L'intervista è stata registrata giovedì 3 gennaio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Diritti Civili, Partito Radicale, Siad Barre, Somalia.
La registrazione audio ha una durata di 16 minuti.
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RAD
Radio radicale
Passiamo a parlare della situazione in Somalia dove ormai da cinque giorni sono esplosi violenti scontri strada per strada Mogadiscio nella capitale fra le truppe e di del dittatore SIAD Barre e i ribelli dei quattro movimenti che all'UIC si oppongono Francesco Rutelli che abbiamo ora ai nostri microfoni ha scritto oggi un editoriale per L'Unità e di questo editoriale oggi vogliamo parlare dunque Francesco tu Espresso principalmente la preoccupazione
Che questo intervento italiano per l'evacuazione dei nostri connazionali posso invece risolversi in un aiuto di fatto per il crac di SIAD Barre questa stessa tua preoccupazione viene anche condivisa da certe forze dell'opposizione somala presenti qui a Roma e cosa ti porta a dire questo
Dai l'Italia
Ne ha fatte molte purtroppo di molti colori
Tutti i scuri Somalia
Può dire che si tratta di un caso scuola questo somalo o meglio delle relazioni tra Italia Somalia di come non si debba fare una politica tra un paese del nord Perico è un paese del Sud povero anzi poverissimo con la Somalia
Cioè l'Italia in questi anni ha rovesciato migliaia di miliardi
In direzione del regime si avvarrà questi denari sono stati intercettati o d'affari che dichiaravano tra o da intermediari e imbroglioni più o meno
Patentati più o meno appartenente all'amore nomenclatura ufficiale insomma e non certamente dalle popolazioni locali nel frattempo la somma è diventata sempre più povera più affamata più disordinata e la sua struttura amministrativa
Più aggravata con il suo debito estero
I suoi problemi ha sono cresciuti anziché risolversi ma ci sono stati soprattutto decine di migliaia di morti una guerra civile che è andata peggiorando da tutto questo l'Italia non ha richiamato come paese e come me la comunità europea come l'azione che ha
Tra preso una politica di cooperazione bilaterale non ha ottenuto nessun genere di vantaggio anzi seppure noi dovessimo guardare questo come un obiettivo da politiche di cooperazione e a mio avviso è uno degli ultimi cui bisogna guardare avete ottenuto discredito
Ha ottenuto in sofferenza la popolazione non di rado ostilità certamente una formati come dire sfiducia e diffidenza da parte di queste forte o almeno da gran parte di queste forze che oggi si stanno muovendo in maniera risolutiva a quanto sembra per rovesciare purtroppo in maniera
Commenta la dittatura di FIAT parte questi questi istituti che queste notizie che arrivano quindi sia dall'ombra dove hanno il loro quartier generale di particolare il sembra menzognera Sean Movement per le altre formazioni di opposizione
E quelle che non solo io ma altre
Forse esponenti
Politici che si sono occupati questi animali ci hanno somala hanno piuttosto in sintonia Espresso ne sono la testimonianza cioè l'Italia dopo aver dato l'assistenza anche militare molto inquietante noi abbiamo fornito anche le guardie del corpo abbiamo addestrato
I limiti dei servizi di sicurezza dice Barre forte tratto sono macchiate
I crimini orrendi tutti questi anni abbiamo sottoscritto i protocolli segreti mai presentati davanti
Al Parlamento con il regime in FIAT barre
Abbiamo inviato armi alla Somalia abbiamo consentito che forniture pacifiche
Sia i mezzi civili io di atterrate alimentari gli apparati tecnici
Fossero utilizzati per finalità militari che strade o infrastrutture ad opere venissero così utilizzate soprattutto per finalità militari per oggi l'Italia rischia di dare un altro contributo in questa direzione perché sì le forze ma adesso non conosco notizie più recenti le forze che stanno partendo la nave la fregata Zeffiro gli aerei dell'Aeronautica militare pare alcuni parà che sarebbero a bordo
Di questi mezzi vengono utilizzati come dire per fornire assistenza alla per l'evacuazione di cittadini italiani questo può sulla base di autorizzazione al Parlamento a mio avviso essere fatto ma se questo viene invece utilizzato come uno strumento diretto o indiretto di rafforzamento della posizione di SIAD Barre e della sua oligarchia assediata indubbiamente dovrebbe un contributo ancora più scellerato
Di quelli dati in tutti questi anni
Ecco tu prima dicevi che quell'no italo somala un caso scuola di come non dovrebbero essere i rapporti fra Parisi nel nord del paese del Sud è invitato anche il ministro De Michelis ad assumersi le sue responsabilità e a dare le dimissioni
Ma guarda io detto questo che in un Paese civile e democratico
è normale e prevedibile anzi a mio avviso è obbligato che il ministro degli affari esteri cioè il responsabile
Di un siffatto fallimento certo non è l'unico responsabile perché la sua partito sono insomma è stata coperta da Fiore i ministri degli Esteri incluso Andreotti molto lungo
Da fiore di presidente del Consiglio ed altre altre autorità della Repubblica e da Fiore di e partiti politici in particolare il partito socialista purtroppo tutti questi anni con una fitta ragnatela di relazioni e di interessi
Però in un Paese civile e democratico il diretto responsabile di questa situazione attuale ebbe a due alternative o siti mette confermando la politica che è stata fatta fin qui nei confronti di questo Paese da parte dell'Italia oppure viene immediatamente solennemente in Parlamento ad annunciare la revisione radicale drastica e immediata libertà politica cioè dice Parsi voltafaccia abbiamo sbagliato ne chiedo scusa Parlamento me ne assumo la responsabilità ma contestualmente
Dichiaro e cambia musica invece qui cosa vediamo che il Ministro degli degli esteri pare sia in vacanza in Patagonia
Che l'ambasciatore italiano in Somalia era anch'esso in vacanza in Kenya notevole senza odio di opportunità e tempismo mi pare viene manifestato ancora volta nostra diplomazia
Che quindi i nostri concittadini sono situazione drammatica tragica con centinaia e pare migliaia di morti nella situazione di Mogadiscio sballottati in una situazione di questo genere
E il ministro che ancora recentemente venuto a spiegare al Parlamento che si avvarrà andava appoggiato e sostenuto
Non manifesta oggi nessuna resipiscenza di Vicenza altri mi sembra che la Farnesina taccia scandalosamente non ci dimentichiamo che per l'Italia e la Somalia il primo paese al mondo
Con il quale intratteniamo rapporti con la di collaborazione e cooperazione economiche finanziarie
Per lo sviluppo cosiddetto in realtà lo sviluppo come accennavo prima di affari d'interesse non di rado inconfessabili quest'articolo che tu citavi sull'Italia fatto alcuni esempi duramente
Come dire emblematici ma ce ne sono
I concreti conosco bene dice non so ma sono stato con la Commissione essere in Somalia ho ascoltato convocato i movimenti di opposizione somali Commissione esteri nel periodo in cui sono stato Presidente Comitato per i diritti umani do ascoltato raccapriccianti denunce
Abbiamo fatto con il partito radicale tutti questi anni ma in generale con una arco di forze di opposizione una lunghissima battaglia solare il primo paese al mondo a ricevere aiuti Italia
E il primo a ricevere per quantità e per continuità di questo impegno
Ci troviamo di fronte oltretutto ad un bilancio complessivamente catastrofico
Di tutto come dire di tutta la continuità bella esperienza post coloniale italiana i Paesi peritale ha avuto per colonie nel periodo imperiale e fascista oggi sono singolarmente
Oggetto sono stati oggetto di una continuità di attenzioni da parte del governo italiano e sotto profili diversi trattiamo la Libia tentava l'Etiopia e eritrea che gli appartiene ma rivendica la sua indipendenza o almeno ha autonomia perché amo la Somalia ci troviamo di fronte a dei rovescia dei fiaschi e delle catastrofi dal contenuto e politico evidentissimo dalle conseguenze politiche strategiche gravissime
Dalle caratteristiche anche di dissanguamento economico finanziario per questi aiuti e cooperazione di rapina vera e propria che vengono intrapresi anch'essi di fronte agli occhi di tutti quindi mi sembra che un ministro serio e non il ministro che mi sembra sempre più si sottopone a delle pessime figure sul piano interno sul piano internazionale
Quale De Michelis ministro serio avrebbe sentito in un Paese serio e con un governo a fare democratico degno di questo nome avrebbe sentito l'esigenza ed avrebbe avuto la capacità di presentati metà metà parlamento per tirare le conseguenze di quello che sta accadendo a Mogadiscio
Ecco ti volevo fare un'ultima domanda Francesco l'Italia come tu ricordavi ha cercato fino all'ultimo di non dare credito alle opposizioni per nel tenere in sella invece il dittatore SIAD Barre ecco in gran parte e la crisi di questi giorni è dovuta alla responsabilità italiana come dovrebbe essere invece impostata una politica italiana nei confronti di questa nazione
A mio avviso così come nei confronti di tutti i Paesi del Terzo Mondo i paesi in via di sviluppo con i quali per ragioni politiche per ragioni umanitarie per ragioni strategiche per ragioni di collaborazione di affinità
Non dimentichiamoci la Somalia è uno dei pochi paesi al mondo in cui una fetta non insignificante la popolazione parla lingue italiana e dunque un Paese che almeno per la parte dell'ex colonia italiana non nel Somaliland l'ex Somaliland britannico
Che dunque un Paese che anche una certa predisposizione positiva perché un dialogo diretto con la popolazione possa essere intrapreso è stato un'università
E ha fatto un sacco di Casini e per la verità che ha almeno avvicinato quella che in teoria avrebbe dovuto e dovrebbe essere la futura classe dirigente anche sul piano tecnico della Somalia
Chiedo che così nuova dalla Somalia nuova
Che italiani aveva pensato
Di alimentare anche con questo apporto intellettuale e culturale di una presenza universitaria in verità purtroppo assai gang grata
Salvo che per approva parentesi i professori italiani in onda di apprendere tipici diciotto milioni al mese e
Facendo quindi di questa missione in Somalia molto spesso per soli sei mesi con un rettifica diciamo scientifica dell'insegnamento universitario che purtroppo in molti casi ha fatto scandalo
Lo dicevo l'Italia dovrebbe collaborare e cooperare con la Somalia come dovrebbe cooperare con tutti quei paesi verso cui stabilisce un rapporto priorità cioè a dire intervenire con programmi integrati multi settoriali per sconfiggere anzitutto la fame le malattie la birreria contribuire ad una rinascita
Economica civile e umana
Mettere la questione dei diritti civili e diritti umani della democrazia come una delle priorità di un rapporto bilaterale l'abolizione sulla tortura la detenzione arbitraria delle esecuzioni sommarie
Delle vere e proprie carneficine che sono state commesse da questo regime ma di superare anche la natura del tutto illiberale di questo stato mostrato che non conosce direzione che non conosce vita democratica e conosce purtroppo una inefficienza amministrativa
Da record non ci dimentichiamo la Somalia è un Paese che ha un perché tributario degli aiuti esteri per quasi due terzi del proprio bilancio interno vede un Paese che ha visto accrescere la sua povertà anziché ridursi nonostante riceveva il quadruplo
Di finanziamenti pro-capite rispetto a quello che ricevono di Paesi ad essa simili cioè i Paesi dell'Africa subsahariana cioè ci troviamo di fronte ad una situazione incancrenita gravissima
E lo spot della quale l'Italia non è mai riuscita non ha mai voluto perché c'erano troppi intermediari ed affaristi che lucrava no su questo stato di cose queste inefficienze o questo buco nero che si apriva in Somalia
Non ha mai saputo imporre un'inversione di tendenza una criterio di efficacia di affidabilità di riuscita innanzitutto per quanto riguarda il fattore umano
Nella cooperazione allo sviluppo nella lotta alla fame non ci dimentichiamo che non abbiamo mai saputo quanta gente sarebbe stata risollevata
Delle condizioni di vita nella capacità di essere autosufficiente sul piano agricolo dunque alimentare dagli interventi italiani fossero essi agricoli fossero sanitari possono infrastrutturali fossero nel settore iperico o della pesca o del riassetto urbano considerando tra l'altro il meccanismo di spaventoso accentramento urbanizzazione
Il città vivendo anche Somalia
Con Mogadiscio diretta da un polo una gigantesca baraccopoli come avviene purtroppo in tante altre parti del mondo con la differenza somale un Paese che ha però cinque sei milioni di abitanti neanche si sa molto bene un territorio molto vasto tutto sommato conduzione drammatica al punto di vista climatico e geomorfologico però bisogna pure dire
Delle potenzialità mai sfruttate proprio per questa corruzione per beneficenza
Avallata anche dai neo colonizzatori bisogna dirlo ed ai complici del Nord in primo luogo dell'Italia quindi questo avrebbe dovuto fare
L'Italia imporre una diversa politica di cooperazione la mia speranza e che nell'orbita strano sfacelo di questo bilancio
Ultradecennale di cooperazione allo sviluppo dei due mila tre mila miliardi bisogna analizzare molto bene le cifre buttati via Vampeta
In questa cooperazione io ricordo quante denunce anche giudiziarie poi abbiamo fatto in questi anni che sono andate purtroppo vuoto
Per cattedrali nel deserto imbrogli
E interventi disastrosi controproducente e controproducenti evidentemente realizzati affini corruttele non di benessere delle popolazioni
Purtroppo sono andati a vuoto in questo ambito c'è anche una responsabilità amministrativa e giudiziarie in casa nostra nel speranza dicevo e che questo sfacelo
Porti almeno una riflessione urgentissima profonda severa
Su come si è fatta la politica di cooperazione ci comporti un cambiamento di rotta che a mio avviso si traduce riforma il ministero degli Esteri si deve tradurre e la creazione di una struttura ad hoc per la cooperazione e la lotta alla fame Rizzo il fallimento del fatto se sul piano politico diplomatica sia sul piano anche delle strutture tecniche l'attuale e dipartimento prima direttore generale poi lo stesso fai purtroppo Fondo aiuti italiani presso la Farnesina bisogna creare qualche cosa di nuovo e bisogna imporre nuovi criteri inefficacia di efficienza di misurazione dei risultati negli interventi di cooperazione bisogna legare anche in particolare la l'impatto ambientale alla politica di cooperazione cioè a dire una verifica dalla sua incidenza sul territorio
Della sua capacità di dare un beneficio durevole per le popolazioni la capacità dei singoli interventi di intrecciarsi con gli altri e diversi settori per evitare la dispersione a pioggia
Catastrofiche che oggi fa arricchire di volta in volta un Brasseur da fare a casa nostra o in questo o quel Paese il Terzo Mondo soprattutto
In somali infatti sempre più impoverire le popolazioni locali
Mo'per cose più allegre che non siano appunto non siano dovute alla tragedia che sta per verificarsi in questi giorni grazie
Anche
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