Giovani: Lavoro e Politica - seconda e conclusiva giornata

Ma tutti benvenuti alla Terza Sezione sessione della terza edizione del Forum dei giovani imprenditori di Confcommercio incominciamo come vedete
Con qualche minuto di ritardo che però
è segno della vitalità anche notturna dei giovani imprenditori di Confcommercio che ieri attratti dalle dal fascino di Venezia probabilmente avrà fatto un pochino più tardi
Però questo diciamo fa parte dalla vita
Il fatto che siate diciamo
Anche mondani diciamo non guasta in una
In un momento diciamo in cui diciamo farsi prendere dalla depressione è un fatto assolutamente negativo riguarderà ma guarderemo con con voi
Al futuro perché come sempre nei convegni in cui i protagonisti sono i giovani si dice che il futuro è vostro e quindi diciamo quelli meno giovani come me
Devono guardare a voi con la speranza che possiate essere la locomotiva di un futuro migliore allora parleremo in questa terza sessione
Dei giovani e lavoro lo faremo con autorevolissime personalità cominciare da Michele
Tiraboschi Professore ordinario di diritto del lavoro consulente del ministro del lavoro del senatore Tiziano Treu vice Presidente alla Commissione lavoro è stato Presidente della stessa Commissione nascosta legislatura
Con il sociologo Francesco Morace Presidente di più cercano sempre labbra uno dei centri più avanzati nel mondo della ricerca di marketing e nella le nell'elaborazione e previsione delle tendenze e consumo Edoardo Nesi
Imprenditore scrittore accanto a me il presidente il vostro Presidente
Garimberti che mi assisterà in questa conduzione e di questa mattinata che dovremmo concludere comunque nei tempi previsti dal programma apriamo questa mattinata con l'illustrazione di uno studio
Realizzato da Confcommercio che ci viene presentato da Pierluigi Ascani al quale curatore di questo studio di questa ricerca al quale abbiamo chiesto di
Estere molto sintetico e lui ci ha promesso che lo farà anche a scapito diciamo di qualche dettaglio che avrebbe in più che avrebbe voluto darci ma insomma siamo sicuri che riusciremo a inquadrare attraverso questa illustrazione il tema che affronteremo oggi a lei
La ringrazio
Cercherò di mantenere la promessa sarò sintetico sonori Luigi vasche anni lavora informatissimo di ricerca presentiamo un'indagine sui giovani
L'indagine molto recente è stata infatti realizzata nella prima settimana del di questo mese nel mese di settembre
è stata svolta su un campione rappresentativo dell'universo dei giovani di età compresa tra i diciannove e trentanove anni mille e duecento interviste
Telefonica
Tre grandi tematiche giovani e politica il lavoro e la carriera e poi non su gomma sui giovani imprenditori ovvero su quella parte del campione che era formata dati giovani sotto i quarant'anni imprenditori di professione
O quanto ne sanno i giovani di
Di politica quanto se ne occupano lo abbiamo analizzato
Andando chiedendo loro alcuni fatti quanti parlano di politica generalmente frequentemente cioè tutti i giorni almeno una volta alla settimana il trentasei virgola sette per cento
Ma oltre il quaranta per cento non ne parla mai o quasi mai
Come si tengono informati di politica ovvero se si tengono informati di politica attraverso i media la televisione la radio i giornali frequentemente il quarantasette per cento ma mai o quasi mai il trentacinque virgola quattro per cento
Hanno ascoltano dibattiti politici giovani italiani tra i diciannove e trentanove anni
Almeno tutti i giorni una volta a settimana il sedici per cento una percentuale bassa
Come mai i giovani non si tengono in forma di sulla politica sostanzialmente perché non gli interessa è questo
Che ha affermato il cinquantacinque virgola quattro per cento del campione ma il ventotto virgola otto per cento non si
Tiene informato sulla politica perché non ha fiducia nella politica
L'otto virgola due per cento perché non è il tempo di seguirla e poi il cinque virgola uno per cento perché la ritiene
Complicata aggregando insieme queste ed altri
Dimensioni analizzate dal campione di indagine siamo riusciti a identificare
Tre gruppi di giovani italiani tre diciannove trentanove anni in funzione del rapporto con la politica
I giovani interessati alla politica sono appena il tredici virgola cinque per cento sono coloro che si informano spesso che ne parlano che seguono i dibattiti anche in televisione e in qualche caso che fanno politica attiva non soltanto presso la politica
In generale la politica dei partiti politici ma anche presso le associazioni di categoria
Giovani non indifferenti alla Bolivia sono il cinquantanove virgola nove per cento non indifferenti significa
Che comunque qualche volta ne parlano comunque hanno occasione di soffermarsi su un articolo di giornale che parla di go di ciò che accade nel mondo della politica
Ma bene il ventisei virgola sei per cento oltre un giovane su quattro è del tutto indifferente alla politica totalmente indifferente alla società della politica dei politici
Il lavoro e la carriera
Abbiamo domandato con riferimento alla carriera ovvero la possibilità di vedere aumentato nel tempo il proprio status sociale e le proprie possibilità di guadagno ritiene che avrà modo di svolgere il lavoro desiderato
Allora il diciotto virgola due per cento dei giovani questi sono solamente giovani sotto i trent'anni in questo caso quest'questa domanda hanno risposto solamente coloro che hanno meno di trent'anni
Il diciotto virgola due per cento già svolge il lavoro che desidera quasi il quaranta per cento ritiene che si svolgerà il lavoro che desidera che potrà vedere aumentato il proprio status sociale le proprie possibilità di guadagni enti trent'anni
Il quindici virgola sette per cento bersi trentacinque anni il ventisei virgola cinque per cento più avanti nel tempo se sommiamo insieme i due valori nel riquadro verde abbiamo che quasi il sessanta per cento dei giovani guardato così duro tutto sommato con fiducia e
Con meno sfiducia di quello che
Si potrebbe pensare con la speranza che prima o poi avrà modo di riuscire nella vita e che prima o poi ce la potrà fare oltre il quaranta per cento invece meno ottimista a riguardo
Abbiamo anche altri dati interessanti abbiamo chiesto lei ritiene che un giorno avrà modo di essere
Più influente rispetto a quanto lo sono stato i suoi G.I.P. lo sono stati i suoi genitori un giovane su quattro circa risposto certamente sì
E per quanto riguarda i suoi figli le nuove generazioni i figli anche quelli che ancora non si hanno però come indice di speranza verso il futuro ha risposto di sì trentatré virgola tre per cento
E lei ritiene con un giorno avrà modo di svolge un lavoro di qualità o di prestigio pari o superiore rispetto a quello dei suoi genitori il ventisette virgola sei per cento ha risposto certamente sì
E per quanto riguarda i suoi figli le nuove generazioni ha risposto certamente sì il trentadue virgola sei per cento
E pensa che potrà diventare più ricco di quanto non lo sia stato suo padre o sua madre ha risposto certamente sì ventidue virgola sette per cento e per quanto riguarda le nuove generazioni
Certamente sì ventotto virgola cinque per cento
Quindi molti tra i giovani con meno di trent'anni guardano con meno sfiducia di quanto si creda al proprio futuro quando si pensa al lavoro alla possibilità di vedere aumentata nel tempo il proprio status sociale e le proprie possibilità di guadagno
Ma quanta fiducia hanno in quali istituzioni i giovani hanno fiducia
Quali sono le istituzioni che pensano che possono influire concretamente sulle proprie aspettative personali
Quelle che gli consentiranno di accedere prima o poi al lavoro e alla carriera alla professione di proprio interesse sono soprattutto due la famiglia e i propri genitori lo dice quarantanove virgola quattro per cento
E poi le relazioni le due conoscenze personali le conoscenze personali della propria famiglia lo dice il quarantadue per cento solo il quindici virgola nove per cento dei giovani afferma di aver fiducia
Nella politica e né i politici ovvero che la politica i politici possano in qualche modo
Consentirgli influire concretamente sulla propria possibilità di accedere al lavoro atteso al lavoro che si desidera Dini io rare nella carriera
Quindi la visione positiva che molti giovani italiani dimostrò riavere nel futuro nel proprio futuro di riuscire prima o poi ad accedere alla professione al mondo del lavoro
è fondata su una societari è fatta di relazioni antiche
Sulla famiglia sulle conoscenze personali sulla conoscenza della propria famiglia
Non è fondata sulla politica sulla fiducia nella società della politica della quale del resto i giovani sanno poco
Qual è il tipo di lavoro che i giovani
Diciamo hanno intenzione
Gli atti posso la si sentono di accettare entrando del mondo del lavoro un lavoro che offre la sicurezza quarantasei per cento un lavoro autonomo trentasette virgola sette per cento
Più avanti vorrebbero la possibilità di esprimere se stessi e sicurezza del reddito
Il quindici virgola otto per cento dei giovani intervistati pensa nei prossimi cinque anni di aprire una propria impresa si tratta di un dato importante e pensano di aprirla soprattutto nel settore del commercio del turismo e dei servizi
Coloro che non intendono aprirla hanno soprattutto
Di hanno timore a farlo soprattutto per mancanza di un'idea imprenditoriale termino alcuni giovani imprenditori a queste domande hanno risposto esclusivamente gli imprenditori quali sono le aspirazioni che portano i giovani imprenditori a fare impresa
Desiderio di poter svolgere il proprio lavoro in autonomia il piacere di mettersi in gioco
La possibilità di svolgere un lavoro interessante con le proprie aspettative personali si tratta di aspirazioni che in tutte e tre i casi sono anche i valori fondanti della società civile e della possibilità che i giovani imprenditori hanno di intessere di valori devi il nostro tessuto sociale
Da giovane imprenditore quali sono gli aspetti importanti per la sua attività soprattutto le competenze acquisite con l'esperienza e poi avanti la formazione
Alcuni attese nei confronti della politica e chiudo
Diminuzione degli adempimenti burocratici ed amministrativi che colpiscono le nostre imprese
A volte in modo incoerente facilitazione dell'accesso al credito contributi per l'occupazione riduzione degli oneri sociali credo di essere stato
Molto veloce chiudo qua ci soci le mie slide solo nella presentazione io rimango a disposizione
Grazie dottor
Ascani lei è stato impeccabile anche dal punto di vista dei tempi allora
Volevo dire anche al presidente Paolo Galimberti io giusto per dare la parola alla professor Tiraboschi che è un giuslavorista consulente del ministro del lavoro
Sacconi ma prima vorrei dire questo se mi permettete l'altro giorno ero ai piedi del Colosseo c'era una
Una convention politica con il Presidente del Consiglio che parlava i giovani di Atreju che sarebbero i giovani del
Del del PdL a un certo punto c'è stato un passaggio
Io credo molto interessante il Presidente del Consiglio
Con un atteggiamento che un po'diciamo atipico nel nel mondo dalla politica perché
Una tenendo che non credo credo che non sia codini utile alla raccolta del consenso fa ci ha detto ai ragazzi
No facciamola finita ragazzi con questa ricerca forsennato del posto sicuro dello stipendio incerto del contratto
Di lavoro a vita
Fate dei vini venire un'idea cercate di fare impresa perché il futuro sta sta in questo sono
Il mercato lavora è cambiato insomma
E c'è stato un attimo di sbigottimento nella platea numerosa e poi è partito un applauso nessuno ma io non so valutare quanto convinto quanto di circostanza
Però nel dare la parola pressoché la porti Presidente mi consenta di fare una domanda che mi viene proprio dal cuore diciamo
Questo invito i giovani quindi vedo tanti a fare impresa piuttosto che cercare il posto sicuro a mille e quattrocento euro al mese
è una richiesta è un invito e un appello plausibile c'è
Il il Paese
Offre un sistema di regole professor Tiraboschi c'è un sistema del credito ci sono le condizioni per cui questo appello sia un un appello ragionevole
Prego
Sì grazie
Buongiorno a tutti
Ma il tema giovani lavora un tema impegnativo un tema ampiamente dibattuto ed è bene che vengono provocazioni anche
Di questo tipo cioè il desiderio di vedere i nostri giovani delle persone che sono padrone del proprio destino comunque credono la possibilità
Di costruire un proprio destino questo forse ci aiuta quantomeno impostare correttamente il tema perché il tema dei giovani
E del lavoro è sempre stato affrontato in Italia negli ultimi dieci quindici anni nell'ottica
Del contratto la flessibilità alla precarietà la disoccupazione e però questa è una prospettiva molto limitata e secondarie per capire qual è il vero problema
Dei nostri ragazzi nell'accesso al mondo lavoro e non è un un dato secondario il partito ha fatto da dalla nostra indagine che ha aperto il dibattito
Il raggio di osservazione è stato sulle persone che va fino a trentanove anni cioè in Italia si pensa che se i giovani
Fino tentano e non sto parlando di categorie dalla mente dello spirito sto parlando di quello che può fare un legislatore un Governo nell'ottica delle politiche del lavoro
Sì a livello statistico sia a livello legislativo con anche vincoli fortissimi della normativa comunitaria in tema di più che di Stato e sappiamo bene quello che è successo sui contratti di formazione lavoro la potete dei giovani si siano i venticinque anni
Non oltre il problema è che in Italia a venticinque anni la gran parte giovani non è nel mondo del lavoro è ancora ferma in percorsi educativi e formativi questo forse può aiutarci ANPO stare correttamente il tema
Che non è solo tanto di soluzioni legislative soluzioni normative
Ipotesi che poi via via potremmo anche analizzare forme contrattuali innovative e più flessibilità abrogazione articolo diciotto sulla fissità in uscita e vi dicendo il tema è come i giovani vengono orientati accompagnati al mondo lavoro a partire dalle famiglie
Per poi entrare in maniera forte nel sistema educativo formativo che forse non è allineato
Rispetto a quello che serve al nostro mondo della vero del lavoro quindi primo punto è questo
Capire chi sono i giovani venticinque anni capire anche che sono pochi giorni tali e non voglio paragonare
Il dato sui giovani tagliano rispetto alla Cina al Brasile
Che a percentuali doppie però è evidente che non abbiamo una una popolazione che sta invecchiando maniera progressiva che non ci sono in generale politiche di contesto che aiutano la famiglia aiutano le persone investire sul futuro investire
Anche facendo figli questo un tema molto importante che va al di là ripeto delle logiche le tematiche del mondo lavoro quello che conta è che i giovani arriviamo fino a ventinove anni perché le normative europee ci aiutano con il contatto apprendistato coprire
Fino a venti a nove anni con percorsi agevolati d'ingresso
Nel nel nel mondo del lavoro ecco su su nove milioni di giovani che possono essere interessati dal dal nostro intervento dalla dalla prospettazioni politiche
Abbiamo ben due milioni di ragazzi che non sono né a scuola l'università e neppure nel mondo lavoro quindi questo il primo tema non è tanto il precariato
Piuttosto che il tasso disoccupazione che pure alto anche sono è alto come in Spagna è allineato alla Svezia
è un tasso di disoccupazione diverso molto più alto rispetto altri Paesi Danimarca Svizzera Germania Austria perché hanno politiche culture diverse parti è uno strumento importantissimo
Che bene valorizzato nel contratto del commercio ma che compresso molto normative regionali che il contratto di apprendistato l'apprendistato inteso non solo appunto come una tipologia contrattuale
Ma con un modo insegnare un mestiere una professione una persona come un modo di accompagnare una transizione difficile spesso lunga
Da sistema educativo al mondo della del lavoro quindi l'attenzione principale si dovrebbe essere spostata non tanto su però quello che le possiamo offrire I giovani quando si affacciano al mondo lavoro perché quando un giovane si affaccia
Intorno e venticinque ventotto anni al mondo del lavoro è chiaro che ha già disegnato già tracciato la sua
Traiettoria di di carriera professionale oltre che un percorso di vita ne facciamo fatica a intervenire nella invece costruire politiche
Nei nelle nella nel sistema educativo secondario e terziario questo spiega anche una grandissima la cura che sistema credo ne sente moltissimo
Il fatto che i giovani fanno fatica a trovare lavoro fanno fatica a trovare un buon lavoro però le imprese fanno fatica a trovare un buon giova non giovane formato un giovane preparato un giovane disponeva fare certi lavori qui il primo grande
Elemento di di riflessione su che tipo di formazione da diamo che tipo di convinzione anche abbiamo rispetto a quelle che sono le prospettive d'ingresso regione del mondo lavori toni rifiutano sistematicamente i giovani italiani
Forme di lavoro manuali quelli che stavano il commercio il turismo nel nel terziario nell'artigianato mancano tantissimi tecnici oltre ottanta mila tecnici sono quello che ci dice Confindustria non vengono trovati ogni anno l'artigianato pure non trova
Artigiani non trova persone disposte a fare un certo tipo di lavoro perché viene considerato secondario lo stesso vale per il commercio e qui fino arrivare poi anche
Udite molto bene voi anche a quello spirito di auto impresa per cui la convinzione
Che servono delle risposte legislative normative il posso sicuro un posto di lavoro dipendente poco spirito di impresa poca attitudine a rischio forse anche perché non c'è un contesto adeguato di riferimento
Qui la stagione violenta che anche molto ideologica molto massimalista sulle riforme degli ultimi anni legge Treu legge Biagi ci ha fatto perdere dieci quindici anni grandissime opportunità
Legge Biagi in particolare è stata vista letta come una riforma sulla flessibilità nessuno accolto
Quelle numerose norme che invece suggerivano di costruire uffici di collocamento di placement nelle scuole nelle università di creare un raccordo migliore reti sui territori la Borsa nazionale lavoro premettere in contatto più facilmente
Domando offerte lavora messa in contatto nell'ottica di cercare i supera il disinquinamento fra domanda e offerta di lavoro qui è richiesto un grandissimo protagonismo del mondo
Dell'impresa del mondo associativo dei singoli imprenditori scommettere sui giovani significa costruire alleanze con le scuole con l'università
Riuscirà a fare delle intese non solo di tipo formale come vengono fatte normalmente i vertici
Delle associazioni con il Rettore di riferimento con il Preside ma invece andare dialogare quotidianamente con quelli che sono i docenti gli insegnanti perché il grande il grande problema la grande difficoltà
Che questi giovani quando entra nel mondo il lavoro devono poi essere riqualificati riformati per questo spiega
Perché ai nostri giovani quando entrano tardi e male del mondo lavoro noi offriamo dei contratti che non sono adeguati
Registriamo un abuso significativo degli Stati e dei tirocini uno strumento molto importante e qui c'è una grandissima difficoltà anche a livello legislativo
Per la complicazione il nostro Paese per come male è stato attuato interpretato il federalismo gli stage e l'apprendistato sono materia di competenza delle regioni lo stage competenza totale delle Regioni
Qui abbiamo una norma di legge la legge Treu che però difficilmente applicabile la norma sussidiaria e qualche Regione la d'regolata questa materia altro alle colata piccola da un abuso di stagione
Che vengono usati sostanzialmente come dei mini contratti con io vedo nostalgia
Che ha un compenso di ottocento mila euro sono molto preoccupato perché vuol dire che il l'utilizzatore lo Stato
Remunera andò
Il ragazzo per un percorso formativo di orientamento ma lo sta pagando per la prestazione operativa quando lo stadio lo strumento che va invece utilizzato
Per formare le persone per avvicinarle al mondo del lavoro quindi il il compenso minato ragazze stadio dovrebbe essere l'impegno che titola seguirti a formarsi dapprima opportunità di contatto con mondo lavoro qui c'è un grandissimo avuto gli strumenti contratto le cosa abbiamo
Lo stesso vale per lo strumento principale pre chiudere con con questo riferimento con grandissima sollecitazione a riflettere su questo tema anche perché è il commercio la
Manifestato l'interesse la voglia di scommettere
Sull'apprendistato con un avviso comune un firmato unitariamente CGIL CISL e UIL Confcommercio
Sull'apprendistato i Paesi che hanno tassi di disoccupazione giovanile sostanzialmente analoghi a quelli degli adulti
Germania Danimarca Austria sono i paesi che meglio conoscono utilizzano applico nel contratto apprendistato nell'ottica appunto di uno strumento in cui l'apprendistato non è solo contratto mai scuola
Da titoli di studio dalle qualifiche crea qui tecnici quegli operai con le persone quelle figure
Specializzate di quel bisogno il nostro mondo del lavoro
Queste sono opportunità possibilità che sono previste nella normativa vigente la legge Biagi dal due mila e tre questo apprendistato che consentì di dare un titolo di studio una qualifica
Triennale che consentì dare anche una laurea un dottorato di ricerca sono norme completamente inattuate le Regioni non si sono mosse non c'è un raccordo adeguato
Fra norme di legge e contrattazione collettiva anche perché c'è una difficoltà a sviluppare buone relazioni industriali a livello dei territori negli altri Paesi invece ripeto come in Germania Austria
Danimarca c'è un tasso disoccupazione dei giovani
Molto contenuto perché i giovani non vengono estradati intercorsi
Educativi inutili inadeguati molto astratti che creano poi sicuramente schiere di disoccupati che non creano delle figure dei mestieri che servono al mondo lavoro
L'apprendistato lo strumento semplicissimo io sono molto sorpreso
Quando ci affascini ammonì dibattiti di ingegneria Rieti legislativa di riforme il contratto unico come si è potuto se possibile cristallizzare la realtà del lavoro che è fatta di mille esigenze
Specialmente il commercio sentirsi gente temporali intermittente occasionali cicliche stagionali in un unico contratto il vero contratto unico
E l'apprendistato perché ha un contratto a tempo indeterminato è un contratto che ha un percorso formativo che ha una sua durata decorso il quale non c'è l'articolo diciotto quindi l'impresa è libera di scegliere se trattennero meno ragazzo evidentemente avendolo formato avendo investito
Su questa persona
La risposta è tendenzialmente una continuazione del rapporto di lavoro e quindi proprio quel contratto a fasi successive che dovrebbe garantire un buon inserimento nel mondo lavoro
Ancor più buono se questo percorso un percorso costruito in rete in alleanza
Con una buone sedi formative buone sedi educative buone scuole buone università e quindi un canale molto importante in quest'ottica l'apprendistato
Diventa una sorta di placement
Oggi spesso le aziende si trovano a leggere curricola di ragazzi che non hanno esperienza non hanno fatto altro che studiare lungo la loro carriera non è un bassissimo tasso di occupazione dei giovani nostri giovani incontrano troppo tardi il mondo lavorano fanno le esperienze
Nel pomeriggio del fine settimana durante le vacanze come fanno invece i loro colleghi olandesi tedeschi svedesi ancor più americani
E inglesi in cui l'apprendistato e diventa proprio un placement cioè un incontro fra domanda e offerta di lavoro dove non c'è un semplice curriculum da realizzare ma c'è una persona da formare da crescere
Dove tutto è costruire un piano formativo un percorso formativo chiaramente con retribuzioni inferiori con profili
Di accesso professionale che vengono via via designati a misura di quelle che sono le esigenze delle aziende e sistema produttivo e quelli che sono i talenti e ragazzi la cosa
Più diciamo così delicata che io vedo nel mio ruolo di educatore di docente universitario e proprio questo che
Nel formiamo dei giovani nelle nostre scuole nostre università
Che non hanno Lupoi di concreto non sanno fare nulla di concreto no tanta teoria ma queste tre lontanissima dal mondo del lavoro c'è una separazione fortissima fra mondo lavoro specialmente lavoro manuale quello che noi insegniamo formiamo qui invece una
Capacità progettuale diversa non richiede grandissime riforme non richiede leggi le norme sono già tutte presenti
Nella legislazione vigente occorre solo un po'di buona volontà un po'di buona
Capacità di cooperare di creare reti sui territori le norme o anche i finanziamenti pubblici che ne diamo
Per l'occupazione giovanile spesso sono
Gli adeguati insufficienti penso in particolare
Al tema molto critico della disoccupazione giovanile sud specialmente
Delle donne e qui non si può pensare di creare occupazione con finanziamenti pubblici a perdere qui occorre invece fare un investimento
Per dare
Alle impresa è quello che chiedono quindi forza lavoro competente motivate soprattutto forza lavoro che ha voglia di spendersi per cui chiudo dicendo che quell'invito del Presidente
Del Consiglio forse non vale tanto nell'ottica
Basta lavoro dipendente tutti che fanno gli imprenditori anche questo perché abbiamo una tradizione per cui si cerca lavoro fisso lavoro dipendente e non invece la moglie di mettersi in gioco
Ma forse il l'indicazione era un po'più di ampio
Profilo cogliere giovani
Che non basta accontentarsi di sentire che non è colpa tua che il precariato che colpa della legge del governo del sindacato dell'ABI della crisi internazionale un giovane che oggi ha voglia di lavorare ha voglia di impegnarsi un lavoro lo trova
E lo trova anche abbastanza facilmente c'è solo bisogno di rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco quindi uno spirito
In pietra nell'ottica del dire spy attivo di essere motivato
Senta nelle nell'attitudine mentale che più elementare del precariato della sfortuna della colpa degli altri non posso farci niente è chiaro che dura un destino segnato non certo favorevolmente
Grazie
Grazie alla so che la vostra e nostra cura sto per dare la parola alla senatore Treu al quale
Vorrei chiedere
Cosa pensa di questa
Di questo rischio starci cioè al tempo
Della mancanza di apprendistato come lamentano spesso tanti e piccoli imprenditori tanti artigiani
Insomma è un luogo comune insomma in Italia è impossibile fare a formare i giovani perché se entrano nella
Nel mio laboratorio dopo e non li metto in regola poi succede che fanno la vertenza pure
E contemporaneamente senza apprendistato non c'è l'accesso al mondo del lavoro e e però c'è il rischio dallo stralcio che si trasforma in una forma di occupazione con una sorta di contratto anomala ecco tutta quest'area
Secondo lei è ben definita dal punto di vista dell'impianto delle regole o c'è possibilità diciamo di scantonare fino al piccolo diciamo
Imbroglio diciamo così con termine improprio
Buongiorno a tutti grazie grazie dell'invito prima di di rispondere alla domanda vorrei fare come due-tre commenti sulla
Sulla vostra ricerca B devo dire che
Intanto è importante che si si faccia una ricerca così perché una degli segnali della disattenzione sul mondo Regioni che
Si sa poco non sono poche ricerche sistematiche si va molto per sentito dire e poi mi pare anche importante che sia fatta nel mondo dei servizi perché io ho sempre pensato da un po'di tempo che
Si dice che siamo una società terziario e quindi
Lì che occorre concentrare l'attenzione non significa abbandonare la manifattura ma insomma poi in particolare il futuro del lavoro futuro dei giovani sarà in questi settori naturalmente con l'esigenza che anche il settore dei servizi
Sia fortemente innovativo anche esperienza di altri Paesi e dimostrano che FIP reazioni alle crisi anche quelle di
Decenni fa partono
E si incentrano sull'innovazione dei servizi quindi
Utile e mi pare molto importante
Seconda osservazione noto che c'è una reazione a questi domande da parte dei giovani
Convenuti tratti positivi di fiducia come avete sentito e che che e spesso raggiante questa reazione incoraggiante perché insomma se uno venticinque trent'anni non ha fiducia beh insomma
Non va bene che che ci siano i meno giovani che vedono difficoltà e incertezze e quindi si deprimono va be e può che essere comprensibile il fatto che i giovani reagiscano
Bene così e importante no lo sottolineo perché adesso
Non è tutto cose cono perché reagiscono positivamente per molti aspetti nonostante le condizioni oggettive siano terribili
Adesso non voglio fare catastrofico io sono contro il piagnone ISMU e catastrofismo però obiettivamente non era mai successo nel mondo parliamo dell'Europa che la Cina l'India su tutti i giovani sono tutti che corrono
E mai successo che è verissimo trenta per cento di disoccupazione giovanile anche nelle aree forti non ha mai successo
Che ci fosse gli ultimi dati del CNEL sul mercato del lavoro il sessantacinque per cento vengono assunti in modo precario non era mai successo Pincio obiettivamente delle cose sconvolgenti
E nonostante questo le reazioni sono importanti mi ha colpito
Fare tante cose che esige non siamo
Particolarmente preoccupate dell'incertezza economica ma questa cosa
Diciamo o siete incoscienti ma non credo o o dire che avete una forte Energia voglia di
Di reagire anche questi alcune risposte che vanno contro
Delle
Nostre valutazione dei giovani ma questa idea che non non vorrebbero muoversi di casa
Bamboccioni ma insomma queste cose sono positivi
Detto questo perché non non lo voglio non voglio far facile perché non è capace
Intanto la fiducia è sessanta Quarà
Poi non è novanta dieci
Quindi vuol dire che somma positivo si Marco Conforti
Partiti insomma di
Preoccupazione e la seconda cosa insieme a questo atteggiamento positivo nonché la voglia di mettersi in gioco eccetera ci sono
Dei riflessi del passato cioè che sia questi giovani hanno perché gli abbiamo trasmesso noi dei abbia hanno pezzi di passato lo seria del del posto fisso ad esempio uno
E
Vuol dire che
Cento anni decine d'anni
Di
Concentrazione sul posto fisso erano sono rimaste senza l'affetto e quindi ancora loro cominciano continuano a
A vere questo questo questo orizzonte che sono può anche essere ma la cosa che mi
Prego sotto un'era di più perché poi dico qualcosa anche nel merito la cosa che mi ha prego mi preoccupa di più invece
E questa idea
Che per progredire per sviluppare le proprie possibilità insomma si punta sulla famiglia e su qualche terzi relazione attorno alla famiglia questo è un po'preoccupante
Sia perché
E se fa essere se fate questa domanda negli Stati Uniti o un in Inghilterra o lo dico in Cina sicuramente non sarebbe venuto fuori così cioè uno direbbe io FIT fiducia ho fiducia
Nelle mie forze nella grande apertura del mercato nelle tecnologie o dico nella politica è
Ma magari anche nelle istituzioni che non sono la stessa cosa politiche Sturzo Sacco
E invece questo insomma è una segno insomma che ancora abbiamo una visione del delle opportunità un po'come dire
Passatista un po'appunto un po'poco aperta
E questo anche la stessa cosa la vedo
Nei rapporti nella rispetto all'utilità della formazione della scuola ora dire che una minoranza ritiene che la scuola sia importante ma questo grave
Sarà colpa della scuola certo anche
Non Regione perché evidentemente non hanno
Però guardate che tutto il mondo tutti dicono che la società della conoscenza future richiede più conoscenza che non è detto che si faccia solo nella scuola mai
Ma ecchimosi che lo ha detto che si faccia con la scuola tradizionale anzi sicuramente bisogna
Che anche la scuola cambi però insomma
Dell'Unione europea dice che le più della metà dei posti future che verranno creati
Soprattutto nel servizio richiederanno un'educazione superiore quindi non
Non secondario ma
Qualche forma di
Formazione terziaria mista
Tali esperienze i lavori sono molto favorevole apprendistato su tiro qualcosa più che lo Stato
Quindi questo è e poi mi mi dicono i miei amici pedagogisti quelli che studiano l'apprendimento dico guardate che
Cinquant'anni fa o con quel che è
La il bambino al giovane fino a un certo punto imparava prendeva la scuola l'ottanta per cento delle sue così da tra donna la famiglia l'ottanta per cento delle sue
Prime cognizioni e adesso è sempre meno familiare qualcuno diceva venti trenta per cento perché il resto è
Qualcosa d'altro magari anche troppo la televisione ma insomma quindi questa cosa qui bisogna che noi ci lavoriamo perché evidentemente
Altrimenti queste grandi potenzialità che ci sono fanno fatica
A come dire realizzarsi tra l'altro visto qui non so se l'avete presentato su presenterete la presentazione di Morace su
Sul fatto nuovo si dice ci sono appunto grandi qualità detto in inglese ma invio di e che sì stanno sviluppando molto bello però dice guardate che queste
Alla fine queste grandi potenzialità
Chi creatività eccetera devono poi essere
Trasformate di incontrati billing cioè vuol dire devono essere rese praticabile sostenute
E quindi adesso io dico altre due cose su
Come penso che sì si possa andare in questa direzione anzitutto solo d'accordo anch'io che non è che è un problema di leggi fare altre leggi se mai farne a meno
Per esempio io ho sempre pensato a proposito dell'apprendistato che credo che anch'io credo anch'io come come molti Paesi che sia
Un il passaggio fondamentale offre
Da tra la scuola la votano scuola fatta bene quindi
E e e un lavoro poco un cumulo dentro formazione somma più più più lavoro nella formazione più formazione e lavoro come si dice però guardate io quando fece facemmo la prima legge
Non è la prima ma insomma prima mondi quella epoca moderna sul sull'apprendistato erano due articoli riparavo tre
E ed allora sono venute fuori decine di leggi e centinaia di articoli ma non è possibile non è possibile evidentemente con comunque complicate dal federalismo beh è evidente che ci sono
Questo invece di facilitare è uno strumento che dovesse molto flessibile che valorizzato negli intralciare questo è uno dei guai per cui non è che la legge aiuto in questo caso ostacola
Per io fornisco tanto scherzando dicevo se fossimo in un altro Paese anche da noi
Ma basterebbe scrivere due righe
Allo scopo paradossale fate quello che credete con un giovane per quattro cinque anni purché l'insegnate delle cose vere
Impresa non fare fotocopie ma insegnare
E istituzioni riconosceranno questo rapporto lodando
Incentivi detassazione quel che volete nella misura in cui
La
Litta apprendimento la formazione effettiva e verificata due righe
Basta resto
Le sto esagerando ma
Quindi per dire qualche mia reazione
Il problema ovviamente non è insisto tanto di
Complicare ancora le leggi ma
Di dare corpo di dare seguito a queste
Queste possibilità che vengono indicate anche dalla ricerca la prima cosa guardate e qui veramente
Comincia dai bambini e dalla scuola perché se
Dite voi noi dobbiamo in in come dire coltivare la terra voglia di crescere l'identità fiducia nel futuro si ma se
Dalla prima elementare
Vede o no insegnanti demotivati
Vedono che il merito non è
Valorizzato vedono che tutti vanno avanti per anzianità poi arrivano in università è peggio ancora perché tanto qui che ho anche alcuni colleghi lo sanno bene
Capirete che noi predichiamo bene anche qui ma non gli diamo un bel messaggio
Io mio figlio che da anni in negli Stati Uniti ormai dice ma noi fatte mentre in aula sei come dire avvolto da una da una spinta
Che valorizza l'autonomia avevamo valorizza la capacità espressiva
E valuta al merito poi possiamo discutere come farlo ma perché devono delle e nostra Società che ancora vanno avanti per anzianità ma anche nell'impresa se posso permettermi spesso
Per allora cambia ci capirete
Questo no cominciamo male ecco cominciamo le cioè il TG l'ambiente che non è una politica ambiente culturale l'ambiente istituzionale da messaggi contrarie a quello che visti invece sarebbe necessario questo secondo me guardate e
La cosa più importante questa la cosa più
Poi possiamo discutere ci sono molti articoli in questi
In questi giorni anche su che tipo di formazione certo più formazione tecnica
Senz'altro ma anche qui io direi che al di là delle technicalities
Insomma
In questo mondo complicato
La scuola si dovrebbe probabilmente fornire molto meno
Quantità nozionistica e e fare due grosse operazioni che sono di nuovo utili poi per per far crescere i giorni uno
In più insegnare a
A capire pensare perché si fa per cosa succede nel mondo cosa sta succedendo molti dei colleghi stranieri trovate che fino a diciotto anni uno non è che ci deve insegnare qualcosa di particolari deve insegnare
A funzionare a a raccapezzarsi e l'altra cosa che invece purtroppo noi l'abbiamo fatta insegna LEA a fare allo spirito del fare e quindi anche lo spirito
Fare sia nella voce nell'impresa a riposo due forme di lavoro secondo me questa cosa qui è fondamentale perché
Allora per esempio nell'apprendistato continua
Perché un misto di
Di pensare di imparare di fa e di fare queste
E poi i il viatico il mio come più scuola consciamente fatta con questa impostazione che un'impostazione
Moderna poi riusciamo al momento la scuola ma
Finisco subito
Fuori oltre la scuola cosa possono così opposto cosa può fare l'ambiente che vuol dire l'impresa sindacato
Le istituzioni insisto restituzioni non necessariamente la politica stato qui non mi sorprende che la gente non voglia far politica poi c'è scritto un'indicazione questi sono i
Giovani che penso di fare imprenditori cosa volete che facciamo politica meglio l'imprenditore facciano imprenditori e lasciamo stare la politica
Ma altro è fare la politica altrove interessarsi di politica e pensare
Questo è
Dato preoccupante sa col Parco sicuramente colpa nostra non di politico degli adulti
Perché è chiaro che la politica è
Un modo di vivere e di contribuire a
Alla crescita comune eletto non è che voi pensare di e anche qui è un punto culturale è fondamentale pensare che due all'identità tout à des certo deve impegnare e poi gli altri sarà Angelo
Noi perché io penso che
Questa sarebbe importante ma comunque lasciamo una politica dico le istituzioni
E il mondo dell'impresa ecco io credo che queste
Anche qui insomma occorre occorre che
Le politiche le iniziative sul mondo del lavoro
Sul
Siano orientate a questo
Meno regole meno assistenza nove da un welfare che ancora largamente assistenziale anche se riguarda soprattutto i vecchi ma insomma prigione diventano anche vecchi
Esprimiamo ultimi soldi qui
E più invece e iniziative possibilmente con bilaterali consuntivo perché voi avete i vostri
Indi bilaterale che dia l'opportunità che dia l'opportunità è questa e quindi come si diceva
Cose impostazioni attive in anche qui per il presente che la posizione i servizi all'impiego di servizi sul mercato del lavoro
Ma equestre culpa veramente di di giù un'intera nostra generazione mi scusi se c'è un punto in cui
Opposizione maggioranza negli ultimi quindici anni noi abbiamo fatto leggi diverso in parte comuni in parte ci siamo invece divisi però io l'ho sempre detto c'è un filo comune che siamo tutti convinti
Che occorrono dei servizi sul
Sul mercato del lavoro sia pubblici che privati che aiutino a norma ricorso domande da fare perché curino
In modo positivo
La mobilità perché se no la mobilità più difficile insomma modello danese ma anche senza andare in Danimarca un po'eppure nonostante questo sia stato un punto largamente condiviso numerico abbiamo come
Una carenza su questo su questo profonde che significa che
Le istituzioni sul territorio non fanno quello che
Possono fare
Per favorire appunto incrocio domanda offerta ridurre questi fenomeni di mismatch come si dice che ci sono e sono denunciati eccetera ma insomma
Io non sono preoccupato anche nella precarietà per fuggire per combatterla beh ma insomma penso che questo non si faccia a botte di leggi ma si faccia dare appunto promuovendo una buona formazione promovendo
Un intese fra imprese e il lavoro e e dando dei servizi che sostengono i modelli punto di flex security euro penso vanno in questa direzione
Insomma sto dicendo che
Dobbiamo prendere lo spunto da queste indicazioni per poi dare delle
Traduzioni e dei sostegni sul piano
Sul piano anche istituzionale l'ultima cosa che voglio dire riguarda questo problema lavoro lavori me non c'è dubbio che i lavori si sono diversificati no in particolare i servizi lo mostro vada
Dalle partite IVA quelle vecchie quelle vere non quelle false
A i collaboratori del lavoro dipendente e lavoro autonomo artigiani professionisti insomma milioni di
Nuovi lavori diversi da quelli vecchi
E noi effettivamente dobbiamo ritenere che questi siano delle opportunità e invece siamo abbastanza rimasti
Ancora con una legislazione con una
Anche o con una mentalità parlo del DIT sempre degli adulti
Che il pensa ancora al lavoro con un lavoro solo dipendente io non voglio mitizzare Grillo ha voluto però penso che questa sia
Un'area in cui appunto le
Potenzialità soprattutto dei giovani si possono esprimere molto bene personalmente ho anche
Depositato un disegno di legge che o più immagina ma anche con con altri colleghi che
Immagina forme per valorizzare questa auto imprenditorialità questa autonomia a cominciare
Dai giovani a cominciare dai servizi del settore dei servizi perché qui qui è quello dove si può svolgere in più
E queste sono cose che si devono
Che si devono promuovere se pensiamo che queste qualità siano utili naturalmente occorre anche evitare che ci siano degli abusi e l'uso dello Stato di cui si dice così
Deformato è uno dei segni
Che purtroppo ci sono anche in altri casi in cui la società italiana no non è una società molto rispettosa dell'erario abbiamo una tendenza
Ma io per la ridurrei abbastanza perché anche l'Europa dice mi sono l'ostaggio è un un periodo breve durante l'asta scuola quindi non è un rapporto di lavoro
Che permette un inizio di esperienza quindi pochi mesi
Nonché appunto
Camuffato da lavoro dipendente e poi l'entrata nel mondo del lavoro è fatta attraverso uno strumento molto importante chiamiamo l'apprendistato cambiamo anche il nome per chiamare l'apprendistato nomine chiamiamolo un'altra cosa
In cui appunto il giovane passabile nella scuola tanti auguri
Grazie
Grazie al senatore Treu allora
Sto per dare la parola a Francesco Morace sociologo direttore di un importantissimo istituto di ricerca esperto di tendenze
Io vorrei segnalarvi che venticinque ventisei anni fa la RAI mia imbarcato ha pagato i contributi tra una decina d'anni probabilmente no certamente mi metterà a riposo e io avrò diritto alla pensione
Ho tanti amici hanno Yoko come un conto è che il venerdì pomeriggio passano dalla Cassa ritirano il compenso dalla settimana e viene loro detto se i lunedì si dovranno ripresentare per fare il loro lavoro
Sono lavori rispettabilissimi il mio stesso lavoro oli Terracina operatori del della stessa RAI Corporation di New York lavorano con questo sistema
Allora io ad un'esperta di tendenze vorrei chiedere mia figlia che ha quattordici anni
E dovrà puntare pietra
La sua vita di lavoro così come io ho vissuto la mia
Garantito in questa maniera o dovrà abituarsi a una tendenza più simile a quella dei miei amici di non io al credito ancorché il venerdì pomeriggio sapranno se lunedì dovranno tornare a fare lo stesso lavoro nella stessa compagnia
Allora sì grazie buongiorno grazie per l'invito no io credo che sia necessario capovolgere i termini del problema anche sulla domanda
Perché tutte le cose che sono state dette sono tutte assolutamente condivisibili ma il vero tema e che se noi continuiamo ha immaginato che il problema come cosa possiamo fare noi per l'inserimento dei giovani al mondo del lavoro
Secondo me siamo già fuori strada la vera domanda è cosa possono fare loro che su alcune cose e cercherò di dimostrarlo sono ormai più avanti di noi i più bravi di noi
Per le nostre società per la nostra società per le nostre aziende e per il mondo di lavoro Evora perché non è un gioco di parole
Perché il vero grande tema ed è stato già detto da qualcuno è
Non la crisi
Dei giovani i valori dei giovani è la crisi degli adulti ed è il modo che noi continuiamo ad a vere e di pensare ad esempio al lavoro infatti come vedete
Il titolo che ho voluto dare al mio contributo il senso del lavoro per i giovani
Per cui probabilmente la figlia quattordicenne
A in testa già oggi e credo che sia il motivo per cui poi quando arriva a venti venticinque anni si dimostra
Fiduciosa ma perché ha in testa il suo percorso il suo progetto che progetto di vita dove il lavoro ha un ruolo che non è quello che noi immaginavamo quando siamo entrati noi nel mondo del lavoro quindi come dire essendo noi
In una fase che alla fine e di cambiamento profondo diciamo pure usiamo una un parolone di paradigma che cambiano in una fase di cambiamento paradigmatico cosa vuol dire
Prima si diceva siamo in un'epoca di cambiamenti oggi noi siamo in un cambiamento d'epoca questo segna un passaggio che va a mo'di il cane non tanto e non solo il lavoro cosa ma il nostro modo di essere nella società le nostre relazioni il nostro livello di autonomia
Per cui quello che alla fine credo sia necessario in una sede come questa
è intanto capire che i giovani sono più attrezzate di noi spontaneamente in modo quasi epidermide coro
Per affrontare questo cambiamento di paradigma quelli che hanno e avranno problemi siamo noi
E credo che questa sia una lettura anche dei dati che ci sono stati presentati che capovolge i termini del problema quindi la loro fiducia e certo che non è per la politica ma non è neanche
Per come dire un mondo fuori che li aspetta a mare sulle loro capacità
Perché perché intanto sono innervati di tecnologia in modo assolutamente spontaneo e vedremo che alcune tendenze che velocemente vi presenterò sono profondamente legate
Ad un cambiamento che cognitivo cioè un modo di pensare un modo di costruire la propria identità che è cambiato e che deve aiutarci
A ragionare su questo concetto e cioè sempre più
Le persone diventano imprese creative i giovani sono delle imprese creative da quando hanno cinque sei sette anni da quando cominciano ad avere addirittura ormai sapete dieci anni hanno loro pagina Facebook
Ragionano con i loro amici si muovono in modo assolutamente fuori dalle direttive dei genitori certo che la famiglia ormai
Propone un venti trenta per cento ma più andremo avanti e meno sarà di reale conoscenza che va trasferita e viene trasferita ai ragazzi sono più conoscenze e molto importanti di tipo affettivo di
Legati alla relazione vedremo poi negli interventi
O un po'ho scorso un po'i materiali
Sia di Zamagni che dir nulla né quanto questa dimensione di autonomia di relazione di
Ricerca della felicità individuale sia importante per loro ma guardate al di fuori dei parametri delle logiche a cui noi normalmente siamo abituati quando parliamo di lavoro quindi primo aspetto il lavoro per loro eh
Parte di un progetto di vita forse non è anche più importante quindi magari non è neanche drammatico per loro immaginare che lunedì faranno qualcosa d'altro l'importante però che ci sia una visione un progetto che viene riconosciuto dalla società
E io credo che questo tema del ridotti riconoscimento sia il vero grande tema sia della politica ma sia della famiglia
è chiaro che in Italia fino a che non ai altre opportunità guardi alla famiglia relazioni familiari e così è sempre stato così sappiamo bene quelle italiane una società che si fonda sullo quello che è stato definito da
Da colleghi il familismo amorale il fatto che la famiglia è l'unico grande paracadute che può utilizzare ma è anche evidente che molto molti di loro ormai stanno stretti in questo in queste Magliano e quindi cercano nuovi percorsi ma non vengono riconosciuti allora qui l'uso dell'inglese e anche perché noi dobbiamo aprirci a come dire nuovi linguaggi che sono anche nuovi di modi di pensare non sono solo essere bravi andare a Oxford o andare agli Stati Uniti e impara l'inglese significa
Avete presente una capacità di sintesi che noi normalmente non abbiamo perché il nostro linguaggio non ci porta a questo siamo magari
Forbice abbiamo un uso le parole straordinario però a manchiamo di sintesi e il fare poi alla fine legato anche a questa capacità di sintesi allora
L'idea del Mein Biglia cioè del costruttore di conoscenza ma nel senso che alla fine se un tempo il modello di società andava verso i body building no l'importanza dell'apparenza come sei come non sei è chiaro che le derive sono lunghi e quindi ancora oggi c'è questa dimensione però
Attenzione che tutte le ricerche sui più giovani dimostrano che il vero grande
Elemento che li distingue proprio questa capacità cognitiva che adesso vedremo velocemente chili permette di essere anche si andava a fare dei lavori manuali
Saranno comunque molto più consapevoli e saranno comunque dei lavoratori della conoscenza perché
Tutto va nella direzione di una manualità rinascimentale cioè di una mano Rita che deve recuperare una capacità non soltanto di interpretazione di creatività quindi non il lavoro ripetuto il terrorismo
Anglosassone ma la bottega artigianale rinascimentale benissimo l'apprendistato là dove ci sono dei maestri se non ci sono i maestri cos'è che Apprendi
Se mai qualcuno con cui confrontarti anche in termini come dire di riconoscimento di identificazione cos'è che Apprendi quindi da questo punto di vista
Vedremo che
Sono molto più attrezzati loro di quanto noi possiamo immaginare e qui velocemente vediamo proprio questi quattro direzioni poi con una quinta tendenza che un po'le raccoglie tutte
Perché dico questo allora intanto partendo anche proprio dalle tecnologie quotidiane che ognuno di noi utilizzata l'orientamento combinatorio qualcosa che per loro e assolutamente spontaneo cosa vuol dire essere eclettici avere una capacità
Di mettere insieme elementi anche conoscenze fuori dagli schemi non lo spariglia Ando un po'tutti i giochi questa è una cosa
Che deve anche mette in grandissima difficoltà insegnanti maestri di scuola fin dalle elementari per qui cominciano magari a parlare di dinosauri ragazzini restano molti poi molto più dell'insegnante dei dinosauri perché hanno quella passione con la vocazione
Oppure
La capacità di saltare da una dimensione alata quindi bisognerebbe davvero ragionare su un sistema integrato
Dal punto di vista anche proprio delle vocazioni non si può più immaginare che c'è un percorso scientifico un altro Manin stico che si sfiorano solo perché magari si fa un po'di latino di qua un po'di là
Bisogna ripensare in modo integrale ad una conoscenza che molto più vicino a questa loro capacità combinatoria
E lasciare che poi siano loro
Il vero laboratorio di
Come dire conoscenza da cui attingere noi ecco vedete che torna continuamente questi da di reciprocità
Allora io su questo brevissima esperienza diretta perché poi alla fine è facile parlare teoricamente e dirigo un istituto di ricerca che da vent'anni
Ha deciso di investire sui venti venticinque anni che sono quelli che sono stati definiti i curanti al cioè i cacciatori di tendenza sono
Giovani professionisti fino a trent'anni che in Italia e anche in quaranta città del mondo c'è aiutano a capire dal basso quali sono i cambiamenti
Come le persone vivono fanno le fotografie fanno i loro riporta che ci inviano ogni settimana ogni mese cioè sono delle antenne sensibili sul territorio ecco questa è una cosa
Che credo
Si deve riconoscere su cui loro sono molto più bravi di noi hanno una freschezza una capacità di comprendere i cambiamenti ma in modo spontaneo senza avere necessariamente può il bisogno di renderli accademici o di inserirli in letture che poi molto spesso rimangono teorica la questo per esempio è una risorsa che noi abbiamo i ragazzi oggi sono molto più bravi di noi di comprendere e di e partecipare
A i veri cambiamenti quelli non ideologici di contrapposizione ma come si vive i riti i miti e i consumi che cosa si fa come si compra come ci si veste ecco sono elementi su cui loro vi assicuro sono bravissimi
Ecco allora primo aspetto ore orientamento combinatorio uscire dei nostri schermi
E chiedere al loro di aiutarci per ridefinire gli schemi nuovi ed è una cosa difficile perché anche nelle aziende questo non avviene alla fine abbiamo le nostre sicurezze e cerchiamo appunto di inserire magari ragazzi giovani ci sembra quasi
Come dire una una sorta di impegno morale ecco dobbiamo abituarci all'idea invece che loro sono la nostra risorsa aggiunta
Altro aspetto alla velocità la fascinazione immediata gli sms voi sapete bene perché poi i nostri figli ce lo insegnano quanto per loro non sia importante
La telefonata ma se importante tenersi aggiornati continuamente fra dieci quindici venti persone amici su quello che avviene con anche delle letture che sono le letture di divertimento ludiche o di ironia o o magari di arrabbiatura o di delusione
Ecco questa capacità di fare avete partendo dall'emozione che istantanea
è un elemento su cui bisogna assolutamente ragionare perché questa è una modalità che moltissime imprese dovrebbero adottare per comprendere ad esempio quello che passa nella testa dei propri consumatori allora
Vedete anche qui loro diventano lo strumento nelle nostre mani per poter migliorare realmente la nostra capacità ad esempio sul mercato
E allora anche qui se li avevamo il cacciatore di tendenza voi sapete gli hacker
Hanno molto spesso riempito le pagine dei giornali per la loro capacità di entrare nei sistemi operativi la Difesa americana ma in realtà la cosa interessante e che per questa generazione che è tutta un po'acché era per cui definirli dei pirati perché si scambia le file musicali
è cognitiva mente sociologicamente un grande errore perché alla fine demonizza è qualcosa che invece per loro è normale condividere la musica le immagini tutto quello che a loro piace e qualcosa di assolutamente normale per loro quindi anche lì bisogna immaginare
Dei nuovi schemi su cui muoverci
Che cosa interessante la capacità di sfida
Che loro propongono molto spesso anch'io insegno all'università
E tu capisci nel primo incontro alla prima lezione loro ti sfidano ti guardano e si scambiano tra di loro e commenti su quello che tu stai dicendo mentre tu spieghi e qualcosa vanno su Google e vanno a verificare se quello che tu dici
è vero non è vero e magari anche
Ti possono contraddire quindi questo concetto di sfida che è molto lontano dalla compiacenza dei genitori e spesso anche degli insegnanti in Italia
E l'idea che c'è un mondo che non si ribella più come potevamo fare magari noi trenta o quaranta anni fa
Ma guarda con sufficienza ad un mondo adulto che non è adeguato e loro hanno molto spesso ragione a pensare che non sia adeguato il mondo degli insegnanti il mondo dei genitori per cui magari affettivamente lo riconoscono ma cognitiva mente assolutamente
Non lo riconoscono questo è un grande tema è un grande problema e anche lì
Come affrontare il problema non in modo paternalistico e neanche modo compiacente ma dando a loro accettando la sfida e dando spazio loro giocando la partita al
Dimostrando che su alcune cose siamo invece più bravi noi e su altre sono
Più brave loro che i più bravi loro e questo vale per le aziende per le imprese per le famiglie
Proprio perché andiamo verso questo concetto che ognuno di noi ogni persona
Diventa un'impresa creativa il senso dell'impresa non è mica solo l'azienda il senso e l'impresa oggi diventa il mio Progetto di vita tutti hanno e avranno un progetto di vita ed è su questo che loro possono assolutamente aiutarci
Perché hanno
Spontaneamente acquisto riguarda testa più andiamo avanti più sarà così quello che sta avvenendo che
Quello i comportamenti dei quindicenni di dieci anni fa si stanno trasferendosi dodicenni Ercole dodicenni si sta trasferendo su che ha otto dieci anni ripeto la agiva difese bocca a dieci anni e allora invece disse essere spaventati è chiaro che va accompagnato affettivamente ragazzo il figlio su questo ma va assolutamente sfidato no e quindi curiosità da parte nostra e capacità di relazione cosa che molto spesso non riusciamo ad attivare
Anche perché l'altra cosa importante su cui dobbiamo ragionare questo aspetto
Del territorio su misura cioè questa è una generazione che abituato al Tom Tom ma che alla fine
A un desiderio e c'è
Qualche macchinetta che ti aiuta a raggiungere il tuo Obiettivo e quindi non sono abituati a mentre sono appassionati alla sfida nel senso anche proprio di dimostrare quanto sono brava non la competenza
Non sono abituati invece a risolvere i problemi perché c'è sempre qualcuno che li risolveranno il cellulare chiamano la mamma il papà se hanno dei problemi oppure l'amico se magari ti sia bucata la ruota e non lo stanno lì a cambiarsi alle verissimo questo allontanamento dalla manualità è un grande problema però non si risolve con gli istituti
Tecnici si risolve con la capacità di innervare l'esperienza quotidiana di ognuno
E in modo quindi intellettivo facendo capire che l'uso delle mani è uno straordinario momento di conoscenza è uno stato di grande artigiano eh
Un artista ecco allora ridare dignità in una società che è cresciuta pensando che tutto avviene in televisione che quello è l'obiettivo da raggiungere
Va ridata dignità alla dimensione manuale ma non separando la da quella intellettuale ma partendo da quelle intellettuale
E facendo capire che se tu hai imparato tanto se poi usi le mani e riesce a essere creativo quindi la dimensione quello dell'artista
Non è quello di chi fa un lavoro manuale chi di noi dire abbiate a nostro figlio fa un lavoro manuale francamente nessun bisogna essere
Assolutamente su questo
Seri e quindi capire che c'è un lavoro di virtuoso di incontro tra l'intellettuale al manuale perché è verissimo che c'è il grande problema della separazione però la separazione la puoi superare solo se riesce a integrare a capire
Che tutto parte da questo concetto per esempio di territorio su misura e qui c'è un'esperienza internazionale interessante com'è arrivata anche a Milano da qualche mese
E sono questi luoghi questi opera spesso dove chi ha un'idea una Refah Cile dire meriti rimboccate rilevare no cioè bisogna dare le possibilità bisogna creare
Le occasioni e bisogna riconoscere le capacità che è una cosa e tutt'altra cosa
E quindi di Kabul e questi dati inglese nata a Londra che adesso si sta espandendo sono luoghi dove i giovani professionisti vanno
Dove possono in qualche modo
Avere non soltanto una comunità di riferimento per cui si incontro tra di loro avere un luogo dove poter
Avere qualcuno che risponde al telefono quindi un luogo operativo una piattaforma operativa ma soprattutto un'occasione in cui mettere a frutto la l'altra grande loro capacità
Che quella di trasformare la loro autonomia e la responsabilità in qualcosa di condiviso e condivisibile perché il quarto grande percorso
E anche qui e la tecnologia che detta la tendenza perché l'open source nato con la inox quindici anni fa
A dimostrato
Che alla fine le persone migliorano presento sistema operativo gratuitamente non perché vogliono essere pagati ma perché vogliono di ma rare la loro competenza hanno questa vocazione e quindi il livello di soddisfazione di felicità che viene raggiunto sta tutto
Nel miglioramento gratuito di un sistema che tanti altri
Hanno in qualche modo lanciato quindi c'è un'idea di collaborazione che non è quella che possiamo immaginarci noi partendo dai nostri schemi vecchi proprio
L'idea della parte Cipro gestuale che più Felice ed è più interessante dimostrare l'attua straordinaria magari competenze vocazione talento
Insieme ad altri non contro altri e colora qui c'è un modello culturale che sta cambiando che deve cambiare allora anche qui parola inglese ma come fai a tradurre questo concetto di CRA outsourcing il che vuol dire
Che vuol dire capacità di conoscenza condivisa Claudio vuol dire folla sono single dire fonte di conoscenza quindi
E sicuramente questo è un passaggio possibile attraverso la Rete ma non è la Rete semplicemente perché poi lavoreremo tutti a casa ho compiuto non ci incontreremo più sapete bene ormai che
Chi più utilizzare nuove tecnologie più incontra altre persone quindi anche qui sgombriamo il campo da questo punto la questo pregiudizio che più usando il virtuale poi
In qualche modo abbandoniamo il reale abbandoniamo l'incontro fisico non è assolutamente così
Sono elementi che i ragazzi riescono assolutamente a far convivere in modo intelligente allora abbiamo detto Progetto progetto di vita progetto condiviso non è più soltanto il mio progetto faccio il mestiere di mio papà così
Anch'io successo no cerco magari altri percorsi altre strade magari utilizzo anche le relazioni ma lo faccio in una visione che ha una visione rinnovata
Ecco allora i valori e le competenze che questi quattro percorsi possono insegnarci e che bisogna essere per molto concreti su queste cose quindi la visionarietà la comminazione creativa delle idee
Riuscire comunque
Ad avere un'adesione anche immediata ad un progetto farlo in modo anche intuitivo
La mobilità la conoscenza tecnologica che per loro è normale porta a un modo tipo non tanto di professione che può cambiare ma di professionalità c'è di capacità di saltare magari da un percorso all'altro
Allora qui qual è la sfida e lo diceva prima
Anche nell'intervento precedente tre o la sfida e quella di riconoscere anche
Contrattualmente c'è un problema che sono quelli di cui un po'tutti oggi ieri hanno parlato la scarsa identità cosa vuol dire oggi il lavoro la scarsa visibilità sociale che questo meccanismo è questo sistema oggi non ci permette dobbiamo immaginarci
Di fronte a dei ma in video e quindi persone che costruiscono con intelligenza conoscenza loro identità
Dobbiamo e qui veramente compito della politica immaginarci un contratte building cioè una capacità di riconoscere di costruire
Nove relazioni in cui però non dobbiamo immaginarci che non risolviamo i problemi dall'alto perché non riusciamo mai a farlo ma proprio web due punto zero cioè
Permettere che loro diano
Delle non dico delle soluzioni ma delle ipotesi di lavoro questo delle aziende questo nelle famiglie questo nella società e quindi arrivare una relazione nuova tra generazioni in cui non ci sia né compiacenza né paternalismo ma ci sia reale confronto
Su i progetti non sulla voglia di condividere
A quel punto anche dei valori perché qui stiamo parlando molto alto e questo è possibile e credo che un po'tutte le cose che sono state dette e vanno in questa direzione
Però dobbiamo adesso immaginare delle pratiche
Che siano pratiche concrete quotidiane per cui ognuno di voi tornando se ne a casa una uno spunto su cosa cambiare nel nostro modo di affrontare il tema e di non tanto inserire nel mondo la si inseriscono loro perfettamente
Creare le contatti le condizioni per cui loro possono fare riconoscerne i vale il il di valori e le competenze che molto spesso questa società non riconosce
Vi ringrazio
Io non non vorrei apparirvi troppo diciamo
Troppo
Pratico ma insomma sono rimasto affascinato da questo intervento e però mi è rimasto sospeso l'interrogativo di un figlio
A tavola non riesce a esprimere
Un obiettivo una aspirazione una vocazione
Un Progetto e al quale io credo che la la la società degli adulti debba suggerire indirizzare
O sbaglio
Io no no la preoccupazione più che legittima io credo però che si debba guardare
Magari cercando di capire il possibile progetta e magari anche proponendo neanche di progetti c'è non fermarsi alla preoccupazione ma davvero entrare in una dimensione diversa che quella
Di intuire quello che un genitore può intuire quale davvero il talento la vocazione di questi ragazzi e su quello e provare a sfidarlo e prova a dire fammi vedere
Quanto tu sei in grado di immaginare e poi se
Come spesso avviene
Perché è chiaro che la confusione è tanta perché questo quadro che vi ho in qualche modo proposto è un quadro
Di una enorme quantità di stimoli quindi è chiaro che loro rispetto alla nostra momento di decisione cosa farò
Noi non c'è il condono scelgono
Però se cominciano individuare dei filoni in cui loro si sentono locati e se c'è attorno un mondo adulto che mi riconosce molto spesso
I talenti poi le cose in qualche modo si costruiscono giorno per giorno e chiaro che il modello diverso quindi anche noi siamo un po'spiazzati da questo
Grazie grazie ancora allora il la serie degli interventi programmati ora prevede quello di un imprenditore scrittore quindi solo per dare la parola ad Edoardo Nesi il quale
Ci darà il suo punto di vista su questo rapporto problematico che c'è tra i giovani e lavoro
Buongiorno io sono stato invitato qua
Aprile è uscito un libro che io ho scritto che si chiama storia della mia gente
Ulivo nel quale
Al contrario di quello fatto sino a quel momento
Ho scritto un saggio
Un saggio che nasce dall'esperienza perché io ho fatto l'imprenditore per quindici anni l'azienda della mia famiglia Prato
Massi dall'esperienza e nasce sostanzialmente dalla rabbia perché nel due mila quattro l'azienda è stata venduta io personalmente ho venduto la mia azienda
è chiaro che nessuno vuole mai prende le colpe per le cose che fa però nel mio caso riteniamo necessario raccontare una storia che probabilmente molti di voi in qualche modo conosco le fusa che condividevano
La storia di un declino dell'industria manifatturiera
Un declino che è presente la mia città tanto per darvi un dato dal due mila uno a oggi ha portato a un calo del cinquanta per cento del fatturato e degli addetti
Un declino che si ripercuote poi sui sogni delle persone e sulle loro aspettative su quello che i giovani vorranno e potranno fare
Sui più delle delle scuole tecniche che sforna vanno tecnicità S.p.A. Prato siamo da sempre produttori di tessuti
E lo ritenevo necessario scrivere questo io dopo sei lo Manzi proprio perché
La mia paura era quella che è questa storia non venisse raccontata
Venisse ignorata venisse messa da una parte venisse considerata una sorta di cascame
Dell'avanzamento della globalizzazione e tutto questo francamente non mi piaceva non mi faceva perché
Uno dei grandi problemi perché oggi si parla dei giovani si si racconta che c'è un trenta per cento ISO occupazione giovanile ma io credo che buona parte di questo sia da dare sia da attribuire al fatto che non c'è stata nessuna tipo di gestione
Per l'apertura dei mercati da parte sia della da parte della nostra politica c'è stata una totale incomprensione delle dimensioni del fatto da parte dei nostri economisti e nel libro mi sono scagliato contro i più forti e più importanti di loro
Contro quelli che scrivevano e scrivono ancora sul Corriere firma degli editoriali importante nei quali sostanzialmente ci veniva detto che dovevamo licenziare gli operai per assumere dei giovani matematici
La distanza tra la realtà dei fatti e quello che ci veniva raccontato agli economi sedimentate libero
Cioè quel fatto molto semplice in base al quale ci veniva detto e la globalizzazione era un fenomeno che conveniva tutti
Il fatto che quando qualcuno cominciava a dire sì conviene a tutti però a qualcuno conviene un po'di più per esempio la Cina all'India al diretta ma tutti i Paesi non viene un po'di più ci veniva detto no ma voi dovete
Voi dovete fare dei prodotti migliori dovete fare dei prodotti di nicchia dovete vendere a tutto il mondo la grandezza del made in Italy
E questo fa
Fa un posto di terreno
Non sto facevamo proprio questo noi vendevamo tessuti agli stilisti
Tali importanti stilisti quelli che c'erano anche perché appunto già il mercato sera alzato di livello e quindi era necessario vendere gli stilisti
Ma al tempo stesso ci rendevamo conto che poi gli stilisti faceva come volevano cioè ci chiedevano lo sconto sui tessuti
E poi
Il Illy dice i tessuti che loro pagavano quindici mila lire al metro li vedevamo diventare bellissimi capi d'abbigliamento le grandi busti del mondo che poi vi si trovavano
E costavano Illy campi mille mille duecento mille cinquecento euro duemila euro insomma una totale una totale di totale distacco tra quello che noi vendevamo e quello che loro come quello che loro ricaricava no e poi ci toccava che sentiremo Andora
Bertelli per esempio raccontava che si va be'made in Italy
Ma questo capo che io ho fatto se non è stato forse prodotto Italia ma c'era stato concepito in Italia e ne avevamo cinquanta operai tutti i giorni a dargli da mangiare si pensava anche che forse non bastava concepire le cose forse bisognava che cominciare a produrle
Con la Cina pone perché se abbiamo un rapporto particolare sono stati letteralmente invasi negli ultimi tempi
Però il grande problema nostro è stato quello con l'industria cinese con i cinesi della Cina sostanzialmente una con i cinesi tra
Perché lo hanno si son messi a comprare il nostro made in Italy comici veniva raccontato altra grande Strand dirà straordinaria novella l'Olivetti in qualche modo esistono gli avremmo venduto
Bene quando vara te ne accorgi cinesi almeno nel tessile ma credo anche in tante altre cose
Già ce l'hanno queste cose già li producono queste cose a un terzo un quinto un decimo del tuo prezzo solo più forti di te sul mercato non hanno bisogno di te
E al tempo stesso non comprano perché forse compreranno più avanti perché forse compreranno altre cose perché forse comprano le Ferrari o comprano appunto gli abiti permanente ma ne compra pochi non quanto avremmo bisogno
E lì va contro tutta questa tutta questa cosa tutta questa lamenta scivolata de dente del sogno di una città che simile a molte altre si fondava tutto sul manifatturiero sull'idea insomma in sostanza che
Noi compravamo la Lare in Australia la facevano a spasso va ma arrivare a Prato la facevamo diventare un tessuto bellissima quella mandavamo agli stilisti esigua veniamo a tutti
A partire dal dal dall'allevatore australiano fino al trasportatore che dall'Australia la portava noi fine trasportatore da Livorno dall'aspetto cioè portavano azienda fino
All'inizio alla partenza di quella filiera straordinari avere tessile pratese in base al quale
Contravvenendo a tutte le leggi economiche tutta una serie di fico le micro aziende potevano anche svolgere tutte le fasi di lavorazione senza bisogno di una visita e che per le possibilissimo quindi una grande azienda di vita sul territorio
E qual è la contraddizione il fatto è che ognuna di queste aziende guadagnava
Cioè l'idea è antica e nuova al tempo stesso di dire eliminiamo tutti i rappresentanti di tutte le cose stanno fra la produzione la vendita
A parte funziona al contrario cioè era meglio
Far guadagnare un po'tutti lungo questa filiera frammentati stimare e geniale un po'simile calabrone
Che non dovrebbe poter volare vale Scevola
E tutta questa filiera portava a una diffusione di di benessere di ricchezza io avevo un operaio
Che non solo che era arrivato letteralmente con la valigia di cartone veramente una soluzione distillazione ste cose
A Prato nel negli anni Sessanta e quando pochi anni fa andato in pensione dalla macchina lui la macchina la moglie la casa di proprietà pagata non molto la pacata è una cassetta ma un potere sulle sulle colline Pistoiesi
Questo mi sembrava un meccanismo perfetto straordinario
Sembrava un po'il centro di quello e non si pensa essere l'orgoglio dell'Italia l'idea che il benessere ci sia ma sia condiviso
In maniera
Certo non è qua mai equa però il più possibile capillare mi sembrava questo mi sembra questo i grandi orgoglio dell'Italia mi sembra anche un meccanismo da preservare o no con assoluta attenzione per questi me la prendo con i politici perché
Quando giravano immonda firmare trattati sorridendo restringendo
E stringendo sì le mani dimenticarne qui trattati avrebbero dal giorno dopo ho cominciato a pian piano sgretolare un sistema pressoché perfetto certo
Perfetto per diffusione di di benessere Ocean tante cose c'erano tanti vantaggi era un sistema chiuso protetto dai missili nucleari grazie alle tariffe dal fatto di non pagare tutte le tasse mettiamola così
Però funzionava però era l'Italia
Quando sono stati firmati stilettate se preso un impegno a sgretolare a smantellare cantano sto meccanismo senza metterci niente accanto
E quindi attaccato tarda dal due mila uno e due mila dieci spesso il cinquanta per cento del fatturato riferito e degli atti
Allora chiaramente si sono forieri dovuti economista ma detto ecco questo ma neanche laureato in economia è vero non sono andate in economia dove mi spiego c'era stata divertente sulla mia mancata laurea tra l'altro in giurisprudenza
E
E però quando poi faccio gli incontri con loro
Mi dica delle cose abbastanza abbastanza divertenti abbastanza comiche che in realtà poi alla fine denotano quanto molto spesso chi ci rappresenta non lo conosco bene il lavoro statevene che si tratta che lavorino azienda
Ad esempio la conflittualità sociale nelle aziende
Ma nella piccola azienda molto meno
Molto molto meno di quanto cioè c'è sempre stata raccontata cioè la grande azienda il titolare il padrone all'operaio alla Mercedes la bicicletta insomma tratto Cecco sincera presto credo anche molte altre città di provincia visto
Questo non non non non non si è mai esistito c'era un lavoro comune molto spesso affatto a fianco a fianco un lavoro che consentiva di fare le cose proprio perché
C'era anche un valore Valle quelle faceva l'operaio vi faccio un esempio
A Prato fare tessuti diventi diventava era sempre ogni ogni anno è più complicato però ci piaceva anche questa sfida l'idea della moda cambiarle collezioni ogni
Ogni tre o quattro mesi faceva sì che continuamente si cercasse di innovare e quindi più o meno con le solite basi si cercava di innovare rifinito le in maniera diversa e e definizione ci stanno gli operai è successo spessissimo che tanti tessuti poi diventati
Straordinariamente pubblicizzati in giro per il mondo è staticamente lodati l'abbia inventata operai perché Marianna si era dimenticata di specie è una macchina o la villa ci sono apposta abbia sbagliati settaggio e la temperatura Russo tessuto straordinario
Va be
Tutto questo tutto questo rischia di non esserci più rischia di mettersi di mettersi a essere una cosa del passato
Certo questo sconta alcuni errori enormi vi siano nella piccola impresa non ha mai pensato di farsi rappresentare con forza a Roma
Certo presto sconta il fatto che non abbiamo mai saputo venderci mai saputo mentali dimensionalmente le nostre aziende
C'entra anche il fatto che si chiedeva al mondo di consentirci di continuare a fare il lavoro che faceva i nostri genitori prendendo gli stessi tessuti a volte materialmente propoli stessi tessuti
Il modello si faceva che articoli dell'Otello delle quello che si possa andare più di tanto ci fornite dentro un po'di altra un po'di muovere un po'
Di Cascina che sia un'assurdità però bene o male il lodo né quelle quindi noi si chiedeva di poter continuare a lavorare come loro venga degli stessi mercati stessi articoli fatti sulle stesse macchine ma finalmente sulle stesse macchine negli stessi colori
Questo cioè tra un possibile
Come era impossibile accettare continuare accettare per esempio il fatto che gli stilisti
O ci siano degli artisti
Che Spongano nei musei che le loro che i loro
Abiti siano delle vere e proprie opere d'arte
E ricordo qualche tempo fa con mia moglie
Il cui padre era uno di questi
Mattia avanza fuori del tessile a uno di quelli che negli anni Sessanta denunciato a
A cuocere la seta a lavare lega Bandinelli cascine doveva a fare tante cose per la quale ogni volta stava rifinizione prendevano per matti diciamo dei carpini non duri RAI e invece
è invece durato naturalmente
Ecco io e mia moglie visitavano questa mostra a Firenze a Palazzo Strozzi una bellissima mostra
Campi della collezione dello dolosa Angeles Country Music homo parte una delle prime collezioni di moda
E c'erano esposti in effetti dei Capi di Stato che hanno fatto la storia perché è vero anche
Che in un certo senso alcuni stilisti hanno fatto delle cose che assomigliano molto l'opera d'arte non sono contrario a questo fatto
Però
è anche vero che il settanta per cento vogliamo dire vogliamo il Piemonte il di più dei campi che c'erano erano semplicemente
Almeno a mio avviso un po'viziata da chi l'ha fatto ma
Se ci può dare un'attenzione dell'intero ragione sono dei tessuti tagliati bene soprattutto
Però venivano esposti come opere d'arte e come e come tali venivano proposte
E molti di questi test sono stati fatti dal da mio suocero da padre di mia moglie lei riconosceva addirittura in nome degli articoli sapeva cos'erano
E al tempo stesso da nessuna parte era mai scritto chi aveva realizzato i tessuti
Quindi
I tessuti e noi facevamo dipendevamo a qualcuno a un prezzo ci sembrava ecco però al tempo stesso qualcuno guadagnava molto più di noi e diventava un artista grazie a quelle cose quindi
Questo a noi manca
C'è mancato però ci anche mancato un aiuto forte da parte della politica
La stessa politica che
Forza la stessa politica la stessa politica che
Al cambiamento di maggioranza
Non fa quello che ha sempre fatto la Germania per esempio la Francia
Che nel momento in cui si ci si rende conto che in tarda ad esempio in Germania a cambia la maggioranza ma non cambia l'impegno forte che hanno i loro deputati in Europa proteggere con i loro corpi se necessario
L'industria chimica e l'industria automobilistica tedesca
Allora evidentemente non viene detto che sono antiliberisti quando fanno quello come non viene indetta i francesi quando difendere loro allevatori gli inglesi la stessa cosa
Quando gli scandinavi si rifiutano di assurdi di di entrare nell'euro per non snaturare il loro stato sociale allora non vien detto che non sono liberisti invece voi il nostro manifatturiero l'abbiamo messo da una parte e ora pagheremo le conseguenze
Io però non voglio essere solo negativo anche perché poi la fine
Non credo che questo sia corretto credo che qua pur nella platea ci sono ci sono i giovani imprenditori ci son quelli che queste cose le conoscono e che dava raccattare la sfida che gli è arrivata
Giovani pericoli cani problema molto spesso di venire da un'azienda iniziata dal padre quindi il padre ha fatto successe loro ora si trovano avere una difficoltà so bene cosa vuol dire stare in una famiglia nelle quali babba fatto tutti e tre turiste se quello è la distrugge
Grazie deve dei criteri per la mobilità capolista cosa insomma
E poi c'è anche il fatto dal dire che
Oggettivamente
E questo un po'di retorica va tolta questa storia era incomparabilmente più facile fare azienda prima e non farla ora le ricordo che il mio padre mi raccontava che all'inizio andava in Germania il campionario tornava sempre con gli ordini non c'era modo e non è che mi pare fosse
Un genio tutti fra che si faceva così c'era un mercato infinitamente più semplice un accesso al credito totale quello poi magari non c'è tempo insomma
Anche quello si potrebbe parlare e quindi voi vi trovate a una sfida molto più grande però
Però
Io credo che abbiate due possibilità uno farvi sentire politici in maniera molto più decisa molto più forte perché guardate
Io lo so che è complicato lo sapessi che a volte sul sembra di perder tempo però voi dovete gestire una trasformazione almeno chi era manifatturiero da manifatturiero un altro tipo di di produzione
Quando Morace con interventi sono sempre interessanti ci parla di quelle cose che si rende conto chiaramente che non abbiamo bisogno di
Smettere di produrre macchine o con le macchine provare a produrre di lire
Procediamo con una resi più belli del mondo per quale motivo non dovremmo poter avere un sistema sui nostri trend dannati telefonini
In realtà aumentata che in qualsiasi momento ci dicano dove siamo dove possiamo andare dove ci mandavano a pranzo del possiamo andare a cena cosche museo dobbiamo vedere perché quel quattro
Vicino a Prato cioè
Un quadro straordinario del Pontormo la visitazione
Chi è in una chiesa nei quali parroco che passa l'estate è vero non lo sto esagerando in pantaloncini e camiciola accolti chi entra chi entra in una chiesa oltre che la carta a volte no
Quindi Pontormo uno si può vedere a volte sì a volte assistiamo eliminazione o di quelli che
Neanche le discoteche negli anni Settanta avrebbe dovuto funzionare quindi c'è un'enormità di cose da raccontare un'enormità di cose da fare vedere utilizzando i metodi più moderni questo secondo me dovreste poter fare
E al tempo stesso io c'ho anche un un sogno diciamolo cioè dell'impresa che partano dal basso
No perché nel momento in cui
Le imprese nascono con le idee e oggi utilizzando presente le piattaforme dell'Apple faccio un esempio
Uno può
Creare ricchezza per sette già semplicemente creando dei programmi con la sua intelligenza è che io credo sia fossimo mentre andare a pescare in università questi ragazzi che escano che
Grazie al sistema italiano non sanno cosa fare quando escono e magari sono capaci e magari in per qualche ragione non c'hanno voglia andare all'estero dove invece riprendono il volentieri
Provare a prende questa gente creare aziende nuove voi lo potete fare voi la conoscete sapete quanto può essere duro fare impresa pro sapete anche quanto possa essere ci tanti farne farli partire una nuova una nuova e che poi alla fine diventa artigianato a noi in Italia
La stragrande maggioranza dei casi siamo grandi artigiani sublimi straordinari artigiani legati per dimensione per cultura una cosa a fare una cosa più piccole più svelta più intelligente forse
Sono finiti nei venti minuti volevo solo
Raccontarvi una piccola storiella finale che racconta la cosa divertente sui made in Italy un giorno
Dando per togliere anche esso un po'di retorica non lavoravamo ferro uno stilista importantissimo italiano
E questo stilista ce l'ha chiesto di sviluppare delle camicie ne facciamo gli articoli apposta per lui complicatissimi ha dovuto litigare con le barricate adattare e si va in modo tale da far delle fantasie
Particolari attingere i costoni di mille colori sappiate poi metterli insieme e farli approvare insomma si fa questo articolo si riesce a stenderlo
E poi come succede ogni anno cambia quindi le pezze rimangono lodevoli più nessuno no chiaramente nessun collega di questo grande stilista nessun altro clienti perché riconosceva il disegno insomma
Il tessuto più bello del mondo un cotone non avendo vendevamo a camicia sulle quindici mila lire
Se l'ombra vasto stilista aveva valore negativo zero lo voleva nessuno un giorno Vianini nostre aziende nostre piuttosto chi sta nigeriano un gigante con un meraviglioso testicolare uno parla un italiano fantastico aveva studiato a Perugia
E ci chiedeva di comprare qualcosa io ripropongo subito sta Rosen Ceriano segmenti Khamiss metteranno
E lui guarda queste suture Fuccaro purché dice bello bellissimo ciò questo era di questo grande stilista e lo nomino
E lui dice bene bene ma quanto costa
E gli dico guardi questo sta quindici ma dire glielo do a cinque mila non se ne parli più tonificante lei fa fa un po'di conti dice guardi Dio lo comprerei volentieri fra il costo file cinque cento lire al chilo
Quindi voleva dire finalmente sento ut settecento grammi al metro voleva offrirmi cinquanta lire
Lo sa perché mi ci vuole che chi ha comprato un sacco di ovattato provviste questi pezzi di cotone sono piccole sono scritte no e allora siccome durante il viaggio da qua alla Cosimato e mi si possa muovere stessi elemento nazista
Pezza degli amici detto grande stilista
Questa era anche una storia del made in Italy pezzi
Grazie
Ad Edoardo Nesi ora volentieri passo il microfono alla presidente Galimberti per il benvenuto ufficiale al Ministro Andrea Ronchi
Caro ministro caro Andrea grazie per essere qui da noi per la seconda volta forum dei giovani imprenditori di
Confcommercio
Come sapete Ministro Ronchi ieri Ministro per le politiche europee
Notoria il suo impegno per il rispetto dei principi sanciti dalla Carta europea dei diritti
E non
Ultimo ieri il ministro era Bruxelles per difendere il fatto che i bandi europee non fossero pubblicati soltanto
Nei tre lingue che sono l'inglese e francese il tedesco ma che fossero pubblicati
Anche in italiano per dare un supporto concreto ai in prese italiane
E sono i sappiamo questo quanto può esserci utile
E poi sta lavorando sulla questione ancora tutta aperta dei brevetti per la tutela dell'ingegno
E sulla questione ancora aperta Delia medicina
L'Italia caro Ministro
è un al Paese che soffre di una crescita lenta
E se noi andiamo ad analizzare i relativi pro-capite degli ultimi quindici anni
Vediamo che il nostro Paese cresce molto meno rispetto AIA crescita europea
Cosa può fare l'Italia per sentirsi un pochino più europea anche
Sotto il punto di vista della crescita economica del Paese
Va innanzitutto buongiorno grazie
L'amico Paolo che devo dire gestisce con intelligenza sagacia la vostro organizzazione come potrebbe non essere così avendo generale suo maestro Carluccio Sangalli
Un vero e proprio punto di riferimento permettetemi di salutarlo mi lega a Carluccio un'amicizia da tanti anni ma io devo dire grazie anche per aver saputo
Con scienza e coscienza saper vedere una secondo la più importante organizzazione di questo Paese in un momento difficilissimo come la crisi economica
Perché grazie perché io non sono qui a fare nessuna lezione non sono qui per raccontarvi a dirvi dall'alto
Così del del del ruolo che cosa s'pensiamo di fare ma sono qui per
Fare un piccolo ragionamento per dirvi cosa stiamo facendo
Ma soprattutto per testimoniare che senza
La il bollo al la vostra volontà di resistere alla crisi di questo Paese non stava in piedi
Girando
Un po'per il mondo devo dire che
Gli altri Paesi stanno meglio di noi
Poi però rispondere
Alla simpatica al simpatica l'occhio di chi mi ha preceduto perché ci sono cose simpatiche fanno sorridere
Ma ci sono altre cose che devono fare riflettere
Perché vedete
Noi abbiamo
Questo macigno che ci portiamo dietro da trent'anni
Che nessuno pensa o nessuno ricorda quando parla
Che purtroppo il frutto
Di considerazione politica sbagliate un debito pubblico che
A parte i Paesi quelli che non sono molto molto sviluppato più alto del mondo
Il più alto del mondo e questo ovviamente inchioda la nostra Italia
Abbiamo resistito Grazia comuni come Carluccio che ha saputo guidare
La organizzazione della Confcommercio dando carica sprint motivazione voglia
E devo dire che non a nome del Governo ma
Io penso a nome di tutti che se oggi l'Italia è il Paese sarà il Paese che uscirà meglio lo deve a uomini alle donne agli imprenditori piccoli che possono la linfa di questo Paese
Che rispetto alla crisi piuttosto che chiudere mandare a casa persone hanno messo anche i loro risparmi grazie ma grazie di cuore per quello che fa
Io ti ringraziamo per aver ricordato non il lavoro ma credo che sia un dovere
Vedete quando poi mi ha detto viene a parlare di Europa io
Sono orgoglioso e ringrazio il Presidente Berlusconi il Presidente Fini di avermi dato l'onore di guidare questo dicastero
Io ero molto europeista vi devo dire la verità
Se dopo due anni devo dire come la penso lo sono un po'meno
Perché l'Europa è una grandissima opportunità
E quando si dice che c'è distanza tra l'idem sentire del cittadino europeo e le istituzioni non vuol dire che non si crede nell'Europa non si vede in questa Europa
E non credo in questo Roma quando
Ho visto
Il ruolo specifico
Dato all'Italia
Io mi sto battendo veramente con tutte le forze sull'italiano qualcuno mi diceva sta facendo una battaglia di retroguardia
Io sono convinto che invece è una battaglia avanguardia presa da un po'come la penso ma non perché sono un nostalgico o perché penso che la cultura la lingua italiana si è una delle fondamenta e delle radici dell'Occidente non voglio arrivare a questo
Ma per quale motivo
Migliaia di piccole imprese partono svantaggiate rispetto alla concorrenza degli altri Paesi
Perché nei bandi europei voi lo sapete quando lo fate tutti i giorni non ce l'italiano
Per quale motivo un funzionario bravo preparato italiano non può partire parimenti alla quale alla stessa stregua con uno fossero tedesco inglese francese
E che ovviamente come sapete rispetto auto può essere anche è il più bravo del mondo a salino ma tra un colloquio tra madre lingua è uno che la madre lingua ovviamente
Né svantaggiato che parte
Con queste con questa handicap i risultati di qualche giorno fa dimostra che tutti gli italiani preparatissimi credetemi ce n'erano di veramente di persone di altissima qualità non hanno avuto fortuna
All'epoca non è la scarsa qualità il problema è che l'Italia non è stata nel corso di questi anni è sufficientemente sapute essere rappresentata a livello del senso europee per tra potere proprio peso noi diamo paghiamo molto di più a livello di contributo all'Europa di quello che riceviamo
La stessa storia per quanto la del brevetto voi sapete che cosa significa Carluccio lavorato capretta Marcegaglia
Molte volte che tipo di penalizzazione a per la piccola e media impresa che la linfa di questa nazione il discorso del brevetto nonostante i nostri sforzi commissario mercati interno il francese Barnier
Riproporrà altri induismo annuncio ufficialmente oggi per l'Italia lunedì pone il veto
Perché siccome c'è bisogno del voto unanime della Commissione vitale metterà il veto perché non consentiamo che ci sia una discriminazione per la piccola media impresa così pesante visto che
Come lo sappiamo
Questa vantaggio era Iding le imprese inglese francese tedesco del sessantatré quattro per cento
Chi mi ha detto che cosa si può fare noi quello che facciamo è quello di creare le infrastrutture
Dal punto vista legislativo e dal punto di vista di supporto per far sì che le piccole imprese le piccole il sistema ma manifatturiero che
Non abbiamo abbandonato
Perché se ne deve avesse abbandonato il manifatturiero
Quando certo
Quando c'è Sangalli lo sa benissimo ci fu una battaglia
Ambientalista falsa
Nell'aria pulita del CO due del venti venti e venti
Invece di fare una battaglia attirando ci gli strali di tutti ben pensante dei colletti dell'Italia non
E dice va benissimo va bene facciamo il tema più buono il ventenne interventi e noi avremmo avuto il colpo mortale per la piccola media impresa che c'era pronta delocalizzare a cento chilometri dall'Italia senza pensare senza risolvere il problema o mente del dell'ambiente ma altresì
Impoverendo destro intende industrie Zandonà
Il nostro Paese questo andava sull'acciaio sulle piastrelle sul vetro e quant'altro
Ti ricordi salute a Milano a parlare di questa iniziativa
Noi
Poco perché tema il manifatturiero sia facendo la battaglia sul made in contro la contraffazione e ha parlato di Prato
Ma io sono stato a Prato due anni fa
Io ho visto
Lo squallore della illegalità legale
Ho visto il piccolo commerciante né in quel sobborgo da solo isolato circondato con lo Stato assolutamente indifferente con le istituzioni complici di chi stava occupando legalmente il nostro territorio
Quando in Prefettura ci è stato dato il dato
Della chiusura in un anno e il Presidente di concorrenza benissimo di che cosa parlo di centinaia di piccoli commercianti che devono chiudere per la concorrenza sleale il silenzio dove stavano i cosiddetti come di cultura
Sempre pronte a scagliarsi contro che invece taceva né coprivano ed avrò sostegno
A quello che era la mortificazione del lavoro e dell'impresa
Oggi grazie allo sforzo di una legge che porta il mio nome ma questo non è importante dello dalla Guardia di Finanza delle forze dell'ordine oggi a Prato piano piano si sta combattendo
La battaglia della legalità a sostegno
Dei piccoli commercianti delle piccole imprese della coloro
Dando certezza del diritto
Saluto l'amico Paolo Romani viceministro
Con l'avvocato sembri una o un avvocato conduttore
Avvocato
E
Io ricordo un piccolo commerciante
Che faceva giocattoli
A Prato e mi disse vede signor ministro questo è un giocattolo che io faccio da trent'anni con la mia famiglia
E Costa x
Mi prende facciamo dieci mettendomi in un altro negozio una cineserie dice vede era perfettamente uguale costava dieci volte di meno
Le faccio vedere l'ha detto c'è quel capannone dove lavorano cinquantaquattro bambini sotto i diciotto anni
Oggi noi stiamo facendo questa battaglia non soltanto per il diritto della salute
Per i diritti dei minori ma lo facciamo anche per dare dignità al concetto del lavoro e al rispetto dell'impresa della piccola media impresa quella italiana che andò e consente ancora oggi di essere una nazione sviluppata
Quando facciamo la battaglia sulla contraffazione
Non la facciamo soltanto per il diritto della salute caro Paolo lo facciamo anche soprattutto per far sì che in Italia vengono rispettate le regole
Ercole rispetto delle regole c'è lo sviluppo c'è la dignità e c'è soprattutto la voglia di in un momento di crisi di stare accanto a chi ha scommesso proprio sulla crisi per andare avanti
Oggi l'Italia
è costellata dalle piccole imprese ma dal piccolissima impresa dall'amico l'impresa e questo probabilmente
è caro presente Sangalli uno sforzo che dobbiamo fare il troppo piccolo oggi rischia poi di non essere attrattiva e competitiva
Oggi noi a livello europeo abbiamo delle soluzioni non del dato a parte il fondo
Di un miliardo e seicento mila euro per quanto riguarda il fondo di garanzia un fondo che noi stiamo preparando
Tutte le modalità di sarà messo nelle prossime settimane
Sul sito della Presidenza del Consiglio del mio ministero tutte le caratteristiche per poter accedere a questo fondo legali di garanzia stiamo studiando tutte le in modalità una via di scorrimento veloce per le piccole e medie imprese
E questo è un'iniziativa concreta proprio per cercare di dare sostegno aiuto e ossigeno alle imprese sane a quelle che comunque
Hanno e stanno investendo sull'innovazione sul futuro
Abbiamo
All'interno delle europea ci sono delle iniziative positive abbiamo degli investimenti innovativi come il bilancio è capitato
Tutte iniziative e come sa perfettamente l'amico Paolo Romani che sono state fortemente volute all'interno del bilancio comunitario dal nostro Paese destinate soprattutto a sostegno della PMI della piccola media impresa
Cosa che manca caro Paolo manca la Rete
Ma tale rete di comunicazione manca la rete di sostegno manca la rete di apporto di quello che possa essere l'esigenza sul presepe sui fondi europei
Noi siamo caratterizzati in questi anni per
Una
Marea di piccoli interventi oggi non è più il non è più il caso non è più il tempo non serve non sono più le mance elettorali oggi serve Carletto Sangalli un grande sforzo di Paese allora
Io lancio una proposta e lo voglio fare proprio da casa vostra
Un tavolo con le maggiori
Categorie assessore di questo Paese Raffaele Bonanni già d'accordo
Per cercare di individuare quali possono essere progetti di sistema
Con il quale aggredire uso questo termine con coscienza l'Europa e che con i fondi europei e strutturale la Francia ha fatto le infrastrutture la Spagna fatti porti la Germania ha potuto fare la rete elettrica
Perché l'Italia
Caro Paolo non riesce a fare un tavolo di concerto e affrontare quelle che sono le grandi esigenze d'emergenza dell'Italia e insieme fare sistema e fare squadra in un'Europa che certamente
è sempre più
Francia Germania dipendente anche se in questo momento i rapporti non sono otto ottimali ma quello è e allora io ritengo che le iniziative ci siano tutti le volontà ci sono
Io spero che toccano ciò possa aderire a questa proposta che io lancio questa mattina in questa tua
Residuo sanziona Paolo sede perché penso che il tavolo di concerto sui grandi sulle grandi opportunità i grandi progetti per i fondi europei sia un è una esigenza oggi assolutamente non rimandabile
Come non è più rimandabile amici miei
Capire che l'Europa eh
Una grande opportunità ma dobbiamo sapere che questo opportunità nulla scontiamo rispetto a trent'anni di
Non capire l'Europa vedete c'è una cosa che mi rattrista molto
Il primo giorno che andare a Bruxelles in visita nel nel mio ruolo una cosa mi
Mi colpì caro Carlo non come politico che non mi interessa ma come cittadino italiano
La Presidente della Confindustria francese in modo molto
Così ironico disse
A bene con Buongiorno complimenti e auguri
Di perché voi italiani qua siete tanti
Tanti portieri non di calcio purtroppo
Tanti baristi tanti autisti pochi funzionari
Lì mi sono sentito umiliato come cittadino italiano
Perché ho capito quanto abbiamo perso come nazionale vedete
Fare quando
Ci sono delle trattative cara tiglio e parli con
I vari commissari tu dediche i funzionari spagnoli francesi tedeschi fanno sistema con le loro imprese
Con il loro sistema produttivo
Sono perfettamente come dire funzionari ma sanno perfettamente che la mission della loro del loro Paese quello di aiutare
Lui non c'è non c'è stata questa preparazione certamente meglio prendere tre autisti piuttosto che investire su un funzionario aiutarlo strutturarlo motivarlo prepararlo
Ma oggi l'ottantacinque per cento per la nostra attività legislativa e comunitaria
E a me non piace ad esempio quei partiti
Che il nome di una demagogia dicono facciamo una legge che se ne frega dell'Europa perché vuol dire prendere in giro non soltanto se stessi ma gli elettori agli imprenditori il mio riferimento al made in nella legge Reguzzoni è puramente voluto
E concludo con questo vedete
Io ho fatto come Paolo sa
Di fatto un grande sforzo legislativo all'interno delle mie leggi
Per difendere il lavoro del prodotto tanto è vero che se negli ultimi cinque mesi la Guardia di Finanza che ringrazio ha potuto fare sequestri di materiale contraffatti
Più
Più in questi sei mesi negli ultimi tre anni e perché oggi ci sono delle norme in grado come signor prefetto sa
Di dare degli strumenti alle forze dell'ordine per poter
Fare una lotta senza quartiere a tutto ciò che è legale soprattutto che viene da fuori dal Paese dei dei ventisette
Però
Fare delle proposte
Che sono in
Palese violazione con il diritto comunitario
Logiche del mercato interno significa prendere in giro se stessi e le intese
Perché si sapeva perfettamente
Che metteremo il brevetto obbligatorio è impossibile perché significa andare contro
Il diritto comunitario l'Italia va in infrazione e prenderemo una multa che bastona tutte le imprese del nostro Paese come purtroppo è successo in Confindustria
Che per aver preso la piccola infrazione devono ancora pagare le imprese sessanta miliardi
La siccome chi chi governa deve avere il compito non di irretire la folla mettendosi qualche applauso che non interessa ma deve il saper governare guardando avanti e tutelare il lavoro e l'impresa e il consumatore la salute io penso che
Vi chiedo un aiuto caro Carlo noi la prossima settimana cominceremo questo lungo percorso sul vedi nel brevetto
Noi abbiamo bisogno del vostro aiuto
Perché non soltanto dobbiamo difendere la dignità del lavoro quindi con la lingua italiana ma dobbiamo sapere che noi dobbiamo
Alzare una durissima battaglia
Con la Commissione europea e il Presidente Barroso in primis
Perché noi dobbiamo arrivare a cambiare non le regole ma la mentalità
Perché oggi non ci scontriamo Italia Francia in parte Germania che ha il manifatturiero
Contro i paesi nordici emetteranno il blocco perché non avendo più il manifatturiero vedono come
Il diavolo vede l'acqua santa come diciamo le dalla nostra parte tutto ciò che possa garantire il lavoro il prodotto e possa far capire al consumatore ciò che viene da oltre ventisette sarà una battaglia dura
Ma noi abbiamo un obbligo morale prima che politico difendere il nostro lavoro difendere l'eccellenza dell'Italia io sono andato a San Francisco tanti anni fa a una mostra del
Diciamo del cibo e mi sembrava di essendo inventata Reggio Emilia
Perché era tutto italiano tutto falsificato tutto faceva l'in qualche modo o col marchio con il colore o con il nome ricondurre a un qualcosa di dalla perché l'Italia l'italiano il cibo la cultura è comunque un passo per eccellenza
Io penso che questo basti vedere come è finita l'abbiate tutte Progetto sul parmigiano purtroppo quello che ha accadrà adesso sul prosciutto ecco io ritengo che proprio per difendere il valore aggiunto delle nostre imprese e credo anche il gusto del bello dell'Italia
Non è soltanto una battaglia politica che che noi dovremmo fare ma io credo sia una battaglia di sistema per cui
Se Carlo Sangalli mi farà l'onore di accettare questa proposta di questo tavolo
Io penso questo tavolo si possa chiamare tavolo per la costruzione del futuro dell'Italia grazie
Grazie al Ministro Ronchi al quale
Vorrei riconoscere questa bellissima appassionata difesa dell'Italia degli interessi italiani in Europa
Devo dire penso che farò andrete possa far piacere glielo cedere vanto in un convegno sui giovani imprenditori dell'agricoltura
Ha sostenuto con altrettanta passione
Le tue argomentazioni anche Nichi Vendola questo significa che
Su quella
No significa che
Che quando si deve fare non gli interessi dei nostri imprenditori interessi dal dei nostri prodotti la qualità dei nostri Rotelli dicesse assolutamente tutti
D'accordo tutti uniti e fare squadra
Anche la stampa a Bruxelles mi segnala qualche commissario lamenta che la stampa italiana non non sia a supporto e a sostegno sempre degli interessi italiani come invece
Fa la stampa inglese francese e tedesca
Bene
Ringraziamo il
Io mi scuso se non posso
Fare oltre metà dovesse all'una e mezza a Napoli quindi io vi ringrazio molto dal dell'attenzione anche dell'affetto ringrazio Paolo al quale faccio in bocca al lupo per il suo lavoro ad Attilio perché ovviamente
Si è sempre più bravo e grazie a voi e voi sapete che per quello che è possibile la mia persona i miei uffici come Paolo secca lo sanno sono a posto per la disposizione grazie buon lavoro e auguri
Noi ci fermiamo ci fermiamo per dieci minuti al massimo quindici Civitanova qua per la seconda parte della mattinata grazie
Giacomo darsi perché dobbiamo riprendere i lavori
Avendo già
Accumulato qualche minuto di ritardo grazie
Ecco ci
Bene ritrovati partiamo con la quarta e ultima sessione di lavoro di questo Forum ma come sapete quella dedicata al tema di giovani e l'impresa abbiamo due economisti Stefano Zamagni Enzo Rula anni
Poi
Edoardo Narduzzi Presidente ditte che in genere e quindi avremo
L'umore dell'intervento del vice ministro dello sviluppo economico Paolo Romani prima delle conclusioni affidate come sapete a Paolo Galimberti e a Carlo Sangalli subito la parola a Stefano Zamagni
Molte
Il cortese invito che ho accolto con piacere
E per il tema che mi è stato assegnato al cioè il rapporto tra giovani e impresa sono tanti gli approcci che possono essere seguiti
Per svolgere invece del gruppo uno non perché sia quello unico valido ma quello che ritengo in questo momento per il nostro Paese il più rilevante
E prima però una precisazione poco come si conviene agli accademici
La parola impresa e imprenditore viene usata per la prima volta nel mille settecentotrenta da un economista irlandese che si chiamava Ricciardi Cantillo
Quindi sarebbe bene che si sappia che prima del mille settecentotrenta non esisteva la parole impresa
E tanto meno la parola imprenditore esisteva la parola mercante la parola al Tiziano agricoltore ma non dell'imprenditore
Questo dunque per significare che il concetto di impresa è un concetto che appartiene alla modernità
Ed è
Non è casuale appunto che Cantiron era una irlandese di cultura ovviamente inglese
E scrive in un momento in cui alla vigilia della rivoluzione industriale
Però la domanda alla quale cerco di dare risposta nei pochi minuti che mi sono concessi è la seguente perché in Italia soprattutto
Ma non solo in Italia ma in Italia
Noi assistiamo ad un tasso di imprenditorialità che più basso inferiore rispetto a quello che sarebbe desiderabile
Non sto parlando tanto di declino come altri preferiscono dire ma rilevo il fatto
Che se facessimo un'indagine di tipo sociologico socio metrico tra il giovane che escono dalle università o comunque dalla scuola media superiore
La
Le parti la tendenza è a scegliere o la propria professione il mondo delle professioni e voi sapete che in Italia le professioni
Cosiddette togata e
Sono ventidue
Da oltre due milioni e mezzo di persone
Oppure il lavoro dipendente nel settore pubblico o nel settore privato oppure le attività di tipo artistico le partite IVA mappe pochi scelgono la via dell'imprenditorialità
Pochi rispetto a quello che sarebbe desiderabile rispetto alle radici culturali e starei per dire antropologica del nostro Paese allora come mai
E a questa domanda che cerco di dare risposta
Ovviamente non mette conto dire quanto questo ci deve preoccupare perché un Paese dove il tasso di imprenditorialità ristagna è un Paese che non potrà mai svilupparsi queste quasi tautologico non mette conto discuto
Allora per rispondere alla domanda direi proviamo chiederci quali sono gli attributi specifici dell'imprenditore chi è l'imprenditore
L'imprenditore è un soggetto che possiede in vario grado tre caratteristiche
La prima quella della propensione al rischio non si è imprenditori se non siamo a il rischio ovviamente il rischio deve essere calcolato altrimenti diventa temerarietà che la degenerazione
Quindi l'imprenditore un ok e cosa vuol dire amare il rischio a mare il rischio vuol dire intraprendere un cammino prima ancora di conoscere
Dove a quel cammino conduce un po'come l'esploratore l'esploratore quando inizia la sua esplora smossa dove andrà a finire però comincia egualmente
Quindi a Mario visto essere propensi al rischio vuol dire non avere certezze
Quando un giovane viene a chiedermi dall'Aula tesi di laurea
E io dico ma su cosa vuole scriva Alice lei cosa dice il professore qual è la tesi di laurea chi mi garantisce maggiori possibilità occupazionale
Dico dentro di me quello non diventano mai imprenditore perché uno che prima ancora di cominciare il lavoro la tesi cuoio già sapere quello che c'è l'imprenditore non ragiona così
La seconda caratteristica e quella
Della innovatività cioè che l'imprenditore uno che sa creare
Quindi non si limita queste l'idea che Schumpeter il grande Schumpeter aveva chiarito grande economista ciò pet all'inizio del Novecento
Per essere imprenditori bisogna aggiungere qualcosa bisogna essere capaci di aggiungere un piccolo mattone non importa quanto grande esso sia
Infine la terza caratteristica las combinatoria
Cioè l'imprenditore è un soggetto che praticare l'arte della combinazione e io mi meraviglio che ovviamente alla Corte nostre di noi professori di economia che non le diciamo mai queste cose
Poi ci sono le eccezioni come sempre Carlo mai professioni come mi hanno una grave responsabilità che nei loro libri nelle loro elezione o nei seminari che fanno mai sottolineo questo aspetto i primi due aspetti sì
Cioè l'arte della combinazione vuol dire questo chi è il bravo conduttore d'orchestra quello che sa mettere bene vicino il primo violino con nella prima viola
Perché cito gli dici ma perché lei ahimè è dice perché quei due io ho capito che sono in sé in Tonini ha in sé empatia e stando assieme viene l'armonia se invece uno metto qua e l'altro di là
Non viene bene
Ecco l'imprenditore imprenditore e uno che sa combinare
I talenti dei suoi collaboratori quei dirette ma perché è così importante anzitutto perché è un'arte e perché non è una tecnica perché se fosse una tecnica tutti gli imprenditori sarebbero uguali
Bravi eguali invece è un'arte che si può ossia prender ma non può essere codificata non possiamo fare un libro di istruzione
E dicevo perché è importante l'arte la convenzione perché i sistemi motivazionali delle persone dei collaboratori sono tutti diversi lo sono di non sono uguali
Quest'altra colpa degli economisti che hanno fatto credere al mito dell'homo economi CUS tutti sono o Minasi economici teste la stupidità più grossa e mi meraviglio che anche alcuni premi Nobel dell'economia dicono stai queste stupidità perché non è vero niente
La persona di buonsenso lo sa che ci sono degli home con onde così chi sarebbero gli associati ma ci sono anche gli antisociali e ci sono i pro sono gialli
Cioè nella nostra gente che in ogni popolazione ci sono persone che lavorano perché hanno motivazioni solo estrinseche per i soldi che prendono o la carriera che fanno ci sono altri che hanno motivazioni intrinseche
Ciò che fanno quelle lavoro perché il piace perché si realizzano
E motivare le spiegazioni sono tante allora se tu imprenditore non sai fare le accoppiate giuste
Esatto e azienda andrà fallire poi dopo da RAI la colpa la Cina come spesso si dice a concorre ma non è così e credetemi
Perché Major molte impone si dimostra che se voi in un luogo di lavoro mettete un tipo antisociale a lavorare con un tipo prosciutti sale vince l'antisociale
Perché l'antisociale distrugge l'impresa e se non credete a me leggete il libro di Mark Twain
L'uomo che distrugge distrusse abbia ben dovrebbe e il titolo del romanzo di Martone che racconta la storia una cittadina dove
Tutti viveva un in armonia
Ah va bene c'è un giorno arriva da fuori un soggetto anti ciociare
Che comincia a distruggere quell'equilibrio e dopo un po'quella cittadina va a rotoli questo lo scriva la pena di un
Di un letterato famoso come mappe per dire che aveva capito meglio di tanti economisti
E quali invece assumendo che tutti noi siamo uguali non si preoccupano di quel che succede quando evidentemente si sbagliano le combinazioni
E quindi ecco la terza caratteristica che fa di un imprenditore o grande a essere un artista della combinazione combinazione di talenti di di di di i sistemi motivazionali eccetera allora il punto adesso è questo come mai
E la domanda era
La
E il tasso di imprenditorialità è così basso a mio modo di vedere la risposta va cercata in questa tre caratteristiche vediamole partitamente primo propensione al rischio
Oggi il rischio forte molto più paura che non del passato io ho sentito prima alcuni degli interventi e sono molto d'accordo
Cioè l'imprenditore di cinquanta cento centocinquanta anni fa era quasi un temerario
Io vengo da una famiglia di imprenditori e mi ricordo ancora
Quindi Coverciano quindi solo in buona buona compagnia
Eccetera mi ricordo ancora i discorsi che si in tv da piccolo adesso invece prima di iniziare bisogna aver le garanzie ma quali garanzie una volta si deve niente
Allora come mai questo è accaduto è accaduto perché il rischio da esogeno oggi diventato endogeno
Questa è la grande novità la terza rivoluzione industriale dalla quale viviamo adesso e la globalizzazione soprattutto hanno trasformato il rischio da esogeno a Indocina il rischio si definisce esogeno quando dipende da fatti di natura
Un cataclisma il terremoto quelli a rischio esogena
Perché non dipende da quello che fate voi
Il rischio diventa endogeno quando dipende da quel che si fa
L'attuale crisi economico-finanziaria come voi sapete dovuta queste errore
Che notevoli
Diciamo uomini di pensiero economiche in americano elaborato un modello che oggi sanno tutti che è sbagliato
Leggete l'ultimo articolo di stilistiche inviti cioè colleghi a battersi il petto perché è un fatto un errore hanno assunto che il rischio finanziario forse socio e invece oggi diventato in dolce
E quindi sulla base di quell'errore ne sono derivate tutta una serie di conseguenze così ecco allora il primo punto
Oggi e più difficile diventare imprenditore perché essendo il rischio diventato endogeno
Questo è una cappa che grava soprattutto sui giovani soprattutto credo secondo devo procede perché non detto che c'ho il tempo contingentato
Per
Cosa dire della discorso dell'innovatività e chi è oggi e più difficili innovare che non nel passato può sembrare un paradosso ma è così ma perché perché
Oggi l'innovazione sempre più un fatto di squadra non del singolo
Cioè dire sempre più legata al modello di competizione che si intende
Adottare voi sapete che solo due i tipi di competizione c'è la competizione posizionarle e la competizione cooperativa
Oggi un neologismo è stato introdotto che sì di che Coopi Tizio che sarebbe la competizione coperte c'è competizione
Però è una competizione che non tende a distruggere l'altro la competizione è posizionarle quando invece
Io vinco e tumori
E quindi io e il riassetto superstar di share Venuleo usi famoso economista americano che è diventato famoso quando dice io per vincere devo volere la può morte e voi capite che sale gioco competitivo e di questo tipo
Come si fa diventare imprenditori
Perché vi ho mica all'inizio sono sicuro di poter vincere e se io perdo e muoio morire vuol dire uscire completamente fallire uscire dal mercato e così via
Cioè mentre nel passato la competizione poteva anche essere posizionate perché c'è lo spazio per tutti oggi
Poiché l'innovatività non è mai frutto di uno solo foss'anche il più intelligente della terra ma è frutto di una squadra che pensa
Ecco che un modello come quello della competizione posizionate distrugge anziché facilità
Prima avete sentito il Ministro Ronchi che diceva
Alcun riferimento areale quell'esperienza europea dice gli altri Paesi la Germania per loro sono squadra quando sono a Bruxelles
è vero ha ragione loro portato a Bruxelles non più tardi di tre giorni fa per un'altra questione posso ampio testimoniare quando si va a Lara in certe sedi ITO un italiano parla male dall'altro italiano come dire guarda tu
Funzionario di turno fai quel piacere a me
Anche se questo va a detrimento
Del mio diciamo collega perché io così sto bene quello sta male
Ovviamente a quelli là non pare vero ascoltare queste cose perché in questo modo risolto riflette i problemi però alla fine chi ci rimette appunto l'insieme cioè il sistema nel suo complesso è così
Ecco allora perché io oggi è più difficile non più difficile
Dal punto di vista come tutti pensano
Delle mappe cognitive perché oggi c'è più cultura di una volta i nostri ingegneri sono bravissimi ma è più difficile perché all'assetto organizzativo istituzionale del mercato non facilita questo tipo di attività
Infine l'arte della combinazione perché qui c'è un problema problema etici
Per essere
Bravi nell'arte della combinazione bisogna avere doti di tipo relazionale quelle che si chiamano Professional scherzi
E e noi però su queste non insistiamo mai io mamme dirà sicuramente
Professor Rula nicchie e più addentro di me in questo nei corsi di formazione di management di vario tipo ma io mi meraviglio
Perché si parla di tutto ed è giusto perché bisogna saper tutto come si mettono le scatolette come si fa al marketing strategico come si devono risolvere i problemi del cash flow benissimo
Ma è che si parli delle doti relazionali
Ma voi sapete che la relazionalità oggi e il nuovo paradigma che vincente date quindi era Harvard a business curdi a qualcosa di serio
Questi digitate e tirati giù il programma o sono furbi o oggi parlo con degli umanisti management
Non parlo non mica più dello Scientific management
Cioè del management sentì uscenti fico di Taylor detta e lo ritmo ma hanno coniato il termine gli umanisti management cioè il management umanistico e perché parlano gli americani non quarto mondo paese a farlo di management umanistico
Perché nel caso dei bravi pragmatici quando capiscono che qualcosa non funziona cambiano senza troppi schemi ideologici di un tipo o dell'altro parla teste così
Ecco allora anche su questo fronte noi abbiamo persone che sono tecnicamente preparatissimi competenti ma che non
Che sono molto fragili
E vulnerabili sotto il profilo dell'arredo nazionalità
E quando manca la relazionalità la capacità di relazionarsi manca la capacità dell'arte della combinazione e le imprese vanno male anche se hanno inventato l'ultimo brevetto perché senza relazionalità o scienza arte della combinazione
Appunto come la storia di matto ente ci ha illustrato oltre un secolo fa non ci può essere progresso per l'impresa e allora negli ultimi minuti vado un po'l'ultima domanda che fa cosa bisogna fare qua
Se questa analisi coglie nel segno darsi che colga altri possono avere altre idee e bisogna prendere fare qualcosa non si può solo fare analisi noi italiani siamo bravissimi nelle analisi meno bravi nelle terapie
Siamo bravissimi a trovarci pensare i capelli in quattro e trovare andarci nessuno indagine poi quando uno dice allora
E bisogna avere il coraggio di osare vie nuove primo bisogna che terre ri nei confronti del rischio che diventato intendo oggi e non
Bisogna
Che attuiamo qualcosa come quello che
E non è casuale un filosofo recenti inglese ha chiamato il flash Spartà Fund che vuol dire un fondo
Un fondo per ricominciare di nuovo fra esce staffa l'idea di base è questa tutti si sbaglia soprattutto gli imprenditori
Noi dobbiamo dare la possibilità agli imprenditori che hanno sbagliato di rialzarsi
Perché l'imprenditore che ha sbagliato
E che si vede rovinata la vita perché o ci mette nelle mani dell'usuraio o ci mette nelle mani di altri eccetera chiaramente quella situazione non rappresento un incentivo a diventare imprenditori allora creiamo un fondo
Che serva a arrears far rialzare colori i quali
Per una ragione o per altro sono caduti che è andata market chi può dire di di di uno sbagliato
Questa una idea antistante si sta diffondendo anche da noi un po'di fatica perché qualcuno dice
La impostazione liberale liberista la concezione liberale liberista dice che ognuno è responsabile delle proprie azioni se hai sbagliato peggio per te paga
Ma capite che questa è una prospettiva dice umanizzante
Allora una idea che infatti quando si parla di nuovo ugual far secondo me bisogna parlarne in questi termini
Di dare la possibilità con forme che vanno studiate ma che secondo me sono possibilissimo perché non è che ci vogliono troppi soldi ce ne vogliono un po'ma non troppi e comunque si basta prendere i soldi che vengono buttati via
Come tutti sanno per creare una un fondo che non è la stessa cosa del fondo di garanzia però qualcosa dici questo secondo me attenuerebbe il rischio dolce del di cui io ho detto
Sulla secondo fronte dell'innovazione lì bisogna attuare quell'alleanza nuova tra il mondo della scuola e dell'università e il mondo dell'impresa
Questo ovviamente il trionfo vedete che io sto offrendo il tempo quindi devo chiudere
Però è un tema affascinante noi dobbiamo passare da una concezione che vede l'università separata dal mondo dell'impresa e anche superare la concessione apposta che vede l'università
Al servizio dell'impresa qui bisogna creare un'alleanza nuove perché da questa alleanza l'uno e l'altra parte cioè lo Studium e l'imperio uno devono prova tornare a dialogare
Questo termine studio mettere come voi sapete appartiene ad un passato remoto molto ricco di significati infine
Cosa fare sul terzo fronte sul terzo fronte bisogna
Che
L'associazionismo di impresa e quindi sembra di capire confuse commercio va in questa direzione deve recuperare un un passato glorioso
Non che non faccia molto ma deve far di più
Per fare di più mi alludo a questo undicesimo secolo
Rivoluzione commerciale il risveglio europeo il risveglio devo ROPPA iniziata dalla rivoluzione commerciale poi verrà la rivoluzione agricola e poi la rivoluzione industriale
Sono stati i mercanti gli attuali commercianti ad a aprire al nuovo mondo sapete cosa è stato
E
Danny importante che noi recuperiamo
Approvata leggervi al vertano da Brescia
Provate a leggervi Benedetto costruiti Bernardino da Siena Bernardino da Feltre i loro libri scritti tra il mille duecento mila quattrocento in cui c'è la descrizione di cos'è l'imprenditore a me che non si chiamava così il mercante
E spiegano perché il mercante non è uno che compra di quale vende dirà quelle colpa nostra che l'abbia scritto nei libri il mercante prima di tutto dice Benedetto costruiti
Poco Truglio è un fattore di civilizzazione
Cioè il mercante il commerciante uno che deve apportare civilizzazione ecco perché è sempre stato se voi volete leggere una pagina interessante di gente Bernardino da Siena
Quando c'era stato allora del all'inizio a quattrocento una una una carestia
E Firenze avevi grano i senesi non l'avevano
E i mercanti prendevo e qualcuno dice ma loro comprano accento vendono a Siena centoventi quindi fanno un profitto e allora bisogna bruciarli vivi chi è che difende i mercanti
Bernardino da Siena dice ma come ma siete matti
Ma non vedete che se non ci fossero i mercanti l'ultimo richiamo tutti di fame e chi è che si prende il rischio di andare a Firenze apprendere sul grano eccetera eccetera
Questo per dire che in quel periodo storico fino al lupo al Rinascimento la funzione del mercante e commerciante è stata una funzione di civilizzazione
Ecco oggi mutatis mutandis in un contesto completamente diverso bisogna che voi facciate la stessa cosa
Cioè bisogna che troviate li ragioni sufficienti per rendervi fattore di civilizzazione
Se questo avviene allora anche la terza diciamo causa che a diminuito o comunque non ci consente di avere un tasso di imprenditorialità sufficiente potrebbe eccome la tendenza potrebbe invertiti
Chiudo veramente con un pensiero di Paulo quello grande scrittore recita
Io non l'ultimo suo romanzo dice Paolo quello nella vita di ciascuna persona ci sono due strategie
La strategia del costruire la strategia del piantare lui la chiama opzione ma la stessa cosa ICE chi sceglie di costruire si metta l'opera costruisce dopo che ha finito
Noi resta che guardare ammirare chi invece sceglie di piantare corretti più rischi perché la versa stagione può distruggere insieme però di aggiunge a differenza dell'edificio il giardino non cessa mai di crescere
Se posso darvi un consiglio scegliete se potete l'opzione del piantare piuttosto che del costruire grazie
Grazie a lei professore
Vocazione al rischio
Esso
LEA occupato tutto il tempo mi sarebbe piaciuto chiederle quanto sia giusto possibile attendersi che
Questa vocazionali sia sia estesa anche agli istituti di credito che spesso
Tendono h
Alla ad Allah ciarlatano allocazione nelle mani degli imprenditori allora il semaforo rosso questa volta è stato rispettato ma insomma parzialmente
No e guardi professore siccome io sono un po'tosto pignolo del nel cronometro è partito due minuti dopo che lei voleva parlare cacca cacca non succederà adesso con il professor Enzo roll anni grazie
Ma io credo che
Dobbiamo affrontare seriamente la domanda che ci è dato stamattina Morace
Noi chiediamo un cambiamento di paradigma
E in queste situazioni in cui il vecchio al nuovo crea una distanza tra loro tutti siamo inadeguati infondo ce lo diceva anche adesso Zamagni in ognuno dei parametri che hanno formato la vecchia economia accede una novità
E in questa è la verità non dobbiamo partire dal principio che chi c'è già dentro
Chi già esiste come imprenditore che già esiste come lavoratore quindi gli adulti abbiano qualcosa in più dei giovani che devono in qualche modo entrare nel sistema
Perché quest'idea del giovane che resta fuori come dire dalla porta di un sistema che è già chiusa e compiuto
Oggi è un'idea molto pericolosa anche in termini politici
E in fondo quell'idea che possiamo chiamare con una parola la sindrome dell'abbandono noi tutti viviamo ormai in Italia una specie di
Situazioni emotiva per cui
Pensiamo che lo sviluppo ci abbia abbandonato
Si è trasferito in Asia è là che ci sono i capitali e la che c'è la domanda che cresce la che ci sono le nuove opportunità di business è là che c'è l'incremento demografico quindi i giovani
E la che in qualche modo si crea il mondo nuovo e noi siamo fuori lontano
In difficoltà per arrivarci e allora questa sindrome che un po'ha preso un po'tutto nostro Paese
Voi siete voi la guardiamo estesa ai giovani che cosa ci accorgiamo che i giovani proprio in questo momento in cui lo sviluppo è fuggito sono gli unici che rimarranno senza
Loro dovrebbero entrare in un mondo che li accoglie ha possibilità di svilupparsi lo sviluppo non c'è più sono condannati o a fare
I cosiddetti bamboccioni o diventare precari a vita perché in qualche modo non agganceranno ma di uno sviluppo e bene questo modo di rappresentare la situazione non solo è dannoso perché Cini bisce le capacità del fare
E non ci dice che cosa bisogna davvero a fare
Ma non è nemmeno giustificato dal punto di vista della realtà
Il mondo nuovo e non per tutti che non è nuovo solo per
Per noi e nuovo anche per i cinesi e nuovo anche per gli americani
è nuovo per i tedeschi e ciascuno di noi deve dare il meglio della sua storia il meglio della sua
Costruzione sociale perché questo nuovo venga in qualche modo compreso e venga
Accettata la sfida della sua della sua del suo arrivo da questo punto di vista le nostre impresse
Sono in una situazione di transizione e di passaggio difficile hanno bisogno di un valore aggiunto questo valore aggiunto e appunto portato da chi ha
Idee
Abitudine
Aspirazione diverse da quello che che già c'è
Quindi i giovani i giovani sono un valore aggiunto della transizione il nostro è un sistema fuori equilibrio dicevo momento far Zamagni ma in questo essere fuori equilibri rimedi non stanno tanto fuori nei decreti non stanno tanto
Nel meccanismo di qualcuno che soccorre questo sistema zoppicante ma stanno nelle stesse persone che sono coinvolte nei problemi quindi dei giovani stessi ma anche nelle imprese che capisco ed ha bisogno di loro
E che capiscono che questo cambiamento interpersonale con personalità nuove con esperienze nuove è un arricchimento che serve l'impresa per collocare sia estesa nel mondo nuovo
E allora ecco che i giovani non sono la parte esclusa la parte priva di futuro la famosa generazione che stava sicuramente peggio dei vecchi peggio dei genitori
La stessa indagine l'ha detto i ragazzi non si sentono così e io sottolineo non sono così
Perché i ragazzi hanno delle risorse che tocca incerto aiutare a valorizzare però sono delle risorse che altri non hanno
E quindi di questa diversità dobbiamo fare alla leva per portare anche il nostro discorso sul rapporto tra impresa e giovani che cosa possono apportare ai giovani alle imprese
In risposta ai cambiamenti che oggi stanno maturando credo che prima di tutto
Ci sia un problema
Di aiutare le imprese a investire sul futuro oggi le nostre imprese le imprese italiane stanno avendo attrazione difficilissima
Di un Paese che era loro coste in Europa fino a pochi anni fa e oggi si trova improvvisamente a essere al mondo globale che si è realizzato al due mila in poi
Ad essere un Paese ai costi accosto alto quindi se noi facciamo le stesse cose di prima sembra in qualche modo continuiamo al posizionamento Vabre non ricevo mai a essere competitivo e dobbiamo trasformare quello che facciamo
Per compensare con qualcosa
Lo svantaggio di costo di cui ormai da sempre soffrono e tutte le imprese prima di tutto il manifatturiero che dava esportare ma poi anche tutte le precise vizi cioè questa è una transizione che vale per tutto al sistema produttivo italiano
E questa transizione si fa in un unico modo investendo in conoscenza e investendo relazioni c'è un grosso bisogno di investire in cose che prima in qualche modo una necessarie di cui non si sarà fatto a meno in questi trent'anni si è sviluppato senza farle
E allora va bene lo stesso era un po'il famoso calabrone che volava del sapere perché
Ecco oggi siamo arrivati invece a un punto di sfida in cui
Queste questi investimenti in conoscenza originale
Qui non copiare basta e non in trovare la soluzione pratico non
Nell'ingegno imprenditoriale che rimedia tutto ma un investimento in conoscenza che costruisce delle conoscenze che altri non hanno
Originario e un investimento in relazioni che vuol dire fare i marchi vuol dire fa le reti commerciali vuol dire fare tante cose che in qualche modo ti legano nella filiera
Quello il caso di Prato stamattina esaminate è un caso tipico in cui queste investimenti relazionare su tanti fatti
Si è contato sul fatto che il distretto OMPI assetato problema di fare gli investimenti in reti marchi
In relazione col cliente finale
E allora poi quando questo sistema fallisce non ci rendiamo conto devo fare nuovi investimenti ma chi li fa questi investimenti
Quando come ci spiegava aumento far Zamagni i modelli
Che pensavano che gli investimenti si fanno se qualcuno calcola il loro rendimento futuro questi modelli non so più affidabili il mondo è diventato instabile nessuna in grado di dire se facendo una cosa riuscirai davvero a fare
E allora questi investimenti si faranno non perché rendono e qualcuno calcola il loro rendimento
Ma perché crediamo nelle proprie idee crediamo nelle proprie capacità lo diceva Zamagni amiamo il rischio prima ancora che il rischio in qualche modo si manifesti abbiamo fiducia nelle nostre capacità
E chi porta questa cosa dentro all'impresa
Chi porta il progetto di vita che si proietta in avanti dentro i pezzi e non i giovani
Se noi non realizziamo ricambio generazionale dentro nostre impresse il vero pericolo è che si chiudono nell'amministrazione dell'esistente che il loro orizzonte strategico hanno invece dieci di trent'anni diventa di tre anni magari prima andare in pensione
Che il il loro modo di ragionare non sia più ho fiducia nei miei capacità ma continua a fare quello che ho sempre fatto
Allora se noi vogliamo rimuoverne muovere le impresse
Verso l'investimento questi investimenti ad alto rischio che si fanno nella conoscenza nelle relazioni oggi
Noi abbiamo bisogno di giovani che credo la loro capacità e che costituiscano come modello come dire del modello già di un'impresa che è essa stessa diventa giovane con loro se in qualche misura a questa fiducia del proprio futuro
Il secondo elemento importante su cui i giovani possano contribuire a
A trovare una via di transizione per le imprese è che oggi noi abbiamo bisogno di fare questi investimenti in conoscenze relazioni sfruttando
Due grandi onde
Che generano valore che determinano rosso sopravvivenza futura la globalizzazione che ha di molto implica tori che prima non c'erano e quindi questi moltiplicatori sono quelle colmi di scala senza le quali
E non sempre se non riusciranno a a a essere competitive in futuro
Quindi la globalizzazione il primo ambiente in cui noi dobbiamo ricollocare l'impresa e la smaterializzazione la SMA delle zone non vuol dire un po'al più la manifattura ma vuol dire cominciare a vendere delle idee
Dei significati dei servizi delle cose quindi immateriali che magari sono anche associa dei prodotti ma che il valore non sta nel prodotto ma sta né chi ha costruito l'idea sta nel il pensiero che è stato dietro quel prodotto quell'idea
Nel significato che il consumatore poi finalità quella cosa
E allora
Globalizzazione e smaterializzazione li possiamo proporre alle imprese esistenti sapendo che la loro storia è fatta di persone che magari hanno quaranta cinquant'anni sessant'anni sono formati in un'altra situazione
Hanno imparato dei modelli di successo che oggi non sono più di successo perché è cambiato il mondo e gli manca la base per fare questa trasformazione
Sul globale e sull'il materiale perché gli mancano i linguaggi
Gli manca l'esperienza delle nuove tecnologie la relazione a reti di cui ci parlava Morace stamattina è importantissimo che ragazzino di cinque anni lui diceva adesso cominci già a trafficare sui social networks
No è importantissimo non perché lui faccia chissà che ma perché gli diventa abituale vivere in quel mondo ambientarsi in un mondo che per gli altri sarà comunque un mondo estraneo per quanto si
Cerchino di adattarsi quindi
I giovani hanno diciamo sono la chiave con cui le nostre imprese possono imparare a vivere in un ambiente più globali più in materiali
Terza cosa è ultima con questa poi finisca perché mi ha tempo anche Cervia
Le reti
Questa trasformazione che da un lato implica grossi investimenti
Più di quelli che in qualche modo ha fatto fino adesso e più a rischio di quelli
E contemporaneamente implica che questi investimenti si fanno ambiente sconosciuto il globale l'immateriale dove dobbiamo portare la nostra differenza la nostra capacità difendere qualcosa di diverso dagli altri
Non è alla Scala della singola impresa della singola persona andiamocene contro
è
E alla Scala solo del fatto di un sistema prima diceva domani ars combinatoria
Innovazione di sistema
è un sistema che deve cambiare è una cultura è un lavorare insieme che deve simultaneamente sincronizzarsi su questa nuova direttiva
Ero questo non si farà individualmente si farà come trasformazione di un collettivo la soluzione che è un po'emotiva un po'cognitiva un po'esperienziali un po'contrattuale la costruzione di reti
Imprenditoriali l'innovazione la fanno le reti cioè un insieme di persone che insieme si prende il rischio di un progetto
E che naturalmente poi distribuisce questo rischio questi queste persone queste intelligenze posso rimanere anche del tutto autonome
No come accade nelle reti di impresa dove
Ciascuno continua con la sua intelligenza personale avrà pensare al futuro immaginarsi ad approvare attentare a crederci e a convincere gli altri
Ma poi sa che da solo non fa la strada non farà stola bisogni compagni di viaggio abito dalla carovana che vada insieme verso la collina
E sapere che dilata la collina forse c'è una maniera d'ora ma intanto è la carovana che si deve muovere che ci deve credere a questa prospettiva e allora questa costruzione dell'impresa che non è più un affare tuo personale
Ma che è un'esplorazione collettiva del nuovo del possibile questa è la sfida delle reti creare questi sistemi di collaborazione stabile
Che hanno dei progetti oggi c'è anche un contratto di rete che il Governo ha in qualche modo messe in campo per facilitare questa evoluzione
E c'è quindi un bisogno di tenere insieme una varietà di persone di interessi lo diceva prima l'ha già Magni las combinatoria
La prezzare la varietà la differenza l'altro che fa una cosa complementare la tua
Ma chi è che h questa capacità appunto di pensare in modo collettivo di appassionarsi a un'idea congiunta sono i giovani
Sono i giovani ci sono casi ce n'è uno a cotto può Sannio all'azienda cotto possa mio che veramente esemplari dove cinque aziende tutte in crisi
Che lavoravano su coperture delle case dei tetti insomma
Cinque aziende in crisi i vecchi imprenditori Noce a mettersi d'accordo en
Hanno sono sono usciti hanno dato il maltolto meno seri emerge ha costruito un'azienda unica che adesso va bene
Attenzione poi invece è uscito e i cinque figli
Si sono messi insieme e lavorano a Bonn felici e contenti da diversi anni che l'azienda va benissimo perché i figli hanno una capacità di stare insieme collettivamente che i padri non avevano
Sono culture diverse sono così impara da piccoli sono questioni che tu esprime l'ambiente allora
I giovani sono portatori di questa intelligenza collettiva
O perlomeno questa intelligenza condividi bile aperta alle relazioni con gli altri
Capace di valorizzare delle passioni delle diversità di accettare che il mondo potete al diverso anche dalla tua esperienza personale perché altri apportano quello che tu non sai e da questo punto di vista non c'è solo gli altri che sono le altre impresse
Di cui hai bisogno per fare un prodotto più compresso Carrega la concorrenza dei cinesi
Quindi fare un po'di più complesse vuol dire aiutare le il di aiuto di competenze che non ai su cui non può investire e che trovi nel sistema intorno al
Non c'è solo questo c'è anche il fatto che nell'atto aziendale ci sono altri uomini
Che oggi lavorano in genere in una posizione subordinata a cui non dare spazio
E allora è anche il vizio come dire dell'imprenditore padronale dell'inventore mono CUP mano personale che pensa che in qualche o l'azienda sia lui
E questo è un grave difetto che impedisce non sull'orlo sviluppo delle Facoltà come dire dei dei tecnici dei dei meno agiate di tutti coloro che potrà Aliberti ma anche dei nuovi lavoratori della conoscenza cioè del fatto che tue bisogni persone intelligenti che hanno fatto un investimento su se stesse ma se tu questo investimento nello non glielo fai sviluppare in azienda questi andranno via
E la tua azienda rimarrà senza questo apporto ecco questa azienda pluri personale è un'azienda in cui i giovani possono avere un ruolo non il ruolo di comandare
Appena arrivati e in qualche modo non ancora diciamo capaci di muoversi da soli ma passano al volo perché Porto molo diversità ed hanno un accettati per la loro diversità vengono citati per il fatto che hanno ancora fiducia in certe cose in cui magari gli altri vanno
Hanno perso la loro fiducia ed è questo punto di vista io credo e ho finito
Queste idea dell'impegno maggiore dei giovani del dello spirito imprenditoriale che i giovani possono a portarle in prese e del loro differenza in termini di investimento sul futuro intermedi nuovo nuovo ambiente di produzione in termini di
Capacità di stare in rete questa loro differenza
Deve essere lo specchio di un di un cambiamento di paradigma che non riguarda solo l'imprenditore come figura
Particolare ma riguarda un po'tutta la società noi dovevo pensare ha un lavoro che diventa imprenditori a Lizzano perché la gente investe su se stesse anche se è dipendente
E quindi poi la forma fatto fruttare questi investimento in competenza devo pensare a una società che diventa imprenditoriale a uno Stato che diventa parte di una società imprenditoriale
E quindi che cambia anche le regole del gioco in funzione del riconoscimento
Dicevamo prima delle capacità in perdita di prendersi dei rischi riprendersi diciamo così di investire sull'intelligenza e da questo punto di vista io quindi io credo che il problema dei giovani oggi non è tanto quello di essere loro in alternativa agli altri
è quello di mettere in moto l'arte combinatoria
Di cui parlava Zamagni lattico minatorie ci dice che ne come noi per fare la globalizzazione abbiamo regioni mescola agli italiani con i cinesi con gli indiani con i turchi mescolare le persone
Per fare la nuova azienda che sta nel mondo globale dell'immateriale abbiamo bisogno di mescolare i giovani e gli adulti abbiamo bisogno di mescolare utili
Non di fargli uguali e non di metterli in conflitto ma di Reder i capaci
Di valorizzarle reciproca differenza il reciproco apporto e ciascun mantenendo ciascuno la propria differenza tra la propria identità e da questo punto di vista quindi io credo che in questa
Nuova impresa che possiamo chiamare il pluri personale
Ci sia uno spazio crescente per i giovani che via via in qualche modo aiutano le aziende a conoscerle e costruire il loro futuro grazie
Ecco ci allora grazie anche per averci regalato due minuti del suo tempo io resto in programma il terzo e ultimo relatore della sessione prima di dare la parola al viceministro
Romanino quindi si tratta di Edoardo Narduzzi con imprenditore un giornalista uno scrittore che nel suo ultimo libro si definisce una voce fuori dal coro ci illustra il nuovo scenario
Dove conteranno dice più le individualità e meno lo Stato allora Narduzzi per i prossimi quindici venti minuti lei avrà tutta la nostra attenzione
Grazie Attilio
Grazie a Confcommercio per l'invito allora io vorrei visto che son l'unico imprenditore di questa sessione
A condividere con voi un
Come dire una un percorso un ragionamento colorito di esperienze di percorso imprenditoriale
Provare a dare una chiave di lettura non pessimistica
Del del futuro dell'economia italiana
L'intesa diciamo delle opportunità imprenditoriali che essa offre
Partendo da diciamo dalla dal dall'esperienza sul campo
Proverò a sviluppare un un ragionamento articolato in in tre momenti in tempo minimo duri che è cosa che cos'è l'impresa limpido e di lì a fare impresa essere imprenditori oggi e qui mi
Co inserisco su quello che
Anticipato Zamagni manderò qualche cosina in più
Che cosa significa essere un giovane imprenditore in Italia oggi è effettivamente possibile Finance una start-up in un garage trent'anni dopo quarant'anni dopo perché
La prima start-up e nasce non ecco non son quelle c'abbiamo sempre in testa noi e cioè
Job secchezza negli anni settanta
Nasce nell'immediato dopoguerra erano due ingegneri californiani anche loro siano unit Hewlett Packard che fondano la capì che oggi è la più grande
Impresa tecnologica al mondo e non la e la fondano in un garage californiano perché anche loro hanno i giovani
Dei giovani
Non ero neanche erano dei dei ricercatori e ho già finito l'università
E cercherò di da qualche chiave di lettura perché molto meno è molto complicato per i giovani secondo me fare start-up è più semplice fare altre tipologie di impresa in Italia
E poi cercherò di provare proverò a dare un come dire una mini chiavi di lettura ricche secondo me che cosa abbiamo avanti cioè qual è il futuro che abbiamo davanti che è un futuro ricco di opportunità perché
Nenni discorsi nella dialettica normalmente noi vediamo solamente gli aspetti negativi della globalizzazione
Che sono i cinesi che ci levano le produzioni a basso costo e quant'altro realtà secondo me
Il genere umano non ha mai vissuto un'epoca con tutte le opportunità le occasioni positive come l'abbiamo noi oggi il problema è che dobbiamo calarci in una chiave di lettura che ci consenta di cogliere questo può
Questo opzione queste opportunità perché se
Se gli svedesi i brasiliani i i canadese giostra gli anni sanno farlo non si capisce perché noi non dovremmo saperlo fare rimanendo prigionieri di un ma in sette che purtroppo non c'è più questo secco
Vi dico per da imprenditore quello che è successo la mia prima dell'ultimo biennio ne abbiamo assunto circa cento neolaureati nel due mila uno due mila dieci con contratti a tempo indeterminato c'è una media impresa
Abbiamo aperto due su tre società all'estero un abbiamo anche comprato una piccola diano in Germania oggi competiamo
In Germania gli Stati Uniti dove siamo tre pochi pazzi camion dei servizi professionali legati alla tecnologia vanno gli Stati Uniti e poi l'abbiamo appena aperto
Abbiamo appena aperto in Brasile
Dieci anni fa ho fondato credo che oggi sia l'unica azienda idea capirà italiana ancora perché fui in Finlandia un'azienda del sinking che oggi a venticinque dipendenti produce cash flow ed appunto credo l'unica
Appendice italiana in quella in quell'area che ha delle
Caratteristiche tecnologiche molto peculiare per l'Europa per la completa europea quindi si può anche nei cicli difficili
Si può creare occupazione e si può provare a guadagnare quote di mercato
Neanche diciamo al di fuori del mercato domestico
Allora che cosa è fare imprese essere imprenditore oggi allora è chiaro che l'imprenditore rimane il dominus lo sviluppo ok se c'è qualcuno che crea degli oceani blu
Cioè che crea una ricchezza che prima non c'era nulla il manager il manager che è una ricchezza progressiva che va in continuità e l'imprenditore che inventa un qualcosa che può essere la Apple Google o quello che volete voi che prima non c'era
Però è un soggetto che oggi è diventato parzialmente originale rispetto a quello e descriva Zamagni secondo me ci son due categorie in più
Che vanno aggiunte che vanno orto oltre l'ars combinatoria rischio quelle altra le categorie prima declinate l'imprenditore oggi è un soggetto che a
La consapevolezza che gioca la partita accelerata su scala
Mondiale
E cioè è un signore che può avere un'idea e che sa che quell'idea nel giro di dieci anni diventa uno dei primi dieci aziende più importanti al mondo questo nesso del capitalismo così accelerato non c'è mai stato
Queste diciamo è una
Diciamo è una caratteristica del fare impresa oggi
Il secondo aspetto e che normalmente l'imprenditore di successo siccome comincio molto giovane laddove è possibile poi vedremo se nel secondo me in modo
Diretto dei pericoli seriale
Cioè noi pensiamo che Jobs sia un formidabile imprenditore perché ha inventato la Apple nel frattempo ha fatto altri cinque o sei aziende importanti perché la Pixar è un'invenzione di Jobs
Che e sarà così di successo che ha facoltativa giostrine tali più grande principale azionista di Disney che comunque più grande lutto i contenuti al mondo e quindi Jobs oggi è l'azionista di riferimento da Apple e anche più il principale azionista da Disney
Quindi
Laddove insuccesso ente l'aver successo è vero che vale come dice già Magni devi prenderti devi essere un monopolista naturale cioè dei ammazza tutta la concorrenza
Laddove successo diventi seriale perché probabilmente hai una credibilità e una capacità di fare il gioco di squadra di costi un ars combinatoria particolare che ti consente di far piazza pulita della concorrenza e di andare avanti
Questo tipologia di imprenditore però un prenditore che secondo me rispetto a quello novecentesco non agisce più solo per il profitto e qui c'è la grande disco chiedo ai soli otto scritto dieci anni fa adesso che Gates e questi signori qua restituiscono quasi tutto quello che hanno guadagnato in fondazioni
Diciamo filantropica e qui ci saranno rivoluzione in questo secolo dal punto di vista del welfare
Privatistico che questi signori stanno mettendo in piedi perché avere Cecenia di dollari a disposizione di imprenditori innovativi
Anziché darli al bilancio pubblico secondo me nel gestire problematiche come l'analfabetismo o l'AIDS creerà delle discontinuità positive per tutti noi
Questi signori non sono motivati
Da logica del profitto perché questo come noi i ticket chiamo solitamente l'imprenditore ma dalla la spinta principale e
Dare un contributo diciamo permanente al miglioramento la qualità della vita collettiva
Ok sono delle persone secondo me è che sono soprattutto motivate per entrare nella storia
Il loro il loro driver principale dimostrare che può esistere con le loro idee una società
Che funziona
Produce e crea ricchezza in maniera migliore di quello che c'era prima di allora e fu prima che loro fossero nati
Vediamo italiano abbiamo tre paradossi uno lo dico banalmente ma ci abbiamo una sorta di Torre ma di coso nel secolo sbagliato
Per fare questo tipo di impresa di cui dicevo prima non possiamo avere
Una parte dei fattori produttivi che rimangono con contratti che nel Novecento andavano bene del ventunesimo secolo non vanno più bene
Secondo problema è che ci sono paradosso che parliamo troppo il made in Italy medita Irma cioè e e già globalizzato il cappuccino ce la Starbucks la Pizzo c'era qualcun altro
Il made in Italy il nostro modo di vivere il nostro modo di intende aprire la vita è già diventato globale non popolo non può più darci nessuna vantaggio competitivo aggiuntivo
è un qualcosa di positivo perché il resto del mondo ci ha riconosciuto che molte delle cose che noi abbiamo fatto per decenni ha per secoli son diventati lo Stendhal globale e quindi stiamo una brand awareness positiva a livello globale
Il terzo la terza cosa curiosa qui ho due grosse universitari è che il terzo paradossi italiano che in piena economia la conoscenza nuove che abbia inventato l'archetipo per trasmette la conoscenza e per fare valorizzarla che all'università
Produciamo diciamo
Un risultato universitario che meno competitivo rispetto agli altri Paesi con cui ci confrontiamo
Non sono allora i professori io ho visto università sanitaria lesse questo mio citare in quanto tale probabilmente sono anche migliori di quelli uno può trovare in Inghilterra o negli Stati Uniti il problema che l'organizzazione che citare è scadente
Qualche anno fa avevo un contratto e qui io l'unico a
Diciamo aneddoto personale un contratto insegnamento nel citare umana
Dopo due anni è andato al mio Preside di dissipare minori noi contratto ti ringrazio ma io anche se non
Dieci dieci mila euro la Sapienza ti ringrazio ma non posso accettare perché
Non si può insegnare università nel quale l'ambiente in cui i giovani devono imparare
A
Ad apprendere quello che deve esser quello che sta devono far dopo quella quella quella fase la loro vita e quindi tutta l'energia positiva che dovrebbero ASS assimilare portarsi dietro non può essere
Trasmessa in aule che ci hanno diciamo una situazione logistico noi la situazione
Ambientale che non può che ti impedisce di trasmettere tutto ciò quindi non si può fare università una un'organizzazione non si può trasmetta conoscenze organizzazione che non è in grado
Di di farlo
Fare impresa oggi in Italia è possibile fare una start-up cioè se c'è un un giovane italiano con idea formidabile
Superiore come intelligenza o con intelligenza equivalente ai più bravi che ci sono in giro per il mondo
Riesce a trasformare questa sua idea in un'impresa e un'impresa di successo oggi pochi anni secondo me notte queste gravi limite però è anche una come dire
Una presa di coscienza dobbiamo che dobbiamo fare comunque attivamente anziché fare con
Interrogazione francesi che lo lo sono diciamo più ambiziosi e quindi da un quindici vent'anni si interrogano perché non posso avere un Bill Gates francese norme o prendere atto che il gioco nell'economia contemporanei
Impedisce questo tipo di cioè quel tipo di di start-up quelli di al tipo americano quella start-up che nasce che travolge tutti che diventa uno stand perché ha
Sfrutta al meglio le le colonie direte e impone una nuova
Non ho tecnologia al novanta per cento e consumatori mondiali non secondo me e praticamente impossibile nascano italianità che posso fare altre start-up è prodigo
Ci sono dei problemi il primo problema è la domanda qualsiasi start-up devo andare a vedere Microsoft è il primo cliente fu IBM
Ora come primo cliente fu la grande causa farmaci H reca a casa farmaceutica californiani e via di questo passo tu hai bisogno per perché la tua idea di insuccesso lo start-up diventi una grande impresa hai bisogno di qualcuno e ti dà fiducia che già esiste
Allora andatevi a vedere come sono
Le logico con le quali vengono gestiti ufficio acquisti grandi corporation italiane e capite o capirete perché è molto più difficile per un giovane che non ha trentadue referenze che non ha già il suo curriculum prodotto presto già comprato da altre cinque aziende quotate in borsa eccetera eccetera
Convincere un manager
Non innovatore e con un bassissimo livello di rischio ad acquistare la sua idea
Poi ci abbia un problema culturale questo
Ha toccato anche Zamagni noi soli se penso quella mia generazione la maggior parte qui i più bravi probabilmente hanno fatto fonda in Banca d'Italia non fatti quest'universitari fee
è difficile che
In famiglia università atti stimolano a farli a fare a fare impresa fine prendevo fa l'imprenditore normalmente detti chi suggeriscono altri altri percorsi
Ultimo ultima ultimo minimo d'uomo
Che futuro abbiamo avanti abbiamo davanti dove un futuro
Percorribile e sostenibile per l'economia e per le competenze fattori Abruzzo italiani io nel
Nell'ultimo libro curato ho coniato questo acronimo li buco nel senso che a me sembra il capitalismo contemporanea sa in Europa siamo stati nello scorso secolo molto appassionati nel provare a capire se era più competitivo capitalismo renano quello francese con lo staff
Il capitalismo contemporaneo mi sembra più
Più pragmatico emergono due modelli molto polarizzante c'è un capitalismo Licar Chicco
Incarna bile dalla Cina o dalla Russia ma
Abbastanza diffuso dei cosiddetti Bric nel quale i centri decisionali sono molto
Limitati e che hanno una efficienza diciamo
Di realizzazione delle delle idee o delle azioni decise molto molto rapida perché il comando viene si trasmette rapidamente denti nella società e nell'economia
E nel quale i quali consumatori hanno un potere di intervento e di definizione delle
Delle del di decisione sicuramente più limitato e poi c'è il capitalismo cosiddetto tribale nel quale oggettivamente più basso del comando al passato
Grazie a te ecologia e a tutti i cambiamenti degli ultimi decenni nelle mani dei consumatori il cui del tipo e probabilmente capitalismo americano
Nel quale tutto possibile anche in un presidente la Repubblica venga nominato come Obama grazie anche in maniera determinante ai al contributo dei social network Condi aggregatori di nuova generazione di questo tipo
O li butto è un acronimo che vale anche per il capitalismo in termini in termini aziendali nel senso è secondo me
E quindi vi faccio la rappresentazione del dell'indulto del ventisette le conosco meglio esista una polarizzazione nei settori tra poche industrie oligarchi che che sono quelle che determinano
Mi settori diciamo già maturi se poi non riesce a creare uno settore industriale questo ragionamento non vale più
Che determinano le tendenze e sono produttori che hanno una dimensione è una capitalizzazione e una capacità di come dire di fare mercato a livello globale
Straordinaria nel senso che anche questi sono soggetti originali del capitalismo e può abbiamo tante tribù che possono mettersi a lavorare a cercare il loro spalle unica competitiva all'interno di questo
Di questo di questa di questo mercato o di questo di questa specializzazione di mercato ad esempio il caso della Apple
Paulette chiaro
Che incarna nella sua di me nella sua suo verticali mercato una lì un esempio di impegni impresa oligopolistico se non addirittura monopolistica perché a sistemi chiusi per poter lavorare con quei sistemi di accettare le sue regole i suoi prezzi però è anche vero
Che questo agire della Apple crea un'infinità di opportunità per un ecosistema che prima non esisteva e questo qui è io un solo esempio da Apple ma può essere replicato con Inter con Google probabilmente
Questi sono anticipatori di fenomeni che riguarderanno anche la farmaceutica e altri settori ad elevata conoscenza specialistica e creativa
Crea tutta una serie di opportunità
Per nuove imprese
Che prima non c'erano prima che nascesse questo tipo di offerta da parte di questi nuove di questi nove oligopolistico
Industriali
Che sono sfruttati Bile che so sfruttabili sosta su scala non solamente domestica
Quindi ci sono pervenute le nuove tribù imprenditori tante nicchie sfruttabili che vengono messe a disposizione dall'innovazione dei giganti il problema è che come dire bisogna essere preparati
A accogliere queste occasioni cioè servono tanti imprenditori che siano in grado
Di costruire un'organizzazione competitiva sapendo che lo spazio è molto
E molto ambito e quindi la competizione su scala internazionale massima
E e che sappiano poi come dire magnetica Magna e talmente difendere quello che hanno conquistato sapendo che stanno su quella nicchia e che una nicchia che
è legata la conoscenza che lo sapranno continuamente produrre continuamente accumulato
Ciò per per dare
Per fare una
Un esempio forse un po'forzato eccome qua negli anni lo Spritz secolo scorso industriali d'acciaio è passata agli altiforni minimizza che tra l'altro furono inventariato fine in in gran parte in battaglia società italiana che sta in
Finito ho finito
Hai inventati minimizza e cioè il mini altiforni per deve rimanere competitivi perché c'erano stati delle evoluzioni significative la produzione di acciaio
Oggi dovremmo averla poco la la capacità come sistema di prendere atto che i i Steve Jobs non siamo in grado di produrli e non abbiamo probabilmente le condizione ma che tanti mini Jobs
Sono a nostra portata che contanti mini Jobs quindi con tante aziende innovative che stanno su questa
Lunghezza d'onda possiamo giocarci la nostra partita e quindi avere la nostra fetta di valore aggiunto e la nostra fetta di PIL in un'economia globale
Che tornerà come Europa che ci aspetta grazie
Grazie hai trovato Narduzzi linea e microfono a Paolo Galimberti
Grazie volevo andare benvenuto ai dice ministro Paolo
Ormanni che viceministro per lo sviluppo economico con AIA delegai le telecomunicazioni ma contemporaneamente volevo
Anche fare augurio all'amico Paolo per il suo compleanno oggi
Che oggi nonostante fosse Salvatore nonostante fosse il suo compleanno non ha avuto
Ha voluto partecipare ai lavori del nostro del nostro fuoco
Cargo Paolo nel due mila e nove nella precedente edizione
Del nostro fondo ma abbiamo trattato il tema Delia innovazione e durante i lavori dello scorso anno abbiamo evidenziato
Il
La difficoltà delle in palese accrescere perché il Paese a un deficit infrastrutturale
Deficit infrastrutturali è senza dubbio viabilistico ma l'anno scorso parlando di innovazione
Evidenziamo un deficit infrastrutturare soprattutto
Daria punto di vista tecnologico e mi riferisco quindi AIA banda larga
è notizia di ieri che tu con gli operatori delle telecomunicazioni hai sottoscritto un importante accordo
Per superare i digital device d'italiano
In questo accordo è previsto che e intorno il due mila venti
Il cinquanta per cento delle famiglie italiane saranno collegate con una connessione a cento megabit connessione a cento megabit
Estremamente performante perché dieci volte superiore a quella che oggi la connessione degli a fibra ottica
Io sono certo che tu uscivo Prai raccontare qualcosa di questo
Accordo sottoscritto ieri magari anche con un parti corale riferimento anche I benefici che ne potrebbero avere le piccole medie in prese
Che anche lo soffrono
Di un deficit tecnologico in tal senso e poi
Per chiudere mia introduzione senza dire null'altro ma con grande affetto Bove diretti ad maiora
Grazie Paolo grazie Carluccio sapete che sono un ragazzo timido introverso quindi mi imbarazza tempo che
Grazie per le cure per i miei quarantenni quarant'anni
Sì ieri abbiamo fatto un grosso passo avanti però se me lo consentite siccome il titolo di oggi era un pochino più largo era giovane impresa io ho fatto come mi succede spesso fatto un approfondimento sui temi che immaginavo che ne soffrono di questa mattina
Mi sono fatto anche alcuni dei di Caravà il quantitativo che sebbene faccia politica ma ho l'impressione che spesso i politici si dimenticano ogni tanto dei numeri e siccome l'arte della politica come diceva otto fondi smarca e l'arte del possibile e quindi la possibilità di onestà di fare sintesi
Vediamo anche di intenderci un pochino sui numeri
Oggi siamo qua a Confcommercio giovane mamma nella grande famiglia di Confcommercio che recentemente ha aderito a Rete imprese Italia
Cinque associazioni mi pare che stiamo parlando di un universo di quattro milioni di aziende
Per un totale di quattordici milioni e mezzo di persone correggetemi se sbaglio ma spero di non sbagliare questi numeri che sono pari queste quattro mila impresa al novantaquattro punto sette per cento delle imprese tutte le imprese il Paese
Queste stesse imprese producono il sessanta per cento del valore aggiunto dell'Italia
Un modello nordico dove ogni giorno nascono due mila imprese sicuramente alcune
Falliscono alcune Moena ma il fatto stesso che duemila impresa nel nostro Paese parlavamo prima l'esatta nascono ogni giorno piccole piccolissime microscopi comunque impresa
è un punto di forza del nostro Paese come un punto di forza e l'altro paese la struttura della piccola media micro impresa ogni tanto qualcuno dice
Impresa e che sono un punto di forza perché sono più capaci di resistere la crisi sono alle volte un punto di debolezza perché nel momento in cui si devo uscire dalla crisi sono quelle che subiscono più danno da parte sistema ad esempio creditizio
Che tende a dare meno credito alle piccole imprese più per le grandi ma comunque sono con le strutture di fondo che curo gioco lo duro che garantisce al Paese
Questa grande produttività questa grande
Civita diciamo dell'economia e dell'impresa
E
Accanto a questo dato che è largamente positivo c'è l'altro dato che lo dei giovani che purtroppo presenta alcuni aspetti abbastanza negativi
Ad esempio una disoccupazione giovanile che viaggia intorno al ventinove per cento
Un abbandono scolastico intorno al venti per cento ma soprattutto il dato che mi ha sempre colpito e questo dirmi gli oneri di ragazzi quasi né di ragazzi di nostri ragazzi che non studiano più
Non lavorano e non cercano un posto di lavoro cioè si sono rassegnati non ci sono più nel meccanismo sono un milione i ragazzi italiani che non hanno più voglia di studiare non hanno voglia di lavorare non si sentono essere giusta prodotti
E questo e questo la dice lunga
Vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
Nel
Capacità del nostro Paese delle strutture pubbliche e private in creare generare istruzione cultura ed è un gap culturale che poi ci portiamo dietro perché ad esempio c'è un altro dato che
è abbastanza negativo che ad esempio l'istruzione secondaria
è
Di diciotto punti più bassa di complessivo di coloro che hanno
Riportato diploma Vinicio PON diciotto punti più bassa dicevo della media OCSE di trentadue punti rispetto alla Germania
E ad esempio un altro dato negativo che i laureati italiani
Sono
Quattordici su cento grazie al cielo sono diciannove quelli alla fascia ventinove trentaquattro ma il quattordici per cento è un numero che è ben lontano del ventotto che la media OCSE
Questo vuol dire che noi abbiamo un paese sostanzialmente diviso in due coloro che studiano coloro che hanno voglia di studiare coloro che lavorano e coloro che non si sentono inseriti coloro che sono completamente
Divaricati leggevo prima
Indagine sui giovani labbra il basso interesse dei giorni per la politica per l'amor di Dio hanno tutto diritto italiani essere scarsamente interessati alla politica perché ne combiniamo di ogni
Ma
Il fatto stesso che ci sia il quarantaquattro per cento di italiani che legge i quotidiani
Ovvero il cinquantasei per cento di italiani che non legge un quotidiano che ha come unico riferimento culturale la televisione e forse nei suoi programmi deteriori parlo che mentre Grande Fratello
Vuol dire che anche critica riproposto un meccanismo un tasso livello culturale che spesso abbatte e brutalizzo se me lo consentite anche il sistema economico perché chi è specializzato trova lavoro che è specializzato chi studia chi c'è
Con la testa con le idee
Produce impresa produce piccola impresa produce prodotto produce ricchezza produce qualità
E questo purtroppo ce lo dobbiamo porre fino in fondo
Non vorrei all'organo troppo ragionamento gli auguri che mi ha fatto prima Paolo
Io accetto volentieri ma io oggi sono qua a parlarvi anche soprattutto di quello che abbiamo fatto in questi due anni nel Dipartimento Comunicazione come viceministro con delega alla comunicazione delle telecomunicazioni
Quando siamo arrivati ci siamo trovati di fronte uno straordinario gigantesco gap infrastrutturale
Abbiamo costruito l'autostrada indiani sessanta collegando a Milano con Napoli con la uno
Ci siamo dimenticati che ci possono essere altre autostrade e questo era gravissimo forse non c'erano risorse forse non avevamo contezza culturale forse non ci siamo resi conto come fosse importante avere una struttura di quel tipo per lo sviluppo del nostro Paese
Prima Paolo citava il digitale valide i problemi sono due il tavolo di ieri che ha visto intorno al tavolo per la prima volta con un progetto condiviso l'incumbent l'ex monopolista Telecom
Con gli OLO con gli altri con tutti coloro che sono concorrenti quindi Vodafone tre G
FastWeb prezzi stelle con Tiscali tutti quanti ha significato che insieme si possa governare il Paese nel senso che una cabina di regia che produca gli effetti il primo la chiusura del Niger Devine
Voi stessi ad esempio lo sportello unico perché non funzionano i piccoli Comuni non ce la banda
Non c'è collegamento non c'è la possibilità
Di utilizzare fino in fondo lo sveltimento delle procedure e degli atti amministrativi per fare impresa per fare il famoso pendenti
Ebbene questo va risolto e va risolto dove laddove non c'è nessun collegamento abbiamo il tredici per cento il Paese scollegato rispetto a banda larga otto milioni di cittadini italiani che non hanno accesso e questo problema che va risolto immediatamente
E su questo ministero nostro ha lavorato aveva a disposizione qualche centinaia di milioni che ha messo in campo
Coniglio e di i protagonisti di ieri stiamo lavorando insieme probabilmente anche loro nonostante qualche per Krizia perché parliamo di aree a fallimento di mercato chi ha voglia privati imprenditori di investire laddove probabilmente non c'è risposta economica
Stiamo forzando li stiamo convincendo che forse
La proposta di un servizio rileva poi una forte domanda vi faccio un esempio che mi ha colpito anche questo un anno e mezzo fa si diceva la mia generazione Ferruccio quella che copre gli anni oggi anche la tua forse
Siamo qui tane mano diciamo troppo in giro perché tu
è matura dimostri nel
La nostra generazione non aveva accesso aveva barriera all'accesso al computer virtuosa che usare il computer
E imparato Siena va bene va io ho imparato a usare questa fare qua non che va benissimo ebbene un anno e mezzo fa in tutte le rilevazioni la fascia cinquantaquattro sessantacinque era
Ed era tagliata fuori
Ebbene l'invenzione di questa Nesa del del le smartphone degli I Phone eccetera
Adesso nelle ricerche che si fanno oggi tutta questa faccia generazionale anzi ha più acceso anzi l'Udinese molto meglio anzi chiede servizi perché lo se ragazzi purtroppo quelli che forse studi un pochino
Poco nel senso di pochino hanno tutti accesso alla Rete giocando su Facebook e gli altri social network che s'meno Wikipedia che che è lui che pelle sullo strumento da utilizzare comunque sempre ma una questa nostra storia
E quindi vuol dire che laddove si genera proposta offerta poi immediatamente si genera poi una domanda e veemente bici vuole poi una rafforzamento dei servizi tornando ai due grandi progetti quindi chiusura entro il due mila quindici del vita del raid quegli otto mila italiani
Avranno anche ero la banda larga e sarà possibile fare lo switch-off perché Carluccio quando tu chiedi
Io voglio in un giorno fare impresa e voglio finalmente non fare le code se tu non hai lo switch-off della pubblica amministrazione e lo si gioca pubblicazione non lo si può fare se non hai la benedetta fibra che privati sotto casa
Questo deve può fare e se non hai
Evitato perché la mission della politica e che il cento per cento degli italiani ABI diritto di avere accesso alle cose che poi la pubblica amministrazione concede e quindi ci vuole il cento per italiani che va eccesso alla banda larga quindi lo switch-off lo si può fare solo quando i diceva essere chiuso quando tutti gli italiani volenti o nolenti informatizzate o meno capaci di usarlo meno abbino la possibilità teorica di avere accesso alla pubblica amministrazione tramite la fibra
L'altro grande Progetto straordinario Progetto parliamo spesso di internazionalizzazione il sud ad esempio ha bisogno di essere internazionalizzato perché
Abbiamo sbagliato quarant'anni a costruire cattedrali nel deserto a fare i grandi centri siderurgici certo a Taranto un po'di patrimoni di occupazione e l'abbiamo create costituito a parte che Biondi sotto l'ambiente ma non credo che il patrimonio culturale artistico ambientale che abbiamo nel Mezzogiorno possa essere risolto solo con le grandi aziende lo si risolve con
Una serie
Una infinita quantità di piccole aziende che sviluppano servizi che sviluppano turismo che però per vivere hanno bisogno di essere internazionalizzati qual è l'unico progetto il processo di tempo internalizzazione che si può fare
Far vedere all'impiegata la Volkswagen che è stata Burgo che a maggio quando riprende le ferie vedono tutele prendono solo agli in agosto possa andare a Soverato a Vibo Valentia
H stranezza Marina in provincia di Taranto fare
Una vacanza al sole cono ma resto denari una spesa storica
Questo è quello che noi dobbiamo
Generare come tipo di modello per il futuro e sulla quale siamo abbastanza indietro non completamente indietro perché vi posso dire dando venato numero un altro dato
Che su ventiquattro punto sette famiglie italiane
Milioni veemente
Che abbiamo
Più della metà di loro sono collegate oggi in banda larga perché su ventitré milioni di linee telefoniche ben dodici e mezzo sono già in banda larga quindi c'è una porta di accesso straordinario per le famiglie che lo vogliono fare
E quindi siamo già in una Sezione largamente favorevole dopo distratte tecnologico
Ma poi l'italiano a una percentuale di persone dei colpi del mobile lune quarantasette per cento cioè
Del centoquarantasette per cento pudica italiano ha un telefonino e quarantasette in tasca
Il che vuol dire che anche telefoni gli smart vuol dire che all'IPAB l'oggi vuol dire che a
Quindici milioni di smartphone
Per i migliori sono il buon che collegano costantemente cede italiano a una rete qualsivoglia essa sia con tutti i servizi che può offrire e quindi questo vuol dire che finalmente in Italia laddove poi finalmente grazie anche l'operato del Governo riusciremo a fornire a tutti
Anche nelle zone più complicati difficili una grande sorgono in fibra
La ci sarà la possibilità
Per gli italiani per le imprese per le piccole imprese che sarà cancellato
Parlo di impresa e perché
Il sogno ma che non deve essere un sogno l'obiettivo che è un obiettivo del due mila venti del cinquanta per cento del Paese e poi si concentra sui distretti industriali con Confindustria con voi
Ne ha lavorato per la definizione dei cinquantanove c'è un tanto son tanti modi per definire di siti industriali
Fermiamoci e cinquantanove che sono stati identificati quelli sicuramente obbligatoriamente dovranno essere collegati in fibra in rete perché lì si crea sviluppo e lì si comincia a partire per approfittare di questa tecnologia innovativa
Che darà sviluppo a tutto il Paese
è ovvio
Per concludere che non sarà possibile fare tutto insieme
E tutto con risorse che oggi sembrano esserci io ritengo che dobbiamo
Ringraziarlo dico dal collega di governo e Miso Tremonti perché applicato una politica rigorosa alla politica economica finanzia solo che è stato posto l'ospite qua ieri
Quindi ribadisco che grazie a lui che ha visto
Molto prima quello che stava accadendo abbiamo garantito nostro Paese un passaggio tutto sommato morbido avevamo anche un'oretta tesa al sistema creditizio che per certi versi uno svantaggio ma che in questo caso si è rivelato un vantaggio
Avevamo
Tante asperità in meno pur tuttavia devo dire che tutto quello che ho messo da parte
Per
Che ci fosse il fieno in cascina nel momento in cui ci fosse stato bisogno addirittura non è stato utilizzato
Oggi forse cioè bisogno di qualche ipotesi di sviluppo c'è bisogno di fare in modo che l'Italia riprenda il cammino c'è bisogno di un sistema che rigenera di finalmente la possa di ripercorre
Dir Randi rallentare il basso incremento cioè noi non è possibile che
Ci si muova uscendo dalla crisi con incrementi dell'uno punto uno uno punto due uno punto tre questo limite vent'anni con questi piccoli incrementi di Pirlo abbiamo tenuto
Ci siamo tenuti sotto la media anche siamo tutte le potenzialità per essere sopra e forse e forse
Liberalizzare innovare
Cambiare sistema di credito ma evitare danni eventuali di Basilea tre che qualche danno sistema creditizio potrebbe portarli eccetera eccetera io penso che oggi siamo nelle migliori condizioni possibili
Per
Riproporre un incremento quel tipo quelli gli anni cinquanta sessanta che ci portarono Alfonso al famoso miracolo economico e sono sicuro Carluccio
Paolo concludendo che queste quattro milioni di aziende in parte da qui rappresentate ma che sono la forza una frattura lo spirito forte
Del sistema Paese siano quelle dove voi siete i protagonisti e dove voi stessi come protagonisti riuscirete a porta l'Italia fuori da questo stato di crisi emise un ormai sul punto il termine
Così ringraziamo il viceministro Paolo Romani e ci avviamo alle conclusioni di questa
Terza edizione del Forum conclusioni come sapete affidate prima alla Presidente dei giovani
Imprenditori di Confcommercio Paolo Galimberti e poi a Carlo Sangalli dunque valutiamo il viceministro Romani atteso ad altri impegni di governo
Io so purtroppo devo scappare per una partita che mi aspettano a scortese
Grazie ancora Paolo Romani
Allora
Del ceto la parola presidente Galimberti
Grazie buongiorno a tutti io farò un
Brevissima relazione perché
Voglio lasciare che la chiusura ai Presidente Shanghai
Permettetemi però non con retorica ma con davvero sentimento di rifare dei ringraziamenti che sento
Davvero in maniera particolare lo ha fatto ieri sera mentre eravamo a cena a voi tutti alla vostra vicinanza ai vostro impegno
Che per il Gruppo giovani imprenditori ed è uno stimolo davvero per tutti per tutti noi per continuare
Hai avocare per questa fantastica organizzazione a cui siamo legati anche da tanto affetto
Voglio riconoscere anche inefficienza di Ambrosetti che come al solito
Si aiuterà Neglia predisposizione del Forum
Un ringraziamento particolare a tutta la confederazione che si è veramente impegnata si è speso era
Per idea forum di Venezia
Mi riferisco in particolar modo
A Mariano Beria che ha coordinato le nostre ricerche a Sergio De Luca che ci ha dato da tutto il supporto dell'ufficio
Comunicazioni immagine abbiamo una rassegna stampa per questa edizione che è veramente fantastica
Ai a Luigi Taranto che a supervisione atto
I i nostri programmi e che si dato il supporto per la realizzazione del Forum
Voglio ringraziare anche sia parte politica abbiamo due vice Presidenti che hanno assistito
Ai lavori amico Renato bordi I amico Giovanni botte che che sono sempre con noi
Come al solito
Un ringraziamento super particolare
Al nostro Presidente Carlo Sangalli checché
Sì credetemi manifesterà veramente quotidianamente la sua vicinanza I Gruppo Giovani e che Cheja dimostrerà
Continuamente con in aiuto che che ci fornisce anche personalmente che ci ha dato
Con il coinvolgimento di importanti aggregatori anche alla nostra manifestazione dobbiamo senso dubbio cui
Il fatto che il Ministro Tremonti sia stato con noi grazie Presidente grazie davvero
Velocemente le mie conclusioni perché di questo fuoco ma allora gli obiettivi e le proposte allora abbiamo voluta imperniare questo forum su i giovani e e a crescita perché riteniamo che siano due cose strettamente connesse una a quei altra
Negare azione mia introduttiva Dio citato un dato di P quello previsto dal nostro Ufficio studi per la crescita del due mila e dieci
Abbiamo parlato di uno zero virgola sette quello che voglio dire e poco importa che sia uno zero virgola sette o qualche
Decimo percentuali in più per dimostrare che in Italia in realtà non sta crescendo
Che italiana abbia una crescita lenta ce lo dimostra una indagine di Eurostat
Che per quanto riguarda i appiglia pro capite
Negli ultimi i quindici anni fatto base cento
Ci dice che gli ok ci sono alcuni Paesi dell'Est che sono addirittura duecento ma comunque il Regno Unito e la Spagna sono centoventinove
Gli Stati Uniti sono centoventisette Germania la Francia
E comunque tutta Ajaria tutta l'Europa in area euro è intorno a centoventi Italia e solo a cento sei e questo è un arco temporale di quindici anni per cui il dire che in Italia cresce poco non è andare a disquisire sui centesimi di punto peraltro estremamente importanti
Del due mila e dieci ma è dire che serve senza dubbio una iniezione di maggior fiducia per far ripartire
Quelle piccole e medie imprese che sono il nostro motore propulsore che probabilmente sono quelle che nel corso del due mila e dieci soffriranno più delle altre e senza dubbio a soffrire sono i giovani perché
è stato ricordato da più relatori nel corso di questa due giorni il fenomeno della disoccupazione che ai livelli alti a livelli
Importanti sicuramente non a i livelli
Di estrema preoccupazione ma se andiamo spacchettare questo dato della disoccupazione italiana e andiamo ad analizzarne la dinamica vediamo che Ya disoccupazione in eletta
Maturate a cui a sostanzialmente si è mantenuta stabile
E a il grande aumento della disoccupazione è li ha disoccupazione
Giovanile e se non si crea un futuro ai giovani dando luogo anche una occupazione sì di certo non si può pensare
Di creare una crescita un futuro AIA all'intero Paese
Un rapporto dalla H Hoffmann Foundation dice che si crea occupazione
Quasi esclusivamente soprattutto con lo staff tappa di nuove in prese e con le imprese fino a cinque anni di di di di attività
Oltre che con le grandi imprese anziane
Dato che grandi imprese anziane non rappresentano il patrimonio dell'impresa de italiane noi per poter creare occupazione dobbiamo concentrarci sui primi due fattori e peraltro dice che negli Stati Uniti d'America
I intera occupazione se è stata creata
Dai lo staff tappa di nuove imprese perché se non ci fosse stato start-up di nuove imprese oggi ci sarebbe stato un deficit occupazionali ancor più pesante rispetto a quello che c'è
Attualmente
Un altro dato il lo Stoccarda impresa che sicuramente non è un dato estremamente incoraggiante ma se questo è il panorama economico in cui noi
Siamo chiamati a gestire e nostra impresa
Dobbiamo su questo panorama economico
Noi abbiamo voluto può porre
Idee nostre soluzioni le nostre proposte le nostre proposte che peraltro sono perfettamente allineate con abbiamo un double check sono perfettamente allineate con i dati che sono
Emersi dai a ricerca che è stata presentata questa mattina
E il double cieca ce l'abbiamo con i feedback che che che anche personalmente Ovo sul territorio quando vengo e sapete che lo faccio spesso e peraltro con grande piacere
Quando vengo a lei vostra organizzazioni provinciali che ad incontrare
Ad incontrare i imprenditori per cui abbiamo impostato la nostra proposta su mettere direttrici
Allora i a prima senza dubbio via riforma della scuola ed è lì a Università che deve dare i suoi effettivi ne abbiamo parlato nei due mila e otto
C'è un è grande problema legato AIA scuole ama soprattutto AIA università perché perché
Di fatto moglie università Ancova oggi imperniata su un modello
Manifatturiero quando l'industria non assume più siamo nell'economia dei servizi le imprese dei servizi non riescono ad approvare
Gli skipper e parati da inserire all'interno dei propri organici e di conseguenza se la scuola non da una prospettiva
Di se l'università non da una prospettiva di carriera una prospettiva di ingresso nel lavoro
Capite che è facile anche intendere che i giovani non vogliono proseguire negli studi un anno di frequentazione scolastica media in più garante garantirebbe al Paese
Uno zero virgola sette per cento di incremento del prodotto interno lordo che bene o male
Ribadisco non voglio guardare i centesimi e a crescita che si pensa di avere per il due mila e dieci
Seconda direttrice bisogna stimolare e a nascita di nuove in paese per cui i progetti di start-up c'era ha detto anche la ricerca a che ho citato prima quella di dare a Kaufman Foundation ma
Ce lo dice anche e a Commissione europea perché nei piani d'azione del due mila e quattro
Gli a Commissione europea ci dice che lo spirito imprenditoriale è il motore dell'innovazione della competitività e degli a crescita
In Italia c'è grande voglia di fare impresa pensate che uno su cinque ogni lavoratore su cinque è una imprenditore per cui per la precisione il ventidue per cento della forza lavoro in Italia sono degli imprenditori c'è grande voglia di fare impresa ce lo dice anche l'OCSE perché i giovani italiani sono quelli che fanno
Rispetto ai loro colleghi più impresa che ha fanno meglio
Perché hanno una imprese create da i giovani italiani hanno una durata media più elevata rispetto a quegli a dei cugini
Europee i
E un altro oggi sto i giovani che fanno impresa rappresentano circa il sei virgola tre per cento dei dei dei giovani
E la ricerca che noi abbiamo invece presentato ieri in conferenza stampa ci dice che
Se questo sei se anziché sei virgola tre per cento ci fosse un dieci per cento in più di giovani che fanno impresa cioè se si arrivasse al sedici
Percento si avrebbe anche qui un incremento del prodotto interno lordo di un altro zero virgola due per cento che andando a sommare a quello di prima arriviamo quasi un punto
Perché ho detto un dieci per cento in più
Perché
Nei a ricerca presentata questa mattina avete visto che ai giovani che sono stati intervistati
Il sedici per cento di questi giovani ecco perché il sedici di cui parlavo prima hanno dichiarato che per il loro futuro professionali che nel giro dei prossimi cinque anni vogliono fare impresa
Terza direttrice
E quelli a degli a favorire la crescita dimensionale che delle imprese
Ora i micro è imprese purtroppo non fanno attività di ricerca e di sviluppo
Ieri piccolo che impresa invece rappresentano le piccole e medie imprese rappresentano invece un esempio di efficienza Delia nostro modello imprenditoriale
Per favorire
La nascita degli per favorire questo step pappa
Di di di di micro imprese a piccole e via dicendo proponiamo
Tre azioni innanzitutto voglia defiscalizzazione degli degli investimenti in ricerca e sviluppo
E a detassazione degli utili che vengono reinvestiti in azienda anche per la patrimonializzazione di queste piccole imprese e poi soprattutto c'è il grande discorso dell'IRAP per il quale ieri sono stato un po'travisato
è ovvio che io sia contrario ai LEA a questa tassa che io chiamo a tassa sullo sviluppo perché ha come base imponibile
Il monte dei salari che si pagano e il monte degli oneri finanziari che si pagano allora se un impegno dove vuol far crescere la propria impresa e ha prima cosa che fa assume nuovo personale per cui gli ampi gli aumenta il monte saga diarie
E peraltro si indebita per cui paga maggiore interesse per cui più uno un imprenditore vuol far crescere la propria impresa più paga questa tassa che non è una tassa sul reddito
Ma è una tassa che viene pagata anche dalle imprese
Che magari perdono dei denari nel corso degli anni no ecco perlomeno sulle imprese che vogliono crescere e micro imprese che vogliono crescere una zona franca anche per quanto riguarda per quanto riguarda vi era
Mi accingo davvero a chiudere velocissimamente
Dicendo che
Idee proposte che noi alci siamo sentiti di sottoporre non voglio fare dei a demagogia ma sarebbero delle proposte
Che non vorrebbero fondarsi come diceva ieri giustamente il Ministro Tremonti sul nuovo debito non si può fare sviluppo facendo nuovo debito ma sono delle proposte che potrebbero anche
Finanziarsi con altri strumenti ribadisco non voglio fare demagogia ma se tutti noi imprenditori siamo stati chiamati a dover tirare un attimino la cinghia nelle nostre imprese per resistere ad un periodo di crisi
Bisogna che anche lo Stato impari un attimo attirare Iazzi India e andare a dare quei a sforbiciate necessarie per quella spesa inutile ed improduttiva
Chi oggi non è più sostenibile come bisogna che si combatta questo fenomeno di concorrenza sulle aree
Per tutti quanti noi che il fenomeno dell'evasione il fenomeno della e illusioni e poi peraltro se si promuove una crescita economica senza dubbio e a
Crescita
Della nostra economia produrrebbe nuove entrate
Per cui
Queste tre direttrici potrebbero dare questa iniezione di fiducia I giovani che ne hanno veramente bisogno
Perché
Non succedano più quegli atti tragici che sono successi quattro giorni fa
A Palermo di un giovane che nonostante fosse un sia un reato con centodieci e lode ha compiuto un atto tragico perché non aveva la serenità
Di un suo futuro professionali
Ai giovani che fanno impresa per cui voglio dire che la situazione
è davvero
Difficile vorrei dire
Che è quasi impossibile ma voglio dire
Con quegli accezione e positiva che anche stamattina è stata è stata accennata cioè per il sessanta per cento di giovani che ha una visione positiva ecco io sono tra quelli dico che sicuramente cieca possiamo fare e voglio citare
San Francesco d'Assisi perché penso che in queste parole di San Francesco d'Assisi ci possa essere lo spirito imprenditoriale a cui noi dobbiamo rifarsi
Commerciante diceva che bisogna cominciare a fare ciò che è necessario
E poi ciò che è possibile e alla fine scopriremo che si può fare anche l'impossibile grazie davvero
Bene la chiusura del Presidente Galimberti un assist perfetto per
L'intervento finale conclusivo del Presidente Sangalli la citazione di un santo per me musica intonata sicuramente alle prossime sulle parole le dò il microfono Presidente
Grazie
L'applauso col quale voi avete sottolineato l'intervento
Dal nostro Presidente dell'amico Paolo
Testimonia non
Soltanto l'attaccamento
La fiducia l'affetto
Che giustamente voi avete nei confronti del vostro Presidente ma è
E per me
Direi per noi
Per il vertice della Confcommercio un altro motivo in più
Per sollecitarci ad andare avanti con impegno e con grande determinazione quindi grazie grazie a voi tutti grazie di cuore sono costanti
Due giorni molto belli
Certamente caro Attilio non rovinati
Dalla pioggia che tra l'altro
La pioggia ha determinato un elemento importante ha sollecitato i consumi te lo spiego adesso non c'è andato via lenti
Buongiardino presente all'estero
C'era
Omaggiato un ombrello pioveva l'abbiamo per tutto tutti non funzionava simulate comprarne un altro quindi questa sollecitato
Veramente la
Ma anch'io vorrei partire facendo qualche
E considerazione circa
Lo scenario economico politico dall'autunno condivido pienamente tutte le cose che ha detto il vostro
Presidente Galimberti tra l'altro mentre
Ieri
Paolo parlava prima del Ministro Tremonti del mondo Tremonti ha detto a me
Sì ma sta dicendo tutto lui io cosa devo dire io potrei dire anch'io ha già detto tutto lui l'applauso che avete fatto Metelli tagliate un'eco ne prendo una piccola parte potevamo chiudere subito qui Icaro Attilio questa
è nostra il Forum i giovani
Dico al commercio
Però vorrei fare anch'io qualche considerazione circa dicevo lo scenario economico e politico
E vorrei
Affidare a voi ecco
Qualche idea
Caro Zamagni non lavora e costruire la vorrei impiantare
Paolo Cuneo la strategia del costruire la strategia del piantare che ringrazio già Magno ho imparato un'altra cosa questa mattina
Io ho sempre sostenuto e ho sempre detto che è un è Presidente di associazione deve essere preso ditte deve saper guardare lontano
Oggi ho imparato che un
Presidente
Di associazione di confederazione non deve essere
Un costruttore ma deve essere un creatore costruttore ama
La COSAC quando la vede realizzata i LEA è creatore ama l'idea quando la sfida alla squadra
E la squadra la condivide e quindi di sollecito a dentro uno stimolo in più mi diceva prima Samani la donna in stato interessante
A maggio uscita mente il figlio e vede il figlio bellissimo prima ancora che nasca
E questo
Dettare un passaggio molto importante e quindi nel
Ringraziare tutti i nostri relatori le nostre relatrici io dico grazie perché
Avete dato alla Presidente pro tempore di questa e Confederazione qualche cosa in più per e stimolarlo ad andare avanti con convinzione
Attenere la barra della Confcommercio e poi dirò qualche cosa in una posizione sempre di grande
Equilibrio
Quindi non mi soffermo sulle cose che ha detto
Paolo a proposito di questa situazione dico la dico così che dopo la grande e crisi si sta
Configurando su scala globale in Europa in Italia
Uno scenario di ritorno alla crescita lento ed in cui sono offre particolarmente l'occupazione
E giustamente Paolo dice in modo particolare l'occupazione dei giovani
E allora in questo scenario ecco secondo me il problema
E problemi di e lungo periodi do della economia italiana
La produttività stagnante latte competitività
Difficile
La crescita lenta si ripropongono con straordinaria urgenza si ripropongono con straordinaria urgenza
E sollecitano uno straordinario impegno del Governo del Parlamento delle istituzioni tutte delle forze politiche dalle forze sociali
Sollecitano un patto
Un e Patto per la crescita l'occupazione e di questo patto oggi si sente davvero la necessità
E allora ragioniamo un attimo anche su questo patto anche ieri se n'è parlato un patto secondo noi che deve avere un obiettivo fondamentale
La modernizzazione della economia della Società italiana
Un progetto condiviso che contribuisca alla costruzione di una Italia come ci ricordava ieri il Ministro Tremonti più ambiziosa di un'Italia migliore
E questo patto ecco però il problema attenzione dovrebbe anzi tutto re distrarre le caratteristiche vere dell'Italia produttiva dei nostri giorni
Registrare le caratteristiche vere dell'Italia produttiva dei nostri giorni
Un'Italia in cui vi sono grandi imprese industriali ed è un bene
Ma anche un'Italia in cui vi sono tantissime piccole e medie imprese manifatturiere e tanta tanta impresa diffusa piccola media e grande dai servizi
Ecco io penso
Che partire dal riconoscimento di come
Effettivamente è fatta oggi la nostra economia
Partire da questo riconoscimento sia necessario per individuare soluzioni che consentono a tutte le imprese piccole medie e grandi ed in ogni settore a tutte le imprese
Di meglio competere
E di crescere di crescere
Per
Riassorbire disoccupazione per costruire nuova occupazione e anche qui approverò c'è mente una parentesi è vero
La disoccupazione nel nostro Paese meno marcata della disoccupazione e degli altri Paesi dell'eurozona
Certo perché il Governo ha fatto la politica di assistenza sociale importantissima ma è altrettanto vero
Perché le nostre piccole e medie imprese prima di licenziare hanno venduto i gioielli di famiglia perché hanno sempre
Considerato il loro dipendente non come tale ma come un collaboratore e insieme hanno costruito una Progetto valorizzando la coesione sociale la coesione territoriale
Insomma la dico così il patto sociale italiano del nostro tempo ecco
Deve riconoscere
L'accento analita crescente il protagonismo crescente di quel popolo del fare impresa che si esprime
Nella esperienza dirette imprese Italia
E allora
Mi consentirà il moderatore di aprire qui velocemente una parentesi per
Significare I nostri giovani amici che cosa vuol dire rette impresa Italia cioè vuol dire per me una grande cosa
Guardate
La facciamo anche questa semplice ma non semplicissima considerazione in ordine mondo in un Paese
E dove noi assistiamo ogni giorno a divisioni e addurre e a forte contrapposizioni vedere che cinque confederazioni
Che magari fino all'altro ieri se le davano di santa ragione si mettono insieme
Per
Modernizzare
La rappresentanza e quindi modernizzare l'economia e la società italiana e io penso che questo debba essere un grande valore è un grande esempio da seguire
Certo è una grande responsabilità che noi sentiamo che c'è l'accogliamo tutta però noi riteniamo che sia anche una grande grandissima opportunità per il Paese che se si dovesse
Suppa are sarebbe veramente una drammatica occasione e perso perché vedete
Rette rette prete per dire di un destino
Di una vocazione al tenere insieme al commettere a tenere insieme a connettere le in prese a tenere insieme a connettere le imprese del territorio a tenere insieme a commettere l'impresa e territorio e Paese rette
Per dire di reti che hanno
Solide radici nel territorio ma sanno esplorare il mondo rette per dire de in prese che agiscono Imer rette
Si uniscono per competere fanno squadra e che significano modernità il sistema Paese cari amici significano futuro ecco
Rete imprese Italia una Rete lanciata verso il futuro Rete imprese Italia nasce per dare al popolo del fare impresa identità e voce comune quindi più forte
Per
Dare
Una e capacità di rappresentanza e di rappresentazione unica e quindi più forte però anche qui lo voglio dire a scanso di equivoci
Non è una
Modello chiuso è un modello programmaticamente aperto e plurale
Che lavora per rafforzare le ragioni dell'unità di rappresentanza delle imprese e della collaborazione tra le imprese e il lavoro ecco ho voluto e fare e questa parentesi
Perché mi pareva giusto I nostri i giovani amici di Confcommercio seppure brevemente significare questo passaggio che ha visto certamente la Confcommercio
Impegnata in prima linea insieme alle altre confederazioni poi voglio dire una cosa
Quando in questo Paese si crea qualche cosa di nuovo qualche cosa di importante
Poi si è sempre con il culo che cerca fin dalla nascerà
Fin dalla nascita e di tagliargli le gambe di mortificare ora
Io
Divento Presidente come voi sapete
Per sei mesi dirette imprese Italia sei Attilio che abbiamo deciso che facciamo sei mila
Vado a fare
Usando a fare
Un dibattito
Con
Un mio grandissimo amico che si chiama Ivana Malavasi etniche Presidente dell'azienda
Un grandissimo personaggio persona molto valida come sono validi tutti gli altri il Preside
In questo dibattito un tuo collega un giornalista
Mi fa una domanda una domanda anche delicata difficile perché dice ma
Voglio capire una cosa perché voi siete in cinque perché proprio lei Presidente Sangalli è partito per primo qual è la ragione richiamando difficile
Perché sei tutti cosa doveri scorretto dal mio primo perché noi siamo qua qualche durato moderno non è
E sei cominci così
Segue
Io ecco così forse ho avuto un colpo di furto come ho detto sempre attenti in ordine alfabetico perché Carluccio arriva prima di Giorgio arriva prima di danari va prima di Giacomo
Siamo riusciti a cavarcela così perché
Adesso
Questo è è un passaggio ma volevo sottolineare come quando ci sono delle cose nuove nel nostro Paese c'è sempre chi questo anno non le digerisce emerge noi riteniamo che questo sia un passaggio importante in
Porta antichissimo ecco perché
Ho aperto la parentesi un po'lunga che adesso chiudeva davanti nel mio discorso voglio però dire a voi
Cari amici giovani queste cose che mi sembrano importanti allora vado avanti in questo ragionamento
Dicendo che del resto le nostre impresa
Quotidianamente da tempo
E sperimentano un modello non antagonista di confronto e relazione tra capitale e lavoro tra imprenditore e lavoratori
Dopo
La crisi e per rafforzare produttività e redditi occupazione e crescita credetemi questo è un punto che ma definitivamente e chiarito perché perché con il conflitto non si fa da nessuna parte
Vanno invece organizzate relazioni profondamente collaborative tra impresa e lavoro
Certo
Il nessuno di noi pensa a modelli col gestionali perché è bene che ciascuno faccia il proprio mestiere e che i ruoli restino distinti dobbiamo ricercare la responsabilità
Noi dobbiamo ricercare la responsabilità di costruire più produttività più crescita e in questo contesto la contrattazione nazionale non muore
Ma si rinnova
Coerentemente peraltro con la nuova architettura contrattuale definita nel due mila e nove un architettura in cui il secondo livello di contrattazione aziendale
Ho territoriale viene riconosciuto il più idoneo per condividere la responsabilità di impegni puntuali
Per il rafforzamento della produttività e
Per i conseguenti incrementi salariali nessun dumping nessun gioco al ribasso
Dei diritti dei lavoratori dunque ma sempre e comunque ma sempre e comunque la responsabilità di costruire insieme
Crescita ed occupazione incerto
Le politiche pubbliche l'abbiamo anche ascoltato possono influire positivamente
Sulla evoluzione di questi modelli
Di relazioni contrattuale riduzione del prelievo fiscale sul salario di risultato vale lo rizzare il welfare contrattuale bilaterale
Rizzare nuovo statuto dei lavori più in generale con le politiche pubbliche sono determinanti per rilanciare la produttività del sistema Paese
E in sintesi si tratta allora come ci ricordava pocanzi
Il nostro amico Paolo il vostro e nostro Presidente Paolo Galimberti
Si tratta allora
Di fare avanzare tutto il cantiere delle riforme utili a rafforzare il circuito tra stabilità finanziaria e maggiore crescita e maggiore crescita
Tale stabilità finanziaria in maggiore crescita e ha ragione Paolo quando dice controllo
Riqualificazione riduzione della spesa pubblica
Quando dice contrasto lotta alla evasione e alla
Elusione
Perché
Questi due passaggi né presuppongono un terzo quello cioè di arrivare
Alla riforma fiscale
Che incrociando sì con la costruzione dal federalismo fiscale raggiunga i due obiettivi importantissimi per i quali noi ci stiamo da anni spendendo quello cioè dalla semplificazione e quello della riduzione della pressione
Fiscale
Quindi progetti emergenze sfide opportunità questo è lo scenario con cui ci confrontiamo certo non giova
Anche qui
Faccio questa considerazione tra virgolette di carattere politico non giova buona politica così profondamente segnata dal bipolarismo muscolare io resto tenacemente
Ostinatamente convinto della necessità di un confronto politico sulle riforme economiche e sociali che sia sempre di merito e mai pregiudiziale
Lo ricordava ieri Paolo Galimberti citando Tremonti la stabilità è assolutamente necessaria ma non è da sola sufficiente e allora le forze sociali possono e devono chiedere a tutti a partire dal Governo di fare la propria parte
Con meno divisioni e più convergenze d'unità se si mette al centro il bene ed il futuro dell'Italia io sono convinto che è possibile farlo e allora traduco così
Il mio pensiero sull'attuale momento politico se si rinnoverà hanno intese programmatiche di maggioranza e se queste intese saranno soprattutto fondate
Sull'apertura di una fase di straordinario impegno per la maggiore e migliore crescita del Paese si deve andare avanti perché è c'è davvero tanto da fare e non c'è un minuto da perdere
C'è un titolo anzitutto da riaffermare
Sulla base di una rigorosa tutela della legalità e della sicurezza una salda etica pubblica senza di essa
Non vi è crescita robusta non vi è sviluppo duraturo
E questo vale per l'intero Paese vale per articolare mentre per il Mezzogiorno un Mezzogiorno otto anni consecutivi che cresce meno delle altre aree del Paese in un'Italia che tutti insieme cresce
Davvero troppo poco
Allora più produttività e crescita più occupazione e sviluppo nel Mezzogiorno sono allora una occasione straordinaria per rilanciare produttività crescita occupazione e sviluppo nell'intero Paese
E allora bene
La scelta di un robusto piano per il Sud però un piano che tenga insieme potenziamento delle infrastrutture crescita del capitale umano strumenti per l'accesso al credito e impegno
Per la legalità e per la sicurezza questo
Cari amici sarebbe il modo migliore
Per festeggiare giustamente e non per celebrare retoricamente nel due mila undici i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
E sarebbe il modo migliore
Lasciatemelo dire per rendere omaggio all'impegno dei tanti che per la crescita civile del Mezzogiorno si sono battuti anche apprezzo della propria vita e oggi il nostro pensiero il nostro maggio va all'impegno civile
Di Angelo Vassallo il sindaco di Pollica nel cioè il nel Cilento barbaramente assassinato
E allora guardate siccome non la voglio
Fare molto lunga mi avvio rapidamente alla conclusione il tema del forum dei giovani il futuro del Paese allora io la dico così io la dico così alle attese esigenti
è il vostro Presidente le ha sottolineate nei suoi due interventi molto bene alla tesi esigenti e dei giovani dobbiamo rispondere costruendo condizioni
Che
Li rendano protagonisti del Progetto per l'Italia del prossimo decennio
Se allora un patto sociale verrà occorrerà
Che esso si faccia tra l'altro carico tanto della questione del divario di crescita e di sviluppo del Mezzogiorno rispetto
Alle altre aree del Paese
Quanto
Quanto di una vera e propria questione generazionale
Della disoccupazione giovanile al ventisette per cento dei due milioni di giovani che non studiano e che non lavoro
è una responsabilità condivisa
Un patto
Per riportare tanti giovani inattivi allo studio e dal lavoro un patto anche per accrescere la quota di giovani imprenditori
Più giovani imprenditori e più Giovanni in prese pere sospingere più innovazione e più
Produttività più crescita più giovani imprenditori più giovane in prese perché
Come ricordava
Sanna Bernardino da Siena già agitato dal professor Zamagni Porto di fatto un'altra situazione di un santo io Attilio non potevo esimermi tu mai passato la palla la devo rispettare
E allora come ricordava San Bernardino da Siena
Nelle sue prediche in Piazza del Campo
Fare impresa significa spendere i propri talenti nel territorio e per il territorio vivere di rendita
Significa
Sottrarre talenti al territorio e lo guardate secondo me
è importante organizzare la catena del valore del talento e così rispondiamo anche al titolo interrogativo di un bel libro che forse voi ve lo ricordate di Irene Tinari di che
Abbiamo avuto il piacere di avere nostra ospite adesso non ricordo se e l'anno scorso o e due anni fa
Perché in Italia il talento non riesce a prendere il volo questo mi pare di ricordare fosse il e titolo
Di questo libro
Ma il perseguimento dell'obiettivo di più giovani imprenditori e di più giovani in prese implica
Implica che si renda chiaro ed evidente I no
Costringe orfani che il Paese non si rassegna al declino e che invece
Sceglie di crescere
Scegliere il nostro Paese di darsi obiettivi ambiziosi e di perseguirli nel rispetto delle regole
Sceglie di riconoscere nei giovani la più straordinaria risorsa per il suo futuro per il futuro del Paese
Per questo
E questo
E questo è poi
E chiudo poi sottraggo poi caso mai ci sarà occasione mamme bene e questo con tutto quello che concretamente ne consegue in termini enti priorità
Cioè se noi vogliamo veramente
E non soltanto a parole caratterizzare il futuro dando la possibilità ai giovani di giocare questa partita
Ecco allora ci sono delle priorità agli investimenti
Per la scuola l'università la formazione continua le politiche per le famiglie il riordino delle politiche fiscali e sociali per fare dell'Italia a partire dai giovani una società più attiva una società
Che attraverso il lavoro più lavoro costruisce mobilità sociale e generazionale e fonda
Crescita e sicurezza per questo credetemi
Senza alcuna retorica giovanili Istica e con
Responsabilità e rigore di impegno e di Progetto una Italia
Una Italia dalla parte dei giovani potrebbe realmente essere un'Italia migliore
E allora con molta semplicità
Anche a nome della dirigenza a politiche anche a nome
Del vice
Presidente delegato borghi del Segretario generale Luigi Taranto
Di Sergio De Luca di tutta
La dirigenza e politica della Confcommercio
Hai a voi giovani imprenditori
All'amico Presidente Galimberti va
Il mio
Il nostro credetemi
Fatte in maniera semplice
Ma molto convinta e se me lo consentite
Perché voi certamente
Lo sapete anche interpretare in maniera e commossa
Il mio il nostro ringraziamento per i fatti per quanto state facendo in questa direzione grazie