Il governo Fanfani della primavera 87, la sfiducia voluta da De Mita, il si radicale, la difesa della Costituzione e della legislatura, i referendum

L'odierno programma realizzato con i documenti d'archivio che se vota vi farà rivivere un momento di vita parlamentare della primavera ottantasette quando
Il neo Presidente del Consiglio e il democristiano Amintore Fanfani
Presentando sia alla Camera per illustrare
Linee programmatiche del nuovo governo monocolore
Dici di cosiddetta transizione dopo circa
Tre mesi di crisi e di staffetta Craxi De Mita non rispettata secondo i patti tra i due al termine del suo intervento anziché chiedere la fiducia come
Doveva venire in questi casi invito sostanzialmente parlamentari a negargli era consentendo l'ennesimo scioglimento anticipato della legislatura
E la realizzazione dal disegno politico voluto dalla segretario della DC Ciriaco De Mita
E che aveva per obiettivo elezioni politiche anticipate dunque anche il rinvio del referendum radicali su giustizia e nucleare
Che avrebbero dovuto svolgersi in quella primavera e che invece slitta erano
A novembre in questa circostanza abbiamo scelto dunque di farglieli ascoltare innanzitutto una sintesi di quanto disse
A me interessa Fanfani alla Camera il venti aprile ottantasette il commenta quell'intervento che Marco Pannella pronuncio nel corso di una conferenza stampa della giorno dopo
Al termine di ascolterete invece una sintesi del dibattito che si svolse
Su quell'esecutivo a Montecitorio e dal ventotto aprile ottantasette con interventi dal socialista Craxi
Del comunista Zangheri della democristiano Martinazzoli ed era di cali Rutelli e Bonino che annunciarono
Gli assi radicale acqua dal Governo
In difesa della Costituzione della legislatura
Del diritto dei cittadini
A votare sui referendum
Montecitorio venti aprile mille novecentottantasette
A male ma ne Fanfani fa ampissima
Ma probabilmente è imminente anima
Onorevole presidente
Onorevoli deputati
La costituzione del governo
Che ho l'onore e oggi di presentare al Parlamento
Conclude la fase critica e comincio a manifestarsi a metà dell'ottantasei
Allora
Accentuata incomprensione fra le forze politiche
Si ritenne superata dall'accordo tra i segretari dei partiti partecipanti da oltre un triennio alla cosiddetta maggioranza attenta partiti
Detto accordo prevedeva leale collaborazione tra le forze della coalizione fino al termine della legislatura e conveniva
Su un rinnovato Governo a presidenza socialista pur prendendo atto
Dell'intento manifestato dal presidente Craxi
Di tornare alla guida del suo partito in occasione del previsto congresso socialista
L'accordo prevedeva inoltre
Cito il testo del medesimo
Di dar vita entro il marzo ottantasette
Con la conferma degli impegni e programmatici necessari ad un Governo per fine legislatura
Nella coscienza dell'alternanza tra i partiti laici e socialisti e la Democrazia Cristiana nella guida dell'Esecutivo
Presentando il suo secondo Governo alle Camere
Il cinque agosto ottantasei
L'onorevole dati
Impostato a tutto il suo discorso sul concetto di stabilità
E sulla valenza dell'accordo politico e programmatico per i successivi venti mesi precedenti la fine della legislatura
Si ponevano così le basi di due linee politiche
Una
Democristiana qualificata dalla parola magica della staffetta e l'altra socialista qualificata da un'altra parola pur magica quella della stabilità
E esse finirono per imprigionare i queste parole
Ritirerò per imprigionare riparto
Che se ne erano fatti portatori
Ciò aprì la strada una difficile convivenza
Turbata da una parte dall'attesa per il cambiamento ha preannunciato e dall'altra dalla sospettata volontà di evitare interruzioni nel cammino ripreso nel luglio ottantasei
L'ulteriore aggravarsi di difficoltà per la convivenza maggioritaria fu segnalato dalla spesso Presidente del Consiglio nelle comunicazioni fatte al Senato del tre marzo ottantasei
Che si conclusero con le dimissioni del Governo
Nel tentativo di superare l'impasto i partiti della maggioranza ribadire ufficialmente alla volontà dei collaboratori e di ridare vita a una nuova coalizione
Che riprendesse ed impegni politici e programmatici del Luglio ottantasei
Si dovevano portare a conclusione i provvedimenti legislativi pendenti in Parlamento
Proseguirei già avviato contenimento della spesa pubblica consolidare gli ottenuti risultati in campo economico e finanziario partecipare attivamente al dialogo sul diciamo
Malgrado queste buone intenzioni
Permanevano nella maggioranza diffuse reciproche diffidenze e tale stato di fatto confermava né i partiti di opposizione la radicali aberrazione alla maggioranza pentapartito
Che persistendo nelle opporre limiti insuperabili ad ipotetiche parziali intese con forze avesse Eastern bene
Continuava al proprio interno a farsi logorare da molteplici e continui controversi in questa fase prese nuovo aspetto e valenza
La porle Mecca già in atto tra tutti i partiti c'è perché i referendum previsti pari quattordici giugno ottantasei
Sui temi relativi ai procedimenti di accusa alla responsabilità civile dei magistrati alle norme in materia di energia nucleare le posizioni dei partiti erano radicalmente diversificato
Si verificava così un ulteriore ragione che dissenso tra le forze politiche
Alcune delle quali
Anche di maggioranza rivendicavano tra gli impegni programmatici del nuovo Governo pure quello di far svolgere i referendum
Consentendo così ai cittadini di pronunziarsi su quei siti di grande importanza
Tra tutte queste referenze azioni l'onorevole Andreotti
Incaricato il nove marzo scorso di formare il nuovo Governo iniziava l'attenta a sua volta
La lunga serie di contatti e le consultazioni non portò però a raggiungere accordi sui temi referendaria
Il venticinque marzo l'onorevole Andreotti
Rinuncio all'incarico parler permanenti posizioni differenti sui referendum emergenze nel pentapartito
Il ventisette marzo il Presidente della Repubblica affidavo mandato esplorativo
Per acquisire ulteriori elementi di conoscenza e di valutazione della crisi all'onorevole Presidente della Camera
L'onorevole Nilde io
A conclusione dei propri sondaggi riferiti a Padova essergli stato detto
Che persisteva hanno settembre possibilità di formare un Governo
Che portasse a termine la legislatura
Per verificare questa RAI Ferrante riaffiora anche ipotesi il Capo dello Stato respinte le dimissioni dell'onorevole Craxi lo invito a presentarsi alle Camere
Sopravvengano convulsi contatti e prese di posizioni diverse per la ricerca
O di un accordo nell'ambito del pentapartito oggi una diversa maggioranza in Parlamento
L'otto aprile all'apertura del dibattito in Senato veniva dato annuncio di una lettera pure a quali ministri democristiani comunicavano il loro ritiro dal Governo
Anche tenendo conto di ciò il nove aprile
Al termine del dibattito l'onorevole Craxi confermava le dimissioni del Governo
La confusa situazione sembrava ancora aperta o a una possibile intesa per ricostituire una maggioranza penta partitica opere svolgere verso una cosiddetta maggioranza
Referendario
Personalmente ha convocato il dieci aprile al Quirinale
Feci presenti al Capo dello Stato che non sussisteva
Nelle circostanze del momento le condizioni per impegnare il Presidente del Senato peggiore
Chi per la sua posizione istituzionale deve ritenersi al di sopra della lotta politico parlamentare nella Costituzione il nuovo Governo
Quindi fu incaricato l'onorevole scaltro e delibere Nunzio rinuncio all'incarico
Dopo aver verificato l'impossibilità di un accordo tra le componenti del pentapartito
Nel contempo contatti diverso
Fra forze politiche portare una constatare
Anche l'impossibilità
Di costituire la pur ricercata maggioranza referendaria
In questa situazione
Il Capo dello Stato il quindici aprile
Mi convocava non quale esponente di questo o di quella forza politica ma in quanto Presidente del Senato
E mi affidava l'incarico di formare il Governo un il più ampio mandato
Essendo mutata e mutata in peggio l'atmosfera apparse amici a quindici giorni prima non confacente
Per l'assunzione di un incarico da parte di un Presidente delle due Camere
E risultando evidente
Dopo tanti tentativi
L'impossibilità di dar vita a una qualsiasi maggioranza
Una concreta previsione del possibile aggravamento della situazione politico parlamentare mi fece ritenere mio preciso dovere
Istituzionali quale Presidente del Senato e CPT quali italiano di sobbarcare mi all'incarico autorevolmente reiterato mica il Capo dello Stato
La situazione e richiede mezzo italiano si signori
Va beh TARSU
La situazione richiedeva che il mandato fosse portato a conclusione in breve tempo
Anche per evitare che la crisi governativa si trasformasse in vera e propria crisi istituzionale
Le ripetute consultazioni da altre svolte i contatti reiterati e talora compulsivo
Le dichiarazioni ufficiali ed ufficiose avendo ormai ampiamente arato il campo consentendo quindi avere un quadro già abbastanza preciso della situazione
Hanno agevolato la conclusione in soli tre giorni del mandato affidato
Un mandato a
Il Capo dello Stato ha così voluto dare alla crisi una soluzione che contribuisse a ridurre il fossato apertosi tra le varie forze politiche
Possa
Che poteva in prospettiva determinare una situazione di assoluta incapacità funzionale delle istituzioni
Nei contatti con segretari di partito
E il segretario dei preferibile del comitato referendario una inchiesta o di essere in contrasto
Vuol dire a di aveva
Sollevato il problema
Me ne nei contatti con il segretario di partito ho chiesto loro
Ho chiesto a loro
Se onorevole oneri risente alla passata compagine
Ho propri aderenti particolarmente esperti potessero offrire singole personali collaborazioni per la formazione del nuovo Governo
Risposta medica positivo
Ho avuto soltanto per i ministri già rappresentanti del partito di maggioranza relativa nel precedente Governo
Per aderire al Consiglio autorevolissima del Capo dello Stato
Che abbia fusi parere divulgati dai mass media ho ritenuto che si dovesse fare appello anche a personalità non parlamentari che per pubblica
Cultura esperienza
E particolari funzioni potessero conferire al Governo garanzia di funzionalità
E alla comunità politica garanzia
Di equilibrata gestione del potere
La risposta negativa
Data la richiesta collaborazione a titolo personale
Anche da parte di aderenti a partiti della preesistente coalizione governativa aggiunge
Un'altra prova
Della impossibilità di qualsiasi benché minima convergenza ora tra le forze dalla maggioranza pentapartito
Risulta pertanto troppo comodo cari colleghi esprimere disappunto per il carattere quasi monocolore del Governo da me presentato
Quando è chiaro che non sono ma
Quando è chiaro che non sono mancati gli sforzi da parte mia
Per evitare detta caratteristica ridotta comunque dalla presenza di esperti non parlamentare
E proprio a loro
Che hanno risposto prontamente al mio appello do atto della generosità dimostrata
Assumendo l'onere di ulteriori servizi alle istituzioni repubblicane in questo momento particolarmente difficile
Spetta a questo Governo
Sciogliere l'intricato nodo di certe questioni politiche
Operando in modo che essi non finiscano per complicarsi a vicenda
Il rapporto i rapporti tra i partiti sono stati in questi ultimi tempi turbati dal noto problema referente
Secondo talune
Il diritto dei cittadini di partecipare adeguatamente a scelte a relativa di importanti questioni di principio
Come il quella se proseguire o no nell'uso pacifico dell'energia nucleare
O quella sull'introduzione della responsabilità civile dei magistrati implica che si debba innanzitutto farlo
Allo svolgimento dei referendum
Evitando in ogni caso che si verifichino eventi che possano impedirlo o lungamente ritardato
Tra questi eventi particolarmente
Aspettate non abbia
Fra questi eventi
Tra questi eventi
Particolarmente temuto e l'eventuale scioglimento anticipato delle Camere
In quanto
L'articolo trentaquattro della legge trecento cinquantadue del settanta prevede
Che esso dei termini il differimento della consultazione popolare di quasi due anni
Altre invece
Basandosi anche sul presupposto che i quesiti referendari proposti siano sostanzialmente un quid voci in quanto produttivi di affetti non rispondenti a reali scelte di principio
Hanno posto che lo svolgimento del referendum nella prevista data del quattordici giugno per il contrasto il gap tra le forze politiche e determina la battaglia sulle scelte dal referendari
Darebbe luogo ad una crisi io risolvibile
Tra i partiti con possibile scioglimento delle Camere
E il conseguente campagna facendo l'appello è costata azioni
Alla va bene votata
Andare avremo avendone
A una crisi è risolvibile
Tra i partiti
Un possibile scioglimento delle Camere
E conseguente campagna elettorale
Condizionata dal precedente esito referendario
Le due posizioni
Le due posizioni
Radicalmente divergenti
Impongono la ricerca di un punto d'incontro
Esso potrebbe trovarsi nella modifica dell'articolo trentaquattro della legge trecento cinquantadue del mille novecentosettanta
Essa dovrà questa modifica
Dovrebbe consentire di eliminare gli inconvenienti nascenti dall'intreccio tra la data del referente dei referendum e quella di eventuali elezioni politiche
Riducendo a pochissimi mesi il troppo ampio di stanziamento di circa due anni previsto dalle norme vigenti
Tale riforma aspettate Triumph
No no l'errore ogni mezz'ora
Davvero in forma oggi in concreto darebbe un tutrice vantaggio
Quello di consentire ai diversi orientamenti di esprimersi comunque attraverso i referenti
E quello di evitare che lo scontro di opinioni e referendari recependo una successiva campagna elettorale finisca per condizionare eventuali elezioni politiche generale
Saggiamente il legislatore del mille novecento a settanta
Volle dispose che le manifestazioni di volontà popolare relative ai futuri assetti
Politici generali precedesse Rossi impone interrogazioni del popolo su questioni particolari
Il principio verrebbe mantenuto fermo
Dall'ipotizzata modifica dell'articolo trentaquattro
Conseguendo si comunque il vantaggio di garantire ai cittadini il diritto di manifestare ha prevalso scadenza la loro opinione così partecipando a decisioni importanti per il loro futuro
L'ipotizzata modifica potrebbe essere introdotta in tempi normali
Con un disegno di legge che consentisse di indire il referendum in tempi più ravvicinati
E di poter tener conto delle situazioni politico ambientali più idoneo al loro svolgimento tuttavia
Dopo aver seguito il corso del presente dibattito il Governo potrebbe
Anche far ricorso a un decreto legge
Se ciò fosse richiesto dall'urgenza del provvedimento
In questa prospettiva
Le forze politiche protagoniste dell'altro contratto sulle materie sottoposte a referendum
Vedrebbero superata l'interferenza tra voto referendario ed eventuale voto politico e si troverebbero nelle condizioni di attenuare uno degli attrezzi che sinora li hanno divisi
Nelle polemiche in corso è stato sollevato il problema dei vantaggi che potrebbero aversi portando a compimento la norma legislatura
Ma nell'ormai è limitato tempo disponibile di non più di un anno
Per cui quasi un quarto riservato alla discussione approvazione delle leggi di bilancio in Governo non sostenuto da una maggioranza chiara e ben unità
Non potrebbe risolvere questioni importanti
Specie in materia di riforme istituzionali
Mentre la fine incombente
Della legislatura incoraggi avrebbe rivendicazioni settoriali
Attesi imprevedibile di molte categorie
Pressioni di gruppi di interesse alle quali proprio alla vigilia di una consultazione elettorale non agevolerebbe una doverosa resistenza
L'esperienza dei quarant'anni mi appello agli anziani
Non dico a detti perché reputo di esserlo io sono
L'esperienza di quarant'anni insegna che l'accendersi dei dibattiti preelettorale
Mentre non consente parte intesi su temi importanti e su riforme organiche incoraggia invece a non badare a spese
Indulgente in provvedimenti assistenzialistici e a richieste corporative
Bisogna considerare con realismo la situazione di fronte alla quale ci troviamo
Con assidua tenace
E nel più assoluto rispetto delle norme costituzionali il Capo dello Stato ha sospinto a ricercare una maggioranza atta a dar vita a un Governo che concludesse
La legislatura in corso
Unico risultato possibile è stata la costituzione del governo che oggi si presenta alle Camere e che può operate dei limiti sin qui esposto
L'esperienza del passato e la rilevanza dei problemi aperti tornano ad ammonire
Che solo una chiara sale
Ed operativa a maggioranza può affrontare tanti oggettive difficoltà sostenendo un Governo che abbia un preciso programma politico
I tentativi nei mesi scorsi svolti non sono riusciti a dimostrare e ciò è possibile
Onorevoli colleghi
Da qualche parte si è levato il sospetto che il Presidente di questo Governo
Possa cedere a tentazioni in costi
Prima di formulare simili sospetti
Meriterebbe soffermarsi
A rievocare con quale scrupolo
In ogni sede
Partiti Carla mentali
Cover nativo
Referendaria
Settantaquattro elettorale io ora parla in quarant'anni di attività politica si è sempre attenuto completamente al dettato costituzionale
è troppo
è troppo chiedere
è troppo chiedere ai sospettosi di ricordare quanti altri esponenti di molti partiti
Nel luglio agosto e del sessanta
Quando molti uomini politici andavano a dormire fuori di casa
Non faccio il mio
No no
No
E io non era niente io non ero neanche lei non era nato e non se lo ricorda
Era Tolentino
Fa
Che è zero
Questi signori
Colleghi
E amici molto chiesero che il deputato Fanfani forse incaricato a costituire un governo sia pure monocolore di struttura tutti lo chiede per paura di dividersi sulla formazione
Ma a più ampio sostegno
Per avviare al nuovo corso la vita politico parlamentare
In quel grave momento colsi l'appello
E in tre anni consentitemi questa breve ricordo in tre anni di Vinca rotta continua gestione governativa
L'Italia poteva beneficiare del miracolo economico e può sì
Sì
E proprio è proprio nel centenario e proprio del centenario della sua unità nazionale mille novecento al sessantuno
Dipende la settima potenza industriali del mondo
Ne sono
Nessuno poter riscontrare gare oppure costituzionali fissata nel comportamento del Presidente del Consiglio e dei due Governi Daloui allora forma
In piena legalità
Con coerenza democratico
Fu anche IATA la base di consenso parlamentare acquisendo nuovi apporti per le la Costituzione che consentire con lo svolgimento di programmi di sviluppo di giustizia sociale e di parte
Il mio odierno grazie Badio
Al Presidente della Repubblica
E ai miei volenterosi collaboratori che mi stanno sostenendo in questo sforzo per riportare la serenità ed efficace il dialogo tra le forze politiche italiane
In questo stato d'animo
Onorevoli colleghi
Il Governo attende
Lo sveltimento e le conclusioni del presente dibattito
Io credo che il fatto nuovo che fa fare un salto qualitativo non solo la crisi istituzionale formalmente chiusa cioè formalmente c'è il Governo
Ma alla crisi politica eh appunto nel discorso di Fanfani
Io ho già diffuso una sintesi potremmo dire che c'è secondo Luca Giovanelli secondo Matteo secondo Marco
Della intervento del Presidente Fanfani
Che cosa mi pare difficilmente contestabile
L'esordio ed un esordio lì dove una crisi è una crisi di rissa
In una crisi di contenuti o di contenuti espliciti un esordio che rimanda spalla a spalla
Diciamo le due bandiere semantiche lessicali eccetera
Dei i socialisti certo ma soprattutto dei democristiani evidente
Ha esordito dicendo i guai un po'sono stati determinati da questa mitizzazione del termine staffetta e poi e poiché poi e poi del termine stabilita
Durante tutto il suo intervento i richiami
Che devo marcano Fanfani e la volontà di Fanfani
Dite marcarsi
Dalla situazione pregressa alla formazione del suo Governo sono di una grande evidenza
Sessant'anni una parte sottolinea quasi la debolezza di un monocolore
Ma insiste anche nel dire che questo monocolore arricchito
Secondo lui da altre presenze
Fanfani ha ricordato che un suo monocolore accusato in passato negli anni Sessanta essere
Troppo insufficiente inadeguato una sua tendenza al monocolore anche eccetera
L'ha sottolineato falsa portò invece
A quei Governi di centrosinistra
Perché hanno caratterizzato gli anni Sessanta con valutazioni diverse ma certo con un'iniziale spinte riformisti che
Che consente
Mi pare di dire a Fanfani
Se il problema che abbiamo dinanzi sono queste concorrenze riformisti che il riformismo democristiani riformismo socialista di cui tutti quanti il suo richiamo
Questo
Certo il monocolore che vi presentiamo
Un monocolore
Che ha una sua relativa debolezza che quella del monocolore più qualche cosa dice lui
Dall'altra parte però abbiamo dei precedenti storici Mihai di Fanfani
Per i quali l'umiltà in fondo di un'accettazione di posizione politica di governo eccetera è stata poi compensato
Ha sottolineato Fanfani
E questo è stato accolto chissà come ha sottolineato che sarebbe sterile colata oggi la speranza di potere comporre un Governo
Valido per evitare lascio lo scioglimento delle Camere
Di pentapartito o altro e spericolate e spericolata in effetti il Governo referendario e spericolato del Governo pentapartito e dice sempre il
La politica e l'arte di concepire il possibile tutto quello che sono riuscito a concepire ammettere la luce il questo e poi aggiunge
Mi pare molto importante
E non dimentichiamo che Fanfani è stato messo lì alla fine
Da coloro che hanno le ore contate perché insomma questa campagna ossessiva dal quattro marzo elezioni elezioni elezioni l'azione del suo non c'è nient'altro a fare la campagna ossessiva esatto sulla crisi
Evidentemente
In esito Anzani dice badate che la preferenza
Del Vecchio che esso
Tutto quello che lui ha concesso al partito della crisi
A Cossiga e a De Mita ha concesso l'elencazione degli argomenti che normalmente rendono anche un po'pericolosi alle fine del legislatore Bracciano molte pressioni il governo non è fortissimo
Vorranno come se
Come si
In Italia
Gli anni udinesi o le settimane di sfascio finanziario per demagogia elettorale
Fossero dovuti non a a debolezza
Ma a forza e alla forza queste chi la roba Gerbi e la roba che sta fate che si sta facendo in queste settimane alla Camera
No di
Spesi e selvaggio di sfondamenti di qualsiasi testo
Teme esattamente dovuta alla confluenza di comunisti democratici cristiani come l'anno scorso accade in Sicilia dove i comunisti e democristiani fecero votare ottomila miliardi
E distesa preelettorale assieme quindi voglio dire Fanfani da una serie di argomentazioni da vecchio saggio diceva io preferirei in fondo diciamo pure che l'unica concessione che fa mi pare
Al partito della crisi e di elencare qui i motivi che possono far preferenziale lo scioglimento delle Camere e non elenca in modo esplicito i motivi che possono
Fa preferenziale invece la coltivazione
Del legislature
Non esiste un solo passo del suo discorso nel quale questa impostazione viene fatta saltare
Per esempio ma dobbiamo sottolineare l'abbiamo fatto subito ieri sera
Che il suo discorso sulla referendum
Ebbene delle due l'una o intercorre in periodo come dire elettorale in dubbio che un tentativo comunque di andare verso una posizione più equa per coloro che i referendum l'hanno chiesta
E quindi non potremmo che dire grazie
Ma si è mantenuta anche senza elezioni e lui non ha detto che solo in caso di elezioni la breve
è il primo passo avanti di garanzie di tutela un po'maggiore dei col dei poteri dello Stato detti comitati dei referendum
Il quale se il Governo Fanfani appunto c'è continua ad operare e porta avanti questa proposta finalmente sconfiggere quella cosa abbastanza abominevole per la quale in base alla legge certa anche ad una triste interpretazione del Consiglio di Stato e dalle settantadue
Addirittura si vota
Di fatto dopo tre anni non dopo due anni dalla raccolta delle firme
Quindi
Se questa la situazione
Io dico che c'è un salto in avanti nella crisi dalla posizione De Mita alla posizione anche che io attribuisco a Cossiga
Di
In fondo
Niente referendum a qualsiasi costo e elezioni anticipate viene un la persona che ricorda che già in altri casi
In fondo governi deboli sono stati invece il loro capaci di per asseverare e creare nuove situazioni forte dice io sarei portato a preferire invece ma
Ed è tutto il suo discorso
Io sono quel far fare che
Nel settantaquattro
Rispetto ai a tal punto la scadenza del trenta referendaria che nell'andare su tutte le piazze malgrado malgrado il mio incarico ufficiale a fare quella lotta per la quale ci rimise le penne e
Noi fummo lietissimi di aver avuto quel tipo di avversario che contribuì nella sua lealtà no a farci vincere
Ricorda il sessanta ricorda che Luigi a più riprese in tutta la sua carriera anche in momenti difficili appunto all'inizio degli anni Sessanta
Rifiutò questa tesi dei voti che puzzano o meno ha sempre difeso la letteralità
Delle maggioranze devoluti parlamentare rifiuta il come Ignis MO che alcuni nostri carissimi amici giornalisti che stanno in questi giorni
Rovesciando
Sull'opinione pubblica no
Il voto ipocrita si deve rifiutare perché di questo cinque attesi città non so quanto
Atto
A torto o ragione ed ordini Grid Paolo Ungari
Un altro ordinario
Non più di una molto da queste parti di diritto
Mi ricordo mai se come si chiama
Ah sì Armaroli e così cito una cosa di questo genere per dire il voto ipocrita viene respinto notte Fanfani su questo mi pare
Chiaro
Fanfani ha sottolineato e varate questo lo si può arguire chiarissimamente anche da come ha risolto il problema è che in Senato si ponevano il tre marchi quattro marzo
In termini mai il Senato dovrebbe poter continuare a rispondere innovando rispetto alla Camera dei deputati
Fanfani sospese
Semplicemente il dibattito in attesa dell'esito dell'andata al Quirinale di Craxi nel senso facendo riserva precisa nel caso in cui il Presidente
Per esempio non avesse accettato avesse rinviato alle Camere dicendo il dibattito sia prima
Quindi Fanfani si presenta con tutto il carico da ottantenne mi pare però saggio
No è forte
Che rompe con le risse lato serio dire senza una proposta esprime la preferenza ma dice delle Camere che deve dire
Sono le Camere che devono dire se
Il mio
Modesto Governo deve andare avanti o se si deve fare spazio questo non ci pare
Esse della situazione
Qual è allora la nostra posizione e in assoluta contraddizione con la posizione comunista quel perdemmo fra un momento noi riteniamo che esistono tutti i motivi straordinari
Di fedeltà repubblicana
Di fedeltà e di difesa attiva della Costituzione
E dei diritti dei cittadini
Per
Applaudire a questo Governo e al suo proseguimento per il momento fino a quando come lo stesso Fanfani dice non si trova come non ci trovo allora soluzioni più forte
Perché diciamo applaudire ma perché se come noi
Siamo
Siamo certi ma per i motivi che vi ho detto di analisi del discorso di posizioni di Fanfani dinanzi alla fiducia delle Camere lumi rifiuta di dimettersi
E in più se lui per esempio rifiuta anche quella procedura assolutamente folle che è stata fatta circolare di un Presidente che si alza
E se ne va dalle anche prima che sia finito il dibattito parlamentare no e prende poi scioglie un vero golpe onde convenuto
Colpo di Stato per a questo punto non ci troviamo semplicemente constatare che i referendum saranno fatti saranno tenuti ma quello che ci importa di più
Non si verificherà per la quinta volta di seguito quello scioglimento
Anticipato delle Camere che fatta per la quinta volta equivale ad una contrapposizione violenta danni settantasette e con lo stile dell'aprile settantasette del Viminale di allora
Di
Una
Contrapposizione di una regola materiale contro la regola scritta del costituzione ricordiamo che siamo a quarantacinque
O non so quanti giorni di crisi ne abbiamo avuto di settanta ottanta giorni di conseguenza noi continuiamo a dire vogliamo i referendum vogliamo la legislatura vogliamo battere il partito della crisi
Abbiamo un Presidente democratico cristiano il quale a tutto questo è disponibile
Quindi noi votiamo fiducia a questa posizione
Tutti noi sappiamo tutti tutti
Che se questa ipotesi si verificasse il grande perdente è De Mita e chi avuto l'imprudenza o la follia
Di farne in qualche misura
Se non il servitore dello zero attore rozze la tre esecutore poi dei suoi desideri secondo i suoi organi
Se non ci sono le elezioni evidente che
La DC in grande fretta dovrà darsi una immagine
Che con le consenta di vincere le elezioni dell'ottantotto un'immagine diversa c'è tutto il tempo per il Regolamento dei conti
Avendo da una parte del Presidente Fanfani democratico cristiano io mi chiedo appunto se davvero qualcuno può immaginare
Perché le dieci aspetti e di ritrovarsi nell'ottantotto con De Mita a fare di nuovo le sue Segretario a fare la campagna elettorale mi pare che questo è il dato importante mentre
Se per superficialità e ce n'è tanta
Per dilettantismo e cene tanto e di cattivo tipo
Che per preferenze di vacanze o altro ad un certo punto
Da parte dei partiti laici e referendari
Venisse fuori una presa di posizione adesso
Di fatto di non pieno sostegno al Governo Fanfani vuol dire semplicemente che alla moralità e la serietà politica è subentrata
L'incapacità di fare politica e la decisione di andarsene alle elezioni per contendersi fra di loro un un per cento in più un un per cento in meno e ritrovarsi
Subito dopo con un quadro politico disastrato
Con il Partito comunista che uscirebbe subito indenne anche lui per motivi elettorali dagli sbandamenti incredibili questi ultimi giorni che verrebbero anche questi sanzionati se non ci fossero le elezioni
Perché di questo si tratta per le comunità e l'ultimo mese ha sbandato a tutte le parti da contro il referendum è venuto a favore dei referendum sul nucleare sulla giustizia non ha detto nulla
Dopo di che ha voluto le maggioranze referendarie che erano numericamente impossibili
E dopodiché ha accettato l'incarico diciamo di fatto dal Presidente Cossiga dismessi togliere di mezzo l'ipotesi referendaria in due giorni
Invece che negli otto giorni che sarebbero stati necessari se ci fosse stato un incarico di questo tipo ufficiale
Tant'è vero che è nata è andato un venerdì mattina anzi ore al Quirinale dopo due giorni ha fatto la sua proposta e dopo due giorni ancora è andata a riferire e dappertutto la RAI Televisione che mai come oggi è stato il bollettino di Stato del Quirinale degli altri mentre magari dava
A Scalfaro così che il mandato pieno poi annunciava che c'era un comunicato stampa con cui il comunicato e il mandato pieno e diveniva invece un mandato per le elezioni tant'è vero che Scalfaro
Si è dimesso sicuramente anche per questo o altrimenti dal Quirinale si diceva appunto dal Quirinale fece va be'
Natta riferito sul mandato civile non ci faceva topo da proposta Spadolini quindi
I comunisti oggi ci propongono la sono gli unici ecco diciamo che gli unici dopo le questioni Fanfani gli unici fedeli esecutori del disegno indennità in questo momento restano i compagni comunisti quali cosa fanno
Hanno detto che il contro Fanfani e lo capisco se potesse De Mita lo farebbe subito lui direttamente si propone la sfiducia un ordine del giorno il signor a parte il fatto che non esiste la strada non esiste lo strumento di ordine del giorno di sfiducia e quindi non esiste
Non esiste non esiste come è noto la possibilità di votare un ordine del giorno i compagni comunisti vi spiego che cosa intendono dire
Non lo dico va beh non esisterà cui esisterà troveranno Acquaroli Negri altri sostengono
Che magari si poi invece non si può tutto questo è secondario ma loro dicono se una maggioranza assoluta dei deputati sotto scrivessero questo nostro ordine del giorno di sfiducia dicendo che vogliono un nuovo incarico
Il Capo dello Stato si troverebbe impossibilitato a sciogliere
Perché di fatto sia pure solo nella motivazione la maggioranza assoluta del Parlamento
Si trova e delicata della Camera si troverebbe ad aver detto sia pure in modo informale indiretto al Capo dello Stato che non può che vogliono un altro incarico
Ora un altro incarico in questo modo è una bestialità e i compagni comunisti e sanno ed è per questo che la presenterò che non avranno la maggioranza assoluta su un ordine del giorno di sfiducia Fanfani come concorrente di De Mita perché di questo si tratta
Il Fanfani concorrente ritenete il Fanfani che va propone una sua logica e un suo dialogo al Parlamento non potendo indennità e forse non potendo adesso nemmeno la decifrare una mozione nella quale si dice
Siccome questo governo rappresenta niente siccome questore Governo è di Gualano
Deve andare alle elezioni anticipate e quindi approva la relazione deve del periodo e passa all'ordine del giorno è come
Siccome quindi De Mita non ha altri strumenti ecco che il Piccini si mobilita
Per potere raccontare in campagna elettorale i socialisti io radicali devo porre tali che non hanno firmato questa nostro ordine del giorno improponibile costituzionalmente invotabile minoritario sono loro che hanno rinunciato a difendere i referendum o quando loro sanno benissimo che se c'è un ulteriore se viene battuto Fanfani
Se c'è una sfiducia data il venti due ventitré ventiquattro venticinque ventisei aprile sanno benissimo che è un contributo immenso
Alla applicazione del decreto De Mita
Cioè scioglimento delle Camere che il Capo dello Stato sicuramente ha dimostrato di non aspettare altro
Per potere fare questo con tutto il modo col quale ha condotto alla crisi
Allora la nostra posizione opposta noi non la rendiamo pubblico
Ma abbiamo di già proposto un testo di mozione di fiducia
A tutti i partiti laici ad altri
Del parlamentari motivata lunghissimamente
Con tutte le motivate diciamo con tutte le ragioni costituzionali e le ragioni politiche di difesa della Costituzione che comporta la salvezza del legislature
Noi da un mese non abbiamo più fatto demagogia sui referendum abbiamo preso
No da dove dovevamo prendere il bandolo giusto Noè difendiamo la legislatura
Noi difendiamo la Camera Parlamento noi difendiamo la Costituzione
Noi non vogliamo gli stessi decreti che oggi ne testi universitari sono citati ad esempio di decreti anticostituzionali che nel settantasette si fecero da alcuni dal Viminale allora
Non vogliamo il di stessi decreti anticostituzionali mandare a casa le Camere in questo modo
Avendo compiuto dei gesti incredibili come l'aver cestinato per esempio dinanzi a tutto il Paese le proposte i suggerimenti del Presidente della Camera non esiste quindi una mozione
Che analizzi in che analizza
Tutte le ragioni costituzionali e politiche per le quali si debba innanzitutto il primum vivere del Parlamento remore
Se lire il Parlamento potrà dare poi anche sfiducia fra un mese venti giorni ma dopo la tenuta dei referendum
Mentre se non vive
E se si dà al Presidente della Repubblica un altro cadavere di incaricato che si possa dimettere evidente che si va
All'applicazione
Per
Mobilitazione esecuzione di Natta del decreto di Nusco che ci sta inseguendo dall'inizio di marzo
Così dunque Marco Pannella e la ventuno aprile ottantasette nel corso di una conferenza stampa
A commento dell'intervento da Presidente del Consiglio Fanfani pronunciato il giorno prima alla Camera
La prossima registrazione come annunciato in apertura invece dal ventotto aprile ottantasette riascoltiamo alcuni degli interventi che caratterizzarono il dibattito che si fosse quel giorno su quell'esecutivo onorevole Presidente del Consiglio
Ad un primo impulso
Tutto sembrerebbe consigliare un voto nettamente contrario
A prima vista tutto potrebbe sembrare assolutamente semplice e definito
Il Governo istituzionale
Che lei è riuscito di formare
Che si presenta come una sorta di monocolore a strisce
Dopo il rifiuto a farne parte di quanti diffida ad Albano
Della sua natura e dei suoi propositi
I ministri dimissionari
Usciti dalla porta e rientrati dalla finestra
Con una sola volontaria eccezione
Il contesto politico confuso lacerato
Che in un crescendo aspramente polemico ha preceduto ed accompagnato la formazione la presentazione del Governo
Di fronte a questa Assemblea
Il desiderio più che naturale che è sorto alla fine credo in tutti
Di giungere rapidamente ad un confronto regolatore di fronte al corpo elettorale
Dove naturalmente noi pensiamo per parte nostra di poter far valere ragioni buone e forti
E tuttavia non sempre il primo impulso consiglia per il meglio
E non sempre una buona convenienza
Porta alla decisione più giusta
Signor presidente abbiamo perciò ascoltato abbiamo riflettuto
Abbiamo valutato con grande scrupolo i diversi aspetti della situazione
Lo abbiamo fatto sforzandoci di usare il metro dell'interesse generale e nazionale
Non ignorando il valore che si deve attribuire al puntuale rispetto del libero esercizio di un preciso diritto dei cittadini
Annotando via via ciò che di caotico equivoco velleitario distruttivo e pericoloso si sta accumulando
Danni che ne derivano oggi e che ne possono derivare domani alla vita democratica e dalla società nazionale
Ebbene
Un Governo
Anche dal programma limitato
Anche se costretto da una situazione politica di particolare e grande difficoltà
Ha pur sempre compiti istituzionali doveri istituzionali responsabilità istituzionali
Questo
Non abbiamo pensato e pensiamo sia il compito affidato al Presidente del Senato
E non quello di becchino della legislatura incombenza per la quale
Sarebbe stato perfettamente inutile di scomodarla
D'altro canto
L'articolo novantaquattro della Costituzione dice
Che il Governo si presenta al Parlamento per ottenerne la fiducia
Allo scopo di ottenere la fiducia
Con la finalità di ottenere la fiducia
Con un intendimento onesto e leale verso la Costituzione
Ora poiché alcuni osservatori e commentatori politici
E anche numerosi parlamentari
Hanno ricavato l'impressione
Che il Governo si sia presentato ed operi per non ottenere la fiducia
Noi vorremmo aiutarla a cancellare questa impressione
Onorevole Presidente del Consiglio
Come lei ha ricordato di qui a poche settimane
A partire dall'otto di giugno
L'Italia ospiterà Venezia il vertice dei tetti dei sette Paesi più industrializzati dell'Occidente
Un consesso nel quale l'Italia ha visto crescere il suo ruolo ed il suo prestigio per la forte stabilità della sua situazione interna e della sua condotta politica
E per la posizione internazionale mantenuta in questi anni con coerenza dignità e lealtà
Una sede di concertazione economica
Ma anche di consultazione politica di particolare rilievo su tutte le grandi questioni che impegnano sullo scacchiere mondiale negli ambiti regionali i sette maggiori Paesi dell'Occidente
Paesi alleati e Paesi amici
A lei signor Presidente a nome dell'Italia
Toccherà all'onore la responsabilità di presiedere questa importante vertice internazionale
Mi chiedo come potrebbe farlo con il necessario prestigio
Trovandosi alla testa di un Governo dimissionario privo della fiducia parlamentare
Con un Parlamento dissolto nello scenario di una campagna elettorale in corso e nel contesto di un totale
Vuoto politico
Saranno sul tappeto questioni importanti e di vitale interesse anche per l'Italia
Penso che sarà una buona cosa
Se il Governo della Repubblica potrà invece sedere ed agire nella pienezza dei suoi poteri e della sua responsabilità
Penso che di fronte i Capi di Stato e di Governo amici e dalla opinione pubblica internazionale
Sia un bene che il Governo italiano sia posto in condizione di rappresentare la nazione e gli interessi nazionali potendo contare su di un voto di fiducia del Parlamento
Ottenuto sulla base della dichiarata volontà di voler tener viva e di sviluppare
La linea e gli orientamenti sin qui seguito
Solo quattro giorni più tardi
Per il quattordici di giugno
è fissata la data della consultazione
Popolare per i referendum richiesti
Richiesti con la loro firma da milioni di cittadini
Una richiesta a cui hanno
O avevano
Portato il loro sostegno
Un arco di forze che nell'insieme rappresentano con rappresentavano la maggioranza del Parlamento e quindi degli elettori
Un calcolo certo questo che come vede
Mal si dovrebbe conciliare con il ventilato settantacinque per cento di cui ha parlato della ieri
A questa richiesta alla fine non si è opposto almeno a parole più nessuno
Nessuno in linea di principio
Nessuno apertamente in quest'Aula
Il Governo con le sue parole ha mostrato vivo e storico attaccamento all'istituto referendario
Anzi si propone di migliorarne la normativa e avanza proposte che possono valere per domani
Io non entro neppure nella disputa
Se eccome i referendum si sarebbero potuti evitare ridurre
Trasformare
Svuota
Su quale significato attribuire al fatto che sulla politica della giustizia si era delineato un accordo di maggioranza
E sulla politica energetica un accordo era e resterebbe possibile a partire da una dichiarazione di moratoria
Se la questione referendaria sia stata forzata oltre il suo valore proprio
Se i referendum hanno costituito solo un pretesto e per chi
Una targa
Una sorta di targa che è entrata ed uscita dal fodero a seconda dei giorni
E dei protagonisti presenti sulla scena
Osservo solo che sarebbe ora tutto pronto
Tutte le carte sono in regola l'opinione pubblica risulta largamente favorevole allo svolgimento dei referendum
La data è fissata
Le questioni su cui i cittadini sono chiamati a pronunciarsi
Tutt'altro che futili
Il loro indirizzo risulterebbe in definitiva utile per tutti
Onorevole presidente si tratta di vere e proprie scadenze istituzionali di politica internazionale e di politica interna
Il cui significato non può sfuggire
Ad un Governo che vuol portare la sua attenzione financo su temi di riforma istituzionale
Con orientamenti che possono servire a riaccendere un dibattito ma certo non a concluderlo
Un Governo
Che si propone
Essenzialmente
E onestamente
Di assolvere a dovere istituzionale
Un Governo
Che deriva esclusivamente da una libera e diretto a scelta del Capo dello Stato
Senza consultazione dei partiti e senza accordi tra i partiti
Che non nasce da una manovra di bassa cucina
Ma che dichiara
Di tenere nel conto più alto il dettato della Costituzione ed il rispetto della Camera e del Senato della Repubblica
I diritti dei cittadini l'interesse della nazione
Se otterrà la fiducia del Parlamento
Avrà di fronte a sé una strada
Tracciata
Sarà anche questo forse un modo
Per far tornare in primo piano problemi veri e reali della nostra vita democratica
Questioni essenziali della nostra società
Forse la via per riportare anche un certo ordine ed una certa chiarezza nel dibattito politico
E per giungere
In una situazione meno convulsa
E con prospettive politiche più definite
Di fronte al giudizio dei cittadini
Sarà un richiamo per tutti ai doveri della responsabilità democratica
Che ognuno esercita
Nelle condizioni possibili
Noi sentiamo profondamente la nostra
E per le ragioni che ho esposto
Noi non le offriamo un voto tecnico
Che potrebbe giustamente lasciarla indifferente
Ma un voto politico così come mi ha già offerto l'onorevole Nicola Rossi a nome di un altro partito della disciolta coalizione
Sentiamo in questo modo
Io adempiere ad un dovere
Verso le istituzioni
E verso i cittadini
Vogliamo adempiere ad un dovere per consentirle
Di adempiere al suo
Aree area
Alla
A una antenne Annalena
Grazie Presidente lei signor Presidente del Consiglio
Ha ascoltato ma evidentemente ha ascoltato male gli interventi dei deputati del partito radicale
La fiducia che noi abbiamo preannunciata non tollera di essere sminuita senza alcuna generosità intellettuale e questa è una scelta che legittimamente le appartiene
Ma senza rispetto per la lettera e lo spirito dei nostri interventi e questo non possiamo e non intendiamo consentirlo
Noi rispettiamo le sue difficoltà quelle con il suo partito innanzitutto
Ma per uscirne non le consentiamo di usare nel furbizie lei artifici a lei signor Presidente le consiglio
Lei ci ha presentato un Governo istituzionale
Con un mandato pieno
Ed un programma modesto ai sensi dell'articolo novantaquattro della Costituzione della Repubblica
Lei non si è dunque rivolto ai partiti come già diceva il compagno Craxi poco fa nella costituzione del Governo né nel rivolgersi a questa Camera
La risposta di questa Camera dunque non può essere che quella istituzionale di deputati della Repubblica e di rappresentanti della nazione
E così come noi abbiamo ascoltata e giudicata come ci chiedeva per il suo programma
E per la sua configurazione di governo istituzionale lei deve signor Presidente del Consiglio a questo punto rispetto per le risposte istituzionali della Camera
E la maggioranza a cui lei ha il diritto e il dovere di riferirsi è quella istituzionale che si forma magari trasversalmente in questa sede
E non ha alcun diritto di operare preclusioni o discriminazioni sulla base delle posizioni ideologiche partitiche storiche precedenti al novum ma al fatto nuovo che lei e non altri visto che aveva un mandato pieno ha scelto e perciò stesso sollecitato da tutti era ciascuno di noi ed osservò signor Presidente del Consiglio
Che maggiormente vista la sua autodefinizione di governo istituzionale lei avrebbe dovuto scegliere la mozione radicale per porre la fiducia
Visto che quella mozione si rifaceva non solo alle comunicazione ma anche alla replica del Presidente del Consiglio
La nostra fiducia si è preannunciata non solamente come di piena
Ieri si ma
Ma per l'appunto come straordinaria
Abbiamo preso atto che il suo Governo intendeva intende compiere il lavoro iniziato dal Governo Craxi con un nuovo governo istituzionale e con una conseguente e coerente nuova maggioranza
Lei non ha il diritto che altri pure hanno
Di comportarsi come se il suo fosse un monocolore di minoranza democristiano con il condimento di alcuni tecnici senza voce e senza dignità
Mentre lei stesso li ha indicati come garanzia
Della istituzionalità della neutralità rispetto alle forze partitica di questa Camera
E lei stesso si è qui presentato come statista che ha accettato uno straordinario compito e non come espressione della sua parte
E non può da una parte attribuirsi attribuire al suo Governo questa capacità e negarla signor Presidente del Consiglio ai membri della Camera a priori e con parzialità
Noi
Non siamo soliti nella doppia verità che appartengono semmai alla storia della sua cultura e non della nostra ed osservo che presentare qui
Una maggioranza del settantacinque per cento per lo scioglimento delle Camere laddove il suo partito ha presentato una mozione di fiducia al Governo e del tutto illegittimo
Noi non abbiamo nessuna ipocrisia nel proporre la fiducia signor Presidente le consiglio
Mentre il suo partito della Democrazia Cristiana che operai ha operato perché lei non la riscuota ossia costretto a dimettersi o il Presidente della Repubblica a sciogliere le Camere per lasciarle solamente il disbrigo degli affari correnti
E il PC alleato del segretario del suo partito quel PC che per l'ennesima volta fatto il ribaltone
D'accordo con noi nello stabilire la priorità saldezza del referendum salvezza della legislatura immediatamente abbandonata appena fatto l'accordo con la democrazia cristiana
Lei ha insistito sulla modestia del suo Governo ne abbiamo preso atto e le abbiamo ricordato che in tal caso lei può istituzionalmente contare sul Parlamento con il suo potere dovere di indirizzo
Che se come per ogni altro Governo si trova la possibilità di rafforzarlo di farne uno migliore questo è pur sempre possibile
Ma rifiutando condizioni di crisi per arrivare a questo eventuale è solo eventuale risultato
Noi le votiamo noi votiamo ad un Governo istituzionale fiducia istituzionale piena
Perché il suo Governo può consentire al Parlamento di continuare a vivere e lavorare senza essere per la quinta volta consecutiva sciolto d'autorità le pare poco
Noi
Perché è così le votiamo la fiducia perché così sarà possibile adempimento costituzionale della trattenuta del referendum le pare poco
Perché misure disegni e proposta di legge quelle indicate nel suo programma e le altre pendenti di enorme importanza istituzionale e sociale potranno essere approvate in questi mesi
Entro il maggio tanto otto invece di attendere se ci va bene gli anni Novanta le pare poco signor Presidente del Consiglio
Noi abbiamo accantonato trent'anni di polemiche di ostilità di lotte di giudizi e di pregiudizi la grande lontananza ideale culturale politica e parlamentare che ci separa
Per assumerci agli occhi del Paese la responsabilità del suo Governo le pare poco signor Presidente del Consiglio
Non ci insulti e non insulti la sua propria grande onestà intellettuale
Che volentieri le abbiamo così spesso non richiesti riconosciuto pubblicamente
Noi non le rilasciamo certa o nessuna cambiale in bianco perché non lo faremmo nemmeno dinnanzi a un Governo radicale che Parlamento saremmo allora mai
Noi ci auguriamo che tutte le forze laiche liberali socialiste e democratiche facciano altrettanto poi accada quel che deve accadere
O la di Cile negherà emessa la fiducia o nulla potrà consentire al capo dello Stato di osare scioglierà eccome per vendetta le Camere che l'avessero data fiducia
E se questa iattura invece dovesse configurarsi noi risponderemmo per decenni se necessario
Decidendo di attivare quanto la Costituzione prescrive e prevede in questi casi misure gravissime signor Presidente del Consiglio concludo i radicali
Le fanno fiducia con tutto il rigore
Il vigore l'onestà la fierezza che li contraddistingue così come ritengono di avere il dovere di fare per il Paese e dinnanzi adesso
Lei faccia il suo signor Presidente del Consiglio
Grazie andare ad avere un termine ristretta per dichiarazione di volontà mandare analizzando
Ne ha facoltà
Signor Presidente
Contrari a questo Governo
Per la sua composizione e il suo programma
Voteremo la sfiducia
Per noi la vita politica non si regge infatti su trucchi e dispetti
Ma sulla chiarezza e la coerenza delle posizioni
Il voto di fiducia
E l'astensione che si apprestano a dare
In contrasto fra loro
I gruppi che escono dall'esperienza del pentapartito
è uno stravolgimento delle regole del comportamento politico
Che può avere conseguenze non facilmente calcolabili sul nostro sistema democratico
C'è veramente una via
Per conseguire gli obiettivi enunciati questa mattina dal compagno Craxi
Quella di un Governo dei partiti i referendari
Ma vorrei
Compagni socialisti
Compagni socialdemocratici
Voi l'avete sbarrata questa linea
Preferite dare la fiducia
Al senatore Fanfani piuttosto che formare una maggioranza con noi
Quello che più colpisce
In realtà
Negli interventi della vecchia maggioranza
Pronunciati in questo dibattito
E l'assenza dei problemi della gente dei problemi del Paese
Non si è parlato in questi giorni
Delle pensioni
Della disoccupazione dei giovani
Delle ingiustizie fiscali
Del pericolo nucleare
Si è solo parlato di tattiche politiche e di giochi di potere
L'illustre Presidente del Consiglio
Non si dovrà dunque
Se esprimo l'opinione
Che quello che si compie oggi
Non è il primo atto della svolta politica necessaria al Paese
Ma è l'atto conclusivo di quella confusa e alla fine fallimentare stagione che prende il nome dal pentapartito
Oggi si mette fine a questa esperienza
Se è un'apertura dovrà venire come noi pensiamo
Verso nuovi nuovi modi di fare politica e di governare
Questa apertura ormai non può essere dettata
Che dagli elettori
I comunisti avrebbero voluto una soluzione diversa di questa crisi
Abbiamo lavorato perché la legislatura non fosse interrotta e si potessero tenere il referendum
La nostra iniziativa non è stata accolta
Se ora si va alle elezioni non è certo per nostra scelta senatore Fanfani
Ma è per la decisione della democrazia cristiana e per la chiusura dei socialisti e dei partiti laici
Alle possibilità che noi avevamo offerto
Abbiamo ascoltato ascoltato diverse e opposte teorie della crisi
è un fatto che per sincerità e coerenza e correttezza di comportamenti le ultime settimane di vita dalla vecchia maggioranza non sono state fra le più lodevoli di questa legislatura
Abbiamo assistito ad una commedia degli inganni
La fiducia e il rispetto sono venuti meno fra i partiti della vecchia coalizione
Ma la crisi del pentapartito aveva dato segni di inusitata gravità ancora prima degli ultimi sussulti siamo in crisi da un anno
Dalla verifica della primavera del mille novecentottantasei dalle prime dimissioni dell'onorevole Craxi dall'apparente soluzione dell'agosto scorso da allora il Governo è stato battuto numerose volte
E sono stati respinti i Bilanci di ministeri fondamentali
Se i radicali avessero votato altri bilanci avrebbero ottenuto la stessa sorte
Pari
A approvare
Su tutte le principali questioni della vita nazionale la maggioranza ora dissolta era divisa in modo profondo
Una maggioranza eterogenea in perenne contesa
Sottoposta alla critica di un'opposizione incalzante non poteva che la signora sì
La maniera in cui questo è avvenuto denota la gravità del fallimento di un'alleanza
Al di là dei caratteri e dei comportamenti personali
Ci siamo impegnati fino all'ultimo perché la legislatura venisse salvata proponendo soluzioni realistiche e positive
Le nostre proposte rinnovate dal compagno nata in questo dibattito sono state respinte senza ragione salvo quella che con i comunisti non sono possibili intese a questo è giunto il blocco della democrazia italiana
è venuto il momento che i cittadini elettori dicono la loro opinione su un blocco una distorsione che impediscono alla nostra democrazia di funzionare liberamente
Sappiano gli elettori che chi ha impedito il compimento della legislatura l'approvazione di leggi mature quali la legge per la riforma delle autonomie locali
E la legge per il nuovo ordinamento delle pensioni e chi ha impedito la celebrazione dei referendum e precisamente
Chi li ha mantenuto in piedi la preclusione all'ingresso dei comunisti nell'area delle decisioni del Governo
Queste pregiudiziali
Lo diciamo con rammarico sono state forti anche nel campo della sinistra
Sappiano gli elettori che nuove maggioranze riformatrici saranno possibili solo se la forza elettorale politica dei comunisti verrà aumentata
Ne guadagnerà
Non solo l'impulso al rinnovamento ma la stabilità politica che la vecchia maggioranza non ha saputo garantire
Stupisce veramente
Che vi è sia ancora chi sostiene
Che la crisi finale del pentapartito
Sia in contrasto con una vita stabile e felice di questa coalizione che sarebbe durata fino alla prova della staffetta
L'anno scorso non c'era aria di staffetta e già il pentapartito boccheggiava
Non c'era nei giorni di Sigonella e il pentapartito era spezzato
è solo l'intervento positivo dei comunisti consentì
Io aggiungerei una larghissima unità della nazione
Si dà Cantoni progressi del Paese in questi quattro anni si parla di un periodo di ripresa e di benessere
Non neghiamo l'evidenza di una caduta dell'inflazione avvenuta del resto in tutti i Paesi che si sono avvantaggiati della discesa del prezzo del petrolio
Ma come è stato ripartito il benessere secondo i dati dell'Istat
Negli anni mille novecentottantadue ottantasei i redditi da cada capitale sono aumentati considerevolmente
Ai redditi da lavoro dipendente è andato un due per cento in meno
Ecco la cruda realtà della ripartizione per classi del reddito nazionale queste classi che i modernissimi sociologi e politologi
Negano
Che esistano ma che danno visibili i segni della loro esistenza quando si tratta di dividere il reddito nazionale ed anche voglio aggiungere quando si tratta di contribuire al gettito fiscale
I lavoratori dipendenti pagano di più e guadagnano di meno questo ed il risultato della politica di San Valentino compagni socialisti
Questo è il modo in cui si manifestano di giorno le differenze i contrasti di classe
Di cui avevano parlato i nostri vecchi maestri ai quali non è sufficiente rivolgere un omaggio rituale
La loro elezione va integrata e rinnovata in rapporto alle novità sociali e produttive mano messa in soffitta a rischio di non capire la logica degli svolgimenti sociali contemporanei
Siamo di fronte a problemi drammatici
Nel sud imperversano le associazioni criminali
Nel sud nel nord dei giovani sono tornati ad essere carne da sfruttamento
Questo è il risultato di una politica che ha indebolito il sindacato e rafforzato le pretese padronali gli infortuni sul lavoro che dilaga hanno
Sono il segnale di una prevalenza delle ragioni cieche del profitto sulla incolumità e sulla vita stessa di chi lavora
Sono il segnale di un arretramento dello Stato di fronte i suoi compiti di tutela del lavoro e della salute è il momento di una svolta riformista
Non si contende il potere democristiano con l'occupazione del potere ma lavorando per un'alternativa
Con la stella del Reagan ISMU Tramontano anche i miti di un individualismo sfrenato
Ed io lo sviluppo senza regole la solidarietà sociale e più che mai necessaria in un mondo di contrasti e di squilibri che si aggravano
è vero c'è un riformismo cattolico oltre ad un riformismo laico
L'uno e l'altro debbono essere però giudicati alla prova dei fatti la verità è che in questi anni non hanno prodotto riforme nell'uno o nell'altro
Giudicheranno gli italiani quali partiti hanno il diritto il dovere di guidare il Paese su una via di libertà politiche civile di progresso
Noi riteniamo che dopo e oltre il pentapartito cioè il confronto su basi di pari dignità con il Partito Comunista italiano per la salvezza e rinnovamento della nostra democrazia
A questo confronto cari colleghi non potrete sottrarre
Studiamo
Onorevole Presidente del Consiglio e realizziamo le riforme istituzionali necessarie a stabilire una dialettica più aperta delle posizioni politiche e di una guida più sicura dei processi di cambiamento
Ma non si usino le problematiche istituzionali come strumenti di una lotta di parte come si è fatto anche in questi giorni
Non si dica senatore Fanfani che questo Governo che a poche settimane di vita intende avviare una riforma elettorale proprio alla vigilia delle elezioni questo allo stato attuale è solo materia di propaganda
Parleremo di riforme istituzionali
Ma il nodo che i cittadini elettori dovranno sciogliere e ancora prima quello di dare al Partito Comunista una forza maggiore
Perché abbia più voce nelle decisioni di indirizzo politico e legislativo sarebbe davvero una iattura se dopo le elezioni il Paese dovesse ritrovarsi al punto a cui è stato portato dal pentapartito ho terminato nel fango di una crisi senza uscita
Senza speranza di cambiamento cambiare è necessario lo riconoscono anche nella vecchia maggioranza gli spiriti più lungimiranti
Con la nostra azione di questi mesi crediamo di avere contribuito a creare la convenzione che è un cambiamento non è sono necessari urgente ma possibile
Tale possibilità illuminata di una luce meno drammatica questo tramonto del pentapartito
Azzannare la lettera
Incanalare
Grazie al microfono amavano un'alternanza
Onorevole Presidente
Onorevole Presidente del Consiglio e onorevoli colleghi
Il gruppo dalla Democrazia Cristiana
Con l'intervento dell'onorevole De Mita ha espresso le proprie valutazioni
E ha dato conto delle proprie determinazioni
Non c'è ora da aggiungere altro
Sono mancate infatti a nostro avviso nel confronto parlamentare
Domande ulteriore meritevoli di adeguate riflessioni
E non sono venute le risposte
Che possono esigere una qualche correzione
Si è consumata per lo più
Una ripetitiva
Ed esorbitante polemica
Confesso che a proposito di tante
E smisurate parole non mi viene in mente niente
E sarà anche questo un segno di quella solitudine
Che andate denunciando con un'enfasi
Che sono vecchio di gran lunga la compunzione
Noi stiamo in verità con le nostre non volubili ragione
Con la nostra difficile
Ma doverosa coerenza
Non stiamo al gioco insomma
E ci viene fatto di chiedere piuttosto
Se la vostra gremita ed esuberante compagnia
Sia poi così allegra e spensierata o se non avverta la nostalgica
Di qualche cosa di impegnativo che la rassicuri
Io credo che la politica e altrove e che prima o poi dovrete tornarci
Noi vi aspettiamo le
Per intanto
Rimane una cosa sola
Onorevole Presidente del Consiglio noi abbiamo ascoltato ed apprezzato le sue dichiarazioni e la sua replica
Dobbiamo in tributo di affettuosa gratitudine
Anche per la lezione di coraggio di stile offerta a quest'Aula che qualcuno vorrebbe trasformare in un'accademia dei sofisti che impresa notevole tanto più quando si accompagna all'invettiva contro azzeccagarbugli
Ma che cos'è
Se non un sofisma l'idea di trasformare quasi per sortilegio
Le cliché di una maggioranza il diniego di un'altra il mio nuovo indefinibile evento che potrebbe essere tutto tranne quell'autorevole organica motivata compattezza
Che lei onorevole Presidente ritiene giustamente necessaria a sostegno di una operosa continuità del Governo
Inchiodando lo su questo paradosso
Si riesce soltanto a rinnegare l'apprezzabile passato di una alleanza
Che malgrado tutto a futuro
A patto che le ragione di una crisi si vogliono indagare e non addormentare opere una sorta di grottesca né stessi
In ogni modo noi non siamo condiscendente proprio perché vogliamo che tornino i giorni della chiarezza
Non possiamo lavorare per l'oscurità
Certo ci inquietano
Tanto improvvide parole e minacce capziose e allusioni ambigue ma sappiamo che c'è in giro sufficiente memoria
E che c'è in giro sufficiente buonsenso per ricordare
Riconoscere e giudicare le intenzioni i comportamenti e le responsabilità di ciascuno
E le parole
Quella di tutti i giorni non quelle di un minuto
Anche questo bizzarro finale di partita
Poiché non si riscatta un copione scadente
Con un estremo colpo di teatro
Potevo creando la fantasiosa
E leggermente estorsiva
Regia di Marco Pannella
Non abbiamo presentato una mozione di fiducia il cui senso malgrado la concessione della formula
Non può prestarsi ad equivoci
Essa dice la fiducia nel Presidente del Consiglio
La decisione la sua analisi della congiuntura politica il consenso alle conclusioni che ne ha tratto
Abbiamo compiuto un gesto vero immaginando sensatamente di confrontarci con gli interlocutori veri
Poiché siamo condotti e constatare che le cose non stanno così
E che non ci si vuole più paragonare sulla misura di verità
Non possiamo avere più dubbi sulla inesorabile esigenza di un gesto precise
Noi non ci faremo imprigionare da una finzione
è dimostrabile che l'astuzia non è illimitata allo stesso modo che è legittimo sottrarsi ad un inganno
Se la commedia già mediocre è diventata intollerabile e rischiosa conviene calare il sipario sono costretto perciò a chiedere ai deputati democrazie cristiane di astenersi sulla fiducia al Governo
Se
Dal allora
Ha mai male Romanino
Signor Presidente del Consiglio signor Presidente con legge colleghi
Anni fa in quest'Aula
Mentre nell'ottanta ottantuno facevamo le istruzioni smog contro le leggi d'emergenza sui pentiti
Molti colleghi urlavano e ci accusavano
Di destabilizzazione rispetto alle istituzioni
E anzi qualcuno diceva alle Brigate Rosse fuori e i radicali dentro il Parlamento accomunati in un'azione di destabilizzazione
La storia e il tempo ha dato ragione di alcune posizioni
Ma voglio ricordare questo elemento perché dopo le dichiarazioni del Presidente del Gruppo democristiano costretto certamente
Ho l'impressione forse intende stabilizzatori vadano cercate altrove come peraltro noi sosteniamo da molti anni
Veda signor Presidente colleghi
Non è mai spaventato il paradosso nella difesa dei valori e dalla politica
Certo è spaventoso il ridicolo
E badate qui ci troviamo di fronte ad un governo monocolore democristiano
Che su un ordine del giorno democristiano
Il partito della Democrazia Cristiana è costretto a chiedere ai deputati della Democrazia Cristiana di astenersi
Francamente io non so come volete difendere questa posizione seriamente voglio dire
E io capisco perfettamente il vostro disagio il basket cercata di lenire con un po'di autoironia oppure ributta Andala sui radicali che però non hanno mai votato adesso a votare
Però questo solamente un sintomo di questo disagio che così palpabile
Così evidente
E tutta questa o la costrizione a cui
Martinazzoli faceva riferimento
E a cui però l'ordine di De Mita è stato lui a sua volta costretto
Da che cosa nasce
Nasce da una parte dalla paura del referendum non tanto forse nel merito quanta paura di uno strumento che dà voce
Di non schieramento che dà voce alla persona in quanto tale che dà voce non di partito ma che dà voce per un'sia per un nuovo su un argomento specifico
Sul fatto se il magistrato è responsabile o no se il nucleare si deve fare o no
E questa paura di questo strumento tra spartiti co trasversale di democrazia Directa
è la paura che accomuna nella vostra concezione della democrazia della società di accomuna di fondo al Partito Comunista che alle stesse paura
Esattamente dimenarsi sfuggire il cittadino in quanto tale rispetto alla massa guidata
E la seconda paura che ha costretto De Mita in questo senso a obbligare Martinazzoli è che per la prima volta
Di fronte alle due e Chiesa italiane dalla la Democrazia Cristiana il Partito comunista abbiamo avuto e la terza
Che però non è una chiesa ma forse
E con tutti i suoi valori una setta pubblica ma con tutti i suoi valori giustappunto
Per la prima volta c'è stato un tentativo di autonomia dalle forze laiche questo via spaventati
Questo costringe ad Amitav oggi a volere le elezioni subito per stroncare sul nascere un tentativo di autonomia non di destabilizzazione ma vogliamo scherzare
Ma un semplice tentativo di autonomia reale delle forze laiche dagli estremisti della democrazia quali noi siamo se volete
E di fronte a questo scenario
Vi siete ridotti alla ridicola quello di cui ci avete accusato per tanto tempo quando forse oggi siamo gli unici a dar prova di serietà fino in fondo
Di esposizione fino in fondo
Di chi dice pur di salvare referendum pur di salvare questo strumento pur di salvare il voto del cittadino
Noi votiamo a un monocolore democristiano
A guida Fanfani senza problema è il nostro voto è pieno politico anche se lei forse non l'avrà devastante alla replica
Non mi pare
Ma non è questo non è questo il problema non è di chi riceve ma di chi dà giustappunto e queste sono le responsabilità
Ebbene il signor Presidente del Consiglio cari colleghi
Voi vincete forse oggi ma badate attenti che non sia una vittoria di Pirro perché voi non potete pensare che l'opinione pubblica i cittadini
Sono qualcosa di manipolabili al di là del TG uno e al di là di Nuccio Fava
Stiamo attenti perché le reti di comunicazione fortunatamente sono diversi perché il nostro Paese fortunatamente è diverso da quello che voi pensate da quello che De Mita pensa
Devo già oggi l'arroganza vince oggi la protervia perde forse il valore della politica ma io penso spero mi auguro
Che ha per Bari sia una vittoria di Pirro per noi per tutti quanti noi l'inizio di un lungo cammino ma di autonomia di difesa dei valori reali
Della gente
Dai valori in cui o per cui ognuno di noi al di là di quando chiese siete seduti qua
Pensa di poter vivere o per cui vale la pena di vivere questa quanto volevo dire
Non ci sentiamo sconfitti
Pensiamo che sia sconfitta oggi il meglio di voi tutti
Pensiamo che sia sconfitto il meglio soprattutto di voi colleghi
Che consentì Matteo volere una democrazia variamente aggettivata insieme con il Partito Comunista consociativa eccetera eccetera
Quando quello di cui il Paese ha bisogno sergente democrazia vera senza aggettivi perché la democrazia è o non è e non può essere aggettivato grazie
La ringrazio onorevole Farina
Con queste parola pronunciata da Emma Bonino il ventotto aprile ottantasette alla Camera durante il dibattito sulla fiducia al Governo Fanfani
Termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio