Passaggio A Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli ben trovato nuovo appuntamento col passaggio a sud-est puntata della ventuno febbraio due mila e tredici una puntata par sicuramente ricca di fatti di notizie di avvenimenti a partire dalla Bulgaria con le dimissioni annunciate ieri della Governo Borisov dopo
Tre giorni di manifestazioni di piazza molto dure
Dunque Bulgaria e che si avvia alle elezioni anticipate si parla del prossimo aprile in una situazione di crisi politica ma anche di crisi economica altro situazione difficile di cui parleremo quella della Macedonia una situazione politica che preoccupa anche
In particolare l'Unione europea
E poi l'Albania che sia avvia le lezioni e a politiche della prossimo giugno con la retorica nazionalista del Presidente delle premier Berisha una retorica nazionalista
Che preoccupa in particolare cuocendo nel Dipartimento di Stato e capiremo il perché
Di crisi politica in crisi politica quella della Slovenia dove i partiti però si sono impegnate a non bloccare la ratifica del Trattato di adesione all'Unione europea della Croazia
Un uno scoglio questo che sembrava mettere in dubbio il fatto che la Croazia potesse
Entrare nell'Unione Europea ufficialmente il prossimo primo luglio proprio si spera che non sarà a così appunto che tutto andrà liscio e a proposito di Croazia oltre alle questioni aperte con
La Slovenia come quella come la vicenda Dario Biasca banca la Croazia a questi una parte anche con la Bosnia Erzegovina per questo ci sono stati
Incontro ufficiale discorsi negli la scorsa settimana molto importanti
Parleremo poi naturalmente anche di Kosovo il Kosovo che
Domenica scorsa celebrato il quinto anniversario della sua indipendenza parleremo di questa ricorrenza vista dalla Serbia ma faremo anche il punto sul nuovo incontro tra i due premier quello serbo evitata ACC e quello kosovaro Hashim Thaci
Che hanno affrontato l'altro giorno a Bruxelles e una questione molto importante quella delle questioni
E la questione delle istituzioni parallele messe in piedi dai serbi nel nord del Kosovo dai serbi che non riconoscono l'autorità di Pristina
L'ultima parte della puntata di oggi sarà dedicata un'ampia sintesi dell'intervista di Arthur non ora al leader dell'opposizione albanese all'ex Sindaco di Tirana e dirama leader del Partito Socialista
Intervista in cui si parla della situazione politica interna dell'Albania del quadro politico internazionale delle prossime
Elezioni punto del prossimo giugno in Albania questo dunque il sommario di questa puntata di passaggio su desta realizzata come sempre con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corra e Arthur mura una trasmissione che poi potrete
Ritrovare di ascoltare su Radio radicale il punto ittiche nella Sezione delle rubriche cercate appunto passaggio a su destra
E abbiamo dunque parlando della crisi politica in Bulgaria ieri il premier boy co Borisov leader del partito di centrodestra Djerba annunciato le dimissioni del suo Governo dopo tre giorni di proteste di piazza in tutto il Paese
Borisov era la guida del Paese dal luglio del due mila e nove ma al largo di consenso di cui aveva goduto il suo partito era sceso notevolmente soprattutto nell'ultimo periodo e l'ultimo sondaggio recente sondaggio della Gallup gola lo dava intorno al ventidue per cento
Ad alimentare il malcontento in Bulgaria come molte altre situazioni
La crisi economica il salario medio in Bulgaria di circa quattrocento euro la pensione sociale media non raggiunge i centoquaranta e la disoccupazione
Oltre l'undici per cento negli ultimi giorni il Paese è stato scosso da imponenti manifestazioni contro l'aumento del prezzo dell'energia elettrica
Ma con un'economia che risente della crisi globale mentre non si vede alcuna soluzione al problema endemico della corruzione è un punto questo sul quale insiste particolarmente l'Unione europea
Le proteste di piazza si sono rapidamente rivolte contro le pupille intere politiche della Governo di centrodestra
Lunedì scorso Borisov ha cercato di rispondere al crescente malcontento assicurando l'impopolare Ministro delle Finanze insieme a un di ancora
L'altro ieri annunciato un taglio delle bollette elettriche ha minacciato la revoca della licenza per la società di distribuzione elettrica ceca CEZ nel tentativo di arginare la crisi
Ma questo non è servito la situazione politica è precipitata e ieri sono arrivate le dimissioni del premier che hanno portato la caduta dell'intero Governo
Le elezioni politiche erano già previste per il prossimo luglio mai seguito appunto alla le dimissioni del Governo dovrebbero essere anticipate si parla del prossimo aprile nel frattempo il presidente affiderà il Governo
Ad interim ma a una premier tecnico anche perché Borisov vada già fatto sapere che non intende prendere parte a un Governo provvisorio
Come dicevamo negli ultimi giorni la Bulgaria è stata scosso da imponenti manifestazioni particolarmente gravi quelle che tra lunedì e martedì
Hanno avuto come teatro la capitale soffia con anche violenti scontri che hanno causato una trentina di feriti tra questi cinque poliziotti
E c'è stato anche un morto una persona che si è data fuoco Abelli COO TAR non può morta in seguito alle ustioni anche se secondo la polizia
L'uomo soffriva di turbe psichiche la politica non c'entra mentre un'altra persona o no di trentasei anni si è dato fuoco davanti al Municipio di Varma ed è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni
Vedremo dunque come evolverà la situazione in Bulgaria ne parleremo sicuramente nella prossima puntata di passaggio su destra vedremo anche cosa succederà in questi giorni intanto se vi interessa capire chi è boy co Borisov questo personaggio singolare dal passato non privo di ombre che dopo essere stato eletto sindaco di Sofia appunto nel luglio del due mila nove la testa del partito di centrodestra Djerba vinse le elezioni
Promettendo di fare piazza pulita di criminalità e corruzione e di ristabilire buone relazioni con l'Unione Europea ecco se vi interessa capire che voi Cobo risolva
Di potete riascoltare l'intervista realizzata nel luglio del due mila nove all'indomani della vittoria elettorale
è un'intervista con Francesco Martino che il corrispondente da Sofia di osservatorio Balcani e Caucaso una intervista che potete riascoltare anche sul nostro blog
Passo destra punto Bosco appunto i temi in cui punto Francesco Martino ci raccontava chi è Borgo Borisov e perché godeva di questo grande seguito popolare
Dalla crisi politica e di governo in Bulgaria a un'altra situazione difficile quella della Macedonia il boicottaggio dell'opposizione rischia di complicare la situazione
Di mettere in discussione la legittimità delle prossime elezioni locali c'è chi teme che la situazione politica potrebbe far deragliare a questo punto tutto il processo di adesione
All'Unione europea
E proprio in sede europea sono forti le preoccupazioni del relatore sulla Macedonia al Parlamento europeo che lasciando il Paese nei giorni scorsi dopo la sua visita
Ha parlato della possibilità che possa essere rinviato il voto del Parlamento europeo sulla Macedonia proprio per non influire negativamente sulla situazione già difficile del Paese facciamo il punto con attorno ora
Sì il relatore del Parlamento europeo sulla macedone arriccia Kaoui lasciando il Paese ha detto che la crisi politica macedone continua
Non avrebbe avuto altra scelta se non quella di chiedere al Parlamento europeo di rinviare il voto per la
Preoccupazione di una relazione negativa
Questo lo capisco un'altra possibilità in più perso influenzare sulla
Raccomandazione della Commissione europea prevista nel mese di aprile ed è la decisione del Consiglio europeo che se
E mi dispiace che l'asse opzione che tale ha detto a voi
Tra due settimane il Parlamento europeo dovuta ad iniziare a discutere l'ultima risoluzione sul progressi
Della macedone in cui
Il Parlamento europeo dovrebbe sollecitare alcun rapito avvio dei negoziati di adesione in teoria
Ma alla luce della recente crisi politica i deputati hanno presentato due centotre emendamenti
Alla risoluzione esprimendo profonda preoccupazione sugli eventi recenti nella ex Repubblica jugoslava della Macedonia
La visita di aumenti in Macedonia arrivata nel mezzo di una crisi politica che alcuni temono possa far deragliare faccende europea della Macedonia
La reazione dovrà valutare se la Macedonia adottato misure concreto verso il raggiungimento di un accordo con la Grecia per il suo nome sarà migliorato alle relazioni con la Bulgaria avviato la riforma le riforme a casa
D'ora in poi è chiaro che l'opposizione non sta bluffando se questi non accetta la nostra proposta di rinviare l'elezione Macedonia rottura una relazione negativa da parte
Dell'unione europea e forse la sua raccomandazione per l'avvio dei negoziati di adesione sarà
Essere e anche la porcata ha detto vicepresidente dei socialdemocratici macedone Zorandi anti annaffiavo io con nostri scusate
Il Governo ha detto che e dell'uso della mossa dell'opposizione secondo il suo portavoce Halexsandro Giorgetti
Le elezioni amministrative si terranno come previsto il ventiquattro marzo che il Governo garantisce che si svolgeranno secondo tutti gli standards internazionali è aggiunto Georgea
Ma il boicottaggio rischia di complicare la crisi politica della Macedonia e portare la legittimità dalle urne le urne locali in discussione mentre alcuni Terna che potrebbe fare deragliare del tutto l'agenda
Di adesione
Del Paese nell'Unione europea
Il boicottaggio ha rivelato divisioni all'interno dei Democratici di opposizione ma anche quando uno dei suoi membri più importanti impopolare sindaco di cartone uno dei più grandi comuni disco che estende gli atti moschee ha deciso comunque di correre per un altro mandato
Durante il fine settimana il suo partito ha espulso
Stia Cherchi mosche
Dobbiamo ricordare che la crisi è iniziato il ventiquattro dicembre quando i partiti di Governo hanno votato per il bilancio due mila tredici in pochi minuti dopo che i deputati dell'opposizione
E i giornalisti sono stati espulsi nel gruppo di guardie di sicurezza e del Parlamento
Da allora l'opposizione ha insistito sul fatto che boicotterà le elezioni locali se il Governo guelfi e continuare a spingere la sua richiesta di elezioni anticipate
Politiche parallele a quelli locali
Nel frattempo dopo che è diventato evidente che la crisi non è stata risolta il commissario che le rammento dell'Unione Europea Stefan file ha cancellato una sua visita nel Paese previsto per questa settimana
Durante la quale aveva in programma di discutere
Il processo delle riforme della ex Repubblica riposava della Macedonia la crisi ha portato dei problemi anche nella condizione come nativa
Il partito di governo della Macedonia e l'Unione democratica per l'integrazione ha confermato un rimpasto confermerà ribellato i nomi dei nuovi ministri e vice ministri rappresentanti del loro partito
Secondo il principale partito di Governo del Primo Ministro mi Colagrossi il cambiamento è una routine e non comporta lo scambio dei ministri tra i partiti della coalizione
E questo sarebbe il primo rimpasto nel Carpineto di Nicola godersi da quanto la vita alle elezioni generali del due miglia undici
Dalla Macedonia ci spostiamo all'Albania Albania che si avvia alle elezioni politica del prossimo giugno Albania che sta vivendo anni piuttosto turbolenti per quanto riguarda la situazione politica
L'aspro a confronto il duro scontro per meglio dire tra maggioranza di centrodestra e l'opposizione guidata dal Partito socialista
Lunghi mesi di sostanziale in passa politica sulle riforme richieste dall'Unione europea e nell'ultime nelle ultime settimane come dire una rinnovata retorica nazionalista da parte del premier Sali Berisha
In particolare a sulla vicenda del memoriale costruito dagli albanesi nel sud della Serbia o memoriale per i caduti della guerriglia indipendentista albanese una questione di cui ci siamo occupati
Che ha creato non poche tensioni tra Tirana e Belgrado e che ha dato punto il pretesto alla Premier Sali Berisha per
Discorsi piuttosto di stampo piuttosto nazionalista in cui signori affiorati anche idee di costituzione di una grande Albania che riunisca tutti i territori albanesi dei dei Balcani
Sicuramente discorsi che hanno a che fare appunto con la campagna elettorale ma che non hanno lasciato indifferente Washington o dove il Dipartimento di Stato il non
In una memorandum trapelate in questi giorni in mostra molte preoccupazioni per questa retorica nazionalista del premier albanese ancora Arthur mora
Dobbiamo informare che un Emmott trapelato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti condanna la retorica nazionalista del Primo Ministro dell'Albania Sali Berisha
Definendo lo la sua retorica come un pericolo per la stabilità regionale
La nota sembra esserle stata inviata anche al primo ministro Sali Berisha dopo che la Serbia ha distrutto a rimosso un memoriale per i combattenti albanesi
Nella città meridionale server di prelievo nel mese di gennaio
Cioè secondo questa Memo questa nota del Dipartimento di Stato si giudica che i leader ma Nesi stanotte inviando dalla loro tradizionale ruolo costruttivo e moderato nella regione
De Vincenzi dichiarazioni pubbliche rese dai politici albanesi sul monumento di Presevo hanno attraversato la linea del responsabile discussione politica tradizionale essendo anche controproducente
Tramite una retorica potenzialmente pericolosa si dice nella Memmo secondo i media locali quali hanno aggiunto sempre citato lo stesso Memmo
E si cioè le dichiarazioni non solo promuovono un comportamento più informatori ma anche incitano potenzialmente la violenza rischiando la pace che la stabilità della Regione
Interrogato dai media sull'autenticità della nota un portavoce dell'ambasciata USA a Tirana ha detto che loro non commentano mai gli scambi diplomatici
Ma dall'altra parte noi dobbiamo aggiungere che sa di Berisha ha dichiarato che la rimozione del monumento ha mostrato che la serve è uno Stato razzista aggiungendo che l'etnia albanese nei Balcani
Dovrebbero unirsi senza precisare chiaramente come e quando questa auto dimostra ancora una volta che non viene solo un mondo di risolvere questa situazione l'unificazione della nazione albanese
Per gli albanesi dico terre della libertà che hanno guadagnato versando anche il sangue
Ha detto Berisha a quel tempo
La nota intanto la nota del Dipartimento di Stato minimizza
L'importanza del monumento osservando che fu eretto illegalmente e che aveva lo scopo di provocare le autorità serbe
Evidenziando anche gli sforzi della missione OSCE a Belgrado e l'ambasciata degli Stati Uniti a Belgrado per negoziare un accordo tra gli albanesi del Presevo
E il governo della Serbia sulla con traverse del monumento
La nota sottolinea che la dichiarazione di Melissa ha fatto sì che i negoziati diventassero più difficili essendo un intervento negli affari interni della Serbia
Ma dall'altro canto non possiamo aggiungere che in Albania ci sono due partiti nazionalisti l'alleanza rosso e nero che il partito per la giustizia integrazione e l'unità
Che sono appassito essenzialmente sulla scena politica in Albania
Il partito per la giustizia integrazione L'Unità è un partner del convento di Berisha rappresenta la minoranza deve ciarpame di cui noi di Radio Radicale abbiamo parlato tante volte
Che sono gli albanesi espulsi della Grecia alla fine della seconda guerra mondiale
Loro hanno chiesto del Governo di Melissa di adeguare la retorica con alterne nel confronto
La loro minoranza in Campania
La rilevanza rosso e nero si concentra sul potenziale di unificazione di tutte le tele di etnia albanese e si è scagliato sia contro i vicini dell'Albania contro affinché lo stesso primo ministro Sali Berisha
Chiamandolo un autocrate è un traditore del caso nazionale
Così che sembra che questa situazione
E Berisha per mostrarsi differente acqua a come stato accusato in vista anche dell'elezione politica di giugno due mila trenta si è sempre più appellato al sentimento Pannella danese
La nota del Dipartimento di Stato dice che le prossime elezioni non devono servire come una scusa per
Vettori calchi responsabile e negativi messaggi politici
E sollecita la élite politica dell'Albania
Di rimanere fuori Italia fare dell'Assemblea e concentrarsi sul suo processo di integrazione europea
Lo svolgimento delle elezioni libere ed eque
E per migliorare lecco nomi torneremo più avanti sull'Albania con un'ampia sintesi della lunga intervista di Arthur morali per dell'opposizione e diramato osserviamo adesso con un'altra situazione politica piuttosto complessa quella della Slovenia
La Slovenia alle prese con i i rischi di crisi di governo con il venir meno della maggioranza che sostiene
L'esecutivo guidato dagli anziani Cha e con una lama possibilità anche di elezioni anticipate una situazione politica che potrebbe pesare anche sull'ingresso della Croazia nell'Unione Europea un ingresso
Fissata per il prossimo primo luglio se tutto andrà bene tutto andrà bene
Questa è una vicenda ed è una domanda aperta una vicina di cui ci siamo occupati molte volte
Perché la Slovenia minaccia di non ratificare il trattato di adesione della Croazia se non si troverà una soluzione alla vicenda tra Libia scappa anche ne abbiamo parlato
Varie volte ora però sembra che ci sia qualche schiarita l'orizzonte la settimana scorsa infatti c'è stata una riunione straordinaria tra tutti i partiti rappresentati in Parlamento con il Presidente sloveno Borotto pacco vorrà
Tutti i partiti si sono detti pronti a sostenere la ratifica dell'accordo di adesione all'Unione europea della Croazia a patto però che si è raggiunto appunto un accordo sulla vicenda Dario Biasca banca
E questo potrebbe significare appunto che il Parlamento sloveno potrebbe trovare il i due terzi necessari per ratificare l'accordo di adesione alla Croazia nonostante
La crisi politica che minaccia la caduta del Governo degli annessi ascia e per quanto riguarda proprio l'esito di questa crisi politica il grande punto interrogativo e se ci saranno o meno le elezioni anticipa
Passiamo al punto con Marina sicura prima della riunione con il Presidente partorì il premier lamenti anche
Ha detto che il suo partito ancora tre mesi fa aveva proposto il modo che uscire dai blocchi politici come queste vecchie la
Proposta include anche delle modifiche costituzionali nonché la possibilità
Delle elezioni anticipate ficcata della preposta al secondo
La quale il neo eletto Parlamento confermerebbe il Presidente del Governo e il nuovo Governo in una sola parte
Secondo Yasha significherebbe che il nuovo esecutivo potrebbe essere formato nell'arco di alcuni settimane in tal modo si eviterebbe una
Fate vuota secondo l'attuale Costituzione però dopo le elezioni del Parlamento prima volta sulla candidatura del nuovo premier il quale poi nel caso della sua conferma sceglie il partiti con i quali entrerebbe in coalizione
E di candidati è hanno unito poi devono essere nuovamente conferma in Parlamento in questo modo i tempi della formazione in delle coste e delle idee continuo Bissoli Totti
Allunga ad due-tre anni di dopo le elezioni
Come editor peli la riunione dei leader politici polemico il Presidente ancora fra vietata anch'io con una dichiarazione congiunta secondo la quale
Tutti i partiti si tratterebbe loro si stia terrebbero da allora d'ora in poi da ogni altra retorica politica
Detti impegnano quindi per il rispetto internazionale
Per quindi essere
Rispettati internazionalmente poiché appunto la come Alberto cultura politica
Intanto
I due premier quello sloveno innanzi anch'essa
Il premier croato Goran Milanovic hanno concordato il loro in contropiede il prossimo dieci marzo quando
Dovrebbero parlare appunto sulla questione contestata della lunghi anche la banca fino a quel tempo continuativo
Ai rappresentanti dei due Governi dovrebbero
Elaborare e concordare la proposta dell'accordo sulla questione
All'incontro dei due premi a chi dovrebbero valutare anche pregi e le possibilità chili vicino l'ingresso della Croazia nell'Unione europea dovrebbe portar vecchie la collaborazione economica e di confine tra i due Paesi un elemento nuovo comma comprensibile in vista la situazione interna slovena in cui il partner di coalizione stanno lasciando l'esecutivo ed il premier e chiediamo sciatta
Ritirato dei futuri colloqui
Con la Croazia il Ministro degli esteri Carlo egli ha detto il capo della diplomazia covenant era così sostituito dal Segretario di Stato nell'ufficio del premier l'ambasciatore
Donne Alfieri
L'interpretazione è che avete accordi anch'io un comunicato ufficiale con letture apparizioni esagerate in pubblico collegate
Con l'uscita del suo partito dal Governo potrebbe mettere a repentaglio la credibilità dei negoziati sulla questione dell'aggancio la banca
La decisione del premier Janus ad allontanare viene dei negozianti nonostante Lucia nominalmente ancora Ministro degli esteri non Reno pertanto accolto idonea conviverci commenti
Collina ex diplomatico due ore e non Peters o ci ha detto che questa decisione intatta inaspettate e che non chi capisce
Pietro e il castigo aderirvi inflittagli da parte del premier anche se ieri ha detto arrivasse col dottore condotto bene i negoziati sulla dubbia antica banca
Insistendo chiesti tratti di una parte della eccezione dell'ex Jugoslavia il quotidiano
In mare imporrebbe Eccher in un commento affermato invece che la mossa di Jan Shannon è stata inaspettate editti
Accordando la riunione con il premier croato Goran Milano efficacia s'inserisce nella soluzione della disputa che egli ha detto con la sua collega approvata nell'apposito ha già avviato quadri verso una conclusione felice
Il problema antico però prosegue il giornale di Maribor celiaci ha concordato all'incontro con il Milan solo per il prossimo dieci
Marzo ti significa perdere tempo prezioso vista l'urgenza della soluzione del problema che blocca l'ingresso Croazia nell'Unione europea questo a patto però secondo un commento del giornalista duodeno Bejan
Steinbrück del giornale inquinante che RFI tratta dell'editorialista de il portale golena Telecom vicino al Governo
Potrebbe essere un tentativo di guadagnare tempo per consolidare e rafforzare la posizione negoziale golena
Tengo afferma che l'ago legna nell'Unione europea ha poco perdo per poter Renaredda sola l'adesione della Croazia all'Unione europea ma questo potrebbe
Accadere conclude il giornalista nell'ultimo rapporto
Sul monitoring per quanto riguarda la Croazia
Vale a dire sulla prontezza della Croazia l'adesione non sarà positivo poter Quetta sarebbe la conclusione di qualche grande Stato membro dell'unione europea
La Croazia e non deve risolvere soltanto le questioni aperte con alla Slovenia un altro paese vicino con il quale ci sono questioni da risolvere è la Bosnia Erzegovina e proprio per questo la scorsa settimana c'è stato un incontro di due Ministri degli esteri quello croato verso una posizione per quello che la Bosnia Erzegovina Vasco lugubri sia ancora Marina sicura
Settimana scorsa la Ministro degli esteri
E il vicepresidente del Governo approvato a metà o che ci ha incontrato a Bruxelles il suo collega della Bosnia Erzegovina il Ministro degli esteri club con l'album Lucia
Un incontro a queste imprese in tanti del Commissario all'allargamento dell'Unione Europea Stéphane più utile in cui colpiti comunicati fiera aggiunto un grande progresso nella soluzione della questione delle questioni aperte collegante con
L'ingresso della Croazia nell'Unione europea i due ministri hanno concordato all'accordo sul traffico con finale di Pazzini confine non che un accordo relativo alle donne ed uomini del porto di Claut cioè questi accordi dovrebbero essere firmati entro la fine di maggio la Croazia
Annunciato inoltre di voler tollerare presso il Consiglio europeo la questione del mantenimento dell'attuale regime confini permetterebbe ai cittadini della Bosnia Erzegovina di continuare
A passare il confine con la Croazia con le carte di identità anche dopo l'adesione della Croazia all'Unione europea Stéphane saprebbe
Ha detto che la Commissione propone ora rimedi tradito speciale per l'esportazione dalla Bosnia Erzegovina attraverso il porto di flotte
Il regime verrà attuato dal primo luglio finché la Bosnia Erzegovina non soddisferà agli standard europei affidato fluida
Dopo il suo incontro con il Ministero la con l'album utili all'amministrazione che ci ha detto che tra la Croazia e la Borletti un sette domina ci saranno
Per cinquanta settanta parti di confine diversi in diverse categorie a partire da frontiere speciali e pressante per il passaggio di animali vivi finora
Passaggi di un piccolo plastico di confine il Ministro degli esteri della Bosnia Erzegovina che detto soddisfatto dell'esito di questo incontro sottolineando che le code un anno fa sembravano molto peggio rispetti no ad oggi
E parliamo adesso delle quinto anniversario dell'indipendenza della Kosovo dichiarata unilateralmente dagli albanesi il diciassette febbraio del due mila e otto un'indipendenza che fu dichiarato dopo il all'in mente dei negoziati con la Serbia e sulla base di quanto era contenuto nel rapporto redatto dall'allora inviato speciale delle Nazioni Unite per il Kosovo Martti attizzare i
Da allora oggi l'indipendenza kosovara è stata riconosciuta da poco meno di cento Stati che sia dalle Nazioni Unite ma tra questi naturalmente non c'è la Serbia non c'è la Russia non c'è la Cina non ci sono cinque Paesi dell'Unione euro per e non ma non ci può essere naturalmente la Serbia perché Belgrado continua a ricorra a considerare il Kosovo una parte del suo territorio e lo fa sulla base
Della e lo fa anche a livello formale a livello di costituzione sulla base del la risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che nel mille novecentonovantanove pur riconoscendo un ampio autonomia un autogoverno possiamo dire al Kosovo e sottoponendolo allora alla protettorato internazionale Lori conosceva comunque facente parte del territorio serbo in questi cinque anni sono successe molte cose s'soprattutto da alcuni mesi in corso un negoziato tra Pristina e Belgrado su alcune questioni tecniche
Accantonate le questioni dello status del Kosovo i due primi ministri hanno iniziato a incontrarsi per cercare di risolvere appunto alcune questioni pratiche
Ma il diciassette febbraio è pur sempre una data significativa lo è naturalmente per i kosovari albanesi lo e naturalmente anche in in maniera opposta per i serbi per i serbi del Kosovo e come ha vissuto dunque la Serbia questa giornata ce lo racconta Marina si corra
Con una mirata delle forze di sicurezza consolare davanti all'Alta ad alcune migliaia di cittadini in piazza di madre Teresa PRIN ahimè il Kosovo ha celebrato i cinque anni della proclamazione dell'indipendenza e i più importanti ma tangibili leader kosovari sono stati
L'adesione del Kosovo
All'Unione europea e alla NATO alla cerimonia la Presidente del Kosovo a Tizio e Caio piaga rilevato che il costo qua iniziato un nuovo capitolo un capitolo di tanti eletti coprodotta costruendo una nuova visione
Il conto corrente spetta alla politica del buon vicinato rispettiamo l'integrità e la sovranità di
Tutti gli altri Stati ha detto alla Presidente kosovara libertà ed indipendenza del Kosovo sono stati sogni dei nostri padri e di tutte le precedenti generazioni sogno che insieme abbiamo trasformata in realtà
è un sogno per il quale i chitarristi sacrificato appieno Tenconi oggi questa è la a realtà oggi nella giornata dell'Independent esprimiamo il massimo rispetto alla lotta dell'UCK e a tutti combattenti perduti addetto alla cerimonia del premier starci
Ma mentre in cotto quoziente dedicato alla grande tutt'altrettanto
Ovviamente l'umore impervia dell'ufficio del Governo piene del Governo servo per il Kosovo lo stesso giorno è stato rilasciato un comunicato in cui si dica che la Serbia
Agli oneri conoscerà mai l'indipendenza del Kosovo etniche
Invita alla comunicati internazionale
Ad accettare la realtà senza l'accordo della Serbia e determina il costo con ampio può essere una soluzione giusta e Hermanin tecnicalità la condanna di tutti crimini di loro per tre trattori
Non ci può essere riconciliazioni progresso
Vite rileva nel comunicato
Serbo si aggiunge che dal diciassette febbraio due mila otto quando contrariamente alla volontà del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nonostante il pieno rifiuto dei serbi del Kosovo è stata proclamata la cosiddetta indipendenza
Fino ad oggi
Circa un'ottantina mille quindici attacchi contro i serbi cinquantuno volte sono state usate le armi di fuoco undici volte gli esplosivi quindici bombe a mano a venticinque attratti contro gli edifici religiosi
Dieci volte attaccati io conferire edifici culturali e storici
Centotrentacinque cade sono state lanciate etichette quarantotto incendi di proprietà
Serve tutto questo che leggermente comunicato del Governo serbo Fini indica
Inoltre che è stato attaccato il monastero diritto chiedeteci anche fin troppa sotto protezione dell'UNESCO Etienne
Nonostante il numero esatto loro delle bestiame anche queste nato di automobili di macchine agricole altrettanto sequestrate
Nel cosiddetto Kosovo indipendente profferì quel comunicato serbo
Per i serbi non ci sono gli standard europei la privatizzazione eccitata attuata o viene attuata
Inclusiva mente per gli albanesi in mente quaranta mila richieste serve
Che riguardano la restituzione dei beni per il recupero dei danni aspettano invano una risposta in conclusione si afferma che il Kosovo non è stato istituito
Uno Stato venti la Parcheggi in cui delle il quattro vittime serbe sono stati condannati soltanto due detrattori tuttavia il dialogo con Pristina deve continuare e la posizione serba e il premier
Per brevità darci si dichiara che ha detto davanti alla Serbia vie la parte più difficile del dialogo poiché deve essere risolta la questione delle istituzioni parallele in Kosovo
Questo è un problema può essere risolto soltanto con un accordo relativo al mondo del funzionamento dei Comuni serbi Kosovo attenta a questo accordo alla ferrovia non avranno il diritto morale
Per quello politico di abolire nessuna delle sue istituzioni colto che comunque sono molto poche ha detto e darci ai giornalisti in occasione della giornata di indipendenza della Serbia
Celebrata
Altrettanto settimana scorsa qui non si tratta del riconoscimento del Kosovo nei tempi Ibiene nella piattaforma e nella risoluzione adottate dal Parlamento della Serbia e nell'interesse della Serbia che il territorio definito dalla risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come una unità
In ogni in maniera sostenibile vale a dire che i serbi possano realizzare tutti i loro diritti questo non è possibile senza le istituzioni e i propri auto Governi
Ha detto
Tornarci il prossimo round di negoziati tra Belgrado e Pristina è previsto per venerdì ventidue febbraio e questa sera il cui
Con però
Tra i due premier dacci che Tabacci il premier serbo e capo negoziatore della sterile nel dialogo con Pristina a tal proposito a dichiarata per la televisione fare battute la Serbia
Non abolirà le sue istituzioni in Kosovo senza un accordo garantito internazionalmente
Che riguarda quello che sostituirà queste istituzioni da chi ci ha precisato che colloqui si cerca di definire l'autonomia dei serbi del Kosovo che permetterebbero il degrado significa una autonomia nell'autonomia
Si chiede infatti la formazione di un insieme di comuni servi con competenze chiare educazione giustizia primo e secondo livello Polizia locale
Chi avrà relazioni con le autorità di Pristina ma anche con Belgrado dacci a annetto che c'è dati ed efficiente Pristina accetterà tali richieste
Lo status dei serbi del nord del Kosovo le istituzioni parallele messe in piedi da esservi nel nord del coso che sono i negoziati tra tra Belgrado e Pristina arrivano a un punto centrare un punto cruciale
Dell'incontro di domani a Bruxelles tra i due premier ci parla anche Arthur un'ora
In effetti dobbiamo informale che dopo aver incontrato separatamente i Primi Ministri di Serbia e Kosovo ITC andarci efficace
Gli ATO rappresentante per la politica estera dell'Unione europea
Ha citato ha dovuto avere un colloquio congiunto con entrambi
Questo rendez negoziati è stato definito andavano assunti come il più impegnativo reparti
L'ordine del giorno ha incluso la spinosa questione delle istituzioni parallele serve nel nord del Kosovo abita in prevalenza i tacchetti ci serve che non riconoscono l'autorità di Pristina e che si autogoverno hanno con i finanziamenti
Di primo grado
Prima dell'ultimo incontro il vice primo ministro del Kosovo e Mincuzzi aveva detto che Pristina vuole principalmente a parlare di sicurezza delle strutture parallele serve nella parte settentrionale del costo
Sono convinto di un accordo che sarà aggiunto ci sono segnali anche da Belgrado che le strutture parallele create dai serbi
Di fuori del controllo del Governo di costo saranno smantellato ha detto Cucci nel frattempo Belgrado insiste sulla più ampia autonomia per i serbi del Kosovo
Facile dati hanno finora accettato un accordo gestione delle frontiere e lo sviluppo di misure di protezione culturale semmai patrimonio religioso in corso
L'approvazione di uno studio di fattibilità per un'autostrada tra la città serba dimisi
A Pristina
Entrambi i Primi Ministri
Hanno anche concordato di scambiare ufficiali di collegamento intensificare il lavoro sulle persone il costo comparse e sulla raccolta dei dazi doganali tasse IVA ai pali che di frontiera nel nord percorso
Ma l'integrazione interpretazione divergente di questi problemi hanno sollevato sospetti circa la forma effettiva di tali accordi
Il governo del corso ha rifiutato di ribellare ulteriori dettagli su ciò che è stato discusso e sarà discusso ancora
Le distrazione del Kosovo consente l'accesso solo ai documenti ufficiali e se la loro pubblicazione non rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale che le relazioni internazionali e sicurezza pubblica e procedimenti penali
Dall'inizio dei condotti immediati dell'Unione europea e i partiti di opposizione la società civile hanno criticato coloro che sono coinvolti nella discussione appunto per la mancanza di trasparenza secondo
Questo
Dialogo e il più pallido processo politico che non abbia mai visto del mille novecentonovantanove il costo
Mantenendo in sé credo gli accordi perché danneggiano l'interesse dello Stato del Kosovo ha detto opprimente già UFO giugno offusca un deputato del movimento di opposizione di autodeterminazione perdendo tossica
Vi ricordiamo che al Kosovo abbiamo dedicato la puntata di venerdì scorso la puntata del
Quindici febbraio la terza puntata del ciclo di speciale di passaggio sud-est che fanno parte della Progetto europeo racconta l'Europa all'Europa
Promosso da osservatorio balcanica o caso abbiamo parlato della situazione politica della presenza degli Internazionali ma anche del lavoro delle organizzazioni non governative e di che cosa si muove nella società civile kosovara
La registrazione integrale della puntata di venerdì scorso la trovate naturalmente su Radio radicale punto it e andate nella Sezione delle rubriche cercate passaggio a sud-est
Come preannunciato torniamo adesso a parlare di Albania della situazione politica interna albanese del quadro internazionale sia regionale che europea e delle prossime elezioni politiche di giugno considerate tra l'altro da da Bruxelles un testo è cruciale
Per valutare l'affidabilità dell'Albania che ancora non ha ottenuto lo status di Paese candidato all'adesione all'Unione europea elezioni che si svolgono in un clima di altro scontro che si trascina ormai da mesi da anni possiamo dire
Tra la maggioranza di centrodestra e l'opposizione opposizione guidata dal Partito Socialista con a capo e dirama l'ex Sindaco di Tirana che Arthur Nurra ha intervistato per a Radio Radicale nei giorni scorsi un'intervista lunga che trovate su integralmente su Radio radicale punto ITI e di cui vi proponiamo adesso un anche a sintesi diciamo espressa dal bisogno di un cambiamento
Profondo
Che
L'attuale Governo ha fallito
In quasi
Tutte le sue
Promesse
Era
Creato una Sansonetti disagio gennaio
E poi noi abbiamo offerto stiamo offrendo ogni giorno al Paese un
Nuovo programma per
Un un vero e proprio Rinascimento rimanenza
Io credo che
Il bambino ha da anni
Situazione
Di stallo di leader
Problemi gravi economici che
Praticamente rappresentano una crisi
Ancora più profonda della
Che il mondo contemporaneo sta passando
Credo questo la nozione
Della recessione è una nazione anche
Puoi toccare
Paesi sviluppati
Ma non ha
Paese come il nostro dovere Kindle
C'è tanta povertà tondi su porzione e diciamo una situazione generale
Di crisi cronica
Io
Penso che noi
Siamo in grado di
Potete
Creare
Le condizioni per un cambiamento importante partendo già
Un rilancio
Va
Dell'economia sulla base
Della libera concorrenza
Che praticamente non esiste più
Il Paese
In uno stato di
Stecca circondario
Si dice
Alle istituzioni democratiche sono tutte controllato
E soffocate nel nelle loro attività
L'economia
E anche anch'essa
Soffocata da situazioni
Monopolistiche da un
Da una politica vincente l'ISMU
Forsennato praticamente
A
A creato tutto questo disagio
Si
Allora
Tutti quelli che pensato come lega
Giudicano ribadisce un uomo autorità politico autoritari invece ramo due
No non domani in Primo Ministro
Ma ci saranno
Io
Non mi vedo in questa definizione anche se poi
C'è una
C'è una
Propaganda
Sfrenata che cerca di creare
Nella gente una percezione
La percezione
Tanti tutto tutti siamo uguali
Tutto e lo stesso nessuno
E niente
Però
Può cambiare ghiotto il giornalista che ho visto anche durante gli anni due mila nove che e ieri
Cioè un pretendente enti di essere il primo ministro per oramai siamo due mila tredici e lei dirige l'opposizione con quale garanzia
Ma tutti alla strategia di garantire il vuoto come dite voi tutti sanno in Albania c'è un problema fondamentale di
Integrità del processo
Elettorale
Questo adesso è un fatto
Conosciuto
Ai più grandi livelli internazionali
Tutte le istruzioni
Internazionali partendo dalla Commissione europea
E poi istanti
Membri volevo gli alleati parte Verbania come negli Stati Uniti
Il resto
Sanno dicono insieme qui c'è un problema
Fondamentale
Fare delle azioni di perdere
Democratica noi faremo del nostro meglio vediamo
La politica estera
Sarà cambiata quando qua
Tutti potranno essere le priorità diciamo perché di problemi la dinamica globale molto ma io credo
Io credo che se c'è una cosa
Perché
Praticamente aveva bisogno di essere
Relatore consolidata ma non
Cambiata
E la nostra politica estera succede una cosa che abbiamo fatto bene il comma
Cerchi contenute dice classe politica in tutti questi anni
è stata la continuità della politica estera
Che
Ha
Fatto dell'Albania un Paese visto come un
Un paese
Che riesce a
Comportarsi
Adeguata mentre
Nelle
Delle circostanze anche più difficili
Nella regione
E adesso
Bisogna vedere cosa si può migliorare con un sicuro
Fare meglio
Su
Proprio tutti i punti di vista ma senza dubbio
Bisogna consolidare questa posizione dell'Albania
Come un Paese che
Rappresenta alcuna volontà di pace
Di stabilità
Di non cambiamento frontiere
Nei Balcani di integrazione europea e di cooperazione con tutti per quanto riguarda anche
Visto la Memmo
Pubblica il Dipartimento di Stato conclusa la retorica ultra
Novanta nazionalista ma anche di Berisha che quello che ha detto Berisha nella regione c'è Albano forbice
A cui bisogna rispondere secondo ramo accetto il bando fobie
Nella regione
Ma io
Trovo che noi non dobbiamo dimenticare permesso un secondo quello che si è fatto in tutti questi anni e come si è fatto
Allora gli albanesi nella regione sono oggi
Nella loro posizione storicamente più più
Gradevole
è questo è stato fatto grazie a
Un grande sostegno
Internazionale
è
Un sostegno
Avverto molto
Diretto
Degli Stati Uniti
Bretagna
Nella
Dicano
E hanno avuto
La leadership
Nella
Guerra quella liberazione del corso oggi
Quando
Allora il primo ministro
Kosovaro del Governo kosovare seduto su un tavolo
Con
Direi più alti rappresentanti della Serbia per discutere
In futuro di pace
E di cooperazione non c'è niente di più
Più
Controverso contro produttivo che
Prende questa strada
A
Buia
Quindi un
Di un'azione lirismo
Che secondo me
Primitivo
Non a
Niente a che fare
Con un tutto quello che ne abbiamo bisogno
Se noi riusciremo a
Guarda il futuro
Cercando di
Sempre di non
Scortare che
è un mondo nuovo buone il mondo dei centone fare neanche il quello di dieci anni fa
Così dunque e dirama il leader del Partito Socialista albanese la maggiore forza di opposizione in Albania già Sindaco di Tirana in quest'ampia sintesi
Dell'intervista nella lunga intervista realizzata da Arthur Nurra che potete trovare integralmente su Radio radicale punto ittiche un'intervista in cui non l'avete sentito
E dirama parla della situazione politica interna dell'Albania in vista anche delle prossime elezioni ma anche del quadro internazionale delle sfide anche
Future per l'Albania anche nel quadro dell'integrazione europea
E gli ultimi minuti di questa puntata di passaggio su destri dedichiamo ad alcune segnalazioni la prima riguarda la puntata di domani lo lo speciale la quarta puntata dello speciale di passaggio a sud-est racconta all'Europa all'Europa
Domani parleremo di pacificazione riconciliazione nell'ex Jugoslavia lo faremo con Andrea Rossini osservatorio Balcani e Caucaso che conosce molto bene l'attività
Del Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia lo faremo con Massimo Moratti che ha lavorato in molte organizzazioni internazionali organizzazioni non governative
E che conosce molto bene la problematica appunto della riconciliazione e dopo i conflitti degli anni Novanta lo faremo con Michele Nardelli della tavolo trentino per la la pace profondo conoscitore della realtà balcanica una realtà che ha attraversato veramente lungo e largo dagli anni del conflitto ad oggi
Parleremo di tutto questo alla luce anche di alcune esperienze importanti che tentano appunto la strada della riconciliazione tra i popoli balcanici tra i popoli dell'ex Jugoslavia dopo i conflitti degli anni Novanta
E lo faremo anche alla luce del lavoro della Tribunale internazionale dell'Aja e lo faremo seguendo anche il dibattito on line è che osservatorio Balcani e Caucaso ha aperto proprio ieri per rispondere alla domanda se il tribunale internazionale dell'Aja ha contribuito o no alla ristabilimento al mantenimento della pace nella Regione
Un dibattito on line a cui chiunque può partecipare commentando
Le posizioni dei due ospiti che aprono il dibattito e rappresentano appunto queste due posizioni quella di chi ritiene che il Tribunale internazionale abbia contribuito alla riconciliazione nell'ex Jugoslavia chi invece ha una posizione contraria poter dunque partecipare anche voi a questo dibattito andando alla sito di osservatorio balcanica o coso www punto balcanica a questo punto orga e gli spunti di discussione li riprenderemo
Anche noi nello speciale di passaggio sud-est in onda domani a partire dalle tredici dalle tredici alle quattordici a Radio Radicale l'ultima segnalazione riguarda il nostro blog il blog di passaggio a sud-est Riccardo dei muti is esperto di relazioni internazionali grande conoscitore della realtà balcanica ed ex Jugoslavia
Ci propone un viaggio in tre puntate alla scoperta della Città Bianca la scoperta di Belgrado dall'epoca della Jugoslavia di Tito ai giorni nostri
Una appunto una viaggio di scoperta di questa importante città dove vibra il cuore serbo
Nella prima parte che abbiamo pubblicato domenica scorsa si parla della città nel perito della Jugoslavia socialista tra la fine della seconda guerra mondiale e la morte del maresciallo Tito nel mille novecentottanta
Nella prossima puntata che pubblicheremo domenica prossima invece
Riccardo De Montis ci racconterà la Belgrado all'epoca di Slobodan Milosevic questo dunque sul blog di passaggio a sud-est che trovate all'indirizzo passo desta appunto blog spot appunto ITI
Con questo siamo arrivati e al termine anche di questa puntata di passaggio verso destra puntata che come sempre abbiamo realizzato con la collaborazione di Marina si corre attorno nona puntata che come tutte le altre potete ritrovare di ascoltare e scaricare in podcast su Radio radicale punto detti andando nella Sezione delle rubriche
E cercato appunto passaggio a su destra
In Onda torniamo fra una settimana giovedì della prossima settimana ricordiamo ancora una volta l'appuntamento di domani alle tredici con la quarta puntata degli speciali di passaggio sud-est
Racconta l'Europa all'Europa domani come dicevamo poco fa parleremo di pacificazione e riconciliazione nell'ex Jugoslavia ci fermiamo qui un saluto da Roberto spagnoli è una buona giornata in compagnia di Radio Radicale