Festa dei Valori del Lazio - Governare una Regione

Però a Torino
Do
Allora vi prego adesso sedetevi un attimo di calma anzi vi prego di chiudere gli occhi
Accanto a me c'è una delle voci più famose
Del nostro vissuto Luca Dal Fabbro uno dei più famosi direttori di doppiaggio che leggerà una pagina molto importante che vi prego di seguire con attenzione grazie
Grazie grazie a voi buonasera
Allora
Pensate questa questo discorso che è stato scelto come per aprire la festa di questa sera è stato pronunciato del quattrocentosessantuno aC quindi la bellezza di due mila e cinquecento anni fa ma è ancora molto molto molto molto valido
Allora vado a partire
Per il discorso agli ateniesi quattrocentosessantuno avanti Cristo
Qui ad Atene noi facciamo così
Qui il nostro Governo favorisce i monti invece dei pochi e per questo viene chiamato democrazia qui ad Atene noi facciamo così
Le leggi qui assicurano una giustizia uguale per tutti nelle dispute private ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza
Quando un cittadino si distingue allora esso sarà a preferenza di altri chiamato a servire lo Stato
Ma non come un atto di privilegio come una ricompensa al merito e la povertà non costituisce un impedimento
Qui ad Atene noi facciamo così
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana
Noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidire amo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo
Noi siamo liberi liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private
Ma soprattutto
Non si occupa dei pubblici affari
Per risolvere le sue questioni private
Qui ad Atene noi facciamo così
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e non dimentichi di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buonsenso qui ad Atene noi facciamo così
Un uomo che non si interessa lo Stato noi non lo consideriamo innocuo ma inutile
E benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà
Ma la libertà sia solo il frutto del valore insomma io proclamo che Atene e la scuola dell'ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità
La fiducia in se stesso la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione
Ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e non voi non cacciamo mai uno straniero
Qui ad Atene noi facciamo così
Grazie
Voglio salutare
Tutti i presenti questa sera
E anche agli assenti
Perché per dare una grande occasione e alla prima festa laziale dell'Italia dei Valori
Molti credevano che non saremmo riusciti
Proprio perché siamo un partito giovane
A ritrovarci in una piazza importante come piazza Risorgimento e voglio nell'occasione ringraziare la Presidente di questo Municipio la dottoressa De Giusti per la sua sensibilità
Che in pochi giorni è riuscita a darci questa autorizzazione ma voglio ringraziare tutti gli
Gli atti e visto che si sono mobilitati
E tutto il gruppo dirigente dell'Italia dei Valori
Parlo del nostro Segretario regionale Vincenzo Maruccio
Parlo
Dei nostri Consiglieri Claudio Bucci
La Rodano la tedeschi avrei dovuto nominarle per prima come donne
Il vecchio amico Colagrossi
Dico vecchio amico perché eravamo insieme io ce lo trovai quando sei anni fa ho aderito all'Italia dei Valori
E voglio ringraziare altresì il Presidente del Consiglio provinciale Leonetti
E l'Assessore nostro
Che dovrebbe essere anche lui qui presente questa sera
Che mi scuso se poi Paluzzi ogni tanto c'è sul piano emotivo la dimenticanza di qualche nome ma voglio ringraziare consentito noi giornalisti ai fotografi
Dopo quell'episodio spiacevole di Bossi
Io non riesco a capirlo
Quando un uomo non si renda conto che il giornalismo rappresenta il sale della democrazia che sia favorevole o contrario alle posizioni che rappresentiamo voglio ringraziarvi per il vostro lavoro
E voglio altresì augurarvi
Per i prossimi giorni
Questa manifestazione durerà da oggi fino a sabato
Il nostro Segretario nazionale
Antonio Di Pietro parlerà giovedì pomeriggio credo alle diciotto ci sarà un dibattito
Con la presentante del Partito Democratico Bettini
Ma domani se abbiamo tanti incontri credo che domani si sia Claudio Bucci dopodomani occhi grossi dopodomani anche il nostro segretario della federazione che voglio salutare per ultimo che è l'amico soldati
Che credo parlerà venerdì ma comunque ognuno dei nostri sarà impegnato con la società civile
E un ringraziamento stasera consentito però alla Camera di Commercio arrivato scusatemi alla Confcommercio
Dove c'è un suo rappresentante Cable ha voluto rendere testimonianza di interesse nei confronti dal nostro partito parlo dell'avvocato Giambarresi
Dico queste cose consentiranno perché è fondamentale che finalmente con questa festa noi come partito abbiamo e apriamo il confronto con le forze produttive
E le forze sociali di questa città
Era una richiesta che ci veniva fatta da tempo
Dopo ormai siamo un partito che ha la capacità di e la sensibilità di voler difendere gli interessi della categoria più deboli elusiva in una situazione di grossa difficoltà e di disperazione dove la gente dice a cinquant'anni ormai
Credo che abbia una sola soluzione quella di buttarsi al Tevere con questo Governo di incapaci ed allora necessariamente
Vogliamo con le forze produttive della città confrontarci per avviare il ricambio oggetto il ricambio gestionale non solo al Governo ma anche della città
E chiudo con un ringraziamento alle rappresentanze politiche che questa sera sono presente per avviare un confronto un dibattito con il nostro partito
E cedo la parola al Segretario regionale sapete è il più giovane consigliere regionale
Lo abbiamo eletto
Ci aspettiamo molto Daloui
E sta dimostrando nostra sensibilità grossa capacità politica siamo qui perché si ha in testa il dito a volere questa manifestazione cedo dunque la parola al Segretario regionale Vincenzo Maruccio
Grazie benvenuti
Alla
Prima festa regionale
Dell'Italia dei valori del Lazio
L'abbiamo
Cercata l'abbiamo voluta siamo riusciti a farla grazie a tutti di partecipanti questa sera grazie a tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di inserirli come relatori nei dibattiti
Ringrazio Francesco Storace che stasera accettato il nostro invito
Ringrazio Piero Marrazzo che
Accettato anche Lou il nostro invito ho dato
Abbiamo
Dato
Un titolo a questa festa che forza di cambiamento
Perché Italia dei Valori si candida e si è candidata ad essere forza di cambiamento si candida ad essere forza di cambiamento per il Paese si candida ad essere forza di cambiamento
Al Comune di Roma si candida ad essere forza di cambiamento nella
Regione Lazio
Oggi
In questi posti siamo chiamati ad a fare opposizione abbiamo dimostrato di saperla fare abbiamo l'abbiamo fatta dura e senza sconti
Oggi però cari amici si apre una fase molto delicata per il nostro Paese perché non sappiamo
Questa crisi economica dove arriverà non sappiamo questo Governo che
Fin dove arriverà quindi Italia dei Valori ha messo sul campo partendo da vasto e continueremo con questa
Sei giorni a Roma una serie di proposte delle proposte di costruzione di un'alternativa di governo all'interno
Della coalizione di centrosinistra nella quale noi crediamo nella quale noi convintamente ci stiamo per tutelare le fasce deboli colori i quali non hanno
Una dignità o non la trovano vengono
A volte
O vengono a volte
La loro dignità viene carpita dai poteri forti noi cerchiamo di dare voce a chi voce spesso non ha
E non è una cosa facile perché siamo
Stati parecchie volte contro tutto e contro tutti però con la forza d'animo
Con tutta la passione
Dei dirigenti dei militanti degli iscritti del nostro partito ce l'abbiamo fatto
Siamo protagonisti anche in questo momento di una battaglia referendaria e quindi viene da parte mia un invito a tutti voi che siete in piazza che tutti quelli che verranno nei prossimi giorni a sottoscrivere
Il la proposta referendaria per l'abolizione della legge porcellum
Perché noi crediamo che la parola vada data agli elettori perché gli elettori debbano scelto devono scegliere il proprio rappresentante all'interno delle istituzioni così come avviene al Comune così come avviene alla Regione non può essere
In maniera diversa alla Parlamento
è impensabile che cinque persone di cinque segretari di partito possono decidere ti può fare il parlamentare chi non lo possa fare
Le responsabilità vanno date a chi se li merita è questo quello che ci insegna anche le ultime gli ultimi referendum di giugno nel senso che
I cittadini si sono ripresi la parola la voglia di partecipare nel partecipare vuol dire non solo condividere ma vuol dire poter scende Re poter rientrare nei meccanismi di sistema di gestione e di potere e noi dobbiamo dare la possibilità dobbiamo portare la loro voce all'interno delle istituzioni
Mi avvio
Alla conclusione di questa primo di questo primo mio intervento perché poi interverrò e gli altri giorni
Però da segretario regionale del Lazio doveroso da parte mia chiarire alcuni
Punti gli ultimi giorni le cronache erano piene di un
Avvicinamento del Presidente Marrazzo all'interno con il partito l'Italia dei Valori
Non
Nulla di tutto ciò può essere considerato vere lo dico pubblicamente io solo invitato il Presidente Marrazzo partecipare un dibattito e Luino
Accettato questo invito
Quindi partecipare a un dibattito partecipare una festa non vuol dire scriversi un partito altrimenti potremmo avere anche dei costi rispetto ai nostri iscritti Francesco Storace non so se lui né sia
Né quanto ne sia contento
Però
Non sicuramente non io ho chiamato chiesto I due ex governatori di questa Regione di
Dire come hanno amministrato questa Regione perché non si possono dimenticare cinque anni di esperienza di governo parlo della vicenda del
Della precedente consigliatura regionale che vedeva il centrosinistra al Governo non si possono dimenticare i cinque anni di Governo perché l'Italia dei Valori faceva parte di quell'amministrazione regionale di Italia dei Valori ha condiviso
Quelle scelte non si possono dimenticare nulla ci sono delle azioni che a mio parere a nostro parere a parere dell'Italia dei Valori vanno rivendicate dell'azione di amministrazione
Vedo stasera
Presenti anche
Tra il pubblico diversi colleghi
Consiglieri consiglieri regionali che salute col e diverse persone colleghi che cento che ci hanno accomunato nella Giunta di Marrazzo
Loro hanno condiviso l'esperienza di Governo a loro va anche il merito di dover rivendicare quell'esperienza quindi questo è il motivo di questo incontro non è un'ufficializzazione di un qualcosa che non cioè
Quindi questo era da parte mia
Doveroso farlo stasera di ringrazio tutti gli auguro buon lavoro cedo la parola la parola Leoluca Orlando il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori per l'apertura ufficiale
Della prima festa regionale del Lazio grazie Luca del Prefetto dell'ATO disponibilità sempre per la nostra Regione
Francamente
Grazie della parola
All'onorevole Orlando
Devo solo ricordare
Che è presente per me un fatto personale il nostro presidente nazionale dei promovibili
Che si diano citi l'avvocato ci chiedano al quale debbo tra l'altro la mia adesione al partito l'Italia dei Valori sei anni fa voglio ringraziarlo pubblicamente
Grazie Granze Vincenzo
Oggi il diciannove settembre del due mila
Undici
Siamo all'indomani della chiusura del mosto affresco rassicurare di Vasto
Abbiamo tenuto nei giorni scorsi il sesto incontro nazionale a Vasto e per la prima volta dopo sei anni che ha partecipato a questa straordinaria manifestazione nazionale ha avuto la percezione
Non di una fotografia dell'esistente ma di un partito che un soggetto politico che è uscito dal vasto più forte di come era entrato negli anni passati nei cinque anni passati ogni occasione di incontro a Vasto era un modo per fotografare lo stato
Dell'arte lo stato di salute e questo è stato l'occasione per fare un passo avanti e fare un passo avanti a vent'anni da Tangentopoli Emma pioppo lì
è dieci anni dopo la vittoria del due mila uno chiaro determinato l'ingresso in politica di Silvio Berlusconi mi a capo di un Governo di cui danni ancora oggi il nostro Paese paga e vorremmo ripagarsi ancora per troppo tempo
Lo dico con molta cosa sapendo che mi sono alcun elemento di speranza bisogna alcun elemento di speranza che nascono intanto da quello che
è accaduto in questi mesi nel nostro Paese in questi mesi di agosto a Paese
Dal tredici di febbraio con se non ora quando si è registrata la indignazione attivare dei cittadini e delle cittadine quelle indignazione divagando abbiamo il dovere
Di trasformare in azione politica portando la indignazione attiva dentro le istituzioni
E questo processo di ingresso dell'indignazione attiva nelle istituzioni si è verificato nella primavera di quest'anno
Si è verificato con le elezioni amministrative si è verificato alcuni referendum si è verificato questo ingresso dell'indignazione attiva dentro le istituzioni
Quell'ingresso che in altri Paesi penso in questo momento la Spagna o in altri Paesi mediterranei penso in questo momento in Egitto piuttosto che in Tunisia stenta ancora a farsi fatto istituzionale abbiamo bis tutto un'esperienza straordinaria con le elezioni amministrative e abbiamo vissuto un'esperienza straordinaria con i referendum un'esperienza straordinaria che noi come tale valori noi leggiamo come la vittoria del centrosinistra contro il centrodestra
Perché sarebbe un modo riduttivo di interpretare quello che è accaduto la realtà vera
E che ha vinto una indignazione un desiderio di politica nuova e diversa e dalla primavera del due mila e undici d'Italia le forse politiche tutta Italia dei Valori me consapevole devono fare i conti con tre firme un dio minore chiostro diventati invece elemento portante la politica del nostro Paese dobbiamo fare i conti tutti noi impegnati nelle istituzioni con le tre offrire un dio minore che penso son diventati importanti e centrali intanto con le primarie
Non si può andare avanti in questo nostro Paese nessuno si può illudere di poter prescindere dalle primarie da partecipazione la scelta dei candidati agli incarichi di governo del nostro Paese dai livelli più alti ai livelli più periferici
Ancora il referendum che sembrava più un dio minore che invece è diventato uno strumento per costruire il futuro
Ancora infine internet che sembrava fosse un'attività per schizzati e che invece irrompe compiuto la sua forza nella vicenda politica dal nostro Paese
Quante volte abbiamo sentito dire con all'insufficienza si le primarie tanto poi noi decidiamo il candidato e quello sarà confermato dalle primarie dove è stato possibile a Milano non è stato così ACAI ieri non è stato così a Napoli dove vi sono tenuti a come voi sapete le primarie soltanto che le primarie sono tenuta dal primo turno direzioni quando i cittadini hanno scelto Luigi De Magistris come candidato a Sindaco di Napoli
Lo dico perché
Tutto non può più essere come prima dopo questa primavera elezioni amministrative del due mila e undici o subito dopo i referendum ma cosa raccogliete le firme voi ricordo la fatica per raccogliere le firme
Per affermare che l'acqua è un bene comune per affermare che l'eguaglianza davanti alla legge è un bene comune per affermare che l'ambiente l'energia devono essere beni comuni per affermare il CIPE che lava tappare tiene al popolo quanta difficoltà ricordo allora a raccogliere le firme e quanto invece è facile adesso finalmente raccogliere le firme per abolire una brutta legge elettorale ed è per questo
Che voglio ringraziare Francesco Storace per avere sottoscritto il referendum abrogativo di questa brutta legge elettorale son possa ad altro anche per questo chi siamo grati qui siamo grati perché hai dimostrato che il Lanna
Porto che deve esistere tra l'elettore ed eletto tra il parlamentare i rappresentanti del territorio non può essere affidata alla nomina dei capi di partito ma da questo punto di vista abbiamo anche dimostrato come i cittadini con referendum applicando l'articolo uno dalla Costituzione che vuole che la sovranità appartiene al popolo hanno immaginato un futuro possibile per il nostro Paese
E l'hanno immaginato anche attraverso l'uso di internet che sembrava fosse un'arte minore che invece e diventata un punto centrale è fondamentale
Non dimentichiamolo mai nonostante il bavaglio allo strumento di comunicazione della televisione internet per salva la libertà del nostro Paese perché tramite internet riusciamo a fare di colare notizie e informazioni in rete che
Superiore by pass
Il bavaglio che si cerca di mettere all'informazione nel nostro Paese tutto questo per pensare a che cosa noi riterremo allora abbiamo detto a Vasto mi è capitato di doverlo dire aprendo la festa nazionale di Vasto
Noi siamo impegnati per il due mila e diciotto sì per il due mila e diciotto
Non ci chiediamo che tali avremo nel due mila e diciotto convinti come siamo che il cambiamento non consiste nel pensare alle prossime elezioni
Consiste nel pensare alle prossime generazioni lo diceva un grande politico un politico della Repubblica prima che diventasse Prima Repubblica
Alcide De Gasperi diceva
Un politico pensa alle prossime elezioni
L'uno statista pensa alle prossime generazioni nero abbiamo la pretesa di essere statistico
Ma perlomeno parafrasando quella frase diciamo che un normale politico penso alle prossime elezioni mentre un politico un buon politico pensa alle prossime generazioni quando si libererà la politica italiana da qua stamane dizione di pensare soltanto alle prossime elezioni perché quando penso alle prossime elezioni applichi la logica del più uno convinto che è un uno unendo uno a un altro uno può evincere elezioni forse lei vince le elezioni
Lo dico al Popolo della Libertà lo dico al centrodestra ma lo dico anche al centrosinistra forse mettendo insieme tutto il suo contrario poi anche a vincere le elezioni ma non un Governo governi male e quindi alla fine non fa l'interesse dei cittadini per questo
Noi Italia dei Valori siamo fermamente convinti che bisogna costruire una proposta alternativa di governo del nostro Paese e bisogna costruire pensando Alitalia al due mila e diciotto perché quando pensi alle prove sì me generazioni vince anche le prossime elezioni quando penso alle prossime elezioni per dire prossime lezioni in attesa di perdere le prossime elezioni che avvengono dopo perché mandi un messaggio di insicurezza un messaggio di chi
Pensa soltanto comunque a strappare per un voto in più e comunque una maggioranza che però sarà utile e non servirà a governare e per questo
Che questa festa cade in un momento particolarmente importante per la vita del nostro Paese perché diciamolo francamente in Italia non c'è più un cattivo governo non c'è Governo
Non abbiamo un Governo che sia degno di questo nome abbiamo
Una conflittualità continua e permanente abbiamo ministri che hanno giurato sulla Carta costituzionale e teorizzano la secessione abbiamo questo patetico tentativo di salvare
La impunità del Presidente del Consiglio fino a quando i parlamentari del centrodestra subiranno la mortificazione di chiudersi a riccio per difendere l'indifendibile
Noi crediamo che oggi realisticamente Alfano
è rimasto l'ultimo dei Mohicani a difendere il suo Presidente del Consiglio ma lo difende in solitudine perché gli altri comincio ad avere il pudore di difendere l'indifendibile difende un paio niente al Consiglio che sicuramente costituisce una tragedia per il nostro Paese era costituisce perché non è più un uomo libero perché non sa neanche da chi deve difendersi
Perché non sa datati possa essere ricattato tutto questo credo che sia davanti agli occhi di tutti ma noi nei tre giorni di Vasto non abbiamo fatto protesta abbiamo fatto proposta perché non abbiamo il dovere non soltanto di criticare l'attuale Governo ma abbiamo anche il dovere di pensare a un governo alternativo per questo
Partendo dall'incontro tra Bersani Vendola e Di Pietro venerdì scorso abbiamo posto a basto allarme la festa di Italia dei Valori abbiamo posto il punto di partenza ad un'alleanza possibile
Che deve definire un programma come definirà un programma
Che deve definire le regole per le primarie perché vogliamo scegliere con le primarie il candidato premier di questa coalizione
E vogliamo che il programma sia confrontato con la società civile convinti come siamo dev'essere arricchiti dall'apporto di quanti vivendo la società civile possono portare il loro contributo poi faremo le primarie sceglieremo il candidato premier e per affrontare con un programma chiaro non di duecentocinquanta pagine ma con alcuni punti precisi i problemi del nostro Paese
Affrontare quella sfida internazionale
Che purtroppo non riusciamo ad affrontare come altri Paesi stanno affrontando per la perdita di credibilità internazionale del nostro Governo del nostro Paese tutto questo cioè esattamente al centro della nostra attenzione e quando qualcuno pensa a Italia dei Valori è bene che si tolga dalla testa
Quello che ha pensato per tanto tempo che cos'era Italia dei Valori nell'immaginario collettivo e Italia dei Valori l'immaginario collettivo era o un gruppo di esaltati che raccolgono firme per abrogare leggi
Che seguono un pubblico ministero che non ha capito che non è più pubblico ministero
Che hanno la fissazione di Berlusconi è che parlo sempre di leggi penali
Come sarebbe bello per i nostri avversari ce ne fossimo soltanto questo non siamo questua ma non siamo soltanto questo noi raccogliamo le firme convinti come siamo che bisogna eliminare il
Leggi vergogna come lodo Alfano o come il porcellum Antonio Di Pietro ha motivo di vergognarsi per come ha fatto il pubblico ministero hanno ragione quando dicono che abbiamo un po'la fissazione di Berlusconi
Però francamente ci aiuta a lui quando la sera andiamo a dormire convinti che domani possiamo non parlarne lo fornisce altri cinquanta argomenti costringendo nuovamente a parlare di luglio
Siamo convinti ancora che sia importante rispettare la legge letto questo noi siamo questo ma non soltanto questo noi siamo un pendolo che oscilla fra la presenza in Rete
è un partito da un partito è un movimento tra un'organizzazione e dibattito continuo nelle strade e nelle piazze siamo un partito di opposizione di protesta che si è fatto resistenza nei confronti di un Governo che si è fatto regime ma siamo al tempo stesso un partito di Governo è questa la ragione per la quale importante questo incontro qui a Roma perché Italia dei Valori vuole contribuire a un Governo diverso di questa città vuole contribuire
Al governo diverso di questa Regione convinti come siamo di poter dare il nostro contributo a questa svolta e a questo cambiamento ed è questa prospettiva
Ed è in questa ottica che noi siamo convinti dell'importanza di questo incontro che è il primo delle feste regionali Italia dei Valori dopo vasto domani
Mi toccherà aprire la festa dei valori in Calabria e poi continuando in Abruzzo nelle altre regioni d'Italia a conferma di un partito vivo
Non c'è dubbio che è importante questo incontro qua a Roma lo voglio dire a torto o solo voglio dire a Vincenzo Maruccio il cui lavoro tutti noi apprezziamo intensamente ma credetemi girando l'Italia festa così si fa hanno dappertutto si fanno dappertutto anche sette non sembra abbiano l'attenzione mediatica che questa festa sta riservando un'attenzione mediatica che in qualche modo vorrei spiegare
Spiegare il senso dell'invito a due Presidenti della Regione
Due presidenti ha ragione sicuramente diversi che hanno probabilmente ha sicuramente ed è diverso dalla politica ma che vogliamo in qualche modo che comunico la trasmettono le loro esperienze i loro sogni lavoro delusioni le loro speranze
Per questo che abbiamo invitato
Francesco Storace ed è per questo che abbiamo evitato Piero Marrazzo li abbiamo invitati perché vogliamo un confronto che non è un confronto di amarcord dal passato
Ma è un confronto sui problemi che ancora oggi sono sta veramente attuali nella vita di questa Regione
Li abbiamo invitati perché da loro confronto potremmo capire e comprendere quanta parte della loro errori e quanta parte delle loro realizzazione positive
Si devono all'intenzione si devono alla proposta si devono una collaborazione al tempo stesso riteniamo che sia importante lo diceva Vincenzo Maruccio
Invitare qui
Piero Marrazzo al quale vorrei rivolgere un applauso che l'applauso
Non delle telecamere l'applauso di chi accoglie accoglie un Presidente della Regione
Che voglio ricordare è l'unico caso nella storia d'Italia di un politico che dica affermando di aver commesso un errore ha rinunziato al suo impegno politico ha rinunziato a fare politica con un la scelta dalla quale si è caricato di un errore personale Coppoli ferimento alla realtà politica abituati come siamo invece a politici casi intendo legittimati a fare politica perché hanno commesso errori personali
O che se il tema di fondo e questa è l'affermazione ragione per la quale siamo convinti che è importante la presenza di Della Marrazzo
Perché noi non vogliamo illuso può tutto non vuole
E noi abbiamo accolto questo suo desiderio noi non vogliamo l'uso potuto non vuole cioè si disperda quel patrimonio di buona amministrazione che ha ebbe patto riconfermare sicuramente Presidente della Regione ciò si fosse dimesso ed è questo il tema vero ed è questa la ragione per cui siamo qua
Per
Costruire su quell'esperienza uno Progetto di futuro per il nostro Paese siamo qua convinti come siamo che bisogna mettere insieme la radice reali
Bisogna mettere insieme quello che di positivo si è fatto fa discernimento quello che di positivo si è fatto da quello che invece non bisogna non bisogna rifare e anche al tempo stesso proiettando sui verso il futuro
Noi di Italia dei Valori vogliamo essere questo odio verso un partito chiare le sue radici in Tangentopoli mafiosa poli nelle battaglie morali ma anche al tempo stesso un partito che vuole costruire futuro cogliendo il positivo a ogni esperienza che voglia in qualche modo d'altri un proprio contributo lo diceva Vincenzo Maruccio un proprio contributo di analisi e culturale che è il senso della straordinaria presenza di Marrazzo qui fa di noi
Resta poi e ricordo come dimenticare del grande giornalista che fu suo padre quanti di noi hanno ricordato lo straordinario Marrazzo il giornalista che faceva giornalismo
Il giornalista che non
Che non pubblicava le veline ma che cercava la notizia che cercava la provocazione che serviva arrendere
Effettivo lavoro era professione di una giornalista siamo qua esattamente per assistere adesso a questo dibattito come assisteremo agli altri but tutti nei giorni che seguono e siamo qua ringraziare tutti voi per la vostra presenza per l'aiuto che ci darete a mettere insieme radice tali
Radice dare un grande
Musicista austriaco ne parlavo a Vasto un grande musicista austriaco
Aveva
Trovato un modo per superare l'handicap della sua città Luverà Cecco c'è con la nascita e attraverso la sensibilità artistica riuscito a trovare la io ero uscita trasformando medica per una risorsa e la vita di un uomo trasformare l'handicap per proprio la risorsa per gli altri bene a questo grande straordinario musicista
Un giorno avviene interrogato da un giornalista che gli chiede maestro mi dica ma lei come ha fatto a superare l'handicap fin dalla nascita della cecità e questo grande maestro austriaco risponde mio padre mi ha dato e facendomi nascere non mi hanno fatto il dono della vista io sono nato cieco ma a mio padre e mia madre mi hanno guardato due regali che non sono più importanti alla vista mio padre e mia madre mi hanno dato le radici e reali
Le radici e leali le radici
Che sono fondamentali per noi per non perdere la propria identità ma guai ad avere la licenza ali perché essa era vicenza Ali rischi moria soffocato radiografici rischia di diventare fondamentalista integralista e a chiudersi dai Trovo l'appartenenza ad una vicina Douai ad aver soltanto le ali rischi da Palermo un aquilone sottoposta colloca sotto di Trento noi Italia dei Valori siamo ormai un partito che si comportano un partito di massa che vuole dare un contributo importante all'vorremmo alternativo del nostro Paese e chiediamo rispetto per le nostre radici e chiediamo rispetto per le nostre Ali siamo qua in questa festa regionale per parlare di radice viali e al termine di questi sei giorni sarà possibile ecco il senso vero dello sua contributo alla vicenda politica
Di questa Regione di questa città che non dimentichiamolo è e rimarrà la capitale d'Italia nonostante le affermazioni dissennata di qualche ministro che sedimenti cadavere giurato sulla Carta costituzionale
Nonostante le affermazioni dissennate di qualche ministro tema non comprende
Che la esistenza di una capitale era l'esistenza di Roma Capitale è lo strumento straordinario di unità può trasformare un'occasione di unità l'occasione di divisione contrapponendo a Roma Milano qualcun altro
Impazzisce seguendo la contrapporre Napoli a Roma a Palermo a Roma distruggendo il senso vero di una un Paese
Che deve fare sistema deve presentarsi come Sistema in un contesto nazionale ed internazionale e per questo per questa festa
è anche una festa che si celebra nei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia dai centocinquanta l'Unità d'Italia a confermare se ve ne fosse bisogno
Che è il federalismo è una cosa
La secessione un'altra cosa Italia dei Valori è assolutamente favorevole al federalismo delle responsabilità noi siamo favorevoli abbiano votato a favore unica forza di opposizione
A leggi di delega perché siamo convinti che al federalismo eccita la responsabilità dei Governi locali
Se non sia arriva al punto di portare in tribunale
I libri delle Regioni di portare in tribunale i libri dei Comuni delle Province che hanno avuto gestioni dissennate noi non cambieremo ma hai e avremo quello che qualcuno chiama io credo che sia così il federalismo vien tarare che dagli amici e toglie agli avversari
E che consenta lo spreco locale con un intervento di uno Stato bancomat perché è la negazione del federalismo dalle responsabilità con questo tipo l'atteggiamento noia siamo qui negli occhi a nome del partito dichiara aperta la prima festa regionale di Italia dei Valori nel Lazio grazie
A raggiungendo imputare guardando
Parlandone popolare
Veniamo ad andare a dire ancora
Vediamo andava ad adeguare realizzati
Guardando
Della canzone popolare bisogna controllare a dire ancora
Diciamo gran fretta dare luogo ad andare parlare anche
Chiaro vera
Sono io oppone asset
L'hanno mandato volontario
Verbale giocarmi un ritorno
Sembra all'ultima domanda
Oppure offerto
Chi ha sbagliato concordi
Che avverrà avere tutto il mondo vanno ad aggiungersi a trovare salviamo al telefono
Oppure sei
Ma
Oppure
Senza
Bando la grande problema mormorare
Controllare ancora
Evidenziammo ricordare appare
Vale domando
La canzone
Mormora
Dall'avvocato Alagna venire ancora
Territoriale ancora lontano dalla
Ancora
A
Sono io
Potrebbe
La donna viene allontanato da
Verrebbe dell'area naturale adesso io
Non lo scambio nominalmente ancora invece
Io allora evitabile
Arrivassero prendendo ma
Virtuoso alla portando
Debba dichiarare Olanda
Sono io Governi mi ricordo
Località
Paritaria
Passando
La mia opinione mormora
No no io sono
E non mi quadra
Grazie dopo l'apertura della festa del momento del primo dibattito intendo chiamare sul palco Giovanna vitale
Giornalista di Repubblica cui va il ringraziamento mio e dell'Italia dei Valori per aver accettato di condurre di moderare questo dibattito Alberto Di Maio giornalista del tempo e quale anche lui va il nostro ringraziamento per aver
Accettato questo compito quindi lascio a loro la parola per l'inizio del dibattito governare una Regione
Allora noi cominciamo subito perché l'ora è piuttosto tarda soprattutto per chi fa il nostro mestiere chiamiamo immediatamente Piero Marrazzo
E
Francesco Storace
Allora
Io ringrazio tutti quelli che hanno deciso di seguire questo dibattito ringrazio ovviamente l'Italia
Dei valori che ha scelto e di aprire la sua prima festa del Lazio con questo dibattito ringrazio Piero Marrazzo perché è la prima volta che torna a parlare in pubblico
In questi dopo dopo due anni di fatto e ringrazio
Anche Francesco Storace perché con intelligenza
E anche direi con un pizzico di coraggio accettato l'invito di Vincenzo Maruccio il segretario dell'Italia di Valori a stare e qui oggi a confrontarsi
è con Marrazzo
E ringrazio ovviamente Giovanna vitale ed era giornalista
Di Repubblica insomma noi ce la metteremo tutta dato che diciamo
Siamo alla ricerca subito di una notizia che si possa
Battere che le agenzie possano combattere in fretta io pensa ma comincerei
Con Piero Marrazzo perché
Si è scritto parecchie in queste ultime settimane di un suo a possibile rientro nella scena
Pubblica nella sfera politica quindi la domanda Marrazzo indiretta
E tornerà affari politica
Buonasera a tutti è davvero grazie per come mi avete accolto e grazie Agli grazie davvero all'Italia dei Valori
Che mi ha dato questa possibilità
E
Io sono arrivato qui c'erano i giornalisti ho cercato di rispondere e lo farò dopo
Ed ero con le mie figlie
E vedete
Entro subito do subito una risposta non so se un titolo per un tac d'agenzia ma
Uno si può dimettere se sbaglia
E io ho sbagliato
Sia nei confronti della mia famiglia evidente di chi aveva fiducia in me
Erano sbagli personali ho sbagliato e quando l'uomo pubblico sbaglia
Ha una sola cosa da fare dimettersi
E io l'ho fatto
Voi dimettere da un incarico qui poi di mettere da una prova da un
Da un da un incarico che ti è stato dato dagli altri o d'altura editore però
Non ti puoi dimettere dalla vita
E
Per un uomo
Il lavoro la propria professione
E la
Politica intesa come cultura come una partecipazione all'esistenza
In una società
Ecco io di là non mi posso dimettere qui non c'è nessun ritorno Alberto e continuare a fare quello uno che ha fatto se poi si tratta di un incarico no
Non sono alla ricerca di nessun incarico e in questo momento non penso di aderire a un partito ma se un partito mi invita a parlare di politica o di temi importanti io credo che da lì
Non mi devo dimettere ma devo solo stare con gli altri
A
Quindi ha detto che è un suo ritorno mi pare di capire sulla scena pubblica ma non ancora sulla scena politica
Posso darti del tono giovane
Ecco credo che dalla scena pubblica io non non scendo da uomo pubblico non ti rimetti mai anche quello
Benissimo
Però un uomo pubblico a secondo me anche il dovere di dare delle spiegazioni
E negli ultimi due anni dalla famosa ottobre del due mila e nove tu hai dato poche spiegazioni su quanto è successo nel senso che hai deciso
Anche abbastanza legittimamente che siccome c'era un'inchiesta in corso non dover interferire le tue dichiarazioni non dovessero interferire con no le indagini della magistratura
Quell'inchiesta però si è conclusa e a fine luglio con la che ha stabilito appunto che tu sei stata vittima di un ricatto
Ottiene
E che fa la vita dimenticato è sono stati a Biancheri mirati di inviati a giudizio otto persone allora io mi chiedo una cosa però e pensa che tu
Il la debba anche a ai tuoi colleghi di partito oltre che quei Pezzali e a chi ti ha seguito in Regione voleva sapere perché
Il il episodio diciamo scatenante è la famosa audizione carabinieri infedele avvenuto in luglio tutti i sei
Di mezzo a fine ottobre sono passati tre mesi non è ben intonato indicato non pensi che avresti dovuto farlo allora no no vi prego
Un attimo solo io sono venuto qui i leggo una frase dopodiché risponderò Giovanna
C'era un vecchio Presidente che diceva
Dico sempre questo al mio avversario
Io combatto la tua idea che contraria alla mia
Ma sono pronto a battermi fido al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente quel Presidente era Sandro Pertini frasi io sono qui
Lo dico per rispondere
Io non ho subito ricatti per l'inchiesta forse non l'hai non è il non l'hai non l'hai letta bene perché ma la potrei adesso leggere e quindi io non ho mai subito ricatti
Io sono stato informato che sarei stato ricattata presente al Consiglio anche è noto quindi non devo dire altro io o su devo dirvi è un devo dire ripetere questo
Io
Ci sono qui c'è un uno che conosce bene la filosofia del diritto e
E dell'onorevole Orlando
Alla potrei dirti che ci sono tre norme nella vita di tutti noi poi passiamo al dibattito la prima regolamentazione quella che ci aiuta a vivere tutti insieme sono le cosiddette norme scritte i codici e io non ho infranto un codice
La seconda è la morale
Io ho sbagliato come uomo e come uomo dovuto assumermi le mie responsabilità ho scelto anche il Poggio Reale poi per dirlo lo trovo stasera molti di loro Mario ma ho fiducia in me
Io o mancato a quella fiducia e quindi io mi sono dimesso la terza e l'etica
E io vorrei dire che per quanto mi riguarda sto in pace con la mia coscienza perché io pur non avendo infranto un nessuna norma
Avevo sbagliato come nel mio privato e un uomo pubblico va via quindi io in questo Paese mi sono dimesso non solo ma voglio dire il ticket e ho scelto un giornale ma scelgo questa sera io ancora oggi mie
Voglio guardare negli occhi loro quando un uomo sbaglia
E se chiede scusa agli altri
Quando fa questo è un uomo libero
E io oggi sono un uomo libero perché ho detto quello che dovevo dire quindi Giovanna io non ero stato ricattato adesso spero perché se no manchiamo di rispetto Storace penso dobbiamo parlare di Regione di politica
Sì lo tiro in ballo io Storace perché io farei intanto diciamo una domanda a entrambi perché vorrei parlare di quello che ha detto è prego prego dai perché questa sera io sono stato invitato
L'onorevole Maruccio saluto tutti
A un dibattito su dieci anni di storia della nostra Regione che sanno simbolicamente qua
Non lo dico per galantuomini sumo ma non voglio assistere a una sorta di Fo agevolazione questa sera lo abbiamo messo nelle varie lo dico
Con franchezza
Che insomma
Credo che io non le posso dirlo anche pubblicamente quello che ti ho detto privatamente credo che abbia pagato anche troppo ha una firma due figli a splendide che ho conosciuto adesso insomma io la chiuderei qui
La polemica pubblica poi ognuno fa le sue valutazioni al normale eleganza ma lei non è fra gelare però onorevole Storace vorrei invitare il Governo e Parlamento
Capisco la curiosità giornalistica la curiosità quindi non c'è dubbio però insomma
Diventa un po'ma diventa anche imbarazzante a me non va di parlarne
Credo che quando si è messa in discussione la propria famiglia la politica tutto quello che c'era insomma ha detto che non vuole fare politica nel senso istituzionale poi può parlare di politica e vivaddio
Rispettiamo cinque sto Paese bisogna cominciare a rispettarsi
Allora diciamo la mia domanda è siete stati ovviamente entrambi i Presidenti di Regione insomma per cinque anni
è cosa rivendicate e delle vostre Amministrazioni e cosa invece avete il rimorso di non essere riusciti a fare
Nei vostri rispettivi cinque anni comincerei con Storace che insomma è stato Governatore dal Duemila
Al due mila e cinque in che cosa ha cambiato il Lazio in meglio e in che cosa invece non è riuscito a cambiarlo
Beh diciamo che
Questa è stata un'esperienza politica
Io sono fatte anche altre sono stato parlamentare prima e dopo per otto anni non per venti
E ho vissuto intensamente l'attività politica quindi molti magari penso che in Parlamento e lo Stato chissà quanti anni
L'esperienza più bella è stata quella del Lazio
La Presidenza la Regione perché ti forma politicamente
Io so cosa passato diciamo
Uno a cui piace il rapporto diretto con gli elettori credo non ci sia stato un solo comune di questa Regione che non abbia attraversato almeno una volta ecco trecentosettantotto città
Alle quali abbiamo manifestato la devozione istituzionale che si
Poi è ovvio che ci sono state questioni
Che hanno riguardato il Governo della Regione
E io sono particolarmente orgoglioso delle questioni che hanno riguardato gli ospedali del territorio segnatamente in città
Cito un esempio cosa ci sarà spazio nel dibattito sperando nella clemenza del tempo
Avremo modo di aggiungere altro
Per trent'anni sono passato come tanti romani sul raccordo anulare
E mi faceva rabbia vedere l'ospedale Sant'Andrea vietato i malati
Aveva aperto quell'ospedale vi ha riempito cordoglio ci sono state anche altra realizzazione
Quella che è mancata è stata la vittoria la volta successiva non essere riusciti a spiegare
Le realizzazioni
Il popolo è sempre sovrano dal resto questa è una Regione che non ti far governare ma è più di una volta per un motivo o per un altro i Presidenti lo saprà cambia di una Regione di tendenza che sente molto anche il peso dello opinione politica
Sono felice di aver fatto il Presidente la Regione bene nasce secondo lei io volevo fare una domanda tutte e due sperando che in sala ma neanche l'immensa repubblicano e e quanto
Quanto appena quanto ha pesato
Allora dico a lei Storace quando a quanto ha pesato
Diciamo lei partiva rispetto a Marrazzo nei sondaggi qualche mese prima con diciotto punti addirittura di di vantaggio
Voi tutti ricordano che ci fu una grande confusione sulla presentazione delle liste anche di Alternativa Sociale la concorrenza interna della
Della Mussolini è e anche al famoso il famoso scandalo del Lazio gay tema nate che si è tra peraltro almeno il primo grado si è concluso
Da pochissimi mesi anche con credo una sua Panda una condanna a sua e poi per fatti molto più gravi anche di alcuni suoi collaboratori quanto a passare ha pesato quella vicenda nella sua sconfitta
Cominciamo col dire
Che quel giorno noi perderemmo in undici regioni su tredici centrodestra
Quando dico che questa è una Regione di tendenza è indubbio
Che anche quello ha un peso quindi risultato nazionale sulla si pensa sempre incompresa anche quello voglio sono stati anche questioni locali che cercherò dal mio punto di vista di elencare
è evidente quella campagna elettorale mi insegnò molto
Lei ha citato
Un fatto
Diciamo che Marrazzo il primo antifascista dover ringraziare Mussolini
Perché insomma quella concorrenza interna non fu di poco conto molti nostri elettori
Lo andava a votare lui fu molto bravo a parlare delle beghe l'Aversa ricordo la sua campagna efficace ancora oggi dibattito degli esiti
Tant'è vero che avevo errato fare la somma dei voti glieli ha della Mussolini dire o comunque lo di vero ci fu la gente non dovuta
Cosa altro successi
Anche allora si parlava di riforma fiscale
E non è perfetto
Si parlava troppo quel linguaggio leghista di cui si discute ancora oggi ciò le bombe verbali di Calderoli
Io persi la campagna elettorale avevo citato
La vinsi fuori Roma
Qui corpaccione della città
Risentito probabilmente di quello che riferivano anche delle giornali la situazione nazionale
L'ultima settimana ricordiamoci sempre
Che la mia candidatura la rissa con talmente
Preoccupazione lo schieramento avversario
Che si arrivò il venerdì in prima una settimana prima del voto
A dire che mio padre un torturatore di ebbrezza
La menzogna incredibile
Cioè la bomba atomica si tirò fuori
Nonostante questo sia entro nell'ultima settimana
Salto il contratto degli statali e scusate se poco città come questa morì il parco
Ci sono stati una serie di questioni diciamo che
Allo può danneggiarlo però poi onore al merito chi vince vince chi prende perdonare non è un rammarico mannaggia destini destino cinico e baro ci sono state una serie di questioni
Col senno del poi credo che insomma almeno le questioni i dibattiti di oggi avendolo anche un po'di valore a quell'Amministrazione regionale e ho cominciato nei contenuti
Perfetta
è e e naturalmente devo devono fare la stessa domanda Piero cioè quanto ha pesato il caso Marrazzo sulla sconfitta
E centro sinistra e dominanti nel due mila dieci allora io oggi sono qui anche perché vedo tanti di quella squadra
Che come ha governato cinque anni
Devo dire devo dire con
Evidentemente non si può mai ritornare indietro ritorno al passato non è possibile ma il caso Marrazzo
è stato un caso che
è riuscito
A non essere quasi determinante perché la Bonino ha perso per pochissimi voti e
E e noi
E noi eravamo pronosticato i vincenti e da qui vorrei ripartire io sono qui mi dispiace per la pioggia e non so se volete
Interromperò che andiamo avanti perché
Siete veramente coraggiosi però quello che voglio dirvi
E che noi noi eravamo soddisfatti
Di una primo grande pilastro che era la partecipazione dei cittadini noi avevamo un largo consenso
Che era figlio di una percorso che
Ci arriva visto sempre tentare nelle emergenze di tenere insieme la società farò subito degli esempi
Nella sanità
E ora qui non stiamo a polemizzare sul debito strutturale perché poi si potrebbe si dovrebbe fare un discorso molto approfondito
Ma ci trovammo con
La nei