Il vertice ambientale Rio + 20. La Ccnferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dall'ONU

Radio Radicale oggi parliamo di green economy e in particolare ci occupiamo del Rio più venti la Conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dalle Nazioni Unite a Rio dal venti al ventidue giugno un grande evento con al centro la crisi climatica e quelle cono mica dei Paesi più industrializzati la conferenza è stata preceduta da una serie di incontri propedeutici che hanno definito le tematiche da affrontare Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile quali saranno i principali argomenti in discussione
Diciamo ancora il negoziato è in corso
Noi possiamo valutare l'esito del terzo round negoziale
Che c'è tenuto a junior dal ventinove maggio due giugno quindi trascinato in pochi giorni fa
Campo fatto il punto ma resta Bonner darà finale ancora molte parentesi quadre quelle che si mettono sui punti su cui ancora non c'è un consenso chiamiamolo ampio
E quindi nel valutare l'esito finale con tutte queste parentesi ma a me sembra che ci sono più di cento adesso non raccontate esattamente mai punti
Ancora in discussione sono diverso si provò dirne alcuni in modo da dare almeno un'idea
Del gruppo di lavoro uno c'è il tema dei finanziamenti allo sviluppo sostenibile
Ricorderete la dichiarazione di Doha del due mila e otto sul finanziamento allo sviluppo su quel fondo di cento miliardi di dollari l'anno che poi non è stato alimentato adesso la Cina ne chiede un rafforzamento
Partendo magari dall'Adda almeno dal trenta miliardi
Nel periodo due mila tredici due mila diciassette
Per poi tornare ai i cento miliardi
Latina lo propone per gli altri al perché della Cina non si ritiene un Paese sviluppato che debba
Ma
Lo chiede sostanzialmente dei Paesi OCSE ovviamente
Qui c'è discussione perché
Il contesto quello dalla crisi dei debiti sovrani dalla situazione di recessione in Europa delle difficoltà negli Stati Uniti ovviamente quando saliva parlarvi soldi diventano
Temi molto seri
Secondo secondo uno dei secondi temi e questo è il commercio mondiale della eliminazione del i sussidi negativi per l'ambiente o dannosi o sovvenzioni dannosa per l'ambiente
Anche qui ci son proposte di varie graduazione dice chi dice ridurli chi dice eliminarli eliminarli entro quando in che formula adottare questa
Questione un'altra questione ancora è che ormai diciamoci capisce che il mondo non è diviso in due sviluppati e non sviluppati in mano
Gran parte dei Paesi di nuova industrializzazione fra i quali la Cina i primi e poi ci sono i Paesi poveri adesso
C'è stato terminato un gruppo di Regioni che comprendono l'Africa dalla regione araba i Caraibi un affare alcuni Paesi dell'Asia
E lasciano cosiddetti poveri con il ritardo di sviluppo per i quali la stessa Cina ha proposto di
Prevedere delle politiche
Mirate di riequilibrio che però le ha messe un po'fuori tempo e quindi non so se corpi conclusiva a questo discorso su queste regioni
E il gruppo di lavoro due
Che poi ha lavorato sul tre gruppi negoziali sulla visione se non mi ricordo male che comprende la società ci può dalla società civile
E anche le attività di reporting c'è il vero e proprio testo sulla green economiche il tema centrale però richiede
Una approfondimento
Se quello sul ruolo dei stakeholders anche qui ci sono molte questioni
Diciamo ancora aperti e c'è il timore dei Paesi in via di i Paesi poveri e però anche dei Paesi nuova industrializzazione che la green economy
Diciamo sia più a favore dei Paesi tecnologicamente più avanzati e possa costituire un ostacolo per l'export dei Paesi di nuova industrializzazione lega CCD in questo caso
Io penso che sia dalla preparazione sia dall'esito questa consapevolezza che un po'diversa da quella del novantadue su del primo rio vent'anni fa
Allora c'era un quadro di sviluppo globale nuove industriali paesino industrializzazione il tema centrale era meglio quadro di un'aspettativa di forte sviluppo economico
Come si fa a a separare disaccoppiare la crescita economica
Dagli impatti ambientali
Oggi il tema delle in economia affrontato invece perlomeno da parte dei Paesi industrializzati
A fronte di uno scenario di contrazione della crescita e di incertezza economica sul futuro e
Di una crisi ecologica che si è aggravata soprattutto per la crisi climatica
Come affrontare in maniera congiunta queste due emergenze non tanto il disaccoppiamento ma come attraverso una nuova economia verde affrontare congiuntamente queste problemi di sviluppo e di ambientali globali aggravati
Su questo taglio credo che almeno a livello culturale il passo avanti ed è significativo bisogna vedere poi come si riesce a tradurre o come si tradurrà
Nelle indicazioni del del documento finale
L'incontro porterà ad accordi sul piano internazionale oppure semplicemente un'occasione per definire principi di azione comune
Diciamo in Quetta conferenza non ci sono trattati è in discussione quindi non ci sono decisioni
Formalmente vincolanti mentre a rio
Poi non decollò allora alla dichiarazione sulle foreste però almeno la convenzione quadro sul clima divenne una convenzione
La convenzione madre poiché il Protocollo di Kyoto quella
Una Convenzione approvata rio istruita prima
La convenzione sulla biodiversità fu avviata e poi conclusa e le foreste invece lasciare Naro ma in una dichiarazione
Diciamo senza esiti mentre qui ci sarà una dichiarazione di principi e
Bisogna vedere su una Roadmap comunque un manto documento finale degli impegni l'Unione europea sostiene spalleggiata da diversi Paesi
La Cina disponibile purché
I Paesi più industrializzati mettano un aumento dei fondi cosa che mi pare difficile
E altre invece come gli americani preferiscono un documento di impegni più come cassetta degli attrezzi al quale poi ogni Paese possa attingere per lo sviluppo delle proprie green economy vediamo
Che succede alla fine fra queste due importazione un po'estremista
E
Io penso che emergeranno indicazioni che tenderanno a rafforzare i processi di green economy su scala globale di rafforzeranno anche se non saranno diciamo
Uscente dai decida in senso vincolante del termine poi c'è il tema della governance ma siccome in quella conferenza non c'è la possibilità di cambiare la governance delle Nazioni Unite
Uscirà una proposta che dovrà andare all'Assemblea ordinaria di New York dell'ONU
Come proposta che prevederà un nuovo ruolo una riorganizzazione alla Commissione per lo sviluppo sostenibile e del Luna
Programma Ambiente delle Nazioni Unite
Ma
Siccome io non penso che queste conferenze possano essere decisionali Italia non c'è una governa mondiale c'è un processo più lento in questi processi momenti come questi insegnano
Se sono ben gestiti dei punti di avanzamento altrimenti o lasciamo le cose come stanno le famose Jonas ecco questa
Lei ha detto ancora per ma incerto
Anche l'Italia parteciperà rio più utenti è interverrà proprio sul tema della green economy da questo punto di vista possiamo considerarci un Paese virtuoso
è molto
Diciamo dell'economia un orientamento generale dell'economia non è un settore
Anche se poi si traduce in alcune scelte chiamiamole strategiche che sono delineate dall'Unione europea antica dall'OCSE o dai documenti una parte non ancora da una indirizzo globale che è quello appunto che ci aspettiamo da Dio più venti
Però per quello che diciamo si prospetta come scelte
Strategiche abbiamo alcuni settori abbastanza messi in movimento cioè non verranno bloccati mi riferisco alle rinnovabili va abbastanza bene
Mi riferisco alla gestione e al richiamo di Chico la prevenzione dei rifiuti così così a macchia di leopardo
Strumenti economici direi che con la recessione siamo un po'fermi e la fantasia di cambiare modelli fiscali usare incentivi e disincentivi in modo diversi e piuttosto ferma
E via dicendo ciò la mobilità sostenibile siamo un po'fermi
Qualità ecologica per l'agricoltura o direi abbastanza bene insomma è una valutazione come ha fatto di recente l'OCSE richiede una serie di indicatori piuttosto complessa
Non è che si possa fare un
Un giudizio unilaterale va bene va male più uno più due
Quanto è coinvolta la società civile nella discussione sulla crisi climatica e l'economia sostenibile ricavo che il canale di partecipazione e non porti Lehman
Sono stati attivati e Ministero dell'Ambiente ha fatto due incontri aperti
è attivo un sito rio più venti che ci può rintracciare è gestito dal Cusa insieme alla Fondazione per lo sviluppo sostenibile dove si può iscriversi commentare mandare contributi
Dopo rio più venti un comitato organizzatore già formato di organizzazione di impresa e orientate al green chiamiamole così
E il Ministero l'ambiente faranno gli Stati Generali la green economy italiana
Che aprirà ecco mondo di Rimini sette l'otto di novembre questi stati generali sono preparati da gruppi di lavoro
Otto Assemblea plenaria una consultazione via mail di tutti i soggetti interessati insomma un processo partecipativo sempre inadeguato perché bisogna sempre fare di più però c'è ecco non è
Che proprio non ci non non non c'è in ballo niente c'è in Italia c'è questo processo e avrà questa conclusione prima conclusione degli stati generali
Della green economy italiana del sette dell'otto di novembre ha il comando di libri diciamo la consapevolezza mi sembra molto alta la capacità di tradurla in iniziative concrete ancora molto bassa
Luca Fioretti Presidente dell'Associazione Comuni virtuosi arriva tra pochi giorni si parlerà di green economy e sviluppo sostenibile in Italia che punto siamo
Quindi cari da un punto
Vorrei dire al punto di partenza ma sarebbe anche un dato positivo perché vuol dire che si partecipa a qualche parte qua c'è un punto fermo perché
Specialmente con questo Governo tecnico per carità non vuole essere una critica governo tecnico diceva
Critiche queste tematiche sono state confinate veramente un angolino e quindi non
Se ne parla non si affrontano concretamente anche con un serio
Progetto no dei legislativo normativo
Di cui questo Paese ha assolutamente bisogno siamo su tutti a all'utilizzo delle fonti rinnovabili e altri problema enorme del
Del differenze idrogeologico
Quindi è legato al consumo di suolo sono tutte tematiche che vanno devono andare in un'unica direzione che quell'appunto anche di quella di ripensare un po'questo modello di sviluppo che ormai
Tale da più parti
Si capisce si è capito che non è più assolutamente insostenibile e quindi non è più uno slogan
Iniziato intorno a venti anni fa appunto la dare io dalla Conferenza dire io ma ormai è un problema concreto
è anche vero però che in questo momento il nostro Paese impegnato a fronteggiare la crisi del debito e la crescita economiche quindi sembra che investire risorse destinate a un'economia più responsabile a basso impatto ambientale non sia la priorità
Il
Problema enorme questo questo economico onore
Assolutamente l'obiettivo prioritario
Secondo me rimanere nell'euro rimanere agganciati e comunque la politica
Alla politica europea che adesso sta aprendo nuovi sviluppi positivi no con un po'l'Olanda in Francia
E con anche lo stesso Governo molto in Italia assolutamente quel e la priorità però
Bisogna capire e questo su questo molti dubbi che puntare sull'ambiente ma anche cultura innovazione tecnologica sono temi no letteralmente scomparsi dall'agenda
Dall'agenda politica specie purtroppo dalle dalle dall'agenda politica del centrosinistra può essere un forte fattore di crescita
Questa parola magica essi si usa ultimamente c'è ma l'altra green economy
Che sono rimangono parole
Finora applicate nei dibattiti negli articoli di giornali ma
Di cui
Si vede poca concretezza invece puntare su queste tematiche questi temi con una forte azione legislativa
Si fa a Lenna letto ha fatto riferimento al comma agli investimenti sa ma Monti punta sugli investimenti sulle grandi opere io non so su quanto ritorno o economico concreto se nel nel Bremen perché l'Italia ha bisogno di questo
Puntare invece quando parlavo prima di dissesto idrogeologico il consumo di suolo puntare invece su un piano nazionale delle piccole grandi opere quindi rimettere in sicurezza nel nostro Paese aspettare un piano
Che
Punti ad una a alla ad una corretta gestione del sistema dei rifiuti in tutt'Italia
Attraverso la raccolta differenziata possibilmente con il metodo del porta a porta
Cioè queste sono tutte azioni concrete che si sono messi in atto da decine centinaia di comuni in tutt'Italia piccoli medi ma anche grandi e che può con risultati significativi per quanto riguarda
La salvaguardia ambientale per quanto riguarda la tutela e la gestione corretta del territorio ma portano anche
Risultati significativi per
La crescita ecco
Fissata da una quindi anche i vantaggi economici
No concreti importanti perché applicati a livello nazionale sarebbero ancor più significativi blu attuiamo da giornalmente quotidianamente come amministratori
Non solamente come amministratori
Della nostra associazione di cui sono presidente non Associazione Nazionale Comuni virtuosi ma
Tanti altri amministratori che anche altri Comuni enti pubblici lo stanno facendo quotidianamente tutti i cani
Ci sono Comuni che hanno applicato dei piani regolatori così perché a crescita zero quindi puntano
Già sulle norme tecniche sul no consumo di suolo e sulla riqualificazione meno sulla
E sul recupero delle aree dismesse o e dell'esistente
Poi ci sono comunico che con le loro politiche
Di rifiuti hanno hanno dato posti di lavoro
Hanno risulta raggiunto risultati concreti dal punto di vista economico ci sono tanti iniziative che vanno nella giusta direzione però sono un po'
Ecco
Sono un po'dispersi e perché poi sono
Attuate per la volontà no con la volontà del singolo amministratore del singolo ente invece se si fossero raccordate se fossero attivati attraverso una seria politica nazionale
Sarebbe veramente anche un grosso cambiamento
Dal punto di vista anche politico naturalmente ma credo
Sociale si entrerebbe in quella direzione che tutti auspicano
L'Europa leader mondiale nelle tecnologie verdi accerto le risposte alla crisi climatica non mancano secondo lei visto che unione europea e già a buon punto dopo il Rio più venti ci dobbiamo aspettare un progetto condiviso e concreto per lo sviluppo sostenibile
Sia assolutamente deve muoversi
Dell'Europa per questi casi certo l'Italia assumo come importante punto
Chiedo un po'un forte ruolo no da parte del Governo attuale per queste per queste tematiche
Però l'Europa e lo sta facendo perché in questi casi la Germania
Per quanto riguarda no l'attualità magari non ne diciamo gran bene ma per quanto riguarda le tematiche ambientali dove c'è ma anche mossa da tempo si è mosso da tempo con leggi precise
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili e quant'altro
Quindi è auspicabile che l'Europa in centro
Appunto generale ha che quanto prima alla politica comunicare che vada nei NN nella giusta direzione che è quella della sostenibilità poi dentro ci mettiamo tutto venti venti venti dimissioni
Però ci vuole veramente un forte cambio di paradigma io continua ad essere fiducioso
Certo che i temi della i temi attuali no della crisi economica sono assolutamente prioritari e coprono comunque tutti questi altri temi che però
Secondo me sono fondamentali che lo abbiamo visto sui nostri territori
Possono veramente cambiare così immediato
Mario Salomone sociologo dell'ambiente all'Università di Bergamo e direttore del mensile no profit punto ecco dedicato all'educazione sostenibile dopo il Rio più venti si produrrà un documento programmatico che e metterà nero su bianco l'impegno delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile è certamente un fine nobile ma è abbastanza per rispondere concretamente alla crisi climatica e a quella economica
Lo scopo lo sappiamo è quello di discutere di green economy anche della governance delle Nazioni Unite quindi dalla porta per fare fra i vari
Argentieri organizzazioni e poi per tutto il sistema internazionale ONU
Dal punto di vista Dini e iscritti io
Temo fortemente che non avremo grandi risultati almeno
Quello che si percepisce in giro parlando con chi sta seguendo la fase negoziale farle preparatori anche perdendo polemiche
Che come purtroppo le ultime grandi conferenze internazionali anche qui repressivo risolverà poi con
Nulla di fatto ecco grandi dichiarazioni di principio e pochi impegni concreti
Il problema è che c'è un egoismo degli attivi si sta facendo troppo poco ci sono i BRIC cosiddetti da una parte c'è il Brasile Russia India e Cina dall'altra i Paesi OCSE che hanno visioni diverse ci sono i Paesi in via di sviluppo
Quindi la comunità internazionale non riesce a trovare una strada condivisa per affrontare un problema che invece sempre più grave che un problema di equità sociale e di tutti
Di disagio di tre miliardi di persone che non hanno accesso all'acqua i servizi igienici al cibo redditività giova dichiarare di grave crisi terrore anche per la biodiversità degli ambienti per gli ecosistemi è questo
Quindi dire oggi quale sarà l'esito non non è possibile perché
Speriamo sempre nel miracolo
Certo che le premesse non sono positivi è che c'è stato un
Anche forse poca attenzione da parte dei mass media dell'opinione pubblica
Di Rio più venti si sente parlare pochissimo ecco meno male che voi ne parlate
Poi in grandi media McLean come si suol dire i grandi talk show televisivi ecco non è un qualche cosa di cui si senta parlare a bada per Prada
Che non è una battuta perché sono le cose avete si parla molto del possibile default del fallimento della Grecia o o dei problemi per rischi per noi per la Spagna dello spread
E poi quello che è il default del pianeta
Che ben più grave del fallimento della Grecia o di altri Paesi in quell'anno se ne parla ecco basta
Cioè quindi ben vengano incontri mondiali come quello di io dove Paesi istruzioni ribadiscono la volontà di un impegno comune per dare una svolta in senso sostenibile ma la spinta al comportamento responsabile forse deve venire da un'altra parte
Ma guardi io confido molto nella società civile
è quello farà risultato di rinvio senz'altro che più di dieci mila rappresentanti
Della società civile cioè delle donne dei contadini gli studenti i giovani il mondo della ricerca l'impresa dei consumatori i popoli indigeni e per
Saranno presenti e rinvio
Quindi quelli e la società civile che la società civile anche che non è potuta andare al rinvio perché costa caro perché non c'è più comunque in un albergo a Torre
Perché andare via o comunque anche un problema finanziario e organizzativo comunque si mobiliti cioè nel proprio territorio impegno ecco ci sono dei processi profondi
Per fortuna non sono solo le politiche degli Stati via fare la storia ma sono anche le azioni collettive questi progetti poi
Ci coinvolgono la fanno nascere anche ogni giorno dell'attività economiche per iniziative imprenditoriali o dei nuovi modi di stare insieme
Degli stili di vita al più
Solidali più chiuso obblighi più ricchi di relazioni interpersonali di mutualità ecco
In questo devo fare un salto avanti sul piano invece delle norme o dell'orientamento degli Investimenti
Per disincentivare le cose che sono dal nulla e che
Per andare per il pianeta ma anche per la società umana e incentivare invece cose che possono produrre più
Più lavoro più cooperazione più un mix di innovazione sociale e ambientale questa andrà avanti ecco
Perché i testi che secondo l'ultimo rapporto dell'UNEP cioè del programma di azioni per l'ambiente
Noi potremmo avere
Un milione di posti di lavoro da un'economia più ecologica ma soprattutto si calcolano che siano un miliardo e mezzo le persone nel mondo che saranno toccate dalle trasformazioni perché quando si parla
Di un'economia verde che il tema centrale di Dio non vuol dire soltanto nuovi posti di lavoro nel
Fotovoltaico nella gestione dell'acqua nel sistema alimentare e quant'altro ma voglio dire anche una trasformazione del lavori esistenti e questo è un processo che che
Tocca praticamente tutti ecco molto più ampio che non
Quel pure importanti quindici milioni di lavoro di posti di lavoro più o meno che nei prossimi anni saranno direttamente offerti dall'innovazione in campo ambientale
Torniamo un attimo in Italia il processo di partecipazione allo sviluppo sostenibile secondo lei è abbastanza stimolato sia a livello locale che nazionale
Allora a livello nazionale c'è stato un grosso salto nel fotovoltaico fatto un po'abrogato dal Conto Energia oggi lascia perplessi quanti hanno investito in questo settore
Soprattutto il problema che non si può cambiare tutti i momenti
Norme priorità ritenere che il problema di
Nelle politiche italiane e di dare continuità alle politiche imprenditori non chiedono
Tanto un'enorme quantità di sussidi quanto una certezza di un quadro FIFA che quando si fa un investimento finirà tre anni e cinque anni replica era un po'in un ritorno di questo investimento
Quindi non importa tanto quello che è il
Indizione immediata di denaro di contributi gli incentivi quanto stabilire un po'quindi sapere che c'è una strategia di lungo periodo io credo che i cittadini
Anche i nostri governanti del barche locali
Che nazionali
Debbano chiedere questa cioè del bambino e ragionare in vista delle prossime elezioni della scadenza di mandato
I ragionare su un arco temporale molto lungo chiederci che cosa succederà
Quindi da voi in Italia e nel mondo fra dieci anni fa vent'anni fa e trenta ecco questa capacità di
Lungimiranti fa e di
Visuale ad ampio raggio purtroppo direi che manca moltissimo nella nostra classe dirigente