Lo smaltimento dei rifiuti urbani e la discarica di Malagrotta. Intervista al presidente del Municipio Roma XVI, Fabio Bellini

Radicale parliamo della discarica di Malagrotta la più grande discarica d'Europa che ricevo ogni giorno circa quattro mila tonnellate di rifiuti urbani da Roma Ciampino Fiumicino
E la dalla Città del Vaticano
Ecco la mandando a discarica è ormai esaurita da più di sei anni ma va avanti a colpi di proroghe allargamenti
Ne parliamo con il Presidente del Municipio Roma sedici Fabio Bellini e nel cui territorio ricade Malagrotta
Fabio Bellini è un po'una voce nel deserto perché in tutti questi anni ha denunciato l'esistenza di un grave rischio ambientale per la città di Roma dovuto alla gestione dei rifiuti urbani
Ecco Presidente quando riuscirà a chiudere finalmente questa discarica qual è il futuro della raccolta dei rifiuti a Roma
Per questo alla domanda la proroga dalla Polverini questa volta
Per la prima volta di soli sei mesi
E di soli sei mesi perché in realtà Malagrotta ci sta esaurendo cioè gli scorsi anni tutte quante le loro erano fatte a volumetrie disponibili sulla quantità di rifiuti che potevano essere portate a bancati a Malagrotta
Ora questo non è più così
Quest'anno le volumetrie disponibili termineranno durante l'estate a settembre e delle forze di agire anche il rischio Napoli anche per Roma se non si fa nulla in queste settimane e in questi mesi
Ma la rottura mai esaurita il rischio che ne abbiano perché se la politica non prenda decisioni chiare e nette in queste settimane avremo la necessità
Di andare a situazioni insostenibile dal punto di vista sociale di cui diamo tutte quante le anticipazioni persegue non stiamo lottando per scongiurare
Ecco qual è qual è lo scenario fatti cioè con la prospettiva quale solo su quali fronti si sta lavorando a livello
Locale politico Roberto c'è un tema che riguarda un topo di carattere generale
Cioè noi stiamo andando incontro a questo rischio perché si è scelto in questi ultimi due anni di non attivare gli impianti che ci sono
Roma si è dotata nel tempo in base a dati regionali che risalgono addirittura la Giunta Badaloni che poi furono correntemente seguite la Giunta Storace o Marrazzo
Di quattro impianti di trattamento meccanico biologico e permetterebbe di ridurre la quantità di rifiuti di trattarli e anche nel caso in cui non si volessero incenerire
Ti metterli in discarica però senza il rischio di percolato quindi tutti in cui venti e senza cattivi odori perché non siamo in infrazione delle direttive dell'Unione europea
Se scelto in questi ultimi due anni durante la Giunta Alemanno di non attivare questi impianti
Questi impianti al due mila otto quello dell'AMA di Rocca Cencia funzionava solo del rendiconto finanziario dell'anno funzionare allora funzionava l'Obiettivo due noti farlo funzione quasi a pieno regime
In realtà diciamo nel due mila nove questo impianto Rocca Cencia dell'armadietto avrebbe permesso di produrre il CDR dei rifiuti urbani è stato portato quasi a zero il perché
Perché se fatto una scelta politica forse dettato dei costi ma possiamo barattare diciamo un patto sottoscritto con i cittadini quel territorio in cui abbiamo detto che se si fosse fatto il gassificatore avremmo chiuso espresse la discarica
Avremo condotto Roma verso l'altro sentiero
Solamente per un tema di danaro Alemanno allora a questo punto cosa puntato quale
La strategia di Ermanno ma non so se c'è una strage delle mamme questo bisognerebbe domandarlo al Sindaco ovviamente
L'impressione che io ho è che se si assiste giocando sull'orlo del precipizio
Cioè che Roma stia sull'orlo del precipizio dove il precipizio rappresentano dell'Agenzia rifiuti
Pur avendo tutte quante le possibilità per evitarlo e non possibilità di fatto nell'ultimo mese tutti e due mesi proposte arrangiate
Sono cose su cui si lavora al novantasette con impianti quello di Rocca Cencia dell'Arma che è stato inaugurato nel due mila sei cinque anni fa ed è chiuso di fatto
Non funziona cioè si è scelto di fare sostanzialmente di non farlo funzionare buttando Roma sul rischio dall'emergenza rifiuti perché meno rifiuti vengono trattati più rifiuti vanno in discarica e quindi Scajola grotta stessa recepire rapidamente
Per questo processo così rapido giunge a compimento a settembre lo scenario possibile fasciale possibile che a questo punto sull'onda dell'emergenza uno
Che la cosa su cui il Municipio Roma quindici Roma sedici ovviamente schierato che si vada o ad un allargamento ovvero di Malagrotta è una zona così tutto il resto di carne o l'utilizzo di di Monti dell'Ortaccio che formalmente quindicesimo sta confini
Con il nostro territorio un'altra zona su cui fare un invaso che potrebbe essere zero per la discarica
Ma questo succede semplicemente se la politica in queste settimane in questi mesi non decide ecco qual è l'allarme ambientale caricare belli diciamo non c'è solamente la discarica di Malagrotta
Non c'ha solamente il gassificatore ce la raffineria di Roma
Cioè l'incerto rifiuti ospedalieri Dell'Anna
C'è la zona più cavata della sia oltre il quindicesimo si decise un ciclo ci sono impianti definiti impianti a rischio
Che trattano limiti infiammabili sostanze quindi comunque pericolosa nell'azione di risanamento ci sono stati in questi anni Mammana costante del Comune
Della Regione Marrazzo mi del bilancio regionale
Dodici milioni di euro per fare per cominciare questo prezzo e di risanamento ambientale
Peccato che nel suo ultimi giorni abbiamo ricevuto una lettura vuol prima questo rispondendo che se non vengono fatti gli atti a parte l'Amministrazione comunale perché sono in capo ai dipartimenti comunali domicilio
Questi soldi vengono tornata erano tornati indietro vanno riprese dalla Regione Lazio
Ecco noi potremmo essere essere oltre al danno alla beffa
Il fatto nessun impianto che viene chiuso sono addirittura in emergenza a Malagrotta per poi magari ampliarla questo punto sì oppure pittura farne un'altra libricino e appunto
Il fatto che risorse economiche stanziate per risanare quell'area vengono invece ripreso degenerazione ecco ma come mai su questo tema si assiste a una sorta di rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione perché si produce una confusione volute io credo
Una confusione sul punto che il tema e la localizzazione dalla discarica
Il tema non è questo
Perché non spiegarsi ma i cittadini che abbiamo gli strumenti per trattare i rifiuti
Che quel che l'artista discariche che serve la discarica di servizio per modeste quantità
Che non inquinano dal punto di vista olfattivo che non producono percolato quindi che non c'è un rischio di inquinamento delle falde
Se una spiegazione cittadini questo questo perché abbiamo gli strumenti per trattare tutti quanti rifiuti se non spiega Simo questo il tema della seconda discarica bontà ma accessorio
Perché il tema di fondo invece al fatto che a mio parere si è fatto una scelta forse per puntare ad un quinto impianto di valorizzazione energetica magari gestito da chissà chi magari ma da qualche potentato immobilizza quale natura
Però sostanzialmente non attivando appunto gli impianti di trattamento meccanico biologico di rifiuti che farebbero ridurre
I rifiuti che potrebbero toccare tre mi ore al giorno di rifiuti
E che potrebbero produrre appunto solamente mille euro nella vedesse inceneritore
Milano la di CDR
è del tutto evidente che se si avviasse questo processo ci sarebbe un il tema dell'uno e Sky sarebbe un tema accessorio
E sostanzialmente ci sarebbe invece presa per le corna la questione dei rifiuti invece mi sembra che ancora adesso
Il tema è cercare un sito alternativo cioè anche
La regione ha chiesto al Comune di individuare un sito alternativo a Malagrotta
Il Comune a un certo contrastato bandiera bianca detto alla Regione no noi non sappiamo dove individuarlo
Ci pensi la Regione in tutta questa rimane paritaria schiacciato in questa
Parla esattori infatti rischia di merci proprio il nostro territorio giusto questo
Cioè riesca nel nostro territorio di fronte a un rischio di emergenza che magari faccia di apparire all'improvviso l'esigenza di un commissariamento che indaga tutte quante le norme urbanistiche di chissà che altra natura in pratica possa decidere cosa fare
Decidendo magari appunto un sito anziché un altro senza il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà territoriali privando appunto magari la necessità di un quinto impianto anziché preoccuparsi altrimenti far funzionare i quattro ci sono
Esso però voi tanti collezione energetica perché quattro per il trattamento meccanico biologico sono piantine natura diversa diciamo quei trattamento meccanico biologico producono CTR che poi a sua volta
Il combustibile che tenevano il terreno è giuridicamente e appunto la Regione invece a mio parere
A andato in ordine incoerenza diciamo con gli strumenti precedenti mentre il Comune a questo punto vorrebbe fare cose diverse probabilmente
Ecco se questa discussione non si risolve non si risolve ora
Il territorio condicione giustamente rischia di essere messo al in mezzo
E mezzo significa sostanzialmente non levarsi più questa scindere alle spalle che quella di essere la zona sostanzialmente in cui verranno collocati rifiuti perché sa ancora quanto ecco anche perché ultimamente è l'assessore Ciocchetti
La vice Presidente della Regione Lazio ha dichiarato
Che probabilmente sarà prorogata la la discarica plastici tre anni addirittura
E però e
Tre a tre anni per fare questo però significa in pratica deve essere allargata perché le volumetrie attuali disponibili ci permettono arriva solamente fino a settembre che è il motivo per cui la pontile mi ha fatto la proroga solamente per sei mesi
E non per dodici mesi come ad esempio sull'accaduto negli anni passati non ci sono volumetrie importa rifiuti
Cioè discuterla bischeri Malagrotta
Giramento insolita questo ecco ma le vostre richieste sono ascoltate qual è il livello di comunicazione tra municipio Regione comune ma noi diciamo adesso
A in sintonia con quanto l'Amministrazione comunale ovviamente sta facendo la battaglia per evitare che
Il sito ulteriore lettera perché il trattamento dei rifiuti venga collocato in quella zona ma non perché non vogliamo
Come dire mantenere questa tradizione semplicemente perché è stato un patto con i cittadini
Il patto con i cittadini e che con l'arrivo del gassificatore sarebbe avviato il processo risanamento ambientale che significa chiudere con l'interramento di rifiuti in quella zona
E occuparsi ad esempio della dislocazione della delocalizzazione della raffineria cioè fare cose concrete per quel pezzo di città
è del tutto evidente che quando non si capisce cosa fare
Il fatto di andare in un quadro così confusa in cui gli impianti non sono attivati per la produzione di CDR andare a dire ci mettiamo l'altrui scale questo appare controtendenza pare un'assoluta rottura di quel patto che si è stabilito con i cittadini
Quindi pensiamo che innanzitutto questo che occorra farlo
Occorre lavorare per delocalizzare alla Sharia
E puntare ad una ad una
Chiusura anche dell'impianto di incenerimento rifiuti ospedalieri incasso diciamo come territorio facendosi garanti diciamo di un patto appunto sottoscritto di fatto con tutte le amministrazioni di qualunque livello di qualunque colore
Negli anni passati
Però è del tutto chiaro per affrontare per il verso giusto il tema dei rifiuti che a Roma bisogna anche la
Che venga fuori il tema di fondo che ci sono impianti che non funzionano
E questa responsabilità della politica diritti chi dirige amministrazione comunale ora perché fino al due mila otto funzionavano e nel due mila nove addirittura quello di Rocca Cencia si puntava
Nei programmi dell'Arma
Dove sui documenti ufficiali dell'Arma del due mila otto si contano foto funzione quasi a pieno regime
Ecco perché si è deciso di non fare questo perché si vuole gettare a Roma sul pluralismo dell'emergenza rifiuti pur avendo gli strumenti per evitare
Io trovo questo assurdo frutto della politica miope
In cui contano semplicemente interessi poco chiari sta tutta ma di correttezza rapporti con i cittadini e in cui ci sbrigo anche princìpi continuità amministrativa autonomo decido porti ricominciare daccapo
Quando conduce oggi sulle scuole c'è un soggetto non citato tutto sull'orlo del precipizio ecco e poi mentre la esibisce Presidente Ciocchetti dichiara una possibile proroga per tre anni
E contestualmente il Piano rifiuti varati varato dalla Giunta Polverini prevede che a partire dal due mila quattordici ci sia la sostituzione della discarica con impianti di termovalorizzazione anche se poi non ne definisce l'ubicazione
Ecco secondo lei tutto questo insomma
Cioè come andrà a finire a un certo punto perché c'è una contraddizione evidente tra la dichiarazione di Ciocchetti e il piano che pure lui ha votato in Giunta
Ma io penso che chiunque valutazione sull'aspetto che c'è che che per fare una discarica nuova siccome noi diamo il tempo storico
Da quando a suo tempo bella vita specialmente quando la politica ostacoli che riconosciamo di questi ultimi anni pensiamo sempre stiamo nel tempo logico già uno fuori avvolge ad aver volgere lo ricominciamo facciamo vinto Minuetto eccetera no
Viviamo nel tempo storico
Quindi il tempo passa e per fare le cose serve tempo
E quindi alla rete degli anni passati sul tema di affrontare questa questione serve tempo perché per fare una discarica
Serpente ora quindi presumo che il vicepresidente Ciocchetti a questo si riferisse cioè l'esigenza di avere tempo per allestire un altro tipo di discarica
Perché anche se fosse la discarica di servizio
Non quindi legata all'interramento di rifiuti urbani che producono appunto percolato sono maleodoranti Mattesini i processi di lavorazione o di scarti comunque di altre attività diciamo anche se fosse solamente questo chiaramente
Sarebbe dunque il campo da allestirla diciamo uno due tre anni non lo so questo Governo ed è che gli avevo da dire
Meglio altissimi sembra col Presidente la Regione Lazio
Però del tutto evidente poi contestualmente occorre fare le cose tra cui anche ovviamente implementare la raccolta differenziata
Ma anche qui mi pare che in questi anni in questi mezzi se assistito diciamo processi virtuosi soprattutto da parte la Provincia di Roma e un po'meno virtuosi da parte va bene ma siamo in una situazione di stallo attualmente
Siamo e dove sono in cui diciamo c'è un tema di giudizio che potrebbero da riciterei fronte la irresponsabile Adina classe politica
Cioè o no chi l'ha sottoscritto questo patto su dovrebbe ricordare di essere al fianco del popolo Della Valle Galeria sul fatto che occorre porto c'è una fine la linea di chiusura di alcune vicende
Siano essi Alemanno siano essi Marrazzo siano essi Veltroni o chi per loro
Cioè occorre che quel patto del sottoscritto e per sé delle storie tutti questi personalità solo ricordino ed è per questo centro eccetera lo dice che non può neanche lui Gradisca rimango di diretti contro Ortaccio diciamo venga fatta eccetera che quindi questo patto vi fa
Dall'altro sarde però pure una società di responsabilità stanza Ballet senso già irresponsabile appunto in cui di fronte al fatto che siamo alla fine di questa vicenda
Non è possibile giocare sul sugli altri sulla pelle degli altri queste cose non è possibile mette sullo scotch sulla
In capo a Roma c'è un simile rischio cioè quello appunto di andare dietro verso l'emergenza fra tutti gli altri strumenti per evitarlo va bene grazie al Presidente del Municipio Roma sedici fattibili ringrazio proprio del prezzo di questa materia che è dimostrata