Italia, Olanda, Europa. Il Risorgimento e le prospettive internazionali

Buonasera
Accomodatevi
Oggi l'incontro di oggi come sapete dal tema
Prevede questo aspetto molto interessante che
Potremmo dire la partecipazione degli olandesi adesso ci metti italiana ma non è di questo che io vi debbo parlare
Io intanto vi porto il saluto il magnifico rettore che si scusa con il suo Eccellenza l'ambasciatore ma è stato
Qui fino a questa dica poche ore fa
Perché abbiamo in contemporanea una manifestazione credo sulla donna in Aula Magna però voi sapete che nostro Rettore sempre molto attento e quindi si scusa per non essere stato con noi
Quindi i saluti della Sapienza della nostra comunità accademica che in quest'anno
Dei centocinquanta anni si è come dire applicata molto nella riflessione sul Risorgimento italiano sui centocinquanta anni
Di storia nazionale ma
Particolare saluto voglio anche portare però come presidente del comitato di Roma per l'istituto Grasso al Risorgimento italiano che diciamo un ente storico che un grande istituto che si occupa da sempre di Risorgimento
Ora
Darei la parola all'ambasciatore per il suo saluto poiché una piccolissima cerimonia per consegnare un piccolo ricordo l'ambasciatore di questo nostro incontro
E poi daremo il via ai lavori veri e propri della giornata prego
Grazie egregio signor rettore onorevole attivavamo se gentilmente professoressa Motta e tutti fuori
Mi fa molto piacere che anche il nostro Paese si può
Dare un piccolo contributo ai tanti festeggiamenti come me ragioni e defezioni
Con i quali
Si ricalcolato europee stanno i centocinquanta anni dello Stato unitario italiano grazie
A la cooperazione tra l'istituto reale olandese di Roma condivisa esitare la Sapienza ora possiamo analizzare
Diffidenza delle idee ed è la lotta esotici mentali della Coppa del nord e più in particolare nel mio paese
Come detto il nostro contributo è piccolo e che anche
Giusto così
Perché non si può proprio dire che i Paesi Bassi abbiano svolto un ruolo determinante nel possesso i storico dell'unificazione italiana
Cont un po'di buona volontà si può sostenerne che la base dell'unità italiana fu creata in Olanda e più precise nella città il pizzetto
Perché
Fu lì
Nel mille settecento tredici
Credo
Da fu decisa la creazione del legno di Savoia che più tardi sarebbe
Cresciuto fino a diventare il Regno d'Italia
Ma di questo potrà parlare l'ultimo
L'ultima relatore di questo un pomeriggio direi last ma certamente
Not least perché l'onorevole Franz che non va è una persona nota in Olanda
E l'ex ministro agli Affari europei
E o
Nel Parlamento la intese il principale porta foci rete lo precisione sulla politica internazionale la politica che esterna
Ma temo Manzi e anche
Titolare di un cattedra all'Università di Yale tre ex
Capita dedicate esplicitamente
Alla pace diluizione del
Mille settecento tredici
E alle sue implicazioni per la storia d'Europa
Non devo di sicuro spiegare l'importanza di quel trattato a un pubblico che consiste prevalentemente i storici
Confessionali posso solo dire che la città dirigere il compleanno olandese hanno l'intenzione di celebrarlo
Con grande stile nel due mila e tredici e penso che
Questo possa diventare anche un'occasione per nuove collaborazioni
Per quanto a chi guarda
La partecipazione olandese alla lotta per L'Unità
Devo purtroppo ad ammettere che
Anche se il Risorgimento potere fa congela della simpatia di gran parte della borghesia illuminata
Io la densi che penso le armi nella stessa Italia all'epoca lo cresciuto per combattere concludo L'Unità
Più di tre anni lo olandesi
Combatterono tra mille ottocento sessanta del mille ottocentosettanta
Nelle leggi mento
Lei su guardi cioè
La legione straniera del Papa per difendere la Roma del Papa conto
Garibaldi
A
Bisogna
Capirli
Perché perché a queste poca nella stesso l'Ambra la Chiesa cattolica anzi era emancipata solo pochi anni prima
Dopo due secoli nei quali la fede cattolica in Olanda era tornata mando formalmente le conosciuta dunque conto
L'altro già sconvolgendo di questa battaglia per la fede cattolica in Olanda finta questi ragazzi
Andavano a Roma per difendere il loro papà anche lì col risultato che
Parecchi di loro morirono qui in Italia
Ma
Si fa si furono comunque anche dei garibaldini olandesi e questo è un aspetto poco conosciuto della storia olandese italiana
E perciò
Sono molto contento che oggi mi pare valida qui un giovane studioso olandese a Sky per l'uomo
Che ha fatto una ricerca su uno ed è il nostri combattenti per la vostra unità grazie e buon lavoro
Grazie ambasciatore i giovani che vede qua sono tutti dottorandi io poco dopo addottorati innesto dell'Europa che dottorato coordinato dalla professoressa nota che poi
Prenderà la Presidenza ma che anche una grande esperta di proprio di storia delle Fiandre dei Paesi Bassi perché venendo da studi di storia moderna sulle origini del capitalismo
Diciamo che è stata necessariamente costretta
A studiare la vostra realtà
Come prorettore ma anche a nome del rettore qualcuno in questa sala ricorderà che nei due anni fa abbiamo avuto il privilegio di ospitare il Primo Ministro olandese che ha fatto una conferenza nella sala storica diciamo del Senato Accademico
E come sempre per quanto riguarda le relazioni internazionali io mi mi auguro veramente
Che questa manifestazione di oggi sia anche l'inizio di una collaborazione più intensa e più stretta
Che effettivamente dare la dall'analisi che ho fatto anche degli accordi che pure la sapienza contante università ecco mi sembra che quello olandese sì diciamo abbiamo abbiamo meno rapporti quindi forse il momento di
Con questa felice combinazione della sua presenza a Roma dei gli esponenti dell'Istituto reale olandesi che abbiamo conosciuto e apprezzato forse il momento di trovare delle formule maggiori di collaborazione
Convegno al quale lei faceva cenno sicuramente potrebbe essere un altro dei momenti di incontro ma possiamo anche immaginare né di altri ora io a nome del Rettore faccio una piccola cerimonia che in genere facciamo con
Personalità che vengono la Sapienza e cioè
Vedono che sta
Queste la bolla
Virtuosità cercato che istituisce la Sapienza nel mille trecentotto
Dai dati in altre economie corregga segretario
E poi se non mille trecento preso nel senso che si arrivi
E c'è testo originale e poi c'è il testo invece il
Facciamo un carattere
Poi
Una
Una medaglia corner con il cherubino
Il simbolo della Sapienza del Borromini
E poi volumetto dove
Si raccolgono tutte le ricerche e un rapporto sulle ricerche che si fanno alla Sapienza che può essere utile immaginare le future collaborazione poi concede
Lo stemmino la Sapienza tutto sedici anziani viene assumiamo una marca
Sardo
Grazie
Sapendo che c'era l'onorevole ci siamo permessi di preparare anche
Una
Un'analoga
Presa
Presidenza
Un ambasciatore può rimanere
No va bene
Allora buonasera benvenuti a tutti vi ringrazio perché data l'ora dato il venerdì eccetera la presenza
E assolutamente significativa oltre che qualificata
E partiamo subito diciamo un po'nei lavori anche se mi piace fare un minimo di collegamento Coccolino la
In la ricca breve ma ricca introduzione che ha fatto il signor ambasciatore
Perché questo ci consente e ci consentirebbe moltissime discussioni perché noi siamo abituati a studiare la storia
Noi storici moderni diciamo delle Fiandre più in generale ma comunque
Del Belgio e sappiamo come questi Paesi sono paesi che
Rispetto
Al processo di modernizzazione dei vari Paesi europei sono stati sempre molto
Come dire sensibili e anche molto avanti
Quindi è con grande piacere che colleghiamo cose che ci sono note ricerche individuali anche collettive
Sottolineando comunque questa componente come
In questo senso la riforma protestante abbia o comunque spaccato come la mela questa Europa in due parti e come la religione spesso abbia avuto specialmente in certe anche una funzione politica
Parlando del Risorgimento questo non è senza importanza perché c'è un grande collegamenti in quanto prevalente che mentre il Risorgimento che dirlo subito il fatto di tante di tante cose anche diverse tra loro
Ha comunque almeno nella sua iniziale formazione ideologica di modello ideologico una grande componente laica
Che poi
Per varie ragioni che attengono alla politica
A possono anche portare a operazioni pratiche diverse come quella alla quale faceva riferimento l'ambasciatore quando riceve agli olandesi in ragione di una difesa della propria specificità
Al contrario o vengono al a come dire e spendono le loro forze cioè
Per la causa da a favore del Papa e non contro il Parma come invece e sostanzialmente il movimento
Quindi da visto da parte nostra questo risorgimentale questo grande contenuto laico che in fondo
Proviene dal settecento come a lei ha ha richiamato valuterete perché naturalmente molto importante nella storia d'Europa
E comunque certamente preparati accompagnato dalla grande ideologia dell'illuminismo che indubbiamente
E la matrice di tutto ciò che poi l'Ottocento saprà usare anche nella per il lavoro della realizzazione delle varie unità nazionale
Qui ci piace anche vedere come questo il Risorgimento che noi italiani abbiamo
Riscoperto in qualche misura
Che sempre di più abbiamo valutate considerato come modello
La
Di esportazione perché poi molte altre e nazioni hanno assunto un analogo progetto
Ci fa piacere vedere come anche in paesi di apparentemente hanno una storia separata non dalla nostra come alcune in Paesi del nord Europa al contrario comunque c'è una comunicazione in un senso anche nell'altro
Perché appunto tra gli olandesi ci sono anche alcuni Garibaldi
Io non voglio sottrarre tempo ettari di nuovo la parola potrebbe dire questa volta non nella sua veste prorettore ma di studioso del Risorgimento due appunto meglio di me farà questo quadro nazionale
Sì grazie non hanno mai molto questo
Come dire questo parlare con giacché diverse diciamo però è vero che la questione delle Risorgimento è un tema l'abbiamo ricordato anche
Due giorni fa sempre in quest'Aula in un altro contesto parlando di storiografia è vero che più che questo è il Risorgimento e dire che il secolo diciannovesimo
Va
Riscoperto il riso gli ATO perché per capire poi ventesimo secolo
Bisogna proprio guardare con attenzione ad alcuni grandi avvenimenti che avvengono nel secolo diciannovesimo di cui il Risorgimento italiano è
Allo stesso tempo una un movimento
Di libertà
Perché le prime basi del del delle idee risorgimentali quindi non della realizzazione ma del Progetto risorgimentale
Si basa su un'idea di libertà che nel secolo diciannovesimo storici Zandonà anche
Il ricostruendo anche la storia del pensiero politico si riteneva
E ogni popolo avesse diritto ogni popolo che progressivamente assumeva la coscienza della propria identità nazionale avesse una sorta di diritto soggettivo addirittura
Per potersi governare attraverso istituzioni liberamente scelte queste la barra che bisogna tenere per secondo me
Ricollocare in una posizione giuste il il fenomeno Risorgimento che non è solo un fenomeno italiano in Italia laddove
Questo movimento a voi con un percorso molto accidentato arriverà realizzare l'unificazione voi sapete gli antichi Stati italiani la divisione che esisteva in Italia
Le polemiche già allora su quale futuro dovesse avere questa penisola che mettermi che grava espressione geografica insomma quindi dopo il mille ottocentoquindici
E e tutti i discorsi anche contemporanei sul federalismo non sono diciamo teorie dell'oggi ma in realtà già
Crei tra coloro che si esercitavano a pensare a un futuro per questa benissimo che non poteva comunque più essere quello previsto dalla restaurazione tra l'altro
Chi ICI frequenta chi ha frequentato un po'i nostri corsi sa che il discorso sul Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici è un discorso complesso
Perché in realtà come se si proponesse di rimettere le lancette della storia indietro cioè a prima
Di Napoleone prima della Rivoluzione francese e questo oggettivamente obiettivamente non era possibile le cose erano comunque cambiate c'erano delle classi sociali nuovi come come la borghesia
E aveva preso coscienza di sé e che voleva esercitare il potere politico
E quindi questi esigenza di libertà diventa un fenomeno europeo mi piace pensare al Risorgimento non tanto come un diciamo virgolette prodotto il italiano ma
In realtà come un grande movimento europeo
E una volta mi sono spinto a dire
E se oggi noi possiamo parlare sia pure in maniera imperfetta di una Unione Europea lo possiamo fare proprio perché quella esigenza di libertà allora percorse tutta l'Europa
Certo soprattutto tra quei popoli che si sentivano assoggettati a poteri esterni che quindi volevano una loro indipendenza
Ecco perché poi abbiamo
Il concatenarsi mille ottocentoventi ventuno nel trentuno nel quarantotto e ancora scendendo fino diciamo alla prima guerra mondiale i tante movimenti di ribellione
Qualcuno nascono come ribellioni diventano rivoluzioni in alcuni casi i grandi contrasti ideologici
La prima affermazione del socialismo utopistico per contrapporsi diciamo agli alle alle idee liberali estremiste non quelle che poi abbiamo conosciuto successivamente ma quando
I teorici del del capitalismo teorizzava nonché solo il mercato potesse fare le leggi
Tutto cioè quel patrimonio quei meccanismi che hanno teso a creare le società nelle quali noi viviamo in fondo hanno loro le loro radici in questo grande movimento
E
Aggiungo sul piano dei diritti che se noi oggi possiamo parlare con grande facilità dei diritti individuali quando facciamo di ragionamenti sui diritti umani più o meno rispettati più o meno conculcati
Dobbiamo anche qua a ricordare che il primo momento di affermazione di un diritto soggettivo non tanti individuale quanto di gruppo
è
Trova le sue radici proprio in questo periodo cioè quando questa progressiva autocoscienza di sé dice parlando dei dei popoli come se fossero una persona
Porta poi a una richiesta e da questa richiesta anche alle trasformazioni dei sistemi politici istituzionali
Certa per arrivare allo Stato nazione in Europa ci vorrà un secolo ci vorrà la fine della prima guerra mondiale
Con l'apertura poi di
Altre crisi che diciamo in
Tra di noi abbiamo
Più volte discusso con me meccanismi che ancora sono in parte da chiarire delle trattative della Conferenza della Pace di Versailles ma sondando sarebbe opportuno da temere che esamina
Però non c'è dubbio che questo secolo cioè questi cento anni diciamo dal mille ottocentoquindici al mille novecentoquindici sicuramente
è un lungo percorso dove effettivamente e qui vengo all'Italia il
Risorgimento è data che io ricordi Mazzini
Repubblica
Mazzini grande pensiero mazziniano che poi gli stessi italiani hanno spesso dimenticato non si capisce bene perché grande Mazzini che dice no non esiste la libertà di un popolo se questo popolo non rispetta la libertà degli altri popoli
Pensate questa che sembra
Come dire una frase molto molto semplice in realtà
Forse cominciamo oggi ad avere un po'questa dimensione in Europa forse non è casuale può forse perché ancora questo questo grande rispetto ancora non c'è insomma è un rispetto che è nato chiuda
è un una sorta di convergente interesse economico piuttosto che da una
Coscienza politica profonda però sta di fatto che
Le grandi idee repubblicane di Mazzini che non hanno spazio all'epoca
Il personaggio Garibaldi come più tardi parleremo anche l'UPI repubblicano sostanzialmente
Anticlericale eccetera eccetera che però poi da grande personaggio uguale
Ritenendo che il L'Unità sia il bene superiore anche alle proprie idee a un certo punto è disponibile a fare un passo indietro accedere anche il grande potere che aveva accumulato con
Lo sbarco dei Mille a Marsala
Diciamo la conquista dell'Italia meridionale poteva benissimo
Donne non lasciare poc'anzi
Poteva benissimo prendersi il potere e sotto sommato avrebbe avuto anche le capacità sia politico che militari per
Per mantenerlo e invece di fatto fa un passo indietro rispetto
Hai Savoia che non
Condivideva molto i suoi diciamo
Coevi che lo conoscevano che ne apprezzavano ridere furono pronti alla seduta come dire a criticare questo suo comportamento non abbiamo
Pubblicato alcuni scritti di prodotti che appunto lo criticava indicava quella realizzazione dell'Unità d'Italia si meravigliava e si chiedeva
Come mai persone come dire onesti e pensione moralmente eticamente positive come Garibaldi e Mazzini potessero voi
In qualche modo convenire e cedere il passo a una soluzione
Di tipo monarchico di tipo moderato giudico conservatore quindi non è solo proprio come dire l'iconografia della
Che noi
Abbiamo studiato anche nei libri di scuola regionale di questi personaggi che spesso sono raffigurati tutti insieme tutto rimane quello che lavori Derbali di Mazzini stanno nella stessa spesso cornice
In realtà non potevano esserci personaggi più diversi e con me basi di partenza più diverse
Però c'è questo elemento di un bene superiore che viene individuato nella unificazione della penisola italiana che riporta poi a convergere nella in quella soluzione
E noi conosciamo
E che non c'è dubbio non rappresenterà un
Come dire un una una linea retta non rappresenta una forma miracolistica di soluzione dei problemi
Perché si chiude l'aspetto della frammentazione di carattere politico istituzionale ma poi si aprono i problemi
Per per la realizzazione del dell'unità alcuni studiosi all'epoca l'approdo entre questi dicevano ma come farà la proroga la burocrazia sabauda a
Gestire un paese così grande
Chi ha studiato un po'la Romania della nel primo dopoguerra la grande Romania sa che lo stesso problema si pose quando da questo piccolo Stato divenne un grande Stato perché per gestire ho un
Istituzione come lo Stato con Roma burocrazia occorre una capacità e da qui anche
Molte
Delle
Disfunzioni se volete che poi la storia italiana si è trascinata dietro per molti decenni in qualche modo si trascina vorrà dire
Però il momento è importante perché tra l'altro diventa un punto di riferimento per tutti quei popoli per quelle Little diciamo dei popoli oppressi che vedono
Nel compiutezza del unificazione italiana una prospettiva per quelle che sono le loro esigenze quindi questo vale per i bulgari vale per i serbi vale vale per molta parte diciamo dei popoli europei
E che
Addirittura chiederebbero a questo giovane regno di allora di fare una politica estera diversa di non aggregarsi alla politica
Tedesca la politica austro-ungarica ma piuttosto che diventare una sorta di di di spina nel fianco di queste grandi potenze che tendevano alla conservazione del quadro europeo per i grandi cornici Prodi nazionali
Logico del resto perché
Se noi avessimo governato l'Austria Ungheria come era allora è chiaro che avremmo teso
A non far passare queste idee di Risorgimento i nazionali perché lascia liberi o forse era l'esempio più compiuto di un impero pluri nazionale
Per non dire però quello zarista rispondo per altri versi anche quello ottomano se si fosse aperta questa questa falla fra virgolette rappresentata dal dalla sovversione del sistema internazionale
Possiamo con orgoglio dire che gli italiani all'epoca sovvertire uno quello che era un sistema internazionale che tendeva invece alla stabilità come tutti i sistemi
Lo dico sempre di studenti ricordatevi che fino a pochi anni fa si usava il termine sistema internazionale
Perché si vuole ci si voleva agganciare come dire a quella perfezione rappresentata la matematica
Quindi il sistema sembrerebbe quasi con
Un organismo perfetto mentre il termine comunità che si usa in questi anni comunità internazionali
Prevederebbe prevede occulto dovrebbe prevedere una sorta di
Parità tra i soggetti ma noi sappiamo che questo è molto difficile
Ma in quel momento in quell'Europa sicuramente
Il definirsi dell'indipendenza italiana rappresenta
Progredire quasi il punto finale di un percorso che era nato come abbiamo sentito prima anche forse anche prima dalla rivoluzione francese ma sicuramente rappresenta il punto di rottura di quell'equilibrio
Tanto è vero che poi
Con la prima guerra mondiale questo processo arriverà potremmo dire a compimento perché avremo dopo la Prima guerra mondiale mondiale l'Europa degli Stati nazionali
Allora ci si illudeva in sede di legge ed è un po'le carte dell'epoca
Ci si illudeva che quella fosse la perfezione cioè che quel sistema europeo basato su di Stati nazionali potesse rappresentare finalmente il definitivo riconoscibile riconoscimento
Dei diritti dei vari proprio una sorta di democrazia internazionale
Perché ideologicamente
Ci si è raggiunto l'elemento diciamo idealista utopistico diluizione
Che aveva
Chiesto aveva sostenuto la fine della diplomazia segreta
L'autodeterminazione dei popoli quindi questi
Queste idee che sono delle idee diciamo conseguenti alla rivoluzione francese alla diffusione delle idee della rivoluzione in Europa attraverso Napoleone sembrerebbero con la prima guerra mondiale essere giunto al loro compimento
Poi conosceremo alcune deviazioni potremmo chiamarle così perché da
Dall'idea di nazione che è un'idea
Oggettivamente non discutibile non alienabile si arriverà poi una forma di
Nazionalismo militante qualche anno fa l'hanno definito c'è all'estremismo nazionalista
Che è la negazione quella famosa frase di Mazzini non esiste la libertà di un popolo se non rispetta quella dell'altro il nazionalismo tendenzialmente
Porta invece a dire tu non esisti
Però c'è anche un elemento concreto politico qualche nostro giovane la sta approfondendo questi temi anche
In contesti internazionali convegni negli Stati Uniti
La definizione delle frontiere degli Stati nazionali determina la formazione delle minoranze
Cioè quei gruppi che prima circolavano in una grande area geografica ripeto pensare alla sua Ungheria ma pensate anche ad altri imperi
è chiaro che con la definizione dei confini quando il confine diventa politico non più amministrativo perché lo Stato nazionale
Ha bisogno di un complice politico quando confine politico diventa un elemento direi quasi sacrale perché
Su quel confine coi si attua il concetto di sovranità nazionale
Perché conseguente allo Stato nazionale c'è il discorso della sovranità nazionale quando quel con quel confine diventa un elemento
Non discutibile non derogabile è chiaro che ci sono dei gruppi
Diciamo appartenenti occhi hanno un'altra identità che si trovano dentro diciamo
Confini che non ci sono più i loro e questo poi creerà tutta la serie dei problemi che conosceremo tra negli anni Venti negli anni trenta chiudo dicendo ricordando che una cosa
Che è un po'mio una cosa dove dove io ribatto spesso dove dove mi trovo a volte anche ad essere in minoranza
E che l'Unione la Polo dell'unione politica dell'Europa non avverrà fino a quando gli europee non avranno deciso quali sono i loro confini
L'abbiamo inventato tante cose in Europa compresa l'Unione europea che è una forma anomala rispetto al federalismo statunitense ad altre forme di federalismo di competere a ritmo ma se non decidiamo
Quali dovranno essere i nostri confini unione politica non ce ne potrà essere perché il primo dato dell'unione politica sono proprio i confini questo ce lo insegna la storia appunto dico questi due secoli grazie
Grazie al professore Biagini che come avete sentito affatto quest'ampia questa ampio quadro
E secondo me molto importante non solo il fatto dell'esportazione come dire del modello ideologico del distrugge mento in altri Paesi
Quanto piuttosto proprio questa grande novità che accade in questo secolo cioè la
A l'apertura la frattura di queste strutture sovranazionali tre grandi imperi e dunque il punto di partenza in realtà e questo ma prima
L'impero asburgico e quindi il Risorgimento italiano e la molla che attiva tutta una serie di conseguenze che voi
A a caleranno a catena e successivamente nei primi anni del Novecento gli altri due
Grandi imperi quello ottomano che era morente da tempo ma ancora stava lì tenuto dalle grandi potenze e quello zarista che tutti sapete che cosa accade dunque e sicuramente
Questo del Risorgimento un fenomeno
Che poi si articola abbiamo detto in vario modo il professore viaggi che ci ha fatto vedere come non possiamo parlare forse di Risorgimento ma di Risorgimento il perché ci sono occasioni e situazioni diverse nei vari Paesi
E ci sono anche momenti diversi di sentimento non è mai uguale a se stesso nei primi anni nei primi moti rivoluzionari nel quarantotto
Non nello stesso visto da norme visto da subito naturalmente perché visto dal Piemonte e a un certo tipo di immagine visto dal sud d'Italia
Sicilia e Calabria fino all'inno di Napoli con questa grafia porta via naturalmente a un'altra citazione che più militante e maggiormente rivoluzionaria e poi la conclusione come sappiamo naturalmente sarà una conclusione moderata non preoccupatevi perché io tengo conto dei tempi quindi anche questi piccoli come dire passaggi legami tra le relazioni sono contenute nei tempi che ci siamo dati
Ora
A testimonianza comunque della ricchezza del fenomeno abbiamo una voce e io prego il professore aspetta il cromo venire qui ad avvicinarsi al tavolo della Presidenza
E ci presenta meramente intanto un titolo molto accattivante Pennella baionetta che già è un programma
Certamente in qualche misura ci dice già quale sarà il suo obiettivo ma naturalmente cercando era una storia interessante che noi un sicuramente non conosciamo grazie ad esse
No qua
Sì insetti che
Si ok buonasera a tutti
Ringrazio gli organizzatori di questa giornata per l'invito io vorrei farvi vedere parlando di un pittore delle immagini logicamente chiedo gentilmente se qualcuno dell'assistenza tecnica
Come
Possiamo
Sì le macchine ce lo ma dovremmo riuscire a fare il collegamento che era riservati
Sì
Niente
Conferiva crea
Ecco
Pazienza
Ecco
Perfetto
Ho l'impressione comunque che le immagini si siano un pochino allargate a rispetto all'originale
L'Emilia
Riusciremo ad avere una sede che vengono che le teste mi sembrava ematologo Fiumicino
Va bene
Io vorrei
A noi questo mio intervento con un brevissimo aneddoto nel quale forse qualche studenti Erasmus ma tra difficoltà a riconoscersi
Ma servirà più che altro ad inserire il mio discorso di oggi nella visione del Risorgimento come un fenomeno generazionale come è stato proposto ripetutamente tra gli altri da Alberto Banti
Nella rivista olandese penso cronica cronaca d'arte apparve nel mille ottocentoquarantasette ibride racconta puntate due pittori
Descrisse le divergenti sorti due giovanissimi artisti olandesi andati in Italia insieme
L'uno viene richiamato ben presto in Olanda dove ha poi una prospera carriera da rispettabile pittori storico nella gloriosa tradizione dello stile nazionale olandese
L'altro invece rimane in Italia cede alle tentazioni della facile ritrattistica la copiatura e la pittura e di genere in uno stile italianizzato ante
E peggio ancora si abbandona anche agli svaghi della vita italiana sposa una romana e alla fine cade in basso si ammala e muore ancor giovane nella non imita
La morale di questa storia errata in breve tempo
Anche per i giovani artisti olandesi per completare la loro formazione era un privilegio importante andare in Italia ma guai a chi diventava italiano
Il giovane pittore dell'attenzione croniche non era del tutto un personaggio immaginario
L'ammonizione ai giovani artisti olandesi che era invece basata su un caso reale di qualche amo anteriore alla pubblicazione
Cioè l'esperienza romana di un giovane pittore dell'Aja qui lo vediamo gli o non vendere umano
Con la maniera un artista di grandi aspettative
Appena finiti i suoi studi all'Accademia di Belle Arti dell'Aja nel mille ottocentotrentanove vinse il concorso per il prestigioso Prix de Roma
Dell'Accademia di a un strada un po'istituito sia anche in Olanda sul modello francese nei primi anni dell'Ottocento
Arrivo a Roma il ventinove settembre del microchip mila ottocentoquaranta
Andò prima al caffè delle nocchiere in via Felice centosei e in seguito prese casa e studio in via Margutta e via Sistina
Nel mille ottocentoquarantaquattro quando Jovan mentre Cuman sposo la pittrice Enrichetta Fioroni venne raggiunto a Roma dal suo fratello maggiore gli Ocampo file umano
Pittore anche lui ma all'epoca di minor fama
Io ho un file sarebbe rimasto a Roma fino a mille ottocentocinquantasette e abito inviate pontefici vicino al mausoleo onda gusto
Nel dico lo sterrato via Mario de'Fiori e poi alla fine nella casa acquistata dal fratello in via dell'uomo vicino a Santa Maria Maggiore l'attuale via dell'umanità
Dove i due fratelli condividevano questo studio
Grazie alle memorie romane pubblicato i tagli a un figlio
Nel mille ottocentosessantanove
Quindi vediamo il frontespizio
Delle quali tra l'altro nel mille novecentosessantatré
L'Istituto per la storia del Risorgimento ha pubblicato la tradizione di traduzione italiana grazie a queste memorie possiamo capire come i due fratelli tennero venne assorti nella vita artistica romana
Non solo fecero parte della piccola colonia dilettantistico lande sì a Roma capeggiati fino a poco tempo prima da aziende che forse
Nel mille ottocentotrentanove
Tumulato al cimitero acattolico di piramide qui vediamo la sua tomba e ancora
Dal loro nel settore
Aberranti lenta morto nel mille ottocentocinquantasei è sepolto nella chiesa di San Carlo occorso qui vediamo un particolare della sua del monumento
Come quel pugno di artisti olandesi anche il CUN mamma trovarlo una Musa e mecenate nella principessa olandese Maria home di Orange Nassau che dopo il suo clamoroso divorzio
Dal principio pere prussiano out grazie
Trovo rifugio a Roma dove la sua villa Mattei
Celimontana
Fungeva presto da salotto per la piccola comunità olandese
Anche a un file curva ad esempio niente nel mille ottocentoquarantasei Fox fu commissionato sia questo ritratto della principessa
Che quest'altro del su cocchiere ed amante io amo sfavorisce
Quindi questo non è come si è pensato per tanto tempo un autoritratto dell'artista
Ma anche fuori dal
Ristretto cerchio dei loro connazionali il Guma si immerge invano nella vita artistica romana
Frequentare uno il caffè le trattorie degli artisti romani
E presero parte all'annuale festa degli artisti a Cervara che qui
Vediamo raffigurata da un altro come nazionale di Cuma lascia occupati
I nostri umano esposero frequentemente nelle sale della società degli amatori e cultori delle belle arti in piazza del Popolo come si è potuto ricavare da uno spoglio delle principali riviste giornali dell'epoca
Come tanti altri artisti europei percorrevano la campagna romana per studiare paesaggio e la vita popolare rimanevano affascinati dal fenomeno del brigantaggio
E nelle taverne di campagna partecipavano a giochi popolari molto accesi come la Passat della qui non ci sia un edificio Bartolomeo Pinelli
L'autore delle memorie che ha un figlio umano
Poteva abbandonarsi senza riserve a questa vita
Diverso doveva essere il caso di Jumpy entri che qui vediamo ritratto fatto dal fratello
Doveva essere diverso sul caso in quanto vincitore del titolo
Ma a grande disappunto e dispiacere dell'Accademia Reale e dell'ambasciatore olandesi presso la Santa Sede
Il Conte OMPI istituire che che debbo foro
Il giovane umano si era sottratto a tutti i suoi obblighi
Nei quattro anni in cui lo Stato l'ambiente di pagava mille duecento Fiorini all'anno non l'aveva inviato nemmeno un'opera all'annuale mostra dei maestri di tenti di Amsterdam
Peggio ancora l'ambasciatore doveva constatare come Cuman aveva rinnegato il glorioso stile nazionale olandesi
E si era abbassato dal genere aulico della pittura storica a quelli della ritrattistica vediamo un esempio qua la copiatura eh la pittura di genere
Come faceva più tardi anche il fratello gli ha un figlio
Proprio quindi come avrebbe fatto il suocero minimo Frederick prive
Nel feto un dell'attenzione Corniche l'aneddoto con il quale ho cominciato
Ma le preoccupazioni dell'ambasciatore per i due curva non finivano qui
Interessamento dei fratelli e di tanti altri loro contemporanei a rassicurare la vita popolare non era una mera questione di gusto
L'idea di trovare nella campagna italiana e romana l'uomo è la natura in uno stato di viale ed incontaminato aveva per tanti artisti stranieri anche una colluttazione attuale e politica
Nel mille ottocentoquarantacinque il pittore olandese l'anno precedente accendendo il reduce anche lui di un viaggio in Italia definiva questo fascino nel modo seguente
In Italia dice la natura costringe l'uomo ad una tale nobilita azione della forma ed un tale rigore di lineamenti della dell'avvenenza tentò all'avvenenza temperata
Che neanche il più grande svantaggio amento della sua civiltà ha potuto danneggiare e deformare il suo aspetto esteriore
Il popolo italiano ha sofferto anni e danni di schiavitù
Ma nonostante tutto rimane una miniera di modelli per il pittore storico che al loro somiglianza ritrae agire i volti di santi e dire
Per analogia questo spirito pure puro ed incrollabile del popolo italiano uno spirito indistruttibile che dava quindi speranza per il futuro veniva rappresentato da Cuman in un suo quadro
Di uno dei leoni di basalto al Campidoglio con un gruppetto di giovanissimi di Ferrari
Era solo una questione di tempo e questa ammirazione per il popolo italiano si sarebbe trasformato in una viva simpatia per la sua causa politica e sociale
Nel caso dei fratelli Cuma un spiriti laici liberali pur di origine moderatamente protestanti
L'entusiasmo per il patriottismo italiano non si manifestò subito dopo l'elezione di Papa Pio IX il tre giugno mille ottocentoquarantasei
Anzi nonostante la conversione al cattolicesimo digli offendere cave Enuta per causa di un matrimonio
E nonostante il clima euforico a Roma nei primi anni del nuovo Pontificato i due olandesi rimase però sempre molto scettici sull'ipotesi mio Guelfa
E se dobbiamo credere al fratello gli offenderei sì al ruolo nella Guardia Civica pontificia quasi di malavoglia
La convinzione dei due Cuman però crebbe ben presto dopo la partenza di Pio IX dalla città
Il ventiquattro novembre del mille ottocentoquarantotto e dopo la proclamazione della Repubblica romana il cinque febbraio del mille ottocento quarantanove
è difficile verificare l'esatto coinvolgimento e la partecipazione dei fratelli Coolmore alle vicende della Repubblica romana
Nei documenti ufficiali rimasti della Repubblica non si ritrovano i loro nomi che sono assenti anche nel cosiddetto Stato numero attivo e nominativo degli individui componenti diversi corpi della Civica mobilitata
Il battaglione universitario eccetera eccetera
Redatto dalla polizia pontificia dopo la ristorazione
Se invece vogliamo dar fede alle memorie
Dia un file
Il suo fratello minore in merito per la Repubblica durante tutta la sua breve esistenza
Nel quarto reggimento guardia civica in una compagnia sotto il comando del tenente Francesco San Gemini artista anche lui come tanti altri
Vi è un file l'autore delle memorie si dimostra invece osservatore attento frequente compagno di bastione e di tavola dei militi della Repubblica come qui nel caffè delle belle arti
E qualche volta anche milite occasionale fu per la Repubblica come nella giornata del tre giugno del mille ottocentoquarantanove durante gli aspri scontri tra le pubblicano i francesi a Porta San Pancrazio
Il suo entusiasmo aumenta poi notevolmente quando viene a conoscere la figura di Garibaldi
Prima quando acquista un opuscolo con la biografia aromatizzata di Garibaldi Condit primo ritratto dell'eroe diffuso in Italia come ha ricostruito l'usuraio
Poi quando incontra il generale di persona deve un caffè nella sua compagnia nel caffè delle belle arti
La sua passione arriva al culmine
La descrizione che Cuman citate la fisionomia di Garibaldi si inserisce perfettamente nel mito della sua figura allora informazione
Per esempio occhi blu chiari anziché scuri e naso e cappella Turra come dice Cuman da leone proprio come proposto nelle prime biografia aromatizzate
La descrizione degli eventi la Repubblica non cita per un motivo di mettere in dubbio il suo resoconto e in grandi tratti si concorda con le fonti principali sull'esperienza romana come Giuseppe Spada Carlo Luigi Farina
Alcuni tra i particolari descritti da Cuman trovano poi conferma documenti d'archivio che riguardano due suite intimi amici il cubano tetro Della Rocca
E il fiammingo fittizi e tutto la filiera anche lui del battaglione universitario
L'adesione di Cuma patriottismo repubblicano traspare anche in alcune delle sue pochissime opere note degli anni attorno al biennio biennio rivoluzionario
Descrive di aver dipinto una scena di soldati garibaldini molto pittoreschi davanti al Convento di San Silvestro dove erano a acquartierati
Dipinge in questi anni un'altra tela da Franco titolo viva l'indipendenza
E quest'altro ritratto di un giovane italiano con un'evidente allusione alla bandiera tricolore motivo anche diffuso nella
Pittura patriottica di quegli anni
Un'ultima prova delle simpatie repubblicane di aprile ci viene fornita da lui stesso in un passo alla fine delle memorie
Nel febbraio del mille ottocentocinquantuno mila un file è intimato di presentarsi immediatamente al Comando della Polizia pontificio
Allora Palazzo Montecitorio per un interrogatorio sulle sue presunte simpatie repubblicane riferiti alla polizia da uno spia anonimo
L'episodio non sembra essere stato affatto il frutto del desiderio di Cuman di autore presentarsi come un eroico compagno dei patrioti repubblicani una volta tornato in Olanda
Il passo nelle memorie trova conferma in una lettera preoccupatissima dell'ambasciatore lite che anche dopo fuori all'allora Ministro degli esteri ma un falso un spetta
Scrive dell'idea che come anche lui è venuto a sapere che cito i fratelli umano avessero appassionatamente sostenuto la causa repubblicana
E che durante i mesi di anarchia furono visti percorrere le strade di Roma nei vestiti più bizzarri
Ed armati fino ai denti
Mentre avessero dichiarato ovunque di voler lottare e morire perché il regime che in quei tempi governava allo Stato della Chiesa
Sono infine gli stessi sospetti che si ritrovano nei registri della direzione generale di polizia conservati nell'Archivio di Stato di Roma in una minuta alla Presidenza regionali anche rione cappotta un po'marzo si comunica che
Viene fatto supporre
Che talora Kausman ecco occhi del mondo olandesi abitanti inviare pontefici
Pittore di professione molto si preparasse alle barricate nelle passate vicissitudini
Per cui il sottoscritto si rivolge alla signoria vostra ombre nel molto sono zelo voglia far procedere alle relative verificazioni
Lei sito di questa inchiesta lo si può dedurre dalle memorie e dalla lettera dell'ambasciatore dopo l'interrogatorio il pittore si rivolge all'ambasciata olandesi che in quegli anni aveva sede un palazzo Valdambrini che qui vediamo sull'estrema sinistra
Sarebbe il palazzo che si trovava tra le due chiese al di fronte all'Ara Pacis San Rocco San Giacomo che adesso non c'è più stato demolito nel trentaquattro
Quindi dava sul porto di Ripetta
Composto anche strategico come si capisce dalle descrizioni del delle battaglie sotto la Repubblica
L'ambasciatore poi riaccompagnata Cuman a Montecitorio riesce a sventare l'imminente esili azioni via un figlio convincendo gli elettori di polizia bambini
Che il suo giovane compatriota aveva forse professato il fanatismo repubblicano nelle parole ma non certo nei fatti
Per farla breve i due fratelli comma uno rimangono a Roma insieme solo nel mille ottocentocinquantasette si separano le loro strade
Io mentre cum continua la sua carriera romana nei decenni su seguenti diventa uno dei copisti più rinomati del suo tempo come manifestano anche le tante menzioni nelle guide straniere di Roma
Come il famoso un mero instant book
La sua fama lo mise in grado di ampliare la casa allo studio in via dell'uomo e di costruire il nuovo palazzo nella via adiacente via Paolina
Nel mille ottocentottantasette allettati sessantasette anni lo raggiunse la morte e venisse posto qui vicino avvieranno dove più tardi furono
Inumana ti anche la moglie il figlio e la nuova
Gli ostile umano invece dopo il ritorno in Olanda nel mille ottocentocinquantasette fece una prospera carriera all'Accademia di Belle Arti dell'Aja dove diventava prima docente e poi direttore
Qui lo vediamo netta più ammazzata
Negli stessi anni acquisisce una certa fama come disegnatore che scultore di alcuni monumenti di risonanza nazionale come l'impressionante monumento mille ottocentotredici all'Aja
Che celebrare la vittoria su Napoleone la fondazione del Regno dei Paesi Bassi oppure di alcuni monumenti che ricordano la rivolta delle Province Unite contro il dominio spagnolo del cinque seicento
Rivolta che Cuman stesso non a caso nelle sue memorie paragona spesso al Risorgimento italiano
Esempi sono la statua per il leggendario borgomastro di lega fondo viene
O la cosiddetta blues fatto niente che ricorda la riconquista della città di dati per il
Dai direi su gli spagnoli
Sul buco Duca D'Alba
Come pittore in questi anni è poco produttivo e nei suoi pochi quattrini non si trovano più le tracce del soggiorno italiano c'è però un'eccezione
Importante in un piccolo suo disegno che oggi non posso non farvi vedere
Ecco Garibaldi
Un disegno fatto non si sa altamente quando mille ottocentosessanta forse
è infatti questa quest'immagine ripresa da Cuman da una foto che ho trovato alla all'Istituto per la storia del Risorgimento
Ed è questa
Ora per concludere qualche parola sull'ecco del Risorgimento nell'Olanda del secondo Ottocento come abbiamo visto gli uffici il coupon pubblico le somme moria romane nel mille ottocentosessantanove
L'edizione fu preceduta dalla pubblicazione dello stesso testo appuntate dal mille ottocentosessantatré del mille ottocentosessantacinque nella rivista nella un sospettato
Dalle poche carte rimaste dell'archivio di questa rivista possiamo tra l'altro dedurre che il pittore humanum non scrisse di proprio pugno le prime puntate fu il redattore della rivista il Poligrafico fiera che alla
A stendere il testo definitivo di persone a stendere
Il testo delle per imprimere puntate e solo dopo Cuma un comincio a fornire le bozze alla fine scrisse il testo definitivo il personale
Quel che è oggi più ci interessa però è il tempismo della pubblicazione che va dal sessantatré al sessantanove e non pare essere stato affatto casuale
Dopo l'unificazione italiana anche in Olanda le vicende italiane erano seguite con grande ansia in particolare la cosiddetta questione promana dovevo mense Cresti
Come altrove in Italia anche se non a livello del mondo anglosassone in ambienti progressisti e liberali il Risorgimento italiano trovo alcuni ardenti sostenitori
Tra i quali di più noti furono forse la scrittrice tra il cibo svolto se anche vediamo qua e lo scrittore nota Attili
Che riguarda queste
Specialmente dopo gli avvenimenti ad Aspromonte del sessantadue
L'attenzione si rivolgeva quasi del tutto alla figura di Garibaldi
Ad esempio attorno al noto da autista olandesi Johan con forza Act fa mente che vediamo occorre
Si raccoglie un vero e proprio colpo di garibaldini olandesi che fu tra l'altro in stretto contatto con il maggiore e compagno di Garibaldi Candido Augusto vecchi
Vediamo qua alla passeggiata sul Gianicolo
Vecchi che a più riprese tenne in Olanda come ospite del suo amico e traduttore acché e raccolse fondi per le spedizioni garibaldine tra l'altro tra gli studenti delle università di lei da ed un tre
Furono gli stessi studenti del Senato del Circolo studentesco
Il terzo capitanati da Shakespeare frontino poco fa a mandare un telegramma a Garibaldi quando il generale si trova l'ospedale di Pisa dopo la sua scarcerazione in seguito agli eventi di l'Aspromonte
La rivista Arte nella sospettato senza dubita convocare in questi ambienti liberali
Le memorie di Cuman come evidente manifesto contro il potere temporale del papato e per uno Stato italiano laico con Roma capitale si inserisce perfettamente nel programma politico della rivista
Che aveva sempre seguito le vicende risorgimentali un entusiasmo e di incoraggiamento
Il ruolo di primo piano svolto da curva comma all'interno della rivista evidenziato anche dal suo stato di redattore aggiunto come si capisce da questo questa foto si vede l'abilitazione curcuma in basso
Come è già stato ricordato questa visione filo risorgimentale Teramo nello stesso tempo era diametralmente opposta alla prospettiva sulla questione romana di un'altra fazione politica culturale nell'Olanda di queste
La grande minoranza dei cattolici vi era stata da due secoli un gruppo svantaggiato i cittadini di secondo rango rispetto ai credenti di fede protestante religione fondatrice dell'Amex nazione
E della dinastia reale
Solo di recente nel mille ottocentocinquantatré la Chiesa aveva riacquistato il diritto di ristabilire lire artiglia episcopale
E a partire da quella data i cattolici professato amo la loro identità culturale e religiosa e politica con crescente convinzione
Per questo motivo non solo erano i tanti nuovi giornali cattolici la rivisti strapiene di notizie sdegnate sui pericoli incombenti per lo Stato della Chiesa
E facevano fuoco e fiamme sul briganti e rosso Garibaldi
Nella stampa e dall'altare in credenti furono inoltre chiamati a rispondere al grido d'allarme del Papa e di raccogliere fondi e uomini in modo da rafforzare l'esercito pontificio
Questo appello avviato da Roma è accompagnato da una piccola offensiva di beatificazioni e santificazione mi in Olanda troppo grande ascolto
In tutto circa quattro mila giovani olandesi come questo picchia un sogno
Partiremo per Civitavecchia dopo aver seguito un corso accelerato di servizio militare pontificio nel Paese di autoimposto
Dove in quegli stessi anni sorse una basilica sulle evidenti esempio della basilica di San Pietro che non appare il nell'architettura olandesi dell'ottocento
Non è difficile immaginarsi la reazione da parte cattolica alla pubblicazione delle memori di Cuma
L'ancora giovane prete per Mosca monca
Futuro leader dei cattolici olandesi ne scrisse una recensione fulminante per il settimanale di terzi
Dopo gli avvenimenti del venti settembre mille ottocentosettanta lo stesso scappammo fece fiamme e fuoco enunciava dannazione eterna a tutti gli oppositori della Santa Sede
Sia quelli in Italia che quelli in Olanda
Mentre un pittore su connazionale Cha occupati dipinse a Roma l'evento della Breccia di Porta Pia
Cuman festeggiava la presa di Roma a distanza
L'otto ottobre mille ottocentosettanta tradusse per la rivista nella sospettato una testimonianza oculare
Degli eventi romani in olandese più fuori
Questo resoconto della presa di Roma gli era stato inviato dal figlio del suo fratello Romolo qualcuno che qui vediamo modi tratto l'infanzia
Nel frattempo casa Cuma
A Roma fungeva dal luogo di incontro per tanti giovani sia tra gli anni che stranieri i spirito moderno ed illuminato come si diceva
Tra gli olandesi frequentatori dei CUM si trovavano degli anni dopo l'avvento di via Roma Capitale tra gli altri il professore di psicologia è filosofo del materialismo Giacco molluschi o
Dal mille ottocentosettantasei Senatore del Regno d'Italia
è poi altro frequentatore di questo gruppo fu Caroppo sul mare ex caporedattore della
Nella sospettato dove era stato il più caldo sostenitore della causa italiana
Fu così male che ritrasse nel suo romanzo invecchia in il vecchio già un entri cum della fiducia figura del pittore biberon
Che fa da Cicerone nel romanzo ad una coppia di giovani olandesi nella loro più funzionale disse
A Roma mentre Luigi insegna che non si può veramente capire l'Italia della storia senza conoscere anche la gloriosa Italia risorta del presente e viceversa
Il figlio Romolo PIT pittori sull'esempio del padre deve aver pensato la stessa cosa quando nel mille ottocentottantadue fu tra i collaboratori più stretti del pittore belga leone finite
Che in parte nel grande studio DQ mamma
Realizzo un gigantesco panorama di Roma i dodici pannelli di dieci più quattordici metri ciascuno che fece il giro della penisola e del mondo e che finalmente venne inghiottito dall'Oceano Atlantico durante un viaggio in Brasile dove doveva essere dispute sposto
I tempi into del quale si credevamo rimaste solo delle foto che fino a dieci anni fa
Si supponevamo originali
Cioè foto prese dal vero il Pinto raffigura la Roma assediata dai francesi durante la Repubblica del mille ottocentoquarantanove e quindi vediamo alcuni abbozzi
Conservati in un Cocu comune vicino agli enti del gioco
Con la sua collaborazione a questi impresa pittorica Romolo Cuman ha quindi proprio come già un figlio Cuman con le sue memorie
Ha voluto tener vivo io ricordo al fondamentale capitolo della storia del Risorgimento in cui avevano figurato anche suo padre lo zio
Grazie
Grazie per questa bella relazione come avrete notato non ho creato problemi di tempo perché ho voluto essere cortese col nostro ospite e poi naturalmente la vendetta la mia vendetta sarà soglie seguire gli attori successivi
Qualche brevissima considerazione sulle molte che pure si possono fare e che certamente se ci sarà un dibattito verranno fuori
Intanto la fonte che usa il professor Bergamo le memorie memorie diari
E altro sono sempre delle come dire delle fonti estremamente ricca
Perché sono analitiche perché consentono di percepire aneddoti passaggi momenti personaggi che diciamo nel livello del documento ufficiale di stato si perdono
Quindi certamente è una bellissima fonte che lei ha saputo usare molto bene
Un altro elemento che mi piace mettere in evidenza è questa percorso artistico professore ha cominciato con un percorso artistico che poi diventato percorso politico
è questo devo dire che spesso noi siano il dottorato che nel gruppo più ampio dei colleghi più giovani è una pista che seguiamo sempre quello dell'Inter disciplina totalmente ma nello specifico proprio le immagini
Egli ha pittura secondo i secoli ci dice moltissimo così come la lei ha citato più volte l'abito da leggere
Per l'ottocento ma
Molto di più anche l'arbitro igiene cinquecentesca Dellai fiamminga naturalmente quindi siamo abituati allergie anche questo tipo di documento che anche questo ci dà delle indicazioni molto importante secondo me
Poi infine voglio dire questo personaggio
Che viene a Roma quasi con un atteggiamento dei lite e ancora una lunga coda del granturco non sembra quindi viene in Italia culla dell'arte però questo nel suo percorso
Da intellettuale incontra anche le idee nuove che circolano cioè il romanticismo che non abbiamo ancora nominato non è solo l'idea politica ma anche e come dire l'idea culturale letteraria che poi dare nella pittura nella musica e altro incontra tutto questo mi intellettuale sempre sensibile no Anna alle stimolazioni e dunque
Mi pare di vedere attraverso sia pure breve tempo così
Che partendo da soggetti comunque visto che l'ATC direi quasi alla vettura
Sia come scelte sia come calligrafia sia come scelta
A poi però passa a all'interesse specifico che quello che in quel momento sta arrivando sulla scena politica che l'interesse per il popolo nelle varie diciamo
O immagini che l'Uruguay prendere quindi è sostanzialmente e queste idee che circolano lo rapiscono
Mettere tale sensibilità queste dunque un percorso artistico e diventa non solo percorso politico ma che diventa anche percorso personale di maturazione nel senso di abbracciare un'idea libertaria grazie
Il professore catenine già di anticipo è uno dei nemici del Risorgimento in quanto movimento unitario però ci racconterà meglio L'Unità
Bene credo che
Il ponte non soltanto ideale ma anche politico che ha fatto il del professore
Su su una parte di delle nazioni europee che si pongono anche a difesa del Papa ci sia quanto mai utile
Ringrazio la professoressa perché ha tracciato fin da subito degli elementi il fondamentali di un percorso che è un percorso spesso
Artistico spirituale e si fa politico o viceversa è per questo che
Oggi per parlare di degli oppositori federalisti o scettici il sull'Unità d'Italia parliamo proprio di Pier Giuseppe lo do anche già è stato citato precedentemente dal professor Biagini perché
Con il quale abbiamo ho avuto l'onore di poter introdurre questo volume che ha un volume di uscito super miraggi dizioni nel due mila dieci nella ripubblicazione degli articoli
Che Piergiuseppe don dedica alla o l'Unità d'Italia o meglio dedica a criticare l'Unità d'Italia condannare questa nuova
Realtà politica questo nuovo player internazionale e da un punto di vista sicuramente piuttosto interessante perché il personaggio Sideri si dedica
Ad un'articolazione dialettico politica sicuramente di grande spunto e in questo in questo modo quindi noi
I andiamo a un po'al nucleo della questione che già abbiamo visto
Crescere e anche evolversi all'interno del del percorso sia del pittore olandese a Roma sia di crea il ma ne e di ciò che gira intorno all'ora a Roma
E sì anche di ciò che probabilmente significa questo nella realtà del dell'Olanda dei Paesi Bassi dell'epoca in patria perché credo che sicuramente Bilancio un po'questo
Grande coinvolgimento da è parte di chi al Manna atto a favore dell'etica Ribaldi dell'opzione repubblicana e poi unitaria italiana praticamente fanno anche pensare il fatto che un Paese
Per noi dicono graficamente sicuramente
Protestante potesse esprimere con una minoranza organizzata anche diciamo un volontarismo sicuramente di presenza importante voi la professoressa spesso
Tra l'altro a ci ha potuto da qualche settimana fornire un nuovo strumento di lettura di ciò che significa anche l'opposizione non solo la mobilitazione nazionale
Della campagna di Garibaldi nel sud Italia per l'unificazione italiana attraverso il il nuovo romanzo della professoressa ha ormai lanciato da qualche giorno vale a dire
Baroni in camicia rossa che è uscito da qualche giorno e che sta riscuotendo
Già delle ottime critiche proprio perché riesce ad andare al cuore della questione italiana vale a dire
La la possibilità di un uomo di poter mobilitare non soltanto quelle che sono delle classi
Di riferimento di una rivoluzione nazionale
Ma anche le classi più alte le classi nobiliari di un meridione che invece aveva delle elette aveva delle
E importanti i punti di riferimento strati famiglie
E organizzazioni non soltanto la massoneria ma anche di più un più ampia più ampiamente gli ambienti liberali che potevano supportare un'opera rivoluzionare quale quella di Garibaldi
E però nello stesso tempo noi abbiamo che nei mesi successivi alla campagna e alla spedizione
Del del nostro del
Dell'eroe dei due mondi al sud abbiamo anche l'esplosione del grande brigantaggio che a un fenomeno fondamentali e pro donne questo
Dalla nei suoi articoli che va a pubblicare a Parigi in Belgio che sono proprio circostanziati che essi inseriscono tra il mille ottocentosessantadue sessantaquattro quindi è un'evoluzione molto interessante anche la temporali si fida
Che si va a esprimendo in questi in questi articoli in un dibattito che tra l'altro
Coinvolge gli ambienti non soltanto progressisti francesi ma proprio a un po'al cuore della situazione cioè è possibile che si ristruttura di un'opposizione di questo genere all'unificazione
Italiana così come è stata compiuta e celebrata
Quindi
E non soltanto dalla campagna Franco piemontese contro contro l'Austria ma anche soprattutto da quella che l'esito successivo al Volturno e l'unificazione e allora qui a questo punto andiamo un po'al centro della questione
Certo è una questione che
Un un prodotto nel mille ottocento sessantadue
Diciamo di questo è l'espressione più utenti tra
Dice semplicemente l'Italia per natura e confido che il configurazione è federalista
Lo fu nell'antichità fino alla conquista dei romani che come sappiamo non ebbero come missione storica la creazione dell'unità italiana ma la conversione del mondo allora conosciuto a un unico diritto a un'unica religione e da qui in poi
Comincia a fare in ogni suo articolo un'analisi di lungo periodo della storia italica per potere articolare come per esempio il neo quel finissimo e l'opzione Gioberti Ana il federalismo alla catena nelle piccole patrie i cento dagli eletti e i mille Comuni d'Italia fossero la riprova storica
Di come Garibaldi si era lasciato trascinare in una avventura
E nella costruzione di uno Stato che non aveva senso di esistere come concezione unitaria soprattutto a maggior ragione sottesa voglia dall'altra l'opzione repubblicana che era poi è stato l'afflato
La vera missione spirito lista dell'unificazione italiana vale a dire il l'opzione mazziniana e quindi la giovane
I Italia come citato dal professor Biagini che significava naturalmente una prospettiva generazionale nuova la Giovane Italia
Prevede che siano soltanto i giovani a poter aderire perché dovevano fondare questa nuova Italia all'interno di un contesto di giovane Europa ebbene entrambi si fanno strumento di
Del Savoia che vale a dire di un contesto istituzionale e politico quanto mai inadatto ad essere
Il la a a creare
La classe dirigente di una nuova potenza internazionale e quindi
Incredibilmente anche un personaggio come pro donne di cui ho dato per scontato il profilo più noto ma che sicuramente tutti ricorderemo
Per essere un esponente del socialismo utopistico ma che non
Si si pone in gioco anche attraverso una serie di di attività per esempio economiche a Banca del popolo e il credito per tre
Per le classi meno meno agiate
Il lui
Fallo oppositore alla deriva autoritaria imperiale di Napoleone però nello stesso tempo siamo negli anni settanta in voga Napoleone per l'interesse nazionale francese come può la Francia
Dell'imperatore volere una nuova potenza come quella italiana ai propri confini sia è contro il nostro stesso interesse dobbiamo difendere il Papa e con il Papa dobbiamo difendere
Anche bisogna difendere il vero la vera spiritualità che sta alla base della nazione italiana che invece è stata negata attraverso un'unificazione
Liberal massonica piemontese sabauda che invece forza tutte queste sensibilità identità locali che invece sono alla base di tutto ed ecco che sono degli articoli sicuramente interessanti
Ma soprattutto sono degli articoli che pongono il fondamento di una soluzione federalista mancata come l'origine
Delle successive sventure anche Eataly che per cui si dice
Naturalmente si prevede anche una deriva possibilmente e di dissoluzione dell'Italia una
Incapacità di gestione quindi mancanza di sicurezza mancanza di stabilità all'interno di quelli che sono
I nuovi confini e in questo senso né dobbiamo
Però fare attenzione anche alla allo spirito con cui prodotte in Sava il federalismo c'era un federalismo visto dal basso che spesso era effettivamente un po'la il modo e l'istituzionalizzazione di un pensiero socialista che prevedeva appunto che la base a base sociale le comunità sociale nella concezione di produrne sono dei corpi che
Naturalmente si organizzano in sistemi di governance essi
I articolano ogni popolo secondo le proprie specificità diciamo un po'una via nazional socialismo precedente acque alla realizzazione marziana e quel marxista nella nel socialismo reale
Quindi ecco in questo i in questi termini la questi articoli sono piuttosto interessanti perché sono contro l'Unità d'Italia
Ma sono scontro la stessa negazione della nazionalità italiana quindi voi ci sono anche frasi molto più forti
Non ho mai creduto all'Unità d'Italia la l'Italia non esiste
Mazzini Garibaldi si sono si sono fatti strumentalizzare sono uno un idealista un altro un combattente che non capisce molto di ciò che significa invece questi altri strumenti
I con questi strumenti di analisi della della politica e della cultura italiana bene in in conclusione credo
Che il la critica federalista oggi come oggi è sicuramente uno degli elementi più interessanti che si possono andare a ricercare nel dibattito politico anche trecentesco
E questo non solo per una sincronia con la situazione politica italiana ma anche un po'perché
Si continua a parlare del modello di Stato in Ungheria da qualche giorno che è stata approvata la nota la nuova Costituzione e di nuovo sì ci si ripropone una dibattito sul modello centralista che anche per gli ungheresi che era un modello
Che mutuano dalla Francia era un modello che poi prevedeva anche il mantenimento delle specificità delle contee comitati che ha un po'alla stesso tipo di elementi che probabilmente emergono nella nella evoluzione olandese anche le Province che si uniscono in funzione di una lotta per la libertà e poi un processo naturalmente che porta ad uno sviluppo di uno Stato nazione
Più moderno e attraverso i i processi modernizzazione permettono a a questi
Nuovi attori di stare in un contesto internazionale
Che si evolve
Sicuramente questi potevano essere degli elementi interessanti allora e credo spero non siano ancora gettito
Grazie al professor recante Linee puntuale efficace come sempre anche molto veloce e ti ringrazio intanto per la citazione anche del mio ultimo libro che essendo l'ultimo nato però ora naturalmente ci sta molto a cuore
Diversi elementi il modello federalista getto non possiamo secondo me a fare un'analisi comparata con la realtà di oggi anche se ogni epoca come dire a
Alle però ai propri problemi le proprie ideologie
Non siamo storici il nostro mestiere questo dobbiamo storicizzare noi non possiamo immaginare oggi una realtà diversa da quella
Nella quale sì inserisce
Il Risorgimento nelle sue varie fasi
E quindi eventualmente interrogarci se non ci fosse stato il Risorgimento che cosa sarebbe accaduto eventualmente
Cioè non sarebbe accaduto niente sicuramente quel piccolo passo verso una modernizzazione che l'Italia ha rispettato i Paesi europei con un grave ritardo non sarebbe nemmeno accaduto
Specificamente per quanto poi ha detto il professore campioni certamente il carisma di Garibaldi la già sottolineati dunque sorvoliamo certamente il carisma di Garibaldi qualcosa che non ci spiega
Come non si spiegano oggi le grandi star del cinema ove la televisione c'è qualcosa che scatta a a favore o anche contro alle volte di certi personaggi che probabilmente la ragione non riesce a valutare appieno Alessandro scusa ma intanto avvicinati e dunque
Però la la figura di Garibaldi a mio avviso un grande significato cioè sdogana questo movimento
E il tre questo Risorgimento da un ambito esclusivamente di élite e lo porta verso il popolo almeno questo consentitemelo e in quel momento credo proprio che questo sia stato abbia avuto una sua una sua importanza
Certo sappiamo bene che il fenomeno come diretti il percorso il processo non si compie fino in fondo ma
Qui si dobbiamo immaginare pensare alla realtà di quel momento
La scelta repubblicana non ne il Paese non aveva le condizioni strutturali e strutturali per
Poteva arrivare
Al punto finale che sarebbe stato realmente di Risorgimento realizzato cioè quello della
Repubblica i Paesi ancora tagli tra l'altro molto diverso nei suoi vari parte come sapete tutti eludere il vetro è a una condizione
Talmente complessa che realmente non c'è altra soluzione Garibaldi che parte da repubblicano malgrado la sua azione che un'azione militare
E anche se ogni tanto per gli alimenti alta Garibaldi vince ragazzi altrimenti avremmo fatto il Risorgimento allora anche a ridimensionare bisogna pure
Poi limitarsi nel di dimensionare fenomeno ecco a me fa piacere adesso perché il professore bagnini invece ci presenterà l'altra medaglia i volontari IVA con Garibaldi chi sono questi signori baroni
Professionisti o piemontesi solamente noi ragazzi andiamo a sentire Edison
Grazie professoressa B innanzitutto io mi mi collegherei Peter partire sul discorso dei volontari proprio al
A agli appunti che faceva lei adesso è al discorso di prima partendo anche la dal dall'idea del federalismo nel senso che una cosa è immaginare su sulla carta le ipotesi di unificazione italiane quindi i vari le varie ipotesi federalista
Altro è sicuramente quello di poi con vedere sul sul territorio che cosa
Si può tenere allora sotto questo punto di vista c'erano stati tentativi di
Di teca doganale c'erano stati tentativi di cooperazione a livello economico che poi erano falliti ora se questione falliti evidentemente esistevano dei motivi
Ci sono motivi profondi di di divisione all'interno della classe dirigente perché questo lo dico prima di iniziare un discorso sui volontari perché effettivamente la l'altra faccia di di questa realtà italiana dell'Ottocento è appunto quella
Rappresentata dal volontarismo che è un fenomeno effettivamente molto ampio nell'Italia del Risorgimento naturalmente a i suoi alti e bassi ci sono delle fasi molto in cui volontarismo è è un fenomeno molto attivo sono ad esempio il caso
Del della Prima Guerra di Indipendenza la Repubblica romana la la fase successiva
Al tempo della
Della spedizione dei Mille esistono varie tipologie di di volontarismo
All'inizio dei lavori è stato fatto riferimento al contributo degli olandesi effettivamente esiste anche un volontarismo che va contro
L'interesse dell'Unità d'Italia ci sono gli olandesi ma ci sono anche gli irlandesi c'è reggimento bavarese nell'esercito napoletano quindi c'è un contributo che viene dal soprattutto dalla data dall'Europa cattolica
Più che dall'Italia che però effettivamente rappresenta un un aspetto importante del tono meno volontarismo questo è importante anche perché in un certo senso riconduce
Le lotte di quegli anni anche in un contesto che va al di là delle delle sorti della sola Italia c'è
C'è il c'è il destino della del papato della Chiesa cattolica in in gioco e quindi sono tutta una serie di di forze che vengono messe in moto a livello propagandistico e a livello militare sul campo
Naturalmente i volontari poi per quello che può interessare di più un discorso sul sul Risorgimento sono naturalmente i volontari che si sono battuti per l'unificazione d'Italia e come dicevo Trai di momenti in cui il volontarismo assume delle caratteristiche
Di Didier DDT di principale forza anche sul campo quanto meno da un punto di vista dei dei risultati positivi sono appunto
Il momento della della Repubblica romana in realtà anche un po'anche con l'inizio provvederà le labbra di dipendenza e poi naturalmente il il periodo garibaldino ora
Chi sono questi questi volontari innanzitutto hanno varie estrazioni sociali anche se ovviamente la la maggioranza
è una maggioranza appartenente a una io direi medio piccola borghesia
Naturalmente alcune località del nord del centro Italia sono più rappresentate di altre località però questo in realtà va va visto in un in un quadro complessivo della società italiana del tempo
è ovvio che una società in cui analfabetismo è fortemente diffuso
Per dire che la stragrande maggioranza della popolazione tocchiamo punte superiori all'ottanta per cento in alcune zone è analfabeta
è ovvio che in questo contesto non possiamo aspettarci un contributo consapevole
A un fenomeno che
Per antonomasia è un fenomeno basato sulla consapevolezza cioè quello che il volontarismo alla lotta per la liberazione d'Italia nonostante ciò però ci sono anche dei dei momenti
Vale appunto per la Repubblica romana nel momento in cui
Nasce la Repubblica romana in cui arriva la minaccia napoletana prima francese poi in cui anche la alla alla alle gli stadi più bassi della società vengono coinvolti
Questo fenomeno di di lotta volontaria indifesa in questo caso della della Repubblica romana così come durante l'esperienza garibaldina in in Sicilia poiché risalendo la penisola ci sono anche appartenenti agli stadi più bassi della società che
Magari anche per opportunismo magari perché finalmente le le condizioni permettono di un certo senso esporsi contribuiscono a
A alla lotta per la in questo caso per la dell'unificazione italiana non va dimenticato che
A sbarcare saranno anche stati mille però quelli che arriva la battaglia del Volturno sono de sono oltre ventimila
Quindi nel frattempo qualcosa è successo nel frattempo le le file dei garibaldini in quello che è diventata è diventato l'esercito dell'Italia meridionale
Si sono ampliate e di molto e naturalmente queste forze poi hanno combattuto
Hanno combattuto anche
Battaglie come dire classiche non non si tratta soltanto di di schermaglie la battaglia del Volturno e tutto sommato una una vera battaglia e hanno ottenuto dei risultati risultati che ad esempio dall'altra parte la male le forze regolari
Piemontesi italiane non hanno tenuto comunque non hanno tenuto con quella con quella facilitato o non hanno tenuto comunque
Non un ritorno di immagine che invece hanno hanno ragione hanno hanno raggiunto le forze volontario
Ci sono naturalmente tra questi volontaria anche molti volontari stranieri spesso si è fatto riferimento al contributo degli ungheresi ora il contributo degli ungheresi è un contributo
Tutto sommato ovvio nel senso nel senso che parliamo in molti casi di disertori dell'esercito austriaco quindi è ovvio che tendano a passare da parte degli italiani tanto più
Che anche per gli ungheresi o meno per la stragrande maggioranza di loro soprattutto questo è vero nel caso della Prima Guerra di Indipendenza l'Austria è il minimo
Però ci sono anche ungheresi che naturalmente per vari passaggi personali legati comunque alle esigenze di di di indipendenza dell'Ungheria in un modo o nell'altro coi si trovano nelle file garibaldine anche anche occupando ruoli importanti però ci sono anche volontari che arrivano da da da altri da altri Paesi
Paesi europei e non solo si sono polacchi ci sono anche statunitense parliamo naturalmente quindi di piccole cifre la la ma la maggior parte ovviamente sono volontari italiani come dicevo
Il contributo delle varie parti d'Italia non è lo stesso è noto nel nel caso ad esempio trascrizione ville il significativo contributo dei bergamaschi per esempio
Però è evidente che come dicevo prima le le forze garibaldine che arriva una battaglia del Volturno evidentemente sono forse fatte da volontari meridionali
Siciliani per lo più ma
Ma non solo ora in tutto questo evidentemente subentrano una tutta una serie di di motivazioni che sono motivazioni personali non non dimentichiamo che
Nel soprattutto nella fase la spedizione dei Mille di mille si sovrappone a questa lotta contro o a favore potremmo dire questa lotta a favore dell'unificazione Italia si sovrappone anche
Una lotta di rivendicazioni soprattutto negli strati più poveri della popolazione rispetto a una
Liberazione rispetto a una
Distribuzione della terra rispetto a un cambiamento sociale che tra l'altro poi verrà anche rapidamente represso dalle stesse forze garibaldine
Ci sono poi altri aspetti particolarmente interessanti che sono legati al rapporto tra i volontari e le forze regolari
Il ruolo che i volontari come dicevo è stato significativo ci sono stati episodi ad esempio in occasione della
Della guerra del mille ottocentosessantasei in cui in realtà gli unici successi italiani sono stati ottenuti da volontari
I garibaldini che di fatto si aprono la strada verso Trento e poi vengono fermati quando ormai viene viene siglato l'armistizio mentre le forze regolari dall'altra parte vengono sconfitte sia sotterrare sommare e questo è importante perché
Apre poi tutta una serie di
Come dire quesiti che
Le nella componente politica e la componente ufficiale militari naturalmente poi cerca di di nascondere e cioè perché le forze regolari che
Sono meglio addestrate che sono meglio armate che sono più numerose perdono mentre queste piccole forze di volontari vincono è soltanto una questione del di morale non è soltanto una questione di morale evidentemente anche una questione di come vengono gestite queste forze Garibaldi spesso è stato
Accusato di non essere un una un grande stratega di limitarsi a ordinare gli attacchi questo probabilmente sarà anche vero fatto sta che Garibaldi vince e gli altri no ora di solito nel nella guerra l'obiettivo è vincere quindi
Evidentemente se questo va bene e d'altronde né possiamo accusare
Questi questi volontari di aver subito perdite superiori rispetto alle forze regolari quando impegnata in campo quindi evidentemente non non non sono vittorie basate su sul massacro dei dei volontari anzi tra l'altro
L'aspetto interessante è che una delle critiche che qui parlo proprio in in in ambito di storia militare vengono mosse al
All'utilizzo dei volontarie e legata al fatto che i volontari tendono a perdere rapidamente la la fiducia e quindi a scomporsi rispetto a un'opposizione da parte di forze regolari questa è una cosa che
Si è vista soprattutto ad esempio in occasione della guerra d'indipendenza americana
Che ha portato poi alla riorganizzazione delle idee dell'Armata continentale è qualcosa che è rimasta e
Un generalmente parlando è vera però resta il fatto che questo cioè di fenomeni che non si sono registrati nel caso del del delle lotte risorgimentali italiane quando sul campo sono scesi volontari pensiamo al ai volontari
Indifesa de la Repubblica romana che si battono contro l'esercito borbonico viene spesso fatta di professionisti esercito francese
Che non è non è più un esercito naturalmente di soli professionisti anche un esercito di leva ma ovviamente è l'esercito francese eppure viene viene messo sotto scacco
Le vittorie dei garibaldini in Sicilia sono le vittorie contro un esercito regolare di professionisti ora saranno stati mal condotti saranno stati traditi saranno stati
Poco disposti a battersi fatto sta che erano dei professionisti il loro lavoro era fare la guerra dall'altra parte c'erano dei volontari e puri volontario vengono i risultati quindi c'è anche questa quest'aspetto c'è una certa differenza rispetto al all'azione sul campo dei volontari nelle lotte risorgimentali italiane rispetto a quella che è la visione classica dei volontari una volta che
Che che arrivano a combattere
Ora avviandomi verso la la conclusione di questo intervento proprio da questo parte in realtà uno degli aspetti più interessanti e cioè
Noi ci troviamo quest'anno a ricordare il centocinquantenario dell'Unità ora sono tante le cose che sono rimaste nella nella cultura popolare per così dire anche nella mito della nazione nemico della costruzione della nazione che vengono
A più riprese rivalutate proprio in questi mesi
E l'aspetto del volontarismo secondo me è uno degli aspetti più interessanti anche perché se noi pensiamo a quelle figure importanti del Risorgimento che erano state evocate prima che spesso vengono messe insieme eccetera però in realtà
Quali tra queste son quelle che che più rimangono soprattutto Garibaldi Garibaldi è rimasto come uno dei miti
Del Risorgimento sicuramente molto più di di Cavour che pure ha avuto un ruolo naturalmente fondamentale soprattutto dal punto di vista politico come è ovvio ma ambigua certo perché ovviamente era il primo ministro di uno Stato e faceva gli interessi di quello Stato
Sicuramente più della figura del del re illegale Antomarini che è stato osannato nel nel periodo monarchico però poi una volta passata la monarchia la sua figura è stata ricondotta a
Come dire a termini un po'più più ridotti
Rimane anche Mazzini incerto forse anche un po'più più indietro rispetto a Garibaldi però in un certo senso atti Mazzini un volontario è involontario dell'idealismo tutti i contributi dei movimenti organizzati
Da da Mazzini nel corso del Risorgimento
Il
Tiene la maggior parte dei casi anzi quasi quasi sempre fallimentari tentativi insurrezione e così via però sono basati naturalmente sul volontarismo naturalmente è un volontarismo diverso da quello almeno non non è riuscito ad evolversi per diventare il volontarismo di cui
DVD il che noi possiamo attribuire alla figura di Garibaldi per per ovvi motivi però rimane come il volontarismo delle idee affianco al a Garibaldi che invece è diventato progressivamente il rappresentante del volontarismo dell'azione
In realtà dopo dopo tutti questi anni dopo tutti gli studi più o meno scientifici dopo tutti i dibattiti ciò che rimane che il volontarismo è stato forse il contributo più
Più vitale all'unificazione italiana non tanto su
Non tanto e non solo per i risultati ottenuti sul campo quanto per il fatto che hanno lasciato
Questi volontari un un segno un'immagine che ha contribuito alla costruzione del dell'immagine unitario identitaria dello Stato italiana grazie
Eravamo
Bravo Alessandro che anche rapidamente brevemente però ha messo molta carne al fuoco intanto
Rispetto a quanto abbiamo detto fino a questo momento in cui abbiamo parlato della profilo e del percorso della politica e della e della diciamo dell'intellettuale della cultura sostanzialmente due messo questo
Elemento della storia militare che difficilmente
Come dire discutibile perché ci sono dei dati ci sono dei numeri ci sono delle azioni e ci sono dei risultati quindi indubbiamente
La la la tua proposta forse e la più realistica diretti rispetto i nostri modelli interpretativi
Poi ci ha parlato degli stranieri cioè parlato degli ungheresi in particolare che appunto rientrano nel movimento rivoluzionario quelli stanno dalla parte Garibaldi hai accennato anche ad altre
Nazionalità che invece stanno dall'altra parte e che sostengono il Papa in qualche modo questo ci consenta secondo me dal quarantotto e il il periodo costo unitario
In qualche modo di ridisegnare questi equilibri sostanzialmente tra
Conservazione e proprio EPA e forze progressiste perché di questo si sta parlando al di là della valutazione che ciascuno di noi può guardare
E quindi mi pare che sia molto ricca la tua proposta tra l'altro parlando di volontari
Non posso non ricordare
La lapide del battaglione universitario che è stata spostata R. come dire e ricollocata davanti alla Facoltà di giurisprudenza proprio pochi giorni fa e quindi a testimonianza anche di questo che due hai detto dei volontari sei studenti e docenti che senza alcun interesse specifico se nonché quello della realizzazione dell'obiettivo ideologico ideale mettono a repentaglio la loro vita tant'è che lei non mi sono ricordati
Inoltre sempre a proposito di altri movimenti e con riferimento alle tre persone I tre personaggi fondamentali
Capurro Garibaldi e Mazzini ecco attraverso Mazzini secondo me si apre una nuova
Strada che quella lungo le quali ora ci condurrà ad Alberto che quello del lavoro forte e significativo che fanno anche e gli intellettuali e ieri soli
Grazie Roberto ringrazio professoressa innanzitutto come è sempre ringrazio per l'opportunità di poter parlare
Chiaramente si il il mio intervento è strettamente collegato a quello del del dottor Vannini perché chiaramente la figura del dell'esiliato vede spesso sia esso il proprio impegno politico e si è spesso concretizzato in un'azione anche militare non
Contributo militare chiaramente nel mio intervento cerco di mettere in risalto
L'impegno intellettuale dell'esiliato di tutte quelle figure quei personaggi che
Ostacolati per la propria attività politica nelle rispettive padri o nelle istituzioni statali imperiali in questo caso in cui hanno sviluppato il proprio percorso politico
Sono stati costretti poi all'esilio e a diciamo dall'estero contribuire alla propria all'emancipazione della propria nazionalità alla formazione della prova identità nazionale spesso in modo più concreto che
Da parte di coloro che Massimo decentrate perché chiaramente poi erano ambienti le le la figura dell'esiliato andava coi a
In direzione di ambienti più aperti intellettualmente e culturalmente anche politicamente
Che gli permette alienamento un'azione più incisiva spesso di chi rimaniamo in patria
Una di prima riflessione non può essere quella che si ricollega anche gli interventi precedenti ovvero di come poi questo impegno politico prima di tutto c'è un impegno culturale un impegno di riscoperta delle proprie radici di nazionali delle proprie radici culturali
E rappresenta in parte anche la figura dell'esiliato perché l'esiliato diciamo da figura romantica diventa piano piano una concreta figura politica
Che partecipa appunto ai moti insurrezionalisti una prima ondata ondata di di esiliati l'abbiamo fin dall'inizio da quelle campagne napoleoniche
Chiaramente la repressione gli anni delle aste restaurazione portano all'esilio importi tutti quei personaggi di vari livelli diciamo da militari a politici intellettuali letterati che sono costretti abbandonare le proprie
Le proprie terre d'origine per sfuggire alla repressione
In questo senso in Italia abbiamo uno dei personaggi illustri e sicuramente Foscolo sostenitore deluso di Napoleone che confluirà all'estero soprattutto a Londra e dove continuerà la battaglia sia per l'Italia
Sia per le altre l'emancipazione delle altre nazionalità pigliamo sia il Foscolo e il Comitato di Londra fino all'ENI code tra cui di cui è uno dei promotori
Fortemente attivi negli anni dell'insurrezione Vega negli anni venti
In questo caso vediamo anche la partecipazione di molti italiani che partecipano inizialmente ai moti in patria nel napoletano né piemontese e che poi
Confluiscono invece in altre esperienze europee
Abbiamo Guglielmo Pepe a Napoli che partecipa ai moti napoletani e poi costretto all'esilio o Santorre di Santarosa nel nel piemontese
Che inizialmente al sostegno Di Carlo Alberto quindi di quegli esponenti Casa Savoia più aperti alle diciamo
A all'innovazione alla concessione in quel momento di quelli che sono gli antecedenti delle delle costituzioni quindi uno Statuto e che invece poi diciamo ritirare sul più bello il sostegno
A
Alle forze costituzionalisti
Santarossa Pepe Perchio poiché confluiranno tutti nell'esperienza nell'esperienza greca particolari Santorini Santorre di Santarosa sì sacrifichi Rappone mila trecentoventicinque di nella difesa né mila trecentoventicinque
La difesa disfatte richiama
Nell'esperienza greca vediamo anche c'è il sacrificio di di Lord Byron quindi di personaggi influenti appunto che creano questo humus internazionali in cui c'è una riproduce reciprocità coi
Tra quelli che sono gli apporti delle singole nazionalità e dei singoli intellettuali delle varie nazioni a un complesso internazionale
E viceversa un diciamo un insieme di valori internazionali che poi condizionano influiscono anche su le singole identità nazionale
Un apporto importante rappresentato anche dai da tutti gli emigrati politici del dell'OPA centrorientale chiaramente viene una sì da se ne differente rispetto a quella dell'Europa occidentale dove abbiamo dei nuclei di Stati nazionali ben definiti già da secoli
Mentre invece e qui dove quindi come in Francia per poi
Il confronto politico e soprattutto tra le forze potremmo dire che della reazione o conservatrici contro le forze innovative quelle democratiche in nei casi più estremi quasi tingono anche di istanze sociali
Mentre invece il problema dell'Europa centrale più centrorientale più complessa perché abbiamo una copresenza di stare imperi sovranazionali e quindi si punta proprio all'emancipazione nazionale era proprio la formazione e all'emergenza di Stati nazionali
E quindi tra l'immigrazione politica degli esiliati europea attivi soprattutto a Londra Parigi ma anche a Ginevra a Bruxelles troviamo immigrati polacchi ungheresi rumeni
In particolare accennando pochi secondi all'immigrazione polacca ritroviamo sia come sappiamo la Polonia è divisa tra le varie entità imperiali che caratterizzano l'aria centrorientale
Ritroviamo nell'esilio quasi quelle fazioni che potrebbero ora fa rappresentare un'eventuale vita politica polacca
Ovvero da una parte
I conservatori rappresentati da dal Principe Adamo Sarto rischi che rappresentate all'ARES presentato
In precedenza anche aver ricoperto incarichi di istituzionale all'interno dell'impero zarista
E dall'altra invece le correnti democratiche rappresentati in particolare dal può Italia ad ammicchi Rizzo che sarà attivo anche nella Repubblica romana con la Regione Italo Italo polacca
Ancora abbiamo dopo chiaramente il biennio di URSIA nel mille ottocentoquarantotto mille ottocentoquarantanove anche forte migrazione ungherese
Cossutta esempio padre del
Sono di quel periodo delle delle rivendicazioni ungheresi sarà strettamente attivo con con Mazzini sempre nelle tra agli ambienti dell'esilio londinese
Come sappiamo voi chiaramente la rivoluzione ungherese repressa e la questione ungherese all'interno dell'impero si risolverà in mille ottocentosessantasette con
Il compromesso austro-ungarico
Ancora abbiamo anche elementi di elementi romeni come
Nicolai baci esco che stringe rapporti con Gabicce con Garibaldi con Mazzini e anche in una parte con Cavour quindi non c'è solo spesso
C'è anche ci sono rapporti contatti anche con negli ambienti istituzionali non solo con gli ambienti intellettuali o del volume del polo del volontariato come potrebbero essere quelli appunto
Da controllare volontariato militari chiaramente intendo come quelli di di Mazzini Garibaldi
Per concludere con insomma in modo da non essere pesanti torno a quello che è il concetto iniziale che nonostante
Il diciannovesimo secolo sia l'affermazione dello Stato nazione
Il fenomeno delle dell'esilio di patrioti crea un un fenomeno che internazionale e che appunto crea questa
Doppia valenza da una parte del dell'ambiente internazionale ed europeo che influisce sulle singole identità nazionale che forma le singole identità nazionali
E dall'altro appunto l'apporto di le singole identità nazionali e dei rappresentanti degli dell'uva il degli intellettuali che contribuiscono alla formazione di queste al concerto europeo
Grazie
Grazie anche al dottore perché rende anche lui molto vivace molto denso mi pare che a questo punto possiamo prego in qualche modo riassumere tutti questi interventi dicendo
Come avete sentito molte cose sono state dette di questo episodio mento molte e diverse tra loro e persino contrastanti dunque Risorgimento a tante anime è fatto di tante cose
Credo comunque che proprio questa velocissima incontro
Comunque abbia giusto motivato l'intervento con cui chiudiamo abbiamo aperto con l'ambasciatore e chiudiamo con un personaggio di altrettanto livello scientifico e culturale professore fine ma
Quanti quale appunto ci
Intanto intratteneva sulla rilevanza sulla valenza internazionale di questo complesse contraddittorio fenomeno del Risorgimento italiano prego
Scusatemi
Innanzitutto vorrei spiegarvi come mais sotto sono qui e come mai che
Posso parlare un po'italiano ho vissuto da ragazzo a Roma
Avevo dodici anni sono diventato un poco romano emunto romanista questo sono ancora
Qualche mese fa ho letto un libro lungo articolato complesso
Che sembra comprendere un po'tutti i generi dette letterari ci sono il saggio storico la storia dell'architettura degli anni trenta l'analisi sociologica
Il cambiamento di costume lo sguardo nella politica la storia d'amore il culto della famiglia sempre molto importante in Italia insomma un grande romanzo italiano
è stato scritto da Antonio Pennacchi e si chiama Canale Mussolini
E comincia nelle valli di Comacchio ai primi del Novecento e una famiglia numerosissima
Attanagliata dalla fame sarà costretta a lasciare la propria terra ed accettare la proposta di trasferirsi e nella pianura Pontina una zona come sta sapete ma la ricava sempre
Che il fascismo rampante
Aveva deciso di bonificare
I membri di questa famiglia Peruzzi diventano fascisti dopo aver rischiato la pelle nelle trincee prima guerra mondiale e sono trascinati nel fascismo dato
Un tipo che si chiama Rossoni un compaesano che sta facendo carriera nel partito di Mussolini nascente all'epoca
La promessa di una terra
Che l'Opera nazionale combattenti distribuisce nell'agro o pontino convince i Peruzzi
A mettere sul treno le poche cose che hanno e a trasferirsi in questa
In quella zona non ancora risanata che vedrà la nascita
Il Vitoria e altre cita
Con l'aiuto dei Peruzzi Antonio Pennacchi mette in scena di diverse generazioni e lì intrecci familiari
Personaggi pubblici sì mescolavano con personaggi romanzesca chi e così il lettore e timone di tutta la storia italiana del Novecento
Grande Guerra nascita e l'affermarsi del fascismo
La decisione di procedere alla bonifica alla guerra le guerre con le armi Alì la seconda guerra mondiale vista in quel piccolo posto che fu straccetti strategico dopo lo sbarco di Anzio
La caduta del fascismo tanti eccetera eccetera
Questa è una storia italiana ma anche europea umana
Un esempio di grande letteratura ma anche di umanissimo di amore per un popolo un amore Piero
Perché privo di sentì mentalità
Anche nella letteratura olandese e tedesca polacca inglese troviamo i Peruzzi ed anch'io Rossoni
La storia italiana come la storia olandese ed europea è un'eterna ripetizione il chiaroscuro i trionfi e stragi il pene il male
Noi europei cerchiamo sempre questa dialettica
Parliamo sempre di due Paesi due popoli ricchi poveri cattolici protestanti in Olanda cattolici comunisti in Italia abbiamo sempre bisogno di un Don Camillo e un Peppone
Centri del nord gente del sud dell'Ovest ed Est romanisti laziali
Cittadini stranieri e questa è una dialettica classica già esistente nei tempi repubblicani della romantica
Anche leggendo quello che è stato scritto in Italia sui centocinquanta anni dell'Unione d'Italia vediamo una netta dialettica
Ci sono coloro che sostengono che non Rita e Benedetta da pochi e maledetta da molti al nord come al sud
Voluta dalle élite e poco amata dal popolo tanto che Massimo D'Azeglio nel mille ottocentosessantuno dovete ammettere che una volta fatta l'Italia si dovevamo si dovevano fare italiana insomma
Loro questa parte della dialettica vedono l'Italia come un fiasco COMU tutte le utopie costruttivista inventate dai Governi o politici
Affermano che l'Unità d'Italia non ha mai funzionato e da festeggiare c'è ben poco
Altri invece come Nichi Vendola sostengono che l'Unità d'Italia il bene politicamente più rilevante per il futuro dell'Europa e del mediterraneo
Per loro la creazione dell'Italia è stato una opera politica per poter
Fuoco fuori uscire dal è lecito feudale dei piccoli Stati e delle Signorie
Fare avanzare riunioni italiana ed europea costituisce un atto di progresso
Respinge o eliminare questa unione e visto come un ritorno all'indietro non soltanto politico ma anche sociale e attività e ha detto addirittura morale
Parlare dell'Unità d'Italia Oggi e la cosa più politica che si possa fare quella dialettica sul l'Unione
O le piccole parti patrie si svolge d'apertura
Si svolge per si svolge dappertutto in Europa anche in Olanda
Ma non sull'Unione nazionale di un Paese molto più piccolo anzi più o meno con la stessa superficie della Sicilia
Ma sull'unione europea
La stessa dialettica gli stessi argomenti
Come in Italia anche in Belgio molto e sostenuto
Ipotesi che l'Unione nazionale e punta soltanto dalle élites e che il popolo porrebbe sbarazzarsi dello Stato unitario in Belgio infatti solo una piccola minoranza vuole la fine del Paese
E in Italia secondo un sondaggio dell'Osservatorio di Renato Mannheimer l'unificazione del Paese esista come un bene dalla
Dalla grandissima maggioranza otto ottantasette per cento dai degli italiani
Per ottantanove degli italiani L'Unità e un valore importante da sostenere
Anche tra l'idea elettori della lega la gran parte settanta per cento esprime la propria approvazione alla creazione dello Stato unitario
Sospende spesso sperimentalmente più di metà degli italiani ritiene che questi
Costruiscano un insieme di popoli piuttosto che un popolo popolo unico
Di qui la difficoltà a sentirsi propriamente tutti della stessa nazione
Questa ed anche l'attitudine tè olandesi di fronte all'Unione europea
Non vogliamo sbarazzarsi dell'Unione europea ma riteniamo che siamo popoli differenti e che questa differente che queste differenze meritano anche un'espressione culturale e politica
Il mese scorso il Presidente della Regione Campania ha sottolineato il fatto che
Sostanzialmente italiani ASSTEL stiano dentro un percorso disse cessione di rottura dell'unità nazionale
Questo in tanti Paesi europei oggi va anche detto dall'Unione europea
Che non sarebbe in grado di superare la crisi economica finanziaria senza Desy integrazione
Mi sembra chiaro che una tale rottura dell'Unione italiana come europea non sia voluta né dagli italiani né dagli europea
Che bella ironia di poter constatare che la
Che la
Posizione politica per fare questa struttura sono progetti
Sostenuti tali
Non popoli sono utopie costruttori costituisse inventate da politici
Eppure
Anche su un se non voluta dei popoli di scioglimento dell'Italia come quello dell'Europa potrebbe prodursi lo stesso questo lo impariamo della storia che anche se non lo vogliamo dire delle cose possono accadere
A carattere accade spesso nella storna una nostra storia europea che succede quello che non sul nessuno vuole o che voluto voluto da una piccola minoranza
I Balcani ci hanno insegnato quanto le parole incendiarie e i responsabili possono predisporre attive processi materiali
Bisogna dunque analizzare
L'origine del senso di disagio che hanno certi italiani dentro allo Stato italiano come tanti olandesi nel un'unica
Certi credono in un'Europa Miniato utilizzata che mette insieme la barbarie a la Padania la cappa allatta in Catalogna
Una piccola Europa forte economicamente che intende liberarsi del peso delle parti meno sviluppate
Questo secondo me e il cuore del dibattito sul senso di disagio in Italia in Olanda in tutto Europa
Dobbiamo pagare per l'altrui
Noi
Noi lavoriamo duro siamo giusti verifichiamo le nostre ricchezze
E siamo puniti da politici
Ed istituzioni che ci chiedono di trasmettere una parte dalla nostra delle nostre ricchezze all'altrui che non lavora duro come minori che non merita di essere sostenuto che non contribuisce
L'Unione nazionale ed europea e diventato uno strumento per sostenere
Per scrocco ogni ho visto questo lo vi lo l'ho trovato nel dizionario credo che sia una parola italiano
E punisce i giusti che siamo noi
Quello che oggi è spesso visto sotto l'angolo di nazionalismo Rinascente mi sembra piuttosto l'espressione di perdita di solidarietà
Ho venuta perché le distanze politiche ideologiche culturali immorale
Sono diventate troppo grande io non vedo perché dovrei parteggiare con parteggiare qualcosa che mi appartiene con qualche qualcuno che non conosco
Che un straniero per me
Ogni nazione ogni unione politica ha i propri limiti di fondazione e si richiama a eventi più o meno leggendari
Che
Né legittimino leggi l'esistenza anch'agli occhi dei propri cittadini e del mondo intero
L'Italia e l'Unione europea non fanno eccezione per l'Italia il Risorgimento e un tale evento per l'Olanda gli ottant'anni di guerra per ottenere l'indipendenza per la Spagna
Per l'unione europea la pace del mille novecentoquarantacinque e la volontà di evitare di ripetere una tragedia come quella della Shoah
All'origine di tutti questi miti c'è la volontà di creare una cittadinanza
Dotata di diritti individuali inalienabili ed applicabili ATO ogni cittadino qua qualsiasi la sua
Prove avanza la sua fede il colore della sua pelle la sua orienta Tione sessuale
Purtroppo questo oggi non è più ovvio in tutta Europa cresce il sentimento di dover cercare protezione in una convenuti convenuta più ristretta di quella nazionale o europea
La storia del Risorgimento ci può aiutare a vedere più chiaro il nostro dovere di cittadini italiani olandesi europei
Come il dovere
Per costruzioni dell'unità ancora a guadagnare Percolla abbiamo finito ci altra unità che dobbiamo guadagnare
Il futuro di Alitalia e dell'Europa oggi si gioca tutto nel Mediterraneo e nel suo rapporto privilegiato con l'Europa
Stiamo vivendo degli eventi dirompenti carichi di possibilità di incognite e
E rispetto a questi venti l'Unione europea non è riuscita Rex aprimi le una posizione comune
Se vogliamo far fronte alle sfide della globalizzazione la crisi finanziaria dobbiamo essere uniti la storia dell'Italia e la storia del Risorgimento
Ci può insegnare che l'Unione è possibile pur mantenendo diversità culturale regionale e nazionale
L'avvenimento del cittadino della cittadinanza prima italiana dopo europea è un passo decisivo nel processo verso lo Stato di diritto che siamo oggi e che voglio hanno vogliamo essere domani
La piena applicazione di questi diritti mi sembra l'unica maniera di superare gli attendenti le la tendenza naturale per italiani olandesi euro piani i volti foto Lars sì
Nelle dialettiche ed istruttrice della nostra storia collettiva
Grazie
Una bella conclusione mi piace mi pare abbiamo fatto molto bene
Fate fare un po'il bilancio del nostro incontro perché
Come dire pur nominando le contraddizioni delle quali abbiamo parlato
Ma perché anche in Europa diciamo che c'è il vecchio cantucci tesi antitesi quando parlavamo bene ed eravamo impegnati dicevamo che le contraddizioni vanno ricondotti a unità e questo il il percorso difficile che oggi non si riesce a fare forse perché
Le paure della globalizzazione
Hanno come dire hanno resa ancora più evidenti la fragilità di alcuni Paesi di alcune minoranze
Quindi chi è più fragile si sente minacciato no da un mondo più colori da un mondo con maggiori presente con maggiori diritti e certamente ognuno di noi nel suo sul civico sia culturale che politico deve andare in questa direzione fare il possibile perché questo accada anche se adesso naturalmente nessuno si nasconde che attraversiamo un momento di crisi
Ma noi che anche pensare
Che così come in altri momenti storici come quello nel quale ci siamo occupati oggi che li saggiamente anche lì avevamo una crisi una crisi anche economica
Non dimentichiamo gran parte del Paese aveva ormai nonno non si reggeva più sulla vecchia struttura della di fondo quindi la crisi è la di fondo la parte nord del Paese che si andava in digitalizzando non aveva un mercato di assorbimento quindi aveva anche a sua volta bisogno del giorno
Non è vero che non c'è questo rapporto bene e dunque anche se oggi come ieri a tarda attraversiamo un momento di crisi io credo che ci sia la possibilità di uscirne grazie a voi tutti per la bella per il bel contributo che avete dato a questo pomeriggio
Volete aprire un dibattito io chiedo ai nostri ospiti quali sono le vostre preferenze vuole riaprire un
Un dibattito a caldo volete fare una pausa
Bene
Perfetto
Perfetto e allora io apro il dibattito
Prego
Se ci sono domande intervenite prego
C'è sempre un momento di
C'è sempre un momento di imbarazzo quando si apre un dibattito undici volevano più coraggioso che cominci prestacco
Prego
Sì io avrei una domanda al al professor Biagini avviene al suo discorso a
Ma passato due secoli di storia praticamente con il secolo nel Risorgimento conclusosi con la prima guerra mondiale
Con gli Stati nazionale anche non del tutto perché c'è una importante eccezione qui in Europa cioè la Jugoslavia cita so
Stato sopranazionale creato dopo la Prima guerra mondiale con risultati non troppo
Buoni alla fine
E poi
Il nuovo sviluppo verso una nuova unità europee poiché ha finito con una fase interessante lui non europea non avverrà fin quando l'Europa non ripeto riconoscerà
Le sue stesse frontiere
Cosa significa questo è un
Dobbiamo concludere che a questo punto l'estensione dell'Europa nelle
Del dell'Europa dell'Unione europea si deve concludere che non dobbiamo far entrare altri Stati è questa la conclusione no
è
Eventualmente la conclusione opposta adesso ovviamente in una sintesi qualche cosa sempre sfuggire
Tecnicamente ma che ne abbiamo anche il professor killer Marche potrebbe aiutarmi in questo tecnicamente noi abbiamo che perché si costituisca
Col perché uno Stato sia esistente deve avere un territorio un popolo
E quindi territorio significa un confine da fede eccezione solo ICI avranno l'ordine di Malta se non ricordo male dagli sul diritto di Bernardi di diritto internazionale delle università
Quindi che cosa qual è il mio ragionamento è che l'Unione europea
è stato ricordato nelle nell'ultima relazione nasce dopo la Seconda guerra mondiale e io
Personalmente per quello che vale mi sono sempre opposto a quella ricerca delle radici europee nella tradizione giudaico-cristiana eccetera
Perché essendo la storia d'Europa una storia anche di forti contrapposizioni
Noi dobbiamo andare alla radice del problema
Cioè dopo la Prima guerra mondiale l'equilibrio europee non si realizza
Tant'è vero che la seconda guerra mondiale può essere considerata anche una una sorta di seconda fase della prima quindi come una sorta di Lungarni sfizio delle persone ragionevoli cominciano a riflettere che l'Europa non si può più gestire
Andando avanti per completi perché nel frattempo questa causato anche l'intervento
Come dire piuttosto determinante degli Stati Uniti d'America con tutte le loro contraddizioni ma sono intervenuti e qui comincia a nascere le prime idee e trovare una formula
In Europa perché si evitino i conflitti e nascono le prime diciamo nell'Europa occidentale intanto c'è stato ovviamente la divisione dell'Europa
La cortina di ferro da dal Baltico dall'Albania eccetera e quindi
Nell'Europa occidentale comincerà nascere queste prime forme
Di aggregazione che riguardano l'economia
C'è un dato
In Europa si diceva tutti coloro che si riconoscono nella cultura europea possono far parte dell'Europa questo era il dato iniziale
Perché come ci hanno raccontato Borrell alle nelle varie memore Monio realistiche uomini politici dell'epoca gli Schumann eccetera era difficile
Far comprendere alle opinioni pubbliche di allora che uscivano da del dal grande mattatoio dalla seconda guerra mondiale che intanto i politici si incontrassero
Per mettersi d'accordo su qualche cosa e lo dice
Iniziamo dalle cose concrete e da qui voi abbiamo già lo sviluppo dal dalle prime forme l'Euratom la cieca
La Comunità economica carbone acciaio c'era fino al mercato comune Rino poi alla Comunità europea e poi l'Unione europea
L'ottantanove l'ottantanove novanta alla fine dei regimi comunisti crea una sorta di ciò che in questa situazione
Perché l'allargamento dell'Europa fino a quel momento riguardava i Paesi dell'Europa occidentale e quelli che si rifaceva tradizione diciamo economica liberali capitalista l'Alleanza atlantica certi
E voi lo sapete meglio di me li nasce il dibattito che cosa dobbiamo fare accogliamo questi Paesi noi accogliamo e viene
Che non viene accolta la linea tedesca che era dei del nocciolo duro ed è l'anticamera diciamo questo lo dico anche perché debbo nei giovani approfittiamo per fare un po'di lezione di storia dell'Unione europea
Per
Si basa alla fase invece dell'apertura
Verso tutti questi Paesi con
Come dire una sorta di percorso a ostacoli per questi Paesi con grandi tragedie sociali interne
Per questi Paesi che devono ricostruire sistema democratico l'economia di mercato partendo
Dall'economia pianificata e quindi è una cosa che per i tecnici dell'economia sembrava essere impossibile
A questo punto però poi
Si si pone il problema a mio avviso ma nel decreto sono a mio avviso che il passaggio dalla dalle Unioni economiche
All'Unione politiche
Oltre ad avere degli organismi elettivi
Pochettino più seri di quelli che abbiamo adesso perché noi siamo governati da una
Non le chiamiamo euro CRAL sia da una burocrazia europea che nessuno ha eletto
E che validissima persone grandi scienziati grandine c'era però sta di fatto che
No non sono rappresentativi quindi stiamo negando quelle forme della democrazia diretta che in Europa abbiamo inventato
Ecco che questo è un punto allora per Tare unione politica bisognava fare una costituzione
Non siamo stati capaci di fare una Costituzione abbiamo inventato un trattato
Che contiene all'interno una convenzione che tutti i Paesi devono approvare che è un'altra diciamo parziale negazione della di fino a prova contraria le costituzioni si fanno leggendo una costituente
E mediando crea quel patto fondamentale tra quella che sarà l'assetto futuro dell'organizzazione politica il rapporto con gli elettori e con i cittadini invece abbiamo fatto questo Trattato convenzione con
Con questo
Pasticcio del preambolo giudaicocristiana insomma mettendo insieme veramente di tutto e di più e quindi è nulla quando uno mette insieme in questo
Per i fisici se uno mette insieme elementi diversi non viene fuori niente io devo mettere insieme degli elementi che abbiano una compatibilità
E questo è il primo punto il secondo punto sono i compiti incerto perché bisognava un certo punto bisogna decidere se
Per esempio la Turchia fa parte dell'Europa io sono io per me fa parte dell'Europa ma il problema non sono io problema è l'opinione pubblica europea
Però bisogna decidere oppure si dice non fa parte del dell'Unione europea allora il compito dell'Europa arriva ai confini tra la Grecia la Turchia più l'Ucraina o Ucraina come vi piace di più che cos'è
Le due zone russa e polacca allora la parte polacca intera Europa quella Luciano o viceversa la consideriamo un tutt'uno ed entra oppure diciamo agli alla mente tu non entri in Europa perché non ne non ne fai da te non solo perché non hai la cultura quella famosa frase di accettare i parametri della democrazia eccetera eccetera il rispetto dei diritti umani ma non fai parte proprio geograficamente dell'Europa
E questo discorso vale per il Caucaso perché altrimenti la sciando queste si questo elemento noi in donne riusciamo a fare un passo avanti
Sul piano della unione politica quella vera parlo dell'unione politica dove veramente come dire diceva poco fa il professore dove siamo cittadini
Siamo cittadini di una realtà nuova e e leggiamo un Parlamento Governo eccetera eccetera altrimenti rimane questo equivoco che poi ci porta a non essere mai insieme
Quando bisogna decidere per la crisi balcanica quando bisogna decidere per la crisi del Mediterraneo quando bisogna per perché questo sistema
Prevale ancora
L'ipotesi e l'idea di una nazione allora ogni nazione
Gestisce il proprio interesse nazionale e quindi seria cerco si fa con una certa cosa giustamente procede lungo una strada che potrebbe essere diversa da quella diverso dal dire che l'Olanda dell'Italia eccetera
Quindi se non si arriva a questo passaggio fondamentale dove la politica estera la politica di difesa o di sicurezza
Ancor più nella politica economica è un fatto comune rimaniamo questa questa come dice qualcuno una volta una bellissima area di libero scambio che ha funzionato perfettamente ma non potremo competere con grandi aggregazioni politica come come sapete bene come il famoso BRIC come del Brasile e la Russia di Paesi emergenti eccetera quindi il confine diventa necessario a mio avviso per poter dire da questo momento in poi stabilito che il confine questo
E deciso cominciamo a lavorare a
Unificare le istituzioni ma in senso vero ecco non in senso traslata come facciamo un po'adesso per cui
Alcuni pezzi passano con sistemi diversi voi lo sapete bene perché per gli italiani le decisioni europee non basta che siano approvate dal Parlamento
Per altri Paesi occorre il referendum e quindi
Si creano anche queste queste questi discreti diciamo questa discrasia tra
Forme di approvazione
Dello stesso Trattato
Come è successo per il famoso trattato della convenzione che è stato poi rigettato né delle BCC eccetera quindi in questo senso dico il confine diventa necessario significherà un certo punto che altri non entreranno oppure entreranno dopo aver fatto
Come dato prova di avere raggiunto quei requisiti quei parametri allora si potrà fare una variazione del confine ma finché rimane labile in questo modo
Con Paesi come dire indefiniti
Non è stato ancora risolto il problema dei Balcani
Come se balcanico dovuti una parte dei Balcani come se quella parte dei Balcani non fosse Europe sono chiuse è una cosa che chiede vendetta secondo me per chi crede anche al cospetto di Dio ma comunque al cospetto della storia sicuramente
Perché sia gestita una situazione
Nella maniera peggiore possibile cioè di tutte le scelte possibili è stata gestita in maniera peggiore possibile quindi vedere questi sono de gravi gravi io credo che disamore per l'Europa
Giustamente è stato accennato la globalizzazione alla crisi economica ma io credo che il disamore sia nato proprio quando queste Europa cominciavano posizionare giù perché quando
Rinvio ero giovane diciamo quindi ormai parliamo di quaranta anni fa
Euro per una grande prospettiva e una grande idea ci piaceva perché credevamo che avrebbe realizzato una situazione completamente nuova
E se poi questa Europa realizzarla continua vedi gli stessi problemi che aveva che che che esistevano prima della sua nascita allora
è un fallimento magari per speriamo parziale ma è un fallimento
Se non c'è un grado troppo una risposta vi chiedo scusa ma che devo fare non lo so però poi possiamo immaginare che
Io vorrei fare un incontro con i parlamentari europei e con gli studenti qua in Sapienza verso l'autunno quindi ci possiamo tornare su quel giorno conti PAC la politica europea
E chi diciamo e
L'ultimo il terminale dei questa politica
Non finanziare forse è meglio non fare la domanda però comunque avrei una domanda per il professor in manca e riguarda la crisi che di cui parliamo ultimamente
All'interno dell'Unione europea ma anche all'interno dei singoli Paesi e la mia domanda è che possiamo considerare che questa crisi sia anche
Causata dalla mancanza di
Devi figure di riferimento
Come diciamo quella di Garibaldi la professoressa giustamente diceva che era un personaggio un'immagine
Una figura convincente nell'ambito del Risorgimento ecco forse ci manca un Garibaldi
Se l'Italia tra
Impiegati bellici
Sì c'è troppa gente che crede essere Garibaldi in questa Europa
Ma anche
Chiedo che
Tanti euro per anni
Vogliono
Lo Stato provvidenza e non siamo più capaci di
Creare questo Stato provvidenza e non abbiamo ancora una visione dello stato del futuro che sarebbe un stato
Dove la gente si sente apposto che potrebbe anche organizzare le cose che vogliamo organizzare collettivamente
La crisi politica
Io credo in Europa soprattutto una crisi che non sappiamo più come organizzare la società moderna
In questa crisi c'è anche una crisi della politica estera ovviamente perché dobbiamo la politica estera
Esiste soltanto quando c'è
Abbastanza consenso sopra
Verso su su
Sul destino del Paese sul destino internazionale del Paese che vogliamo fare con con la nostra politica estera è adesso
In Europa che cosa facciamo con questa politica estera facciamo la governa Afghanistan facciamo la guerra in Iraq che che cosa vuol dire che cosa significa per noi perché facciamo questo questo non non va spiegato agli europei auto adesso
Quello che dobbiamo fare e
Formulare un destino europeo come l'abbiamo fatto quarant'anni fa il destino era di finire questa
Questo questa questa attenzione
In Europa fra Est e Ovest questo era il destino dell'Unione europea
Questo muro dovrebbe partire questa questa
Questo pericolo di guerra dove dovrebbe partire adesso il destino degli orpelli
Si trova nel Mediterraneo e questo non non lo vediamo ancora
Questo è quello che dobbiamo fare con la politica estera europea e creare una zona di pace nel mediterraneo è questo ci prenderà credo trenta anni almeno perché è una sfida enorme
Ma dobbiamo preparare
Le nostre popolazioni
Per questo destino e per questo impegno che sarà molto duro ma molto importante io credo che
Il giorno che gli europei
Capiscono che l'ICE il destino europeo si gioca nel Mediterraneo
Ci sarà più di unità ci sarà più di direzioni ci sarà una politica estera veramente europea e questo potrebbe essere il nucleare per una sfera nazione europea
E anche ripropone questo tema del Mediterraneo io prima non ero non avevo voluto togliere troppo tempo
Che naturalmente come di appartiene alla cultura europea molto più lui in quanto non immaginiamo non solo come dire nella cultura storica dove naturalmente tutti sappiamo la culla della civiltà eccetera eccetera non è questo
Ma proprio nell'ottica che lei diceva
Perché di nuovo abbiamo una zona di di diciamo esplosiva
Che in questa fase si prepara a essere sicuramente al nord altri che poi forse
Anche un allargamento di fasce in qualche modo però lei dice giustamente
Bisogna precisare l'obiettivo della politica europea d'accordo ma è proprio questo che sta mancando in questi lunghi anni perché la politica l'Europa ormai da tanti anni non è più giovane
E mentre prima attraverso anche i riferimenti che richiamato Biagini l'Unione europea la chiede all'acciaio eccetera eccetera
L'accordo economico in qualche misura è passato anche se con gravi i pesci per alcuni Paesi dei quali mi scuso del tema questo nel quale nessuno parla
Perché mi Paesi meridionali che hanno avuto tagliate alla loro economia essenzialmente agraria a favore di che cosa non sappiamo perché ecco
Comunque possiamo dire che questa la realizzazione di un accordo economico in qualche misura è stato è stato compiuto
è
Al contrario
Tutto ciò che noi oggi vediamo che ci indica un fallimento dell'idea di Europa in realtà nell'assenza propria del progetto politico
Allora il progetto politico le ha fatto riferimento ai popoli è vero che ci vuole il consenso dei popoli ma il progetto politico non possiamo aspettare che sia un risultato di un'auto coscienza popolare no
è impossibile sia per preparazione specifica per conoscenza e le capacità diversità di popoli che quindi vogliono cose diverse
Allora e il ruolo della politica che di nuovo bisogna definire che ci sta a fare tutto l'armamento europeo che
Che ci costa tantissimi soldi
Con doppio Parlamento con lo spostamento e tutte cose che sappiamo
No no anche remunerazioni eccessive gli onorevoli
Che legittimamente possono fare questo lavoro se ci sono votati ma potrebbero anche dopo tre anni tornare a casa e non rimanere nel terreno io parlo degli italiani naturalmente ecco
Il problema ecco action la politica si deve assumere il suolo la più le sue responsabilità oggi più che mai e ridefinire un progetto che sia politico nel quale naturalmente
Qua una costituente Roma detto abbia genesi vere prendere il carico di realizzare il di mettere insieme interessi opposti grazie
Posso reagire innanzitutto un parlamentare olandesi guadagna la metà di un parlamentare italiano ma abbiamo un piccolo paese deve avere un piccolo
Abbiamo un piccolo paese
No ma il problema
Dei Garibaldi europei e questi Garibaldi francesi italiani tutti gli altri
C'è una dinamica negativa in Europa da vent'anni tu sei Garibaldi quando hai vinto qualcosa su un altro europeo sottosegretari Italia ha un Garibaldi quando vince della Francia in Libia
La Germania un Garibaldi quando vince un altro posto e questa dinamica che vediamo da vent'anni adesso
A
Costruito un'Europa dove
Quello che vince vince al
All'interno dell'Europa verso altri europee
Dunque vince l'Italia perde la Francia vince l'Olanda
Vince l'Olanda perde la Germania eccetera eccetera e non abbiamo un progetto europeo che DD che e che definisce
Come possiamo vincere tutti europea nel mondo che cambia
Molto molto presto molto rapidamente io sono stato in Brasile due mesi fa abbiamo parlato con brasiliani o russi cinesi americani
Tutti questi che vengono adesso molto molto velocemente al
Chiedere della politica mondiale
Abbiamo parlato tre giorni
Nessuno
Io ma
Nessun'altro ha parlato dell'Europa
L'Europa e USA assente in questa discussione noi non
Siamo nel gioco mondiale perché siamo
Siamo chiusi in un gioco perfide europeo
Quando non mettiamo termina a questo gioco non possiamo mai mai avere il ruolo nel mondo che ci appartiene