Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ideali e di oggi è dedicato alla questione relativa all'ambiente notizie inquietanti sulla quali
La dell'acqua che ognuno di voi deve e che si ricavano dall'interrogazione di Elisabetta Zamparutti e di altri parlamentari radicali
Al Ministro della salute
E secondo lo studio della Seconda Università di Napoli si sarebbe riscontrata la presenza di elementi inquinanti e dannosi
In almeno un caso su quattro magari vediamo meglio
Lo studio è stato realizzato su una cinquantina di città italiane
E l'obiettivo era quello di esaminare la qualità delle acque quella dei rubinetti di abitazione
E quella delle minerali imbottigliati in PET-TAC sono le classiche bottiglie di plastica vi ventiquattro differenti marchi corrispondenti al settanta per cento del mercato in totale sono state effettuate trentacinque mila analisi
Nelle città principali Milano Torino Napoli Roma Venezia Bari Grosseto finalmente il Pavia Vercelli Novara Bologna Genova
I campioni prelevati deludenti sono stati almeno una ventina incaglia bidone diverse
E i risultati sono stati coordinati dal professor Massimiliano imperato docente di ideologia
E idrogeologia dell'Università Federico II di Napoli e il direttore del Centro europeo di ricerca acque minerali e solo davvero impietoso
Perché indicano elementi di criticità igienico-sanitaria
Nelle abitazioni dovuti soprattutto alla presenza di contaminanti di natura chimica e microbiologica oltre alla presenza in un caso su quattro circa il venticinque per cento dei campioni di acqua potabile
Analizzata al rubinetto di casa
Di contaminazione fecale probabilmente per una scarsa manutenzione delle tubature o disinfezione delle acque
Ora il secondo elemento di criticità e la presenza quali sistematica vittoria lo meccaniche di compost
E secondo il professor Marco guida igienista il tossicologo recenti studi hanno mostrato una correlazione
Tra l'assunzione prolungata di acque colorate era aumentato rischio di cancro alla prostata vesciche eletto oltre la tossicità perché dato e siamo a posto
Passiamo all'influenza del poeta H uno N uno quella impropriamente definita suina
E da tempo i deputati radicali in particolare Maria Antonietta Farina Coscioni che fa parte della Commissione affari sociali sollevato la questione perché in tutta questa vicenda girano una quantità di quattrini senza controllo
Sono state presentate una decina di interrogazioni ma il Ministro della salute patti si guarda bene dal rispondere
Eppure qualcosa tuttavia viene fuori
Che legittima sospetti e perplessità
Il Direttore generale del Ministero della Sanità col vecchio oleari ha partecipato alla riunione del Consiglio dei ministri dell'Unione europea a Lussemburgo
E ha detto che per i vaccini abbiamo speso una non piccola cinque di centottantaquattro milioni di euro per acquistare dodici milioni di dosi
Che fine hanno fatto due milioni e quattrocento mila dosi gli abbiamo dato all'Organizzazione mondiale della sanità un milione di dolci è stato utilizzato un milione
Altri otto milioni di dosi ci sono state restituite dalla Regione dalle Regioni a cui erano state date e chissà che fine faranno e un milione invece è rimasto alle Regioni e poi i conti però non tornano
Perché due milioni e quattrocento mila più un milione più otto milioni più un milione per dodici milioni e quattrocento mila e dunque di dopodiché abbiamo comperato e di più di quello che dicevo reali ma il problema non è che
Intanto questo è che tutto questo finimondo ricordate le cronache dei giornali e della televisione è stato fatto per una pandemia che non c'è stata però le case farmaceutiche hanno incassato eccome
E per finire la questione legata ai rifiuti in Sicilia particolare attualità anche stanotte a Palermo
è stato dato fuoco a numerosi cassonetti di immondizia e ci dovremo tornare perché quella di Palermo non è una situazione molto diversa da quella che era ed è ancora Napoli con la differenza che non se ne parla è un'unica che scandalizza meno oppure non scandalizza per niente
E accettato petto un'ottima documentazione ne parleremo nei prossimi giorni per ora vale la pena discerbare memoria di quanto dice una voce sospettabile quella dell'avvocato e deputato del PdL Gaetano Pecorella
Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti
E Pecorella sostiene che i più grandi problemi sul Ponte dei rifiuti in Sicilia sono rappresentati dalla situazione dell'azienda comunale Amia di Palermo che ha un debito di centodiciotto milioni di euro
Dalla discarica di Bellolampo prossimo assicurazione e immersa nel percolato
E dal pericolo di infiltrazioni mafiose nel sistema e nell'affare dei termovalorizzatori
La discarica palermitana di Bellolampo dice sempre Pecorella pare abbia duecento giorni di vita meno di un anno
E vi è una perdita di percolato che potrebbe avere inquinati ampiamente leopardi a cui fare e qui torniamo al discorso iniziale
Abbiamo trovato poi la presenza di grandi famiglie mafiose che hanno interessato i termovalorizzatori e abbiamo avuto un'ipotesi che approfondiremo di un appalto in qualche modo mascherato in cui concorrenti avrebbero creato una situazione di controllo sui risultati
Pecorella rilevato però di non poter rendere nota la parte più interessante perché c'è di mezzo che gli hanno riferito i magistrati perché è stato vincolata la segretezza dunque c'è un'inchiesta di mezzo vaniglia mafioso che sono coinvolti
E si può immaginare facilmente il tipo di interessi e anche chi possono essere gli interessati questa la situazione per oggi questi fatti buona giornata buona fortuna