Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Crisi, Economia, Esteri, Fmi, Grecia, Investimenti, Italia, Politica, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
15:00
10:00
11:02 - CAMERA
16:00 - SENATO
11:30 - Parlamento
11:30 - Camera dei Deputati
12:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Camera dei Deputati
direttore di IMT Scuola Alti Studi di Lucca e presidente del CERM
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la notte si è conclusa
La definizione di un intervento coordinato tra vari istituzioni dal Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea la Commissione agli Stati membri
Il primo caso di un intervento coordinato di questa portata per salvaguardare
L'economia della Grecia per impedire il contagio della crisi greca e la trasmissione della crisi greca a Paesi
Che hanno una posizione di finanza pubblica di andamento della crescita a deboli come Spagna Portogallo Irlanda
E
Un intervento coordinato che sembra concludere almeno dal punto di vista delle risorse a disposizione della politica economica
Un momento di forte destabilizzazione dei mercati e che quindi anche questo significato vedremo poi oggi siete borse daranno
Fiducia a questa minoranza questa manovra
A questo punto utile pensare rapidissimamente perché si è arrivati a questa crisi
Che significato a questa crisi per i diversi attori rilevanti
Come
Sia in uscita
E quale elezioni ne vengono per l'Europa
E ci si è arrivati ormai lo sappiamo perché la Grecia ha inseguito un sogno
Di una crescita riconosce
A subordinato a questo sogno di crescita veloce
La costruzione dei presupposti per una crescita magari più lenta ma sostenibile nel lungo periodo
E ha bruciato questi presupposti sia con una politica pubblica dissennata aumentando il deficit che lo ricordo era prima che esplodesse questa crisi già superiore al tredici percento
In rapporto al PIL
Ha portato il debito sul PIL sul prodotto interno lordo il debito pubblico a superare il cento per cento
Il tutto dopo una stagione di breve e crescita
Ritornando a livelli assolutamente insoddisfacente addirittura con una contrazione del PIL e di due punti percentuali nell'ultimo anno
Ripeto sicuramente ha inciso la crisi internazionale che esce presentata come una ciò che l'oceano rispetto ai disegni di
Ricostruzione veloce dei presupposti della crescita greca a partire dalle Olimpiadi del due mila quattro che segnalano un atto simbolico
Di una presunta rinascita greca
Ma sicuramente ha contato il fatto che l'economia greca di fatto non si è ristrutturata non sia ristrutturato il mercato del lavoro non si sono fatte le liberalizzazioni
La struttura produttiva greche rimasta fortemente dipendente dal turismo dall'agricoltura e dei servizi primari
Da questo punto di vista è chiaro e non vi erano le basi strutturali per un disegno di grande Grecia di Magna Grecia quale quello che è stato dissennatamente perseguito
E quindi c'è stato un Reder ationem prima del Reder ationem accertata il fatto che i conti pubblici sono stati truccati
Che il monitoraggio dell'Ufficio Nazionale di Statistica ma anche di Eurostat delle istituzioni europee non è stato sufficientemente forte
E come dirò tra qualche minuto anche di una scarpa definizione di procedure estreme cioè di procedure a livello comunitario che disciplinino eventi apparentemente rari come crisi di questa portata
Ma che anche serrare i quando si manifestano hanno effetti di propagazione degli sciocchi
E quindi
Anche Ferrari vanno disciplinati tra l'altro disciplinando lì vi si renderebbe ancora più gravi
Perché il default di un Paese membro era uno all'evento inconcepibile ed è stato in concepito all'interno della governance di politica economica dei Paesi dell'Unione cioè non si è
Toccato il tabù del default di uno Stato membro ritenendo che un insieme di procedure che però non erano state costruite per tener conto di eventi estremi come questo quindi evento e spero che poi sarebbe la combinazione di più fattori
Ha inciso la atto che
La situazione greca ci determinarsi in un momento di forte fragilità degli equilibri
Sui mercati internazionali di forte sovradimensionamento delle delle emissioni di titoli obbligazionari pubblici per tutti i piani di stimolo che sono stati lanciati di forte diffidenza degli operatori finanziari circa la validità dei rating anche delle agenzie di rating e quindici validità dei portafogli ottenuti detenuti da altri operatori finanziari
Da qui tutta la difficoltà che sia ripristinata rapidissimamente sul mercato interbancario
Da qui il fatto che nelle settimane scorse nei giorni scorsi le banche hanno precederà preferito spesso le banche europee tenere la liquidità
Depositata presso la Banca centrale europea rendimenti infimi piuttosto che non reimmettere liquidità all'interno di un sistema nel quale avevano perso fiducia
Speriamo che questi interventi ripeto evitino
Il presentarci di un nuovo credit crunch cioè di una nuova situazione in cui la diffidenza sul mercato interbancario
Determina una riduzione dei livelli di liquidità certamente quindi un insieme di fattori che non era facile prevedere si realizzassero in modo concomitante unito
Ma non si può delineare la politica economica di un'organizzazione così complessa come Unione europea pensando che la politica economica decideva disciplinari unicamente diventi prevedibili o concepibili
Ci sono eventi che non sono concepibili
Che apparentemente ci presentano come per la prima volta
In realtà non sono ed enti che si realizzano la prima volta crisi di questa portata le abbiamo avuto in passato e non si vede perché perché l'Unione europea avrebbe dovuto impedire
Il realizzarsi di una crisi di questa portata invece come abbiamo visto per certi versi INEA unito la gravità
Ne ha acuito la gravità perché le leve a disposizione di un Paese debole come la grave penale tradizionali sarebbero state forte svalutazione della trama
E a quel punto una politica
Che avrebbe consentito all'economia greca di ripartire e avrebbe consentito una svalutazione del debito accumulato dalla dalla Grecia Striscia questa politica non è stata possibile perché c'è l'euro
E allo stesso tempo l'Unione europea non aveva ripeto introdotto elementi che potessero
Prevenire da un lato ritrattare dall'altro l'evento nel momento in cui quell'evento si era
Verificato
Ora una
Uscita da questa situazione senza costi per nessuno è impossibile
Si è ritenuto che allungo che civica che tuttora che una ristrutturazione del debito cioè quindi una revisione delle posizioni creditorie in termini di scadenza e anche di entità
Poi è insostenibile per una situazione così fragile sui mercati internazionali
In realtà questo problema probabilmente si ricorra ben presto perché l'onere il servizio sul debito pubblico greco Lucera parti delle misure intervento nei prossimi mesi abbiamo avuto un livello
Di crescita degli spread quindi dei tassi richiesti sui titoli obbligazionari greci che fa pensare che il costo del debito per la Grecia scia
Viviamo un minuto bisognerà vedere si di per sé la politica economica greca potrà
Dominare anche nel momento in cui
Si realizzasse una politica di rigore sulla spesa pubblica sulla stimolo alla crescita anche qui sarà difficilissimo che l'inciso conciliare rigore sulla spesa pubblica
E stimolo alla crescita ci dovranno fare riforme che costano e che gravano sulla gran parte della popolazione questo avrà un costo politico molto più alto di quello che non si percepisca oggi
Ebbene che tratterà di vedere si è anche queste misure nel momento in cui venissero adottate riusciranno a sopravanzare l'effetto negativo utili riverbero che arriva sulla Grecia dalle difficoltà di governance europea
Lì perché non credo che il coordinamento raggiunto la notte scorsa rappresenti una soluzione di questi problemi c'è un'attenzione più profonda a livello comunitario
Perché da un lato ci sono i richiami
In linea di principio corretti
Alla coerenza che ci dovrebbe realizzare
Tra l'impianto attuale della governance dell'Unione europea che presuppone l'unità politica oltre a quella monetaria ma non l'ha realizzata e quindi i richiami a una più forte unità politica un più forte coordinamento delle politiche fiscali
Ebbene questi richiami si scontrano con una realtà
Che fa chic che oggi probabilmente l'unico modo per far sopravvivere l'Unione europea e di far passare è stata come si suol dire sia quello di allentare i vincoli
Dell'Unione europea in termini di e vincoli di coesione delle politiche fiscali
Perché gli interessi sono troppo divergenti tra i Paesi del nord Europa e una parte dei Paesi del sud Europa per pensare che i Paesi del nord Europa arrivi
E spero ad accettare e far accettare ai loro cittadini livelli elevati di inflazione come sarebbe necessario per consentire la ricoveri dei Paesi del sud Europa e per farlo
Consentire una speranza di crescita ad alcuni dei Paesi del sud Europa
Ebbene anche è difficilissimo che Paesi che hanno disciplinato con vincoli costituzionali e la lotta all'inflazione Ballando coi portata anche
A livello del mare di uno statuto della banca centrale europea accettino che accanto all'inflazione ci sia anche un allentamento della politica di rigore
Tra l'altro allentamento della politica di rigore dei conti pubblici che è veramente difficilmente sostenibile rallentamento nella politica di rigore
Perché piani di stimolo hanno mostrato accorda
Cioè a dire hanno raggiunto quel livello capi ripristino temporanea alti livelli di consumo e di funzionamento dell'economia e di stimolo alla domanda interna in un momento di picco della crisi ma molti di questi piani di stimolo per non dire
Tutti corsa percepire ad eccezione di alcune misure assunte dagli Stati Uniti
Anche con un punto interrogativo che l'altro non sono in grado di stimolare una un un innalzamento della media della crescita stabile nei prossimi anni quindi non sono sostenibili
Perché non stanno traducendo siano moltiplicatore quella criticità quindi questa divergenza strutturale di interessi all'interno dell'Unione
Richiede probabilmente che qualche meccanismo di doppiamente dell'andamento dell'economia e del sud Europa rispetta quelle del nord Europa
In una forma in un'altra vada realizzato un economista e non certo tracciabile di essere anche europeista o di essere di destra tra virgolette come Paul Krugman ha prospettato per la Grecia la possibilità di uscire dall'euro per limitare
Il percorso dire Coveri dell'Argentina all'inizio degli anni Duemila
Questa proposta perché viene da un economista come Crook umana dovrebbe far
Riflettere molto su quale forma di Euro ottimismo in quale forma di architettura istituzionale non utopistica
E non attenta alle scelte alle decisioni delle politiche economiche che possono essere sbagliata non attenti a qui non guidata da quello ma guidata dalla struttura delle variabili economiche dalla comprensione della divergenza tra i Paesi
Ho detto è un punto di estremo rilievo ultimo punto sul quale torneremo se possibile nelle prossime settimane l'Italia
Sì è la politica del rigore paga è necessario trovare un modo per rilanciare gli investimenti abbiamo parlato di investimenti in infrastrutture c'è sicuramente un grande vuoto che è quello del costo del lavoro del cuneo fiscale contributivo
Ebbene ritengo che
Se non si attuano nei prossimi minuti alcune misure
Anche ad elevato impatto simbolico e a magari più temperata impatto economico di riforma
Della scelta del sistema pensionistico difficilmente abbiamo molte carte da giocare per riavere veri stimoli alla crescita del nostro Paese un caro saluto agli ascoltatori
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0