Intervista a Silvia Della Monica sul disegno di legge sulle intercettazioni e il divieto di registrare e trasmettere i processi

La gara dica abbiamo ora qui come si vede la Monica il Capogruppo del PD in Commissione giustizia a Palazzo Madama senatrice dalla Monica ma che ne pensa tra le altre novità diciamo tra le altre innovazioni di questo DDL sulle intercettazioni
Della norma che in qualche modo tende a oscurare le aule di giustizia alle registrazioni alle videoregistrazione alle trasmissioni anche di Radio Radicale
Ma alle trasmissioni radiofoniche no se lo scopo fosse stato quello credo che la norma non avrebbe colpito perché forse qualche imprecisione tecnica li ha portati ad oscurare solo le telecamere
Quindi se dovesse passare una parte può poi impedire praticamente al giudice di disporre che
Si proceda anche con la
Trasmissione delle immagini
E
Questo
Immagino che sia su un forse su spinta del garante forse su imitazione di quello che ha un sistema americano che veramente molto difficilmente
Trasporti indire nel nostro Paese improntato ad altri principi Lemper le invece per le trasmissioni audio no
No io non l'ho già fatto presente durante i lavori della Commissione al Senatore Longo che e se lo scopo voleva essere quello di bloccare anche le trasmissioni audio come mi pare che loro volessero fare perché lo volemmo
Ma io credo che ci voglia essi sono da parte loro tentativo di avere un blackout tutto tale sia nella fase delle indagini preliminari sia addirittura dalla fase
Dell'udienza pubblica e trovo che questa limitazione sia per la cronaca da una parte sia per la diritto di essere informati dall'altro si è assurda
Tra l'altro dove abbiamo le udienze si svolgono in pubblico è abbastanza singolare che chiunque si può recare ad ascoltare ma non
E a vedere anche ma non può fare a casa sua
Siete stati saputo le diceva però la norma non interessa le registrazioni audio perché grosso ma vuole spiega non poté anche tecnicamente non sia scontato perché venendo alcol
Pire una parte dell'articolo centoquarantasette dell'esposizione che attrazioni finisce col colpire direttamente soltanto le riprese
Le riprese diciamo televisive da naturalmente nel nostro sistema abbastanza schema inspiegabile anche perché una tutela c'è già
Ed è quella innanzitutto di processi a porte chiuse e comunque di una valutazione da parte del giudice dell'opportunità o meno di tanto lo trovo tutto sommato abbastanza sciocco ma soprattutto
No in contrasto con il nostro modo di di svolgerle l'attività giurisdizionale che proprio pubblica tra l'altro addirittura il nome del popolo italiano quindi ogni sentenza immesse
Su quella base beh della lasciando piedi le trasmissioni radiofoniche e in ogni caso tra cui anche radio di radicale altre credo che siamo si continui ad avere uno spazio
Vede la filosofia degli ultimi interventi comunque del da parte del Popolo delle Libertà e
Non sempre seguito dalla lega è questo cerchiamo di dare spazio house stampa e agli editori
Che avevamo già prima invece pesantemente minacciato da in corso nel corso dei lavori del Senato
In maniera da spezzare uno dei fronti perché chiaramente tutti contro non si può vivere e allora contro i cittadini contro i poliziotti contro i magistrati contributo seduzione visti
L'opposizione chiunque abbia a cuore
Nel bene pubblico del Paese e cerchiamo risposte spezzare il fronte della stampa in realtà
Poi il con una norma transitoria che è stata in
Introdotta e che tra l'altro di chiederebbe l'immediata applicazione anche di questa
Che interessa vuoi in particolare a Radio Radicale
Si fa un altro operazione singolare ISSI ma cioè si prevede che entrino immediatamente in attuazione le norme che riguardano la pubblicabilità degli atti qui del centoquattordici e le norme sulla possibilità di ricusare
Il giudice e di fare astenere il pubblico ministero liberandosi di entrambi
E allora
Poiché si cambia il regime dalla pubblicità degli atti noi ci troveremo in una spaventosa situazione in cui atti che sono pubblici come pubblico è un dibattimento quindi
Circolano liberamente improvvisamente si restringe il regime della circolazione anzi in quello non lo può impedire della possibilità di pubblicazione con effetto Ghezzo giornalista pubblica risponderà di pubblicazione arbitraria
Quella fuga di notizie se orchestra Antar sapientemente da un giornalista compiacente onda uno direttore ordo un editore Ikea
Qualche interesse anche a sostenere una sanzione ma comunque raggiungere un risultato avvallare un certo risultato
Permetterà un imputato al suo difensore
Di poter dire che il la notizia circolata a causa del giudice e in particolare del pubblico ministero
Non con una possibilità di dare un segno mediante l'effetto e l'iscrizione a notizia di reato presso
La sede competente per i magistrati un'altra sede giudiziaria
E e a quel punto il Pubblico Ministero si dovrà astenere se non lo fa risponderà anche per il reato di abuso d'ufficio oltre che di infatti di carattere disciplinare il suo procuratore farà avrà la stessa sorte
Quindi in questo modo sta avvenendo furono aspetto pericolosissimo molto destabilizzante sia per il regime che esiste
Tratti pubblici ormai e non pubblicabili sia per la possibilità che immediatamente si possano verificare dei reati e soprattutto ci si possa liberare dei giudici e dei pubblici ministeri
Praticamente paralizzando l'attività giudiziaria chiarissimo io sono come sempre si per la Monica capogruppo del PD in Commissione in Commissione giustizia qui a Palazzo Madama