Conferenza nazionale dell'immigrazione

Cossiga
La sua presenza cresce l'importanza di questo evento
E conferma la sensibilità della più alta istituzione ai temi e problemi che ci interessano ci appassionano e che impegnano una responsabilità nuova della Repubblica
Saluto le altre autorità dello Stato gli ambasciatori dei Paesi amici
I rappresentanti di organizzazioni internazionali delle forze politiche e sociali
Delle comunità immigrate delle chiese
E del mondo scientifico ed universitario che hanno variamente cooperato a questa iniziativa perché qui sono convenute
Saluto i rappresentanti della stampa e delle televisioni dalla cui professionalità dipende in misura non piccola la comprensione e la comunicazione di un mosaico problematico così vasto così complesso e così delicato
Lo scorcio finale di questo secolo sta registrando una impressionante crescita nella integrazione internazionale delle economie più industrializzate
Ciò che è ancora più impressionante e la qualità di questa integrazione
La globalizzazione non si limita più al solo commercio dei beni delle materie prime e dei prodotti finiti
Investe le sempre più i servizi i movimenti di capitali le tecnologie le conoscenze e lo stesso mondo del lavoro
L'attenuarsi della pensione fra Est e Ovest e l'intensità del processo di crescita dell'ultima fase ciclica sviluppo ormai interrotto da sette anni hanno drammaticamente evidenziato gli squilibri che ci separano nord dal sud del mondo
La forte crescita dell'economia mondiale non ha influenzato positivamente le condizioni dei paesi in via di sviluppo anzi in molti casi ha fatto registrare un aggravamento dei dislivelli di reddito e di benessere tra Paesi ricchi dei Paesi poveri
è in questo contesto internazionale che si pone oggi la questione delle migrazioni internazionali un contesto in cui si sovrappongono nuovi e antichi squilibri e in cui la globalizzazione dei sistemi economici apre straordinarie prospettive ma sfida i sistemi produttivi e i sistemi sociali a una costante competitiva innovazione
Il cammino coraggiosamente intrapreso dai Paesi dell'Europa centrale ed orientale verso l'economia di mercato la democrazia pluralista aggiunge alla globalizzazione
Una nuova dimensione e nuove coordinate di opportunità né di rischi
Le condizioni del mercato del lavoro nei Paesi industrializzati segnarono e per il prossimo decennio una crescita tendenziale della domanda di lavoro immigrati
Anche laddove permangono sacche di disoccupazione prevalentemente di lunga durata e di natura strutturale
Anche lì si registrano carenze di manodopera per particolari qualifiche per particolari settori per le particolari caratteristiche dell'offerta di lavoro
Negli ultimi anni inoltre appreso importanza la componente demografica della crescita delle forze di lavoro nei Paesi industrializzati di fronte a incontrarsi delle più giovani
Viaggi con una lavoro di fronte all'inquinamento crescente della popolazione attiva ma componente demografica dovrebbe ancor più ridursi nel futuro
Per queste ragioni l'accesso alla manodopera straniera o palo l'apparire un'alternativa conveniente specialmente se le imprese sono lasciate sole a far fronte alle crescenti tensioni della domanda di lavoro
Viceversa nei paesi emigrazione l'insufficiente livello di sviluppo crea un eccesso di forza lavoro
Che si manifesta in elevati tassi di disoccupazione di sotto occupazione in bassi tassi di attività e in una forte fortissima depressione democratica
Anche se queste relazioni di fondo sono chiare e note
Siamo ancora ben lontani dall'avere un quadro di riferimento preciso sia quantitativo che qualitativo delle tendenze in atto a livello internazionale
Ci manca insomma un quadro che possa fornire un punto di partenza solido per impostare politiche adeguato
Ma il dato importante è che queste condizioni economiche fondamentali ce ne erano nei paesi di immigrazione e di e immigrazione
Fattori di attrazione ed io repulsione che se non correttamente previsti affrontati possono mettere in moto flussi internazionali di manodopera
Di forza di portata tali da vanificare qualsiasi tentativo di gestione e di governo
I problemi dell'immigrazione tendono a presentarsi a esplodere in forme localizzate e specifiche legate a particolari episodi di intolleranza in criminalità
A specifiche esigenze di integrazione indica regolarizzazione a casi e conflitti locale
E così per lo più li vide la gente
Spesso complici invidia che dilatano in particolare e trascurano in generale
Ma la natura delle questioni in gioco di ben altre porta
Le migrazioni investono ampie complesse questioni di aggiustamento strutturale
In un'economia mondiale che va sempre più globalizzato un dossier in cui aumento perciò le interdipendenze tra mercati del lavoro nazionali e locale
E in questo quadro che si è determinata verso tutti i Paesi industrializzati una accelerazione dei movimenti migratori
Se permarranno gli attuali squilibri le buone intenzioni nella domanda nell'offerta di lavoro tra bacini di forza lavoro contigui
E sempre più interdipendenti questi flussi tenderanno ad accentuarsi
Questa accelerazione riguarda Paesi di tradizionale immigrazione
Come il nord Europa gli Stati Uniti ricavata la vostra
Ma investe anche paesi di nuova immigrazione
Come la Spagna la Grecia e l'Italia
Anche in Giappone si trova esposta una pressione crescente l'immigrazione dal Sud Est asiatico e dalla Cina
Pressione che si traduce una crescente presenza di immigrazione clandestina e di rifugiati politici
Queste correnti si aggiungono quelle in atto e quelle potenziali dall'Europa centrale ed orientale
Non è un problema tra gli altri e forse la contraddizione fondamentale del nostro tempo
Ed è difficile una misura di questa contraddizione che sia solo giuridica
Anzi l'esperienza già ci dice che di fronte ai tentativi dei governi dei Paesi industrializzati di ridurre gli ingressi irregolari
Sorgono i tentativi degli immigrati di utilizzare ingressi impropri o distorti
Come la domanda di asilo politico simulato o il falso turismo o l'immigrazione clandestina
L'aumento dei flussi d'ingresso in molti Paesi industrializzati dovuto alle norme afflusso di rifugiati politici
La complessità e l'importanza crescente di questi flussi rende sempre più difficile
La distinzione tra immigrati economici rifugiati politici
La crescita media annuale di questa componente negli ultimi sette otto anni è stata considerevole
Più tredici per cento per il Canada più ventidue per cento per l'Austria trentanove per cento per la Germania più quarantadue per cento per la Danimarca più trentasette per cento per la Svezia più trentotto per cento perdita
L'immigrazione clandestina è al centro del dibattito corrente negli Stati Uniti dopo che in quel Paese si è proceduto alla regolarizzazione di circa tre milioni di lavoratori immigrati prevalentemente messicani
Importanti esperienze di regolarizzazione si sono avute di recente anche in Francia in Spagna e in Italia con la legge del mille novecentottantasei comunque la recente e tuttora in corso
Le misure di lotta alla clandestinità si sono diffuse in tutti i Paesi
Negli Stati Uniti in Francia in Italia sono state aggravate le sanzioni contro i datori di lavoro e gli intermediari di lavoro nero
In molti Paesi si sono introdotte nuove misure di rafforzamento dei controlli e delle ispezioni sui luoghi di lavoro a
E tuttavia non è affatto chiaro se e in che misura questi interventi di gestione e di controllo dei flussi siano stati realmente efficaci
Secondo un rapporto dell'OCSE
Benché certi Paesi come la Francia la Germania il Belgio e la Svizzera abbiamo rinforzato la sorveglianza alle frontiere esteso le procedure di visto
Che moltiplicati i controlli nelle impresa si nota dice l'OCSE una persistenza dell'immigrazione clandestina
In fondo le difficoltà che tutti i Paesi industrializzati oggi incontrano a far fronte alla crescita eccezionale del numero di rifugiati
E al diluirsi del concetto di rifugiato politico in quello di rifugiato economico e alla bianca dell'immigrazione irregolare tutto ciò rappresenta in qualche modo una sorta di rivincita del mercato
Che reagisce inesorabilmente agli squilibri
Che una crescita profondamente disarmonica dell'economia mondiale genera sui mercati del lavoro sempre più interdipendenti
Il primo impegno perciò per i Paesi industrializzati quello di prendere atto della complessità della globalità del problema e delle sue radici strutturale
Questo approccio implica che nessuno strumento di intervento per quanto utile e necessario nessuno se preso isolatamente
Può considerarsi risolutivo
Poiché si tratta di interventi di regolarizzazione di sostegno all'integrazione di regolamentazione dell'accesso
In gestione del mercato del lavoro o anche di mantenimento dell'ordine pubblico
L'efficacia degli interventi nasce invece solo da programmi coordinati e incomprensibili che agiscono su tutti i versanti del problema e che siano in grado di avere incidenza sugli squilibri dello sviluppo del mercato del lavoro
Cioè abbiano influenza sulle cause dell'eccesso di lavoro nelle aree di emigrazione
E sulle cause che determinò le strozzature nell'offerta di lavoro nelle aree immigrazione
E certo che va sviluppata attraverso un significativo contributo studi e ricerche sul fenomeno una migliore comprensione degli aspetti politici giuridici e sociali delle forme più recente di movimenti di popolazione e dei bisogni specifici degli immigrati
Così come è certo che i maggiori sforzi dovranno indirizzarsi verso la promozione dello sviluppo economico e sociale nei Paesi di origine degli immigrati
Attraverso la liberalizzazione del commercio e la riduzione del debito
Né può essere ignorato io recentissime drammatico appello delle Nazioni Unite perché si evitino le catastrofi
Che conseguirebbero l'incapacità di frenare
Soprattutto da parte dei Paesi a tassi di incremento demografico esponenziali la vertiginosa crescita delle nascite
Purtroppo non ci sembra per il momento che il dibattito in corso su tali temi presso gli organismi internazionali interessati abbia superato il livello delle enunciazioni di principio
E di alcune ipotesi di intervento
Come influenzare razionalmente questi flussi
Come affrontare il presente come governare il futuro della migrazione
La cooperazione italiana lo sviluppo nell'attribuzione delle Valdez priorità comincia finalmente a privilegiare le aree geografiche dove più consistenti appaiono la pressione demografica e le tendenze alla emigrazione verso il nostro Paese
Le strategie adottate fanno perno su interventi nei settori dell'agricoltura dell'industria della formazione professionale
Mirare alla riduzione della dipendenza alimentare
Favorire la diversificazione produttiva ampliare la cooperazione industriale a settori con contenuto scientifico e tecnologico sono tutti obiettivi che tendono lo scopo finale di creare migliori situazione occupazionale e una maggiore complementarietà
Fra le economie industrializzate di quelle in via di sviluppo ma siamo appena agli inizi
Preservare l'intervento indicati in particolare rilevanza riveste quello della formazione professionale dovunque infatti emerge evidente la necessità di predisporre adeguati strumenti di informazione
Per mettere in moto processi di assorbimento
E di sviluppo delle risorse umane
La formazione deve intervenire in ogni programma di cooperazione
Per assicurare al di là della efficacia immediata dell'intervento effettivi moltiplicatori e risultati di lunga durata
Una seconda importante indicazione che deriva da un approccio globale riguarda le sedi e i livelli appropriati di discussione ed interventi
è indubbio infatti che molte delle questioni poste dall'immigrazione
Vanno affrontate a livello locale regionale
Ma sono sicuramente gli interventi a sostegno dell'integrazione dell'inserimento
Le politiche del lavoro della formazione professionale monitoraggio e la repressione degli abusi delle irregolarità
è altrettanto indubbio che la regolamentazione degli accessi per la circolazione
E delle uscite delle persone dal territorio nazionale e tradizionalmente considerata un attributo della sovranità e va definita a livello nazionale in relazione alle esigenze di regolamentazione e i rapporti internazionale di ciascun paese
Ma è anche vero che sei con la globalizzazione cresce l'interdipendenza dei mercati del lavoro deve pure esserci anche un confronto e un dialogo a livello internazionale sulle politiche migratoria
Occorre infatti assicurare un qualche grado di coerenza tra le politiche dei singoli Paesi immigrazione
Per evitare effetti indesiderati visti logora e di spiazzamento pericolose competizioni nella definizione dei criteri di selettività
Ingiustificati conflitti e discriminazione
La dimensione bilaterale nei rapporti internazionali su questa materia ha avuto ed ha un peso considerevole per ragioni storiche che sarebbe sbagliato sottovalutare
Esperienze migratorio del passato
Vincoli di consanguineità dissoluzione degli antichi regimi coloniali bocciò lasciati in molti Paesi una eredità di consolidati rapporti preferenziali
I profondi legami culturali e politici
E tuttavia sarebbe sbagliato lasciare soli i rapporti bilaterali
Il compito di condurre il dialogo internazionale sulle politiche migratorie
è importante rivendicare il ruolo della dimensione multilaterale nelle relazioni internazionali
Ma è anche e soprattutto importante evidenziare il rapporto che lega politiche migratorie e politiche di sviluppo
Al di fuori di un quadro incisivo di cooperazione allo sviluppo dei Paesi di emigrazione diventa infatti difficile concepire e soprattutto rendere efficaci gli interventi di politica migratoria
Insomma in parole semplici o contribuiamo risolvere i problemi degli immigrati a casa loro ho sempre più ci troveremmo i loro problemi a casa nostra
E c'è poco da illudere e dare in universi sull'estrema possibilità di ricorrere a respingimenti di massa
Il confronto su questi temi è stato avviato nelle sedi internazionali
Ma come mi ha detto qualche giorno fa Commissario dell'ONU Stoltenberg permangono gravi ritardi permane una inadeguata consapevolezza politica permangono troppo poche risorse la strada da percorrere il mondo in Europa sia a livello dei dodici della comunità sia nel più ampio quadro delle altre organizzazioni internazionali è una strada ancora lunga e difficile
è per questo che il Governo italiano avviato un'ampia consultazione intende pervenire durante il semestre di presidenza italiana della comunità
A un coordinamento in materia di immigrazione con gli altri partners europei
Un Consiglio dei ministri dei Dodici sarà specialmente dedicato nel mese di ottobre a tale problema
La programmazione dei flussi a livelli comunitario l'adozione di criteri omogenei compatibili con le situazioni ciascuno in materia d'ingresso soggiorno inserimento costituiranno gli obiettivi di questa azione
Parallelamente il governo italiano realizzerà agli inizi del prossimo anno
Una conferenza internazionale più vasto ambito dell'OCSE cioè dei ventiquattro Paesi più industrializzati del mondo occidentale
Si tratta di un primo confronto in cui saranno invitati anche i principali Paesi d'immigrazione per delineare attraverso un'adeguata in comparata analisi delle situazioni delle necessità
Quali linee dovranno ispirare la politica della immigrazione a livello internazionale per evitare che questo fenomeno se non governato
Destabilizzanti intere aree economiche sociali
In questo difficile processo l'Italia a almeno gli obblighi di una collocazione geografica e di un ruolo storico
L'Italia paese tradizionale di emigrazione si trova oggi a dover gestire un'ondata di immigrazione
Grande Paese industrializzato nel cuore dell'Europa si trova oggi ad essere particolarmente esposta e vulnerabile rispetto la pressione demografica e di sottosviluppo della regione sud mediterranea
Non si può a questo proposito non tornare con la memoria alle parole pronunciate proprio in questa sala alla fine del mille novecentottantotto nelle conclusioni della conferenza nazionale sulla emigrazione
Il documento finale che raccoglieva adesioni delegati rappresentanti di tutte le associazioni dell'emigrazione italiana nel mondo nonché di di tutte le forze politiche sociali impegnata nel campo dell'immigrazione
Quel documento faceva emergere con lungimiranza l'auspicio proprio di una rapida convocazione di una conferenza sull'immigrazione
L'assise di ieri consapevole delle sofferenze e attenta alle necessità di oggi
Si poneva quindi come cerniera di un passaggio storico certo gratificante per il nostro Paese altrettanto arduo
Nei mesi che sono seguiti alla fine della conferenza sull'emigrazione il Governo si è mosso su due campi
Da una parte se impegnando affinché venisse adottati provvedimenti sollecitati dalle nostre comunità all'estero e dall'altra affrontato il problema della immigrazione
Rispetto ai primi problemi
Anche se il cammino è ancora lungi dall'essere esaurito vorrei comunque ricordare l'istituzione del Consiglio generale degli italiani all'estero
Che costituisce un ulteriore prezioso momento di dialogo e di approfondimento delle esigenze delle nostre comunità
L'istituzione dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero strumento indispensabile per un effettivo Censimento
La presentazione al Parlamento del decreto legge di riforma del come mito e quello di riforma della legge sulla cittadinanza
Anche per andare incontro esigenza sempre più diffusa
Di riacquisto della cittadinanza e di rientro impatto
Sono stati anche presentati uno schema di disegno di legge che prevede l'istituzione di un assegno sociale per i cittadini italiani che vivono all'estero in situazioni di indigenza
E quello sui rapporti Stato-Regioni in materia di immigrazione
Il cui scopo di dare un assetto organico i vari aspetti di attività anche questi enti territoriali possono scorgere in favore delle nostre collettività
Quando l'intervento legislativo che negli ultimi mesi si è delineato d'iniziativa del governo in materia di immigrazione
Costituisce una tappa importante nella evoluzione che ha caratterizzato la disciplina giuridica degli stranieri in Italia
Alla fine del mille ottocento
Il nostro ordinamento si ispirava a un principio di equiparazione completa dello straniero al cittadino italiano
Dando così attuazione a un principio del diritto universale
Che riconosce l'uomo soggetto di diritti in quanto uomo e non in quanto cittadino di una particolare vocazione
In tal modo il godimento dei diritti civili veniva svincolato dal possesso dei requisiti di cittadinanza
Successivamente l'espansione dei fenomeni migratori
I problemi di distribuzione delle risorse
E anche la progressiva affermazione ideologie e di regimi autoritari
Hanno condotto all'introduzione il principio della reciprocità
Con la fissazione di limitazioni di controlli per l'ingresso e il soggiorno degli stranieri nel Paese
Con una decisa riaffermazione del diretto collegamento tra l'esercizio dei diritti civili e il requisito della cittadinanza
Insomma ragioni storiche connesse all'involuzione del livello di democrazia nel nostro Paese
Hanno ricondotto all'inizio del secolo la nozione giuridica dello straniero a una definizione negativa che sottolinea l'estraneità dell'individuo rispetto all'ordinamento dello Stato
Tanto più nell'ipotesi come quella italiana in cui il legislatore nazionale introduca una sempre più articolata disciplina positiva
Della cittadinanza
Quanto più si richiedono requisiti per ottenerlo
Questa connotazione che pure in origine era il riflesso della tradizione rivoluzionaria francese in cui il cittadino era partecipe della sovranità statale e dunque della titolarità e dell'esercizio dei diritti politici
Cioè appunto di una borsa come aggregazione omogenea
Questa connotazione ha finito con il diventare per più aspetti discriminatoria
Tanto da apparire non in linea con i principi che la Costituzione democratica del mille novecentoquarantotto ha fissato imponendo in particolare la tutela dei diritti inviolabili di ciascun individuo
Senza possibilità differenziazione fondate sulla razza o sulla cittadinanza o su altri elementi
Un lento è assai difficile processo involutivo della legislazione nazionale nella materia dell'immigrazione sia sbagliato attraverso una rivisitazione della normativa risalente agli anni Trenta
Anzitutto con riferimento alla condizione dei cittadini dei paesi della comunità europee
Per questi ultimi appartiene dei Trattati di Roma si è iniziato e ormai si è sostanzialmente compiuto il processo di identificazione del sistema di diritti e di doveri con quello stabilito per i cittadini d'Italia
Viceversa per gli stranieri extracomunitari
In presenza di un flusso costante e significativo seppure non allarmante in termini quantitativi
Si è consolidata la convinzione della necessità di un'adeguata e articolata disciplina
Idonea da un atto prevenire e reprimere la clandestinità e d'altro canto in grado di favorire l'integrazione nel tessuto sociale degli immigrati desiderose di stabilirsi in Italia per svolgervi occupazioni lecite in condizioni di parità di trattamento con i cittadini italiani
L'invito più volte formulato dalla Corte costituzionale all'ITIS latore
A rimuovere carenze normative ormai stratificate approvava una prima risposta nella legge del trenta dicembre dell'ottantasei la numero novecentoquarantatré che oltre a consentire la sanatoria delle situazioni pregresse di lavoro clandestino
Fissò alcuni principi generali per la disciplina almeno della condizione dei lavoratori stranieri extracomunitari nel nostro Paese
L'applicazione la sanatoria della legge nove quattro tre malgrado la proroga interni stabilità successivamente
Proroga estesa sino a ventidue mesi
Ha avuto risultati non del tutto soddisfacenti
Soprattutto per il timore dei lavoratori stranieri di perdere la propria occupazione a fronte dell'atteggiamento francamente a ricattatorio i non pochi datori di lavoro italiani
All'intuito anche la circostanza che molti stranieri clandestini esercitano il commercio ambulante
Per il cui svolgimento che erano prevalenti le ragioni di convenienza non regolarizzarsi
Il governo tutte le forze politiche le nostre più alte istituzioni avvertirono dunque la rilevanza e la delicatezza delle questioni connesse al fenomeno migratorio nei paesi extracomunitari anche in presenza di un continuo flusso per la maggior parte non controllato di cittadini stranieri nel nostro territorio e d'altro canto in presenza di allarmanti manifestazioni di insofferenza
Di intolleranza e a porte di vero e proprio razzismo
Si è pertanto avviamo un programma organico di interventi affidando il vicepresidente del Consiglio il compito di coordinare le iniziative dei diversi ministeri interessati
Per il rapido sviluppo di un disegno unitario che finalmente offrisse al Paese una disciplina idonea a governare responsabilmente il fenomeno migratorio
Spingendo posizioni rigida chiusura
Ma certamente non illudendomi non illudendosi di caricare sulle spalle del nostro Paese tutto il dolore del sud del mondo
Il programma di lavoro che ha visto conclude la sua prima tappa con l'emanazione del decreto legge numero quattrocentosedici alla fine del mille novecentottantanove
Questo programma di lavoro si è sviluppato attraverso numerosi incontri con i ministri interessati con le forze sindacali con gli organismi di pubblica assistenza degli immigrati con le comunità e gruppi rappresentativi dei diversi segmenti di cui si compone il mondo dell'immigrazione in Italia
Altri incontri sono stati promossi con le organizzazioni dei datori di lavoro del commercio e con le regioni spesso particolarmente attive nell'affrontare a livello normativo i problemi degli immigrati
Con il decreto legge quattrocentosedici governo inteso emanare disposizioni più urgenti
E più necessaria per fissare un primo quadro normativo cui agganciare alle successive fasi della complessiva riforma in questo sistema
Il decreto legge arricchito dal contributo parlamentare maturato durante i lavori della commissione ulteriormente sviluppato nel corso della discussione in Aula alla Camera dei deputati
è stato convertito nella legge numero trentanove del mille novecentonovanta con il voto favorevole di più del novanta per cento del Parlamento della Repubblica
è risultata così pienamente confermata in sede legislativa la volontà dell'esecutivo di introdurre norme serie e ragionevoli
Ricche di incentivi ad uscire dalla clandestinità per coloro che già di fatto si trovavano sul territorio nazionale
E assai severe nei confronti di coloro che violando le nuove norme sull'ingresso in Italia ovvero non regolarizzando la loro posizione attuale abbiano dimostrato di non volersi integrare nel tessuto economico e sociale del Paese
La legge numero trentanove a innanzitutto abolito la riserva geografica che impediva il riconoscimento dello status di rifugiato ai cittadini provenienti da Paesi diversi da quelli dell'Est europeo
Se così rimosso l'ostacolo decisivo l'applicazione del principio costituzionale di tutela dei perseguitati per ragioni politiche di razza di religione
Dalla possibilità di richiedere l'asilo politico sono esclusi soltanto gli stranieri che abbiano riportato in Italia gravi condanne penali o abbiano soggiornato in altro Stato in situazioni di adeguata protezione dalla persecuzione
Così come insegna l'episodio di Bari
Per l'ingresso in Italia la legge ha previsto la definizione per ciascun anno
I flussi programmati che tengano conto dell'evoluzione del mercato del lavoro e delle capacità di accoglienza delle strutture pubbliche e private
Le nuove norme fissano un principio di responsabilità
Quasi di adozione
Per gli italiani
E di selettività nei confronti degli stranieri
Non può infatti entrare in Italia lo straniero manifestamente privo di mezzi di sostentamento nel nostro Paese
Per mezzi di sostentamento si intende la possibilità di documentare
Che si dispone di un lavoro egli un alloggio
è una norma molto istruttiva e mi stupisce
Che non sia stato colto come introducendo un criterio così selettivo si sia fornita la base più solida a una seria programmazione
Chiunque regolarmente l'Italia può entrarvi ovvio prestarvi come ottenga il permesso di soggiorno che è biennale e rinnovabile
E che la questura competente rilascia per motivi di lavoro di studio di cura e il ricongiungimento familiare
E che può negare per mancanza di prove in ordine al motivo del soggiorno oltre che per ragioni attinenti alla sicurezza dello Stato all'ordine pubblico o per ragioni di carattere sanitario
Legge ha poi prodotto un'articolata disciplina dell'espulsione che rispetto al passato è obbligatoria in caso di violazione delle norme sull'ingresso e soggiorno e in caso di condanna per gravi reati
Ministro dell'Interno può inoltre spendere cittadini stranieri pericolosi per l'ordine pubblico la sicurezza nazionale
In ogni caso l'espulsione eseguita con l'accompagnamento alla frontiera dello straniero salvo che il TAR o il Consiglio di Stato non abbiano sospeso in via d'urgenza l'espulsione
Le disposizioni concernenti la sanatoria degli immigrati presenti in Italia al trentun dicembre ottantanove mirano a sottrarre questi ultimi alla precarietà e avviarli a conquistare un loro posto nella società con i relativi diritti e doveri
Soltanto chi non avviene inquisiti per l'ingresso in Italia in quanto pericoloso per la sicurezza dello Stato già condannato per gravi reati orgia espulso
Non potrà essere regolarizzato e sin d'ora può quindi essere espulso
Per gli altri casi la legge impone l'obbligo di regolarizzazione
Entro il ventinove giugno prossimo
Chi non avrà regolarizzato la propria posizione sarà espulso lamenta
L'immigrato che si avvale della sanatoria è ammesso al lavoro subordinato tramite le liste di collocamento Allo studio al lavoro tono secondo la disciplina vigente vigente per gli italiani
Ha diritto all'assistenza sanitaria che per l'anno mille novecentonovanta e gratuita
Non è punibile per le pregresse violazione delle norme sull'ingresso e soggiorno come non è punibile per il passato il datore di lavoro che abbia denunciato entro il trenta aprile rapporti irregolari in corso
Per consentire una migliore attuazione delle nuove norme la legge ha potenziato altresì gli organici della polizia di frontiera degli assistenti sociali presso il ministero del lavoro avviando avessi un completo programma di informatizzazione di collegamento in tempo reale
Degli uffici di polizia presso le frontiere
Veniamo ora all'attuazione della legge
I dati statistici con le prime stime effettuate appaiono confortanti
Il lavoro che si sta svolgendo le nostre frontiere come nelle questure su tutto il territorio rende più agevole l'attuazione la legge trentanove a cui del resto il Governo sta provvedendo con ulteriori attività in vari ambiti
Il Consiglio dei ministri infatti di recente approvato il regolamento concernente la procedura di riconoscimento dello status di rifugiato politico
Mentre gli altri regolamenti decreti previsti da legge spesso sono in fase di definizione concertazione tra le amministrazioni interessate tra questi il decreto interministeriale per l'erogazione dei contributi alle regioni che predispongono programmi di centri di prima accoglienza di servizi per gli immigrati
Definito in sede tecnica è approvato dal Consiglio di Stato
Così come il decreto che definisce le modalità per i corsi riservati distruzione occorrenti al fine della iscrizione dei registri commerciali il decreto interministeriale per l'istituzione di centri di informazione prima assistenza presso le frontiere e in fase di definizione in sede tecnica mentre in corso la stima degli oneri finanziari relativi
Per l'emanazione del decreto con cui viene definita la programmazione dei flussi di ingresso in Italia G. dovrà avvenire entro il ventotto ore
Occorre che sia scaduto il termine del ventinove giugno previsto per la sanatoria in modo da disporre di elementi incerti sulle presenze in Italia distribuiti per categorie di lavoratori
Il ministro degli affari esteri ha già avviato di concerto con il Ministro dell'Interno la ridefinizione dei Paesi ritenuti ad alto rischio migratorio abbellita
Paesi per i quali deve essere richiesto il visto d'ingresso
Per due di questi Paesi in Senegal Gambia è stato già introdotto anche per motivi di turismo
E a questo punto necessario consolidare e rafforzare il rapporto con le regioni e con gli enti locali
In vista della programmazione delle iniziative per la prima accoglienza per le quali la legge ha stanziato novanta miliardi nel triennio
Efficace campagna di informazione che convinca quanti non lo hanno ancora fatto a regolarizzare la propria posizione iniziando così cammino verso l'integrazione della nostra società
Anche sul piano della uniforme applicazione della nuova legge da parte degli uffici pubblici centrali e periferici il governo attraverso i ministri competenti ha operato tempestivamente con l'emanazione di circolari
Amministrative indirizzate agli uffici
In particolare il ministro dell'Interno emanato tre circolari interpretative ed esplicative del decreto legge
Recentemente una circolare telegrafica contenente esplicito invito alle questure a voler interpretare la legge nella parte relativa all'obbligo di documentare la propria presenza in Italia prima del trentuno dicembre
Secondo lo spirito della legge stessa che quello di far emergere dalla clandestinità il massimo numero di immigrati irregolari
Il ministro di Grazia e Giustizia trasmesso le direzioni degli istituti penitenziari in una circolare esplicativa della legge invitando a dare la massima diffusione delle informazioni concernenti le possibilità di regolarizzazione
Che riguardano in particolare immigrati detenuti e la nuova disciplina del soggiorno
Anche il ministro del lavoro emanato con circolare agli uffici del lavoro le disposizioni amministrative occorrenti per attuare una disciplina concernente l'iscrizione nelle liste di collocamento e l'avviamento al lavoro degli immigrati che si siano regolarizzati
Per quanto riguarda la prevenzione nei confronti di eventuali tentativi d'ingresso illegale
Attraverso gli otto mila chilometri di costa del Paese
Non disponendo il nostro Paese né di una guardia costiera negli una guardia confinaria
Il governo ritenuto necessaria l'adozione di un'azione coordinata anche in mare nel limite delle acque territoriali del naviglio della Polizia dei Carabinieri della Guardia di Finanza delle forze della marina militare
Di conseguenza sono state adottate le opportune iniziative per assicurare il potenziamento il più efficace coordinamento dei servizi di ricognizione avvistamento e segnalazione svolti nell'ambito delle rispettive attribuzioni dalla Marina militare dalle Capitanerie di porto che dalle forze di polizia
In modo da assicurare queste ultime più adeguati supporti logistici e le informazioni occorrenti per gli interventi di rispettiva competenza
In ordine ai flussi migratori irregolari e più in generale in ordine all'esercizio dei loro compiti di polizia di frontiera
A tali fini il ministro la marina mercantile ha già emanato con propria circolare opportune istruzioni alle autorità marittime
L'applicazione della legge con criteri omogenei su tutto il territorio nazionale deve essere punto di riferimento per tutti
Istituzioni cittadini italiani lavoratori immigrati
La coscienza civile contro l'intolleranza contro il razzismo il neo schiavismo ha un solido presidio di diritto nelle nuove norme che mirano a favorire una reale integrazione degli immigrati nel tessuto sociale
E non contengono alcun trattamento discriminatorio a scapito di cittadini italiani i quali anzi
Avranno la garanzia per il futuro di più seri e rigorosi controlli preventivi delle inevitabili sanzioni nei confronti di attività illegali di ingressi e di presenze clandestini
Il governo a buon fine a lavorare in questi ultimi mesi per completare l'intervento di civiltà e di solidarietà proficuamente abbia
Attraverso la predisposizione di un disegno di legge
Che tra non molto potrà essere presentato in Parlamento
Con cui vengono stabilite le disposizioni necessarie a favorire completare l'accoglienza in Italia l'integrazione degli stranieri disposti a un effettivo inserimento del tessuto economico e sociale del nostro Paese
In particolare questo disegno di legge converrà
La disciplina dell'erogazione a regime dell'assistenza sanitaria con sistemi procedurali semplificati idoneo ad assicurare agli immigrati regolarmente residenti in Italia analogo obbligo di contribuzione in rapporto al reddito
E gli stessi diritti previsti per i cittadini italiani
Il ministro del lavoro sta definendo una più articolata disciplina del collocamento del pre collocamento dei corsi di formazione per lavoratori e delle iniziative innovative per l'educazione permanente e il reinserimento dei lavoratori immigrati
Nel complesso delle iniziative di formazione priorità deve essere attribuita alle iniziative da realizzare nel contesto locale
Quando queste si accompagna ad interventi del tipo integrato favorendo la crescita professionale della manodopera locale su progetti nel settore dell'industria Dell'Agricoltura dei servizi in questo modo viene anche facilitato il consolidamento professionale
Dei lavoratori coinvolti e si creano le condizioni anche per un loro eventuale rientro nei paesi di origine
Ma altre azioni possono essere intraprese nei confronti di cittadini immigrati nel nostro Paese per favorire il loro reinserimento in patria
Si tratta in sostanza di affiancare l'OPA di formazione professionale promozione sociale degli immigrati che la legge nove quattro tre affida alle Regioni attraverso azioni mirate tendente a coinvolgere il maggior numero possibile di immigrati nei programmi di cooperazione con i Paesi di origine
Favorendo le condizioni per un loro volontario reinserimento
è questo un campo nuovo largamente inesplorato che richiede iniziativa e anche immaginazione e una stretta collaborazione tra ministero degli esteri del ministero del lavoro tra le regioni e gli enti locali
Tra le organizzazioni internazionali e le non governative tra quelle di cooperazione e quelle sindacale
Vi è poi il problema degli studenti stranieri il cui numero è stato negli ultimi anni estremamente ridotto
Anche per un'applicazione irrazionalmente restrittiva delle condizioni di reddito richieste per poter essere iscritti alle nostre università
è invece indispensabile qui un vero investimento in termini di cooperazione ed il radicamento della cultura e della civiltà italiane nel mondo con il disegno di legge si dovrà favorire l'accesso degli stranieri meritevoli alle università e corsi di istruzione superiore professionale
Avvalendosi per l'erogazione di borse di studio anche dei fondi per la cooperazione
Lo stesso disegno di legge deve potenziare ulteriormente l'istruzione media ed elementare dei figli degli immigrati
Sviluppando l'attuazione del decreto presidenziale dell'ottantadue per la formazione scolastica dei lavoratori migranti
E della legge nove quattro tre del mille novecentottantasei in proposito il ministro per la Pubblica Istruzione
Ha riproposto la sensibilità degli operatori scolastici delicato problema dell'inserimento effettivo degli stranieri in particolare nel Sud del mondo nelle nostre scuole dell'obbligo
E infine indispensabile che il governo affronti il problema alloggiativo degli immigrati extra comunitari
L'emergenza abitativa specie nelle grandi aree urbane dove si concentrano le maggiori comunità di immigrati è assai grave anche per i nostri concittadini
E dunque va esclusa ogni discriminazione di questi ultimi a vantaggio degli stranieri
Tuttavia
In base al vigente sistema dell'assegnazione degli alloggi di edilizia popolare gli immigrati avrebbero certamente scarse o nulle possibilità di collocarsi nelle graduatorie in posizione utile
Non possedendo i titoli richiesti come il pagamento dei contributi da un certo numero di anni come l'incarico familiare
Basti tener presente che il settanta per cento degli immigrati vive in Italia senza la propria famiglia
Perché allora non prevedere un nuovo e più efficace sistema
I utilizzazione di parte almeno del patrimonio di edilizia popolare già esistente
Si potrebbero istituire graduatorie speciali per l'assegnazione di alloggi popolare in uso collettivo a titolo precario
Cioè per assolvere esigenze abitative di breve durata
Graduatorie aperte a tutti gli interessati cittadini italiani ovvero stranieri tutti potrebbero concorre sulla base di titoli diversi da quelli vigenti per l'assegnazione ordinaria
Basati sulla considerazione prioritaria in quelle situazioni veramente particolari drammatiche che spesso riguardano gli immigrati ma che certamente possono anche caratterizzare le categorie più emarginate dei nostri concittadini
Questa soluzione potrebbe essere raggiunta con la modificazione dei criteri generali per l'assegnazione degli alloggi
Una modifica da stabilire con delibera del CIPE rivedendo i criteri attualmente Indigo risulta del resto che già la Conferenza Stato-Regioni sta esaminando una proposta di modifica di tali criteri
E già in quella sede si potrebbe riaffermare
Il potere di iniziativa regionale di fronteggiare con l'utilizzo di aliquote del patrimonio di edilizia popolare situazioni specifiche di emergenza abitanti
Presentata la situazione delle normative sull'immigrazione vediamo adesso che si colloca questa conferenza nazionale con quali temi si confronta con quali obiettivi vuole rispondere alcun testo internazionale e alle urgenze Italia
La Conferenza rappresenta l'espressione ulteriore del metodo di lavoro fatto di dibattiti e di partecipazione di costante confronto parlamentare con le pubbliche amministrazioni con i poteri locali
Che il governo ha votato vista la complessità e la problematicità tema immigrazione
Un confronto continuo tra le forze politiche e sociali istituzioni le comunità le associazioni agli stranieri che ha caratterizzato fin dall'agosto del mille novecentottantanove
L'impegno collettivo del governo e del Parlamento
La costruzione assieme l'approvazione assieme e ora l'applicazione assieme della prima politica organica italiana in materia di immigrazione
Dalla condizione di clandestinità a quella di cittadinanza sociale
La Conferenza allo scopo di fornire all'azione del governo e alle decisioni del Parlamento dati conoscitivi
Statistiche finalmente oggettive sulle presenze
Scenari incredibili situazioni reali problemi degli immigrati osservazioni critiche proposte linee direttive per le politiche di Bradley medio e lungo per i
Ciò in vista delle scadenze del semestre italiano di presidenza della gente in vista del contesto all'obiettivo di armonizzare le politiche migratorie nella comunità e in vista della prima programmazione autore dei flussi
Regolari per il mille novecentonovantuno in vista della convocazione la conferenza internazionale che si terrà in ambito OCSE e soprattutto in vista del completamento del quadro normativo oltre la quale emergenza come si è detto in tema di lavoro sanità servizi sociali studio universitario identità culturale religiosa degli immigrati inserimento partecipazione associazionismo dei cittadini stranieri
In vista e in preparazioni tali obiettivi di tali scadenze il comitato dei ministri per l'immigrazione
Affidato al CNEL
Al Consiglio nazionale con il lavoro l'organizzazione della Conferenza nazionale strutturata su tre tematiche
Immigrazione lavoro diritti
Tre tematiche che sono dibattute le tre giornate di Assemblea ed i lavori di specifiche commissioni di studio di proposta che affronteranno i temi del contesto interno e internazionale
I temi del lavoro dei rapporti tra società di accoglienza ed immigrati del ruolo delle istituzioni delle esigenze dei bisogni primari dei cittadini immigrati e infine il tema specifico dell'asilo politico i rifugiati
Sempre in preparazione alla conferenza del governo incaricato l'istituto centrale di statistica
Chi svolge lo studio sulla presenza degli stranieri l'Italia insieme un progetto per lo specifico censimento parallelo al censimento nazionale mille novecentonovantuno e affidato studi qualitativi al Censis e all'Università Bocconi
Rispettivamente sui flussi di immigrazione le tipologie
I percorsi di mobilità i progetti di vita degli immigrati sulle politiche pubbliche dell'immigrazione con un'analisi comparativa delle esperienze europee
Su tutti questi aspetti su tutti questi materiali siamo chiamati a discutere a formulare osservazioni e proposte politiche cooperativa
E insieme dovremmo conoscere analizzare dibattere i vari momenti le fasi i contenuti della politica italiana sull'immigrazione extracomunitaria
Correlando la come fenomeno globale strutturale alle politiche di circolazione dei cittadini dei lavoratori comunitaria
Agli obiettivi di armonizzazione europea già avviate alle linee d'integrazione con i programmi di cooperazione paesi in via di sviluppo
Sembra utile indicare qui di seguito i temi e i problemi che emergono dalla realtà dell'immigrazione che costituiscono il contesto dei lavori e delle decisioni della conferenza nazionale il primo tema riguarda lo scenario delle presenze straniere in Italia cosi come deriva dai dati reali del ministero degli Interni e dalle stime dell'Istituto centrale di statistica che tra poco saranno presentate alla nostra vostra attenzione
Un primo dato riguarda la vocazione del nostro Paese
Come terra di transito ed in presenza degli stranieri
Sono stati centoventotto milioni nel mille novecentottantotto
E centotrentatré milioni nell'ottantanove gli stranieri controllati in entrata in transito in uscita nel nostro Paese nei primi cinque mesi di questo anno mille novecentonovanta gli stessi stranieri sono stati quarantasei milioni
Rispetto ai quarantatré milioni dell'ottantanove quaranta milioni degli stessi mesi dell'ottantotto
Questa mobilità è legata a molteplici motivi di viaggio e turismo e sport studio religione cultura
Cure sanitarie visite familiari accadimenti culturale partecipazioni a fiere e convegni e ancora motivi legati le attività produttive al commercio agli affari all'immigrazione economica stagionale stabile all'asilo politico
Il penombre così imponente e in continua crescita e spiega le difficoltà che si incontrano per ritagliare dentro questa dimensione gigantesca ritagliare misurare dentro questa dimensione i dati quantitativi qualitativi relativi all'area degli immigrati
L'istituto centrale di statistica nella mattinata presenterà le stime le indagini sulla presenza degli stranieri ed extracomunitari in Italia
Confermando la consistenza in circa un milione di unità di tale realtà al di là delle esposizioni delle stime che saranno verificate a fine giugno al termine della regolarizzazione anche e soprattutto con il censimento di inizio mille novecentonovantuno interessa sottolineare alcuni dati di fondo
Al ministero dell'Interno risulta un progressivo aumento degli stranieri comunitari ed extracomunitari regolarmente presenti in Italia
Sono passati dei duecentoundici mila del mille novecentottantuno
Ai trecentodiciannove mila nell'ottantasei
Trecentosettantasette mila ottantasette quattrocentodieci mila l'ottantotto quattrocentonovanta mila del mille novecentottantanove
La situazione degli stranieri extracomunitari taglia regolarmente soggiornanti può così riassumersi
Su una stima di un milione di extracomunitari
Regolari e clandestini
Circa quattro cinque mila già disponevano di un permesso di soggiorno
E tra i duecento e i duecentocinquanta mila si saranno regolarizzati al termine della sanatoria
Insomma abbiamo in conseguenza delle due leggi a nove quattro tre la trentanove novanta una presenza di immigrati per due terzi regolarizzati
E per un terzo ancora irregolare
Chi sono irregolare
Sono mediamente giovani in condizione professionale con libelli medio alti scolarità
Provenienti da zone metropolitane con modelli aspettative spesso di tipo occidentale conoscono proprio un'altra lingua oltre la propria sono spinti dalla crisi economica e sociale del proprio Paese e dalle luci del nostro benessere a ricercare la soluzione immigrazione anche con qualsiasi lavoro con qual sia si guadagna infatti la loro scelta anche quando non appare hanno ingiustificata dal differenziale retributivo
Metter loro giustifica
Dalle norme differenziale psicologico di aspettare
Chi sono gli irregolari
E sparare costituita innanzitutto da quanti come risulta dagli studi OCSE e anche dalle indagini e dalle ricerche presentate qui alla conferenza innanzitutto agli regolare mi sono coloro i quali non richiedono il soggiorno in Italia in quanto non hanno mai il proprio progetto di vita all'ipotesi di restare allungo è stabilmente con si tratta di lavoratori stagionali pendolari la cifra ipotizzata centocinquanta mila unità alla proveniente specialmente dal Maghreb si tratta dei familiari degli stranieri
Di quanti infine transitano nel nostro Paese per ragioni turismo di studio di cure sanitarie i motivi religiosi e sempre dai paesi rivieraschi del Nordafrica vengono da noi per motivi commerciali
Un interessante dato parziale può documentare questa articolazione così complessa differenziata leggendo i dati ad esempio del traffico dei passeggeri provenienti dal Nordafrica e sbarcati settimanalmente in Sicilia ci si accorge che un passeggero su quattro viene in Italia per motivi di commercio o meglio per l'acquisto di merci trasportate poi con il traghetto successivo ritorna dei paesi di origine
Ma anche molto ma anche tolti gli stagionali resta e resterà un'area di irregolarità che deve essere il più possibile ridotta con una rigorosa applicazione delle norme di lotta contro la clandestinità il traffico di manodopera secondo le disposizioni della legge giacché la nuova normativa in grado se applicata correttamente il ridurre anche se non di abolire la clandestinità
L'estensione dei visti l'applicazione delle norme che consentono l'ingresso solo a quanti dispongono di mezzi di sostentamento e di lavoro
I controlli previste le frontiere gli accertamenti di polizia le iniziative per frenare l'organizzazione e la gestione malavitosa dei traffici di manodopera basti ricordare che le operazioni di polizia dopo il varo della legge sono state trentuno in pochi mesi del mille novecentonovanta contro le quindici dell'intero triennio ottantasette ottantotto ottantanove
Tutto ciò è deterrente non trascurabile rispetto alla clandestinità
Norme deterrenti che vediamo da ultimo ripresi anche da altri Paesi come nelle proposte recenti del primo ministro Rocca in Francia
I nuovi controlli previsti alle frontiere relativi alla prova dei mezzi di sostentamento per la permanenza in Italia
Hanno portato nei soli primi cinque mesi del mille novecentonovanta a un totale di ventiquattro mila procedure di respingimento
Ventiquattro mila in cinque mesi rispetto ai tredici mila respingimenti dei primi cinque mesi dell'ottantanove e dieci mila respingimenti nei primi cinque mesi dell'ottantotto
Può essere interessante città ritardi le osservazioni in proposito si sono ricevuti da una zona calda
La zona di frontiera di primo transito tal sempre dalle Capitanerie di porto siciliane che annotavano
La diminuzione fino quasi alla scomparsa gli arrivi di cittadini dal Senegal dello scalo di Trapani in significativa concomitanza prima con l'emanazione del decreto e poi con l'introduzione del visto d'ingresso per motivi turistici da quel Paese
Dovremmo ora prevedere una più rigorosa applicazione le norme per l'espulsione l'accompagnamento alla frontiera di quanti si rendono responsabili di gravi reati
Di quanti già espulsi sono rientrate nel territorio nazionale
Di quanti non richiederanno la regolarizzazione entro fine giugno
Di quanti infine come prevede la norma introdotta dal ministro Jervolino dammene la legge anti droga siano colti in flagranza del reato di spaccio o di traffico di stupefacenti
La legge trentanove contribuito intensificare le azioni di filtro e di controllo degli organi di polizia come dimostra non solo le operazioni contro il traffico di manodopera
Ma anche i dati dei respingimenti delle espulsioni già avviate nei primi cinque mesi del novanta per due mila duecento ottanta stranieri
Una cifra superiore a quella totale delle mille ottocentocinquanta espulsioni avviate nel biennio ottantotto ottantanove
Tassi detto in altre occasioni dell'enfasi ingiustificata che si è voluta dare al coinvolgimento di stranieri in attività delinquenziali procedimenti di restrizione
Non solo i dati ufficiali del ministero di Grazia e Giustizia conferma la presenza sulla popolazione carceraria
In totale trentuno mila unità
Composta per il dieci per cento di cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari
Senza alcun incremento rispetto al periodo precedente è interessante e viceversa in decremento nel primo periodo di applicazione della legge da gennaio a maggio delle denunce
E degli arresti
Sono soltanto otto mila trecentotrenta le denunce e tre mila e quattrocento gli arresti in questi cinque mesi del novantanove rispetto alle cinquantasei mila denunce ventisei mila arresti
Dell'anno mille novecentottantanove
Il decremento così accentuato secondo gli organi di polizia dovuto non solo alla scomparsa dei reati in contravvenzione il foglio di via
Ma anche al controllo sociale e comportamenti mediamente più corretti degli stranieri interessati ad uscire con la regolarizzazione dalle situazioni di clandestinità e di emarginazione
La Conferenza nazionale dovrà valutare la situazione complessiva delle presenze le possibilità di accelerare incrementare le regolarizzazioni le prospettive i miglioramenti da proporre
Per una lotta più incisiva ai fenomeni della clandestinità del traffico illegale di manodopera
Assieme sarà necessario analizzare il contesto dell'immigrazione trascurando finalmente gli usuali scenari generici
E indifferenziati scegliendo l'approccio scientifico al fenomeno nei suoi aspetti qualitativi come ha fatto il Censis e tanti centri di ricerca che si sono cimentati su questo tema
Rispetto all'immagine generica
Dell'immigrazione immagine alla quale ci hanno abituato le stime i mezzi di comunicazione le indagini qualitative che saranno tra poco presentate citando
Un'immigrazione segmentata in tipologie molto diverso
Tipologie immobilità
E prospettive per il futuro
Un'indicazione solo in parte residenziale
E solo in parte
Scusate il neologismo residenziali le o stanziali
Un'indicazione spesso compare un rientro nel paese di origine o alla immigrazione verso altri Paesi
Un'indicazione articolata tra una maggioranza di stranieri tesi alla regolarizzazione del soggiorno del lavoro e una minoranza irregolari e clandestini
Un magma in movimento come lo definisce il Censis
Un magma di recente arrivo in Italia
Quasi metà dei nostri immigrati sono giunti in Italia mentre gli ottantasette ottantotto e ottantanove
Un magma caratterizzato da una accentuata differenziazione territoriale delle forme di presenza delle diverse aspettative dei piani di vita di stabilità o di ulteriore immigrazione
La Conferenza nelle sedute plenarie nelle Commissioni dovranno rizzare confrontare questo quadro conoscitivo con quello che risulta dalle osservazioni di molti dei presenti
Dalle vostre esperienze dalle numerose interessante ricerche che molti istituti cito le armi l'Arci Serra lo IAL CISL all'Istituto Santi la Comunità di Sant'Egidio il patronato Inca lui il la Caritas la CGIL tanti altri centri pubblici e privati universitarie non hanno rinvenuto di presentare come loro contributo originale ai lavori per la conferenza
La seconda giornata la conferenza dedicata alla tematica del o nelle sue varie componenti di occupazione regolare e avviamento il collocamento di attività sommerse precari e di gestione complessiva del mercato della domanda e dell'offerta
I dati del ministero del lavoro documentano che più di centotrentacinque mila extracomunitari si sono iscritti alle liste di collocamento o sono state autorizzate al lavoro ufficiale
Le relative a un utilizzo del datore di lavoro malgrado la totale depenalizzazione accordata sono state sono undici mila
Altri quarantaquattro mila e più sono stati avviati a lavori non appetiti e non richiesti da disoccupati italiani
Quindi complessivamente hanno normalizzato la situazione di collocamento di lavoro nei primi cinque mesi del novanta centottanta mila stranieri extracomunitari
Tutti i moniti di regolarizzazione o anche come prevede la legge gli altri permessi di soggiorno
L'occupazione concentrato nella percentuale del settantacinque per cento nelle regioni settentrionali nelle aree dell'industria e poi di servizi poco nell'agricoltura con un notevole aliquota di extracomunitari che lascerà
Senza problemi in presenza di prospettive occupazionali concrete migliore lascia lavori precari e ambulanti
Dalle osservazioni dalle indagini alcune zone si desume un accentuato il fenomeno di mobilità nelle diverse occupazioni
In relazione spesso l'esistenza o meno di supporti minimi del posto di lavoro quale una sistemazione alloggiativa la possibilità di istruzione linguistica di formazione professionale
In definitiva
è cresciuto e cresce il numero di lavoratori extra comunitari che contribuiscono seriamente alla produzione e all'economia italiana
Che pagano le tasse che concorrono a finanziare la previdenza ai servizi sociali che consumano nel nostro Paese e che inviano rimesse nei loro paesi di origine
La Conferenza dovrà analizzare la distribuzione sul territorio tre settori produttivi dell'occupazione delle opportunità crescenti di posti di lavoro offerti dalle categorie imprenditoriali
Gli stranieri ma anche gli italiani in cerca di occupazione vorrebbero finalmente disporre di un osservatorio sull'occupazione che segnalasse le reali opportunità e guidasse così processi concreti e sostenuti di mobilità sul territorio
La conferenza nella seconda giornata della specifica commissione dovrà poi affrontare oltre ai temi del lavoro agricolo è stagionale del lavoro autonomo dell'artigianato il tema primario del lavoro nero e precario
Così frequente fra gli stranieri extracomunitari
Come peraltro tra i nostri giovani disoccupati o in cerca di occupazione
Ha ragione il professor Brunetta che da tempo una lenza la documentata analogica
E la sommatoria tra situazioni di lavoro nero sommerso precario interstiziale di molti italiani
E nuove realtà sotto occupazione sfruttamento i lavoratori extracomunitari specie nel settore dei servizi dell'agricoltura dell'edilizia
Analogie sommatoria proprio ci sono anche nell'assenza di controllo e nell'assenza di gestione pubblica specie in Sicilia in Campania del mercato del lavoro
Di conseguenza Analogie insomma
Intenti si suggeriscono anche per le politiche ordinarie e straordinarie che la Conferenza dovrà di parte del ministero del lavoro proporre sia per gli stranieri sia per gli italiani disoccupati sottoccupati
Vediamo anche qui
Se l'emergenza della presenza massiccia di lavoro nero tra gli stranieri non possa divenire l'occasione per fare emergere e regolarizzare anche il sommerso italiano
Con i contratti di rientro le politiche retributive differenziate la formazione e la
Il tema dell'amore in camera quello anche solo esame della conferenza del governo della programmazione dei nuovi flussi di migrazione
Dai dati già citati si ricava una precisa tipologia dell'immigrato degli anni novanta
è un giovane in età attiva e in condizione professionale o semi professionale spinto dalla crisi economica e sociale del proprio Paese dalle luci del nostro benessere ha ricercato da noi la soluzione immigrazione
Lo scenario demografico occupazione dei prossimi anni decenni in Italia del resto e tale da far ipotizzare processi attrattivi di popolazione in età attiva verso le zone in settori intenzionati a mantenere se non a incrementare i tassi di produttività e di sviluppo
Se in questo periodo il mondo produttivo ancora riesce ad affrontare questi problemi tramite processi diffusi di ristrutturazione di flessibilità del lavoro oltre che con il parziale ricorso al lavoro sommerso anche di manodopera straniera
Ciò non sarà possibile nei prossimi anni decenni successivi al due mila quando sarà il calo demografico a caratterizzare in assenza di cambiamenti rilevanti delle componenti fecondità immigrazioni la popolazione italiana
Secondo gli scenari dell'Istat
La popolazione italiana si avvierà a ridursi
In assenza di movimenti migratori
E il patto stabile il tasso attuale di fecondità la popolazione italiana nell'anno due mila trentasette si sarà ridotta da cinquantasette milioni attuali a quarantasei milioni undici milioni di italiani in meno
Con l'attuale rapporto di circa uno a uno
La popolazione in età attiva e popolazione dipendente trasformato nel rapporto di uno a quattro un italiano attivo per quattro imposizione dipendente
La perdita di undici milioni di abitanti nell'arco di un trentennio
Nel nord del Paese in particolare dove si concentrerebbe la penuria equivarrebbe secondo una stima della Fondazione Agnelli a una sorta di desertificazione
Del paesaggio sociale umano ed economico
Sono dati che richiedono da un lato una radicale urgente revisione delle politiche di sostegno alle famiglie
E il varo di politiche a favore della natalità
Bisogna insomma gradualmente invertire il processo di decremento demografico anche semplicemente offrendo minimo sostegno alle coppie
O anche ai singoli che vogliono procreare un bambino
Alla coppia o al singolo che voglia accudire un figlio o adottarne uno e anche questa nostra crisi demografica il risultato di un rifiuto diffuso della responsabilità del genitore
Una rifiuto che spiega anche
Il perché dà anche un perché la domanda di nuovi flussi migratori dei paesi ad alto indice demografico di sottosviluppo specie quelli della vicina area mediterranea
In questi contesti di breve-medio periodo non sarà facile immaginare delineare le linee della nuova programmazione dei flussi
Qui la conferenza anche in vista dell'applicazione la legge trentanove dovrà affrontare la programmazione per il novantuno presumibilmente condizionata da un lato dall'andamento dallo sviluppo del mercato del lavoro interno
Dall'altro dalle aspettative dalle disponibilità ad una immigrazione gestita è programmata per quote da parte di quelle categorie che normalmente seguono la fase della prima immigrazione
Si tratta di lavoratori portatori di professionalità e specializzazioni carenti all'interno e quindi chiamati e sponsorizzati dagli stessi datori di lavoro
Si tratta di lavoratori stagionali nei settori agricolo dei servizi specie provenienti dai paesi viciniori frontalieri
Si tratta come ricorda anche la ricerca dell'Università Bocconi familiari di quanti regolarizzati sistemati italiani il ricongiungimento
Si tratta infine specie per l'Italia del gruppo sempre più rarefatto degli studenti universitari degli studenti di scuole tecniche e professionali e la nuova normativa dovrà ampliare promuovere qui la conferenza dovrà discutere secondo me con quali strutture tramite i quali accordi bilaterali con quale coordinamento istituzionale gestire il fenomeno dei flussi
Sostituire agli ingressi clandestini e spontanei ingressi irregolari limitarne e distribuirli nei prossimi anni decenni nella nostra società
Insieme c'è da dibattere costruire una politica equilibrata e articolata di largo respiro per prevenire e ridurre la necessità di immigrazione specie di quanti possono essere utili all'economia dello sviluppo dei Paesi di origine
Una politica articolata per fermare l'esplosione demografica incontrollata
Una politica sulla riduzione del debito sulla revisione radicale dei programmi di cooperazione sull'esportazione di insediamenti produttivi ad alto livello di manodopera
Sull'utilizzo di tecnici locali nei progetti di sviluppo sull'avvio di osservatori sulla manodopera locale le esigenze formative le aspettative di immigrazione
E Vieri
Nella terza giornata delle specifiche commissioni la conferenza deve dibattere elaborare proposte in tema di regole diritti e bisogni forme di convivenza integrazione della nostra società degli immigrati extracomunitari
Si tratta di realizzare l'assieme dei bisogni espressi dagli stranieri presenti in Italia nonché analizzare il processo di passaggio dalla fase precedente del non diritto
Non diritto in situazioni di clandestinità a quella di progressivo accesso con la chiave della regolarizzazione all'area dei diritti fondamentali
Economici sociali civili e politici
La Conferenza deve verificare lo stato di attuazione della legge
L'Osservatorio sull'immigrazione le conferenze preparatorie promosso dal PM hanno dato in proposito due indicazioni
Da un lato un diffuso ricorso documentato dalle statistiche citate
Alle procedure di richiesta di regolarizzazione ma insieme un accentuato rallentamento derivato da ostacoli burocratici e organizzativi
Di fronte all'accesso ai restanti diritti specie il diritto alla salute e alla sanità alla identità e la residenza
Le cause fondamentali di queste difficoltà di accesso ai diritti per gli extracomunitari
Sono individuate nei problemi ordinari di integrarlo inefficienza in questi settori della nostra pubblica amministrazione anch'per i cittadini italiani
La Conferenza deve analizzare la situazione complessa le prospettive incerte che riguardano l'inserimento e l'integrazione degli stranieri nella nostra società
I rapporti culturali reciproci il riconoscimento delle differenze e delle identità religiose
L'ipotesi di meccanismi che assicurino lo sviluppo dell'associazionismo e la rappresentanza nelle sedi istituzionali degli interessi degli immigrati
La Conferenza è un'occasione per verificare lo stato nascente
Di questa rappresentanza degli immigrati
E per prevederne orientarne la crescita che dovrà portare nel medio periodo all'acquisizione graduale e completa dei diritti
Nelle Commissioni dovranno quindi essere discusse le proposte legislative finalizzate al sostegno dei processi di inserimento e l'integrazione rispettosi delle differenze e delle identità culturali
Assieme bisogna impostare le soluzioni
Relative ai problemi delle naturalizzazione della cittadinanza perché quei gruppi di migranti di ritorno degli immigrati e rifugiati da molti anni in Italia
Per quanti da tempo aspettano come gli stranieri coniugati un italiano aspettano danni magari l'acquisizione della piena cittadinanza
Mentre la liberazione di Nelson Mandela fa scricchiolare l'apartheid in Sudafrica il razzismo razzismo riappare in Europa e in America
Tanto nella forma del proprio brioso antisemitismo e mi hai capito a questo proposito rendere omaggio al Presidente della Repubblica della grande sensibilità con cui ha idealmente abbracciato la comunità israelita in Italia del momento delle propalazioni
Dei cimiteri degli apre
Quanto la forma della intolleranza Micra
L'immigrazione e come un sesto continente ha scritto qualcuno
Sesto continente alla deriva
Che dal Sud dall'esterno si muove lungo le rotte dell'esilio e della speranza e al quale corrisponde non di rado una deriva della coscienza europea della coscienza occidentale in preda un misto di saturazione ed in paura
Concorrenza per il lavoro per i servizi per la casa
Conflitti etnici con gli immigrati e tra immigrati
Atteggiamenti paternalistico
E calcoli chi ha istituzioni Ostia bisticci sulle disponibilità di masse di lavoratori non garantiti
Si mescolano e si confondono con grandi e sincere aperture con politiche realistiche lungimiranti
Con sentimenti di solidarietà
In questo quadro mosso e variegato emerge la contraddizione dominante tra un mondo sempre più unito dai processi economici del dalla libera circolazione di milioni di esseri umani
E le reazioni di paura e di difesa i singoli di gruppi di comunità di villaggio di quartieri allorché sentono minacciata la loro identità la loro integrità il diritto tradizionale un territorio esclusivo dalla improvvisa presenza di diversi insiste strani di immigranti appunto
C'è chi punta sull'esasperazione dei conflitti
E c'è chi punta atta alleviatori e a risolvere cioè invoca lo stato d'assedio e la chiusura delle frontiere e chi reclama l'assoluzione vere globale con la politica di cooperazione allo sviluppo che però politica di lungo lunghissimo periodo
Ma ogni giorno c'è anche per fortuna chi semplice cittadino funzionario pubblico ardente volontario
Uomo di cultura si misura con questo o quel problema posto dalla presenza degli immigrati
Come emerge dal quadro comparativo fornitoci dalla ricerca dell'Università Bocconi
I modelli di integrazione prevalenti in Europa tendono o alla assimilazione individuale dell'immigrato nel contesto delle regole delle leggi e dei costumi del barese di accoglienza ho al riconoscimento di un'autonomia speciale al gruppo alle niente cui non di rado fanno da contrappeso una certa separatezza
E una certa precarietà dell'insediamento di immigrati rispetto alla popolazione autoctona
Naturalmente esistono poi tutte le gradazioni le sfumature intermedie o anche la giustapposizione fra il modello dei assimilazione il modello autonomia
Degli immigrati
Ma la scelta del modello culturale non è secondaria neri per i residenti né per gli ospiti
Si tratta di decidere se vogliamo sia pure soltanto il nucleo di una società multietnica o se vogliamo conservare agli immigrati la caratteristica di lavoratori ospiti
Magari pagati profumatamente
Ma scoraggiate dall'installarsi definitivamente nel nostro territorio dei piuttosto incoraggia
A rimettere prima i soldi e poi a rientrare essi stessi nel paese di origine
Ciascuno in cui contenga pregi e difetti comporta conseguenze
In Francia la piena assimilazione di milioni di immigrati rifugiati alla lunga non ha invitato lei è uno stillicidio di episodi di intolleranza
Ne è un'oscillazione politica
Fra la denuncia del livello di saturazione e l'indignazione per l'episodio di razzismo
In Germania non c'è stata assimilazione
Ma convivenza ben distinta
Tra cittadini tedeschi e comunità magari di milioni di cast Arbeit lavoratori ospiti
Pochi casi di conflitti etnici ma anche poca crescita comune
E permanente esposizione i lavoratori ospiti ai rischi di allontanamento o di espulsione magari per far largo ai nuovi arrivati dalla Germania Est dall'Est europeo
La scelta tra i due modelli non è indifferente anche in rapporto a un'altra questione che emerge in maniera ricorrente
La questione del diritto di voto agli immigrati
Premetto che è pacifico che prima o simultaneamente si debba risolto il problema del voto agli italiani all'estero
Detto questo è chiaro che in Italia soltanto una legge di revisione costituzionale potrebbe estendere il diritto di voto anche solo amministrativo
A cittadini che lavorano e risiedono in Italia da un certo numero di anni ma non solo di cittadinanza
Chiarite le premesse e la procedura resta il merito del problema
Mi chiedo se dobbiamo semplificare le pratiche di acquisizione della cittadinanza italiana perché abbia determinati requisiti
O se pensiamo invece utile estendere il diritto di voto almeno amministrativo gli immigrati regolarizzati residenti da un certo numero di anni
Immagino già
L'obiezione a questa seconda ipotesi
Qualcuno direbbe subito che dando il diritto di voto agli immigrati si creerebbero interessi politici clientele e chissà magari nuovi spazi di manovra per le corporazioni partitocratica
E l'obiezione implica in realtà del possidente dell'aristocratico
è un'obiezione che ha le sue giustificazioni le sue attrattive
Ma anche il torto profondo e il limite non accettabile di consentire la rappresentanza e la tutela degli interessi che si sentono minacciati
Di coprire di assolvere l'intolleranza e la xenofobia lasciando invece senza tutela senza difesa senza parole senza influenza politica l'immigrato
Anche su questo punto
Anche su questo punto desidero ascoltare l'opinione della conferenza e di tutti i convenuti
Chiedo in conclusione alla conferenza e tutti gli intervenuti tracciare un bilancio di quanto è stato fatto finora e di esprimersi su un programma di azione comune che impegna il Governo e Parlamento comunità di immigrati enti locali forze sociali nella promozione e nel controllo di politiche positive nel campo della cooperazione dell'accoglienza dell'occupazione e della formazione nonché dell'istruzione della sicurezza sociale dedico questa conferenza a tutti i cittadini del mondo che per amore per necessità hanno scelto l'Italia
A tutti gli italiani che hanno deciso di aiutarli di accogliere e a tutti gli italiani emigranti all'estero
Ma di lavori ricominciano immediatamente
Per favore riprendere
Parlavano
Signor prego di prendere posto
Prima prima di ridare la parola
Prima di dare la parola ai relatori
Allora
Naturalmente nessuno è tenuto arrestare entrava chi vuole
Partecipa alla conferenza resta e si mette per favore ceduto chi ha da discutere può uscirà nei corridoi
Vorrei soltanto prima di dar la parola al vicepresidente Barbetti coglie il primo al Presidente dell'Istat e al direttore generale del Censis volevo soltanto richiamare l'ordine dei lavori l'agenda di questa conferenza in programma poi distribuzione
Nel mille
In segreteria però la struttura della conferenza la già richiamata vicepresidente Martelli vorrei soltanto richiamarla fini organizzativi questa mattina dopo la relazione di base dell'onorevole Martins avremo una relazione del vicepresidente fra il venti volte che terrà conto del lavoro preparatorio dalla conferenza e delle brevi conferenze che sono state tenute in un po'in tutta Italia
Poi il professor Ray presidente dell'Istat darà i dati sul sulle stime del manterranno ottantanove sulla presenza di immigrati e dottor Bellani direttore del Censis farà invece una riflessione sul tipologia percorsi di vita i progetti di percorsi di mobilità progetti di vita della realtà migratori
Con questo arriveremo con ogni probabilità all'ora di colazione subito dopo la sospensione dei lavori
Avremo invece una seduta in plenaria sempre qui in questa sala
Intitolata il vissuto dell'immigrazione introdurrà padre ma padre Davide Maria Turoldo con una sua riflessione su immigrare ed emigrare dopodiché abbiamo interventi programmati di esponenti delle comunità di indicazioni istruzioni vocali di operatori culturali
Alle ore diciassette e dopo due ore di Venaria
Avremo l'insediamento delle condizioni di lavoro
Sapete come attento il
Martelli abbiamo in pratica
Sei Commissioni diva
Che adesso Schettino
Domani mattina
Invece ci sarà una plenaria alle ore nove e trenta presieduta dal ministro del lavoro sui problemi della politica del lavoro e dell'immigrazione
La relazione sarà tenuta dall'onorevole Donat Cattin del ministro del lavoro e avremo delle comunicazioni gli interventi predisposti innanzitutto dell'onorevole Foschi vicepresidente della Consulta nazionale dell'immigrazione
E poi
Onorevole lampo presidente dell'Isfol persecutore diurni che coordinerà una ma ma una presenza delle parti sociali Cgil Cisl UIL
Eccetera
In una sorta di tavola rotonda la rapporto tra forze sociali e sindacali dell'immigrazione
A mezzogiorno prevediamo invece interventi di altre categorie che non sono non fanno parte delle grandi forze sociali e sospendiamo per lavoro per avere invece alle quindici di domani pomeriggio
Una riflessione sull'articolo e migratorie e politiche del lavoro conseguenti introdotto da un intervento del professor Brunetta presidente la commissione d'informazione decremento
Su questo punto interverranno Boy esponenti delle comunità di immigrati
Degli esperti del mondo del lavoro e dei comizi del lavoro nella pomeriggio di domani non mi di domani cioè dalle quindici in poi sono previsti oltre le indicazioni che gli ho detto adesso si parla di Orazio liberamente gli esponenti comunità di immigrati di esperti gli interventi dell'onorevole De Michelis ministro degli Esteri onorevole Maccanico ministro delle Regioni dell'onorevole Occhetto segretario del Pdci alle diciassette sempre domani pomeriggio altra tornata di comizio il sei giugno far mercoledì la mattina abbiamo una plenaria con una presieduta dal ministro degli Affari sociali l'onorevole Rosa Russo Jervolino con un'introduzione dell'onorevole Franco Bassanini sulle regole forme di convivenza poi una relazione di documento produttori di Bruna scinde nelle università di Genova e di Giuliano Urbani
De Cesare sulle forme attuali di regolazione e di disciplina giuridica degli interventi in materia di immigrazione
Sempre nella mattinata del di mercoledì sono previsti gli interventi di un certo rilievo naturalmente di presidenti di Regioni Province associazione di Comuni organizzazioni internazionali comunità di immigrati in particolare
Richiamo la vostra attenzione sulla pregresso intervento del cardinal Martini dell'onorevole la Malfa segretario del PRC ed erano le e prefetto Parisi capo della polizia
Il pomeriggio di mercoledì invece
Avremo sostanzialmente solo dovuto la nostra sotto la presidenza delitti all'introduzione del ministro Gava
Avremmo avuto direi la internet tre comizi detesta in commissioni che daranno un punto in aula plenaria delle del lavoro e delle condizioni una sintesi panoramica amiatino eterna residente nelle appena della conferenza derive duri i lavori del conferenza nel suo insieme un intervento finale del presidente della conferenza vicepresidente Martelli e alle ore diciassette e chiudiamo con la riflessione finale del presidente del Consiglio Andreotti questi giorni questa programma di massima naturalmente aggiustato ed aggiustabile
Quasi ora per ora però non dovremmo deviare almeno da questa collocazione oraria chi vuole intervenire naturalmente può sia nelle plenaria sia nelle Commissioni può scrivere un biglietto di quelli Lenzi in cartella ettari a qualsiasi delle ragazze il vestitino nero e verde perché trasferiranno alla segreteria della conferenza
Ricordo che riguarda le sei commissioni in cui si articola il lavoro di ogni pomeriggio dopo le cinque di domani pomeriggio dopo le cinque
Lei sei Commissioni sono la prima commissione si occuperà dei problemi del lavoro
Cioè avviamento al lavoro lavoro autonomo lavoro stagionale lavoro agricolo formazione professionale sindacalizzazione
La seconda commissione si occuperà invece i rapporti con la società di accoglienza e l'immigrazione fra i meccanismi dell'accoglienza al volontariato all'associazionismo la cultura d'accoglienza i diritti civili e politici la religione le fonti di informazione
La terza commissione si occuperà delle esigenze prima scuola università sanità giustizia servizi sociali alloggio ricongiungimento familiare
La quarta commissione del ruolo delle istituzioni cioè amministrazioni statali di buon lavoro interno eccetera Regioni Province Comuni Camere di commercio Lecce la quinta Commissione assillo i problemi dei rifugiati e molto specifica ma abbiamo ritenuto che fosse necessaria utile una interventi una condizione così specifica
E l'ultima Commissione il contesto internazionale cioè i rapporti nord-sud ed est-ovest la cooperazione allo sviluppo la cooperazione con i Paesi di origine eccetera
Anche qui chiunque voglia no partecipare ai lavori delle commissioni poi diremo dove si terranno i lavori nelle sei Commissioni è pregato di scriverlo su un foglietto etanolo una tende ostile Springsteen divisa era verde e poi la segreteria provvederà a segnalare e organizzare dirò comuni delle condizioni come per l'altro
Detto questo do subito la parola scusandomi di questo intermezzo che serviva anche il ritmo muro non mollano
Do subito la parola al dottor Franco Bentivogli vicepresidente mentre oltre che segretario confederale della CISL ed era crollato del modo in cui abbiamo
Signor presidente signor invitati autorità tutte
Con questa conferenza nazionale dell'immigrazione l'Italia intende cercare risposte adeguate alle trasformazioni in attendersi nel tessuto socio demografico e culturale del Paese
Assumendo in pieno le responsabilità derivanti dal fatto di essere divenuta terra d'immigrazione
Non si tratta tanto di un fenomeno passeggero o di una problematica isolata
Da affrontare con misure di semplice emergenza quanto piuttosto di un passaggio epocale che fa parte di un sistema più ampio di interdipendenza
Il termine è stato affidato il compito di preparare questa conferenza ha operato in linea con quello che è il suo mandato istituzionale
E di sintonia con un mutato il modo di essere e di muoversi delle parti sociali nella società nel suo complesso
La parte preparatoria è stata dunque imperniata sull'ascolto innanzitutto degli immigrati delle comunità di immigrati ma anche delle diverse componenti dalla nostra società
Quali sono le istituzioni il volontariato e il mondo del lavoro in senso stretto
Si è cercato di dare la parola a tutti ma in modo più esteso possibile
è emerso che molte situazioni e molti processi in corso non sono ancora ben presente a livello conoscitivo né a maggior ragione trovano ancora un'adeguata rappresentanza presso le istituzioni nei momenti forti del vivere civile
Dove è stato dato ampio conto nel rapporto che è stato consegnato ai vari partecipanti alla conferenza si pone innanzitutto una considerazione in ogni caso di ordine generale
L'immigrazione extracomunitaria nel nostro Paese è un fenomeno che mette in luce il sistema delle interdipendenze
Proprio di una società ad alta complessità qual è quella italiana componenti a sua volta del contesto comunitario europeo in cui il fenomeno dell'immigrazione ci pone con sollecitazioni che coinvolgono tutti i Paesi membri
Questo significa che da una parte non è possibile affrontare un problema alla volta versando che in questo modo ciò non abbia riflessi su altre aspetto sentimenti dalla vita sociale
Dall'altra parte affrontare i problemi posti dall'immigrazione straniera non vuol dire affrontare un fenomeno particolare
Bensì una questione cioè un insieme di problemi che incidono sul complesso dei meccanismi che regolano il funzionamento dello stato sociale nelle sue diverse competenze dà lavoro a casa della salute alle istruzioni
Sì passato qualcuno può aver considerato l'immigrazione un corpo estraneo ore ci dichiariamo convinti d'essere parte integrante del tessuto sociale nazionale
La compresenza questa conferenza
Del capo dello Stato gli immigrati stranieri istituzione civile religiosi sindacalisti operatori sociali interculturali dimostra come l'unica
Prospettiva autentica consiste in un'azione globale che coinvolga cittadini italiani e stranieri solleciti lo stato sociale ad una azione simultanea su più direttrici
Questa conferenza quindi testimonia il passaggio dalla gestione dell'emergenza alla quotidianità della convivenza sociale tra immigrati e italiani pur parlando di convivenza
Non bisogna ignorare come cittadini stranieri vengono spesso inseriti in un meccanismo di integrazione perversa
Dove le condizioni di marginalità economica di precarietà lavorativa di sfruttamento delle capacità di lavoro generano non solo povertà materiale ma anche una più generale funzione dal sistema della cittadina
Vi sono anche i lavoratori italiani inseriti nei settori periferici del mercato del lavoro che soffrono di una condizione di scarso riconoscimento dei propri diritti di cittadinanza
Tuttavia l'emarginazione dello straniero risulta ancora più aggravata della mancanza di quelle forme di protezione sociale di cui godono i nostri connazionali
Essi non possono infatti contare sul sostegno del nucleo familiare delle relazioni amicali del vicinato dei benefici derivanti dei trasferimenti statali e dalla possibilità di accesso ai servizi sociali
Queste condizioni oggettive di deprivazione sociale vengono ulteriormente peggiorate
Da una situazione di insediamento
Tipica del resto in tutti i processi migratori caratterizzato dalla mancanza oggettiva di un progetto migratorio e dalla incapacità soggettiva di una progettazione a medio-lungo termine altri indicatori che sottolinea ed alimentano la diversità
E l'emarginazione sono la costante ricerca di occasione di reddito attraverso la continua mobilità territoriale il problema dell'apprendimento della lingua italiana e più in generale quello della socializzazione ad una cultura sulla quale hanno rilevanza il modo in cui funzionano i servizi
E il modo in cui ci lavora ci si sposta l'utilizzo del tempo libero e così via
Nel tentativo di analizzare le più diverse situazioni ci siamo accorti come nel dello studio del fenomeno immigratorio equivale allo studio dalla Società italiana nelle sue capacità di accoglienza di apertura e nel suo potenziale di coesione sociale perciò questo è diventato l'approccio metodologico con cui abbiamo inteso affrontare il percorso di ricerca condotto a livello nazionale
Ci siamo cioè chiesti come reagiscono le società locali all'impatto provocato dall'arrivo di nuovi colazioni
Le quali esce e quali sono state le risposte alla domanda di accoglienza di inserimento che vengono dagli immigrati
Una prima considerazione è fondamentale sul piano culturale
Le forme più mature di accoglienza che hanno reso meno traumatici gli effetti della convivenza tra popolazioni diverse sono state registrate nelle aree in cui la società civile
Ha conservato capacità di riprodurre identità ed appartenenti se così è vengono ad essere private di fondamento quelle semplificazioni secondo le quali il razzismo e rifiuto del diverso
Deriverebbero da società e gruppi sociali con un'identità fortemente strutturata
In sostanza è il vuoto non il pieno di identità a generare il sentimento di una minaccia che verrebbe da uno straniero
Soltanto società nelle quali i diversi attori con il loro agire producono tessuto sociale posso cioè alimentano relazioni senso di appartenenza sono in grado di instaurare un interscambio con l'altro dicono di lei e maggiore più articolata le anche l'iniziativa nei confronti di cittadini stranieri alla produzione di questo tessuto sociale di questa appartenenza territoriale concorrono ciascuno nel proprio ruolo le strutture del volontariato di sindacati e associazioni imprenditoriali ed enti locali le amministrazioni pubbliche
Oltre che naturalmente alle stesse rappresentanze degli stranieri tuttavia questi attori non concorrono nella stessa misura alla definizione alla gestione delle iniziative volte all'inserimento degli immigrati
Non c'è dubbio che ad esempio l'associazionismo volontario di ispirazione religiosa in particolare le Caritas locale svolgo un ruolo praticamente insostituibile nella situazione attuale nella gestione dei problemi di prima accoglienza a sua volta il sindacato
E più di altri nel mondo del lavoro ha prodotto uno sforzo di diversificazione del pronto intervento per cui alle tradizionali obbligazioni tutela dei diritti dei lavoratori ci ha aggiunto una componente vitale un'iniziativa politica o sociale divergenze all'interno del territorio e nel tessuto sociale accompagnata da una concertazione con gli enti locali sui problemi dell'informazione della casa dell'istruzione ma l'azione delle componenti sociali risente in costante mentre delle forme con cui le amministrazioni pubbliche sono presenti o latitanti nel merito di questi problemi
Un risultato crediamo importante nel nostro lavoro di preparazione della conferenza consiste nell'aver constatato e i servizi normalmente definiti di prima accoglienza
Spesso si configurano come un'area di iniziative in cui le organizzazioni volontarie sono virtualmente costrette ad operare a causa dell'assenza delle amministrazioni pubbliche che non si confrontano sul terreno dell'emergenza quali il vitto l'alloggio assistenza sanitaria sempre non si tratta quindi tanto di una specializzazione del volontariato in un terreno di esclusiva competenza per la quale vanno specifica vocazione in altri termini è infatti scontato che ai problemi di prima accoglienza debba rispondere il volontariato come invece la ha lasciato finora supporre la pratica delle strutture pubbliche che dietro l'alibi delle competenze riconosciute su questo terreno l'associazionismo nasconde in qualche caso anzi in molti casi una strategia di Bellegarde quanto non di disimpegno
Una conferma viene da quelle situazioni territoriali dove più strutturato e articolato l'intervento nelle amministrazioni locali
Il volontariato in questi casi non si è specializzato esclusivamente nelle funzioni di prima accoglienza
Per quanto questi servizi non rimangono estranei all'azione volontaria
Questo anche interesse a farsi carico di interventi più in profondità per rendere possibile quell'inserimento indispensabile nell'ottica di una società multiculturale
In Emilia Romagna ad esempio pur la logica centralistica e si è stabilito un'integrazione di funzioni tra enti locali ed associazioni del privato sociale che arrivi dalle associazioni ad intervenire su un ampio arco di iniziative dalla ricerca della Loggia alla formazione professionale all'avviamento al lavoro più vicini media Milano-Bologna dove pure l'iniziativa dell'amministrazione deve costantemente misurarsi con ricorrenti problemi di emergenza e dove l'attività del centro stranieri comunale che ancora è ancora agli inizi l'associazionismo in questo caso presente una diversificazione all'interno
Tale da interessare numerosi aspetti di questo fenomeno
Ancor più visibile appare questa diversificazione delle funzioni a Torino dove l'Ufficio stranieri del Comune funziona da anni e le organizzazioni sindacali sono stati presenti e attive fin dalla prima fase del fenomeno migratorio
Diverso è il caso di altre aree soprattutto meridionali alle prese con problemi strutturali che affliggono gli stessi cittadini italiani dove traspare un'evidente incapacità di far fronte in maniera adeguata all'esigenza di garantire anche solo le condizioni elementare ricezione
In queste aree l'unica risposta fornita dalle società locali a questi problemi viene dalle associazioni di volontariato soprattutto di ispirazione religiosa e dei sindacati dei lavoratori
Qui a conferma dell'ipotesi che abbiamo già avanzato in corrispondenza dell'assenza delle amministrazioni si registra un impegno dell'associazionismo volontario interamente assorbito dei servizi di prima accoglienza
Da allora il meccanismo di delega da parte delle amministrazioni può risultare così sistematico che il volontariato finisce purtroppo per diventare una vera e propria sorta di amministrazione parallela
Dalla progettazione dei servizi alla loro gestione a dire tutte le funzioni di assistenza vengono assunte dall'associazionismo che in questo modo costruisce una propria rete di servizi limitati soprattutto all'emergenza cui rimangono escluse tutte le altre potenziali attività
L'iniziativa del volontariato quindi quando non sostenuta da un intervento parallele coordinato dall'amministrazione pubblica
Rischia di trovarsi di fronte alla scelta alternativa tra lo svolge le funzioni di supplenza nell'ambito di una prima accoglienza e assumere un ruolo sostitutivo di amministrazione indiretta ai paradossi
In questo caso le contraddizioni il dualismo italiano rischia di intaccare lo stesso ruolo e l'originalità del volontariato e perciò deve analizzare criticamente creativamente il suo operato agendo su due livelli
Da un lato bisogna prestare attenzione a tutte le leve istituzionali in grado di attivare un movimento di idee e di valori che rendono possibile una convivenza pacifica tra i popoli lire religioni e culture che compongono il mosaico di tali d'altro canto bisogna instaurare sinergie tra italiani e stranieri puntando sempre più sulla formazione di tridente investire maggiormente nel settore della cooperazione
Bisogna riconoscere peraltro che nel territorio molte sono le forze che interagiscono attivamente in favore degli immigrati con iniziative pro è però differenziato il grado di efficacia per l'assenza di un quadro programmatorio è un serio coordinamento degli enti locali
Queste forze devono inoltre trovare sede di confronto di concertazione e di coordinamento
Chiaramente il ruolo degli enti locali può alzare il livello dell'efficacia dell'azione dei vari soggetti e favorire il passaggio da una diversità interventi ad una vera e propria politica
La rappresentanza
Per i limiti dei rappresentanti degli immigrati hanno un ruolo in questo contesto decisivo per il processo di inserimenti
Ma tutto questo naturalmente fuori sentire in maniera forte e dal tipo di strutturazione del ruolo dell'amministrazione
Dove ma delle iniziative degli enti locali più efficace ed estranea alla logica particolaristica di distribuzione delle risorse
Lì è più forte la spinta alla formazione di rappresentanze formale unitaria da parte degli immigrati
Infatti la necessità delle istituzioni di governare la complessità dei problemi delle politiche sociali
Far sì che siano le stesse amministrazioni a promuovere forme di rappresentanza degli immigrati che facciano da punto di riferimento dell'intervento politico amministrativo
E questo ad esempio l'esperienza delle consulte organismi già emanazione istituzionale che in quanto tali garantiscono un rapporto diretto con l'amministrazione
Il problema principale di queste rappresentante sembra però essere proprio per il loro carattere istituzionale
Abbastanza pieno insidiati tiepidi
Spesso infatti si tratta di organismi puramente formali o che sono una semplificazione del variegato e complesso mondo delle comunità straniere di cui non sono in grado di rappresentare tutte le esigenze più genuino
La necessità delle amministrazioni di avere un riferimento esterno stabile per le proprie politiche induce talora alla formazione di rappresentante estremamente semplificate e per questo scarsamente rappresentativo
La stabilità e l'unitarietà interno spesso in contraddizione con la rappresentatività
Può capitare di conseguenza in qualche caso di assistere a situazioni
Dove enti locali o forze politiche proprio hanno propiziare
La nascita di un ceto politico di migranti
Che si fa contare da un potere che soprattutto gli USA un ceto politico i cui gesti esibiscono il concetto stesso di rappresentanza se la preoccupazione diventa la gestione dell'immagine personali invece di curare gli interessi delle comunità che li hanno espressi e soprattutto dei settori interni o quelli dell'associazionismo sommerso informale o che comunque non intende con instaurare un rapporto formale coi partiti con le istituzioni perché alla ricerca di una su identità specifica pur tuttavia non mancano situazioni in cui gli immigrati nell'incontro con gli enti locali non solo hanno preso la parola ma l'hanno fatto contribuendo concretamente alla formazione delle politiche se si guarda invece ad ampliare dove le amministrazioni sono assenti o dove le politiche a favore degli immigrati si riducono distribuzioni particolaristiche delle risorse
Si osserva o la mancanza di rappresentante o una frammentazione tale da impedire la formazione di rappresentante stabilito unità
La ricognizione del complesse variegato mondo dell'immigrazione e dei punti di contatto tra associazionismo tono l'associazionismo degli immigrati ed enti locali
Induce Dudija premunirsi dal pericolo di creare una mentalità assistenzialistica presso gli emigranti che li può trasformare in assistiti permanenti con tutte le conseguenze del caso
Il pericolo di mantenere gli immigrati a livello assistenziale può essere superato con una costante ricerca di nuove risposte di più ampio respiro politico
In questo quadro in una prospettiva di insediamento di partecipazione degli immigrati e delle loro famiglie e delle loro comunità nella vita del nostro Paese
Vanno favorite sostenute le esperienze associative di autogoverno attraverso facilitazioni di vario tipo anche per quanto riguarda l'acquisizione delle sei
Formazione dei leaders definizione di regole della rappresentanza del coordinamento interassociativa questi obiettivi prioritari debbono portare dalla competizione è il Progetto individualisti ci alla cooperazione
Perciò un appello aiuto deve essere assicurato alla ricerca di strumenti di coesione ed interne
Senza restare nell'imitare di processi di responsabilità di gru
Vanno senz'altro in questa direzione gli incentivi già sperimentati in vari contesti per quanto riguarda la stampa l'uso dei miglia le iniziative culturali nel tempo libero
Naturalmente non va mai dimenticato come nel nostro Paese sopravvivano non irrilevanti sacche di marginalità e di povertà
Il tutto questo può nell'intreccio nell'incontro con con la nuova immigrazione
Può determinare miscele esplosive è veramente pericoloso vi sono quindi i problemi da risolvere che riguardano l'intera società e non solo gli immigrati
D'altra parte in un governo di questi processi può portare a conseguenze disgregata
E può alimentare il razzismo oltre che mantenere condannare alla clandestinità sociali nuovi arrivati anche se entrati illegalmente limitati
Ancora una volta dunque come nei confronti del volontariato il ruolo delle amministrazioni pubbliche si rivela fondamentale nel determinare le forme dell'azione sociale
Il farsi riconoscere quindi non dipende solo dagli immigrati ma anche dal ruolo che l'amministrazione dello Stato e degli enti locali saprà svolgere sul fronte delle nuove regole di convivenza su questo punto il discorso passa dalle bello Midolo territoriale a quello ma anche sociale
Quella dello Stato sociale non è una crisi tecnica non è cioè è in gioco solo la rigidità organizzativa degli apparati di livellamento dell'Offerta a fronte di una pluralità dei bisogni di negligenza delle procedure amministrative
Si tratta ancora di più della crisi del sistema di decisione e delle regole di quel sistema governa di fronte al mutamento sociale all'emergere di nuovi soggetti bisogno alle nuove forme di rappresentanza sociale
Più articolate e meno riconducibili a sintesi generale
Serve quindi una nuova capacità delle istituzioni di aderire al sociale attraverso una rinnovata capacità di ascolto dei segnali Eboli che comunque possono trasformarsi sempre più facilmente il malcontento protesta o peggio ancora patologia sociale
In una situazione simile non può essere considerata inevitabile come non deve esserlo l'integrazione perversa degli immigrati secondo logiche che vengono definite di mercato e che invece sono solo di acquiescenza
Una parte della società infatti già saputo reagire lo dimostra questa conferenza e l'azione quotidiana di molte persone di buona volontà che operano su tutto il territorio nazionale assieme agli immigrati
è necessario allora rispondere alla pluralità dei bisogni e delle differenze attraverso un'adeguata disponibilità delle istituzioni
Così nel campo dei servizi sociali è necessario prevedere una strategia delle amministrazioni basate sull'offrire
Da modulare e flessibile non sono tollerante delle differenze ma anche disposta a promuoverle e a valorizzare occorre sperimentare organicamente strumenti nuovi ad alta professionalità capace di aderire alla complessità la forma del privato sociale a composizione mista italiani emigranti in connessione con gli enti locali chiusi dei provveditorati agli studi eccetera
Appare anche alla luce delle positive esperienze del volontariato come la più idonea anche per i servizi delicati quali quelli per i minori le donne le famiglie
La condizione degli immigrati sotto questo profilo è una scuola di politica sociale con la complessità delle sue sollecitazioni servizi di prima accoglienza iniziativa di formazione professionale
Politica della salute il sostegno degli inserimenti scolastici dei bambini alfabetizzazione degli adulti corsi di inserimento sociale
Assistenza nei confronti delle donne delle madri esigenze culturali associativi elencazione certamente andrebbe benone
Ora perché si riesca a progettare un intervento così articolato è necessario che le istituzioni pubbliche non considerano il sociale le sue rappresentanze le sue espressioni anche periferiche come altro da sé
Il patrimonio di iniziative di valore delle forze sociali dal volontariato alle associazioni sindacali e imprenditoriali risultano in generale in grado di esprimere va assunto con le risorse ad apporre alla base di questo nuovo intervento
Devono perciò essere mobilitate energie di progettazione gestione e controllo in grado di promuovere relazioni disegno solidale
La partita si gioca con la capacità di connettere arrende tre livelli d'aiuto quello primario primario delle famiglie piccole comunità vicina quello associativo e quello in questa capacità trova fondamento l'atteso che valori qual condivisione e alla solidarietà forse non influire nel sistema più generale dei valori sociali
Nell'esercizio concreto dei rapporti professionali e delle funzioni politiche amministrative e si esprimono nel campo dei servizi stessi
Il linguaggio dei diritti da questo punto di vista vari pensate da ricchi
L'insistenza incidentale sulle libertà fondamentali e sui diritti civili ha mostrato come le quote più vulnerabili della popolazione nazionale e via più per i non nazionali
Se non si garantiscono anche diritti sociali economici culturali è lo stesso sistema delle libertà fondamentali a risentirne
Non poteva essere gli elettori perché se senza tetto per decidere del proprio futuro con un atto amministrativo perché si anziani ospedalizzati
Non avere alcuna tutela del Messia stranieri e dunque non si sa dove vivere come curarsi in questi e in altri casi analoghi emerge la saldatura nuova da garantire tra diritti civili e diritti sociali
Una sfida così alta richiede però uno Stato più forte perché più rappresentativo più capace di ascoltare ma anche di decidere questa è la domanda che viene dalle società locali quella di un'area gravitazionale nella quale si è rinsaldato relazioni sociali soggetti collettivi valori condivisi
Un baricentro su cui convergono le aspettative ma dal quale si facciano capacità di progettazione di negoziazione verifica di costruzione del sociale
La crescita della complessità sociale impone apertura all'innovazione alla diversità acquisizione di una cultura delle interdipendenze che escluda la separazione delle competenze delle polizze
Il risultato di questa sfida non riguarderà solo gli stranieri in Italia ma l'intera società civile
In prospettiva non già da se non già da oggi la sfida è infatti quella della coabitazione e della convivenza sul pianeta gli stranieri giunti in Italia
Eppure ci hanno trovati così differenziati al nostro interno
Spesso poco preparati sono solo i pacifici portavoce di un mondo che ancora non conosciamo bene e che è profondamente mutato dopo il colonialismo e la decolonizzazione
Che chiede attenzione democrazia interlocutori validi
Le politiche per gli immigrati sono dunque politiche che richiedono cambiamenti all'interno della nostra società ma che hanno e avranno sempre più ricadute all'esterno non solo tra i partners europei ricadute sui rapporti tra individui tra società oltre che tra Stati
La stessa programmazione dei flussi ormai imminente che tiene conto per legge
Delle esigenze economiche nazionali non potrà non tenerne conto anche di questi
Il giro di ricognizione della realtà italiana che si è andata trasformando un Paese d'immigrazione ci ha permesso di cogliere luci ed ombre di questo fenomeno
E si è arreso anche convinti che l'innesto di nuove culture nel nostro tessuto sociale obbliga ad un aggiornamento personale ed istituzionale
Più che un problema l'immigrazione si procedente così con un'opportunità da cogliere perché è storia di umanità e di promozione all'età giuridica la nostra politica migratoria è strutturalmente inserita nel quadro europeo e deve tenerne conto
Senza però rinunciare ad alcuni suoi tratti specifici
Che devono contraddistinguere il nostro Paese in particolare pensiamo al ruolo ponte dell'Italia nel Mediterraneo ed anche la positività della nostra esperienza nel sociale
Per cui vorrei stando avverbi ad altre esperienze
Non dobbiamo rinunciare ad un cammino di esemplarità nei confronti di un'Europa che deve essere aiutata a superare le tentazioni di stanchezza e di chiusura nei confronti di chi bussa alle sue porte
La solidarietà dei lavoratori
L'accoglienza del volontariato e delle chiese le stesse esperienze degli enti locali nei confronti degli immigrati
Vuole esplicandoci a livello territoriale assumono così un significato ed un tensione che riguarda tutta Europa grazie
Grazia ammiccamenti no Liliana Parona ora il presidente dell'Istat professor Guido Reni
Signore e signori
Mi rendo conto che sistema statistico nome ma è uno degli argomenti che attrae maggiormente l'attenzione d'un uditorio per cui cercherò di sintetizzare rapidamente una relazione che voi avete le vostre cartello denominato
Le dimensioni e le caratteristiche assunte dalla presenza straniera in Italia negli ultimi anni hanno determinato assieme all'interesse da questa società presso l'opinione pubblica il mondo politico
L'apertura di una vera e propria sfida per la vicenda demografica sociale ed economica
Infatti come spesso avviene per i fenomeni emergenti rapida espansione di problemi di conoscenza quantitativa e qualitativa botti dell'immigrazione straniera nel nostro Paese hanno messo in luce l'esigenza di adeguare l'impianto degli strumenti concettuali ed informativi in materia tale impianto ma al tempo stesso nazionalizzata sviluppando in altri termini si devono valorizzare non trascurabile elementi conoscitivi messo già consente ma anche cogliere colmare le lacune che si sovrappongono ad una pioggia nella conoscenza del fenomeno molti di questi dati sono sottoprodotti della dell'attività amministrativa e quindi hanno un'origine non specificamente statistiche quindi è nostro compito quello di trasformare un'indagine statistica
Trovo anche nell'occasione se mi consentite tutta interna c'è il problema di statistiche l'occasione questa della conferenza per la prima uscita del nuovo sistema statistico nazionale che parte dal sette è partito dal sette aprile ultimo scorso
Il sistema statistico mira appunto a valorizzare le statistiche nelle diverse amministrazioni pubbliche centrali e locali e trasformare questa informazione in una statistica che possa essere maggiormente diffusa accessibile
Della mia relazione tratto tre argomenti una prima valutazione della consistenza complessiva degli stranieri secondo le principali di principali garanti della distribuzione delle regioni italiane
La presentazione del progetto di rilevazione relativa al Sukhumi verso costituito dagli stranieri
Che verrà appunto contando pure il prossimo censimento dell'autunno del mille novecentonovantuno ed infine una elaborazione analitica dei dati regala ricavabili nel permesso di soggiorno
Occorre notare se ce ne fosse bisogno naturalmente la difficoltà Vernole consiste nella vero genuinità dei segmenti di popolazione
Straniera la periodizzazione di questi spezzoni di formazione
La prima cosa quindi si tratta di definire le balle campo della nostra indagine la nostra indagine riguarda di immigrati ampiamente allora di intendiamo per immigrati gli stranieri che esso in Italia e che non appartengono ad una delle seguenti caratteristiche turisti e uomini d'affari persone in transito personale diplomatico con passaporto diplomatico forze armate dei Paesi alleati come vedete abbiamo già definito l'immigrazione come residuale rispetto a delle categorie che invece sono più specificamente rilevante
Infine gli immigrati si dividono irregolare finché non regolare
Quest'ultimi si dividono a loro volta in irregolare clandestini
Bene la stima si tratta ovviamente di una stima e quindi non è il risultato di un semplice contava una verifica di statistica amministrative
La stima è stata effettuata usando prendendo lo spunto da diverse fonti da diverse fonti ministeriali integrate in altre spine che vengono effettuati correntemente dall'Istat e infine corretta e controllata con stime che ci sono venute dai diversi uffici regionali dell'istituto quindi si tratta di una stima dall'alto integrata con elementi di stima dal basso
Abbiamo percorso quindi tre diverse strade per giungere ad un'unica stima che evidentemente a sua volta un elevato ma un a un elevato
Concetto di errore in se stessa proprio nel concetto di stile
Le fonti le fonti sono l'Istat le anagrafi comunali per statistica dello stato civile
Il ministero dell'Interno il ministero del lavoro il Ministero di Grazia e Giustizia il ministro della pubblica istruzione
Lo sei la Caritas e altre stime
Il quadro di riferimento
Abbiamo cercato di ripartire questi il fenomeno immigrazione nei suoi elementi che sono minori a carico studenti maggiorenni lavoratori irregolari lavoratori irregolari
Disoccupati registrati inattivi ed altri
Bene penso che dalla dalla rapidità rassegna che ho fatto dell'Est delle fonti ed è del modo di definire o di qualificare il concetto di migrazione risulta chiaramente che ci possono essere notevoli sovrapposizione
Così è necessario incrociare questi diversi dati per evitare queste sovrapposizione tanto più che analizziamo e amicizia Remo questo problema a livello territoriale e in particolare a livello regionali
E probabile naturalmente che un'alta quota degli stranieri non in regola risulti completamente sommerso nel senso di essere sfuggita tutte le rilevazioni statistiche utilizzate
Per cogliere anche tale sentimento il procedimento cumulativo che abbiamo evidenziato finora risulta insufficiente ed è stato quindi integrato da un approccio induttivo
Gli ha consentito di risalire dalla componente coperta dai dati a quella rimasta scoperta tale approccio è stato contemplato nella stima dall'alto assegnando un ruolo importante ad una fonte di lavoratori stranieri calcolata in sede di contabilità nazionale
Che rappresenta di per sé esprimendo uditiva validato dall'inserimento in un sistema statistico integrale
Volevo ricordare appunto che è uno dei temi che abbiamo affrontato quando abbiamo rivalutato abbiamo rifatto le stime della contabilità nazionale riguarda appunto il contributo dei lavoratori stranieri
Al prodotto interno lordo
è importante questa nostra verifica perché evidentemente questi Dante devono inserirsi e devono essere coerenti gonnelle altre fonti che fanno capo alla contabilità nazionale
Queste sono le stime dalla Porto contemporaneamente partita un'indagine presso le nostre nostri uffici regionali questa indagine è stata fatta nel primo trimestre di quest'anno e questi uffici avevano l'incarico di contattare le fonti informative individuabili nelle rispettive realtà territoriali
Enti che vantano competenze istituzionali in materia associazioni laiche e religiose patronati sindacali ricercatori ed esperti che studiano il freno
Abbiamo poi cercato dei abbiamo effettuando una verifica di queste diverse fonti dall'alto e dal basso e abbiamo osservato che queste stime oscillano in un ambito che dell'ordine del dieci per cento lire dieci per cento per le immigrazioni CEE di un quindici per cento per quello che francese abbiamo quindi dovuto fare una verifica di compatibilità ed una verifica di coerenza
La verifica di compatibilità e la verifica di compatibilità ci ha aiutato naturalmente il riferimento alla contabilità nazionale per quanto riguarda il problema della coerenza abbiamo confrontando questi dati con quanto ci veniva dai permessi di soggiorno e intanto
Ultime informazioni che ci veniva in relazione alla regolarizzazione
Questo diciamo così nel metodo che abbiamo seguito la stima passiamo adesso al secondo argomento del nostro lavoro perché abbiamo definito questo lavoro lavoro che iniziato con questa conferenza
Che avrà una suo consolidamento presso le sedi istituzionali e amministrative per quanto riguarda le fonti appunto amministrative e ci auguriamo di avere una prima verifica sostanziale cuore il censimento del mille novecentonovantuno
Come sappiamo nel mille novecentonovantuno ogni ogni comune sarà tenuto a censire temporaneamente tutti gli stranieri non residenti cioè sia quelle che abitualmente divorano in un altro comune italiano sia quelle che normalmente risiedono all'estero ossia con questa rilevazione noi cercheremo di integrato nella popolazione
Presidente e trasformarla in popolazione presente questa è la regola generale uccisi di tutti i censimenti italiani quest'anno questa volta naturalmente il problema si pone con una particolare
Per gli stranieri residenti in Italia regolari evidentemente il problema non si pone perché avranno esattamente lo stesso questionario la stessa
Metodologia d'indagine che riguarda i cittadini italiani
Il problema si pone in breve tempo Rania mente presenti e per il gli irregolari
A questa seconda categoria di persone diciamo per gli individui che saranno oggetto del Censimento ne chiederemo la condizione abitativa deposizione della convivenza il sesso la data di nascita lo stato civile la cittadinanza la durata della presenza in Italia
Il grado di istruzione il motivo della presenza in Italia la presenza di parenti e la situazione lavorativa si tratta in Complesso di una serie di informazioni ridotta rispetto alle informazioni che noi chiediamo per il Censimento della popolazione per gli italiani e per i cittadini stranieri regolarmente
Residente in Italia comunque si tratta pur sempre di una buona base informativa come abbiamo visto finora siamo un po'carenti in questo senso
Problema grosso che incontreremo perché mi auguro risolveremo insieme questa è un'ottima occasione per iniziare questo dibattito del problema come diceva il problema della sensibilizzazione ossia convincere i cittadini che ma riguarda sia gli italiani e degli stranieri che è il momento dicessi mento è una operazione statistica che non ha nulla a che fare con problemi amministrativi
Che una operazione di conoscenza e di informazione che le informazioni che daranno in sede di censimento non potranno che essere utilizzate per fini puramente statistici e non saranno mai utilizzate per fini amministrativi
Quindi si tratta di una contributo all'informazione tutti i cittadini presenti in Italia siano essi italiani e stranieri devono dare conoscere meglio la nostra realtà
E infine infine i dati
Dalle nostre stime risultano in Italia nel mille novecentottantanove un milione centoquarantaquattro mila stranieri di quindici otto provenienti da paesi dell'ANCI e l'ottantaquattro virgola due per cento provenienti
Paesi extra comunitari
Si tratta di un aggregato molto eterogenea lo stesso concetto è extracomunitario un concetto molto differenziato
Mette insieme provenienze
Da continenti diverso e da realtà diverse da Paesi inglese perché sono extracomunitari
Cittadini provenienti dal mancherebbe sono extracomunitari cittadini provenienti dalla Svizzera o dall'Austria o dagli Stati Uniti
Sono di immigrati evidentemente coloro che vengono a cercare lavoro in Italia ma sono anche immigrati coloro che sono qui per altri motivi
Tra cui meno nella realtà romana una una posizione non trascurabile possono avere gli ordini religiosi
Abbiamo cercato di evitare una visione unitaria e uniforme di questo fenomeno perché il fenomeno non si presenta in maniera uniforme non si presenta in una visione
E quindi abbiamo cercato come dicevo di fare questa analisi per regione
Occorre però fare una
Fare restano allego una certa cautela perché è naturalmente il fenomeno è molto mobile
Non essendo radicato sul territorio ossia appunto muove rapidamente e quindi non necessariamente quello che noi diciamo corrisponde effettivamente a persone che stabilmente lavoro nel territorio che abbiamo
è il caso per esempio di alcune regioni di prima brodo come possono esserlo la Sicilia la Liguria la Puglia
Nel qual caso evidentemente ne troviamo una presenza straniera molto elevata ma sono appunto come vi dicevo situazioni di transito
In generale possiamo dire che le regioni in cui vivono ed operano più stranieri risultano essere il Lazio e la Sicilia e la Lombardia
Che sono tre realtà per le quali la popolazione immigrata supera abbondante e ben oltre le cento mila unità
Ma naturalmente questi valori assoluti devono essere con grande con la realtà
Nella quale vanno inseriti se quindi parliamo di un quoziente di immigrazione come rapporto fra immigrati residenti italiani
Bene in questo caso il primato ovviamente
Noi riconosciamo il fenomeno
Lo dico ovviamente ma non è altrettanto ovvio il primato dell'Umbria con oltre il sessanta punti settantadue per mille
Questo primato ne deriva dal fatto di avere questa università per stranieri che quindi attribuisce diventa un momento di grande attrazione per per la popolazione straniera in Italia questo rapporto è del diciannove del del venti per mille
Le regioni nelle quali si registra nacque rossa presenza verso di un elevato quoziente lordo di immigrazione sono la sulla Sicilia e la Liguria
Naturalmente come vi dicevo
Abbiamo cercato di fare delle verifiche di coerenza
E confrontare questi dati con i permessi di soggiorno bene da questa prima da questa indagine risulta che
Di irregolare o se volete la percentuale di regolare dotate quindi di permesso di soggiorno rispetto alla stima che non abbiamo fatto questa percentuale è molto bassa
In Sicilia
Siamo nel porto di uno acqua contro una media nazionale di uno virgola due
Verso chi fa appunto capire che ci sono delle quelle che non abbiamo definito le armi prima prova in cui chiaramente non sono a interessa regolarizzasse immediatamente in quella zona e poi piano piano si muovono sul territorio nazionale o addirittura vanno vanno all'estero
Ma secondo argomento che città che volevano mettere in evidenza la motivazione di questa immigrazione
L'immigrazione per il settantasei per cento riguarda la ricerca di lavoro
Anche qui è interessante quesito una verifica del problema a livello regionale perché
Riscontro adesso due realtà
Una realtà di coloro che offrono lavoro ma c'è anche una realtà di regione di zone di attività che domanda
La Toscana
Infine
Concludo il cittadino extracomunitario è prevalentemente nell'età ventisei trentacinque anni quindi nel pieno della sua capacità lavorativa ovviamente è una grossa risorsa che si inserisce all'interno delle risorse nazionali e che quindi rappresenta un vero fattore di di produzione
è un fenomeno importante Norina come vi dicevo abbiamo cercato di verificare con le stime di contabilità nazionale
E infine
Ovviamente dovremo dovremmo dare un stimabile a nostra volta anche dell'errore che è stato commesso sia non stiamo parlando di una contano stiamo parlando di un di contabilità non stiamo facendo una ragioneria una contabilità degli immigrati ma stiamo facendo una stima di questi immigrati e quindi è soggetto
Evidentemente ad un margine d'errore
Io gli ho già spiegato che in questo margine d'errore ci deriva naturalmente dal fatto che abbiamo questi due metodi si confrontano una stima dall'alto di una stima dal basso e abbiamo visto che in questi due metodi assolutamente indipendenti
Ci portavano ad un margine d'errore
Possiamo stimare intorno al dieci per cento in più o in meno naturalmente quindi non siamo la stima che ho votato è quella che noi riteniamo la stima più probabile si riferisce al mille novecentottantanove e dovrà essere integrata ogni anno
Ecco il nostro sforzo
Il nostro impegno in relazione a questa conferenza da un lato aggiornare sistematicamente queste nostre esprime dall'altro stimolare le amministrazioni pubbliche le amministrazioni le associazioni tutto
E il mondo che si interessa al problema dell'immigrazione ma soprattutto le amministrazione pubbliche perché questo è l'obiettivo del sistema statistico nazionale ad aggiornare a seguire con attenzione questo fenomeno ad inserire questo nuovo fenomeno questa nuova variabile all'interno delle nostre normali
Indagini in modo tale da far emergere
La realtà questo di questa immigrazione che ovviamente avrà sempre voi delle difficoltà come ci portano di misurazione come ci dicono all'esperienza di tanti Paesi non ultima quella degli Stati Uniti è stata ci presidente ma
Queste sono in sintesi le nostre riflessione e mi auguro davvero l'occasione dopo il censimento del nove giugno del mille novecentonovantuno per verificare insieme a voi la bontà delle stime che abbiamo effettuato grazie
Grazie a promessa Orneli era Parona Orana Garnier Night direttore del Censis
Alla fine della mattinata
Non viene già erogati vi voglio solo ricordare
Ragionamenti risultati dietro i nostri dati e che sono sostanzialmente rimbomba a quattro punti il primo dei quali riflessioni di tipo più generale che potremmo di domani come uscire dal polarità estreme negli atteggiamenti che riguardano immigrazione secondo ragionamento
Più o meno suona all'insegna dello di come smontare
Il fenomeno dell'immigrazione come fenomeno indistinto e quindi come un fenomeno che tendenzialmente boh generare confusione talvolta paura come ricordava stamattina anche i vicepresidenti una dentro un ragionamento che ha a che fare con l'espressione di accoglienza che oggi si manifesta attraverso l'attività nel locale politiche o società locale
è un quarto un ragionamento che riguarda come costruire una tavola scambio appropriato con il fenomeno dell'immigrazione
Qualche Parolo per ognuno dei quattro nomi il primo dicevo come uscire dalle polarità estreme
Perché in fondo il tema dell'immigrazione corre il rischio anche da noi di oscillare in un quadro di polarità emozionalmente sempre caldo questo si verifica sia quando ragioniamo tra nuovi tra tra personalmente dentro di noi si è quando Silvio ragiona pubblicamente sia quando si discute sia quando il fenomeno è presentato sulla stampa gli atteggiamenti molari estremi caldi emozionali sono tanti
Pensate semplicemente alla polarità che da un lato confermare l'eguaglianza di tutti gli esseri dei toni neutri ed allora tale atteggiamento opposto che tende a sottolineare la totale diversità e quindi implicitamente l'anno integrabili da nel nostro sistema
Oppure pensate alla polarità che a tutti gli effetti spingendo il pedale dell'accoglienza dell'altro a tutti gli effetti quindi no valutazione positiva dell'alterità dell'altro che trovo poi contro bilanciamento nel rifiuto di un'estraneità non compresa non voluta sospetto
Oppure pensate ancora un atteggiamento che spesso giocano interroga la nostra stessa anima tra l'atteggiamento che vorrebbe a risarcire tra virgolette tutto quello che immigrati e non hanno avuto come è loro diritto i cittadini del mondo e un atteggiamento opposto appunto polare estremo che tenderebbe a far pagare il biglietto d'ingresso perché noi lo sviluppo fra virgolette ce lo siamo costruiti chiuse virgolette
Questi atteggiamenti volutamente raccontati in termini polari sono atteggiamenti caro che Gorgoni erano dentro il corpo sociale talvolta interessano anche il nostro stesso modo di ragionare in fondo in fondo bene noi dobbiamo in qualche modo sciogliere queste polarità perché messe così sono polarità non trattati
Non si possono tramutare in politiche concrete
Sono intrattabile perché voi intervenite che per esempio se vogliamo uscire dalla permutata uguaglianza e diversità noi dobbiamo in qualche modo sapere usare sapientemente le difese le differenze che ci sono c'è tra italiani e immigrati ma anche e soprattutto le differenze che ci sono tra gli immigrati cioè dobbiamo usare sapientemente in modo la scomposizione delle differenze
Oppure ancora se vogliamo uscire dall'alternativa popolare raccogliere rifiutare dobbiamo trovare il giusto accesso al mondo simbolico di tutti noi nel nostro Paese perché accettare il diverso significa per un accesso all'accoglienza nel nostro simbolico collettivo nel nostro immaginario collettivo che sappia Antonione la proiezione delle paure
Voi sapete che quando si va Bettoni indicatore molto interessante quando si va a chiedere quanti sono gli immigrati in Italia così senza far ragionare la prima cosa che mi viene in mente tutti intendono a stabilire un rapporto di uno a dieci quindi da un milione dieci milioni e voi sapete che questo testo è stato un teste fa purtroppo spesso veri pregiudizi sociali nei confronti degli ebrei il meccanismo dell'in conosciuto dello sconosciuto fa moltiplicare per dieci la stessa dimensione del fenomeno noi non possiamo pensare di non lavorare su questo meccanismo del simbolico altrimenti qualsiasi legge noi andiamo ad applicare troverà poi lo scontro concreto col meccanismo più profondo culturale
Per la nel Paese di accoglienza come pure degli immigrati
Naturalmente se vogliamo uscire dall'alternativa popolare tra risarcire chilometri poco sviluppo e far pagare divieto d'ingresso è necessario di Edward un livello di scambio appropriato inopportuno perché di questo si tratta cioè di scambio intelligente in fretta in un'emozione bene e proprio in questa logica che in fondo questa conferenza è stata istituita degli anche c'è esiste la sua parte ha contribuito ad esplorare cercando di raffreddare l'approccio attraverso conoscenza voglio la vostra cartella troverete un volumetto già intitolato migrare ed approfondimenti rappresenta la sintesi di ben otto in sede di legge si sa dubbi in questi mesi ricerche che vanno dall'indagine precisi di immigrazione fino all'indagine su mille cinquecento sorgenti
Immigrati Sinisi nazionalità diverse indagini sui percorsi di mobilità seguendo cento persone nella loro storia individuale indagini sui gruppi nazionali di provenienza
Indagine sul
Potenziale gli sviluppi dell'immigrazione dall'Est Europa dal Nord Africa un'indagine sull'associazionismo e il volontariato che ha che fare con immigrati
Un'indagine su come l'immigrazione presentata negli organi di stampa
Un'indagine sulle politiche per gli enti locali come vedete la grande massa di indagini introdotte proprio nel tentativo di andare a lavorare nello spazio intermedio che è lo spazio dove le polarità datata intendono diventare trino ebbene secondo ragionamento burattini proponevo oggi era quello il punto di INCE Montanari visto distinto dal fenomeno perché tutte le volte che abbiamo davanti un fenomeno troppo corposo e troppo compatto non riusciamo ad individuare i parchi e potremmo dire un po'provocatoriamente perché sappiamo che ogni osservazione troppo rapida finisce per essere imprecisa potremmo dire che il fenomeno immigrati potrebbero Est potrebbe essere in parte almeno coniugato all'insegna di due parole
Sono meno di per esempio sono meno di quanto si poteva ritenere certamente meno rispetto alla percezione collettiva e minacciosa che spesso la popolazione finisce con lui i danni a Ventimiglia ricordati prima il presidente dell'Istat Ray oggi siamo attorno al milione eravamo attorno ai trecentocinquanta mila nel mille novecentosettantotto cerca sappiamo che la dinamica di incremento probabilmente emodinamica aperta nei prossimi anni come ricordava anche Marte ma la dimensione del fenomeno e tutto sommato contenuta oggi attorno al milione
Secondo punto sono meno uniformi di quanto in maniera superficiale si finisce con l'assumere se non si vanno a a spaccare nelle varie categorie e se si vanno a spaccare le categorie non va dimenticato di un terzo circa sono coloro che pensano chiaro oggi di progettare una permanenza stabile e definitiva nel nostro Paese
Un altro terzo secondo segmento e invece di permanere collegato con un progetto di accumulazione di denaro per quattro cinque tre anni tale da poter essere reinvestito nel paese di origine
C'è poi un altro terzo che a sua volta si stabilì dipartimentali menta tra coloro che sono dichiaratamente dei lavoratori stagionali e coloro che sono in transito per altri Paesi
Naturalmente questi dati troverebbero anche con firma in alcune domande che noi abbiamo fatto circa l'intenzione di farsi raggiungere dai familiari lo dimentica anche che circa il sessanta per cento dichiara di non voler si fa raggiungere i familiari e che il quarantasette per cento non consiglierebbe l'avvenuto in Italia di parenti e conoscenti alla luce dell'esperienza che ha maturato
Cioè siamo tutti consapevoli anche per l'esperienza che l'Italia ha fatto dei progetti di vita dei propri emigranti che quando sono andati all'estero è chiaro che possono mutare i loro progetti di vita e questo è altrettanto vero che siamo perfettamente consapevoli ma siamo anche perfettamente consapevoli primo dimensione politica non può non coniugarsi attorno ad esempio come minimo queste quattro tipologie che possano essere capofila di altrettante quattro tipi di politiche molto diverse perché se noi andiamo a mentre in un imbuto unitario politiche singole conta solo a cadenza Tura tutta la diversità del corpo degli immigrati finiamo per non rendere il servizio politicamente sofisticato degli immigrati né al Paese di accoglienza terza osservazione o ricordava anche anche era in prima sono molto meno irregolari di quanto si pensa e anche questo è un dato importante perché in fondo quando quando uno pensa al fenomeno dell'immigrazione
Penso a un grande mondo di clandestini certo grazie anche alle leggi approvate oggi la dimensione della clandestinità tende a diminuire e raggiunge mediamente le cifre ricordava Ray prima e comunque in certi casi attorno al venti per cento venticinque per cento che però sono molto meno di quanto inizialmente si poteva pensare
Sono anche molto meno diversi rispetto a quanto uno può pensare c'è si colgono specialmente alcuni aspetti dei livelli di istruzione sono mediamente il quaranta per cento col possesso di laurea diploma
Abbiamo un trenta per cento di cattolici abbiamo anche una volontà di integrazione nel corpo sociale italiano molto elevato perché la grande parte di muro visiterà nel caso di Sicilia in Italia presenti mandare in scuole italiane tutti gli affetti o italiane come eventualmente un una componente linguistica aggiuntiva ma certamente non voleva la separazione ma vogliono l'integrazione a tutti gli effetti
C'è si potrebbe anche dire che persino la mobilità potrebbe essere interpretata all'insegna del sono meno mobili di quanto uno potrebbe sospettare e la corre anche abbastanza comprensibile sì
Pesa e in fondo essere mobile significa che trovare ogni volta un alloggio nuovo degli avvisi nuove umido anche ti protegge un giro di amicizie che ti tranquillizza che ti dà quel minimo di rete sociale perché non ho mai trovato in Italia quindi non puoi permetterti di essere eccessivamente mobile
Al massimo sei immobile ma mobile con riserva cioè mantenendo una piccola Radice che la radice che sia riuscito a costruirli dei primi tempi in cui in Italia sei pervenuto
In conclusione c'è una tabellina molto interessante all'interno del testo che ha riportato anche nel comunicato stampa
Che mentre il a confronto la valutazione deriva fra le aspettative che l'immigrato aveva prima di venire in Italia e la verifica della reale sbagliata
Bene il dinamico le differenze tra aspettative e realtà hanno un riscontro sostanzialmente positivo cioè un divario molto modesto indice una verifica positiva di quanto hanno trovato rispetto a quanto avevano in aspettativa
Soprattutto per elementi che riguardano l'ambiente inteso come ambiente libero e democratico
Come buoni rapporti con l'Italia
Al di là di tutte le notizie di stampa e di fenomeni anche di razzismo che abbiamo onestamente ha avuto va detto che la valutazione dei migranti gli immigrati in una valutazione molto positiva
Rispetto all'accoglienza che hanno ricevuto anche la possibilità di studiare ricevo una valutazione estremamente positiva e persino il lavoro pur sapendo
Tutti i problemi che abbiamo nell'ambito lavorativo sembra denunciare tutto sommato una verifica fondo son venuti
In Italia per lavorare certamente c'è tutta la componente di qualità in quale lavoro che invece presenta tutti i problemi da risolvere che sono stati in parte ricordati stamattina e che saranno ricordati molto di più
Non è
Terzo ragionamento molto breve dicevo ma attenzione come si esprime l'accoglienza oggi
Attraverso la dimensione dell'opera
Mi pare che molto è stato detto e quindi io vado a volo d'uccello solamente per ricordare come forse il fatto più importante da tenere presente
Che conferma quanto dicevo prima perché a fronte di una diversità di un'articolazione delle differenze tra l'essere immigrati rispetto a quello che tu realmente se e qual è il progetto di vita la risposta in chiave di politica locale spesso è una risposta chiara è una risposta uniforme ed è una risposta basta una risposta assistenziale
Bene noi oggi credo che se vogliamo affrontare il tema di un'immigrazione che si presenta molto diversa rispetto a noi ma anche molto diversa rispetto alla cultura dell'emigrazione che l'Italia ha avuto negli anni cinquanta e sessanta
Perché in fondo all'immigrazione che oggi ha un alto livello di istruzione una forte socializzazione anticipatoria rispetto a quello che vuol fare in Italia
C'è un phone integrarsi rapidamente e velocemente e quindi ha bisogno di avere probabilmente delle politiche che non sono solo di assistenza immediata
Ma anche politiche di forte promozione di incentivazione del modo di trovare Nadia personale integrazione e quindi non si può rispondere con politiche troppo unitarie
Entrano al ribasso ed infine
L'ultimo ragionamento
L'ultimo ragionamento se ricordate era quello che suonava più o meno così colleghi costruiamo
Una tavola di scambio propria
C'è uno scambio che rifugge da regolarità Palma colorita troppo emozionale troppo larga per trovare la modulazione giusta all'interno in termini come passare cioè dall'OLAF Duncan l'emergenza a delle polarità fretta dell'ordinarietà tra virgolette che mi auguro lentamente anche il problema dell'immigrazione tutti insieme rigore con tutti ma debba effettivamente trovare per trovare i meccanismi di aggiustamento è opportuno naturalmente sempre polarità sotto
Cioè non si trova una diciassette precisa e Jean-Claude interventi di questa mattina l'hanno mostrato perché tutte le volte ci troviamo davanti a degli atteggiamenti o ha delle possibilità ambivalenti e contraddittorie benché fretta e non canti esempio c'è una polarità evidente tra l'immigrato il residente e al di là dell'emozionalità presentano i dati oggettivi positivi e negativi
Sappiamo tutti che alcune funzioni alcune mansioni lavorative sono sostituiti oggettivamente secondo i meccanismi classici tra l'immigrato quando i programmi
Non è più disponibile a fare certi lavori sappiamo anche che l'immigrato viene con una quota di agilmente molto elevata Tarchi fa dire ad alcuni studiosi specie americani che in fondo c'è una porta e ci sarà un apporto fondamentale spinte difficilmente
Di chi arriva rispetto a chi già ha raggiunto un livello di benessere bisogna probabilmente anche riconoscere che il Belgio immigrati rispetto a popolazione finirà se le cifre menzionate stamattina verso il due mila venti due mila trenta sono tali finirà che in qualche modo contribuiranno anche a pagare le pensioni dei residenti italiani via non sottovalutiamo ed è un dato oggettivo che va considerato a tutti gli effetti
Ci sono naturalmente dei dati negativi perché sappiamo anche che spesso la società locale se è una società debole o degli altri
Intesa come Società italiana finisce per sussumere appiattire spingerà verso la devianza anche l'immigrato che dentro questo contesto si trova a vivere
Come pure va riconosciuto che c'è una polarità legata alla quantità
Poter avere un buon accesso al simbolico da parte dell'italiano che accetta diverso significa anche che il livello di concentrazione vero sul territorio non medio nazionale milione su cinquantasei milioni
Ma X migliaia Sweets migliaia di ospitante non c'è dubbio che questa una polarità delicatissima perché se la concentrazione si moltiplica livello territorio hai voglia fare leggi o pensare a quali accesso al simbolico poi alle quando si è in troppi si è in troppi quindi questo meccanismo molto delicato che per esempio deve far pensare a una maggiore uniformità di risposte politiche perché qualora si verificassero delle risposte politiche privilegiati in certe aree del Paese rispetto a certe altre vi è ovvio che il comportamento comportano o di convenienza sociale ed economica e che quindi grosse flussi di immigrati andrebbero riversarsi nelle zone con una disparità positiva di politica e quindi come voi capite non è facile mantenere una logica di bonifica solo
Pure duraturo per esempio o la vita da tener presente tra ondate immigratorie riversa perché è chiaro che c'è nel vita tracking senza inventarvi chi può arrivare in futuro
Noi dobbiamo porci questo problema delicato di polarità tra chi secchi potrà ancora entrare voi capite che il meccanismo diventa contraddittorio delicato disturbanti anche per il nostro stesso pensiero democratico ed accogliente perché è chiaro che più ampia è la dimensione dei diritti
Concessa attizza c'è significa che in qualche modo finirà per condizionare in una maniera o nell'altra l'apertura del rubinetto per chi potrà rendere ed è una popolarità fredda ma disturbante perché va risolta in qualche modo e così ci possono essere tanti altri polarità ne ricordo solo una la polarità per esempio tra risposte istituzionali e risposte della società civile
Qui mi pare che l'esperienza condotta anche partner in giro per l'Italia ha mostrato che vuole una società locale cioè la popolarità del civile è molto forte
Qui si manifesta una grande capacità di
Digerire tra virgolette anche un grosso impatto della diversità
Ma dove la dimensione locale frasi e fragile come tessuto sociale e culturale non c'è politica bastevole anzi spesso la politica può spesso tradursi in chiacchiera e non in realtà perché poi una politica cammina nelle gambe e nella testa delle persone nelle transazioni economiche e sociali
Quindi come vedete le polarità sono tante sono popolarità fra i vi invito quindi è quello di affrontare il tema dell'immigrazione è così emersa da tutte le nostre ricerche con un esercizio di razionalità egli scomposizione
Del problema indistinto
L'immigrazione per andare oltre nel motivo è un esercizio difficile che va a finire inevitabilmente su quello che poi sarà il tema nella terzo giornata
Che è quello degli accessi e dei diritti per andare anche oltre la semplice positivo perché vuole estensione ed acquisizione senza mettere in bilancio alle infinite polarità non solo emotive ma concrete che ci su
Ma infine ecco più
è probabilmente un grande esercizio anche sotto il profilo dalla cultura collettiva perché ne siamo convinti è un esercizio di alterità e subalternità del mondo undici si presenta in cui non può esserci né un rifiuto totale
Perché significa mutilare non solo l'immigrato non mutilare la nostra stessa cultura della capacità di fare accoglienza ed accettazione quindi saremo muti voi stessi
Ma non può nemmeno accettare totalmente indiscriminatamente quello che l'alterità propone perché significa la distruzione dell'ospite comitato e la cultura ospitante no le sue regole e quindi come voi capite anche in questo caso la polarità diventa delicata e deve trovare una fase intermedia una polarità intermedia che in qualche modo Oscar dei no logica di convivenza rilevante dove sia possibile avere un accesso al simbolismo di sia seppe raccontare gli al simbolico di chi in qualche modo teme non conta
Già esistente all'insegna di un meccanismo che mi auguro ci proverà fra qualche decina d'anni tutti cambiati gli avvenimenti da
La seduta di stamane così terminata c'è ora una pausa
La seduta riprende alle ore quindici con l'intervento di padre Davide Maria Turoldo
Mi prega di prendere posto
Pregherei ancora una volta tutti quelli che sono nelle zone adiacenti alla sala di venire a sedersi di dare inizio alla seduta plenaria grazie
E do la parola per il suo atteso intervento a Padre Davide Maria Turoldo
Un saluto prima di tutto
Nella speranza
Dei sentirci
Frana voi
E in sintonia
Con tutti i poveri della terra
In questo prima
Si svolgano
Queste giornate di lavoro
Tra
Tutti i lavori forse uno dei più delicati e umani
Comunque decisivo per la nostra storia di oggi
Di un futuro
Molto prossimo
Sconosciuti
Parlerò dell'aspetto migratorio
Che coinvolge appunto sia il fatto e migratorio che il fatto immigrato
Non penso che voi
Via spetti a te danno
Che vi parli di dati di cause di tendenze circa il fenomeno della migrazione dei
Che ora investe il mondo intero forse come non mai
Fenomeno oggi tanto temuto quanto inevitabile
Quando già si parla di più di cento milioni di migranti in ogni parte della terra
Quando stiamo assistendo a una esplosione demografica che incombe
Come la pauroso a forza
Di una bomba più pericolosa dalla stessa bomba nucleare
Qualora non Lassini dissimili meschini in tempo e con tutte le precauzioni
Gli accorgimenti del caso
E inutile inoltre che io in Durga
Dei meandri del razzismo entranti razzismo
Oltre anzi facili antirazzismo
Atteggiamenti e scelte che non sono sufficienti a risolvere
Comunque il problema
Ad altri lascio di attardarsi dietro ideologia interesso di che soggiacciono al fondo dalla questione
E neppure penso che mi si chieda di soffermarmi sulla critica di questa o di quella politica finora praticata da annoio nel mondo sempre in ordine al fenomeno
Mi trovo in un consesso di esperti e un raduno di studiosi tra i quali è giusto che tutti noi ci attendiamo
La risposta più degni
Io dirò solo dell'aspetto umano e storico del problema che poi è molto di più di un problema
E che non basta neppure qualificare solamente come fenomeno si tratta addirittura di un evento
Così infatti vorrei definire questa realtà
Consapevole che il termine revoca una carica misterioso
Rimanda una teologia biblica
Qual è la teologia dei segni dei tempi
Tale la sua simbologia coinvolgente
Vito evento che coincide
Con la natura stessa dell'uomo e quindi l'umanità
Ebbene doveva appunto in Soro abile provvidenziale è necessario
Vento metafisico nel suo valore e nei suoi significati
Segno del mondo che marcia verso la sua unità
Si tratterà non tanto di mettersi contro quanto di sapere come si farà a questa unità e quale sarà il suo contenuto
La terra è una nave su cui siamo tutti in barca magari c'è chi viaggia in prima classe King seconda chi nella stiva e sarà opportuno fare in modo che tutti viaggino bene
Ma non possiamo permettere che affondi perché non ci sarà più un altra Arca di Noè che ci salverà
è un pensiero di Gorbaciov
Cosa voglio dire con tutto questo
Che la Terra è uno
Che il mondo è uno che l'uomo è uno
E per noi cristiani possiamo dire che Dio è lungo
Che è una la ferì
Una è la creazione perciò il corpo e uno
Che era il perfino che l'evento inevitabile irrompe dalle unità della vittoria
Una è la vita seppure esplode nella molteplicità delle forme
La verità dell'uomo origine del molteplice sta la base dalla stessa Umanitaria
Buon Itaca pertanto e prima della molteplicità delle stesse arazzi
Voglio dire che è soprattutto il nostro tempo si impone quale tempo dalla Pacem in terris Enterprises
Termine intenzionalmente voluto al plurale
A significare la insopprimibile diversità delle culture delle fedi nella universalità della pace
Sappiamo tutti è da sempre
Che la storia dell'umanità e unica che nulla vi è di Isola aprile e di estratto può labile
Dalla storia
Non vi è un bene o un male che non sia di tutti
In cui tutti non se si sia
Ciascuno nella sua grande o piccolo anche infinitesima misura coinvolto
Colpevole io o no ciascuno nella sua parte rispetto al male partecipi rispetto al bene
Che si sia o no consapevoli
Tutti comunque attori responsabili
Questo è lo stato di misteriosa simbiosi tra l'umanità nel suo necessario divenire
A questi livelli valletto affrontato disciplinato anche
Certamente
Comunque accertato l'evento migratorio
Studiando certo tutte le cause di propulsione di attrazione che stanno all'origine della sua dinamica
Emigrare dunque fa parte dell'ontologia dell'uomo
Il pianeta si è umanizzato sotto il passo dell'umanità abbiamo intanto non esistono civiltà autonome assolute
Non c'è una civiltà che non sia debitrice di altre civiltà
Come non esiste una fede che non sia sorella di altre fedi a meno che uno non non la si butti in fanatismo
Non esistono
Sistemi che non non siano interagente
Nulla e nessuno è autosufficiente
Nessun popolo nessun continente
Ma come ogni uomo ha bisogno dell'altro uomo così hanno bisogno i popoli continue
Per dire quanto l'interazione umana sia addirittura una necessità
E come la migrazione anche se per circostanze speciale sotto precisi e peculiari aspetti e cioè per via di ragioni e di modi sbagliati che la determinano
Spesso possa e debba dirsi un male
Tuttavia essa può diventare un evento di arricchimento di salvezza quando riesca ad avverarsi dalla positività della storia
Dal punto di vista cristiana oserei dire nella provvidenziali Tata la storia
A questo punto si potrebbero richiamare innumerevoli esempi classici di migrazioni
Da rintracciare dentro il tessuto delle civiltà migrazioni delle origini immigrazioni e Inter invasioni dal
L'interno degli stessi continenti
Migrazioni dall'Oriente ed Occidente del primo o il secondo mondo circumnavigazione del globo migrazioni che si sovrappongono e che a volte purtroppo sia Lizzano
Seminando sterminio genocidi come è avvenuto ad esempio per gli indiani d'America e di molte altre stirpi della terra migrazioni di ogni tempo che nessuna forza è riuscita mai a dare stare
Penso che neppure oggi sia ristabilita per quanto il nostro mondo sia armi e si ci indica quasi dovessero a chiudersi dentro un bastione
Ma non è questa la via per la salvezza per quanto noi la pasta bianca si sia così potente
Al di là di tutti questi richiami penso sia inevitabile risalire all'evento che sta all'origine di tutta la storia dalla salvezza cristiana
Alla storia di Abramo il primo immigrante con cui comincia la nostra rivelazione risalire all'atto di fede di tutto Israele da cui nasce la sua epopea mio padre era un marameo errante
Scese in Egitto vi stette con un forestiero con poca gente
E ride vanta una nazione grande forte e numerosa
Gli egiziani perno il mondo del Nord di allora
L'Occidente di allora gli egiziani ci maltrattava noci umiliarmi e ci imposero ad una schiavitù allora grida molte signore al Dio dei nostri padri per il Signore ascolta la nostra voce
Il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente con braccio preso spargendo terrore e operando segni e prodigi ci condusse in questo luogo e ci diede questo Paese
Dove scorre l'accademia
Della quale storia troviamo l'evento che si svolge sotto gli occhi di Dio che vuol dire
Attento che investe la stessa fede
Si realizza in lotta contro il faraone che vuol dire una vento contro il quale non vale nessuna forza avversa nessuna potenza una evocazione che richiama uno dei più grandi eventi migratori della storia
Un'opera che ha sentito l'appunto esodo ma che possiamo chiamare anche il libro delle immigrazioni
Verso una terra sempre sognata
Storia di un milieu di pomodori storie di maltrattati appunto dei vu'cumprà di sempre
E vorrei chiedere a tutti voi chi possa avvenire dire veramente di non essere
Un prossimo ho un lontano discendente di un vu'cumprà
Come ad esempio il mio caso
Figlio di un Friuli del cui uno su due
Dei suoi abitanti erede emigranti
Sì mio padre era una Romeo errante un vu'cumprà
Sbarcato
Da qualche treno merci
Nello sterminato e terre del Canada
Sulla linea per la trance gallerie ma costruire la ferrovia tale passavamo in cui e neppure sbarcato con la valigia ma con il fagotto
Per l'emigrante
E i fratelli discesi nelle miniere di Marcinelle di Charleroi
Qualcuno
Ci ha lasciato anche la vita
In quelle Tom fosse umano
E altri sulla
Nella lontana Australia
Sì sono figlio di un agente sparpagliata in ogni
Direzione della terra
Tanto che la leggenda dice
Non vedo che sia
Stato un americano
A spaccare per primo sulla perché prima dall'astronauta era sbarcato un friulano
E le stesse cose si dicano per la gente di molte altre regioni di Trani
Tutte cose vere alcune fino a ieri e altre fino ad oggi
Così dalla Sicilia o dalla Calabria adesso super tutto il pane
E non si dica no a una festa le famose giornata dell'emigrante quando invece erano solo giornata di strappi violenti ed impianti
Come dice il canto dell'emigrante in friulano punto lordo alcune mi vengono Di EPO al mondo unito chiara pari a mare ogni venti del chiosco li abbandona
Dolore dall'occorre mi viene
Eccetera eccetera
Perché io tutto tutti e il Squeri
Dalla lingua friulano tradotto nel suo ai testi
Destino che io la
E ancora piante il diavolo dal Kraken temi ma anche i minimi Metozzi e per ancora testi
Il nome di questa gente
Di queste storie
Dedico questa storia che ora vi parlo e che ho accettato di essere qui a Parma
Sempre in questa veste dentro questa temperie permettetemi che aggiunga qualche pensiero qualche altra nota che considero opportuno per il nostro lavoro
Dicevo
La mia prima parte
Che il mondo va verso
L'unità a marce forzate
A tutti i livelli e da tutte le parti della terra
Nonostante i regressi ai rigurgiti di carattere nazionalistico un po'in abolizione dovunque
Segno di frustrazioni
I Società profondamente insoddisfatto
O per un senso per l'altro Nostalgia che sono nostalgie che sono indice di carenza di valori anche laddove sembrerebbe che l'abbondanza d'ogni bene di consumo dovesse riempire tutte le vastità
Dello spirito delle sue attese
Unità dunque a tutti i livelli nonostante gli orgogli vigorosi delle singole sovranità nonostante il peso delle particolare in Florida eccetera
E tuttavia sarà inevitabile non giungerà ad esempio a una forma di governo unico mondiale per quanto articolatissima complessa
Per quanto imperfetto appunto è per molti aspetti perfino negativo
Lo sia già l'anno in cui la l'economia insegue cura i suoi centri operativi internazionale
Già esistere internazionale degli affari
Se si vuole internazionale
D'interessi di padroni
Mentre si è fatto di tutto perché non esistesse l'intervenuta nazionale del lavoro del G sfruttati ad esempio dicevo ci sono le multinazionali in ogni paese della terra e nessuno si meravigli era che possa e debba esistere una internazionale di emigranti
Comunque al di là di queste osservazioni che possono essere riconosciute come si vuole
E giudicate come si vuole ripeto che il problema non è l'unità del mondo ma come fare questa unità
E aggiungo subito che avanti ancora di fare le leggi in proposito prima di un impegno di Codice è un fatto di spirito
Di convinzioni e di sensibilità cioè ancora una volta di cultura
Perciò ho scritto queste cose
A seguito delle quale mi permetto radical soggiunto suggerire delle indicazioni da cui trarre a mio avviso l'ispirazione per ogni norma di in proposito se si vuole che io sia una Gengis l'azione la più umana possibile
Nulla di più
Di un piccolo vademecum
Anche a me sembra di aiuto a superare o almeno ad affrontare fiduciosa mentre le moltissime difficoltà
Della questione
Chiedo scusa dello stile assertorio
Ma lo faccio per ragioni di tempo
Primo l'avvento della migrazione deve essere sempre considerato indiveri
E il globo no ma un baricentro ogni paese centro e periferia insieme
Ciò dico soprattutto in ordine alla natura dell'uomo al suo stato biologico
Ogni cultura è relativa
E ciò dico in ordine allo stato spirituale dell'umanità
Al suo mondo comprensivo di valore
Non esistono i barbari
Ogni popolo d'ogni continente e debitore verso gli altri popoli verso gli altri continenti come ho appena detto di sopra
L'integrazione spessa sarà la salvezza dagli integralismi e dai nazionalismi di ogni specie
Tutte le nazioni devono sempre considerarsi in stato di superamento
L'individualità e la universalità sono gli elementi che affondano la piena umanità
Ogni politica ogni legislazione
Deve sempre ispirarsi all'unità dei popoli non esistono sistemi autonomi autosufficienti e definiti
Poiché ogni nazione ai suoi senza patria possenza perda o senza libertà siano questi primi fratelli da cogliere in ogni Paese che si consideri libero e democratico e a conclusione del mio intervento
Come se intesi
Di questo piccolo contributo un augurio
Che tutti questi fratelli
Certo dentro la racconti pratica una limitazione del più illuminata possibile siano colti e trattati come avremmo voluto che fossero
Trattate le nostre genti
Nelle loro migrazioni
Fino a ieri
Molto spesso drammatiche e disumana
Ciò dico per i politici per gli amministratori ad ogni livello e lo dico per una necessità di coscienza di cultura azione nei confronti della gente stessa nei confronti
Di noi tutti Pippo veritieri
Sia questo spirito il migliore viatico al nostro lavoro grazie
Diamo ora inizia la serie degli interventi dei rappresentanti delle comunità
Do per primo la parola bel Karim
Rappresentante di un gruppo detto incontro di Mazara del Vallo
Non si erano
Trattandosi di immigrazione
Due aspetti essenziali si impongano
E il primo
Il rapporto tra nord sud
Il secondo
L'incontro tra il nord e il sud
E il primo si chiama anche neocolonialismo economico
Secondo si chiama anche razzismo
L'Occidente ha la memoria corta
Siamo qui anche per rinfrescare la
Ma siamo qui soprattutto per collaborare
Per capire non per condannare l'Occidente
Il colonialismo che non è stato altro che il saccheggio delle ricchezze ha bloccato lo sviluppo del terzo mondo
Continua oggi purtroppo
Anche tramite il mio comunismo economico
Lo scambio disuguali di merci
Lo spostamento dei capitali
L'internazionalizzazione della produzione
Alla quale non corrisponde una internazionalizzazione dei diritti umani
E della cultura
La base sta anche nell'imperialismo culturale
E così che il Terzo Mondo
Diventa anche paradossalmente esportatori di capitali
Verso il mondo industrializzato e così
Invece di lavorare
Per produrre sviluppo lavora anche per lo sviluppo dell'economia occidentale
Non posso comprare una camicia dalla fabbrica
Che sta di fronte a casa mia
L'investimento e su quando il costo
Della produzione in un Paese del Terzo Mondo il prodotto è destinato all'esportazione
Per non fargli perdere molto tempo
Il frutto di questa economia non fa parte
Del prodotto nazionale lordo
In quanto con i dicevo tutta la commercializzazione
Viene fatta all'esterno in Occidente
L'impoverimento del terzo mondo
E il bagliore del benessere materiale
Unico modello di felicità proposto e imposto dalla cultura del consumo
Spinge all'immigrazione
Milioni di uomini partono
Per raggiungere la spiaggia che spesso e solo un miraggio
All'arrivo
Devono affrontare la disoccupazione
Le difficili condizioni di lavoro la mancanza spesso totali di assistenza
La discriminazione
Pubblica e privata
Lo sradicamento
La precarietà
Luigi era e via dicendo
Discriminazioni pubblica dicevo la legge stessa
Potrebbe essere discriminatorio
Quando il diritto all'impiego pubblico e restrittivo
Limitato
Posso studiare in Italia ma non posso avere un posto
A cui io voglio aggiunge
Discriminazione pubblica
Nella Pubblica istruzione
Nei Paesi d'origine una immigrazione e non sono anche nei nostri Paesi di emigrazione
Ci vorrebbe una istruzione
Lui dimensionale
Non più vero eccentrica
Per appunto costruire quella società multiculturale
Di cui ci si sono
Il permesso di soggiorno stesso indica la nostra esistenza in precaria
E solo un permesso
La nostra esistenza
E appesa ad un foglio
Che potrebbe essere revocato ad ogni momento
E la voce dell'uomo che parlano non quella di un uomo che ha un passaporto è un numero
Controllare il fenomeno con la programmazione
Io sto soltanto criticando vi prego di scusarmi riconosca che non legge ci sono molti punti positivi ma non vi basta
Parlando di quelli non avanza perché vogliamo avanzare parlo del resto parlare della programmazione del flusso
Significa anche che ancora una volta l'Occidente che decide
Altre il rubinetto
Della mano d'opera quando e per quanto ne ha bisogno Luigi
Quando servono cavalli basta cercarli nella stalla
Forse
La soluzione dovrebbe essere cercata
In una revisione dei rapporti politico economici una revisione di fondo
Brevemente una cosa sul razzismo
Dicevo che bisogna anche
Introdurre nelle scuole una cultura della mondanità
Perché sembra che l'esperienza della Francia per esempio e di altri Paesi l'esperienza dell'immigrazione
Nell'affrontare l'incontro tra etnie diverse
Dimostra che non è facile governare
Il fenomeno
Anche quando non si manifesta
è sempre lì razzismo
Dietro all'angolo
Certo non si tratta di andare a condannare
Razzismo innocente della brava e buona gente
Che è stata educata così tutti noi anche noi del terzo mondo siamo razzisti ci hanno insegnato soltanto quello
Che la verità sta la verità assoluta sta nella nostra cultura nella nostra religione
Nell'affrontare questo problema
E necessario quindi incominciare dalle scuole
Dalla Pubblica istruzione
Nel diritto alla diversità
Slogan molto attuale
Alla moda
Non basta
E lo slogan anche dirlo penna delle leghe
Deve avere una base di rispetto della diversità
Cioè quel rispetto motivato
Interessato funzionale organico
Non basta che io rispetto il tuo modo di vedere di fare e dico va bene tu fai cosi
Io faccio altrimenti
Ognuno è libero
Questo potrebbe anche significare appartati
Io voglio convivere Conte con la tua cultura
Con il tuo modo di produrre di fare politica di chiedere di pensare i fari musica di mangiare di vestire eccetera
Sono una conoscenza
Reciproca motivata interessata potrebbe avviarsi verso una vera integrazione
Che non sia l'assimilazione
Ma che sia una ricerca insieme di un'altra verità comune
Rinunciando a ognuno di noi alla sua verità assoluta
In tutti i campi
Scendo dal cielo dalle nuvole
Metto i piedi a Mazara del Vallo
Città una città più araba d'Italia
Dieci per cento della popolazione i mazaresi
Il porto più grande dal punto produzione
Dal punto di vista produzioni scusate
Forse il cinquanta per cento
Dei marinai sono tunisini forse di più
Come è la situazione oggi molto chiara
L'articolo trecentodiciotto del Codice della navigazione
Limita
L'equipaggio
L'imbarco dell'equipaggio straniero al terzo
Su nove marinai tre soltanto possono essere stranieri
Su dodici quattro
I mazaresi
Hanno anche ragione non vogliono più fare il marinaio passare quindici giorni a mare
E dove atterra significa anche abbandonare la famiglia tutto
L'armatore non può trovare quindi marinai mazaresi
E costretto a imbarcare su nove marinai un quarto un quinto e un sesto marinaio
Tutti clandestinamente e costretto perché non trova la manodopera locale
Il tunisino
Accetta di essere imbarcato ieri regolarmente perché la legge non lo consente
L'articolo trecentodiciotto
E leggi
Cioè nel senso
Che la legge potrebbe anche creare la clandestinità
Lo sta facendo a Mazara del Vallo un articolo che va rivisto credo
Nell'interesse dell'economia Matarrese della manodopera straniera
Un marinaio mazaresi
Può avere un permesso di soggiorno se imbarcato
La durata è di un anno la validità
Se viene sbarcato
Non può più rinnovare il permesso di soggiorno
Perché non ha un datori di lavoro
Se li scade il permesso di soggiorno mentre a mare
Viene sbarcato
Se loro rappresentano il pilastro dell'economia mazaresi
Il futuro di questa economia
Credo che si potrebbe anche dare un permesso di soggiorno che dovrebbe durare un po'di più
I familiari dei marinai
Imbarcati regolarmente
Secondo la convenzione tra l'Italia e la Tunisia hanno diritto all'assistenza sanitaria
è rimasta una cosa sulla carta i familiari dei marinai che stanno in Tunisia
Non godono di questa assistenza
Mancano i moduli dicono
Vorremmo presto in una città come Mazara del Vallo in tutte le altre città una rappresentanza
Visto che facciamo parte
Delle forze produttive
Dell'economia di questi ci città
Magari nelle elezioni amministrative
Così diventeremo anche noi clienti politici
Questo è un altro modo di inserirsi
Ci vorrebbe anche un assessorato all'immigrazione
Laddove
C'è una massiccia presenza di stranieri
Un altro aspetto di Mazara del Vallo
Sono vicino alla fine
Una scuola tunisina
Dall'ottantuno
Sembra un gatto scolastico
Due Audi
In un circolo di Mazara
Dove sono ospitati
Ottanta novanta bambini tunisini
Gli insegnanti sono mandati dalla Tunisia
Questi bambini studiano soltanto i programmi ufficiali tunisini
Sono in Italia
Non studiano l'italiano
Sembra così strano
Mare questa è la verità
Cioè il governo ancora almeno le autorità locali e regionali
Non hanno potuto fare niente
è bello parlare di inserimento di integrazione ma esempi come questi
Il posto
Regolarizzazione
E adesso
Mi ha chiesto
Un immigrato poi un altro poi un altro ancora
E adesso
è una domanda difficile
Hanno atteso il permesso di soggiorno
Sono iscritti
Nelle liste di collocamento e hanno libretto di lavoro
E adesso effettivamente molti di loro ritornano in piazza
Per il caporalato
E per il ritrovamento in piazza
E quanto mai necessaria allora
Una iniziativa generale sui diritti sul rispetto delle leggi
E dei contratti in grado di unificare i lavoratori italiani e lavoratori extracomunitari su obiettivi di assoluta parità ed uguaglianza
Concludo
Mi auguro che l'Italia con la sua infinita ricchezza culturale
Che dire un esempio
Tutti gli altri Paesi
Che hanno avuto una lunga esperienza dell'immigrazione
Le premesse ci sono per questo grande Paese di dare lezioni agli altri
Vi ringrazio
Per colpa mia non ho dato l'annuncio del tempo limitato degli interventi già da subito lo do ora però perché se vogliamo come vogliamo e credo come tutti
Siamo interessati
Che accada
Ascoltare il maggior numero possibile intervento i bisogna per forza limitare ogni intervento non più di cinque minuti
Do la parola Salman Youssef della Fox
Resterà secondo però ho versato
Onorevole Claudio Martelli
Presidente della conferenza
L'onorevole Senatore
Fratelli amici e compagni presenti
Spremono anzitutto dal mito gioia la mia soddisfazione per le affermazione posizione ce l'abbiamo tutti sentito nella relazione dell'onorevole Claudio Martelli stamattina
Alla presenza del capo della Repubblica li altri incarichi e per lo Stato è una relazione che noi valutiamo consideriamo molto positiva
Giusta ed equilibrata che aspettavamo da
Io qui
Non voglio parlare del problema i vari aspetti della vita quotidiana dei cittadini extracomunitari
Ormai credo che sono così noti a tutti ma vorrei parlare dell'aspetto legislativo giuridico della questione una questione che in Italia anche se il ritardo ha riconosciuto
Senza riconoscere finora politicamente protagonisti
Noi nell'opporsi abbiamo sempre chiesto a tutti le nostre intorno Kotori di fare prevalere
L'attese che responsabilizza il cittadino straniero
Attraverso il pieno riconoscimento dell'associazionismo
Del lavorare con niente insieme enorme
De trovare le forme del piede una collaborazione seria responsabile
Che è un modo anche per liberare il cittadino extracomunitario dallo sfruttamento ed è la strumentalizzazione eventuali tante volte è soggetto
Noi speravamo fino all'ultimo della complicata della convocazione della conferenza e in un passo altrettanto importanti ciò quello di far parlare un cittadino extracomunitario a nome di tutti gli stranieri nella prima seduta del stamattina
Ed è far sedere in qualche rappresentante delle associazioni e delle Comunità straniere nelle file della Presidenza del questa conferenza
Comunque se questo non è avvenuto questa volta spero così succederà nelle prossime perché è importante
Che anche le straniere cominciamo ad avere dei nomi e cognomi come tutti gli altri
E oggi e credo che le straniere stanno vivendo un momento molto delicato della loro storia
Ed è questo Paese ospedali oggi dobbiamo sopprimere responsabilità ed maturazione
Dobbiamo sfruttare questo momento per arrivare a creare un organismo rappresentativo a livello nazionale
Che finge de da interlocutore del mondo degli hanno sulla problematica migratoria spero che riusciremo a superare questo esame con tanta pazienza buona volontà
Credo che doveroso per tutti noi
Ringraziare l'Italia civile democratica
E il governo di Lignano che ci hanno pure con dato questa opportunità
E credo più giusto ancora ringraziare quel fronte rappresentativi rappresentato dal novanta per cento del Parlamento che gli hanno che ha fatto approvare la legge trentanove o leggete Martelli
E in generale ed è in modo particolare per l'onorevole Martelli spesso per il suo impegno personale contributo e l'enorme sforzo e fatte per l'approvazione di tale legge
Credo che la legge trentanove è un importante passo che ha posto l'Italia alla pari dei paesi giuridicamente più avanzate e in materia ed è sicuro non risponde a tutta la nostra proprio problematiche
Quindi è giusto chiedere ancora l'approvazione di altre leggi
Cosa che abbiamo sentito anche dalla relazione dell'onorevole Martelli
Noi abbiamo sempre chiesto l'approvazione delle leggi e in materia al parlamento degli anni però la l'esperienza non non non molto felice
Della legge nove quattro tre ci insegna che non basta approvare leggi ma provare approvarle ed applicarle in maniera giusta e democratica
La più la cosa più importante
Non è nella forse stiamo facendo del tutto perché la legge Martelli non abbia le stesse le stesse del fu colta della legge nove quattro tre
Stiamo lavorando per cento di tutto nostro meglio
Per invitare le interessate a recarsi e nelle questure e nei commissariati accompagnandoli in questi giorni e cinquanta al giorno e in questura
Credo che noi abbiamo fatto molto e cercheremo di fare
E quanto ci sarà possibile
E per l'ennesima volta
Esprimiamo la nostra più completa disponibilità alla collaborazione con tutti e senza eccezioni
Crediamo che è necessario per affrontare e risolvere tutti questi problemi
Che abbiamo di fronte un impegno un contributo comune di tutte oltre al nostro e quello delle forze politiche e sindacali
Delle organizzazioni culturali e religiosi della scuola e dei mezzi d'informazione però ora c'è bisogno di un intervento un portante determinante per la sanatoria
Le leggi e tutti noi
A due livelli
Uno delle questure
O delle forze dell'ordine le quali noi ringraziamo ad apprezziamo moltissimo loro difficile complicato lavoro
Chiedendo a lei deve essere più elastici paziente con le nostre fratelli da mi dice bisognosi del Rio regolarizzare loro produzione
E quello dell'ente locale
Che ormai è ora hanno al completo dentro il tuo mare programmare e gestire l'interventi necessari per rispondere alle esigenze ai bisogni della comunità extracomunitaria
Chiediamo alle regioni che finora non hanno approvato il loro legge la loro legge regionale sulle migrazioni
Deporlo ed è creare la Consulta regionale sulle migrazioni però non è in quel modo non democratico col quale è stato formata è stata formata la consulta nazionale
Legge nove quattro tre articolo due
E in conclusione spero che queste grandi questa grande conferenza
Porrà fine alla pratica che è stata seguita finora
Alla politica dello studio del fenomeno
Alle parole e dalle promesse e se passa e fatte concrete duttile
E cittadine extracomunitarie non bastano più le parole Elia interventi ed assistenza ma vogliamo bensì vedere soddisfatte le loro esigenze e loro bisogni primari e delitti
Credo che esistono tre cose importanti ed essenziali da fare ora
Al più presto possibile sue precondizione primari la prima da quasi più di quattro anni e che continuiamo a presentare progetti e chiedere una sede un punto di ritrovo e dell'incontro
Per loro e per tutti noi agli enti locali ai sindacati
Perché non vogliamo più che i nostri cittadini si incontrano all'estrazione o nei bar circostanti
Noi non vogliamo creare la fecondati ad alle stazioni ferroviarie
Però cosa facciamo se queste cittadino non hanno nessun altro posto per passare insieme quel breve tempo nel quale loro non lavorano
La seconda e cittadini extracomunitari enormi
Credo che possono vivere anche con molte difficoltà senza lavoro e senza casa eccetera
Ma nessuno se se Almada può aspettare a non essere Corato medicato
E rimandare se non voglio morire
E quindi è necessario vitali estendere l'astinenza sanitaria anche per tutti gli stranieri
Perché non riusciamo a capire perché quelli stanati sulla base della legge nove quattro tre
Non ne possono soffrire e perché tanti problemi per quelle della legge numero trentanove nonostante che la legge chiarissimo Asso questo fronte
La terza tutti noi abbiamo constatato e quanto è importante la conoscenza dei problemi e dei fenomeni
E persino quella personali e fra gli home né del mondo per avvicinare o l'uno all'altro avvicinarsi un uno all'altro
E combattere ogni forma di intolleranza e del razzismo
Perciò e necessario mensile in varie lingue a livello nazionale
Ed altre forme di propaganda
Per arrivare a tale obiettivo quindi in conclusione lavoriamo insieme per raggiungere il nostro obiettivo comune
E quelle del costruire una pace senza frontiere Ronchey è una CDL Conversano questa Italia civile democratica Dent ed antirazzista
Lavoriamo oggi e per creare una società del domani milioni e grazie a tutti voi
Volevo regate di prendere per primo posto alla Presidenza e non appena dietro di noi sentito sette no no volevo pregarti appunto di dare il buon esempio di prendere posto che la presidenza ha detto di no e lo faremo rotazione
Hidalgo presidente la comunità peruviana mi raccomando cinque minuti perché non ci saranno più eccezioni
Care amici
Veramente
Chi abbiamo lottato
Per questa legge siamo tanti non solo della Fox
La pochi si opponevano
Io adoravo no novecentoquarantatré
Dopo un comunicato non lo so le è venuto in mente
Di appoggiare in questo momento dicendo contento
Noi non abbiamo chiesto un posto qui
Di potere noi chiediamo un posto di lotta
Lotta con lavasse con la gente che soffre è con quando la gente alla gente che noi siamo abituate a lottare amici
Io so che qui il giovane Piccolo grande uomo Martello detto con tutti noi lo daremo sempre insieme
Fino alla vittoria sempre compagna
E quando si parla di lotta sono tutti questi che siamo qui
Dalla Sicilia a Como
Dalla pubblica
A Perugia e tutta l'Italia
E perché no Amici
Novità anche lo diamo non per prendere un posto di potere
Ma per prendere di diritti più importante
Degli stranieri in Italia
Io non chiedo siete o dieci minuti ma cinque perché bisogna rispettare agli altri devono parlare amici qui non siamo a stare là no Consigliere non siamo a parlare quindi a parlare qui siamo a fare i fatti e facciamo i fatti con cinque minuti amici
Sono state dette o iscritte moltissime parole in questi ultimi cinque mesi a proposito la situazione che ruota attorno alla presenza in Italia deve extracomunitari
E nei dibattiti o discorsi o semplice con enti ci sono delineate alcune tendenze definite in merito
Abbiamo ascoltato la parte dei politici
Che difendono duramente le frontiere dell'imbarcazione
Seguiti Adecco meraviglia i cittadini che rendono dell'emigrante la causa principale dei tanti male in questo Paese ma sono nell'emigrante povero
Ma solo nelle emigrante povero è questa gente che ha bisogno in questo momento di noi nuovi posti
Poi abbiamo con l'asciutto i moderati che sono la maggioranza e che hanno voluto questa nei sanatoria tutti noi amici
La ultima la trentanove novanta o momento dà una sensazione di questo fenomeno gli anche di un futuro controllo e prevenzione
L'Italia secondo questa opinione deve essere alla stregua degli altri paesi europei cioè inserire in modo dignitoso gli extracomunitari già presenti
Con diritti dove che si avvicina che si avvicinano sempre più a quelli dei cittadini
Per quanto riguarda invece gli ultimi entrati
E quelle che verranno le ultime in tratti e quelli prevarranno ritiene di frenare queste sono anche adottando valide Missouri di tipo il poliziesco
Oltre stradale questo tentativo di mediazione troviamo poi gruppo di giovani e anziani a vari livelli sindacali volontaristico cristiano laico di quartiere o anche semplicemente in modo individuale
Sento del problema l'emigrante che proviene dai Paesi del Terzo Mondo con molto amore
E riescono a immedesimarsi nel dramma umano che questo uomo porta con sé e lascia contemporaneamente al suo paese d'origine
è un dramma naturalmente di natura politica e i Paesi occidentali sono responsabili di questo fatto
Ormai sappiamo per l'economia mondiale è dovuta a due passi e due misure comuni felice un tetto popolari cioè ha sempre considerati storicamente sia nel tempo e le scoperte delle prime colonie il Paese nuovi il Paese tropicali il paese del Sud sono ricche risorse di braccia per lavorare di materie prime pagate un'anima Orsina i gravi Bertini de sfruttare i ogni senso
Questa ultima opinioni pubbliche italiana
Sa magari senza neppure avere studiato molto in modo intellettuali più di Johnson che il problema extra comunitari non si potrà affermare
E che la loro prova dei paese d'origine e solo agli inizi
Amici
Qui non so sì qualche italiano
Posso dire avuto la fame
Mi sembra sia una quella mondiali se vediamo linkati in che qui però adesso per adesso stanno bene
Nostri paesi c'è troppa fame
Troppe ingiustizie la Giunta e l'inferno per loro e quindi qualsiasi altra situazione meglio
Per questo in fondo la vita da clandestini non li trovi impreparati abituati come sono a vivere in un terzo mondo dovrà paghe da economica sociale e politica e dall'ordine del giorno
Ricongiungimento da un commento positivo quali rosso su questa sanatoria
Vorrei anzitutto soffermarmi sul fatto che di essa non è stata data una di fusioni e informata dei quattro soprattutto per quando si riprese rapporti lavoro pregressi
Là dove le ditte inadempienti avrebbero potuto consentite creazioni evitare di pagare i contributi sociali e contemporaneamente due dello straniero in forse a mettersi in regola con soggiorno
Questo dimostra ancora una volta quello sia radicato il tessuto lavoro nero dall'ambiente sociale questo Paese delle campagne recita congelamento a nord verrà assunto per extracomunitari sono occupati nei lavori più con i faticosi in salute
Quindi lo stalliere fruttato in amore clandestine la maggior parte dei casi omonimo Tano Leprino tipo la serie statistiche non ha potuto mettersi in regola un'altra causa i sto per finire già pausa che ha frenato il bisogno di mettersi in regola lo troviamo con rispetto grandemente spesso molto nervoso della polizia e i cui rappresentanti hanno dovuto affrontare tutti di lavoro massacranti in ambiente ristretto in condizioni psicologiche che predisponeva nudi per sei a trattare male lo straniero come se fosse causali di quell'assurdo i disagi questo non vuole essere una critica nell'operato dei singoli poliziotti ma più che altro una constatazione molto amara
Come è stata in pratica gestita Roma in altre parte la legge io tolgo tutto questo dice una cosa importantissima un apporto tecnico giuridico vorrei dire all'Assemblea
Comunque sono reca rimane aperto il problema del soggiorno concesso per soli sei mesi per il personale occupato nella pesca e cioè mi sembra discriminanti per sul ettari lavoratori anche per loro breve efficace la proroga di due anni adesso importanti queste bisogna inoltre che gli stranieri e Congiu vaticani concittadino cittadini italiani non viene comunicato sul foglio di soggiorno come previsto all'articolo quattro
Settima comma della legge novanta che per loro il soggiorno la cucina arte a tempo indefiniti
Il definire definire
Ho tolto le parole qui
Rispetto al presidente la fabbrica ringrazio rappresentati
Mi presente sensibili a questa problematica mi auguro che negli anni a venire
Con l'unificazione europea del novantatré l'inazione appartenente a questo continente percepiscano chiaramente e l'ottica di miglioramento del benessere collettivo non può riguardare solo ciecamente i loro figli al mondo e tanto grande
E vasto e popolato da milione creature che oggi è spesso in questo istante di cui parliamo Coppola mentre comodamente ha capito serenamente seduti è un ambiente confortevole e luminoso in queste stesse istante che stanno morendo
Menti creando e soffrendo
Quando finirà cari amici grazie
Do la parola prima Abdel appare Cascina Rosa di Milano
Presente in sala
Si prepari monsignor Giuseppe Pasini
Per l'intervento successivo
Cinque minuti e
Buongiorno mi chiamo clima teso a Bari sono di Cascina Rosa Sandro Damilano
Comunque nel mio intervento sarò un pochino superiore ai cinque minuti perché non non ne vale la pena
Siamo sei
Dunque prima di cominciare vorrei ringraziare un po'tutti anche nel per esprimere la nostra cioè nel partecipare a questa conferenza
Perché da un caso locale noi l'abbiamo trasformato anche in un caso nazionale cioè quello della Cascina Rosa
Così la rosa è situata al largo Murani cioè capolinea della sessantuno è in pieno anche non centra diritti Città Studi
Noi di Cascina Rosa abbiamo dovuto subire otto mesi distress anzi troppo di di stressanti proposti in massa
Abbiamo sempre di risposto a tutte le proposte provocazioni nel modo giusto abbiamo sempre partecipato anche al consiglio di zona nel senso che abbiamo sempre creduto di essere
Dei degli abitanti della zona anche perché così magari si può riuscire ad arrivare ad un dialogo
Con tutti gli abitanti
Con tutti gli abitanti del quartiere per farci conoscere anche meglio perché quando non si ci si conosce sicuramente c'è un po'di diffidenza
Non resistendo ad resistendo a tutto l'accaduto abbiamo dimostrato di avere strutturato un'organizzazione degli immigrati e per la lotta sociale
Per ampliare un po'il discorso anche per far capire a un po'qual è la vera reale situazione del momento cioè vorrei ritornare oppone discorso dire il ruolo della Caritas che ha avuto anche nell'ambito della cascina ce ne abbiamo lavorato per non rendere l'operato della Caritas come un'opera di assistenza ma di supporto e di solidarietà nel senso della parola
E questo ha dato un'esperienza molto positiva per ambedue
Cioè annoiarsi a ha lasciato la possibilità di altri di autogestirsi a di conservare le nostre identità
E in qualche modo comunicare a fare anche a far conoscere la nostra cultura perché questo per noi è molto importante
Perché un approccio anche per dire un approccio per il proprio propone spetta al problema dell'immigrazione
Avrei dicevo che un approccio agli mi al problema dell'immigrazione puramente di una politica puramente assistenziale
Tende però a riprodurre il più fenomeno piuttosto che a ridurlo
Bisogna invece promuovere delle emancipazione sociali
Solo due giorni fa c'avevo sentito avevo letto sui giornali che è stato risolto il problema delle rappresentanze
Non è is siamo arrivati al punto di sapere che il problema delle rappresentanze è una cosa molto importante
Abbiamo anche dimostrato di saperlo risolvere e si è capito anche in qualche in cuore in quale modo visoni a risolverlo
E quindi si è fatto anche un passo avanti
Sì vorrei fare una piccola citazione riguardo al fenomeno e di intenti integrazione di cui se ne parla sempre cioè io vorrei dire che la trasformazione in senso multietnico
Sì
Cioè rispetto all'integrazione vorrei dire che la trasformazione in senso multietnico è ormai è un processo irreversibile
Nel senso che è una cosa che è una conseguenza della crisi economica dei Paesi del Terzo Mondo causata dal sistema produttivo dei Paesi ricchi
E poi fu fuori va anche dal punto di vista politico economico e culturale ritenere l'immigrato incompetenti in competizione nell'acquisizione di diede i diritti fondamentali e nelle ai circa del lavoro e della casa
Poiché anche per l'immigrazione è una con è una sconfitta e per l'immigrato una sconfitta svolgeremo un lavoro squalifica squalificante e a basso costo
Non dimentichiamoci
Che è proprio questa immigrazione Up apportare allo Sco allo scoperto i problemi e i disagi e l'invivibilità e di vivibilità della società
Voglio dire quella italiana perché noi in Cascina Rosa siamo quasi cinquecento persone adesso siamo anche di più
Creati da una struttura economica che si sostituti queste sicché si sostiene solo per rapporti di forza è importante superare la diffidenza tenendo ben presente che l'immigrato non è un guaio
Quanto invece è una grande opportunità poiché offre un terreno di dialogo nuovo vero storico storicamente impegnativo
Al di là dei numeri ci sono anche gli uomini c'è il mille individui l'Italia e speranze di ioni uno è di tutti
Non si tratta di integrare l'immigrato per me per modo di dire
Ma di fondere culture diverse cioè nel senso che c'è bisogno di fare un salto nuovo un salto culturale nuovo
Solo così si concretizzi si concretizzano le idee di uguaglianza e di solidarietà
è giunta l'ora di dare pienezza i diritti di tutti
I colpi Cocaine incondizionatamente per questo la carta di soggiorno deve valere molto di più che di un semplice lasciapassare
Per finire io vorrei fare un salto un pochino indietro ricordando l'episodio di intolleranza e di razzismo anche nel senso pochino meno ampio nel senso quello che è successo a Firenze perché era troppo dignitoso anche per dire io ragazzo di sedici anni lo vorrei farà Dammicco e non da un nemico
Vorrei dopo tutte le accuse che vengono Dazieri immigrati eccetera eccetera non sono accuse ma sono solo scuse per effettuare determinate cose
Comunque vorrei leggere un piccola piccola lettera che una semplice cittadina
A pubblicato su un sul Repubblica
Al nel mese di marzo
Sono una cittadina milanese per quarantanove generazioni nata all'Ortica è trasferita poi nella zona undici due quartieri famosi per gli immigrati extracomunitari
Sono inno sono e non rigidità davanti a questi episodi di intolleranza che sfiorano il razzismo
Ci si oppone all'insediamento dell'immigrazione e non si ricorda che cosa è stata proprio per gli italiani
La prima c'erano sia i ladri Kirk allo spaccio di droga
Non bisogna cadere nella trappola di chi strumentalizza questo problema la storia sezione Lazio ci ha insegnato che dopo l'intolleranza arrivano razzismo fascismo e nazismo
No vorrei leggere un volanti
Va be
Basta
Signor Pasini si prepari al di un ieri del Senegal
Parlo a nome della Caritas italiana
Ma anche a nome di un gruppo di organismi e associazioni di ispirazione religiosa e ebraica evangelica cattolica
Che hanno anche dispensato un documento che potete trovare fuori sana
Tra i punti più significativi della relazione Martelli
C'è quello di aver evidenziato questa mattina che il fenomeno della immigrazione è un fenomeno complesso
Mi permetto di sottolineare alcuni aspetti di questa complessità
Il primo evidenziato nella relazione Martelli e dato dal legame stretto tra immigrazione e problema del sottosviluppo
O si affrontano insieme o non basteranno tutte le barriere che si che vorremmo innalzare attorno alla penisola per arrestare il flusso di chi fugge dalla fame e da situazioni non vivibili
E accogliamo con favore l'impegno del governo italiano di approfondire il tema a livello dei dodici dei prossimi mesi
è già stato sottolineato nel primo intervento l'esigenza di modificare di modificazioni anche strutturali i rapporti di scambi commerciali e dei meccanismi finanziari
Personalmente ti permetti permettiamo di suggerire alcune piste
Di carattere più immediatamente operativo
Che l'Italia
Nel consesso dei dodici proponga un esame serio e congiunto in funzione della cancellazione del debito internazionali
Che vada incrementato il contributo ai Paesi del Terzo Mondo fino a raggiungere l'uno per cento del prodotto nazionale lordo che Kennedy aveva prospettato a suo tempo come frontiera minima per combattere la povertà
Che venga concordato e controllato lungo l'utilizzo dei contributi dati ai Paesi poveri anche per impedire che si trasformino in armi che uccidono
Che venga meglio valorizzata la presenza e l'operatività delle forze sociali e degli organismi non governativi operanti con la gente sul campo
Un secondo aspetto di complessità riguarda il fatto culturale
Nella legge non è previsto quasi nulla per educare gli italiani all'accoglienza degli immigrati
L'onorevole Martelli ha dichiarato che esiste un progetto di legge concernente l'integrazione ma temo che tutto si esaurisca toccare gli aspetti tecnici sanità lavoro istruzione necessari ma insufficienti
Se i fatti di cronaca degli ultimi mesi dissapori razzistico hanno senso
E se hanno senso anche i risultati delle ultime elezioni ciò significa che il rischio di scontri futuri tra popolazioni indice da immigrati è reale
Allora vedremmo necessario che lo Stato si impegni in una grande e seria operazione culturale
Che investa sia l'organizzazione della pubblica istruzione sia l'organizzazione dei mass media
Che consenta di passare da una tendenziale cultura di rifiuto a una cultura di accoglienza capace anche di valorizzare gli aspetti positivi degli immigrati
Particolare attenzione va dato al lavoro del ministero della pubblica istruzione
Affinché si impegni anche nella formazione di nuovi programmi scolastici e nella creazione di una vera mentalità multiculturale come già avvenuto in altri Paesi
E soprattutto nelle generazioni giovani che si deve investire per scommettere su un futuro di civiltà e di solidarietà
E in questo clima di accoglienza che troveranno attuazione i diritti degli immigrati
Ci preme in particolare sottolineare il diritto alla casa
In un'ottica di equiparazione completa degli immigrati non si vede perché essi debbano essere sistemati in alloggi popolari collettivi a titolo precario come è stato ipotizzata se c'è una vera volontà politica di affrontare il problema casa per tutti Essa si allargherà anche agli immigrati ma forse e questa volontà politica che non è chiara
Secondo il diritto alla famiglia riteniamo che sia da approfondire il problema dei ricongiungimenti familiari il diritto alla famiglia appartiene ai diritti umani che vengono prima dei diritti di cittadinanza
E necessarie naturalmente un grande equilibrio io un terreno tanto delicato e complesso
Ma l'equilibrio non deve tradursi in equilibrismo e soprattutto non deve tradursi in norme così restrittive da rendere di fatto impossibile il ricongiungimento familiare
Nascerebbe il sospetto che siamo disposti a raccogliere forze lavoro per coprire i vuoti lasciati dagli italiani ma non ad accogliere persone nella pienezza dei loro diritti
Infine vorrei richiamare il diritto a trovare rifugio per chi è perseguitato in patria
Equivale a parlare al diritto alla vita che premessa di tutti gli altri diritti mi è parso di cogliere un certo silenzio anche nella relazione Martelli quasi che il problema non esistesse più
Tutto questo mentre si diffondono voci sulla possibile prossima chiusura dei campi profughi di capo e latina so che il problema rifugiati troverà spazio in un prossimo intervento legislativo
Ci permetteremo di raccomandare chiarezza nei criteri di accoglienza e nelle competenze di chi decide di accogliere gli immigrati
La prudenza inoltre di non demolire il vecchio prima di aver inventato il nuovo e di assicurarsi in ogni caso che la condizione del nuovo non sia peggiore del vecchio questo per garantire
E l'arrivo degli immigrati non vada ad ingrossare il quarto mondo italiano ma costituisca un tentativo esemplare di rispetto delle persone nella loro dignità e dei loro diritti grazie
Allievo in cui si prepari il professor Achille Ardigò
Dopo dopo ma prima li un voi e del Senegal
Già
Io vorrei entrare direttamente nella relazione d'apertura del onorevole Martelli
Vorrei entrare direttamente nella relazione di apertura dell'onorevole Martelli
Perché si è seguito che sia adesso secondo nella sulla relazione che il il fenomeno del dell'immigrazione è un fenomeno globale
Però
Nella la quasi metà della sua relazione
Per andato nel senso di come affrontare questo fenomeno globale
Io ho notato veramente che c'è una soluzione
C'è un modo di affrontarlo molto parziale secondo una certa programmazione secondo una politica di ritorno io mi chiedo che io vi dico che lui c'è un problema epistemologico perché un problema globale si affronta con una soluzione globale
E quindi uscito proprio un modello appartengo appunto di una mondializzazione dei dei rapporti Martelli l'onorevole molte le ha parlato del emigrati negli Stati Uniti
In Giappone e in Europa tre grandi poli internazionale ti determinano oggi il mercato internazionale come si chiama tutti i rapporti internazionali
No direi dunque che noi in quanto immigrati stiamo giocando qui c'è un problema dell'immigrazione che è un problema politico inquinamento politico noi siamo oppure tornando perché io ho sentito io non volevo offendere
Neppure gli USA quando diceva che la relazione positivo io direi che è una buona relazione che in quanto tale ha definito le grande leader dell'immigrazione ma non è entrato nei meccanismi propri per la risoluzione di questo problema entro direttamente è partito l'onorevole da Maggi all'etica
Del diceva le regole i diritti e i bisogni bisognava dunque lettere appunto le regole determinare diritti purché diventano al private dalle dei bisogni però io prenderà il senso colto aver cioè determinare diritti dei propri bisogni degli immigrati purché diventino poi dal dei diritti e infine del conte Pantano della regola qualora il diciamo invertire costo molto di rimpasto il DDT impostare la cessione degli immigrati
Parlando del modello dal modello qui si parla di programmazione partendo da un calo demografico
Dal di come influenzare i flussi migratori di una politica di ritorno delle leggi di polizia e dal restringimento la Francia se dà forza a doversi fare oggi il modello dell'immigrazione che in Italia non dunque una politica dell'immigrazione sarebbe quella io mi dico che stiamo sbagliando
Pure quando servizio l'onorevole arrivato al problema casa controllammo Cazzola che sono di fondo non è tanto il problema casa ma il problema dell'integrazione
Si tratta di scegliere tra una integrazione lunga faticosa trapelare ma che che comporti anche la ghettizzazione non me la marginazione alla violenza oppure no integrazione legato che cosa che comporti anche uno stanziamento di fondi necessari per rendere una fitta di degna piuttosto aiutare
Sul diritto di voto il diritto di voto e la tensione centrale degli immigrati io Ciampi ho sempre detto
Che nessun politico avrebbe il coraggio di diretto oggi ci sono troppi immigrati in Italia oppure nel comune che fin qui o la pretenziosa di da di portare la mia collega Tura
Se gli emigrati avessero questo diritto di voto questi grandi problemi non allora non non sarebbe mai successo e io più dico che l'altro problema che non ha toccato anche l'onorevole e il problema delle leghe lì bisogna che hanno in quanto immigrati G. dobbiamo essere davanti come stiamo protagonisti di un problema che ci riguarda direttamente il problema della lega bisogna affrontarlo
Quale insediamento dobbiamo fare adesso al Lombardia in campagna oppure altrove perché lì bisogna avviare il discorso un discorso forte un discorso politico culturale però non lo possiamo fare da soli
Quali sono le nostre forze che possono la cassa degli nostri alleati io mi dico che qua seguisse braccati dall'inizio si sono impegnati in quanto incassate sono io penso che diploma alleato con gli immigrati por potrebbe essere i sindacati
Poi vediamo i partiti
I partiti non possono più limitarsi a questo discorso diciamo di facciata dicendo a destra quando si parla di certi immigrazione immigrati a sinistra si parla di razzismo e immigrati ma non è tanto quello il problema
E il problema dal partito impartite questo come fare una riformulazione ideologico da
Quanti ha un problema mondiale visto che ogni partito qui è un un movimento di massa che si interessa ai grandi problemi internazionali dunque lì bisogna anche che sia chiaro affinché noi possiamo partire su delle basi più che quell'altro problema siccome è un problema mondiale di qui lo si può possono fare delle politiche soltanto sugli effetti
Bisognerebbe rivedere la questione fondamentale è come governare il mercato mondiale del lavoro attraverso i flussi di capitali e impulsi di di tecnologia attraverso una formazione professionale adeguata tenendo conto della presenza dell'emigrazione e dell'innovazione tecnologica
Tenendo conto di quanto Borrelli e tecnica deve aver liberato purché quando ritorna al suo paese possa dare un contributo alle politiche di sviluppo
E lì bisogna anche determinare i meccanismi della solidarietà internazionale sì abbiam parlato sempre di beccarmi Bettiza aiutare tra internazionale nessuna non ha mai determinato in nei meccanismi Elío
Partirà il Dossi un problema che in questi giorni su alcuni giornali è diventato un problema di fondo la crescere del quattro per mille
Io dico che gli immigrati che stanno lavorando qui in Italia possono determinare che io io ho fatto per mille dei loro redditi vadano in merito alle ai quali ai loro Paesi di sviluppo per contribuire alla alle ai ai progetti di sviluppo
Per creare impiego
Perché lì
Se forse l'amante vogliamo fare questo ragionamento internazionale globale vogliamo cercare di tetano covare legare questi due tre criteri l'ambiente alla pace lo sviluppo
Il cinque virgola per cinque per cento dal modello centouno può sempre servire alle associazioni di pace ma bisogna parlare anche di sviluppo
E l'ambiente salute una cessione che interesserà tutti io vorrei finire qui per dare un esempio
L'esempio dei senegalesi più perché qui anche nella relazione si è parlato e senegalesi a si è visto insegue come se io senegalesi sono portatore dei problemi
Ma quale contributo reale il tre gallesi hanno portato in classe economica io prendo a caso il Napoli che è una città ove nessun investimento è stato fatto da alcuni anni
I senegalesi ci vengono venti mila immigrati ogni a Martini vanno ogni mese per spendere mille lire in dieci anni sono circa sei mila lire sia il Milan miliardi investiti tramite banca
Credito ai alle imprese creazione di impiego dunque io direi che gli immigrati in quanto tale hanno contribuito ai meccanismi di creazione di impiego
Professor Ardigò
Si prepari io un po'Gemma esso esso razzismo
Forma grato all'amico che mi ha preceduto per aver posto comprensione per le difficoltà che il nostro Paese attraversa in conseguenza dei fenomeni come nelle e questo è uno sforzo molto bello che ci è venuto incontro perché il tema che ci impegna non è solo come raccogliere gli extracomunitari ma anche come non rispettava italiana riuscire a non essere stravolti hanno messo a ribellare forme di regressione che sono in atto nel nostro Paese e quindi è importante questa relazionalità del rapporto siamo nella parte conclusiva della prima parte del convegno chiariamo alcune conseguenze io credo che come
Pongo di università ritengo che si dovrà fare qualche sforzo per chiarire sulla base della relazione Martelli traversone Bentivogli alcuni punti di conclusioni possibili
Io credo che uno dei problemi più importanti ancora da sviluppare sia definire i fondamenti delle politiche di ammissione delle persone Kennedy quando fuori c'è e già sviluppate alcune considerazioni comuni collaboratori in un libretto che distribuito io vorrei sottolineare tre punti di questi criteri fondamenti delle politiche d'emissione
Certamente possiamo dire come prima conclusione di questo di questa conferenza non possiamo assumere sono l'interesse nazionale come criterio per le politiche di ammissione
Interesse nazionale duplice merce lamenta l'interesse per il nostro mercato del lavoro che per alcuni settori e in particolare al Nord avrà sempre più bisogno di manodopera articolarlo in virtù comunitari correte influssi da governare ma c'è anche l'interesse nazionale a non compromettere l'integrazione a non provocare a non produrre certe reazioni xenofobe disfunzionali a tutto il sistema politico italica
Ecco perché giuntale fenomeni occorre far mente locale cercare di prevenire cercava di fare uno sforzo da una parte e dall'altra circola studi appropriati la prima cosa che vorrei dire questo negli studi per piacere ricordatevi di due cose delle università che sono gentili accumulazione locale
Ed è la possibilità di associare su questi studi su questi fenomeni anche gli amici intellettuali l'impegno vari gruppi di extracomunitari che possono fornirci un contributo di grande rilevanza per la mediazione
Io credo che noi dovremmo come università italiane riuscire ad avere la possibilità come già cominciamo a fare di cercare collaborazioni e dialettica di formiche vuole nell'ambito del le anche minoranze intellettuali che sono espresse Tokyo gruppi comunitari anche se molte di queste minoranze sono tinte quali che fanno corpo annuale ma che potrebbero essere portate a collaborare con noi per un'opera negli atti dice di grande rilevanza secondo punto io credo che non si possano non includere tra i fondamenti in per le politiche d'ammissione anche la il diritti fondamentali umani
Ora evidentemente Boretto e la riserva geografica sul diritto d'asilo così di politici allargato con la legge trentanove almeno formalmente il diritto geopolitico
Schola di passare alla pratica intelligente di selezione frontiere spacciavano portuali con la comprensione per la gravità del fenomeno necessario di riconoscimento del diritto d'asilo politico specialmente i tutta una serie di dimensioni dei paesi del Terzo Polo
Credo che da questo punto di vista i diritti fondamentali comunali debbono entrare come secondo fondamento per le politiche di ammissione
Vorrebbe introdurre un testo che Italia conclude
Questo criterio è che in fondo di la selezione della complessità qual è emersa con chiarezza nella relazione Martelli deve cogliere sì anche secondo la politica sistemica delle relazioni tra i Paesi ospiti ai Paesi di emigrazione una politica sistemica e non solamente una politica istituzionale politica tecnica vuol dire gestire in tempo reale la selezione delle migrazioni intercontinentali in rapporto a due linee la politica di solidarietà tipo piano Marcello o tipo proposta che di procedura del primo e del terzo mondo monsignor Pasini giustamente vi ha fatto riferimento
Ma anche il riconoscimento del quadro di queste politiche sistemiche che stanno emergendo nuovi attori
Della interdipendenza mondiale tutto spento di padre Turoldo cogliere questo fatto nuovo ci sono luoghi autorizzati interdipendenza mondiale
E che non vanno trattati secondo schemi venti eccoli sono i calcoli economici occorso al provvedimenti di polizia pur riconoscendo lo sforzo che la polizia
Ecco quindi l'importanza il rintraccio anche marrone portelli di progetto né altro
Di cogliere nelle microstorie di studenti di intellettuali del terzo mondo oltre che i lavoratori dipendenti e autonomi ripartire bambini un fenomeno che va al di là del problema economico sociale e Corinna dimensione della costruzione della loro unità concludo non dimentichiamoci che l'emigrazione in sono un veicolo occupare la frantumazione e la crescita di stereotipi negativi e di chiusure difensive xenofobe
O per la crescita sia a livello interpersonale che risorge simile che livello interstatale di qualcosa d'altro e cioè portare la pace su un nuovo umanesimo plurale non dimentichiamoci anche la dimensione dei nuovi attori sociali in questa difficile congiuntura che è difficile anche per il nostro paese grazie
Io Cogema il sesso razzismo
Si prepari Gabriella Bustamante
La consulta coordinamento stranieri in Lombardia
Gabriela Bustamante
Ecco siamo dieci gestire qui per partecipare a questo evento pensiamo storico che questa prima conferenza sull'immigrazione
In Italia
Il la legge è molto importante
Anche se ovviamente non ha risposto tutto ma l'unico mezzo che esiste adesso per gli immigrati stranieri essere sedicenti
I ritrovi la ragione per la quale appunto non possiamo ma la legge non basta perché il problema di razzismo non si può combattere soltanto con difficile e d'occhio il nostro prossimo la persona che si trova di fronte a noi che è molto importante e negli occhi delle persone che incontriamo sentiamo senza e questi che sono appunto ci rispettano i appunto cinque
Come dire ci rispettano oppure ci accettano e la ragione della quale appunto lavoro SOS Razzismo tali diciamo che e quello che va fatto combattere acceso
Non mi ha colpito legge ma con diciamo piuttosto informazioni cioè informare il più possibile la centri il mondo
In modo tutte le varie categorie che esistono la società a cominciare da la scuola perché nella scuola che la gente che i bambini cominciano ad imparare quello che sarà Norfolk e nella scuola che c'ha si creano degli schemi quindi chiediamo non più una Scola
Monno culturali ma una scuola loculi culturale per passare da una società Continental multiculturali perché comunque a una società vinte culturale davvero la immigrazione comunque non ha portato nessun problema nuovo in Italia assolte soltanto stato un catalizzatori di tutti questi problemi
E quindi io raggiungo l'onore delle ormai martedì quando fa la proposta per quanto riguarda le case cioè che gli problemi non debbono essere presi
Separatamente cioè da una parte i i problemi visti per gli immigrati dalla parte distinte negli italiani i problemi sono gli stessi quindi insieme fanno risolti
Noi vogliamo anche intervenire presso le forze dell'ordine e qualche tempo fa il professore Ungari ci diceva che era stato accettato lo ha approvato non so una una circolare una legge qualche cosa almeno si sta facendo da questo punto di vista e quindi chiediamo più informazioni cioè più un intervento nelle scuole di dirigenti della polizia per quanto riguarda il problema dell'immigrazione perché gli immigrati le prime il primo contatto che hanno sono con lei stizziti le istituzioni italiane quindi va fatto qualche cosa da questo punto di vista il mondo del lavoro ovviamente i datori di lavoro avranno sempre di più a che fare con il mondo dell'immigrazione e quindi anche allora bisogna dare una preparazione adeguata bisogna quando si parla di razzismo essere molto attenti appunto alle nuove teorie che si stanno così diffondendo questo razzismo così detto differenzia lista cioè non è più il colore della pelle a creare il razzismo ma bensì la cultura diversa che esiste tra una persona e l'altra
E quindi bisogna assolutamente contro questi stereotipi che sono tutti negativi che Nixon queste teorie pseudoscientifiche bisogna assolutamente dare e dire la verità l'Italia è un Paese che e un mosaico dice varie culture quindi è impossibile che perché quella persona abitabili proviene da un'altra aria che per quell'appunto impossibile vivere insieme poi adesso fra qualche giorno inizia il mondiale io non credo che poi di italiani saranno sottili a distinguere rientra il giocatore originaria di questa città piuttosto che di un'altra dicevano tutti italiani pare
E quindi quello che chiediamo anche che questa istituzione in testa conferenza diventi una manifestazione annuali laddove che diventi la sede in scambio di tutte le problematiche e di tutte le legislazioni in materia immigratoria
Per quanto riguarda la tolleranza noi procediamo a tolleranza il rispetto tolleranza per noi spesso vuol dire appunto ti sopporto ma
Il problema dell'immigrazione anche quello quindi del razzismo perché poi ci sono tutti i palloni collegati deve essere portato in ambito internazionale e soprattutto in ambito europeo così si cercherà appunto di di risolvere meglio di problemi di questa società e quindi la solidarietà e una necessità pensiamo noi per l'appunto l'equilibrio del pianeta ringrazio
Costa mante Gabriella si prepari Jukka ARSSA ieri il vicepresidente della Consulta Regionale Umbra dell'immigrazione
Sicuramente è un po'scontato ma per noi vale la pena sottolinearlo
Nella condizione nel Terzo Mondo e frutto delle scelte economiche finanziarie e politiche dei paesi più sviluppati e del dominio che questi esercitano sull'economia sul mercato mondiale
Ecco perché il Nord deve farsi carico del dolore del sud del mondo tanto per citare una frase pronunciata dall'onorevole Martelli stamattina
L'immigrazione dal sud del mondo porta nei paesi e nelle società occidentali quella contraddizione che bene o male era sempre rimasta Esterna
è un'immigrazione che pone anche una dura critica questa società
Alle sue logiche al suo consumismo va fatto anche sullo sfruttamento che esercita sul Terzo Mondo e dimostra i limiti oggettivi di questo modello di sviluppo
Modello asportato imposto come obiettivo nelle aspirazione delle popolazioni terzo mondiali
Di conseguenza per tutte le forze democratiche e le diverse parti sociali la problematica non deve toccare solo la battaglia per l'accoglienza con pari diritti
Ma deve saper collocarsi in una prospettiva differente nuova adeguata ai nuovi problemi e questo non può essere alto altro che la trasformazione di questa stessa società una trasformazione graduale ma profonda e complessiva che comporti il cambiamento della concezione della qualità della vita se per qualità della vita intendiamo la veri assicurate le necessità bassi
E non solo i falsi bisogni creati per soddisfare le esigenze di mercato
L'avere anche garantiti i diritti fondamentali
La realizzazione dell'ASPI delle proprie aspirazioni come individuo integro
La possibilità di sviluppare la propria affettività bisogna inalienabile dell'uomo e le relazioni interpersonali e collettive in un ambiente socialmente ed ecologicamente sereno
Insomma una trasformazione civile e culturale che porti veramente al superamento del concetto Stato-nazione
Alla multietnicità ad un nuovo pluralismo culturale e religioso superando concerti limitativi come quelli della tolleranza ed integrazione inteso solo come assimilazione
Oggi tra le cause dell'emigrazione contano soprattutto fattori connessi
Ai differenziale economico culturale tra nord e sud
E lì ancora attivi fattori politici legati a guerre e persecuzioni alimentate sostenute nei Paesi industrializzati per soddisfare anche i propri mercati delle armi oltre che per imporre il proprio dominio economico e politico
Armi anche queste che molte volte vengono venduti ai nostri Paesi clandestinamente così come anche clandestina mentre arrivano questi nostri emigrati in questi Paesi industrializzati
Ma qualunque siano le cause il fenomeno migratorio ha assunto nel tempo dimensioni tali che non poteva restare indifferente per il diritto internazionale e anche quello interno e qui ricordiamo solo la convenzione di Ginevra per i rifugiati politici
Ampliata la la legge trentanove visto che prima rimanevano le riserve geografiche per il solo per i profughi chiedendo asilo nei Paesi dalle
Per le migrazioni economiche la firma di accordi bilaterali e multilaterali e le normative emanate da organismo internazionale come l'aumento e qui bisogna ricordare la convenzione centoquarantatré che palla sul reclutamento della mano d'opera clandestina e sulla parità di opportunità e di trattamento per i lavoratori migranti
L'Italia ha ratificato quell'accordo quella convenzione nell'ottantuno ma ricordiamo che solo sei anni dopo ha potuto emanare una legge che facesse attuativo questo accordo e cioè la legge nove quattro ter ottantasei
Come noto nonostante l'apprezzabile intento di questa legge ha fallito nei suoi obiettivi non sono mai state attuate quello che sancirà questa legge
è
Il ministero non ha mai emanato autentiche direttive generali in materia di impiego di mobilità professionali che pure la legge imponeva
Non assolutamente funzionato l'auspicato raccordo tra l'offerta di lavoro straniero proveniente tanto l'Alitalia come dall'estero
E le risorse occupazionale che il mercato interno italiano continua ad offrire in settori marginali dell'economia e in genere dei servizi non professionalmente qualificati
Abbiamo constatato ancora una volta un vecchio vizio della politica italiana
Cioè un eccesso di legislazione è un difetto di implementazione non bastano le leggi per programmare l'ingresso della manodopera straniera se non ci si preoccupa poi di gestire amministrativamente questa programmazione
Arriviamo così alla legge trentanove di febbraio del novanta legge che intende farsi carico delle condizione effettive in cui gli stranieri verranno esercitare il loro diritto di libertà e di realizzazione personale
Tuttavia se la programmazione si misura solo sulle esigenze economiche dei Paesi ricchi o su un'interpretazione troppo limitata della loro capacità d'accoglienza sociale
Allora la razionalità la plausibilità e la stessa realizzabilità pratica di questa politica entrano inevitabilmente in crisi
Una programmazione nazionalista non può governare un fenomeno che ha cause e natura transnazionali
Una politica di programmazione delle migrazioni misurata sulle esigenze delle economie nazionali e cioè criteri prego permissive nelle fasi di espansione produttiva e criteri restrittive nelle fasi di recessione forse poteva andare e venire altri tempi per un'altra congiuntura economica o politica quando il fenomeno rispondeva pieni di sogni del Paese di immigrazione che a quelli di emigrazioni
Non bisogna trascurare neppure il fatto che il meccanismo che secondo la legge trentanove dovrebbe programmare questi flussi migratori è un meccanismo ricattabile da parte dei grandi gruppi che controlla l'interesse
E finisco
Finisco salta perché purtroppo ci son tanti interventi ma penso che alcune cose vanno dette
Pian piano maturano a fattori come l'integrazione montagna mondiale nel terreno economico civica culturale e le barriere politiche degli Stati nazionali non reggono più ha respinto alla mobilità delle persone dei gruppi
Perché i differenziali economici producono strutturalmente flusso flussi dalle aree più povere
A quelle più ricche con uno standard di vita più elevato e questo indipendentemente dal fabbisogno della congiuntura economica sociale di questi Paesi
Salto sorgono
E in generale io mi chiedo sul piatto sul piatti no etico quale legittimazione anni Paesi capitalistici avanzati che pretendono e praticano la libertà di circolazione per merci e capitali per vietare la libertà di circolazione per i cittadini dei Paesi sottosviluppati
Merci persone servizi e capitali possono circolare liberamente entro il mercato unico europeo tra Paesi economicamente politicamente omogenei
Ma trarre eterogenei come il nord e il sud del globo si vorrebbe ammettere solo un tipo di circolazione quella che favorisce lo sfruttamento del Sud e ve le sue risorse
E non quella che consentirebbe un giusto risarcimento per i nostri Paesi
Non volevo che questa fosse la Filosofia della casa comune europea per il novantadue a giudicare dagli accordi firmati Schengen nell'ottantacinque lo spazio giuridico europeo si realizza con l'esclusione delle altre e ci preoccupa il fatto che l'Italia possa aderire
A questo accordo
Fermo restando che nessuna politica nazionale può gestire questo fenomeno transnazionale
No io il coordinamento stranieri della Lombardia in questo particolare momento politico che vede un'impennata delle forze che attentano contro la democrazia e la convivenza civile in questo Paese ci siamo trovati nella condizione né fare una scelta che non è facile
Siamo consapevoli di tutte le mancanze restrizioni esistenti all'interno della legge Martelli
Ma comunque facciamo un appello a tutti sinceri democratici perché insieme a noi difendano questo strumento legislativo che ha regolamentato una problematica così complessa
Che fino a tempo fa era praticamente scoperta permettendo la regolarizzazione di una grande ma sono i lavoratori che altrimenti sarebbero stati condannati alla clandestinità
Ma vogliamo anche un serio impegno per dotarci di strumenti legislativi sugli interventi mancanti seguiti da adeguati decreti attuativi per una loro effettiva applicazioni
Pure essendo profondamente contrari alla pena di politica proposta della lega lombarda esponente dei settori più arretrati di questa società
Di indire un referendum abrogativo della legge Martelli non vorremmo però che questa situazione venisse usata come ricatto politico sociale che porti ad un completo immobilismo legislativo e ad un ulteriore arretramento nella battaglia per l'ottenimento dei nuovi diritti e per la difesa di quelli già ottenuti
Concludendo diciamo che qualsiasi provvedimento se non è inquadrato in un ottica di cooperazione e coordinato in termini programmatici molto presto verrà superato e vanificato dalla reale portata dei problemi grazie
Do ora la parola l'ultimo intervento in seduta plenaria perché vorremmo rispettare l'agenda dei nostri lavori che prevede i colori quello che avrei dovuto dire prima cioè e meglio dire qualche parola in meno qualche concetto in meno ma dirlo
Piano e chiaro per farsi capire innanzitutto dagli interpreti e dalle interprete che debbono tradurre i vostri discorsi
Se parlate così velocemente a mitraglia nei microfoni il risultato certo che non verrete capiti
Ci provano
Dunque investe
Mi è stato affidato il compito di sporchi di illustrare l'esperienza pilota della Regione Umbria
Una piccola regione di ottocento mila abitanti quindi si discute di tutto si discute bene o male però comunque vorrei parlarvi
Perché in Umbria è stato insediata la Consulta regionale per i problemi dei lavoratori immigrati il dieci febbraio del mille novecentottantasette appena pochi giorni dopo l'entrata in vigore della legge novecentoquarantatré
Con tre caratteristiche che vorrei sottolinea uno il presidente della Consulta e figura nella persona del presidente della Giunta regionale per dare una centralità e l'importanza al problema
E per perché problemi e le questioni che devono essere affrontate vanno i risolte col autorità e con rapidità
La seconda figura la figura di vicepresidente che per una scelta politica da parte di di intero consulta
è nella figura del vicepresidente di un cittadino immigrato che per momento il mandato lo porto avanti gli occhi
La terza l'indicazione che stamattina davo l'onorevole Martelli di non essere continui delle consulte per lo essere rappresentative look corrono il rischio di diventare troppo lassativo e invece la nostra Consulta non è né uno nel rispettivo nella sacca
Ha cercato di rappresentare tutte le realtà studentesca
End lavorativa perché l'Umbria sopra in particolar Perugia c'è anche questa ormai quasi un secolo della presenza degli studenti e stranieri quindi immigrati intellettuali e Fattori
E potenziali fattore di Galli della crescita economica e lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo i cosiddetti futuri dirigenti dei Paesi in via di sviluppo
Le leggi che abbiamo fatto
Si è parlato del problema che è di casa onorevole Martelli noi abbiamo una legge del settore la legge regionale umbra per edilizia residenziale pubblica de venticinque agosto dell'ottantotto
Che già sono estate assegnati ventiquattro alloggi dell'edilizia residenziale pubblica indica tempo in definitivo ai cittadini e stranieri e immigrati che avevano esteso i diritti del lavoro dei cittadini italiani
Cioè la legge del Regina lunga a sollevate qual è stato lo digita dinnanzi a altri re punti rimanevano parità e dei delitti a parità e dei doveri questo era dal primo giorno il punto centrale della Logos la Consulta e cerchiamo di farlo cioè quello che è stato detto la cittadinanza sociale il resto dipende dalla alla legislazione nazionale di dare pieno diritto di cittadinanza quindi diritto di voto amministrativo anche politico perché no
Quindi vorrei fare due osservazioni
Sul numero chiuso e si numero chiuso no non vorrei entrare in merito perché lo farò nelle sedi delle Commissioni
Però mi è difficile spiegare a un cittadino proveniente da paesi in via di sviluppo dicendo loro caro amico caro Company oca al fratello che si chiama
Tu non puoi entrare tu nella storia del colonialismo e del neocolonialismo
Come sud del mondo hai contribuito con la ricchezza umana o con le risorse naturali che abbiamo esportato al nord quindi al contribuito alla nostra ricchezza però oggi non la puoi fare parte di questo dopo non è poi fa parte di questo tavolo delle richieste che oggi c'è minimo
Perché
Mi ha deficit la spia che lo ha detto che non entro in merito però mi è difficile spiegarlo tu per anni e anni hai contribuito alla richiesta del North oggi che non siamo ricchi la tua povertà chi costituisce un pericolo allora rimane a casa tua è difficile
Secondo
Rimane il problema dei presenti un disgraziato dallo l'altra parte del mondo ha viaggiato e ha avuto la disgrazia di arrivare in Italia il primo di gennaio o proprio e stamattina che li facciamo
Va bene a numero programmato per per per tutti quelli che dal giorno che è entrato in vigore la legge trentanove cioè trentuno dicembre ottantanove
Fino al giorno che verrà fuori il numero programmato che anche Sone spinte da tutti i fattori che spostano il che causa l spostamento delle popolazioni che già onorevole Martelli stamattina li ha illustrati
A questi che risposte ridiamo rimane sempre il problema aperto di tutti coloro che sono arrivati che son presenti oggi Italia visione discuterà anche su questi e e altri presto possibile grazie notizie
Grazie