Trasmissione dell'Associazione "Non c'è pace senza giustizia"

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale in questa trasmissione dell'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia
In studio chi vi parla e Nicola Giovannini
Scopo di questa trasmissione settimanale di fornire agli ascoltatori un aggiornamento sulle iniziative attività in corso future della nostra associazione nonché commenti
E analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche allora presentiamo subito il contenuto di questa puntata oggi o tre al notiziario settimanale a cura dissidio Lazzari parleremo assieme a Nicolosi legati alla manca segretario generale di Non c'è pace senza giustizia
Dei risultati del Consiglio generale del Partito Radicale appena tenutosi in Tunisia a Tunisi dal ventidue al ventiquattro luglio
Nicolo appena tornato da Tunisi ci ci sarà un breve riassunto ci darà le sue impressioni su questo così in generale tenutosi in un Paese
Che sta vivendo che sta conoscendo un processo storico
Di trasmissione verso la democrazia ce lo auguriamo verso la democrazia e lo stato di diritto in secondo luogo ci intratterremo con all'Italia bronco
Coordinatrice del nostro programma sulle mutilazioni genitali femminili rispetto alle priorità alle prossime tappe
Della nostra campagna
Per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili
Da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ricordiamo agli ascoltatori che il primo luglio scorso nell'ambito del vertice dell'Unione africana tenuto sia ma la BO in Guinea equatoriale
è stata adottata una decisione di di sostenere di promuovere e l'adozione è di una risoluzione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite di messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili una dichiarazione che era stata presentata dal Burkina Faso
Paese tra i più impegnati su questo fronte e con i quali abbiamo collaborato sin dall'inizio della nostra campagna internazionale questa dichiarazione e quindi
Concretizzano la volontà comune da partiti tutti gli Stati membri dell'Unione africana
Di associarsi quindi a questa Campania condotta da non c'è pace senza giustizia assieme ad altri partner come il Comitato intera africano e sulle pratiche tradizionali che incidono sulla salute di donne e bambini la Rete aiuto netta se GM nonché Lauria dice senegalese la palla buona quindi doppio estorcere soldi ma la bolla nostra attenzione si focalizzerà su due sul New Yorker
Quindi sulla sede dell'ONU
Dove a settembre nel prossimo mese di settembre sia privata
L'assemblea la sessantatreesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite parleremo insieme a darvi il via quindi delle delle priorità della della nostra campagna name nei prossimi mesi ma prima di
Però nel merito del primo argomento di questa trasmissione sentiamo serio Lazzari per la rubrica notizie della settimana che abbiamo selezionato per voi Silvio a te la parola buongiorno Nicolai buongiorno ai nostri ascoltatori
è così lo Slavia Goran anzi c'è stata all'Aja l'ex leader serbo croato Goran anzi ci ha accusato di crimini contro l'umanità e crimini di guerra
è stato isolato all'Aja presso il processato dal Tribunale penale internazionale per la si costi pari arrestato mercoledì a nord di Belgrado dopo una caccia all'uomo durata sette anni incolonnati c'era l'ultimo latitante ricercato dal Tribunale penale internazionale per l'ex post laica e fa parte di una lista di centosessantuno per sono accusate dal Tribunale per il loro ruolo durante le guerre balcaniche negli anni Novanta Corte penale internazionale cammino ancora lungo più di cinquant'anni fa le Nazioni Unite hanno iniziato a lavorare verso la creazione di una Corte penale internazionale permanente la devastazione e la carneficina della seconda guerra mondiale avevano creato un sentimento universale di pace e un impegno comune volta a fare in modo Chimenti del genere non accadessero più il tribunale di Norimberga Tokyo le convenzioni di Ginevra il Trattato internazionale per la rinuncia alla guerra
Sono stati creati come base per perseguire i membri dei commenti dei giapponesi militari ritenne di guerra crimini contro l'umanità e la condotta di una guerra di aggressione molte di loro sono stati condannati a morte o a lunghe pene detentive nonostante questi esposti nel corso del ventesimo secolo circa c'settanta milioni di civili sono stati vittime di crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio spingere necessaria la riforma del sistema penale per tre giorni a partire da lunedì Nigeria un bar Association organizzato la sua prima conferenza di riforma della giustizia penale ad Abuja
Capitale politica della nazione la conferenza è coincisa con la giornata mondiale tra giustizia internazionale festeggiato ogni anno il diciassette luglio tra le altre cose la conferenza ammirato ad affrontare questioni come ritardo cronico nel giudizio di casi la mancanza di un efficace coordinamento tra le agenzie della riforma rimane la polizia sistema carcerario il pubblici ministeri i tribunali altri punti da affrontare riguarda il capo di imputazione le esecuzioni extragiudiziali
E molti altri problemi associati in generale all'amministrazione della giustizia Nazioni Unite accolto con favore l'arresto degli ultimi atti tante ricercati pentimenti guerra nei Balcani più alti ufficiali delle Nazioni Unite si sono uniti al Tribunale internazionale istituito per giudicare responsabili peggiori
Mi commessi tanti conflitti nei Balcani e degli anni Novanta perché stellare l'arresto di Goran Pandev ricchi altri c'era Presidente dell'autoproclamata Repubblica serba di Krajina che è stato incriminato il due mila quattro pre crimini contro umanità e crimini di guerra commessi slovene orientali in grazie dal novantuno nel mille novecentonovantadue bisogna presunti crimini con una partecipazione allo sterminio o all'uccisione di centinaia di qualche altissimi non serve deportazione trasferimenti forzati decine di migliaia di persone imprigiona mente confino
Le centinaia di persone nei centri di detenzione dentro e fuori dalla Croazia Somalia ammessi denuncia crimini di guerra contro i bambini
L'organizzazione di difesa dei diritti umani Amnesty International ha denunciato mercoledì crimini di guerra commessi contro i bambini somali tra cui reclutamento sistematico di bambini soldato da parte delle organizzazioni istituzionali islamica scemando il rapporto per il quale sono state raccolte otto i duecento testimonianze
Ha messo in atto l'impatto sui bambini di un conflitto armato che ha devastato il Paese dopo la partenza del Presidente ma a me sembra del mille novecentonovantuno spostiamoci leader
Dove il gruppo di contatto riconosce il Consiglio nazionale di transizione
Le potenze mondiali regionali riunite venerdì quindici luglio nel gruppo di contatto sulla Libia hanno pienamente riconosciuto ribelli come interlocutore nemici
Decisone che consentirà loro di appoggiare finanze né amministrare i migliori
Fornendo aiuti necessari a combattere il regime del colonnello Gheddafi Tunisi sei mesi dopo la caduta del regime dell'ex presidente tunisino Ben Ali internati tunisini hanno utilizzato da pagina Facebook del gruppo si tinca subacquei per rivolgere un appello al ritorno in piazza a Tunisi nelle prime ore della giornata
Sensata basta nonostante la pubblicazione dell'evento sul bando per le strade tuttavia alla fine la preghiera centinaia di tunisine sono riuscita a sfondare massicci cordone di sicurezza creati per bloccare l'accesso a palazzo che ospita la sede del Governo i partecipanti sono stati bloccati utilizzo diga sa che i morti Siremar diversi leader europei richiedono un cambiamento di regime diversi ministri protette gli affari esteri hanno chiesto il diciotto luglio non cambio di regime in Siria dove continua la repressione in Britannia e confidiamo acché sue dimissioni del Presidente Bashar Assad se questi che all'effettuazione riforme necessarie al Paese deve essere il popolo siriano a decidere tuttavia credo che il Presidente passa dovrebbe fare delle riforme oppure lasciare il potere ha dichiarato a margine di una riunione tenuta sempre se il corrispettivo colleghi europei possiamo censo Sudan il Sudan respinge la doppia cittadinanza ovvero il partito di Governo del Sudan ha affermato che il Governo non concederò la doppia cittadinanza che le persone in sud Sudan
Dopo che il nuovo Paese affermate invece che permetterà una doppia nazionalità la cittadinanza è una questione chiave rimaste risolte tra i due Paesi dopo che il sud Sudan ottenuto l'indipendenza del nove luglio e portavoce del Sudan nasce con questo atti leva il candore ha detto che il Governo lo concedeva l'ATO che non sono dai cittadini del sud Sudan perché i cittadini hanno votato a maggioranza schiacciante per l'indipendenza dando però anche detto che se ai cittadini al sud Sudan fosse concessa la doppia cittadinanza quindi sul sudanesi finirebbero per rimanere nel nord lasciando che il partito di Governo del Sudan disponga di va se risorse naturali della popolazione molto meno numerosa Sire acquisto questa azione che l'Unione europea ometta la repressione diplomatica su Presidente siriano Assad dopo che il Qatar in precedenza uno dei suoi principali sostenitori ha chiuso la sua lasciate a Damasco e l'Unione europea ha confermato di voler inasprire le sanzioni il Ministro degli esteri britannico megafonando affermato come ci sia la necessità di una maggiore pressione per fermare le azioni repressive poste in essere dal Governo contro gli attivisti
Allora passiamo subito al primo argomento di questa puntata sentiamoci con Nicolò segatura manca Segretario generale lì non c'è pace senza giustizia appena tornato l'attuale ministro che si è tenuto il consiglio generale del Partito Radicale dal ventidue al ventiquattro luglio
Allora Nicolo se appena tornato da Tunisi interessati è stata la prima riunione informale del nostro partito attenersi in Tunisia un Paese che sta vivendo che sta conoscendo un al momento politico decisivo della sua storia e allora ci sono ovviamente i vari vari risultati di fare gli esiti di questo Consiglio generale
Lì sono quelli che vorresti che volessi mettere in risalto è uno dei messaggi che sicuramente emerso dal Consiglio generale a Tunisi
La necessità di guardare
Alla giustizia di transizione alla cosiddetta giustizia transitoria come uno degli elementi necessari al al transito
Diverso da un regime autoritario e totalitario verso democrazia per fortuna non parliamo poi di democratizzazione come se fosse una cosa che naturalmente nasce si sviluppa nel corso dei decenni
Per fortuna si parla di democrazia come obiettivo come processo ma che senza senza ritenere che
Che questo processo di transizione sia una cosa che noi procedendo ed tre aperto all'infinito
Ma credo che uno dei messaggi più importante che è venuto dall'iter parlamentare del Bahrain che è venuto consiglio generale e che si è iscritto al partito radicale durante il Consiglio generale
Che la questione di come
Preliminari l'incentivo dell'impunità
Per quelli che hanno quelli che hanno deciso di far commettere evidenze contro la popolazione sempre civile e allo stesso tempo assicurare che nuova società si basa sul sul rispetto delle regole
E sullo stato di diritto quindi
Il concetto di i processi di giustizia transitoria sono stato oggetto di rilievi
Delegazioni sia dei toni sinistre sia mentali che ha parlato di questo come verità senz'altro fango al personale e politica e della sua organizzazione cadendo
Che è stata l'obiezione partners che non c'è pace senza giustizia
Su questioni democrazia e di non violenza e di lotta non violenta
Perché molte e molti anni barbarie in abbiamo sentito questa esigenza Bira ma il nostro compagnia molisano che accanto all'opera la
Sua lotta non violenta
Per l'eliminazione dalla schiavitù paritaria sta conducendo anche con una campagna qui sempre senz'altro sentiremo parlare anche nei prossimi mesi per il riconoscimento del per genocidio
Per i neri De Mori neri Meier nella nel corso della della fine degli anni ottanta fino fino al novantuno
Le Mauritania il concetto che la nuova
Il nuovo patto si deve sociale si devono andare
Prima di tutto sul riconoscimento sulla cronaca mentre sul
Su una storia condivisa in cui chi è stato vittima di atrocità ritiene che la proprietà dal punto di vista la propria sofferenze
Per molti versi conosciuta lo Stato credo che questo sia
Sia stato uno dei temi fondamentali
Del Consiglio generale quindi
Non senz'altro come non c'è pace senza giustizia come associazione costituente del Partito Radicale continueremo a portare il nostro appoggio i nostri compagni in Bahrain ai nostri compagni
E Mauritania ai nostri compagni entrambi sia in tutti i Paesi dove si dimostra diciamo ancora una volta che almeno verso la la democrazia era suo diritto passa comunque Pietro per la giustizia eppure
Ogni volta si riscopre purtroppo con sorpresa che appunto non c'è pace giustamente a proposito di giustizia penale internazionale di lotta contro l'impunità Pericle in
I più gravi a seconda del diritto internazionale come ce la lo ha ricordato poco fa Silvio il venti luglio abbiamo avuto la notizia dell'arresto di coreana G.C. l'ex leader serbo dell'Appia Antica Cina all'interno della Croazia durante la guerra civile glossario agli anni Novanta Goran agisce era l'ultimo dei latitanti serbi ricercato dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra potresti darci un po'
Come entra rispetto sta questa notizia se qualche potrà fare abbiamo oltre l'occasione di annunciare Telecom giurarci con la Serbia e per l'arresto di Mario e cioè questa settimana possiamo ombra trovarci di nuovo anche le nostre congratulazioni e non solo alla Serbia ma anche al Tribunale per l'ex Jugoslavia perché con l'arresto di calzi certo si conclude il la lista di fuggitivi che avevano invaso la giustizia fino adesso seconda con questo molto vorreste delle persone per l'attuale stato immesso nel mandato di cattura del tribunale internazionale per l'exitus variabile un certo senso si chiude un capitolo molto importante sia per la giustizia penale internazionale che per il progresso verso l'Europa verso una idea comune di Stato di diritto che cluster di età intrapreso in questi ultimi anni rimane ancora ovviamente la questione del Kosovo Corps politicamente molto delicata per tra per la Serbia che come un l'ostacolo credo ormai la ritenere pronta dal punto di vista politico la Serbia entrare europea dicendo questo cambia
Molto come sono percepiti tribunali ad hoc che fino a qualche mese fa non potevano ancora considerare il loro mandato esausto da questo punto con l'arresto e il trasferimento verso la lirica Jack il mandato forse il più importante storicamente più importante del Tribunale per l'ex Jugoslavia veramente portato a termine il mandato storicamente fondamentale è stato quello di dimostrare prima ancora dalla Corte penale internazionale prima ancora del Tribunale per il Ruanda prima ancora che la giustizia però internazionali vantasse la realtà dell'attualità politica di ogni giorno ok con Tribunale una Corte internazionale di poteva esistere forse questo appunto e la funzione è importante che ha svolto oltre potrà interessi cosa vi ha smentire quell'arma che era l'più semplice contro la giustizia dell'impunità e cioè di smentire quelli che dicevano si sia una bella idea ma in pratica non sarà possibile ecco credo che sei tribune doc oltre a portare una misura di
Adesso è un Ministero di giustizia verso la vittima e oltre a far transitare i Paesi verso una situazione di normalità e in cui di più violento nell'automaticamente promosso a livello più alto del delle delle istituzioni pubbliche nello dal punto di vista globale nell'storia del mondo il tribunale ad hoc credo tenuto questa questa funzione fondamentale cioè un po'da hanno fatto dal pilota quello che poi diventa altro da Corte penale internazionale e con quest'ultimo arresto credo che il monito non sia tanto per paesaggisti esso ma il monito e per i futuri possibili persone respinte si vogliono rendere responsabili alle più alte sfere politiche ed evitare dei paesi di crimini contro umanità crimini contro la guerra genocidio e che prima o poi anche l'ultimo verrà estratto
Grazie Nicolò passiamo adesso al secondo argomento di questa cantata assieme ad Aprilia bronco coordinatrice del nostro programma sulle mutilazioni genitali femminili come ricordavo nell'introduzione di questa trasmissione il primo luglio scorso
è stata adottata dall'Unione africana nell'ambito del suo vertice tenutosi a mala Bortignon Guinea equatoriale una decisione di sostenere l'adozione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite di una risoluzione di messa al bando
Universale e di questa pratica allora al vita dopo questo successo a DD ma la bocca potresti raccontarci spiegarci quali sono le priorità prossime tappe nell'ambito della nostra campagna
Per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili da parte del loro dunque adesso siamo un po'rigirando la nostra attenzione sul New York sulle rappresentanze dei vari Stati con i quali abbiamo lavorato in passato alle Nazioni Unite in effetti se ti la prossima un team composto da Non c'è pace da dammi ettari due termini da mia collaboratrice e dai nostri partner della entrata in tre mesi ci recheremo a New York terra delle varie riunioni per un po'mettere dei Basile per poi il nostro lavoro a settembre quando la sessantaseiesimo sessione delle della dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite si aprirà settimana prossima incontreremo varie delle personalità che abbiamo già con le quali erano le ho lavorato in passato ma anche delle nuove persone ci incontreremo con l'ambasciatore del portina Faso chiaramente che è stato una delle più strette collaborazioni che abbiamo avuto finora infatti è stato con loro che abbiamo lavorato aiutandoli a a a scrivere per proporre a depositare la decisione che ha poi è stata adottata dall'Unione africana dei Capi di Stato quindi lavoreremo continueremo a lavorare con loro per dare il nostro appoggio tecnico come abbiamo fatto finora ma e lavoreremo a che con il rappresentante permanente del dell'Unione africana alle Nazioni Unite che adesso incaricato dall'Unione africana a seguito della decisione che è stata presa al vertice ama lavoro di veramente seguire questo dossier quindi vogliamo essere sicuri che il sostegno della coalizione per la messa al bando appunto delle mutilazioni genitali femminili sia una cosa della quale lui è pienamente consapevole
E chi veramente iniziamo le basi per questo lavoro no iniziative anche a parte ovviamente visto che Lomu c'è nell'assemblea generale di Nazioni Unite adesso è sarebbe il nostro interlocutore
Amo principale in questa fase questa nuova fase della campagna avete anche intenzione di incontrare diciamo rappresentanti ufficiali delle Nazioni Unite anche per portare per per farvi presente per comunicargli questo risultato questa decisione che è stata adottata dall'Unione africana quindi di sostenere di sostenere
Di promuovere
L'educazione di una risoluzione per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite C&C grazie infatti fra averlo ricordato avremmo anche delle riunioni con i vari e della Cinzia uno tra le quali gli unici azione
Pier con i quali abbiamo lavorato in passato ma anche cognitivo e due nel al capo del quale Michel persone e anche con i vari altri altri personaggi importanti con me il l'ufficio del segretario generale a vari punti di appoggio su violenza di genere il sud importante promozione dei diritti delle donne insomma pesando esatto quindi tutti tra gli utenti interessati a questa tematica cercheremo di Agrifidi possibile di riunioni nelle nel corso della della settimana ecco per un po'a proseguire su come vediamo settembre come come ha detto il sessantaseiesimo sessione dell'assemblea generale si apre il tredici settembre e per le ultime due
Settimane del mese vengono tutti i Capi di Stato del mondo e fanno una piccola presentazione nel quale tardano delle priorità che hanno per l'anno a venire e uno degli sforzi che stiamo facendo proprio adesso è di insieme ai nostri partiti era nei vari Stati africani con i quali abbiamo lavorato negli anni cercare di individuare le persone giuste per capire come incoraggiare a includere nella presenta sono nel del Capo di Stato un riferimento alla decisione di mala poco sa che non cartonato sembrerebbe anche facile visto che quando si sono recentemente limitiamo a capo hanno preso questa decisione però è vero che ci sono sempre così tante priorità che comunque è un po'uno sforzo che pensiamo sia utile fare assicurarci che questi interesse sia sia messo davanti agli occhi della della persona che scrive il testo quindi questo è un po'quello che faremo con i nostri partner africani nelle prossime settimane ne prima dell'apertura dell'Assemblea generale sarà molto importante infatti se vari capi di Stato fanno riferimento a questa decisione e alla risoluzione darà veramente una spinta molto forte a livello di New York a seguire e a portare a termine e la all'adozione di questa risoluzione quest'anno perché peraltro vorrei far notare che uno dei problemi che come molti ascoltatori che ci hanno seguito da negli ultimi anni sanno una delle tendenze è sempre stata quella di dire a sì no buona idea però facciamolo più tardi facciamolo l'anno prossimo facciamolo la seconda nella prossima sessione un elemento molto importante degli accessi decisione che è stata presa ma la bocca e che specificamente chiede all'Unione africana di far il rapporto sul successo di questa decisione ovvero del della risoluzione del fatto che la risoluzione sarà stata adottata alla prossima al prossimo vertice dell'Unione africana che sarà a gennaio due mila dodici quindici sono d'a chi veramente punto fermo al quale tutti dobbiamo vedere con come un obiettivo che veramente nei prossimi mesi credo che ci aiuteranno
Sì poi
Impegno concreto e deciso come dici tu da parte dell'Unione africana che in realtà infatti nella decisione che è stata presa
Viene esplicitamente menzionata la sessantesimo a sessione dell'Assemblea generale assieme e quindi non è diciamo un un riferimento vago all'Assemblea generale l'azione mite e quindi lì c'è una è un momento un periodo preciso un richiamo preciso e quindi ti auguro prima di tutto una una missione proficua hanno gli occhi in questi in questi vari lì queste varie riunioni che che che avrete
Soprattutto speriamo che diciamo questa volontà comune questo impegno comune che è stato preso da parte di tutti gli Stati membri dell'Unione africana si trasformi poi nel si trasformi poi in un impegno comune da parte di tutti gli Stati membri o almeno la maggioranza necessaria perché si è adottata questa risoluzione dall'assemblea generale delle Nazioni Unite Grazia Linda per questo tuo contributo e ci sentiremo più avanti sicuramente dopo
Il tuo ritorno da da New York grazie al è vita grazie confrontandosi Grazzini CONAI spero di poter ritirare presso gli investitori successivo mettiamolo giungendo alla fine di questa trasmissione vi auguro un buon proseguimento su Radio radicale ricco dandovi i prossimi spazi ospitati sulle nostre onde la rassegna della stampa estera a cura di David Carretta che inizia alle sette e dieci e su c'è sicuramente stampa e regime la rassegna della stampa italiana con Massimo Bordin che inizia alle sette e trentacinque grazie e ci sentiamo la settimana prossima