Le 10 proposte Ugl sulle carceri. Intervista a Giuseppe Moretti

Radio radicale con a Giuseppe Moretti segretario del dell'UGL penitenziari per parlare della con del dell'incontro che avete indetto quest'oggi che abbia Margutta
A Roma per sollecitare l'attenzione del mondo del mondo politico e del
Delle istituzioni
Sulla situazione nei nostri penitenziario oggi ho sentito la vostra piattaforma rivendicativa piuttosto piuttosto ampia fronte a. di di provvedimenti che penalizzano fortemente nel mondo delle
Del penitenziario tanto per cominciare noi volevamo dare oggi un segnale di discontinuità rispetto al fatto che spesso si parla dei problemi delle carceri ma
Mai si cercano delle soluzioni
In più abbiamo tentato anche nel nostro piccolo e dal nostro punto di vista dal nostro osservatorio privilegiato di focalizzare la nostra attenzione su alcune soluzioni che possono consentire anche una risparmio economico oltre che una ottimizzazione dell'attività svolta dalla Polizia penitenziaria questo era il nostro obiettivo dimostrando anche quelle che sono alcune situazioni surreali cioè il fatto che
Ad oggi dopo circa dieci anni per la per i detenuti viene speso meno che dieci anni fa e questo significa che insomma il sistema qualcosa di fa lato che non funziona
Ecco allora
Proprio in merito alle alle alle spese lei ritiene che ci sia una razionalizzazione poco intelligente delle spese
Verso il mondo penitenziario e e di chi è la colpa
Allora tanto per cominciare i tagli orizzontali in un settore come quello che la sicurezza sono alto assolutamente improponibili noi abbiamo subìto vari tagli sia per quanto riguarda
La manutenzione delle strutture penitenziarie sia per quanto riguarda i mezzi a disposizione ovviamente questo sta pregiudicando il funzionamento delle carceri c'è un'attenzione diciamo che
Relativamente me congrua rispetto a quelle che sono gli obiettivi che dovrebbe avere una l'azione civile rispetto alla detenzione
Perché se si comincia a togliere il lavoro che è uno degli strumenti per esempio di recupero del reo
Chiaramente all'interno delle carceri poi succedono anche episodi di tensione di violenza se non vengono assunti nuovi educatori la polizia penitenziaria che hanno i suoi compiti ha anche il trattamento quindi recupero del reo ha comunque la difficoltà di svolgere altri servizi che sono servizi di vigilanza e quindi anche a sì a sventare alcune delle condizioni che poi si verificano come il grave stato in cui versano le carceri per i suicidi che che ogni giorno si verificano
La colpa è non è attribuibile a nessun Governo nel senso che siamo comunque del se noi parliamo degli ultimi vent'anni tutt'i Governi hanno operato dei tagli che comunque hanno portato ad esempio gli ultimi tre anni ha alla riduzione per la manutenzione delle carceri
Addirittura del settanta per cento anche in virtù del fatto che è partito un piano carceri che doveva avere uno stanziamento
Congruo e che invece è stato ridotto prima prima
Sostanzialmente della metà e adesso sembra ancora più ridotto talché alcune attività vengono fatte attraverso il fondo destinato alla manutenzione ordinaria degli istituti e che è una cosa assurda insomma
Però visto che il rapporto tra i i suicidi nel tentare guardie penitenziarie e quello tra i detenuti di uno a dieci circa se non sbaglio
Voi come avete visto questo dibattito sull'amnistia oblio seguita attentamente la vostra conferenza stampa voi avete parlato di depenalizzazione qual è il vostro atteggiamento e come considerato il comportamento del mondo politico di fronte a questo problema
Che ci sia un problema questa questione sì che ci sia un problema una questione di giustizia che vada affrontata complessivamente noi siamo tra quelli che chiediamo una riforma del sistema penitenziario l'ambito di una più ampia riforma del sistema giustizia
Che comprenda anche tutte le questioni che riguardano anche la carcerazione preventiva e anche le misure da adottare RIS tutto a alla efficacia di una carcerazione che fine a se stessa oppure che dura che ha una durata talmente limitata da non essere
Effettivamente utile a nessuno se non ad appesantire il sistema penitenziario ci siamo esposti in maniera acritica nei confronti dell'amnistia perché riteniamo che l'attuale normativa che prevede invece gli arresti domiciliari per le pene
Inferiori ad un anno potrebbe essere diciamo aumentata ad un anno e mezzo e dare dei benefici completamente diversi
Questo è un altro dei punti su cui noi vorremmo precisare che se indispensabile un'amnistia per
Risolvere nell'immediato un problema va bene ma potrebbe avere lo stesso effetto che ha avuto l'indulto e cioè ovvero di svuotare solo temporaneamente le carceri quindi per questo noi siamo
Dell'opinione che vadano adottati dei provvedimenti di lunga durata ecco perché facevamo riferimento anche a modelli più evoluti per esempio c'è il modo lo svedese che prevede la carcerazione allorquando usi determina e la disponibilità del posto è ed è una cosa completamente
A favore sia
Della della persona che deve essere effettivamente deve espiare una pena ma anche il sistema chiaramente stiamo Ranno sempre di reati che non hanno una valenza pericolosa per deve un livello di pericolosità per la società e quindi di reati che possono essere
Benissimo comunque e spiati a tempo debito questo è un
è un piccolo una piccola soluzione che però potrebbe
Già unitamente magari all'attuazione di strumenti tecnologici e noi abbiamo detto che non siamo contrari al braccialetto elettronico purché
Sia un mezzo efficacemente utilizzato
Abbiamo detto di aumentare le misure alternativa alla detenzione però abbiamo detto anche
Per aumentarle per avere ancora un migliore risultato in termini di recupero del reo uniamo anche un controllo più speculare
Di queste misure alternative quindi aumentiamo le misure alternative significa mettere da fuori dalle carceri anche persone che hanno commesso dei reati di una certa
Natura odiosi diciamo così ci sono tutta una serie di reati che vengono definiti odiosi perché sono legati di furto i furtarelli di cui si parlava precedentemente eccetera che sono commessi più che a altro dato da detenuti che non mi non italiani stranieri quindi anche da persone indigenti che hanno difficoltà eccetera ma che comunque creano una difficoltà nella società per essere recepiti come problemi come reati diciamo di hub di necessità più che che reati di opportunità
Bene noi diciamo che anche il braccio del territorio potrebbe essere uno strumento chiaramente dovrebbe essere funzionale e funzionante per cui se poi c'è e poi tribunali di sorveglianza non lo applicano inutile che lo facciamo il braccialetto
Ringrazio ringrazio Giuseppe Moretti dell'UGL