PDS: presentato programma e lista dei ministri del governo ombra nel VII governo Andreotti

Achille Occhetto ha presentato questa sera a Montecitorio all'assemblea dei parlamentari del Partito democratico della sinistra il programma e la lista dei ministri del governo ombra
Ispirata all'esperienza britannica dove lo Shadow Cabinet è uno strumento plurisecolare del partito di opposizione la costituzione del governo ombra fu un'innovazione introdotta già nell'ottantanove dalla Partito Comunista Italiano alla vigilia della svolta
Dopo il congresso di Rimini e la nascita dalle ceneri del PC del PDS si è arrivati solo oggi
Alla e il ritardo è stato motivato da Occhetto con la crisi del sesto governo Andreotti alla costituzione del nuovo organismo dopo la prova non esaltante data dalla precedente negli scorsi venti mesi
Il parallelo con l'esperienza inglese ha dato modo ad Achille Occhetto questa sera di manifestare la propria amarezza il proprio sdegno rispetto alla situazione italiana
Di fronte ad un'opposizione che dice il segretario del PDS si fa carico di proporre articolate risposte ai problemi del Paese
Vi è un Governo inesistente una Società politica incivile una società civile spesso rassegnata o complice un qualunquismo montante
E tutto ciò rende più arduo il compito di questo strumento essenzialmente parlamentare le cui competenze Occhetto la sottolineato non si sovrapporre hanno a quelle del partito e dei suoi organi dirigenti
I ministri entrati a far parte del governo ombra sono diciannove per lo più si tratta di incarichi riconfermati come quello di Napolitano alla politica estera di Gianni Cervetti ti alla difesa di Cesare c'è Salvi per giustizia e questioni istituzionali
Di Visco per le finanze di Reichlin al Bilancio e programmazione
Al lavoro ad Alberto Minucci all'istruzione Aureliana Alberici all'Ambiente Chicco Testa alla sanità Giovanni Berlinguer vi sono poi una serie di nuove entrate come quella di Franco Bassanini per gli affari interni la riforma della pubblica amministrazione l'informazione e i diritti civili
Quella di Anna Maria Finocchiaro agli affari sociali e quella di Giulio Argan alla cultura e beni culturali quella di Luciano Guerzoni all'università e alla ricerca coordinatore del governo ombra è stato riconfermato il parlamentare migliorista Gianni Pellicani
E governò manager con
Sprigionare Massimo di opposizione
Resta chiese al invece qui ci troviamo di
Vernola non politica a uno sfarinamento
Che vanno a vetri
Ho persino difficile esercitare il ruolo
Rollo Dio policy
Lavorare dall'opposizione perché prevalgano in evidenza perché appunto
Governo attraverso una programma ecco coalizione diversi così come del resto noi proponiamo anche
Proposta di riforma elettorale
Sul tema delle riforme istituzionali scesi Channing campo continua a scendere
Ma intanto un messaggio alle Camere il
Silvia
Senta annoverato il
Sigari quindi
Entriamo annoverati affatto non ci dovesse onorare lo farete arbitrariamente non li abbiamo compiuti
Atti
Stremato correttezza abbiamo parlato sempre
E adeguate opportune abbiamo manifestato apertamente le nostre opinioni abbiamo esercitato quando era necessario delle critiche su opinioni ritenevamo
Visibili come nel nostro diritto a una volta che dice appunto riconosce
C'era anche il diritto forse che non condividono
Loro diritto ma
De rispetto e soprattutto con grande impegno per la tenuta complessiva dell'istituto
Dura la più alta autorità dello Stato al Parlamento a pensa di avere un governo funzionante che fu
Affrontando i gravi problemi del Paese le riforme istituzionali la ricetta di risanamento
Giorno per accennare più rilevanti e
Soprannome ora a
Perseguire con tenacia con ostinazione lobby
Io della riforma del sistema politico il giornale della riforma elettorale grana di quadri per
Costituito da qualche settimana pure già si parla di più prossima ventuno
Si parte nonostante manchi solo un anno alla scadenza naturale quanto le vedi con
Probabili come nelle ventiquattro si inseriscono queste
Le quali sempre bene non avventurarsi perché certo che
Ci parli dopo qualche settimana dice così
Governo di Turati elezioni Giro di in qualche mese punto
Dunque una maggioranza
Programma che compiuto un'opera addirittura di
Giro nei confronti del Parlamento del favore italiano al quale non si sono certamente sport
Come stavano
Di questo grave indice un
Rigore che bisogna cambiare che bisogna cambiare l'indirizzo politico la maggioranza i sistemi per formare
Anzi dei sistemi il funzionamento
Il Pd fondamentali della Repubblica italiana la sua Simone i grandi principi fondamentali sulla quale i se si guarda si tratta di aggiornare meccanismi di funzionamento e fare in modo che
Toh fra schieramenti programmi
Diverso e consentono un ricambio della classe dirigente del Paese sembra ormai evidente questa classe dirigente
Orsato Eyes House
Procurare danni Alitalia vediamo i temi toccati da Achille Occhetto nella sua lunga relazione per la presentazione del programma del governo ombra
Una relazione di circa trenta cartelle più da governatore della Banca d'Italia che da segretario del partito di opposizione
I temi toccati sono la contrattazione dei sindacati Confindustria sul costo del lavoro
La qualità globale la riduzione dei tassi d'interesse la riforma del sistema fiscale pensionistico il debito pubblico il mezzogiorno e uno sviluppo possibile per il Mezzogiorno i problemi istituzionali
Le ricette del PDS per il risanamento economico nel breve periodo
Occhetto è urgente adottare misure di consistente fiscalizzazione degli oneri sociali con l'obiettivo di ridurre i costi di produzione delle nostre e di aumentarne di rafforzarne la competitività agli lo internazionale
Sulla sconta ante problema dei tassi di interesse per Occhetto questi non si riducono per decreto
E qui avvertiamo una polemica con il ministro del Tesoro Guido Carli che si era pronunciato contro un abbassamento dei tassi di interesse italiano italiani per Achille Occhetto bisogna che gli dà Italia sia d'operi esplicitamente con forza a livello internazionale perché l'intera Europa segua l'esempio americano e decide di ridurre i tassi di interesse
La questione dei tassi conduce inizi inevitabilmente ad affrontare il problema del disavanzo pubblico e del risanamento finanziario del un debito pubblico per Occhetto che si auto comunale raggiunge le dimensioni tra le più elevate dell'mondo una spesa per interessi che quasi coincide con il disavanzo annuale non posso non esercitare un effetto negativo sui tassi di interesse e su questo problema dei tassi d'interesse del rapporto fra passi e prodotto interno lordo c'è anche un attacco al governo Craxi governo Craxi del mille novecentottantatré ottantasette
Occhetto che ricorda gli inizi degli anni ottanta nel mille novecentottantatré il rapporto tra debito pubblico e PIL risultava pari circa al settanta per cento
Ebbene quattro anni dopo secondo Occhetto nel mille novecentottantasette cioè nel periodo in cui governo Craxi a conclusioni credo di stabilità politica senza precedenti nell'Italia del dopoguerra di cui ha menato tanto vanto il Partito socialista questo rapporto era salito al novantuno per cento ciò significa che nessuna politica di effettivo risanamento era stata realizzata nell'ultimo decennio nonostante condizioni favorevoli e irripetibili
E veniamo al problema fiscale che rappresenta per Achille Occhetto una questione irrisolta nell'intera storia unitaria del nostro Paese
Per questi motivi la riforma fiscale ineludibile non più rinviabile e il Partito democratico della sinistra la pone al primo posto delle sue proposte
Un altro tema quello del risanamento finanziario interno e la riforma fiscale che per Occhetto non possono essere compromessi dalle richieste
Degli interessi del mondo della finanza degli evasori fiscali dei riciclatori di denaro sporco e di tangenti politiche
Noi riteniamo dice Occhetto che il primo punto sull'agenda
Deve debba essere la fiscalizzazione dei contributi sanitari da lui proposta sin dal mille novecentottantasette da finanziare con l'introduzione di un'imposta sul valore aggiunto prodotto dalle in paese e destinato al consumo interno che presenterebbe
Gli investimenti e le esportazioni c'è anche un tentativo di accattivarsi la Confindustria entrare nel salotto buono per Occhetto la Confindustria deve riflettere sul fatto che è nostra primaria preoccupazione quella di rafforzare le illustra italiana sui mercati internazionali riducendo costi ed oneri impropri e che le proposte del PDS a cominciare da quelle fiscali sono molto attente alla tutela degli interessi economici fondamentali del Paese
Ma alla Confindustria Occhetto lancia anche un monito
Non vorremmo che preoccupazioni meramente politiche o il calcolo di conservare alcuni immediati vantaggi pratici distoglie essere l'attenzione degli industriali
Dall'implicazioni potenzialità strutturali delle nostre proposte e dal significato politico del nostro impegno oltre l'attacco sui tassi di interesse si scaglia Occhetto contro il ministro del Tesoro Guido Carli anche sul problema delle pensioni
Dice Occhetto è singolare comunque non la maggioranza che in un decennio non sono stati in grado di varare una riforma decente del sistema pensionistico abbiano potuto immaginare possibile intervenire per decreto
Per giunta solo su alcuni aspetti del problema e con la finalità essenzialmente congiunturali
Il potere di acquisto dell'pensioni per Occhetto va integralmente tutelato semmai esiste il problema contrario di accrescere l'entità delle pensioni minime è possibile che le pensioni per Occhetto le tensioni pro capite aumenti no allo stesso tasso del edito la
Male pur consentendo ai redditi dei lavoratori attivi di crescere come o più del prodotto interno lordo
E veniamo ad un altro tema
Il il tema dei delle
Della riforma del fisco della riforma dello stato sociale Occhetto
Accodandosi alle richieste del presidente La Repubblica Francesco Cossiga di alcuni giorni fa propone un nuovo patto tra gli italiani che lavorano e gli italiani che producono a proposito del Mezzogiorno
è mezzogiorno devono essere dati per Occhetto i mezzi per competere Mary scatto di una condizione di assistenza deve essere una bandiera dei meridionali stessi rivolta contro l'intreccio politico affaristico mafioso che perpetua
La minoritaria dipendenza di più di un terzo della comunità nazionale Occhetto si è anche soffermato a lungo sul dibattito a sinistra sul rapporto con il PSI e con a Rifondazione comunista
Non intendiamo spostare il confronto a sinistra su un terreno più serio e fecondo dice Occhetto che è quello della natura della crisi italiana e del come oggi se ne esce riformisti che a mente democraticamente
Parlo di una sinistra che voglia e sappia superare le proprie lacerazioni e divisioni intestine che voglia e sappia invertire la tendenza con social si trasformisti che a mente
Nel blocco di governo moderato da una parte e la parte del PSI e a frammentarsi dall'altro il un'opposizione generica e velleitaria un simulacro di opposizione questo per Occhetto il giudizio su Rifondazione sul suo il movimento di Rifondazione Comunista c'è bisogno di unità per Achille Occhetto la Repubblica ad una stretta
A questo proposito due ipotesi si misurano sul campo per il segretario del PDS da una parte un progetto di democrazia aperta che dieci Tadini più poteri e più diritti e dall'altro un progetto di democrazia vigilata
Che sottragga sovranità i cittadini ed operi sotto un vero e proprio protettorato magari presidenziale ai fini della conservazione del sistema di potere esistente
Ben venga quindi però che un patto nazionale per le riforme istituzionali come auspica il Quirinale il monopolio della verità in materia
Dice Occhetto
Un deve essere del Quirinale il Quirinale si deve assumere
Non si può assumere l'onere di dischi fra buoni e reprobi in base alle proprie discutibili certezze così non si può più andare avanti dice il segretario del PDS agitare l'esigenza delle riforme istituzionali com'
Un mito con un mezzo di propaganda o addirittura come uno strumento della lotta politica e di parte diventa un gioco al massacro e qui Occhetto ricorda anche la vicenda di Gladio
Il passaggio spiccato d'un'altra fase della Repubblica come ricordava l'altro giorno da Reykjavik il presidente La Repubblica potrebbe aver luogo non per la via maestra di un grande processo riformatore ma sotto la pressione
Ricattatore di Greganti e delle leghe avallando processi autoritarie di semplificazioni istituzionale
Per quanto riguarda il ancora il presidente La Repubblica rapporti col PSI il la proposta socialista di presidenzialismo di Repubblica presidenziale Occhetto dice ai compagni socialisti
Che essi appaiono determinati ad affermarsi come partito del presidente
In una disputa snervante rischiosa contro quanti vengono indicati come protagonisti e corresponsabili di un complotto o di una campagna di destabilizzazione volto a colpire la Presidenza della Repubblica
Noi non siamo dice Occhetto e non intendiamo essere in alcun modo fautori di un attacco al presidente Cossiga
Intendiamo esprimere liberamente e responsabilmente il nostro dissenso da atteggiamenti della Capo dello Stato che ci paiono mettere in forse la sua funzione di garante delle istituzioni e quindi no al presidenzialismo
Troppi e sono i vuoti di programma le lacune del quadro istituzionale che occorre ve be'colmare perché la proposta presidenzialista potesse essere decifrata nei suoi tratti effettivi
E successivamente discussa e verificata comunque dice Occhetto noi non la demonizziamo siamo tuttavia costretti dal carattere della proposta socialista dall'incompletezza di formulazione che l'affligge
E dalla proposta di supporto che la compagna cioè quella del referendum propositivo
A rilevare la forte suggestione per bici
Plebiscitaria e la penalizzazione che si infligge alle competenze del parlamento puntiamo dice Occhetto ad una repubblica parlamentare potenziata e quindi intendiamo dare maggiore autorevolezza e legittimazione democratica al Governo e al Presidente del Consiglio
La proposta del PDS quale è che il Presidente del Consiglio si è eletto dal Parlamento sulla base della scelta compiuta dal corpo elettorale
Il Presidente del Consiglio designi ministri e formiche un governo di legislatura Occhetto anche toccato il tema del referendum sulle preferenze indetto per il nove giugno
Siamo tutti d'accordo anche Craxi sulla necessità di dare la parola e i cittadini bene dice Occhetto cominciamo a dargliela sulle preferenze
Vediamo all'ultimo tema toccato da Achille Occhetto che ha preso spunto dalla sua recente visita insieme a Piero Fassino in Egitto e in Israele cioè il problema delle Medioriente
E la costruzione di un assetto stabile e pacifico nell'aria Meriggi mi dico mediorientale scusate
Noi riteniamo dice Occhetto che senza una soluzione della questione palestinese questo obiettivo non sarà raggiungibile ci pare quindi essenziale che l'Italia e la comunità europea svolga un'azione più decisa per favorire l'avvio di una conferenza di pace
Ma qui c'è anche una novità perché Occhetto
Riconosce che grazie al siero sforzo americano in questo senso quindi una legittimazione della missione che sta svolgendo il segretario di Stato americano James Baker
Questa serio sforzo americano posso offrire opportunità per aprire il negoziato
Ma d'altra parte sembrano necessari sforzi molto più incisivi anche da parte europea
Perché si posso cominciare necessario che tutte le parti abbandonino le pregiudiziali che hanno finora impedito qualunque trattativa di pace che siano incoraggiate a farlo che si era spinta a farlo e che abbiano garanzie sufficienti per farlo
La soluzione del conflitto nella regione meridionale infine per Achille Occhetto potrà basarsi solo sull'affermazione contestuale di due diritti centrali così come prevedono le risoluzioni dell'ONU il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese il diritto dello Stato di Israele al riconoscimento della sua esistenza entro confini sicuri
Per questo Occhetto propone una soluzione negoziata fondata sullo scambio pace territori quest'bene questo è tutto in una non breve sintesi ma purtroppo come ricordavo all'inizio la relazione di Achille Occhetto
Era di trenta cartelle con problemi difficilmente riassumibili in poco tempo a questo punto vi farei ascoltare alcune battute con tra Achille detto e i giornalisti presenti a Montecitorio qui per la presentazione del programma della governo ombra la prima risposta di Achille Occhetto si riferisce ad una domanda e sollecitava delle dichiarazioni di Occhetto sulle recenti polemiche innescate dalle dichiarazione del presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Diciamo chiaramente quando non siamo d'accordo e quando siamo d'accordo non siamo d'accordo quando nonna segni non ci si mantiene nella funzione di puro garante dell'attuale Costituzione quando avremo un'altra Costituzione applicheremo la nuova forse
Ma ne abbiamo la difficoltà di avere di fronte un governo che non esiste quindi governo ombra nato in un Paese civile dove c'è un governo che esiste che è un programma di legislatura il governo ombra quindi
Ficili ma quello di pronta seconda i programmi adesso vedo che tutti sono all'opposizione che tutti fanno già campagna elettorale noi con la presentazione del nostro programma abbiamo dimostrato quali sono i problemi che un Governo Serbia del Paese dovrebbe sapere affrontare visione
Il PDS cioè le proposte che noi abbiamo fatto che sono quel che abbiamo fatto solo noi finora quello cioè di votare direttamente il governo e la maggioranza del programma
Anticipo
Ma credo che è una mozione di sfiducia non di per sé portare lezione anticipate anzi potrebbe
Far dare la fiducia al governo sono col
Propagandistica
Rimosso non soltanto è una formazione che nata con la funzione esclusiva di dare fastidio alla più grande forza da per gli anni
Ho usato le parole che secondo me sono sulla bocca quelle sincere di ogni cittadino italiano perché è del tutto il ci può essere la maggioranza ciascuno
Può pensarla come vuole ma insomma non è possibile che si fa una crisi dissi ma si fa un governo e poi dopo cinque minuti si dice che tutto deve essere buttato all'aria non è servio è qualche cosa di grave mi preoccupa che non ci sia ancora la sufficiente preoccupazione di fronte ha una crisi politica istituzionale così enorme