Visita ispettiva nel carcere di Augusta-Brucoli: conferenza stampa di Rita Bernardini

Abbiamo appena visitato il carcere di Augusta Brucoli
E ci ha accompagnato in questa visita il presidente del consiglio provinciale di Siracusa Michele Mangiafico
I visto che stamattina abbiamo fatto un convegno molto interessante perché la provincia di Siracusa a fatto una ricognizione dei tre istituti penitenziari
E ha presentato questa mattina il risultato di questo lavoro che è stato fatto in un modo posso dirlo
Conoscendo un po'l'argomento molto dettagliato molto approfondito e molto utile per chi vuole
Intervenire e per chi è addetto ad intervenire
Quindi dire darei subito la parola al dottor Michele Mangiafico
La drammaticità della situazione emersa qui a Brucoli
E che in parte era stata parla la Commissione Consiliare chiara fattori del carceri della Provincia il progetto di studio oggetto appunto di visita in un precedente occasione
Emersa questo pomeriggio in maniera ancora più evidente sottolineando ancora una volta dopo tre mesi di attività come l'idea
Che emersa gennaio attraverso i provvedimenti del Consiglio dei Ministri
Che la crisi delle carceri in Italia possa passare
Solamente da una questione edificatoria legata alla nascita di nuove carceri non risolve al Corno al cento per cento le problematiche che caratterizzano questa struttura
Sicuramente c'è anche una problematica di carattere manutentivo ed edilizio che caratterizza anche Brucoli
In particolare Brucoli si segnala e in questo caso non per eccellenza per quanto riguarda la questione idrica
Che qui veramente al di sotto delle possibilità che caratterizzano la dignità umana in quanto le risorse idriche sono ridotte al lumicino
Queste risorse idriche già poche vengono poi a dover essere distribuite ad una popolazione carceraria che più del doppio di quella che dovrebbe ospitare questa struttura
Ma accanto a questo già la Commissione aveva evidenziato alla luce di questi tre mesi la questione
Devi rapporti umani cioè
La questione carceraria va affrontata pensando anche alla sottodimensionamento delle figure degli educatori degli psicologi degli agenti di Polizia penitenziaria e di quant'altri
Sono necessari ad un trattamento individualizzato del detenuto che ad oggi è impossibile
Perfetto io adesso do alcuni dati aggiornati perché noi abbiamo già fatto una visita di sindacato ispettivo a dicembre
Il sette dicembre per l'esattezza e oggi siamo tornati quindi a distanza
Di quattro mesi anzi di più di quattro mesi e così facciamo anche un raffronto di come è cambiata la situazione in quattro mesi
Quando siamo venuti qui c'erano seicentocinque detenuti e adesso sono arrivati al seicento quarantadue
Intorno al cinquanta per cento della popolazione penitenziaria costituita dal suo Ranieri
E qui e questa è una casa di reclusione quindi sono praticamente tutti condannati in via definitiva
La capienza regolamentare di questo istituto è oggi di cinquecento venti posti
Però dobbiamo distinguere le sezioni di coloro che si trovano in alta sorveglianza
Dai detenuti comuni perché mentre in alta sorveglianza c'è diciamo una certa vivibilità
Per i detenuti comuni invece abbiamo visto il dottor Mangiafico lo ha visto con noi che in celle che possono ospitare una persona se ne trovano due o tre
E se consideriamo che le persone detenute stanno in cella per venti ore al giorno diciamo forse anche ventuno perché le ore d'aria sono treni
è voi vi rendete conto che stare in pochi metri quadrati in tre con il letto a castello
Cioè
Ci sono a tre posti
Eh evidentemente è qualcosa di impossibile considerando che sono moltissimi quelli che non lavorano quasi tutti quelli che abbiamo visto oggi in realtà non lavorano
E quindi è una situazione veramente insopportabile
E e tutto questo ha determinato da una forte carenza diritti e Polizia penitenziaria
Quando siamo venuti a dicembre
Erano effettivamente in servizio duecento trenta agenti oggi sono diminuiti sono duecentoventiquattro
A fronte di un organico che invece richiederebbe trecentocinquanta unità
C'è un miglioramento che però ancora non si sente per quanto riguarda gli educatori
Perché quando siamo venuti erano solamente due l'organico necessario era di quindici
Ma
Oggi
Ci sono state sette nuove assunzioni quindi
Tutto questo lo si potrà verificare come beneficio nemici si futuri perché queste sette persone attualmente stanno facendo dei corsi di formazione
E poi naturalmente c'è il problema della tossicodipendenza qui i dati non sono cambiati sono sempre circa trenta i detenuti che sono sottoposti
A trattamento metadonica o ci sono comunque otto sì ero positivi
E circa cinquanta persone affette da epatite di
E ci
Anche per quel che riguarda la situazione medica c'è qualcosa che è migliorato
Nel senso c'è è garantita la presenza di un medico h ventiquattro
Il miglioramento sta nella presenza degli infermieri
Nel senso che adesso è stata coperta una carenza di quattro ore al giorno che prima
Si manifestava questa carenza è stata coperta però abbiamo incontrato poco fa il medico
Uno dei medici che copre il turno delle ventiquattro ore giornaliere e ci ha detto che un altro infermiere sarebbe indispensabile per
La somministrazione della terapia giornaliera hai detenuti
Dunque un'altra situazione positiva che abbiamo potuto registrare rispetto al passato e che la sezione che è stata ristrutturata risistemata
Adesso ospita i lavoranti cioè a coloro che lavorano presso le varie strutture del carcere perché positiva perché le celle sono aperte tutto il giorno
Sembra poco ma non l'abbiamo verificato per esempio in altri istituti come Rebibbia
Potere attenere le celle aperte e quindi sostanzialmente poter circolare nel corridoio in realtà fa diminuire molto l'attenzione ero stress Frei detenuti
Continua ad essere molto molto carente la manutenzione dell'istituto abbiamo visitato per esempio oggi le docce dei detenuti comuni
E
Insomma non sono disegni artistici voi
Equiparati che vediamo sul muro
Imbarazzo a mano è praticamente il muschio Ghezzi forma Perrella forte umidità dovuta alla condensa
Sono mal tenute
Sicuramente e poi c'è
Il
Grandissimo problema che diventerà drammatico in estate della carenza idrica
Questa mattina questo problema è stato affrontato
Nel convegno che si è tenuto presso la sala della Provincia di Siracusa
Credo che delle risposte arriveranno anche da parte della Regione perché insomma per la dignità di un detenuto il potersi
Lavare
E il potere avere a disposizione l'acqua calda è fondamentale
Ma qui abbiamo anche
La difficoltà di avere acqua potabile
Nel senso che
Ci si dice anche perché vengono fatte analisi costante che l'acqua sia potabile
In realtà i detenuti sospettano perché quando apre il rubinetto è vero che non è proprio limpida
Insomma e tant'è vero che abbiamo visto in alcune celle
Decine di bottiglie di acqua minerale per chi può permetterselo
Perché data alla popolazione extra comunitaria o comunque straniera
Che Nona alcun mezzo dove i conti correnti sono uguali a zero l'acqua minerale evidentemente non possono comprarsela e quindi devono bere quell'acqua dal colore
Incerto che esce dai rubinetti
E l'altra cosa veramente grave la difficoltà per coloro
Extra comunitari o comunitari comunque stranieri che sono qui
A causa degli sfollamento i che vengono fatti dalle carceri del nord
Non c'è più il discorso della territorializzazione della pena
Significa che molte di queste persone non possono avere più contatti con le loro famiglie perché una famiglia che sta abbiamo visto a vicenza o a Brescia certo non può venire
Fino a Siracusa se nonna con costi incredibili per visitare il proprio congiunto quindi questo
Veramente gravissimo poi ci sono coloro
Sono soprattutto coloro che provengono dalle zone del Maghreb
Che magari non hanno familiari in Italia ma che difficilmente proprio per mancanza di denaro riescono a telefonare ai propri congiunti in Marocco piuttosto che in Tunisia
O in Algeria e non viene messo a disposizione per carenza di fondi nemmeno un piccolo Budget e per le telefonate
Insomma ci sono anche
Altre situazioni che sono invece positive perché presso questo carcere
Non sono pochi coloro che lavorano rispetto ad altri istituti penitenziari anche se dobbiamo tenere presente che essendo una casa di reclusione tutti dovrebbero lavorare
E lavora circa un quinto un sesto anzi dei detenuti nel totale
E poi circa ottanta novanta detenuti frequentano corsi di scuola elementare e media e superiore hanno da poco aperto anche dei corsi di mediazione culturale di alfabetizzazione che però occupano solamente dieci
Detenuti dei tanti extracomunitari che qui ci sono
E poi c'è una fabbrica
Qui all'interno che produce credo reti per i letti
C'è solo un lavorante sterno c'era prima c'è adesso non è cambiata la situazione
Da questo punto di vista c'è la palestra la biblioteca il campo sportivo il teatro il cineforum
Ma sì l'hanno rimesso il cineforum vanno rimesse credo che prima veniva garantito da alcuni volontari che fra l'altro
Ci hanno accompagnato nella visita precedente sono qui presenti Daniela Dominici e suo marito
Sembra che se ne siano fatti carico gli stessi agenti
Non sappiamo con quale qualità comunque uno sforzo che comunque fanno
Però ecco il fatto che il personale sia sotto organico diciamo sotto tutti i punti di vista
Crea problemi come sappiamo in tutte le strutture penitenziarie per il trattamento dei detenuti perché
è chiaro che il compito degli agenti è quello di controllare
Abbiamo visto ciò hanno fatto vedere poco fa che insomma la recinzione non è proprio sicura qui c'è una parte
Proprio
Non c'è
Ci questo questi istituto fa parte di quella
Di quella tranche delle carceri d'Oro degli anni ottanta
Che Fini con qualcuno che andò in galera
Per i soldi e che sono stati poi sottratti alla ai contribuenti ai cittadini
Ma insomma ci fu un incidente anni fa crollò la recinzione una parte stava fatta ma i fondi non sono stati sufficienti per garantire la sicurezza diciamo
Di tutto l'istituto in più non essendo cioè non essendo ancora stati stanziati i fondi
Per la videosorveglianza qui c'è ancora la la gente armato la guardia armata che fa il controllo
Con la famosa vedetta insomma
Tutto questo evidentemente e non da sicurezza costringe gli agenti ad essere destinati
Ha questo compito sempre di più e e e questo si ripercuote sul trattamento
Se consideriamo poi abbiamo parlato all'inizio della carenza degli agenti di Polizia penitenziaria che molti di questi sono destinati alle traduzioni cioè devono portare
I detenuti che devono essere ricoverati o che hanno process eccetera che questo compito un tempo antico affidato ai carabinieri oggi e tutto
Appannaggio degli agenti del Corpo di Polizia penitenziaria sappiamo che c'è una riduzione che si ripercuote sul trattamento
Insomma per tutti questi motivi e concludo
Non è un caso che sto ancora portando avanti insieme ad altri militanti radicali questo sciopero della fame perché vorrei
Far presente a a tutti gli eletti nelle istituzioni che il tempo che passa
Gioca contro la legalità la democrazia alla dignità di tutta la comunità penitenziaria e non solo di detenuti ma anche di chi ci lavora
E arrivare all'estate con settanta mila detenuti in quarantatré mila posti con il caldo qui sarà qui mancherà l'acqua significa determinare una situazione esplosiva
Che sappiamo immaginiamo quali risultati potrà dare vorremmo evitarlo