I Fondi Ue per l'Italia dal 2014 al 2020: il nuovo Accordo di partenariato

Allora grazie per essere intervenuti alla presentazione
Nell'accordo di partenariato abbiamo preparato anche delle diapositive per poter essere più chiari nella nostra illustrazione permettetemi di dire
Però un paio di cose in apertura più politiche di commento politico
La prima cosa è che appunto ci presentiamo a questo accordo di partenariato punti in maniera puntuale nonostante il cambio di Governo avvenuto come sapete inizio dell'anno quindi
Abbiamo risposto puntualmente le osservazioni che erano state fatte sulla precedente bozza abbiamo credo risolto in maniera importante
Tutte le
Questioni che erano state sollevate siamo quindi in linea con gli obiettivi
Che la cori partenariato si pone cioè quello di dare un quadro
Organico delle azioni che portano la crescita inclusiva intelligente sostenibile come chiede l'Europa con obiettivi venti venti è una logica quella dell'accordo
Nonostante noi abbiamo moltissimi programmi operativi regionali e nazionali è una logica però non di interventi a pioggia ma di interventi
Appunto strategici quindi dentro l'accordo di partenariato vi è la logica della pianificazione strategica dei settori strategici intervento del raggiungimento di
Diciamo così di alcuni obiettivi
Che sono legati a quelle tre parole inclusiva intelligente sostenibile che ho detto prima è che adesso andremo analizzare
L'altro elemento molto importante che questo occorre partenariato si caratterizza per un investimento molto forte sul rafforzamento delle capacità amministrative come sapete accompagnato da un piano di rafforzamento amministrativo che serve a superare le difficoltà che sono state
Come dire incontrate nella programmazione precedente l'Italia come sapete ha da recuperare un po'di ritardi uno degli elementi principali che ci viene sempre
Addebitato il tema della capacità amministrativa cioè dalla capacità di avere piani progetti e cronoprogrammi di esecuzione affidabili
Quindici sono i piani di rafforzamento amministrativo per ogni autorità di gestione come sapete questo piani rafforzamento e amministrativo sono accompagnati anche dall'implementazione ormai operativa da oggi che in cui io firmerò tutti i decreti attuativi i decreti di di partenza dell'agenzia per la coesione che quindi diventa
Diciamo operativa che non a pieno ritmo già da oggi l'accordo di partenariato
Come sapete adesso parte alcune diapositive per norma essere purtroppo
L'accordo di partenariato riguarda le politiche l'evoluzione ci si dimentica spesso che l'Europa solo
Discussione su il pareggio di bilancio l'Europa a politiche di coesione uno dei pilastri delle politiche europee e la politica di coesione trecentocinquanta
Miliardi appunto che sono messi in campo per rafforzare la coesione territoriale economica e sociale ed è una delle principali leve di crescita
E di sviluppo della qualità di vita in Europa e in molti Paesi incluso l'Italia per appunto un terzo delle politiche
Sostanzialmente un terzo il bilancio comunitario che come sapete supera i mille miliardi
E vedete trecentocinquantuno miliardi sono delle politiche di Croff di coesione per quella crescita che abbiamo già citato più volte
La politica di coesione si basa sull'approvazione di sette anni
E e quindi stiamo parando il periodo quattordici venti e il periodo dodici venti qualcuno dirà mai quattordici già andato però i regolamenti comunitari che hanno dato il via diciamo così alla programmazione sono arrivati a dicembre due mila tredici quindi
E per forza di cose tutti i Paesi hanno provato i loro piani adesso e quindi questo è un elemento che ovviamente
è un elemento che va visto non tanto come un ritardo ma con una conseguenza anche della
Come dire del di tutta la burocrazia che c'è stata a monte
L'accordo quindi è il documento predisposto dallo Stato membro in collaborazione con le istituzioni e approvato dalla Commissione europea ed è
Ed è è stato approvato esattamente quando Sabina dottoressa De Luca e la responsabile dipartimento il ventinove ottobre
Esatto avevamo preparato le slide per la conferenza stampa che poi è stata rimandata
In questa logica di equilibrio in italiano che abbiamo le regioni meno sviluppate le regioni cosiddette in transizione Abruzzo Molise e Sardegna e le regioni più sviluppate
Ho della zona competitività vengono anche definite convergenza o competitività nemmeno sviluppate convergenza cioè che convergono verso obiettivi di sviluppo e quelle competitività sono quelle sostanzialmente del
Del nord del centro nord
Lasciamo stare la tabella di marcia che è stata terribile comunque vedete che
Nel momento in cui abbiamo trasmesso in aprile la bozza che era già costruita diciamo così
Poi c'è stato un lungo un lungo negoziato qualcheduno aveva detto questo negoziato avrebbe portato al rifiuto dell'accordo di partenariato come io dissi allora continuo a dire oggi questa ipotesi non è mai stata sul campo l'Italia
A come dire a molte cose da colmare prima tra tutte la mancanza di piani strategici di intervento
Il nostro Paese ma anche di piani strategici settoriali in molti settori la logistica
La ricerca le infrastrutture di ricerca la strategia digitale
Strategie diciamo di lotta alla povertà nazionali effettivamente come dire consolidate quindi questi piani strategici sono degli elementi fondamentali per un buon successo dei nostri dei nostri fondi europei perché questi fondi che sono come vedete divisi in quattro sostanzialmente in quattro pilastri fondamentali abbiano successo
Però ripeto nonostante l'assenza di questi piani che non ci impegniamo comunque a dare in tempi rapidissimi all'Europa l'Europa ci richiede introdurmi le sedici né vorremmo anticipare tutto entro la prima metà del due mila quindici
Perché io credo che siano necessari per uno sviluppo ordinato e autosostenibile auto propulsivo del nostro Paese in particolare del sud
Dicevo non è mai stato però in rete in pericolo questa cosa perché il nostro accordo comunque aveva solide basi di analisi e di prospettiva
Solo per conoscenza rapida i quattro pilastri in cui si le sigle così di orientate il fondo sociale dedicato
Di più diciamo all'inclusione al lavoro alla scuola e istruzione eccetera e il fondo europeo di sviluppo regionale più delicato e le infrastrutture sono i due pilastri principali
Quest'anno viene incluso dentro all'accordo anche il FEASR
Ce lo sviluppo rurale che fa parte un pezzo delle politiche agricole comunitarie che sono però in realtà molto più importante da buddista finanziario perché superano i cinquanta miliardi complessivamente quindi
E poi ci sono cinquecento milioni se ricordo bene di fare cioè del fondo per gli affari marittimi e la pesca esiste anche una blu economico questo una cosa molto importante da da considerare
Questi fondi questi soldi che adesso andremo vanno su undici obiettivi tematici che sono comuni a tutti i Paesi europei quindi c'è un elemento di unità in tutta la programmazione europea undici obiettivi tematici
Assolutamente comuni
La ricerca l'innovazione e le tecnologie dell'informazione della comunicazione la competitività delle piccole e medie imprese
Promuovere un'economia a basse emissioni di carbonio la lotta ai cambiamenti climatici l'ambiente deficienze le risorse il trasporto sostenibile
L'occupazione la mobilità questi qua in marrone sono quelli appunto del delle stesse inclusione sociale l'istruzione e anche il rafforzamento della pubblica amministrazione
Allora
Quali sono le priorità della nostra non so se riuscite a leggere gli non mi pare eccezionale il focus non so se riusciamo a migliorarlo
Comunque insomma
La prima cosa è noi abbiamo ovviamente un problema su cui il Governo è concentrato in maniera
Massimale che il tema dell'occupazione come sapete uno dei temi dentro l'accordo europeo dentro i fondi europei ci sta tutto il tema dell'iniziativa di garanzia giovani questa garanzia di di introduzione al lavoro
Però dentro questo tema occupazionale esista un tema
Soprattutto di qualità dell'occupazione per cui c'è un investimento molto forte
Nel sostegno alla ricerca all'innovazione alla competitività del sistema produttivo
E quindi ci sono dentro questo questo assetto della ricerca dell'innovazione ci sono strategie di specializzazioni intelligente cioè
Sostanzialmente campi strategici in cui l'Italia a su cui l'Italia appunto molto il tema per esempio dell'innovazione digitale il tema dell'industria intelligente il tema dell'aerospazio per esempio a una aree di specializzazione intelligente molto importante
Mi sono cioè alcuni temi particolarmente rilevanti che diciamo così su cui il Paese intende investire in maniera molto forte
Il secondo elemento come priorità e ovviamente l'infrastrutturazione della banda larga noi qui stiamo costruendo abbiamo già concluso anzi questa è un'altra notizia anche
Oggi mi ha fatto un telepass avanti
Stiamo facendo cabina di regia a Palazzo Chigi proprio attraverso l'accordo di partenariato perché i risultati che adesso una tesi al due mila venti cioè la copertura al cento per cento del del a trenta Mega la copertura cinquanta per cento a cento Mega
Che questi obiettivi vengano raggiunti grazie la sinergia tra i vari programmi quindi programmi operativi regionali programmi operativo nazionali
Programmi delle industrie private programmi dell'industria privata cioè cerchiamo di fare una vera partnership pubblico-privato per non mancare quell'appuntamento che ovviamente è un appuntamento comma di competitività soprattutto
E devo dire che l'accordo di partenariato permetterà al sud
Di raggiungere gli obiettivi gli obiettivi di Europa venti venti su la infrastrutturazione di banda ultra larga prima che al nord
Quindi contro fondi pubblici quindi da un po'vista competitivo diciamo diamo un vantaggio le regioni più svantaggiate
Poi dentro all'Obiettivo quattro c'è tutto il tema dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici dell'aumento della mobilità sostenibile e quindi questo un elemento che ovviamente
Di grande importanza l'Italia ha consegnato anche qui ha pronto anche qui il piano sull'efficientamento degli edifici è stato trasmesso a Bruxelles quindi abbiamo un programma di efficientare il tre per cento di edifici pubblici ogni anno
Da questo punto di vista per esempio ieri ero a Chieti a andare là a questa sperimentazione che di più di una sperimentazione già un'esecuzione concreta
Dove tutti gli edifici tutti i luoghi dove stanno le agenzie dello Stato eccetera eccetera vengono concentrati in un unico luogo un'unica caserma che viene efficientato energeticamente
Siamo un abbattimento completo da locazione passiva e sia ovviamente
Un vantaggio notevole dal punto di vista perché da un lato raggiungiamo gli obiettivi che dobbiamo raggiungere
Per l'Europa e dall'altro lato facciamo applichiamo decreto sessantasei che prevedeva appunto riduzione di spazi e riduzione di consumi entro due anni dall'emanazione del decreto quindi
Ci sono sperimentazione molto importante sul territorio che vanno appoggiate e su cui
I fondi europei giocano ovviamente un ruolo fondamentale senza questi tipi di sostegni sarebbe difficilissimo raggiungere questi obiettivi
Poi vi è l'allattamento i cambiamenti climatici sapete bene tutto il tema di dissesto idrogeologico
E l'uso efficiente e risorse ambientali
Abbiamo qui anche nei fondi europei anche se i fondi europei non sono dedicati principalmente diciamo infrastrutture però abbiamo sapete che l'Italia ha scelto di avere in fondo parallelo un fondo di sviluppo e coesione dedicato principalmente all'infrastrutturazione del Paese quindi alle
Alle grandi opere diciamo così di accompagnamento
Però diciamo che le grandi direttrici ferroviarie e il rafforzamento e logistica direi rimangono uno degli interventi principali
Vi ho già accennato i giovani al tema della ricerca occupazione nuove start-up e così via come tra le priorità ovviamente dopo c'è il rafforzamento dell'istruzione qui c'è molto importante da lotta alla dispersione scolastica
E quindi la formazione
Anche degli insegnanti e il raccordo tra sistema educativo e il mercato del lavoro che è l'obiettivo numero dieci
Poi abbiamo nell'ottima ove un un tema di potenziamento degli interventi di contrasto alla povertà e di
Contrasto l'esclusione sociale va ricordato che i fondi europei scusate non sono fondi che sostituiscono le politiche nazionali
Cioè i fondi europei sono fondi
Che servono a
Come dire
A colmare dei gap rispetto obiettivi di di livello di qualità decente ma non sostituiscono le politiche ordinarie nazionali sono fondi aggiuntivi anche qui non bisogna dimenticare che noi dobbiamo continuare a lavorare e stiamo continuando a lavorare come avete visto
Per esempio per facilitare l'ingresso al mondo del lavoro con la deduzione dell'IRAP del costo del lavoro con la deduzione del con la detraibilità completo dei costi per le le assunzioni a tempo indeterminato cioè le politiche ordinarie quelle che abbiamo espresso instabilità non sostituiscono queste politiche e queste le riescono ad arricchire a rendere più efficaci
Una cosa importante che dimentichiamo è che questa è una delle risorse maggiori che abbiamo appunto per
Fare grandi investimenti specialmente le Regioni svantaggio come vedete
Siamo secondi in Europa come dotazione finanziaria sto parlando sempre e solo di fondi europee non sto parlando ancora del nostro cofinanziamento i fondi europei tanto perché sia chiaro
Qui abbiamo trentadue miliardi di fondi europei nel settennato
La Polonia vedete mi ha più di settantacinque e quindi è chiaro che per la Polonia è una massa di denaro enorme ma anche noi siamo il secondo Paese beneficiario dei fondi europei per questo è molto importante
Che non perdiamo questa occasione perché presumibilmente nel prossimo settennato dite
Agli atti avrà un
Un netto calo come altri Paesi quindi questo era la grande occasione che abbiamo come ho già detto
Come la Germania dell'Ovest assunse la Germania dell'est e se l'apporto dietro tra virgolette con massicce dosi di investimenti pubblici
Di unificazione vera anche noi abbiamo un grande problema di unificazione con mezzogiorno messo nel fatto di grande eccellenza di grande qualità di grande
Capitale sociale umano
Però è indubbiamente come l'hanno dimostrato i dati Svimez
Dell'ultimo rapporto è indubbiamente un passo indietro un passo indietro
Questi fondi sono quello che ci serve per far fare un passo avanti e tutto il Paese se crescerà il PIL del Mezzogiorno crescerà il PIL del Paese se vinciamo la sfida del Mezzogiorno vinciamo la sfida del Paese
Ovviamente non basta spendere per vincere la sfida bisogna spendere bene bisogna che la sua che la spesa che facciamo ricerca innovazione
Nella promozione la piccola media impresa rafforzi questa impresa e le le metta in grado di competere da sole sul mercato e non attraverso fondi pubblici evidente evidente
è evidente che l'investimento che facciamo nelle amministrazioni non deve essere un investimento che si fa ogni anno di iniettare denaro dentro mi stazione si fa per il rafforzamento vista ti vedo possiedono camminare con le proprie gambe
Questa non è una sostituzione i fondi europei non sostituiscono la responsabilità degli amministratori locali delle Regioni dello Stato nelle loro politiche ordinarie sono evidentemente appunto però un grande supporto come voi dite qua
Finanziario sostanzialmente quindi quarantadue miliardi di cui trentuno di fondi diciamo quelli classici FESR FSE
FS e dieci di fondi agricoli più cinquecento di fondi marittimi poi ci sono uno virgola uno miliardi la cooperazione trita europea
E i i cinquecento milioni Cimino Santaniello della della garanzia giovani a cui va aggiunto altri cinquecento più altri quattrocento di cofinanziamento che fa complessivamente un miliardo e mezzo
A questi quarantadue miliardi sono ovviamente e una parte di cofinanziamento nazionale cioè venti miliardi
Di cofinanziamento nazionale dentro a questi programmi dentro i programmi europei
Come ho già detto più volte vedo che anche illustri esperti della materia e continuano a fraintendere la questione
Noi non sottraiamo le risorse del cofinanziamento rimangono a disposizione
Rimangono a disposizione però rimangono in un programma parallelo quindi teoricamente a questi trentadue miliardi che vedete corrispondono trentadue miliardi di cofinanziamento nazionale mi spiego
Però gli altri miliardi che non sono qui indicati vengono messi in una promozione parallela perché questi fondi hanno delle regole molto preciso di ingaggio cioè hanno una regola che si chiama n più due che vuol dire che se tu non certifichi entro i due anni poi li perdi
E quindi è stupido perdere i fondi europei perché non hai capacità di spesa
Se qualcheduno però la capacità di spesa può spendere sia dal programma nazionale che da quello regionale che da quello parallelo non è un problema i fondi sono a disposizione dei territori per cui a cui sono destinati quindi
Questo lo ribadisco e e venti e non è vero che si sta Diso tratti tre miliardi di fondi al sud anche in questa finanziaria questa non è
Non è la verità la verità è un'altra ma merita un'altra che io ho
Detto fin dall'inizio e cioè che dobbiamo smettere di essere il Paese delle deroghe delle proroghe
Per cui se i fondi non vengono impegnati entro la tal data
Vengono riprogrammati e rimessi su cose più genti punto
Punto
E non possiamo continuare a prorogare perché non non è così che può funzionare bene un Paese quindi ognuno si assuma le sue responsabilità se dopo sette anni non è stata programmata non è stato fatto un un progetto preliminare di una strada che si considera strategica
Lo dico da ex amministratore quella strada non è strategica è evidente
è evidente
Quindi se dopo quattro anni non hai riprogramma inesatti fondi vari della programmazione parallela
Su cose che ritenere di assoluta importanza su cui è chiesto assolutamente che venissero che venissero messe da parte e poi dopo quattro anni non è usato una lira
è evidente che la usiamo per fare altre cose sempre stesse corre per favore l'occupazione dei giovani del tuo territorio ma almeno
Ne governiamo dal centro mi spiego
Quindi non stiamo sottraendo nulla alla dotazione a favore dei territori questo è un punto su cui
Insisto molto perché si fa molta confusione è anche un po'di speculazione politica su questo
Queste come sono divisi soldi di cui abbiamo parlato come vedete ci sono quasi quattro miliardi ricerca innovazione
Ci sono più di due miliardi questi due miliardi sulla tecnologia l'informazione perché dico cari amici o di piani per esempio questi due miliardi sulla titolazione informazione consentiranno il raggiungimento degli obiettivi solo a patto che
Si uniscano gli investimenti privati da sole non sono in grado di portarci accento per cento di trenta Mega di capacità
Lo saranno solo se ci saranno gli investimenti privati l'ora devono fare da leva gli investimenti privati capite questo è molto importante questi due miliardi devono generare investimenti per dodici miliardi complessivamente
Ed è quello che stiamo facendo e ragionando nel nella cabina di regia sulla sulla banda ultra larga quindi devono diventare tutti i fondi dei moltiplicatori se siamo capaci e intelligenti di farlo
Abbiamo notevoli risorse sulle sulle PMI sulla quattro miliardi per la riduzione qui vedete nel riassunto un po'di tutte le
Di tutte le varie voci come vedete l'occupazione istruzione e povertà
Portano via in maniera molto importante un bagaglio di risorse serio sappiamo che il nostro Paese bisogna lavorare sulla scuola come priorità assoluta
Sul tema dell'occupazione come priorità assoluta e sul tema dell'inclusione sociale di non lasciare nessuno indietro pure come altra cosa molto molto importante
Bene allora
C'è anche vedete una una massiccia un massiccio investimento sulla piccola media impresa italiana questi sette miliardi che vi ho detto in parte vengono importante parte vengono dall'impresa agricola italiana no
Però vedete che sono quantità di denaro notevolissime e poi tutte queste tabelle immagino verranno lasciati a disposizione vostra quindi o se non ne avete già
Non sto adesso entrare ulteriormente
In questa è un'altra rappresentazione diciamo
Però mi pare che alla fine queste sia dalla prestazione più semplice cioè quella di vedere che appunto
Nelle varie misure mi sono dei delle quantità di denaro notevoli questa è la divisione un po'difficile da leggere ma che però vidi serve a dire come i fondi di coesione
E i fondi europei servono proprio immagini in particolar modo le regioni meno sviluppate vedete l'incidenza l'importanza che hanno in alcune in alcuni canti penso per esempio alla mobilità di persone e merci la Napoli-Bari alle alle grandi opere ferroviarie del sud
Importanza che hanno queste queste voci per lo sviluppo delle Regioni in particolar modo e le regioni meridionali
Noi abbiamo anche fatto una un rafforzamento delle regole di al concentrazione delle risorse cioè diciamo ci sono delle regole generali che vanno seguite non si può andare sotto certi certi minimi in alcuni casi come vedete
Abbiamo messo sui su alcuni obiettivi per esempio i ricerca innovazione piccola media impresa abbiamo messo più risorse di quelle
Richieste e idem abbiamo fatto sulla sull'obiettivo dell'occupazione questo per dare l'idea che poi appunto c'è una variabilità da Stato a Stato pur avendo dei degli obiettivi minimi
Qual è uno dei nostri problemi principali perché queste una grande opportunità ma abbiamo anche grandi problemi che accompagnano questa cosa abbiamo sessanta programmi regionali e quindi
La necessità di coordinare in maniera molto forte
Molto forte come ho già detto più volte non esiste un tema solo di Regione che non spendere su un tema di efficienza anche dell'autorità centrali perché sia chiaro quindi non sono solo i programmi regionali che a volte sono in ritardo sono anche i programmi nazionali che sono in ritardo
Però diciamo che la frammentazione in tantissimi programmi ovviamente dette e anche il monte con il numero di programmi nazionali determina una difficoltà di gestione vera
I programmi nazionali che riguardano tutto il Paese cioè che sono riguardanti tutte le regioni d'Italia sono quelle per l'istruzione per l'occupazione per l'inclusione
Quelle che accompagnano la riforma sulle città metropolitane e le Province quelle sulla capacità istituzionale
E l'aiuti Aranti la occupazione giovane che gli avevo detto
Poi vi sono
Programmi che vengono sono programmi diciamo nazionali gestiti dal centro ma vengono soprattutto vengono chi eminentemente concentrati su
Regioni meno sviluppate in transizione cioè gestione centrale ma in quelle regioni ricerche innovazione e piccola e media impresa imprese competitività
E sempre programmi nazionali di infrastrutturazione a reti ce le grandi le feci ferroviaria e così via i programmi nazionali di valorizzazione dei contenitori culturali i programmazione sulla legalità che sono appunto concentrati esclusivamente nelle regioni meno sviluppate
Qui vedete in questa non me la sto
Nessuna a riassumere di nuovo qui vedete anche che cosa vuol dire averi sessanta programmi regionali vuol dire che ogni Regione ha a disposizione un tot di risorse che deve programmare
Dentro il suo bilancio e presenta un programma con degli obiettivi specifici appunto che si vanno intersecare con gli obiettivi nazionali
Quindi
Quali sono le cose che noi abbiamo
Ci impegniamo diciamo così con questo programma superare il primo è che la programmazione non sia esplicita quello che dicevo dei piani strategici e che l'approvazione regionale non vada a inserirsi dentro un quadro generale dentro un quadro completo
Che sia poco operativa quindi che ci sia una capacità tecnica amministrativa non adeguata
E quindi che non sia come dire efficace anche nella nella nella spesa che deve rendicontare
Cosa abbiamo fatto per rispondere a queste criticità prima di tutto una programmazione fatta per risultati attesi e azioni quindi c'è una tabella con dei risultati attesi cioè che cosa ci attendiamo dal tuo programma tu ovvero se è una Regione libera
Quindi ai imboccai degli obiettivi specifici le Marche ambiti diversi da quelli della Basilicata è vero però però
Tu devi stare se stai parlando di occupazione dentro una griglia di risultati azione attesi se stiamo parlando di di scuola tu devi dirmi devi darmi gli indicatori di dispersione scolastica battuti cioè ci sono risultati attesi azioni che sono comuni a tutti
E questo
Dovrebbe consentirci io sono sicuro che ci consentirà
Di superare appunto l'eccessiva frammentazione e anche la difficoltà di rendicontazione
Landa difficoltà di rendicontazione e la verifica nell'attuazione del programma
Poi come vi ho detto primi piani nazionali di settore che sono una novità importante per noi che dobbiamo concludere velocemente i piani di rafforzamento amministrativo
Sui piani di settore innestare secca stanno molto avanti visto che la della
Dello supercondominio sono già molto avanti sui piani di settore per le infrastrutture strategiche di ricerca sul piano nazionale della ricerca quindi stiamo credo stiamo raccogliendo davvero una
Una buona programmazione e ripeto conto di anticipare di oltre un anno quello che l'Europa ci richiede
Ovviamente la risposta dell'Agenzia per la coesione ovviamente vi sono le task force specifiche cioè attuative di verifica su alcuni programmi particolari qui
Ci sono alcuni degli dei protagonisti di questa età scorso
Qui con noi e quindi che sa che sono molto utili per verificare che cosa sta succedendo in una regione rispetto anche nel suo all'edilizia scolastica anziché alla valorizzazione culturale eccetera eccetera
Quindi abbiamo dei risultati attesi un menù di azioni possibili che ulteriormente ridurremo troverete se dentro a
Come dire alle azioni
Del del del Fondo sociale europeo è evidente che bisogna avere diversi risultati attesi cioè poi vere per il Fondo sociale europeo ai la dispersione scolastica ma è il tasso di povertà hai il tasso di
Come dire di
La povertà e il tasso di dispersione scolastica hai la copertura diciamo così con le nuove tecnologie del del della nuova istruzione I
Cioè hai diversissimi indicatori non ne hai uno solo quindi hai il tema di come vengono trattate le minoranze cioè
Ci sono
Una quantità di indicatori dentro tema povertà non ce n'è uno solo e qua è ovvio che se ne sono parecchi quindi e difficile anche avere un unico targhette se non quello di dire diminuiamo l'indice di povertà relativo di povertà assoluta
Perché poi degli anche stabilire come
Ecco vi faccio alcuni esempi dei target che cosa significa se noi
Se noi fossimo capaci di usare bene i fondi europei che cosa otterremmo alla fine del settennato
Otterremmo che
Un sostegno oltre due mila progetti di ricerca tra imprese diverse dimensioni con oltre mille ricercatori assunte in impresa e venti mila imprese di piccole dimensioni interessate da processi di innovazione
Solo con lotti uno cioè con l'obiettivo tematico uno quello di ricerca innovazione che ha
Tre miliardi di finanziamento europeo più nostro cofinanziamento si può ottenere questo
Questo questo target
Della banda ultra larga vi ho già detto nuovi investimenti nelle PMI per circa due virgola cinque miliardi di euro
Sostegni oltre quattordici mila start-up
Se e se lavoriamo bene sui fondi europei abbiamo il dimezzamento dei consumi energetici in circa sei mila edifici edifici pubblici quindi per cinque milioni di metri quadrati
Trasformiamo le Reti trasporti Argese Barberis per il quarantacinque per cento del fabbisogno delle regioni del Mezzogiorno c'è in reti intelligenti non abbiamo solo bisogno di
Di città intelligenti meno anche delle reti che trasporta energia più intelligenti e da questo punto di vista abbiamo aziende leader nel mondo su questa su questa
Su questo obiettivo
Il contributo alle zone a rischio geologico di almeno dieci per cento nelle aree a maggior rischio
Il sostegno al percorso per la definitiva risoluzione dell'emergenza nel ciclo di gestione dei rifiuti urbani
Di fabbisogni impiantistico il superamento delle delle infrazioni comunitarie per i servizi perché integrato
Quindi è ovvio che questa ripeto è politica aggiuntiva evidente che se non facciamo aggregazioni delle partecipate al sud dove sono frammentate gli ordini
In alcune però ci sono cinque aziende di raccolta rifiuti province da quattrocento mila abitanti evidente che se non facciamo l'aggregazione delle partecipate insieme I fondi europei i risultati possono non essere adeguati quindi è chiaro che il sistema paese che si deve muovere
Poi avremo migliori condizioni strutturali e di fruizione in almeno cento musei e che saranno concentrate le principali aree di attrazione culturale il rilancio della competitività delle principali destinazioni turistiche
Potenziamo da un turista tecnologico alcune direttrici
E velocizziamo alcune direttrici ferroviarie strategico sul sono già Investimenti nazionali previsti dai piani De Mita strutture strategiche come la Napoli Bari Lecce Taranto la Messina Catania Palermo la Catania Siracusa nodo ferroviario di Palermo
Si rinnova il materiale rotabile attraverso i fondi europei in moltissime regioni quindi è un'altra cosa che serve molto per lo sviluppo il trasporto delle lo sviluppo e trasporto pendolare
E attraverso questi fondi si può fare il completamento infrastrutturale e logistico di porti interporti quel Gioia Tauro Taranto Salerno Napoli augusta varie cioè
La grande piattaforma logistica in cui può diventare il nostro Sud
Può essere realizzata solo con l'aiuto dei fondi europei e col confini il qui la compartecipazione ovviamente del fondi strutture il fondo di sviluppo e coesione perché se ci nazionale questi sono i due principali pilastri è ovvio che qui non dobbiamo perdere tempo
Non dobbiamo perdere tempo io ho incontrato gli operatori del porto di Taranto come sapete
La settimana scorsa che volevano scappare via hanno siamesi agitazione perché dopo dieci anni non è stato nella stato rispettato il cronoprogramma dei lavori di adeguamento del porto quindi è chiaro che la competizione
La competizione oggi tra i vari porti del Mediterraneo ci impone di andare veloci
Non abbiamo oggi noi col nuovo settennato non dobbiamo avere più il problema che avevamo prima di rincorrere la spesa
E magari di per certificare spesa di e come dire di di non fare cose strategiche perché non è solo un prema dispense ancora di qualità di spesa
Dobbiamo e vogliamo investire in alcune grandi infrastrutture strategiche del Mezzogiorno appunto i grandi apporto ATI Grandi a Brogi spicci i collegamenti ferroviari con gli apporto agli Ambrogini spicci
La riqualificazione industriale e di potenziamento
Di alcuni distretti del Mezzogiorno quindi abbiamo bisogno di puntare sulle aree come dire che poi contaminano con la loro forza l'intero territorio e quindi non dobbiamo frazionare gli interventi ma dobbiamo concentrarle
E ripeto però dobbiamo dare realizzabilità alle cose che diciamo e quindi tempistiche certe e ed è molto importante a questo punto
Capire che appunto l'esperienza sette quattordici va rivisitata e va rivista ecco appunto come abbiamo già detto a rafforzando riducendo i programmi riducendoli i target ma
Anche va rivista in termini di scelte strategiche che fa il sistema Paese
Allora volevo concludere dandovi un aggiornamento pure così vi evito di farmi troppe domande su questo anche
Un aggiornamento sui fondi due mila sette due mila quattordici come siamo messi con la spesa
Allora siamo al trentuno ottobre al sessantadue per cento quindi
Le regioni più sviluppate sono come sistema Paese esempio sviluppate sono a settanta due per cento le regioni meno sviluppate sono cinquantotto come vedete
Siamo in linea con i targhette nazionali diciamo che c'eravamo dati vedete che siamo sfidati però a fare in questo mese e mezzo un ulteriore salto di qualità cioè di andare al settanta per cento questo è l'obiettivo comunitario che abbiamo
Si vede forse male di comunque quella quel pallino né in alto il nostro target a dicembre dicembre due mila quattordici come sapete poi abbiamo un incremento notevolissimo di spesa nell'ultimo anno per evitare di perdere
Quello che c'eravamo già detti più volte e quei sette
Otto miliardi che rischiamo di perdere se non diamo un'accelerata devo dire che negli ultimi mesi siamo riusciti a recuperare un po'di tempo e quindi sono abbastanza fiducioso almeno adesso di
Come dire del del lavoro che stiamo facendo e nel lavoro che stiamo facendo
C'è stata una leggera
Come dire e non c'è un leggero discostamento nel
Nelle regioni e convergenza le regioni meno sviluppate rispetto all'obiettivo ma stiamo parlando di
Di meno di un punto decimali di zero nove punti decimali perché vanno
Come vedete dal cinquantotto e sette che era il target obiettiva sono cinquantasette otto quindi
Stiamo recuperando anche qui un po'di tempo e stiamo accelerando particolarmente qui vedete tutte le spese i residui di spesa
Che vanno certificati entro il due mila quindici ed entro il due mila quattordici ci sono alcuni programmi
In poi in attrattori culturali per esempio che un programma che ha avuto varie vicende sfortunate
è il poiché energie che hanno bisogno di spendere duecento milioni entro la fine del due mila quattordici quindi sono importanti spesi da fare così come il
Il programma operativo regionale della Sicilia vedete a quasi seicento milioni in ultima colonna sto guardando perché non
Perché si è perso nei numeri prossime dono molto male per voi
Almeno io da quale vedo molto male
La Sicilia quasi seicento milioni da spendere da qui a fine anno quindi
Parliamo di cifre molto molto rilevanti vale anche per la Calabria vedete trecentocinque
Milioni di euro solo difese verso il solo di uno dei due programmi però son quelli più consistenti dei due programmi
Principali che su cui si articola la nostra
Nella nostra programmazione
Va beh qui ci sono tutti gli altri ma questi sono più o meno in linea diciamo
Ecco la cosa importante la con il partenariato essendo un accordo
Un accordo diciamo appunto di partenariato lo dice il nome
Vuol dire caricarsi partenze vuol dire che viene discusso con
Non i mondi economici mondi sociali rappresentate e società civile gli enti locali le Regioni ovviamente e le amministrazioni centrali interessate quindi
è un lavoro collettivo io ringrazio molto la dottoressa De Luca in tutto il Dipartimento che ha seguito questo lavoro fin dall'inizio e che era fatto in maniera ottima
E quindi questo lavoro collettivo è stato fatto da oltre seicento rappresentanti con contributi scritti e così via
C'è un lavoro di d'equipe non è un lavoro un singolo quindi è un lavoro molto importante credo che debba essere anche non solo alla predisposizione anche nell'attuazione un grande lavoro di équipe
E di questo su questo sono molto fiducioso che le Regioni
Come hanno già fatto sulla banda ultra larga sul piano
Digitale daranno massima collaborazione per armonizzare tutti i programmi regionali e nazionali sugli obiettivi Paese grazie
Bene
Non so come procediamo
Facciamo domande prego
Segniamo qualche si sente sente sì Andrea del ma lavori Cazzetta del Mezzogiorno ri Lalla ciò andava a quanto diceva il Sottosegretario sul la sostituzione eventuale delle Regioni
Secondo l'articolo dodici del decreto sblocca Italia il Presidente del Consiglio ha poteri sostitutivi sia sui POR
I programmi operativi regionali che si ponga
E la Commissione europea nelle due lettere sia quella del nove luglio che quella del dieci marzo da quarantaquattro quarantacinque pagine ci ha chiesto
Il rafforzamento sulle competenze su le autorità di otite chi fa i controlli e l'eventuale sostituzione dell'autorità di gestione che dopo procedura fossero considerate inefficace
Ieri il tre novembre Francantonio Genovese ha avuto l'audizione
E chiedo scusa è stato ascoltato c'è stata alla Procura di Messina
Lo dizione per la causa che lo vede coinvolto il reato è
Truffa aggravata o meglio concorso in truffa aggravata nel conseguimento del Fondo sociale europeo della Sicilia
Voi sostituire te eventualmente l'autorità di gestione che si riferiva alla vecchia programmazione due mila sette due mila tredici esercitando i poteri dell'articolo dodici del decreto sblocca Italia
E in secondo luogo il generale Scoppa dei carabinieri in Campania la riportato il correre alla sera
A metà maggio con Marco De Marco se non ricordo male si è dimesso perché diceva che noi a uno dato i mezzi
Per lavorare in noi a uno da fatto leggere i faldoni il generale Scoppa ravveduto vigilare sul FESR sugli appalti e sui progetti
Voi chiederete il reintegro del generale Scoppa per affiancare diciamo la Regione Campania sulla legalità
E terza domanda
Se il taglio che lei ha annunciato al cofinanziamento per Calabria Sicilia e Campania che vale circa nel due mila quattordici mila venti otto miliardi di euro complessivi
Rispetto alla legge che lei può ha ipotizzato per salvare quei soldi che non facciano la fine del FAS questo l'ha detto il sette ottobre
Alla Camera e prima il trenta Nalini Commissione quattordicesima se questa legge che salverà la territorialità di queste risorse è in dirittura d'arrivo
Ultima questione Bari Baretta Conferenza sei Baretta venga so Baretta sotto se no all'economia a Sky economia
Era il quattordici agosto col sottoscritto in dibattito disse che il Governo ma in realtà un'idea chiara su un progetto per il capitalismo italiano cioè non si sa dove mettere quei soldi questa è stato il vero problema dalla programmazione se può rispondere su questo
Sono altri che hanno
Un intanto
Un'altra sua domanda perché non ce ne sono quattro quindi qui dopo ne facciamo un altro giro collega Alessandro Arona Sole ventiquattro ore prima
Un chiarimento sul cofinanziamento le ha parlato di venti miliardi volevo capire se parliamo solo dei fondi strutturali senza fesserie
E poi fondi la programmazione parallela se parliamo di fondi strutturali quindi dovrebbero essere per arriva al cinquanta per cento venti più dodici se non ho capito male
E come volevo chiederle ma quindi i programmi operativi sono costruiti contando su tutti trentadue quindi poi se servono tirano anche quella corda promozione parallela
Oppure sono costruiti sui venti miliardi ufficiali e poi eventualmente chiederanno l'integrazione un'altra cosa sulla sul due mila sette due mila tredici
Lei continua a dire che rischiamo di perdere anche se è fiducioso comunque rischiamo di perdere una serie di miliardi
Io le chiedo nell'ultimo anno negli anni passati l'Italia ha sempre in qualche modo salvato il salvabile con procedure contabili come i progetti sponda sta trasferendo
I finanziamenti su progetti ordinari che avevano già speso eccetera eccetera per alla fine voi utilizzerete anche procedure comunque che utilizzano altri Paesi europei non non vietate
Per salvare quei fondi per fare in modo che di non perderli centrocampo ovviamente di spenderli per i progetti che ci sono le ha detto fino all'ultimo ma alla fine utilizzerete anche
Quelle quei meccanismi mi scusi l'ultima con l'ultima cosa anch'io tre insomma
Tre domande
Il la legge di stabilità riduce ritenuta cinque miliardi di fondi al piano azioni coesione anche questa mattina lance in audizione allarme lanciato l'allarme detto dovranno tagliare dei finanziamenti alle infrastrutture perché per azione coesione era
In gran parte infrastrutture effettivamente così e quali ci sarà un provvedimento che dirà dove dovranno essere tagliati grazie
Va bene ci sono diverse
Questioni
Allora cerco di
Di cavarmela così avrebbe sull'amico Baretta non non so cosa in realtà volesse rappresentare diciamo che
Io credo che i fondi l'ho già detto più volte in questa conferenza stampa i fondi vanno bloccati su pianificazione strategica pianificazione strategica e l'unico modo che abbiamo per
Quindi ci vuole un'idea di rafforzamento della media impresa delle sue capacità di export delle sue capacità di e credo che il Governo stia lavorando con grande intensità su questo ci vuole un'idea
Delle strategie di ricerca su cui puntare non si può puntare su tutto non si può puntare
Sul mare sull'estrazione petrolifera in Italia cerco punti sul mare sulle colline Mario puntigliosa se il prezzo per dire insomma ecco non credo che il sistema paese possa avere mille obiettive perché vuol dire non aver mai nessuno quindi
Se agli obiettivi chiari e poi trovi i soldi e trovi anche capitali privati che arrivano secondo me il piano
Ripeto dell'infrastrutturazione digitale dimostrerà che il momento in cui il Governo e le amministrazioni regionali eccetera eccetera fanno sistema i privati sono rassicurati e hanno un quadro definito in cui agire questa è la mia idea rispetto al tema dei
Di Pier Paolo Baretta che stimo molto e quindi immagino che abbia voluto dire una cosa più complessa di quella che io percepisco oggi
La risposta è sì nuovi contiamo di sostituire tutti quelli che non
E agiscono nella maniera corretta questo è evidente vale per tutti i programmi europei importanti ripeto io sono
Notoriamente mite ma non sono disponibile a
Alle deroghe perché le deroghe sono diseducativo
Noi abbiamo un programma garanzia giovani per esempio che deve funzionare perché uno dei principali strumenti che ne abbiamo per l'occupazione giovanile
Ok
Quindi anche stamattina con Presidente del Consiglio abbiamo fatto un punto perché in
Tanti vogliamo capire se sta funzionando ma non lo vogliamo capire facendo sulla raccolta dei dirigenti e le Regioni io lo voglio capire andando a vedere un centro per l'impiego in
Calabria mi spiego
Perché io voglio capire lì se hanno una lista delle ditte
Che sono in cerca di lavoro se hanno lì una lista dei giovani e su ciò che il lavoro se hanno fatto i colloqui uno per uno io ogni settimana di facilitare un report qui in Presidenza del Consiglio sullo stato di attuazione di garanzia giovani
Perché non è pensabile che il principale strumento che abbiamo in questo anno e mezzo
Per introdurre giovani al mondo del lavoro e per noi il lavoro lo dice sempre presente del Consiglio
E credo che lo dimostri un anno sempre i luoghi di lavoro per noi il lavoro l'introduzione lavoro è un'ossessione è una noi siamo convintissimi di fare cose mi permetta una notazione politica di sinistra nel senso di
Fare una riforma del lavoro di sinistra di grande protezione sociale dista
Di favorire i contratti a tempo indeterminato di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo il lavoro con l'apprendistato cioè di fare una grande cosa di sinistra in senso molto dedicata al lavoro dei giovani però è chiaro che gli strumenti devono poi essere usati perché non non basta dire che ci sono i soldi io me ne frego ci sono i soldi qui non ci sono i ragazzi che tra un lavoro mi spiego
Quindi
Non non ci interessa che spendiamo questi soldi per fare dei corsi di formazione fasulla che dopo sei mesi lasciano lì per sperare a questi ragazzi vogliamo vedere che fanno apprendistato nelle aziende e per fare una prestato in azienda ci vuole un'azienda che dica che è disponibile a farlo è uno che ti rimandi
Cioè bisogna farlo fisicamente ed è possibile farlo non c'è nessun impedimento meteorologico culturale
Non ci tutina nell'attitudinale che tipi rischia di farlo quindi
Però essi chi non facchino spende i soldi pubblici bene viene sostituito
E noi abbiamo sostituito anche autoritari cioè c'è stato l'istituzione di autorità di gestione nel settennato precedente no
Questa volta sarà molto più rapida e più semplice mettiamola così ecco quindi la risposta è sì
Allora sul cofinanziamento
Adesso mi sono un po'perso la sua domanda sul cofinanzia mando originale
Sì la legge ci sarà esatto perfetto perfetto allora
Il cofinanziamento allora il cofinanziamento lo ribadisco perché anche riguarda la sua domanda non riguarda solo le regioni del sud e attenzione cioè noi siamo cofinanziabili prova la gran parte dei programmi nazionali escluso
Tre mi pare dico bene Sabina due
Sto sull'occupazione totalmente poi va bene
Va beh ce n'è uno su quello che decide per centro adesso non ricordo con precisione comunque escluso due son tutti ridotti cofinanziamenti perché l'Italia deve dimostrare di avere capacità di spesa mi spiego cioè non è inutile che diciamo a uno che
Scusate io non faccio la maratona di quarantadue
Purtroppo sono sedentario oppure da da qualche anno sta partono faccio la maratona di quarantuno chilometri domani non mi scrivo la maratona domattina
Io la maratona mi scrivo dopo che ho fatto la mezza maratona tre quattro volte giusto perché altrimenti Cimolin mezzo non arriva neanche la mezza maratona quindi io sono disponibile a fare i quarantadue chilometri
Ma vorrei che qualcheduno mi dimostrasse che capace di farli in un anno
Mi fa cinque anni perché deve fare per forza in un anno quindi è a disposizione la corsa i soldi rimangono a disposizione rimarranno blindati
Per me proprio per il ragionamento che abbiamo detto per il Presidente del Consiglio i soldi collaterali vanno su elementi strategici nazionali cioè voglio essere ancora più chiaro
Se Bagnoli è pronta a partire sei Gioia Tauro è pronta a partire
Se Taranto è pronta a partire tutti insieme ci mettiamo le risorse che ci vogliono
E abbiamo la garanzia del ministro padano ha detto non c'è problema di patto di stabilità te lo sportello metto nero su cioè bianco o nero su bianco così sempre quindi quindi se siamo pronti a partire non c'è problema ma siccome può essere che ci sia
Taranto un po'più avanti di Gioia Tauro faccio un esempio
Perché dire che diamo dieci milioni alla Calabria e dieci milioni alla Puglia a testa per prossimi tre anni
O trecento milioni a testa per i prossimi tre anni io preferisco mettere cinquecento milioni in progetti miratamente cantierabili a tanto il primo anno e gli altri cinquecento nella nell'anno successivo a Gioia Tauro
Mi spiego cioè noi dobbiamo agire sugli obiettivi strategici del Paese perché non è non dobbiamo agire sul fatto che c'è un equilibrio quindi FS CE PAC vengono destinati
E questo ci sapete una cosa diversa dall'Arpac l'ARPA che viene appunto teatri al cofinanziamento FSE ci attacca vengono destinati i processi strette e i progetti strategici di paese dentro le Regioni convergenza assolutamente senza ombra di dubbio
No
No assolutamente non lo faranno non lo faranno mai non lo faranno mai
Però c'è un problema sui vecchi fondi cioè sui nuovi fondi non fanno mai garantisco mi metto come di traverso mi metto sul col Corpo sui sugli sugli i binari però sui vecchi fondi c'è un problema
Sui vecchi fondi c'è un problema
E perché non è pensabile che la PAC c'è stata impegnata ufficialmente risulta impegnata sulla mente poco più di un decimo ufficialmente
Quindi c'è un problema o non ci dite che cosa state facendo la qual cosa impossibile noi abbiamo vinto un premio adesso siamo arrivati tra le prime
Di dieci con open coesione ce ne siamo per la totale trasparenza cioè tu puoi anche essere ritardato devi dire punto sei
Perché siccome dice punto ripeto che hai lì i soldi pacchi di cui lei ha citato sono soldi che invece sono scritti non impegnati cioè noi non stiamo bandi spesi ma stiamo parlando di contratti fatti scappando in meno impegnati dopo anni
Quindi non stiamo sottraendo un bel niente sottrae chi sequestra dei fondi lì in un posto che rimangono lì per dieci quindici anni quelli che sottrae risorse alla mia impresa alla mia famiglia ai miei servizi sociali alla mia infrastruttura
E l'amministratore che lasciano i soldi non non non sono io che glieli di che li metto a disposizione dell'occupazione per l'impresa
Perché li metto immediatamente spesa occupazione per l'impresa
Dopodiché ci sarà bisogno cioè questo è il principio però quindi sono tuoi però dimostra di verità
Vale per le autorità di gestione centrali regionale sono tuoi ma dimostra di meritare punto
Questo è il
E rispetto alla
Al all'entità del cofinanziamento ripeto sono i trentadue miliardi complessivi vino pareggio mi trentadue miliardi di FESR e FSE qui rispondo puntualmente la domanda
Per i tassi variabili di cofinanziamento che sono in ogni programma ne rimarranno un tot a parte appunto e quindi che sono complessivamente sette punto quattro nel
Per quanto riguarda
Pesa FS appunto e
Del fondo di rotazione appunto
E quindi rimangono una parte così e invece per le stesse CIG discorso è un altro come sapete perché le stesse ci alla sua programmazione che stata stabiliti stabilita l'anno scorso quarantaquattro più dieci cinquantaquattro miliardi
Quando dico che ci sono centocinquanta quasi duecento miliardi teoricamente da spendere quasi duecento perché si premia l'avete promozione su quel duecento
Nei prossimi sette anni non sto dicendo una cosa fuori dal mondo sto dicendo una cosa è realistica realistica pensate cosa succederebbe si usassimo questi soldi a far da leva sugli investimenti privati
Noi insistiamo per fare le cose che vanno fatte
Cioè abbiamo riprogrammato Pompei vice dottor Marchesi è stato un buonisti di questa riprogrammazione insieme al Ministero dei beni culturali
E che ringrazio abbiamo avuto notizie buone solari al crimine dalle prime cose la riprogrammazione Pompei rischiamo di perdere l'ottanta per cento dei fondi
Abbiamo riprogrammato conoscono stessi obiettivi velocizzando le gare di appalto velocizzando i tempi mettendo a disposizione Invitalia c'è il dottor Arcuri che
è uno dei dei nostri principali sostegni diciamo
In questo lavoro di efficientamento dei fondi europei
E adesso va un po'meglio quindi cerchiamo senz'altro di stare sul sul Progetto
è evidente che
Prima di farmi portare via i soldi
Facciamo di tutto evidente evidente
Dei soldi vecchi tutto quello lecito ovviamente tutto quello
Sì io adesso il caso cioè il la la questione che un generale dei Carabinieri ceca responsabilità possa c'è il
Ma i dati è una questione fuori dal mondo quindi questo io non conosco non conoscendo però nel dettaglio il caso mi riservo di darle una risposta precisa quando
Sì
Per quanto ci riguarda noi siamo a anzi siamo andati a Pompei e a a stimolare il general misteri a a continuare nella sua attività quindi non diamo nessun dubbio su questo chi
è evidente che noi abbiamo sempre un problema di grande di di grande velocità ma abbiamo contestualmente un problema di grande trasparenza al Sud come al Nord quando girano soldi europee no di grande trasparenza quindi il tema della legalità non è un
Un tema che è indifferente rispetto al buon uso dei fondi europei è un tema centrale senza legalità senza trasparenza dei dati non c'è buon uso dei fondi europei a prescindere
Sì e tre prego
Velocissimo Lorenzo Salvia del Corriere della Sera diceva prima che le deroghe sano diseducativa e diceva anche adesso che faremo di tutto per non lasciar fuori nemmeno un euro per il per la vecchia programmazione
A sera fine del due mila quindici qualcosa dovesse rimanere inutilizzato come penso sia probabile
Chiederemo comunque una proroga oppure no tra l'altro dalla nuova Commissione sembrano arrivare segnali non proprio positivi in questo senso grazie
Prego
Domenico Giovinazzo e Unione spunto it
Recentemente la la presidenza italiana dell'UE ha fatto una battaglia sul riconoscimento della necessità di
Estrapolare il cofinanziamento dal computo del rapporto deficit PIL
Recentemente a Milano al vertice sul lavoro Angela Merkel a dimostrato un'apertura su su questo punto
Le chiedo se
Non trovi un errore aver tagliato anche nella legge di stabilità dopo le correzioni richieste da Brooks nel
Di cofinanziamenti in vista di di questa apertura che tempi sia e si attende per la realizzazione di
Per portare a casa questa questa vostra battaglia e se distrarre i fondi al programma di azione di coesione nazionale
Per salvare la la spesa dei fondi europei non è un autogol appunto in quest'ottica perché
Probabilmente non non saranno inclusi nella cifra che verrà del fatto defalcata dal computo del rapporto deficit PIL
Non ho capito l'ultima parte
Distrarre dal dal cofinanziamento sul fondo parallelo diciamo
La cifra che verrà messa nel fondo parallelo probabilmente non verrà considerata
Come riduzione del del compito del computo tra deficit e PIL
La mitizzazione del patto dice
Prego
L'ultima
L'ultima poi devono massima Uggeri dell'ATI una domanda di strettissima diciamo cronaca attualità stamattina alla l'Unione europea ha fornito le previsioni di crescita
Per l'autunno e non ci sono buonissime notizie sia sul fronte appunto della crescita sia per quanto riguarda l'indebitamento volevo sapere
Se c'è una posizione del Governo in
Su questo tema grazie
Prego tre raccogliamo anche l'ultima domanda qui dopo
Nell'ultima domanda era fuori tema vado fuori tema anch'io
Il attuale governatore della Toscana Rossi è cambiato di nuovo alla presenza e la Regione
Ha dichiarato che tra le opzioni
Disponibile per il Monte Paschi Siena non è da escludere quella della nazionalizzazione nei giorni scorsi sulla soluzione sbaglio sottosegretario lotte ribadito che voi comunque via curati Evo prospettato una soluzione di mercato
Posso chiederle di nuovo che cosa ne pensa di questa dichiarazione di Rossi sia una
Ipotesi che tenete presente
Le rispondo subito dicendo che dossier sul tavolo del ministro padovane quindi
Sta valutando lui le opzioni quindi io non voglio commentare il tema viene PS
Allora rispondo subito anche l'altra domanda fuori tema tra virgolette del previsioni di crescita
Noi
Confidiamo che le che che le nostre previsioni siano
Adeguate confidiamo che i primi segnali sull'occupazione che abbiamo ricevuto come come insisto sempre il tema e il tasso di occupazione non il tasso di disoccupazione in questo
In questo contesto
Indicatore più fedele del movimento che cioè quello del tasso di occupazione questi indicatori che sono indicatori non negativi
Sono mi sembra che indichino una rinnovata fiducia del nel nostro sistema industriale è un sistema manifatturiero e una possibilità di ripresa quindi
Rimaniamo dentro alle nostre previsioni che la UE commenti dicendo che appunto ci saranno degli scostamenti e così via questo è sta sta nell'ottica delle previsioni in quindi
Non ho niente di in più da aggiungere se non quello che noi abbiamo scritto instabilità e quello che abbiamo scritto nei nostri aggiornamento al bene
Torniamo invece le nostre alle nostre questioni
Allora no non noi non chiediamo deroghe non chiederemo deroghe o proroghe facciamo in modo di arrivare alla
Allora
All'appuntamento e due mila quindici con nel nostro certificazioni è evidente che questa discussione come dire verrà fatta
Viene fatta oggi in queste condizioni se a dicembre due mila e quindi ci sono due lavori che devono essere fatturati accetterà non credo che questo sia il problema per l'Europa ecco diciamo
Concretamente cioè se la metropolitana di Napoli per dire una cosa è un'altra cosa
Dovesse avere una fattura che viene pagata gennaio invece che a dicembre non credo che questo comporti per la UE un turbamento esistenziale ecco tanto per parlarci chiaro quindi neanche per meno sarebbe però
Però non chiedere moderna e non chiederemo proroghe non stiamo chiedendo deroghe sul cofinanziamento stiamo provando un problema politico
Stiamo ponendo per le politiche l'opposto al Parlamento europeo la nostra opinione è questa il presente Renzi lo ha già detto più volte
è chiaro che le battaglie si vincono come c'è un consenso
Di tutti se sei minoranza by sotto punto una regola della democrazia è per noi però questa è un tema cioè è un tema di ragionevolezza nel momento in cui l'Europa dice dice
Che bisogna
Aumentare il tasso di sviluppo e quindi aumentare gli investimenti e quindi dice che farà trecento miliardi di investimenti aggiuntivi
Perché gli investimenti già concordati e concertati insieme non possono rientrare dentro questo pacco di come dire di di ragionamento come interventi che appunto rafforzano la crescita e lo sviluppo europeo è evidente che la gran parte di questi interventi sono già concertati
Per analizzati e monitorizzati quindi non c'è un problema che uno Stato faccia il furbo su questa spesa non c'è questo problema
E quindi questo è un tema secondo me da valutare con molta attenzione l'abbiamo detto in maniera molto trasparente ovviamente
è una discussione abbiamo notato un'apertura della cancelliera speriamo a questa discussione conti speriamo questa discussione continui d'altra parte
è noto che abbiamo bisogno
Più di crescita che di austerità in questo momento è sarebbe paradossale che alcune Regioni
Non potessero spendere per via dei vincoli di patto di stabilità che hanno
Cercheremo di da questo punto di vista lei mi dice è una sconfitta di cinquecento milioni sottratti al patto di stabilità cioè
Durante la notte per la
Si la verità è questa è è stato una una misura che però ripeto e temporanea nel senso che il ministro Padoa la Ragioneria hanno detto coloro che saranno in grado di spendere rimetteremo in condizioni di spendere
Quindi il due mila e quindi ci sarà un anno diverso dal due mila quattordici questo il tema
Lo sarà anche da questo punto di vista noi non vogliamo peraltro noi
Come vedete abbattiamo sostanzialmente il patto di stabilità dei Comuni per dire su un altro argomento nel due mila quindici per favorire gli investimenti quindi la politica del governo di una sola favorire gli investimenti e gli investimenti che determinano sviluppo
Nessuna Regione dovrà come purtroppo è successo quest'anno e di questo ce ne dispiace e di questo ce ne dispiace
Nessuna Regione dovrà
Come dire lamentarsi del fatto che non ha sufficienti spazi di patto di stabilità
Questo è è un impegno che ci prendiamo nel con la nostra nuova legge di stabilità in questo momento lo spazio è insufficiente è vero punto questa è la verità ma ci impegniamo a rimediare assolutamente e e a fare in modo che non ci se questa limitazione di spesa
No il fatto di mettere la PAC il cofinanziamento parte del cofinanziamento non
Non capisco che tipo di
Siccome come lei sa il patto di stabilità funzione su tutti i cofinanziamenti regionali per esempio tutte le quote di cofinanziamento regionale
Non c'è nessun trucco contabile nel mettere Impact questa
Questo queste risorse non c'è
Da nessun punto di vista perché il principio regolatore deve essere uno solo
è possibile che noi fermiamo gli investimenti perché non abbiamo capacità di spazi di fatto questo impegno e la domanda vera che vale per tutte le
Le le linee finanziarie
La risposta che le ho che le ho detto prima la risposta che ci stiamo dando e ci vogliamo dare cioè che non fermiamo gli investimenti quindi
Non c'è nessun trucco contabile detto questo non so neanche francamente Kiss chi abbia potuto immaginare una mente così raffinata non siamo così raffinato
Ieri il PAC è una soluzione italiana quindi non è prevista da altri Paesi lei ha ragione per cui nel momento in cui si nettizzate avevamo i cofinanziamenti
Trovo difficile che possa essere previsto di nettizzare anche il PAC italiano
No scusi
No attenzione allora gli altri Paesi fanno molto peggio cioè stanno ai minimi
Stanno i minimi di cofinanziamento e non usano i soldi che tolgono il cofinanziamento per programmi paralleli non so se mi sono spiegato bene
Cioè spiegato bene
Cioè la Francia riduce il cofinanziamento questa al minimo e quei soldi sentiero star
Chiuso quindi se io avessi fatto così se noi avessimo fatto così capire tutte le perplessità ma siccome siamo gli unici che fanno trama parallelo mi sbaglio
No siamo gli unici che fanno prova parallelo quindi cioè esattamente
Ok
Qualora il cofinanziamento fosse stato al cinquanta per cento non al venticinque per cento la Calabria e Campania per fare che vale circa otto miliardi di euro più altri tre per cui è Basilicata che critica diciamo potenzialmente rischiano quei soldi se si nettizzare cofinanziamento
Italiano nazionale
Dal tre per cento o meno ci PIL vengono recuperati mentre invece il collega dice
Se sì no no l'Arpac che non si possono salvare l'ammalato che so io ne so che non sanno molto sveglio però avevo capito la domanda sette probabilmente mi sono e a trovare una risposta
No
Scusate perché la quarta volta che lo ripetete no la prima volta l'ho capito ma dopo ho capito la mia risposta forse non è chiara la ribadisco
Qual è il punto limitante
è il patto di stabilità giusto è il patto di stabilità lasci stare il fatto è salita esterno c'è è chiaro che saranno nettizzate da più triste europeo no è evidente che
C'è una discrepanza ma il punto vero nostro oggi quello limitante per le Regioni impatto esteta interno
Se questa quota di confine quando io vi dico che la nostra regola e che gli investimenti legati alle politiche europea le politiche di coesione non verranno limitate dal patto di stabilità esterno o interno spiego
Vi sto dando una risposta che include la vostra domanda non so se sono stato chiaro
Se mi chiedete come tecnicamente questa cosa avviene eccetera in questo momento
è chiaro che non è scritta tu però mia abbiamo stiamo cercando e studiando una misura che come dire dia la certezza che questi fondi che siano originariamente
Cofinanziamento che siano non originariamente che non credo siano cofinanziamento che non lo siano perché sono PAC che questi fondi legati alla politica di coesione non abbiano limitazioni di del patto di stabilità interno ok
Perché se in questo caso è evidente che andremo in quel pericolo che lei ha detto era la era la risposta che davo prima insomma che cercava di
Di riassumere grazie molte buongiorno
Allora grazie per essere intervenuti alla presentazione
Nell'accordo di partenariato abbiamo preparato anche delle diapositive per poter essere più chiari nella nostra illustrazione permettetemi di dire
Però un paio di cose in apertura più politiche di commento politico
La prima cosa è che appunto ci presentiamo a questo accordo di partenariato punti in maniera puntuale nonostante il cambio di Governo avvenuto come sapete inizio dell'anno quindi
Abbiamo risposto puntualmente le osservazioni che erano state fatte sulla precedente bozza abbiamo credo risolto in maniera importante
Tutte le
Questioni che erano state sollevate siamo quindi in linea con gli obiettivi
Che la cori partenariato si pone cioè quello di dare un quadro
Organico delle azioni che portano la crescita inclusiva intelligente sostenibile come chiede l'Europa con obiettivi venti venti è una logica quella dell'accordo
Nonostante noi abbiamo moltissimi programmi operativi regionali e nazionali è una logica però non di interventi a pioggia ma di interventi
Appunto strategici quindi dentro l'accordo di partenariato vi è la logica della pianificazione strategica dei settori strategici di intervento del raggiungimento di
Diciamo così di alcuni obiettivi
Che sono legati a quelle tre parole inclusiva intelligente sostenibile che ho detto prima è che adesso andremo analizzare
L'altro elemento molto importante che questo occorre partenariato si caratterizza per un investimento molto forte sul rafforzamento delle capacità amministrative come sapete accompagnato da un piano di rafforzamento amministrativo che serve a superare le difficoltà che sono state
Come dire incontrate nella programmazione precedente l'Italia come sapete ha da recuperare un po'di ritardi uno degli elementi principali che ci viene sempre addebitato il tema della capacità amministrativa cioè dalla capacità di avere piani progetti e cronoprogrammi di esecuzione affidabili
Quindi ci sono i piani di rafforzamento amministrativo per ogni autorità di gestione come sapete questo piani rafforzamento e amministrativo sono accompagnati anche dall'implementazione ormai operativa da oggi che in cui io firmerò tutti i decreti attuativi i decreti di di partenza dell'agenzia per la coesione che quindi diventa
Diciamo operativa pieno a pieno ritmo già da oggi l'accordo di partenariato
Come sapete adesso parte alcune diapositive per norma essere purtroppo
Gli accordi di partenariato riguarda le politiche
E ci si dimentica spesso che l'Europa solo
Discussione su il pareggio di bilancio l'Europa a politiche di coesione uno dei pilastri delle politiche europee e la politica di coesione trecentocinquanta
Miliardi appunto che sono messi in campo per rafforzare la coesione territoriale economica e sociale ed è una delle principali leve di crescita
E di sviluppo della qualità di vita in Europa in molti Paesi incluso l'Italia per appunto un terzo delle politiche
Sostanzialmente un terzo il bilancio comunitario che come sapete supera i mille miliardi
E vedete trecentocinquantuno miliardi sono delle politiche di crollo di coesione per quella crescita che abbiamo già citato più volte
La politica di coesione si basa sull'approvazione di sette anni
E e quindi stiamo parando il perito quattordici venti e il periodo dodici venti qualcuno dirà mai quattordici già andato però i regolamenti comunitari che hanno dato il via diciamo così alla programmazione sono arrivati a dicembre due mila tredici quindi
E per forza di cose tutti i Paesi hanno provato i loro piani adesso e quindi questo è un elemento che ovviamente
è un elemento che va visto non tanto come un ritardo ma con una conseguenza anche della
Come dire del di tutta la burocrazia che c'è stata a monte
L'accordo quindi è il documento predisposto dallo Stato membro in collaborazione con le istituzioni e approvato dalla Commissione europea ed essa
Ed è è stato approvato esattamente quando Sabina la dottoressa De Luca e la responsabile dipartimento il ventinove ottobre
Esatto avevamo
Preparato le slide per la conferenze stampa che poi è stata rimandata
In questa logica di equilibrio in italiano che abbiamo le regioni meno sviluppate le regioni cosiddette in transizione Abruzzo Molise e Sardegna e le regioni più sviluppate
Ho della zona competitività vengono anche definite convergenza o competitività le meno sviluppate convergenza cioè che convergono verso obiettivi di sviluppo e quelle competitività sono quelle sostanzialmente del
Del nord del centro nord
Lasciamo stare la tabella di marcia che è stata terribile comunque vedete che
Nel momento in cui abbiamo trasmesso in aprile la bozza che era già costruita diciamo così
Poi c'è stato un lungo un lungo negoziato qualcheduno aveva detto questo negoziato avrebbe portato al rifiuto dell'accordo di partenariato come io dissi allora continuo a dire oggi questa ipotesi non è mai stata sul campo l'Italia
A come dire a molte cose da colmare prima tra tutte la mancanza di piani strategici di intervento
Il nostro Paese ma anche di piani strategici settoriali in molti settori la logistica
La ricerca le infrastrutture di ricerca la strategia digitale
Strategie diciamo di lotta alla povertà nazionali
Effettivamente
Come dire consolidate quindi questi piani strategici sono degli elementi fondamentali per un buon successo dei nostri dei nostri fondi europei perché questi fondi
Che sono come vedete divisi in quattro sostanzialmente in quattro pilastri fondamentali abbiano successo
Però ripeto nonostante l'assenza di questi piani che noi ci impegniamo comunque a dare in tempi rapidissimi all'Europa l'Europa ci richiede entro il due mila sedici mesi vorremmo anticipare tutto entro la prima metà del due mila quindici
Perché io credo che siano necessari per uno sviluppo ordinato e autosostenibile auto propulsivo del nostro Paese in particolare del sud
Dicevo non è mai stato però in rete in pericolo questa cosa perché il nostro accordo comunque aveva solide basi di analisi e di prospettiva
Solo per conoscenza rapida i quattro pilastri in cui si le sigle così di orientate il fondo sociale dedicato
Di più diciamo all'inclusione al lavoro alla scuola e istruzione etc e il fondo europeo di sviluppo regionale più delicato e le infrastrutture sono i due pilastri principali
Quest'anno viene incluso dentro all'accordo anche il FEASR
Ce lo sviluppo rurale che fa parte un pezzo delle politiche agricole comunitarie che sono però in realtà molto più importante da Podestà finanziario perché superano i cinquanta miliardi complessivamente quindi
E poi ci sono cinquecento milioni se ricordo bene di fare cioè del fondo per gli affari marittimi e la pesca esiste anche una blu economico questo una cosa molto importante da da considerare
Questi fondi questi soldi che adesso andremo vanno su undici obiettivi tematici che sono comuni a tutti i Paesi europei quindi c'è un elemento di unità in tutta la programmazione europea undici obiettivi tematici
Assolutamente comuni
La ricerca l'innovazione e le tecnologie dell'informazione della comunicazione la competitività delle piccole e medie imprese
Promuovere un'economia a basse emissioni di carbonio la lotta ai cambiamenti climatici l'ambiente deficienze le risorse il trasporto sostenibile
L'occupazione e la mobilità questi qua in marrone sono quelli appunto del delle stesse inclusione sociale distruzione e anche e rafforzamento della pubblica amministrazione
Allora
Quali sono le priorità della nostra non so se riuscite a leggere di non mi pare eccezionale il focus non so se riusciamo a migliorarlo
Comunque insomma
La prima cosa è noi abbiamo ovviamente un problema su cui il Governo è concentrato in maniera
Massimale che il tema dell'occupazione come sapete uno dei temi dentro l'accordo europeo dentro i fondi europei ci sta tutto il tema dell'iniziativa di garanzia giovani questa garanzia di di introduzione al lavoro
Però dentro questo tema occupazionale esista è un tema soprattutto di qualità dell'occupazione per cui c'è un investimento molto forte
Nel sostegno alla ricerca all'innovazione alla competitività del sistema produttivo
E quindi ci sono dentro questo questo assetto della ricerca dell'innovazione ci sono strategie di specializzazioni intelligente cioè
Sostanzialmente campi strategici in cui l'Italia a su cui l'Italia appunto molto il tema per esempio dell'innovazione digitale il tema dell'industria intelligente il tema dell'aerospazio presenti a una aree di specializzazione intelligente molto importante
Mi sono cioè alcuni temi particolarmente rilevanti che diciamo così su cui il Paese intende investire in maniera molto forte
Il secondo elemento come priorità e ovviamente l'infrastrutturazione della banda larga noi qui stiamo costruendo abbiamo già concluso anzi questa è un'altra notizia anche
Oggi mi ha fatto un telepass avanti
Stiamo facendo cabina di regia a Palazzo Chigi proprio attraverso l'accordo di partenariato perché i risultati che ne sono attesi al due mila venti cioè la copertura al cento per cento della del a trenta nega la copertura cinquanta per cento a cento mega
Che questi obiettivi vengano raggiunti grazie la sinergia tra i vari programmi quindi programmi operativi regionali programmi operativo nazionali
Programmi delle industrie private programmi dell'industria privata cioè cerchiamo di fare una vera partnership pubblico-privato per non mancare quell'appuntamento che ovviamente è un appuntamento comma di competitività soprattutto
E devo dire che l'accordo di partenariato permetterà al sud di raggiungere gli obiettivi di gli obiettivi di Europa venti venti su la infrastrutturazione di banda ultra larga prima che al nord
Quindi i conti fondi pubblici quindi da un po'vista competitivo diciamo diamo un vantaggio alle regioni più svantaggiate
Poi dentro all'Obiettivo quattro c'è tutto il tema dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici dell'aumento della mobilità sostenibile e quindi questo un elemento che ovviamente
Di grande importanza l'Italia ha consegnato anche qui ha pronto anche qui il piano sull'efficientamento degli edifici è stato trasmesso a Bruxelles qui abbiamo un programma di efficientare il tre per cento di edifici pubblici ogni anno
Da questo punto di vista per esempio ieri ero a Chieti a dare la a questa sperimentazione che di più di una sperimentazione già un'esecuzione concreta
Dove tutti gli edifici tutti i luoghi dove stanno le agenzie dello Stato eccetera eccetera vengono concentrati in un unico luogo un'unica caserma che viene efficientato energeticamente
Siamo un abbattimento completo da locazione passiva sia ovviamente
Un vantaggio notevole dal punto di vista perché da un lato raggiungiamo gli obiettivi che dobbiamo raggiungere
Per l'Europa e dall'altro lato facciamo applichiamo il decreto sessantasei che prevedeva appunto riduzioni di spazi e riduzione di consumi entro due anni dall'emanazione del decreto e quindi ci sono sperimentazioni molto importante sul territorio che vanno appoggiate e su cui
I fondi europei giocano ovviamente un ruolo fondamentale senza questi tipi di sostegni sarebbe difficilissimo raggiungere questi obiettivi
Poi vi è l'adattamento ai cambiamenti climatici sapete bene tutto il tema dissesto idrogeologico
E l'uso efficiente e risorse ambientali
Abbiamo qui anche nei fondi europei anche se i fondi europei non sono dedicati principalmente diciamo infrastrutture però abbiamo sapete che l'Italia ha scelto di avere in fondo parallelo il fondo di sviluppo e coesione dedicato principalmente all'infrastrutturazione del Paese quindi alle
Alle grandi opere diciamo così di accompagnamento
Però diciamo che le grandi direttrici ferroviarie e era fortemente logistica diventa rimangono uno degli interventi principali
Vi ho già accennato i giovani al tema della ricerca occupazione nuove start-up e così via come tra le priorità ovviamente dopo cioè il rafforzamento dell'istruzione qui c'è molto importante da lotta alla dispersione scolastica
E quindi la formazione
Anche degli insegnanti e il raccordo tra sistema educativo e il mercato del lavoro che è l'obiettivo numero dieci
Poi abbiamo nell'ottima ove un un tema di potenziamento degli interventi di contrasto alla povertà e di contrasto l'esclusione sociale va ricordato che i fondi europei scusate non sono fondi che sostituiscono le politiche nazionali cioè i fondi europei sono fondi
Che servono a
Come dire
A colmare dei gap rispetto obiettivi di di livello di qualità decente ma non sostituiscono le politiche ordinarie nazionali sono fondi aggiuntivi anche qui non bisogna dimenticare che noi dobbiamo continuare a lavorare e stiamo continuando a lavorare come avete visto
Per esempio per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro con la deduzione dell'IRAP dal costo del lavoro con la deduzione del con la detraibilità completa dei costi per le le assunzioni a tempo indeterminato cioè le politiche ordinarie e quelle che abbiamo espresso instabilità non sostituiscono queste politiche queste le riescono ad arricchire a rendere più efficaci
Una cosa importante che dimentichiamo è che questa è una delle risorse maggiori che abbiamo appunto per
Fare grandi investimenti specialmente le Regioni svantaggio come vedete
Siamo secondi in Europa come dotazione finanziaria sto parlando sempre e solo di fondi europee non sto parlando ancora del nostro cofinanziamento i fondi europei tanto perché sia chiaro
Qui abbiamo trentadue miliardi di fondi europei nel settennato
La Polonia vedete ne ha più di settantacinque e quindi è chiaro che
La Polonia è una massa di denaro enorme ma anche noi siamo il secondo Paese beneficiario dei fondi europei per questo è molto importante che non perdiamo questa occasione perché presumibilmente nel prossimo settennato l'Italia avrà un
Un netto calo come altri Paesi quindi questo è una grande occasione che abbiamo come ho già detto
Come la Germania dell'Ovest assunse la Germania dell'est e se la porto dietro tra virgolette con massicce dosi di investimenti pubblici
Di unificazione vera anche noi abbiamo un grande problema di unificazione con mezzogiorno Mezzogiorno il fatto di grande eccellenza di grande qualità di grande
Capitale sociale umano
Però è indubbiamente come l'hanno dimostrato i dati Svimez dell'ultimo rapporto è indubbiamente un passo indietro un passo indietro
Questi fondi sono quello che ci serve per far fare un passo avanti e tutto il Paese se crescerà il PIL del Mezzogiorno crescerà il PIL del Paese se vinciamo la sfida del Mezzogiorno vinciamo la sfida del Paese
Ovviamente non basta spendere per vincere la sfida bisogna spendere bene bisogna che l'asso che la spesa che facciamo in ricerca innovazione
Nella promozione piccola media impresa rafforzi questa impresa e le le metta in grado di competere da sole sul mercato e non attraverso fondi pubblici evidente evidente
è evidente che l'investimento che facciamo nelle amministrazioni non deve essere un investimento che si fa ogni anno di iniettare denaro dentro mi stazione si fa per il rafforzamento vista attive dopo sito a camminare con le proprie gambe
Questa non è una sostituzione i fondi europei non sostituiscono la responsabilità degli amministratori locali delle Regioni dello Stato nelle loro politiche ordinarie sono evidentemente appunto però un grande supporto come lo dite qua
Finanziario sostanzialmente quindi quarantadue miliardi di cui trentuno di fondi diciamo quelli classici FESR FSE
FS e dieci di fondi agricoli più cinquecento di fondi marittimi poi ci sono uno virgola uno miliardi e la cooperazione territoriale europea
E i cinquecento milioni cinquecento milioni della della garanzia giovani a cui va aggiunto altri cinquecento più altri quattrocento di cofinanziamento che fa complessivamente un miliardo e mezzo
A questi quarantadue miliardi ci sono ovviamente e una parte di cofinanziamento nazionale cioè venti miliardi
Di cofinanziamento nazionale dentro a questi programmi dentro i programmi europei
Come ho già detto più volte vedo che anche illustri esperti della materia continua fra intendere la questione
Noi non sottraiamo le risorse del cofinanziamento rimangono a disposizione
Rimangono a disposizione però rimangono in una programma parallelo quindi teoricamente a questi trentadue miliardi che vedete corrispondono trentadue miliardi di cofinanziamento nazionale mi spiego
Però gli altri miliardi che non sono qui indicati vengono messi in una promozione parallela perché questi fondi hanno delle regole molto preciso di ingaggio cioè hanno una regola che si chiama n più due che vuol dire che se tu non certifichi entro i due anni poi li perdi
E quindi è stupido perdere i fondi europei perché non hai capacità di spesa
Se qualcheduno però la capacità di spesa può spendere sia dal programma nazionale che da quello regionale che da quello parallelo non è un problema i fondi sono a disposizione dei territori per cui a cui sono destinati quindi
Questo lo ribadisco e e venti e non è vero che c'è stato il suo tratti tre miliardi di fondi al sud anche in questa finanziaria questa non è
Non è la verità la verità è un'altra merita un'altra che io ho
Detto fin dall'inizio e cioè che dobbiamo smettere di essere il Paese delle deroghe delle proroghe
Per cui se i fondi non vengono impegnati entro tale data
Vengono riprogrammati e rimessi su cose più genti punto punto e non possiamo continuare a prorogare
Perché non non è così che può funzionare bene un Paese quindi ognuno si assuma le sue responsabilità se dopo sette anni non è stata programmata non è stato fatto un un progetto preliminare di una strada che si considera strategica
Lo dico da ex amministratore quella strada non è strategica evidente
è evidente
Quindi se dopo quattro anni non hai riprogramma mai usati fondi pari della programmazione parallela
Su cose che ritenere di assoluta importanza su cui è chiesto assolutamente che venissero
Che venissero messe da parte e poi dopo quattro anni non è usato una lira
è evidente che la usiamo per fare altre cose sempre stesse corre per favore l'occupazione dei giovani del tuo territorio ma almeno
Le governiamo nel centro mi spiego
Quindi non stiamo sottraendo nulla alla dotazione a favore dei territori questo è un punto su cui
Insisto molto perché si fa molta confusione è anche un po'di speculazione politica su questo
Queste come sono divisi soldi di cui abbiamo parlato come vedete ci sono quasi quattro miliardi ricerca innovazione
Ci sono più di due miliardi questi due miliardi sulla tecnologia l'informazione perché dico che abbia bisogno di piani per esempio questi due miliardi sulla tecnologia l'informazione consentiranno raggiungimento degli obiettivi solo a patto che
Si uniscano gli investimenti privati da sole non sono in grado di portarci accento per cento di trenta Mega di capacità
Lo saranno solo se ci saranno gli investimenti privati allora devono fare da leva agli investimenti privati capite questo è molto importante questi due miliardi devono generare investimenti per dodici miliardi complessivamente
Ed è quello che stiamo faccende ragionando nel nella cabina di regia sulla sulla banda ultra larga quindi devono diventare tutti i fondi dei moltiplicatori se siamo capaci e intelligenti di farlo
Abbiamo
Notevoli risorse sulle sulle PMI sulla quattro miliardi per la riduzione qui vedete nel riassunto un po'di tutte le
Di tutte le varie voci come vedete l'occupazione istruzione e povertà
Portano via in maniera molto importante un bagaglio di risorse serio sappiamo che il nostro Paese ha bisogno di lavorare sulla scuola come priorità assoluta
Sul tema dell'occupazione come priorità assoluta e sul tema dell'inclusione sociale di non lasciare nessuno indietro pure come altra cosa molto molto importante bene allora
C'è anche vedete una una massiccia un massiccio investimento sulla piccola media impresa italiana questi sette miliardi che vi ho detto in parte vengono importante parte vengono dall'impresa agricola italiana no
Però vedete che sono quantità di denaro notevolissime poi tutte queste tabelle immagino verranno lasciati a disposizione vostra quindi o se non ne avete già
Non sto adesso entrare ulteriormente
In questa è un'altra rappresentazione diciamo
Però mi pare che alla fine queste sia dalla prestazioni più semplice cioè quella di vedere che appunto
Nelle varie misure mi sono vede le quantità di denaro notevoli questa è la divisione un po'difficile da leggere ma che però vidi serve a dire come i fondi di coesione
E i fondi europei servono proprio immagini in particolar modo le regioni meno sviluppate vedete l'incidenza l'importanza che hanno in alcune in alcuni canti penso per esempio alla mobilità di persone e merci la Napoli-Bari avrei alle grandi opere ferroviarie del sud
L'importanza che hanno queste queste voci per lo sviluppo delle Regioni in particolar modo e le regioni meridionali
Noi abbiamo anche fatto una un rafforzamento delle regole di al concentrazione delle risorse cioè diciamo ci sono delle regole generali che vanno seguite non si può andare sotto certi certi minimi in alcuni casi come vedete
Abbiamo messo sui su alcuni obiettivi per esempi cerca innovazione piccola media impresa abbiamo messo più risorse di quelle
Richieste e idem abbiamo fatto sulla sull'obiettivo dell'occupazione questo per dare l'idea che poi appunto c'è una variabilità da Stato a Stato pur avendo dei degli obiettivi minimi
Qual è uno dei nostri problemi principali perché queste una grande opportunità ma abbiamo anche grandi problemi che accompagnano questa cosa abbiamo sessanta programmi regionali e quindi
La necessità di coordinare in maniera molto forte
Molto forte come ho già detto più volte non esiste un tema solo di regioni che hanno spendere su un tema di efficienza anche dell'autorità centrali perché sia chiaro quindi non sono solo i programmi regionali che a volte sono in ritardo sono anche i programmi nazionali che sono in ritardo
Però diciamo che la frammentazione in tantissimi programmi ovviamente dette e anche in non temo il numero di programmi nazionali determina una difficoltà di gestione vera
I programmi nazionali che riguardano tutto il Paese cioè che sono riguardanti tutte le regioni d'Italia sono quelle per l'istruzione per l'occupazione per l'inclusione
Quelle che accompagnano la riforma sulle città metropolitane e le Province quelle sulla capacità istituzionale
E l'aiuti Aranti la occupazione giovane che gli avevo detto
Poi vi sono
Programmi che vengono sono programmi diciamo nazionali gestiti dal centro ma vengono soprattutto vengono chi eminentemente concentrati su
Regioni meno sviluppate in transizione c'è gestione centrale ma in quelle regioni ricerche innovazione e piccola e media impresa imprese competitività
E sempre programmi nazionali di infrastrutturazione a reti ce le grandi le feci ferroviaria e così via i programmi nazionali di valorizzazione dei contenitori culturali i programmata e sulla legalità che sono appunto concentrati esclusivamente nelle regioni meno sviluppate
Qui vedete in questa non me la sto ha somma a riassumere di nuovo qui vedete anche che cosa vuol dire averi sessanta programmi regionali vuol dire che ogni Regione ha a disposizione un tot di risorse che deve programmare
Dentro il suo bilancio e presenta un programma con degli obiettivi specifici appunto che si vanno a intersecare con gli obiettivi nazionali
Quindi
Quali sono le cose che noi abbiamo
Ci impegniamo diciamo così con questo programma superare il primo è che la programmazione non sia esplicita quello che dicevo dei piani strategici cioè che l'approvazione regionale non vada a inserirsi dentro un quadro generale dentro un quadro completo
Che sia poco operativa quindi che ci sia una capacità tecnica amministrativa non adeguata
E quindi che non sia come dire efficace anche nella nella nella spesa che deve rendicontare
Cosa abbiamo fatto per rispondere a queste criticità prima di tutto una programmazione fatta per risultati attesi e azioni quindi c'è una tabella con dei risultati attesi cioè che cosa ci attendiamo dal tuo programma tu ovvero se la Regione liberale
Quindi ai voti ai degli obiettivi specifici le Marche ad obiettivi diversi da quelli della Basilicata è vero però però
Tu devi stare se stai parlando di occupazione dentro una griglia di risultati azioni attesi se stiamo parlando di di scuola tu devi dirmi devi darmi gli indicatori di dispersione scolastica battuti Cioce sono risultati attesi azioni che sono comuni a tutti
E questo
Dovrebbe consentirci io sono sicuro che ci consentirà
Di superare appunto l'eccessiva frammentazione e anche la difficoltà di rendicontazione landa difficoltà di rendicontazione e la verifica nell'attuazione del programma
Poi come vi ho detto primi piani nazionali di settore che sono una novità importante per noi che dobbiamo concludere velocemente i piani di rafforzamento amministrativo
Sui piani di settore innestare cieca stanno molto avanti visto che la della
Dello supercondominio sono già molto avanti sui piani di settore per le infrastrutture strategiche di ricerca sul piano nazionale della ricerca quindi stiamo credo stiamo raccogliendo davvero una
Una buona programmazione e ripeto conto di anticipare di oltre un anno quello che l'Europa ci richiede
Ovviamente la risposta è l'agenzia per la coesione ovviamente vi sono le task force specifiche cioè attuative di verifica su alcuni programmi particolari qui
Ci sono alcuni degli dei protagonisti di queste task force
Qui con noi e quindi che sto che sono molto utili per verificare che cosa sta succedendo in una regione rispetto anche nel suo all'edilizia scolastica anziché alla valorizzazione culturale eccetera eccetera
Quindi abbiamo dei risultati attesi un menù di azioni possibili che ulteriormente ridurremo troverete se dentro a
Come dire alle azioni
Del del del Fondo sociale europeo è evidente che bisogna vedere diversi risultati attesi cioè poi vere per il Fondo sociale europeo ai la dispersione scolastica ma è il tasso di povertà hai il tasso di
Come dire di
La povertà e il tasso di dispersione scolastica hai la copertura diciamo così con le nuove tecnologie del del della nuova istruzione I
Cioè hai diversissimi indicatori non ne ha in un solo quindi ha il tema di come vengono trattate le minoranze cioè
Ci sono
Una quantità di indicatori dentro tema povertà non ce n'è uno solo
è ovvio che ce ne sono parecchi quindi e difficile anche avere un unico targhette se non quello di dire diminuiamo l'indice di povertà relativo di povertà assoluta
Perché poi degli anche stabilire come
Ecco vi faccio alcuni esempi dei target che cosa significa se noi
Se ne fossimo capaci di usare bene i fondi europei che cosa otterremmo alla fine del settennato
Otterremmo che
Un sostegno oltre due mila progetti di ricerca tra imprese diverse dimensioni con oltre mille ricercatori assunti nell'impresa e venti mila imprese di piccole dimensioni interessate da processi di innovazione
Solo con lotti uno cioè con l'obiettivo tematico uno quello di ricerca e innovazione che ha
Tre miliardi di finanziamento europeo più il nostro cofinanziamento si può ottenere questo
Questo questo target
Della banda ultra larga vi ho già detto nuovi investimenti nelle PMI per circa due virgola cinque miliardi di euro
Sostegni oltre quattordici mila start-up
Se e se lavoriamo bene sui fondi europei abbiamo il dimezzamento dei consumi energetici in circa sei mila edifici edifici pubblici quindi per cinque milioni di metri quadrati
Trasformiamo le Reti trasporti Argese Barberis per il quarantacinque per cento del fabbisogno delle regioni del Mezzogiorno c'è in reti intelligenti non abbiamo solo bisogno di
Di città intelligenti nonché delle reti che trasporta energia più intelligenti e da questo punto di vista abbiamo aziende leader nel mondo su questa su questa
Su questo obiettivo
Il contributo alle zone a rischio geologico di almeno dieci per cento nelle aree a maggior rischio
Il sostegno al percorso per la definitiva risoluzione dell'emergenza nel ciclo di gestione dei rifiuti urbani quindi fabbisogni impiantistico il superamento delle delle infrazioni comunitarie per i servizi perché integrato
Quindi è ovvio che questa ripeto è politica aggiuntiva evidente che se non facciamo aggregazione delle partecipate al sud dove sono frammentate gli ordini
In alcune però ci sono cinque aziende di raccolta rifiuti province da quattrocento mila abitanti evidente che se non facciamo l'aggregazione delle partecipate insieme I fondi europei i risultati possono non essere adeguati quindi è chiaro che il sistema paese che si deve muovere
Poi avremo migliori condizioni strutturali e di fruizione in almeno cento musei e che saranno concentrate le principali aree di attrazione culturale il rilancio della competitività delle principali destinazioni turistiche
Potenziamo da un turista tecnologico alcune direttrici
E velocizziamo alcune direttrici ferroviarie strategico sul sono già Investimenti nazionali previsti dai piani dell'infrastrutture strategiche com'era Napoli Bari Lecce Taranto la Messina Catania Palermo la Catania Siracusa note ferroviario di Palermo
Si rinnova il materiale rotabile attraverso i fondi europei in moltissime regioni quindi è un'altra cosa che serve molto per lo sviluppo il trasporto delle lo sviluppo il trasporto pendolare
E attraverso questi fondi si può fare il completamento infrastrutturale e logistico di porti interporti quel Gioia Tauro Taranto Salerno Napoli Augusta varie cioè
La grande piattaforma logistica in cui può diventare il nostro Sud
Può essere realizzata solo con l'aiuto dei fondi europei e col confini il T la compartecipazione ovviamente del fondi sorprende infonde sviluppo e coesione perché se ci nazionale questi sono i due principali pilastri è ovvio che qui non dobbiamo perdere tempo
In realtà da tempo io ho incontrato gli operatori del porto di Taranto come sapete la settimana scorsa che volevano scappare via
E no
Sono ammessi agitazione perché dopo dieci anni non è stato nella stato rispettato il cronoprogramma dei lavori di adeguamento del porto quindi è chiaro che la competizione
La competizione oggi tra i vari porti del Mediterraneo cinturone di andare veloci
Non abbiamo oggi noi col nuovo settennato non dobbiamo avere più il problema che avevamo prima di rincorrere la spesa
E magari di per certificare spesa di e come dire di di non fare cose strategiche perché non è solo un freno a dispense ancora di qualità dispensa
Dobbiamo e vogliamo investire in alcune grandi infrastrutture strategiche del Mezzogiorno appunto i grandi apporto ATI Grandi a Brogi spicci i collegamenti ferroviari con gli apporto agli Ambrogini spicci
La riqualificazione industriale e di potenziamento
Di alcuni distretti del Mezzogiorno quindi abbiamo bisogno di puntare sulle aree come dire che poi contaminano con la loro forza l'intero territorio e quindi non dobbiamo frazionare gli interventi ma dobbiamo concentrarle
E ripeto però dobbiamo dare realizzabilità alle cose che diciamo e quindi tempistiche certe e ed è molto importante a questo punto
Capire che appunto l'esperienza sette quattordici va rivisitata e va rivista ecco appunto come abbiamo già detto rafforzando riducendo i programmi riducendoli i target ma
Anche va rivista in termini di
Scelte strategiche che fa il sistema Paese
Allora volevo concludere dandovi un aggiornamento pure così vi evito di farmi troppe domande su questo anche
Un aggiornamento sui fondi due mila sette due mila quattordici come siamo messi con la spesa
Allora siamo al trentuno ottobre al sessantadue per cento quindi
Le regioni più sviluppate sono come sistema Paese già anticipate sono a settanta due per cento le regioni meno sviluppate sono cinquantotto come vedete
Siamo in linea con i targhette nazionale diciamo che c'eravamo dati vedete che siamo sfidati però a fare in questo mese e mezzo un ulteriore salto di qualità cioè di andare al settanta per cento questo è l'obiettivo comunitario che abbiamo
Si vede forse male di comunque quella quel pallino né in alto il nostro target a dicembre dicembre due mila quattordici come sapete poi abbiamo un incremento notevolissimo di spese nell'ultimo anno per evitare di perdere
Quello che c'eravamo già detti più volte e quei sette
Otto miliardi che rischiamo di perdere se non diamo un'accelerata devo dire che negli ultimi mesi siamo riusciti a recuperare un po'di tempo e quindi sono abbastanza fiducioso almeno adesso di
Come dire del del lavoro che stiamo facendo nel lavoro che stiamo facendo
C'è stato una leggera
Come dire e non c'è un leggero discostamento nel
Nelle Crocioni e convergenza le regioni meno sviluppate rispetto all'obiettivo ma stiamo parlando di
Di meno di un punto decimale di zero nove punti decimali perché vanno
Come vedete dal cinquantotto e sette che era un target obiettiva sono cinquantasette otto quindi
Stiamo recuperando anche qui un po'di tempo stiamo accelerando particolarmente qui vedete tutte le spese i residui di spesa
Che vanno certificati entro il due mila quindici ed entro il due mila quattordici ci sono alcuni programmi
In poi in attrattori culturali per esempio che un programma che ha avuto varie vicende sfortunate
è il poi Energia
Che hanno bisogno di spendere duecento milioni entro la fine del due mila quattordici quindi sono importanti spesi da fare così come il
Il programma operativo regionale della Sicilia vedete a quasi seicento milioni l'ultima colonna sto guardando Perchinenna perché si è perso nei numeri prossime dono molto male per voi
Almeno io da quale vedo molto male
La Sicilia quasi seicento milioni da spendere da qui a fine anno quindi
Parliamo di cifre molto molto rilevanti vale anche per la Calabria vedete trecentocinque
Milioni di euro solo difese nasce solo di uno dei due programmi però son quelli più consistenti dei due programmi
Principali che su cui si articola la nostra nella nostra programmazione
Va beh qui ci sono tutti gli altri ma questi sono più o meno in linea diciamo ecco la cosa importante la con il partenariato essendo un accordo
Un accordo diciamo appunto di partenariato lo dice il nome
Vuol dire che ha diversi partner ciò vuol dire che viene discusso con
Non i mondi economici mondi sociali rappresentate società civile gli enti locali le Regioni ovviamente e le amministrazioni centrali interessate quindi
è un lavoro collettivo io ringrazio molto la dottoressa De Luca in tutto il Dipartimento che ha seguito questo lavoro fin dall'inizio e che era fatto in maniera ottima
E quindi questo lavoro collettivo è stato fatto da oltre seicento rappresentanti con contributi scritti e così via
C'è un lavoro di equipe non è un lavoro singolo quindi è un lavoro molto importante e credo che debba essere anche non solo alla predisposizione anche nell'attuazione e un grande lavoro di équipe
E di questo su questo sono molto fiducioso che le Regioni
Come hanno già fatto sulla banda ultra larga sul piano
Digitale daranno massima collaborazione per armonizzare tutti i programmi regionali e nazionali sugli obiettivi Paese grazie
Bene
Non so come procediamo
Facciamo domande prego
Segniamo qualche si sente sente Andrea del ma lavori Cazzetta del Mezzogiorno riallacciandomi a quanto diceva il Sottosegretario sul la sostituzione eventuale delle Regioni
Secondo l'articolo dodici del decreto sblocca Italia il Presidente del Consiglio ha poteri sostitutivi sia sui POR
I programmi operativi regionali che si ponga
E la Commissione europea nelle due lettere sia quella del nove luglio che quella del dieci marzo da quarantaquattro quarantacinque pagine ci ha chiesto
Il rafforzamento sulle competenze su le autorità di otite ti fa i controlli e l'eventuale sostituzione dell'autorità di gestione che dopo procedura fossero considerate inefficace
Ieri il tre novembre Francantonio Genovese ha avuto l'audizione
E chiedo scusa è stato ascoltato a c'è stata alla Procura di Messina lo dizione per la causa che lo vede coinvolto il reato è truffa aggravata o meglio concorso in truffa aggravata nel conseguimento del Fondo sociale europeo della Sicilia
Voi sostituire te eventualmente l'autorità di gestione che si riferiva alla vecchia programmazione due mila sette due mila tredici esercitando i poteri dell'articolo dodici del decreto sblocca Italia
E in secondo luogo il generale Scoppa dei carabinieri in Campania la riportato il corredo la sera
A metà maggio con Marco De Marco se non ricordo male si è dimesso perché diceva che non è uno dato i mezzi
Per lavorare in noi a uno da fatto leggere i faldoni il generale Scoppa ravveduto vigilare sul FESR sugli appalti e sui progetti
Voi chiederete il reintegro del generale Scoppa per affiancare diciamo la Regione Campania sulla legalità
E terza domanda
Se il taglio che lei ha annunciato al cofinanziamento per Calabria Sicilia e Campania che vale circa nel due mila quattordici due mila venti otto miliardi di euro complessivi
Rispetto alla legge che lei può ha ipotizzato per salvare quei soldi che non facciano la fine del FAS questo l'ha detto il sette ottobre
Alla Camera e prima il trenta che in una Commissione quattordicesima se questa legge che salverà la territorialità di queste risorse è in dirittura d'arrivo
Ultima questione Bari Baretta Conferenza sei Baretta venga sarebbero Baretta sotto se no all'economia a Sky economia
Era il quattordici agosto col sottoscritto in dibattito disse che il Governo ma in realtà un'idea chiara su un progetto per il capitalismo italiano cioè non si sa dove mettere quei soldi questo è stato il vero problema dalla programmazione se può rispondere su questo
Ci sono altri che hanno
Ho intanto
Un'altra sua domanda perché non ce ne sono quattro quindi qui dopo ne facciamo un altro giro colonialista andrò a Roma Sole ventiquattro ore prima
Un chiarimento sul cofinanziamento le ha parlato di venti miliardi volevo capire se parliamo solo dei fondi strutturali senza fesserie
E poi fondi la programmazione parallela se parliamo di fondi strutturali quindi dovrebbero essere per arriva al cinquanta per cento venti più dodici se non ho capito male
E come volevo chiederle ma quindi i programmi operativi sono costruiti contando su tutti trentadue quindi poi se servono tirano anche quella corda promozione parallela
Oppure sono costruiti sui venti miliardi ufficiali e poi eventualmente chiederanno l'integrazione un'altra cosa sul sul due mila sette due mila tredici
Lei continua a dire che rischiamo di perdere anche se è fiducioso comunque rischiamo di perdere una serie di miliardi
Io le chiedo nell'ultimo anno negli anni passati d'Italia sempre in qualche modo salvato il salvabile con procedure contabili come i progetti sponda sta trasferendo
I finanziamenti su progetti ordinari che avevano già speso eccetera eccetera alla fine voi utilizzerete anche procedure comunque che utilizzano altri Paesi europei non non vietate
Per salvare quei fondi per fare in modo che di non perderli centrando ovviamente di spenderli per i progetti che ci sono le ha detto fino all'ultimo ma alla fine utilizzerete anche
Quelle quei meccanismi mi scusi l'ultima con l'ultima cosa anch'io tre insomma con tre domande
Il la legge di stabilità riduce di trentacinque miliardi di fondi al piano azioni coesione anche questa mattina lance in audizione allarme lanciato l'allarme detto dovranno tagliare dei finanziamenti alle infrastrutture perché il Piano azione coesione era
In gran parte infrastrutture effettivamente così e quali ci sarà un provvedimento che dirà dove dovranno essere tagliati grazie
Va bene ci sono diverse
Questioni
Allora cerco di
Di cavarmela così avrebbe sull'amico Baretta non non so cosa in realtà volesse rappresentare diciamo che
Io credo che i fondi l'ho già detto più volte in questa conferenza stampa i fondi vanno bloccati su pianificazione strategica pianificazione strategica e l'unico modo che abbiamo per
Quindi ci vuole un'idea di rafforzamento della media impresa delle sue capacità di export le sue capacità di e credo che il Governo stia lavorando con grande intensità su questo ci vuole un'idea
Delle strategie di ricerca su cui puntare non si può puntare su tutto non si può puntare
Sul mare sull'estrazione petrolifera in Italia cerco punti sul mare sulle commi del Mario puntigliosa se il prezzo per dire insomma ecco non credo che il sistema paese possa avere mille obiettive perché vuol dire non aver mai nessuno quindi
Se agli obiettivi chiari e poi trovi i soldi e trovi anche capitali privati che arrivano secondo me il piano ripeto dell'infrastrutturazione digitale dimostrerà che il momento in cui il Governo e le amministrazioni regionali eccetera eccetera fanno sistema
I privati sono assicurati e hanno un quadro definito in cui agire questa è la mia idea rispetto al tema dei
Di Pier Paolo Baretta che
Stimo molto e quindi immagino che abbia voluto dire una cosa più complessa di quella che io percepisco oggi
La risposta è sì nuovi contiamo di sostituire tutti quelli che non agiscono nella maniera corretta questo è evidente vale per tutti i programmi europei importanti ripeto io sono
Notoriamente mite ma non sono disponibile a
Alle deroghe perché le deroghe sono diseducativo
Noi abbiamo un programma garanzia giovani per il
In più che deve funzionare perché uno dei principali strumenti che ne abbiamo per l'occupazione giovanile
Ok
Quindi anche stamattina con Presidente del Consiglio abbiamo fatto un punto perché entrambi vogliamo capire se sta funzionando ma non lo vogliamo capire facendo ce lo raccontano i dirigenti e le Regioni io lo voglio capire andando a vedere un centro per l'impiego in
Calabria mi spiego
Perché io voglio capire lì se hanno una lista delle ditte
Che sono in cerca di lavoro se hanno lì una lista dei giovani sul cerca di lavoro se hanno fatto i colloqui uno per uno io ogni settimana di facilitare un report qui in Presidenza del Consiglio sullo stato di attuazione di grazie Giovanni
Perché non è pensabile che il principale strumento che abbiamo in questo anno e mezzo
Per introdurre Gioia al mondo del lavoro e per noi il lavoro lo dice sempre presente del Consiglio
E credo che lo dimostri andando sempre in luoghi di lavoro per noi il lavoro l'introduzione lavoro è un'ossessione è una noi siamo convintissimi di fare cose mi permetta una notazione politica di sinistra nel senso di fare una riforma del lavoro di sinistra di grande protezione sociale dista
Di favorire i contratti a tempo indeterminato di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo il lavoro con l'apprendistato cioè di fare una grande cosa di sinistra e se sono molto dedicata al lavoro i giovani però è chiaro che gli strumenti devono poi
Essere usati perché non non basta dire che ci sono i soldi io me ne frego ci sono i soldi qui non ci sono i ragazzi che tra un lavoro mi spiego
Quindi
Non non ci interessa che spendiamo questi soldi per fare i corsi di formazione fasulla che dopo sei mesi lasciano lì per sperare a questi ragazzi vogliamo vedere che fanno apprendistato nelle aziende e per fare una prestato in azienda ci vuole un'azienda che dica che è disponibile a farlo è uno che ti rimandi
Cioè bisogna farlo fisicamente ed è possibile farlo non c'è nessun impedimento meteorologico culturale
Non ci tutina nell'attitudinale che tipi rischia di farlo quindi
Per noi si chi non facchino spende i soldi pubblici bene viene sostituito
E noi abbiamo sostituito anche autoritari cioè c'è stato l'istituzione di autorità di gestione nel settennato precedente no
Questa volta sarà molto più rapida e più semplice mettiamola così ecco quindi la risposta è sì
Allora sul cofinanziamento
Adesso mi sono un po'perso la sua domanda sul confine mando originale
Sì la legge ci sarà esatto perfetto perfetto allora
Il cofinanziamento allora il cofinanziamento lo ribadisco perché anche riguarda la sua domanda non riguarda solo le regioni del sud e attenzione cioè noi siamo confinanti anche il problema la gran parte dei programmi nazionali escluso mentre mi pare ricompensa Dina due
Istruzione occupazione totalmente poi va bene
Va beh ce n'è uno superiore che decide per centro adesso non ricordo con precisione comunque escluso due son tutti ridotti cofinanziamenti perché l'Italia deve dimostrare di avere capacità di spesa mi spiego cioè non è inutile che diciamo a uno che
Scusate io non faccio la maratona di quarantadue
Purtroppo sono sedentari oppure da da qualche anno sta partono faccio la maratona di quarantuno chilometri domato mi scrivo la maratona domattina
Io la maratona mi scrivo dopo che ho fatto la mezza maratona tre quattro volte giusto perché altrimenti Cimoli in mezzo non arriva neanche la mezza maratona quindi io sono disponibile a fare i quarantadue chilometri
Ma vorrei che qualcheduno mi dimostrasse che capace di farli in un anno
Mi faccia in due anni perché deve fare per forza in un anno quindi è a disposizione la corsa i soldi rimangono a disposizione rimarranno blindati
Per me proprio per il ragionamento che abbiamo detto per il Presidente del Consiglio i soldi collaterali vanno su elementi strategici nazionali cioè voglio essere ancora più chiaro
Se Bagnoli è pronta a partire sei Gioia Tauro è pronta a partire
Se Taranto è pronta a partire tutti insieme ci mettiamo le risorse che ci vogliono
E abbiamo la garanzia del ministro padano ha detto non c'è problema di patto di stabilità te lo sportello metto nero su cioè bianco o nero su bianco così sempre quindi quindi se siamo pronti a partire non c'è problema ma siccome può essere che ci sia
Taranto un po'più avanti di Gioia Tauro faccio un esempio
Perché dire che diamo dieci milioni alla Calabria e dieci milioni alla Puglia a testa per prossimi tre anni
O trecento milioni a testa per i prossimi tre anni io preferisco mettere cinquecento milioni in progetti mia tenete cantierabili a tanto il primo anno e gli altri cinquecento nell'anno in anno successivo a Gioia Tauro
Mi spiego ce lo dobbiamo agire sugli obiettivi strategici del Paese perché non è non andiamo agire sul fatto che c'è un equilibrio quindi FS CE PAC vengono destinati
E questo ci sapete è una cosa diversa dall'Arpac l'ARPA che viene appunto tirate io al cofinanziamento FSE ci attacca vengono destinati i processi Statte e i progetti strategici di paese dentro le Regioni convergenza assolutamente senza ombra di dubbio
Ma
No
No assolutamente non lo faranno non lo faranno mai non lo faranno mai
Però c'è un problema sui vecchi fondi cioè sui nuovi fondi non fanno mai garantisco mi metto quelle di traverso mi metto sul col Corpo sui sugli sugli binari però sui vecchi fondi c'è un problema
Sui vecchi fondi c'è un problema
Ecco perché non è pensabile che la PAC c'è stata impegnata ufficialmente risulta impegnata sulla mente poco più di un decimo ufficialmente
Quindi c'è un problema o non ci dite che cosa state facendo la qual cosa impossibile noi abbiamo vinto un premio adesso siamo arrivati tra le prime
Di dieci con open coesione ce ne siamo per la totale trasparenza cioè tu puoi anche essere ritardi Prato devi dire punto sei
Perché siccome dice punto ripeto che hai lì i soldi pacchi di cui lei ha citato sono soldi che invece sono scritti non impegnati cioè noi non stiamo bandi spesi ma stiamo parlando di contratti fatti stampato in meno impegnati dopo anni
Quindi non stiamo sottraendo un bel niente sottrae chi sequestra dei fondi lì in un posto che rimangono lì per dieci quindici anni quelli che sottrae risorse alla mia impresa alla mia famiglia ai miei servizi sociali alla mia infrastruttura
E l'amministratore che lasciano i soldi non sono io che gli eredi che li metto a disposizione dell'occupazione per l'impresa
Perché io li metto immediatamente spese occupazione per l'impresa
Dopodiché ci sarà bisogno cioè questo è il principio però quindi sono tuoi però dimostra di verità
Vale per le autorità di gestione centrali regionale sono tuoi ma dimostra che merita punto
Questo è
E rispetto alla
Alla all'entità del cofinanziamento ripeto sono i trentadue miliardi complessivi no pareggio mi trentadue miliardi di Feltre FS e qui rispondo puntualmente la domanda
Per i tassi variabili di cofinanziamento che sono in ogni programma ne rimarranno un tot a parte appunto e quindi che sono complessivamente il sette punto quattro nel
Per quanto riguarda
Se FS appunto
E
Del fondo di rotazione appunto e quindi
Rimangono una parte così e invece per le FS CIG discorso è un altro come sapete perché le se ci alla sua programmazione che state stabiliti stabilita l'anno scorso quarantaquattro più dieci cinquantaquattro miliardi
Quando dico che ci sono centocinquanta quasi duecento miliardi teoricamente da spendere quasi duecento perché si premia l'avete prelazione su quel duecento
Nei prossimi sette anni non sto dicendo una cosa fuori dal mondo sto dicendo una cosa è realistica realistica pensate cosa succederebbe sulla siano questi soldi a far da leva sugli investimenti privati
Noi insistiamo per fare le cose che vanno fatte
Cioè abbiamo riprogrammato Pompei dice dottor Marchesini Stato provvisti di questa riprogrammazione insieme al Ministero dei beni culturali
Perché ringrazio abbiamo avuto notizia buona che sulla vicenda del crimine dalle prime cose la riprogrammazione Pompei rischiamo di perdere l'ottanta per cento dei fondi
Abbiamo riprogrammato conoscono stessi obiettivi velocizzando le gare di appalto velocizzando i tempi mettendo a disposizione invita invece il dottor Arcuri che
è uno dei dei nostri principali sostegni diciamo
In questo lavoro di efficientamento dei fondi europei
E adesso va un po'meglio quindi cerchiamo senz'altro di stare sul sul Progetto
è evidente che
Prima di farmi portare via i soldi
Facciamo di tutto evidente evidente
Dei soldi vecchi tutto quello lecito ovviamente tutto quello
Sì io adesso il caso cioè il la la questione che un generale dei Carabinieri cerca
Responsabilità possa c'è il
Ma i dati è una questione fuori dal mondo quindi questo io non conosco non conoscendo però nel dettaglio il caso mi riservo di darle una risposta precisa con
Sì
Per quanto ci riguarda noi siamo a anzi siamo andati a Pompei e a a stimolare general misteri a a continuare nella sua attività quindi
Io non ho nessun dubbio su questo chi
è evidente che noi abbiamo sempre un problema di grande di di grande velocità ma abbiamo contestualmente un prema di grande trasparenza al Sud come al Nord quando girano soldi europee no di grande trasparenza quindi il tema della legalità non è un
Un tema che è indifferente rispetto al buon uso dei fondi europei è un tema centrale senza legalità senza trasparenza dei dati non c'è buon uso dei fondi europei a prescindere
Siete prego
Velocissimo Lorenzo Salvia del Corriere della Sera diceva prima che le deroghe sano diseducativa etici anche adesso faremo di tutto per non lasciar fuori nemmeno europei della vecchia programmazione
Passerà fine del due mila quindici qualcosa dovesse rimanere inutilizzata come penso sia probabile
Chiederemo comunque una proroga oppure no tra l'altro dalla nuova Commissione sembrano arrivare segnali non proprio positivi in questo senso grazie
Prego
Domenico Giovinazzo e Unione spunto it
Recentemente la la presidenza italiana dell'UE ha fatto ma una battaglia sul riconoscimento della necessità di
Estrapolare il cofinanziamento dal computo del rapporto deficit PIL
Recentemente a Milano al vertice sul lavoro Angela Merkel a dimostrato un'apertura su su questo punto
Le chiedo se non trovi un errore aver attagliato anche nella legge di stabilità dopo le correzioni richieste da Brooks nel
Di cofinanziamenti in vista di di questa apertura che tempi sia e si attende per la realizzazione di
Per portare a casa questa questa vostra battaglia e se distrarre i fondi al programma di azione di coesione nazionale
Per salvare la la spesa dei fondi europei non è un autogol appunto in quest'ottica
Perché probabilmente non non saranno inclusi nella cifra che verrà del fatto defalcata dal computo del rapporto deficit PIL
Non ho capito l'ultima parte scusi
Distrarre dal dal cofinanziamento sul fondo parallelo diciamo
La cifra che verrà messa nel fondo parallelo probabilmente non verrà considerata
Come riduzione del del compito del computo tra deficit e PIL
Sulla nettizzazione del patto dice
Prego
L'ultima
L'ultima poi devono ma siamo gemellati una domanda di strettissima diciamo cronaca attualità stamattina la l'Unione europea ha fornito le previsioni di crescita
Per l'autunno e non ci sono buonissime notizie sia sul fronte appunto della crescita sia per quanto riguarda l'indebitamento volevo sapere
Se c'è una posizione del Governo in
Su questo tema grazie
Prego tre raccogliamo anche l'ultima domanda qui dopo
L'ultima domanda era fuori tema vado fuori tema anch'io
Il attuale governatore della Toscana Rossi è cambiato di nuovo alla presenza e la Regione ha dichiarato che tra le opzioni
Disponibile per il Monte Paschi Siena non è da escludere quella della nazionalizzazione nei giorni scorsi se la soluzione sbaglio sottosegretario lotte ribadito che voi comunque via curati Evo prospettato una soluzione di mercato
Posso chiederle di nuovo che cosa ne pensa di questa dichiarazione di Rossi sia una
Ipotesi che Craxi è presente
Le rispondo subito dicendo che dossier sul tavolo del ministro padovane quindi
Sta valutando in cui le opzioni quindi io non voglio commentare il tema di MPS
Allora rispondo subito anche l'altra domanda fuori tema tra virgolette del previsioni di crescita
Noi
Confidiamo che le che che le nostre previsioni siano
Adeguate confidiamo che i primi segnali sull'occupazione che abbiamo ricevuto come come insisto sempre il tema è il tasso di occupazione non il tasso di disoccupazione in questo
In questo contesto l'indicatore più fedele del movimento che c'è quello del tasso di occupazione questi indicatori che sono indicatori non negativi
Sono mi sembra che indichino una rinnovata
Fiducia del
Nel nostro sistema industriale è un sistema manifatturiero è una possibilità di ripresa quindi
Rimaniamo dentro alle nostre previsioni che la UE commenti dicendo che appunto ci saranno degli scostamenti e così via questore sta sta nell'ottica delle previsioni in quindi
Non ho niente di in più da aggiungere se non quello che noi abbiamo scritto instabilità e quello che abbiamo scritto nei nostri aggiornamento al bene
Torniamo invece le nostre
Non si è questione
Allora no non
Noi non chiediamo deroghe non chiederemo deroghe o proroghe facciamo in modo di arrivare alla
Allora
All'appuntamento e due mila quindici con nel nostro certificazioni è evidente che questa discussione come dire verrà fatta
Viene fatta oggi in queste condizioni se a dicembre due mila quindici ci sono due lavori che devono essere fatturati accetterà non credo che questo sia il problema per l'Europa ecco diciamo
Concretamente cioè se la metropolitana di Napoli per dire una cosa è un'altra cosa
Dovesse avere una fattura che viene pagata gennaio invece che a dicembre non credo che questo comporti per la quel turbamento esistenziale ecco tanto per parlarci chiaro quindi neanche per meno sarebbe però
Però non chiederemo Terme e non chiederemo proroghe non stiamo chiedendo deroghe sul cofinanziamento stiamo provando un problema politico
Stiamo ponendo PRA politiche l'opposto al Parlamento europeo la nostra opinione è questa il presidente Renzi lo ha già detto più volte
è chiaro che le battaglie si vincono conducente consenso
Di tutti se sei minoranza by sotto appunto è una regola della democrazia è per noi però questa è un tema cioè è un tema di ragionevolezza nel momento in cui l'Europa dice dice
Che bisogna
Aumentare il tasso di sviluppo e quindi aumentare gli investimenti e quindi dice che farà trecento miliardi di investimenti aggiuntivi
Perché gli investimenti già concordati e concertati insieme non possono rientrare dentro questo pacco di come dire di
Di ragionamento come interventi che appunto rafforzano la crescita e lo spirito europeo è evidente che la gran parte di questi interventi sono già concertati
Analizzati e monitorizzati quindi non c'è un problema che uno Stato faccia il furbo su questa spesa non c'è questo problema
E quindi questo è un tema secondo me da valutare con molta attenzione l'abbiamo detto in maniera molto trasparente ovviamente
è una discussione abbiamo notato un'apertura della cancelliera speriamo a questa discussione conti speriamo questa discussione continui d'altra parte
è noto che abbiamo bisogno
Più di crescita che di austerità in questo momento è sarebbe paradossale che alcune Regioni non potessero spendere per via dei vincoli di patto di stabilità che hanno
Cercheremo di da questo punto di vista lei mi dice è una sconfitta i cinquecento milioni sottratti al patto di stabilità cioè
Durante la notte per la
Si la verità è questa è è stato una una misura che però ripeto e temporanea nel senso che
Il ministro Padoa la Ragioneria hanno detto coloro che saranno in grado di spendere li metteremo in condizioni di spendere
Quindi il due mila e quindi ci sarà un anno diverso dal due mila quattordici questo il tema
Lo sarà anche da questo punto di vista noi non vuole peraltro noi
Come vedete abbattiamo sostanzialmente il patto di stabilità dei Comuni per dire su un altro argomento nel due mila quindici per favorire gli investimenti quindi la politica del Governo in una sola favorire gli investimenti e gli investimenti che determinano sviluppo
Nessuna Regione dovrà come purtroppo è successo quest'anno e di questo ce ne dispiace che di questo ci dispiace
Nessuna Regione dovrà
Come dire lamentarsi del fatto che non ha sufficienti spazi di patto di stabilità
Questo è un impegno che ci prendiamo nel con la nostra nuova legge di stabilità in questo momento lo spazio è insufficiente ed ero punto questa è la verità ma ci impegniamo a rimediare assolutamente e e a fare in modo che non ci sia questa limitazione di spesa
No il fatto di mettere la PAC il cofinanziamento parte del cofinanziamento non
Non capisco che tipo di
Siccome come lei sa il patto di stabilità funzione su tutti i cofinanziamenti regionali per esempio Sutera quote di cofinanziamento regionale
Non c'è nessun trucco contabile nel mettere in pacchetti questa questo queste risorse non c'è
Da nessun punto di vista perché il principio regolatore deve essere uno solo
è possibile che noi fermiamo gli investimenti perché non abbiamo capacità di spazi di fatto questo impegno e la domanda vera che vale per tutte le
Le le linee finanziarie
La risposta che le ho che le ho detto prima la risposta che ci stiamo dando e ci vogliamo dare cioè che non fermiamo gli investimenti quindi
Non c'è nessun trucco contabile dietro questo nostro neanche francamente Kiss chi abbia potuto immaginare una mente così raffinata non siamo così raffinato
I il PAC è una assoluzione italiana quindi non è prevista da altri Paesi lei ha ragione per cui nel momento in cui si nettizzate avevamo i cofinanziamenti
Trovo difficile che possa essere previsto di nettizzare anche il pacche italiano
No scusi
No attenzione allora gli altri Paesi fanno molto peggio cioè stanno ai minimi
Stanno i minimi di cofinanziamento e non usano i soldi che tolgono il cofinanziamento per programmi paralleli non so se mi sono spiegato bene
Ciò ha creato bene
Cioè la Francia riduce il cofinanziamento questa al minimo e questo di Sentiero star
Chiuso quindi sia avessi fatto così e se noi avessimo fatto così capire tutte le perplessità ma siccome siamo gli unici che fanno però notare aveva o mi sbaglio
No siamo gli unici che fanno prova parallelo quindi cioè esattamente
Ok
Qualora il cofinanziamento fosse stato al cinquanta per cento non al venticinque per cento la Calabria e Campania caffè che vale circa otto miliardi di euro più altri tre per cui e Basilicata che quindi non creiamo potenzialmente rischiano quei soldi se si nettizzare cofinanziamento
Italiano nazionale
Dal tre per cento ai principi il vengono recuperati mentre invece il collega dice se sì no no l'Arpac che non si possono salvare la malato che so io ne so che non sanno molto sveglio proprio
Capito la domanda sette probabilmente mi sono spiegato male una risposta
No
Scusate perché la quarta cosa che non ripeterò la prima volta l'ho capito ma dopo ho capito la mia risposta forse non è chiara la ribadisco
Qual è il punto limitante è il patto di stabilità giusto è il patto di stabilità lasci stare i patti salita esterno cioè è chiaro che saranno nettizzate da più triste europeo no è evidente che c'è una discrepanza ma il punto vero nostro oggi quello limitante per le Regioni impatto esteta interno
Se questa quota di confine quando io vi dico che la nostra regola e che gli investimenti legati alle politiche europea le politiche di coesione non verranno limitate dal patto di stabilità esterno o interno spiego
Vi sto dando una risposta che include la vostra domanda non so se sono stato chiaro
Se mi chiedete come tecnicamente questa cosa avviene eccetera in questo momento
è chiaro che non è scritta tu però mi abbiamo stiamo cercando e studiando una misura che come dire dia la certezza che questi fondi che siano originariamente
Cofinanziamento che siano non originariamente camping siano cofinanziato che non lo siano perché sono PAC che questi fondi legati alla politica di coesione non abbiano limitazioni
Di
Del patto di stabilità interno ok perché se in questo caso è evidente che andremo in quel pericolo che lei ha detto era la era la risposta che davo prima insomma che cercava di
Di riassumere grazie molte buongiorno