Presentazione del progetto "Un anno contro lo spreco"

Bene io direi che possiamo
Iniziare questa conferenza stampa
Nel corso dalla quale presentiamo il Progetto un anno contro lo spreco
Due cose credo vadano dette prima di dare la parola l'onorevole De Castro e Andrea segreti io credo che lo spreco sia
Il paradigma
Del modello di sviluppo entrato in crisi con
La grande crisi di questi anni
è un paradigma che potremmo definire il paradigma della globalizzazione ingiusta di una globalizzazione dove a proposito di cibo
In una stanza del mondo si spreca nell'altra si crepa in una parte del mondo siamo arrivati a circa un miliardo di persone che
Soffrono la fame nell'altra siamo arrivati a una forma di epidemia di massa
Che
Fa sì che in questo momento contiamo un miliardo di persone che soffrono problemi legati alla
Obesità
Ma
Se lo spreco il paradigma di quel modello di sviluppo
Non sprecare e una chiave una chiave per un possibile cambiamento è una bussola io
Vedo questa definizione nel senso che
Attraverso il non sprecare si possono
Mettere in campo
In tutta
La filiera dei comportamenti politiche sovrannazionali politiche nazionali
Comportamenti e stili di vita
Vedremo poi a proposito delle dei dei pezzi di questo progetto con i dati che arrivano
Dal Libro nero sullo spreco in Italia come
Lo spreco di cibo sia un tipico spreco che coinvolge tutti coinvolge le grandi aziende coinvolge la distribuzione ma coinvolge anche direi le singole persone con
I loro rispettivi stile di vita
Che cos'è un anno contro lo spreco è un Progetto
Che mette insieme più cose Andrea Segre poi vide era i dettagli è un Progetto sovrannazionale nel senso che
Gode grazie all'onorevole De Castro
Del patrocinio del Parlamento europeo e ed è stato pensato e immaginato dall'inizio come un ponte
Che mette insieme una città sempre molto sensibile ai temi della sostenibilità e della solidarietà come Bologna Roma e appunto grosse
è un Progetto e ho finito nel quale noi abbiamo un un obiettivo che ebbene rendere esplicito subito ed è quello di renderlo un Progetto istituzionalizzare lo cioè fare in modo che attorno
A
Questa parola d'ordine non sprecare
Il si possa ogni anno declinare
Uno spreco ma anche
Duccio contrario la sua risposta quest'anno abbiamo cominciato con il cibo
Poi passeremo anche al
Allo spreco di risorse naturale di acqua e andando avanti così cercheremo di costruire appunto
Una istituzione legata all'idea che
è possibile costruire un modello di sviluppo attorno alla possibilità di non sprecare do subito la parola Paolo De Castro che tra l'altro ci ospita
In quanto euro Deputato e Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europea
Un'ultima cosa devo accennare questa dei riti il ringraziamento doveroso a chi ci ha consentito poi materialmente
Di portare avanti questo progetto e mi riferisco alle aziende ENI e Telecom che sono le due aziende che hanno sponsorizzato il progetto che evidentemente hanno interesse a questi temi della sostenibilità
Grazie Antonio diciamo che
Polegato detto praticamente tutto
Per cui Stame soltanto fare qualche considerazione
Più generale intorno a questo grande progetto direi una giornata contro lo spreco questa Obiettivo che vorremmo diventasse un obiettivo dell'Unione europea innanzitutto benvenuto a tutti benvenuti nella sede italiana del Parlamento europeo
E benvenuti anche in una giornata in cui
A caldo direi io sono atterrato poco fa da Bruxelles ha proprio in questi giorni sapete sta partendo al grande dibattito sulla riforma della politica agricola comune lunedì martedì ma già domenica prossima si aprirà questa conferenza
Una conferenza che vede impegnata tutta Europa a ventisette Paesi sono arrivati seimila contributi spontanei da tutta
I vari portatori di interesse ma anche associazioni di consumatori associazioni ambientaliste eccetera intorno a questa tema che vede l'agricoltura al centro del dibattito sul sostenibilità da qui il collegamento cui voglio arrivare
Viviamo in un'epoca in cui la confusione
Spesso anche dovuta fatti contingenti adesso siamo in una situazione di crisi economica finanziaria e di difficoltà
Che evidentemente porta l'attenzione di tutti gli Stati membri verso
La le difficoltà economiche e anche dal punto di vista dell'agricoltura sapete il crollo dei prezzi problemi dei redditi degli agricoltori sta toccando interessi diciamo belli vediamo tutti i giorni con le manifestazioni di protesta l'altro ieri a Bruxelles e ne abbiamo avute due tre mila
Il tema CD questa questa diciamo così questa attenzione di oggi oscura in qualche modo quelli che sono invece i grandi temi su cui inevitabilmente primo poiché ci dovremmo sbattere la testa contro mi riferisco
Al tema dei temi quello che prende il nome di
Sicurezza alimentare Food Security non Fuzio effetti non sicurezza alimentare intesa in senso sanitarie mo'Polo come disponibilità di cibo
Noi viviamo in un'epoca in cui il mondo
Domanda sempre più cibo il ritmo di crescita della domanda di cibo del mondo è circa doppio alla crescita dell'offerta di cibo mondiale
Questo è il dato siamo intorno al quattro quattro virgola cinque per cento di aumento mondiale rispetto a una crescita mondiale dell'offerta di cibo che circa la metà o poco più della metà prima o poi arriverà un momento in cui questa situazione si manifesterà nelle misure più violente come
Con fiammate di prezzi ne abbiamo avuto nel due mila sette due mila otto una timida
Un timidi segnali già adesso incomincia esserci qualche segnale in alcuni settori vi dico per esempio che nel settore lattiero caseario provo quello colpito di più dalla crisi dei prezzi già ci sono segnali
Fortissimi di incremento il burro il latte in polvere in Australia quotato seicento per cento in più la settimana scorsa stiamo assistendo a una ripresa
Del picco di crescita perché ma perché il mondo domanda più cibo e il mondo non è capace a produrre tutto il cibo che serve l'assurdo in cui ci troviamo e che pure in questa situazione
Situazione che dovrebbe preoccupare tutti i Governi del mondo per dire ragazzi le risorse naturali come facciamo noi c'abbiamo acqua la Cina cambia modelli di consumo alimentare
Non è soltanto un fatto che la popolazione dal punto di vista demografico cresce ma quel che fa cambiare i numeri veri sono i cambiamenti negli stili di vita nelle abitudini alimentari cioè il fatto che i cinesi consumano un pochino di più di proteine
Sì animali sotto forma di carne piuttosto che latte o polvere di latte e questo fa schizzare la domanda mondiale pensate l'intera produzione del primo produttore mondiale di polvere di latte che la Nuova Zelanda la compente rammenti alla Cina e non basta
La Cina è talmente preoccupata dalla produzione di cibo che sta comprando terra
Sapete questo fenomeno delle misurabili virgola mai stato denunciato più volte dalla FAO proprio qui alla giornata mondiale della FAO si sono presentati i dati più di trenta milioni di ettari
Acquistati da molti Stati particolarmente dalla Cina proprio per
La preoccupazione del cibo di domani di fronte a tutta questo dibattito quello che sicuramente sarà una delle priorità
Nel giro del di pochi anni noi ci permettiamo anche di sprecare di buttare via quote significative della produzione agroalimentare europea e mondiale
La stessa Cina che non è certamente un Paese sprecone ieri lo raccontava
Romano Prodi alla presentazione di un libro che abbiamo fatto a Bruxelles la Cina stima che il sedici per cento dell'intera produzione agroalimentare cinese venga sprecata pensate la Cina
Il dato delle dei Paesi occidentali non ce l'ho ma se la Cina spreca il sedici per cento o quasi a zero sensazione
Almeno al doppio no quindi ci possiamo permettere di andare avanti così al di là di poi tutti gli impatti
L'amico professore Andrea segreto resi ne ha facoltà magari Bologna racconterà anche
Qualche cosa di più concreto di quanto sto facendo io in merito al
Proposte per andare nella direzione
Ma anche per far capire che cosa significa dal punto di vista ambientale dal punto di vista dello spreco in termini di ciò due
Tutta questa massa di prodotti che devono essere poi eliminati che fanno rifiuti che creano problemi
Ma la cosa che mi premeva di più sottolineare io a questo contro senso in cui il mondo va avanti da una parte c'è una
Incredibile preoccupazione del futuro
Dove addirittura
Noi in pratica noi occidentali ci possiamo permettere il lusso di continuare a sprecare tanto solo perché nel mondo ci sono quel miliardo
Di di abitanti che continua a morire di fame perché se per caso dovessero decidere di mangiare non ce n'è per tutti
Pensate che cosa significa soltanto su una delle risorse naturali determinanti l'acqua non c'è acqua sufficienza nel mondo se dovessimo trasportare diciamo così con una
Razionalità medica
Di stili di vita dell'Occidente anche nei nuovi Paesi emergenti non avremmo bisogno di una quantità straordinarie di acqua che
Che il pianeta Concia
E noi pure che l'acqua la la sprechiamo altrettanto
Ecco di fronte a tutte queste emergenze chiudo nel sottolineare che la settimana scorsa Strasburgo nella seduta plenaria
Abbiamo approvato il primo rapporto del Parlamento europeo sulla riforma della PAC il rapporto
Che prende il nome di del deputato inglese che la prodotto Giorgi Lion normale
Sapete che poi i rapporti sono figli di una concertazione che facciamo in Commissione agricoltura c'abbiamo tanta cinque deputati l'hanno votato praticamente tutti quasi all'unanimità sono stato il novanta per cento dei voti quindi frutto di un lavoro comune
Ebbene in quel rapporto si intitola
Si intitola come produrre di più
Inquinando meno e consumando meno
C'è e questo è l'enigma che abbiamo di fronte questo è il grande tema dei temi come fa il mondo di fronte a questa situazione che sono dati di fatto oggettivi non pareri
Come fa il mondo a produrre di più inquinando meno e consumando meno quindi meno terra meno acqua
Qui c'è tutto il tema dell'innovazione delle tecnologie che non è il tema di oggi ma che sicuramente aprirà prima o poi una finestra di dibattito importantissimo noi lo faremo a Bruxelles il ventotto ottobre insieme con Andrea e con tutti gli altri
Che hanno che stanno sostenendo questa battaglia faremo una grande giornata io mi sono preso l'impegno
Dopo aver avuto l'unanimità dei coordinatori dei gruppi politici all'interno della Commissione agricoltura han preso l'impegno con loro di presentare in questa giornata del ventotto ottobre prossimo a Bruxelles
Una forte presenza del Parlamento io non escludo anche un dibattito in plenaria per arrivare e impegnare
L'istituzione europea tra virgolette più democratica
A occupare intorno al tema dello spreco un attenzione una pressione istituzionale forte questo quello che noi
Cercheremo di fare e adesso Andrea ci dirà
Meglio di me quali sono i concreti passi avanti che vorremmo portare avanti
Grazie quasi passerelle domando il perché il messaggio credo che sia già passato e che sia molto forte
In queste formule che hanno un senso in effetti questo fare di più con meno e quando è necessario anche meno con meno soprattutto in tempi
Di crisi
Del resto se ci pensate lo spreco un fallimento del mercato anzi quasi un suo valore aggiunto allora l'abbiamo iniziato a ragionare su questo termine proponendo delle azioni concrete anti spreco
Componendo proprio lo stesso termine almeno spero
La parte negativa ma c'è anche un rovescio della medaglia c'è il più eco
Ora il messaggio forte di questa campagna un anno che già partita dunque non la presentiamo ma delle anteprima ci sono già state adesso ve li illustro molto velocemente a questo obiettivo
Di far vedere l'atto a è l'atto di diciamo della medaglia in un contesto che non è più certamente sostenibile per le ragioni che mi sono state bene illustrate prima allora iniziative già partita con uno spettacolo io
Non possono universitari e ci tengo a mantenere questo ruolo
Non sono un attore avevo proposto una conferenza cinica poi è venuta fuori propone lo spettacolo che si chiama meno aspro e più eco formule per non alimentare lo spreco è partita a Bologna
Febbraio scorso standard o in tournée mi dice mi dicono che si dice così per l'Italia per portare diremo così per fare un po'da grancassa questo
Messaggio siamo in scena
Anch'io con Massimo Cirri che sapete il conduttore di Caterpillar trasmissioni di Radio due molto sensibile a questi nel temi siamo su due carrelli della spesa
Diciamo adattati a poltrona non proprio comodissimi e con le figure molto belle peraltro di Altan dieci tavole che lui ha disegnato per noi
Basterebbe quelle per capire qual è il messaggio diciamo antisprechi e poi le musiche di una
Cantautore che si chiama Mirko Menna ecco questo ci porta ad avvicinarsi così vi lustro a grandi linee questo progetto che avrà
Diciamo il culmine delle due giornate a Bruxelles e a Bologna alla fine di ottobre
Abbiamo innanzitutto un'anteprima poi chiamerò Antonella Parigi che la illustrerà al nell'ambito della del Festival della spiritualità a Torino un festival molto importante che ha come tema quest'anno la gratuità il dono
Quindi no illustreremo
La nostra iniziativa anti spreco in questa declinazione operativa che lega solidarietà con sostenibilità
E si chiama la Spinu market a Torino faremo lo spettacolo faremmo una cena conviviale la prima con i prodotti sprecati altrimenti sprecati
E ma c'era tanto nella Parigi in conclusione del mio intervento un una breve diciamo è la prima tappa insomma è la nostra anteprima poi ci muoveremo verso Ferrara festa di internazionale
Una festa della del settimanale che
Conoscete Peraro entrare più nel tema diciamo internazionale possa declinare questo spreco
In chiave internazionale e di faremo un dibattito con Tristan STU arte
Che è un uno scrittore ricercatori di Cambridge che ha scritto un libro che avremmo voluto scrivere noi Antonio sprechi andando in giro per il mondo nei bidoni della spazzatura sostanzialmente per vedere chi spreca cosa come
E perché e che quali sono diciamo gli antidoti cosa bisogna fare per non
Sprecare faremo una colazione con lo spreco un breakfast con i prodotti che
Verrebbero sprecati generando costi ambientali e costi economici
E e queste sono due tappe di avvicinamento diciamo che ci porteranno
A Bruxelles dove appunto stiamo condividendo già con le organizzazioni europee ce ne sono diverse che si occupano di questo tema ma con questo spirito non non basta recuperare diciamo le eccedenze degli incarichi
Perché questo poiché avviene in questo situazione paradossale
E donarlo è ai poveri
In questo strano gioco poi funziona molto bene con la lingua italiana no lo spreco dicevo prima un fallimento del mercato mercato cos'è il denaro
E non lo recuperiamo attraverso il dono l'atto del donare sono una lettura antropologica lo scambio di hanno il valore di relazione
E donare denaro è un anagramma quindi abbiamo in qualche modo individuato all'interno del mercato come dire un suo antidoto in qualche modo un sistema
Che mette in relazione che crea reciprocità però non basta a questo punto il l'aspetto solidale loro vogliamo con questo documento che stiamo scrivendo
E che vogliamo portare all'attenzione e condividere col Parlamento europeo con la Commissione agricoltura il tema l'obiettivo era ridurre lo spreco del cinquanta per cento ma non sappiamo esattamente lo vedremo lo dirò fra un attimo quanto i singoli paesi spreca no dal campo alla tavola dall'azienda agraria fino
Fino al consumatore finale è molto difficile lo stiamo studiando presenteremo i dati appunto nel libro
Nero fosse il trenta per cento il sedici per cento comincino
Il cinquanta per cento come negli Stati Uniti comunque tanto l'obiettivo di ridurlo ma riducendolo come rendendo più efficiente il mercato dicevo quindi siamo nel nostro sistema dobbiamo rendere più efficiente laddove si è attivato questa iniziativa
In Italia ormai sono quarantadue lecita la sfido market
Non è tanto le tonnellate che mai di possiamo raccontare dicendo che abbiamo nutrito raccolto tanti prodotti
Nutrito tante persone no il dato importante quello serie storica dal due mila e tre laddove si è attivato lo spreco diminuisce perché si capisce dove si sbaglia allora vorremmo
Proporre una serie di misure diremo così di maggiori e fichi efficienti se lungo la filiera agroalimentare e poi di altre misure concrete con Paolo De Castro né accennavamo due
Che anticipo in modo molto fugace perché poi avranno come dire un'attenzione particolare pensate a una a un'etichetta noi tutti stiamo molto attenti alla sicurezza alimentare non soltanto quella quantitativa perché dobbiamo riempire lo stomaco ma anche quella la sicurezza igienico sanitari guardiamo le etichette dei prodotti pensato noi Oporto scade fra quarantotto ore voi cosa ha fatto sullo scaffale ben in vista con l'occhio
Vicino guardate allenati pronte tensione no non lo prendo perché mi scade fra quarantotto ore se poi lo mangiava quarantanovesima cosa mi succede e prendiamo quello dietro
Quello che scade dopo dopo dieci giorni lo portiamo a casa e magari lo facciamo scadere nel nostro frigorifero che credo sia
Il maggiore giacimento di prodotti scaduti da gettare da gettare via
Ecco allora immaginati poi la strada che ha fatto quello che occuperà arrivare lì viene rifiutato diventa rifiuto che poi viene smaltito con un costo economico è un costo ambientale non c'è un uso alternativo non si andrebbe a fare
Un tortino di yogurt per una vacca come diciamo noi ad agrarie non avrebbe un senso economico e invece pensate un'etichetta
Con due scadenze una commerciale fra quanto Torre non lo puoi più vendere e una poi di consumo altro porti a casa e ancora una settimana è sempre lo stesso yogurt questa è una si fa in Svizzera non è che poi ci siamo inventati
Piuttosto che
Quelle che abbiamo chiamato le last Minute sei bis va bene recuperare e donare a chi non ha il consumatore senza potere d'acquisto però c'è sempre un consumatore
Diciamo verso la frutta più alla frutta in tempi di crisi ecco ora vendere al trenta per cento al cinquanta per cento al settanta per cento fino all'ultimo
Minuto ecco questo genere come dire di di approcci un documento molto concreto
E che vorremmo questo l'obiettivo e lo dico
Al
Rom non regole De Castro vorremmo arrivare al Parlamento europeo naturalmente ma poi agli obiettivi del millennio ed ero non sono stati raggiunti
Il fallimento su tutti i fronti in particolare su quello alimentare gli affamati aumentano però lì dentro veramente manca il tema spreco all'abbiamo deciso
La DG Liliana e quindi questo un altro evento che faremo della giornata mondiale dell'alimentazione che poi questo censimento degli affamati essenzialmente che aumentano ogni anno il giorno prima i quindici a Roma
Con la Conferenza dei presti delle Facoltà di agraria che sono vorrei dire ben ventitré ma insomma sono tante e anche forti voglio dire dal punto di vista
Piccolo annuncio domani esce su Repubblica da classifica del Censis agrarie Bologna e prima lo dico per professor De Castro si è lavorato a Bologna eravamo quarti l'altra hanno adesso siamo primi siamo dei ventitré ma insomma e arriviamo
Arriveremo con la conferenza le Facoltà di Agraria unite per la fame del mondo contro lo spreco
Ecco quindi Bruxelles è il momento clou con questi avvicinamenti che vi dicevo prima e poi concludiamo e poi mi avvio alla conclusione prima di
Cedere microfono Antonella Parigi
A a Bologna da dove è partito tutto ma insomma un caso che si passa dopo in Piazza Maggiore e faremo diciamo tre denti
Il primo
E la presentazione del libro nero sul sullo spreco in Italia quanto si spreca lungo la filiera agroalimentare quali sono gli impatti economici sociali
Ambientali nutrizionali e sulla salute e questo è l'atto BE l'atto negativo come posso dire della daremmo un colpo credo abbastanza forte delle prime elaborazioni e poi daremo invece subito dopo il premio non sprecare un'idea
Di Antonio Galdo che ha riunito aggiungere importante fra gli altri cito il presidente dell'Istat Giovannini monsignor Paglia che sapete
Diciamo il padre spirituale della Comunità di Sant'Egidio che premierà
L'azione la personalità l'istituzione che sta già nell'atto di
Anche agisce Giacon iniziative contro lo spreco e poi la conclusione il grande pranzo in piazza
Con i prodotti altrimenti sprecati sarà un pranzo per mille persone
L'abbiamo preso questo formata dal nostro amico Tristan Stuart che ha fatto un esperimento al quale abbiamo partecipato a Trafalgar Square
Fielding Faita Snam nutrito cinque mila è stato impressionante è vero che c'erano meno dodici gradi sì
Purché fosse caldo qualsiasi cosa
Ma non era un pranzo per i poveri ecco questo c'era anche qualche indigente i fra i cinque mila era un pranzo diciamo dimostrativo dove si cucinava con i prodotti agricoli naturalmente alimentari che sarebbero stati gettati via
Un a mani stessa molto forte ed chiameremo delle personalità a raccontarci lo spreco il suo rovescio diciamo positivo ecco questo è il
Diciamo il piano di azione si chiude
A Bologna il trenta di ottobre per iniziare l'anno dopo l'acqua le energie alle risorse naturali finché lo spreco non ci sarà più
Ci vorrà molto tempo credo dovremmo forse cambiare la nostra mentalità di produzione di consumo e quando però avremmo raggiunto questo obiettivo ce li inventeremo un'altra grazie
Bene
Ad
Si
Certo laddove
Assoluto
Iniziale
Prego prego
E qui
Si accomodi
Buongiorno a tutti e credo che professor Segrate ha praticamente detto tutto noi ci occupiamo di spiritualità e insensato molto molto nata nel senso che
Chi spiritualità laica crediamo che innanzitutto come dire ascritto al cassiere debba sia quella quel tutte le cose che non rientra nei nostri comportamenti
I nostri comportamenti anche etici questa nel nostro tema puntano gratis il fascino e delle nostre mani vuote
E proprio per questo motivo ci siamo occupati di di tutta una serie di segnali e che oggi
A ruote non è nell'ambito dell'economia intorno al tema della gratuità
E che mettono in crisi appunto
Un modello che è già in crisi che è quello del nostro modello di consumo al nostro modello di capitalismo alla come dire sfrenata
Noi faremo questa cena collettiva per mille persone avremmo triste amnistie quarte
Come nostro ospite faremo lo spettacolo
E questo sarà per noi anche un'anteprima Dio secondo me un grandissimo rassegne momento politico che si svolge a Torino che Terra madre per cui avremmo Carli Carlo Petrini Cornovecchio che allargherà attesta la STU verta
E sarà proprio un'anteprima di Terra Madre con cui noi collaboriamo danni per la realizzazione di contenuti per il resto direi lascerei la parola alle domande grazie
Grazie
Allora abbiamo qualche domanda
Posso
Venga qui che così la la sentiamo tutti vi pregherei poi se vi presentate quando fate la domanda così
Buongiorno sono Gianvittorio fedele del quotidiano linea
Io volevo sapere se mi colpiva il fatto che fra tutti i partecipanti a questa iniziativa che riguarda l'alimentazione di cibo non ci siano per esempio le organizzazioni sindacali le grosse organizzazioni professionali o anche le associazioni di consumatori
C'è stato un coinvolgimento oppure no in questo senso grazie
Andrea
Questa diciamo il questa iniziativa è partita da
Dal da uno spin-off dell'Università di Bologna che si chiama che citavo prima la spinosa market quando dico spin-off semplicemente per dire che questo non è volontariato in un'impresa che è entrato in questo
Diciamo campo straordinario diciamo del
Del recupero declinando declinandolo sia a livello diciamo li mentale campo tavola
Fino ai ai caratteri diciamo e poi con altri beni che altrettanto si sprecano i farmaci i libri
I prodotti non alimentari e si chiamano la spina market buco fu due farmacisti e così via
Da questo diciamo da questo motore sia aperta una rete europea questo progetto inclusivo noi diciamo abbiamo parlato con l'associazione degli agricoltori per esempio qui è presente comma Confagricoltura
Ma anche con altre abbiamo parlato anche con associazioni dei consumatori non l'abbiamo coinvolte diciamo in questa
In questa partenza come dire come
Promotori del progetto proprio per mantenere questa
Autonomia di spinta per così dire e per poi naturalmente essere aperti a qualsiasi tipo di contributo ma che deve essere come posso dire operativo quindi lungo la filiera poi materialmente
Ne parlavamo prima oltre agli agricoltori che sono forse un po'più vittime nel nel campo di prodotto invenduto perché non raccolgono la frutta la verdura per ragione essenzialmente di mercato e c'è tutto da fare
Un lavoro sull'OCM ortofrutta sulla parte di beneficenza cosa che peraltro l'abbiamo iniziato a fare ma avremmo bisogno della loro collaborazione operativa
E poi però potrei andare avanti perché questo riguarda anche
L'industria agroalimentare la grande distribuzione ecco allora abbiamo voluto mantenere questa con procedere questa indipendenza per poi coinvolgere
Tutti gli stakeholder tutti portatori di interessi del resto dalla nostra esperienza
La sua ottima anche funziona perché abbiamo applicato siamo università e ci divertiamo anche con i giochi la teoria dei giochi un sistema win-win abbiamo dimostrato a tutti i partiti portatori di interesse a tutti i partecipanti a questo gioco che guadagnano qualcosa
Io gli ho detto esattamente quanto altrimenti non funziona speriamo quindi
Di raccogliere le loro adesione in corso d'opera
Altre domande
Prego
Ah c'è un microfono lì
Dice
Sono Filippo la Porta
Scrivono per il Riformista degli altri giornali
No una cosa sola
Sì ascoltavo con ammirazione deprimere parole di uno dei relatori ma
Il problema è che l'Italia veramente
Come sapete è una scarsissima sensibilità verso questi temi allora no io volevo introdurre una nota di pessimismo civico non so come tipico
Nel senso che noi siamo il Paese che ha più Festival letterario in tutta Europa credo ma
Siamo agli ultimi posti in Europa per la raccolta differenziata
Quindi non è detto che i consumi culturali
Si traducano in una crescita civile del Paese anzi quasi l'opposto i consumi culturali sono un alibi nel nostro Paese l'allora vi chiedo siccome ne abbiamo di fronte a situazioni del genere
Tempo fa sul manifesto sul giornale c'era un anziano fisico che diceva addirittura lui auspicava una catastrofe perché già per risvegliare gli italiani diceva paradossalmente ci vorrebbe una disastro ambientale tipo Cernobyl
Che sensibilizzo un po'le coscienza perché altrimenti ecco nessuno di noi ovviamente vuole auspicare catastrofi ambientali però vi chiedo davvero pensate che in un Paese come il nostro basta un po'di informazione o contro informazione per
Creare appunto questa diciamo il cittadino maturo con con una coscienza ambientale di cui si parla ecco volevo semplicemente sollecitare un po'su questo punto
Grazie io se posso dire una cosa
Credo che
Una delle
Azioni che va fatta questo Progetto
La pone come un obiettivo strategico e quella di far conoscere
Le dimensioni dello spreco perché io credo che
Anche nei comportamenti individuali molto spesso noi sprechiamo per indifferenza per abitudine per
Per quasi con meccanismi automatici se solo ci fermiamo un attimo a riflettere invece su quanto sprechiamo perché insomma
Onorevole De Castro accennava alla Cina secondo me quello è un dato interessante perché ti fa capire come il modello di sviluppo cinese poi purtroppo sta semplicemente replicando e amplificando il modello di sviluppo che noi invece abbiamo messo in crisi però in Italia
Il dato diciamo e più o meno attorno a questo numero noi gettiamo nel cestino il trenta per cento la spesa ora ce la possiamo prendere con i Governi con il Parlamento europeo con le istituzioni con i vertici
Fa onesti tutto quello che vogliamo ma
Forse il caso anche di porre in discussione i nostri comportamenti individuali quindi un'azione
Di conoscenza e guardate che
Andrea lo accennava e ripeto questo è punto essenziale del Progetto cioè istituzionali utilizzarlo in replica qua se prendete
Sostituito dalla parola cibo la parola acqua
Avete gli stessi numeri anche la parola Energia abbiamo uno un uno spreco di Energia che assolutamente insostenibile
Diciamo abbiamo costruito un sistema dove la produzione alimentato questo spreco questo è un sistema che non possiamo più permetterci
Ne approfitto per dire anch'io due due parole perché la domanda è molto stimolante Mara profitto vorrei salutare perché dovrà andare via
Ha detto benissimo Antonio Galdo c'è il problema informare cioè insomma stiamo parlando di questa iniziativa contro lo spreco ma
Provate a riflettere anche su quel tema che accennavo prima all'inizio io cioè sulla sul tema della sicurezza alimentare rate che c'è sotto questo profilo non solo una
Una un
Una trascuratezza come chiamarla non voglio dire disinformazione ma non ci rendiamo conto di questi due pure sono assolutamente conosciuti notti
C'è questa consapevolezza nei
Diciamo così dei leader del mondo sulla sicurezza alimentare ed è qualche giorno fa in Cina Pechino c'è stata una Conferenza sulla sicurezza alimentare c'erano cinque mila studiosi di tutto il mondo
Da cui appunto l'iniziativa che abbiamo fatto ieri per presentare alcune di queste considerazioni che sono state fatte lì ce li si stanno preoccupando veramente chiaro loro sono un miliardo e duecento milioni per cui
Diciamo noi siamo praticamente quattro gatti alla fine probabilmente ci riserveremo volo si pongono un problema diciamo dal punto di vista quantitativo la dimensione però il problema è quello noi stiamo andando contro il muro una certa velocità
Che non è di cento anni e attenzione e di pochi anni ripeto le fiammate dei prezzi che le abbiamo vissute nel due mila sette due mila o si sono
Semplicemente nascoste dietro questa crisi economico-finanziaria che ha portato
In molti Paesi a un crollo dei consumi una riduzione delle esportazioni quindi addirittura adesso siamo tutti preoccupati più che altro perché i prezzi sono talmente bassi che gli agricoltori sono
Diciamo la canna del gas in molte parti del dell'Europa no ma in realtà il problema né visto nel medio periodo ancora di più nel lungo esattamente l'opposto come faremo
Cioè fino a ieri la green economie diciamo la green la la green revolution ordine qua ci ha permesso una crescita della produzione
Agricola mondiale straordinariamente maggiore della crescita dalla dolce c'è stato un evoluzione grazie al fatto che molte terre coltivate nel mondo non c'è oggi l'abbiamo coltivato e tutt'oggi è tutto occupato l'unico pezzetto di mondo che rimasto vergine l'Africa
Non a caso se la stanno comprando perché il resto e chiuso preoccupato finito o non c'è acqua non si possono coltivare o siamo fuori diciamo dalla tecnologia conosciuta per poter coltivare o allevare in quelle zone
Eppure
Stiamo andando avanti tranquilli diciamo tutto sommato un tema che interessa relativamente poco non è che c'è
Allora
E da qui l'interesse anche culturale quando Andrea
Ne ha parlato mi ha raccontato di questo spin-off dell'Università del nostro Ateneo dopo dopo e qui dico ma ma guarda un po'c'è allucinante cioè da una parte c'è questa disinformazione nove e dall'altra parte addirittura non ci si rende conto di quanta roba buttiamo via trova cerchiamo di metterli assieme da qui l'impegno
Del parlamento europeo speriamo
Cambiare il modo riusciremo a cambiare la sensibilità non lo so però certamente cercheremo di fare un po'di rumore grazie anche a voi naturalmente io vi chiedo scusa se vado via e vi ringrazio di nuovo tutti grazie Antonio grazie Andrea
Grazie do anch'io una risposta puntualissima perché invece sono afflitto ballo ottimismo civico e quindi
Anticipo un qualcosa che non avrei
Dovuto forse dire in questa sede ma noi proprio vogliamo andare nei festival della letteratura saremo anche a Mantova peraltro ce ne sono tanti è vero saremo a Pordenone legge
E proponiamo per questi festival degli eventi
Diciamo dove sta riduce la dico così adesso lo spreco
Adesso è vero nel caso del pranzo contro lo spreco non citati tre sostanzialmente Torino
Ferrara Bologna è uno spreco diciamo in entrata usiamo i prodotti per mangiare diciamo
A fine dimostrative i prodotti che in qualche modo verrebbero gettati via inquinando però la stessa cosa si può fare in uscita ed è quello che noi faremo
C'è un evento richiedenti dove si mangia dove si consuma dove ci saranno queste buone pratiche diremo così presenteremo qualcosa in più preciso più avanti non lo voglio anticipare troppo ma proprio per dire
Dai testi vada della letteratura ce ne sono tanti creano poi anche effettivamente economie tutto il resto però poi sembra
Che non servano a nulla
Per creare una coscienza civica rispetto a un tema che ci sfugge come questa ha detto Paolo De Castro e come poi e proprio lì che vogliamo andare
Facendo vedere cosa si può fare certo ne prenderemo uno due tre quattro ma somma forse anche grazie grazie a voi qualcuno di più in futuro
Bene
Io direi che se non ci sono altre domande
Possiamo salutarci grazie ancora e buona giornata a tutti