"La giustizia degli anni 90: riforma o rivoluzione?"

Oggi se la giornata di ieri è stata punto all'insegna della politica quella di oggi che troppe all'insegna del culturale questo momento però così alto così importante di riflessione culturale di consapevolezza ontologica secondo me è assolutamente necessario
Può nel precisare delle ripercorre come dire la dimensione della funzione del giudice dare proprio dignità alla natura di questo lavoro e di questo impegno iniziamo subito con la prima delle relazioni del professor Francesco calvo la giurisdizione tra Praxis e poi tecnica autentica del giudice
Dunque si sa
Sì dopo alligatori innanzitutto esordire con una
Una chiedere scusa nel senso che dopo la mia relazione dovrò
Diciamo partire
Tempi brevi quindi non so se sarò in grado compresi al programma voglio dire di affrontare una discussione naturalmente se ci sono dei problemi
Purché siano problemi troppi troppo ampia
Portata ma ma io ora prende molto per quanto meno voglio dire per cui devo poi lasciare questa vostra
Questo vostro incontro
Sì dopo la giornata di ieri che ha affrontato temi
Attualissimi diciamo di confronto politico sulla figura del magistrato che in Italia sulla sua organizzazione e così via
Le questioni di oggi dovrebbero portare su argomenti apparentemente più astratti
Ma direi solo apparentemente poiché in fondo
Diciamo se esistono dei magistrati è perché devono esistere dei giudici se esistono dei giudici è perché deve esistere diciamo un confronto tra le parti dove in qualche modo ciò se forzato è la giustizia e questo dovrebbe essere un pochino il tema della mia relazione nella quale io credo non dirò cose nuove inevitabilmente perché si tratta di problemi ormai sul tappeto da due mila anni e anche di più
Ma semmai diciamo di focalizzare l'attenzione su alcune questioni di questi problemi che voi conoscete già e direi meglio di me nel senso che li vivete in prima persona
Ora vorrei cominciare con una immagine filosofica che prende lei da Platone
Nella dialogo famosissimo il Fedro che tutti voi ricorderete il cugino ricordiamo se non altro dagli studi liceali perché c'è la famoso il famoso mito
Dell'antica alata e così via Platone
A un certo punto dice che in questo percorso che le anime compirebbe ero oltre le sfere celesti avrebbero l'occasione di aprire delle visioni molto importanti e la prima di queste visioni che Platone cita e precisamente quella della giustizia ecco queste anime al seguito degli dèi la prima cosa che contemplano è la giustizia in sede dice Platone
Si potrà temperanza poi la fontana e così via
E il fatto è che purtroppo questa visione così totale così piena per le anime
è qualcosa che poi devono dimenticare una volta che cadono sulla Terra precisamente ciò che succede e queste anime dimenticano quello che hanno visto
E dimenticare ciò che hanno visto significati perderne addirittura per Platone la nozione
In effetti tutta la filosofia platonica o gran parte la filosofia platonica se voi pensate anche al dialogo la Repubblica è uno sforzo per recuperare per ricostituire questi valori che nella loro purezza evidentemente sulla terra non sono dati
Ora noi sappiamo che tutta la storia diciamo della
L'idea di giustizia si è andata sempre più incanalando
Verso la nozione di diritto in effetti la giustizia resta un ideale ma ciò che in qualche modo quella parcella
Di questo ideale che ci è rimasta e precisamente concretata nel diritto
E direi che lo sforzo del pensiero moderno è stato proprio quello di ricostituire l'idea
Dico con una certa
Diciamo
Improponibilità della
Di una integrazione piena del diritto e della giustizia per cui la giustizia viene lasciata come siamo un ideale possibile ma in effetti ciò che deve poter funzionare è il diritto ora il problema è appunto diritto direi positivo sia esso podio dj naturale o sesso più rigide contrattualistica questo è un altro problema
Il problema che e sorprese effettivamente questa tendenza a individuare nel diritto l'unica
Luogo effettivo dove diciamo la giustizia viene espletata non perda in qualche modo qualche segno di questa
Visione platonica che minori avremo perduto proprio sulla terra e ci sono degli indici abbastanza interessanti in questo senso che ci possono far riflettere
Perché
Noi sappiamo che c'è questa parola giurisprudenza
Che associa in realtà due parole lo Iuss evidenzia
Ora noi possiamo domandarci in che senso lo Iuss effettivamente nel suo esercizio richiede una prudenza sia iuris perché lo Iuss di per sé non è sufficiente a conquistare il suo spazio e nel suo espletamento
Esige in qualche modo
Questo concorso della prudenze ora la parola giurisprudenza abbia bensì due significati è chiaro cioè senso diciamo della tradizione giurisprudenziale che a me qui evidentemente non interessa
Ma anche il senso più forte
Da cui anche quell'altro nasce
Il senso più forte che noi vediamo nell'atto proprio della decisione giudiziale è in questa Totti viene invocato un qualche ricorso alla prudenza e allora se noi
Esaminiamo quali sono gli elementi
Della decisione giudiziale noi dovremmo poter riaprire uno spiraglio verso questa
Invocata potenzia perché gli elementi sono poi fondamentalmente due noi abbiamo nel diritto diciamo l'aspetto normativo sia esso di qualsiasi genere io assumo nulla sumo nel senso più generale
Cioè leggi procedure e così via
E questo aspetto normativo è quello che definisce direi le condizioni di possibilità dell'esercizio
Dell'atto giudiziale stesso io direi per dare una definizione che la norma in senso generalissimo
In senso giuridico evidentemente qualsiasi universale capace di determinare il predicato di una decisione giudiziale
Parole spopola e se io devo dire è colpevole è innocente invoco evidentemente articoli di codice Rocco norme o di tradizione di diritto e così via
Dall'altra parte precisamente nella decisione giudiziale ciò che è in oggetto è quello che chiama molto caso che cioè
In effetti
è questo l'oggetto su cui si discute
Ed è questo precisamente che in qualche misura fa problema
Perché
Il caso
è
Un evento un fatto nel quale sono coinvolte naturalmente degli interessi ma in ultima analisi delle verso ora questo caso che deve essere giudicato e io dico in linea di principio non di fatto è un elemento singolare
Singolare significa l'opposto dell'universale tra noi abbiamo quindi da diciamo da un lato la norma che ci costituisce l'universale giuridico dall'altro abbiamo il fatto il caso che è
Un dato singolare
Ora
è bensì vero che nella concreta prassi giuridica il caso non viene trattato come un singolare ma viene trattato come si usa dire una fattispecie
Ora se noi andiamo alla Radice etimologica di questa parola fattispecie s'
Vediamo che ciò che gli ho detto essere singolare è già ridotto a una specie se fatti cioè il giudice per dirla semplicemente nell'atto di giudicare
E penna per dir così tutta una serie di circostanze tutta una serie di elementi che ritiene che giudica non rilevanti
All'oggetto in questione e che pure fanno parte ontologicamente direi della fattispecie sulla quale si è prodotta anche con quegli elementi
Di fatto la giustizia funziona così e direi che non solo la giustizia funziona così ma ogni attività umana funziona così
Perché ogni attività umana anche la più semplice delle nostre operazioni in contatto con degli eventi con delle cose che sono delle cose dei biglietti singolari se noi dovessimo tener conto della infinita infinita ricchezza
Di particolarità che ogni singolare hanno in realtà resteremmo bloccati di lei nella nostra confronto con la realtà cioè noi continuamente nelle nostre operazioni
Accorciamo abbreviamo schema Tiziano di nella realtà le persone le cose in funzione di certe operazioni di certi progetti di certe attese
Entro le quali noi facciamo rientrare questi eventi
Chi medievali ma non solo loro dicevano giustamente che l'individuo ma è ineffabile cioè una realtà singolare nella sua singolarità non è di civile non è conoscitive
Ciò che io conosco
è sempre giochi in quella realtà rientra all'interno di certi schemi operativi certi schemi conoscitivi che io
Nelle quali io posso assumere
Questo è il proprio dell'uomo perché diciamo se fossimo veri ecco se fossimo quello che Platone voleva capaci di vivere la cosa insieme allora l'avevo l'avremmo nella sua globalità infinita
Ma di fatto proprio questo non ci è dato noi abbiamo una conoscenza come si usa dire discorsiva perché corre attraverso le cose nel senso che ne tralascia tutta una parte pure questo
Elemento che generalissimo dire nella comportamento anche nel confronto dell'uomo con la realtà si ritrova
Precisamente anche nell'attività giudiziaria laddove appunto il fatto viene ridotto a una fatti specie cioè
Viene ordinato
A essere in qualche modo anche su universale
Universale e oggettivo concreto ma che terra diciamo gran parte della sua
Individualità della sua singolarità
Ora però la riflessione ci
Spinge a domandarci poiché succede
Che alcune volte noi ci troviamo di fronte a dei fatti che sono difficili
I casi dubbi casi difficili e che mettono in discussione proprio quella possibilità di essere ridotti riportati dentro perché così delle categorie di fattispecie
Questi casi difficili propongono la questione
Della prudente sia come un qualche cosa che deve
Diciamo concorrere alla formazione del giudizio
è il problema della applicazione impropriamente
Problema applicazione ripeto si risolve e in genere attraverso una interpretazione della legge attraverso una interpretazione del fatto stesso che l'OPEC curda appunto della sua fatti cita singolare
Ma quando questo non è possibile che cosa c'è c'è un qualche cosa un tipico
Di cui si deve tener conto
Che la legge non prevede
Perché la legge nella sua costituzione generale non vuole vedere tutti infiniti particolari concorrono
Nei casi umani nelle vicende umane per cui può viene anche invocata la giustizia per cose che non sono previste nel codice laddove appunto l'impegno del giudice è quello di integrare la norma in direzione del caso B e e questa integrazione
è quella appunto che ha fatto richiamare il concetto di una prudenza sia dello ius perché altrimenti pratica noi potremmo anche pensare a un'applicazione meccanica potremmo anche pensare in linea teorica la scomparsa della figura del giudice se noi avessimo dei computer in cui mettiamo tutti i codici la
Cioè il caso perché il computer mi risolve il problema ma perché questo non è possibile e non è possibile proprio perché in linea di principio noi possiamo assumere che ogni caso
è un caso difficile di fatto non ci comportiamo così ma proprio perché di principi è questo è noi non potremo mai pensare diciamo alla scomparsa della figura del giudice
Ora
Questa parola prudente sia abbastanza significativa nella sua scelta perché è stata diciamo ripresa dalla tradizione latina
La quale a sua volta si è rifatta all'altra dizione Greg la parola potenzia corrisponde al concetto greco di Froner SIS noi traduciamo abitualmente con prudenza o saggezza
Chi è che è un concetto che si ritrova in Platone ma più formalmente in Aristotele proprio per indicare una specifica capacità
Di
Istituire riguardo a circostanze che ha dati particolari
Un valore che non è assumibile diciamo da norme precostituite
Cioè se noi avessimo una serie di norme di comportamento e queste va all'estero per tutti i casi della nostra esistenza noi saremo automaticamente diciamo
Esonerati dall'esame di ciò che facciamo nel senso che ci basterebbe un'applicazione matematica di queste norme
Di fatto
Tutta la tradizione greca e anche quella mattina si è ben accorda fin dall'inizio che il comportamento umano e norme
Adeguatamente riformula bile in norme astratte perché ogni volta ogni circostanza richiede una particolare integrazione da parte della scelta
Da parte della decisione dell'individuo ora questo concetto di Froner sesto
Che per Aristotele la virtù generale nella quale rientrano tutte le virtù tra cui anche la giustizia
è proprio l'indice in questa peculiarità del dovere l'uomo
Fondare il valore dei suoi atti
E non solo a partire da linee generali riformula Abbili in principi ove in leggi o in doveri ma ogni volta cresce in diversi
Rispetto a questi principi rispetto però e nel contesto di una situazione concreta che sempre più ampia sempre più ricca di quello che possono
Dirci queste leggi generali
Ecco diciamo detto molto brevemente direi anche un po'grossolanamente
L'origine di questa parola prudenziale il suo travaso nel campo della
Vita del diritto
Ora io non voglio restare sempre con gli antichi perché poi dopo si a la passa
Il poco si dà l'impressione Sabino statici per quanto i problemi fossero visti con molta chiarezza incerti contesti vorrei qui indicare alcune aspetti alcune proposte che sono state fatte più recentemente per affrontare questo questa questione e mi riferisco in prima il primo momento a questo
Filosofo del diritto e della politica
Assai noto nella cultura anglosassone Ronald Dworkin
Che
è stato anche tradotto italiano la sua opera più importante diritti preso sul serio ma io qui faccio riferimento a un assaggio che lui ha scritto libro più recente che si chiama Matteo principal il saggio in questione
Si intitola Aldo il slide Dietrich altrove in che senso la legge è come la letteratura
Qual è il problema di Dworkin è questo dell'applicazione
Naturalmente
Noi dobbiamo fare una certa diciamo mutamento di prospettiva perché tutta la cultura giuridica anglosassone si riferisce piuttosto al sistema di common law
Cioè alla tradizione giurisprudenziale viva piuttosto che a normative di Codice come facciamo noi ma in linea di principio la questione non è poi molto differenti
Ora il problema dei gol che è questo che i casi difficili come risolviamo noi casi difficili casi difficili sono proprio quelli che presentano una difficoltà per cui la norma malgrado tutte le possibili interpretazioni nomi esaurisce pienamente
Diciamo il caso in questione che è necessaria appunto questa integrazione come
Giustificare questa integrazione si domanda durante e fa il ricorso appunto alla letteratura perché il ricorso alla letteratura
Che cosa fa letteratura serba durante perché anche lì in fondo letteratura o in genere diciamo esperienza estetica viene un principio di valutazione
è che non è sempre sussumibile su criteri generali evidenti e incontrovertibili
Ora secondo qualche ciò che accade nella letteratura è che la valutazione dice opere letterarie e anche direi la
Vita concreta della tiratura fa il farsi della letteratura
Reso possibile
Da
Un senso diciamo di tradizione non normativa ma che comunque da
Dei criteri da dei principi di valutazione
Che non sono codificati in se stessi che ogni volta devono essere per dir così suscitati
Ma che comunque sono argomentabile
Cioè io nel valutare una certa opera d'arte che so io questa così siamo a frequentare mi sta di fronte
A supporto dei paradigmi impliciti o espliciti e Troy uguali collocò sia una certa tradizione figurativa sia
Certe valutazioni che conosco di questa tradizione figurativa sia se vogliamo certe mie inclinazioni di preferenza verso questo tipo di trazione e unendo tutto questo formulo un giudizio su quest'opera che vuol essere un giudizio di carattere valutativo generalmente bello brutto in termini molto così pronti
Ora questo idea è questa cioè esistono dei canoni generali di stile esistono delle valutazioni di questi canoni esistono diciamo una certa storia di queste valutazioni tutto questo gioca nel mio giudizio
E tutto questo deve essere esplicitato motivato affondamento di questo giudizio
Secondo Dworkin qualcosa di simile dovrebbe a cadere nella soluzione di questi casi difficile
Cioè secondo può che noi dovremmo spot fa riferimento si
Alla tradizione di common law oppure se vogliamo diciamo ai codici e alle norme ma in più a
Una serie dei paradigmi di quello che lui chiama fuori dal fiori teoria politica in senso generale e che poi viene esplicitando in argomenti di bensì ponteggi di policy cioè in argomenti che riguardano i diritti dell'individuo diritti inalienabili quelli che vengono chiamati diritti d'occhiali questa tradizione
E
Dall'altra parte a argomenti di convenienza sociale il welfare il benessere comune
Gli argomenti di policy cioè nel giudizio io quindi la norma
Nei casi difficili in più per esempio adesso problema della segregazione razziale giudice in America la pensa in un modo un giudice la pensa nell'altra no ora il pensarla in un modo o nell'altro hanno dovrebbe essere secondo Secondo Dworkin affidato quella che si chiama la discrezionalità ma riportato a motivazioni di policy o di Prisco
In questo modo secondo Dworkin noi verremmo a
Giustificare la decisione giudiziaria
Ora questa proposta
A mio parere sollevando una serie di problemi
Anzitutto
Ci sono dei problemi marginali che lascio di ignoranza di una certa tradizione ermeneutica e di filosofia dell'interpretazione che è tipica della cultura anglosassone che in generale non legge altro visibili in inglese purtroppo
E cose di questo genere sono state affrontate e discusse diciamo la tradizione europea da ormai centinaia di anni
Ma non è per fare un appunto di semplicismo accordi peraltro diciamo è un'autorità e quindi non potrei neanche adesso discutere in questi termini
L'appunto che voglio fare è che in questo modo noi non risolviamo un bel nulla nel senso che non abbiamo che una moltiplicazione degli universale
Cioè stante la norma noi ci aggiungiamo degli altri paradigmi che avranno un carattere più flessibile evidentemente della norma
Ma comunque sempre diciamo dei talebani concettualismo universali entro i quali noi ci sentiamo giustificati nella soluzione del caso
E le cose non stanno in questo modo non possono stare in questo modo perché allora io non finirei mai di potere moltiplicare
Diciamo i concetti giustificato perché cioè sempre trovare un ulteriore universale da aggiungere a questa
Operazione di applicazione
Se
Posso fare un altro riferimento e lo faccio volentieri perché questa ipotesi diciamo di paragonare il giudizio a un atto valutativo estetico è stata già praticata
Da tanto lo Vespa della massima statura
Il quale non ha fatto riferimento esplicitamente in questo caso alla tradizione diciamo giuridica
Ma parla del giudizio come un atto molto particolare
Perché ha proprio questo compito di mettere insieme l'universale e il singolare
E senza moltiplicare gli universali nel tentativo a un certo punto di arrivare al punto di incontro perché la moltiplicazione delle sale non mi porta mai a un incontro con il dato single
Il giudizio dice Kant è un talento particolare che nessuna scuola può insegnare
E già questo significa che non è ricostituire mediante regole
Se ci fosse una scuola io potrei insegnare a chiunque aggiudicare non importa se nel campo giuridico voglio dire ma anche nel campo estetico io potrei dire guarda per dire che quella cosa è bella però deve tenere conto di tutti questi parametri
Dato queste due poi a un certo punto sussumere quel dato singolo all'interno di questi criteri
Canta nega che questo sia possibile
Ora il fatto che questo non sia possibile però non ci esime David cercare un incontro dell'universale con il dato single e allora cosa succede
E succede che noi dobbiamo fare emergere direi l'elemento universale all'interno stesso
Del dato singolo Perca qui la situazione naturalmente un po'diversa da quella giurisdizionale nel senso che nella calati da Zac comunque abbiamo diciamo un'ampiezza che è delimitata da un dato normativo campo estetico
Esiste una posizione di principio ma non normativa però quello che mi interessa dire è che quando canta parla del giudizio estetico vittime appunto lo richiamo in contrapposizione a bordo
Ne parla con un giudizio che singolare ma universale allo stesso tempo cosa vuol dire campo queste può dire che io giudico Sempre questo oggetto qui quella affresco questa sinfonia di Beethoven
Questo quadro di Leonardo Rodrigo tutte le Sinfonie di Beethoven non dico tutti i quadri di Leonardo sono belli perché questa già giudizio
Di conoscenza non è più giudizio sul dato ma è un giudizio chi paragona i miei giudizi passati dice ho sempre detto che vi ho pregato sono ben erano sono tutte e venti
Ma il giudizio il gusto si esercita sempre in presenza della dato singolo nella sua individualità infinita diciamo
Quindi
Giudico il dato però lo giudico in un modo dice tanti io pretendo che sia valido per tutti quindi io esercito una capacità valutativa di cui assumo il valore universale
Questo valore universale uno dei criteri che canta adottate è che il giudizio sia formulato in modo disinteressato
Disinteressato significa precisamente non su sul mento il dato all'interno di certe coordinate che io assumo come trite
Per esempio un criterio moralistico ignudi del Giudizio Universale di Michelangelo che andavano a un certo punto vestiti perché erano
Scorci quindi brutti oppure un criterio di ciò che è bello è bello solo ciò che figurativo non ciò che è astratto e così via tutti questi criteri
Portano un interesse del giudizio che né legherebbe il carattere universale io non potrei più pretendere
E questo giudizio venga condiviso da tutti
Pretesa di principio poi di fatto può anche darsi che Rossi ha condiviso
Il disinteresse allora noi abbiamo l'elemento diciamo della sospensione del ti qualsiasi norma universale nel giudizio di gusto secondo Kant e però l'emergenza di un valore che si pretende proprio per questa sospensione condiviso da tutti
Ora io direi che qualcosa di simile cioè di più simile a quello che dice Garzanti a quello che visse due volte noi dovremmo
Ricercare
Nella momento della decisione giudiziale laddove noi invochiamo la prudenziali giuriste
Cioè noi dobbiamo far risaltare
Un qualche cosa di universale nell'atto del giudizio un qualche cosa che non è diventato
Pienamente da un'applicazione della norma per cui dice ecco qua qui c'è l'articolo di codice io riporto dedicato a questo articolo e sono bello
E motivato nel dire beh questo giudizio valido
Questa considerazione mi porta
A
Richiamare quell'antitesi che ha dato anche nel titolo diciamo di questa mia discorso la giurisdizione tra Praxis e poi esiste
In definitiva la giurisdizione così come
Evidenziata nei casi difficili il problema della pubblicazione diciamo dell'universale della norma al caso
Io dico è un atto di Praxis cosa significa questo
La distinzione tra poi se Praxis
Formulata per la prima volta
Da Aristotele in termini formali
Nell'Etica Nicomachea ma anche in altre opere
Dove Aristotele distingue le operazioni umane
In quelle che hanno il valore nell'atto dell'operazione stessa cioè il valore immanente all'atto stesso il fine
Di una certa attività è l'attività stessa
E quelle che hanno
Il loro fine in un'opera
In una qualche prodotto diremmo noi
Operazioni quindi tecniche di produzione la poi esiste de operazioni e posso dire etiche quelle relative alla Praxis
Cosa significa che le urne hanno un valore fuori dissi quello che conta nel fare un oggetto in effetti non è tanto la procedura che io metto in atto
Per portare in essere un certo prodotto mai prodotto stessi
Quello che conta è che questo prodotto rispondendo a a quella funzione per cui io
Per cui mi servo per cui mi è stato
La policy se qualcosa che si insegna
Cioè si insegna si insegnano che le operazioni i passaggi gli interventi le procedure che possono portare in essere concerto
Fatto un certo prodotto
Tanto è assegnabile che per fare un esempio abbastanza illuminante
Leon Battista Alberti
Per far risaltare il carattere illiberale diciamo della sua professione di architetto
Come è noto si limitava a dare il Progetto dell'opera e non interveniva ammanchi sui cantieri
Come dire dell'opera
è prevede il limite nella poesia
Cioè io posso virtuosi in qualche modo definire tutti gli elementi che portano a questo prodotto
La rivedibilità dell'oggetto che significa che in effetti noi abbiamo un insieme di regole che potrà chiamare di universali i quali esauriscono completamente
Almeno in via di principio
La venuta in essere
Tutte le fasi bellicosi della Costituzione in questo ma l'ho fatto di questa cosa progetta ora un simile fatto è precisamente del tutto impossibile nella prassi spendendosi Yi
La gente è in un certo senso senta in situazione
Non può esonerare essi spesso come dire ecco
Qui c'è il principio a cui io mi richiamo
Lo ha dico e io sono perché così neutrale rispetto alla questione
Non è questo non è questo e non è questo il disinteresse di cui si parla prima e non è questo diciamo la neutralità del giudice
La neutralità del giudice sì certo un essere al di sopra delle parti come si usa dire
Ma è un essere pienamente il presente
Nell'atto del giudizio striscioni l'atto del giudizio e disinteressato ma Giuseppe Verdi la Conca sommamente interessante nel senso che nell'Indiana diciamo la decisione giudiziale
In prima persona
Qui vorrei aprire una parentesi tutto questo non va inteso in senso psicologico esistenzialisti
Cioè non faccio un richiamo alla persona fisica con tutte le sue motivazioni nell'alzarsi alle nove di mattina essere scocciato di dover andare in tribunale a quell'ora piuttosto che non è questo è il valore dell'atto che saltare
Dove l'atto precisamente è
Il momento in cui la norma il caso e quindi più trovano la loro risultanza comune
Questo
Può far dire e io lo dico senza diciamo timore che la decisione giudiziale è un atto che sotto un profilo filosofico deve essere qualificato come atto etico e non come una semplice tecnica
Voglio dire non esclude che vi sia una tecnica non è che qualsiasi persona possa essere sbattuta
Lì in un tribunale messa a fare giudice c'è tutto un insieme di procedure e di regole che costituiscono un corredo essenziale ma questo porrebbe essenziale non è sufficiente
C'è quelle di più che in qualche modo passi precisamente che la figura del giudice sia insostituibile
Ora metterò
Ed è la parte forse più difficile questa mia esposizione ma non voglio poi farla troppo lunga questa parola etica
è una delle parole più abusate e più usurate degli ultimi tempi come tante altre parole che a un certo punto si spandono nell'opinione pubblica come si invocando l'etica fonte solare professionalità o così via si potesse mettere l'anima in pace o quanto meno diciamo sbandierare certi principi in cui poi ci si guarda bene
Dal preoccuparsi della loro effettiva applicazione noi sentiamo parlare di etica di tutte le cose ormai tutte le professioni devono avere una loro etica
La questione morale in Italia viene tirata fuori ogni momento naturalmente chi ne soffre innanzitutto e precisamente la moralità
Quindi su questa questo termine etico se diciamo lo tirò fuori proprio fuori con un certo ritegno nel senso che vorrei
Che fosse chiaro
Che
No qualsiasi operazione umana può essere qualificata come etica
Non esiste un'etica dell'ingegnere
Non esiste un'etica
Diciamo del matematico o Bellusci o diciamo di qualsiasi figura professionale esiste un'etica per l'uomo laddove esistono degli atti che non sono sempre
Conclusivamente diciamo Astra I living norme laddove in un certo senso è necessaria quella integrazione
Di cui si diceva sopra
Perciò quando parlo di etica non parlo di moralità
La moralità generalmente
E precisamente qualche cosa che si fa si rifà a delle norme di dover essere
La moralità prevede una serie di imperativi
Letti cargo prevede disperati
L'amore la l'etica non è neanche una convinzione soggettiva nonché questa debba essere assente nonché la moralità debbano essere assenti venite beninteso ma non è questo l'etica
Si confonde troppo facilmente lei etico morale sono due cose profondamente diverse
Perché il morale ciò che è morale
Può
Ho invocando una tradizione o invocando una serie di principi irrinunciabile irrinunciabili o invocando che sola tavola dei comandamenti trovare il luogo dove detto ciò che morale e ciò che morale letti con non trova mai questo luogo
Lei Tiguan è sempre diciamo l'essere nella situazione e riuscire a trovare un valore che possa essere riconosciuto da altri in quella situazione e un valore però che non è dato da nessuna norma
Lenti che appunto non è questo non è una convinzione soggettiva per quanto naturalmente sia più che mai necessario voglio dire che il giudice o qualsiasi fondo professione
Venga in parte sentita come un Petru come dice Fazio deve fare come una vocazione propriamente perché questo gli alberi no quando il lavoro intellettuale come professione
Il testo testo è più forte perché è alza deluso cioè deluso è sì la professione ma la professione in quanto vissuta come una vocazione questa è necessario voglio dire non sempre dato però quando c'è un elemento positivo
Però questo non costituisce un
Una condizione del carattere etico
Di un di una dal
E neppure punto una convinzione personale l'adesione a certi principi a certe cose anche questa quanto mai necessaria quanto mai
Opportuna ma questo non costituisce il carattere
Bene allora
Che cosa
A cosa porta direi questo discorso
Della invocare
Nel caso della decisione giudiziale UTP che viene qualificato come prudenza ed in cui noi diciamo questa prudenza sia mi esibisce il carattere etico di questo atto
Io su questo punto devo dire che è appunto più la parte negativa che quella positiva che posso dare cioè più l'invito a nord una confondere
E hanno pensare che quando si parla di etica si debba richiamarsi a delle norme
Che è quello che accade comunemente appunto per l'abuso di questa parola
In positivo non posso dir nulla perché posso solo descrivere
Ma non dare la formula di ciò che che ricade proprio nella nell'errore
Di pensare che l'elemento di un grande decisioni nella quale un valore posto in gioco possano essere
Ripristinato in modo diciamo formati
Allora siccome ho fatto
Riferimento a Max Weber il quale fa una distinzione tra etica della convinzione etica della responsabilità
Etica della convinzione è quella che si richiama a motivi soggettivi adesione a certi valori da parte del soggetto ripeto cosa più che mai positiva manda in onda costitutiva dell'elemento etico
Si potrebbe pensare
Che si debba far ricorso a un'etica della responsabilità
E penso che sia giusto cioè dire che ciò che il giudice deve fare
Mantenere una responsabilità per ciò che fa ma cosa significa questo anche questa parola a parte diciamo le colorazioni politiche che proprio nei confronti dei la magistratura appunto
Per le vicende no che cosa significa responsabilità
E la responsabilità in genere può essere vista naturalmente in due sensi o anche più che due ma uno è la responsabilità rispetto alle conseguenze di una certa azione
Noi abbiamo una responsabilità
Di quello che facciamo perché da quello che facciamo possono derivare
Determinate conseguenze anzi oggi
Vi sono dei tentativi più che mai degni di istituire una etica della responsabilità
Ciampi Prodi Anzio nasca proprio si chiama il principio responsabilità lì significa che tutto ciò che facciamo deve in un certo senso andare al di là Dinoi
E deve essere pensato al di là dei tuoi nelle sue conseguenze future
Ora questo è una cosa che purtroppo lontanissima dalla mentalità di ciascuno che ciascuno attribuisce comune dovere al punticino
Salvo esonerato se n'è lui stesso e che in effetti rispetto alla situazione complessiva di come vanno le cose
In ambito più ristretto ma anche se volete in ambito più ampio
Dovrebbe essere meditata profondamente noi abbiamo una responsabilità rispetto non solo al domani ma rispetto alle generazioni future questo è fuori discorso importi i dati tutte le questioni che vengono al pettine oggi sono proprio fatti che indicano che questo dato non è stato mantenuto abbastanza presente
Però se noi parliamo di etica responsabilità nel caso detto vizio non è questo aspetto qui
Quello che conta non che sia anche questo dato ma non è quello qualificativo
La responsabilità io credo nella caso in questione è la responsabilità per l'atto stesso
Terrecotte sfumano Beppe in un certo senso
Si passi verso l'impegno di ciascuno
Ma anche qui non in senso psicologico la responsabilità per l'atto del giudizio ma per qualsiasi atto che noi possiamo compiere che abbia un valore dico significa
A mio parere
Che
Nel compiere quell'atto noi siamo investiti nel nostro interesse nel nostro ruolo nella fattispecie ripetutamente in prima persona
E però questa interesse deve assumere
Un significato oggettivo o significato universale che dà valore al nostro essere in questione in quel giudizio se io posso richiamare qui una bella proposizione di Aristotele che io invoco sempre Aristotele dice a un certo punto riparto del bene
Vista parassiti
A partire dall'interesse di ciascuno dal teme di ciascuno che il bene universale vuol bene senza integrale diventi bene di ciascuno cioè ogni nostra operazione dobbiamo essere franchi in questo nasce da un interesse io dico un interesse nel senso che c'è una motivazione se no saremo fare no come l'asino di Buridano che c'aveva due buchi di paglia uguali e buone di fare perché non sa scegliere tra l'uno o l'altro
Quindi c'è una motivazione un interesse ma questo interesse che inevitabilmente diciamo di carattere personale salto il personale possa essere un ruolo specifico
Deve sempre essere distolto da questa sfera e ciò che viene fatto deve essere radicato in una prospettiva di riconoscibilità comune io capisco che questi discorsi sono molto suonano molto vaghi e poi quando uno io non sono giudice evidentemente quindi stampato uno si trova con le cose concrete tutti questi bei discorsi opporsi a Parma però non dovrebbero essere completamente buttarsi dietro le spalle sia perché come ripeto o riguardano forse solo l'atto del giudice del giudizio ma riguardano poi in fondo ogni atto umano che si costituisca come scelta
E la scelta precisamente il prende di una decisione e la dove non tutti gli elementi mi dicono quale decisione dello prego
Sarebbe facile la vita se potessimo andare avanti in questo modo ogni volta e nostre scelte già preparate bene di fatto purtroppo accade così e la gente viene tende avviso grazie alla scelta e quindi addio
Accoglierete le direttrici passivamente o comunque a non mettersi interamente nell'atto dell'OSCE
Bene io credo che l'atto del giudice uno di quegli atti in cui questa cosa viene più chiaramente in luce direi quasi costrittivo
L'elemento è giudice non può esonerati da questo
Dei fatti ripeto succede Bruno e lasciar cadere ma vorrei dire questo lasciar cadere deve essere sentito sempre come una carenza un un purtroppo non posso tener conto di tutto questo non semplicemente questo non c'entra va bene ed è forse quella distanza che sempre resta tra l'elemento del diritto e quell'elemento ideale della giustizia e ce lo siamo dimenticati come dice Platone ma in fondo
Quello che dar vita rafforza anche allora spesso vita detto questo ripeto io sono stato molto generico fa i filosofi hanno questa facoltà poco di potere parlare del genere delle generalità
Pianeta che ripeto sono generali nel senso che poi la vita non si accomoda sempre ad esse
Però che alle volte sono utili perché la vita invece non appannati il valore di quello che facciamo
Quindi io ritengo che lo ripeto per l'ultima volta che proprio l'atto della decisione giudiziale è uno di quegli atti dove viene più chiaramente in luce e la responsabilità è quella di venirlo sempre in luce il fatto
Che l'uomo è tutto dentro questa decisione
Bene questo fa sì che in effetti possa essere qualificato come un atto etico precisamente non essendo un atto morale
Siamo al professor Carlo per la sua relazione soprattutto per averci dedicato del tempo in un giorno per lui ma impegna nello spogliatoio e un altro se il genitore grazie generale adesso la parola al professor prudenza per le regole e gli ori in segreto giurisprudenziale della tradizione romanistica
Io richiamerò alcuni aspetti irrisori
Di questa esperienza storica
Che nasce dal diritto romano
E che interessa la cultura giuridica dell'Europa continentale fino alla fine dell'Ottocento con propaggini che riguardano anche la nostra cultura e cercherò di trarre
Da questa rilevazione chi vi concettuale
Infine vi proporrò alcune considerazioni che riguardano l'attualità della cultura giudiziaria
A partire dal diritto romano ripercorrendo la storia della cultura giuridica europea
Noi troviamo due possibili modelli di diritto giurisprudenziale
In entrambi questi modelli
Le norme ci appaiono come il prodotto di un lavoro di giuristi
E se non si raffigurano
Come
Enunciati prescrittivi a carattere generale
Ed astratto
Invece nascono dalla decisione in ordine a casi concreti e questa decisione in ordine a casi concreti si pone essa stessa
Come regolamentazione
Ogni decisione su un caso concreto rappresenta in un sistema ove mancano enunciati prescrittivi a carattere generale ed astratto una ipotetica sul futuro su casi simili
Distinguerei diritto giurisprudenziale puro
Da quello
Che invece
Ritroviamo in un sistema nel quale esistono enunciati descrittivi a carattere generale
Il diritto giurisprudenziale pure quello che sia in assenza di un corpo di norme legislative generali
E qui i discorsi dei giuristi descrivono in ferie le decisioni di solito ne mostrano la non arbitrarietà stabiliscono nessi concettualità precedenti
Però appunto manca il corpo delle norme legislative
Se no c'è il diritto giurisprudenziale
Come diritto in azione
Come formazione di norme individuali a partire dalle leggi come costruzione degli interni
Un diritto che si forma attraverso la giurisprudenza implica di solito un rapporto di identità di consonanza oppure di subordinazione dei giudici rispetto ai giuristi
La questione sempre aperta nelle diverse esperienze di diritto giurisprudenziale e quella della struttura attraverso la quale si esercita la funzione interpretativa e creativa dei giudici che dei giuristi come si trasmette il sapere giuridico attraverso quale organizzazione esso giunge a produrre norme e quali sono le sue gerarchie interno se pensiamo per esempio
All'esperienza dell'Ottocento tedesco prima di una codificazione unitaria del diritto civile esperienza priorità sostenuta dal Savini quella che proviamo rappresentata e ordinata nelle pagine del sistema del diritto romano attuale
Dal mille ottocentoquaranta
Agli anni successivi esce
Questa opera bene di noi abbiamo l'immagine il modello ideale di una ferrea subordinazione del giudice
Al ceto dei giuristi
I giuristi sono a loro volta strettamente legati all'aristocrazia terriera sono classe dirigente sono pochi sono fortemente omogenei vi è una compattezza ideale culturale che è alla base dell'esperienza dalla palude Istica
E la figura del giudice
Quella di un trasmettitore
Di questo sapere
Subordinato
E di le
L'ampiezza di scelte discrezionali e negata del giudice quando Sarmi parla della restitutio in integrum egli dice che sarà bene non lasciare amplissima discrezionalità
Nell'uso di questo mezzo di cancellazione degli effetti giuridici di un atto
Sarà bene che i giudici si rinfacciano alle categorie definite dei giuristi sulla base della lettura
E le antiche fonti del diritto romano attualizzate adattate alloggi
Io indico sommariamente
Dunque modelli fondamentali
Ai quali possono ricondursi le diverse esperienze di diritto giurisprudenziale sia quelle di diritto giurisprudenziale puro sia quello in cui esso convive con un sistema legislativo
Nel primo modello il diritto giurisprudenziale ci appare come il veicolo di una concezione conservatrice del PD
Le innovazioni vengono in questo ordine di idee ricondotte ad una finzione di continuità si può ricordare a questo proposito un brano di San Menna
Tratto dall'opera è un centro un'opera del mille ottocentosessantuno
Che è interessante perché tutto costruito sul confronto tra diritto romano diritto inglese
E sulla generalizzazione teorica dell'antico schema romano dell'applicazione questa idea della finzione in realtà una larga fortuna del pensiero giuridico europeo
Basta pensare al ruolo da ultimo teoria del diritto del Novecento ha avuto nell'opera ricchezze la norma fondamentale come soluzione unità dell'ordinamento giuridico come finzione è uno schema di origine romana
In summit come noi troviamo questa idea del diritto giurisprudenziale come diritto fondato su una finzione
Io in spiego espressione finzione legale
Egli scrive per indicare ogni assunto che concilia o cerca di conciliare il fatto che una regola vige una regola del diritto ha subito alterazioni
Rimanendo immutata la sua lettera mentre la sua funzione si è modificata
Queste due parole di Carpi Jean
Includono
Di esempi di finzioni
Che Sumner Maine aveva precedentemente ricordato con riferimento al diritto inglese al diritto romano
Ma e se dice l'Autore hanno un ambito di applicazione molto più ampio
Io parlerei scrive del diritto inglese ed è il diritto dei responsi dei giuristi romani diritto dalla giurisprudenza classica commi diritti fondanti su inizio
Sull'idea di funzione infatti in entrambi dicasi il fatto
Che la legge cambia che la norma di diritto che si applica al caso concreto muta si trasforma
La finzione
Che essa rimane quella che è sempre stata
Insomma idea conservatrice del diritto giurisprudenziale al centro la permanenza la continuità della tradizione interpretazione adatta la norma tratta dalla tradizione
Ai casi nuovi e in questo adattamento non ne mette in discussione la permanenza la continuità finge che la norma sia sempre la stessa di fatto nell'adattarla la cambia aggiunge qualcosa
Riempie qualche vuoto
Percorre un processo mentale nuovo
La norma statuendo che scaturisce da questa operazione è una norma nuova
Queste formulazioni di San meno insomma formulazioni noi diremmo oggi realistiche nel senso che individuano il carattere innovativo di una interpretazione e applicazione del diritto che si fonda sul primato del precedente
Sull'antica regola dello stare decisis
La cultura giuridica di cui San armenti partecipa ha già messo in discussione la regola dello stare decisis nei primi decenni dell'Ottocento la cultura giuridica inglese ha dibattuto a lungo sull'idea di codice e basta ripensare alla proposta tenta mia di un codice come progetto
Di un codice che si ispira ad un progetto razionale e che lo traduce norme Lafuenti capaci di riordinare vivere sociale
Ma è un progetto che viene respinto
La gran parte dalla cultura giuridica inglese
Tra i due estremi rappresentati da ben dallo stato dall'idea innovativa del codice
E da un'idea tradizionalisti conservatrice del diritto come formazione spontanea la quale prevale una soluzione conciliativa
La possiamo ritrovare per certi aspetti nelle laccio rosso giurisprudenza ostili
Prevale un punto di vista
Che realisticamente ammette gli elementi di novità che emergono della interpretazione nell'applicazione dei precedenti e tuttavia con approccio ugualmente realistico scarta l'idea di un codice compiuto
Innovativo capace di progettare e definire un certezza
I rapporti che la convivenza capace di ridurre ad una operazione logica di lavoro del giurista interprete possibile responsabilizzando lo sotto il profilo che la scelta di valore sotto il profilo politico
Rassomiglia alla impostazione di meno anche quella design
Parecchi anni precedente Savigny dentro una discussione sulla codificazione sull'idea di codice per certi versi analoga a quella che fra gli anni Venti e Trenta dell'Ottocento si svolgerà Inghilterra
Questa discussione nasce
Da uno scritto di tipo che propone un codice unitario
Per gli stati tedeschi all'indomani
Al congresso di Vienna
Savigny rifiuta l'idea di una purificazione unitaria del diritto civile
E la ricevuta contrapponendo
Alla l'idea di codice
Al primato dalla norma
All'idea che sia possibile un corpo di leggi compiuto coerente capace di prevedere tutti i possibili rapporti riordinarle ordini semplici
La prassi invece di una giurisprudenza casistica che lavora
Buttarsi
Ed io ordina riorganizzato partendo alla tradizione
Ed anzi mettendo ordine quanto più è possibile negli USA prodiani diritti particolari proprio utilizzando funzione sussidiaria le regole che le categorie della tradizione romanista
Nel suo scritto del mille ottocentoquattordici sulla vocazione del nostro tempo alla legislazione alla scienza del diritto Salvini nel respingere l'idea di codice di dializzati
Come esempio storico più alto di giurisprudenza casistica proprio dalla giurisprudenza piromane
Perché per loro il diritto non ha un'esistenza in sette sei
Scrive sale la sua essenza e la vita stessa degli uomini considerato da un punto di vista particolare il punto di vista particolare dal quale il giurista considera la vita degli uomini e in caso contrario
I turisti romani partono dalle osservazioni viva indiretta di esso del caso concreto noi vediamo nascere trasformarsi gradualmente il vero rapporto sotto i nostri occhi eccome se in questo caso fosse il punto di partenza di tutta la scienza e come se si dovesse dedurlo spesso ascoltavo le parole
Detto del professor albo a proposito della ricerca di una universalità nel caso concreto che sarebbe
Operazione
Da proporre all'interprete
Mi sembra che questa ipotesi una individuazione dell'universalità nel caso concreto
Funzioni sia possibile
Quanto più si immagina che le condizioni di formazione del diritto di applicazione del diritto entrino in una tradizione senza rotture
Continua quanto più si immagina la permanenza di principi tradizionali dominio del passato sul presente
Perché l'universalità
E reperibile nel caso concreto e appunto la somiglianza di questo caso ad altri casi la permanenza Hillary improponibilità di
Precedenti
Di soluzioni che siano state formulate in ordine casi anteriori è possibile che nella ragionamento di Savini secondo il quale il sistema del credito si trova nel caso
Si intuisce si coglie nel caso concreto vi siano delle reminiscenze cambiare d'altra parte
Ci sono futile motivo
Storico del pensiero giuridico di nazionalità tedesca Kirchner che hanno dimostrato Hume nonostante le apparenze pensiero design sia largamente tributario alle categorie fondamentali
Del pensiero circa
Nelle pagine Salice anche questa idea di finzione
La stessa che abbiamo visto in Samp mentre anche questo è un elemento di idealizzazione del diritto romano Quinto Romano funziona così bene perché appunto utilizza il concetto della finzione che è un concetto importantissimo per le punizione del diritto
Si aggiungono istituti nuovi quegli antichi proprio attraverso questo espediente della fittizio
Salvini fa l'esempio l'apologo possesso che era una sorta di sistema ereditario che veniva applicato in assenza delle condizioni dei presupposti per il sistema ereditario dello ius civile si determinava così l'estensione di norme HC originariamente non previsti o l'intenzione di norme nuove attraverso una finzione nella finzione che quei determinati casi vi fossero condizioni e situazioni che invece mancano
E qui la finzione serve
A interpretare
E norme antiche andando molto al di là delle loro condizioni di applicazione originarie
Serve attingere da un fatto di sia quando non vi è per costruire norme che sono nuove rispetto a quelle tradizione il secondo modello di diritto giurisprudenziale il primo duello nella tradizione abbiamo visto quello conservatore
Il secondo invece che sulla
Polifunzionalità dei precedenti
Su questa idea di una tradizione che è capace di comprendere tutto punta sul riconoscimento che nella tradizione nel sistema diciamo dei vuoti
E questi vuoti sono da riempire
Che il riempimento dei vuoti può comportare anche
Innovazione
Questa scoperta che individua in completo sottintende la consapevolezza di un'attenzione fra società regole e quindi rende possibile pensare norme che abbiano un carattere innovativo non solo norme di legge
Ma anche norme individuali
E così abbiamo per questa via due vizi che sono centrali nel movimento del diritto libero quel movimento
Culturale
Che riguarda la cultura giuridica che si è svolto in Austria in Germania e in Francia fra gli ultimi anni dell'ottocento e il mille novecentoquattordici questa credo sia la periodizzazione più rigorosa mia novecentoquattordici un anno fatale l'anno in cui inizia la prima guerra mondiale dopo questo anno tutti i termini
Delle questioni che si erano poste nella cultura giuridica anteriore forse più in generale nelle scienze sociali cambiano si trasformano non si può più parlare di un movimento del diritto libero dopo la prima guerra mondiale
Allo stesso modo negli stessi termini in cui ne parliamo con riferimento agli ultimi anni dell'Ottocento e dico questo per escludere dalla tematica al movimento del diritto libero da questa scoperta del primato dalla norma individuale cui dirò fra un momento
Tutte le utilizzazioni spurie e orrende che di questi modi di pensiero si avranno durante il nazismo
Vi è
Nella fra i resti dell'uomo nel movimento del diritto libero degli ultimi anni dell'Ottocento l'affermazione di una necessaria la curiosità del diritto ricevuto insomma l'idea di una completezza
Del diritto ricevuto sia esso la tradizione sistema legislativo è un'idea
Illusoria
è un mito
Il diritto ricevuto necessariamente lacunoso perché evidentemente qui gioca l'idea di una società
Non stazionaria
Ma di una società progressiva che si trasforma che cambia al centro della quale vi è questa
Categoria del mutamento del mutamento incessante
E si esprime anche attraverso l'attività legislativa il moltiplicarsi delle leggi
A inflazione legislativa quanto più c'è inflazione legislativa moltiplicarsi delle leggi tanto più il sistema legislativo appare
La Buronzo
Accanto a questa idea della in necessaria la curiosità dito ricevuto vi è la tesi poi di un primato della norma individuale anche qui sono due aspetti di un'analisi realistica del funzionamento del diritto
E ritroviamo anche dentro diversi contesti
Entro diverse esperienze
Penso al realismo giuridico americano la primato della norma individuale e anche l'idea
Che non si può trovare tutto alla tradizione
Riemergono
Comunque queste due affermazioni la lacunosità del diritto ricevuto il primato della norma individuale convergono
Nel movimento del diritto libero Luigi Lombardi ha scritto che vi è un'armoniosa concezione della complementarità tra legge e giurisdizione io direi
E questa complementarità non può essere tanto armoniosa
Poiché
Il modello di diritto giurisprudenziale
Che considera la decisione regolamentazione del caso concreto come potenzialmente innovativa
Non può fare a meno di incorporare insegna anche la possibilità del pluralismo e del conflitto quindi non è tanto armonioso il rapporto
Tra
Norma tradizione legge sistema come quadro come Progetto come cornice e norma individuale decisione
Perché
Proprio sullo sfondo
Di una società dominata dal ritmo del cambiamento
Questo passaggio dal generale individuale
Questo mutuo potenziamento della lacunosità del diritto ricevuto dell'idea di un apposita ad altri dodici avuto ebbe l'idea del primato individuale non può non avere al suo interno
La diversità delle opinioni
E anche il conflitto
E questo conflitto non è soltanto un conflitto tra menti astratta
Ma è un conflitto che a sua volta risente dei movimenti che sono presenti nella società
Torniamo all'esperienza storica nell'esperienza giuridica romana noi troviamo entrambi i modelli diritto giurisprudenziale
Modello conservatore
Quello della continuità della permanenza della tradizione e anche seppure appena accennato
Seppure entro limiti molto più ristretti il modello e innovativo
La cultura
Di questo secolo
La storiografia romanistica
Hanno allungo sottolineato
Il primo modello il modello conservatore e hanno fatto bene perché esso è più rilevante nell'esperienza giuridica romana
Ricordo
Per tutti un autore una opera
L'Autore Schultz
L'opera ai principi del diritto romano
Un'opera edita per la prima volta in Germania nel mille novecentotrentaquattro marciscono pochissimo immediatamente dopo subito costretto dal razzismo denigrare
Si trasferì in Inghilterra
E continua a lavorare ad Oxford l'opera del circolo di più esce nel mille novecentotrentasei intitolata Prinze pozzo profondo
E in effetti nell'impostazione nelle note in tanti riferimenti di questo libro anche se era stato per la prima volta scritto in tedesco pubblicato in Germania
Chi è questa ricerca di un rapporto di una similitudine tra l'esperienza giuridica romana l'esperienza della giurisprudenza romana una giurisprudenza casistica e il testo
Diritto inglese non è il solo sciur satellitare in quegli anni questa operazione intellettuale e culturale di collegamento tra
Diritto romano nella sua forma storica più antica non nella immagine
Della tradizione romanistica e
Il diritto inglese
Mancherà dunque scrive il suo spirito del diritto inglese nel quale ancora di nuovo enfatizza questi elementi della casistica del diritto giurisprudenziale leggendo la common law attraverso le categorie proprie della
Cultura
Che nasceva dalla tradizione romanista
Nell'opera di Schulz è singolare il richiamo al alla ostilità per le astrazioni che domina i giuristi romani Omnis definizioni iure civili pericolosa esterni
A Mestre non su Berti forse è molto facile che le definizioni generali siano sovvertire la pratica siano puntate per aria
Dalle cose al manifestarsi delle fattispecie concrete che sfuggono alle definizioni generali questa ostilità per le definizioni generali per le regole e guardata con particolare favorita attenzione per
Perché in essa e di vede il segno di una giurisprudenza artigianale
Che ad opera un metodo di sperimentazione concreta e delle soluzioni giuridiche attaccato alle cose una giurisprudenza artigianale che intanto può funzionare in quanto lavora entro una come vita ristretta ove forte il controllo sociale e dove è anche forte il consenso e la fiducia da parte dei consociati nei confronti del ceto dei giuristi
Schulz anche il merito di descrivere
Attraverso quale procedimento la giurisprudenza casistica costruisce le regole
Ogni decisione di un caso pratico evitata dalla persuasione
E beh
Accompagnata dalla volontà che verificando sia oppure allo stesso caso debba aver luogo la stessa decisione
Ma poiché il caso non può mai ritornare in tutti i suoi particolari ogni decisione casistica contiene già qualche cosa di più della decisione di un caso individuale
Contiene cioè una norma giuridica che prescinde da strada ed alcune circostanze del caso insomma una norma giuridica strani
è questo il procedimento attraverso il quale dalla risoluzione dei singoli casi concreti si passa attraverso la logica pare attacca e cioè attraverso l'impiego della similitudine concetto di similitudine dall'uno all'altro caso e dalla risoluzione individuale concreta nel caso a alla norma
Che dal caso a sviene progressivamente estrapolando attraverso un susseguirsi di applicazioni a casa e sono diversi ma che sono individuati per qualche loro tratto come simili al tasso
Dicevo che nell'esperienza giuridica romana non c'è soltanto il modello conservatore
Per esempio se noi leggiamo De oratore di Cicerone
E poiché legibus vediamo come ingrigiti la la giurisprudenza Cassis
Questo modo di lavorare così artigianale che piace a Schulz dei giuristi romani
Questo risolvere anche il loro discorso in un elenco di casi concreti e delle risoluzioni che ad essi si riferiscono ogni piace la casistica perché impedisce una trattazione scientifica del di
Perché porta poi alla personalizzazione alla individualizzazione dei singoli casi che produce incertezza e chi invece pensa ad un discorso dei giuristi che è un discorso
Che parte dai cena che parte dai concetti più aspra
Perché proprio attraverso il genere attraverso i concetti più astratti si offrono all'interno pretesto strumenti concettuali per dominare anche la varietà della pratica
E poi c'è soprattutto nel De legibus una preferenza per la lex per la norma autoritativa una preferenza che in una certa misura Nostalgia siamo nell'ultimo secolo dalla Repubblica dove
Diritto che che è più vivo il mito degli scambi con gli USA civile non è regolato da leggi ex anche perché leggesse dipendono dalle oscillazioni delle assemblee politiche e quindi
La materia dello ius civile ebbene sia regolata dall'opera di un ceto di giuristi saldo
Su posizioni tradizionaliste
E poi magari opportuno consentire intervento innovativo nella giurisdizione nell'editto del pretore ma il pretore urbano appartiene al patriziato
E proprio anzi nel momento in cui i plebei hanno avuto l'accesso al consolato veniva Prizzi dall'altra parte ci sono tenuti per loro la giurisdizione
Perché pretore urbano sontuosa essere soltanto voluta membro ceto patrizio
Quindi è un po'una Nostalgia della norma autoritativa tra l'ex anche nel campo dello ius civile dei rapporti civili questa volta ci espressa con termini
Che ci appaiono molto lucidi
E anche interessante ricordare questa immagine della legge Cicerone propone perché è un'immagine che utilizza
Come strumento di distinzione concettuale quello dell'aritmologia e propone lui Gary Rex quella greca secondo la quale dall'ex
Quella
Che attribuisce a ciascuno il suo
E quindi che riconosce come dire una distribuzione
Dei beni dei diritti
Invece ci può essere un altro significato di l'ex un significato etimologico per cui l'ex deriva da lei scegliere
E questo è il significato che piace di più a Cicerone la legge come scelta la legge noi diremmo oggi come decisione la legge che ha in sé nell'ex UPIM la forza della scelta
E quindi la legge del capace di innovare
Cella Nostalgia in Cicerone
Di una norma autoritativa capace di scegliere cioè capaci questa operazione della decisione delle tous esclude una serie di possibilità scegliere vedere alcune determinate una determina
Mentre invece l'altra idea di legge quella riconosce uno stato di cose esistenti
Che attribuisce a ciascuno il suo ma sulla base come dire di una cooperazione dichiarativa e non di una creazione di una innovazione
Lo stesso contrasto troviamo abbozzato teoricamente in Cicerone non lo ritroviamo in due definizioni di regola nella definizione che viene fuori dal pensiero di Labeone per cui la Regula iuris
Innova
Fissa un principio per il futuro non si limita a riconoscere applicazioni di norme individuali decisioni già prese Soluzioni di casa
Non si limita a rappresentare cioè decisioni già verifica essi ma astrali dress
Aggiunge qualcosa ex
Fissa una
Determinazione normativa che non sta più nei confini del singolo caso concreto o di più casi che si sono verificati
Ma invece unito al futuro che rappresenta una regola di ogni possibile situazione che ad essa sia riconducibile
A questa idea di Regula Joris che emerge dal pensiero di Labeone un giurista che come dice Pomponio plurima innovare Steve Winwood futurista nel quale questa idea dell'innovazione è sempre presente
Si contrappone l'altra definizione quella di Sabino secondo la quale non ex Regula ius summa duro sede ex iure modesta Regula FIAT
La regola si ricava dalla tradizione
Dalle risoluzioni dei casi
E non è pensabile che il diritto si ricavi dalla regola e cioè che la regola punti al futuro alla precisione e alla determinazione normativa di tutte le situazioni possibili di cui essa evidentemente può prevedere soltanto alcuni
Aspetti generali
Nella giurisprudenza romana di sono tante voci difformi non siamo abituati all'idea di una giurisprudenza compatta di giuristi fungibili uno uguale all'altro
Questo rapporto tra i casi la regola è un rapporto discusso controversa basta pensare che Giuliano dirà che le regole non possono prevedere tutte le situazioni possibili
Se le regole non possono prevedere tutte le situazioni possibili è evidente che qui interviene come elemento di rottura e di critica dalla tradizione della sua continuità e per la sua permanente
Come approdiamo sulla base di queste considerazioni
Ma che abbagliano che possono apparire così generali lontane
Alloggi alle domande dell'oggi
Io vorrei
Anzitutto dire che lo schema del diritto giurisprudenziale naturalmente non un diritto giurisprudenziale puro ma diritto giurisprudenziale insieme di norme individuali in azione
Può essere usato in riferimento all'esperienza italiana degli ultimi venticinque anni
Non solo come descrizione di una realtà
Ma può essere usato in relazione a questa esperienza anche facendo leva sul fatto che nella cultura giuridica italiana e precede più precisamente nella cultura giudiziaria vi è stato negli ultimi venticinque anni la consapevolezza che vi era un diritto giurisprudenziale in divenire
Ed una consapevolezza che questo diritto giurisprudenziale non era riducibile al modello conservatore
Al modello tradizionalista
Questa idea di una tradizione infinita che comprende tutto o di un sistema giuridico legislativo compiuto
No
Vi è stata la consapevolezza dell'esistenza di un libro giurisprudenziale anche del dell'esistenza di un diritto giurisprudenziale con un carattere innovativo
Io voglio richiamare molto brevemente un esempio
Che ci aiuta a capire
Mi aiuta a capire perché cosa intendo quando parlo di diritto giurisprudenziale di consapevolezza dell'esistenza dello sviluppo di un diritto giurisprudenziale è un esempio concreto sul quale anche di recente che è stata discussione della cultura giuridica
E la questione del diritto alla salute del lavoratore
Che tutelato secondo particolari modalità in rapporto alle condizioni di lavoro in rapporto all'obiettivo della prevenzione degli infortuni vittima la
Noi sappiamo che il singolo lavoratore può chiedere tutela pretore civile del lavoro
Per ottenere un provvedimento d'urgenza oppure tempi più lunghi può giungere ad una condanna del datore di lavoro perché rimuova le condizioni pericolo per la salute o perché assegni soggetto danneggiato ad altre attività non uscire
Può denunciare la violazione di norme antinfortunistiche pretore penale
In questo campo vi sono numerose oscillazioni giurisprudenziali
Poi vi è una possibilità di intervento collettiva condizioni di lavoro
L'articolo nove dello Statuto dei lavoratori
Le rappresentanze sindacali possono agire in giudizio per tutelare un diritto al controllo tipo la prevenzione vi sono diritti concorrenti da una parte il diritto dell'impresa dall'altro il diritto del lavoratore
Penso per esempio al diritto di conoscere le sostanze chimiche impiegati nel processo lavorativo
Siamo di fronte ad un sistema legislativo lei meglio d'un Complesso legislativo che ci appare Lino composizione eterogenea ed anche
Di cui inevitabilmente occorre riconoscere la la curiosità c'è uno studio recente di
Carlo Smuraglia sul carattere lacunoso inadeguato per la formazione di gente che si riferisce al diritto alla salute del lavoratore
Per fare un esempio i principi innovativi fissati dalla riforma sanitaria del settantotto
E sono relativi alla salute e alla prevenzione negli ambienti di lavoro e di vita non hanno avuto alcun seguito nonostante che vi fosse una pena al Governo di emanare
Un testo unico in questa materia quindi abbiamo un complesso normativo eterogeneo al suo interno lacunoso e allora diventa più rilevante decisiva la scelta di colore il giudice pubbliche tra i diritti concorrenti a che cosa può ancorarsi questa scelta può ancorarsi a criteri di orientamento a principi che sovrastano le sparse enunciazioni legislativa
E l'operatore giuridico decide in base a principi
Nel nostro sistema
E di da dove può trarre legittimamente questi principi secondo la Costituzione e allora l'affermazione costituzionale del diritto al lavoro affermazione del diritto alla salute
Nonché la subordinazione della iniziativa economica articolo quarantuno per iniziativa economica privata alla sicurezza alla libertà alla dignità umana ecco voi ci troviamo in questo caso di fronte ad operazioni interpretative che rimandano ai principi della Costituzione
Ma naturalmente i principi della Costituzione sono oggetto di dell'interpretazione di analisi gli esami critico si tratta di rifare la storia
All'interno del ragionamento dell'interprete di quei principi per coglierne il significato il carattere innovativo per restituire un circuito tra quei principi dei bisogni del presente
Ecco questo è un esempio di diritto giurisprudenziale di diritto giurisprudenziale che può essere indicativo e la cultura giudiziaria italiana il valore di questo diritto giurisprudenziale come portatore di un indirizzo politico è Espresso con particolari figure dal congresso di Gardone del settembre del mille novecento sessantacinque
E l'Aic quel congresso è stato già scritto lo ha ricordato
Pietro Costa in un articolo democrazia diritto di un anno fa c'è un modo di ragionare in riferimento ai principi dell'ordinamento giuridico statuale di cui all'articolo dodici che vengono identificati nei principi della Costituzione che richiama proprio
Naturalmente senza senza conoscerne il io credo ma può anche darsi che invece ci fosse qualcuno
Che
Conoscesse i temi di quella cultura richiama proprio dicevo le formulazioni di borchie
Quel congresso è importante io credo perché nel porre
Il richiamo forte alla Costituzione e ai suoi principi nella interpretazione giuridica nel diritto giurisprudenziale
Anche nell'uso che i giudici fanno del ricorso al controllo di costituzionalità sulle leggi pone le premesse del riconoscimento di un pluralismo necessario nera giuristi perché la lettura dalla Costituzione ricavare dalla Costituzione principi la formazione di un diritto giurisprudenziale che lavora sui principi e che perciò innovativo non può non implicare il riconoscimento di un pluralismo
Nella valutazione dei principi
E nelle operazioni interpretative
C'è un bellissimo articolo
Di Mario Franceschelli ingiustizie costituzione del mille novecentottantasei
Che richiama proprio questa concezione questa visione naturalistica
Ed è un'immagine pluralistica della nomofilachia delle funzioni che la corte di cassazione che si ricollega da questa prospettiva di pensiero io vedo con particolare vigore e forza
Espressa nel congresso di Verdone io concludo queste considerazioni o sparsa e disordinata che ti ho proposto richiamando la necessità per un approccio realistico ai problemi della giurisprudenza diritto giurisprudenziale
Ed anche per un rilancio di reale dei nostri dibattiti di richiamare lo spirito
Di quel congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Ricordate all'inizio del terzo libro del Principe di Machiavelli c'è scritto che i corpi politici per ringiovanire anzi per rinnovarsi per rinnovarsi hanno bisogno di ripiegarsi su se stessi di ritornare ai principi
Ecco io sono convinto che la magistratura italiana la magistratura associata
A avverta oggi forte questa necessità di tornare ai principi
E uno di questi principi è certamente il congresso di Gardone il riconoscimento del pluralismo e anzi l'idea che la differenziazione all'interno dalla magistratura associata il pluralismo quindi associativo il pluralismo delle correnti come si dice oggi debba nascere di la debba nascere dal riconoscimento dall'analisi critica di un pluralismo dell'interpretazione
La diversità di opinioni e di orientamenti ideali sul rapporto fra Costituzione e leggi sulla teoria dell'interpretazione e sulle questioni dell'amministrazione della giurisdizione
Sono questi i peccati quelli del pluralismo quelli in cui c'è la da deve esserci o prevede opportuno e utile per lo sviluppo dalla cultura giudiziaria per lo sviluppo democratico tempi sia una differenziazione
Potrà corti gruppi mentre ritengo che sia necessario il rilancio di un pluralismo ideale nella cultura giudiziaria italiana che parta proprio da un'analisi critica realistica del modo in cui funziona l'interpretazione e quindi anche da una verifica delle condizioni i uso dello schema diritto giurisprudenziale
Trattiamo quindi abbiamo Massimo Brutti per la sua relazione ora ai professori e dei quali è previsto l'intervento di poterlo proporre dell'ordine alfabetico nel quale essi sono indicati richiamerei qui al tavolo il professor Martinez al quale spetterà poi il compito della conclusione
Preciso già ora che al più presto verranno pubblicati gli atti di questo nostro incontro
Rivedere il professor Giacomo versi
Va bene come desiderato
Ecco
La nostra Italia avrebbero
Aveva Carla
Decidete voi
Per non far torto a nessuno avevo proposto l'ordine alfabetico potete decidere quello che preferisce
Affermare
Ho capito Carlo
Allora la parola al professor Grosso
Io secondo una comune accordo telefonico di ieri
Con gli amici
Giudice all'hotel Picardi
Prendo la parola per primo rispetto al volo
Perché per un'esigenza di chiarezza e di coordinamento reciproco perché tema sul quale siamo stati così cortesemente invitati a parlare
Sì prospetta secondo una possibile
Moltiplicità di chiavi di lettura i provvedimenti del giudice fra scienza e politica il primo dubbio che che ci è venuto e cioè se politica e scienza
Come riguardano l'oggetto la definizione dell'attività del giudice
Dei provvedimenti del giudice
O se viceversa il giudice il suo ruolo la sua funzione vanno trattate come oggetto di attività politica di che vita politica
E di riflessione
Per non trascurare
Nessuno di queste possibili
Per native
Allora parlerò io un momento brevemente del primo aspetto cioè dei provvedimenti del giudice
Cioè tentativo di inquadrare questi provvedimenti
Rush e politica e prima di tutto direi sembrò consentano loro due forze
Ancor doverosa una premessa
Definitoria
Che provvedimenti del giudice impiegati
Quanto meno ci rendiamo conto di chi vogliamo parlare
Il giudice qui non dobbiamo interpretare la formula codice e tanto meno
Di una norma costituzionale Egola costituzionale
Però questo discorso
Per un'esigenza di chiarezza prima di tutto verso noi stessi vorremmo sapere a chi si riferisce
Certamente per il giudice ha integrato il giudice
Dell'ordinamento giudiziario
Direi che è senz'altro possono rientrare una prospettiva anche metodologica di questa nell'indagine
I giudici delle legislature ordinarie
E speciale
Il primo dubbio però
Qualche spessore può riguardare se e il concetto di un giudice sono determina questi dedicati Fini
Anche presenti i rappresentanti del pubblico ministero
Io personalmente anzi
Non vorrei essere accusato di incoerenza perché ho scritto proprio nel senso di
Evidenza evidenziare ed accentuare
Le differenze tra i giudici
Soggetti soltanto alla legge come vorrà articolo cento uno del pubblico ministero
Soggetto tutt'altra regola cioè all'obbligo
Di esercitare l'azione penale secondo l'articolo centododici e né va dimenticato tra giudice e pubblico ministero forze
Senza forse c'è una diversità di garanzia o una potenziale diversità di garanzia stando allo stesso testo costi
L'articolo centosei e però ai nostri fini direi che ci sono più gli elementi comuni che consentono di vedere nei provvedimenti del giudice i risultati prodotti dall'attività degli uni senso stretto e anche degli atti mi riferisco cioè ha la garanzia dell'inamovibilità per esempio che accomuna tutte quelle categorie sempre dall'articolo centosei e mi riferisco anche e soprattutto sistema di reclutamento
Peccato che unitario e perché no alla stessa
Sezione superiore che vede
Il rappresentante del Pubblico ministero figurare nelle trattative quello passivo il vede come membri di diritto parimenti rappresentati
Il primo presidente
Della Corte suprema e il procuratore generale presso la medesima
Quindi direi che questo concetto farei sarebbe il caso di far rientrare sia il giudice e i pubblici ministeri in senso stretto e qui ci fermiamo o abbia
Siccome sono
Vengo qualche modo sollecitato dalla lettura dell'articolo uno dalla legge numero uno costituzionale del mille novecentoquarantotto
Che considera giudice
Che è investito della Podestà delegittimazione di adire la Corte costituzionale sollevare la questione poco fa il collega
Alludeva alla all'
Questo compito
Beh giudice e allora forse
Traendo insegnamento dal ove la Corte costituzionale dei due criteri quello meramente soggettivo e quello veramente oggettivo alternativamente concorrenti in questo caso potremmo passaggi
Su criterio oggettivo per allargare della legge cioè di dire questi provvedimenti fra scienza e politica non interessino anche altre autorità che non sono soggettivamente da considerare i giudici ma per il modo in cui agiscono per certe garanzie che riguardano dovere di astensione utili
Di ricusazione esigenza dalla motivazione
In variabilità delle persone del numero nel collegio quando l'organo giudicante
E collegiale
Per una serie di garanzia dicevo non sono anche se è da considerare una posizione di terzietà
Libertà di difesa degli interessi coinvolti nel procedere parità nel contraddittorio paletta ecco se in tutti questi casi da un punto di vista oggettivo procedimentale ecco non possiamo la la categoria anche autorità di questo genere forse andare oltre di però mi fermerei e pensando a certe autorità amministrative quelle per esempio che decidono di ricorsi amministrativi un fondo da questo punto di vista del possiamo far
Capo dello Stato e decido di corso straordinario o provvedimento con il quale si decide un ricorso eccetera vi possiamo inquadrare a questi fini come provvedimenti del giudice i provvedimenti dell'autorità di controllo penso al centoventicinque per cento lei Commissione di controllo sugli atti
Amministrativi delle regioni Comitati regionali di controllo giudici amministrativi dei giudizi disciplinari e tuttofare di entrare
Questa categoria
E così delineato l'aspetto soggettivo provvedimenti del giudice fra scienza e politica cominciamo a pensare allora
Prima di tutto che cosa si può intendere per scienza allora una prima nozione di scienza procedendo per gradi per approssimazioni successive può essere la scienza come
Conoscenza e valutazione dei fatti
In questo settore ecco la scienza
Direi che è priva impressione la sommaria direi che limita anche quando i fatti sono complesse
Anche quando Itachi si presentano difficili essere Borsciov
Questa scienza del giudice o dell'ipotizzato se
Dell'ordinamento la presume direi prima battuta illimitata
Tant'è che quand'anche si rendano necessario dare anche solamente otto
Gli ausili forniti da consulenza data edilizia si tiene fermo il punto che il giudice peritus peritorum giudice può contraddire modificare capovolgere criticare le risultanze peritali risultanze dei consulenti
E questa questo principio volte può lasciare insoddisfatti
Ho determinare una certa insofferenza ma possibile questo giudice della conoscenza dei fatti a
Questo giudice nasce così così bravo così è zero nove zero unicamente deve venderlo ad esserlo perché qui se il giudice dovesse essere popolare in qualche modo non fosse peritus peritorum ma dovesse essere vincolato in qualche modo o in qualche parte alle risultanze dei suoi ausiliari io credo che sia imprevedibile indù
Di collisione insanabile con l'articolo centouno
Perché il giudice secondo l'articolo centouno è soggetta soltanto alla legge risultato che fosse vincolante di una perizia di una consulenza renderebbe diaframma
Fra il giudice
E del quale esclusivamente il giudice è soggetta
Dicevo prima battuta la scienza per il giudice
Come conoscenza dei fatti o deve polsi come scienza
La verità è che è una
L'indicazione c'è
Ed è
Penetrante di lei per certi aspetti può divenire drammatica
E la distinzione fra la scienza privata e la scienza ufficiale
Di cui le due forze più
Interessanti manifestazioni i due punti salienti sono a mio avviso rappresentanti primo per quanto riguarda la scienza privata del giudice
Gli anonimi dei quali molto opportunamente il nuovo codice di procedura penale ancor più radicalmente dell'attuale articolo centoquarantuno
Dieta alcuna qualsiasi possibilità
Di utilizzazione do più una utilizzazione processuale ma qualsiasi possibilità di utilizzazione
E direi più drammatica lascia più penso russi
L'altra limitazione è una scienza privata del giudice quella cioè in merito alla utilizzazione delle prove invece delle proprio illegittimamente acquisite è chiaro certamente che il giudice non può motivare proprio convincimento
Un po'proprio provvedimento passarlo su prove assunte illegittimamente però qui siamo veramente ai confini
Fra diritto e etica credo in una accezione che
Sia quella accolta anche dal professor Capalbo questa mattina
Etica e diritto perché
Perché è vero che il giudice non può motivare il proprio convincimento
Ma chi è come può controllare che quel convincimento all'interno della sua coscienza non si formi
Prove
Illegittimamente acquisite e quindi svolta drammatico paesi ad alta civiltà giuridica come no
Non è certamente quello che interessa
L'avvento Anita direi apre norme il giudice si orienti verso la condanna in base a scienza privata e approvi legittimamente quesito acquisite ma quella ben più grave nascerà
Del giudice che si trova schiacciato dalla realtà processuale
Da prove conformemente nel senso della colpevolezza certo imputato
E in base a prove illegittimamente acquisite alla convinzione e viceversa che si trovi costretto ad emanare la sentenza di condanna
Giusta
E su questo può essere il momento lacerante della coscienza del giudice
Solito dramma tanto spesso ricorrente la certezza del diritto
E giustizia del caso singolo
Poi c'è un altro aspetto della scienza consolato tanto più la scienza come conoscenza e valutazione dei fatti ma la scienza direi con pressione onnicomprensiva anche se un po'antiquata
Come conoscenza giuro
Qui direi che tutto il nostro sistema costituzionale anche nelle parti forse meno evidenti
Depone nel senso
Dell'esistenza al riguardo
Di un principio tecnocratico nella formazione e nello svolgimento dell'attività del giudice
Il quale normalmente
Viene assunto in base a concorso perché così
Richiede l'articolo centosei ed è un principio che direi non conosce
Eccezioni
Perché anche la possibilità che poi del resto non occupazione attuazione pratica ma c'è nel modello costituzionale della chiamata famosi professori avvocati
All'ufficio di Consigliere di Cassazione sempre modo di provvista dell'ufficio
Che non contraddice anzi direi
Rafforza il criterio tecnocratico
Ancora direi per quanto riguarda la partecipazione alle sezioni specializzate potrebbe sembrare un'eccezione ma non lo è perché quella partecipazione di elementi estranei in funzione proprio della specializzazione
L'unico aspetto potrebbe essere quello desumibile dall'articolo centodue
La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della
Direi però che
Non è affatto detto che questa partecipazione sia una partecipazione elettiva secondo requisiti politici come può a prima vista sembrare
Poiché è rimessa all'ordinamento giudiziario stabilire che tipo di che modo di partecipazione quindi potrebbe essere anche questa vista in un'ottica tecnica e queste elettività partecipazione diretta dice la norma costituzionale non democrazia rappresenta
Queste le questa partecipazione o avviene per sorteggio coperto percorsi d'assise
Se altre pur
Per quanto riguarda i giudici veramente
Di provenienza elettiva si potrebbe pensare ad un'elezione però sempre basata su criteri tecnici quanto all'elettorato attivo e quanto alle ad elettorato passivo
L'elemento tecnocratico che dovrebbe governare lobbista degli uffici giurisdizionali e quindi anche del mondo procedimento della funzione posseduta
L'articolo cento uno
Nell'altra sua parte quella cioè ma sarà uguale giudici amministrano
La giustizia
In nome del popolo
Sulla quale formula possono aversi e si sono avuti talvolta a mio avviso dei fraintendimenti nel senso cioè
Di ammettere quasi una forma di responsabilità
Non si capisce bene se
Dei giudici nei confronti del popolo
Responsabilità però che che non avrebbe senso e che si porrebbe in contraddizione per quel che ho detto poc'anzi proprio con l'altra con l'altro comma dello stesso articolo centouno
è vero che nell'articolo uno si riafferma che il popolo e sopra e quindi questa amministra giustizia in nome del popolo ed a raccordare alla sovranità popolare
Ma la sovranità popolare dell'articolo uno si sancisce esercitata nelle forme nei limiti e alle Corbellini
Mi sembra evidente che il popolo creativi chiamata avete vinto ma concretamente tramite referendum istituti di democrazia dire o indirettamente attraverso le assemblee
Legislative o in maniera ancor più direi da secoli spontanei attraverso le consuetudini se consideriamo la voce ad una forma di di
Dalla società in nessun caso però il popolo potrebbe influire corpo elettorale sulla funzione degli undici
E quindi emanare direttive
Prendere tenta di avventori ci si orienti in un senso o nell'altro se non modificando rapidamente il popolo la sovranità popolare ha tutti gli strumenti a una gamma di strumenti per modificare l'ordinamento nelle sue varie componenti
Non può pretendere che costituirà l'ordinamento e nel centouno legge sta per l'ordinamento non per legge in senso tecnico per legge in senso piatto approvato dal Parlamento e promulgata dal capo dello Stato
Quindi questo salto
Fra il popolo
E i giudici direi che non è realizzabile
Per la solita per la console per ragioni che i giudici sono soggetti alla legge Pirelli ci sono il debbono rimanere il filtro attraverso può
E se ci la sua sovranità
Con questo però mi sono vorrei dirgli avveduta mente ma ma mica tanto spostato un po'fra la scienza del giudice intesa come conoscenza del giudice
E la politica cioè il ruolo del giudice
Due poli
Il passaggio il momento di passaggio fra l'una e l'altra tematica e io credo s'mi limito bracciali debba dare soltanto proporre degli odi il passaggio potrebbe essere costituita da un'altra
Definizione di scienza
La scienza cioè come scienza applicata applicazioni scienza la scienza come tecnica della sentenza come tecnica nella requisitoria come tecnica dell'azione giudiziaria come tecnica della motivazione
Il che indubbiamente
Contiene questa definizione una parte di verità
E senz'altro in buona parte corrisponde quello che accade che e a quello che è vero che
E tuttavia poteva assolutizzare questo concetto si corre un rischio
Quello cioè contro il quale viene mi pare
Riservare
Cioè il rischio del giudice robot se è un problema soltanto dei tecnica data una certa disposizione più o meno ampia più o meno generica allora forze funzionerebbe meglio il computer
Se
Non è soltanto una tecnica se l'ordinamento
Presente negli terribilmente delle lacune perché non può prevedere tutto
Se è inevitabile sempre un salto un iato da colmare
Fra anche la disposizione scritta quanto cioè e la realtà fenomenica che cambia e questo salto va compiuto dal giurista in specie del giudice nel senso più ampio dal magistrato dal Pubblico ministero
E qui mi pare che la prima soluzione
Almeno titolo così ipotesi di verificare ipotesi che viene agli occhi allora il giudice apolitica per la parte in cui integra questa scelta
Forse non si potrebbe più sostenere fa politica secondo il diritto libero quello che è stato evocato poc'anzi ma quanto meno fa politica diciamo secondo gli schemi proposti dalla Scuola di Vienna
Cioè c'è una disposizione scritta quando c'è una squadra verbale
Che
Indica
Certa formula all'interno della quale diceva scade aprite la porta può significare spalancata la può significare su più vera può significare abiterebbero solo battente capire realizzare che cosa nella situazione concreta
Quella prende la porta significa è compito del giudice ma allora il giudice è secondo i giuristi della Scuola di Vienna infonde un micro legislatore
Non può giudicare capovolgendo la formula che data il testo la disposizione direbbe Crisafulli ma nell'ambito di una disposizione fra le montagne
Delle norme possibili giudice sceglie quella data regolando sì come se fosse il legislatore sia pure un bel giocatore circoscritto nei terribili testuali
Questa potrebbe essere una risposta e anche la risposta che dà il nostro sistema
Io sto per concludere tenendo conto che già portato via molto tempo ai colleghi ho bisogno però se devo oppure sul tema di fare anche un esempio
Poniamo ci mettiamo tutti uno alla volta cervice andiamo al microfono che recitiamo
Lo stesso brano dalla Divina Commedia
Che lo vogliono io non recito in un certo modo
E quando girava un po'l'Italia perché per la mia professione prima giudice poco professore
Ho girato per tante città del mondo che assorbe non c'è dubbio
Che riconosceva le mie origini romane certamente se lo stesso brano viene a recitare il collega Giacobbe
Sentiamo che Romano non è come sentiamo che è diversa che sarebbe diversa la recita di quel brano se venisse a Parma mio amico quindi ad esempio con il suo accento fiorentino
Questo che vuol dire che di fronte ad uno stesso testo
Che ci si ripresenta allo stesso modo ognuno di noi vorrei quasi dire ha una chiave di lettura diversa certamente a una lettura che i presentatori
Cadenze impressioni colori pause diverse l'uno dall'altro perché è un motivo in quella lettura sempre che non voglia sdoppiare la propria personalità farsi imitatore
Camus farsi ma se io Mino Dinoi legge al modo migliore cercando di leggere in italiano tuttavia ognuno di noi si cala nella sua lettura con la sua personalità con le sue origini
Con la sua provenienza con Enzo ambiente familiare con i compagni e che ha avuto con le città che ha visitato
In una parola con tutti i condizionamenti culturali economici sociali e ambientali che ha ricevuto questo non significa accogliere una concezione deterministica ma certamente ognuno di noi Abbey condizionale vi è anche il giudice
Questi condizionamenti determinano da diversità dei provvedimenti giudiziari e determinano la scelta di una alle possibilità ora beffa le molte norme ricavabili da un determinato presto
Il guaio comincia se il giudice si lascia condizionare perché la tendenza e dire la tensione deve essere quella di sottrarsi ai condizionamenti che poi i condizionamenti ci siano io vorrei parlare un italiano purissimo una volta si diceva
Come uno speaker della televisione forse ora non conviene dirlo più una volta si pensava che il miglior italiano fosse quello
Ci venisse propinato dagli schermi o dai microfoni
Televisivi e radiofonici non lo so se ancora si può fare come si parli di un'ammenda di questo un traguardo di questo genere certamente io mi sforzo di leggere dipanata in italiano
Ma la tradiscono di origine romana guai se l'accentuarsi apposta guai se da questi condizionamenti di lasciarsi trascinare ce ne prendessi consapevolezza e intenzionalmente riduttiva sì perché allora tradire il mio compito
In questo caso sarebbe direttore ma quando penso al giudice un compito molto più gravi e comporta delle responsabilità molto più pesanti subisce quindi sceglie direi di sì l'attività del giudice un'attività politica
Direi un'attività che si presta ad essere a posteriori etichettata classificata ricollegata valutata
Politicamente
Come tutte le attività e anche i momenti d'inerzia
Io ogni comportamento umano di tutti gli uomini ma il giudice nel momento in cui i conti della sua attività interpretativa ed interpreta perché ha un margine di scelte da compiere e compie la sua scelta
Direi che deve essere l'operatore di una scelta inconsapevole
Non deve rendersi conto vista scendere impegnarsi al massimo nell'evitare pregiudizi di qualunque natura condizionamenti di qualunque tipo e nel momento in cui sceglie operare questa scelta senza rendersi senza sapere la scelta che fa in che direzione fa ed senza valutare se le conseguenze della sua scelta favoriscono quell'amico o quell'avversario
Quella persona o quell'altra persona producono questa o quell'altra conseguenza più o meno gradevole
Più o meno sgradite
Quando per la prima volta scrissi cose di questo genere non trova di meglio che usare un'espressione parlai di una
Inconscia preferendo
Soggettiva del giudice
Dopodiché come spesso avviene a distanza di qualche tempo
Mi capitò sotto gli occhi una bella pagina di Calamandrei
Che diceva parzialità sub pochette
Coscia preferenza soggettiva imparzialità sub conoscente allora disse
Evidentemente sono in buona compagnia e se mi è consentito ad approvarlo in regola sulla citazione per chiudere ottavo Calamandrei si può citare soltanto un grandissimo attore qual è il Molière
Vorrei accostare
Il giudice all'immagine del Borghese gentiluomo che aveva deciso di non parlare in versi nasceva la prosa ma non se ne rendeva conto grazie
Professor Marconi
Un giurista molto amato da giudici e giuristi scomparso concittadino di Fernanda Contri Giovanni Tarello
Generazioni di uditori entrino i giudici si sono formate sul più duri
Dava un suggerimento
E ai sociologi del diritto
Persone che farne il lavoro che faccio io riceva state molto attenti a non utilizzare ritmicamente le categorie della Teoria generale del diritto anzi iniziato una sorta di conflitto e di quello con i teorici generali del diritto perché molto spesso le categorie della Teoria generale del diritto sono insufficienti a spiegare
Una realtà sul la vita del diritto assolutamente mobili dove
Io mi sono ricordato di questo messaggio di Giovanni Tarello che abbiamo revocato di recente proprio Fernanda a Genova un po'riflettendo sul tema che mi aveva assegnato il dottor Kelly un amico perché perché noi viviamo in una stagione della giurisprudenza
Difficilmente di Fini definibile utilizzando semplicemente la coppia diritto legale diritto giurisprudenziale anche il professor Brutti nella sua conclusione aveva mostrato
Il carattere storico della categoria del diritto giurisprudenziale nulla nella propaganda nella discussione del dibattito nel fare qualcosa di evocativo di molto forte si possono usare questi termini però la coppia
Il rito legale diritto giurisprudenziale mi sembra scarsamente utilizzabile a definire una stagione come la coppia vedrebbe pedana diritto nazionale e diritto irrazionale in materia
Perché fu se occorre discutere analizzare l'attuale stagione della giurisprudenza non in base al metodo
Utilizzato da chi giudica una i valori che permetteranno nel giudizio ma forse è opportuno sarebbe riflettere sulla giurisprudenza oggi dal punto di vista degli affetti dei risultati dell'aggio visto San e noi abbiamo un modello classico fondato sulla giurisprudenza
Dello stato degli Stati liberali Terni
Che dal punto di vista delle risultato vede una giurisprudenza distribuire risorse tra soggetti determinati anche questa una categoria per Eliana
La giurisprudenza di di dati distribuzione di risorse materasso oggetti in numero limitato e chiaramente identificati
La coppia dove convenuto non è soltanto un modello processuale in senso fisico indica come la redistribuzione di risorse attraverso la decisione avviene oltre a due mila trentacinque tra dieci club dodici tra soggetti contabili
E determinabili con un calcolo aritmetico molto semplice nei numeri abbastanza abbattendo numeri abbastanza ristretto
La grande modificazione dei risultati dell'attività giurisprudenziale nella maturità dello stato sociale è che la giurisprudenza tende a distribuire risorse lastra sociali Bracci sociali Gagliardi gruppi l'attività di distribuzione di risorse non è più limitata
A soggetti determinati ma incide e si confonde con un'attività che tradizionalmente era proprio soltanto del potere dico nel sistema classico della divisione dei poteri il potere politico e legislativo e l'esecutivo distribuisce risorse monetarie e distribuisce risorse simboliche affida e alla giurisprudenza l'attività giudiziali affidato il compito di distribuire risorse procedurali di garantire di erogare un servizio secondo precise procedure la trasformazione dell'attività sta nel fatto che la giurisprudenza finisce nel sistema dello stato sociale avanzato
Con distribuire direttamente risorse di tipo monetario in buona parte c'è una modificazione di uno schema classico non soltanto dello Stato liberale ma del costituzionalismo
Nato affinché la stesa e la corrispettive entrata fosse decisa soltanto da un Parlamento eletto ai Comuni che ha scelto la novità dell'attività giurisprudenziali lo stato sociale avanzato è che un'attività capace di determinare distribuzione di risorse private tra i grandi strati sociali pensavo tutta la materia innovativa che il diritto giurisprudenziale qui la categoria si applica del lavoro
Io uomo della giurisprudenza
Nella distribuzione dei poteri la classica
Proprietarie dei mezzi di produzione per citare il terzo libro del capitale Gillo Pezzoli plurima di Avellino e e venditori di lavoro sarà reale l'abilità di relativa e poi ho pensato tutta la problematica alla distribuzione di risorse pubbliche cioè l'attività giurisprudenziale determina un'attività distesa che incide sulle politiche di erogazione pubblica una decisione in grado di incidere e di sostituirsi a decisione legislativo ma quale alle origini cosa c'è all'origine di questo fenomeno il fatto che il sistema nello stato sociale maturò si caratterizza per la compresenza cito un grande romanista punta di diritto eguale e un giurista sovietico Pachuca debito distrettuale
Si è presenza di un sistema ebbene il coesistere di momenti di diritto eguale ed i momenti di diritto diseguale il risultato è quello che diceva
Dirigente sovietico Achille Occhetto una volta che era andato a fare una visibile come sovietica
Egli parlava del Progetto di Giorgia membro di una unità della sinistra e questo dirigente dopo padrone della dell'ortodossia marxista diceva povero che Tom ma se cubisti ormai azzerati taekwondo qualche goccia di acqua sporca il risultato soltanto acqua sporche Occhetto venne in Italia terrorizzato dal settarismo in questo sovietico che però descrive a qualcosa di molto intelligente
Se comunque scoli elementi diritto eguale con elementi di diritto diseguale
Tutti un già trasformare i sistemi in un sistema di diritto diseguale
E allo stesso tempo seduto esco di elementi di diritto eguale che tradizionalmente possono essere applicati col secondo uno schema procedurale controllato con elementi di diritto diseguale che Pacini danni si confessava non si possono applicare con la logica del giudizio giuridico ma semplicemente col provvedimento amministrativo perché la genialità di pace organi se di confessare nel diritto diseguale non si può amministrare con giudice quattro imputati si amministra con provvedimenti amministrativi poveretta è stato talmente sfortunato che un provvedimento amministrativo alla perfino cancellato dall'anagrafe
Il dramma è uscita fasce pianista e tessere può citare la data di nascita e poi tutti a mettere la limite quell'orrido punto interrogativo perché non riusciamo a sapere quando è scomparso dalla circolazione tuttavia una sua titanica coerente affari sociali diritto diseguale si applica con misure meramente amministrativo un misto di diritto eguale Milito diseguale produce una distribuzione di diritto diseguale
Rafforzata dalla sacerdotale dell'attività Lupi dell'attività dell'attività giurisprudenziale consacrata e qual è il modello della l'ammissione labirinto diseguale bibite uguale dove viviamo in un sistema che eroga prodotti giuridici diritto per disciplinare i casi singoli che coesiste tuttavia con principi di eguaglianza di pari opportunità ugualmente consacrati della norma e di cui la l'espansione di disposizioni che dovrebbero riguardare settori particolari a settori sempre più vasti e di qui l'attività incidente immediatamente nella sulla spesa e sulle attività di erogazione pubblica della giurisprudenza
La contraddizione risale addirittura ai principi base dello stato sociale nel momento in cui due formule delle Carte fondamentali che disciplina motivando i diritti di libertà e diritti di tipo materiale sostanziale guardi la taglia
A questo compito acquistati a questo tipo di attività a questo tipo di attività contratti
Secondo me a mio avviso il più dò una risposta al tema altresì programmare opossum coccodrilli da qui acquista di vita immediatamente incidente
Nella e distribuzione delle risorse sia si legge a partire da qui la trasformazione della della dell'ordine giudiziario in Italia di questi di questi animali
Anzi alcuni fenomeni che sono all'attenzione dei politici e della stampa al protagonismo
Il grande sforzo di svolgerà attività espressive simboliche ingresso nel circuito del simbolico sono corollario di questo guolo di decisione che assume giudiziarie che porta ad un'alterazione
Per il ad un'alterazione
Del sistema della distribuzione democratica dei poteri quale noi finora l'abbiamo concepita in fondo Luhmann è giunta devo utilizzare questo lo dice che lo Stato sociale avanzato il sistema non essendo in grado di soddisfare tutte le aspettative Bettega ad un sottosistema tecnocratico
Il compito di soddisfare nuove aspettative e che raccogliere consenso attraverso questo tipo di test e sospetto che mi viene che Luhmann analizzi una congiuntura dipenda all'interrogativo al quale giustizia per gli anni Novanta confonde una congiuntura con una fase confonda una una congiuntura con un'epoca e ripeta questo processo di temi legati dal sistema politico sotto sistema giustizia
Come una trasformazione epocale del sotto sistema giustizia sottovalutando come questa può essere una congiuntura transitoria di una fase di particolarmente grave crisi dello stato sociale
La mia impressione è che repentaglio scritti dal in alcuni casi lo confessi l'economia della giustizia penale ho detto no si è abbiamo siamo passati ad una terza fase e della della della giurisprudenza ormai nel circuito della distribuzione delle risorse accenti pieno diritto alla giurisprudenza c'è l'attività dei giudici
Ormai il sistema si è trasformato non c'è più soltanto la decisione del democratica del sistema politico laddove c'è democrazia
C'è il sotto sistema giustizia che questo Cicutto forse io stesso
Sono rimasto abbagliato da alcune ipotesi di tipo di tipo Romania esalta questo fenomeno era particolarmente forti in una fase di crescita disordinata dello stato sociale oggi assistiamo a sintomi diventa la democrazia secolarizzata tende a riappropriarsi delle proprie prerogative e a ridurre le tele che ai soccorsi
E perché per esempio questi meccanismi delegai sottosistemi erano il frutto di processi di ingovernabilità
Erano il frutto di fasi di governabilità frutto di legislazioni consociative
Erano il frutto di indecisioni dei poteri pubblici
Nel momento in cui i sistemi oggi dell'Italia non sono attaccata all'Italia nell'analisi degli Stati Uniti ha vissuto senza aprire la sinistra senza avendo il sistema dei partiti completamente diversi
Ha vissuto una vicenda identica a quella italiana la tendenza di questi sistemi è stata di
Per fare recuperare
Al sistema politico la facoltà erogativa di risorse i a limitare il ruolo dei soccorsi mi quindi se c'è una prospettiva della giurisprudenza della giurisdizione degli anni novanta tale prospettiva va vista in una fase nella quale il sistema politiche la democrazia si riassume il compito di redistribuire le risorse e intorno ad affidare alla magistratura i giudici giudicanti compiti selezione dei singoli conflitti
E vorrei finire portando l'attenzione su un altro problema
Non cadiamo nella miope ottica nazionale in realtà tutti i giornali tutti i testi continua a parlare di un tema noiosissimo ogni volta mi sento parlare
Ha un senso di orrore no tutti i discorsi politici finiscono sulle prospettive del novantadue no non so se avete notato ma
Temi tutti lo novantadue eccetera e poi tutti dicono questo appello assicurarsi senza rendersi conto che ci sarà un terremoto invece Teramo aver riguarda perfino la formazione delle leggi la normazione interna dei singoli Stati in questo faccio un lavoro previsionale
Gli standard di garanzie sia nel penale
O gli standard di redistribuzione non saranno più auto governabili ma saranno governati
Di fatto da un'autorità superiore che non è una priorità formale ma del terribile quello che fa paura a Barcellona al terribile mercato
E cioè ci sarà terribile mercato europeo che determinerà questi dati e di fatto limiterà questi spazi di redistribuzione non determinati dal legislatore avevo anche grandi trasformazioni in materia di attività penale
Ormai chiede la comunità europea il problema della variabile criminale entrato nel gioco del mercato e alimenta i per le questioni meno protezionistiche vediamo la signora Thatcher cioè tutta la campagna mio protezionistica vera inizia e ci sarà spazio per l'attività dei nuovi giudici dipinti e prefigurati dal dottor Rachele nel momento in cui sarà necessario fissare degli standard del sistema penale e processuale Popeye
Che è l'unica base per una integrazione della persecuzione delle attività delle attività criminali è inutile inventare nuovo priorità nazionali
è inutile inventare schemi che possono funzionare in Egitto quelle della Superprocura e funzione del terzo mondo eccetera inutile metà queste cose il problema e l'integrazione
Della del sistema dei sistemi penali e processuali a livello europeo come base per la fissazione di standard di efficacia nella controllo della trasgressione di tipo europeo e anche di standard delle garanzie e di standard delle garanzie dell'individuo e delle garanzie che il risultato del processo penale sia il frutto di un procedimento e non della ricerca di un risultato di un effetto grazie
Non ha professor Giacomo
Ma io vi ricollegheremo più all'intervento dell'amico grossi nell'ambito del quale mi pare si colloca la problematica della indipendenza del giudice
Premetto e dico subito che non dirò cose nuove
Perché questo tema della indipendenza del giudice e un tema sul quale si dibatte ormai da decenni
Sono mi propongo di tentare un accordo che si inserisca nell'ambito di questo dibattito
Tra la individuazione bello buono del giudice
Della prospettiva del ruolo del giudice negli anni novanta come ci dice il titolo di questo nostro incontro e il problema della indipendenza sotto questa espressione nella storia
Per la magistratura italiana
Sotto questa espressione sì definiscono pari problemi che corrispondono ai diversi momenti in cui ciascuno di questi problemi è stato approntato
Tradizionalmente soprattutto nell'ambito della struttura di uno Stato liberale rigidamente più o meno ancorato alla divisione dei poteri
E ancor più l'incitamento del rispettoso
Delle specie e
Di individualità Ippia autonomia rispetto ai quali lo Stato in tutte le sue articolazioni
Non aveva altro compito che è quello di assicurare il rispetto di quelle che venivano definite le regole del gioco
Dicevo in questo contesto il problema della indipendenza aveva un carattere esclusivamente provenire strutturali il rapporto tra Auteuil io di rapporto tra strutture istituzionali
E quindi assicurare l'indipendenza del giudice significava
Sì o della giurisdizione rispetto ad interferenze Esterne
Lo sta a me tanto meno in questo momento di valutare se questo ambito di configurazione del problema
Fosse esaustivo della realtà del problema medesimo comunque mi pare che rappresenta un momento
Dico assicurazione del tema
In una seconda fase che nasce con la Costituzione
E nasce con la costituzione per il capovolgimento che la Costituzione ha determinato di quella tradizione di stampo liberale secondo cui lo Stato resta neutrale
Garante delle conflittualità sociali
Dicevo in una diversa prospettiva che nasce dalla Costituzione il problema della indipendenza si pone in termini Diversity
Per i quali e mi è parso molto pertinente il richiamo al congresso di Gardone
Che ha rappresentato certamente una svolta nella individuazione del luogo della giurisdizione e quindi anche nella individuazione dei termini del problema della indipendenza
Dicevo nell'ambito del quale si assiste proprio il congresso di Gardone ha preso atto di una realtà diversa di un luogo diverso e quindi di una diversa dimensione della indipendenza con tutte le conseguenze che ne derivano anche in tema di responsabilità tema quest'ultimo che le recentissime vicende hanno posto all'attenzione dell'opinione pubblica e degli studiosi pro tutte le implicazioni che la soluzione che adesso è stato operato hanno comportato
I dati testuali sono indicativi
Della complessità del problema e sillabico grossi accennato all'articolo centouno della Costituzione che imponendo ai giudici di essere soggetti soltanto alla legge rappresenta certamente un primo aspetto della soluzione del problema nel senso che l'affermazione della esclusiva soggezione del giudice alla legge
E certamente un momento di riaffermazione della indipendenza del giudice
Indipendenza rispetto ad interferenze esterne
Che però implica dipendenza dalla legge
Perché il giudice alla legge e soggetto
E in questo contesto indipendenza dipendenza se posso usare questo bisticcio
O trovare forse soluzione o trovare momento dissoluzione il collegamento tra il primo il secondo comma dell'articolo centouno al quale faceva riferimento grossi che non sono in contraddizione l'uno con l'altro ma anzi si integrano perché la espressione della giurisdizione come momento di attuazione della sovranità popolare
Non significa incisioni sulla indipendenza del giudice ma significa affermazione della dipendenza del giudice dalla legge dette la sovranità popolare e la massima e tipica espressione ed allora non c'è incompatibilità
Tra
La rappresentanza dico tra virgolette del giudice rispetto alla sovranità popolare e il principio che il giudice viene nominato per concorso e il principio che il giudice deve essere un tecnico del diritto
L'articolo centouno però non non parla esplicitamente non uso il termine indipendenza
Il termine indipendenza lo troviamo nell'articolo centoquattro che però non è riferito al giudice ma è riferito all'ordine giudiziario
Che rappresenta un potere autonomo e indipendente da ogni altro potere endoscopia richiamare tutte le
Interpretazioni che si sono date di questo testo mi pare però che si possano individuare alcune linee molto chiare dipendenza nel senso anzitutto della netta distinzione tra autonomia ed è indipendenza perché autonomia esprime un valore attinente alla organizzazione del l'ordine giudiziario
E viene realizzata attraverso lo strumento del consiglio superiore della magistratura
L'indipendenza attiene forse più propriamente al momento funzionale dell'esercizio della giurisdizione
In ordine al quale qualcuno ha ritenuto che non sono prevedibili garanzie strumentali di indipendenza perché si dice l'indipendenza funzionale del giudice
E intensità nello stesso potere di giudicare e insita nella stessa organizzazione legislativa del potere giudiziario
Espressione questa probabilmente in qualche misura astratta e che non tiene conto della scelta del legislatore costituente che intenzionalmente a mio parere ha coordinato in due profili dell'autonomia dell'ordine della indipendenza della funzione
Volendo significare vive una realtà ordinamentale che come tale è caratterizzata dai limiti e dai condizionamenti propri di ogni realtà ordinamentale la indipendenza intrinseca della funzione
Non può non essere realizzata quantomeno ante attraverso un'autonomia strutturale dell'ordine nell'ambito del quale la funzione si esercita
Certo è però che il profilo della indipendenza attiene primariamente all'esercizio funzionale della giurisdizione
E e una correlazione necessaria della soggezione del giudice soltanto alla legge
Ma il problema che ci porta anche al contenuto del quesito che ci viene proposto e che ha affrontato già ampiamente grossi il problema quello relativo alla funzione politica tra virgolette della giurisdizione
Nasce proprio dall'esigenza di interpretare il primo comma dell'articolo cento uno allorché pone la soggezione del giudice soltanto alla legge
E già grossi ha puntualizzato in maniera precisa e quindi non mi soffermo
Che il termine legge non sta per legge atta approvato dal Parlamento ma sta per ordinamento per diritto per complesso del sistema ordinamentale
In relazione al quale si pone il problema che il congresso di Gardone appunto per questo mi pare che il richiamo sia stato particolarmente pertinente il congresso di Gardone apposto in tutta la sua vorrei dire per qualche aspetto senza apparire forse retorico drammaticità
Perché nel congresso di Gardone in fondo si era ormai superata oggi era in fase di superamento del problema la problematica
Della indipendenza strutturale del giudice in relazione agli aspetti della progressione in carriera della indipendenza rispetto agli interventi di altri poteri dello Stato nasceva il problema della indipendenza del giudice in quella opera interpretativa di cui si cominciavano a costruire i contenuti
Opera interpretativa che se comporta certamente delle scelte come diceva grossi in pratica però necessariamente e si tratti discende si muovano nell'ambito di quello che viene definito veniva definito in passato il limite di elasticità per il sistema dell'ordinamento tanto che le tentazioni
Che pure sono state presenti e talvolta autorevolmente sostenute
Dell'uso alternativo del diritto vanno al di là di questi ambiti di libertà di scelta per il giudice nell'esercizio della giurisdizione
Perché rompono quel principio di elasticità superano travalicano quel principio di elasticità
Che consentito in relazione al quale consentito al giudice di operare le scelte che normalmente non sono debbano essere scelte diretta e alla individuazione dei siti
Ma piuttosto sente che hanno nuove contenuto la le modalità più idonee per la realizzazione dei listini che sono state altrimenti che sono stati altrimenti individuati dall'esercizio della sovranità popolare
Discorso che diventa ancora più complesso
Allorché ci si trovi di fronte ad una realtà istituzionale e ordinamentale vorrei dire culturale che si elaborata soprattutto dagli anni sessanta in poi che impone non soltanto può venire il coordinamento delle norme ordinarie con le norme della Costituzione
Ovvero la interpretazione delle norme ordinarie alla luce delle norme della Costituzione ma addirittura l'applicazione diretta delle norme della Costituzione ai rapporti Inter privati
Principio questo che non sarebbe stato forse concepibile con le costituzioni di stampo liberale che avevano come loro oggettivo di irregolari i rapporti tra i poteri dello Stato e tra i poteri dello Stato il cittadino
Ma che oggi la nostra Costituzione repubblicana con la struttura e l'architettura Pieretto propria ha imposto e anzi semmai c'è da rammaricarsi
Che quello che oggi consideriamo un dato culturale pacifico e appunto l'applicazione diretta delle norme della Costituzione rapporti inter privati sia stato acquisito forse con un certo ritardo rispetto al momento in cui la Costituzione è stata emanata
Si tratta di una è un pass so irrilevante importanza che incide in modo decisivo nella individuazione dell'assetto istituzionale
Tra i poteri dello Stato del rapporto tra i poteri dello Stato e il cittadino ed ancora più specificamente dell'esercizio della giurisdizione
Essendo evidente che la diretta correlazione tra esercizio della giurisdizione ed applicazione per la Costituzione amplia quel margine di scelta che attribuito al giudice che ha attribuito quindi non soltanto in funzione
Per l'adozione di sistemi ermeneutici più o meno ampi ma anche e soprattutto della individuazione nel quadro del sistema beh la Costituzione di quei principi fondamentali cui quel sistema è espressione se c'è un vero e vi pare che oggi possa considerarsi largamente acquisito il problema della indipendenza assume dimensioni e contenuti vorrei dire qualitativamente diverse rispetto al passato
Perché da una parte si impone una più rigorosa tutela e garanzia per l'esercizio della giurisdizione rispetto a condizionamenti esterni che il giudice seppure come diceva grossi per certi profili inevitabilmente subisce però non deve muovere subire dall'altro però si pone come un ulteriore aspetto pende la tematica
Relativa alle garanzie strutturali ed istituzionali che sia idonea consentire questo margine molto più ampio di discrezionalità del giudice
E qui il discorso quindi dovrebbe essere ulteriormente ampliato ma io non lo amplio perché vedo che il tempo passa e poi mi pare che costituisce in parte oggetto del dibattito di questo pomeriggio
Per il napalm l'azione degli strumenti istituzionali di garanzia nella specie il Consiglio superiore della magistratura rispetto alla finalità che deve perseguire
Perché se il discorso della funzione politica del giudice potrebbe in qualche misura considerarsi oggi superando esaurito opere del concetto di funzione politica acquisiamo o acquisissimo un contenuto che serva ad identificare una diretta incidenza comici ricezione ci diceva un momento fa chi è intervenuto prima di me il una indiretta incidenza nella realtà sociale ed economica ed è recente il dibattito e la polemica se vogliamo istituzionale dei rappresentanti del governo che contestano decisioni della corte costituzionale che sia pure in un quadro diverso fa parte sempre della giurisdizione quantomeno in senso lato
E con le sentenze della Corte costituzionale della Corte dei Conti abbiamo appreso dal ministro Amato sì determinano falle nel bilancio dello stato dell'ordine di migliaia di miliardi e quindi quel problema
Che il politico decide l'assetto economico dei rapporti sociali giurisdizionale rispetta l'assetto deciso dal politico problema questo
Particolarmente importante dicevo se questo accade e quindi se la responsabilità del giudice legittimamente esercitata in bellica questi diversi assetti della realtà sociale è chiaro che l'esercizio della giurisdizione ha una incidenza politica ma dove il termine politico forse deve essere assunto nel senso etimologico tradizionale dalla polis di incidenza nella polis non già nel senso di una predeterminazione Righini che debbono essere perseguiti
Ma in tale contesto l'assunzione di maggiori responsabilità da parte del giudice
Se pone problemi di particolare rilievo sotto il profilo anche da quei puntamento pone certamente problemi di di rilettura del ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Che certamente demandato alla garanzia dell'autonomia dell'ordine esercita indubbiamente comunque il potere di tutela
Un dovere un potere dovere di tutela della indipendenza del giudice ricevono via dentro nel la problematica del Consiglio Superiore della Magistratura voglio solo dire che certamente avvertita una crisi
Non direi di credibilità perché probabilmente il termine sarebbe troppo pesante ma una crisi di fiducia verso l'esercizio delle funzioni di garanzie di tutela del Consiglio superiore della magistratura perché sì pende appena vere
Una un venir meno di questo ruolo di garanzia come conseguenza dei fattori che rendono ecco dicevo anche la funzione politica del Consiglio Superiore della Magistratura che rendono questo vuoto politico di una organo che certamente non può non essere definito organo politico quantomeno per il fatto che attinge ai vertici supremi dell'organizzazione istituzionale dello Stato ma che nella o finita affidandosi dice o si denuncia a torto o a ragione non sbaglia mentire assunto bella politica una espressione meno confacente sì con quel ruolo di garanzia della funzione politica tra virgolette della giurisdizione
Ed allora si vede come e chiudo il tema della indipendenza del giudice si salda con il tema dell'autonomia dell'ordine giudiziario e deve essere inquadrato impostato per risolto
Nel contesto di una valutazione della giurisdizione che avendo come oggetto l'applicazione di una norma che non ha più qui col dotati semmai li ha avuti perché probabilmente mai la norma avuto questi connotati ma comunque oggi certamente non ha più quei connotati certezza e picchia Rezza che facevano pensare nel tempo il giudice uno tecnico del diritto chiuso nella tradizionale Torre di avorio immagino anche questa che forse nella realtà non si è mai verificata perché anche il giudice chiuso nella torre d'avorio Corsera permeabile ad altre incidenze ad altri condizionamenti ma per certa oggi il sistema ordinamenti la riaperto di intervento diretto della dello stato in dello Stato rientra anche il giudice dei rapporti interpretati e di definizione di conflitti sociali di cui i rapporti interni privati sono espressione implica una soluzione di ampie responsabilità
Che impongono una revisione degli strumenti tecnici della salvaguardia della indipendenza del giudice
Caro
Dopo quello che è stato detto stamattina e soprattutto sul tema che ci siamo divisi dai colleghi grossi Giacobbe io ho poco da aggiungere
Consentitemi perciò di rientrare nel mio orticello
E la procedura civile
I maestri di procedure civili nei Paesi nostri maestri procedura civile ci hanno insegnato che il Codice di procedura un alto tasso di tecnicità addirittura un codice a setti golfino postulare quasi una politicità della procedura stessa
Ora questi miti forse hanno fatto il loro tempo
Io direi che nella storia della procedura c'è un momento un fatto traumatico impatto traumatico e l'emanazione del primo codici di procedura
Loro donuts civile
Di sulla riforma della giustizia del mille seicentosessantasette da parte del Re Sole
Un fatto trovare perché
Perché e l'appropriazione da parte del principe della procedura
Che significa questo
Fino all'età moderna
La procedura era considerata manifestazione di una ragione pratica e sociale che si era realizzata nel tempo attraverso la prassi con la collaborazione della dottrina
La procedura allora si diceva Ordoño di Charles
Abbia un carattere pubblico argomentativo giustificativo rappresentava un capitolo della dialettica e dell'etica ecco di qui il contenuto tecnico dalla procedura
Conseguentemente veniva riconosciuta la procedura natura originaria in un certo senso extra statuale
Nessuno si diceva neppure il Papa
Può prescindere dalla procedura Dall'Orto
L'intervento del principe o comunque di una volontà esterna avrebbe rappresentato una perversi horribilis la perversione della procedura
Perché la procedura aveva in sé il segno della garanzia
Sarebbe stato un azione odioso ed erano parecchi conati due grandi delitti del sovrano erano la falsa buoni la perversi Ordinis
Con la formazione dello Stato moderno si vende affermando invece l'opposto principio
Il principio della statualità della procedura
Luigi quattordicesimo rivendico assi il monopolio della legislazione processuale
L'affermazione di questa stato qualità della procedura però un fatto traumatico e traumatico soprattutto per la magistratura degli scontri che vi sono stati fra il regno e la magistratura
Speriamo presto devo comportato una foderina alcune pagine
Di pubblicare
Questi processi verbali delle conferenze indette D'Arrigo per preparare l'ordinanza
Cosiddetto codice luci
Qui si dice che nella prima pagina che questa è la storia segreta dell'ordinanza la storia segreta e la storia dei conflitti tra magistrature
Fra potere
Monarchico e magistratura
In modo particolare per far passare questa ordinanza
Io
Quasi con un colpo di Stato
Meno i due grandi principi dei magistrati
Il principio della registrazione il principio del diritto del rimostranza
Quell'epoca ricordo a me stesso c'era la possibilità di non registrare l'ordinanza e di rinviarla
Con questa ordinanza si stabilì la registrazione con riserva si sarebbe applicato immediatamente questa ordinanza e rimostranze sarebbero stati rinviati a dopo
Dopo la scomparsa di Luigi quattordicesimo
Vi fu turpe mercato
Il reggente Filippo dorme a sì lo dico al procuratore generale col primo presidente del Parlamento di Parigi
E ci fu uno scambio l'annullamento il testamento del Re Sole
Contro la restituzione alla magistratura di tutte le sue prerogative il diritto da rimostranza e la registrazione cioè e controllo di costituzionalità dell'epoca
Da quel momento la magistratura Fini per riassumere l'ordine il potere potere nel senso di contropotere del potere monarchico
Che a quell'epoca nell'essi col giusto politico fecero il loro ingresso espressioni come cui Suns dice usciti e puntuali vi sia
Questa storia lontana
Ma subito attualizzata
Durante il diciannovesimo e il ventesimo secolo si è continuato
Ha definiti giudiziario come potere autonomo
I nostri maestri già insegnato che il terzo potere ma ormai ho l'impressione che erano solo suggestioni di terminologie risalenti
Nella tradizione giuridica continentale Almagesto diretti dura
Nel diciannovesimo e il ventesimo secolo non ha costituito più una di quelle sedi che detengono ed esercitano il potere se potere l'intendiamo nel senso il dominio il senso e dieci è Shaft
Non si è trattato dando di neutralizzare sterilizzare il giudice
Quando per un'operazione diretta a inglobarla fra i governanti in contrapposizione ai governa
Il corpo dei magistrati è stato ridotto ad apparato serpente del potere
Identificato a secondo dei diversi momenti storici del potere legislativo e in quello amministrativo
Utilizzando tentato utilizzare
Murder Mitologia della più recente pubblicistica il rischio
Il scuso col professor
Qui i due colleghi il professor Martines professor Rossi di quest'intrusione nel loro campicello
Mi faccia dove insomma quel saggio di Crisafulli sulla sovranità popolare nella Costituzione italiana
In memoria di Vittorio Emanuele Orlando direi che oggi mi pare abbastanza fisico dello Stato è un concetto non univoca c'è un concetto di Stato in senso largo concerto di Stato in senso stretto senso stretto com'è stato apparati
Allora la magistratura
Andrebbe inquadrata piuttosto in questo senso distacco apparato ricompresa nell'organizzazione dominante nella misura in cui potere giudiziario vi so risulta un'articolazione del potere legislativo di quell'esecutivo si innesca però un po'cioè un processo di declassamento della magistratura
E questo processo fosse lo troviamo in senso proprio palmare nella dottrina recente la processuali istiga francese
I più dei trattati di procedura civile di questi ultimi anni teorizzano il passaggio dal pouvoir Schumi si era al Service CD sia non esiste un potere giudiziario mi riferisco per esempio all'ultimo manuale di Perrot
Lo specifico del caso italiano quale
Che nel secondo dopoguerra
Si è avuto un recupero di un effettivo potere da parte della magistratura
Attraverso un tentativo di Scandicci ambendo dallo Stato apparato è un fenomeno questo ma pende
In questi settori gli arresti i passaggi da un modello all'altro sono graduali spesso sotterranee insensibili
Però non mancano indizi che questa volontà di separazione al governanti della magistratura e ci sono dei saggi su questo
Che ricordano esperienze comparatistico in modo particolare statuto l'influenza inglesi
Ma più che l'influenza inglese probabilmente proprio la memoria storica che potrebbe spiegare la recente evoluzione e della magistratura e le sue vicende interne io ogni riforma faccio soprattutto al proclama di brani del mille novecentoquattro
L'anima del diritto comune ha continuato probabilmente ormeggiate potremmo dire dalla tomba la coscienza collettiva dei giudici
Se questo è avvenuto fino ad oggi che cosa potrebbe avvenire negli anni novanta
Grosse Giacobbe hanno insistito sull'articolo centodue
Non ripeterò quello che hanno detto
Dire soltanto che il rallentamento della soggezione del giudice nei confronti della legge
Non può spingersi oltre certi limiti
Oltre ai quali avremmo una corte di uomini politici che impongono una politica e non una corte di giudici che amministrare una giustizia
Rifacendomi a un bel saggio di Pierfrancesco Grossi apparso sulla giustizia
Penale del luglio scorso se non sbaglio
Forse potrebbe prefigurarsi un assetto
Futuro in cui la magistratura rende coscienza di non appartenere più allo Stato apparato ma tempi fidarsi nello stato comunità o se si preferisce non lo Stato ordinamento
La magistratura indizi definitiva
Rappresento un potere
Ma
Un potere diverso da quello di governo un potere neutro imparziale
Direi che la funzione della magistratura negli anni ottanta potrebbe essere quella di limite istituzionale del pubblico
Ritorna l'espressione di Montesquieu le pouvoir TR le puntuali
Ringrazio per l'attenzione
Adesso le conclusioni al professor
Abbiamo ascoltato due interessantissime relazioni
Altrettanto interessanti interventi
E allora il mio compito a questo punto è molto difficile perché
Anche
Perché mi sono auto limitato sono d'ufficio dei dipinti
In tempi molto brevi che da giorni ovvie
Quindi mi perdonerete se
Procederò ferrati colleghi
A me sembra che
Dalle due relazioni data anche dagli interventi si sono susseguiti
Si possa trarre una prima indicazione
Che e data da un concerto prova certa insofferenza o se più precisione certa sofferenza
In cui tutti noi
Operatori diritto a Bari
Vivendi a Bari la motivi
Ormai da tempo ci troviamo
Questo stato di sofferenza che a mio parere determinato
In particolare soprattutto
Da una dissoluzione
O da un appannamento per usare un termine accusato calma stamattina
è la stessa nozione di tutti
A me sembra che nelle società contemporanea
Non si possa più parlare diritto o di l'ordinamento giuridico negli stessi termini in cui si catturava
Di questi concetti
Nelle società ottocentesca
E Società dell'Ottocento
Erano società politicamente omogenei
Che si reggevano sul domicilio di una sola classe sociale
Che
Aveva un ruolo corpo di norme altrettanto omogeneo
Che si dissidenti vista interessarli certi settori della comunità che venivano completamente rilasciati
Alla disciplina dei privati
In queste società così omogenei
Sia come struttura sia conseguentemente come sistema normativo la norma giuridica
Aveva davvero il carattere della generalità ed astrattezza
Quindi garante
Che tutti noi sui banchi dell'università da queste abbiamo appreso essere
Appunto propri assieme ad altri della norma giuridica
E dunque
Era
Facilmente comprensibile ed è facilmente comprensibile come i magistrati giudici chiamati ad applicare quelle norme giuridiche
Con questi caratteri generalità ed astrattezza
Adesso positivi gioco facile per trarre dalla norma la targa attrarre dalla testo normativo o dalla disposizione la norma da applicare al caso concreto
Quello poi un po'attento se non ho capito male calmo stamattina incontro fa universale e il dato il singolo
Era facile ricondurre alla caso singolo il valore universale che era contenuto nella norma generale e la strada
Con uno l'evolversi dei tempi
E soprattutto a partire dalla
Quella frattura che è stata determinata dalla prima guerra mondiale che pure vie è stata imboccata
La società si è assolutamente
E si trasforma per
Ed è una società politica mentre omogenea ben sappiamo si è trasformato in una società disomogenei
La società in cui sono presenti conflitti di interesse
Contrapposti ideologiche lotte di classe se vogliamo
Il diritto a
Seguito questa evoluzione o involuzione
Della società trasformandosi da un corpo normativo omogeneo
A una complesso di norme molto spesso il conflitto traditore
E questo credo che sia su
A sia presente a tutti noi
Dare tarantella codificazione propria
Della società ottocentesca si è passato ormai all'età della tackle notificazione
Sull'altro giunte scatolina unico
Il corpo normativo era essenzialmente se non esclusivamente costituito dai codici che per definizione contengono norme generali astratte
Oggi assistiamo a questo fenomeno imponente della dei conti edificazione
Cioè accampi codici ci sono come incrostate tutta una serie di leggi speciali
Che rendono addirittura difficile lettura Codice stesse
E forse sono prevalenti rispetto al corpo originario becco
Ma questa Società contemporanea
Così contraddittorio così ricca di fermenti se si vuole
Così ricca di domande o società che
Quando non si accontenta più
Gli altri valori tradizionali ma è alla continua ricerca di altri lavori che alle volte anche prepotentemente questi valori ottengano riconoscimento giuridico siano tutelati normativamente
In questa società diciamo dicevo assistiamo anche a un altro fenomeno che io non esito a qualificare come degenerativo dell'idea che noi ci siamo fatti del diritto dell'idea astratta del di
Ecco questa società ha portato come è stato pure osservato allora al fenomeno della ipertrofia
Delle norme
Norme che si susseguono che si accavallano che si contraddicono
Ha portato a una cattiva relazione delle leggi ha portato alla polivalenza delle leggi
E questi tre fenomeni per tronfia cattiva redazione e polivalenza delle leggi hanno messo in forse
Un grande dei
Della civiltà giuridica la certezza del diritto oggi non abbiamo più mi dai poter dire la certezza del diritto
A quanto meno e
Frequente che operatore giuridico chiamato applicare
Una norma giuridica una determinata fattispecie
Non riesca più
Ad essere certo sulla norma tattica
A mio avviso questo avviene anche perché
Il Parlamento nel formulare le leggi
Alle volte dico di frequente ma alle volte non opera scelte
Non risolve contraddizioni
Non decide
Ma e Anna legge che sono suscettibili di diverse se non addirittura contrastanti interpretazioni alle volte con la conseguenza che il Parlamento scarica la responsabilità delle scelte sui giudici
Sì deresponsabilizza e responsabilità responsabilizza il giudice il quale si è costretto a operare la scelta per
Applicare la norma al
Caso a Concorezzo
Il giudice che comunque
Ha detto che Francesco grossi non va più considerato
Come
Appartenente all'ordine giudiziario soltanto come appartenente all'ordine giudiziario perché questo concetto di giudice
Così come quello di attività giurisdizionale è stato come tutti ben noto
Ampiamente larga dopo la stessa giurisprudenza della Corte costituzionale
Secondo il criterio soggettivo il criterio oggettivo
Con la conoscenza con la conseguenza che sono molteplici ormai beh se
In cui il diritto può trovare applicazione giurisprudenziale
E questo comporta anche
Che vengono moltiplicare vede occasione
Per
Lei terre incontro fra il giudice e la norma fai giudice nome intesi in senso tradizionale e la norma
Diceva brutti stamattina ma come si fa allora quando c'è questa incertezza
Quando c'è un complesso di norme eterogenee
Con carte lacunoso insufficiente come si va come si fa a trovare la stella polare ecco individuava la stella polare
Nei principi costituzione
E principi e dei valori costituzionali che attualmente
Cusani a deformazione professionale gruppo trovarmi d'accordo
A parte la boutade dipende tutto
Accettabile che nel caso in cui sì la navicella del titolo sia in alto mare
La stella polare possa guidarla verso uno va pronto tranquillo
Data appunto tra quei principi dei quei valori che sono consacrati nella Costituzione anche se questi principi e valori a mio parere
Hanno subito nel corso di questi quarant'anni e più
Allora molte delle modificazioni
Sono stati e giusto che sia interpretati in maniera diversa così che anche i giudici non sempre riescono a trovare
Una ancoraggio preciso nei principi costituzionali
E la stessa corte costituzionale come tutti noi sappiamo
Non sempre riesce a dettare l'interpretazione rivolga degli stessi principi
Valori costituzionale
Il principio dell'indipendenza del giudice allora il valore e l'indipendenza del giudice acquista anche per quello
Che ho fin qui detto ma rilevanza davvero fondamentale
Perché se non c'è indipendenza se non viene garantita l'indipendenza del giudice
E ancora più difficile che il giudice Isca
Attrarre a questo complesso normativo così disorganico coltissimo genio la norma
Valida da africane al caso concreto
Altrove che il giudice sia la bocca e la legge come pur si diceva
Ed è facile che lo sia quanto porta quando l'ordinamento e oggi meno interessi in giuoco sono a loro volta ipogei nei e il campo e molto ridotto
Altro che il giudice riesca a essendo dipendente quando tutte queste condizioni non ricoprono vero è che
L'articolo centouno
Della costituzione proclama che i giudici sono soggetti soltanto alla legge
E che per legge si debba intendere complesso normativo ordinamentale ma vera chiedersi a quale legge quale complesso normativo e ordinamentale se vero norme sembra di poter affermare
Che in queste condizioni condizioni che favorite pulito nel descrive poco fa e difficile trovare punto fermo l'ordinamento giuridico così complesso articolato e contraddittorio quindi e difficile anche di conseguenza che il giudice riesca essere soggetto soltanto alla legge perché molto spesso o al di frequente chiamato egli stesso a creare la legge a creare la norma
A creare la norma senza contare
A spasso illazione che credo si possa affermare che questo ordinamento giuridico oggi non è più costituito dalle fonti legali
Pur così
Contraddittorie tra di loro battuta tutto un complesso di fonti e ironica extra ordinem
Che lo appesantiscono che noi costano che riescono a rende difficile dunque azione della norma dal testo normativo
E che alle volte sono anche prima lei tutti sulle fonti reca che anche un fenomeno che credo chiunque operi nel campo del diritto abbia potuto verificare di persone
E quindi il indipendenza
Per il giudice sia affidata alla sua soggezione alla legge che soltanto la legge nei limiti che io ho ritenuto di poter
E rinvenire
Ma non dimentichiamoci che
Per parafrasare Manzoni
Chi
Non è che
Indipendente come peraltro già a affermato anche la Corte costituzionale che non è indipendente dentro di sé indipendenza certamente Monica non non strappo da e tantomeno Capozza la costituzione voglia possono fare le leggi
Ecco quindi che quando noi non ci ho possiamo fare questa mattina di questo tema e provvedimenti del giudice tra scienza e politica tocchiamo i punti dotata io a mio parere per l'attività giurisdizionale perché se noi prendiamo per scienza del giudice
La conoscenza delle norme procedere
Giudicare secondo scienza e conoscenza con se poi intendiamo ma conoscenza norma
Anche la conoscenza della tecnica giuridica che deve portare all'interpretazione dunque all'applicazione della norma
E mi pare di poter dire che ci sono Valli condizionamenti acquisto modo di
Conoscere le norme alla possibilità di Corvetto di conoscere il nome vengono proprio dalla
E torna già a metà dell'ordinamento giuridico dalla complessità
Va conoscenza della scienza dell'anno
Questo spiega come i giudici alle volte siano
Interessare viva volo Borgaro senza che poi lo lo determinano loro stessi
Si è interessati al caso concreto
Perché il fatto che le forme che le leggerò competono più proprio come astratte Obama contengono in buona misura e contengono invece provvedimenti e questo è un portato dei tempi non non voglio recriminare su questo che non soltanto in Italia Porto il giudice intervenire con la sua decisione ancora più che nel passato nella realtà sociale arrendersi cioè interprete di un certo punto progetta realtà sociale a incidere sulla realtà sociale
Certo questo è anche il prodotto da conseguenza dello Stato sociale abbiamo statuette a
Larga nato alle volte oltre misura i suoi interventi campi che prima sia autoplay poteva e quindi comportato anche in questa diffusione del diritto vederci Pina giuridica campi che prima ero appunto e stranianti forma o c'è dubbio
Il giudice i giudici oppure autorità giurisdizionali vale per di farmi a quella espansione dell'attività giurisdizionale di cui ho detto poco fa ecco che svolge comunque attività giurisdizionale fa anche politica fa politica nel senso nordiche un operatore politico consenso e incidenti nella realtà sociale
Sia esso il giudice
Civile il giudice penale il giudice amministrativo sono ormai volte il principe occasione intervento da parte dei giudici dei magistrati
Nei vari settori della realtà sociale e quindi il giudice per questo aspetto va anche politica perché contribuisce a modificare la realtà sociale
Ecco dunque che in questa connessione fra scienza e politica nella decisione del giudice appesi tra tutti i suoi condotta
Il suo spessore perché
è indubbio a mio parere e per poter incidere sulla realtà sociale il modo dando turba e quindi ritardo arrecare tardi da dormendo esseri ingiusti il giudice avrebbe bisogno di un corpo di norme che siano funzionalizzata e a questo scopo e dobbiamo compri norme che alle volte invece contraddicono questo fine e avrebbe bisogno dunque di tutta una serie di strumenti perché la sua attività o si rilevante ai fini Stella dello sviluppo della della società del benessere vede la società non sia restava ho non si svolga o si svolga in contrasto con quelli che sono i principi e i valori costituzionali
Avete a cuore almeno resta che ringraziare i professori relatori i professori che sono intervenuti ma soprattutto ringraziare credo Stefano Rachele i suoi amici che hanno organizzato l'incontro per averci consentito di partecipare a un dibattito di tanto a livello di tante interessa grazie
Credo che
Per cortesia cominceremo così
Ci scusiamo subito con i relatori e con
Coloro che Allocca rinuncia all'intervento che riterranno di intervenire
Per
Che
Faremo ogni sforzo per mantenere diciamo interventi
Un e anche le le relazioni in termini
Rischi
Abbastanza ristretti che consentano un po'intervenire a tutti quelli che hanno già assicurato intervenire senza peraltro strozzare strozzare in alcun modo
Ieri in apertura di questo incontro
Stefano la Carey architetto che
Lo scopo
Dell'incontro era qui ridotti
Individui entri in momenti differenti
Aprire un dibattito il più ampio possibile su alcune delle tematiche della giustizia su quelle in particolare che appaiono oggi mentre che
Dibattito con diverse sfaccettature che avrebbe
Avrebbe avuto l'intenzione e speriamo in qualche misura raggiunta di il sottolineare la rilevanza politica
Delle proposte complessive sul momento giustizia che stanno dibattendo il Parlamento e questo è il momento di ieri a voluto ancorché in qualche modo cercare negare questa sottolineatura il momento di stamattina attraverso l'approfondimento del momento ermeneutico che è un po'momento essenziale attività giurisdizionale e nel pomeriggio attraverso una gamma di soluzioni che non sono certo
Ne soluzioni di tutti i problemi del mondo giudiziario ne sono le soluzioni tra virgolette in qualche modo ritenute definitive risolvere per sempre alcuni alcuni problemi aperti ormai da molti anni
Quindi sono soluzioni diceva Stefano alcheni ieri venti in quelle motivi di questa nostra nostro incontro sono tutte soluzioni che sperano di unire non un consenso generalizzato ma sperano di essere un punto di riferimento e di stimolo per un dibattito che sia reale non sia uno stanco dibattito come noi sembra sia avvenuto troppo spesso in queste ultime
La il primo intervento e della collega Rosalia Floris e avrà come oggetto di reclutamento dei magistrati
Il nostro Paese fortemente sentita l'esigenza di una professionalità del giudizio adeguati ai nuovi compiti che Como che la complessa evoluzione della realtà sociale
No che quella normativa lo hanno portato ad assumere
Si pone quindi in primo piano la necessità di affrontare con particolare attenzione il problema del reclutamento e della formazione del giudice
Sul presupposto che l'effettiva credibilità e quindi l'indipendenza e l'autonomia della magistratura postulano quali elementi indefettibile una professionale edita tecnicamente valida ed anche una profonda capacità di interpretare la realtà
E noto come si è diffusa l'opinione che considera ormai inadeguato il sistema attualmente preposto all'ingresso in magistratura e dalla successiva formazione professionale del magistrato
Si discute da tempo i primi progetti di riforma risalgono a trent'anni orsono sul problema ha ragione indicato come una delle cause di molti mali dei quali sopra la giustizia in Italia
Un primo aspetto delle inadeguatezze denunciato pressoché universalmente e quello delle insufficienze organizzative e culturali del concorso e del successivo tirocinio rispetto alle esigenze postulati dalla funzione
Tuttavia una sia pur sommaria analisi della questione non può prescindere dal rilievo che sull'efficienza del meccanismo è nato vigente si riflettono gli effetti di una inadeguata preparazione universitaria
Che produce un tipo di cultura giuridica giuridica eccessivamente astratte formalistica ed anzi proprio l'università si imputa la difficoltà di reperire aspiranti magistrati preparati in modo soddisfacente
Specie quando le commissioni di concorso non riescono ad ammettere le prove orali un numero di candidati pari a quello dei posti banditi
Nell'ormai annoso dibattito sono stati individuati le principali inconvenienti inerenti e carenze
Che indicheremo sommariamente nei seguenti
Il sistema è nato vigente non ha subito riforme sostanziali da moltissimi anni
Si pensi che il concorso di accesso alla magistratura e istruttore strutturato secondo i principi fondamentali introdotti con una legge del mille ottocentonovanta sotto il ministro Zanardelli
A fronte di una carente cultura universitaria da più parti denunciata come eccessivamente astratte formalistica non si è provveduto ad istituire un ponte di collegamento tra studi universitari e concorso
Il meccanismo concorsuale così come concepito appare anacronistico nozionistico e di eccessiva durata mancano idonee garanzie nell'individuazione della preparazione tecnica dei candidati infine il tirocinio si presenta scarsamente funzionale infatti la preparazione al concorso da sempre affidata l'iniziativa individuale solo in tempi recenti viene effettuata attraverso la frequenza di corsi nella generalità dei casi privati in quanto le scuole pubbliche istituiti in questi ultimi anni in alcune regioni sono rimaste un'esperienza limitata
Di breve durata esclusivamente finalizzati al superamento dell'esame scritto
Quest'ultimo poi consiste in prove di diritto di tipo accademico
Nel comprensibile intento da parte delle commissioni di ridurre la gran massa dei concorrenti vengono proposte tracce settoriali troppo spesso legate a specifici argomenti giurisprudenziali
Che sebbene siano quasi sempre altamente selettive come induce a ritenere l'alta percentuale di candidati valutati negativamente
Non consentono peraltro una reale verifica in ordine alla preparazione complessiva e la capacità di svolge ragionamenti equilibrati e l'UDC da parte degli aspiranti magistrati
Potendo al più tutelare bene l'imparzialità dello stesso esame
Pur essendo nota la delicatezza e la gravosità del compito oggi svolto dalle commissioni esaminatrici non si può certo negarsi che la prova scritta viene valutata in base a criteri difficilmente standardizzabile ed ampiamente soggettivi degli esaminatori
è presente una levato Maggiolini non affidabilità
Anche per quanto riguarda gli esami orali sono evidenziabili gli stessi difetti a causa della limitata capacità di misurare secondo me dall'età costanti le conoscenze tecniche dei candidati
Quanto al tirocinio
Deputato alla formazione teorico pratica ligneo magistrati al di là delle previsioni astratte di fatto si svolge a livello locale delegando la preparazione complessiva all'impegno e alla capacità dei singoli magistrati di affinamenti uditori
Ha di solito una durata troppo breve condizionato come dall'assillo di fare acquisire all'uditore la pratica necessarie al superamento dell'esercizio dell'impatto con l'esercizio della funzione
In nome di una parente funzionalità degli uffici si privilegino le cosiddette esigenze di servizio e si preferisce coprire quanto prima informalmente gli organici piuttosto che offrire agli uditori
Gli strumenti necessari per affrontare una professione tra le più impegnative e difficili
Esso si conclude poi con una valutazione sulla idoneità dell'uditore espressa dal Consiglio giudiziario in via puramente formale
Tutti gli editori risolta una quasi sempre i doni e salda rarissime eccezioni non accade che siano espresse valutazioni negative o il e il ciuccio il tirocinio venga prolungato per alcuni di essi
A rendere ancora più urgente la riforma del reclutamento del tirocinio si aggiungono gli effetti dell'eliminazione della vecchia carriera
Che pur avendo avuto il merito di affrancare la magistratura da una seduzione che di tipo verticistico costituiva purtuttavia un meccanismo discutibile quanto si voglia di selezione sul piano professionale
Mentre oggi la qualità dei nostri giudici viene fatta dipendere in via principale se non esclusiva dalla selezione iniziale
Fino ad ora nessun concreto cambiamento intervenuto e mentre vengono elaborati disegni di modifiche organiche nel dichiarato intento di fronteggiare almeno l'emergenza
Si cerca di promuovere forme di reclutamento straordinario o di ingresso indiscriminato in magistratura di particolari categorie in tale senso è stato presentato recentemente un disegno di legge alla al Senato all'iniziativa del senatore carta ed altri
Si tratta di ipotesi assai discutibili sul piano costi incostituzionale è senz'altro pericolose per il mantenimento di quel livello di professionalità che come abbiamo già ricordato costituisce un fattore essenziale di legittimazione d'autonomia della magistratura
E che occorre anzi potenziare del fronte ruolo sempre più importante che l'istituzione giudiziaria chiamata a svolgere
Ed allora si deve responsabilmente prendere atto della necessità di operare un netto cambiamento di prospettiva rispetto al passato per privilegiare una scelta di autentica scelta professionale
Si deve definitivamente uscire dall'equivoco che induce a ritenere utopistica mente di porre rimedio alle carenze del nostro sistema giudiziario
Solo attraverso il l'aumento del numero dei magistrati o rafforzamento delle strutture o l'incremento delle risorse finanziarie del Ministero di Grazia e Giustizia per proporre una figura professionale sempre più selezionata
Un magistrato non solamente tecnico del diritto ma anche preparato Inter disciplinarmente che sappia porre attenzione ai problemi interpretativi applicativi della legge
Secondo una tendenza di rinnovamento che ha ispirato l'organizzazione giudiziaria di diversi Paesi dell'Europa continentale
Dei quali si potrebbero mutuare istituti e metodi in linea di principio adattabile al nostro ordinamento
Proprio sulla scorta delle esperienze maturate in quegli ordinamenti si ritiene che l'enunciato esigenze possono trovare adeguata risposta nell'istituzione di una scuola post-universitaria che cui la formazione dei magistrati
Al riguardo prima di passare ad ipotizzare il principio era possibile proposta appare opportuno sottolineare l'utilità di prevedere e programmare insieme le nuove forme di reclutamento e formazione professionale dei giudici anche quelle degli avvocati e procuratori legali per fornire una soluzione unitaria e globale ablativo problema finora ignorata dei vari progetti
Essa avrebbe non solo la funzione di assicurare una preparazione più adeguata e paritaria due categorie di operatori del diritto ma anche il pregio di creare i presupposti per appianare le tensioni e i conflitti esistenti tra loro
L'esperienza di altri Paesi ad esempio la Germania Federale il Portogallo insegna che frequentando insieme i corsi di formazione i futuri magistrati e avvocati hanno l'opportunità di conoscersi meglio e stabilire naturali buoni rapporti
Finendo così per influenzare quelli futuri nello svolgimento della professione
Si propone quindi un sistema nelle linee essenziali articolato nel modo seguente
Quindi la creazione di una scuola di formazione comune magistrati ed avvocati alla quale possono accedere mediante un concorso di ammissione ai laureati in giurisprudenza con una votazione non inferiore ad esempio a cento su centodieci
E per un numero di posti determinato si può pensare a numero di di posti appunto due o tre volte superiore alle prevedibili vacanza dell'organico
Dovrà seguire può la formazione teorico pratico tirocinio della durata di almeno due anni comune per una prima parte ad avvocati e magistrati
Quindi l'espletamento di prove pratiche e teoriche di due unità d'articolare
Con tutta una serie di di sistemi quindi non so la redazione di sentenze di altri provvedimenti giurisdizionali e dei teste naturalmente non quelli psicoattitudinali dei quali si parla nelle mi Progetti recentemente proposti appunto da effettuare al termine del tirocinio con assunzione definitiva in magistratura secondo una graduatoria che tenga conto sia del giudizio finale che del curricolo scolastico di ciascuno
Quindi conferimento delle funzioni agli uditori risultanti Doni fino alla copertura dei posti disponibili
Per gli donino oltre dovrebbe essere prevista la possibilità di inserimento in carriera il biennio o triennio successivo ovvero
La frequenza del corso dovrebbe costituire tempo titolo per l'accesso ad altri pubbliche ci impieghi
La tesi contraria alla soluzione quindi carta fonda la propria critica in particolare sul timore che la scuola diventi un luogo di indottrinamento ideologico
Si ritiene che i non è garanzia lo scopo allo scopo di evitare per il rischio possono essere costituite dalla previsione che l'attività della scuola del pulp volgersi sotto il controllo del Consiglio superiore della magistratura
Il quale dovrà provvedere a deliberare relativo Regolamento a nominare i docenti scegliendoli tra i magistrati avvocati e professori universitari con conoscenze specifiche nelle diverse discipline nonché a nominare tra costoro i componenti delle Commissioni esaminatrice la scuola dovrà poi assolvere alla funzione
Di successivo aggiornamento formazione permanente del magistrato in servizio organizzando seminari incontri di studio e conferenze su tematiche specifiche nell'auspicata prospettiva che mira a far crescere le conoscenze di ciascun magistrato naturalmente per soddisfare la conclamata esigenza di professionalità non sarà sufficiente a realizzare un sistema come quello fin qui delineato se non si prevedono adeguate forme di controllo beh esplicare nel successivo svolgimento della carriera
Non sono al riguardo condivisibili le proposte formulate anche nel corso dalla presente legislatura di quanti auspicano una reintroduzione di esami nelle varie fasi della progressione in carriera
Fatto salvo l'ingresso in Cassazione per i motivi che verranno illustrati da un altro intervento
Quindi anche il recupero attraverso riforme abrogate che privilegerà ebbero ancora una volta il nozionismo in definitiva la competitività
Appare peraltro innegabile l'attuale difficoltà sottoporre l'attività del magistrato d'un controllo funzionale alla professionalità
Da parte degli organi Accio principalmente deputati ossia i Consigli giudiziari i quali nonostante gli impulsi anche da ultimo ricevuti attraverso le circolari in materia di pareri da parte del consiglio superiore della magistratura
Non hanno svolto e non svolgono il loro compito
E pertanto auspicabile che si rende loro ruolo più pregnante di incisivo e si ritiene che tale obiettivo potrà efficacemente essere perseguito
Prevedendo un organismo la cui composizione numerica dovrà variare in ragione delle dimensioni della corte d'appello presso la quale costituito i cui componenti siano tutti i magistrati eletti per un periodo non inferiore quattro anni
Attribuendo adesso adeguate prerogative strutture quali ad esempio il potere di esaminare periodicamente l'attività dei magistrati anche non togati sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo di redigere pareri rapporti specie in occasione delle varie fasi di progressione in carriera
I trasferimenti dei conferimenti degli uffici direttivi e semidirettivi da inoltrare naturalmente al Consiglio superiore della magistratura
Dovrà poi poter vigilare sulla condotta dei magistrati anche qui ci riferiamo intendiamo riferirci anche quelli non togati provvedendo a segnalare i fatti rilevanti sul piano disciplinare
O penali
Dovrà poter redigere pareri in ordine assegnazioni di magistrati e alla composizione delle varie sezioni presso i vari uffici potrà disporre indagini di ispezioni anche per il tramite dell'ispettorato del ministero di Grazia e Giustizia
Ove poi le specifiche situazioni non richiedano sarà opportuno prevedere la collocazione fuori ruolo dei componenti in Consiglio giudiziario allo scopo di agevolarne l'attività
Adesso per completare il discorso relativo alla carriera collega Giulio Salerno
Individua individua alcuni momenti salienti di questa di questo cursus magistrato in particolare quello relativo alla cassazione le problematiche connesse la professione in Cassazione
Io vorrei subire ricordando quello che un'opinione ormai abbastanza diffusa secondo la quale
L'attuale assetto
Genera una serie di gravi disfunzioni Randall oltremodo difficile destinate alle singole funzioni giudiziarie i magistrati più adatti producendo disastrose avvicendamenti negli uffici giudiziari meno graditi pericolosa inamovibilità in altri
Stimolando i magistrati a ricercare gratificazione all'esterno con conseguente perdita di credibilità
Quanto all'indipendenza e l'imparzialità
Di fatto oggi si pervenne risultato di ritenere che tutti i magistrati abbiano capacità in qualificazioni tali da poter esercitare indifferentemente le funzioni di consigliere di Corte di Cassazione ricoprire uffici direttivi e semidirettivi
Da svolgere compiti sulla dirigenza amministrativa del ministero di Grazia e Giustizia
Lo stato attuale delle cose non appare soddisfacente mortificando basilari esigenze di professionalità disincentivando sovente il contributo qualitativo che potrebbero offrire molti magistrati
è stato a esempio autorevolmente osservato mi riferisco a Agliardi
Che oggi supremo collegio rappresentato da un complesso di estrazione romana romanizzata e che quindi decreta un contributo generale generalizzato della magistratura italiana
Esigenze logistiche finiscono con l'essere prioritario nella scelta dell'ufficio in questione stante la mancanza di altre forme incentivanti
L'intento da perseguire deve essere invece secondo me è quello di garantire la progressione in carriera e l'accesso alle funzioni di maggiore delicatezza sono i magistrati più idonei maggiormente meritevoli
Per quanto concerne la Corte Suprema di Cassazione si osserva anzitutto che da più parti è stato sottolineato lo stato di crisi nel quale attualmente sta si dibatte da ultimo per esempio presidente Brancaccio
La funzione di nomofilachia assegnatarie dall'ordinamento costituzionale è sempre più discussa da quanti tendono ad in più identificare la Corte medesima con un giudice di terza istanza
Le interpretazioni evolutive citate non sembrano tuttavia conciliabili con l'attuale sistema giudiziario che espressamente affida la Corte Suprema alla nucleare funzione nomofilattica
Avuto riguardo al tema che qui interessa la professionalità dei magistrati appare evidente che l'accesso in Cassazione debba essere previsto secondo criteri rigidamente qualitativi che privilegino nella scelta quante abbiano accentuati attitudini scientifica
Nell'ottica descritta si valuta con favore anzitutto la designazione di qualificati componenti laici all'ufficio di Consigliere di Cassazione secondo quanto disposto dal terzo comma dell'articolo centosei della Costituzione
Sul punto è stata recentemente presentata una proposta di legge dei deputati Pedrazzi Cipolla Violante d'altri
Sicuramente condivisibile nelle linee principali essa prevede la possibilità per i professori universitari gli avvocati che abbiano quindici anni di esercizio
E siamo iscritti negli albi speciali delle giurisdizioni superiori di essere chiamati in Cassazione in numero tale da non superare il quinto dell'organico dei magistrati
Che esercitano le funzioni di legittimità
Per un periodo di sei anni e con in cui pare azione economica quella di magistrati di Cassazione
Potrebbe utilmente essere anche previsto che i professori universitari che abbiano ricoperto l'ufficio in questione godano di punteggi aggiuntivi nei concorsi per l'assegnazione di altre cattedre universitarie
Tuttavia per autorevole che possa essere la designazione di membri laici non potrà mai da sola garantire adeguato livello qualitativo alla Corte Suprema
Tra l'altro non sarebbe giusto non riflettere sulla circostanza che specialmente per la nomina degli avvocati
Potrebbero insorgere nella pratica gravi difficoltà dovendo questi ultimi rinunciare per un lungo periodo la professione forense con intuibili conseguenze sull'andamento degli studi professionali
Evidente dunque l'esigenza della partecipazione soprattutto da parte di qualificati membri togati
Il sistema attuale non garantisce un'adeguata cernita sostanzialmente si può concorrere per l'assegnazione alla corte di cassazione a condizione di non aver demeritato nel corso della carriera pregressa
Incerti appaiono inoltre i criteri per la valutazione dell'attività scientifica e di ricerca eventualmente svolta dal candidato
Si pone dunque il problema di introdurre un adeguato sistema di scelta dei concorrenti una soluzione opportuna potrebbe essere quella di introdurre un concorso per titoli d'esame al quale possono partecipare tutti i magistrati con determinata anzianità
Si ritiene di quindici anni previo parere favorevole del Consiglio superiore della magistratura al quale demandato il compito di accertare che non vi siano causa ostativa alla partecipazione del concorrente sanzioni disciplinari giudizi pregressi negativi eccetera
Trattandosi di persone particolarmente qualificate e nell'ambito dei suddetti magistrati che dovrebbero essere scelti coloro che vengono destinati fuori ruolo presso uffici particolarmente prestigiosi
Qual è l'ufficio studi del CSM l'ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia o di altri ministeri la Corte costituzionale la Corte di giustizia presso la c'è eccetera
E ciò contrariamente a quanto oggi spesso accade la circolare dell'ottantadue ad esempio prevede l'attribuzione di un punteggio di merito aggiuntivo per l'assegnazione di magistrati alla corte di cassazione in favore di magistrati addetti alla corte costituzionale alla corte di giustizia presso la CEE
Ulteriore incentivo alla partecipazione al concorso potrebbe venire dalla prospettata costituzione di sezioni distaccate della Corte suprema sul territorio nazionale realmente al modo eliminate per molti aspiranti le attuali difficoltà logistiche
Per i magistrati assegnati alla corte di cassazione se ritiene opportuno prevedere inoltre la reversibilità delle funzioni in modo da garantire comunque la possibilità di rientro insetti di maggiore gradimento
Occorre infine prendere posizione in ordine al delicato problema dei rapporti tra l'esercizio delle funzioni di legittimità ed il conferimento degli uffici direttivi
Nel sistema attuale infatti l'esercizio delle funzioni di legittimità è stato sovente ritenuto necessario da parte dei giudici amministrativi per il conferimento degli uffici direttivi
In questa rete si vorrebbe dire anzitutto che differenti valutazioni devono essere operate al fine di giudicare l'idoneità di un magistrato a ricoprire l'ufficio di consigliere di Cassazione un ufficio direttivo fatta eccezione per gli uffici direttivi della Corte Suprema non si vede ragione per avvantaggiare che abbia svolto funzioni di legittimità altri dovendo essere secondo noi come si dirà oltre i parametri da valutare per gli uffici direttivi
Per quanto riguarda gli uffici direttivi il conferimento di essi deve prescindere come si è detto quindi dal pregresso espletamento delle funzioni di legittimità
Per contro occorre valutare attentamente soprattutto alle capacità organizzative dimostrate dal magistrato la validità dei metodi operativi e di gestione degli affari in precedenza trattati
Esigendo il pregresso esercizio delle funzioni semidirettive per gli aspiranti alle funzioni direttive
Allora così li chiama l'importanza dei controlli operati dei consigli giudiziari e la necessità di accertare nel corso della carriera l'esistenza di di attitudini al conferimento degli uffici in oggetto
Sembra opportuno continuare a riservare al Consiglio Superiore della Magistratura conferimento di tali uffici sia pure accentuando i controlli sulla pregressa attività del magistrato
In ordine al conferimento degli uffici direttivi si sono posti da ultimi temi delicati problemi quali la temporalità alla rotazione la reversibilità delle funzioni
Sì conviene senz'altro sull'opportunità che gli uffici direttivi siano ricoperti in una determinata sede dal magistrato per un numero limitato di anni un tempo congruo potrebbe essere quello di sette anni
Esiste sicuramente un problema di immagine verso l'esterno del magistrato preposto all'ufficio resiste senz'altro il pericolo di una prolungata permanenza del magistrato in una sede possono finire per creare e creargli condizionamenti
Accanto al problema della salvaguardia dell'immagine del magistrato via tuttavia anche quella di conti disperdere il patrimonio di essi di esperienza da questi acquisito non appare condivisibile pertanto nessuna iniziativa che possono di fatto vanificare l'esperienza fatta
Si esprime pertanto un parere nettamente contrario all'idea che il magistrato possa ricoprire solamente per un numero limitato di volte un determinato ufficio direttivo del pari sempre per queste ragioni non può essere accettato il principio secondo il quale il magistrato dovrebbe mutare il tipo di incarico direttivo ricoperto periodicamente
Che invece l'esigenza che lo stesso magistrato acquisita una determinata esperienza in un ufficio continui a mettere a frutto le cognizioni acquisite in un altro analogo ufficio di altra sede
E dunque sono in relazione a tali premesse può essere accettato il principio della reversibilità delle funzioni a domanda del magistrato non potendosi negare comunque a quest'ultimo il diritto di tornare a svolge le pregresse funzioni di merito privo di legittimità alle onde
Ultima forma e dove sarà in carriera dovrebbe essere quella concernente lo svolgimento di compiti reggenza amministrativo al ministero di Grazia e Giustizia
L'attuale sede però non consente un'approfondita analisi della tematica presentando quest'ultima risvolti del tutto peculiari evidentemente
I livelli di professionalità vanno infatti ricercato in questo caso avendo riguardo alle tematiche proprie leve di gesso nel pubblico impiego e pertanto si ritiene che l'analisi della questione finirebbe per allargare il tema
Esso il dottor Alberto Macchia
Al quale affidato in tema anche attualità molto delicato quello concernente il Codice di procedura penale il significato il codice lo del contesto giudiziario e tutto quello che rivoluzionerà tra virgolette nel nostro soprattutto
Se il tema è tanto tanto vasto e tanto impegnativo che non basterebbe credo una giornata per affrontare i momenti più salienti cercato di focalizzare quelli che secondo me sono alcuni degli spunti sui quali credo forse valga la pena di meditare ad una primissima lettura di questa gamma dei problemi
A distanza di sessant'anni dal Codice Rocco quindi sta per entrare in vigore il nuovo codice di procedura penale della prima opera di codificazione dall'avvento della rete prima e speriamo non ultima perché ci si attenderà quanto meno un intervento sul piano della giustizia civile
Le ragioni per le quali questa attesa è stata tanto lunga credo che siano fin troppo note
E passano attraverso le molte contingenza di ordine sociale politico e culturale che per anni hanno concorso ad arrestare per spinta di rinnovamento che sin dall'ormai lontano sessantatré erano visto una prima bozza di riforma nel Progetto stilato da Carnelutti
Il codice di procedura penale per definizione uno strumento proprio perché regola lo svolgersi di un'attività che non è mai fine a se stessa ma tende a veder soddisfatta la domanda di giustizia
Ed è per questo che un codice soprattutto il codice del processo penale viene visto come il termometro più significativo della civiltà di un popolo
Regolare la dinamica attraverso la quale il giudice il nome di quel popolo condanna o assolve finisce infatti per costituire la rappresentazione emblematica dei criteri di bilanciamento di quei valori sui quali si radica a ben guardare le stesse l'essenza stessa dello Stato
La distanza quindi che separa il codice Rocco dal nuovo Codice mi sembra che vada ben al di là di un dato meramente cronologico
Proprio perché si misura sulla falsariga di modelli culturali istituzionali profondamente diversi
Da questo penso basterebbe per definire il nuovo il codice che sta per entrare in vigore ma con la vertenza intendere correttamente un agente un aggettivo troppo spesso abusato perché evocando freschezza e attualità
Sbrigativamente e quindi acriticamente costituisce la comoda etichetta per qualificare migliore ciò che si fa in luogo del già fatto che altrettanto sbrigativamente finisce per ricevere indiretta è spregiativo e politica di vecchio
Non credo quindi che tra le due codificazioni possa stabilirsi quale sia la migliore in assoluto proprio perché nascendo ciascuna di esse all'interno di un determinato quadro di riferimento ideologico sociale e politico
Dovendo operare all'interno di esso finisce nelle ineluttabilmente per essere schiava del suo tempo
Tuttavia penso che questo Codice meriti l'aggettivo di nuovo per una considerazione affatto diversa
I lettori di tendenza che lo animano non si limitano infatti a fotografare i risultati cui è pervenuto un lungo e appassionato dibattito smontato si in varie sedi per lunghi anni ma si proiettano decisamente verso il futuro ribaltando schemi culturali figure soggettive di istituti in funzione direi non di ciò che la Società pretende oggi sia il processo
Ma di ciò che è giusto la Società pretenda da un modello processuale
Con questo non voglio dire che il Codice sia un complesso di norme calate dall'alto come uno schema astratto disancorato dal tessuto collettivo su quale viene ad innestarsi più semplicemente a me pare che il nuovo Codice sia forse il primo coerente strumento normativo finalmente affrancato sì dall'ansia del contingente e quindi depurato dalle spinte emozionali dovuti a questa o quella emergenza che certamente offuscano un sereno sguardo che pur memore del passato e attento al presente deve necessariamente essere rivolto verso il c.t.
Il giudice nel nuovo Codice cambia pelle
L'asse degli equilibri processuali muta di trecentosessanta gradi con una preparata metafora si può forse dire che l'attenzione si sposta dalla soggettività del giudice alla obiettività del giudizio
E per far questo il giudice è chiamato a recuperare in toto una posizione di assoluta terzietà
Non più quindi il protagonista indiscusso dello scenario processuale ma il regista del contraddittorio
Non credo che un così radicale mutamento di prospettiva
Possa indurre a ritenere che il giudice sia chiamato ad assistere ad una penalizzante per vita del suo potere
Perché se mai viene ad esserne esaltata la funzione tipica fugata delle scorie di un accertamento a tutto campo imposto da formule iperboliche come quelle che compaiono nell'attuale articolo duecentonovantanove del Codice di procedura penale
Accertamento quello previsto da duecento novantanove che non di rado assorbito fino a comprimere la l'attribuzione dello ius dicere divenuto sovente lo scontato epilogo dell'attività investigativa condotta dallo stesso giudice
In un modello processuale tutto rivolto all'accertamento della verità reale come quello del Codice Rocco è ovvio che sia lo stesso giudice a ricercare acquisire formare la prova e a poter giudicare sui suoi stessi atti così le in via di l'India dei giudice investigatore finisce per essere un logico portato di quello schema negli stessi limiti in cui lo è l'ampio potere ufficioso affidato all'organo del dibattimento
Ineluttabilmente corre il rischio di limitarsi a verificare le prove ormai cristallizzata nel corso dell'istruzione
Allo stesso modo ben si colloca nel quadro di un sistema misto frutto a sua volta di antiche scelte negative che precedettero la nave l'emanazione del Codice napoleonico la configurazione di un pubblico ministero non solo investigatore ma anche istruttore
Fino a cumulare insieme accanto al tradizionale monopolio dell'azione penale una serie di funzioni che per più aspetti sono state ritenute credo non a torto vicino a quelle giurisdizionale
Tutto questo avviene definitivamente a tramontare nel nuovo Codice dove le scelte di campo sono state nette specie nel disegnare i riposi i rigorosi confini all'interno dei quali si muovono i soggetti del processo
E la giurisdizione a costituire l'esordio normativo del Codice
Così da tracciare da un lato la definizione funzionale del giudice ed esaltarne dall'altro la centralità del ruolo
Un esordio che rompe con la tradizione sistematica dei codici d'ispirazione Napoli no napoleonica in cui l'incipit non a caso era costituito proprio dall'azione penale
Nel nuovo Codice invece l'azione non è più il prologo ma l'epilogo di una fase le indagini preliminari e non è ancora processo e all'interno della quale il giudice interviene solo se evocato dalle parti in funzione di garanzia
Una terzietà integrale quindi che permane anche nel dibattimento due parti dispongono della prova e concorrono a formarla
La presenza di un giudice che poco o nulla sa delle pregresse indagini e che ha poteri solo residuali e eccezionali di disporre prove d'ufficio
Una rivoluzione quindi che per amor di metafora potremmo definire copernicana perché ad un sistema che pone al centro della galassia processuale un giudice monopolista che accerta investiga istruisce forma la prova e decide
Si sostituisce come fulcro un modulo dinamico che si radica sull'attività delle parti e chiama il giudice indifferente proprio perché non pre giudicato
A pronunciarsi sui risultati di quell'attività avvenuta sia snodare per la prima volta davanti a lui
Scompare quindi l'immagine di un giudice che spazi all'interno della sua istruttoria o del suo dibattimento
Con l'inevitabile rischio di innamorarsene troppo per la naturale tendenza a vedere nella fase in cui è stato dominus in qualche misura il prodotto di una sua personale creazione
Al tempo stesso è come naturale conseguenza si esalta invece la personalizzazione del ruolo stavolta a tutto campo delle parti private della parte pubblica
Proprio perché recuperate la funzione di centro propulsivo del processo ricondotti a una ricariche disarma che lascia ampio spazio ad accordi sulle scelte di strategia processuale
Ma è proprio sulla portata di simili accordi e su un nuovo tipo di cultura che di sottostà che il Codice intervenuto con decisione rompendo le rigidità schematiche che contraddistinguono l'attuale sistema al fondo gliela fin troppo ovvia considerazione che usare lo stesso modo di far giustizia per tutti i casi fa correre il rischio di non far giustizia in nessun caso diciamo se ne sono resi conto da tempo i Paesi che già adottando modelli processuali informati al sistema accusatorio perché ipotizzandosi un dibattimento che si espande notevolmente quanto a tempi di celebrazione impensabile
In una fase tanto delicata possa essere in grado di assorbire assorbire l'onda d'urto rappresentata dall'afflusso di una miriade di processi che invece possono e debbono trovare soluzioni alternative
Da tutto questo scaturisce la creazione di un sistema modulare e flessibile
Che assegna le parti diversi veicoli processuali tracciando corsie preferenziali per soluzioni diverse dal dibattimento attraverso la previsione di cospicui benefici sul piano sanzionatorio la cultura dell'accordo finirà quindi per essere ammesse imbraca reale banco di prova su cui verrà misurarsi la funzionalità del codice
Nuovo quindi non solo per gli istituti e lo spirito che lo anima ma anche per la mentalità dei soggetti che saranno chiamati a partecipare al processo
Rifiutare questo cambio di mentalità equivale a rifiutare aprioristicamente l'applicazione di uno strumento
E anche se criticabile come qualsiasi prodotto di scelte umane rappresenta pur sempre l'espressione di valori ai quali non è possibile rinunciare
Ma è altrettanto vero a me sembra che per le stesse ragioni non debba essere offerto più alcuno spazio
Ah ciclici provvedimenti di clemenza che per sfoltire le carceri o gli armadi dei palazzi di giustizia verrebbero alla radice l'opzione per i riti alternativi inducendo inducendo come oggi avviene a fin troppo facili scelte dilatorie comode per molti ma ne fa aste per la collettività in nome della quale la giustizia deve essere amministrata
Un discorso a sé stante
Credo meriti il Pubblico ministero
Anche perché attorno a questa ineliminabile soggetto del processo sono venute storicamente a concentrarsi le polemiche più aspre
A causa non di rado divisioni fortemente ideologizzate che hanno finito per introdurre nel dibattito spinte centrifughe rispetto ai problemi concreti
Qualsiasi tentazione questo va detto con estrema chiarezza a voler demonizzare il Pubblico ministero
è falsa nelle premesse e nelle prospettive non è un ruolo istituzionale a me nel al a meritare l'appellativo di più o meno buono
Ma sono sono gli sviamento i del potere che nasce da quel ruolo dovrà essere con fermezza prevenuti il codice e prima ancora la legge delega si sono fatti carico a me sembra modellare una disciplina non contro il Pubblico ministero ma per la ridefinizione delle sue attribuzioni
E ciò ritengo principalmente attraverso la riscoperta di un principio che talora non so se lucidamente o meno si è tentato di obliterare vale a dire che il Pubblico ministero essi parte ma pur sempre parte pubblica chiamata ad operare per un fine di giustizia del caso singolo rispetto al quale deve assumere una posizione di sostanziale indifferenza non essendo portatore di uno specifico interesse personale
E proprio l'articolo trecentocinquantotto del Codice arrendere emblematica non solo una scelta di politica giudiziaria
Ma la definitiva affermazione di un modello culturale se si vuole dei valori di che di sottostanno perché proprio nella norma che traccia l'attività del Pubblico ministero
Se l'individuo anche il compito di accertare i fatti le circostanze favorevoli alla persona sottoposta nel
Nello schema accusa difesa quindi la parità e mi mezzi ma non nei figli
Che resta non necessariamente scanditi proprio perché le attribuzioni dell'organo si ammantano di quella imparzialità tipica del soggetto chiamato svolge le pubbliche funzioni
La fermata terzietà del Pubblico ministero finisce a ben guardare per esaltare la stessa terzietà del giudice non più chiamato a supplire ad adiuvandum rispetto ad un ormai tramontato strapotere della parte fu
Una terzietà a me sembra
E consente anche di veder tramontare qualsiasi danneggiante e antistorica tentazione a voler ricondurre il titolare dell'azione penale nella sfera dell'esecutivo e tardivo rispetto al quale non devono essere non deve essere offerto alcuno spazio neppure sotto il profilo di surrettizi strumenti di controllo o di pressioni esercitabili nei confronti degli uffici di procura efficientissimo o quel che si pretende essere tale finisce troppo spesso per essere comodo schermo dietro il quale si celano tendenze totalitarie
E l'esperienza prima ancora di qualsiasi pur doverosa scelte ideale credo dimostri ampiamente come quelle tendenze occorre reagire con fermezza
Il tema della indipendenza del pubblico ministero che esce esaltata dalle coeve modifiche apportate alle norme di ordinamento giudiziario basti pensare al superamento del meccanismo della delega alla eccezionalità con cui viene a essere configurata la vocazione alla tendenziale insostituibilità del magistrato designato all'autonomia del pubblico ministero in udienza
Al superamento del controllo gerarchico tra uffici
Ne evoca a mio avviso un altro specularmente simmetrico
E cioè i limiti entro i quali è possibile
Ridisegnare il precetto costituzionale della obbligatorietà dell'azione penale
è fin troppo noto che una autorevole corrente di pensiero
Si è fatta portatrice in varie sedi né la tesi secondo la quale l'obbligo di esercitare sempre e comunque l'azione penale
Faccia correre il rischio di pagare come si è detto un prezzo troppo alto per la buona riuscita del nuovo Codice
Tanto da rendere auspicabile l'introduzione di meccanismi che possano deflazionare a monte le ipotesi per le quali occorre procedere
Personalmente non ritengo che il principio di obbligatorietà dell'azione penale sia un dogma assolutamente intangibile
Anche perché nella pratica lo snaturamento che ha subito l'Istituto per la continuazione ha finito per rendere pressoché inutiliter data l'esercizio trazione esercitata per reati che nei fatti restano poi privi di sanzione
Ancora più iroso e quel principio in rapporto alle nuove norme dettate in tema di giudizio minorile ormai diventato un processo completamente a sé stante
Specie laddove si prevede la sentenza di non luogo a procedere se risulta la tenuta del fatto della occasionalità del comportamento
Oppure si delinea il nuovo istituto della sospensione del processo della messa alla prova messa la prova che in caso di esito positivo determina l'estinzione del reato
Ma se tutto questo è vero ferma restando comunque la necessità di sottoporre sempre a verifica del giudice non esercizio dell'azione penale dovendosi altrimenti far risalire alla responsabilità politica il controllo su
Non agire del Pubblico ministero con tutto quello che ne consegue
Personalmente ho seri dubbi che sia questa la strada più opportuna da seguire
Non è attraverso formulette come la tenuta del patto o a modica quantità ci soddisfano le esigenze funzionali del potere
Mentre al contrario Mina a mio avviso irrimediabilmente la certezza del diritto all'aspettativa di consultati
A vedere affermata la responsabilità Polino trenta un patto che tutti dalla brutti
Al dottore Polo in grado di apprezzare previamente come reato
L'intervento della Corte costituzionale a margine dell'articolo cinque del codice penale mi pare costituita un vivace campanello d'allarme
L'alternativa più coerente
Quindi per ettaro mio avviso quella non di portare no da un precetto costituzionale
Non ha mostrato interesse particolari dunque l'indebitamento ancora rappresenta un taglio Baluardo a garanzia della irrinunciabile indipendenza del
Otto
Una vita nuovo corteo
Ben potrebbe fungere da adeguato e poi una profonda
Una di quelle milioni di fattispecie adeguatamente sanzionabili sul piano amministrativo che proprio per il numero e per la mente per la minor rilevanza finiscono per rappresentare una seria fa storia al decollo del nuovo rito
Grazie
Grazie pro al collega macchia
Adesso il collega Piccinini
Esporrà la sua relazione sul tema dimensione amministrativa della giurisdizione e responsabilità politica
Il diffuso disagio nel quale operano i magistrati l'insofferenza più o meno velatamente manifestata dal corpo sociale avverso l'operato dei giudici
Numerosi attacchi infine alla giurisdizione perpetrati da alcuni settori la classe politica
Favola dicendo diverse componenti e in buona sostanza nella contraddizione per il ruolo e la realtà sociale la struttura ordinamentale
Assegno ai giudici e la posizione che almeno parte della cultura dominante vorrebbe si assumessero o che in concreto questi assumono preliminarmente al fine di una più compiuta comprensione del fenomeno occorre premettere che gli anni Ottanta appaiono diversamente caratterizzati rispetto agli anni cinquanta e gli anni sessanta e gli anni se
Negli anni Cinquanta il dato infatti che appare prevalente va individuato nello sforzo compiuto dalle diverse componenti associative per la realizzazione del funzionamento la funzionalità del consiglio superiore
Negli anni Sessanta risulta invece emerge energicamente il dibattito sull'interpretazione
Stimolato anche dalla necessità di adeguamento della normativa vigente valori costituzionali con conseguente sviluppo e potenziamento del pluralismo e del dibattito dialettico
Negli anni Settanta che rappresentano certamente un momento di deciso distacco con il passato
E di pece espansione sotto il profilo ideologico e culturale è possibile cogliere l'aspetto caratterizzante nell'eliminazione o quanto meno nell'attenuazione della divaricazione esistente tra società civile e magistratura
Attivazione riscontrabile sul piano effettuale anche dal più articolato esercizio del diritto di critica
Attuato mediante i prestiti tradizionali mezzi fusione o meno nei confronti delle decisioni giudiziarie
Balsamo dagli anni Settanta però si delinea il fenomeno del terrorismo che si affermerà con accelerazione sempre più rapida
Darà luogo alla cosiddetta legislazione dell'emergenza e prima era un brusco mutamento di rotta se non una vera e propria inversione di marcia rispetto a tendenziale convergenza tra società civile e magistratura manifestatasi come detto fin dall'inizio degli anni settanta
L'effetto più rilevante sul piano della prassi riconducibile alla cultura all'emergenza va certamente identificato in via tendenziale nella legittimazioni fattori di un esercizio del potere tout-court
E cioè anche indipendentemente dai necessari controlli né consenso implicitamente prestato dalla collettività al ricorso a mezzi di coercizione prescindendo dai indispensabili verifiche di rispetto della legalità
Tuttavia debellato sostanzialmente terrorismo vento di cui è maturata certezza per l'appunto all'inizio degli anni ottanta
E non essendo tutto da percepiti come effettiva e reale minaccia per le istituzioni la mafia e la camorra e la logica di scontro che dalla collocazione il tessuto del Paese del detto organizzazioni dovrebbe necessariamente conseguire è venuto automaticamente minori infine che aveva in qualche modo giustificato l'adozione di mezzi in disarmonia con la legislazione vigente e conseguentemente il consenso e la legittimazione cui si è fatto sopra riferimento
Di qui dunque le sempre più frequenti più incisive manifestazioni di insofferenza verso il giudice spesso ritenuto a ragione o a torto successiva eccessivamente disinvolto se non addirittura del tutto legibus solutus
Manifestazioni di insofferenza che talvolta maliziosamente orientate valorizzate
Insieme ad altri fattori hanno poi dato causa al referendum per la responsabilità civile dei giudici a sua volta ponte di accentuazione del distacco delle divergenze intercorrenti fra cittadino e giudice da giudicanti giudicati
Accanto alla reazione cui si è fatto cenno originati dagli effetti dovuti all'esaurirsi del fenomeno terroristico e quindi da un meccanismo entrato in funzione occasionalmente in fase di crisi cioè patologica della vita istituzionale
Occorre però regista hanno un'alta da imputare all'assetto fisiologico del nostro sistema politico e ordinamentale
In proposito va innanzitutto rilevato come il rapporto governo opposizione assuma il nostro Paese connotazioni del tutto peculiari
Non essendo in realtà possibile configurare nella gestione del potere alcuna contrapposizione frontale fra i vari gruppi politici esistenti
Questo infatti non viene esercitato soltanto dalla coalizione di governo ma sia pure con qualche margine di approssimazione con diversa incidenza quantitativa e qualitativa con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i gruppi
Ciò comporta che ne contrasto senza vincitori fra governo e opposizione si crea un vuoto che va tuttavia colmato
E come ulteriore e non secondaria affetto che la funzione di controllo sull'attività di governo istituzionalmente demandato alle forze di opposizione sia nella realtà unicamente svolto nel momento giudiziario
Pertanto il controllo esercitato nella fase giurisdizionale acquista anche si potrebbe dire soprattutto sotto il profilo del corretto funzionamento del sistema una valenza prettamente politica
Tale confusione lascia chiaramente intendere come intervento giurisdizionale finisca per avere un peso di gran lunga superiore a quello che istituzionalmente dovrebbe avere
E come di conseguenza il potere dei giudici abbia subito tuttora subisca un deciso attacco da vari settori del mondo politico indipendentemente dal merito delle singole decisione e della fondatezza dei rilievi mossi
Ma lo sono certamente questi solida rilevanti per una compiuta disamina della crisi
Ed invero lampi compiti i più ampi compiti conferiti con iniziativa legislativa la magistratura verosimilmente proprio in virtù della particolare connotazione del rapporto Governo posizione della Kune derivanti da un'esigenza di continua a mediazione
Reazioni da vilmente connesse alla rilevanza impatto attribuita la funzione di controllo svolto dalla magistratura
La critica diffusa sollecitata la manifestazione di esercizio di potere svincolate da sufficienti verifiche di legalità in qualche modo vivificata e dai numerosi disfunzione
Disfunzioni in particolare da intollerabili ritardi emergenti nel corso delle procedure
L'insofferenza dei giudici infine per le frustrazioni determinati dell'Unità empi definizione delle controversie
Dalla mancata trasparenza dei criteri di gestione dell'attività di assegnazione del lavoro da una ripartizione degli utili giudiziari sul territorio secondo logiche superate e comunque non più attuali
Da un'inadeguata definizione dei compiti Rimini dei capi degli uffici sono motivo di profonda insoddisfazione
Che portano ad una forzatura del ruolo o all'opposto allontanamento dalla giurisdizione forzatura ed allontanamento e contribuiscono così a loro volta all'accelerazione della crisi in atto
E ciò tanto più ove si consideri il sempre maggior coinvolgimento della magistratura nella vita reale del Paese per la più ampia devoluzioni di compiti da parte del potere politico
Basta pensare in proposito ad esempio al terrorismo
La più marcata incidenza su fenomeni di estrema rilevanza sotto il profilo economico la cui gestione il giudice sembra talvolta più propriamente assume il ruolo di parte
Anziché quello tradizionale tradizionali terzietà sintomatici nel senso indicato sono ad esempio le procedure concorsuali ed esecutive i sequestri eccetera
Se però una delle componente della crisi vale a dire quella imputabile alla valenza politica del controllo esercitato nella sede giudizi nelle sedi nella sede giudiziaria non può essere efficacemente contrastata essendo legata al meccanismo di funzionamento fisiologico del sistema
Diversamente deve dirsi per le altre due frutto di una serie di disfunzioni causate a contrario deviazione patologica del sistema
Per giurisdizione si tenne infatti l'applicazione della norma caso concreto cioè il meccanismo attraverso il quale ordinamento trova la sua realtà
Compito istituzionale del giudice dunque è quello di calare l'allarme reale in virtù di un collegamento operato fra la fattispecie concreta sottoposta al suo esame e la previsione legislativa astratta
Da ciò deriva pertanto che quanto più risulta era efficiente e funzionale rispetto all'obiettivo istituzionale il meccanismo sopra indicato
Tanto più correttamente sarà espletato il compito del collegamento tra fatto e norma e rapporti ori tanto minori saranno l'insofferenza del corpo sociale avverso l'operato dei giudici ed i saggi di questi ultimi per il ruolo in concreto svolto e quindi possibile individuare nel recupero dei valori della giurisdizione
Recupero che presuppone inevitabilmente una revisione dell'attuale assetto del di ordinamento giudiziario nonché la più ampia trasparenza nella gestione degli uffici lo strumento idoneo per eliminare o quanto meno di ridimensionare sensibilmente l'attuale distacco fra giudici e cittadini
In buona sostanza si può fondatamente affermare che una corretta impostazione per il superamento della crisi presuppone la concentrazione sul momento della giurisdizione per aver si potrebbe dire con formula sintetica una giurisdizione a trecentosessanta gradi
Inevitabili i passaggi intermedi oltre quelli ordinamentali cui si è fatto cenno limitando l'esame a quelli direttamente riconducibili a stavolta allo status di giudice
Sono quelli concernenti la demarcazione dei poteri dei magistrati per quanto concerne la struttura del personale e il personale ausiliario la compatibilità della funzione giudiziaria con incarichi extragiudiziari collegamenti collocamenti fuori ruolo la definizione del concetto di professionalità
Non è infatti dubbio quanto al primo punto che l'esercizio della giurisdizione passa obbligatoriamente attraverso le strutture cara inconsistenza la semplice inadeguatezza di queste ultime vanificherebbe l'obiettivo e cioè il dicere per il quale sono proposte preposta
Di qui la necessità di un coinvolgimento diretto del giudice nella gestione della struttura trattandosi non di fatto accessorio abili presupposto indispensabile per un corretto esercizio della giurisdizione
Di un effettivo reale potere d'iniziativa di decisioni in proposito di un dovere di segnalazioni specifiche di denunzia delle carenze esistenti nei confronti legato della collettività
Non appare in altri termini più consentito assume un ruolo passivo e subalterno sulla questione avendo incidenza diretta sull'essenza della giurisdizione in ultima analisi sulla funzione del giudice l'atteggiamento in concreto assunto al riguardo
La più ampia rivalutazione del momento giurisdizionale deriva anche concessi ad affrontare il secondo dei tre aspetti sopra delineati più approfondita riflessione ritiro apposta pure con riferimento al conferimento di incarichi extragiudiziari della collocazione fuori ruolo dei giudici
In proposito ha osservato che diverse sono le sfaccettature del problema in molteplici le soluzioni adottabili
Ed infatti privilegiando l'approccio puramente dogmatico si potrebbe fondatamente sostenere che gli incarichi extragiudiziari e i collocamenti fuori ruolo il giudice si pongono in contrasto con il principio della divisione dei poteri
Implicano certamente uno sconfinamento dell'organo giudiziario nel settore amministrativo
Esaminando il problema sotto il profilo di utilità sociale si potrebbe correttamente suggerire che la soluzione debba di scendere dalla comparazione
Fra i vantaggi collegati alla presenza di magistrati in settori non istituzionale istituzionalmente loro propri di disagi connessi alla corrispondente assenza del settore della giurisdizione
Approfondendo l'aspetto relativo alla genesi del fenomeno si potrebbe poi certamente evidenziare che per i magistrati un'efficace stimolo all'accettazione di incarichi dal collocamento fuori ruolo può essere costituito dall'assenza di prospettive di progressione per la sostanziale eliminazione della gerarchia
E soprattutto dalle frustrazioni derivanti dalle modalità con cui viene e spietata l'attività giurisdizionale
Il corpo sociale invece lo stesso stimolo può essere determinato dalla garanzia di correttezza e professionalità che i magistrati mi discretamente gli incarichi sono mediamente grado di conferire
Prenderne Fini considerazione gli effetti riconducibile al conferimento degli incarichi potrebbe fondatamente essere sotto il essere sottolineati i pericoli che per l'indipendenza della magistratura degli stessi potrebbero sorgere
Tuttavia indipendentemente da quanto si non esposto dalle possibili soluzioni prospettabili resta forse anche il fatto che nella specie trattasi di fenomeni che tendono a limitare
E sotto il profilo quantitativo il peso
La giurisdizione e che contrastano pertanto con l'obiettivo di potenziamento di quest'ultima sopra delineato da ciò consegue che linea tendenziale prospetticamente pare auspicabile un sensibile ridimensionamento e che intanto né come
Quei compatibile il permanere con i principi ordinamentali normativi genti in quanti siano Congiu in quanto siano congiuntamente soddisfatte le seguenti condizioni conferimento d'incarico da parte di ente pubblico non economico a tutela dell'indipendenza da la magistratura utilità per la pubblica amministrazione da indicare con motivazione specifica in ordine alla non agevole fungibilità del designato con appartenente ad altra categoria professionale per la particolare
Il magistrato ha particolare competenza al magistrato nel settore utilità per l'organo giudiziario da valutare con giudizio di mesto al Consiglio superiore in virtù dell'esperienza che il singolo magistrato andrà a maturare nel settore in cui è chiamato ad operare
Il particolare sotto quest'ultimo riflesso e poi in virtù della più articolata esperienza di anzi richiamata tale conclusione Pajno Spina su
La sintonia con i primi stato obiettivo del maggior potenziamento possibile la giurisdizione cui si è fatto cenno
Infine
Hanno atteso l'ultimo degli aspetti considerati va rilevato che la valutazione del momento giurisdizionale presuppone anche una riqualificazione del dato professionale e quindi preventivamente una definizione del concetto di professionalità varrebbe patti senza prevedere misure disciplina dei meccanismi idonei a consentire al giudice l'espletamento del compito istituzionale istituzionalmente assegnatogli in conformità delle esigenze della domanda formulata dal corpo sociale senza curare con la fretta o di vigenza la formazione culturale e professionale
Ciò comporta evidentemente la predisposizione di mezzi adeguati per il conseguimento di un triplice obiettivo consistente nella rilevazione nella promozione nel controllo del lo professionale Obiettivo che non appare però di agevoli conseguimento posto che pur essendo sistematicamente invocato richiamato il concetto di professionalità presenta diverse articolazioni sfaccettature che non ne consente una lettura unitaria un significato unico non è infatti dubbio che esiste un'intima connessione tra organizzazione istituzionale o non si pensi ad esempio per quanto riguarda la prima la figura ha peculiarità specifica il tribunale dei minorenni per la seconda al pool di inquirenti impegnati
Indagini contro criminalità organizzata e il terrorismo
Dunque intima connessione tra organizzazione istituzionale e professionalità circostanza questa dalla quale
Oggi chi lo desume che diversa è la professionalità richiesta nei vari settori di applicazione
E chi mutevole con riferimento
Fisiologici cambiamenti di struttura e di organizzazione è il contenuto adesso assegnato tuttavia pur non essendo preventivamente
Interminabile primo divi accennati un concetto monolitico una definizione onnicomprensiva la professionalità
è ben possibile nucleari le tre componenti che certamente presiedono la sua configurazione e cioè il sapere saper fare saper essere con la prima categoria si intende evidentemente fa riferimento al patrimonio culturale scientifico che dovrebbe rappresentare una piattaforma comune per ogni tipo di attività alla seconda è sottolineata da rilevanza del sapere specifico caratteristico di ogni singolo campo di applicazione ed elemento di potenziali discrimine per vari settori operativi con la terza la puntualizzata necessità di assumere comportamenti di iniziative in sintonia con il ruolo svolto in modo cioè della portarsi correttamente all'interno dell'organizzazione dall'esterno rispetto al cittadino utente da fornire una risposta adeguata e soddisfacente alla domanda di giustizia inoltrate
In particolare sembra quest'ultimo il dato di maggiore interesse susciti l'ulteriore sviluppo d'approfondimento poche ove ritenuto come nella specie per la crisi in atto possa essere superata con un potenziamento da la giurisdizione detto potenziamento passi anche per una più viva attenzione da qualificazione professionale del corpo giudicante un'articolazione del concetto di prove signora Ida nel senso del rinato consente di confermare il superamento della configurazione del momento decisionale come mero fatto tecnico di concertare l'attenzione
Non più e non solo sull'aspetto quantitativo produttivo parametro meccanicistica mente mutuato dal sistema socio economico dell'operato il giudice di valorizzare i fini adeguatamente in modo il modo in cui questi si rapporta eticamente con l'ambiente interno ed esterno e con decisione politicamente
Durante sappia infine acquisire la necessaria credibilità e fiducia presso i consociati grazie
Puccini
Conto sulle possibili riforme nel consiglio superiore nella magistratura facendo riferimento anche a villa
Proposta che abbiano lanciato al dibattito complessivo dei turchi
Nella riunione di ieri sera
Per una sorta di cinismo che forse viene indotta dall'età
Io direi che più che chiarire prima quali sono le ragioni che ci hanno indotto all'elaborazione dell'articolato
Sarà forse opportuno dare dei chiarimenti sui meccanismi che lo stesso prevede anche perché probabilmente quali siano poi le ragioni vere verrà progressivamente fuori dalla comprensione
Di come il sistema dovrebbe funzionare
L'anno le due novità salienti di questo
Articolato della cui e approssimatività io concorrono a scusarmi ma che tuttavia implicato una ben più profonda riflessione
Sulle motivazioni che ci hanno indotto a lavorarci
Le due novità salienti sono queste
Anzitutto una sorta di territorialità
Che non a mio avviso quei quegli inconvenienti che so che è facile prospettare e sui quali ci tratterremo fra un attimo
Il secondo è una sorta di vincolo di rapporto numerico vincolato
Fra numero dei componenti del CSM attribuibili a ciascuna area territoriale
E numero dei delegati
Che concorrono alle elezioni dei componenti
Che cosa si è pensato in poche parole di dividere l'Italia
In dodici are territoriali per motivi tecnici contingenti
Ciascuna delle quali a in pianta organica un numero di magistrati che sono evincibili dalla dall'ultima pagina di questo foglio che forse vi è stato distribuito e forse no io vi darò degli esempi numerici
A Cagliari a Genova ci sono quattrocentonovantotto magistrati in organico nei due distretti di corte d'appello si è pensato dunque di accorpare questi due distretti
Nelle votazioni dei delegati che a loro volta eleggeranno un componente del Consiglio superiore della magistratura
E di farli votare
Chi vota no e come votano votano in distinti con leggi elettorali
Distinti in base a criteri di possibili conoscenze dirette del eletto da parte dell'elettore
I componenti di un tribunale circondariale per esempio voteranno in un unico ufficio elettorale
Quell'ufficio letterale sarà anche un collegio elettorale
Potranno cioè essere in grado se vorranno di eleggere uno due o tre delegati in relazione a loro consistenza numerica
I magistrati di corte d'appello votano in un collegio elettorale distinto per eleggere un certo numero di delegati fra loro fra gente che conoscono i magistrati di tribunale votano indistinto collegio Pérez per eleggere un certo numero di delegati anche qui rapportato al numero dei componenti
I magistrati del Tribunale per i minorenni e della procura la Repubblica in un distinto collegio elettorale quelli della pretura in un distinto collegio elettorale questa è l'idea di fondo ciascuno vota insomma
Per persone che conosce UPI e possibile che conosca
Così si abolisce e questo è un riferimento alle motivazioni sulle quali mi ero riservato intervenire dopo è una sorta di anticipazione così si abolisce quel degradante fenomeno che è inutile nascondere del bigliettino
Quel degradante fenomeno delle letto da parte di colleghi non conosciuto dai colleghi forse non conosciuto neanche da colui che gli ha detto di votarlo ma conosciuto soltanto dal collega di un'altra area territoriale
Distinta ottocento chilometri che intanto ha detto di votarlo in quanto a sua volta il collega che ha distribuito il bigliettino al Nord ha promesso che avrebbe fatto votare per i suoi questo è un dato di fatto innegabile a tutti conosciuto degradante innanzitutto con implicazioni e conseguenze che sono per la parte negativa di questo aspetto a nostro avviso prevalente rispetto alla possibile positiva sotto gli occhi di tutti
Dunque si votano questi delegati quanti sono
Non vi spiego le norme sulle quali potrete leggere riflettere da voi sono in numero sostanzialmente proporzionale alla consistenza numerica di ciascun distretto e di ciascun collegio elettorale
Questi delegati in numero verosimile di trenta quaranta cinquanta o sessanta
Eletti dai magistrati indistinti i collegi elettorali poiché ogni collegio elettorale può votare solo per un magistrato che faccia parte di quel collegio
Elettorato attivo e passivo cioè coincidono non si può in tribunale votare come delegato un magistrato di Corte d'Appello
Né in Corte d'appello come delegato un magistrato di tribunale ciascuno vede votare esprimendo una preferenza esclusivamente un magistrato del suo collegio elettorale cioè una persona che molto probabilmente conosce e che si auspica stimi
Altro riferimento alle motivazioni non è più possibile votare chi si stima e chi non si conosce per usare una cortesia
Si deve dare un voto chi voglia votare per fare una cortesia rinuncia alla alla base stessa del diritto al voto ai presupposti stessi della dignità del voto
Chi votati dalla preferenza a colui che gli vien detto al quale gli vien detto ridarle evidentemente
E un uno strano magistrato della Repubblica
Questi delegati si riuniscono e votano fra loro riuniti in Assemblea in rapida successione di votazioni per evitare possibilità di accordi votano uno o più componenti del consiglio superiore della magistratura in relazione a quozienti prestabiliti anche qui numericamente i e chiariti in una tabella
Il risultato finale
Sarà che il Consiglio superiore della magistratura escluso l'unico componente nella proposta di disegno di legge eleggibile dalla Cassazione che già peraltro ne ha due di diritto come sapete
Verrà composto da magistrati eletti su base territoriale
L'inconveniente si potrebbe dire è quella di una sorta di di di ancoraggio della rappresentatività di ciascuno al territorio
Io personalmente non ritengo che questo sia un male tanto più che in ben altro e più elevato contesto tanto avviene per esempio al Senato
E delle due Camere pare che il Senato sia quella che funziona meglio
C'è un problema di resti
Che è un bel problema risolto a mia vita a mio avviso in modo divertente nella nella nello schema dalla proposta di legge
Poiché non è possibile e non è opportuno fare in modo che senz'altro sia abbiano tanti componenti eleggibili dall'assemblea di delegati quando il suo quanti sono i magistrati in organico
Ma invece opportuno arrecare un correttivo costituito dal da una sorta di premio del voto espresso si è pensato che allorché come inevitabilmente accadrà non tutti i componenti del CSM verranno eletti dalle assemblee dei delegati
I tre o quattro magistrati residui da attribuire verranno assegnati a quelle aree dove vi siano stati numericamente i resti maggiori e queste aree sono individuate nella penultima colonna dell'ultima pagina di questo schema illustrativo
In quelle probabili di Cagliari Genova che avrebbe un resto già predeterminato di centoquarantasette
In quello di Brescia e Milano che avrebbe un resto di duecentosessantotto o in quello di Trento Trieste Venezia che avrebbe un resto di duecentocinquantotto in quello di Napoli e Salerno che avrebbe un resto di duecentoventidue dico avrebbe perché non è detto che abbia
Nel senso che esempio se a Cagliari e a Genova dove si può votare per un compone dove si avrà un componente del CSM anziché le quattrocentonovantotto persone
Previste in organico vadano al voto quattrocentodieci persone
Mentre a Brescia e a Milano ne vadano al voto ottocento invece di novecentosettanta Brescia Milano avrebbe diritto a due componenti Cagliari e Genova uno
Poiché il resto possibile di Cagliari e Genova dove in ipotesi vi sia stato un afflusso alle urne maggiore
Di quattrocentodieci poniamo sarebbe come quoziente superiore a quello di Brescia e Milano dove ottocento diviso due fa quattrocento mentre li abbiamo quattrocentodieci voti espressi
Quel componente e attribuito al collegio dove il resto è maggiore in altri termini di sarebbe un sistema nel quale più si vota
E più diritto di rappresentatività reale sia
Questa in linea di massima questo in linea di massima il funzionamento sulla suddivisione sul meccanismo i quorum sono a loro volta importanti
Perché mutuato quello dalla Cassazione dalla normativa attuale che prevede l'eleggibilità l'elezione del del giudice costituzionale è stata presa pari pari dalla norma già collaudata
E la corte di cassazione ovviamente vota esclusivamente in prima battuta perché apparso assurdo creare un sito doppio sistema un sistema di Commendation chiamiamola così di delegati laddove elettori eletti coincidono in un unico omogeneo corpo
Escluso questo caso nell'altro e previsto che l'assemblea dei delegati quando debba votare un solo componente lo faccia con lo stesso sistema cioè due terzi alla prima votazione
Maggioranza assoluta alla seconda ballottaggio nella eventuale terza
Nel caso invece in cui i componenti siano più di uno e l'articolo quattro penultimo comma
Mi pare
No non è l'articolo quattro penultimo comma e l'articolo tre
Quinto comma quinto comma che prevede l'ipotesi
Dove si dice nell'ipotesi in cui l'Assemblea debba leggere due o più componenti risultano eletti i candidati della prima votazione abbiano riportato il maggior numero di voti e comunque almeno il trenta per cento dei voti validamente espressi per assicurare una certa rappresentatività
Qualora dopo la prima votazione non risulta eletto alcun componente o qualora non risultino letti tutti i componenti da nominare si procede a successivi ballottaggi fino all'esaurimento dei posti da assegnare
Tra i primi due delegati non eletti che hanno riportato attenzione il maggior numero di voti nella prima votazione questo per evitare che dopo la prima votazione
Si creino dei possibili accordi tesi a far eleggere persone diverse da quelle che in prima battuta e quindi nella più autentica delle battute avessero riportato un maggior numero di preferenze
Sottolineo il punto perché questo serve a parare probabilmente o contribuisce a parare la possibile obiezione che con questo meccanismo obiezione che ho già sentito ventilare nei corridoi
Si torna di trent'anni indietro
Si crea una una territorialità che sicuramente non è in linea invece con la rappresentatività io logica delle correnti si creano dei centri di potere locale
Sì Elide il peso politico delle correnti e vengo qui adesso la parte più sostanziale del discorso
Secondo me tutto questo non è vero o perlomeno non è del tutto vero e comunque teso a creare delle sincronia nel sistema assai superiori alle diacronia e che quello attuale invece ha inevitabilmente generato
Per la territorialità della rappresentatività io
Ho tipo l'obiezione che probabilmente non capisco per miei limiti mentali
Oppure direi che non è un'obiezione è una sorta di complimento non non vedo proprio che cosa ci sia posto che la territorialità e comunque inevitabile l'attuale Consiglio Superiore dalla magistratura e comunque composto da persone che da qualche parte vengono e anche quello in qualche modo territoriale solo che è una territorialità potenzialmente disomogenea
è possibile una territorialità con rappresentatività di cinque dico in ipotesi di Roma tre di Milano due di Napoli quattro siciliani e basta
Il che sicuramente non è un bene mentre invece una omogeneizzazione territoriale è sicuramente un fatto positivo quanto meno allorché vi sia bisogno come spesso accade di affrontare problematiche
Anche di livello nazionale sul piano tuttavia prettamente locale e comunque accennavo prima il Senato e un organo rappresentativo politico primario eletto su base territoriale
Secondo obiezione
Creazione di centri di potere locale beh direi
Che questo potrebbe essere vero se in ciascuna area territoriale si votasse sulla base di liste
Qui non ci sono liste non ci sono candidature non ci sono preferenze da dare c'è un solo voto da dare e con un frazionamento che arriva la possibilità di creare di votare un delegato
Per soli otto magistrati otto magistrati possono in ufficio votare un delegato
Trentadue potranno votare né in linea di massima quattro quarantotto e così via dico come sia possibile creare un centro di potere in questo modo fa anche in mente io non riesco non riesco a comprendere e imprevedibile chi viene eletto delegato e in larga misura imprevedibile dipenderà dalla stima e dal prestigio di cui ciascuno nel suo ufficio gode vivaddio
Come deve essere non può essere eletto dammi un giudice stimatissimo al Tribunale di Milano che io ignoro
Se io oggi voi leggo tanto faccio perché me lo dice qualcuno che stimo ma comunque qualche cosa di mediato che non si addice sicuramente una base elettorale composto di sei mila cinquecento persone
Se poi frazionata sul territorio
La tempestività della votazione si prevede che le votazioni avvengono a brevissimo scadenze comunque due nello stesso giorno e l'altra il giorno successivo
Ci saranno dodici assemblee di delegati in tutt'Italia che in quarantotto ore leggono i componenti del CSM come sia possibile arrivare a forme di lottizzazione
In questo modo io veramente non saprei dire qualcuno forse ci spiegherà
Il numero molto elevato dei delegati in relazione a quello bassissimo dei componenti da eleggere ancora una volta Elide la possibilità di accordi una volta che siano accorpate aree territoriali distinte che devono eleggere un delegato in prevalenza talora due in casi rarissimi per novecentosettanta magistrati con grossi resti tre è ben difficile che sia possibile a un centro di potere fra virgolette
Raggiungere accordi preventivi in modo da orientare nello nello nell'arco di ventiquattro ore una Poli e dei gara presentati vitali delegati a favore dell'un centro in un luogo e dell'autonomia in cambio di un favore nell'altro ancora
Terzo
E Grosso punto
Elisione del potere politico delle correnti
Trent'anni indietro questo ho sentito
Ora
Qui bisogna intendersi su che cosa significhi potere politico delle correnti
Se il potere politico delle correnti è quello che deve a mio avviso essere contributo ideologico ai problemi della giustizia
Non vi è un un motivo valido per cui la rappresentatività
Di questo contributo ideologico di questo filone ideologico debba essere ecco debba essere correlata in Consiglio Superiore dalla magistratura al peso
Numerico delle correnti stesse
Ma ci domandiamo per un attimo che cosa accadrebbe se non accade grazie a Dio
Non accade nella nelle dichiarazioni forse purtroppo nei fatti se il Consiglio superiore della magistratura nominando
Tizio o Caio ha un ufficio direttivo dichiarasse lo abbiamo fatto in base a valutazioni correlate alla sua ideologia
No si crederebbe a volte si crederebbe allo scandalo tanto è esattamente ciò che non vede avvenire
Tutti di questo siamo convinti e tutti ne sono convinti anche al Consiglio sopra della magistratura tutti in ogni correnti sono assolutamente pronti a sottoscrivere un'affermazione di questo tipo un incarico direttivo non deve essere dato a un magistrato perché abbia un'ideologia anziché un'altra ora se questo è vero e non mi pare che si possa contestare che sì è vero che sia vero che senso ha coi sostenere che questo sistema che Elide in radice queste possibilità
Sia uni di all'inconveniente della elisione del peso politico perché signori che il Consiglio superiore della magistratura queste cose deve fare
Non politica a mio avviso sarebbe opportuno che al di là della sua qualificazione costituzionale fosse un organo di autogoverno
E non come è di amministrazione
Con la scandalosa situazione della impugnabilità di una deliberazione del CSM avanti ai TAR
Al TAR del Lazio in particolare per motivi contingenti che diventano poi gli arbitri con decisioni talora contraddittoria reiterate dei trasferimenti e dell'una o l'altra cosa tutto questo però è un dato allo stato dei fatti grazie anche all'intervento del presidente della Repubblica è un un certo movimento politico diffuso nella nazione
Il Consiglio della magistratura non viene considerato un organo di autogoverno perché si ritiene che la magistratura non abbia diritto ad autogovernarsi
Probabilmente secondo la Costituzione così è ahimè perché l'auto-governo intanto può esistere in quanto vi sia anche un'autonomia di gestione economica quando la Costituzione riserva al Ministero di Grazia e Giustizia ne stiamo vedendo gli effetti in questo momento storico
L'apprestamento dei mezzi per il funzionamento dell'istituzione
E non lo dà all'organo eletto dagli stessi magistrati evidentemente ha pensato la magistratura come una sorta di potere assai limitato nelle sue forme attuative il Consiglio della magistratura quindi purtroppo attenzione io dico purtroppo
Non è un organo di autogoverno è un organo di amministrazione nell'amministrazione l'ideologia politica quanto alle persone non c'entra nulla e non lo dico io lo dice lo stesso consiglio
Che spesso sottolinea l'assenza di valenza ideologica
Nella preferenza data all'uno o all'altro allora delle due l'una
O dice la verità o chi lo dice dice la verità
O questo si vuole o questo è vero e ciò è bene e allora lo si cristallizza sia attraverso una normativa che renda le dichiarazioni corrispondenti ai fatti o c'è o non è vero e allora si crei l'impossibilità che quelle discrasie che tutti notano contro i quali tutti protestano finalmente cessi no attraverso la previsione istituzionale di un sistema che ciò non renda più possibile non mi trattengo
Interrompiamo
Il il seguito delle varie relazioni per ridare la parola alcuni colleghi che hanno esigenze Elli partenza per il fine settimana
Pregherei il collega Luigi Scotti
Sì se vuole prendere una parola
Ma nel interrompere grazie
Sono state stimolanti tutte le relazioni ma lecco dell'ultima è ancora estremamente vivace perché tocca un problema profondo Consiglio Superiore Magistratura sistema elettorale
E io prendo spunto a questo per fare appena l'etichetta del breve intervento più tecnico sul quale di intratterrò qual è l'etichetta anzi lo sfondo
E che per fortuna ricominciamo a parlare di certe cose anzi per fortuna si parla di certe cose
Guardando in faccia la realtà
Perché sta accadendo che ho rimasti chiamo cosa del passato
Senza renderci conto che la realtà sta mutando
Ho siamo e molti di noi purtroppo sono in completo disarmo abbiamo una magistratura che comincia a disarmare sempre di più
Terzo aspetto
La politiche alla giustizia
Sta passando lentamente
Da alcuni centri propositivi della politica la giustizia il Consiglio superiore le correnti lentamente sta passando al Ministero di Grazia e Giustizia
E ve lo dice chi ci ride all'interno
E chi anzi una certa Palm misura partecipa anche a questo punto di vista professionale tecnico anche questo è un segno dei tempi
Ossia che l'esecutivo forse suo malgrado
Forse
Orientato in questo senso
Profitti per riprendere
La direzione o almeno la proposizione alla politica la giustizia in sede di forma in sede di realizzazione e via dicendo
Anche nell'occasione di una magistratura frustrata
Di una magistratura
Un po'avvilita
E in gran parte in disarmo con un Consiglio superiore che non costituisce quella quel faro luminoso al quale eravamo abituato ma che talvolta sia ce l'ha al suo interno
E che quindi finisce per far mettere in discussione anche certi presupposti giustamente che in passato ci sembravano coerenti e dai quali partire
Il nucleo ideologico dalle correnti e via di questo passo allora io vi avverto per chi vive all'interno di quell'altro palazzo che c'è questo cambiamento di Yasser la politica alla giustizia che
Incentrata comincia ad essere incentrata sull'esecutivo sul Ministero di Grazia e Giustizia
Un tempo relegato di limiti angusti Issing del centodieci che si andavano sempre più assottigliando oggi invece trova spazio oggettivo reale le nostre frustrazioni al nostro disarmo
Nelle lacerazioni al Consiglio superiore nel fatto che noi magistrati non questi qua che siamo ma alla magistratura o almeno le stesse correnti si parlano addosso di masticando cosa del passato
Perdonate non voleva essere questo il mio intervento ma le
Relazioni iniziali mi hanno spinto a fare questo piccolo cappello piccolo cappello che tuttavia si attaglia anche all'intervento che il bimbo svolge le
Abbiamo legge numero trenta le preture circondariali
è una mezza rivoluzione nella geografia giudiziaria ma non soltanto non è agevole via giudiziaria nel modo di fare giustizia del modo di convocarci noi magistrati sul territorio di collocare una giustizia sul territorio
Un una mezza rivoluzione del rapporto con i dirigenti degli uffici una mezza rivoluzione sul movimento dei processi stessi sul territorio
Una mezza rivoluzione per quanto riguarda qui presidi giudiziari destinati e deputati all'ecologia all'urbanistica al lavoro che erano i cosiddetti un tempo pretori d'assalto comunque le Pretura mandamentale
Ed è una mezza rivoluzione che sta realizzando quasi totalmente il ministero la giustizia
Che cos'è questa legge numero trenta mi avete sento parlare tutti primo febbraio mille novecentottantanove preture circondariali
La pretura non è più un mandamento la parola mandamento scompare scomparirà anche l'articolo cinquecentocinquanta il nuovo Codice procedura penale perché si taglierà l'ultima parte del cinquecentocinquanta laddove dice
Me dopo aver detto
La udienza le indagini preliminari vengono compiute in sede circondariale il dibattimento in sede mandamentale ecco cadrà questa frase
Sia si può fare sia in sede centrale che in sede circonda che in sede cosiddetta ex mandamentale presso le sezioni distaccate
Dunque dicevo
Abbiamo non più il mandamento un circondario pari al tribunale a parte il fatto che esso per un verso riproduce
Le difficoltà dei vecchi circondari perché non abbiamo avuto una classe politica in condizione colla volontà
Di modificare i circondari non abbiamo avuto una magistratura capace però perché questi fondi a morire dei programmi e l'associazione nei deliberati all'associazione c'è sempre stato tagliati i rami secchi
Ma li abbiamo voluti veramente Italy rami secchi quando la cosa ci colpiva personalmente quando avevamo trasferito il collega in un ramo sì quando qualcuno i Lugli era in un ramo secco poi volevamo veramente il taglio della Musicco
Abbiamo non so se esistono di pretori veneti ma abbiamo l'associazione dei pretori del Triveneto
Il cui scopo è quello di difendere l'ex Pretura mandamentale
Abbiamo l'associazione dei tribunali minori presieduta da un magistrato attualmente parlamentare
E a cui fanno parte diversi di cui fanno parte diversi colleghi che vogliono difendere l'esclusione giudiziale Tali e quali di esse sono oggi quindi come limite neppure noi magistratura e allora l'esecutivo c'ha pensato e ci ha pensato in una maniera quanto strana dico esecutivo in termini propositivi
Alquanto strana approfittando
Di una occasione favorevole e il codice di procedura penale la procura circondariale creare un omologo accanto adesso la pretura circondariale
E ha detto al Parlamento e cerco di strapparti un consenso un consenso che tu mi dai quasi a scatola chiusa perché poi tu non te ne accorgerai ma io faccio passare così la deregulation in questo modo perché mi avvalgo dall'articolo quarantuno dell'ordinamento giudiziario o forse del regio decreto del ventitré ettari finalmente qui rami secchi che tu
Non sei stato capace che noi non abbiamo voluto fortemente tagliare che tu Parlamento in realtà non vuoi tagliare perché ogni qual volta sì proponeva di toccare una qualche cosa Nucera parlamentare di qualunque colore di qualunque campanile
Di qualunque fazione occorrenti o sotto corrente che non gridasse allo scandalo e non rivendica asse la Isnenghi mirabile indispensabilità di quel presidio giudiziario
Con anche con va be'l'espressione secondo cui il reticolo diffuso giudiziario diffuso sul territorio
Significa avvicinare la giustizia ai bacini d'utenza questa era l'espressione che sempre trovate in certe dichiarazioni
Sapendo bene che i bacini d'utenza se ne fregano dalla giustizia sotto casa quando il portone poi sotto casa sta chiuso o comunque non può funzionare perché non risponde alle reali esigenze di quel bacino d'utenza ma è una realtà
Allora questa legge nata
Le vecchie preture mandamentale si chiamano sezioni distaccate
Non è soltanto la variazioni un nome mi iuris perché sono articolazioni sul territorio localizzate sul territorio c'è una sede centrale in questa sede centrale a delle articolazioni
Ha delle articolazioni può aprire delle articolazioni locali che sono le sezioni di pretura per le preture già pluri sezionati oppure per le preture che diventeranno che possono diventare pluri sezione
E poi a delle articolazioni distaccate sul territorio che sono sezioni della stessa Pretura sul territorio
Cioè un addentellato specifico in disposizioni ordinamentali modificate con regio decreto l'ottantotto che salva la diacronia cita dell'entrata in vigore perché quelle entreranno in vigore il nell'ottobre questa invece entra in vigore il primo maggio comunque aprono la strada
E dunque i primi problemi grossi problemi
Chi è il dirigente chi è il titolare problema risolto il titolare è il consigliere pretore dalla sede centrale
Chi sono allora i dirigenti e le preture mandamentale dell'ex Pretura mandamentale
Sono nessuno solo dei semplici gregari o conserva una qualche autonomia e in che misura conserva l'autonomia a legge numero trenta non dice nulla
Per chi non dice nulla perché noi non è stato proposto legislature di dire qualcosa
Perché non è stato l'impinguamento il disegno di legge di iniziativa governativa affinché i parlamentari si pone solo il problema di questa articolazione di come dovesse funzionare quali flussi i rapporti tra dirigente altro dirigenti o comunque gregario eccetera
Perché se il disegno di legge poi diventato legge numero trenta avesse contenuto più di sei articoli ad una fosse stato formato da più di sei articoli non sarebbe passata
Qualunque accenno a disposizioni che non fossero puramente e semplicemente cambia tutto e niente fuori la porta non sarà più scritto Pretura mandamentale ma sarà scritto sezioni staccate ma poi sostanzialmente
Non muta granchi mentre invece muta tantissimo
Soltanto questa diciamo diciamolo pure
Tu registi tutto è questa beffa fatta al Parlamento consente attraverso una deregulation
Che e selvagge nella misura in cui non viene regolamentata cioè la maniera in cui è sfuggito ai rappresentanti del popolo qui gli stessi rappresentanti al popolo che però non hanno mai voluto tagliare i rami secchi che si riuscirà a tagliare di amici
E quali saranno le conseguenze movimento sul territorio di persone conseguenze sul personale
Delegai degli affari chi idee lega come si elegga chi si è negato al vecchio titolare la Pretura mandamentale il quale a sua volta delega ai pretori
Ai pretori della sezioni staccate che rapporto c'è tra dirigente dell'ufficio e magistrati della sezione distaccata e che cosa si può aggregare intorno a queste si sono distaccati faranno veramente tutto tratteranno di tutto oppure per esempio alcune disposizioni consentono di aggregare in una sezione dell'intero circondario le cause di lavoro
Oppure l'ecologia l'urbanistica e poi la volontaria giurisdizione ecco qua entra in campo ed è da entrato in campo sin da ieri credo il Consiglio superiore la magistratura che ai laboratori nuovi criteri per le modifiche tabellari queste modifiche tabellari cioè questi criteri tabellari che un tempo riguardavano soltanto diciamo la distribuzione del personale oggi invece sono qualcosa di molto più un'altra forma di deregulation con tutto il rispetto per il Consiglio altra parte perché nel rapporto
A tre soggetti cioè operatori di giustizia
Oggetto cause a trattare o materie da trattare territorio ricostruiscono l'intera geografia giudiziaria e tutto questo in barba un legislatore
Senza considerare d'altra parte le norme procedimentali i problemi che la questi deriveranno e di parla di chi e in gran parte responsabili di queste cose responsabile per il settore ministeriale di queste cose
Era l'unico modo per uscire da una situazione che altrimenti nel rapporto col Codice di procedura penale cioè con la vigenza del Codici bruciate reale sarebbe stata ingovernabile mi direte che forse sarà parzialmente ingovernabile meglio parzialmente ingovernabile che è totalmente ingovernabile con l'attuale geografia giudiziaria e il nuovo Codice procedura penale con la scadenza dell'otto
E allora
Potrei farne altri di considerazioni ma più che di considerazioni di illustrazioni ci Cingoli aspetti di come possa essere utilizzato il regio decreto del ventitré in quale disposizioni per esempio l'articolo otto l'articolo nove e l'articolo dieci o undici
Mentre invece negli altri articoli esso deve ritenersi abrogato ci sarà un intervento della Commissione intervento triennale diciamo così cioè nel corso del triennio per e della Bicamerale per enormi ordinamentali che dovranno ecco appare tutto dovranno ricucire mette letto pezzi a colore
Qual è il senso diciamo questa volta un più tecnico ma ideologico generale o se volete di constatazione storica anche di triste constatazione storica di tutto questo che bisogna ricorrere a questi strumenti
Che cioè ci siamo talmente
Bloccati rispetto a riforme si sono ma anche noi la nostra parti responsabili ITA
Ci andiamo ancora non basta Sira ma in generale parlando addosso rivestirmi rivestita rimasti Kandor cosa del passato e non ci accorgiamo
Che stiamo distruggendo perdonatemi puliti al Consiglio superiore ma io ho lasciato un pezzo di cuore al Consiglio perché c'ho fatto parte
Una istituzione che un unicum pochi giorni fa legge un giornale francese in cui si parlava in prima pagina la magistratura francese raccontava come il ministro la giustizia
Sbatte i suoi magistrati dall'uno all'altra parte della Francia il ministro al giustizia che presiede
Il Consiglio superiore dalla giustizia francese come questi magistrati abbiano anche il diritto di urlare ma nel frattempo l'ho perso le cause hanno perso quel determinato posto e si trovano sbattuti a cinquecento chilometri e allora il senso di tutto questo
Abbiamo diciamocelo con franchezza una magistratura più autonomia e più libera del mondo e ce la stiamo svendendo abbiamo un Consiglio superiore alla magistratura che ha
Quelle difficoltà che ha
Dobbiamo rinnegare un sistema elettorale del quale per il quale abbiamo lottato i giustamente le considerazioni sono state fatte prime muovono da una realtà è una realtà innegabile
Stiamo passando la mano della politica giudiziaria qua o l'Aula ma un po'ovunque a un esecutivo abbiamo un Parlamento e forze politiche purtroppo
Perché negli ultimi congressi quelli che si sono fatti e quelli che si faranno non si parla di giustizia e se ne parlerà molto poco a leggere i programmi
E e allora la cosa e estremamente preoccupata ecco perché
Io nel ringraziarvi di questa ospitalità mi compiaccio soprattutto che ebbe venga ripreso non un dialogo ma con un gesto di orgoglio
La nostra cultura proiettata per il futuro guardando in faccia la realtà e non lasciandoci espropriare non noi magistrati Manuli magistratura
Lui magistratura il ruolo istituzionale e noi in magistratura dell'interesse della collettività di quella cultura anche propositiva che abbiamo sempre avuto grazie
Ringrazio il presidente
Ringrazio il collega Luigi Scotti delle
Parole che ha voluto rivolgere
Agli organizzatori al interventori in questo dibattito
Che il collega Vito D'Ambrosio aveva segnalato la necessità la verità quindi perché se poi
In
C'era anche
Possiamo passare allora la
Parzialmente con un po'riusciamo a completarle tutte perché richiederà ancora una mezz'oretta interventi tanto
Io debbo dire la verità anche
Quando Stefano
Mi aveva chiesto intervenire a questa
Questo convegno
Non avevo avuto nessuna
è chiaro nessuna perplessità nell'accettare
Non solo per i rapporti personali profondi di amicizia che ci sono fra me e lui non solo perché tutto sommato una vicenda storico-politica ci pone su un piano abbastanza vicino
Non solo perché e ora
Che queste diciamo realtà nuove nell'ambito della magistratura associata si confrontino
Fino in fondo fra di loro
Ma anche per un'altra ragione
Ed è la ragione che
Se anche si vuole restare all'interno dell'associazione come noi abbiamo detto almeno noi Movimento per la giustizia
In effetti diminuiscono sempre di più gli spazi e le occasioni in cui i magistrati possono parlare fra di loro possono parlare anche hanno un magistrato
In effetti mi sembra di dover dire
Con grande rammarico
Che l'associazione
Sta perdendo sempre di più non solo il ruolo propositivo poi ci torno un attimo su perché quello secondo me l'ha perso da un pezzo
Ma sta perdendo anche il suo ruolo di sindacato in senso positivo
Cioè il luogo nel quale gli appartenenti ad una corporazione
In senso anche qui positivo e non negativo si ritrovano per discutere dei loro problemi per discutere dei destini della corporazione tanto più quando questa corporazione coincide addirittura con uno dei poteri
Nello Stato
Io ieri sentendo i politici ho colto due o tre messaggi che mi hanno profondamente preoccupato
Il primo dei messaggi e quello
Di una
Ah rassegnata volontà
Di fare entrare in vigore il codice di procedura penale sapendo
Lo ha detto Martinazzoli con
Con la sincerità sua tipica
Sapendo che buona parte delle cose
Che sarebbero necessarie e non solo a livello di strutture diano le guardate bene
Che sarebbero necessarie per un decollo decente del Codice non si faranno
Io non ho tanto paura della mancanza delle Aule anche se quella sarà una dura realtà con la quale si scontra eremo
E anche se seguendo alcun seguendo il modo sbagliato in cui l'associazione impostato questo tipo di discussione sembra che sia l'unico problema ma io ho molta più paura per esempio della timidezza o della non volontà di affrontare il problema grossissimo della deflazione del carico di lavoro soprattutto in penale visto che si parla del Codice di procedura penale ma anche poi incivile
Questo è il primo elemento che mi ha allarmato mi ha allarmato perché perché significherà che alla fine anche gli amici del Codice
Si troveranno probabilmente ad essere schiacciati da un peso che tutti sappiamo sarà comunque gravosissimo dare
E
Il fatto che le forze politiche
Della maggioranza specialmente sì abbia abbiano dato quel tipo di spettacolo per cui ieri non si capiva bene
Sentendo l'intervento di Giorgio la Malfa segretario di un partito di governo se facesse parte del governo dell'opposizione
Vedendo la tiepidezza con cui salvando difendeva il ministro socialista della giustizia
E ascoltando le riflessioni rassegna di Mino Martinazzoli che sia pure per venti al congresso democristiano rimane sempre capogruppo deputati democristiani
E io ho avuto un panorama abbastanza allarmante
Ma l'altro dato ancora più allarmante
E stato che per la prima volta ieri abbiamo avuto espresse con chiarezza alcune ipotesi di riforme
Che fino ad ora così chiaramente non erano mai state esposto
E sono le due ipotesi
Di una la riforma della composizione del Consiglio superiore della magistratura
E l'altra che è stata detta secondo me abbastanza chiaramente da salvando
Di un
Diciamo cambio di disciplina
Regolamentare e normativa del Pubblico ministero
Prendendo a spunto il fatto che col nuovo Codice oggettivamente cambia il ruolo del pubblico ministero e cambierà perfino fisicamente la sua posizione
Perché non non siederà più sullo scranno allo stesso livello del giudice ma siederà sul tavolo al al tavolo non soltanto
Allo stesso livello della difesa
E infatti assist cominciano ad assistere a qualche
Reazione
Secondo me profondamente scioccante se è vero che dalla Procura di Milano se ne stanno andando colleghi convinti che col nuovo Codice poteri del procuratore della Repubblica diminuiranno notevolmente che ruolo del procuratore della Repubblica verrà sminuito
Secondo me dimostrando di non aver capito nulla dell'impostazione del Codice che se correttamente inteso pone tutto il processo in mano al Pubblico ministero
Che però potrà far funzionare il processo se sarà capace di fare il suo mestiere
E questa è la vera spinta ma comunque io non voglio parlare di codice
I codici e continueremo a parlarne per anni probabilmente già quando a settembre qualcuno comincerà a dire che bisognerà slittare di sei mesi capito
Ma non è questo il discorso io volevo fare un altro discorso ed era quello del consiglio non perché ci sia dentro per fortuna
Manca un anno data ritorno a casa
E reggere il clima di questo Consiglio sta diventando sempre più difficile
Ah perché
è un caso
Sono stati eletti venti consiglieri particolarmente cattivi e litigiosi
Come mai questo credo sia il primo consiglio in cui si è si sta assistendo ad una rottura
Non politica ma personale
Addirittura di rapporti personali e l'ultimo esempio classico e quello di quella vergognosa vicenda
Strumentalizzata
Della Seat dei ritardi depositi della sentenza delle sentenze disciplinari
Ecco secondo me tutto questo è frutto di un po'Ruffo
Mille novecentosettantatré approvazione della cosiddetta legge Bray canzone non ha più avuto nell'ambito di questo paese un potere propositivo efficaci
Se non stranamente
In ambito economico
L'Associazione nazionale magistrati ha conservato fino a circa sei sette anni fa qui è più difficile porre una data precisa un potere di diritto
Nel senso che non era possibile non era pensabile far passare leggi
Che i magistrati non volevano che passasse
Questo potere di veto è stato completamente perso
Oggi noi assistiamo ad una raffica
Di riforme che riguardano profondamente la magistratura a cominciare dal rinnovo di tutto il regime disciplinare dalla temporaneità degli incarichi direttivi dà consigli giudiziari da tutto in cui
Le forze politiche giocano la partita senza tenere in nessun conto
Di un interlocutore
Se non quando vengono i nostri convegni incerto
Ma senza nella realtà attenere nessun conto dell'interlocutore
Arrivando perfino a dire apertamente riconoscendo
Che
Quella norma non ricordo il numero dell'articolo
Comunque quella che prevede
Il terremoto dei magistrati ogni sette anni
Per cui dovranno o dovrebbero tutti trasferissero essere trasferiti dopo sette anni è una norma come mi ha detto candidamente l'allora presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati l'onorevole Gargani
è una norma che è una stupidaggine
Poi in aula verrà cambiata
Però in commissione passata io non so poi se in aula verrà cambiata o meno e quella veramente una norma stupida ma non è una norma stupida solo per il casino terribile che comporterà
Sul piano pratico ma perché lancia un messaggio delegittimante di tutti i magistrati
Il messaggio è il tasso di affidabilità
Della onestà del magistrato non della professionalità
E pale che dopo sette anni si avvicinò può avvicinarsi o comunque nella maggior parte dei casi si avvicina a zero e quindi bisogna prove
Ora che senso ha che significato ha come si spiega il fatto che l'associazione magistrati non ha più né potere propositivo né potere di veto è praticamente un sindacato castrato
Sono state fatte delle guerre contro l'associazione magistrati ha trovato dei nemici
L'associazione in quanto tale non ha trovato dei nemici
Si è Autocar Strata
E perché
E
L'esame delle cause secondo me e il il vero nodo politico
Del futuro dalla magistratura italiana
Quando ieri Martinazzoli ha detto io come cittadino l'importo del pluralismo dei giudici tanto quanto mi interesso del pluralismo del degli degli ingegneri
E degli non del anche degli idraulici anche delle tranciante
Lo ha recuperato dopo ma come addetto ai lavori
Però ha detto una tremenda verità
Ma noi qui dentro credo anche se ci mettessimo quasi tutti insieme salvo quei cinquanta
Che dicono di essere d'accordo ma non lo sono perché alloro giova siamo tutti d'accordo che l'indipendenza e l'autonomia del pubblico ministero è un bene fondamentale non per la magistratura ma per la tenuta della democrazia
Ma io sono altrettanto convinto che all'esterno di questa stanza e all'esterno dei posti dove stanno magistrati che discutono fra loro questo è un problema che la pubblica opinione interessa molto poco
E questa è la colpa più grossa
Dell'associazione magistrati
Eh intendiamoci quando dicono colpa più grosso dall'associazione magistrati mica dico vostra
Mi ci metto anch'io dentro
Perché anch'io ho sempre fatto parte dell'associazione magistrati da su vent'anni di anzianità credo di averne diciannove mezzo di associazione
Non siamo stati capaci
Di capire due cose la prima
Che lo diceva prima Gigi Scotti noi siamo la magistratura probabilmente più autonoma probabilmente più indipendente di tutto il mondo ma questo non è un bene che c'è stato dato per sempre
Secondo
Che questi di questo tipo di situazione di estremo privilegio dovevamo dobbiamo dovremo fare un uso molto attento
Perché dobbiamo anche aggiungere una cosa cari colleghi che accanto a questa grossa autonomia questa grossissima indipendenza noi abbiamo avuto un regime di sostanziale irresponsabilità
E abbiamo voluto tirare la corda
Guardando le nostre beghe interne
Combattendo circondo Rezza che è andata crescendo sempre di più fino ad arrivare ripeto la rottura di rapporti personali all'interno del Consiglio che mi si dice non è mai successo
E in questo Consiglio è successo
E noi per beghe
Di bottiglia
Ci stiamo mangiando il patrimonio di famiglia
Senza renderci conto che fuori di qui
Alla gente un po'non gliene frega un po'difficile che capisca
E quindi invece che gliene frega che capiscono in genere non amano una magistratura che va da mettere le mani
Nelle loro
Botteghe
Oggi l'omogeneizzazione
La semplificazione
Sono movimenti che tagliano trasversalmente la società ma che possono essere Est lo sono stati
Con il fenomeno referendario possono essere facilmente ridotti ad unità compattati e lanciati come arieti irresistibili
A carico o contro i muri di carta
Nella nostra città degna all'interno della quale noi continuiamo a vivere come se Deng come se fuori le cose fossero come dieci anni fa
Quando io sento dire la Colli
Che il loro scopo è quello volta a volta di raggiungere la maggioranza in una corrente dell'associazione o di raggiungere la maggioranza nell'associazione o di raggiungere la maggioranza del consiglio oppure un po'più robustamente di schiantare e di schiacciare
Chi ha osato mettere in dubbio ho chiosato gridare che il re è nudo
Eh io faccio questo tipo di domanda sì va bene mettiamo pure che i sette mila e trecento anzi diventeranno sette mila settecento i magistrati
Che sette mila settecento magistrati italiani seguono tutti le tue con le vostre bandiere ma per fare che
Oggi sette mila settecento magistrati se anche fossero tutti uniti e compatti ma non avessero
Non avessero
Una rispondenza nella società
Non potrebbero fare nulla se non forse strappare un altro po'di soldi
Che non siano però troppi perché sa giustamente il ministro del tesoro Amato sì all'Arma ed è giusto anche questo noi abbiamo fatto questi giochini diciamolo
Abbiamo fatto i giochini di darci noi gli aumenti facendo partire il meccanismo è quello tipico parte la Corte dei Conti abbia il Consiglio di Stato e poi dopo si allarga pure hanno e viceversa
Noi l'indennità di rischio poi dopo mamma ne è andato a finire che l'indennità di rischio che è nata quando qualcuno di noi ci ha rimesso la pelle ma qualcuno
E alcuni di noi parecchie qualcuno lo vedo qui dentro corre il rischio di rimetterci la pelle adesso ce l'hanno anche gli avvocati dello Stato che questo rischio non ce ne hanno moltissima
Io credo che sia venuto il momento e in fondo la nostra storia lo dimostra
Sì è venuto il momento di dire
Che la corporazione deve confrontarsi con la società
E confrontarsi con una società in cui le ragioni della corporazione vengono sentite poco
E don vengono amati più di quanto vengano sentiti
Noi dobbiamo avere la capacità di costruire una politica delle alleanze altrimenti saremo schiantati
Come è successo
Per tutta la vicenda referendaria che è stato un capolavoro tattico da parte dei nemici è un capolavoro di insipienza tattica da parte dell'associazione
E allora io credo di aver consumato il mio tempo Giancarlo quindi non voglio toglierne altro
Il mio è un intervento
Come vedete
Che potrebbe essere o dovrebbe essere l'introduzione di un lungo discorso
Ma primo non c'è il tempo di fare secondo non l'ho fatto ancora tutto dentro di me
Terzo vorrei farlo insieme
Quarto io sono convinto però che questo discorso se non cominciamo a farlo subito
Fra un po'
Non verrà più la pena di farlo
Ecco allora perché io sono assolutamente certi
è una prosecuzione su queste basi del non dibattito all'interno dell'associazione
Della degenerazione delle correnti che erano nate come momento forte di approfondimento culturale progettuale propositivo
Dove noi gli abbiamo detto al Paese che cosa poteva essere la magistratura
Che cosa poteva fare
Per fare andare avanti il Paese non da solo a qualcuno di noi pensava da sola
Ma comunque come momento non secondario di un avanzamento del Paese
E non lo facciamo più
E cd Catherine ceniamo dietro gli slogan e facciamo le battaglie veramente per ragioni di bottega
Io credo che questo tipo di impegno e l'impegno che attende tutti i magistrati io non lo so se queste schegge fuoriuscite dalle correnti
E che avrebbero voluto i nostri amici far immediatamente fuoriuscire anche dalle istituzioni come se le istituzioni fossero delle correnti
Come se i posti al Consiglio superiore venissero attribuiti soltanto da chi fa parte di correnti come se fossero parte di un patrimonio
Correntizio
Ecco io non lo so queste schegge che fine faranno
Mi auguro che facciano una bellissima fine anche perché ci sto ben dentro in queste schegge e tutti i miei amici o quasi stanno in queste scritte
Però
Io credo
Che se
L'associazione in quanto tale la corporazione in quanto tale non riuscirà a reagire forte
Producendo anticorpi
A questa specie di vaccino che è sempre un elemento fortemente irritante che noi dobbiamo decidere di essere ancora più di quanto siamo stati e beh allora l'associazione avrà fatto il suo tempo la magistratura avrà fatto il suo tempo e mica sarà abrogata sarà pagata di più e non servirà hanno
Grazie
Prima di riprendere le lezioni inventare la parola al collega Franco Ippolito che fatto sapere quindi in rete anche lui motivi di
Ok
Prego
Interverranno perché e adesso sono iscritti a parlare ancora numerose persone quindi mantenere per quanto possibile i limiti temporalmente limiti temporali intervento modo da far sì che tutti possano parlare
Io ringrazio nemici di proposta opera in tutto
E per l'invito
A cui ho aderito ben volentieri per la parola che mi vien data
In realtà io sono o rappresento uno dei tre imputati
Ho la fortuna di essere l'unico imputato non contumace
E non sono contumace per un motivo ben preciso
Perché al di là di tutto ciò che è stato detto più o meno strumentalmente in questi mesi diceva questo in questi anni
In questo ultimo anno
Qualcosa di nuovo è accaduto
La situazione si è messa in gran movimento
E di per sé
Rispetto alla situazione sicuramente deteriorata
Il nuovo e il movimento che si è innescato
Può
Non lo so la sicuramente ma può costituire motivo di rinnovamento perché non è che il nuovo di per sé e il rinnovamento ma sicuramente se costringe tutti i guanti
A un franco confronto con impegnativa lealtà intellettuale e capacità di analisi delle cose che sono accadute che accadono forse può far bene a tutti
Io ho colto in queste due giornate tanti spunti gli analisti su cui bisognerebbe soffermarsi a soffermarsi a lungo ovviamente non c'è il tempo
Vi dirò che gli spunti che più mi hanno interessato sono quelli di ordine
Culturale e istituzionale di cui si parlava stamattina
Non perché per la verità si tratti di cose nuove
Ma perché si tratta di cose asserite ritenute come cultura giuridica e istituzionale consolidata e acquisita
E sentire da giuristi che certo non possono essere accusati di
Eccessivo voglio dire eterodossia
Sentire da
Temistocle Martines
Che a volte Ya che guardiamo alla Nostalgia ottocentesca
La legge la norma
Non è più un gatto
Presupposto
Che il giudice pronuncia e rivela ma è frutto di un lavorìo paziente complicato
Perché quella che comunemente si chiama crisi della legge
Non è l'invenzione di un analista giuridico
Giacobino di sinistra e la descrizione di ciò che è accaduto in un secolo in tutto il mondo occidentale
E sentire che
Gardone rappresenta il minimo comun denominatore elementare di chiunque onestamente si avvicina ai problemi del diritto della legge della norma
Come dato acquisito da non mettere più in discussione perché sarebbe vuoto anacronismo e sarebbe fuga all'indietro è sicuramente un segnale positivo
Così come mi pare estremamente interessante la conclusione dell'intervento di Picardi che la prende da lontano
Ma per il arrivare a dire che cosa
Anche queste dette da Picardi non come novità
Ma come acquisizione ormai scontata che non avrebbe più scandalizza nessuno ma che connotano l'essenza stessa mi pare della giurisdizione
Una giurisdizione nell'analisi di Picardi che conclude per
Potere non dell'apparato dello Stato apparati
Ma strumenti dell'ordinamento complessivo
In fin dei conti addirittura teorizzato
Con una espressione che nessuno più usa che molti che l'hanno teorizzato nel passato hanno completamente superato l'idea del contropotere
Io credo che
Invece
Una giurisdizione limite
Ai poteri il ritmo
Sia il fondamento oggi per guardare al ruolo che oggi a il giudice riceva questi sono gli spunti su cui si potrebbe discutere a lungo perché davvero di qui possiamo partire per ricostruire una opinione comune sul ruolo del diritto del ceto dei giuristi
Dei giudici e della giurisdizione
Io mi auguro magari accurati da stimolo ancora di proposte ottantotto che altre occasioni consentano magari di meglio approfondire questi profili culturali istituzionali
Perché oggi preme
Di lei per scelta del gruppo che ha promosso queste due giornate
Un'altra
Problematica
Per Scelta perché aver
Nella fase iniziale voluto mettere al centro
Il CSM l'autogoverno chiamando a confronto il sistema dei partiti
Il che oggettivamente segna come il momento più importante di riflessione questo problema che è un horror reale che abbiamo davanti
I discorsi di D'Ambrosio da un lato di Gigi Scotti dall'altro ne sono la più eloquente testimonianza costringe tutti quanti a fare i conti con questo anche perché
Mi pare molto proprio necessario
Forse senza i fari della televisione della stampa senza i politici e tutto che fra noi ci possiamo dire
Non perché io voglia nascondere qualche cosa dico semplicemente che è finito il momento della politica spettacolo e oggi possiamo più tranquillamente discutere e parlare
Perché dico il momento della politica spettacolo
Perché allorquando viene da parte del sistema dei partiti e soprattutto nel sistema dei partiti di governo che son quelli che determinano le scelte
Come è accaduto in tutti in tutta questa legislatura il de profundis non della legge elettorale
Il de profundis del sistema l'autogoverno
Io credo che da parte nostra devo stare in bene attenti a non
Come dire secondarie
L'approssimazione la genericità
La confusione
Con cui si affrontano questi temi e ieri di genericità
Di confusione
Di approssimazione e anche di qualche banalità
Mi dispiace di non poterlo dire in presenza dei protagonisti di queste cose c'è stata
Anche qualche banalità
Perché francamente qui non ripeto ciò che ha detto un attimo fa
D'Ambrosio il sentito dire dei massimi responsabili del governo
Che e io personalmente sono d'accordo che il codice deve entrare in vigore
Perché in ogni caso rappresenta sì una rivoluzione culturale e istituzionale di rapporto tra cittadini è stato e comunque metterà in moto un meccanismo un meccanismo che sicuramente
Non potrà essere peggiore l'attuale ma
Posso dirlo io che sono un magistrato che infine i conti non sono responsabile delle scelte di politica legislativa ma sentir dire dal sistema
Di maggioranza politica che cari magistrati inutile che è stata presa alle strutture comunque facciamolo 'sto Codice tanto anche se lo rinviarsi modi un anno non succederebbe esattamente niente
E francamente sconfortante
Ed è
Dal punto di vista personale un atto di onestà intellettuale però forse dovremmo smettere
Di dare patenti esclusivamente di sincerità e onestà intellettuale dovremmo chiamare
Più fortemente a responsabilità i soggetti protagonisti di questa non politica del di
Ma per venire più ai nostri nomi nelle relazioni
Del pomeriggio si è affrontato più da vicino il nodo della responsabilità professionalità e controlli
Con profili ordinamentali con profili culturali
Con discussioni di metodo
Io che ho seguito con estrema attenzione tutto ciò che è avvenuto in questi ultimi due anni in magistratura
Stefano perché il Po essermi buon testimone voglio dire di non aver perso una battuta e di aver evidenziato la positività
Dell'approccio
Ai discorsi di metodo
Però forse sarebbe il caso ormai ad esperienza innescata Trauma consumato ad aggregazione che si va formando di
Interrompere le discussioni di metodo e di cominciare a praticare il metodo nuovo e il metodo nuovo a mio parere richiede innanzitutto
Analisi distinzione non sommarietà non confusione e siccome stiamo parlando di associazione magistrati di sistema associazionistico stiamo parlando di al socialismo giudiziario
Io credo che anche nell'analizzare queste cose per non rischiare di buttare
Bambino a con l'acqua sporca bisognerebbe essere più analitici parlari parlare dei fatti distinguere posizioni se hanno da essere distinte
Equiparare un laissez hanno da essere equiparate ma dopo aver parlato dei fatti voglio dire che io non rivendico una diversità di Magistratura democratica perché si chiama così
Io rivendico il diritto di poter avere un confronto sui fatti
A livello associativo Liberovici SM a livello di rapporto con la pubblica opinione alle oggi l'apporto con la società civile per poi poter concludere legittimamente da parte di chicchessia
Siete omologati o siete diverso
E allora
Se vogliamo parlare i fatti
Due esempi che ci vengono dalle cronache di questi giorni è uno dei quali è stato già oggetto di ripetuti interventi ieri niente meno che da parte dell'onorevole Salvo andò
La storia della sezione disciplinare adesso spiego nientemeno e oggi da parte di
D'Ambrosio perché nientemeno
E perché non più di quindici venti giorni fa io ho letto l'intervento dell'onorevole salda Salvo andò sull'Avanti
Che eccitava
L'intervento del capo dello Stato certamente non credo per richiamare al senso istituzionale i componenti che si erano dimessi dalla disciplinare tutt'altro il senso complessivo di andò mi sembrava esattamente quello di Giuliano Ferrara
Del Radio Londra di qualche sera fa quando diceva al presidente Cossiga non mi piaci quando fai Ponzio Pilato mi piaci invece quando prende il bastone istituzionale costituzionale come hai fatto nel dicembre ottantacinque da delle marzo Late delle Mazzola ante
A questi che si meritano gli avessero sentito l'onorevole salvando
Con tutt'altri toni naturalmente mi compiaccio
Della rivisitazione critica per usare una espressione elegante
E però il problema lì
Va visto non geneticamente con riferimento al sistema delle correnti
Forse va visto più propriamente
Con riferimento a comportamenti
A fatti a soggetti in carne ed ossa anche gruppi
E che tagliano
Con buona pace dell'onorevole salvando non solo i togati
Ma anche i laici perché una qualche parte in questa vicenda
A parte l'innesco interno
L'hanno avuto i politici Esterni
Le interrogazioni parlamentari note ma anche i laici interni
O con dimissioni date se contando l'iniziativa dirompente
Dei componenti la sezione disciplinare che hanno strumentalizzato un fatto peraltro esistente cari amici qui voglio dire infatti esistevano non è che se li sono inventati con tutta onestà
Diciamocelo
C'è stato qualche gruppo o qualche soggetto fisico all'interno del Consiglio superiore che a questa strumentalizzazione non si è prestato
E che anzi non ha voluto se condannare logiche che portavano alla disintegrazione dell'autogoverno
E proprio chi più degli altri ha teorizzato la politicità alta di questo organo di rilievo costituzionale annegato un cordone ombelicale diretto
Fra organismo di fiducia politica fra plenum ma e sezione disciplinare perché la rappresentanza
Di tutte le componenti come diceva Pino Borre nel momento genetico
Essenziale risponde a modello costituzionale ma nel momento in cui si forma il giudice
L'organo giudiziario altre logico di precostituzione di prevedibilità e se si vogliono cambiare queste cose
Quando si sta giocando verosimilmente poi allorquando vengono nodi importanti sì ma non mettono cardini essenziali e quindi io chiederei a D'Ambrosio però con tutta franchezza e anche a Stefano Racanelli
Beh per Piacenza smettiamola di dire il sistema delle correnti
Perché all'interno del sistema delle correnti ciechi attentato la strumentalizzazione e c'è chi ha concorso a riferirla
Voglio dire che la forza che hanno avuto e me ne compiaccio
Ra che è lì e D'Ambrosio
Dipende anche dal concorso che altri soggetti appartenente al sistema delle correnti annoda
Questo ripeto e adesso faccio subito altro esempio
è un episodio su cui io rivendico la diversità di una delle componenti voi mani potrebbe citare unico Stefano e a Vito D'Ambrosio dieci in cui c'è omologazione ma viva Dio parliamo di questi fatti lasciamo stare
La proposizione generica diciamo la pure solo che riempiamo di contenuti
Altro rivolo di discorso che c'entra con le istituzioni ma c'entra anche con il tentativo di non parlarci addosso per riprendere la espressione di
Gigi Sco
E per riprendere a parlare con la gente per consentire un'opera quasi di informazione pubblica di tramite riconoscenza sociale per modo che la collettività delle istituzioni abbia un quadro meno ufficiale meno ovattato se volete più di parte ma le parti insieme
Nelle contrapposte visioni nelle dialettiche visioni potranno dare alla gente
La voglia la capacità di essere più attenti e nel controllo complessivo nella vigilanza o nell'attesa potranno forse far lavorare meglio le istituzioni mi riferisco al caso Napoli
A quello che va sotto casa a Napoli ma si tratta di tante cose diverse
Tante cose diverso
Su cui la gente a Napoli ma anche fuori Napoli
Si interroga da tempo
Allora io dico e qui non c'entrano né Vito D'Ambrosio né Stefano Vacchelli personalmente mi pare ovvio
Ma in ogni colleghi
Che nell'asfissia delle correnti ricerca hanno nuove espressioni per non parlarsi addosso per non parlare sempre dei soliti temi per non parlare solo genericamente di professionalità
Di responsabilizzazione per parlare di auto-governo come cosa sentite avvertita come valori alla gente perché solo a queste condizioni la gente poco potrà continuare come diceva
Poco fa Vito D'Ambrosio a credere che l'indipendenza è uno strumento reale per garantire cittadine che l'auto-governo
L'autonomia il governo autonomo per usare l'espressione forse più propria che è cara a Gigi Scotti ENAC cosa seria che val la pena di essere mantenuta
Beh forse sarebbe il caso che gli amici verdi a prescindere da Vito
Per la sua veste istituzionale e gli amici di proposte optando ottantotto ci facessero sapere qualcosa contribuissero a innescare un dibattito su queste vicende che non sono con sette da niente
Né possono essere rimesse semplicemente alla logica istituzionale perché su questo il Paese
Anche per interventi strumentali e chiaramente emigranti a far passare delle soluzioni dirompenti del sistema di autogoverno
è da anni impegnato a partire ferendo ma è tutt'oggi impegnato
Ed è con tutta franchezza se vogliamo davvero difenderlo questo autogoverno
Io non credo che possiamo regalare a inimicizie l'autogoverno di cui ieri sera abbiamo avuto splendidi esponenti la dimostrazione che avevano ragione loro con referendum che il sistema di autogoverno non può funzionare quindi nuove strade
Eh no cari amici noi non ci stiamo
Ma questo non vuol dire è ridicolo che qualcuno dica Franco Ippolito MD delegittimando il CSM ma davvero c'è qualcuno che quando ha scritto sta cosa che ci crede a queste baggianate
Ma è stato l'intervento sul Napoli di Polito che delegittima il CSM un attimo fa abbiamo sentito delle cose
E qualcuno mi suggeriva
Che forse è il caso di parlare di rilegittimazione di tentativo di rilegittimazione che da delegittimare forse non c'è che ci sia poi tantissimo
E vogliamo chiederci a proposito di responsabilità e non responsabilità
Perché siamo arrivati a sul punto
Lo scontro quattro anni fa era furibondo
Forlì bond al punto da clamori di guerra
Eppure
Un CSM che esercita avrà
Un ruolo politico
Teorizzato è chiarissimo senza infingimenti
E che diceva al procuratore generale della Repubblica di Roma
Tesi si deve in questo palazzo tu non puoi più
Dopo la lettera del tre settembre in cui minacci il mondo intero seriamente esercita la sua funzione mi dispiace ma al di là di ogni colpevolezza intenzione tu non può più fanno te ne devi andare
Quel CSM quando faceva quelle cose
Che poi tra l'altro erano le più politiche ma come dice Mario Cicala le meno lottizzate pessimo ci ha fatto meno quasi sempre unanimi salvo qualche esponente
Più propriamente politico
Di laico Bema quel CSM veniva criticato veniva la osteggiato
Mi pareva però difficile tant'è che fallì il tentativo di modificare la legge elettorale che si potesse mi consenso politico generale
Come ai media di sera mi è sembrato di capire
Puramente e semplicemente cancellare
E allora cari amici il problema forse e mi scuso di aver preso troppo tempo cerco di chiudere brevissimamente venendo all'intervento che ho seguito con estrema attenzione del collega Mattucci sulla proposta elettorale
Per allora forse il problema
Non è solo e tanto di meccanismi elettorali
Il problema e proprio come voi di proposte ottantotto avete detto con la vostra esistenza proprio come i Verdi hanno detto con la loro esistenza non è tanto un problema elettorale
Quanto è un problema di che cosa si vuol fare che cosa sia dove si va ad affrontare i temi della giustizia se nel chiuso dei palazzi di giustizia
Ho investendo la gente perché nella lotta fra potere politico e magistratura una rotta assolutamente impari e anche ridicola se così fosse
L'unica possibilità
Che il potere di giudiziario di cui parlava stamattina Picardi
Che la giurisdizione ha e di avere il consenso della gente ma non nel senso di investitura popolare dibattiti dei money perché dovete fare ciò che noi diciamo ma nel senso che la gente deve coca e con mano che la giurisdizione e strumento di garanzia dei cittadini
Solo così può capire perché bisogna
Mantenere l'obbligatorietà dell'azione penale perché bisogna mantenere il Pubblico ministero
Fuori dal circuito politico generale altrimenti altrimenti
Succederà ciò che diceva qualche giorno fa Felicetti
Sull'Avanti Filisetti lo diceva con riguardo all'associazionismo commentando la sciagurata vicenda della disciplinare diceva io fatta come saggio cinese fermo sulla riva del fiume dopo dieci hanno visto passare il cadavere
Dell'associazionismo
Io credo che ci sia il rischio che la stessa immagine fra qualche anno per i sette ce la possa prospettare con riferimento all'azione penale con riferimento al Pubblico ministero
è allora il problema non mi pare tanto di legge elettorale anche perché
E qui giungo e mi scuso della approssimazione di quest'ultima battuta speravo di poterla dilungarmi di più sulla legge elettorale ma ho parlato troppo
Io credo che
Giustizia dagli anni Novanta riforme o rivoluzione
Beh io non vorrei però cari amici
Che il dilemma non fosse sciolto secondo uno di questi due cortili
Riforma con Rivoluzione
Ma fosse sciolto ricorrendo a un terzo sostantivo
Che è quello della restaurazione
E qui al di là ovviamente di intenzioni di proponimenti e di voglia di far muovere le cose perché di questo certo c'è bisogno
Ne sono tra quelli che dicono non bisogna parlar male di Garibaldi perché il nemico di ascolto sia di Garibaldi bisogna parlar male bene che ne parliamo noi prima del nemico
Però
Io credo che la nostra fantasia istituzionale e giuridica ci può far fare tante cose ipotizzare tante cose ma se siamo voglio dire giuristi e soprattutto magistrati e quindi
Più che teorizzatore legati anche ai fatti
L'esperienza degli anni passati una qualche lezione dovrebbe tirarci Eva
E allora io vedo che il nuovo che oggi si presenta come sistema uninominale o simile
Si stima un nominale lo dice chiaramente andò
Sistema di dodici collegi così come credo con lucidità ci ha spiegato Amatucci
Nell'etichetta nuova raggiunga qualcosa non solo di già visto già sentito ma di già sperimentato
Perché il sistema in vigore in questo Paese con leggere sessantasette che è vissuto cima settantasei
Non è moltissimo riverso non è manco molto diverso e appena diverso
Perché prevedeva quattro collegi quattro grandi aree invece di prevederne dodici però il nucleo essenziale
Che qual era legame al territorio elezione di secondo grado
Terzo non ci devono stare liste e candidature cioè non ci devono stare le correnti
Beh cari amici o di invito tutti quanti a lei già non ciò che è scritto Bruti Liberati in un saggio recente voglio dire praticamente ottantaquattro sul sistema elettorale ciò che ha scritto Colicchio che chiunque sia stato a consiglio credo avrà avuto la pazienza di sfogliare un volume uno e così un vecchio componente del Consiglio che ha scritto un volume che fa paura a vederlo
E ha descritto
Oltre i meccanismi ciò che è accaduto
Ed è accaduto a un certo punto che con il cosiddetto doppio sistema
Cioè la doppia battuta
Serra
Che non era nemmeno candidato
Non era uscito manco candidato in prima battuta perché allora si poteva anche a ripescare qualcuno fuori
Avendo alle spalle un gruppo organizzato
è stato il primo degli eletti
In contrasto con ogni previsione territoriale di divieto di liste di divieto ricorrenti per il semplice fatto che si possono escogitare in tutti i sistemi istituzionali
Che se hanno il difetto di nonna fare i conti con le dinamiche delle cose esistenti si rompono la testa e non funzionano così che nel settantasei
Si arrivò ad una gruppo di minoranza con il quaranta centro quaranta per cento di voti che presi in Consiglio tredici seggi su quattordici come il mio amico Bellucci mi dice il miglior consiglio della della storia probabilmente probabilmente di certo a nessuno piacque tant'è che di lì a poco si cambia la legge elettorale
Allora
Se la storia ci dice già acquisto e accanto alla storia un'altra considerazione Capaldo perdonare ma veramente ho finito
Il difetto il vizio il rischio più grave della nostra magistratura
Io credo che sia il corporativismo
La tendenza a chiudersi
La tendenza il corpo Torino edizione antico ma oggi sta venendo fuori una cosa nuova
Che si chiama rappresentanza di interessi
Contro la rappresentanza ideale non è solo vizio del sistema
Dell'associazionismo Bobbio ne parla allungo con riferimento alle tendenze del sistema democratico generale
Beh io ho timore
Che un meccanismo del genere
Ascoltato proposto da voi
Finisca al di là di tutto non tanto per vedete una cosa molto apprezzato che sicuramente chi ha fatto questa proposta è spinto da grande disinteresse perché un gruppo nascente che fa una proposta di questo genere
Sta dicendo io non voglio mai andare al Consiglio superiore questo l'ho apprezzato moltissimo nel senso che chi fa quella proposta sicuramente sa
Che è una proposta che schiaccia e spazza via le minoranze salvo che siano minoranze consolidata voglio dire per parlare in termini concreti Magistratura democratica non ha alcun problema se la bellissimo in senso elettoralistico
Perché i suoi tre quattro seggi
Sistema proporzionale a un sistema per proposto rimane tale e quale Vellucci dice abbassa abbassa i volti dice Ernesto dice Artaud un gruppo nuovo non ha alcuna possibilità salvo che in una logica decennale
Decennale di influire sui meccanismi istituzionali apprezzato quindi l'estremo disinteresse della proposta la preoccupazione il vizio che vedo e l'accentuarsi
Di quella territorialità tanto esaltata da Amatucci
Che a me pare già oggi
Essere uno dei connotati negativi
Negativi
Di certe vicende consiliari che non si riferiscano neanche tanto a questo Consiglio ma che si riferiscono ai consigli almeno quello al quale ha partecipato denunci ed io cioè dall'ottantuno in poi
Quando mi riferisco a Napoli mi riferisco che il tasso di localismo finisce col fare annuncio e colta vegliare trasversalmente gruppi di magistrati
E gruppi politici di maggioranza e di opposizione se sono vere le cose che si leggono e si dicono proprio con riferimento a Napoli in questo periodo
E io non credo che la ricetta sia nel ritorno TAR nella ritornare al Territorialis no che rende incapaci i magistrati di guardare un po'più alto perché checché ne dica andò
Dalla sessantacinque in poi e dal settantacinque in poi
La socia dissi l'associazionismo che arrivato in CSM
Non è stato somministrato di indipendenza gratuita
è stato paladino difensore indipendenza reale sia pure nell'ottica di cui parla Vito D'Ambrosio come mito negativo cioè come difesa senza essere stato capace di proporre c'è da fare tanto certo perché le degenerazioni di cui il vostro gruppo Everts di sono
Il sintomo sì dopo sì divo voglio dire perché li hanno costretti a risolvere appartenenze vecchie io credo che possono essere molto con qualche modifica istituzionale certo ma molto più efficacemente battute
Battute
Accelerando e innescando chiarimenti dialettica portando conflitto all'interno del istituzione portando diversità all'interno delle istituzioni
Con l'unica avvertenza che questa diversità questo conflitto in una cosa seria semplicemente se la gente se ne accorge e apprezza il pluralismo e quindi apprezza la necessità delle diverse componenti
Altrimenti e altrimenti viva il re di Prussia
Ieri abbiamo appreso che oggi ci conferma Gigi Scotti che si sta pensando bene di potenziare il ministero per cui continueranno magari magistrati come i polli di Renzo a beccarsi fra loro ma la politica
La riprende in mano l'esecutivo Pio Marconi è stato chiaro limpidissima stamattina
Basta con Luhmann di cui pure ci siamo avvalsi non l'ha detto lui ma e la mia interpretazione il sistema politico si è avvalso la delega basta con Luhmann oggi il potere politico è più forte
è in grado di riprendersi il comando ritira tutte le deleghe da oggi il comando e nostro io dico è una cosa ottima se sì evidenzia a livello di legiferazione è una cosa pessima
Contro cui va innescata una forte resistenza
Culturale prima che costituzionale istituzionale perché se passasse quella linea i trent'anni di arretramento sarebbero davvero ragione
Per nominiamo il
Le relazioni sul punto con le il punto ridurre la giurisdizionale di Zazie ore
Carlo Berti si occuperà dell'aspetto
Penalistico alcuni spunti aspetto penalistico di questa problematica
E pari di colleghi che appartengono a questa aree di pensiero quindi non gruppo nascente ma aree di pensiero vogliano rompersi la testa
E vogliano rompersi era proponendo una serie di riforme che rivoluzioni no il sistema in un modo molto semplice cioè costringendolo a funzionare
La la migliore rivoluzione secondo a mio modesto avviso è quella che costringe il sistema funzionare non c'è un codice nuovo e uno vecchio come diceva mi pare il collega
Chi mi ha preceduto non c'è un sistema buono non c'è un sistema cattivo c'è un sistema c'è un codice
Se vogliamo farlo funzionare allora questo codice
Proponiamo
Punti ma momenti di riflessione
E mi pare che tutti coloro che si sono soffermati sul punto siamo stati d'accordo su sul fatto che sul nuovo Codice si si riscontrerà
C'è un c'è un punto di di di scommessa c'è una vera e propria scommessa
Non saranno sufficienti i riti abbreviati se questi non funzionando non consentiranno una detrazione del carico penale quindi
Non vi annoierò leggendo questa relazione che è ricca di stesse statistiche di dati vorrei soltanto suggerire dei punti di riflessione contraddetto
Il il la problematica della inflazione del carico penale piuttosto vasta
Alcune delle motivazioni possono essere
Dovute alla rapida evoluzione economica della nostra società
Alla conflittualità che insita nel costume tali italico
Alla moltiplicazione delle fattispecie criminose che il legislatore ci propone
Di giorno in giorno in una in maniera sempre più frequente
E poi molto spesso la latitanza della pubblica amministrazione che pur essendo preposta dalla legge all'impulso al al corretto esplicarsi e al controllo dell'attività amministrativa invece
Assolutamente mancante
Per quanto alcun attiene per esempio a un al primo profilo che ho già illustrato
Si può pensare che all'apertura presso la Pretura di Roma attendo arrivano sono iscritti
Annualmente circa circa ottanta mila processi l'anno per assegni a vuoto
Questa è una problematica molto pesante perché l'apparato giudiziario intero ingolfato
Con la legge del dell'ottantuno la sei otto nove il legislatore tentò di fare qualcosa
E privi della la possibilità e l'obbligo da pubblicazione della sentenza di condanna
Previti era interdizione della facoltà di mettere a segno tutte cose che sono state messe nel nulla
Degli éscamotage trovati poi in pratica degli interessati si apre un conto corrente a nome di altra persona ci si fa delegare per la firma e si continua impunemente
Nella nell'attività
Non è più ammissibile per esempio che l'apertura di Roma possa essere
Occupata alla all'esame di circa nove mila
Processi che concerna quelle che io definisco beghe di cortile
Ingiurie
Minacce non aggravate
Piccole piccole cose
Altrettanto pesante per esempio è molto penosa l'esame
E l'esame dei conflitti che sorgono nell'ambito coniugale in periodi anteriore o successivi alle separazioni tra l'alto in un campo dove
L'intervento del giudice penale si pone come un taglio netto che spesso acuisce i contrasti tra tra i coniugi facendoli pagare poi ai figli minori che assolutamente sono estranee questo
Spesso lo stesso legislatore ha posto gli uffici giudiziari in queste condizioni
Vorrei fare l'esempio per esempio della del del dell'articolo trentadue della legge sull'assicurazione obbligatoria del sessantanove
Che per anni a costituito un grosso problema e che è stata depenalizzata soltanto nell'ottantuno
Sarebbe stato sufficiente sine stessa sin dal sessantanove prevedere una misura amministrativa efficace come il sequestro dell'autoveicolo per risolvere il problema che è stato risolto soltanto dodici anni più tardi
Ora
Questa problematica
Si aggraverà inevitabilmente nel futuro perché ogni giorno sentiamo parlare di ipotesi criminose
Di nuova configurazione
Si parla testo della legge sulla punibilità dell'uso delle sostanze stupefacenti per esempio
è un intervento pratico efficace non è molto semplice perché si rischia
Di ad esempio di depenalizzare
Però dei giurisdizionali Zandonà quindi delegittimando la magistratura
I punti di riflessione possono essere questi si può intervenire in vari modi intanto limitando la configurazione di nuove ipotesi di reato soltanto in casi meramente residuali
Poi provvedendo ad una depenalizzazione mirata e quindi oculata
Poi prevedendo la possibilità la procedibilità a querela per reati che attualmente sono perseguibili d'ufficio e infine eventualmente studiare misure prese procedimentali che siano coi in in accordo e che siano i malati in aderenza alle direttive del nuovo Codice di procedura
Per quanto riguarda per esempio la questione della procedibilità a querela e curiosa la l'iter parlamentare che ha che ha seguito restasse che sta avendo la proposta di legge che concerneva la nuova procedibilità a querela per gli assegni a vuoto
Era stata in questa maniera approvata dalla Camera invece in Senato è stata emendata e il Senato R. introdotto la procedibilità di ufficio
De penalizzando le ipotesi di assegno postdatato oppure senza data
Queste queste misure non saranno assolutamente necessarie a risolvere il problema tant'è vero che i primi due mesi di quest'anno presso la Pretura di Roma che l'Osservatorio molto importante
Sono pervenuti circa quattordici mila processi
Probabilmente la procedibilità a querela che era stata proposta dai dai colleghi della stessa Ottava sezione della Pretura di Roma che si occupano quotidianamente rivisti problemi
La procedibilità a querela avrebbe consentito una responsabilizzazione dei prenditori di titoli
E quindi
Avrebbe consentito anche una riduzione di questa della loro circolazione tanto più che andiamo verso uno sviluppo economico nel quale l'assegno bancario sarà probabilmente come in altri Paesi sostituito da da altri sistemi di pagamento come le carte di credito
Un altro suggerimento lo spunto di riflessione per quanto riguarda per esempio le situazioni familiari ai quali faceva cenno prima
Sarebbe molto opportuno prevedete l'interessamento obbligatorio e preventivo del giudice tutelare oppure del giudice la volontaria giurisdizione il quale più efficacemente potrebbe intervenire soprattutto per evitare che la querela
Che attualmente presentata venga come di come già ho detto a creare dei dei valichi ancora più profondi tra persone che hanno la responsabilità di figli minori
Questa è molto più importante perché quasi sempre si riscontra che il a seguito dell'istruttoria su questi processi
Il processo stesso si conclude con una con un nulla di fatto
Une partie hanno già iniziato un contenzioso civile per cui scatta l'inammissibilità della querela senza F dell'articolo dodici della Codice di procedura penale oppure scavando si vede che ci sono state degli inadempimenti di natura civilistica ma che in realtà di penale non non c'è nulla
Il danno però è fatto
Una una una proposta che potrebbe essere approfondita per esempio è quella di coordinare
L'articolo cinquecentosessantaquattro del nuovo codice di procedura penale con il vigente articolo uno del testo unico di pubblica sicurezza e con gli articoli cinque sedere del Regolamento
Il l'articolo cinquecentosessantaquattro nuovo Codice prescrive che il pubblico ministero nei reati perseguibili a querela
Possa convocare dinanzi a sé il querelato il querelante per chiede loro se hanno intenzione di rimetterla
E questo nella fase
Precedenti a quella delle indagini preliminari quindi in una fase pre procedimentale diciamo
D'altra parte l'articolo uno del testo unico di pubblica sicurezza che in quindici anni esperienze non ho mai visto applicato prevede che gli ufficiali di polizia lui giudiziaria possano
A richiesta delle parti
Convocare
In caso di conflitti privati convocare dinanzi a sé gli interessati e redigere un certo verbale nel quale fanno presente le rispettive posizioni e fanno presente le responsabilità che ognuno di essi ha
Ora
Prevedendo per esempio che questa questo tentativo di conciliazione venga effettuato per gli ufficiali di polizia giudiziaria anche richiesta del Pubblico Ministero
Intanto si potrebbe eliminare per il Pubblico ministero un un una un grande carico di lavoro e in secondo luogo si potrebbe offrire le parti
Una rimedio un'extrema ratio prima di arrivare al procedimento
Un altro spunto di riflessione per esempio
E quello circa la necessità di
L'opportunità di costituire degli osservatori fissi per i quali e tramite i quali
Riuscire a
A raccogliere a livello centrale e le indicazioni dei magistrati di merito
La collega se chiedi io in questi pochi giorni abbiamo fatto un piccolo una piccola indagine al nell'ambito de la pretura di Roma
Siamo andati dai colleghi delle sezioni specializzate quali gentilmente ci hanno fornito loro indicazioni Lori pressioni noi diamo peraltro riportato spero fedelmente in questa relazione ecco un sistema di questo genere potrebbe per esempio funzionari a livello nazionale come una tela di ragno
Molto sensibile che consente al legislatore di aveva immediatamente la consapevolezza di quello che succederà nel momento in cui verranno create nuove figure di reato
Io non so quanto tempo preso ma
Farò soltanto qualche esempio rapido per una eventuale depenalizzazione
C'è un articolo ventidue della legge seicentoquindici del sessantasei che impone di non scaricare l'atmosfera con veicoli a motore diesel
Fumi di opacità superiore ai valori stabiliti dal Regolamento
In caso di violazione si prevede un'ammenda da quindici a sessanta mila lire ora questa sanzione e oblazionabile con tramite centosessantadue bis del Codice penale con un'ammenda che arriva a venti mila lire
Di queste contravvenzioni presso la quarta sezione penale la Pretura di Roma ne stanno arrivando dalle cinquanta alle cento al giorno
Con tutte le conseguenze facilmente immaginabili
Ora delle due l'una o il reato effettivamente grave e quindi legislatore dovrà
Ne dovrà rendere più pesanti le sanzioni vorrà dire che rinunceremo alla macchina diesel
Ecco pure è inutile tenerla in piedi
Un altro un altro caso che fa pensare in materia per esempio di contravvenzioni in relative alla materia di lavoro e sanzionate con la sola ammenda
I colleghi della ottava sezione penale mi hanno segnalato ci hanno segnalato
Che ogni mese pervengono mille cinquecento procedimenti
Di questo genere dei quali l'ottanta per cento si prescrive
Perché non arriva a conclusione
Altre ipotesi abbastanza significative questa è piuttosto curiosa per esempio l'articolo uno della legge quattrocento sede l'ottantuno e l'articolo uno della legge quattrocentottanta cinque in poche parole sono le due leggi speciali che attengono alla riproduzione di musicassette o di videocassette
Anche questa legge è molto importante perché connessa imprescindibilmente a quest'ipotesi
Il seicentoquarantotto nipoti del della ricettazione
Tranne il caso di colui che registrata per se stesso le videocassette celeri cioè le registriamo tutti i giorni a casa con gli aperitivi oggi ci ci sono in funzione
Tranne queste ipotesi coloro che acquistano cassette videoregistrate e magari le rivendono li noleggiano intendono anche reato di ricettazione
Ormai la giurisprudenza la Cassazione su questo punto è pacifica e costantemente bisogna contestare i due reati in concorso
In altri paesi per esempio per il problema delle videocassette hanno
Risolto la questione con la
Uscita contemporanea nelle sale cinematografiche e nei nelle videoteche del film
Poi un discorso appartenere meriterebbero alle questioni relative alle violazioni urbanistiche
E qui ci sarebbe da fare un discorso strettamente tecnico e uno di politica giudiziaria dal punto di vista tecnico
Non non si potrebbe eventualmente mente che deve realizzare ipotesi molto marginali
La legge mille ottanta del settantuno sulle opere in cemento armato l'articolo centoventuno del Testo unico delle G sanitaria
Ma il problema fondamentale secondo me quella di politica giudiziaria se qui fosse presente il collega Albamonte probabilmente salterebbe sulla sedia però l'esperienza quotidiana di tutti i magistrati
Me compreso che si sono occupati di edilizia e quella che in vent'anni dell'applicazione la legge ponte ad oggi non è caduto un solo mattone
Allora a questo punto
Cerchiamo di essere realisti vediamo se è opportuno
Utilizzare le le nostre energie per
Perseguire
Coloro che
Commettono
Il il reato nel senso che pongono in essere delle violazioni urbanistico pure non sia più opportuno
Perseguire invece pubblici amministratori quando rimangano inerti
Allora se vogliamo applicare
Questo tipo di politica giudiziaria
Dei penalizziamo l'articolo venti lettera b della legge quarantasette ottantacinque
De penalizziamo l'articolo sette della stessa legge anche perché
La la demolizione
Ordinata dal magistrato è rimasta una lettera morta
Si prevede che la demolizione ordinata al magistrato possa essere
Disposta soltanto quando la stessa pubblica amministrazione abbia riscontrato la sussistenza degli elementi per addivenire alla demolizione quindi siamo tornati al punto di partenza
Il problema è che come tanti colleghi che mi hanno preceduto
è opportuno
Muoverci perché se le riforme non saremo noi magistrati a suggerirle saranno fatti e non con noi ma contro di noi
Queste sono soltanto degli spunti di riflessione sono soltanto delle gocce in un mare
Per fortuna in mare è fatto anche di voce grazie
In materia di protezione civile
C'è una relazione del collega voi
Rimasti e giustamente ha dato il giorno e l'ora in pochi intimi non vi tedio con la lettura dell'intervento cerco di sintetizzarlo dando un'idea di quello che e il suo Complesso poi per chi ha avuto il testo potrà eventualmente
Essere rimandati in un momento successivo ove ove desiderato la lettura complessiva l'interventi in sostanza si compone di tre parti
Uno sguardo verso il passato
Un una analisi una una un'osservazione a volo a volo d'angelo se possiamo dire così sul presente e quanto meno come atto d'obbligo nei confronti della del nome del nostro gruppo la così identificazione di duo tre idee che potrebbero costituire oggetto di uno spunto di riflessione nel prossimo futuro
Un dato e certa o che sono circa quarant'anni che il nostro legislatore non è riuscito a produrre delle riforme sensazionale nel campo della giurisdizione civile
Dopo la novella del mille novecentocinquanta gli interventi più significativi sono stati in sostanza la legge
Cinquecentotrentatré del settantatré in tema di risoluzione delle controversie del lavoro
Quella del settantotto che ha dettato anche norme processuali Voltaire regolare particolari tipi di controversie
Cioè quelle aventi ad oggetto i rapporti lo capivi la legge dell'ottantuno sulla cosiddetta depenalizzazione che contiene anche norme di diritto e poi da ultimo la legge trecentonovantanove dell'ottantaquattro che ha rideterminato le competenze dei giudici civili di primo grado
Questi interventi certi talk non si possono dire numerosi se si considera l'arco di tempo che è stato necessario per renderli operativi però nello stesso tempo possono essere invece considerati addirittura troppi se si considera il denominatore comune che Liliana
In diciamo avvinghiati tutti e cioè il fatto che il legislatore ha sempre soltanto inciso all'interno del tessuto processuale
Con la riforma del cinquanta attuando un Raccoon allentamento dei rigori Smith preclusivi propri dell'originario impianto normativo del processo civile
Con gli interventi del settantatré del settantotto dell'ottantuno attraverso una progressiva differenziazione specializzazioni di diritti in relazione all'esigenza
Di approntare strumenti processuali Diversi in relazione alla diversità dei settori di materia
Entro cui
Operare la risoluzione di controversie poi con la riforma dell'ottantaquattro
Operando un tentativo di decongestionare il lavoro dei giudici di primo grado attraverso un redistribuzione delle sopravvenienze fra gli uffici di conciliazione pretura e tribunale
Il risultato di tutto questo sforzo innovativo purtroppo è sotto gli occhi di tutti e nella sua manifesta negatività
Quello che è interessante forse ne prende in considerazione sempre nell'in nell'intesa di dare un un uno sguardo verso il passato e che in sostanza l'insuccesso delle riforme
A praticamente aggredito quasi equamente tutti questi tipi di interventi normativi
E è una circostanza questa che non può far riflettere perché dal nostro punto di vista e e se era una una conseguenza ineluttabile della strada che e appunto in questo quarantennio il legislatore imboccato
Cioè quello di intervenire sempre ed esclusivamente in modo da rimodellare il processo civile ovvero di affiancare al processo civile ordinario altri meriti deputate alla risoluzione di controversie particolari
A nostro avviso e qui diciamo ci si avvicina a ad uno sguardo d'insieme dell'attuale un ammodernamento del settore della giustizia civile non può che passare attraverso un'opera
Di
A se possiamo dire così a tenaglia che deve operare sia sul piano del sostanziale che sul piano del processo al
Infatti
E agevole considerare che attraverso il merito intervento sul tessuto processuale
E si ha avuto di fatto una fuga del privato dalla amministrazione della giustizia civile e sostanzialmente un tentativo di fuga dalla dalla magistratura professionale proprio perché i ritardi
Sono endemici ritardi sono notevoli e in sostanza spesso una sentenza per quanto giusta finisce per non essere apprezzata in concreto perché appunto la risoluzione del conflitto fra diritti è arrivata troppo tardi
Quali sono state le conseguenze che si sono potute che si possono constatare di questo tipo di problema che si è avuto da una parte il l'aumento del ricorso allo strumento dell'arbitrato
Questo tutto sommato ancora potrebbe non dare non destare particolare diciamo preoccupazione particolare interesse particolare curiosità post
So che il quello dell'arbitrato è un è un istituto che risalente nel tempo perché la sua sempre maggior utilizzazione oggi si possa inquadrare
Per ciò solo nell'ambito di un tentativo appunto di fuga dalla giurisdizione però ci sono state delle altre forme più sottili di allontanamento dall'amministrazione della giustizia nelle Aule e da parte della magistratura professionale
Tanto a titolo di esempio si possono ricordare per esempio delle forme di ricorso a o il ricorso a nuove formule di autotutela che si nascondono dietro lo schermo dell'autonomia contrattuale dei privati per esempio
La vendite la compera quattrini va alla vendita però autorità del vettore o del mandatario ecco sono soltanto degli accenni ricorso a meccanismi di autotutela che il contraente cosiddetto forte tende ad attuare attraverso molte modelli di difesa preventiva
Per esempio nelle strutture dei contratti di leasing finanziario di fatto Ringo ovvero nelle ipotesi di utilizzo delle clausole di pagamento a prima richiesto a semplice richiesta senza eccezioni alcune
Ancora in forme di gestione dei crediti nei confronti dell'impresa si disse è stata attuata dalle società Paul vinse che approfittando della disciplina della compensazione nell'ambito del fallimento mirano a sottrarsi agli effetti del concorso
Ancora i patti che sono contenuti usualmente nei contratti Bonds volte ad assicurare l'automatica esecuzione dell'obbligazione nei contratti internazionali indipendentemente dalla cooperazione le il debitore
Il ricorso al mandato in re impropria ma ad esempio utilizzato soprattutto dagli istituti di credito come forma di autotutela stati statore attraverso l'ordine irrevocabile impartito dal mandato cliente al terzo
Di effettuare i futuri pagamenti direttamente alla banca mandataria
Ed altri per esempio ancora i la diffusione dei codici di addio a di autodisciplina e conseguente ricorso ad organi privati di risoluzione delle controversie i famosi giuri
Ecco
A nostro avviso ripeto e lo dissi diceva prima il tipo di intervento che invece dovrebbe essere operato per poter rivalutare
In ultima analisi il significato proprio della distrazione della giustizia da parte della magistratura professionale nel settore del Civile
Dovrebbe intervenire su due settori
Il settore appunto del sostanziale e quello del processuale innanzi tutto il settore del del sostanziale ecco faccio una piccola parentesi perché a nostro avviso è necessario operare su questi due fronti
Perché dal nostro punto di vista sarà forse un ottica sbagliata però il problema e quello di
Dover arrivare ad una forma di decongestione del processo civile
Attraverso un filtraggio un filtraggio che consenta effettivamente soltanto alle cosiddette cause utili e qui non mi dilungo perché ci possiamo capire
L'arrivo soltanto delle cause utili nelle aule di giustizia
Fermate invece tutte quelle che per un motivo o per un altro anche qui non entro nell'analisi ma è abbastanza intuitiva
Finiscono soltanto per Asso per affollare i tempi dell'amministrazione sovraccaricare l'attività dei magistrati allora a nostra visto sul piano sostanziale questi tipi di interventi che adesso indico potrebbero già costituire
Un meccanismo per
Prigioniere la lite
Soprattutto la lite inutile
Per esempio ecco sarebbe ora di rideterminare il saggio degli interessi legali che nella misura del cinque per cento hanno portato
Tanto guasto soprattutto in virtù Bill opera di quella sorta di categorie di debitori professionali la cui primarie esigenze è sempre stata quella di farsi evocare in giudizio dei creditori
E quindi di resistere più a lungo possibile onde lucrare la differenza fra gli interessi dovuti in cause quelli goduti con il re impiego commerciale o finanziario delle forme capitali delle somme pacati tali non pagate
Però la modifica del saggio di interesse al nostro a mio avviso sarebbe tanto maggiormente efficace quanto più si riuscisse ad abbinarla d'una semplificazione dei criteri di determinazione del maggior danno infatti l'oggettiva difficoltà di tipizzare e tali criteri in uno a all'enorme mole di e giurisprudenza interpretativa che si è formato a riguardo
Non sempre univoca addirittura potrebbero indurre e come da talune parti è stato auspicato ad un definitivo superamento della classica distinzione fra debiti di valuta e fra debiti di valore
Sempre sul solo suo stesso piano si parla di quello sostanziale e sarebbe interessante un'opera di riscrittura in chiave moderna e chiara di norme appartenente determinati settori del diritto sostanziale
Perché ripeto a nostra visto ripeto uno dei grossi mali del nostro momento è proprio quello della scarsa chiarezza di tutta una serie di comparti di normative sostanziali
Tanto è maggiore l'incomprensione della norma tanto è più facile che si determini litigiosità e si determini rito ingegnosità soprattutto da quelle persone che invece avendo capito il significato e la norma giocano
Nell'equivoco in danno di altri i settori su cui si potrebbe interesse in intervenire
Per intenderci potrebbero essere la materia delle condotte molto condominiale visto che si fa tanto parlare del sovraffollamento del contenzioso da parte a o ad opera della di di controverse di tipo bagatellare delle sanzioni amministrative che certo non sono o un un un esempio
E nobile di chiarezza quanto a normativa dei rapporti fra assicuratori e terze aventi diritto certa la liquidazione del danno e un non ultima la materia delle locazioni di immobili urbani però e qui ecco della la fase diciamo Prost positiva di questo intervento
E il momento di riforma essenziale probabilmente ancora deve avvenire sul piano processuale
è di questi giorni la novità del della presentazione in sede parlamentare di due disegni di legge a meglio di due disegni di legge governativo
Uno inerente recante delle anticipazioni alla riforma complessiva del Codice di procedura civile uno governativo insieme ad altri di differenziare parlamentari relative al giudice di pace
Gli elementi essenziali credo che siano notti a tutti che caratterizzante di queste riforme per quanto riguarda lari ma del processo civile si prevede le i punti più importanti la soppressione la soppressione dell'effetto sospensivo automatico del regolamento preventivo di giurisdizione
E l'attribuzione della facoltà di concedere questa sospensione al giudice a quo a seguito di una sommaria delibazione della non manifesta infondatezza del ricorso la possibilità per il pretore di trattare in forma pienamente orale la fase decisoria della causa da concludersi con la pronuncia del dispositivo e la contestuale sintetica esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Per possibilità peraltro soltanto alternativa quello ordinaria della decisione a seguito di trattazione scritta
Una riscrittura degli articoli centosessantaquattro Santa se sessantasette sette e settantuno con la quale viene richiesto il requisito della completezza degli altri in degli atti introduttivi
L'opzione in materia di prove per un sistema che possa rapidamente condurre alla definizione dei mezzi esperibili con l'intervento del giudice in senso non autorità attivo si bene di collaborazione delle parti soprattutto perché è prevista la possibilità della disposizione di mezzi di prova d'ufficio
La possibilità di adozione nel corso del procedimento di provvedimenti sommari di condanna al pagamento delle somme non contestate oppure monitori nel caso di contumacia del convenuto
Per quanto riguarda poi i giudici di pace se ne fa un gran parlare in sostanza tre sono gli aspetti veramente nuovi di questo disegno di legge e mi riferisco in particolare a quello governativo la soppressione del conciliatore la sua sostituzione con un nuovo giudice onorario
Scelto di preferenza fra persone già dotate di una consistente maturità giuridico professionale nominato per un tempo determinato e retribuito entro limiti massimi prestabiliti in funzione della quantità del lavoro svolto
L'attribuzione a questo giudice oltre la funzione conciliativa in sede non contenziosa e a quelle già proprio del conciliatore di ulteriori forte competenze ritagliate fra quelle attualmente affidate al pretore o tribunale
E infine la previsione del giudizio secondo equità per le cause il cui valore non eccede le lire un milione e per le altre dell'applicazione delle norme relative al procedimento innanzi al Tribunale per quanto compatibili
L'intervento SIS si sofferma anche sul fatto che
A nostro avviso il il giudice di pace può effettivamente essere uno strumento di decongestione di deflazione o comunque lo strumento mediato di deflazione
Del processo civile a patto ovviamente innanzitutto che si sia in grado di trovare le persone giuste persone giuste significa persone qualificate pressione che ovviamente possano
Lavorare egregiamente che non caschino diciamo in errori già tutti noti nel passato e soprattutto
Che forse non si indubbia troppo in e due proposte che si trovano negli altri disegni di legge ma quelli non governi non quello governativo in materia di giudice di pace e cioè
La previsione di una potere dico conciliativo generale del giudice di pace
Che peraltro dovrebbe essere addirittura obbligatorio anche per cause di competenza da altri giudici
Perché a nostro avviso questo determinerebbe un imbuto una strettoia tremenda e e quindi poi forse un peggioramento ben più sensibile della situazione rispetto all'attuale
E dall'altra parte l'attribuzione di competenze in materia penale e giudici di pace tutto sommato e talmente fresco il nuovo codice di procedura penale che non si vede perché si debba sin d'ora cercare di attribuire competenze penali al giudice di pace quando al limite se proprio se ne sentirà la necessità e il bisogno la possibilità di re di perfezionare questa figura un domani non non sarà assolutamente preclusa
Proviamo però noi ecco proposta ottantotto prova anche a lanciare forse in modo un tantinello provocatorio due o tre idee su cui si potrebbe lavorare
A nostro avviso ulteriori innovazioni a cui si dovrebbe eventualmente essere ritenute e e noi peraltro in questo momento abbozziamo soltanto quelle che sono le linee di queste idee ci riserviamo in un momento successivo e soprattutto
Se si innesta era un certo tipo di dibattito poi di tradurre anche i numeri e quindi
In in in formule che detti e che possano dimostrano alle quale ricaduta pratiche utile possano avere questi tipi di lei in un momento successivo
Ecco a nostro avviso nostro tutti ulteriori innovazioni dovrebbero riguardare la massima responsabilizzazione delle parti Cipro ci su ali circa il significato ultimo dell'agire del resistere in giudizio
Come forma di avviamento di un complesso e costoso per energie umane ed economiche procedimento
Che approntate garantito quanta rispetto delle regole dallo Stato trova la regione del suo essere solo nel fine di un contemperamento d'ordine tecnico di interessi in conflitto non altrimenti risolubile
A questo scopo potrebbe essere cioè questo della massima responsabilizzazione delle parti processuali potrebbe essere in utilmente introdotta la previsione non soltanto del trasferimento sulle parti in giudizio di una quota
Non esclusivamente legata componenti fiscali o di oneri di cancelleria dei costi del processo ma altresì del deposito di una somma di danaro a carico di ciascuna parte all'atto dell'instaurazione del giudizio per il caso di soccombenza
Queste misure inconcepibile in realtà solo in apparenza è a costo di volere ancora ignorare le pur forti componenti economiche legate alla reale moderna funzionalità
Della tanta volte nominata Zinta giustizia oltre a contribuire al reperimento di mezzi finanziari sicuramente inciderebbero favorevolmente sull'affollamento degli uffici giudiziari nel presupposto che incidano sfavorevolmente
Nei confronti di coloro che nelle aule oggi giudiziarie come si suol dire ci vogliono solo provare
Tanto per fare un esempio rivolta al futuro potrebbero risultare importanti là dove il ricorso in appello per l'indomani il ricorso in appello per la sospensione della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado che secondo la riforma anticipatoria dovrebbe essere appunto immediatamente esecutiva fosse giustificato soltanto da in intenti dilatori
Questo spesso idea questa stessa proposta potrebbe avere anche diverse implicazioni perché infatti queste misure
Potrebbero risultare più efficaci forse di quanto non lo sia stato sino ad oggi la previsione dell'articolo novantasei del Codice di procedura civile con tutto quel che ne consegue
Seconda idea e sempre in stretta correlazione con quanto appena detto all'approntamento di forme di maggiore responsabilizzazione dei difensori in ordine all'esito delle liti patrocinante
Questo nella ferma consente convinzione che un fondamentale contributo alla trasformazione del processo civile nell'ottica prospettata Possa i debba provenire dalla classe forense
La quale come la stessa magistratura non può che trarre complessivi benefici dall'esistenza di un processo moderno agile efficace anche perché utilizzato solo quando effettivamente serve
In proposito potrebbe essere utile la verifica della praticabilità di forme di remunerazione dell'attività del difensore
Non assolutamente sganciate dai contenuti e perciò dai risultati dell'opera di assistenza professionale in occasione del processo
Occorrerebbe in altre ben parole pensare alla possibile apertura verso forme che anche se non integralmente ripropongono i contenuti del patto di quota lite
La cui repulsione ideale oggi non ha probabilmente più ragion d'essere
Questa formula inoltre andrebbe rigorosamente disciplinata certa nell'intento di farne anche un possibile qua di urlante del fine presupposto
Dalle norme peraltro da rivedere presto sul patrocinio dei non abbienti in effetti se si riuscisse in qualche modo a collegare i due momenti si potrebbe trovare giovamento anche nell'ambito della normativa appunto del patrocinio
Così detto gratuito gli abusi a cui la formula richiamato può dare luogo a nostro avviso non possono giustificare in assoluto l'esclusione di ogni tentativo di un serio inquadramento normativo di questa figura
E atteggiamenti preclusivi nei riguardi di uno strumenti indubbiamente utile utile laddove correttamente utilizzato
In terzo luogo la graduazione delle ipotesi di partecipazione personale delle parti di terzi e la dinamica del processo per le prime le parti ovviamente nei casi di interrogatori Liberio formali per il secondo in occasione delle prove testimoniali
In fatto al fine della piena conoscenza da parte del giudice dei fatti di causa in ogni tipo di processo dal più semplice al più articolato non sembra ragionevole pensare che occorra necessariamente fare uso degli stessi strumenti processuali
E piuttosto legittimo supporre la possibilità di ricorrere con pari efficacia in relazione alla diversità delle situazioni controverse a mezzi di conoscenza dei fatti ovvero di prova fra loro differenti
E che implichino la presenza fisica delle persone esclusivamente nei casi in cui più utile risulti il contraddittore tra referente cioè fra persone che portano
Notizie al processo
In quest'ottica potrebbe studiarsi un eventuale diffusione nel nostro processo in relazione anche solo a certe determinate controverse dello strumento della Fidelity ampiamente adoperato nel sistema processuale del mondo anglosassone
A riguardo prevedibili perplessità di taluno circa la possibilità di un immediato uso distorto di questo strumento in relazione all'oggettiva attendibilità delle dichiarazioni che ne costituirebbero l'oggetto
Andrebbero a nostro avviso prima di giungere a semplicistiche chiusure mentali
Criticamente commisurati ai risultati di quotidiana esperienza specie negli uffici giudiziari dei centri urbani medie grandi degli attuali mezzi distruzione orale della causa
Da ultimo e senza perciò vuole ritenere esaurito il terreno di possibili ulteriori importanti innovazioni la previsione della non obbligatorietà della motivazione della decisione assunta all'esito di processi aventi ad oggetto materia di non primaria
Rilevanza ecco queste in sintesi le idee su cui a nostro avviso meriterebbe e spendere un attimo di attenzione
Con una riflessione finale appunto qui e chiudo e appunto il meccanismo giudiziario civile è un meccanismo indubbiamente costoso l'amministrazione della giustizia pochi fondi a disposizione
E probabilmente molto più utile cercare ripeto di allontanare di frenare in qualche misura frenare prima ancora di allontanare probabilmente
Il tentativo di un eccessivo ricorso alla giurisdizione civile piuttosto che lasciando impregiudicate anzi addirittura libero in una maniera assoluta le forme di accesso al processo civile si cerchi soltanto di trovare strumenti processuali maggiormente in grado di sveltire e snellire il lavoro a nostro avviso forse questa non è proprio il taglio giusto da imprimere al problema perché in astratto di processi
Tutti ugualmente buoni se ne possono ideare parecchi sicuramente più d'uno in concreto probabilmente data la situazione attuale non è questa il sistema per far
Che per rendere ecco positivamente
Esercitato di questi possibili strumenti ideali l'uno o piuttosto dell'altro grazie della scorta buonasera
Ha la parola Consigliere Borre
Allora se avevo la lista di interventi raccordo la parola cavata se ci sono altri che vogliono intervenire
Dalle relazioni mi pare che l'abbiamo dalle relazioni e l'abbiamo esaurite comunque
Ringrazio tutti gli intervenuti anche se probabilmente
Il tempo a disposizione
Non ci consente appunto di all'intervento del collega Borrelli a cui tenevamo non poco così come peraltro anche il collega Morozzo Della Rocca né peraltro in qualche misura è colpa nostra il fatto che l'ora l'ora tarda ha ha spinto una serie di colleghi ritornare
Concluderò diciamo rapidamente
Sottolineando soltanto allora alcuni degli aspetti che mi sono sembrati più significativi di queste due giornate
E siamo partiti dalla da unire
Interrogativo la giustizia degli anni novanta riforme o rivoluzione forse questo era un interrogativo in qualche misura che sottintendeva
Una certa impostazione di fondo non siamo convinti
Che oggi è una stagione enti numerose riforme molte sono state avviate
E sono in una fase diciamo esecutiva basti pensare a quella del Codice di procedura penale molte altre sono in itinere collegate o meno quelle del Codice di procedura
Non sembra però che al di là di riforme specifiche puntuali
Si stia attuando una vera e propria rivoluzione non probabilmente in modo parente o molto precedente della magistratura in generale ad una modifica
Sostanziale del ruolo del giudice
I loro il giudice sta mutando in modo rivoluziona questo sì
Quando l'anno scorso abbiamo preso nel Mossad alle dalla contestazione dell'apparato da degli apparati diciamo delle correnti lo facevamo perché non certo per problematiche di potere come fummo accusati non lo scorso ma perché ci sembrava che in un momento così delicato sotto il profilo istituzionale l'associazione nel suo complesso al di là di frange o di momenti ancora dibattito fosse sostanzialmente assente ben reali anche interventi di alcuni oratori di oggi
Basti pensare quello del collega Scotti con che ci ha riferito come si stia mutando un cambiamento sia notando un cambiamento gli asset e la politica della giustizia una riappropriazione da parte dell'esecutivo del la politica della giustizia
Riferimento il collega Scotti che ha trovato mi sembra una qualche risonanza intervento di Franco Ippolito
Che cioè riferito come i politici abbiano in qualche misura fatto capire che non intendono più delegare intendono riappropriarsi dei poteri delicati che l'assenza dell'associazionismo dei magistrati nei momenti Donato nodale di questi ultimi tempi di quelli che saranno i tempi futuri ci pare assai gravi
L'assenza associazionismo peraltro se anche verificato ha ricordato Vito D'Ambrosio in anche in forse in questi ultimi proprio tempi con la vicenda della disciplina mi non sembra che la disciplinare nella nella gestione e nella vicenda del disciplinare e l'associazione magistrati abbia fatto conoscere in modo significativo e penetrante la voce della magistratura
E allora ecco perché la scelta che Franco Ippolito ha accolto come noi diamo peraltro sottolineato centrale del del nostro nelle nostre due giornate la scelta del momento elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Proprio perché secondo novità senza dell'associazione da dal dibattito e dovuta Abdul perpetuarsi di alcuni meccanismi perversi delle correnti
Allora il tentativo gli sforzi secondo negli tutti dovrebbero essere rivolti a far sì che le correnti diventino quel luogo di dibattito ideale di cui ha parlato anche Vito D'Ambrosio e non soltanto un luogo di gestione del potere
Sì
Diciamo questa impostazione è stata diciamo accusata accusata di qualunquismo
Dice gestione di potere così come una forma di un tentativo di di demonizzazione delle correnti non è quello che noi ci ripromette
Così come anche la riforma elettorale che noi abbiamo proposto ha proposto intendiamo al dibattito perché non ci sembra che in tutti o quasi settori delle mie giustizia e proposte delle varie componenti associative nel corso di questi anni sì sì & No andati sterile endo
Attraverso formule che sono diventate stereotipi Pileri sostanziale contento
Allora noi abbiamo cercato di individuare nelle la riforma elettorale
Abbiamo cercato di per così dire di contrapporre di provocare rossa forse una provocazione una provocazione di uno dei tabù della giustizia nel mondo giudiziario attuale
Non abbiamo troppi tabù sotto il profilo soggettivo abbiamo cercarne una contestazione puntuale
Per superarli con soluzioni che possono essere discusse e differenziata
E in questo il senso della nostra proposta elettorale del Consiglio superiore che troppo facilmente per la verità
Mi è sembrato che Franco Ippolito abbia
Liquidato come un ritorno indietro di trent'anni come una sostanziale ripetizione del sistema del sessantasette non è così per tutti quelli che conosco
Ora io immagino
Con
Il sistema anche l'indicazione delle quattro grandi aree territoriali dimostra come il contenuto il concetto la filosofia di fondo del sistema si è profondamente diverso in questo sistema
Noi vip amo che ogni politica ogni ufficio giudiziario anche piccolo faccia sentire la sua voce
E questo e questa la filosofia di fondo del sistema bisognerà vedere se e in quale misura questa nostra proposta ossa diciamo
Realizzare questo se lo strumento idoneo per realizzare questo scopo
Proprio anche per questo motivo crediamo di poter raccogliere diciamo indicazioni e poi sempre di Ippolito laddove eccidi diceva che non bisogna assecondare in modo l'approssimazione dell'approccio alle tematiche
La giustizia così come proprio dei politici
Approssimazione
Dell'approccio significa per noi anche degli approcci stereotipati degli approcci che non affrontano il nuovo che c'è perché indubbiamente c'è nella magistratura e cercano di riportarli lo a formule di già visto forse non comprendendo che comunque le cose cambiano
Non ci sarà una riforma non ci sarà una rivoluzione
Ha detto qualcuno forse c'era una restauro
Donne io
Credo che queste sono parole diciamo in
Loro generico significato abbastanza volte credo che il senso complessivo a darle e quello che che
Abbiamo cercato
Antichi di spiegare in questi giorni
D'altra parte credo che il
La ricchezza del dibattito che è venuto fuori in questi giorni del momento politico del momento e riflessione philosophes Sica storica istituzionale di stamattina
E il momento del dibattito associativo nel pomeriggio in fondo ci conferma nella correttezza dei
La diagnosi di individuare di individuare i punti nodali della giustizia non sono soltanto questi ma questi che a partire dal CSM per i motivi che ho detto ci appaiono veramente diciamo questi
Non è quindi la demonizzazione del sistema delle correnti non è un ritornare indietro neppure in quelle che sono le altre delle proposte
Danovi oggi formulate per un diverso reclutamento per un'individuazione di una scuola della magistratura per una differenziazione netta della carriera di giudice di merito da quella di giudice di legittimità
Per evitare che la Suprema Corte sia null'altro che una sostanziale terzo grado di di giudizio con
Dei disfunzioni degli altri dati se non altro per la quantità enorme di un ordine di lavoro giudiziario che da in testa
Riforme che non gli sembrano
Mondo dei momenti significativi di intervento significativo qualcun altro ha parlato di interventi più propriamente processuali in campo penale sulla rivisita una di alcune di alcuni alcune ipotesi criminose o in campo civile attraverso accettazione anche di istituti propri di altri paesi in un momento in cui l'integrazione anche tra i vari ordinamenti giuridici internazionali si va facendo più intenso
Parlare di di un atteggiamento di questo genere come un atteggiamento che ha di mira il sistema delle correnti e ha di mira la demonizzazione del sistema del corrente non ci sembra
Riduttivo non noi non demonizziamo le correnti forse non non è mai sufficiente sottolinearlo non
Ma non è che non apprezziamo la diversità di alcune correnti Oria alcune fra Angeli nell'ambito di correnti ma e proprio il questo tipo di discorso che ci con
Vince sulla necessità di individuare qualche meccanismo a livello di sistema
Non è lasciato agli uomini soltanto il il funzionamento di questi sistemi per cui in alcune correnti piumini sono buoni in altri non sono buone realtà c'è qualche cosa di più e di diverso secondo noi c'è un immette in un meccanismo che ha tradotto le correnti in apparati sostanzialmente di gestione la di potere in senso partitocratico nel senso di apparati elettorali che e i sì uno dei punti nodali il primo punto che dal quale bisogna partire per avere poi il dibattito per avere le idee per uscire diciamo discutere di cose reali l'altra parte tutti quanti sappiamo come dibattito in seno decorrenti spesse volte vanno deserti proprio perché mancano assolutamente interno la gente nel correnti spesso si riunisce soltanto là dove ci sono appuntamenti elettorali nomini delegati da ominidi i rappresentanti o di futuri rappresentanti in seno al Venice mica in primo luogo non siano acconsentì
Al di là di quello
Spesso non c'è
Nulla o comunque non c'è molto c'è un sostanziale disinteresse dei partecipanti ecco noi
Cerchiamo di ribaltare questo tipo di discorso parlando e dibattendo soltanto le idee
Non e non
Un diciamo ricercare do con la traversa organizzazioni attraverso di di gruppo di appropriarci di una fetta di potere
Di questo siamo contenti ci è stato dato atto stasera da da Franco Ippolito anche se il sistema Danovi indicato non penalizza
Affatto le mine
Ranze significative
Secondo noi a
Diciamo lo realizza una tutela sufficiente di quelle che sono le minoranze significative noi
Ma intendiamo diventare gruppo per appropriarci una fetta di potere noi intendiamo essere una minoranza significativa sa che dibatte queste idee
Qui
La
Ultima
Hanno annotazione
Voglio voglio farla richiamando la relazione del collega Alberto Macchia in tema di revoca delle
Del codice di procedura penale io non credo che siano state sufficientemente recepite dai magistrati tutte le implicazioni di questo complice
E Alberto Maccari ne dava la chiave di lettura e interpretazione di carattere vorrei dire storico permetteva di incominciare in a introdursi in un
Il negli nel discorso e meccanismi indotti del nuovo Codice procedura
E DC Scotti ha dettagliatamente descritto una grossa rivoluzione rispetto al quale l'associazione nazionale è oggi
Non presente nella misura in cui dovrebbe essere presente così come non ci sembra sia presente senso
Nella comprensione del significato della presenza del ruolo del giudice del giudice con funzioni innestati una presenza è un ruolo che va profondamente rivista sì perché vi sono indubbiamente delle notevoli distorsioni in questo senso la relazione il con le lega Sarno evidenziati alcuni punti come da inaccettabilità della scelta dico nella cooptazione di alcuni magistrati ruoli delicatissimi sia il ministero sia in altri organismi come l'ufficio studi e
Il del Consiglio superiore o come nella nel né alcuni i settori di della corte di Corte di Cassazione o negli organismi c'è è un meccanismo anche quello da rivisita
è il momento lo spostamento dell'asse politico verso il momento amministrativo esecutivo forse non ci trova anche oggi molto presente che nell'uscire a capire l'importanza di una presenza una presenza diversa se mai da quella odierna del magistrato il ministero
Che e ci fa per
Vede questo come tanti altri appuntamenti importanti questo di oggi è stato per Noemi i diciamo lo sviluppo
Di premesse nate un anno fa sviluppate in un convegno che abbiamo fatto giugno e che ci ripromettiamo di sviluppare successivamente in altri incontri che saranno prossimi e che avranno diciamo una un oggetto più morto ma monotematico avendo dato secondo noi uno sguardo d'insieme a quelli che sono i punti nodali ci ripromettiamo ora di affrontarli in modo più dettagliato speriamo di affrontare o più dettagliato con l'apporto di tutti quanti a prescindere da atteggiamenti appartenenze correntizie per diciamo procede
In questa in questa opera inquiline l'impostazione
Che occhio adesso accennato ringrazio tutti e spero di di di incontrarci nuovamente il prossimo