Intervista a Stefano Scabbio sulle politiche del Governo per favorire le assunzioni

Radio radicale ci occupiamo di lavoro e di boh del bonus assunzione che è stato oggetto di una polemica tra il Corriere della Sera il Ministro del lavoro Giovannini praticamente su uno quella sera Marro il giornalista usava
Denunciava tecnico il bonus concesso dal Governo non ha avuto il successo sperato ha risposto il ministro Giovannini difendendo evidentemente il
Apro la propria creatura noi cercheremo di capire insomma se questo bonus o in qualche modo ha funzionato e con le quali tipo di politiche possono aiutare se c'è insistono e le politiche pubbliche possono incentivare l'occupazione parlandone con un due esperti del mondo e lavoro che operano sul campo e sono il primo Stefano scambio che il Presidente Amministratore delegato di Manpower e poi sentiremo onde rettore di risorse umane dell'acqua fin una renderebbe più delle aziende italiane che si chiama Franco scalcinato iper intanto iniziamo con il dottor scambio che è già collegato telefonicamente conoide venuto scambio grazie e buon pomeriggio a tutti
Allora queste politiche insomma degli incentivi alle assunzioni gli sgravi c'era fu Pupa funzione Ancona hanno un senso un momento come questo di crisi dove probabilmente cioè nelle aziende c'è anche una forte in sicurezza del futura qua tre sei mesi o sei mesi
Non c'è dubbio che i numeri con Romano che non è stato un successo ci sono molto inferiori rispetto ai cento mila che si preventivava quindi questo è un dato di fatto
Dall'altro la ripresa del nostro Paese non non nonostante l'ora vedere avvenendo
E quindi le aziende sono orientate una visibilità molto corta e privilegiano ancora
La flessibilità piuttosto che l'assunzione a tempo indeterminato di una persona nonostante quel passo incentivata
Pesantemente
E questo sicuramente è un dato di fatto credo che un la manovra dal è stata presentata
Dalla dal Governo la manovra di stabilità manca sicuramente di un impulso alla crescita
Che possa in qualche maniera agevolare far riprendere un poco questo tipo di assunzioni e questo purtroppo
è una società sostanziale oggi
Che noi notiamo nel nel nel dire del disegno di legge che è stato
Presentato al Governo e e come ben sappiamo come sa bene il Presidente del Consiglio letta
Che ben conosce i dossier che provengono dalle istituzioni internazionali tipo il Fondo monetario internazionale l'OCSE l'Unione europea
E ci dicono che in sede appropriata incisive riforme economiche e sociali non è possibile rilanciare la crescita
Questo è il punto sostanziale
Per quanto riguarda il lavoro hanno io credo che
In questo momento due riforme siano assolutamente da privilegiare indispensabili che peraltro una è già sul tavolo del ministro che è quella della riforma del sistema pubblico per l'avviamento al lavoro
Come sappiamo oggi abbiamo circa cinquecentocinquanta centri pubblici per l'impiego che spesso solo poco più che passa carte burocratici no invece
La riforma dovrà cercare di avvalerci dell'esperienza positiva dei privati no di un network di agenzie per il lavoro che hanno
Persone professionalmente preparate
E poi ci sono e sono più a contatto con le aziende sul territorio
E quindi possono essere dei valichi dottore di dice appunto voi avendo voi perché rapidi con voi perché voi
Le fa questo di professione quindi di conseguenza c'è
Rispetto ai centri per l'impiego cioè
Una riforma di questo tipo insomma dando maggiore potere a voi
Peter facendolo per lavoro sareste capaci di gettito cioè interfacciare meglio reali bisogni e le aziende ecco però in questo caso dalla prima riforma la seconda perché credo che sia importante dopo commentiamo
L'altra riforma cruciale ai fini proprio di una riqualificazione dell'offerta di lavoro giovanile
Chi è un tema pesantissimo perché vediamo i i dati che tutti conosciamo e quella promotore professionale
Già oggi come sappiamo si configura come
Una sorta di colabrodo assistenziale e clientelare mai invitato e mal gestito da larga parte delle regioni italiane anche in questo caso come privo sarà necessario un'alleanza naturalmente gli operatori del mondo pubblico il meglio degli operatori del mondo privato ricettivo
Anche qui è una logica di stretto rapporto no fra chi deve organizzare l'offerta e chi nelle diverse
Aree territoriali e precisi e questi flussi domani di lavoro cioè dobbiamo a liberamente far leva su quello che era
Io un principio di sussidiarietà richiamato da data dalla
Dalla capitolo l'articolo cinque della Costituzione che è il nostro Paese purtroppo non abbiamo mai applicato però mi scusi se me l'impressione da quelle sue
Queste sue proposte mi pare che tutte e due parta da un lato dell'offerta di lavoro cioè per la non da parte della domanda censo priorità come si fa il perché di questo problema in questo momento il problema e che le aziende
Non assumono
Cioè perché se non
Però quasi sicuro che dice assumono in maniera
Si mostra temporanea no no ma però capisce che in un momento di ancora in cui ci troviamo nella situazione di crisi
Evidente no alla tocchiamo con mano quotidianamente
Il tema di e cercare di non sprecare capitale umano e di offrire attraverso
Ho il servizio di avviamento al lavoro il più efficace no quindi dico lettere domanda e offerta in maniera più efficace più efficiente e dall'altra la formazione professionale no
Permettono di ridurre lo spreco di capitale umano dunque non ha voce in questo per carità su questo ci siamo già mai che vadano avvicinate domanda e offerta e che comunque vada riqualificato o qualificato insomma la forza lavoro
Va benissimo però più facile a dirsi che a farsi
Ma quale ciò riforme che sono state fatte Paesi voglio dire si crede sempre elemento la Germania a me che sono un italiano
Orgoglioso o no mi dispiace prendere come riferimento agevolare Germania ma sono state fatte quindici a Milano insomma dobbiamo anche noi queste cose
E far e far e far convivere pubblico-privato in una proprio un principio di sussidiarietà che peraltro previsto con la divisione dei compiti bene nemmeno specifica e cominciare
A mettere perché va almeno queste riforme dopo è chiaro che ci vuole una politica di strategia industriale che permetta una crescita e quindi poi rifaccia ripartire il Paese
Ma se il Paese non riparte e le aziende che assumono
Si contano sulle dita delle mani capisce che sarà difficile poi incidere su quei numeri dall'esecuzione ed ecco che voglio dello spreco di capitale umano oggi
Enorme no e anche e anche non soltanto spreco di capitale umano ma pensi soltanto oggi anche ai giovani che addirittura non cercano più lavoro note sono disincentivati Lino
E che è uno solo che diventa questo diventa un costo
Effettivo costa venticinque miliardi all'Italia su base annua il numero dei temi dei cosiddetti immette
Di giovani che non non solo è un percorso formativo nei tuoi ore lavoro capisce quindi tutto questo è un aspetto secondo me estremamente rilevante sul quale bisogna riflettere sì no ma questo se credo che anche il Governo insomma come hanno delle misure
In programma coi insomma sarà chiederemo sia non solo non ce l'aveva già ricordo d'aver interessato prima delle elezioni il ministro Trigilia insomma ancora non era minore allora aveva idea
Rischio manifestata adesso mi alberata bisognerà vedere ancora una volta l'applicabilità poi capisce concreta perché possiamo avere mille programmi il tema è
Come rendiamo efficaci e come questi programmi non alla fine portano all'ente locale non c'è Luigi rischio che probabilmente visto che ci sono stati stravolge la crisi nel due mila o
Questa che stiamo vivendo poi ha cambiato molto il panorama imprenditoriale al non c'è il rischio che magari rispondendo con delle cose classiche il tipo di riavvicinare la domanda e offerta
Formazione eccetera sono le cose che sentiamo da io ripeto queste sue per Ambra ce ne sono possono essere altri cosa che sentiamo da decenni cioè forse non c'è bisognerebbe iniziare a pensare anche in maniera più creativa insomma cercare di capire
Quello che realmente serva le aziende per i assumere insomma perché poi il problema è quello
Che io posso avere utile minore i lavoratori del mondo formati benissimo però
All'azienda non lo vuole o vuole
Non c'è dubbio non c'è dubbio
Ovvio che se un'azienda non cresce non non non non non non non può assumere no negli organici questo mi sembrava abbastanza evidente
Ed è un tema pesante visto che sono più le le le riforme CIPE le domande su cose su cui ci per ventisette per cento dati di oggi quindi voglio dire vuol dire che le aziende continuano aree a diminuire gli organici sono dalle nostre analisi ventidue per cento ancora in una fase diminuzione degli organici che è una cifra ancora importante no
Quindi non c'è dubbio però in una situazione che è quella
Reale che stiamo vivendo in cui il l'Italia è l'unico Paese in Europa chi non sta accogliendo questo lieve vento di ripresa che invece percepiamo in Spagna in Portogallo in Germania che comunque al di là di tutto continua a mantenere in Inghilterra
RAI capisce allora c'è un tema di riforme che devono essere messi in atto riforme draconiane che devono essere messe in atto dal Governo
Per innestare la crescita sì e no
Il ricevevano dopo averne quello che ho capito io insomma tutte le riforme per comunque ci vorrà tempo per prepararle tempo per farla in qualità che ci voglia molto tempo credo che a maggio proprio italiani
Abbia ben chiaro cosa serva oggi poi vede in una situazione in cui siamo oggi credo che basterebbe avere l'intelligenza milioni dalla copiare non è che è molto complesso questo aspetto
è che manca una vedendo una volontà reale di mettere a sistema queste riforme
Meno burocrazia più semplicità
è più dobbiamo dare più lavoro precariato alle imprese perché possono investire quindi crescere viene inteso sfitti che non ricevono credito hanno una tassazione che inconcepibile
No capisce come un imprenditore oggi a
Ad assumere una persona pur quegli incentivi quando rappresenta un costo fisso
E non saprà mai neanche un domani se dovesse esserci la contrazione di domanda cui poter decentrare queste persone
Capite che diventa
Un discorso inconcepibile perché le imprese oggi
Va bene noi vere intanto ringraziamo l'amministratore delegato e presidente della Manpower Stefano scambio di essere stato buono e grazie grazie