Speciale giustizia: processo d'appello Moro

Buon pomeriggio agli ascoltatori con la vetrina dello Speciale giustizia
Undici anni fa alle nove del mattino le Brigate Rosse sequestravano Aldo Moro dopo aver ucciso i cinque uomini dalla sua scorta in via Mario Fani a Roma la puntata di questo pomeriggio dedicata alla riproposizione di un materiale registrato nell'aula della Corte d'Assise d'appello di Roma
Nel gennaio del mille novecentottantacinque nel quadro del processo di secondo grado per il sequestro l'omicidio di Aldo Moro e tutta un'altra serie di attentati rivendicati dalla colonna romana le Brigate Rosse soprattutto nei cinquantacinque giorni della primavera del mille novecento settantotto perché tanto duro quella offensiva brigatista che viene comunemente e poi definite come l'attacco al cuore dello Stato
Si tratta di un materiale registrato che più volte abbiamo potuto ascoltare da questi microfoni a prescindere dalla prima
Proposizione al pubblico agli ascoltatori a caldo proprio mentre le deposizioni di dei testi e gli interrogatori degli imputati avvenivano nell'aula Del Foro Italico che ospitava i lavori del processo Moro d'appello protagonista Valerio Morucci che racconta per la prima volta ai giudici in una pubblica udienza lo aveva già fatto alcuni mesi prima nell'estate dell'ottantaquattro ma nel segreto dell'istruttoria al giudice Imposimato per la prima volta in pubblico dicevamo racconta le fasi dell'agguato di via Fani un agguato che in altri magistrati della Pro una dalla Repubblica dell'ufficio istruzione di Roma si apprestano a ricostruire forse definitivamente a conclusione dell'inchiesta cosiddetta Moro quater la quarta istruttoria che dato e i giorni di primavera del mille novecentosettantotto è stata messa in piedi sulla più impegnativa e più ambiziosa offensiva del terrorismo di sinistra in Italia
Nel quadro di questa ultima istruttoria due nuovi nomi quelli di Alvaro Loiacono e di Alessio Alessio Casimirri dovrebbero aggiungersi ai nomi degli altri sette brigatisti già identifica atti e condannati quasi tutti con la sentenza definitiva appunto per l'imboscata di Pia affanni che si concluse poi con il rapimento di Aldo Moro ma torniamo a quel ventitré gennaio mille novecentottantacinque quando il dissociato allora poi in seguito approdato apposizioni di collaborazione con la giustizia che rasentano il pentitismo vero e proprio quella mattina del ventitré gennaio mille novecentottantacinque in cui Valerio Morucci ricostruisce le fasi dell'agguato la registrazione parte dal momento in cui lo stesso Morucci fa la conta degli uomini del commando brigatista che sono arrivati fra via Stresa e via Fani pochi minuti prima delle nove del mattino provenienti da punti diversi della città buon ascolto
Quindi a quel punto non no no rischi che così come
Era stata
Stabilito aveva la borsa condita
E
Facemmo un giro
Correva parallela via
Riscendere in
Ogni fino a portarci all'altezza del bar Olivetti
Successivamente
Erano
Le altre due persone
Rosse anch'essi
Camuffati da piloti nella
Che ci ponemmo sul marciapiede antistante
Olivetti
Successivamente a questo tutto questo parlo
Dieci all'incirca
Successivamente acquisto
Altri due
Mi dove la centoventotto Blair di cui uno era Caro centoventotto bianco corpo di
Fino
Nell'altro
Il posto al centro dell'incrocio parcheggiarono centoventotto Black
Dopo via Stresa con il muso verso via Fani quindi per la parte sinistra
Una persona cioè la persona che poi doveva controllare l'incrocio l'altra persona invece risali di Apani
Centoventotto bianca
Era parcheggiato più o meno
Figlio di cento metri dall'incrocio mia famiglia stress
Alto di persone
Dall'alto erano per
Per si erano imposte dentro l'altro centoventotto bianco quello
Poi a quel punto
Tutto
Tutto il gruppo che
Dove
Sul luogo
Si mise in seconda fila
Appena
No che Corvara da via Trionfale seicentoventotto corposi dico è partito dal palco sostenuta per evitare di farsi sorpassare
Perché solitamente due macchine andavano abbastanza veloce
Assolda
Erano bruscamente all'altezza dello stock
A quel punto
Centotrent'campano questo centoventotto dal fitto
Di scorta dal Polo il centotrenta il centoventotto bianco conobbe tre persone si pose dietro
Per chiudere l'accesso al
La persona che
Conosce occupò l'incrocio quattro che eravamo
Però la siepe
In modo
Sulla scorta
Sì
Di queste quattro persone
Re sull'autista
Se sulle altre persone che occupa
E ancora centotré
Due ultime persone
E quindi sparare
No non c'entra
Comunque ad un
Dopo
Quanti col ritorno a urlare idea
Facciamolo ammirare poi dopo Rivoli vede tutte le domande che altri membri no lo spieghiamo poi dopo senz'altro farà quello le domande che vuole prego
Un'altra persona
Due persone spero
Come
L'arma si inceppò la proposta era di e non so quanti
Tre anni si inceppano anche altri nella sincerità
Mi portai al centro dell'incrocio per inceppare
E poi i portali verso centotrent'
Scorrendo ancora altri colpi ma a quel punto l'auto era già afferma
Si fermò comunque
L'autista della centotrenta appuntato Ricci
Cercò disperata
Era un parco al centotré
Terzo via appresso
Più volte fece ma scegliere marcia avanti
Per guadagnare questa questa uscita verso destra
Questo mentre era in corso la sparatoria
Il maresciallo non ha invece
Per prima cosa si preoccupò di proteggere l'onorevole Moro cioè si girò
Per far abbassare
E infatti personale in quella posizione
Dubito che questo comportamento
Ne ha abbastanza colpito perché non
Perché solitamente
Si ritiene che
Una persona che è soggetta a dei colpi d'arma da fuoco per prima cosa istintivamente
Cerchi di ripararsi
Invece queste persone si comporta
Lo stesso accade per Liuzzi no
Che
Che uscì dalla macchina è stata sulla sua assolutamente caricavo lato insomma Brescia
Che riuscì comunque a uscire dalla
I colpi in questa pistola
Appena centotrenta si fermò io sentii comunque degli altri corpi provenire da
Che dura da un po'di più rispetto a quelle esplose sul centro
Okay
Di prendere le borse
L'amore
E questa azione a compiere questo atto
In brevissimo tempo
Trecentotré anche l'affaire
E a quel punto cui sollecitato da
Da altre persone
Che era salita su centoventotto bianco che stava andando via
Che contro mi fece notare che era rimasto da solo in mezzo alla strada e che gli altri se ne stanno andando tutti
A quel punto a quel punto mi sono un attimo ripreso da
Ma questo attiene
Dato verso il centotrenta ho preso due borse
Che erano collocate
O sul sedile o comunque lo spazio grazie
Interiori
Che andare per centoventotto break era parcheggiata in ogni
Passare le Borse dietro
E gli amici e la vita di questo centoventotto
Questa è una parte dell'azione l'altra parte
Il fatto che
Perché io compisse questa cosa
Una delle due che ha sparato sulla pecca l'altra persona che parato come su centotrenta e la persona che
Trentotto corpo diplomatico
Rileva devono Moro e lo fecero entrare
Nel centotrentadue Blair che a Marchand
L'arrivo in via Fani perché era parcheggiato giusto all'anno
L'altra persona che aveva sparato sulla fetta si era messa al posto accanto al guidatore del centoventotto Blair e la persona che arriva tenuto sotto controllo l'incrocio c'era posto dietro i centoventotto bene
Da centoventotto quelle
Una con una certa vista
Sì lui
Previsto nel piano operativo del centoventotto black avesse fatto all'andatura avesse aperto la strada alle altre macchine
Tardo duecentoventotto Bre si ritrova ad essere l'ultima delle macchine
A chi ne ha percorso
Tuttavia
Alle buste
Che subito da
Pertanto i busti intorno al
Erano parcheggiate
è parcheggiato un furgone è un DM
Ci fu furono sedici
Per cui io non
Con le borse apprende il furgone
Un'altra delle persone che era su centotrentadue con Moro prese il piano
Le altre macchine segnando
Che furono lasciate in via vicino caldo con i loro occupanti centotrentadue il furgone il furgone ottocentocinquanta chiuso
No rimpiazzano l'anno del Cenacolo dalla parte dove sono parcheggiate
Ora parcheggiata
In modo fisso
Il motto e dalla parte del Park dove
Non so bene cosa cosa sia comunque non un palazzo
E lui
Il
Il furgone si posa a fianco duecentotrentadue Idi anzi cose dietro tra le due macchine
E
Fu fatto da scordare Moro da centotrentadue dal sedile posteriore centotrentadue all'interno del furgone due posto in una cassa di legno
E i centotrentadue fu portato via da
L'altra persona che apre la
Che andò anche lui a parcheggiare centotrentadue vicino che Al Gore per raggiungere poi gli altri quindi piazzano
Ancora a quel punto
Rimangono
Soltanto l'autista del furgone
E due persone sul che hanno di cui uno che noi
Tutti gli altri parcheggiate le macchine BTicino carico
Scesero le scalette
Che Galli portano
Verso piazza della Balduina
Si cambiano
Consegnavano
Crearmi ai militanti le armi lunghe il mitra
Borse tutta questa roba
Che era servita per l'azione
Io sono l'autobus per la stazione quindi che non venivano da Roma che erano due
Che partirono immediatamente gli altri
Altrettanto con queste cose che aveva
A chi doveva
Risolo l'autobus e se ne andarono
Dopo questo cambio di auto avvenuta piacciono
Che era già stato stabilire
E che dopo una serie di
Giri abbastanza complessi per evitare ai semafori per evitare posti di blocco per evitare la possibilità
Di essere intercettati da
Da delle pattuglie la polizia che in quel momento facevamo assicurano
Dopo tutta questa serie di giri arrivammo
Diamo in piazzale
In piazzale Newton
Sotto entrammo nel parcheggio
Che era ricavato al piano per
Suo preveda
Una volta accertato che non c'era
Niente di anormale nel parcheggio io e l'altro occupante del di
Uscimmo dall'altra uscita
Su via dei Colli Portuensi
Facemmo tutta via dei Colli Portuensi
Fino al semaforo dell'olimpica Galli
Accetta arrivammo
Sopra il Gianicolo scende
Sì dall'iter corre in
Scesi
Nell'abitazione dello
L'andava a parcheggiare
In zona
Non in modo tale che fosse veramente ritrovata ma parcheggiata
Bene cioè parcheggiare ma non che non bastasse
Sospetto quello che che passasse
Si conclude qui la puntata di questo pomeriggio della vetrina sullo Speciale giustizia
Era dedicata come avete sentito ha una riproposizione dell'interrogatorio di Valerio Morucci il ventitré gennaio del mille novecentottantacinque nell'aula bunker del Foro Italico a Roma nel quadro del processo da Bello per il sequestro di Aldo Moro l'eccidio degli uomini della sua scorta in via Fani e poi per l'omicidio dello stesso Moro il nove maggio successi si trattava di un documento più volte riproposto da questi microfoni ci sembrava giusto farlo anche oggi undicesimo anniversario te l'agguato di di affanni