Rino Nicolosi: umanesimo e modernizzazione. Scritti e discorsi - presentazione del libro curato da Gabriele D'Autilia (Edizioni Alinari-24Ore)

Cortesemente a prendere posto che abbiamo immediatamente inizio la presentazione del volume grazie
Ecco ci
Buonasera
Buonasera a tutti cominciamo
Questo
Pomeriggio
Che
Dedicato alla figura di un uomo
Ridoli colossi che ha
Governato in Sicilia
Tanti anni alcuni anni fa in un clima politico diverso con un meccanismo elettorale diverso
E che ha lasciato traccia della sua presento una traccia positiva la sua presenza degli anni del suo il suo Governo intanto saluto tutte le autorità presenti saluto
Da la famiglia Nicolosi che è qui presente nelle prime file
I figli la signora Nicolosi figli nipoti saluto le autorità i relatori presenti oggi qui che
Relaziona
Relazioneranno sulla figura di Rio Nicolosi sui nei tempi del suo Governo e quindi saluto in particolar modo l'onorevole Senatore Ludovico Corrao alla mia sinistra mia destra
L'onorevole Tabacci alla mia sinistra
Il l'onorevole Pierluigi Castagnetti anche lui alla mia destra l'ambasciatore Kadur
Alla mia sinistra
Il professor Vito Riggio che è un habitué di questa Sala gialla
Alla mia sinistra e l'onorevole Marco Pannella appena giunto anche Luis alla mia sinistra prima di lasciare la parola al ma moderatore di già presa Carlotta diano vorrei
Semplicemente fare alcune considerazioni sulla figura di Rino Nicolosi io
Ho o fortemente voluto è condiviso questa iniziativa che
Mira con la pubblicazione di questi quaderni Rino Nicolosi umanesimo modernizzazione scritti e discorsi
Mira a a tracciare la figura del Presidente Nicolosi
Perché appunto fu presidente della Regione dall'ottantacinque al novantuno
Presidente la Regione in una stagione molto diversa per la Sicilia molto diversa per il sistema elettorale
Oggi
Dalla due mila uno in poi con l'elezione diretta del Presidente
Della regione
Diciamo che la stabilità dei Governi un dato quasi acquisito anche se
Ahimè le ultime esperienze di questa legislatura da questo punto di vista sono in controtendenza
Nel senso che
Questa ultima legislatura pur essendo anche a anche nella
Diciamo
Determinata dalle sedie per Presidente a Regione ha visto
Succedersi in due anni e mezzo quattro Governi non questa insomma rappresenta un po'una patologia del sistema da quando esiste l'elezione diretta del Preside la Regione c'è dal due mila uno in effetti in due legislature ci sono stati due Governi questo diciamo è un dato di stabilità
Che in qualche modo ha significato anche in termini concreti di realizzazione qualcosa di importante i tempi in cui Nicolosi la Presidente
Non esistevano essere diretta del Presidente la Regione
è c'era una media di governi
Che erano governi parlamentari di circa undici mesi ebbene allora Nicolosi sette esercitare delle
Importanti capacità di leadership
Rimanendo Presidente Regione tra sette anni cambiando tre formule di governo sostanzialmente
Pentapartito monocolore di partito ma di rimanendo punto di riferimento della scena politica politica governativa siciliano per sette anni io ricordo la stagione di Nicolosi perché I tempi pur essendo giovane
Ero già giovane impegnato in politica Sindaut consigliere comunale al Comune di Palermo assessor comuni faremo per cui
Da democristiano ricordo ovviamente l'esperienza di Nicolosi avendola vissuta indirettamente come esponente degli enti locali come amministratore locale e ricordo una bella stagione
In cui la capacità di leadership di Nicolosi rappresentava una
Importante parentesi di stabilità politica in un sistema invece che era caratterizzato dalla instabilità
Io ricordo molto nitidamente
Quell'esperienza ricordo soprattutto una serie di interventi legislativi portati avanti dal Governo Nicolosi in materia di appalti in materia di legge legislazione antimafia in materia di risanamento dei centri storici in materia di musica di condono edilizio
Leggi che andavano in conto alla risoluzione del problema dell'acqua somma una sedi problematiche importanti che quei Governi
Sostenuti RTA Nicolosi se però affrontare con grande dignità e grande
Ecco naturalezza e ricordo da democristiano da giovane democristiano allora che
Diciamo ecco in quegli anni si vescovi l'orgoglio di essere democristiani ecco allora
è ci avvicinavamo agli anni Tangentopoli diciamo che il sentimento
Diffusa l'opinione pubblica rispetto ai propri Piani non era un sentimento estremamente positivo io ricordo che la parentesi di Nicolosi la stagione di Nicolosi in Sicilia rappresentò PRIN democristiani un buon Enzo di riscatto un momento in cui i giovani democristiani ma anche i meno giovani ecco credo che si sentissero orgogliosi di appartenere a un partito
La democrazia cristiana che riusciva incidere profondamente
Nella realtà politica e sociale della nostra terra
Io ricordo perfettamente ricordo perfettamente quegli anni ricordo perfettamente al di là della leadership di grossi le capacità di moderazione la capacità di tenuta della coalizione di Nicolosi perché
è un conto è fare il Presidente ha ragione sapendo che
La prima tra virgolette arma di ricatto che ha nei confronti del Parlamento e che serve a casa tua casa il Parlamento no
Come adesso
Altra cosa è riuscita attenere in piedi un Governo per sette anni non avendo sostanziali arma di ricatto perché insomma allora si è andati un Presidente a Regione sarebbe c'è un'alta in tre giorni
Non cadeva il mondo non si investe destabilizzato alla politica siciliana essendo avanti come nulla fosse così in effetti è stato per tantissimi anni
Lei è stato capace di tenere in piedi maggioranza sto capaci capace di incidere profondamente nella società e ecco senza nessuna arma di ricatto m'esercitando in maniera
Politica e con grande capacità di equilibrio una grande capacità di leadership che tutti noi ancora adesso ricordiamo
In maniera molto molto positivo io voi io lasciare la parola ai relatori
Che dopo di me sapranno tracciare la figura di Rino Nicolosi in maniera probabilmente anche più completa di quanto
Abbia potuto fa io perché essendo già loro in qualche modo protagonisti di quella stagione avranno delle cose da Dissipio interessanti e le mie io voglio o semplicemente
Concludere ringraziando intanto l'ufficio dottoressa Salomone dell'ufficio dell'Assemblea regionale che ha
Realizzato questo straordinario lavoro sugli scritti e discorsi parlamentari di cose che poi diciamo si rifanno l'assaggio un po'più ampia non soltanto la stagione dei sette anni della Presidenza ma tutta la stagione parlamentare che in qualche modo durato circa un ventennio sono quattro esitato pure in cui Nicolosi è deputato all'Assemblea regionale di cui sette da Presidente quindi un lavoro ben fatto lavoro che certamente avrà la possibilità se letto
Da deputati di questa legislatura di dare come dire qualche stimolo in più per potere fare buona politica oggi ecco tutti noi credo che su sentiamo l'esigenza
Della buona politica sentiamo l'esigenza di una Potì politica che sappia rappresentare i bisogni reali della società è che sia un po'meno diciamo
Dominata dai conflitti personali
è quindi da
Da questa giornata e dai discorsi di Nicolosi sono sicuro che ci potrà essere
Ne la possibilità di trarre spunti utili che possono servire alla politica attuale per fare meglio di quello che invece
Sta facendo in questo momento grazie buona giornata
Grazie Presidente Cascio io un devo un ringraziamento subito ad Andrea Nicolosi
Io mi chiamo Carlo tagliano sono un giornalista che si occupa di enogastronomia lo dico subito
Così se faccio caffè mi perdonerete
Che il Presidente Cascio a con orgoglio ho ricordato le sue origini democristiane e io non ero tutt'altro che democristiani all'epoca dicevo nella prima Repubblica non voglio morire democristiano oggi mi perdoni il Presidente Cascio
Mettere la firma la moria democristiano o comunque
Ricordando quell'epoca
Devo
Fare devo prima di iniziare i ringraziamenti dovuti alle persone che hanno voluto e che hanno realizzato questo libro umanissime modernità il titolo umanesimo perché al centro non manco mai nella vita di nell'attività politica
Come il progetto di riscatto e di sviluppo inserendo la Sicilia un'area geografica più vasta cito questa frase perché una frase della dottoressa Laura Salamone
E la ringrazio per prima questo libro l'accurato lei io ho avuto modo di spogliarlo all'ora di pranzo e credo che sia veramente tutto tutto a reggere un apparato
Interessantissimo mi ha fatto impressione addirittura vedere un manoscritto di del presidente Nicolosi
Di tre mesi prima quattro mesi prima della sua scomparsa quindi ancora alla fine questa voglia di insegnarci qualche cosa qualcosa che oggi continua a insegnarci grazie anche alle pagine
Di questo libro
E il libro come diceva il Presidente Cascio è stato voluto dall'Assemblea e quindi un grazie al Presidente alla dottoressa Maria Ingrao vice capo di Gabinetto e al Segretario generale assemblea il dottor Tomasello
Il libro era partito da un'idea di Andrea Nicolosi la famiglia Nicolosi ha lavorato tantissimo per questa per questa ricostruzione ha contribuito anche in maniera scientifica non solo con l'affetto alla ricostruzione del libro e decisione di fare il libro che era nata già nella legislatura precedente con il
Presidente Miccichè ma poi per vari motivi insomma la l'interruzione magistratura ha impedito andare avanti e quindi e si sta realizzando adesso vanno ringraziati e ci tengo a citarli tutti perché Andrea me l'ha raccomandato quindi ubbidiente
Lo faccio vanno ringraziati signori e Giulia Valenti e salvo costa e della biblioteca il dottor Purpura che ha contribuito appunto alle all'alla ricostruzione di questi testi
E ovviamente non cito i presenti ma ringrazio
Gli autori dei saggi introduttivi che non sono presenti quindi il senatore Franco Marini antipiccione Santoro Calabrò il professor sarà nitro il professor Rizzo don Francesco Venturino
E questi perché non sono presenti a questo punto entriamo nelle nel tema io cerco di essere brevissimo è
Voglio solo ricordare un paio di aneddoti non personali ma e nel sito personali ma che hanno a che fare con il ruolo di Nicolosi
E leggendo il le le introduzioni ci sono alcuni punti fermi diritti doveri responsabilità rispetto dei ruoli rispetto umano mi sembra che tutti gli interventi abbiamo sempre affermato queste questi punti cardine del suo intervento
Io lo conosco nell'ottantatré perché nell'ottantatré divento direttore della più grossa televisione locale che c'era l'epoca in Sicilia
Io venivo da Roma facevo il funzionario della CGIL lavoravo l'ufficio stampa con lama vengo incisiva fare direttore di questa previsione naturalmente subito
Provo tasso il terreno e faccio
Un articolo pesante sull'allora Assessore ai lavori pubblici
La sera non annunciato non previsto eccetera Riva Rino Nicolosi si presenta
E mi prima mi chiede le ragioni del mio intervento cioè cerca di capire bene dove voleva andare a parare
Poi comincia spiegarmi nel dettaglio tutto io li ho trovato un nel rispetto per il giornalismo ho trovato un rispetto
E costituzionale direi per il diritto dei cittadini ad essere informato che rimpiango oggi che rimpiange amo tutti oggi
Stesso rispetto che lui ha dimostrato il giorno dell'ottantacinque in cui diventa Presidente della Regione Luigi qui fa un brindisi vedo il collega Felice Cavallaro sicuramente felice c'era il giorno che c'è la sedicesima che sia stato Camillo Pantalone che ho visto prima fa un brindisi in sala stampa si sente in dovere di prendere la macchina e nella stessa notte di recarsi presso i giornali catanesi le televisioni catanesi il giornale di Messina salutare tutti i direttori
è un gesto che se ci pensate oggi è un gesto simbolico straordinario
Non era soltanto uno chi andava a cercare come dire che aveva buoni immagine che voi allo stesso abolì maggiore uno che rispettava l'informazione altri due aneddoti sono legati a dei viaggi che ho fatto colui in Germania Stati Uniti
E dal Presidente Cossiga e anche alcuni viaggi fatti a Milano in via alcuni molti di questi c'era sempre il professori già e quindi Vito potrà ricordarli
Non aveva mai il piattino in mano andava lì a reclamare una politica per la Sicilia di un certo tipo e ricordo dei particolari si parlava di piattaforme petrolifere
E lo i non voleva per Punta Cugno la realizzazione della carpenteria banale Louis pretendeva che in Sicilia si realizzassero
Delle cose più sofisticata tecnologiche si parlava con le ferrovie e Luigi pretendeva nonne che ci fossero le quote di mercato stabilite per la Sicilia mi ricordo all'epoca c'era la Keller di Palermo credo che non esista più esiste magna in crisi esisteva in crisi
E lo i pretendeva non di avere le quote protette che toccavano il meridione per fare carri trainati carri merci e lui pretendeva e dicevano e siamo in grado di progettare e realizzare Carli trainanti
Cioè questi sono piccoli esempi poi ovviamente i i partecipanti parleranno come dire allo voleranno più alto di me ma io dalle da cronista quali sono e quale voglio continuare se mi ricordo questi dettagli perché questi dettagli davano la dimensione poi
Di di come lui coniugasse alle parole alle ambizioni a ai voli alti con una se poi la realtà vera cioè questi sono esempi veramente che significative la gente restava ad ascoltarlo
Poi la sua battaglia antimafia della battaglia antimafia ne parleremo sicuramente più avanti ricordo un particolare la sua battaglia per non trasferire a Roma la decisione sugli appalti siciliani lui diceva ci dobbiamo assumere qui la responsabilità di decidere
Ne parlavamo queste sono gli aneddoti personali che voglio ricordare al di là di quelli appunto personali affettuosissimi che mi vengono a lui alla sua famiglia però credo che siano sostanza e questi ricordi passiamo a questo punto incominciamo a parlare con i relatori io giuro che non che farò soltanto domande a questo punto
Io ho iniziato a leggere e per prima il testo del Senatore Corrao che emoziona c'ho cercato nel testo il Senatore Corrao qualche spunto per farle una domanda
Nutro trovato uno spunto cioè su ogni riga né troverei dieci di spunti perché talmente era appassionante il suo talmente stata appassionante il suo ricordo talmente divido
E quasi mi fa venire la voglia torno al discorso di prima di quando eravamo giovani Presidente Cascio ma tutti quelli che siamo in sala ahi noi
Seggio riservarmi lo siamo stati
Regioni quando alla sezione di partito non importa quale si comunista socialista o democristiano discutevamo delle sorti del mondo discutendo anche Conte duramente la lampadina nella strada
Era una cosa bis cioè non si faceva solo amministrazione si aveva un disegno del mondo Senatore Corrao secondo lei e possibile ancora sognare
Parlando anche di Rino ovviamente
Direi che il suo è stato un sogno permanente
E ha fatto segnare anche tanta
Cento e tanti uomini dalla Sicilia
E devo dare atto al Presidente dell'Assemblea del avuto la volontà illuminata
Di raccogliere questi scritti questi discorsi ieri Nicolosi come egli ha ricordato
Nicolosi è la chiave di svolta tra il vecchio sistema dell'autonomia regionale chiederei sia Restivo dell'alloggio
E delle nuove possibilità bene anche
La chiave di svolta storica
Tra una democrazia cristiana
Che si allontanava sempre più do le sue origini e le orecchie anticipava
Visioni del futuro ecco il suo sogno alimentava questa grande speranza che tutti noi siciliani
E rispondere anche a questa domanda sostanzialmente
Serve ancora oggi questa autonomia
Per la Sicilia
E possa tutto della Regione
Ancora dignità di valore costituzionale
Per la Repubblica italiana questo tanto Nushi fonde propria
Rino Nicolosi avere intuito questo passaggio storico in qualche modo violento tra la vecchia Democrazia Cristiana la nuova della storia
Dell'autonomia siciliana a un nuovo orizzonte
E occorre quindi riflettere in quale contesto politico nazionale assennata l'autonomia della Regione Siciliana
Sono gli anni quarantatré quarantaquattro e questo significa rispondo alla domanda se serve ancora oggi questo autonomia
Sono gli anni dell'immediato dopoguerra dello sconvolgimento delle istituzioni in Sicilia e dello Stato dell'occupazione militare degli Stati sia pure alleati
La rinnovata democrazia italiana generata dalla lotta antifascista dei partigiani
La Sicilia siamo
Dalla Sicilia governata dei militari americani al comando dell'ambito si chiamava allora che Sestri costituiscono
Nuove classi dirigenti nelle amministrazioni comunali nelle università in tutti i settori dal società civile
Il governatore americano aveva pieni poteri dell'ASI
In tutte le nomine riportando però ahimè al potere uomini legati alla mafia alle vecchie classi reazionaria gran hai rottami residui del fascismo con particolare attenzione al nascente movimento separatista
Minacciosi robusta in quel periodo sia fermo l'idea dell'asse apparizione della scissione della Sicilia dallo Stato unitario
E trovato nel movimento dell'indipendenza guidato da un ex parlamentare illustre come Finocchiaro Aprile ed altri
L'ideologo e la guida di questo rinnovato ri sommarsi di volontà di indipendenza dalla Sicilia confondendo parole indipendenza col separatismo con la scissione
Ma il manifesto come dice il separatismo si manifesta e si organizza anche di squadre armate che non disdegna un rapporto della criminalità organizzata della mafia del bando Giuliano dei gruppi di banditi presente in tanti centri siciliani
Uno di questi è la banda Niscemi che se questo allora addirittura Silvio Milazzo che fuori fu Presidente della regione siciliana
E per amplia un gruppo che proponga di fare della Sicilia la quarantanovesima Sella degli Stati Uniti d America ENI
Furono in quei i tempi
Le potenze alleate di Stati Uniti e di Gran Bretagna guardavano con interesse quando addirittura
Sia pure in alcuni settori di quelle pubbliche amministrazioni
E si mostravano compiacenti e complici tante volte anche dei movimenti separatisti solo l'Unione Sovietica
Espresse allora dalla politica di genomica che venne per pochi minuti proprio poche ore in Sicilia
E chiedere indicazioni a Montalbano nella casa di Montalbano
Di mantenere ferma l'Unità d'Italia e la Sicilia
Sia pure federata Alitalia o autonomia sia per rispetto del trattato di Yalta sia anche
Per una lotta effettiva dell'indipendenza della Sicilia
Per i poteri
Oscure reazionari sia anche
Per sviluppare un nuovo
Non nuova società nella nostra terra
Colombo si svolse in casa del professor Montalbano comico fece un rapido incontro per i parchi immediatamente con l'aereo di Stato silicosi chi va in quel tempo la Democrazia Cristiana
E nello studio degli arresti a Caltanissetta dove si fronteggiavano già anche dentro la Democrazia Cristiana tendenze indipendentisti
E altri ma anche affermazione Italia indipendentisti da parte di un gruppo gli ex deputati del partito popolare come la rosa ed altri e come anche Silvio Milazzo
E quegli unitari che affermavano evidentemente
L'unità in una Sicilia autonoma nell'insegnamento di Luigi Sturzo che diede
Nella Fondazione del Partito Popolare e che continua a dare nell'esilio sia dalla Gran Bretagna sia dagli Stati Uniti d'America
Tante città allora in quel periodo presentavano ancora macerie fumanti della guerra
E devastazione i feriti per i bombardamenti i problemi della sopravvivenza la povertà decisi volta di provvederei generi alimentari che si citavano e venti popolari di rivolta con incendi dei municipi liberazione delle carceri spesso domate però da violenti repressioni della sergente
Forza militare poliziesca dallo Stato italiano che procurò tante vittime innocenti tanti morti anche quindi alla sollevazione di Palermo
Furono illegalmente
Fra loro dal parte del Governo
Parrini
Deportati e privati dei loro diritti siano chiare aprile i principali dirigenti del movimento separatista
Ucciso con un provocatorio conflitto a fuoco però indipendentista Canepa della sinistra di indipendentista acquisito però il consenso dei gruppi mafiosi dell'isola
Così scongiurati i pericoli del separatismo in tale minaccioso contesto viene sancito un patto di alleanza costituzionale di solidarietà tra la Sicilia Rossato
La Regione Siciliana con viene concesso lo Statuto con organi di governo di Parlamenti e con potestà legislativa primaria e secondaria e pienezza di diritti sulle risorse territoriali esserlo Luisa nemmeno un nome illuminato allora come Alcide De Gasperi diede alla Sicilia questo Statuto e le garanzie anche di una
Continua verifica ma anche di un
Forse la reciproca dell'uno con l'altro
Ma già
Negli anni immediatamente successivi dopo che era stato voluto spento qualsiasi rigurgito separatista dopo che era stata acquisita gran parte dell'atto
Simpatia adesso segno che gran parte della mafia siciliana alla Democrazia Cristiana
Subito dopo comincia la massa di arretramento da parte dello Stato italiano che vengono corposi progressivamente cancellati fondamentali diritti dello Statuto siciliano
Annullato il patto di solidarietà di sviluppo frattanto inserito a garanzia della Costituzione repubblicana prima ancora che fosse approvata la Costituzione
Attuate stazioni di tradimento che erano propedeutiche a ristabilire a riportare a Sicilia in un feudo coloniale dei forti poteri centrali nazionali e internazionali
A Sicilia fu così espropriata per i suoi diritti dallo sfruttamento dei pozzi petroliferi affidati al monopolio delle sette sorelle americani e inglesi
Dall'energia del gas furono smantellate le istituzioni bancarie e finanziarie private della disponibilità delle forniture di gas e petrolio dall'Algeria e dalla Libia
Eppure il gasdotto dall'Algeria in Sicilia
Fu voluto e tecnicamente predisposto dal Governo regionale per potenziare prevalentemente lo sviluppo industriale l'uso delle reti comunali per i civili abitazioni con link essa di vendere il residuo prodotto allo Stato italiano ad assicurare quindi un grande introito alle casse della Regione si siciliana e quindi un elevato reddito al
Al popolo siciliano
Fu negata la Sicilia la possibilità di collegamenti aerei e navali diretti per l'esportazione delle produzioni persone del sotto solo siciliano nei paesi
Nei vari Paesi del Mediterraneo
La nostra Regione
Fu un militarmente e stabilmente occupata da eserciti stranieri sia pur alleati
Che ne fecero dell'isola
Una base di possibili azioni di guerra contro l'indipendenza economica dei Paesi produttori di petrolio e trasformate in Fortezza strategica avanzata contro le potenze dell'orso della Cina dell'Iran dell'Iraq della Fanis della Libia dell'India ed altro ancora
La Sicilia ha perso così il proprio ruolo di governo del territorio
Ora si è aggiunta anche la perdita di potestà della Regione Siciliana sulle cose diventata la Sicilia colonie di sfruttamento
Della disperazione di migranti che guarda alla Sicilia allo stesso modo dei loro antenati come terra di salvezza di pace di cultura un nuovo razzismo tono quello di bocca ma la devi Auschwitz
Come dei tanti altri campi di concentramento
Dove si consumò il più terrificante genocidio non solo gli ebrei
Ma di preti cattolici i rom di altre minoranze si abbatte
In Italia adesso questo nuovo razzismo
E la Sicilia diventa il posto di conquista di queste forze antirazziste europee ed italiano in particolare
Profittando di poteri illegali dei Governi centrali sulle cose vengono ributtati in mare o nelle prigioni che Vittorio africani o ancora il fuoco distruttore delle guerre civili delle diverse nazioni dell'aprile del Mediterraneo
Profughi che hanno superato i pericoli del mare dove ne sono morti e oltre cinquanta mila donne e bambini e giovani che credevano di approdare in Sicilia come terra promessa come Zaffra di salvezza
E invece hanno trovato l'ultimo capitolo della loro esistenza umana e la
Chiusura di ogni loro speranza gli una fiducia nel futuro
E addirittura Governo italiano finanzia
Alcuni Governi dittatoriali del Mediterraneo
Per combattere questo esodo forte i migranti che scappano dalla fama della guerriglia civili dalle persecuzioni dalle lotte intestine
Ma qui non si tratta soltanto di negare una potestà della Sicilia sulle cose ed irregolare quindi anche l'afflusso dei migranti stranieri si tratta
Di negare la potestà l'identità del popolo siciliano
Consente al resto visto che il Governo ha voluto istituire un assessorato dell'identità siciliana
Cos'è l'identità siciliana se non la sua multiculturalità noi siamo cristiani in Sicilia perché
Migrante naufrago approdando sulle cose si ragusane indico il cammino dalla missione che si era
Di fratellanza del mondo
Quel migrante si chiamava Paolo di Tarso oggi sarebbe definito extracomunitario clandestino e ributtato in mare
Siamo cristiani perché africani
Da dove è arrivato in Sicilia l'insegnamento di Agostino di persona
Abbiamo un'identità plurale che data dalle diverse civiltà che si sono succedute del nostro territorio identità plurale senza la quale la Sicilia sarebbe soltanto un'espressione geografica
Ma intanto a formazione dell'Unione europea
Sì assommava i poteri dei Governi italiani
Per cui l'interlocutore per la Sicilia non più soltanto il Governo italiano come
Punto di riferimento le contestazioni ma dimenticavano ben diventavano poteri straniere diversi anche dall'Italia l'Unione europea le centrali finanziaria internazionale bancarie
Di tutto il mondo e quindi
Ha necessità di stabilire un nuovo ruolo
La regione Sicilia questo rendono Colosi lo avvertì far prevalentemente in tutta la sua azione in tutto il suo insegnamento
Alla Sicilia quindi si prospetta un nuovo risolti non si guarda più al Trattato di Lisbona
Di collaborazione con i Paesi del Mediterraneo
E non in quello sì fu anticipatore di questo nuovo ruolo a quale potrà essere destinata alla Sicilia per assicurare sviluppo e pace ma anche per avere più peso con i Governi nazionali ed europei
Rino Nicolosi alimento un forte bisogno una nuova Sicilia un Mediterraneo di pace e perciò il suo incontro il Libia col vietati da cui poi nacquero anche questi altri grandi sviluppi della
Petrolio e del gas della Libia che approdo in Sicilia ma che non serve più soltanto i siciliani passerebbe soltanto alla crescita delle sviluppo industriale
Dell'Italia del nord Europa senatore mi scusi se l'interrompo
Visto che abbiamo per adesso di sogno magari riprendiamo più avanti o con loro con le magari facciamo altri interventi Cosimo rimandiamo un po'matti io faccio mi permetto di uscire un attimo dal seminato
Il Senatore Corrao ha parlato di del dramma di questi immigrati che arrivano in Italia
E io non avendo altre opportunità di incontrare persone autorevoli di questa Regione
Adesso dico racconto un episodio spero che qualcheduno voglia intervenire c'è un paesino che si chiama Scicli provincia di Ragusa miscela e La Costa dove arrivano tantissimi disperati si è andata al cimitero cosa che io faccio puntualmente ogni estate
E porto un po'Fiore suoni tomba ci sono ventinove tombe
Con un foglio ciclostilato bagnato dal dall'acqua che vola eccetera cioè non c'è neanche una pietra con su scritto cadavere numero uno sconosciuto cava Danica giorno x
Cadavere numero sette
Clandestino lo spiaggia di cioè ci sono uno due tre no ventinove
Ventinove cumuli di terra senza una lapide senza un benvenuto in Europa grazie a voi cioè è una cosa che ogni volta mi indigno e non c'è stata e che io non vada in questo paesino a mettere dei fiori su questi
Su questa legge tumori vietati Siracusa
Nel allora io nelle acque del mare Mediterraneo vi chiedo ecco
Presidente Cascio sì se è possibile fare un intervento
Su questo cimitero non c'entra niente con con la con questo incontro di oggi ma visto che Senatore Corrao mio ha parlato di questo tema mi sembra un argomento interessante riprendiamo il filo
Ricordava riprendere il filo del discorso il presidente lo avevo letto Bacci Bruno Tabacci stato Presidente della Regione Lombardia negli stessi anni in cui Rino era Presidente
Della Regione Siciliana e
C'è un un passo nel suo intervento vado alla sintesi estrema ciò passo nel suo intervento che mi sembra estremamente interessante
Quando lei dice che mi Colosi conosceva bene Milano e la Lombardia e metteva in guardia sul rischio che la parte più sviluppato del Paese potesse stancarsi della politica cioè Nicolosi in modo lungimirante
Vedeva già
Questa difficoltà del nord stare in questo Paese così frammentato e e che si staccava dall'Europa in qualche modo lui
Ha visto in anticipo forse la lega perché ancora non non c'eravamo e questo che lei intende dire o o qualcos'altro
Bene grazie
Ringraziamento al Presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco carsico
Alla famiglia Nicolosi
Ad Andrea crea
Curato questo convegno
Io mi sono sentito in dovere di partecipare presenziare
Per ragioni
Diciamo anche profonde
Ho scritto
Un articolo che è stato testé ricordato
Perché in particolare era concentrato sul intervento
Di Rino al cinema al Golden in occasione della campagna elettorale
Del mille novecentonovantadue
Oggi però ho visto che libro è molto ricco e tra l'altro
Presenta una serie di appunti presi da un manoscritto nel corso di lezioni sul ruolo dalla politica tenuto dal CIO reale
Nel giugno del novantotto
Penso che ci sia materia per
Cucire queste cose
E per tentare di dare qualche interpretazione politica la figura di Nicolosi vie
Conosciuto bravo in maniera molto
Profonda
E quindi credo che convenga
Tentare di richiamare alcuni di questi temi e di focalizzarli
Già moderatore ha avuto modo di ricordare l'intreccio nelle nostra storia lui aveva
Sono quattro anni più di me ma somma decisamente più grande
E e noi ci siamo incrociati verso la fine degli anni Settanta perché avevamo amicizie comuni
E poi nell'ottantuno in particolare
Quando lui diventa Assessore all'industria
Diciamo che c'era un contatto
Molto ravvicinato perché nel frattempo io ero diventato capo dell'ufficio studi di quel Ministero che era guidato
Da Marcora e quindi c'era una consuetudine di rapporti
Chi si è via via in sentite intensificata anche nel passaggio successivo che lui fa
All'assessorato i lavori pubblici perché io nel frattempo ero diventato capo della segreteria tecnica del Ministero del tesoro con Giovanni Goria e
Mi occupavo anche delle vicende del CIPE il Comitato interministeriale per la programmazione economica e c'erano molte cose alle quali
Nicolosi teneva in modo particolare per la ragione
Del suo mandato
E poi nell'ottantacinque le vicende si intrecciano ancor di più perché e in qualche modo le esperienze personali diventano parallele intorno al Consiglio regionale per la Lombardia lui
Era già viene riconfermato nell'Assemblea regionale siciliana e poi
Un percorso per lui il più lungo alla guida della Sicilia per me è più breve
Perché come è stato ricordato prima
Il dover fare i conti con
Con quel meccanismi elettorali imponeva
Un sovraccarico di mediazioni politiche molto delicate però
Non so se il problema della stabilità sia un fatto statistico o se sia un fatto politico
C'era
Che in quelle assemblee regionali
La vivacità e la profondità del confronto costringeva non a dare per scontate le cose ma guadagnarsi alle sul campo giorno per giorno
E il processo legislativo non generava dalla figura del Presidente ma aveva nelle assemblee elettive loro fulcro decisivo
Qui c'è un problema molto delicato che attiene i rapporti tra il potere esecutivo e il potere legislativo e non so se tutti i passi che sono stati compiuti in questi anni sono passi in avanti o sono passi di
Una potenziale instabilità
Un'instabilità che non è statistica all'instabilità politica istituzionale che è molto più delicata
Perché quando gli organismi tra di loro non trovano il punto di equilibrio di compensazione lo stesso processo legislativo cammina in maniera molto più confuso era molto più contraddittoria
Ci sono delle cose sulle quali io penso
Nel futuro bisognerà tentare di mettere a fuoco e di
Decidere
In maniera più equilibrata se restando all'interno i sistemi parlamentare
E si debba avvenire una capacità di distinguere la funzione legislativa da quell'esecutiva
Poi con Rino cioè questa passione politica comune per cui
Al congresso dell'ottantasei che Pierluigi Castagnetti
Ben ricorda
Come la stagione dei colonnelli ci troviamo a condividere
Quella vicenda il tentativo di rinnovare la Democrazia Cristiana e poi la presenza al vertice della DC nella direzione centrale che era formata di trenta membri di cui venti parlamentare e dieci non parlamentare
E noi eravamo tre non parlamentare
Ovviamente
Quei partiti erano una cosa seria
Cioè quella direzione
E immagino che anche i grandi partiti popolari che io non ho frequentato avessero della storia non diverso quelle direzioni erano una scuola di formazione politica permanente
E chiedeva la fortuna di entrare lì
Per in condizioni di dare un contributo importante e pregnante
Che poteva perfino ritenere decisivo
E quella è un'esperienza forte
Impegnata
Diciamo che c'è l'intreccio quindi del lavoro politico nella Democrazia Cristiana con il lavoro istituzionale alla guida delle rispettive le Regioni e quindi anche una collaborazione nei vertici della Conferenza dei Presidenti
E nel frattempo ci sono dei governi che sono guidati da personalità a noi molto vicine
In particolare
Il Governo di Correa che era
Un amico strettissimo sia
Di Rino che migliori e poi il Governo di niente se voi guardate
Gli scatti fotografici della politiche che sono in carcere a questo libro avete esattamente lo spaccato
Dell'intreccio di quelle storie
Certo poi ci sono
Fotografia come il patto quelle istituzionali legate anche i suoi viaggi all'estero specie a quelli in Libia però
Tratteggiare la sua vicenda politica intrecciata con la vicenda istituzionale
Emerge anche dalla dal solo guardare le fotografie
E poi
Nel
Nel nel mille novecentonovantuno le dimissioni
Perché allora ci si dimetteva per candidarsi
Ci si dimetteva sei mesi prima lui si dimette ottobre io mi dimetto dicembre
Perché la scadenza occulto ultima era il trentuno di dicembre immaginando
Che di fronte alla scadenza della legislatura perché in quel caso
Veniva formalmente avveniva formalmente la primavera del novantadue bisogna avere un arco di sei mesi e poi ci si candidava se il tuo partito di candidata
E chi si candidava era nudo non aveva la copertura
Di un ruolo che contestualmente svolgeva
Ora
Non c'è bisogno di far molta retorica sul punto venite in Parlamento a vedere quanti fanno i Sindaci i Presidenti di Regione cincischia no stanno un po'dentro un po'fuori
Anche sul piano del decoro istituzionale
Le cose non quattro allora ci si dimetteva ed era giusto che ci si dimettesse
Perché se uno compiva una scelta di questa natura aveva il dovere
Di prospettarle agli elettori con la chiarezza del caso
Ho visto in questi anni
Che
Alcuni colleghi presidenti si hanno fatto finta di dimettersi o si sono dimessi per candidarsi dicendo che sarebbero andati a fare i ministri e non ho fatto due o tre volte
Quindi la grande stabilità statistica in realtà nascosto una instabilità politico istituzionale rilevantissima
Sono cose che si ripropongono
Sono di fronte i nostri occhi
Si dice ad esempio che
Se la Regione Puglia esprimesse in questo momento una candidatura una leadership a livello nazionale ci sarebbero a cascata tutta una serie di conseguenze ma che avvengono però non in maniera ordinata in maniera disordinata
Perché l'elezione diretta presuppone che ci sia addirittura la caduta dell'organo
Mi pare che sia arrivato il momento di riflettere oppure
Come dice Marco Pannella di andare avanti verso il sistema
Di tipo presidenziale ma che si ordinato
La cosa che è inaccettabile e che ci sia la commistione tra un sistema parlamentare sul quale si è innestato un sistema presidenziale di fatto senza contrappesi che assomiglia più con la Russia di Putin
Che
Ad un sistema presidenziale ordinato e infatti ho visto che
Rispetto a un procedimento che in corso che riguarda un suo oppositore ha deciso lui che deve marcire in galera quindi
E poiché
Questo è un frequentatore abituale
Del nostro Governo devo dire che insomma
Qualche problema c'è non è una cosa da prendere sottogamba perché questo è l'esempio
I giornali di oggi queste cose allora
Diciamole evidenzia una con un po'con un clamore rilevantissimo questo è un suo oppositore in galera in Siberia dice marci screen prigione
Quindi non credo che questi temi
Anzi se voi andate a vedere gli appunti di Nicolosi capite dove sta la questione di fondo
Lui parla di una democrazia tradita di una transizione parla di consapevolezza
Parla
Di curiosità parla dei ricerca parlarne e parla dei giovani
Tentando di far rinascere il loro il desiderio della politica te lo fa in maniera molto seria anche molto serena perché questo discorso di
Acireale avviene pochi mesi prima della sua scomparsa siamo nel mille e novecento novantotto
E
E in parte c'è un punto essenziale il rapporto tra diritti e doveri che già era contenuto nel discorso del novantadue che qui viene ripreso con grande forza
E allora conclusivamente io penso che
L'intreccio dei messaggi che
Nicolosi cita
Possono esservi vissuti oggi nella temperie della vita economica sociale e anche politica del nostro Paese
Sì posso riassumere in quattro rapidissimi punti il primo è
Il benessere senza lavoro
E qui c'è un riferimento a un certo ruolo disinvolto della finanza
Come se
Lo sviluppo di un Paese o il benessere di un Paese potesse prescindere dal lavoro
E fosse solo il risultato di qualche scatola finanziaria pensiamo
Non all'indomani siamo
Nel cuore di una crisi di portata gigantesca che probabilmente comporterà un mò una modifica profonda anche nei modelli di vita non solo di consumo
Ma di rapporto tra produzione e lavoro
L'evidenziata e questo elemento che il benessere deve essere accompagnato dal lavoro e non ci sono al lavoro è un elemento assolutamente decisivo ma non perché è contenuto nella Carta perché è una regola di vita
Il benessere cresce se cresce il lavoro e la capacità di produrre delle cose che si possono toccare non se ci sono delle scatole cinesi che moltiplicano qualcosa che
In realtà fondato solo sulla carta
E poi affari senza etica
Altro capitolo importantissimo come se gli affari
Diciamo
Premia stereo
Solo la
L'emergere della ricchezza
Perché in quel caso vale qualsiasi logica anche chi
Organizza in maniera scientifica un'attività malavitosa
Diventa meritevoli di rispetto se il termine l'arricchimento si è arricchito
Ha fatto fortuna
Non importa come
è il problema
Di affari senza etica diventa quindi decisivo dice poi
Sono delle forme più sofisticate ha utilizzato insider trading informazioni riservate
E con e attraverso questa strada
Diciamo che ha messo
Nello scacchiere scacco gli azionisti minori
E ci sono anche delle forme più più più
Più più bloccarle che si manifestano con
Il trucco magari delegare negli appalti con tutta una serie di questioni che diventano assolutamente violente
Diritti senza doveri
Rino dedica a questo tema
Più di una riflessione diritti senza doveri vuol dire che
Gialli percettiva
Che la cultura del nostro tempo faceva crescere a dismisura
La propensione a considerare i diritti come se avessero fossero sganciati dai doveri dalle responsabilità
E questo è un punto di caduta fortissima oggi il Censis dice
Che il nostro Paese non è più capace di speranza specie i più giovane
E
Ma se i diritti sono sganciati dai doveri dalle responsabilità e se questo è anche il messaggio televisivo Rino la nota per tempo
I diritti camminano sulle gambe dei doveri diversamente divengono delle pretese
E i messaggi televisivi sono emblematici nasceva passati dalla televisione del bianco e nero quando la trasmissione principe era lascia e raddoppia e si vince con premi in danaro ma bisognava sapere qualcosa
Bisognava sapere qualcosa
In maniera molto approfondita di una materia perché qui Cristo non lo sia uno scampo qualcuno sapeva la Divina Commedia memoria
Anche la punteggiatura
Adesso siamo i pacchi
Siamo a qualcosa di analogo dove il premier in danaro che eventualmente si vince e legato al fatto che
Solo la fortuna
Può decidere del successo di un uomo di una famiglia
Ma non vedete
Quale elemento distorsivo c'è nella recente manovra economica che è stata fatta dal Governo uno dei punti di maggiore copertura e dato dai giochi del lotto dalla lotteria
Cioè lo Stato che specula sul al principio del gioco con cui copre
Alcune sue spese ed è il Paese in Europa che spende di più
Per gioco ovviamente il gioco non sempre in bianco spesso è anche in nero quindi fa emergere attraverso questa strada una parte dell'economia che nel frattempo sia nel Rita
Col dire che
Questo è un punto che forse noi sottovalutiamo perché siamo abituati
A considerare come il gioco sia un'espressione ludica non invece una sorta di elemento degenerativo quando non è all'interno di un altro in una
Diciamo di una
Propensione fisiologica quando diventa estraneo a quella e diventa quasi un fatto vitale è evidente che
C'è una voglia di non credere più nel fatto che il futuro nostro lo possiamo guidare con la responsabilità con il dovere con la ricerca con lo studio perché se la fortuna che supera questi elementi
E si mette sopra questi elementi vada secche elemento checché se ne ricava è devastante l'ultima osservazione
Riguardo alla politica senza principi
C'è nelle pagine di ritirino questo riferimento puntuale
A rischio che la politica che lunedì difende che richiama
Che indica i giovani come meritevole di essere vissuta rischia di spogliarsi di ancoraggi di principi e come tale e dite diventare una
Un brutale scontro di interessi in campo
Ecco io penso che questi elementi che Rino ci ha consegnato sono di grandissima attualità
E meritano di essere valutati oggi
Per quello che siamo o per quello che siamo diventati
E forse ragionare su queste osservazioni e magari cominciare ad immaginare che se al posto del senza noi mettessimo un con
Benessere come il lavoro affari con l'etica diritti con i doveri politica con i principi e probabilmente potremmo scrivere una pagina diversa della strada il nostro Paese
Il fatto che oggi prevalga quel senza
è un elemento che ci induce a guardare al futuro con grave preoccupazione non tanto per noi ma per quelli che verranno dopo perché rischia davvero di essere senza speranza
Questi sono i motivi severi con i quali la riflessione di Rino mantiene intatta la sua modernità
E io credo
Che sia stato giusto testimoniarlo qui oggi da parte mia che
Mi unisco ai ringraziamenti che sono stati formulati
A chi ha elaborato questo testo così importante
E in particolare all'Assemblea regionale siciliana che ha reso possibile questa importantissima iniziativa
Grazie onorevole Tabacci
Andiamo sugli aneddoti e anch'io ricordo il rispetto per le istituzioni che aveva il presidente Nicolosi perfino in piccole cose una volta il Polo abbiamo regolato Jo pranzo con il figlio Andrea
Una volta in un viaggio in Germania ha cercato di convincerlo insieme a ma devo dire di togliersi la giacca per fare un'intervista
Senza la cravatta e senza già come te visto un po'più spigliata luglio ha fatto con molta ritrosia ma è stato il massimo credo del
Dell'eccesso in termini di immagine era fatto pensiamo oggi invece cosa succede
Ai nostri politici anche e credo che anche questo fosse un fatto di rispetto istituzionale a proposito dell'economia di carta anche lì parlavamo molto delle colonie di carte l'una volta con un giornalista economico eravamo a colazione assieme a Roma
Disse ma non è possibile che voi giornalisti di entusiasmato e per l'economia di carta per la finanza e non vedete cosa c'è dietro cosa il vero lavoro dietro così come non è possibile che continuate sulla politica a parlare della politica dell'Aula parlare delle
Dei grandi di di di dei dei politici portatrice trombe accorge di quello che fu che succede in nelle Commissioni perché voi nelle Commissioni che si formano leggera commissari si prendono decisioni importanti lui aveva proprio
Questa attenzione questo rigore nel lavoro e nel dire a tutti coglie responsabilità ogni livello
E questa era un punto importante adesso lasciamo un attimo la politica nazionale perché l'ambasciatore Kadur deve andare via prima e quindi lo coinvolgiamo
L'ambasciatore che ha dure ambasciatore della Repubblica Araba di Libia e
Nicolosi l'ha ricordato prima il Senatore Corrao ha fatto politica estera importante cercando di mettere questa Regione al centro delle mediterraneo e al centro dell'Europa
E cosa significò per voi libici in pieno embargo americano il viaggio del Presidente Nicolosi nella tenda del colonnello Gheddafi cioè
Ci piace capirò dal vostro punto di vista
Cosa significò
Grazie io ho conosciuto rinnovo Nicolosi all'inizio della mia carriera diplomatica quando ero console generale a Palermo l'UE era Presidente della Regione Sicilia
Fin dall'inizio ho sentito la sua grande attenzioni per la rilevazioni tra gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo illesi e la Sicilia
Per le cause che interessano le pace
Le risorse disponibili
C'era che si affacciano sul Mediterraneo e la Sicilia per le cause che si interessa che interessano alle pagine le risorse disponibili per lo sviluppo economico della Regione
Specie tra la Libia l'Italia in particolare quelle Sicilia
Fu il primo ad intuire crea credere nelle insistono azione di relazioni privilegiate tra l'Italia e la Libia
In un periodo molto difficili
Nella relazioni
Tra la Libia eccedenti
è seguito dell'aggressione americana alle Libia con l'utilizzo di basi militari americane sul solo italiano e la risposta dell'offensiva da
Parte Galli
Non sta tanto a ciò primo decisi di visitare la Libia
Era la personalità politica occidentali
Di maggior spicco che visitava la Libia dopo le dimissioni
è stato ricevuto dal leader Gheddafi
In persona ritengo che ebbe un ruolo di rilievo nell'inizio dalle relazioni Italia-Libia in stretta collaborazioni con Giulio Andreotti a quei tempi mi
Strano degli affari esteri
Ho notato nei suoi incontri
Con il leader
E con i responsabili libici libici il suo grande interesse
E desiderio a realizzare uno sviluppo comune tra Libia e tra l'Italia
Era un suo desiderio
Che noi
L'area del Mediterraneo la Sicilia l'Italia
Potessimo crescere insieme
Che l'avessimo bisogno
Gli uni degli altri
Rino godeva
Del
Del rispetto di tutti
E lo avevano con quest'atto grazie alla sua
Franchezza
Al suo coraggio e le sue capacità di obiettivi
Analisi politiche delle frecce delle faccende che interessavano le parti
Al termine del suo viaggio in Libia
Stato oggetto di Bisanti attacchi
Delle forze politiche dei giornali
Delle televisioni ancora oggi conservo la rassegna stampa di quel periodo
Rino affrontato con coraggio gli attacchi
In una conferenza stampa nella sede della Presidenza della Regione
Chiarendo le sue idee
E difendendo con determinazioni
Le sue
Decisioni rivisitare in Libia mettendo in luce i risultati positivi
Detenuti da parte c'è
In quel viaggio
Se ci sono
Successivamente le sue visite nel mio pesi si sono moltiplicati
E
E lì
Ebbe dell'INPS delle ferma posizioni verso le cause
Mediorientali e della pace
Nella regione del Mediterraneo
Nella relazione che sarebbero
Dovuti rilevare
Tra gli Stati che si fa facciano
Una forte amicizia mi alligatori non ne conosco quel periodo c'è incontravamo continuamente
Parlavamo
Di arrivavamo
Quando era
Deputato al Parlamento italiano e fino alla sua scomparsa
Allora consentito di aver perso un caro amico tengo molto che questo ma può anche questo rapporto
Continui tra me
La sua famiglia come una sorta di fedeltà realtà aiuti grazie
Grazie ambasciatore Rino davvero non aveva paura affrontare i giornalisti ricordo una volta a muso duro e affrontato uno adesso e qui vengo alla domanda professore Riggio
E affrontato uno alle arrivi al rientro da un viaggio non mi ricordo se a Milano non mi ricordo dove perché incontro un po'di imprenditori del nord
Se è un politico del nord incontrava gli imprenditori era lungimirante se un politico siciliano siamo lontani da mani pulite se un politico siciliane incontravo l'impresa del nord era lì per corrompere o non so per
O non so perché e Rino quindi questa è una vedo da proseguire mi ricordo affronto a muso duro questo questo collega
E professore Riggio Vito
E Rino si occupa oriente di economia lo faceva con un forte senso etico economia della speranza si diceva prima i sogni però era concreta era fiduciosa la l'ho letto è uno degli interventi e credo il professore Rizzo
Era ambiziose avveniristico pragmatico chi ha lavorato moltissimo colui ci racconti questa parte legata all'economia al suo lavoro nel settore
Oltre le cose cui ricordare dubbiamente
Va beh ognuno evidentemente quando si parla di una persona con la quale si è lavorato si è condiviso
Almeno parzialmente fino a un certo punto per quello io abbiamo avuto poi una differente valutazione in ordine per esempio al referendum insomma no
Però all'inizio dall'ottantacinque all'auto in toto abbiamo lavorato insieme
è uno dei punti se voi vi leggete le dichiarazioni programmatiche dell'ottantacinque che sono cinquanta pagine quindi quelle successive in qualche modo dei diversi Governi che
Il sistema costringeva a rifare non sono che tentativi poi di strappare sempre un pezzetto di questo quadro generale fatto nell'ottantacinque l'ICE un legame fortissimo tra
Riforma delle istituzioni e sviluppo delle economie
Nel senso che il vino riprende due concetti fondamentali il primo la legalità e lo riprende con le parole di Piersanti Mattarella nel senso che dice
Qui c'è da fare una lotta alla mafia seria rigorosa sia alla mafia come organizzazione sia la mafia come costume come cultura comune sottocultura
E l'altro che per fare economia bisogna prima di tutto creare le condizioni per attrarre gli investimenti dall'esterno dall'aria
Lì secondo me giocava molto anche alla sua formazione di manager insomma di dirigente d'azienda cioè sapeva che quello che l'azienda chiede
O a Milano come in qualunque parte del mondo certamente sono condizioni di tipo finanziario ma che molto di più sono le condizioni di stabilità di affidabilità
Di continuità quando andammo negli Stati Uniti cercavamo di vendere il marmo di Trapani e ci si chiese da parte degli americani ma
Potete fornirci una certa quantità di marmo ogni anno sempre la stessa con le stesse caratteristiche ci guardammo disse no perché non c'era nessuno in grado di garantire la continuità alla stabilità che è per grandi mercati e fondamenta
Sotto questo profilo l'il suo ragionamento è economico si intreccia va fatalmente con i processi di riforma istituzionale così come era stato verbale perché Santi Mattarella cioè non si può immaginare di affrontare una situazione di declino di ritardo di come dire in qualche modo anche di
Ma marginalità se non a due condizioni la prima quella di
Presentarsi come dire credibilmente
Una comunità che ha anche al di là del del dell'eccesso giornalistico porre in realtà ogni giorno produce elementi di negatività non è appetibile
E secondo però che queste molto più sostanziale la capacità di dire ciò dei piani cioè la possibilità di questi piani vengano realizzati erogate delle semplificazioni
Perché le imprese non possono rincorrere i capricci le fantasie i ripensamenti che sono probabilmente inevitabili nella politica ordinaria ma che non sono fatti per l'attività di impresa
Tant'è che
Se posso dire invece adesso la cosa diciamo mia che leggendo non l'ho letto la lo schema che si era fatto per l'intervento a questi ragazzi nel novantotto l'ultima cosa che qui è pubblicata
C'è un appunto su i limiti della partitocrazia cioè lui dice dobbiamo tornare dice a questi ragazzi dobbiamo tornare alla politica e poi mette tra parentesi
Però purtroppo per tanti anni abbiamo scambiato per politica gli eccessi della partitocrazia
Se voi questo collegate
Come dire al tentativo che lui fa
Di governare come una sorta di amministratore delegato dalla Sicilia qui c'è stato adesso al di là delle ipocrisie questo tentativo è stato battuto all'interno della Sicilia da forze politiche siciliani e non solo dai vecchi potentati democristiani che certamente non gradivano
E con i quali lui era costretta intessere un costante lavoro di raccordo
Perché bisogna mettere d'accordo tutta l'oligarchia democristiana
Ma è stato battuto anche dal Partito Comunista di Parisi insomma no l'accusa dell'Amministrazione parallela
Esattamente questo cioè tu cerchi di fare delle cose che magari sono corrette male fai senza sottostare alle liturgie della politica degli accordi dei contraccolpi dalla Sparta Enza detta in Sicilia
Questo per me è un elemento di grande modernità rispetto a quello che precludono pose riguardato anche la parte istituzionale il Vice dobbiamo cercare di stabilizzare i Governi
Non pensava ancora all'elezione diretta del Presidente alla Regione però certamente pensava addirittura la sfiducia costruttiva ci sono qui delle forme interessante
E poi diceva l'elezione diretta del sindaco di cui allora poi si discuterà poi dopo quindi al di là poi del giudizio che ci divise sull'opportunità o meno di partecipare ufficialmente al movimento seguirà contraria
E io invece ero favorevole te l'idea era che è un conto è la politica ha un conto sono i partiti un conto è quello che invece sotto tutto questo non viene spacciato
E cioè insieme gli interessi lobbistici corporativi la penetrazione attraverso le preferenze di diciamo di elementi
Se non
è strettamente mafiosi comunque di micro corporazione in grado di ostacolare impedire qualunque processo decisionale dunque di impedire un processo di responsabilità che era l'altra faccia dell'autonomia per il
L'autonomia non ha senso se non è assunzione diretta della responsabilità per questo era aggressivo nei confronti di chi diceva che si è andato a fare a chiedere
Emana da chiedere con
Non non c'era più da basi Presidente alla Regione probabilmente ma comunque a chiedere che ambienti imprenditoriali significativi Lombardi facessero qui delle scelte di investimento non non c'è molto altro da dire
Non avendole fatte la Sicilia ha visto ridurre i suoi margini
Se voi guardate al netto della esposte petrolifero non c'è nessun investimento in Sicilia significativo
E non c'è perché la gente cattiva pesci lombardi sono ripiegati perché c'è il leghismo sì
Ma fondamentalmente non c'è perché non c'è convenienza economica
Allora un Presidente alla Regione che non si ponga questo tema evidentemente non fa gli interessi della sua regione possa della retorica è facile coprire dei vettori ca il proprio voto la propria difficoltà fosse qui forse farebbe la battuta che si faceva sempre eravamo su
Eravamo sull'orlo del baratro puntini ma per fortuna abbiamo fatto un passo avanti cioè resterà la cosa che
Ma ma perché davvero insomma se la guardiamo in quest'ottica riforme non fatto riorganizzazione degli apparati carente formazione professionale inesistente formazione alta formazione e ricerca scientifica scarsa
E
Territorio consumato perché anche questo ora a me pare che diciamo come concludo la immagine che io
Maniera riassuntiva sintetica è si tratta anche questo è un appunto finale lui racconta qui dalla storiella
Del capo dal capo africano che dice abbiamo corso troppo in fretta adesso ci siamo fermati perché l'anima è rimasto indietro no cioè la mia immagine di vino è
Non so se lo ricordate cioè quando lui era assediato dalla vasta folla di clienti che in Sicilia è inevitabile no li faceva uno scherzetto interessantissimo che era quello siccome era fisicamente impostato ricominciare a correre forte no
Per cui già decimato alla prima parte di quelli che erano un po'con la pancia che arrancavano eccetera gli lascia
Gli ultimi che resisteva hanno fino a quando lui arrivava
Lui si girava con la faccia di dire anche una storia non si trovasse estremamente seccata qua tutti diciamo forse oggi non è il caso di questa cosa avete incazzato
Che era alcuna strategia distruggano una strategia di fuga che probabilmente a un livello più profondo corrispondeva a questa contraddizione che poi diventerà angosciosa nell'ultima fase
Che è una contraddizione di tutti noi cattolici devo e diceva Martinazzoli per noi fare politica insieme
Doveroso è impossibile perché se fai politica la vorresti fare per affermare i tre idee i tre principi tra i valori
E quando poi la pratica di sei costretto se vuoi manteneva la bassa come diceva Cavour e cioè il piazzamento senza il quale non sei dentro la politica sei costretto a fare tutt'altre cose
Questa situazione normalmente viene tollerata in personalità più sensibili diventa angosciosa e quando diventa angosciosa commettere capo come dire ad un malessere ha una difficoltà
Che tali in molti casi qui in questa terra a eliminato forse il meglio del personale politico
Grazie al professore
Riggio tutti stiamo citando ed ho citato il libro anche per come è costruito e credo che un ringraziamento lo dimenticato e me ne scuso dizioni accentuata fatto al dottor Balistreri della Segreteria Generale
E che ha contribuito che ha seguito questo libro si in me dall'inizio
Continua rivederlo studi Broccia veramente colpito
E appositamente subito mi immaginavo mi pare anche tutti gli altri relatori ci ma agivamo una cosa molto più snella molto più tra virgolette
Celebrativa mentre questo è
Un belle tomo da dare se ci fossero alle scuole di formazione dei partiti se ci fossero ahimè
Non ci sono io ringrazio Vito perché è stato anche
E veloce nel suo intervento ha detto così interessati ma veloce perché purtroppo il tempo stringe alcuni e tirando suggerisce alcuni dei degli ospiti devono andare via
Abbiamo tornerò dopo parlando con lo regole Pannella alla polemica sulle Governo parallelo e a questa e al pc che che in qualche modo osteggiato quella vicenda però c'è una domanda specifica poi
Per l'onorevole Pannella intanto all'onorevole Castagnetti chiederei di ricordare un attimo
Anche questa fase che ha ricordato l'onorevole Tabacci della direzione la Democrazia Cristiana trenta persone voi eravate
Soltanto trenta persone operate tre non è nata all'epoca fosse parlamentari forse neanche lei
La la politica in quel momento e veniva considerata e come dire era la sintesi dei bisogni e la gente era il modo per raggiungere anche le persone non non si raggiungevano tramite la televisione
E cioè non c'era un mezzo più democratico per raggiungere le le persone per
E per decidere le sorti di questo Paese per coinvolgerle
La domanda è retorica ma
Secondo lei c'è ancora un margine per cambiare in questo nostro Paese oggi e per tornare nonna la vecchia politica ma in qualche modo per tornare a fare politica e a coinvolgere la gente non dalla televisione
Ma difficile attivare una partecipazione dei cittadini perché intanto si sono disabili Touati e poi perché la televisione
Non lo dico a lei che è stato direttore di una televisione in un qualche modo a spettacolarizzata o la politica
In un una qualche misura
Ha trasformato il concetto di società civile in opinione pubblica e dunque i cittadini datori diventano spettatori dello spettacolo politico e queste una novità con cui bisogna fare i conti
E poi per revocare un bel libro di Massimo Franco che uscito in questi giorni a proposito delle difficoltà della Chiesa
Dice ma sono sostanzialmente la Chiesa oggi è in difficoltà perché non ha saputo misurarsi con
Il nuovo avversario
E il nuovo avversarie
La società liquida
La Società di individui che rifiutano momenti aggregativi è anche partecipativi questo che
Massimo Franco dice della Chiesa secondo me vale anche per la politica la politica non ha ancora fatto i conti
Come su come rapportarsi con una società che è andata trasformandosi
Che si è molto individualizzata e che ha perso legamenti interni ha perso la nozione del bene comune cioè dell'interesse generale
E i cittadini anche per questo si sono rifugiati e tendono sempre più rifugiarsi dentro il perimetro dell'interesse personale individuale oggi la politica in difficoltà anche
Perché è difficile rispondere a sessanta milioni di domande specifiche
Era molto diverso quando i partiti aggregavano e la società civile era in un qualche modo il luogo in cui si faceva una prima mediazione fra gli interessi
E dunque
Oggi noi si dobbiamo ricordare i tempi passati
Chi crede anche con nostalgica io sono tra questi ma i tempi sono veramente passati
Però la cosa che mi mi preme dire le voglio dire due due pensieri su Rino Nicolosi
Un in uno di questi pensieri c'è anche una capacità di preveggenza ecco della situazione attuale era uno che
Aveva uno strano erario
Intuito del futuro
Allora i due pensieri sono questi
Il primo
A me pare che
Nella propria
Personalità ne ha fatto cenno da ultimo Vito Riggio voglio trattare questo aspetto che non è ancora uscito
Nella propria personalità
Mi scappa di dire nella propria carne
Rino ha vissuto il conflitto che senza mai tipico ha citato Martinazzoli tipico dei cattolici impegnati in politica
Il conflitto fra
La fede e la storia
Fra la finalità la realtà fra la missione e l'impegno
Questo conflitto che è stato oggetto di riflessioni di Aldo Moro che per tutti noi
Un maestro e che lui ha coniato nel
In quel sentimento del non appagamento che accompagna sempre i cattolici impegnati in politica
Andrea mi ha suggerito di leggere un breve saggio introduttivo perché il libro non ho potuto vedere solo adesso di don Venturino ecco lì
E proprio leggendo quel saggio che ho detto che questo conflitto è stato impresso nella carne
Io ricordo in particolare
Ma li suo ultimo miglio
Ma quell'ultimo miglio di Rino Nicolosi
Evocava il i primi mille la sua vita
Nel senso che cela etico di una formazione religiosa profonda
E
In questo senso si può dire che apparteneva
A quella generazione
Di laici che facevano politica non in nome della fede ma a causa della fede
Questa è un'immagine di Zaccagnini ma per dire che lui è stato indotto all'impegno politico da questa motivazione più di altri c'era in
In Rino Nicolosi ne parlavamo il proprio ieri ci siamo incontrati casualmente con Vito Riggio
E allora in Sicilia ci sono degli altri esempi esempi piuttosto importanti penso a entrambi i fratelli Mattarella ma insomma questa motivazione religiosa
Che poi nell'esercizio del potere assolutamente laico perché lui ha esercitato il potere in termini laici
Era compreso non era rimosso era compreso
Chi voleva vederla questa fu questa ispirazione la coglieva
E chi non era in grado di coglierla comunque
Apprezzava una originalità nell'impegno politico appunto di chi era entrato in politica con questa motivazione
Sotto questo profilo mi pare di dire che era un Moro tre o atipico non era mai appartenuto alla corrente Moro ter
Ma era intanto un uomo di pensiero
Oltre che di azione straordinaria qua tutti l'avete ricordato Bruno Tabacci in particolare era un uomo di pensiero molto parco di parole
Non dissipa ma le parole
La parola in Nicolosi terra il frutto la parte finale di una maturazione di una riflessione intellettuale e spirituale
E capitava spesso negli organi del partito o della corrente perché eravamo nella stessa corrente
Di vederlo partecipare in silenzio non interveniva tutte le volte come altri
Interveniva si può dire quando aveva qualcosa da dire
E quando interveniva si capiva
Che aveva qualcosa da dire
Proprio perché
C'era questa come dire
Questa etica dell'uso della parola
Che poi era
La manifestazione di un'etica più larga evidentemente
La seconda
Osservazione che voglio fare che recupero dalla memoria
Dell'amicizia con Rino
Mi pare che si possa dire che apparteneva a quella straordinaria generazione di dirigenti
Giovani che negli anni ottanta si erano messi in testa di cambiare la Sicilia
E non c'è più stata una generazione con tale ambizione
Guardate in politica
E quando le ambizioni
Non sono personale
Ma sono
Ambizioni di futuro di disegno dimissione e sono una virtù
E si capisse quando la politica viene agita senza ambizioni cioè senza un disegno senza una prospettiva di futuro e quando invece viene agita così per convenienza
Per così per passare la giornata
Una generazione che negli anni ottanta con una copertura importante perché la copertura di Ciriaco De Mita
Negli anni Ottanta si era messo in testa di cambiare la Sicilia ma di cambiare l'immagine della Sicilia
E se fosse riuscita quell'esperienza su cui
Quella generazione aver investito moltissimo
L'ambizione era quella di partire dalla Sicilia per cambiare la politica a livello nazionale
Era una
Generazione molto ambizioso l'aveva un disegno
A me è capitato di fare delle conversazioni soprattutto quando divenne parlamentare a Roma io ero capo della segreteria politica
E ho avuto conferma
Ho avuto conferma anche della consapevolezza che il disegno non era riuscito finalmente
Ma il disegno era questo
Io non so se Rino
Non ne abbiamo mai potuto parlare perché questo libretto edito da Sellerio viaggio in Sicilia di Primo Mazzolari
Lo lo recuperato solo qualche anno fa
C'è una frase che voglio leggere a proposito della descrizione del carattere dei siciliani è molto bella questo libretto
Dice l'astrattismo parla del popolo siciliano della sua cultura
Il suo magnifico gioco giuridico e filosofico perché così Bruno quando parlavano questi nostri colleghi siciliani
Noi dovevamo stare zitti zitti perché la nostra una preparazione molto più pragmatica ecco allora
Il suo magnifico gioco giuridico e filosofico nasce dal fatto Penon uso ma vero
Che i siciliani furono quasi sempre obbligati a sognare il diritto invece di godere della giustizia
A comporre le idee
Invece di ordinare uomini e cose
E
Mi pare che quella generazione partisse da questa constatazione
Non vogliamo più sognare il diritto ma vogliamo godere la giustizia non vogliamo più comporre delle idee ma vogliamo cambiare le cose
Questa è stata l'ambizione grandissima
Di quella generazione e di Rino Nicolosi in particolare
E poi quando venne a Roma venni a Roma non privo di ambizioni perché ho detto che quell'ambizione si proiettava a Roma sulla politica nazionale
Nel novantadue venne euro Nicolosi Biasutti Tabacci
Che erano
Tra i Presidenti di Regione
Erano
Io lo posso dire
Candidati a diventare tra
Ministri tutti e tre
E si voleva in un qualche modo che l'esperienza davvero eccezionale ognuno nella propria realtà di questi giovani Presidenti potesse avere un peso a livello nazionale anche
Per scuotere
La Democrazia Cristiana che era già afferma
Perché
Si fermò alla fine degli anni Ottanta la Democrazia Cristiana e si fermò alla fine degli anni Ottanta si capì molto bene
E questi tre
Erano tre che dovevano diventare ministri aggiungendo sia agli agli
Mai già ministri siciliani penso a Mattarella Mannino che avevano già un peso molto importanti
Vedete vi dicevo che di Rino Nicolosi mi ha colpito la capacità di
Di lettura della situazione
Io vorrei citare qua un discorso che non è raccolto in questa pubblicazione pur poderosa
Che lui fece a Catania in un convegno dove era presente il nove dicembre mille centonovanta
Anche padre sorgente
Un suo discepolo intelligente fedele come
Giovanni Burtone ha avuto ma la opportunità di pubblicarlo a cinque anni dalla morte
Ed è un bellissimo discorso
è un discorso di naturalità straordinaria
Nel novanta prevedere l'Italia del due mila dieci era molto difficile per tutti
A proposito delle responsabilità del Partito comunista
Che insomma era molto lento era molto lento e lo dice non basta cambiare il nome qua c'è da cambiare ben di più insomma no
E lo diceva con l'atteggiamento non di una visceralità ma di di chi ma in qualche modo si sentiva competitore ma in positivo del Partito comunista
E voleva che il Partito comunista potesse concorre a rendere normale la democrazia del nostro Paese insomma no
E dirà una cosa che la troviamo scritta con parole
Poco diverse nel libro che uscito recentemente di RAI clienti il midollo delle oneri che è un bellissimo libro
Dirà a è qua
Il Piccini ha costretto
A pagare alla Democrazia Cristiana il presso di dovere rimanere necessariamente come punto di garanzia delle ragioni fondamentali della democrazia
Il prezzo maggiore imposto alla democrazia cristiana è stato quello di dover determinare nel tempo una forma di compenetrazione fattuale con il potere
Che certamente ha finito perde qualificare strada facendo le ragioni iniziali dell'impegno dei cattolici democratici
Togliendo ad esse lo smalto e la limpidezza che probabilmente un ricambio democratico c'è avrebbe sicuramente garantito
Reichlin dall'altro versante dice sì è così
Noi di fatto abbiamo lasciato solo la democrazia cristiana perché questo nostro legame con l'Unione Sovietica ci impediva di giocare fino in fondo la partita della qualità della democrazia italiana
E a proposito del domanda che lei ha fatto prima su sulla lega
Non vi sorprende
Il fenomeno della lega
Quando è esploso
L'hanno capito in pochi
Fra questi pochi
Io ricordo fra un uomo del sud
Che ci tormentava in tutte le riunioni
Riccardo Misasi
A parlare della lega e i nostri colleghi del nord
Io sono del nord ma anche io
A un certo momento non capivamo l'ossessione ci sembrava che esagera assenti
Mi sembrava che esagerate
Ebbene siamo nel mille novecentonovanta
E dice
Se il tragitto del Partito comunista non è arrivato ancora suo traguardo comunque si pone certamente in una maniera nuova come in una maniera nuova si pongono le istanze
Dei movimenti delle leghe
Che ci sono oggi nel nostro Paese
E con questa realtà dobbiamo fare i conti erano lega allora c'era quella veneta e quella lombarda dobbiamo fare i conti in Parlamento c'era un solo senatore Bossi non c'era una presenza importante della lega
Si poteva anche dire che era un fenomeno locale no dice dovremo fare i conti dobbiamo farli
E aggiunge innesti Cilia c'era il movimento della Rete
Pocanzi qualcuno mi domandava se io avessi paura della Rete di Orlando
Gli ho risposto
Che avevo paura solo di me stesso
Il problema è nostro non è della Rete di Orlando le ragioni per le quali questa rete è nata non si esorcizza hanno non si condannano
La questione non è di criminalizzare Orlando il problema di capire se dentro la Democrazia Cristiana noi siamo capaci di dare una risposta politica a livello
Di proposta complessiva e generale a questo bisogno fortissimo
I partecipazioni trasparenza e compagnia
Era uno che non scaricava fate voi l'esempio con il personale politico oggi
Dominante non scaricava sul gli altri assumeva il problema
E cercava di rispondere a questo problema
E potrei continuare anche sul tema penoso della corruzione lui dirà delle cose
Importanti a loro non era esplosa Tangentopoli
Novanta non era esplosa Tangentopoli
Troppo spesso il meccanismo perverso corruzione corrotto è un meccanismo che va ben al di là del di quello moralistica menti individuabile delle tangenti
è una corruzione molto più profonda che diventa un modo di concepire i propri diritti propri doveri e rischia di diventare membro moralismo quello che si accanisce ad inseguire la quantità e la localizzazione di coloro che sarebbero non onesti e non morali non comprendendo che l'azione più forte di moralizzazione
E quella di rendere innanzitutto il sistema morale
Certamente attraverso la riconversione personale ma il sistema
Quindi nel mille novecentonovanta
Tre anni prima di Tangentopoli capiva che o si cambiava il sistema o la questione morale
Avrebbe travolto e sepolto il sistema
In questo senso a me pare che si possa parlare di un'attualità di Rino Nicolosi perché
Perché se per guardare il futuro né i suoi tre al sud nel suo tempo e se per guardarlo con un occhio che ancora oggi può essere utile per risolvere le questioni ci perché sono di fronte a noi
Grazie onorevole Castagnetti mi metto con un po'di impegno che cerca di trovare anche qualche limite nell'opera di Rino Nicolosi vi sia consentito
E professioni già fatto riferimento alle polemiche di quegli anni sul Governo parallelo cioè due aveva trovato questa soluzione in qualche modo per bypassare
La mesto sita di questa Regioni problemi questa Regione e
Io non sapevo oggi che ci fosse onorevole Pannella stamattina in aereo leggevo il libro di Macaluso su Sciascia i comunisti
E siccome in qualche modo si può parlare di sì si può fare un raffronto CIACE un certo punto viene attaccato
Per il famoso articolo o sull'antimafia ci potesse essere l'antimafia
Perché dice anche cioè quei riferimento era Borsellino però improvvisamente il Consiglio sulla la metratura non può cambiare le regole
Neanche a fin di bene
Perché le regole ci sono regole
In qualche modo professore Riggio potremmo anche dirlo su questo sul versante degli appalti pubblici cioè le regole sono regole non
Non non possono
Non possa essere violate onorevole Pannella
Le
Sì andavano cambiate mandavano che abbiate cioè non non si possono cambiare
Con senza non l'abbiate una regola questo vedete interrompa utenze non l'assenza di regole ecco
E onorevole Pannella mi sembra un un punto interessante è che
E questa questo confronto con Sciascia perché tra l'altro guardando il libro c'è una foto bellissima di Sciascia e Rino e credo che sia veramente anche
Come dire ricordo di questi due personaggi strepitosi della nostra isola
Castagnetti diceva bisogna ascoltarli
Religiosamente
Sicilia intanto
Davvero vi ringrazio moltissimo
Dell'invito
Ringrazio anch'io
Davvero moltissimo Andrea
Perché c'è voluto dalla sua tenacia e la sua pazienza in qualche misura
Perché
Ritenersi
Anche
E soprattutto verso Luino
Doveroso non mancare
Testimoniare che cosa
E qui sorge il problema
Che centro quesito
Noi due vero per la stragrande maggioranza
Delle persone del
Attenzione pubblico
Quel che è privato del pubblico
Occorre
Chiedersi cosa valga essendo vale
Il privato del pubblico
Allora il mio problema è semplicemente non nuovo tante volte
Mi si è posto
Quello che
Potrei
Re anzi non ci dice più raccontare si dice narrare mi pare
Riuscire
Perché potrei
Narrare
Deve rapporti con
Perché
Ho memoria cioè ho presente
Direi di no
Mi appartiene a mio avviso hanno
Nel senso
Che
Conosciuto in questo modo
Diverrebbe
La rivendicazione
Da parte di un testimone quanto attendibile
Di'qualcosa attribuito qualcuno che non c'è
Che non c'è più
E che
Può essere un connotato importante di questa senza davvero continuo ripetere sempre in questo periodo
Siamo
Sempre più Capitini anni per la nostra storia intendo dire semplicemente sempre di più
Anche un po'buddisti
Siamo convinti che
Forse presto scientificamente sarà approvato
Che la vita e compresenza fra viventi e morte
In modo profondo
E allora anche qui
Cosa raccontare di dirlo
Son cose che essa Andrea
Che sanno non soccu anche i suoi certo immagino
Signora
Sicuramente
Sono stati anni di colloqui rurali
Nella qualità anche nella frequenza
Io stesso non riesco sempre ad individuare
Le date
Di un
Lungo rapporto perché ci siamo conosciuti a metà degli anni ottanta
E
Quello che può averci unito o differenziato
Ancora vivo
Perché dico ancora di Roma vedete
Questa è la stessa cosa
Mi ha posto dei problemi quando ho saputo della scomparsa
Sempre precoce
Insomma
Aumentato labile del Presidente adesso
Qualche
Tempo fa non credo di avere raccontato sennonché il fatto che
Io lo conobbi dalle parti dell'Etna perché in quell'occasione condivisi con lui un premio io avuti molto pochi giustamente di premi
Ma il vero premio più sentire
Essendo
Oltre per lunghe mi accostarmi dà del tu
Come solo delle subito ma lo colgo
E mi dice
Testualmente
Sono
Tredici con gioia
Riconosco dividendo
Perché sai perché
Guarda che io sono riuscito a portare Gobetti armi Jesi
Per vedere le miniere e i minatori
Sappiamo che il Gobetti mole molto gioco non ho chiesto la data c'è non è idea di quanto per me questo è stato importante ed è quando ci sei
Per me
Non c'è la parentesi
Adesso non ci sono le miniere Rienzi
Ma comunque allora
Anche questo mi sembrava bello importanti
Con
Un
Credente
Sezione
Forse in altro che nel potere Toro
A quell'età
Con quella storia
Che ricorda Gobetti che Gobetti a liberale Gobetti vuol fare toccare con mano perché sa che è importante
Che uno come Gobetti
Veda aprire
I minatori la miniera Sicilia
Ricordiamoci che
Piero Gobetti muore molto giovane pignolo indicato Risorgimento la rivoluzione liberale aveva ventidue anni quindi no perché a dirci
Contemporaneamente un'altra cosa
Per
Cennamo
Grazie
A me mi Spadaro uno dei leader dell'intesa cattolica Sicilia ma non solo a Catania sua prezioso intensa e amicizia essendo lui
Diciamo legato alla parentela vicine Consigliere Milazzo
Quindi se una volta al figlio pilastro chi vuole conoscere
Allora dico molto volentieri sono contento di conoscere
E siamo andati del Silvio Milazzo
Silvio Milazzo mi ha accolto spero penso che
Qualcuno avrà raccontato
Che i membri Spataro non so dove sia
Avrà comunque raccontato di questo incontro
E l'accoglienza e fu molto dolce molto forte
I libri
Sarebbero gli stessi che avrebbero
Sarebbero stati sicuramente raccontati immaginati ed Leonardo Sciascia
Assolutamente
Questo
Compresenza
E il sapere volte vi hanno
Con
Il credere
La vere fede
Nella coscienza
Individua
Nella novità delle
Religioni monoteiste
Che tolgono finalmente questo velo storico del bisogno
Di religiosità della specie umana si raffigura eravamo prima l'idea
Come la proiezione nostra
Non tutti quanti altro belle cose emittente
Tanto per inserire subito una nota pericolosa
Stesso vivo insomma
Sono relativi statuale anche figuratevi
No regole non vanno
Ma appunto tanto devo dire per esempio anche lì viene fuori dalla mitologia
Qualcosa che può far pensare che all'interno di quella culture di quell'epoca della specie umana
Viene fuori che
La vita può nascere
Dal concepimento
Non dalla procreazione
Dal concepimento si presume con amore
Di quello che nasce
No un certo punto da una testa nasce un personaggio molto importante di quella
Mondo degli ed è
Quale pone
Siamo qualcuno
Apparteniamo punto
A qualcuno
L'avete sentito tutti in Parlamento con quanta testardaggine a chi ci diceva noi abbiamo le nostre posizioni non per vie teologiche praterie laica però
Lombardi a tutti
Rispondevo barrare
Senza ateologia abolite cinque cent'anni di
Filosofia di cultura di altro no incavolato sul serio
E continuo no a farlo allora cosa viene fuori viene fuori che la novità non è più Noè che facciamo al nostro immagine idee della specie umana dico ma qualcuno che ci dice
Che noi siamo fatti alla sua immagine
Ma noi oggi e quindi nasce
Appunto la valutazione
La valorizzazione dell'individuo
Adesso si deve dire del personalismo magari perché individualismo liberale no è diretto eccetera
Della coscienza individuale quindi dell'essenza laicista laica la coscienza no la coscienza
La responsabilità rispetto all'assoluto è relativo
Ci ritroviamo allora perché dico questo qualche volta ho l'impressione che con Rino
La
Sì impatto proprio era lo stesso patto sta nel guardare gli eventi quando Vittorio dice
Che in una
Lezione
Tu hai detto testualmente
Ce l'ho indice dobbiamo tornare la politica
Perché non è stata politica quella tu dici l'eccesso partitocratico con la legge se lo ha detto la partitocrazia o l'eccesso partendo da
Sopra dal perché di questo si è vero
Che parlava
Sentivamo
Ma
Tutto questo il privato di pubblico
A parte Leonardo che è un'altra cosa vadano dando lasciasse avevo letto dico non è un'altra cosa ma anche lì non voglio
Minimamente appropriarmi di qualcosa
Io ho solo chiesto Leonardo si era appropriato di voi
E ne sono fiero lo aveva fatto e lo aveva voluto fare
Ma non voglio fare l'inverso all'ora appropriarmene di Rino
No per lo stesso motivo per cui le parole di Silvio Milazzo
In quel momento in quelle condizioni
Con io personalmente all'interno del mondo radicale
Se era stata una cosa che non mi andava pugliese Verzotto ibrido no così
E
Nella disegno che invece era favoloso
Quando
Qualcuno sette mesi prima delle poi della
Operazione Milazzo sette mesi prima
Quello sì mi raccontò tutto quello che sarebbe accaduto dopo
E quindi anche ditte
E quindi anche
Del giovane sindaco viale Alcamo che aveva preso mi pare si chiamava viola o no a e quindi
è una data
Una data
Di quella che si chiama problemi etici nuovo
O non è possibile in tutto il mondo in inglese si chiamano problemi sociali
Questi sono problemi sociale
E fa parte quindi dell'etica della specie umana di un settore di un altro solo qui da noi sono etici
No di sensibilità etica
Beh io l'ho già Bedero già abituato pur da crociani magari anche agenti le hanno a sparare quando sentivo dire Stato etico no un poco o così via
è adesso quando dico problema no il problema è rivolto il problema dell'aborto era un problema sociale un milione
Di aborti clandestini e le norme vanno tutte capito
Abbiamo avuto dal legislatore vale conseguenza dal quella leggi legalizzazione che dare un migliore milioni due non è più un grande flagello sociale e morale magari per la figlia di Roccella
Che appunto
Non essendoci Roccella almeno può avere qualcosa da fare
No
E
C'è una sintonia con queste cose con Rino quando
Decidiamo
E di questo era un momento in cui ci si sentiva
Con questa motivazione nel dicembre di un anno dicemmo in campagna elettorale questa primavera bisogna mezzo il Presidente della Repubblica
Noi
Chiedere
Avremo abbiamo questo dice eleggere Presidente del
Parlamento scatta la Camera Scalfaro perché diventi
Presidente della Repubblica mai fatto anonimo in comizi preelettorale perché
Decimo beh questo
è un mare geologo
Io già dicevo no fa scherzi da prete che ricordi
Era bravo no ma in questo era veniale dico forse un Marion logo
Rischierà meno di essere mariuolo amo questi problemi
E
Ci riuscì dal cuore
No andare lei
Io non so se
Se
Se poi ci fosse insomma non so se me lo perdonerà questo
Tante altre cose e penso di sì ma questa cosa non so se ne vada per la Cogo ci riuscì no si riuscì Rimoldi quelle proprie fu ne parlammo
Perché voleva ben capire
No era
Sorprendente quasi tutte esce fuori così come ricordo solo che parlammo
Quando
Si occupa
E Scalfaro se ne occupano
Ricevendo sputi a Palermo
Di un
Tanto sospetto un ragazzo che sospetto di essere mafioso sospetto si presenta spontaneamente in questura
Si chiamava Marino
La sera va in Questura
L'indomani lo ritrovano letteralmente nei Rocco
Vi facendo rifuggire dall'acqua nero
Era neri tant'è vero che la prima cosa esce forse
Nel comunitaria
E invece lo Stato sanzionatorie
Torturato essa sì ma
Riconosco che Scalfaro ben a Palermo perché testimoniano che non era possibile che si entrasse tessitura e si uscisse come uscì Marino
Su sputa nel piatto ci fu anche
Un dirigente
Della polizia dell'epoca che disse
Non avevo più
Serviva Tarantello sputato addosso
Ed era
Sto tale
Allora anche questo certo
Era assente sapevo
Sapevo che il rinnovo
In questo caso forse
Mi approvava magari
Se fosse stato
Iscritto al partito radicale mi avrebbe approvato con gioia
No
Allora di Alessi
Di Berlino soprattutto
Dimida
Direi
Ho evocato
Capitini vorrei ricollocare dolci poteri no evocare altre cose nelle quali
Ci siamo sentiti
In qualche misura radicati
Ho anche una cosa perché non ricordo bene il proprio nome il problema a un certo punto parlando del suo processo di quello che accadeva
Accetto Montecelio ho cercato di illustrare davvero
La situazione è la situazione strutturale
E l'inciso dice ma d'altra parte anche i comunisti
Bastava dare tutta la colpa Rousseau ma non mi ricordo che il russo non mi ricordo questo no un'era a Russo così magari a me ma io l'ho rivendicato i magistrati
Su questo
Lottato da strutture eccetera non si sono accorti di nulla non c'è stato nessun seguito
Questo è
La persona che appunto dopo le cose che avete letto dimostra credo di dire la regola del diritto e non ci si pente
Ma per appunto il prende coscienza e vuole che gli altri prendono coscienza tutto qui
Che ci sto a fare qui lo dico io ringrazio
Davvero dell'onore che mi viene fatto ringrazio vendere
Di avere voluto questo ma torno a dire quello che è fra Indino ovini vi è stato il primo
Politico
Di comprensione
Da Catania una splendida
Credo avventura vissute onorata dall'UE in questo modo oltre che da noi
è privata questa cosa
Non sta a me
Per restituirlo alla sua dimensione che quella pubblica cioè quel
Personale non individuale e personale quindi politica spero che accada perché può chiedere deve accadere meglio come auspicava don Sturzo io ricordo nel cinquanta atterrei
Un articolo messo una Pannunzio in prima pagina del mondo ma dunque
In cui il dottor Russo diceva forse sarebbe
Sospeso il presi che qui scrivo queste cose riguardava il padre la legge truffa qualcosa cosiddetta legge la truffa della legge truffa
No credo che forse su questo mentre invece si comprenderà probabilmente ben presto un giorno si comprendeva quanto invece
Si è naturale
Che io stia qui
E
In effetti fra loro
Non dimentichiamolo perfino Calamandrei
Ma non parla
Lei visione occorre poi dopo i lavori Salvemini
Quindi i due attori del mille novecento diciamo del diciannove
Popolari e socialisti Salvemini pugliesi dorso si ritrovarono dopo
La parentesi tra virgolette niente parentesi
A rientrare nel nostro Paese hanno le stesse posizioni sui problemi evocati prima grigia appunto momento sulla riforma
Il quale io
Noi radicali da tempo un presidenzialismo ovvero
Nel senso infondato sul che cosa
Sull'elezione diretta della persona a livello
Nessun regime rende così forte il potere di controllo del Parlamento come in America
Senato
E
Parlamento
Poi Campa in tutte gli Stati cioè in tutte le Regioni il Governatore in quel modo
No e
Appunto il potere del
Camera e delle è una
Un'altra
Si diceva comuni minori obiezione
Laddove conoscevamo da lontano questo
Ma se si fa questo in Sicilia
Fuori capomafia
Ed è subito perché ci è dato
Noi dicevo magari
Perché se viene piedi se viene se si espone
Se si fa eleggere magari ammazzerà oppositore ma intanto nel frattempo manderà il figlio a riguarda le altre cose riconosciamo nuovi meccanismi
Ma la seconda volta Laterza
Si instaura la questione qual è la responsabilità di che cosa altra cosa che voi avete ricordato in quella splendida citazione che tu hai fatto suo diritto ed altri che cosa che la mafia
La mafia rappresentato storicamente è uno ordine
Insieme a noi non vogliamo solo la legge
Un ordine e io interpreto con ordine feroce di classe
Bestiale se volete ma un ordine che ha resistito ho sempre detto e
Falcone su questo era un altro grazie al quale forse
Buscetta potuto anche aprirsi
Credo che si sia
Ma dove nasce la
Complicità alla
Il silenzio
Beh nordiche mi dichiarò che all'inizio l'uomo d'onore
Meglio tacere come dire Perugia anche
Allo stato anche agli altri
No c'è
C'è questo e dura in qualche misura diventa bestiale tant'è vero che quando
Posso andare all'Ucciardone vedo Liggio ed altri in campagna elettorale dico loro ma
Ezio testimoni direttori eccetera ma marginatura
Era ligio non ritiro ligio
Li giorno c'è la legge tutti qua
Io dico guardate io vengo da piazza Politeama e ha detto che il mafioso un po'
Qua sono solo io voi che assassinate i figli e compatto tutto questa la partitocrazia via corrotto anche avvolgimenti fondo una battuta ma lo dissi
In quel momento ma appunto rimproverai e loro erano ormai rispetto alla
Alla loro o al loro ordine
Era un'altra sede bestemmiatori Mollaroli divenuti quelli
Che non garantivano più nessuna forma di ordine
Ed è questo che ha fatto parte anche del modo al Catania di essere attento d'accordo con i minori alla
Diciamo degenerazione criminale
Che come sappiamo a Catania
Relativo aspetti di Chicago che aspetti come dire della Sicilia occidentale tutte cose che abbiamo sulla va bene allora scusate operato già troppo io
Spero
Davvero
Che diventi
Come non rivendicazione mia patrimonio di voi che potete
Di Rino del suo operare
Lei ci può dare uno scellino al giorno
Si diceva
No nessuna professione di fede
No
Seria e dura senza è emerso il linguaggio ebbene
Uno scellino al giorno per diversi anni
Da Rino
Noi abbiamo avuto anche come
Organizzazioni radicali
Spero che
Presidente Alessi
Negli atti
Questo ragazzino qua
Appunto ma no ma per allora è un evento per tutti noi però per vincere
Quando lei fa il Sindaco in quel modo tant'è vero che ho detto ritenevo che fosse molto più giovane di me perché siccome è una cosa nuova la sua automaticamente l'ho tradotta Ezio molto cinquant'anni per
Lo tornata di quei giovani
Errore imperdonabile cose nuove vengono in genere dai vecchie ai giovani di questo sono convinto ed è un problema che giustifica antropologicamente ultima cosa i diritti
Stiamo attenti
A ragione aveva ragione in questo periodo
Dove diritti e doveri non essere mazziniano di più era un'altra cosa pensate alla bestialità
No Dinoia animalisti no
Tra l'altro dico buddisti eccetera
Che parliamo dei diritti degli animali che posizione imperialista cretina
L'animale che non è consapevole di avere il diritto ad un'altra cosa
No quello è un dovere nostro antropologico ad avere quella posizione
Ma non è un problema di diritto se non sfruttarli definitivamente l'anno cioè se tutto è un diritto niente diretto
Appunto no lì noi abbiamo stabilito che il dovere nei confronti del mondo animale adesso anche di quello del G tale e poi anche di livello minerario perché sente rappresenti il tuo territorio adesso all'americana
Torna presenti la storia anche mineraria del crede davvero gettare la eviterebbe venti animale
In questa nuova realtà onorevole Pannella se ci fosse il binomio dire probabilmente l'avrebbe già realizzata a luglio io continuo
Io ho il dovere a farla grazie grazie mille
Allora intanto una precisazione visto che l'aveva sollevata ma nel volume il proprio il
Il testo scritto di pugno da Presidente Nicolosi parla di potere della partitocrazia quindi era proprio la
Resterà da partitocrazia
E
Porto il saluto della il Governo della Regione il Presidente Lombardo l'assessore Gaetano Armao assessore
Così dice l'amico Enzo Alfio netta che mi ha accompagnato e devo ringraziarla ancora e quindi
C'è
E poi semmai due minuti ci racconta come me
Siamo arrivati cos'è successo quando siamo arrivati qui
Io
Porto il saluto del Presidente Lombardo che
Impegnato in questo momento una
Riunione con
La stampa molto delicata in
Presidenza
Ringrazio l'Assemblea per aver consentito
Di ricordare la figura del Presidente di un grande Presidente siciliano del Presidente Nicolosi che oggi
è stato celebrato da amici
Dai compagni di partito da persone che hanno vissuto con lui
Tutti i diversi momenti di una in più straordinaria avventura umana e politica che è assegnato la storia della Regione Siciliana la storia del Governo della Sicilia la storia dell'autonomia che proprio
In questi giorni sta vivendo un significativo confronto con lo Stato se il tema del federalismo fiscale di una
Prospettiva nuova di una nuova frontiera
Che ci impone di rileggere l'autonomia di
Collocarla in un contesto nuovo mutevole rispetto a quello di quegli anni degli anni ottanta e degli anni Novanta che hanno visto
Presidente Nicolosi protagonista la politica regionale della politica nazionale
Io ricordo Presidente
Per aver cominciato anzi svolge la mia attività di
Consulente l'Amministrazione regionale proprio con la sua Presidenza flusso amico Vito Riggio che ma lo fece conosce umile avrei proprio
Lo stato di stessi giorni in cui presenta dei colossi diventava diventava Presidente dopo qualche tempo lo conobbi poi alla fine
Degli anni ottanta
Mi fu chiesto di collaborare su alcuni studi che devo dire io la grande
Entusiasmo gran soddisfazione conoscere una persona che
Fu un riferimento anche
Non solo per la sua generazione non Santa
Non solo per tante generazioni ma anche per la mia generazione un riferimento di politica attenta a alla
A alla modernità
A al attenta una Sicilia diverso ma dice che può competere in Asia che può diventare interlocutrice non solo
Della sua tradizionale storia della sua attuazione sodalizio assetto economico sociale ma che può diventare come lo divento interlocutrice delle aree più forti del nostro Paese penso al rapporto felice con la Lombardia di Bassetti lo ricordo
Poi per voler incontrato il Presidente Bassetti più volte
Come esponente di riferimento al sistema camerale italiano e del ricordo che aveva il Presidente Bassetti
Del di quegli anni di grandi quella grande collaborazione di quel
Di quella forte interlocuzione traffici e Lombardia tra due regioni che hanno mantenuto
Nel tempo un dialogo e che
Speriamo e dobbiamo lavorare per questo non si in Francia
Dietro dietro le le prospettive alcune volte buie di chi vuole portare queste due regioni lontane in termini di
Quasi opposti verso egoismi che certamente non contraddistinse ero quell'esperienza politica non devono contraddistinguere
La forza politica di oggi ma ricordo anche
L'attenzione alla programmazione i primi anni di grande confronto con l'Unione europea con con le prospettive dell'integrazione europea delle sfide che questa integrazione provocava
Ricordo il valore della pace che si legge anche nel discorso di insediamento a Presidente della Regione e l'apertura al Maghreb dalla Pretura al Mediterraneo quindi la Sicilia
Non solo aperta al confronto anche competitivo con le altre regioni con le aree più forti del paese ma anche
Con
E le il Mediterraneo con quello che devo dire fu però fu addirittura per in alcuni
In alcune discende anche trovato scandaloso da taluni politici nazionali questa interlocuzione diretta con i Paesi del Maghreb che invece oggi la vera prospettiva
Di sviluppo della Sicilia la Sicilia che delle guardare al resto del Paese in termini competitivi ma deve guardare in termini di forte collegamento con i Paesi
Del Mediterraneo EU soprattutto in un momento in cui
La Sicilia viva e un confronto difficile
Con
Ripeto il federalismo con la le aree forti del paese una scia non subalterna ai grandi potentati economici nel nostro Paese alle alla presenza delle grandi istituzioni economiche in Sicilia
Per cui una in Sicilia che riesce a interloquire positivamente rispetto alle ricchezze che essa alle opportunità che offre senza
Trasformare questo territorio come purtroppo spesso è stato in territorio di
Saccheggio di acquisizione
Di risorse spesso indiscriminata cosa che cerchiamo ancora oggi e speriamo ancora oggi di poter fare attestare
Quindi ringrazio l'Assemblea e ringraziamo l'assemblea con il Governo per aver avuto questo gesto di grande attenzione che si trasfondere nella raccolta degli iscritti
E tutti gli amici che oggi lo hanno ho voluto ricordare con l'auspicio tutti a ognuno con le sue responsabilità ognuno
Con i suoi compiti soprattutto per chi come noi ha la responsabilità dico che no di onorare la memoria nel miglior modo lavorando ogni giorno per una Sicilia moderna una Sicilia che guarda al futuro una Sicilia che non si guarda
Alle spalle una Sicilia che sa che il suo vero nemico
è stato ed è ancora oggi la mafia e tutto quello che porta in ritardo di di pesantezza nella
Nella attività economica lo sviluppo e l'economia
Lotta alla mafia che non fu per il Presidente Nicolosi soltanto un una attività
Che a quel tempo poteva risultare pure obbligatoria attardato da comportamento dovuto ma fu una convinzione profonda e il rilegge nei suoi discorsi un riferimento chiarissima la distanza che ci deve essere tra la Sicilia che cresce
La mafia e fonte di
Di
Conforto e di stimolo per tutti noi grazie
Grazie assessore graziose Solar Mauro c'è qualche intervento siamo proprio alla conclusione poi di ricordo già vi dico già in anticipo che al termine cibi facciamo tutti un cocktail anzi questo caso anche gli auguri di buona tale
Tra di noi alle loggiato Mattarella e un intervento o lo fa e doveroso credo l'onorevole Giovanni Burtone
Andrea non perdonare
No Giovanni ci teniamo tutti assolutamente
è stato detto tanto io condiviso
Le riflessioni che qui sono state fatte non voglio aggiungere molte cose ho dato anche una lettura libero
E riflettevo su questo lo dico ad Andrea
Che c'è ancora tanto da raccogliere oltre che discorsi politici anche gli interventi fatti in Assemblea Calogero Bennardo Franzil ricorderanno che Rino interveniva su tutti i capitoli di bilancio
Quando c'era la sessione
Avevamo una conoscenza profondissima dello strumento finanziario e ogni emendamento era sempre lui a rispondere inaugura con una
Capacità nel
Di profondità su tutti gli argomenti come pochi non lasciava neppure rispondere agli assessori era una cosa che colpiva tutti noi che cosa aggiungere
Rispetto anche alle cose che sono state dette io condivido questa
Immagine di Torino che aveva due patti
La patria Sicilia era un siciliano convinto amava la nostra terra e si batteva per migliorarla mai aveva anche la Patrit ANIA
Aveva questa grande
Capacità di guardare ad una Sicilia che si doveva pienamente integrare con il resto del Paese quando
Guardava alle aree forti della comunità nazionale pensava sempre alla capacità di traino che queste dovevano avere nei confronti
Della Sicilia una Sicilia che non doveva avere mai più attive in un mano ma che doveva avere questa grande capacità di integrazione con il resto della
Paese
Chiudo
Il ricordo di tanti di noi anche personale Rino manca alla sua famiglia manca a tutti noi a quelli che abbiamo vissuto una stagione esaltante
Con lui e lo ricordiamo non soltanto come uomo di azione capace di
Imprimere un'accelerazione alla macchina amministrativa lo ricordiamo parco nelle parole come diceva
Pierluigi anche per la profondità dei suoi ideali che riusciva a trasmettere soprattutto alle giovani generazione
Ci sono ancora due testimonianze una e Di Gregorio Arena
E l'altro è dietro fretta che ha chiamato in in causa Marco Pannella quindi intanto Gregorio
Scusate ma
La mia
Personale
Amicizia con
La famiglia Nicolosi con Rino con Andrea
Mi hanno portato qua
Oggi a ripetere un iniziativa due anni fa avevamo
Fatto in occasione del decennale
Della
Morto ieri ho attualizzato un paio di righe
Mi sembrava giusto
Mettere a patrimonio
Nel novantuno rioni così mi volle mi chiamò
A far parte dell'ufficio stampa e la Presidenza della Regione
A maggio prossimo saranno passati vent'anni
Venti Dugnani nel corso dei quali
è cambiato tutto nei dieci anni precedenti ho lavorato tre coloro
Proprio con Carlo Ottaviano avevamo
A lungo seguito la vicenda politica siciliana di Nicolosi in quegli anni ma negli anni successivi dal novantadue
Io
Ho seguito questa vicenda quindi da questo osservatorio particolare della Presidenza della Regione in questi anni abbiamo visto cambiare tutto
Il sistema politico e quell'elettorato di contesto dei partiti e quello ideologico il sistema economico e quello monetario
Da dodici anni ormai lo stesso Presidente Nicolosi come tutti ancora oggi lo chiamano non c'è più
Eppure
Nei palazzi della politica siciliana
Il suo nome e ancora di più ricorrente lo conferma questa particolare affettuosa calorosa numerosissima la partecipazione di oggi scusa Gregorio mi permetto di interromperti precisano contino dimenticarlo ma ti posso interrompere
E questa questo evento e trasmesso in diretta in questo momento da Radio Radicale dovevo già dirlo dall'inizio continuava dimenticarlo adesso mi è venuto in mente mi sono permesso interrompe ecco
Dico nei palazzi della politica siciliana il nome di rioni così ancora oggi più ricorrente le sue idee rimangono le più attuali le sue battaglie a difesa dell'autonomia regionale un mondo nel modello comportamentale
L'attualità dell'impostazione dell'azione
Di governo di un Presidente della Regione tredici Presidenti dopo potrebbe in realtà essere imbarazzante soprattutto per chi in questi venti anni ha occupato e gestito tutti gli spazi della politica siciliana
Due anni fa per la prima volta è stato Raffaele Lombardo il Primo Presidente nei tredici dopo tredici che
Niente guida il cinquantasettesimo Governo della Regione e che in quell'occasione a novembre in occasione del decennale della morte ha voluto ricordare per la prima volta dopo dieci anni dalla morte
La lungimiranza da eleganza politica e umana di Rio Nicolosi dedicandogli sulla stampa siciliana un lungo articolo autografo
Negli anni difficili cito della scomposizione della ricomposizione il sistema politico italiano rioni così pago un prezzo altissimo per aver difeso con orgoglio l'autonomia delle scelte della politica regionale
Il tempo trascorso permette oggi scrive lombardo di guardare alla sua figura la sua attività senza la lente deformante dell'ideologia del preconcetto
Ed è così che il Progetto la lungimiranza la modernità del Presidente Nicolosi
Possono riprendere il loro posto nella storia della politica siciliana per essere studiati e valutati senza alcun secondo pensiero
Parole che in molti avrebbero voluto e potuto sottoscrivere chi ha avuto il privilegio di conoscere il presidente Nicolosi ne ricorda
Se è stato detto più volte oggi qui la capacità di vedere il futuro chi come me avuto il privilegio di lavorare con lui intensamente compassione
Nel rimpiange la Cuma e la disponibilità il tratto gentile delegante oggi questa iniziativa della Presidenza dell'Assemblea regionale ci riporta
Indietro a quegli anni
A Palazzo d'ordinanza Palazzo dei Normanni nei palazzi della Regione in quei tempi si lavorava duro c'era un progetto c'erano tali le speranze ma
Non sapevamo non eravamo consapevoli oggi forse si capisce con evidente chiarezza
Che
Si stavano scrivendo delle pagine di storia io per questo ringrazio chi ha voluto quest'iniziativa a partire da Andrea
Che ci ha dedicato giorni notti mesi e settimane ma soprattutto ringrazio chi
Da tutte le parti della Sicilia
Oggi ha voluto essere qui per ricordare l'attività di quest'uomo e di quella l'attività politica di uomo vivo non da ricordare una persona che ormai non c'è più grazie
Grazie Gregorio
Allora e il soffio retta
Giusto un minuto per ricordare
Rino Nicolosi
Dov'è
Nella
L'aveva chiamato l'onorevole Pannella
E non c'è possibili nell'Andrea
Dove
Non c'è
Allora vale
Siamo arrivati alla conclusione di
Come dire questo interessantissimo
Evento
Credo che per molti per gli amici di rinnovo
Per chi l'ha conosciuto prima o dopo insomma per tutti noi sia stata anche un'occasione emozionante e per rivive Arner ricordo e
Mi dispiace se posso fare un come dire si pose spiego la pretesa che in questa sala ci sia tanta siamo tutti sopra i quarantacinque anni tranne i nipoti tranne i nipoti di Rino e che invidio perché hanno un nonno eccezionale da ricordare anche se non hanno conosciuto quindi credo che hanno l'orgoglio
Portano con sé l'orgoglio di questo di questo nonno e di questa bellissima famiglia dico è un peccato che qui non ci siano persone sotto i trenta quarant'anni mi dispiace davvero perché veramente è stata una bellissima lezione
Non etica bensì lezione sociale stato labili sia lezione il libro spero che abbia quindi è che venga letto che venga
Metabolizzato da anche la gente che fa oggi politica e come concluderei le conclusioni non le voglio trarre io perché non mi sento assolutamente all'altezza del
A
No non c'è
Non
Le conclusioni non le voglio trarre io perché non mi sento all'altezza e perché voglio con umiltà
Proprio riconoscendo ricordando che il Presidente Nicolosi erano amici ma c'era questo sacro rispetto per l'uomo e per l'istituzione e allora cito una frase di Franco Marini
Che diceva dato atto a Nicolosi deve saputo vedere qualcosa che altri non riuscivano a vedere e questa è una qualità che pochi uomini politici posseggono da parte mia concluderei qui
Però do la parola per concludere
Al Senatore Corrao perché c'ha una battuta da una battuta da fare a proposito di Sciascia senatore naturalmente nell'alla Ugo velocissima una
Battuta parte sullo sulla vicenda Sciascia e poi credo che sia
E quello tra di noi più maturo per per chiudere questa questo evento non era previsto ma mi piace farlo così
Ringrazio moltissimo gli organizzatori soprattutto Marco Pannella ricordarli
Che
Rino Nicolosi
Fu chiamato a fare il cittadino onorario di Gibellina
Per il grande apporto che lui ha dato alla ricostruzione alla rifondazione della città
Pur essendo di parti politiche totalmente a
Non solo diverse ma in quel momento molto avverse lui ebbe questa grande capacità di apertura ecco verso il sociale
E dunque lei non è delle tantissime che lui fece a Gibellina
Voglio ricordare a a me come abbiamo concluso un attimo solo ancora pratico Pannella
Che Nino Nicolosi
Si incontrò per l'occasione con Sciascia a Gibellina
Quando Sciascia fece la convocazione dei vent'anni dal terremoto e si scambiano
Tante proficue e idee e tanti profili colloqui ecco la visione di
Di Rino Nicolosi di apertura tale di curiosità intellettuale e i crearne un movimento di Rifondazione non solo della città distrutta dal terremoto ma di tutta la Sicilia egli guardo a Gibellina per questa sua esperienza
Di avere coniugato l'arte a società la solidarietà sentimento della pace e soprattutto lo sguardo verso il Mediterraneo grazie
Grazie
L'ultimissima battuta all'onorevole Pannella eque ci alziamo
Il microfono
Perché non ci siano equivoci ci tengo a sottolineare un fatto che io detto
I rapporti
Politici umano
Personali
Con Rino sono stati per me e per minori
Del mondo radicale
Di singolare e straordinarie importanti
Entrare nel merito di questo
Ritengo
Non
Possa non è opportuno che lo si faccia nove
Perché significherebbe quasi fregiarsi
Di un valore in più della storia radicale
Ritengo che questo o lo si deve arrivino
Perché questa di queste sue assunzioni di responsabilità
Di generosità intellettuale
Di previgente essa
Siano
Appunto patrimonio
Condivido la tutti perché conosciuto
Per o altrimenti io francamente
Continueremo noi a tacere
Perché poi mi auguro che un giorno anche nella sua sfera privata
Ci si possa raccontare ma anche magari solo a me
Come
Rino non solo in pubblico perché il quello lo so
In privato qualche volta
Ha parlato se ha parlato
Dell'amico e compagno Pannella radicali grazie
Grazie
Ci vediamo allacciato Mattarella