Rassegna delle prime pagine dei quotidiani internazionali

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine dalla stampa internazionale di mercoledì quindici giugno cominciamo con l'Herald Tribune per fare il quattro delle notizie del giorno
In apertura questo giornale torna sul caso Dominique Strauss Kahn nell'ex direttore del Fondo monetario internazionale sotto processo a New York per aggressione sessuale il Tribune a ripercorre la storia della donna
Che sarebbe stata aggredita da solo scanner l'accusatrice di Strauss Kahn da una Capanna ha una grande città
La donna dall'Africa occidentale descritta come
Una madre modesta e del vota questi il titolo il sommario del Tribune che poi
In prima colonna ci aggiorna sulla situazione in Siria allacci tali conquistata da Damasco evidenzia le divisioni il pericolo
E che esplodano le tensioni tra la maggioranza sunnita la setta del Presidente scrive il Tribune la riconquista da parte del Governo siriano
Di una città che era finita fuori controllo sta alimentando le tensioni settarie
Su una delle questioni più esplosive in Siria alle relazioni tra la maggioranza sunnite la minoranza alauita a cui appartiene la famiglia del presidente Bashar al-Assad la Siria
è un mix volatile di sunniti al guitti cristiani curdi che abitano la stessa terra
Ma l'Itala with da un potere politico sproporzionato il timore di una guerra civile questa volta è reale viene usato
Da Damasco come pretesto per sopprimere il dissenso Gisele al su Gore la città dove il Governo ha usato carri armati ed elicotteri per
Schiacciare quelle che ha definito bande armate terroriste
Si trova in un pezzo di terra
Molto complicato come
Non ce ne sono altri in Siria è una città sul Mita poca distanza c'è un'altra città alla guida
Tra cui si frappongono insediamenti cristiani e sunniti intanto i militari stanno rafforzando la loro presenza non solo al nord ma anche a est del Paese
Mentre migliaia di civili fuggono dalla repressione verso la frontiera con la Turchia e torneremo
Con un altro giornale rifiutiamo sulla Siria invece sulla Turchia va segnalato un'analisi richiamati in prima sulle realtà quindi un
La strategia dell'Unione europea sulla Turchia alla sonante vittoria elettorale del Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan rigetta la palla nel campo dell'Unione europea
Che deve decidere che tipo di relazione di lungo periodo vuole avere con la Turchia di spalle invece il Tribune si occupa della politica americana
E del dibattito interno al Partito repubblicano in vista delle presidenziali del prossimo anno c'è stato un primo confronto
Tra sette candidati e il titolo del Trigno né questi repubblicani esprimono dubbi sugli interventi militari all'estero in un primo dibattito i potenziali candidati
Si lasciano Bush alle spalle e evidenziano i limiti del potere americano nel mondo
Il primo dibattito maggiore della campagna per le primarie principali potenziali candidati presidenziali repubblicani hanno chiaramente segnalato un allontanamento una presa di distanze dalle posizioni
Post undici settembre del partito a proposito della proiezione del potere americano nel mondo i sette candidati che si sono
Incontrati lunedì hanno dibattuto soprattutto di questioni interne ma le loro dichiarazioni sulla politica estera sembrano riflettere l'emergere di una certa cautela sulla potenza americana Mitt Romney che l'ex governatore del massaggio il sette
Considerato favorito nella corsa per la nomination repubblicana ha chiesto il ritorno delle truppe americane dall'Afghanistan il più presto possibile
Infine dall'Herald Tribune a centro pagina vi segnaliamo anche un pezzo sulla Grecia non la crisi del debito sovrano di cui parleremo tra poco ma l'aumento della criminalità ai greci danno la colpa ai migranti per l'ondata di crimini ad Atene un temporary gli attacchi armati continuano ad aumentare nel due mila dieci i furti sono raddoppiati
Nella capitale a proposito della crisi del debito sovrano c'è invece l'apertura del Financial Times nuovi timori sul salvataggio della Grecia preoccupazioni che il piano tedesco possa portare un default in sostanza una
Bancarotta un una incapacità di pagare il proprio debito avvertimenti sulla necessità di altri venti miliardi per le banche la questione un po'tecnica allora leggiamo un piano di ispirazione tedesca per ricade in Dari Zare del debito greco potrebbe costringere i Governi della zona euro
A dover fornire altri venti miliardi di
Di euro per evitare il collasso del sul settore finanziario questo l'avvertimento ricevuto ieri dei Ministri delle finanze euro pay contenuto in un documento fatto circolare dalla Commissione europea secondo la quale sarebbero necessari altri soldi per ricapitalizzare le banche greche nel caso in cui dovesse essere estesa alla scadenza dei titoli di Stato della Grecia
I ministri che si sono incontrati ieri a Bruxelles e stanno cercando di coinvolgere i creditori privati in un nuovo programma di salvataggio per la Grecia e questo perché serve serve per trovare il sostegno al via libera parlamentare in Paesi come Grecia Olanda
E Finlandia al contempo però non si deve precipitare un default caotico di Atene i vari i venti miliardi di euro sarebbero necessari per fornire liquidità d'emergenza
Alle banche greche nel caso in cui la BCE non accettasse più i titoli pubblici di atenei come collaterali fatti tutti i conti i costi della proposta tedesca sembrano superare i benefici ha detto ieri
Mario Draghi Presidente prossimo Presidente della Banca centrale europea
Su sulla Grecia va vista anche l'apertura di El Pais che in qualche modo riesce a
Rendere più comprensibile questo scontro al vertice della zona euro
Lo scontro tra Merkel e la BCE spinge la Grecia sull'orlo dell'abisso i diciassette mila ministri delle finanze della zona euro si sono riuniti ieri a Bruxelles in un incontro straordinario convocato
Per le pressioni della crisi greca la riunione ha messo in rilievo la spaccatura tra i diversi leader della zona euro sul
Coinvolgimento del settore privato nel salvataggio di sostanza sull'ipotesi
Di far pagare
I creditori privati della Sgreccia dalla prima pagina del PAI se vogliamo anche citare un articolo che riguarda la Cina alle disuguaglianze provocano proteste nelle piazze cinesi
Le divergenze sociali la corruzione gli abusi del potere e l'aumento dei prezzi hanno provocato negli ultimi giorni un'ondata di proteste in Cina
Nella cittadini Shenzhen nel sud del paese migliaia di lavoratori hanno attaccato i difficili le autorità e si sono scontrati con le forze di polizia un sintomo del fatto che
La tanto declamata stabilita del regime comunista non sta reggendo in Cina
Il Wall Street Journal gli Europe sceglie oggi di aprire con la battaglia del Presidente francese Nicolas Sarkozy controlla presunta speculazione sulle materie prime
Sarà così dice l'Unione europea deve vigilare sulle commodity sì il Presidente francese ieri ha rafforzato la sua richiesta di una maggiore regolazione del commercio del trading di materie prime come petrolio grano
Rame invocando la lotta contro la mafia in un discorso a Bruxelles a Sarkozy ha lanciato un appello all'Unione europea a seguire gli Stati Uniti nell'approvare una
Dura legislazione sui per regolamentare i mercati delle comodi chissà a proposito di Sarkozy la stampa francese oggi si occupa soprattutto
Dei potenziali rivali dell'attuale presidente nelle elezioni presidenziali del due mila dodici liberazione in prima pagina una foto di François o long l'ex segretario socialista
Considerato uno dei due favoriti nel campo socialista
Che dice ci vuole un Presidente che sia il contrario di Sarkozy a Long si presenta come un Presidente normale lo affidiamo invece a centro pagina titola primarie del Partito socialista la corsa per raccogliere le firme comincia
Se Martine Aubry l'attuale segretaria e François o l'onda dovrebbero tranquillamente farcela
Ségolène Royale e a non Modou altri due pretendenti potrebbero avere dei problemi ma da diffidiamo vi segnaliamo
Soprattutto un
Altro titolo a centro pagina Siria i rifugiati in Turchia testimoniano della repressione orchestrata da Damasco
Spinti dall'esodo spinti all'esodo dall'assalto dell'esercito siriano nel Nordovest del Paese
Gli abitanti di la provincia di i delibera affluiscono verso la Turchia almeno otto mila cinquecento persone hanno già stato superato la frontiera
Migliaia di rifugiati sono ancora ammassati
Dal lato siriano in attesa che l'esercito turco rilascia entrare i feriti hanno un lasciapassare prioritario e testimoniano della violenza della repressione organizzata da Damasco così
Le Figaro non ci fermiamo da David Carretta
Un buon ascolto su Radio Radicale