Tra gli argomenti discussi: Armi, Corea Del Nord, Crisi, Economia, Elezioni, Esteri, Germania, Iran, Nucleare, Rassegna Stampa, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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15:05 - SENATO
8:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Roma
15:55 - Roma
9:00 - Roma
11:00 - Senato
Buongiorno ristoratori di Radio Radicale venerdì dodici aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla
Crisi della zona euro torneremo sul quella che è stata definita la questione
Tedesca la Germania ha preso di mira per il suo ruolo forse vero in questa crisi in particolare nell'ultimo salvataggio di
Cipro leggeremo editoriale dall'Economist che
Prende in qualche modo le difese di Berlino anche esse
In modo limitato la Germania lei euro giusto bersaglio pallottole sbagliate gli europei del sud stanno attaccando le politiche della Germania ma quasi tutti per le ragioni sbagliate
L'errore secondo l'Economist di
Accusare la Germania di imporre riforme consolidamento di bilancio che sono necessari
Semmai il problema è un altro che la Germania sta facendo passi indietro su altre questioni come l'Unione bancaria
Vedremo proposito di quanto accade a Berlino anche un'analisi del Financial Times sulle elezioni
Di settembre con la rielezione di Angela Merkel virtualmente assicurata le speranze di Parigi Madrid Roma che le elezioni
In Germania possono produrre una coalizione meno concentrata sulla o stretta difficilmente si
Concretizzeranno questo ritiene tra l'altro il quotidiano della siti poi parleremo delle crisi
Nucleare in corso innanzitutto quelle in Corea del Nord e lo faremo con le monde un'analisi sugli Stati Uniti che si trovano di fronte a un'incognita totale
Quella nordcoreana Washington non cerca una risposta fa fatica a trovarla alle provocazioni di un regime opaco e imprevedibile
Ci occuperemo anche di
Iran e lo faremo sempre con le monde un'analisi di allora trascinò l'Iran e la bomba negoziato bloccato e poi vedremo un commento di Rula Calaf sul Financial Times di ieri
Lo stallo con l'Iran e meglio dell'alternativa ma cominciamo dalla crisi della zona euro e dalla questione tedesca con l'Economist che esce oggi nelle edicole europee
Innanzitutto diciamo che
L'economista dica la sua copertina a Margaret Thatcher deceduta questa settimana c'è la sua foto questo titolo Freedom Fighter
Approfondiremo la questione
Domani mattina un po'chiusura
Di questi ultimi
Sette giorni partiamo dalla questione tedesca la Germania e l'euro giusto bersaglio pallottole sbagliate il titolo di un editoriale
Del settimanale d'Europa e del sud stanno attaccando le politiche dalla Germania ma quasi tutti per le ragioni sbagliate scrive
L'Economist i tedeschi
Si sentono assediati in questi giorni non sono loro Paese l'attore dominante della crisi dell'euro ma è anche attaccato perché impone l'Europa e del sud riforme tagli alla spesa che stanno prolungando la recessione portando la disoccupazione un livelli insostenibile
Tutto questo è accompagnato da riferimenti
Abbastanza espliciti alla seconda guerra mondiale ed ha vignette di Angela Merkel ritratta con i baffetti i tedeschi ritengono questo mostruosamente ingiusto negli ultimi tre anni hanno accettato una serie di salvataggi costosi
Malgrado fosse stato loro promesso che l'euro non li avrebbe mai resi responsabili per le follie finanziarie di altri Paesi i salvataggi cipriota ha dimostrato che la pazienza tedesca con i creditori privati è finita
Gli attacchi stanno avendo anche un impatto politico interno lo dimostra la creazione di un nuovo partito anti euro il problema per l'economista e che i critici dura Germania in gran parte sbagliano
Devo Saglio lo si può dare la colpa la Germania per riforme impopolari che sono necessarie per la sopravvivenza economica in una moneta unica che elimina
La possibilità di svalutare Merkel non è responsabile per tutti i tagli al bilancio inevitabili quando un Governo diventa tanti indebitato da perdere l'accesso i mercati finanziari
La cancelliera non è l'autrice dell'idea abortita di colpire depositi sotto i cento mila euro a Cipro che trova la sua origine nel Governo
Cipriota semmai i critici sono più vicini a centrare il bersaglio quando dicono che l'insistenza tedesca per l'austerità eccessiva
Grecia Italia Spagna e più di recente Portogallo hanno finalmente ottenuto un po'di margine per
Rallentare i tagli al deficit ma c'è voluto troppo tempo alla Germania ed altri creditori per accettarlo
La cosa assurda secondo l'Economist che laddove la Germania merita davvero di essere criticata i critici rimangono silenti
La più grave minaccia all'euro è la nuova riluttanza tedesca costruire una struttura di sicurezza una rete di sicurezza per
Sostenere la moneta unica
Merkel riconosciuta per la sua lentezza e cautela nella crisi ma ultimamente iniziato anche a indietreggiare in primo esempio e l'Unione bancaria non ha preso non appena la crisi si allentati novantuno la Germania ha fatto marcia indietro sull'Unione
Bancaria la verità è che la zona euro incastrata metà del guado per salvare l'Euro i leader europei
Hanno dato loro accordo di principio alla necessità di accettare un'integrazione economica e politica più profonda a cominciare dal fiscal compatte dall'Unione bancaria ma quando questo principio deve essere tradotto in pratica
Gli ostacoli continuano ad emergere
Non vale solo per l'Unione bancari e la Germania ma anche per l'ostilità di altri a trasferire più poteri a Bruxelles o a creare
Nuovi meccanismi per tenere sotto controllo gli Stati membri così
Tra l'altro l'Economist in questo editoriale
Che rimette un po'le cose ha posto il famoso pensieri invece pubblicava un'analisi di questi tempi in prospettiva delle elezioni tedesche di settembre
La scelta di anche l'altimetro lo la scelta
Perché perché alcuni sperano che Merkel
Scelga come partner di coalizione socialdemocratici
Allentando anche la sua politica di ostilità per il resto d'Europa ma le cose non andranno così secondo quei punti di PIL
Con la realizzazione rielezione di Merkel virtualmente assicurata le speranze di Parigi Madrid a Roma che le elezioni di settembre possono produrre una card coalizione meno concentrata sull'ostilità
Difficilmente si concretizzeranno scrive il falso Times
A sei mesi dalle elezioni in Germania la vittoria praticamente certa tutti i sondaggi dicono che la cancelliera Merkel manterrà il suo incarico
In settembre la politica più potente d'Europa sembra sul punto di invertire il trend che ha portato la cacciata di quasi tutti i leader uscenti nel resto dell'Unione europea
In quella che è stata vista come una rivolta popolare contro l'austerità alla recessione
L'insistenza sulla riduzione dei debiti in Europa che ha portato alle caricature di Merkel Hitler ha innescato proteste rabbiose in Grecia Spagna e Cipro
Questa insistenza ha permesso la cancelliera di rafforzare la propria popolarità in patria cautele conservatrice
Merkel ha preso a modello la casalinga serba che non prendo a prestito se non poi pagare l'immagine funziona il sessantasei per cento degli elettori tedeschi vuole che Merkel rimanga alla cancelleria contro il ventinove per cento
Favorevole al candidato socialdemocratico Pirro Steinbrück ma le apparenze possono ancora deludere riconosce quanti in PIL anche se la cancelliera in testé sondaggi la sua attuale coalizione di centrodestra potrebbe non avere la maggioranza
Se devo essere sui insieme hanno circa il quaranta per cento dieci punti in più della esperite ma solo il venticinque per cento dei tedeschi vuole vedere un ritorno al potere della coalizione attuale quella tra i cristiano democratici e liberali delle dette
La scelta preferita dei tedeschi e una grande coalizione con le spese
E vista la peculiarità del sistema elettorale tedesco il risultato non è ancora chiaro anche all'estero qualcuno vuole la grande coalizione queste elezioni vengono guardate con attenzione inusuale nel resto d'Europa
Non solo come teste per Merkel ma anche per capire le attitudini tedesche di fronte alla crisi della zona euro a Parigi Madrid e Roma si spera che si Merkel sarà costretta a cambiare partner di coalizione
Le elezioni produrranno un governo meno concentrato sull'austerità
Queste speranze però rischiano di rimanere deluse Steinbrück il candidato dei socialdemocratici è cosciente che molti dei suoi sostenitori simpatizza no con la casalinga Sveva i tedeschi non ne vogliono sapere di crescita finanziata con il debito
Anche se tutti i partiti riconoscono che la zona euro il più importante tema in agenda in realtà non ci sono divisioni profonde sulla politica da perseguire in Europa
E allora qual è la scelta di Angela la scelta alla fine sarà sui partner di coalizione non ci sono solo illiberali
E i socialdemocratici
Ci sono anche i Verdi tedeschi scrive quel TPL in una coalizione nero verde che però non è stata ancora
Mai testata se non in Länder piccoli
E di conseguenza potrebbe essere altamente imprevedibile così tra l'altro il fanno sciolta immesso su cui torneremo per parlare di Iran tra poco prima però un ragionamento sulla Corea del Nord quella che è considerata
In questo momento la minaccia nucleare in qualche modo
Più più grave nel mondo oggi pubblica un'analisi
Della corrispondente da Washington su come vedono questa crisi gli Stati Uniti gli Stati Uniti di fronte all'incognita totale nordcoreana Washington cerca una risposta alle provocazioni di un regime opaco e imprevedibile
Per le nuove domande si nordcoreani procederanno
A un lancio di missile durante la visita del Segretario
Di Stato americano giacché Harry a Seul che inizia oggi o strutture si aspetteranno il quindici aprile in occasione dell'anniversario della nascita del fondatore della dinastia
Kim il Sung morto nel mille novecentonovantaquattro iniqui Kim Jong con è il nipote
Gli americani ad ogni modo ha di più a prescindere dalla data si aspettano ad un atto provocatorio la settimana i grandi network cammino mandato gli inviati speciali Asse uno mercoledì
Corea del Sud e Stati Uniti hanno alzato di un livello la loro sorveglianza militare portando la minaccia vitale
In una conferenza stampa il Ministro della Difesa americano Chuck e i Gal
Ha lanciato un avvertimento dicendo che i nordcoreani stanno giocando con il fuoco da quando Pyongyang ha denunciato il Trattato di non proliferazione nel mille novecentonovantatré prosegue poi del mondo
Gli Stati Uniti
Hanno acquisito una certa pratica delle gestì colazioni nord coreane ed anche in questo caso la Casa Bianca ha voluto dare l'impressione di chi ha già visto il film
E non vuole entrare in un'escalation vediamo questo genere di comportamenti danni ha detto il portavoce della Casa Bianca
Il problema è che se gli americani sono in una posizione molto delicata perché perché forse il film è lo stesso scrive le Monde ma gli attori sono nuovi
Chi mi ha un buon si installato la testa dalla Corea del Nord appena sedici mesi fa è da meno di trent'anni
Continua ad esercitare un fascino misterioso sugli esperti americani che non sanno come decriptare le sue azioni sui gesti forse si è sposato ama la pizza il basket ma allo stesso tempo Chima dichiarato lo stato di guerra la Corea del Sud
Io all'America ed ha consigliato di stranieri di lasciare Seul nelle loro provocazioni Kim non Kim padre includevano sempre una via d'uscita per conto agli occhi degli americani non è chiaro se Kim nipote abbia riflettuto come uscire da questa escalation
E questo rende lo scenario particolarmente difficile
Piemonte spiega che anche altri attori sono cambiati in Corea del Sud
Sia per installata una nuova Presidente parco Gwen i eh la figlia del dittatore militare assassinata nella mille assassinato nel mille novecentosettantanove
L'Amministrazione americana non vuole prendere il rischio che i sudcoreani siano tentati di dotarsi dall'Armani dell'arma nucleare inoltre
Obama che ha fatto dell'asilo un asse maggiore della sua politica estera non può mostrarsi disimpegnato come con le rivoluzioni arabe o il Medioriente anche in Cina una nuova direzione si appena installata al potere
Alcuni vedono delle pressioni maggiori sull'amico della Cina cioè su regime nordcoreano ma altri come scorta slide Albert Camus sino information
Sono più prudenti nel due mila otto ce due mila e nove c'è stato lo stesso ingranaggio un lancio di missili un testo nucleare una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Anche all'epoca tutti pensavano che la Cina avesse deciso di cooperare con gli occidentali qualche mese dopo le relazioni tra Pechino e Pyongyang erano di nuovo ai massimi insomma secondo slide
Non si conosce ancora al vero giudizio politico dei dirigenti cinesi che
Agli occhi degli americani sarebbero la chiave per risolvere questa escalation così la vede un buon Sciuto sulla Corea del Nord e vedremo naturalmente visto che Kerry a Seul oggi se
Questa atto provocatorio ci sarà già nella giornata odierno pure sì aspetterà l'anniversario della nascita del fondatore del del regime nel frattempo però c'è un'altra crisi nucleare che prosegue quella
Dell'Iran con
Il fallimento dei negoziati ad alti nel fine settimana
Le Monde li vede così con un'analisi di aver fra soli era né la bomba un negoziato bloccato paralizzato da qualche anno al rischio di una crisi di nervi
I più potenti Paesi al mondo si impongono una prova da incubo negoziare con l'Iran per nessun risultato o quasi la Repubblica islamica non cede a colpi di piccoli proverbi Persiani
L'Iran prosegue la sua corsa al nucleare militare usa savoir faire da bazar per arrivare alla bomba i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU più la Germania
Non intimi disco non l'Ayatollah Alì Khamenei la guida suprema tiene testa questa quali insieme di potenze i cinque più uno che dovrebbe rappresentare i giganti militari ed economici del pianeta all'Iran nette così alla prova il mondo
Multipolare di questo inizio di venture esimo secolo e mette a rischio la non proliferazione nucleare di cui a un anno secondo gli Stati Uniti l'Iran dovrebbe avere le carte la capacità di fabbricare un'arma nucleare
è un Panetta l'ex capo della CIA ed ex segretario alla difesa di Obama lo scorso inverno spiegati dirigenti iraniani non hanno ancora preso la decisione di procedere allo sviluppo di armi
Nucleari ma tutto indica che continuano ad aumentare il loro potenziale in questo settore
Insomma a Teheran si avvicina la bomba scrive le Monde sabato sei aprile nel fasto kitsch di un hotel di Almaty in Kazakistan
I diplomatici del cinque più uno per l'ennesima volta hanno incontrato il loro omologhi regnano sei già lì mettendo sul tavolo una proposta che doveva stabilire un clima di fiducia per avviare negoziati veri e propri
L'Iran doveva accettare qualche misura per controllare il programma nucleare in cambio cinque più uno avrebbero alleggerito il regime di sanzioni economiche a cui il Paese sottomesso ma l'Iran
Per l'ennesima volta risposto no nessuna discussione elegante cortese solidi ha mantenuto le precondizioni Ranieri cinque più uno devono riconoscere il diritto di Taranto l'arricchimento di uranio
E togliere tutte le sanzioni insomma si gira a vuoto lo stallo e patente tutte le parti per le mondano una responsabilità in questa in passato
Il club dei cinque più uno è unito solo sulla carta né i fatti troppo diviso per intimidire lira nel fare delle pressioni
Anche se hanno votato le sanzioni Cina Russia rimangono partner economici importanti della Repubblica islamica
Non voteranno nuove sanzioni i Brix hanno riaffermato la loro posizione minacce militari e sanzioni unilaterali come dice adesso lana che tra l'altro aveva guidato questi negoziati
Per il cinque più uno in passato il club è un tigre di carta
Alcuni sono pronti a scommettere su un canale parallelo per offrire un negoziato diretto tra Washington ritarando c'è un problema
Gli Stati Uniti mancano di credibilità quando affermano di voler parlare all'Iran Obama formulato questo fetta all'inizio del suo mandato salvo il fatto che nello stesso momento Washington partecipava un attacco via internet contro le installazioni
Nucleari iraniane in sostanza per nel mondo di fronte all'Iran Obama si è lasciato poco margine di manovra mostra una posizione netta l'Iran non avrà l'arma nucleare per impedirlo gli Stati Uniti sono pronti ad usare la forza
Ma allo stesso tempo il Presidente non vuole una guerra che riporterebbe l'America al centro del grande
Medioriente quando deve estivo passi dalla Regione ma nemmeno l'Iran imposizione migliore a qualche settimana delle elezioni presidenziali di giugno regime conferma una delle sue caratteristiche costanti
è un nido di rivalità tra clan e che si dividono il potere e rinchiuso in una rincorsa nazionalista che gli impedisce di prendere una decisione
Per paura di essere accusato di tradimento dagli altri nessun clan al potere OSA chiedere un vero negoziato sulle collare insomma concluda per Frascino
Ci saranno ancora dei fine settimana tristi ad Almaty così tra l'altro il quotidiano francese
Le monde in Francia pensieri invece pubblica un'analisi di Rula Calaf lo stallo con l'Iran e meglio dell'alternativa l'alternativa il il la guerra evidentemente però Rula caffè meno pessimista in qualche modo perché
Perché se è vero lo stallo bloccato ma dialogare conviene
A tutti e soprattutto ci sono alcuni modi
Per allentare la crisi iraniana senza trovare un gran Barghe in un grande accordo Talleyrand per esempio sta perseguendo una strada unilaterale cosa ha fatto spostato una quantità sufficiente di uranio arricchito al venti per cento dal le installazioni con le centrifughe a un reattore di ricerca
Ditta era Anna rimanendo così al di sotto della linea rossa fissata da Israele in questo modo l'Iran ha esteso l'ultimatum e ha ridotto la tensione
La diplomazia insomma non ha esaurito il suo corso in qualche forma
Continuerà almeno fino all'autunno quando ci sarà un nuovo Presidente iraniano così Rula Calasso fra soltanto ieri ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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