Intervento del Presidente Giorgio Napolitano in occasione della visita alla Casa circondariale di Milano "San Vittore"

Signor capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Signori direttori della casa circondariale di San Vittore e delle case di reclusione di opera
E Bollate autorità ospiti dell'istituto
Ringrazio il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il direttore della casa circondariale la signora appongono cioè il signor Fusano che mi hanno rivolto il loro saluto vi ringrazio per le parole con le quali
Mi avete accolto e per quanto avete voluto illustrarmi
Ognuno per la sua parte della quotidiana pesante
Realtà carceraria
Ma prima di entrare nel merito
Di alcuni aspetti della situazione a San Vittore e in generale desidero fare una breve premessa
Ho più volte e anche molto di recente accolto ogni occasione per denunciare l'insostenibilità della condizione delle carceri e di coloro
Che vi sono rinchiusi e naturalmente
Avrei auspicato
Che mi appelli fossero raccolti in misura mi giorni maggiore di quanto non sia accaduta
Ma
Vi posso assicurare che questo
Che è accaduto per vari appelli del Presidente della Repubblica riguardanti anche altre questioni
Ho pensato tuttavia di dovere raccogliendo l'invito rivoltomi a visitare San Vittore
E in particolare la sollecitazione che mi è venuta
Dal Consigliere
Del Consiglio Superiore della Magistratura
Dottoressa Di Rosa
Le varie nuovamente la mia voce dopo che su un tema
è intervenuta ancora la Corte Europea per i diritti dell'uomo con una condanna mortificante come l'ho definita per l'Italia
Il Ministro della Giustizia professoressa Paola Severino ha fatto cosa giusta recandosi di persona a Strasburgo per dar prova della nostra attenzione a quella pur dura decisione della Corte europea
E prendendo la parola all'Assemblea parlamentare nel Consiglio d'Europa lo scorso ventiquattro gennaio
E lui anche presentato una sintesi delle iniziative da lei assunto in sede di governo
E portati avanti con il conforto del Parlamento in iniziative
Che meriterebbero di essere da qualsiasi parte politica
Valutate nel merito con serenità senza pregiudiziali liquidatoria
Il presidente Tamborrino analizzato a
Attentamente in un suo scritto la sentenza della Corte europea dei diritti dell'
Uomo considerando il dovere indefettibile e indifferibile da parte nostra darvi esecuzione
E in giù Rocco come egli ha giustamente rilevato una delle condizioni essenziali dello Stato di diritto solo in
Ruocco debbo dire nella mia responsabilità di Presidente della Repubblica il prestigio e l'onore dell'Italia
E quindi questa questione e l'impegno inderogabile che ne discende debbono essere
Ben presenti a tutte le forze politiche ignari cittadini elettori anche nel momento in cui il nostro popolo è chiamato ad eleggere un nuovo Parlamento
Sia chiaro
Sulle strade da scegliere sugli indirizzi da perseguire in materia
Di legislazione penale e di politica penitenziaria e anche sulle risorse da impiegare
Non solo da tagliare esistono posizioni diverse stavamo schieramento dell'altro tra un partito e l'altro di e io oggi non intendo dire il numero
La
Che possa anche solo apparire una interferenza nel dibattito in corso destinato poi a riaprirsi nelle nuove assemblee parlamentari
Il confronto non potrà non tenere conto di tutti i punti di vista e le proposte comprese quelle contenute nella relazione presentata nello non sono membri dalla speciale Commissione istituito Consiglio Superiore della Magistratura sui problemi della magistratura di sorveglianza
Ma anche cento nessuna parte vorrà anche in questo momento negare la gravità della attuale realtà carceraria del nostro parere negare la gravità e l'urgenza della questione carceraria
Ed è già da considerarsi importante per le decisioni da prendere liberamente nel futuro questo comune riconoscimento Obiettivo della gravità e urgenza estrema
Della questione carceraria
L'agevolazione che ci si addebita dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo è imperniata sul para
Metro dello spazio vitale del detenuto che non è oggi garantito nella nostra situazione penitenziaria
Si può aggiungere che il sovraffollamento degli istituti le condizioni di vita degradanti che ne conseguono i numerosi episodi di violenza e di autolesionismo sintomo di una inaccettabile sofferenza esistenziale
Le condotte di in cui entra in sofferenza Hobbit triste indifferenza sempre più diffuse tra i reclusi
La mancata attuazione dunque delle regole penitenziarie europee
Confermano
Purtroppo la perdurante incapacità del nostro Stato a realizzare un sistema rispettoso del dettato dell'articolo ventisette della Costituzione repubblicana
Sulla funzione rieducativa della pena e
Sul senso di umanità espressione così beh
E l'ha introdotto in quell'articolo della Costituzione
Sul senso di umanità
Qui debbono corrispondere i relativi trattamenti
Conosco i dati relativi alle condizioni di sovraffollamento
Estreme riscontrabili qui a San Vittore e conosco i dati complessivi sul piano nazionale
Tuttavia senza indulgere ad alcun facile ottimismo
Anche alla luce delle rilevazioni presentati in occasione
Della recente inaugurazione dell'anno giudiziario sembra potersi registrare una certa inversione di tendenza conseguente alle misure adottate all'inizio del due mila dodici all'apertura di nuovi padiglioni ma lasci il TAR di innovative misure gestionali naturalmente nonostante l'incremento di tre mila sessantacinque posti carcere sul piano nazionale il divario tra la capienza degli istituti e il numero di detenuti resta intollerabile mente elevato
Egualmente se solo salutare i momenti positivi registrati sì grazie alla sensibilità della società esterna e all'operosità della
Venisse l'azione
Molti aspetti della condizione dei detenuti uomini
E ancora di più del donne rimangono assai critici
O in proposito ascoltato le parole di Francesco Fusano e Maria Helene ponti e vorrei esprimere il loro tutta la mia umana vicinanza
Non c'è dubbio che San Vittore costituisca
Come ha detto nel suo intervento questa mattina
Il Presidente Tamburino
Una sintesi di complessi problemi e di quotidiano disagio
E ciò può essere detto senza nulla togliere al valore dei progetti in corso o previsti per i quali mi congratulo
Con il direttore della casa circondariale dottoressa Gloria Manzelli
Questa visita è un'occasione importante
Per rivolgere il giusto riconoscimento anche al lavoro diuturno svolto dagli uomini e dalle donne della Polizia penitenziaria
Che esercitano i loro compiti di custodia nella fonte essa real-time fra muraria
Con sensibilità abnegazione e professionalità e desidero associarmi all'omaggio già tributato al presidente Tamborrino
Allora ai
Alla memoria dei due scaduti i cui figli sono oggi qui con noi
Analogo riconoscimento ed apprezzamento va tributato a tutti quegli altri operatori dei dirigenti degli istituti agli assistenti sociali
Agli educatori agli psicologi agli operatori dell'Area Sanitaria che propongono il loro impegno nel progettare e assecondare il percorso di rieducazione
Ne possono essere trascurate le risorse e le disponibilità del volontariato del terzo settore particolarmente attivi in ambiente carcerario il cui ruolo merita dunque di essere valorizzato
L'apertura del carcere alla istruzione al lavoro I rapporti quotidiani con la comunità esterna sono un inizio di giustizia
Un passo indispensabile per consentire al condannato i da aggiungere una più alta coscienza di sé di generare
La spinta morale verso la inclusione nella realtà esterna
Solo in tal modo
Aspirazione al reinserimento può non essere
Uno utopia
E al nucleo viene offerta l'opportunità del recupero sociale
Occorre peraltro prendere coscienza che la responsabilità del trattamento e della risocializzazione non può essere affidata esclusivamente al personale dell'amministrazione ma deve estendersi e coinvolgere
Tutte le articolazioni sociali dalla famiglia la scuola alle istituzioni religiose alle associazioni di
Contrariato al mondo del lavoro al mondo imprenditoriale e alla cooperazione sociale pur nell'attuale momento di crisi economica va chiesto un adeguato supporto per i profili della formazione dell'orientamento degli insediamenti e dell'inserimento lavorativo
Carissimi
Partecipanti a questa significativa cerimonia a brevissima distanza dalla conclusione del mio mandato di Presidente ho voluto essere tra voi con sentimenti di sincera e meditata condivisione di problemi
E di umane sofferenze di cui lo Stato repubblicano deve farsi carico con quella determinazione coerenza e continuità
Che finora purtroppo non ha mostrato sofferenze
Gli uomini e donne
Qui
Preclusi
E direi coi modo particolarissimo di donne che sono mamme che per di più sono anche straniere confido
Che la mia testimonianza
E le mie parole di oggi
Possano essere raccolte da chi mi succederà nelle funzioni di Capo dello Stato e da tutte le istituzioni rappresentative ha come ci ha reso al Parlamento che sta per essere eletto ancora un caloroso saluto e un augurio a voi tutti