La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 18 minuti.
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A l'intervento
Stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale e questa mattina suoi quotidiani esplode la
La questione FIAT Lara
La vicenda Marchionne il
Rapporto FIAT e sindacati ma
Davvero molti sono i temi che poi si intrecciano si potrebbe dire anche che per certi versi esploderà questioni sinistre il PD
La
La vicenda è senza dubbio quella che domina i titoli di apertura
Di tutti i quotidiani però poi bisogna scavare andare nelle pagine interne vedere le interviste e allora e si scopre onde
Un filo problematico senza dubbio che
Offre per ore tutto sommato aerei lettori una chiave di lettura largamente maggioritaria prendiamo per esempio ecco come
Chiave di lettura che oggi viene proposta l'articolo di Dario Di vico sul Corriere della Sera il lavoro cambia la sinistra hanno
Questo forse potrebbe essere il il punto poi naturalmente ci sono però altre
A altri altri modi di affrontare alla questione
Per esempio
Un
Quotidiano che
De l'altro grande quotidiano italiano è assai più critico nei confronti della
Politica di Marchionne sistema Marchionne l'articolo di fondo di Repubblica firmato da Massimo Giannini mentre
I giornali del centrodestra libero e il giornale si caratterizzano per titoli molto forti
Intanto una categoria senza dubbio sgradevole e non consona un
Paese a democrazia occidentale sconfitti impianti italiani rivoluzione fialette e università e in tre campionati categoria che mette in gioco addirittura la nazionalità
E il patriottismo storie di altri tempi brutti peraltro
Libero invece la mette così sindacati venduti
Che non si capisce bene cosa cosa c'entri con l'aspetto specifico del tema FIAT e accorto giacché
In un caso nell'altro i sindacati i siti dove dovrebbero essere venduti a due cause diverso perché nessuno divisi e infatti l'occhiello dice correttamente al lettore nella triplice si sbranato quindi è da presumere venduti gli uni e gli altri
Come dire a prescindere
La CGIL sciopera contro CISL e UIL la colpa aver firmato il contratto di Pomigliano in difesa del lavoro
E poi storia della FIAT da prigione a bordello poi arrivo Marchionne ed è Giampaolo Pansa adesso delle
A firmare questo articolo la sinistra fece della FIAT un bordello violenze e sesso a Mirafiori negli anni Settanta tutto era lecito
Così dunque le le le chiavi di lettura che vengono offerte al lettore di centrodestra
Passando su tutt'altra su tutt'altra sponda quella della fatto quotidiano
Anche qui un titolo forte
Da lei ma consegna il PD nelle mani di Marchionne scavalca Bersani invita i lavoratori FIAT a votare sia l'accordo e si smarca dalla FIOM che proclama otto ore di sciopero
Titolo di Paolo Flores D'Arcais ride dell'editoriale il ritorno al ventennio
D'Alema evocato da della prima pagina del fatto si ritrova anche con una foto posto che gambe sulla prima dell'Unità intervista di fine anno singolarmente però la FIAT non è nemmeno evocata invece
Ruolo istituzionale
Tale materia è sempre molto dai profili istituzionali da Presidente di Copasir Berlusconi basta segreti poi però nell'intervista sì
Si muove naturalmente a a tutto campo
E
Se il Sole ventiquattro Ore e
La stampa sobriamente intitolarlo Pomigliano c'è il contratto nuovo contratto a Pomigliano che poi in fondo è la notizia è che se
Del sommario del quotidiano confindustriale
Viene notato come l'intesa sia Racco sia firmata da FIM UILM UGL e Fismic manca ovviamente la FIOM che programma otto ore di sciopero
Il quotidiano della FIAT la mette in un altro modo
Cioè fa un passo avanti segnala sempre nel sommario che e c'è questo sciopero della FIOM su Mirafiori e e
E segnala come la FIOM vada allo scontro con il PD
General Motors è il titolo invece del manifesto che è una foto storie anche qui urna
Manifestazione operaia e una grande bandiera della FIOM che proclama lo sciopero generale dei metalmeccanici il ventotto Gennaro
Ecco questo è il tema della aggiornata declinato in vario modo dalla
Dall'articolo di Pansa sulla FIAT bordello alle interviste Piero Fassino su Repubblica
Ha
Marini sul al Corriere della Sera anche l'intervista Merini e significativa per due motivi perché
Qui sarà difficile a egli è all'ex PDS monopolizzare il dibattito in all'interno del Partito Democratico perché in realtà
Lo scontro Frei sindacati non può non riflettersi dentro il Pd questo è il tema che
Di l'altro ieri qualche giornale accennava che oggi non
Non è diciamo nella al centro dei commenti perché inevitabilmente poi si si riproporrà e
L'ex segretario generale della CISL
Marini e a
Senza dubbio anche
Una storia
Un passato da da da difendere
Altro che
D'altro canto se è questo il tema che monopolizza praticamente i titoli di apertura altre questioni si propongono
E vediamole vediamo subito da un lato sul fronte del centrodestra non ci sono grandi novità Berlusconi continua a dire che
Da Futuro e Libertà arriverà a sostegno
Con la la trasmigrazione di alcuni parlamentari nel PdL
E l'unica cosa da segnalare forse sul fronte del centrodestra è nella ascesa del Ministro Gelmini
Cui è dedicato un articolo sul libero e un'intervista sul giornale e ciò ha una logica il fondo il ministro è l'intestataria del
Di una riforma è andata in porto il che
Non è poca cosa nella
Nel palmarès del Governo che è abbastanza scarso quanto a successi parlamentari di questo tipo
Mentre sul fronte della lega c'è da segnalare un attentato due petardi
è stata colpita una
La porta di una sede però di una sede importante a Gemonio vicino al caso di Bossi e dunque
La questione non va sicuramente sottovalutata come scrive il foglio in prima pagina
Mentre che sul fronte dell'Italia dei Valori
Oggi c'è un intervento di De Magistris che risponde a Di Pietro sul fatto quotidiano per quel che riguarda poi le altre vicende che mobilita nulla
Hanno mobilizzato l'informazione in questi giorni il caso
Scaturito dall'editoriale del di del direttore di Libero Belpietro
Si va in qualche modo sborsando agli esiti giudiziari finora della seguiti all'articolo di Belpietro se ne occupa Repubblica
La difesa del direttore di Libero compare sul libero con la firma di un
Giornalista
Stimato anche stimato anche a sinistra come Gianluigi Nuzzi
Sul tema il carattere più generale
Invece Lucia Annunziata firmare un articolo di fondo per la stampa queste
Solo queste tre le segnalazioni sulla questione Belpietro temi della giornata poi ancora la
Peraltro atteso da
Decisione di del presidente brasiliano Lula che si tiene
Il terrorista condannato per omicidio Battisti ne nega l'estradizione in Italia una dura intervista del
Ministro della difesa Ignazio la russa ma è un atteggiamento che quello di forte critica nei confronti di questa
Sentenza che
Non non pare dividere il fronte politico per esempio ecco il figlio di un
Vittima del terrorismo di sinistra
Come Giovanni Bahceli parlamentare del Partito Democratico interviste allora Raffaele Indolfi del mattino dice si tratta di un volgare assassino
E questo pone arriva decisione di Lula pone a rischio i rapporti fra i due Paesi
E Bacelli non è certo un
Per posizioni politiche assimilabile ai indicazione la Russa
Definisce però assurde inaccettabili le
Le motivazioni con le quali il Brasile ha rigettato la richiesta di estradizione
E poi però aggiunge certo in carcere non si sta bene ho un figlio che fa assistenza i carcerati e io stesso come parlamentare sono stato in visita nelle carceri
A Ferragosto sono stato però in carcere a pescare per quella iniziativa di Pannella
In carcere quest'anno ci sono stati sessantaquattro suicidi
Le condizioni carcerarie vanno indubbiamente migliorate ma quelli che stanno male sono soprattutto i detenuti comuni che finiscono in cella per reati certo meno importanti di quelli che ha commesso Battisti
Così
Subito così Giovanni beceri intervistato dal mattino
E che evoca anche
Appunto anche per definire il suo profilo politico anche
Partecipazione a quelle iniziative radicale guidata da per lei
A proposito di radicali nell'ambito no
Di una pagina del giornale costruita sul gli sprechi del sistema
C'è un'intervista
Spalla alla deputata radicale Rita Bernardini che prendiamo subito a vedere
Rita Bernardini insieme con all'Amedeo Laboccetta per prima ha sollevato il problema del caro affitti che pesa sulle casse di Montecitorio
Un impegno economico salato coerente sei milioni di euro sono quest'anno per trovare un adeguato ufficio e tutti i parlamentari
Per arrivare a ulteriori documenti relativi ai contratti con le società che forniscono servizi alla Camera dei Deputati che venerdì viene iniziato per ben due volte lo sciopero della fame strumento di lotta politica congeniale ai e radicali
La prima volta dice Weber Vito terminato il due febbraio scorso quando grazie a una lettera del Presidente Fini sono riusciti a fare mi fa dare dal Segretario generale i primi documenti
Un gesto di apertura da parte dell'istituzione
Dichiaro vero risponde Bernardini se non tiravano fuori il codicillo del Regolamento amministra se non
Tiravamo fuori il codicillo del regolamento amministrativo della Camera dei deputati non credo che il Presidente Fini ci avrebbe dato l'ok dunque come si dice obtorto collo
Le regole sono regole vanno rispettate e fatte rispettare anche se intorno e noi radicali non li abbiamo costretti ad un clima di aperta adesione alla battaglia per la trasparenza
Perché c'è stato bisogno di un secondo sciopero della fame a giugno in verità allo solo annunciato la minaccia però è servita a ottenere anche i documenti relativi ai contratti dettagliati con la Milano una volante per gli affitti e la ristorazione
Il tetto avete vinto la prima battaglia siete riusciti a far votare dall'Aula la rescissione del primo contratto cosche al Pellini ma Bernardini dice una vittoria di Pirro
La rescissione anticipa sul tetto di un paio d'anni la scadenza naturale del contratto il risparmio sarà poca cosa però è un primo passo
Direi una questione di principio prima ci dicono che i deputati hanno diritto di ad avere tutti i documenti che riguardano l'amministrazione delle Camere
Poi però siamo costretti a ricorrere a forme di protesta come lo sciopero della fame per difendere questo diritto
Ritieni ma anche attente ritiene mancate ad manchi trasparenza della gestione dell'amministrazione di Montecitorio
Mi sono accorta fin dal primo giorno dell'imputata
Che dentro Montecitorio la consuetudine molto più efficace del rispetto delle più elementari regole di imparzialità un esempio quando si sottopone alle fotografie diritto per i documenti identificativi da parlamentare viene avvicinato dei funzionari della banca di Napoli
Che va alta l'unico sportello che opera dentro botte cito io
E che male c'è a fare pubblicità al proprio istituto di credito nessuno
Però è l'unico sportello quindi niente confronti niente mercato in niente gare almeno fino a quest'anno non è una cosa di poco conto l'istituto gestisce non solo i soldi dei parlamentari ma anche quelli
Di chi ha la chiamerà ci lavora giornalisti compresi per non parlare degli ex onorevoli con le loro pensioni e senza trascurare il fatto che da lì passano anche i fondi per finanziare il lavoro dei gruppi parlamentari non è una cifra di poco conto
Che
Non è più né meno quello il Banco di Napoli e ovviamente la la grande banca agricola che l'ha assorbito ma è vero quello che dice
Bernardini C
Una sola banca
A
Molti cito io che ha
Caratteristiche speciali
Per per tanti versi insomma è una
è una filiale ambire bisogna essere giornalisti parlamentari o appunto parli direttamente parlamentari o funzionari della Camera pensiamo per
Arrivarci questa forse è la
Distrazione dei più
Più strane ma insomma è uno dei tanti Benefit indiretti
Quanto invece alla alla
Gli altri argomenti poi Libia li vedremo più avanti c'è qualcosa anche sulla
Di informazione RAI dopo la sentenza del giudice che
Prescrive al TG uno il reintegro
In conduzione
Del giornalista Ferrario nel cosa naturalmente scatena alcune alcune polemiche vedremo
Ma e è il momento di ritornare invece al tema centrale allora intento le notizie prendiamole dalla
Dal Corriere della Sera che sulla pagina due con una grafica molto molto chiara
Spiegare la
Le particolari condizioni di Pomigliano d'Arco Emilia fiori
Proprio la l'accordo di Pomigliano e nel titolo da gennaio quattro mila seicento assunzioni scattano gli aumenti
La firma nasce da esigenze pratiche dice
Il Ministro Sacconi e non da disegni ideologici è utile una discontinuità nel sistema delle relazioni industriali naturalmente
Poli e polemiche all'interno dei sindacati Angeletti segretario della UIL accuse alla FIOM di essere un movimento politico
In descrivendo un durissimo scontro è solo l'autorizzazione di un sogno di un sindacato totalmente in mano all'azienda
Angeletti e Bonanni sono la vergogna del sindacalismo italiano ha replicato Giorgio crea me Cremaschi
Presidente del comitato centrale della FIOM a sua volta accusato da Giorgio Santini della CISL di inaccettabili istigazione alla violenza nei confronti dei segretari generali di CISL
è un il
Al calor bianco anche lo scontro fra i dirigenti della FIOM e quelli del PD invitati dal segretario della FIOM Landini ad andare a lavorare in catena di montaggio prima di parlare
Replica Lino ci lavora neanche Landini queste sono polemiche senza senso ha risposto
D'Alema che poi ha aggiunto giudicheranno i lavoratori il valore di quell'accordo democraticamente tutti ne dovranno prendere atto
Cosa dice
Cosa dice D'Alema
Definisce accettabile l'accordo per Mirafiori nella sua parte produttiva perché prevede sacrifici un impegno particolare per garantire la produttività ma anche un forte investimento e garanzie per l'occupazione
L'unica cosa inaccettabile la pretesa politica della FIAT di escludere chi non condivide l'accordo dalla gestione dei rapporti sindacali direi a Marchionne ha concluso D'Alema che escludere chi dissente non è una buona regola
E così dunque posizioni e le polemiche riassunto in un articolo neanche tanto lungo e sostanzialmente esce l'essenziale mentre nella
Della FIOM
Si vede nella la punta di lancia della opposizione al
Sindaco alla all'accordo con gli altri sindacati e alla politica di Marchionne
Il comitato centrale della FIOM-CGIL approvato un documento di durissima condanna degli accordi fra la FIAT e gli altri sindacati su Mirafiori e Pomigliano lo ha fatto a grandissima maggioranza centodue si è ventinove astenuti
Questi ventinove però attenzione sono o la minoranza in terra che fa riferimento alla segretaria generale della CGIL Camusso dunque in realtà
Il
Il problema di rapporti col della FIOM investe anche scelto in modo diverso dal
Rapporto così così duro con gli altri due sindacati anche il suo stesso sindacato di appartenenza alla FIOM
Preoccupato dalla clima di guerra Franco Marini che dice a Dino Martirano che lo intervista sul Corriere Della Sera l'accordo andava fatto sull'auto in Italia siamo in grande difficoltà non ci possiamo permettere di perdere migliaia di posti di lavoro
Dico anche che su queste vertenze così delicate i toni dovrebbero rimanere sempre bassi e invece
C'è un clima di guerra
Che non fa bene al paese
Capisco perfettamente che ci sia stata una determinazione per arrivare all'intesa comunque è stato necessario perché è un minor livello di produttività corrispondono salari più bassi dunque una contrazione della domanda interna che poi alimenta la crisi
Però bielle chiesto
Espressi dente del Senato ma soprattutto in questo caso all'ex segretario generale della CISL la FIOM ha profumato lo sciopero generale mentre la FIAT conferma le sigle che non firma del contratto non avranno rappresentanza sindacale in fabbrica
Marini su questo che poi il tema che abbiamo visto sul quale anche D'Alema e è critico dice
Su questo vorrei ricordare che c'è l'articolo quattordici dello Statuto dei lavoratori hanno diritto di costituire associazioni sindacali e aziendali aderirvi tutti i lavoratori dell'azienda quindi in assoluto
La cancellazione non c'è perché anche chi lo firma i contratti ha diritto alle sue associazioni naturalmente il contratto può prevedere dopo il ritocco fatto dal referendum all'articolo diciannove tutele ed esercizio di diritti sindacali maggiori o specifici
Per le organizzazioni
Che firmano e dimostrano di avere la maggioranza
Domanda la lacerazione sindacale quanto inciderà
Su un quadro politico già fibrillazione non mi pare che il clima politico sia così stabile tranquillo da poter assorbire anche una rottura sociale di queste dimensioni
Abbiamo una grande difficoltà nella politica il mio desiderio dopo aver detto cose molto chiare sul merito sarebbe quello di vedere una ripresa del dialogo che possa aiutare a sdrammatizzare la situazione il PD
Soffre risente dello scontro fra le organizzazioni sindacali però io vedo un partito largamente consapevole fermi su questi temi non si può stare l'unica strada è quella della ripresa del dialogo
Qui partiranno chiede Vendola avverte democratici la questione FIAT sarà dirimente per la creazione di una coalizione di centrosinistra
La risposta di Marini è la seguente non vedo come Vendola che pure stimiamo come Presidente di Regione possa porre quasi tutti i giorni condizioni al PD per la costruzione dell'alternativa di centrosinistra
Vendola si arroga un diritto che sinceramente non riesco a connotare in termini così scontati
Teme che fabbrica torni un clima cupo come negli anni da dimenticare non credo che siamo a quel punto ma è pure vero che senza una difesa dell'occupazione della situazione sociale non può migliorare
E così qua siamo alla tema della del riflesso politico sul sul Partito Democratico
Se ne occupa oltre che martire hanno in questa intervista a Franco Marini anche Maria Teresa Meli in un articolo della stessa pagina del Corriere della Sera
Il ciclone Marchionne investe il Partito Democratico e lo spiazza il gruppo dirigente non vuole attaccare direttamente un imprenditore considerato fino a poco tempo fa l'amico
E per questa ragione Bersani dice di non volere scendere in persino i personalismi ma il PD non può neanche consentirsi il lusso di lasciare isolata la CDL abbandoni la CGIL abbandonare
Il campo della sinistra a Vendola e Di Pietro così il partito è costretto a ripiegare sulla linea che viene riassunta con queste parole da un suo stesso esponente un colpo al cerchio e uno alla botte
D'altronde il dire gli ordini il dichiarare come fa per esempio D'Alema accettabile da parte dell'accordo che riguarda la produttività e l'occupazione non è accettabile il resto e anche l'unico modo per tenere unite le diverse anime del PD
Dove per un Bersani che mette l'accento sul gli strappi imperdonabili del modello Mirafiori c'è Veltroni invece preferisce puntare sulla necessità di andare a vedere la sfida di Marchionne perché il PD e il partito del cambiamento
Una parte del cuore democratico batte per la CGIL è innegabile
Basta sentire Vincenzo Vita il PD dovrebbe avere un giudizio contrario forte e netto
Oppure il responsabile Economia Fassina intese positiva ma rappresenta una regressione sul terreno della democrazia ore copertura come possa essere positiva un'intesa
Che rappresenti una regressione sul terreno della democrazia e
E complicato pensare insomma e quindi
O lungo l'altro insomma
Però c'è anche chi invece sta senz'altro con la CISL ha Beppe Fioroni per esempio secondo il responsabile welfare le garanzie occupazionali ottenute a Pomigliano dimostrano che il coraggio di cambiare idea i suoi frutti
Insomma conclude Maria Teresa Meli il PD cerca di barcamenarsi e così capita e che concessioni Damiano chieda
Che il modello Marchionne per Mirafiori non venga esteso anche ad altri valore ha chiesto anche dopo Pomigliano quante volte Torrevecchia
Infine sulla faccenda ci sono almeno altri due o tre cose da segnalare sul Corriere della sera e che offre un i suoi elettori un'informazione molto ampia ovvero come inevitabile sulle questioni del genere
Intanto c'è una pagina cinque che toccano via spetti sindacali ma gli aspetti produttivi della vicenda allora i famosi nuovi modelli che sembrano orientati su in
Una fusione FIAT Chrysler anche rispetto alle
Evoluzioni di alcuni modelli
Di alcuni modelli
Del del della gamma FIAT il lancia per esempio la lancia Thesis dovrebbe evolvere nella
Chrysler trecento così come la multipla ai lumbard oggi e così come anche la Croma dovrebbe
Passare evolversi in una in una Chrysler
Poi e alle forte una nuova Cinquecento e un
Nuova y più grande pertiche Pilia quattro sportelli questi
Questi modelli che sarebbero almeno tre su cinque di
Di Altagamma insomma però tutti e tre presi dalla dall'evoluzione delle
E e dai piani agli americani mentre sulla questione del di come cambia il lavoro prendiamo due articoli diversi
Quello di Dario Di vico sul Corriere quello di Massimo Gelmini sulla Repubblica
Dario Di vico la mette così c'è nella sinistra italiana una radicata convinzione che li che allo stato di salute della democrazia la temperie Touré dei rapporti sindacali in FIAT
La spiegazione che la tendenza affonda nella storia del movimento operaio italiano nel suo DNA torinese
Una storia che a Vieri è saltato gli scioperi del marzo quarantatré come l'anticipazione della Resistenza i moti di piazza Statuto come l'antipasto del sessantotto
E infine la marcia dei quaranta mila come l'inizio della globalizzazione capitalistica
Dunque la FIAT come chiave di lettura della situazione del Paese
Il tutte e tre queste vicende gli storici di professione hanno riconosciuto una sorta di ruolo anticipatore di Torino e degli avvenimenti svoltisi attorno alla grande fabbrica ma da allora le discontinuità sono state tali e tante che voler prolungare
La detrazione del Novecento oltre i suoi limiti sembra servire solo a rimettere in circolo ideologiche fuori corso
A prolungare carriere politiche prematuramente interrotte sì è questa l'impressione che si ha leggendo le dichiarazioni degli esponenti di punta della FIOM e degli intellettuali che ne sostengono le tesi
Marchionne
è stato associato perfino a Benito Mussolini l'accordo raggiunto fra la FIAT e le organizzazioni sindacali è considerato un incubo autoritario
Che pone fine addirittura un secolo di conquiste di civiltà ora perché a vita
L'intesa è realizzata su Mirafiori è sicuramente perfettibile Marchionne non sarà Henry Ford da più parti e poi si chiede alla FIAT di tradurre gli strappi in materia di relazioni industriali nuovi modelli di vetture capaci di influenzare significa
Ultimamente l'andamento del mercato e dare maggiore riprova delle qualità me le geniali dell'amministratore delegato ma stiamo parlando di questioni che vanno affrontate sul terreno del negoziato della dialettica politico-sindacale
Gli anatemi lasciano il tempo che trovano servono solo a demonizzare l'avversario non certo a costruire soluzioni alternative la verità è che un pezzo importante della sinistra italiana fatica maledettamente a fare i conti con la società globale
Chiede che il lavoro torni al centro dell'agenda politica ma stenta a comporre una nuova mappa delle disuguaglianze ha una conoscenza limitata della contrazione condizione lavorativa moderna e delle sue mille sfaccettature
Il suo resta un laburismo degli insider
Non è certamente un caso infatti la sottovalutazione che da anni la sinistra fa del caso Prato e più in generale della presenza cinese in Italia nella città toscana si scoprono a ritmo continuo laboratori clandestini in cui lavorano
In condizioni di schiavitù cittadini asiatici che non sanno neppure di trovarsi a Prato c'è stata una mobilitazione anche un solo appello di intellettuali indignati non ce n'è traccia tutto è stato lasciato alla destra che ha conquistato alla grande il Comune
L'intellighenzia di sinistra vuole davvero ridare centralità al lavoro deboli e allora perché non interrogarsi indignarsi
Sulla condizione di qualche milione di partite IVA costretto a vivere sul mercato in regime di mono committenza senza tutele con il rischio di avere a fine carriera si fa per dire una pensione che ferme
Anche in questo caso si tratta evidentemente di lavoratori considerati di serie B e quindi non degni di attenzione e di appelli meglio lasciarli alla destra
Se non si possiede una mappa aggiornata del lavoro si finisce anche per discriminare intellettualmente per carità fra alimentaristi e metalmeccanici perché le deroghe le flessibilità ampiamente negoziati per i primi
Diventa lo un viatico al fascismo se applicati ai secondi
E perché i lavoratori siderurgici garantiscono alle loro controparti il massimo utilizzo degli impianti e la massima flessibilità senza che nessuno li avverta di preparare così il tramonto della democrazia repubblicana
Un mese non un secolo fa i lavoratori della ceramica hanno sottoscritto un'intesa
Che permette alle imprese di modulare l'orario settimanale in presenza di esigenze produttive temporanee
Tecnologiche e organizzative non si sono resi conto i sindacalisti della CGIL che pure hanno firmato l'intesa che stavano debole che pure hanno firmato l'intesa
Che stavano demolendo un secolo di conquista di civiltà
E infine i chimici che devo ieri Cofferati conosce benissimo per avermi orientato degli anni Ottanta e alla cultura contrattuali chiave pragmatica
In competizione intellettuale con i metalmeccanici torinesi di allora
Ebbene le aziende chimiche possono spalmare i turni su quattro cinque o sei giorni
Coro orari più o meno elevati a seconda delle necessità produttive e anche in questo caso a nessuno è venuto in mente un paragone con la temperie che lei se possibile il delitto Matteotti
Ebbene
Ebbe di ricoveri giornalista che attento noi alle ideologia ma è anche
Agli aspetti concreti lavorare sul al mondo della piccola impresa aderire
E e dei suoi accordi sindacali dei quando ci sono
E delle pertiche IVA la mappa dei lavoro
Che è un tema del del lavoro di un
Attuale perché è un tema
Sarà anche Salvemini e hanno però insomma è anche un tema dell'oggi ecco questo è il
Il
E il modo per via agganciarlo anche a una tradizione nobile sia sia chiaro
Va be'letto questo articolo è effettivamente
Si potrebbe stare a posto apparire liberarla
Però
Fermo restando che poi ognuno la può pensare come crede però
Val la pena di dare conto almeno di altri
Quattro
Gli altri tre
Prese di posizioni che orientano la lettura
Di un quotidiano sulla sull'accordo Massimo Giannini sul repubblicani scrive così
Nel Paese degli opposti estremismi il carciofi addetti di FIAT è diventato un paradigma della modernità sedicenti leader sindacali Luciano con poca prudenza un'acclarata brandire contro i padroni rispolverando un conflitto di classe irripetibile
Che rievoca in un clima di fascismo improponibile
Ma
Sedicenti pensatori liberali Luciano con poca conoscenza una pietra angolare del riformismo da lanciare contro tutti i conservatorismi
Pomigliano e Mirafiori si impongono nel discorso pubblico come
Luoghi simbolo di ogni cambiamento non solo industriale secondo questa chiave di lettura conservatrici sono quelle migliaia di operai che non si adattano all'idea di veder ridotto il perimetro dei diritti è peggiorato il mondo della produzione
Conservatrici sono quelle casamatta della sinistra sindacale che non si rassegnano la dura legge del mercato globale
Conservatrici sono quelle trincee della sinistra politica che lo scorporo nella trasformazione post fordista della fabbrica l'opportunità di iscrivere il proprio Decaro decalogo
Di valori e così chi non accetta la dottrina marchio Ornella De dalla parte sbagliata della storia quasi a prescindere
E per sconfiggere l'ideologia delle vecchie sacche di resistenza corporativa
Si adotta una ideologia uguale e contraria a quella delle nuove avanguardie della modernizzazione progressiva questa impostazione del problema FIAT deflagrare modo potente patente
Con l'ennesima firma separata per la riapertura di Pomigliano dopo gli accordi per Mirafiori
Pochi ragionano sul contenuto degli accordi in questa vicenda ci sono due dati di fatto oggettivi ed incontrovertibili il primo dato
L'accordo di Pomigliano doveva essere un'eccezione e non più ripetibile si è visto ora a Mirafiori che invece quell'eccezione dal punto di vista della FIAT deve diventare la regola
Chi ci sta bene chi non ci sta e fuori del tutto dalla rappresentanza e dunque dall'azienda
Il secondo dato questo accordo obiettivamente peggiorativo della condizione di lavoro degli operai della funzione di diritto del sindacato non si può anche sostenere che non c'erano alternative che firmare la sola opzione consentita per evitare che la FIAT mobilitarsi
Tuttavia chi oggi parla di svolta storica abbia il buonsenso di riconoscere che si è trattato di una firma sull'accordo capestro basato su un ricatto legittimo per un'impresa privata ma pur sempre ricatto
Come vedete la le posizioni direi coro
Nettamente poi ci sono altre chiavi di lettura possibili
Ne prendiamo
Altri due quella di Giampaolo Pansa
Che premette voglio chic dirlo subito stavo dalla parte di Marchionne della guerriglia verbale scatenata contro il leader della FIAT
So con certezza che ad avere ragione e lui lo so per un motivo molto personale la mia età
O un vantaggio non da poco quello di aver visto e raccontato che cosa accadeva dentro e attorno alla FIAT negli anni Settanta quando il colosso dell'autorizzazione di morire
Sotto l'assalto delle stesse forze che oggi fanno di tutto per impedire a Marchionne di farlo vivere le persone lo sono più le stesse tranne in qualche caso gli anni passano per tutti
Qualcuno è scomparso altri erano troppo giovani Landini segretario FIOM CGIL le settanta aveva nove anni
Molti degli attori sono cambiati eppure lo spettacolo rimane il medesimo e quello di una sinistra vecchia capace di dire soltanto dirò che non si accorge di affogare nella propria cieca ostinazione
E tenta di fermare qualunque processo nuovo si sottragga al suo controllo tutta robaccia già vista degli anni Settanta
Tranne un dettaglio non da poco sulla scena ma anche per fortuna un protagonista sanguinario le Brigate Rosse che allora sparavano che amministravano uccidevano al riparo di un ribellismo isterico
Così insomma la
La sinistra degli anni Settanta quando rischi BIL colosso dell'autoriciclaggio morire sotto l'assalto delle stesse forze che oggi fanno di tutto per impedire a Marchionne di farlo vivere
Così la posizione di Giampaolo Pansa mentre Marco Travaglio ha una posizione molto diverso da
E attacca
Marco Travaglio scusate il fatto quotidiano ha una posizione molto diverso da e attacca D'Alema a per eccessiva per connivenze nei confronti di Marchionne
Giorgio merletti la linea politica del PD va seguita come la cultura di un risotto ieri pomeriggio alle diciassette al culmine dell'ennesima giornata caotica
Col tanti pareri quanti erano gli esponenti Pd a prendere la parola Deborah Sebastiani ha consegnato il grido di dolore a Facebook
Sono stufa di continuare a leggere i titoli come il PD si divide sulla FIAT come il PD si divide sulla FIAT beh adesso del cinema e rotti
è innegabile che il PD inefficaci per FIAT poi
Alle diciannove arriva la rielezione di Massimo D'Alema al TG tre e il presidente del Copasir
Privo di ruoli dirigenti del partito a chiudere le discussioni il PD sta con Sergio Marchionne lo strappo ha del clamoroso perché mette brutalmente in fuorigioco la posizione di prudente atteso che il segretario Bersani
D'Alema riservato per replicare CIDA leader della FIOM Landini che avendo i dati politici filo Marchionne assumere il punto di vista dell'operaio in catene di montaggio sono polemiche che non hanno molto senso
Risponde D'Alema e neanche Landini lavora la catena di montaggio
E poi D'Alema adombrato quello che potrebbe essere il pericolo il piccolo passo decisivi per il piccolo decisivo passo indietro con cui il numero uno della FIAT potrebbe diciamo risarcire sindacalisti e politici che non stanno appoggiando in queste ore
La parte che non è accettabile dice D'Alema e la pretesa della FIAT di escludere chi non condivide l'accordo per la gestione dei rapporti sindacali
Basterebbe un accordo interconfederale interconfederale stabilire che il referendum è vincolante per tutti e uscire da questa situazione evitando così forse Touré rispettando il dissenso
Chiuse le virgolette Belletti commenta non trovano conferma le voci secondo le quali la mossa di D'Alema avrebbe fatto seguito un contatto diretto con Marchionne
Mentre l'impatto politico dell'intervista al TG tre evidente alle proteste della base che da settimane chiedeva
Al PD di assumere una posizione chiara su una vicenda decisiva per il futuro della vita economica e del lavoro
Ha risposto nel merito nel modo più netto e tonante attraverso la televisione quello che è ancora considerato l'azionista di riferimento del partito
Le sue parole consentirà il maggior partito dell'opposizione allo schieramento filo Marchionne mettono in seria difficoltà il segretario della CGIL Camusso sollecitate ancora in queste ore per l'ennesima volta non solo della FIOM ma anche da Cofferati
E dall'Italia dei Valori
Allo sciopero generale e così dunque D'Alema dalla Libia
Questa il l'articolo che peraltro il critico sulla linea data
Di Giorgio Bellitti sul fatto che poi li Corno buona pace di Deborah se ne occhiali pubblica una graphic chiacchiere
Dal conto delle
Posizioni nel PD
Che divide in queste tre linee o meglio due unità denominata I love Sergio e si tratta di Marchionne e quindi quelli
Che si scrive in qui scolo per Marchionne sono Chiamparino D'Alema Fassino Fioroni Ichino letta Marini Veltroni messi tutti insieme
Mentre a favore della FIOM ci sono Cofferati Nerozzi e vita
In cerca di un'idea Bersani Bindi gabbiano Fassina Latorre e si laziali
In cerca di un'idea che potrebbe essere peraltro un può nel
Un buon lo slogan per il partito tutto oggi c'è qualcosa di
Molto divertente in fondo che il
Corriere della Sera Coronelle lei sui firme autorevoli della politica e si
Diverte a dare dei cerchiobottista
Termine usato da Repubblica nei confronti del Consiglio di via Solferino al PD
E tutto sommato
Non senza qualche ragione
Però per concluderemo la questione si possono prendere due strade
Intanto vedere la
Quello che
Ritroviamo sul sul foglio che
è il giornale che poi vi dico di Marchionne ha fatto
Un poi
Il caso politico Lallo approfondito
E
Oggi pubblica un articolo molto
Molto analitico viaggio fra i tormenti della FIOM
Un'anima dialogante però c'è c'è anche però lo scontro con i vertici del del PD
Mentre
Renato Brunetta
Fa l'elogio ragionato del new deal di Marchionne così lo chiamo io
La
Il giornale invece sceglie una tecnica che aveva usato per altre e dire molto diverse vicende le firme dei propri lettori
E
E la cosa più interessante del giornale su questo aspetto
Avendo la Bersani e Di Pietro lasciateci lavorare firme di operai FIAT di Pomigliano e di operai di Mirafiori pubblicate
Dal giornale le firme dei coraggiosi FIAT una valanga controlla sinistra
E così
Dunque una valanga di firme contro Marchionne è uno dei titoli del
Del giornale sul Corriere della Sera oltre Dario Di vico c'è poi Piero Ichino con un articolo approfondito che del conto delle sue
Considerazioni anche di
Di giurista esperto di questioni di lavoro rispetto alla
Questione del contratto ma insomma anche perché vi è un po'
Le dichiarazioni di D'Alema e
E poi magari quello che succederà
Ecco e forse decisiva e può essere usata in voto conclusivo comune interi vista
Che è chi parla varie strepitosa delle alcuni e spetti Di Luca Telese a Claudio Velardi e la trovate sul fatto quindi è proprio sul fatto
La spiegazione e poi del dell'atteggiamento di D'Alema e il suo da sua origine
L'intervista naturalmente parla dei rapporti fra Velardi D'Alema gli Angelucci riformista ma lasciamo perdere tutto questo a chi interessa e poi lo trova a pagina nove del
Del fatto
Qua parliamo di prendiamo il pezzo che riguarda la sinistra è il mondo del lavoro le riforme
E Velardi dice c'è un paradosso dei riformisti italiani quello che va fatto non si può dire
La domanda dei di Telese diverte appartiamo del primo leader quand'è che D'Alema ha perso la partita
C'è un evento dove fino ad oggi non era mai stato raccontato nel mille novecentonovantasette al congresso di Roma la più bella relazione della sua vita disse le cose che sta facendo Marchionne oggi
E cosa accade
Alla fine del Congresso fu circondato da una folla di sindacalisti della CGIL ricordo Nerozzi che lo fecero nero dal giorno dopo non fu più lo stesso titubante insicuro
Incerto colpa dei sindacalisti dice il giornalista colpa sua replica Velardi nemmeno lui aveva la forza di rompere
E Veltroni su quel troni abbiamo scommesso molto è andato molto vicino al successo
E quando ha perso quando ha snaturato la vocazione molti maggioritaria alleandosi con Di Pietro ma non è stata la sconfitta nuovo se non perdeva ma con un profilo autonomia riformista ora avrebbe già sostituito Berlusconi
E cosa mancava allora i due a D'Alema e Veltroni D'Alema troppo pesante vecchio Veltroni troppo leggere l'ho vista vi piaceva Franceschini
Mai scommesso Michelino è un cattocomunista con riformismo non c'entra nulla
Future Libertà un futuro è un miscuglio di cose un Veltroni in sedicesimo avevate puntato sul Pd ma non su quello che oggi oggi dell'accozzaglia dei rimasugli della DC e del PC
è un partito riformista era più riformista ippici del mille novecentosettantasei che aveva costruito si steso contro l'estremismo e l'estremismo oggi forse
Se me lo chiedi Santoro Grillo Di Pietro Vendola il tre validissimo
E Fassino poveraccio il Riformista sobrio marchio ogni anno ma a Torino temo l'effetto Rutelli
Gli piaceva Soru sì ma leader serve solarità e Saviano ragazzo intelligente travolto da cose più grandi di lui e De Benedetti
Il peggiore di tutti il partito di la Repubblica dal settantasei ammazza i riformisti perché lo dice la ricetta
Da era fantasia e sforzi quella nostra fantasia e sforzo intellettuale
Metti invece un professore incazzato un ex femminista ai sandali ecco chic un intellettuale se dopo è un po'di conformismo il cosa esce fuori la ricetta della Repubblica
Intesa come giornale naturalmente va bene Claudio Velardi intervistato da
Luca tesi e del mille novecentonovantasette vennero fonde di DS dal PDS si presso i DS si inglobare uno alcuni socialisti qualche repubblicano
E si parlò di riforme del mercato del lavoro
La polemica fu al calor bianco D'Alema per un po'chiamò il Segretario generale della CGIL dottor Cofferati
Poi alla fine vinse Cofferati la verifica la questione dell'articolo diciotto i referendum di
Un anno dopo se non ricordiamo male dei radicali respinti da da D'Alema
Va bene già può bastare diremo anche perché poi se n'è andato quasi tutto il tempo però converrete che il tema era quello centrale
Anche perché appunto sul fronte della politiche oggi c'è davvero poco altro da
Da dire
Sulla questione
Di Berlusconi che cerca di reclutare
Nel fronte di Futuro e Libertà il la Repubblica intervista
Due esponenti che hanno fatto del ex AN che hanno fatto scelte DS
Che l'allerta e Augello che rispetto ai
Alle cose dette da Berlusconi finiani pronti a tornare con voi
La vedono in questo modo Granata dice tenta di mostrarci divisi e ci mandi a Lella e con i media dopo la fiducia però dobbiamo effettivamente cambiare
Strategia mette le mani avanti Granata c'è certi c'è il settimanale Panorama che sta costruendo delle inchieste su di me su Bocchino e Briguglio che non sono ancora uscite
Dunque
L'atteggiamento di offensiva mediatica nei confronti di Futuro e Libertà al centro delle denunce delle preoccupazioni Fabio Granata
Al centro del PdL dice che in quel partito cioè in futuro e Libertà ci sono due anime la metà vuole il centrodestra
Fini ha minimizzato prima della fiducia i problemi dei moderati dove vi farà lo stesso errore vedremo che strada imbocchi era
Intanto sulla vicenda scaturita dall'editoriale e di Belpietro
C'è
Da segnalare un articolo di Repubblica
Fini caccia alla talpa di Libero nessuna visita prevista ad Andria
Negative le prime verifiche dei pm vediamo di che si tratta le prime verifiche
Sull'agenda di Gianfranco Fini
Una raffica di audizioni di personaggi legati alla criminalità organizzata del nord barese
Un lavoro meticoloso di Intelligence per individuare il fantomatico mister X che avrebbe raccontato al direttore di Libero i particolari sull'organizzazione di un attentato
Al Presidente della Camera per la prossima primavera ad Andria tassello su tassello gli investigatori della DIGOS di Bari
Stanno cercando di ricostruire il mosaico del Ministero per svelare i contorni di un possibile complotto oppure di un allarme incauto
L'ipotesi di reato alla base del fascicolo d'inchiesta e attentato per finalità terroristiche o di eversione essendo il bersaglio la terza carica dello Stato non ci sono però nomi di iscritti nel registro degli indagati
Il primo passo è stata l'acquisizione della gente del Presidente della Camera ha lo scopo di monitorarne gli spostamenti futuri dalla prima verifica è stato già possibile escludere che fossi stata programmata una sua visita dandy nel mese di aprile
I dati saranno confermati ufficialmente nelle prossime ore il secondo passo degli inquirenti è stato incontrare ieri alcuni informatori pregiudicati che gravitano nel mondo malavitoso della zona di Andria
Potenzialmente in grado di stanare il presunto esecutore materiale dell'attentato colui cioè che il racconto di Belpietro avrebbe intascato duecento mila euro
E poi si riparte dalle dichiarazioni di Belpietro rese durante il lungo interrogatorio di lunedì scorso a Milano
A supporto della caccia alla talpa si indaga sui rapporti di frequentazione che non legherebbero al direttore di Libero
Gli agenti della DIGOS che lavorano in collaborazione con i colleghi di Milano vogliono capire sì l'incontro avuto prima di Natale come è scritto Belpietro sia avvenuto nella redazione del quotidiano in circostanze private
La delega di indagine infatti molto ampia e comprende anche la ricerca il presunto mandante dell'attentato partendo proprio dall'indicazione fornite a
Fornite dato Belpietro
Così dunque le indagini c'è poi una considerazione di
Il carattere generale una specifica su
Il
Criticare alto e francamente criticabile
Editoriale di Belpietro
Sui nostri articoli PM aprono inchieste ma i giornalisti di Futuro e Libertà ci sparano contro a difendere Belpietro Gianluigi Nuzzi
Che
Che
Scrive
I magistrati consapevoli che Belpietro non è tenero con certe toghe ma un profilo tale da non prendere come boutade l'allarme che l'ANCI
Un ragionamento che supera per fortuna è necessariamente posizioni ideologiche come quello che deve aver compiuto il Procuratore aggiunto Spataro toga di sinistra con il quale spesso ci siamo trovati su posizioni diverse
Così sordi a quanto il segreto professionale impedisca Belpietro di affermare o scrivere certi giornalisti chiusi negli schemi facili delle frazioni del pregiudizio
Con largo anticipo rispetto alla verità giudiziaria che inevitabilmente andrà emergere si sono lanciati insulti epiteti contro il giornalismo barbarico che fa scempio della deontologia ad personam da loro immagine
Fino a tracciare scenari talmente improbabili che solo taluni di loro riesco ad immaginare delle loro affermazioni e purtroppo anche in qualche scritto
Ho tracciando paragoni scivolosi volgari e surreali fra il direttore addirittura Adolf Hitler
Si ripete quanto accadde quando Belpietro decise di pubblicare la notizia che l'inchiesta di Potenza per i pubblici ministeri cede figure di possibili ricatti e piani di politici e anticipo la storia della foto di Silvio Sircana portavoce di Prodi
A urlare soprattutto quelli che poi rispettando costa dal Daily alla memoria fecero battaglie per la libertà di stampa per pubblicare le immagini rubate
Le immagini rubate gli spifferi sottratti sussurri carpiti gli altri vicende fotocopie che dire già varo Berlusconi
Con una sola clamorosa differenza dalla vicenda Sirchia si accennava
In un procedimento penale di quelle del premier si facevano portavoce personaggi improbabili
Prostitute erette apportatrici di verità certificate per quelle storie dagli ancora si attendono
Le responsabilità dal Codice di Berlusconi che forse era è e sarà solo parte lesa mentre la storia di Fini saranno pubblici ministeri e non certo campioncini all'amatriciana a fare la dovuta chiarezza
Va be'vedremo
Per la verità
Anche nell'articolo di Belpietro non c'era solo la vicenda di tradisce
La vicenda della
Prostituta modenese della escort come si dice adesso in modo elevati
E anche lì insomma
Il personaggio non offrire sembrava quasi insomma un occhio per occhio dente per dente una escort escort ma insomma
Invece Lucia Annunziata prende le cose
Più sulle generali sul
Sul futuro il futuro della strategia dei veleni
La macchina del fango scrive Annunziata del dell'articolo di fondo della stampa è una cosa seria quella che abbiamo visto al lavoro indefesso mente degli ultimi anni in Italia è ancora ben poca cosa
Ha dunque ampiamente tempo l'occasione per crescere e sui suoi apprendisti stregoni lo vorranno una certezza infatti abbiamo su questo strumento la macchina del del della delegittimazione straordinariamente efficace sicuramente irreversibile
è una tesi d'altra parte già sostenute in un libro scritto un po'di anni fa nel novantasei e pubblicato in Italia e nel novantasette da Mondadori
Libri proibiti pornografia satira è utopia all'origine della Rivoluzione francese uno storico di Harvard
Racconta come la libelli istiga settecentesca francese con le sue opere erotiche diffamazione di diffamazione politiche
Abbia contribuito a preparare la rivoluzione tanto quanto il possente lavoro intellettuale degli
Illuministi
L'accostamento fra il clima il primo un sudario francese gli schizzi italiani odierni sembra mi rendo conto pretenzioso oltre che forse dato in realtà se è vero che la di formazione è sempre stata nei secoli
Uno strumento politico per eccellenza e durante la Rivoluzione francese che assume i caratteri di quel mix tutto hanno il contemporaneo di sesso politica e comunicazione diverso
E allora
Quali conclusioni da queste premesse storiche ricche
Allora Lucia Annunziata
Gli operatori a tempo pieno della macchina del FAS del fango del nostro Paese hanno delle ottime ascendenze sanno cosa fanno una denuncia funziona tanto più se non ha certezza e tanto più efficace se non è approvata
La scelta del direttore di Libero dischi di scrivere storie sentite non verificate di dare voce a sospetti come se fossero verità e perfettamente allineata e queste con queste regole
Eppure nello scrivere queste parole non tutto torna
Belpietro nell'ultimo arrivati del giornalismo italiano sa bene cosa scrive ne calcola gli affetti conosce meglio di chiunque essendo di tanti anni direttore le regole della verifica delle fonti
Se un giornalista di questo livello passa al prossimo stadio del senza fonti ci dobbiamo chiedere e non tanto perché lo fa Marco se registriamo
In effetti la sua scelte registra per tutti noi non tanto una nuova fase della battaglia politica interna al centrodestra
Quanto la presa d'atto che si entrate in nuove condizioni politico temporali se è vero che la delegittimazione funzione perché offre un'immagine da un suggerimento solleva come si direbbe detto una volta in un'altra sinistra un'emozione
Allora forse non vale nemmeno più la pena di mascherare la con prove posticce
E ho servizi giornalistici sbilenca insomma
Chi vuole una e mezza di chi vuole una mezza verità se la falsità totale suona tanto meglio la nuova fase della macchina del fango e queste Scilla segnerebbe il Pietro col suo solito andare alla sostanza delle cose come nel suo stile sincero
Il suo di territoriale di due giorni fa e investe il futuro prossimo venturo del clima in cui
Vivremo
Va bene e anche questo tema dunque possiamo considerarlo esaurito dobbiamo
Arrivare rapidamente alla conclusione lo facciamo se ci riusciamo in cinque minuti
Intanto l'intervista oneri finendo di D'Alema un'intervista ore quindi abbiamo avuto modo solo di scorrere il
Abbiamo visto che parte dal Copasir non consentiremo il silenzio del premier sul segreto di Stato
Insiste su questa questione della convocazione di Berlusconi che peraltro non ha mai risposto
Restano gli interrogativi sulla vicenda Telecom e sui dossier di Pio Pompa e qua ecco qua sta forse rum poi il centro del lavoro retrospettivo che il Copasir potrebbe fare con
Beneficio di tutti peraltro un qualche intreccio fra le due vicende possibile forse trovarlo
Parla però soprattutto di un nuovo patto sociale per salvare l'Italia dalle Emma
Quanto a Vendola dice spero che non si arrivi al meno male che indichi cioè dovrebbe mettere il suo carisma a disposizione di un progetto collettivo i rapporti fra i due
Non sono mai stati utile che questo iter questa intervista law con firma
Sull'Italia dei Valori mentre De Magistris dice al fatto che non si considera un Finpuglia latore ma naturalmente vuole solo il bene del partito
Giuliano Ferrara sintetico che su quello che succede nell'Italia dei Valori e la mette così
Di Pietro e il male assoluto
Ma non è antipatico quando si prende a schiaffi per aver scelto qualche Marrazzo negli troppo nelle sue liste
Non era antipatico quando perdeva le sue battaglie con Craxi che ha ammazzato in effigie minacciando i suoi presso il da fare di buttare via la chiave della galera in cui gli aveva rinchiusi
Per le spicce se non avessero parlato ma che ascolto in tv silenzioso sull'attenti mentre il Tribunale veniva erudito sui finanziamenti illegali e i partiti della storia della Repubblica
Faceva simpatia questo eccita Lignano che citava la blandizie di una massa data di cuffia arie di servi
Quando il grandissimo Luigi Bisignani diceva in dibattimento che in quella scatola passata per le sue medie consegnata allo IOR istituto opere di religioni Banca Vaticana
C'erano solo dei cioccolatini
Faceva addirittura con passione
Quando si approfittava la trionfale vittoria nel Mugello stalinista con i compagni compatti a votare per mollare ISMU contadino scarpe grosse e cervello filo che in moralistica mente contraeva prestiti a tasso zero nel suo distretto giusti
Giudiziario e l'ingiustizia viva di fretta ed una scatola di scarpe
Non era antipatico nemmeno uno dei suoi sponsor dall'ora il cinico Massimo D'Alema
Che lo candidò e lo sostenne con fierezza del Consiglio senatoriale toscano pronto poi a confidare all'ambasciatore americano in Roma i suoi veri pensieri sulla funzione eversiva della magistratura italiana
Quei pensieri che motivare una scelta consapevolmente malinconica ma obbligata del foglio di candidarlo alla Presidenza della Repubblica e il fronte del no a ricacciare lo nella nomenclatura partitica senza incarichi di rilievo e possibilmente innocuo
Ma sebbene non possano aspirare alla categoria del male assoluto sono invece un po'goffi è una punta antipatici dipietristi pentiti
Quel magistrato Bellino che invece la tv di Santoro permessi diede l'impressione di voler combattere il malaffare nel sud
Fece la vittima essi precostituite lo sconcerto dei suoi colleghi delle altre procure
E del povero Governo Prodi la posizione giusta per una carriera politica nata nel tradimento della deontologia della pubblica accusa che non deve fare tv mai chieste serie conclusive riservate
Risulta bizzarro anche il Paolo Flores D'Arcais che nella vita ha saputo scombinare infatti che abilmente molte federazioni giovanili di partito molte Querte internazionali
Molti timori per sicari di ricercatori a vita molte espressioni di movimentismo e di società civile senza però combinare greche
Nel senso che abitiamo
Felicemente del sedicesimo anno dell'era Berlusconi il Cavaliere si è felicemente nutrito e noi con lui sia l'opposizione sia il governo della pazzia Trotsky stadi questo agitatore Giamburrasca
Che per vocazione sfiducia additivo il Papa e i partiti
Tutti indegni della sua scuola teologica e politica
Sistema di De Magistris Floris
Ferrara torna a Di Pietro male assoluto ha combinato invece il suo ambiguo mandato di non si sa bene ancora che
La crisi di una Repubblica che ingrassa va alla corruzione mi aveva i suoi pregi nessuno è perfetto nel mondo reale della politica
Ha organizzato dopo la Restaurazione una linea di resistenza per i deficienti che lo votano una minoranza cospicua e per molti suoi cari alcuni dei quali non troppo affidabili
Insomma abbancato è arato e il suo campicello ha saputo coltivarlo ora arrivano questi due Vardé vanitosi giacobini a contestarlo e noi a gridare forza Di Pietro
Eh va beh divieti o il simpatico contadino discutibile magari male assoluto ma insomma è simpatico questa l'avevamo già sentita però
Flores afferrare agli antipatico degli anni sessanta e quando entrambi erano erano più giovani
De Magistris il personaggio che è uno come Ferrara riesce antipatico naturalmente non sapremo dargli torto
Bisignani non sapremmo dire lo IOR
Invece evocato l'episodio processuale
Citato da Ferrara lo IOR oggi e sui giornali ed è ancora
Due articoli Maria Antonietta Calabrò sul Corriere della Sera ma Gianluigi Nuzzi sul libero
Ma dobbiamo fare una seconda citazione oggi rinunzio perché non si
è l'autore di Vaticano spazi un libro assai interessante molto ben fatto proprio sulle questioni del Vaticano e le finanze oggi
Un po'tutti i giornali scrivono quello che scrive anche con
Notevole competenza Gianluigi Nuzzi il Papa chiude i cancelli del paradiso fiscale creato un organo di controllo antiriciclaggio sulle operazioni degli enti finanziari della Santa Sede
Per il diritto decimo sesto insomma e più attento alla sfera finanziaria rispetto al predecessore così l'operazione trasparenza
Va in Vaticano parte da un motu proprio del Papa che istituisce un organo centrale di controllo che verificherà l'applicazione della normativa antiriciclaggio dell'Unione europea sulle operazioni degli enti finanziari della santa sede
Da da ultimo ancora
La questione
Di un altro processo quello che
Viene
Processo ancora nonché di processo ancora e lo si può parlare ma di indagine si
Vi racconto il Corriere della Sera e l'unità pagina ventidue inchiesta sulla polizia per gli scontri con i pastori l'atteggiamento delle forze dell'ordine di martedì e Civitavecchia
Nuove la Procura tre uomini denunciati per manifestazione non autorizzata ed resistenza a pubblico ufficiale quindi l'inchiesta non è il succo sulla polizia come titola
L'unità
E però
Anche il il comportamento della polizia come scrive il Corriere della Sera
è all'attenzione dei magistrati è francamente l'avvenire gli avvenimenti di Civitavecchia segno un'inquietante salto di
Qualità a questo punto che si è impedito e delle pensioni di porre in essere una manifestazione che non si vede come possa
Essere contestate come manifestazione non autorizzata e visto che sono stati ma anche nella di appena sbarcati dal traghetto in parole povere la manifestazioni manco ciclo riusciti a farla
Ed è non è un bel precedente ed è fatto dei confronti intendiamoci non di una minore sistemista insomma ma di un è che a Trigoria
Di lavoratori come
Appunto i pastori del SerT degna
Sulla questione
Ferrario naturalmente ci sono vari vari articoli Curzio Maltese firma un editoriale che si conclude Minzolini dimettiti Repubblica peraltro intervista il due mila uno e l'altra sia Minzolini sia Ferrario quindi offre al lettore al le due
Alle due voci e
La
E poi il
La linea editoriale rappresentata da maltese
Allora però Blago OSCE che convince di più le
Parente Cimini il cronista giudiziario
Milanese che deve scrivere nella pagina i suoi piccoli editoriali perché questo suono nella pagina delle lettere del foglio che oggi scrive
Il TG uno di Minzolini non mi piace ma non è giusto che sia la magistratura a decidere chi fa la conduzione in video una delle anomalie italiane più gravi e che i giudici decidono troppe cose
è vero che a questa situazione altre categorie fra cui politici in primis hanno dato il loro devastante contributo
Perché nella società dalla pubblica amministrazione alle banche non funzionano gli anticorpi ma così non si può andare avanti la democrazia è un'altra cosa
E tornando a bomba non si può dire che la sinistra in RAI abbia fatto dimensioni
Possiamo arrivare quasi alla affinché andando a segnalare prima non in mano un altro possiamo fare a questo programma
Il un editoriale di fine anno pensieri fine anno di Giuliano Amato saper dialogare è il vero segreto della De Marco della democrazia
La parola dialogo
Importantissime e
Al centro non il titolo di queste considerazioni di fine anno di Giuliano Amato
Sul Sole ventiquattro Ore infine
Gli editori ACI occuparsi vederla Federazione Nazionale della Stampa Roberto Natale su L'Unità
Allora naturalmente parlare dei contributi tagliati all'editoria e
E alla cultura e dice non può finire così
Difende i giornali
Che hanno subito dei tagli come Liberazione il Manifesto degli altri
Ma a noi resta un dubbio perché poi è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale quella quel decreto occultato
Votato dai deciso dal Consiglio dei Ministri
Abbiamo cercato sperando che Pier delle vacche di Italia Oggi avesse avuto ragione e vi fossero lì quei soldi che dell'OLAF che aveva annunciato
Pannella aveva preso in cambio dell'incontro con Berlusconi
Il problema è se è il seguente dei sulla Gazzetta Ufficiale né sul Sole ventiquattro Ore in cui sono dicendo sia detto per inciso in quei soldi spetterà una radio radicale perché sono il terzo anno di una convenzione che comunque è stata rinnovata
Ma detto questo aspettiamo sincere scuse o quanto meno registriamo un'attendibilità prossima allo zero che si conferma anche in questo caso pelle il la firma sia pure non biblico
In questione e per il giornale che lo pubblica in parole povere
Quell'articolo che viviamo letto
Due giorni fa e al quale avevamo detto si poteva mettere come
Chiuso avvertimento di chiusura tutto quello che avete letto non ha nulla a che fare con fatti e persone realmente esistenti
Davvero non aveva a che fare con fatti e persone realmente esistenti c'è la prova
Una volta tanto va bene con queste considerazioni potremmo anche chiudere ma invece chiediamo con un'altra cosa Colleen
La
Pagina due del foglio e Angiolo Bandinelli che fra l'altro ci parlate laico
Non è la prima volta di Verona vero però questa volta ecco
Assumiamo i nostri rischi estrapolando dal contesto una citazione poi se Bandinelli vorrà rivalersi siamo più siamo pronti
Scrive Bandinelli Hillary così contenta di quel che vede non chiede il perché non vuole rincorrere spiegazioni l'una dentro l'altra all'infinito come matrioska
Noi gli serve piuttosto Hillary coi attento al diritto alla legge la precisa definizione di norme di comportamento istituzionale
è l'unica realtà del tutto convinto porta mentale su cui gli umani devono poter contare per superare la solitudine
Rigorosamente pena il disastro c'è chi lamenta la società fluida di oggi e auspica per darle nuovo corpo nuove certezze un generale consolidamento dell'assoluta mento costituito dal ritorno alla fine quale finiti
Io sono convinto che è più utile e importante per l'uomo un orario dei treni globale
Con tutte le coincidenze apposto da poter essere utilizzato dal cristiano come dal mussulmano dall'animista dal confuciano d'alta o Ist
L'orario dei treni è una Bibbia eminentemente laica sicure indiscutibile almeno finché le autorità preposte non ritengano utile e necessario modificarlo
Previo accordo condiviso a me intanto basta che quell'orario mi faccia arrivare in
Sempre in perfetto orario da Milano a Parigi a Mosca questa e la chiarezza della laicità
La legge l'orario dei treni globale
Al job and Dinelli sul
Foglio
è bella l'immagine la fede e l'orario dei treni
Significativa per arrivare i vicini e chiusura dell'anno intanto chiude qui stampe legittime almeno Perucci
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