Convegno nazionale "Lavoratori e cooperatori repubblicani"

Avevano che al contrario delle mie nelle mie comunicazioni legge compresero
Cari amici come vi avevo ripetutamente detto proprio anche ricerca come vi avevo preannunciato
L'impegno del segretario sono estremamente stretti perché non Moggia conoscente
Delle Denver brevi incontri partire subito perlomeno per le vicende relative alla formazione governo e sapete quanto sono difficile ma quindi noi
Dobbiamo diamo la parola sul
Noi diamo la parola subito io ricorderò brevemente alcuni temi del nostro dibattito diamo la parola subito il segretario del partito
Per i temi principali naturalmente
Non li riassumo quelli delle nostre relazioni le importazioni del partito sulla politica
Le
Le relazioni tre premia i temi i temi delle relazioni tra insegna
C'è stato un allarga partecipazione
Il dibattito anche se abbiamo dovuto sacrificare molti amici restringendo il vento
C'è stata da parte degli amici la sottolineatura della valenza delle nostre impostazioni c'è stata posta anche l'esigenza e non è nuovo a questa questo problema non è la prima volta che viene posto di trovare modi e forme di raccordo più stretto
Fra il partito e gli amici impegnati nel sindacato in particolare
I quali ed Effetto delle incompatibilità che dal sessantanove settanta sono state no autonomamente decise dal movimento sindacale
Non fanno parte a nessun livello se non qualche eccezione ma rarissime degli organi del partito per poter dare il loro contributo alla impostazione delle tematiche che più gli interessano quelle di carattere economico e quello di carattere sociale
Io ho ricordato ieri che nell'occasione in cui nacque l'idea di questo convegno l'esigenza di questo convegno anche di questo problema si parlò il segretario del partito a conclusione dei lavori del Consiglio nazionale che si è tenuto se non ricordo male verso la fine di gennaio
Fece una precisa dichiarazione circa
La volontà del partito la volontà sua di risolvere questo problema in occasione del prossimo congresso
Questo è un tema sul quale ci siamo soffermati anch'io in poche considerazioni che stavo facendo poco fa su come lavorare insieme su progetti queste l'idea che è venuta fuori
Di tradurre il più possibile le proposte che il partito fa in materia economica nel campo sociale e del lavoro di tradurre in progetti che qualche volta sono progetti da presentare al Parlamento
Altre volte si tratta invece di progetti che riguardano la politica della regione
Ho determinati settori
E insieme cercheremo di organizzarci partito amici impegnati nel sindacato nella cooperazione nell'artigianato
Per appunto elaborare una serie di proposte di legge
Se le cose andranno in un certo modo saranno per la prossima legislatura naturalmente ma una serie di progetti di legge su una Complesso di materie che riguardano questioni dispetto interezza l'interesse per il mondo del lavoro della cooperazione o di determinati Ciaccia settori di attività sociale
Ma abbiamo parlato anche di progetti per quel che riguarda la nostra idea
L'idea che noi abbiamo del modo di articolare la politica degli investimenti pubblici dell'intervento pubblico di riuscire a presentare anche qui
Di tradurre queste idee in progetti e su quelli lavorare fare la battaglia politica
Mi pare che c'è
Convergenza che c'è stata convergenza generale su quelle che sono le impostazioni che il partito a cominciare dalla nota aggiuntiva di Ugo la Malfa al convegno del Belli del sessantasei al convegno di Torino del settantanove a quello di Trieste dell'ottantaquattro e oggi qui a Bologna l'aprile del mille novecentottantasette
C'è stata e c'è convergenza sollevarli enfasi e i vari punti che deve toccare la politica dei redditi
Abbiamo registrato alcuni successi su questo terreno
Riteniamo però che non sia stata completata
Così come noi la vediamo reale è una politica che non riguardava soltanto il costo del lavoro la dinamica salariale ma anche altri fattori
Della politica economica e dalla politica sociale abbiamo individuato la collocazione stessa dei nostri convegni
Come un momento diciamo di collegamento con queste tre fasi quella del patto sociale che poi ha portato alla riconversione di molte imprese a una inversione di tendenza nei rapporti fra le parti sociali e ad alcune conquiste sul terreno
Sociale
Ora è arrivata dicevamo la fase della politica economica degli investimenti pubblici ci sentiamo egualmente impegnati in questa direzione ma io credo di avere giudice detto
Riassunto sia pure schematicamente alcuni punti e diamo la parola al segretario del partito
Cari amici non potevo mancare a questo convegno
Che insieme con l'amico Rossi e con l'amico Trezza avevo fortemente voluto alla vigilia del congresso nazionale
La crisi per la verità ha fatto il possibile con le sue uscite imprevedibili e con la sua fantasia inesauribile per vendere questo viaggio difficile che fine sera addirittura sembrava impossibile
Ma torno a dire sia pure per la testimonianza
Non potevo mancare perché
Alcuni mesi fa ci fu una polemica
Di schieramento aperta da un leader politico
Che controlla una componente della UIL assai minore della nostra
E assai meno radicata nella storia sociale dell'Italia
Il quale aveva distribuito
E ha fissato la nuova geografia politico nuova toponomastica politica collocando a destra un complesso di forze e auto collocandosi a sinistra
Dopo che per la verità per anni quel partito aveva guadagnato tutti i suoi voti su posizioni destra rasentando il Bach empirismo qualche volta
Non dimentichiamo il mio novecentottanta e i rapporti difficili io al Presidente del Consiglio
Ho avuto con quella componente politica
Non sono qui per riaprire polemiche che del resto la storia anche rapidamente
In poche settimane ha giustiziato
Sono qui solo per ricordare proprio in prospettiva alla vigilia del congresso
Di Firenze come già fece a Milano in quell'incontro dei governatori repubblicani
Della lega come ho fatto in altre occasioni con l'AGCI amico Rossi
Il ruolo originario e centrale
Che il Partito repubblicano male la storia del movimento operaio
Il rappresentare esso una posizione la sinistra italiana
Che si è sempre contrapposto alla sinistra socialista e marxista
Ma non ha mancato mai per centocinquanta anni dalla sua risposta
Ai temi dell'organizzazione operaia
Nell'ordinamento della classe lavoratrice della sua elevazione
Ho detto a Milano ripeto qui che noi diciamo in qualche misura in questo senso i padroni di casa un po'come lo siamo dell'Italia moderna
Perché tutto ciò che associazionismo cooperativismo tentativo di risolvere attraverso un determinato tipo di rapporti
Il conflitto fra il capitalismo e il mondo del lavoro
Ha origini repubblicane nella seconda metà dell'Ottocento
E potevo dire agli amici della UIL
I loro predecessori storici del primo quindicennio
Del Novecento sono essenzialmente repubblicani su un filone libertario rasentando allora il sindacalismo rivoluzionario che era pieno di umori repubblicani
E contrapposti alla lira riformismo socialista cioè con una specie di scavalcamento da sinistra
Il Partito repubblicano politicamente stava a sinistra del partito milanista nel primo decennio del Novecento non solo perché rifiutava l'ipotesi di collaborazione fra il socialismo e la monarchia o addirittura rifiutava l'ipotesi paradossalmente chiamato della monarchia socialista
Ma perché rifiutava il tipo di interpretazione puramente riformisti
Del movimento sindacale del movimento operaio
Opponendo una visione di riscatto e di redenzione di retta in cui sembra operavano insieme volontarismo e moralità cioè l'esigenza della moralità e negligenza il volontarismo che sono componenti essenziali di questa storia
La quale meriterebbe secondo me di essere anche un po'più studiata repubblicani
Perché poi questa storia che in gran parte studiata da altri
E fu aperto questo indirizzo di studi da un repubblicano diciamo indipendente che onorevole ma il venticinque aprile a Firenze
Nello Rosselli questo non questa volta non Carlo nel più vicina ai repubblicani la vendoliano
Colui che aderì come il giovane Ugo la Malfa l'Unione Democratica Nazionale Amendola
E che in quegli stessi anni ventisei ventisette tracciò la prima storia della rottura fra il mazzinianesimo e
La sinistra insieme Bakunin Istat marxista allora il famoso libro mazziniano alcuni invece
La carta d'identità
Del movimento operaio repubblicano che poi ha avuto un'evoluzione i romagnoli diciamo alle porte della Romagna anzi siamo in Romagna perché Bologna storicamente voi conoscete la mia tesi è la capitale della lavagna
E quindi è qui che siamo all'inizio le romane la sua capitale storica possiamo dire che poi questo grande movimento ed è diviso in due filoni quello sindacale che ha avuto le sue battaglie più memorabili
Nelle leghe dei braccianti Romagnoli del primo quindicenne nel Novecento e nelle forme del sindacalismo agrario del parvenza di novecentosette poi gli Arditi del Popolo di Parma
E viceversa nel filone con relativo che si è sempre mosso per conto proprio autonomamente dall'otto sociale da lotta sindacale
Ora siamo qui a ritirare questi fili
A rintracciare questa storia ridefinirla come fatto politico perché nulla interessa e non siamo qui a rivendicare musei storici
Ma impostare azioni politiche e del resto quanto anche tutti gli altri partiti guardino ai precedenti ascendenze storiche lo dimostra l'uso e spesso il cattivo uso di Garibaldi che si sta facendo in questo momento
Ah Ribaldi eppure fu uno dei promotori di un complesso delle leghe cooperative di mutuo soccorso o per la vedo più il presidente di qualche centinaio di S. perché era presidente di tutto allora Garibaldi
Ne è diventato il simbolo di un porto socialismo
E in realtà egli non teorizzò ormai
E cui comunque si oppose in modo rigoroso la visione
Di Mazzini soprattutto precisa e limpida negli anni della comune di Parigi
Che è quello che poi Mazzini
Riorganizzare la voce ottocentosettantuno cento quindici anni fa
I patti di fratellanza cui la memoria torna ancora
Quando guarda al primo nucleo associativo di un movimento operaio che esce dal guscio del paternalismo delle Società di mutuo soccorso operanti fin da ottocentocinquanta
E anticipa i brividi del sindacalismo moderno resta vice qui poi Piave ricerca la storia e laburismo inglese per capire quanta operato Mazzini sui coniugi Webb
Che sono stati fondatori del movimento Fabiano al quale movimento Fabiano è nato il lavoro parti e tutta la grande tradizione oggi un po'abbandonato sciupata da demagoghi governano il lavoro patirono purismo britannico
è stato grande cosa proprio perché atteso
Come il sindacalismo repubblicano a unire il movimento sindacale col movimento politico e la redenzione sociale con la redenzione morale che fu poi il punto di forza del sindacalismo
Mazziniano
Ora tutto questo
è un patrimonio
Che non può essere liquidato in polemica strumentale da parte di chi lancia alternativa fuori tempo e fuori luogo
E quindi abbiamo qui dire con chiarezza
Che noi occupiamo in questo terreno
Della sinistra italiana sempre a sinistra si intende ammesso che la parola venga ancora dopo tutte le deformazioni
E gli stravolgimenti infiniti che ha subito un'ansia di progresso di elevazione di emancipazione se questo è sinistra al di là di tutte le deformazioni di tutte le usurpazioni allora noi rappresentiamo una posizione nella sinistra italiana la più antica e la più coerente
E l'unica poi e questo sarà motivo di riflessione al congresso
Ma deve essere un motivo di riflessione anche nei dibattiti alla componente sindacale del movimento cooperativo che lavoratore repubblicani anche non sindacalmente organizzate anche dei gruppi autonomi
Noi siamo un momento
Caratterizzante di questa storia è l'unico che l'ha subito le smentite della crisi in atto dell'ideologia
Il tramonto dell'ideologia come l'ha chiamato Khan Colletti ha investito in pieno il marxismo
E in tutte le sue forme fino a obbligare Craxi qui a Limina parlare di Socialismo liberale
Facendo forse qualche confusione e questo Bagliani lo chiarirà nel discorso sui Rosselli
A Firenze
Sia nel movimento cattolico la crisi dell'ideologia invece del marxismo ha investito il socialismo reale in modo radicale al punto che la crisi comunista li ha derubati sotto questo terreno
E ha investito la sociologia confessionale cioè il socialismo cattolico che pure è stato parte
Rilevante del paesaggio di questi quarant'anni in Italia
E che oggi
Sei migrando verso il mondo extraparlamentare ovvero se il mondo dei movimenti laici dipendente Adc
Dooley catalogo che pone problemi molto più grave la DC che erano i laici
Che guardiamo a questo fenomeno sapendo che esso entro dieci anni cambierà la geografia politica del mondo cattolico e di
Ma questo discorso più lungo
Non abbiamo il tempo oggi vi svolge possiamo però dichiarare che la crisi delle etimologie
L'assistente marxisti o populisti che ha colpito socialismo comunismo e democrazia cristiana ha risparmiato in modo assoluto il movimento repubblicano anzi arrivato a Mazzini
Un'attualità che per la verità quarant'anni fa ai tempi della Costituente non aveva
è arrivata al mazzinianesimo un valore emblematico nel superamento stesso del concetto di classe
Cui si è arrivati nelle altre scuole comprese la scuola socialista parte adesso tutto la forma di pragmatismo e anche di speculazione che c'è nel processo
Revisionisti lo del PSI è innegabile che dal congresso di Torino
Di più di dieci anni fa
è in atto uno smantellamento
Di tutti i miti del del marxismo del vetero marxismo o del Pseudo marxismo Nenni hanno che forse non hanno compreso ancora il modello autogestione Ario al quale era attaccato allora l'alleanza Craxi lombardi
E che adesso si trasferisce il modellato gestionali o nell'illusione di una democrazia diretta
Referendaria e plebiscitaria contro quella rappresentata
Ma non c'è nessun dubbio
Che la dottrina sociale del repubblicanesimo del mazzinianesimo la sua complessità
E nelle sue varie strade che non sono riducibili ad unum
Esce intatta anzi rafforzata
Dallo schema che vedo una società diversa e che vede la stessa visione politica o religiosa dei partiti diversamente atteggiata
Questi sono grandi spunti
Che imporranno la Nicolosi e l'ha detto anche una più stretta collaborazione dopo il congresso e delle forme che io ho già annunciato al Consiglio nazionale
Fra la componente repubblicana il partito
Che sia naturalmente di reciproco aiuto
Superando un po'tutto questo problema che per anni ha staccato i sindacati dai partiti
Isolando lire rendendoli spesso troppo assorbito da una dialettica interna neanche riscattata da un vero fervore democratico
Nel senso che nei sindacati ha finito per prevalere un concetto di rappresentanza presuntiva delle forze che sottratto come ad ogni controllo elettorale non ci permette fino in fondo di cogliere la realtà del nuovo che avanza
E quindi il mio auspicio è che
Questo rapporto più stretto fra sindacato o componente sindacale l'autonomia che ovviamente la componente deve mantenere il partito si è realizzato con l'associazione
A tutte le forme di vita del partito che sarà possibile raggiungere ma che da questo scaturiscono doppio impegno
Che non è solo quello del partito da approfondire la sue lavorazioni ideologica
Ma è anche quello del sindacato di approfondire lo stesso ambito l'ausilio la sua distensione
Ma le altre componenti del sindacato e da quella che vorrebbe relegati in posizione subalterna di conservatorismo provenendo da chi addirittura hai citato i pensionati nelle forme non rendere alcuni anni fa
Per arrivare
A chi tiene i piedi in due scarpe del sindacato la CGIL e la UIL e sostanzialmente finisce per condizionare l'una per contro l'altra
Allora
In questo senso
Nel senso di una cesta di maggiore impegno da parte di entrambi
Non c'è dubbio che l'esigenza posta dalla dico Alida Rossi che ringrazio per essere riuscito
A mantenere nonostante il terremoto politico abbattutosi sull'Italia questo convegno con suffragio
Il popolo repubblicano
A posto
E non possono risalire in questo momento
Al primo dei convegni
Dei lavoratori dei cooperatori repubblicani che si tende a poche settimane dopo l'assunzione da parte mia dalla segreteria
In un periodo difficile per il partito certamente più difficile
Di adesso
Che nel dicembre settantanove a pochi mesi di distanza la scomparsa di Ugo la Malfa
In un momento in cui la stessa identità del partito era in discussione una parte della sua base
In un momento in cui al governo sedevano socialdemocratici e liberali in un ministero Cossiga nato
Dopo una consapevole in qualche modo perfino pregiudiziale esclusione dei repubblicani
E in un momento in cui
Il jazz delli dell'Abbé
Ma salvava tutte le orecchie
Quello era
Il momento di massima difficoltà del partito
E il fatto che il primo convegno
Sono lieto che sia venuto con me
Da Roma l'amico la Malfa che contribuì a organizzare una sua città
In modo che fu un grande successo
Il fatto che il primo congresso di un partito fuori dei primi di governo perfino fuori dalla maggioranza perché non eravamo in consiglio di astensione
Parallela quella dei socialisti sulla
Sul governo
In un periodo di riordinamento delle forze interne dopo non poche lacerazioni registrate anche dell'agosto rispetto alla voce di governo
Forse dedicato ai lavoratori e cooperatori repubblicani significava una linea di tendenza che poi quella segreteria sempre mantenuto di una continuità storica con quelli che erano stati che sono state ancora qui rievocati anche la pelle ariosa relazione
Dell'amico Rossi Kobe nel sessantasei
E convenire quarantasei del rimediato dopo rivelazioni
I convegni cioè in quella data fissata
Questa posizione ma erano giorni quelli in cui la conflittualità
Nelle relazioni industriali si
Accentuava
In cui lo scontro sociale sembrava ipotecare lo stesso futuro del Paese
Che aveva da poco conquistato quel posto sul quale ora si fanno anche troppe commedie di settima potenza dell'Occidente industrializzato
Una posizione che per noi non ha mai rappresentato un dato acquisito per sempre
Bensì una frontiera da difendere
Attraverso una politica economica coerente e un sistema di relazioni industriali fondato sull'idea del patto sociale
E della politica dei redditi che nel settantanove era del tutto impopolare
Era respinta dai socialisti che se volevano ancora sullo schema lombardi hanno del socialismo auto gestionali jugoslavo che era quello che aveva permesso il compromesso Craxi lombardi Craxi sinistre al congresso di Torino
Che era del tutto estranea la Democrazia Cristiana che si muoveva in una fase
Di disorientamento ha perso il suo timoniere
Nella tragedia terroristica
L'uomo che in qualche modo riusciva se non altro
A superare le nebbie che avvolgevano quel partito che l'hanno conto ad avvolgere fino a oggi
E quindi
Il patto sociale la politica dei redditi e l'ho bisogno di ripetere quanto
Ha detto la sua relazione
L'amico Rossi sono stati voi
L'elemento caratterizzante la fase politica che si è aperta con i governi a guida repubblicane che è stata continuata in qualche misura
Dopo anche da chi annegato quella continuità
Contrapponendo una storia nuova
Che durava da tre anni e mezzo rispetto alla storia che in ogni caso durata sei anni sei anni e mezzo
E nella quale
Non è possibile separare quello che fu lo sforzo diciamolo pure eroica dei tempi difficili da quelli che sono stati i risultati conseguiti nei tempi più facile
E queste volte al secondo congresso di lavoratori ricordare quello che fu il convegno di Trieste nel marzo ottantaquattro che ancora una volta con cinema con un momento difficile il giorno dello scontro sulla scala mobile
Un problema rispetto al quale movimento Repubblica non aveva esitato ad avanzare una proposta
Frutto dalla sensibilità che tutti partito sindacalisti e cooperatori manifestavano
Nel momento in cui l'obiettivo era in certa misura rimane quello di contenere il tasso di inflazione a livelli compatibili
Con il processo di sviluppo e la proposta tutti lo ricordate della semestralità sulla scala mobile della sua sterilizzazione
Agli effetti dell'inflazione importata e della manovra fiscale
Quel convegno si svolse del clima in cui tutto il padronato lo vivo al decisionismo perché era sembrato che il decreto legge di San Valentino risolvesse da solo tutti i problemi mentre noi in una visione più complessa
Del patto sociale eravamo convinti che non gli aveva risolti
Tanto è vero che c'è voluto dopo
E questo l'ha ricordato molto bene
L'amico rosso in una parte della sua relazione c'è l'ordine d'un referendum
Per potere
Col consenso popolare riscattare quel tanto di forzatura che poteva esserci stato e trasformare
Rimando vita poi relazioni industriali meno conflittuale un rapporto diverso con i sindacati ma qui
Questo referendum permette di chiarire un punto
Che dimostra come su questa parola referendum che si facciano tante strumentalizzazioni e tanti giochi
Il referendum sulla scala mobile era giudicata così poco sacro allora nemmeno un momento ci fu una proposta del di Pannella
Quanta però proprio anche dei socialisti di astenersi
Vi ricordate l'astensione globale per non fare scattare il quorum
E vi ricordate chi lo bloccò il partito repubblicano
Orario repubblicano che ha visto e questo è impossibile dobbiamo affrontare io se lo ricordavamo al comitato di segreteria l'amico la Malfa ricordava bene che io dissi state attenti che ha facendo il referendum e non la vinciamo se qualcuno credesse che questo giornale ma per fare un danno a Craxi suonare a testa
Perché il Paese più maturo
E quindi io la previsione che il referendum sarebbe stato vinto l'ho avuta chiara e ciononostante aveva voluto il che smentisce quello che hanno detto al Rimini
Che noi facemmo il referendum è sicuro di averlo perso questo varrà per altre lampade Repubblica
Peraltro io non posso rappresentare altri partiti della coalizione non li posso minimamente rappresentare
Ma non c'è dubbio
Che la cosa non ci riguarda non ci riguardava allora
E non ci riguarda oggi
Ma questo le reverendo mi consenta ancora un ritorno a un altro episodio che nella relazione Rossi
Ha molto spazio e che forse è bene ricordare un'assemblea di repubblicani che si accinge a congresso nazionale perché fa parte di una storia che è stata poco registrata quello del referendum sulla deindicizzazione
Delle liquidazioni
Che era un referendum che da solo si è lasciato fare in quel momento
Sì sì
Senta
L'idea ferendo Metella Dei indicizzazione
Delle liquidazioni
Avrebbe messo in discussione amici in modo assoluto
La battaglia anti inflazionistica in cui il governo
In Coppa Valla Martella ministro del Bilancio ed impegnato
E non è cosa faceva lo ricordo
Perché il mio consulente funziona chavista che poi ebbe anche un attentato
Per aver dato una mano a me
Persona di cui io ricordo sempre di grande valore professor Giugni
Il consulente elaborò
Che contribuì a lavorare a Palazzo Chigi il testo del decreto legge volta evitare i referendum col consenso pieno dei socialisti e dei comunisti solo Capanna
Fu contro
E fece tutto quello che fece che voi ricordate che fece
E noi come forze costituzione non ci fu nessun dubbio allora
Che dovessimo può vedere con la misura del Parlamento e che li guidano volta per tutta questa storia Parlamento
Paese
Noi siamo rispettosi del diritto dei cittadini l'abbiamo detto mille volte perché siamo un partito storicamente referendario
Quando i referendum non le volevano né i socialisti né i comunisti
Ma siamo un partito che è il culto alla democrazia rappresentativa e sa cos'è il Parlamento senza il quale non si legifera un Paese che avessi reverendo presenti al Parlamento non sarà compagni democratico infatti Napoleone terzo avere i referendum nuove il Parlamento
è chiaro
Mentre ammissibile un Paese che il Parlamento ormai referendum è come l'Inghilterra che rimane una grande democrazia
Quindi dobbiamo dire con chiarezza che questa questione di principio ci viene buttata lì tanto
Davanti a insensate improntata il caso della dell'indicizzazione delle liquidazioni è la prova provata
La prova del nove
Che non esiste questa antitesi che tutte le forze costituzionali con particolare impegno lo debbo ricordare il Partito comunista
Si batterono perché il governo che vinse la Barilla per due ore ore
Sei giugno è il regalo che padroni mi fece lo fu la denuncia la scala mobile come ringraziamento
Tre giorni prima quando era arrivata alla fine di questa navigazione pericolosa di cui ricordo tutte le sofferenze che di costo il grande regalo che abita la Confindustria sulla denuncia
Improvvisa inattesa non comunicata la scala mobile poi dopo la vicenda dei pubblici e tutto quello che rispose il governo
A tutte le tensioni che portarono la crisi di agosto e poi la crisi non rende questo fu ma non ha nessuna importanza
Perché non avevamo lavorato anche lo ricordo per la ristrutturazione delle imprese come Periodo di non lungo ma stabile di pace sociale che assicurando che oggi che tutti si fanno belli
Di questa ristrutturazione delle imprese voglio ricordare e senza la tregua sociale salariale ottenuta un anno e mezzo l'ottantuno ottantadue non ci sarebbe stata la ristrutturazione l'impresa più beneficiato la quiete lo rimette tutto in
E che non è stata fatta opera leggono Craxi ma opera avviata all'ora e poi maturata successivamente tale da proiettare sia effettivo
Perché quello fu il periodo in cui patto sociale diventò per la prima volta sia pure a patto sociale limitato
Non patto politico per ovvi motivi che tutti sappiamo il patto sociale non in senso inglese come lo concepiva Cola vanta perché qui da noi la sinistra sindacale non coincide con la sinistra politica di governo almeno in parte la gamma
Patto sociale diventò
Direi tendenza motivo politico e vorrei dire di più un momento politico perché la storia dei tetti dell'inflazione che qui è stata ricordata in questa relazione diventò il mito politico che poi è stato continuato dei governi Fanfani e Craxi
Aggiungendo soltanto il conseguimento più lento del previsto dei telepass dammi anticipa
Perché questa è stata la storia effettiva
Nel Paese
Quindi noi rifiutiamo lezioni in questa materia dei referendum
Noi ci battemmo
Per sterilizzare il referendum disastroso sulla deindicizzazione
Che avrebbe portato l'inflazione al trenta per cento è generalmente dura quando io presi la guida del gol
O a quarantanove
Noi rifiutiamo qualunque corresponsabilità nelle resistenze che non da parte nostra proposta invece un referendum che volando fa celebrare e nel quale ci impegniamo a tutto ma perché era un eroe del bando comunista e tale rimane oggi quello sulla scala mobile
Referendum che fu vinto di stretta misura anche per la lealtà repubblicana rispetto a una soluzione che pure non aveva trovato unanime il partito ed anche il sindacato che aveva in qualche modo contribuito alla sera
Ma sentiremo e di fronte alle loro che abbiamo visto aveva fatto che non andrà contezza
E l'intelligenza di riparare in tempo utile
Era mille volte meglio celebrare il referendum
E quindi amici capanne amici Pannella
Noi che siamo stati decisivi la battaglia per il divorzio decisivi in quella bella voto sono state decisive anche in quella per la scala mobile
E non pigliamo lezioni di ortodossia referendaria da nessuno
E tanto da chi propose di astenersi per far fallire i referendum violando insieme la volontà popolare domandava lamentano
Quindi nessuna
Nessuna
Nessuna lezione noi diamo lezioni ma non vogliamo lezioni
E riportiamo i temi dei referendum anche in questo momento della di di italiana
Allora per ribadisce
Alla loro realtà
Che è quella
Gli oggetti ormai l'integrale strumentalizzazione politica
Perché questo è il punto ora dobbiamo dire con tutta chiarezza
E che noi lasciatemelo dire amici allargando il discorso per cinque minuti alla parte politica dopo l'esame
Per loro mi sindacale dopo l'auspicio che rinnovo di qui dal nuovo Patto per lo sviluppo che da questo convegno devo uscire
Passatemi dire che quello che sta avvenendo in questi giorni la totale incomunicabilità fra Democrazia Cristiana
E Partito Socialista annuisce
In una integrale strumentalizzazione gli argomenti che non sono connessi né al fine al no verso il referendum tant'è vero che c'è un solo partito che ha detto no e siamo alla perché non ha detto la Democrazia Cristiana
Non mi pare l'abbia detto
Abbiamo detto no ai quesiti dei referendum senza mai porre un problema di pregiudiziale Dino alla celebrazione delle
Abbiamo detto no ai quesiti uscendo allo scoperto pochi giorni fa e ribadendo quello che dicevamo da un anno ma che la gente faceva finta di non capire recente politica ma il Paese ha capito tutto
Semplicemente perché
Avvertimmo che si era creata una stretta tutta procedurale
Che dimenticava il vero nodo politico
Il quale è che bisogna dividersi fra chi vuole difendere l'autonomia dei magistrati chi la vuole soffocare e chi chi vuole sia pure a certe garanzie di sicurezza una civiltà industriale avanzata chi non la vuole
E allora noi abbiamo anticipato il no che non è un no
In un realismo astratto furioso dal quale siamo lontanissimi sulla questione più delicata è un no a quei tre quesiti che sono come voi sapete devianti apporvi anti sul nucleare
Ai quali gli stessi partiti che oggi diventano paladini del referendum non c'erano mai associati perché io potrei ricordare qui
Una frase l'onorevole Martelli del dieci ottobre mille novecentottantasei al Manifesto in cui diceva che sarebbe prova di movimentismo solo cinico pensare che i socialisti aderissero hi-tech preferendo una erogativi prive di senso
Cioè disse cosa il segretario reggente del Partito socialista più dura di quella detta da Repubblica
I tre quesiti non risolve nessun problema servono solo a creare una guerra manichea dimostri tra il sì e il no per inganno alla povera gente
Però il tempo di prepararsi perché è evidente che se il referendum di questo tipo di questa complessa la mia critica riguarda anche la corte non si fanno in modo tale che il Papa il Paese li capisca si va incontro a dei Movida Pomanti
Ingannevoli
Non c'è minimamente ha scritto nei testi se si vota pro o contro diciamolo pure il nucleare che comunque la battaglia diciamolo Casimo anche combattere lo rifaremo
Per tutte le condizioni di sicurezza di internazionalità D'Amato Progetto di legge approvato un documento politico importante che sarà al centro del congresso
Ma lì si dice delle cose marginali
Si domanda se i comuni hanno un anno di allocazione dei siti Super Phoenix
Tre quesiti che anche rispondendo in un certo modo non si chiarisce non minimamente la questione che quindi non rendevano necessari ad imbastire un contrasto di queste proporzioni sul referendum è Striscia
Allo stato degli atti lo dobbiamo dire che non ci sentiamo minimamente responsabile lo sfascio intorno a noi
Di quello squarcio cui la contrapposizione aspra fra i due maggiori partiti ha portato la situazione politica in questi giorni drammatici
Giorno in cui non riusciamo a prevedere la mattina quello che avverrà la sera
Perché tutto ha assunto aspetti così pirandelliani e botti così da escludere un'influenza nella regione per la previsione
Non ci riconosciamo col
Abbiamo individuato fin da novembre
I rischi gravissimi in cui la situazione
Di incomunicabilità fra DC e PSI portavano consegue sono portato la sola Pacini la fotocopia del documento di novembre del primo Renault quattro periodi medi per dire se non c'è quel che sta succedendo
E non mi dirà che in politica
Come diceva il cardinale di Retz
Non si possa perdonare a chi gli ha previsto
Perché c'erano sempre detto Cassandra eccetera
Ma la previsione politica e anche per metà il contributo a non fare sbagli
Sono venuti meno
I vincoli di sole dalla maggioranza su questioni essenziali per il funzionamento dello Stato delle istituzioni non sono state individuate le piattaforme legislativa alternativo alle soluzioni sulle materie sottoposto Fiore referendario
Giudicate minacciose per la sopravvivenza stessa della maggioranza e della legislatura
Si è dispiegato una campagna sfondo elettoralistico anche all'interno della coalizione con un anticipo di venti mesi sulla scadenza naturale della legislatura
Gli obiettivi di stabilizzazione il patto di luglio che padre patto fatto da me scritto da me non sono stati in larga misura raggiunti
Dell'orario voleva dire indicare in modo di riparare di fare qualche cosa
Per arginare la dissoluzione del pentapartito non si è fatto
La polemica sulla staffetta oscurato tutte le questioni concrete i temi effettivi internazionali istituzionali economici sono stati abbandonati siamo arrivati alla crisi che ha portato alla rottura
Fra Democrazia Cristiana il Partito socialista fino al punto di vedere
Un'intera delegazione del partito di maggioranza relativa
Allontanarsi dalla collegialità di governo
Il nostro libro allarme non è stato ascoltato
E oggi siamo di fronte a una crisi che in qualche modo vi
Riporta una frase che dice che l'ottantatré poco prima delle elezioni
Nel giugno bisogna ripartire da zero
Bisogna rimboccarsi le maniche
Io guarda non tanto al domani quanto al dopodomani
Perché la ricomposizione politica si impone
E tale composizione ricomposizione avverrà al momento opportuno nella chiarezza nel confronto delle rispettive posizioni mai nei pasticci
Ed ecco perché come repubblicani
Abbiamo annunciato questo nostro no ai quesiti
Che vuol dire che se Ossona Espresso fra due mesi se si terranno i referendum fra un anno fa dove
Se non si riuscirà a raggiungere un accordo parlamentare
E vuol dire
Che noi siamo decisi a sostenere battaglia di principi in modo inflessibile in questo Paese
Dove di principi non si parla più
E anche le questioni referendarie che dovrebbero essere questioni di principio
Finiscono per diventare
Questione di strumentalizzazione politica
Volta a strappare un po'più di potere magari della Cassa di Risparmio nella Camera di Commercio
Amici io credo
Che noi abbiamo la coscienza assolutamente tranquilla
E credo
E dobbiamo
Parlare alto e forte al Paese in qualunque caso non ci interessa molto sapere se ci saranno non ci saranno le elezioni in questo vento del resto
Per quanto sia l'ipotesi più probabile nulla escluso
Per cui io parlo al partito come servizio di professoresse da giugno ottobre omaggio l'anno prossimo
Sono mesi che dico che bisogna prepararsi ad essi indipendentemente dalla scadenza
E prepararsi rivendicando la posizione completamente autonoma
Rispetto agli schieramenti di ieri che difficilmente si potranno ricomporre quali domani
Rispetta le alleanze di ieri ripeto quello che dice a Forlì al congresso provinciale che nuovi scenari certamente sorgeranno
Ecco nuovi scenari il contributo repubblicano sarà essenziale
E che sarà tanto maggiore quanto noi riusciremo a far capire la nostra posizione ferma rigoroso e coerente in questo momento
Perché è evidente che se noi dessimo l'impressione di incertezza
Osvaldo Issime il filo che in questi mesi ci ha sorretto
Con tanta chiarezza e fermezza noi deluderemo i nostri elettori non supereremo lo stato di sconforto
Degli elettori potenziali che sono quelli cui dobbiamo guardare
Perché qui il pericolo vero che incombe quello dell'astensione ulteriore amici repubblicani sindacalisti
I loro passi di protesta di rifiuto nel vuoto troppo i nove schede bianche dove scadeva il pane ventinove schede nulle
C'è una un tempo antico che più grande è già del nostro per nostra cresciuto
E si reca alle elezioni valevano una deporrà spiegano gli astensionisti da Stelluti che ci sono in tutto il mondo industrializzato perché anzi l'Italia sono meno ancora
Ecco due milioni e mezzo di moti del mille novecentottantatré e che possono diventare di moda occorre guardare anche per l'incremento del nostro elettorato
Occorre quindi avere presente che questa fascia di protestatari oggi respinge egualmente la prepotenza e l'arroganza dei grandi partiti
E vuole soluzioni prime nazionali
Elevare sui referendum ecco i suoi sia diciamo no motivati
E la vuole sugli assetti di governo quando si potranno arrivare
E le more su programmi adeguate a un Paese che è cresciuto di cura l'avete l'avete compiuto voi
Su cui non tornerò
Perché non Aligi chiara
E limpida quella che avete fatto
è l'analisi che porta a conclusioni che sono le conclusioni
Del partito
Sulla necessità all'avete chiamato così con un termine
Che suscita anche la gelosia del Partito comunista
Un nuovo patto per lo sviluppo
Un patto per lo sviluppo che detto da noi
E la sintesi una storia coerente di una dottrina coerente
Detto da altri ha solo un éscamotage
Un patto per lo sviluppo amici
Che presuppone
Una ma
E determinata volontà politica
Che presuppone di mantenere come prioritario l'obiettivo del risanamento delle finanze dello Stato
Ma che è parallela questo guarda punta una serie d'iniziative per lo sviluppo per la creazione di un moderne valide infrastrutture
Per eliminare il territorio per salvare l'ambiente
Per salva l'ambiente in alcune zone da un dissesto che potrebbe essere definitivo è drammatico
Per fornire servizi alle imprese
Per impedire in definitiva che il Paese si divide in area più velocità
E che si è ancora una volta come sempre il Mezzogiorno a farne le spese
Noi repubblicano porci di fronte a questi problemi con grande senso di responsabilità cui ci si trovi operare delle strutture cooperative
Avviate verso una fase di potenziamento e di modernizzazione volta superano le passo dell'assistenzialismo
E indirizzare sì verso il mercato
Questo almeno colto amici tragici
Amici Repubblica nella lega intervenendo costruttivi incontro
In queste strutture occorreva il massimo impegno per il saper cogliere l'opportunità anche finanziari
Oggi presenti e dare una sua sapiente contributo alla crescita dell'occupazione
E alla nascita di nuove imprenditorialità a Milano è stata evocata come il toccasana di tutto nel convegno della centrale la riga
Nella società degli artigiani
Per corrispondere con le forme le strutture adeguate alle esigenze sempre nuove delle imprese della collettività nel sindacato
Che come componente non più ampio discorso riprogrammazione vuole trovare un ruolo nuovo
Al di là delle semplici oggi non più appaganti contraddice contrattazioni aziendali o nazionali
Oltre che quelli occupati anche fra coloro che aspirano a tornare
A me cento e un confronto più profondo
Con le rappresentanze del mondo del lavoro in particolare col sindacato
Fra una settimana a Firenze discuteremo le forme perché ciò sia
Tutte le forze saranno necessarie
Perché se è vero non le condizioni per questo che sono i repubblicani possiamo chiamare senza arrossire nuovo patto per lo sviluppo
Occorrerà ricominciare dalla valorizzazione del merito e della professionalità comunque
Per restituire dignità e prestigio a professione troppo a lungo soffocate umiliato e mi ha colpito le relazioni di Rossi
L'accendo la degradazione
E alle difficoltà dei sindacati del pubblico impiego rispetto ai sindacati e lavoratori privati
Quanto è avanzato
L'elevazione
Dei sindacati
Dei lavoratori dipendenti altrettanto da difficoltà per i sindacati del pubblico impiego
Di rappresentare da un lato questo è tori così essenziali per la vita dello Stato e così benemeriti e dall'altro inquadrare
Le loro rivendicazioni pur legittime in un contesto di globalità e anche di produttività che spesso sfugge al Paese alimentando una campagna ingiusta contro la burocrazia
Che è un modo equivoco della classe politica di scarica le sue colpe
Molto equivoco e pericoloso io non ho mai attaccato la burocrazia
Che in ogni caso e migliorarla se politico
Ma i sindacati
Ma i sindacati
Ma i sindacati
La crisi sindacale che in parte non gli stessi come giustamente lo si riconosce come anche il prezzo la sua relazione illumina
Hanno contribuito
A migliorare non si è estesa a questo settore in cui maggiore stato il peso nel sistema di governo democristiano di questi decenni
Nonostante Hooper devastazioni ideologiche
Le aberrazioni gli errori sono maturate in questi vent'anni nella società italiana energie profonde
Un immenso serbatoio di risorse intellettuali e morali
Il nostro compito amici
è di dare voce a queste energie
D'interpretarle è di interpretare un'idea nuova
E in larga misura diverso da quello in cui viviamo
La Malfa
La chiamava l'altra Italia
Alludendo a un mondo di minoranze
Spesso minime
Che avevano animato la storia del italiano del Risorgimento in avanti io
Talvolta
Vorrei chiamarlo la Nuova Italia piuttosto che l'altra
Dando un senso di piena cittadinanza
A noi che minoranza eravamo ma che oggi dobbiamo interpretare il pensiero delle maggioranze di domani