Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Bilancio, Crisi, Debito Pubblico, Diritti Umani, Economia, Esteri, Finanza, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno riscontro torri di Radio Radicale venerdì diciannove agosto questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura David Carretta anche oggi apriremo con la crisi del debito sovrano nella zona euro che si sta trasformando in una crisi finanziaria vera e propria ieri c'è stato un altro crollo delle
Borse
In
Tutto il Vecchio Continente anche negli Stati Uniti di proporre monta un editoriale del Financial Times di ieri che commentava i risultati del vertice franco tedesco di
Martedì che ha proposto un sorta un nuovo vero governo economico europeo secondo il quotidiano della City e Angela Merkel e Nicolas così guardano il dito quando si indica la l'una
La determinazione di Francia e Germania è di ignorare la situazione immediata approfondiremo poi la questione
Del debito pubblico del deficit
La moda di creare leggi sull'equilibrio di bilancio ne parla le Monde in una
Analisi di oggi questa anche è una delle proposte tra l'altro avanzate da
Angela Merkel e Nicolas così leggeremo anche un editoriale su questo dal Wall Street Journal gli euro perché si chiede se esista un ti parti europeo
Cosa fa intanto Obama lo scopriremo con il Washington post vuole spingere per un nuovo piano di stimoli all'economia in un discorso il presidente traccerà proposte su posti di lavoro e debito
L'altro tema che approfondiremo la Siria ieri
Obama detto che Bashar al-Assad dovrebbe farsi da parte andarsene leggeremo l'editoriale del Washington post sul perché gli Stati Uniti devono parlare chiaramente a favore della libertà
In Siria
Vedremo anche un articolo dell'Herald Tribune che raccontava storia di rivolta quotidiana nella città di Homes chiuderemo con le monde e un'analisi sul perché l'Europa come gli Stati Uniti dovrebbe boicottare il petrolio siriano cominciamo però dalla crisi del debito sovrano nella zone anni euro
E da un editoriale del fanno Sean Times di ieri che in qualche modo anticipava il crollo delle borse che poi c'è stato nel corso della giornata guardare il dito quando si indica la luna la determinazione di Francia Germania e di ignorare la crisi immediata scrive
Io faccio il Times le aspettative per il vertice franco-tedesco di martedì erano molto basse quanto
All'ipotesi di azioni decisive per porre fine alla crisi del debito sovrano ma anche la Merkel e Nicolas Sarkozy hanno prodotto ancor meno di quanto ci si aspettasse
Il vertice un tipico caso di diplomazia dell'Unione europea
In cui gli sviluppi avvengono compassi incrementali fra sotto la pressione sterno oppure non avvengono per nulla alcune
Decisioni che sono state prese da me perché le star così martedì non hanno niente a che fare con la crisi questo è particolarmente vero per la Tobin tax sulle transazioni finanziarie che al massimo potrebbe
Raccogliere un po'di denaro in modo del tutto inefficiente
Ed è altrettanto vero per l'accordo francotedesco sulla armonizzazione bilaterale
Sulla tassazione di impresa attraverso il quale Francia Germania vorrebbero fare pressioni sul resto dell'Unione europea affinché segua la stessa strada
Tra di loro facciano un po'quello che vogliono scrive in sostanza Financial Times ma Parigi Berlino farebbero bene a smettere di ricattare
I piccoli Paesi in particolare l'Irlanda sulla tassazione sulle impresa l'urgenza quella per la quale ci vorrebbero dei veri e propri statisti e la crisi del debito sovrano della zona euro
Ma anche su questo Merkel e Sarkozy rifiutano di abbassare il loro sguardo da lontano orizzonte per meglio navigare tra gli ostacoli che in questo momento hanno di fronte la loro proposta i membri dell'euro di iscrivere una
Con regola Dore una clausola di pareggio di Bilancio nelle loro costituzioni
è una proposto del tutto secondaria le regole di bilancio si possono essere utili ma devono permettere
Flessibilità per spendere nei momenti di
Grave crisi economica l'ossessione con il pareggio di bilancio secondo il Financial Times
Dimostra quanto sia distorta la visione di Berlino su cosa debba essere fatto i surplus di bilancio il basso debito pubblico non sono un vaccino contro la crisi del debito sovrano
E lo dimostra l'esperienza della Spagna che
Aveva
Un surplus di bilancio è basso debito fino all'inizio dell'attuale crisi
Ciò che potrebbe fare la differenza la proposta di formalizzare vertici semestrale dei leader della zona euro
Ma definire questo come un vero governo economico un po'troppo ciò che realizzeranno questi vertici dipende da come gli stessi vertici saranno utilizzati alla fine però sottolinea il Financial Times
Nessuna delle proposte emerse dal Vertice tra Merkel e Sarkozy
Mercoledì a martedì a che vedere con gli incendi nei mercati finanziari europei la stabilità di lungo periodo sarà raggiungibile solo quando gli attuali pericoli saranno finiti
La politica del passo dopo passo non può funzionare con gli investitori che fuggono dei mercati alla ricerca di valori rifugio così
Tra l'altro
I farmaci Sontag già anticipando in qualche modo la caduta delle borse
Ieri le mondo oggi come altri giornali approfondisce la questione della cosiddetta regola d'Oro iscrivere nelle costituzioni dei Paesi membri dell'euro l'obbligo del pareggio di Bilancio dell'equilibrio di bilancio lo fa con un'analisi la Bekim Views Di Martino accesso a un da Parigi a Washington le leggi sull'equilibrio di bilancio vanno di moda
Tra le idee proposte martedì da Sarkozy e Merkel per calmare la crisi del debito della zona euro quella che consiste scrivere il pareggio di bilancio nelle costituzioni tutti i Paesi che hanno industria adottato la moneta unica
E tra le più significative non è infatti raro
Che i politici manipoli non le cifre o cambino le regole ed è la ragione per cui porre limiti legali permette di frenare l'accumulazione di deficit e di stigmatizzare comportamenti a rischio
Sarà così e Merkel vogliono dunque che ciascuno dei diciassette Stati membri della zona euro adotti nella sua Costituzione la cosiddetta regola d'Oro che impone di mirare all'equilibrio di bilancio
Esistono versioni ancor più drastiche di questa regole salvo il periodo di recessione negli Stati Uniti per esempio la legge gran narrati Manna folle in vista del mille novecentottantacinque prevedeva
Una riduzione automatica dei crediti federali nel caso di superamento dei limiti
Del deficit attualmente quarantadue nove dei cinquanta Stati americani hanno obblighi di equilibrio di Bilancio iscritti nella loro costituzione
Nel caso dell'Unione europea poi c'è il Trattato di Maastricht che già nel novantatré definiva
Tra i criteri di ingresso nella zona euro limiti da non superare in termini di deficit vendibilità mento nel due mila e nove la Germania adottato una legge che limitava a livello di deficit per lo Stato federale
Dal due mila sedici e per i Länder le Regioni dal due mila venti il problema sottolinea le Monde
è che queste norme legali hanno un impatto limitato questo tipo di leggi non basta a garantire l'equilibrio di Bilancio effettivo non è raro infatti che gli Stati americani manipoli non le cifre magari riqualificando le spese in investimenti o incorporando
Nuove fonti di reddito per riempire i buchi di Bilancio omettendo i contributi pensionistici
Gli obblighi come dimostra il caso della zona euro spesso vengono aggirati solo quattro di diciassette membri rispettavano interamente i criteri di Maastricht quando
Entrarono nell'Unione monetaria le regole poi spesso vengono ignorate o cambiate lo dimostra la legge gramma Rabbona Collins che è rimasta in vigore sulla
Fino al mille novecentonovanta insomma se Merkel sa così saranno davvero determinati alla fine
Resterà comunque il problema di un impatto limitato delle nuove regole sull'equilibrio di bilancio
Resta il fatto conclude del mondo e che comunque meglio di niente per frenare la tendenza dei politici a spendere più di quanto posseggano così
Il quotidiano francese questa moda del bilancio
In equilibrio fa chiedere al
Wall Street Journal Europe se esista un i parti europeo è questa la domanda del titolo dell'editoriale
Di ieri la crociata per una norma sull'equilibrio di Bilancio che ha
Distinto la politica americana queste state Marti ha raggiunto Parigi Sarkozy e Merkel
Hanno annunciato che ciascun Paese della zona euro si dovrà impegnare introdurre emendamenti costituzionali sull'equilibrio di bilancio entro la prossima estate
Ti dice che non c'è un ti pare atti in Europa chiosa ancora dire che l'Europa eh immune dalle pessime idee del stipati
Dubitiamo scrive il Wall Street Journal che sia possibile convincere diciassette democrazia ad approvare una modifica costituzionale di questo tipo
Dubitiamo ancor di più che sia possibile far rispettare una norma di questo tipo di certo
Non più di quanto sia stato possibile far rispettare il trattato di Maastricht sull'Unione monetaria che
Francia e Germania sono stati tra i primi a violare ma la principale obiezione questa disposizione sull'equilibrio di bilancio
è che non fa nulla per risolvere il problema centrale dell'Europa oggi e cioè le dimensioni dei degli enormi debiti pubblici nazionali
Il problema non è tanto il deficit l'equilibrio di Bilancio ma la mancanza di crescita scrive il Wall Street Journal
La notizia di martedì che l'economia della zona euro nel secondo trimestre dell'anno è cresciuto solo dello zero due per cento e in Germania dello zero uno evidenzia questa questione almeno prosegue quotidiano
Negli Stati Uniti dietro il fervore sul pareggio di bilancio si nasconde ciò che vuole davvero il T parti cioè meno Stato meno government
Per contro Sarkozy e Merkel
Vedono questa norma come un simbolo di rettitudine fiscale e poiché Sarkozy e Merkel rimangono silenziosi su come i Paesi dovrebbero giungere il pareggio di bilancio queste norme alla fine sono destinate solo ad aumentare le tasse aumentando al contempo il peso dello Stato
Sarà così e Merkel sono entrambi politici di centrodestra un tempo avevamo sperato che avessero compreso l'importanza dei tagli alle tasse per far crescere tutta l'economia e di conseguenza
Di far aumentare le entrate fiscali ma nel presta così hanno deluso queste speranze per far meglio dovrebbero fare qualcosa di diverso rispetto quello che Barack Obama definisce un approccio bilanciato
Per Obama questo significa tasse più alte così il Wall Street Journal Europe che
Non si smentisce nel suo approccio Liberal liberista cosa intende fare Barack Obama perché anche gli Stati Uniti vivono la loro crisi del debito
Sovrano la notizia di di di ieri era che il Dipartimento dalla giustizia avviato un'indagine
Su Stendhal del PUMS per all'utilizzo di dei loro rating non tanto o meglio non perché
Stando in pulsa almeno ufficialmente non perché io stando in pool sabbia
Deciso di tagliare il rating del debito sovrano americano ma per a l'utilizzo dei rating prima della crisi finanziaria del due mila e otto
Rimane l'impressione che sia una sorta di
Ritorsione
L'altra cosa che intende fare Obama la anticipava ieri il Washington post Obama spingerà per un
Piano di stimoli cioè altra spesa pubblica
In un discorso il presidente traccerà delle proposte su posti di lavoro e debito scrive Washington post il Presidente Obama ha deciso di fare pressioni sul Congresso
Per una nuova serie di stimoli all'economia
Attraverso spesa pubblica e tagli alle tasse nel momento in cui cerca di affrontare il più
Grave problema di politica interna del suo mandato come creare posti di lavoro in un'era di
Austerità Obama presenterà una serie di idee in un discorso maggiore subito dopo il labor Day quando lui e i suoi avversari del Congresso torneranno dalle vacanze il Presidente sta pensando di proporre
Tagli alle tasse
Per le imprese che assumono lavoratori sospese per infrastrutture e strade e altre misure per prendere di mira i disoccupati di lungo
Periodo alcune misure come aiuti alle famiglie in difficoltà con i mutui potrebbero assumere la forma di decreti presidenziali Obama pensa anche di annunciare un'iniziativa maggiore per una nuova riduzione del deficit chiedendo
A una Commissione speciale del Congresso di identificare risparmi superiori al trilione mezzo di dollari indicato nell'accordo
Raggiunto con i repubblicani per superare il limite del debito per equilibrare le due cose Obama spiega che la spesa di breve periodo può portare a risparmi di lungo periodo così tra l'altro
Il Washington post Obama ieri ha parlato anche di Siria ha detto che Bashar al-Assad dovrebbe
Andarsene finalmente lo ha detto il mondo esplicito il Washington post in un editoriale spiega perché gli Stati Uniti devono parlare chiaramente a favore della libertà in Siria la segretaria di Stato Hillary Clinton martedì ha difeso la politica dell'Amministrazione
Obama sulla Siria che imposta criticato come troppo tiepida nel condannare la barbarie del presidente Bashar al-Assad
Assad per mesi ha continuato a massacrare siriani siriani sono scesi in strada per chiedere libertà dalla brutalità e dalla stagnazione della sua dittatura
Assad ha scatenato i carri armati con ultimati innovazione ha perfino inviato di navi da guerra bombardare civili disarmati nella città portuale di la Kia
Impedendo la stampa straniera di entrare nel Paese Assad riuscito uccidere migliaia di persone con un'attenzione internazionale molto relativa nel frattempo i suoi diplomatici
Danno la caccia e intimi disco non gli espatriati siriani che parlano contro il suo regime gli Stati Uniti hanno condannato tutto questo ma con grande cautela ricorda Washington post per settimane mentre Assad sparava contro il suo popolo l'Amministrazione esprimeva la speranza
Che potesse ancora essere lui il riformatore
E non ha insistito sul fatto che debba lasciare fino a ieri il Presidente Obama aveva parlato in pubblico della barbarie di Assad solo due volte in cinque mesi
Credo molto di più i risultati che nella retorica spiegato martedì chiudere Clinton dicendo che gli Stati Uniti stanno orchestra andò un coro internazionale
Di condanna sapete non è una notizia se gli Stati Uniti dicono che Assad deve andarsene aggiunto Clinton per contro se fosse l'Arabia Saudita dirlo le cose cambierebbero siamo d'accordo scrive il posto sul fatto che la retorica sganciata dalla realtà possa essere pericolosa può far sembrare gli Stati Uniti impotenti può permettere agli alleati dell'America di non assumersi le proprie responsabilità peggio può incoraggiare
Le persone ad assumersi rischi aspettandosi un aiuto che non verrà gli sforzi dietro le quinte di Clinton per creare un'alleanza per il cambiamento in Siria potrebbero avere effetti in particolare sul fronte delle sanzioni
Ma quel che ha detto Clinton martedì sminuisce l'importanza della leadership americana per molti decenni il sostegno morale di liste civiche stato immensamente importante per chi si assumeva rischi a favore della libertà la i dissidenti in prigione manifestanti nelle strade
Sarebbe importante anche in questo caso non perché siriani si aspettino un intervento americano ma perché saprebbero che non sono soli che ci sono persone sufficientemente fortunati da vivere
In libertà che guarda loro li ammira e fa il tifo per loro essere chiari su questo potrebbe avere benefici pratici anche per le relazioni tra Stati Uniti e Siria dopo la caduta del regime Assad cosa più importante ri affermerebbe
Il ruolo di leader globale dell'America un ruolo diverso da quello di altri Paesi per esempio la Cina non leadership fondata in parte anche sui valori e non solo sugli interessi
Il regno repressivo dell'Arabia Saudita non condividerà mai questi valori
Se l'Arabia Saudita per ragioni di convenienza prima o poi bisognerà dire che Assad deve andarsene tanto meglio ma i siriani devono sapere che cosa pensa l'America non perché Assad sia diventato un alleato scomodo come per i sauditi
Ma perché la causa dei siriani è quella giusta così
Il Washington post in questo bell'editoriale che ricorda anche l'Amministrazione Obama i valori dell'America
Gli altri Vinieri invece raccontava
La storia della
Città di omesso uno dei centri della rivolta della Resistenza contro i quattro decenni di regime della famiglia Assad
Dove
Come dire la la battaglia ricomincia di nuovo ogni sera scrive l'Herald Tribune nella Siria vuole libertà di con i manifestanti giusti giunti al sesto mese di rivolta
In una sfida contro una repressione sempre più dura che solo questo mese ha provocato centinaia di morti in città come amante era la DURC
La la la cattiva
Le condanne internazionali sono aumentate ma e soprattutto la vita quotidiana omessa evidenziare quanto la rivolta abbia già trasformato un Paese che un tempo era conosciuto per la sua passività di fronte alla politica
I cittadini di Omnis vogliono continuare la loro sfida nonostante la feroce
Repressione le mondo oggi invece pubblica un'analisi di una gara e niente l'Europa dovrebbe boicottare il petrolio Sirianni in parte lo fanno lo fa già gli Stati Uniti
Le ragioni sono molteplici un rischio di penuria di petrolio non c'è il corso del petrolio è sceso per ora i timori di un rallentamento economico mondiale
Un embargo contro il petrolio siriano minacce Rebeh le entrate di Damasco due virgola quattro miliardi di euro nel due mila nove denaro che siriani non vedranno mai e che il regime di
Bashar al-Assad USA per la
Repressione ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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