Intervista ad Amedeo Ciccanti sulla sua interrogazione parlamentare relativa alla crisi aziendale della ex Novico

Con Amedeo Ciccanti dell'UDC capogruppo in Commissione Bilancio parliamo dell'interrogazione che riguarda una situazione specifica un'azienda che ha chiuso è fallita e di cui adesso appunto ci racconterà ci racconterà di che cosa si tratta
Ma in realtà si tratta di una interrogazione presentata nel settembre due mila nove
Questo mi consente di aprire e chiudere velocemente una parentesi per dire che il sindacato ispettivo che è il ruolo
Del parlamentare per antonomasia ben rappresentare gli interessi del proprio territorio ma anche quelli più generali su specifiche materie
è stato sempre disatteso da parte del precedente Governo fino ad arrivare ad una protesta abbastanza decisa più volte e in
In Aula per poter avere la parte almeno del nuovo Governo delle risposte finalmente chiudo la parentesi si è
Svegliato almeno sotto questo aspetto il Governo e vedo che sta dando risposte ad interrogazioni datate come questa si tratta di una vicenda che riguarda
La messa in cassa integrazione guadagni speciale di settantacinque dipendenti che poi si è risolta nel giro
Di un triennio con la messa in mobilità perché l'azienda è fallita
La nuova idrico era un'azienda che è stata venduta ai delle dei gruppi finanziari stranieri aveva un buon marchio era il famoso marchio della tu
Produceva profilattici ma e diciamo
Era un'azienda leader a livello mondiale ma la multinazionale e per il nostro territorio che una risorsa poi hanno venduto il marchio propriamente è l'azienda non ha avuto più commesse e via vi è andata fallendo
Quindi lavoratori hanno innalzato a Sakineh si cassa integrazione
Sì per tre anni voi ripeto
La messi in mobilità e quindi licenziamenti senta
Questo appunto questo aspetto porta a fare delle considerazioni visto che è la questione della cassa integrazione è oggetto
Della del lavoro della riforma del mercato del lavoro quindi diciamo a uno dei punti centrali
Di questa di questa questione
La domanda è secondo lei
Bisogna mantenerla la cassa integrazione cioè non è poi di diciamo non ha poi dimostrato che in effetti la tutela del lavoratore è limitata perché come nel caso
Di questo esempio che portava lei coi lavoratori sono sono comunque
Sono comunque stati licenziati insomma sa
Ma guardi a margine dell'interrogazione considerazioni
Molto come dire
Larghe rispetto all'argomento che si trattava sono state fatte anche in merito alla delocalizzazione delle aziende italiane che è un primo problema
Perché ci sono aziende delocalizzate che servono a costituire delle piattaforme per conquistare mercati esteri ma anche delle aziende che debba delocalizzano dopo aver ricevuto
Contributi da parte dello Stato come nel caso della Novi go di cui nello specifico abbiamo parlato
Per usufruire dei maggiori vantaggi che godono in certi territori in merito alle clausole sociali ed ambientali quindi sostanzialmente per produrre a minor costo del lavoro
E questo è un aspetto poi c'è l'altro aspetto sulla flessibilità del lavoro
E nell'ambito della flessibilità del lavoro ovviamente la sua domanda è pertinente
Noi non possiamo vivere di cassa integrazione
A cinque anni a sei anni voglio dire perché poi ci sono proroghe continue per stato di necessità
Si tratterebbe quasi adesso che abbiamo fatto la riforma delle pensioni di dare dei pensionamenti anticipati sostanzialmente è questo da una parte umilia il lavoratore perché
Gli fa percepire uno stipendio
Senza è un salario senza lavorare e questo
Diciamo lo sul piano della dignità della persona è mortificante
Dall'altro privare il sistema produttivo di ispecie alita di esperienze che sarebbero utili per poter migliorare il nostro Standard produttivo che sappiamo
Il livello di produttività nel nostro sistema era superiore alla media europea fino agli sette anni fa adesso siamo scesi sotto la media europea ed è uno dei vulnus più
Diciamo dibattuti dal nostro sistema produttivo
Ora queste esperienze vengono lasciate all'abbandono a se stesse e dall'altra parte un peso enorme sul sistema
Della spesa pubblica
Ora questi i fattori inducono a ritenere che la cassa integrazione così come concepita e da superare ciò non significa che vanno tolte le tutele ai lavoratori
Perché né in condizioni contingenti di crisi economica certamente la solidarietà nazionale
Deve esserci e quindi la fiscalità generale deve finanziare questi interventi quindi
Non vanno messi a carico
Ovviamente dell'INPS per quanto riguarda la componente previdenziale ma vanno messi a carico della componente assistenziale e quindi garanzia di
Dalla fiscalità generale questo o un primo o aspetto della situazione la seconda considerazione che non possono essere come dire
Più prolungato e di un certo periodo di tempo che è proprio la fase emergenziale
Degli scusi lei per esempio sulla proposta Alesina Giavazzi è stata fatta quattro fa sul Corriere di
Prendere il modello spagnolo dove quindici a questa parte diciamo dell'impresa che si fanno carico di questo
Beh un momento io dicevo diversamente la fase assi fare le chiedevo e cosa ne pensava su no mi preme mi diceva se ero d'accordo implicitamente non lo sono per quello che le ho detto
A parer mio quando c'è una crisi o diciamo economica di tipo ciclico
è chiaro che va
Fatto carico alla solidarietà nazionale
Questo perché la coesione nazionale un valore per una democrazia e non
Può essere lasciato sono in mano a
Invece superata la fase punto emergenziale certamente delle fesserie messe in carico alle aziende
E qui c'è il discorso
Di un processo di riqualificazione di formazione di reinserimento di riconversione professionale
è il mercato del lavoro deve essere modificato rendere più flessibile per favorire coloro
Che Siri professionalizzata non si riconvertito no si formano vogliono rimanere attaccati insomma al mondo del lavoro
Questo non c'è adesso ente un sistema molto polverizzato e la competenza regionale quella della formazione si intrecciano interventi di carattere europeo per quanto riguarda INFS in fondo
Di sostegno per la formazione professionale ma non siccome combina mai con le politiche di recupero
Di formazione che fanno le Regione insomma adesso c'è un po'di confusione va rimesso ordine a questo settore
Senta invece per quanto riguarda la situazione della CGIL diciamo che l'attacco della Marcegaglia comunque sicuramente arriva in un momento della trattativa difficile
Che vede le parti sociali rimproverare a questo Governo
Di aver dato un termine ultimativo
Per la trattativa stessa
Guardi le dico che la stessa CGIL è un po'prigioniera delle componenti più oltranziste parlo della FIOM e non solo della Fillon certamente le i componenti della CGIL
Hanno il compito di difendere un
Loro modo di concepire da parte della base diciamo
I rapporti aziendali le relazioni industriale
Però queste sono fuori dal contesto generale cioè non possono più come dire essere prese in considerazione quindi ha fatto bene il Governo a dare un ultimatum
Il problema dell'articolo dieci otto il problema dell'articolo diciotto viene detto
Guarda i chi lo difende che sostanzialmente è un falso problema perché esso non esplica più quegli affetti
Che nel tempo esplicava no bene è tanto vero questo che appunto perché non è spiega
Più gli stessi effetti che non se ne debba fare un totem
Non se ne debba più
Parlare d'andare oltre l'articolo diciotto
Sia spostando nel tempo alcune riforme dell'istituto
E sia perché
C'è una lettera di impegno a livello europeo che ci dice che sulla flessibilità lavoro e nello specifico l'articolo diciotto l'Italia deve dare una sua posizione