Presentazione dell'iniziativa ''188 firme per la legge 188''

Retta
Alla serata
Intanto io ringrazio moltissimo
Le persone che sono presenti le parlamentari sappiamo che in aula c'è un lavoro
Dieci votazioni anche quindi insomma il loro la loro presenza e
Sappiamo molto richiesta aggredita è assolutamente utile non è un caso che abbiamo scelto di fare qui la conferenza stampa
Ringrazio le donne presenti da organizzazioni sindacali
Le le giornaliste i giornalisti e rapidamente voglio cominciare a dire le ragioni della nostra conferenza stampa
Che sono semplici riguardano la legge contro le dimissioni in bianco dapprima di farlo vorrei dire che mentre noi oggi svolgiamo la conferenza stampa
In
Dell'ottanta per cento delle prefetture d'Italia io credo che sia un fatto che non sia mai successo in contemporanea e comunque nella giornata di oggi e questo non so che era antidissesto tutte in questo momento se qualcuna valli due
Verrà consegnata una lettera
Rivolta al Presidente del Consiglio Monti ai Presidenti di Camera e Senato Senato Fini e Schifani
All'amministratore nero e a tutte le donne del Parlamento italiano quindi per lamentare della Camera dei parlamentari del Senato
Una lettera in cui si chiede alle persone che ho nominato prima che quindi non impegni istituzionali precisi e poteri precisi un impegno urgente per ripristinare una norma contro le dimissioni in bianco
A me pare un fatto straordinario
E pare straordinarie la risposta che è venuta alla iniziativa e di fare questo gesto simbolico e di richiesta concreta però d'impegno
Dicevo l'ottanta per cento delle prefetture italiane io non penso sia mai successo che ci sia stata una risposta così
Immediate importante la seconda cosa che voglio dire e parlare di chi siamo noi
Perché noi siamo don diverse
Tra di loro diverso intendo dire diverso e per provenienza cultura politica collocazione di lavoro
Siamo diversi al massimo accomunate dalla scelta di unire le nostre intelligenze le nostre forze le nostre esperienze per dire che vogliamo una norma contro le dimissioni in bianco tra di noi ci sono
La prima firmataria della legge centottantotto Marisa mitica venne fatta dal Governo Prodi la sottoscritta che era la relatrice Titti Di Salvo ma ci sono dei segretari confederali di CGIL CISL e UIL
Ci sono delle giornaliste
Ci sono delle imprenditrici ci sono delle scrittrici
Ci sono delle donne che hanno fatto della relazione tra donne del femminismo la loro pratica non lo so quattordici donne che
Tutte insieme hanno
Deciso che quell'obiettivo era molto importante e per questo hanno promosso un appello
Che ha un nome simbolico
Centottantotto donne per l'accento ottantotto il voglio dire che
Ne abbiamo scelto questa di questo titolo
Pensando che avesse un'efficacia comunicativa abbiamo dovuto a un certo punto per mantenere una relazione tra il titolo che citavamo egli all'appello dire fermarci perché l'appello avuto una risposta straordinaria immediata
Che dà anche questo il senso di come nel senso comune delle persone ormai io penso che l'ansia al lavoro di tutte le donne
Di tutte le donne
Nel senso comune ormai si è realizzata questa convinzione e cioè che non tollerabile esemplari
Chi un abuso in virtù del quale viene fatta firmare non solo a una ragazza anche un ragazzo
Alle persone al momento dell'assunzione una lettera
Che poi verrà tirata fuori dal cassetto come diceva Ritanna armi in servizio al porta a porta dal cassetto verrà tirata fuori qua do quella persona non è più gradita o perché incinta o perché magari sono tenuti i contributi di sgravi o per quella soluzione
Oppure non ha avuto una malattia un infortunio insomma
Tagliano le più gradita ora è un abuso una pratica ovviamente
Di cui tutti hanno consapevolezza io non so se è possibile quantificare esattamente ma certe nell'esperienza di tutti nell'esperienza di tutti
E questo senso comune è molto importante perché
Ritrova lo spirito con cui la legge centottantotto venne fatto e con cui io so che nel Parlamento oggi e nella Commissione lavoro si sta approvando ricreare cioè il fatto che non fosse una bandiera di qualcuno o di qualcuna
Benito collega con cui in Commissione lavoro abbiamo fatto questo lavoro uomini e donne ma poi ma invece uno spirito comune di di
In sofferenza di ineluttabilità che va respinta e allora venne anticipata la legge dà un ordine del giorno che venne firmato
Quando approvammo introdurre il testo come emendamento alla Finanziaria e ovviamente ci dicessero la verità oggettivamente che si trattava di un argomento estraneo alla materia del contendere
Ma a quell'ordine del giorno avete firmato da parlamentare di tutto l'arco parlamentare della Camera e fu una premessa per la legge
E questo spirito che a noi sembra importante ritrovare
E voglio dire soltanto due cose in ultimo la prima
La legge non c'è più regge non c'è più
Le ragioni per cui sono è stato abrogato sono diverse
A noi interessa che si faccia una nuova legge
Che abbia l'efficacia di impedire preventivamente questo abuso il ricatto che da questo punto proviene non solo quando si è assunto ma mentre lavori
Si può fare meglio bene se si può fare meglio si faccia meglio il punto è trovare un meccanismo quello quanto Rovato noi la sei invece non costava
Ma sono mettendo che prevenga questo problema perché dopo il più difficile se si va a sanzionare a cercare dopo e più difficile e invece a me sembra importante trovare il modo per prevenire anche perché
A me sembra anche nell'ultimo fine ultimi fatti che sono successi
Che
Il tema del RARDE la libertà della maternità e del fatto che oggi il lavoro delle donne
Sia
Non una scelta e non un impegno ma spesso sia un ricatto e un'alternativa che ti viene proposta se i lavori non puoi fare un figlio se i lavori
Ma anche i ragazzi non solo della alle ragazze io penso che questo tema sia il punto che va risolto
E allora il Comitato ha questo significato un comitato di donne diverse dicevo sindaca liste Dordoni della politica delle attività scrittrici lettone centottantotto donne ci sono scienziati
Musiciste editoria liste studentesse
Docenti universitarie
Ecco questo è lo spirito di una rete di donne e si uniscono sulla base di una convinzione
Che alle donne non si possa proporre soprattutto a loro un lavoro in scambio dei diritti della libertà e della maternità questo il punto fondamentale
Abbiamo fatto questa conferenza acqua qui in questo del cuore del Parlamento perché qui che va risolto il problema ed è alle parlamentari i parlamentari tutti che ne chiediamo questa
Solidarietà a terra
Questo solide dalla che condivisione per
Ridare al Paese una legge ti civiltà
Questo è quanto
Voglio dire
Solo poche cose in non ripetendo
Come è nata la legge che e nate dal fatto che a un certo punto nel gruppo di donne lavoratrici di un'auto elettrica in provincia di Firenze
Si incontrarono CIN contrario note dirci che avevano dovuto così firmare una lettera di licenziamento
E allora
Davanti a noi c'era una grandissima sofferenza lavorare sotto ricatto in soggezione sapere che se potevi dire volete diventare madre questa lettera veniva affidata fuori dal sarda il dal cassetto
Da lì è partita la lampadina abbiamo cercato di capire quanto questo fenomeno fosse diffuso mi ricordava
Valeria Fedeli allora che una telefonata che facemmo un confronto allora per capire anche con le donne del sindacato in prima fila quanto questo fenomeno fosse
Diffuso si era riguardava solo alcune fasce di DD donne e non sono donne come diceva Titti Di Salvo capimmo che era un fenomeno molto molto diffuso
E quindi da lì una falsa che mise
All'avvocato d'ingegno anche per trovare una linea di prevenzione d un ricatto e la stroncatura di una illegalità perché questo è un'illegalità che terrà vivente nel ricatto fuori
Hai può agire
Seconda cosa dall'ora la legge e tutto quello che per quella di hanno ottenuto l'abbiamo tenuto perché abbiamo messo a frutto
La conoscenza il rapporto con le donne l'ingegno e L'Unità
Una forza unitaria e non è questa falsa unitaria oggi la ribadiamo qui
Pienamente con la apertura la larghezza che ricordava prima Titti terza cosa che voglio dire a un auspicio e permettetemi una digressione
Alla fine degli anni nell'Est nel mille novecentosessantotto le donne della Ford fecero una grandiosa battaglia per ottenere la
Parità salariale
Misero in campo una forza straordinaria che superò la tracotanza di Ford
Misero in discussione il maschilismo dei sindacati e riusciremo ad ottenere a vincere cambiando e la loro vita e cambiando le relazioni industriali
Vinsero perché si realizzò anche
Una alleanza e convinsero fortemente un ministero Ministro del lavoro bar baracca Estoril
Che poi si cresce promotrice della legge sulla parità
Ecco noi qui stiamo a dire che la farsa delle donne italiane su questo punto c'è
Noi cerchiamo una barbera capestro il
Perché
Qui è possibile basta volere questo è un provvedimento che costa poco ripristina un rigore e stronca comunicato e quindi abbiamo tutte le ragioni per far vincere per vincere
L'Italia confederale della CGIL
Io vorrei sottolineare pochissime cose anche perché
Molte sono state già dette credo che la sintesi più importante sia nella parola unità tante donne diverso che vengono da esperienze diverse
E che
Si sono ritrovate attorno alla difesa di tre concetti il clima la trasparenza al secondo la chiarezza nella definizione della relazione rapporti di lavoro il terzo e ripristino delle regole
Fondamentale in un momento
Delicatissimo per le lavoratrici e lavoratori che all'ingresso del del loro percorso di lavoro
E queste tre parole possono essere vanificate in una grande battaglia per i diritti di cittadinanza nel lavoro noi abbiamo detto che la legge centottantotto è una legge di civiltà del lavoro
Perché ripristina trasparenza nelle modalità di ingresso e quella trasparenza vorremmo sottolineare visto che si parla tanto di temi che attengono al processo del lavoro
Era anche un netto do atto molto semplice una procedura molto semplice oltretutto standardizzata
Che nel breve periodo di vincere dirigenza abbassato i contenziosi di lavoro perché se io chiarisco da subito quali sono le regole e chiarisco da subito quali sono le condizioni per le quali si entra al lavoro io chiaramente anche più ad
Facilità nella risoluzione dei contenziosi vorremmo anche sottolineare un'altra cosa che abbiamo segnalato al ministro visto che qui ci sono tante parlamentari che stanno discutendo e dibattendo in Commissione lavoro lo stesso tema
Che il paradosso che della legge che oltretutto ha avuto un risultato straordinario nel poco tempo
In cui è stata in vigore non è mai stato fatto un serio monitoraggio rispetto agli affetti e aver
Interrotto quella sperimentazione senza neanche aver fatto un bilancio di quell'esperienza
Dal nostro punto di vista è un altro elemento che dovrebbe in qualche modo far riflettere
è vero che non c'è stato un monitoraggio dal punto di vista istituzionale ma un monitoraggio noi lo conosciamo che è quello che ci viene dato dai dati che ci comunicano l'Istat
E gli uffici provinciali del lavoro rispetto alle comunicazioni obbligatorie parliamo tanto in queste ore di
Processo i procedimenti di agevolazione della flessibilità in uscita
Il tema delle dimissioni in bianco è strettamente collegato perché anche lì noi abbiamo la possibilità di contrastare gli abusi all'ingresso che significa anche chiarire quali sono i termini di regolarità dell'uscita
Che significa difendere il lavoratore ma significa anche difendere tra virgolette le responsabilità aziendali rispetto al motivo per il quale collaboratore viene licenziato
I dati che ci danno l'Istat delle comunicazioni obbligatorie sono esempi Fici da questo punto di vista Istat ci dice che nel biennio due mila del due mila otto due mila e nove sono stati
Ottocento mila i casi di lavoratrici Manprin che sono stati coinvolti da procedimenti dimissioni in bianco che dichiarano che quelle dimissioni sono state costrette involontarie
I dati sulle comunicazioni obbligatorie che ci vengono forniti dagli uffici provinciali del lavoro ci dicono
Che tra i licenziamenti individuali licenziamenti collettivi dimissioni la quantità delle dimissioni volontarie che in realtà sono involontarie è superiore ai casi di licenziamenti individuali e collettive
è evidente che questo ci dà ragione contezza dell'importanza di ripristinare una norma di contrasto agli arbusti rispetto al ricorso delle dimissioni in bianco stiamo parlando di una questione che ritiene la cittadinanza del lavoro
Non vogliamo trasformare la legge centottantotto in una bandiera ideologica esista una trasversalità
Nell'affermazione di un diritto che è quello di avere chiarezza e trasparenza nelle modalità nelle quali si accede al lavoro e nelle quali si può uscire
Dal percorso di lavoro il che ci fa diciamo riaffermare lo abbiamo detto anche il ministro
L'importanza in questo momento di avere uno strumento
Che ci dia la possibilità di riaffermare la libertà delle lavoratrici e dei lavoratori nel momento in cui si decide di
Fare un'altra esperienza di lavoro l'ultima cosa che vorrei che vorrei aggiungere che il
E lo diceva Titti in questi giorni stanno tornando molto alla ribalta
Un tema che è strettamente collegato a quello degli abusi rispetto alle dimissioni in bianco
E cioè il fatto che la deregolamentazione eccessiva che abbiamo avuto in questi anni rispetto alle regole con cui si entra e si è lasciato al mercato del lavoro hanno prodotto delle difformità anche nella regolamentazione di contratti che tra virgolette dovrebbero essere
Ordinari pensiamo da ultimo al caso della RAI
Che ci fanno capire che a maggior ragione noi abbiamo bisogno di intervenire su regole
E in questo momento questa richiesta e la richiesta prioritarie
Bisogna recuperare lo spirito della legge centottantotto anche per un altro motivo
Perché è una legge che unisce il lavoro la legge non era relativa solo ed esclusivamente al tutela delle lavoratrici madri la legge era una legge tra virgolette universale
Perché riguardava donne e uomini perché riguardava anche stendeva il diritto al contrasto agli abusi per i lavoratori precari a partire dai collaboratori
Perché allargava il contrasto agli abusi anche lavoratori delle cooperative e cioè faceva attraverso uno strumento molto semplice che è la procedura che ricordava Marisa Nichi un grande processo di unificazione del mondo del lavoro a partire da un diritto fondamentale
Se decide di interrompere il tuo percorso di lavoro quello deve essere volontario non può essere subordinato a un ricatto noi pensiamo che questo sia
L'elemento valoriale più importante da dover ripristinare
E questa è l'appello che noi facciamo al Governo da un lato ma anche al Parlamento che poi ha la titolarità per poter legiferare
Gli anni inutile Liliana commina segretaria confederale della CISL
Innanzitutto importante penso ribadire questa trasversalità
Questa necessità di mettere in primo piano la necessità del ripristino di una legge civile per un Paesi civile che si rispetti
Il fatto che ci sia un anno denatalità e nel nostro Paese da più di vent'anni e non diventi un'emergenza per il Paese la dice lunga rispetto al ruolo alla partecipazione al valore aggiunto che rappresentano le donne
Per l'economia per la società per il Paese
I dati che si dicono anche rispetto
A quante lasciano lavoro dopo la prima ma gravidanza dopo la seconda maternità e così via
Mettono al centro la necessità di poter mettere al primo posto la necessità di poter coadiuvare e non far pesare la scelta della maternità solo alle donne
I figli sono un bene pubblico i figli devono rappresentare un bene pubblico per il Paese e solo attraverso la necessità di continuità di un lavoro le do donne possono anche essere protette perché la famiglia non possa incorrere nel rischio di povertà che spesso accade quando decide di affrontare
La maternità allora tutto questo ci ha fatto riflettere quanto importante può essere e di creare il ministro mento c'era già con qualche défaillance perché anche su questo bisogna essere anche autocritiche
L'applicabilità e nel Regolamento di attuazione della centottantotto apportato alcune difficoltà che ha
Poi ovviamente portato un'abrogazione
Però
Dal due mila otto a oggi siamo ancora inattesa dei che questa norma lo spirito di questa norma sia appunto ripristinata
Noi ci siamo anche impegnati perché questo diventi una priorità urgente perché non vogliamo promessi e consapevolezza buone intenzioni e vogliamo che si faccia
Immediatamente ci sono anche disegni di letti di depositare la Commissione lavoro bipartisan che noi sosterremo fortemente perché se il ripristino e lo spirito della legge per tutelare per prevenire le dimissioni in bianco perché è un atto esecrabile che deve essere tagliato e
Impedito nella sua pratica e chiaro che poi tutto il terreno per i sindacati rimane aperto per conciliare le politiche attive del lavoro per garantire la flessibilità la produttività ma questo è un lavoro che interveniamo facendo come CISL e come il come CGIL da lontano e che la contrattazione di secondo livello rappresenta una strategia fondamentali per garantire lavoro le donne e perché non rappresenta sempre un pezzo per
Il si da per il Paese io mi auguro che di questo punto la nostra alleanza sia e schietta sincera ma altrettanto leali e che non si dia mai le spazio di una buttare il tema in un impasto politico che non aiuta niente né a nessuno noi siamo al fianco di quelle donne che perdono il lavoro vogliamo essere anche portavoce di chi la voce non cela
Donne giovani immigrati perché sono pratiche sei effettuano e se dilagano
Con rapidità
E allora noi vogliamo fortemente direi saremo vicino gli speriamo appunto si raccolgano queste sensibilità a chi a chi a chi di dovere per poter rispondere al più presto perché l'emergenza come dicono i dati re guarda più di ottocento mila donne e quelle che sono stati intercettati i tiene sappiamo e quelle che non sono stati appunto intercettare un fenomeno sommerso e come tale e ovviamente il Cyrano solo indici destino
Io per questo penso che la CISL fa bene sostenere vicino a tutte le altre le nostre Dori dirigenti sono impegnati sul tema e sicuramente non faremo mancare il nostro contributo
Maria Pia anagnino responsabile nazionale delle pari opportunità della UIL
Io credo che quello che è stato detto da lei collega della CISL e della CGIL che mi hanno preceduto ammesso ampiamente l'accento su quello che rappresentano la piaga
Le dimissioni in bianco la mia organizzazione ha più volte denunciato questa piaga considerandola una vergogna
Non solo per un Paese che si pregia di essere civile ma per una
Proprio cultura quella che a tutt'oggi dobbiamo andare a contrastare una cultura di questo tipo
Ed è una cosa gravissima che tutt'oggi si consideri anche in molti ambienti la maternità quasi una malattia non considerando che la maternità e la possibilità di offrire un futuro al nostro Paese cosa che non dobbiamo assolutamente dimenticare
Titti all'inizio ha parlato delle iniziative sui territorio riprendo questo tema perché per quanto mi riguarda
La mia organizzazione si è impegnata ampiamente già da stamattina sono state consegnate i prefetti le lettere
Per decadi cui ha fatto riferimento Titti e sono state portate avanti non solo alla raccolta ampia delle firme di cui abbiamo un carteggio enorme
Ma sono stati fatti anche dei siti in avanti le prefetture proprio perché questo che rappresenta sicuramente un momento di grande grande attenzione
E non solo per le donne io credo che sia un problema di attenzione del Paese
Lei parlamentari e i parlamentari tutti devono fare corpo comune con quello che è questo appello
Io proprio stamattina ho saputo che in una clinica privata abbastanza nota quindi una grosso un grosso nome della Sicilia si sono raccolte le dimissioni in bianco è una vergogna
Perché stiamo parlando di gente che lavora da anni nel precariato e al momento in cui si ritrova in una condizione o di maternità o di impossibilità per motivi familiari per una disabilità di famiglia viene
Messo fuori dal mercato del lavoro
Se le donne tutte lavorassero avremo un sette per cento in più di PIL non dobbiamo dimenticare il problema di contrastare il lavoro femminile anche sotto questa forma è un grandissimo problema di inciviltà
E di mancata cultura delle pari opportunità cosa che il nostro Paese a profondamente ancora nelle ossa
Dobbiamo contrastare questo tipo di fenomeno che fa parte anche di questo Comune senso del dovere grazie
Mo'chiedere ai giornalisti alle giornaliste alle persone che sono qui ma ci sono domande in modo che alle domande rispondano altre ed è che sono qui alla Presidenza per somma avere uno scambio con voi
Scusate ho dimenticato una cosa l'otto marzo la rilevante dedicato alle dimissioni in bianco ecco quindi vedrete in giro e non si
Belloni con questo
Vi ringrazio dell'invito io sono Teresa Bellanova sono relatrice della proposta di legge sulle dimissioni in bianco che è stata presentata
Da Mariagrazia Gatti che qui insieme al mese ma ad una delegazione delle donne del PD della Commissione lavoro è non solo
E noi abbiamo avviato già il lavoro abbiamo come si dice incardinato la settimana scorsa la proposta di legge sulle dimissioni in bianco
Perché dopo che il Governo aveva cancellata quella che avevamo approvato nell'altro nell'altra legislatura
Noi l'abbiamo ripresentata e chi di voi a visto diciamo il lavoro che si sta facendo
Ha potuto notare che stiamo lavorando non per sviluppare un po'di propaganda su questo tema su questo tema ma stiamo lavorando per portare a casa il risultato perché riteniamo fondamentale
Avere in Italia la legge sulle dimissioni in bianco
E siccome sappiamo come sapete voi che ci sono tanti nemici
Del lavoro civile per le donne
E per i soggetti come dire anche più deboli del mercato del lavoro per i ragazzi
E le ragazze e in modo particolare per le ragazze e ragazzi del Mezzogiorno
Abbiamo come dire pensato di avviare il lavoro in Commissione cercando di mettere insieme non solo la proposta del Partito Democratico
Ma di stimolare gli altri gruppi a fare insieme un lavoro per arrivare a un testo unificato
Perché non sfugge a nessuno di noi che questo Parlamento ha votato per cancellare la legge sulle dimissioni in bianco riuscire ad approvare in questo Parlamento la legge sulle dimissioni in bianco comporta un lavoro enorme
Trasversale
Perché se non abbiamo i numeri faremo una grande battaglia ma le donne
E i lavoratori rimarranno senza questo strumento siccome noi e voi sappiamo
Che ottocento mila donne non sono state licenziate per le dimissioni in bianco perché sapete che nascono cinque seicento mila
Bambini l'anno quindi non è così ottocento mila donne hanno dichiarato che nel corso della loro vita lavorativa sono state sottoposte a questa pratica odiosa
E siccome se è così diffuso evidente che ci sono tanti che ci marciano sulla norma delle dimissioni in bianco
Noi oltre al lavoro come dire trasversale a livello parlamentare che stiamo facendo chiediamo a voi ringraziandovi per il sostegno che ci date perché questa vostra conferenza stampa non l'abbiamo letta così
Come un sostegno del movimento delle donne della società civile alle parlamentari che si stanno impegnando ha da fare approvare questa legge in questo Parlamento
Siccome sappiamo ripeto che ci sono tanti nemici perché noi questo lavoro lo dobbiamo fare dentro e fuori il Parlamento
Abbiamo già e ho chiesto come relatrice concordando con gli altri gruppi parlamentari di avviare le audizioni
Nella Commissione lavoro e chiederemo di audire anche il Comitato se non ora quando ora io mi permetto e poi mi taccio
Di suggerirvi
Un percorso
Comitato per l'accento e il Comitato scusate il comitato
E il Comitato della centottantotto scusate scusate scusate scusate un lapsus
Di
Audire anche il il Comitato insieme alle organizzazioni alle parti ecco diciamo le audizioni che normalmente si fanno io che vorrei fare questo appello
Proprio ribadendo ci sono tanti nemici dentro e fuori dal Parlamento
Se essi di uscisse ad arrivare alle audizioni con un minimo di proposta unitaria
Sarebbe come dire davvero importante se CGIL CISL e UIL che ho ascoltato con grande attenzione riuscissero a mettere insieme un documento
Magari con le organizzazioni datoriali
Per sostenere questo percorso perché noi sappiamo tutti qual è lo scoglio che dobbiamo superare per arrivare
Ad approvare questa legge quindi diciamo se le parti sociali e se
I movimenti insieme ci danno una mano io credo che saremo tutti più forte per usciva da approvare prima dell'estate uno strumento fondamentale per
Le donne e soprattutto diciamo per le donne che oggi entrano nel mondo del lavoro
Non ho persone con le altre donne giornali prego
Invece
No ma non è un problema mi affaccio
Onorevole Bellanova giustamente tracciava un po'quello che sarà il percorso all'interno del Parlamento che ha già cominciato e che avrà i suoi ostacoli visto che tra l'altro tutto il Parlamento
La cancellata quella leggera volevo capire e di questo appello che darà ovviamente consegnato che si mangia con sei ad oggi questa lettera
Nelle
Nelle prefetture
è stata inviata ovviamente al Governo a questo cosa seguirà appunto per appoggiare quel percorso si parlava prima dell'otto marzo già L'Aquila ha deciso di dedicare acquisto
Ci saranno altre iniziative soprattutto in vista dell'otto marzo risalto sappiano una testa un po'sgonfiare commercialisti si riuscisse a riempirla di questo contenuto sarebbe interessante
Si delle singole organizzazioni che sono qui presente decidono liberamente ovviamente questo Comitato è arrivato fin qui con le
Cose che abbiamo detto quindi
La lettera che va al Governo
Quindi noi ci attendiamo che l'ha letta la lettera c sia delle risposte perché le ho mandato una lettera per un impegno urgente
Sia tutte le parlamentari e Teresa risposto già
Già mandata anche al Presidente Fini della Camera al Presidente Schifani del Senato al Presidente del Consiglio Monti alla lista Fornero
Quindi noi a oggi abbiamo tenuto insieme queste donne così diverso intorno all'obiettivo chiesto alle istituzioni che ho elencato prima l'impegno urgente
Fatto l'appello ci aspettiamo che a queste richieste così sostenute diciamo in modo così evidente ho detto prima che le centottantotto donne sono il mondo delle donne d'Italia
Ci aspettiamo una risposta anche perché noi vorremmo consegnare questa lettera
Le prefetture ovviamente hanno l'obbligo di inoltrare ma noi vorremmo anche fare un gesto simbolico di consegna di questa lettera nello spirito che veniva detto prima per aiutare un obiettivo comune
Che vuol dire a ridare a questo Paese una legge di civiltà
Bartali a Roberta costi
Vorrei insomma davvero
Ringraziare tutte per il lavoro che si sta facendo che si è fatto nei mesi scorsi perché con
Tenacia nessuna di noi in Parlamento e fuori ha rinunciato a riconquistare
Queste norme che appunto abbiamo detto tutti essere norme di
Civiltà da subito sono stati ripresentate delle proposte di legge in Parlamento subito dopo l'abrogazione
Della legge centottantotto e da subito con con tenacia si è posta all'attenzione del dibattito parlamentare e fuori dalle aule parlamentari
Questo tema siamo state impegnate in questi in questi anni da da subito da sempre nel tentativo di riconquista della della legge e od ci diciamo siamo un passo più vicino e io credo che noi dobbiamo continuare questo lavoro sottolineando esattamente lo spirito che da più parti veniva ripreso
Un grande spirito di unità un grande spirito di concretezza nessuno vuole fare una battaglia ideologica o di parte perché appunto tutte siamo interessati alla riconquista di un diritto concreto
Per le donne di questo Paese e quindi io credo per rispondere alla domanda della giornalista che noi continueremo nei prossimi mesi questo lavoro di interlocuzione di tessitura dei trovo fuori le aule parlamentari cercando di sottrarre quei pezzi diciamo ai nemici della legge centottantotto e riconquistare sempre più parti invece a questa
A questa a questa causa
Io voglio dire solamente due cose sottolineando insomma per chiudere anche questo questo nostro incontro prima serena Sorrentino diceva ci sono alcune parole che ha ha vinto né alla riconquista di questa questa legge le regole la trasparenza è certamente una battaglia di regole certamente una battaglia di trasparenza è certamente una battaglia di tutte noi
Per i diritti concreti ma anche per dire che senza regole senza trasparenza il Paese non cresce il lavoro non si afferma che le donne non si affermano nel mondo del lavoro e poi per dire che dietro dentro questa battaglia ci sono alcuni contenuti politici molto importanti
La difesa della maternità come un valore e senza il quale il nostro Paese non cresce purtroppo dobbiamo
Diciamo dire ancora queste dobbiamo assestarci ancora su questa
Su questa su questa linea e la difesa del lavoro in particolare del lavoro delle donne della dignità del lavoro delle donne come motore di crescita e come motore di sviluppo
Di sviluppo del Paese sappiamo benissimo che questa pratica Barbara colpisce tantissime donne in
Fenomeno è completamente è sommerso anche se ci sono molti dati dell'Istat ottocento mila donne eccetera ma che colpisce in particolare le giovani donne e questo lo sappiamo e che colpisce in particolare le giovani donne del Mezzogiorno
Io credo che se non ripartiamo da qui se il nostro Paese non riparte da qui sull'investimento sulla forza sulle capacità delle giovani delle donne
Soprattutto nel sud Italia noi usciremo molto difficilmente da questa crisi terribile che
Nel quale nella quale siamo
Nella quale nella quale siamo quindi un messaggio come dire politico di di Speer di speranza di fiducia perché ripartire dalle condizioni concrete di vita delle donne delle persone io penso che possa diciamo rendere il nostro Paese più civile ma anche essere un contributo per lo sviluppo economico
Ci sono
Io vorrei fare un appello sono anche Totti della UIL sono qui
Io credo che l'altra volta sia stata data
Noi forse abbiamo dato poca importanza il nostro lavoro di una conquista così importanti che quasi mai sia stato troppo facile cancellarla faceva partiti di cattivi interessi economici senza spiegare il perché oggettivo licenziarli con una lettera in bianco
Di giovani specialmente se don insomma non è che abbia un buon interesse economico del nostro crisi questa volta mi sembra che siamo partiti con il PD più giusto cioè
Comunque infatti Zacchia questa importante perché il lavoro delle donne non può essere sempre sul lavoro scontato infatti Zard comunicarla troviamo il modo
Come possiamo darvi più significato per ridare tra l'altro che un'altra conquista poi rivendere turni di nuovo ad essere cancellato grazie