Intervista a Romano Benini coautore del libro "Capitale senza capitale. Roma e il declino dell'Italia" (Donzelli Editore)

Premia radicale ci occupiamo di Roma tra l'altro tra
Qualche mese ci saranno oppure lezioni
Alla nel Comune di Roma per la sindacatura e quindi insomma ci troviamo
Quasi a ridosso di un appuntamento importante che deciderà delle future politiche della capitale e vogliamo parlare di Roma a tre Manzoni libro di Romano Benini e Paolo De Nardis capitare senza capitale Roma e il declino di d Italia edito da Donzelli editore e noi abbiamo in collegamento telefonico Romano Benigni
Giurista esperto di politiche del lavoro che si è occupato di interventi per l'occupazione di servizi per l'impiego per la Regione Lazio per la Provincia di Roma e accurato proprio con Paolo deve ARDIS e Roberta Iannone rapporto realizzato dall'Università la Sapienza del Comune di Roma sul mercato del lavoro nel due mila dieci e nel
Due mila undici allora buonasera innanzitutto la sera
Dunque proporrei dire subito che
Il libro ha un inizio fulminante che mette insieme la bellezza della capitale e il modo incivile lei in cui viene tenuta e
Si fa subito la considerazione che Roma spiega l'Italia di oggi ed è questa in fondo la tesi del libro perché
Ma c'è un'autorizzazione Alitalia ha scelto romani d'azione intendiamo il fatto che ormai prevale
Ben fuori dalla capitale un modello in cui nel proviamo a affrontare i problemi della crisi esasperando le nostre vendite non promuovendo qualità e cercando in qualche modo di
Di raschiare il fondo del del del barile e su questo Roma insegna ma ovviamente non è che Milano è una cattiva
Cattiva allieva in realtà già da alcuni anni si parla della Romania l'azione del del del Paese
Si cercava di farlo magari cercando di di di di vita dei luoghi comuni in realtà questo libro è un libro che analisi del declino
E riteniamo che il declino ossia molto evidente si capiamo quello e analizziamo quello che sto succede succedendo a Roma l'abbiamo fatto per due motivi proprio perché con denaro dei non solo viviamo in questa città ma lavoriamo molto abbiamo lavorato con tutte le istituzioni laziali in romanesco i temi dell'economia e sui temi del lavoro
Io mi occupo di questo ovviamente in tutta Italia non solo a Roma
Però vuoto che i difetti romani sono difetti che si possono trovare benissimo in altre in altre citato anche a Roma è la capitale diventa credo anche abbastanza interessante
Guardare l'Italia partendo da Roma affrontando però ecco questo il punto incominciamo dire le cose come stanno intanto parliamo di declino e non di crisi
Si è crisi quando c'è un problema
C'è il declino quando facciamo fatica affrontare il problema
Ecco a proposito di cui essa allora vediamo il modello tradizionale Romano nocche è basato il modello economico che basato su commercio turismo pur l'Amministrazione ed edilizia ed è una modello appunto come lei diceva di rendite di posizione più che non ha
Innovativo e neppure si afferma nel libro sa valorizzare appieno questi settori è vero
Ma ormai alla città che più di tante altre fatto leva sulla rendete perché Roma delle rendite ovvio obbiettivamente più forti rispetto ad altre città le rendite sono fondamentalmente di quattro tipi una rendita derivante dalla Pubblica Amministrazione o l'altra derivante dall'immobiliare un altro derivante dalla presenza di capitale finanziario
è una rendita derivante dal patrimonio culturale e turistico queste quattro entità non sono in grado di mantenere quattro milioni di persone che più o meno è il il
Il sistema che che che che gravita sulla nostra Capitale
Queste lenti te se esasperate non producono qualità e non aiutano coloro che invece può fare anche a Roma nonostante Roma cosa che stanno sul mercato
Tant'è che è presente in cui Roma è una città che ha un
Una una particolare vocazione l'audiovisivo ma nonostante questo l'audiovisivo e
Entrato in questi anni in in forte crisi noi sosteniamo nel libro che l'atto la logica della rendita di posizione non crea sufficiente richiesta e soprattutto non è affiancata da politiche che aiutano questo richiesta essere distribuita Akrea e e a creare opportunità un dato sul tutti negli ultimi venticinque milioni Cimini quattro anni di presenze turistiche a Roma sono aumentate del venticinque per cento e i posti di lavoro più o meno legata al turismo sono diminuiti
Non è una contraddizione è per colpa di una politica scellerata che in un collega l'offerta turistica ai beni culturali il turismo non esiste in quanto tale esistono le gite e i pellegrini esiste una transumanza che ha una presenza media di due
Lo abbiamo letto questo passeggeri io posso avere gli alberghi pieni ma il territorio la città lo meritavo nessun beneficio ecco infatti riassumendo per diciamo slogan le cose che lei ha detto sin d'ora a Roma voi dite c'è e
Chiesta ma
Non si produce lavoro e dall'altra parte appunto c'è questo fenomeno del turismo mordi e fuggi e per esempio c'ha un indotto di creazione no
Di negozi di souvenir più o meno costruiti detta cinesi eccetera lo faccia cinese esatta sorride qualificazione che tipica di Roma ma anche di altre città o come
Come Firenze come come come come vendetta lo specifico del turismo è illuminante anche molto evidente perché molto rappresentativo dell'immagine che a questa città a Roma in realtà dal turismo mordi e fuggi glieli che noi i Cava nulla di particolarmente significativo semmai ricava un certo un certo stress qualche tempo fa al fido sul Messaggero un bell'articolo che diceva Roma non si non mondo sicuro si visita dal dai pure male non si riuscì visita Carlo quando in realtà a Roma ci sono ben otto linee di Puma scoperti o la città che si è quasi d'IVA Alicata ad rendersi disponibile a un a un a un è un turismo assolutamente mordi e fuggi dati alla mano questo mi il punto che non
Crea opportunità di impiego e che riproduce soltanto rendite di posizione
Il ragionamento che vogliamo fare però è più complessivo
è veramente sintomo del declino e il fatto di vive in una città che la quarta città italiane per ricchezza e che al settantesimo posto per mercato del lavoro
Non possiamo pensare di continuare a essere ricchi di non produrre opportunità questo vale a Roma vale a Napoli è un po'alla volta incomincia vale anche a Milano a Torino
Ecco infatti poi il punto si dice no che ad esempio
Rimaniamo ancora momento sul turismo è chiaro che Roma è una città ricchissima invece
Come dire viene ridotta a pochi luoghi
Son
Ma di grande attrattiva turistica che vengono a Putin è esondato clamorosa che ve lo voglio dire perché non
Allora a Roma ci sono ottanta archetipo dico ottanta
Chi archeologici pur reali bene sono rifiutati dal novantacinque per cento dei turisti soltanto quattro più musei Vaticani fanno cinque quindi fare io o
Il novantacinque per cento della di turisti che vanno a visitare Cristini cinque fisiche
Gli altri settantacinque sono praticamente in fallimento nessuno io a vedere e chiudono
E d'altra parte se appunto bisogna visitarla in due giorni scorrendo specificherò eccetera in Regione Veneto voglio dire nella massacrante vederne cinque troverete che tutto si lega il tutto spiega come una rendita di posizione alla fine può non creare
E infatti per esempio anche appunto dicevamo prima che non si deve dire però muoiono le botteghe artigiane per esempio e quindi
E il centro non è più o quel luogo come lei ricordava culturale che per esempio
Stesse accade questo accade questa perché non c'è una politica non c'è un'offerta politica non c'è una riflessione politica sulla politica il turismo la fa Federalberghi evidente è il primo obiettivo ma è anche fra constatando che sia così per Federalberghi e che gli alberghi sono pieni
E poi ecco e insomma dovrebbe esserci la politica la politica è quello che manca
E infatti quello che risulta che questo modello diciamo così di sviluppo che non è di sviluppo e gli affetti appunto è
In conseguenza di un modello di potere e quindi le varie amministrazioni succedutesi almeno da
Dopo Petroselli vere mi verrebbe da dire non sembra aver avuto differenze qualitative di approccio al Governo e della città a questo proposito c'è la questione è molto importante dell'edilizia e io ho trovato una dato interessante perché è un po'controtendenza rispetto a altri libri insomma che ho letto che riguardano la Capitale perché voi sì insomma anche lì parlate di Ranieri posizione però
Come dire salvato un po'l'Amministrazione mi pare di aver capito Veltroni per esempio nella costruzione dei grandi centri commerciali e quindi poi lo sviluppo edilizio in quelle zone mi viene da pensare sopporta di Roma che in realtà come dire hanno costruito uno uno sviluppo urbano senza se noi avessimo Enrico senza servizi e anche
Come dire ed è non venendo incontro alla reale e necessità abitative a tante
Non si costituiscono più case popolari e ci sono queste case molte dico di delle quali non vendute per esempio il tema delle deleghe del patrimonio immobiliare merita di persone un uno con un libro a parte nella ed abbiamo fatto soltanto due
Ho tre considerazioni partendo soltanto dei dati oggettivi questo libro che non è assertivo abbiamo raccolto una quarantina di analisi e secondo me con le più interessanti non sono neanche quei italiano romane quattro quelle dell'Unione europea e poi abbiamo anche sviluppato di punti di vista
Tra me e il professor De Nardi scherzato ordinario di sociologia proprio qua la Sapienza
Di Roma dove sono partito da un presupposto allora bolla immobiliare è scoppiata tardi e come tutti i fenomeni sono avvenuti anche leggermente dopo Roma resta comunque la città
Che ha un problema cioè è comunque una città che ha un costo dell'abitazione assolutamente superiore alla media nazionale e la città in cui in Italia le cave sono più care
Chiediamo fermo questo perché quando tu hai una città con le case molto capi molto Carelli proprio dall'abitazione poi si riverbera sulle opportunità fu investimenti sul trasferimento dei giovani sulla crea dove de attività economica è un grosso un meccanismo di immobilizzazione del capitale avere una rendita immobiliare che ti crea grossi guadagni questo è un problema okay
Dopodiché anch'io sono stati dei tentativi in questi anni e noi riteniamo che i tentativi abbiano più risposto alle esigenze dei grandi gruppi di interesse che ruotano intorno all'immobiliare e che nella politica romana con scontano enormemente
Antiche ovviamente e non l'hanno tenuto conto come diceva come diceva lei dell'interesse della popolazione e a mio parere soprattutto nella tenuto conto neanche delle delle richieste di chi fa attività produttive lo spossessamento delle botteghe artigiane Commerce tali nel centro di Roma è una delle conseguenze del
Del valore della rendita immobiliare si mi arriva un cinese con una a Borsa col dentro milioni di euro probabilmente questo vale per il mio speculatore di più della della permanenza della bottega artigiana
Abbiamo provato a a sviluppare una minima considerazione su
Su questo punto però il punto a monte è quello
Che per motivi validi costituisce uno dei tappi di questa città è che l'alto costo degli immobili se
Ecco però la considerazione del sud non propriamente negativa sulla nascita di nei grandi centri commerciali c'era poi la riflessione che che è stata fatta dal dal professor gravi spiega in parte condivido e che tiene conto del fatto che
Il fenomeno della creazione di centri commerciali è un fenomeno sociologico su cui voglio dire è come opporsi alle cascate del Niagara Ecosoc recupero ecco ed Elena curare che però ottenuto se accolgo la sua obiezione sicuramente andava ricondotto a regole e a politiche più rigorose e severe questo sì
Ecco pensiamo invece appunto delle terziario perché Roma è una città essenzialmente terziaria rogatoria esemplare mi permetto assente o pensare anche alla politica italiana che tuttora il Rinascimento Italy
Alla sola attraverso Rinascimento del manifatturiero e vero qualitativamente mano fa davvero quantitativamente in Italia il lavoro se ci sarà in futuro sarà innanzitutto lavoro nel terziario e vedere quello che succede al lavoro a Roma oggi è importante per capire quello che accadrà alla voi
Mila romani ecco a me e mi pare di capire che e la vostra critiche proprio questa cioè che
A Roma nel campo del terziario invece e di sviluppare l'innovazione per esempio non sono nel campo dell'informatica nodi di come dire anche impresa e no che possano essere frutto no di iniziativa ieri insomma giovanili per esempio laurea atti che appunto si in cammino su questa strada no del del dell'impresa invece appunto il terziario è più che altro un terziario
Di potremo dire di si condannano non c'è exit del Teatro di Roma è un dettaglio fatto da poveri ragazzi precario laureati che fanno le fotocopie in corso
Entrano gli studi professionali ed a Cameri ieri magari che vengono dal dal sud Italia ho dato da Paesi extracomunitari insomma è tendenzialmente un
è chiaro che ha avuto un processo di dequalificazione mi rendo conto che brutale dirlo però se c'è un problema di questa città e che qualcosa quasi nessuno dice le cose come stanno possa e c'è uno sport che non è praticato a Roma e girare il coltello nella piaga netti credo sarebbe un modo uno Porto utile Roma un'interessante terziario avanzato lo diceva bene lei ma è quantitativamente e qualitativamente quasi assediato da una massa di terziario dequalificato in ragione del fatto che non ci sono mai stati particolari incentivi quelli start-up e sugli investimenti e sulle progettazioni e sulle creazione di reti per il dettaglio valutato d'altra parte per avere un precario mancate forte bisognerebbe avere alcune cose presente delle infrastrutture della mobilità nella città che a Roma solo assolutamente inadeguate non lo dico io ovviamente lo dicono i report ufficiale dell'Unione europea il terziario avanzato al terziario avanzai si qualifica in una città che è organizzata
Ammodernamento e per poter far circolare i beni e servizi e commercio con la città che ha due scalcinato e linee di metropolitana solo per fare un esempio fa fatica ai è solo la città
In grado di sostenere e gli investimenti nelle nel terziario avanzato ed è un peccato perché Roma
Una vocazione al dettaglio vantava particolarmente interessata
Allora ne abbiamo dato uno è minimo quadro della situazione che punto poi come lei diceva e come dite libro rappresenta in realtà
Plasticamente no l'incapacità di governo dell'innovazione e di tutto il nostro Paese no e
Ho parlato di nuova nel parlare dell'Italia in questo senso ci sono state d'aiuto le ricerche che per la Commissione europea vi vengono fatte dall'università di Göteborg universitari Göteborg misurare la capacità di governo nelle regioni di di
Tutto Europa ed è stato illuminante vede i risultati di queste analisi sull'Italia su Roma fu tutte le regioni italiane ecco e infatti no abbassiamo un momento se vuole anche e può citarne anch'
E più diffusamente no queste ricerche però io passerei se se lei è d'accordo il proprio alla a quello che potrebbero essere delle soluzioni perché voi insomma cercate anche di dare
Un messaggio positivo insomma non nel vostro libro quindi so per esempio prendete il discorso che si era fatto negli anni Novanta della programmazione negoziata che poi invece fallita cioè ci sono degli strumenti che magari vengono usati in altre capitali europee e magari meno ricche di Rho farò di potenziamenti di attrattiva che però risultano più attrattive soprattutto a livello culturale ma anche appunto di sviluppo economico innovativa ecco ci può quindi dare insomma dei decenni di possibili sviluppi positivi
Beh intanto serve una consapevolezza maggiore del fatto che ci siamo ci troviamo di fronte una situazione di declino cioè che non è vero che questa è una crisi finanziaria passeggera poi ci rimetteremo tutti in invece sto Roma ha avuto tre bisogna riflettere peraltro su quello che l'ho mai avuto che ha perso approvata nel due mila due due mila sette la città che cresciute in termini di ricchezza ma è anche il cresciuta moltissimo in termini di lavoro e questo io non posso negarlo
C'è però quello che io chiamo effetto Zapatero appena arrivata la crisi nel due mila nove a tutto questo lavoro si è fratturato per quello che era lavoro fragile lavoro precario lavoro dequalificato lavoro che scomparso alla forza ibrida riflette sulla fragilità anche degli interventi che sono stati fatti in questi in questi anni e poiché sono furba tanta
Complessi perché Europa allora bisogna avere il coraggio di analizzare di mettere in discussione quel modello che niente Lare del potere che non può che necessariamente determinare corruzione noi non crediamo Savoia non possiamo che è la regola creiamo tecnicamente che la corruzione sia semplicemente figlia di una impazzimento di un certo ceto politico la corruzione in un sistema sociale di coloro dico per appartenenza per gruppi di amicizia per reti per l'ABI per gruppi clientelare gruppo rock e terminale
Corruzione ed è ormai ogni settimana ci sono episodi di corruzione perché è una produzione spontanea di questo modello questo modello larghe reddito
Bisogna ragionare sulla presente in in in Roma di quel di un modello che ho definito in un mio recente libro modello cortigiano del potere tratto un libro che è stato poi anche preso ahimè Darmstadt credibili di riferimento nel due mila dodici
Questo modello cortisolo contrastato innanzitutto un profondo rinnovamento all'offerta politica che tra l'altro è valutata dalla profondamente ed Iran neanche da De Nardis ma dagli analisti devo europea tra le più scarse del continente non vale solo per Roma anche attenzione ma anche per Milano perso stavo parlando solo di Roma sei qui è il primo punto è una
Una riforma una classe politica in grado di
Opinione di poter prescindere essere libera dei condizionamenti e le reti clientelari questa cosa
A Roma è difficile da fare perché le contaminazioni clientelari e e amicali in solo un dato costante presente in tutt'
E gli schieramenti politici
Questo primo punto perché per permetterci per progettare una città più aperta per rompere una città rinchiusa nell'ordine i vantaggi delle singole parti bisogna avere una classe politica
Più attenta a questi fenomeni più consapevole
Questo poi ci può portare alcune scelte di fondo facciamo un esempio molto molto molto chiaro il tema del turismo legale il turismo la valorizzazione di beni culturali Roma è una città unica al mondo per i beni culturali una e l'hanno un ingresso tra turismo e beni culturali e per il proprio in ragione di quello che dicevamo prima se io vengo qua due giorni non manco il tempo perduto di
Vederli questi beni beni culturali però è anche vero che qualora in tale le presenze dei turisti in questa città significa fare una riflessione con i commercianti con gli albergatori
Rispetto alla alla loro rendita di posizione il messaggio che noi abbiamo vale per Roma e vale per l'Italia dobbiamo pensarlo debba e possa uscire dalla da questa situazione di declino solo facendo qualità e per fare qualità bisogna fuori e bisogna avere un po'di qualità dentro di noi
è certo e questo mi pare abbastanza chiaro come lei dice non si sa se
E chiara la classe politica tra l'altro mi ha da fare insomma una consigliera
Signor Licci tutta
Tutti dato dopo la presentazione di questo lavoro con una bella prima pagina sul Messaggero mi ha chiamato in
CIAL ci hanno chiamato dal da diverse parti ci ha chiamato il Vaticano ci avete chiamato voi ci hanno chiamato dalla Camera di Commercio ci hanno chiamato dal sindacato e non c'è stato un partito abbia che Hamas
E
By no io volevo fare una considerazione che era a margine però insomma effettivamente no che la classe politica romana ma anche italiana sia di un certo tipo lo dimostra un po'anche recenti vicende per esempio nel Lazio adesso nelle elezioni giornali di cui sono stati esclusi i propri due consiglieri radicali che avevano tirato fuori lo scandalo e attraverso una certa politica e sono stati insomma marginalizzati impediti appunto di
Potere essere
Letti questa è un esempio ovviamente di quella che Pannella che emana partitocrazia ma erano e ci battono le riflessioni condividiamo comporre l'allarme che venga lanciato tempo fa Goffredo Bettini
Sulla come dire sul progressiva l'abrogazione di qualificazione e l'offerta politica che troviamo allora ripeto perché non è esemplare ma ovviamente l'approviamo Sass
Certe vedremo infatti che cosa uscirà dalle
Prossime elezioni e poi appunto vedremo come come e queste poi magari influenzeranno anche appunto l'offerta politica per insomma le prossime elezioni del sindaco a Roma io intanto voglio ringraziare molto romano Benini che abbiamo insieme a Paolo De Nardis sta scritto questo libro importante capitale senza capitale Roma e il declino dell'Italia di Donzelli
Graziani semplice presto grazie