Notiziario del mattino

Radio Radicale sono le otto e quarantanove Piero Scaldaferri regia ordine avesse studio per questa prima edizione del notiziario
L'amnistia per la Repubblica l'obiettivo dell'iniziativa politica che radicali stanno conducendo con Marco Pannella che nelle scorse ore ha fissato nuovi obiettivi quello che sta divenendo chiaro e che in Italia esiste oggi la totale negazione della pratica
Democratic con assoluta buona fede in primo luogo in assoluta continuità storica dal Presidente della Repubblica e quei valori hanno portato anche noi a prescelti erano come capo dallo Stato alle Camere devono essere informate ufficialmente
Dell'urgenza di rimuovere subito
Il permesso di dieci milioni di procedimenti penali e civili pendenti così ha detto Pannella nei giorni scorsi a Radio Radicale sull'importanza di un messaggio alle Camere dal Presidente da Repubblica
Ieri abbiamo sentito della professione e Augusto Barbera ordinario di diritto costituzionale presso l'Università
Di Bologna lo ha intervistato Claudio Landi
Che
L'istituto del messaggio all'istituto che
Potrebbe essere utilizzato con più decisione anche da questo Presidente del
Repubblica attenzione
I precedenti eletta dire Presidente Repubblica non è che siano stati felicissimi sono stati raccolti o contraddetta dal del Parlamento ricordiamoci messaggio
E leone sulle urgenti istituzionale episodio sulla dando i primi anni del suo mandato il e altri messaggi ancora lo stesso messaggio di Ciampi sui temi da libertà di informazione avuto rispetto formale
Da parte del Parlamento ma scarso seguito quindi posso anche capire perché e Napolitano non è più utilizzato uno strumento importante che pur previsto dalla nostra
Comunque è uno strumento importantissimo lo strumento che insomma il Congo il cui userò non sarebbe consigliabile
Non si è dimostrata efficace finora nei cinquant'anni di storia repubblicana
Così il professore Augusto Barbera intervistato da Claudio Landi la popolazione detenuta è calata negli ultimi giorni dal due virgola quattro per cento passando da sessantotto mila circa sessantasei mila quattrocento
Quarantadue risultati confortanti solo in apparenza come denuncia
L'ho fatto l'organizzazione sindacale autonoma Polizia penitenziaria Lanfranco Palazzolo intervistato dal Segretario di questa organizzazione Leo Beneduci chiedendogli tra l'altro un commento sui provvedimenti varati dalla ministro Severino lo scorso sedici dicembre
Non è che non vada non sono misure che che possono agire sul sovraffollamento
Mica perché la questione della
Quella diciamo dell'accettazione dell'aspetto porta girevole cioè il fatto che
Nei processi per direttissima diciamo nel caso degli aperti debbano attendere il prima dell'udienza delle
Legata Rigoletto insomma si parla di venti minuti ventuno mila soggetti più o meno in un anno significa che sono sicuramente ventuno mila soggetti che non hanno non transitano
Nelle nemmeno in carcere o uno è partito solo una parte ma si parla di ottanta persone al giorno sicuramente si tratta di minore lavoro dell'opera per l'abolizione dei del nucleare perché lui vorrebbe ha creduto a me perché non parliamo di detenuti per i modi
Di persone
Indagate eviterebbero tutte quelle quelle quelle procedure legate alle all'applicazione comunque nel posto l'immatricolazione e via dicendo ma questo
Abbiamo sempre d'Italia con l'ordine di cinquanta ottanta persone al giorno sono solo su novantotto mila oltre detenuti
Ne parliamo proprio di DD PP centri minimali risolti per quanto riguarda l'altra misura sempre nel decreto legge il decreto legge duecentoundici
Che riguardano il centro per per il sovraffollamento dalla lettura la la la detenzione domiciliare a diciotto mesi invece che dodici
Le differenze sono sono rispetto alla precedente iniziativa alla alla legge cosiddetta due delle architetture hardware a dover loro venivano le differenze tra dodici o diciotto mesi sono veramente ad hoc
Noi abbiamo stimato che che prima fosse arrivato per dire a ventiquattro mesi e non si possa arrivare a vedermi a diciotto metri probabilmente
Coloro che pure avrebbero potuti uscire si parla di tre mila il nove marzo
Come dicevo prefigura nel fatto che alcune uscivano comunque avviato dirimenti e quindi parliamo di quei temi che più ha motivato che lui fosse riuscito ad arrivare
A ventiquattro venderebbero potuti uscire più il tempo è teoricamente il doppio ovviamente però è una misura che non riguardavano in particolare di polo GE ripetitori prima sui tossicodipendenti sicuramente detenuti ad alto indice
Ed è una figura di prima e gli extracomunitari perché lì a Parma che vanno garantite l'acronimo di legami e via dicendo ma
Con largo criminalità ma con carattere di di soggetti per i quali deve essere certo il domicilio
Quelle che possono ridurre le chiaramente mi porto dietro magari spesso dei tossicodipendenti
E via dicendo questo coinvolge qui ritorno misure
Proprio minimali ma anche lui per i tempi risottomette riguardante effettivamente i primi del Novecento e non
E non ci fosse la quota parte dei dei dodici mesi per lo meno del cinque per cento della popolazione detenuta
Noi comunque abbiamo stimato che l'insieme delle degli interventi del Governo e parliamo
Via del decreto legge Euroclear della una del del disegno di legge che va anche al Parlamento e chi perde verrà approvato verrà probabilmente impallinato modificarlo dicendo che
Che in questo caso riguarda il processo verbale ma
Riguarda le penalizzazioni reclusione domiciliare nemmeno in prova complessivamente la popolazione detenuta potrebbe calare di cinque sei mila detenuti comprensione per uno milione di voti quindi passeremo da
Perché
A ad oggi però queste sono misure che perderebbero almeno avrebbero dovrebbero avere una lampada oggi dagli ottantotto mila detenuti
Patumi novantatré mila detenuti per quarantacinque mila superato paghiamo il problema della sovraffollamento pressoché risolto
Queste maggiori critiche secondo noi ma questo l'abbiamo espresso proprio un provvedimento strutturale quale ad esempio la nebbia una minima qui è condizionata risarcimento del delle vittime del reato risarcimento del danno attraverso anche lavori di pubblica utilità e via dicendo probabilmente era la misura necessaria farebbe la misura necessaria
Tra il Governo in primo luogo e il Parlamento
Assumendo il coraggio di visibile di adottare questa misura ancora fermo abbiamo nel nell'ordine delle dell'economica dell'Iraq e dei principi
Leo Beneduci segretario dell'organizzazione sindacale Autonoma Polizia penitenziaria intervistato da Lanfranco Palazzolo
Protagonista della giornata di ieri è stato del Presidente del Consiglio Mario Monti che nel corso della conferenza stampa di fine a
Ha difeso la manovra finanziaria della Governo illustrato l'agenda dei prossimi mesi Claudio Landi ha chiesto un commenta ad Emma Bonino
La inediti ai capitata Orabona conferenza-stampa ed anche tutta la moratoria sprecati IVA e quant'altro
Poi quindi anche un po'professorale
è il Presidente volgare il percorso a fare la dichiarazione capitolo i cittadini
E le scorciatoie non solo dall'ultimo media del suo Governo ma dei mesi scorsi quindi cercando anche di schede di capire e di spiegare soprattutto
Perché per esempio lo spread continui a non ad essere sufficiente paradossale alto
Con una fiducia ritrovata diciamo anche degli investitori a breve termine sull'Italia è una preoccupazione invece sulla tenuta diciamo e quindi
Sulla inservibile metri diciamo prossimi
Mi pare anche che avviare chiarito la situazione che si è trovato ad affrontare di fronte agli impegni presi dal precedente Governo a cui ha fatto fronte e soprattutto abbia delineato
In tre grandi settori di intervento che dei prossimi medio relativi soprattutto alla crescita per quanto riguarda
E liberalizzazioni mercato del lavoro che eccetera cercarono la Italo reperimento armonica in particolare al problema della ma la giustizia civile
Incerta da radicali continueremo a lottare perché non solo quella civile ma anche la mala giustizia penale
Sia rapidamente oggetto dell'attenzione del governo con le conseguenze che non
Better Marco Pannella tutti noi di denunciare sulla catastrofica dai situazione Antonio
Italia del nostro Paese quindi questo è un settore diciamo
Ancora non pienamente secondo me è all'attenzione del Governo e dai provvedimenti più importanti che debbono prendere
Ma ritengo che dal punto di vista delle prospettive economiche tanto avere edulcorata proprio nulla della situazione in cui ci troviamo e con questo reperimento pressante al fatto che adesso è l'Europa è la nostra partecipazione in Europa che a breve
Fare un ulteriore passo
Mi pare sia stata una conferenza stampa sicuramente che non delineati proprio nelle cose ma che definita una per corpo in cui
Per l'Italia riesce a crescere raccontare in Europa e per l'Europa riuscirà a uscire
è da questa a varare il mediocre punti che ritrovate come dire un'altra
è utile in fondo al tunnel
Così dunque Emma Bonino e ascoltiamo adesso invece il commento del vicepresidente del gruppo del PdL al Senato Gaetano Quagliariello
Ma guardi mi sembra travalicano configura competitor stanno molto prudente perché tiene conto del parco che la
Farne uno in realtà chiusura
Perché questo Governo è andato a trenta virgola i colori dobbiamo dire che questo obiettivo
Nonostante
Una manovra sulla quale ci sarebbe molto da dire
Non abbiamo ancora raggiunto qui lei signora Mikhail mentre il Consiglio ha parlato di una disciplina per la concorrenza liberalizzati e di riforma del mercato del lavoro lei condivide anch'io bisogna guardare purtroppo il cui titolo contro tutti i titoli dei paragrafi bisogna vedere costa riscrive rinuncia annoiava allora convenibili convinzione per cui non solo ma per noi parlavamo di liberalizzazioni quando al per cui oggi sono diventati un dogma parlavano ancora di dittatura del proletariato delibera di Locri non devono diventare
Una ideologia di sostituzione devono essere una quota che per
Al contribuente perché crea
O una dinamica di mercato migliore è una porta
Realmente importante quindi vedremo la proposta che arriverà la la valuteremo laicamente
Carella sentore del PdL Quagliariello intervistato dal Claudio Landi Alessandro Caforio invece intervistato da deputato di Futuro e Libertà
Benedetto Della Vedova e tesoriere di radicali italiani Michele De Lucia io rottura
La confermo che siamo in buone ma
La situazione
è difficile Monti non
Non è intanto capire che lui il suo Governo
E lì perché la situazione era difficile in ragione dei ritardi sicuramente dell'ultimo Governo ma
Riccardi più lunghi
Pensi go
Scrive al volante
Non lo dico per piaggeria ma insomma agli ascoltatori di Radio Radicale
Conoscono dello sviscerati i temi delle riforme che abbiamo davanti dalla per qualche lustro insomma grazie all'inizio degli anni Novanta ormai da vent'anni
Che si parli di mercato del lavoro di pensione di anzianità di liberalizzazione quindi consapevolezza della difficoltà
Ma
Monti ha ribadito che gli impegni ad esempio quello sul
Pareggio di bilancio è un impegno che l'unica
Ed equità tocca
E a cui ha dato seguito in modo credibile
E a Berlino nato come già a terra
Affatto
Quella
Punto lui dice non è la fase due
Piena ragione quello che
Il Governo dovrà fare nei prossimi mesi
Dal punto di vista delle liberalizzazioni dal punto di vista del mercato del lavoro superiore
Questo insopportabile il dualismo che caratterizza il mercato del lavoro italiano qualcuno parla tutti appaltare ed occupazionale e credo che l'abbia fatto a ragion veduta
Ecco però una conferenza stampa anche efficace che ha fatto capire delle linee di indirizzo come sempre pari bisognerà vedere a queste linee di indirizzo si tradurranno come ci auguriamo
In una quelle che sono
Neri in concreto le riforme di cui ha bisogno l'Italia da diversi decenni che fai per inciso sono
Quelle che radicali proponiamo letteralmente da una vita ma
Più in particolare più puntualmente cosa voglio dire la conferenza stampa del Presidente Monti
Aveva conteneva delle parole Mantica è tra virgolette che sono
Quelle che fanno parte del
Lattico delle lotte e delle riforme radicali
Impellente Monti ha parlato di concorrenza e
E da sempre sosteniamo che la concorrenza nell'anima il presupposto dello sviluppo non c'è crescita tanto la concorrenza
E questo deve essere un punto il il punto di partenza
E anche dal punto di arrivo
Si parte per avere concorrenza che deve arrivare ad averla liberalizzazioni la prima è più urgente politica per adeguare l'Italia al mondo di fuori perché rispetta le liberalizzazioni l'Italia sembra l'Albania
Cioè voglio dire
Sarebbe anche ora ora ma soprattutto credo che molte sia consapevole del fatto che una politica di liberalizzazioni farebbe a una politica
Della
Largamente popolare assolutamente popolare
Con la consapevolezza che il pubblico
Non deve gestire deve regolare
E che il mercato è regola non aggiunga
E questa è anche una risposta a chi
A turno si accusa di essere
Imprevisti imbarchi
Per liberi rilevabili saranno altri
Il mercato è regola bisogna avere delle regole efficienti che consentano al Paese ricrescere e che vadano ad intaccare tutti quei santuari quelli degli ordini professionali delle corporazioni
Delle rendite in un Paese dove l'individuo la persona non esiste in quanto individuo ma in torre fa parte di una corporazione e questa è una cosa che
è un circolo vizioso che deve essere che deve essere otto ci sono altre due cose pari prima di approfondire che vorrei
Che vorrei dire
Più in generale
Mario Monti è stato chiamato ad affrontare un incendio che divampano ad adottare pare
Lo schema che sta seguendo spegniamo almeno riportiamo le fiamme sotto controllo
Rinviamole ingovernabili evitiamo che il concorsi
Che il fuoco dilati dappertutto
Dopodiché
Finiamo di spegnerlo cominciamo ricostruire e abbiamo detto anche commentando la foto e un'altra manovra
Questa fase uno anche con
Quelle iniquità quelle inadeguatezze
E quindi i rischi
Di cui lo stesso Montino ha già parlato molto sinceramente molto onestamente direi
Faranno giustificati avranno cento e poi ci sarà la fase due ed accogliente ora bisogna per costruire la fase due altro passaggio in particolare sull'editoria
Monti ha detto manterremo i contributi ma con criteri obiettivi
Scegliendo e selezionando
Questo mi pare
Un passaggio importantissimo
Ci assumiamo la responsabilità di fare delle scelte
La Michele De Lucia tesoriere di radicali italiani intervistato da Alessandro Caforio un ultimo parere sulla manovra del
Governo è quello della professor Michele Salvati ordinario di Economia politica all'Università di Milano intervistato da Claudio Landi
Perché le persone di buonsenso sapeva perfettamente che una misura eccessiva come quelle chiedevo l'Unione europea e che noi dovevamo fare
Lodi portarono su volontari della differenza diciamo esisteva con il
Con Condello squadre avrebbe li avrà portato queste pretese eccessive questo ero già in atto con l'assessore ha già in corso
No chiedo scusa per il raffreddore vede non non si preoccupi vada avanti no e quindi la cosa del tutto del tutto evidente illudendosi una cosa che l'ha rimproverata sull'altipiano la libertà per il proprio nome
Della quale noi ci siamo venuti a trovare
E all'impegno preso dal Governo Berlusconi di arrivare al pareggio del bilancio
Nella lettura del due mila tredici altri del due mila tre che
Io ho avuto un ho l'impressione che le cose dovessero io la peggiore molto cioè fossero più sull'orlo del due per cento di recessione
Che non che non dell'uno o scorso uno uno e cinque come solo il quindici di adesso quelli di tipo gioco spesso
Io credo che si poteva benissimo abbandonare i giochi equivoco l'obiettivo del
Pareggio di bilancio
Nel due mila trentadue sauditi coltivazione vedere da dove si fanno è si tagliano le specie ossia qualificazione tormentate allo scopo di
Aumentarle il suo prodotto sia suo dovere di ridurre il deficit
No quello del conguaglio del settore eccessivo riduce ancora la crescita e quindi rapporto debito PIL continua a peggiorare voglio dire pro promozione abbastanza evidenti di cui si rischia una spirale precisi ma dall'altro lato pratico di come si è messi in ordine
Una versione fioriere ma perché i tempi con cui possono essere messi in ordine usare una recessione per mettere in ordine
Una storia di un po'pedante voglio dire del tutto anomala ripeterò dei conti è un aspetto dal punto di vista strutturale siccome le misure
Per cui proprio questo sulle pensioni sul diritto di persone con misure strutturali risultato ci fosse una brava lungo dimostrazioni domanda effettiva e soltanto noi
Ma lo dico per eccesso non fossimo stati antico di Desio consona
Ciclabile arrivando vi saremmo saremmo in attivo di Bilancio addirittura
Non soltanto hanno soltanto il pareggio
Era il professor Michele Salvati ordinario di Economia politica all'Università di Milano intervistato da quale
Il quotidiano Libero ha lanciato in questi giorni una
Tra abolire il
E di Novara fiotti ne ha parlato con il parlamentare radicale membro della Commissione vigilanza RAI
Marco Beltrandi
Ma io sono sempre stato molto perplesso
Sulla Campania però boicottare il canone RAI
Perché
Un
Anzitutto la motivo principale è che essendo una tassa
Kiral conduce
Si prende un rischio molto grande radiazioni
Che poi non si è in grado di contrastare sul piano legale quindi
Rischia di essere pagata molto cara
è in secondo luogo c'è un problema che riguarda il servizio pubblico perché
Se vogliamo
Mantenere il servizio pubblico il canone necessario
Io penso che il calore potrebbe essere esperti in maniera molto migliore questo sì perché sono uno virgola sei miliardi via euro l'anno e francamente nella programmazione RAI di questi uno virgola sei miliardi di euro all'anno non si vede molto traccia
Infatti noi abbiamo sempre proposto va beh allora più radicale ex Gabelli l'idea di mettere privati al pubblico in concorrenza
Per aggiudicarsi per un certo numero di anni ignora Carbone con aggravi distinte a livello nazionale a livello
Delle varie regioni più le province di Trento e Bolzano
Conseguente a cui abbiamo anche sempre proposto la privatizzazione della RAI perché una volta che la RAI
Non è più un monopolista per legge scade nel due mila sedici
Non è più un monopolista del servizio pubblico nazionale e locale è chiaro che non non esiste più nessunissima ragione di mantenerla pubblica
Questo è il problema è un programma che in più o gli osservatori più competenti considerato
La soluzione ideale
Bella deputato radicale Marco Beltrandi intervistato da Dino Mara fiotti e apriamo infine una pagina dedicata agli esteri in occasione dell'uscita dell'ultimo numero della rivista Limes
Lorenzo rende ha intervistato del direttore Lucio Caracciolo chiedendogli quali siano le prospettive
Per l'Unione europea per il prossimo
Un bene temo che non siano brillanti e d'altronde si sta semplicemente accelerando una crisi che a mio avviso
E radicata nella fine della guerra fredda ossia nella fine dell'Europa occidentale che aveva una sua coesione anche e soprattutto grazie all'America e che questa e che questa questione ha perduto negli ultimi anni
Tanto che oggi troviamo i principali Paesi dell'Unione europea a cominciare dalla Francia della Germania che seguono diciamo percorsi nella migliore delle ipotesi paralleli
Quindi c'è un un movimento di scaricatori io che in atto da alcuni anni ormai e che trova la sua conformazione attuale nella crisi dell'euro dell'evoluzione quindi insomma della nostra moneta
Temo che almeno per quello che riesco a vedere io non nei prossimi mesi nel prossimo anno vi siano
Diciamo dei parà di rispetto alla situazione attuale in prospettiva e quindi penso che molte delle certezze che abbiamo coltivato fino a qualche tempo fa siano perdute fine debbano trovare delle altre
In quest'ultimo periodo è molto aumentata l'attenzione in Medio Oriente per quanto riguarda l'Iran con il varo di una serie di ulteriori sanzioni economiche internazionali nei confronti di Teheran
Reo di portare avanti un programma per il nucleare che si presume sia finalizzato
Alla sviluppo di armi nucleari e l'Iran da parte sua a minacciato di difendersi contrattaccando come lo farebbe
Bloccando il passaggio dello Stretto di organo al termine delle Golfo Persico un passaggi così tutto ciò Point uno stretto collo di bottiglia
Che viene attraversato da qualcosa come il quaranta per cento delle greggio mondiale sul percorso marittimo che cosa significa questa crisi e cosa sta succedendo
Ebbene noi stiamo vivendo nell'area del Golfo una situazione
Estremamente critica pensiamo alla Siria
Pensiamo Albafio Renna pensiamo alla stessa Arabia Saudita e pensiamo soprattutto dalla tensione Iran Israele
Temo che sotto questo profilo l'anno prossimo ci possa riservare anche delle brutte sorprese nel senso di una guerra in quell'area
Che potrebbe essere o un attacco preventivo israeliano contro l'Iran o una provocazione iraniana che poi
Alla fine provocherebbe
Analogamente una guerra certamente gli Stati Uniti non potranno mai accettare come hanno detto l'ipotesi di una chiusura dello studio rumorosa io francamente ho qualche dubbio che lei annaffia capace di attuarlo forse ma di tenerlo fette di qualche giorno
Bene con questa intervista di Lorenzo rendi al direttore di Limes Lucio Caracciolo alle nove e quindici cui diamo che in questa prima edizione del notiziario di radio radicale ulteriori informazioni tra circa un'ora dopo la replica di stampa Regina