"Ripensare l'89" in occasione dell'inaugurazione della mostra "Il Muro di Berlino"

Proprio per questa sottolineatura io credo che
Sia importante
Che l'emeroteca l'Archivio Storico ricerche Nora per otto
Sempre più stretto con il al mondo dei giovani ora come
Noterete osservando i pannelli che compongono questa mostra e la loro scelta dotando la scelta anche delle fotografie
Ha anche il significato di un'attenzione a quella che poteva essere prove presso l'interesse la curiosità dei giovani sia come archivio come emeroteca
L'anno scorso
E il prossimo anno anche realizzeremo delle iniziative sperimentali di collaborazione con una scuola e per il momento siamo romani ma intendiamo per mettere a regime con sistema
Di collaborazione con squadre dell'intero territorio nazionale per permettere agli studenti sotto la guida didattica dei loro docenti venire in emeroteca viene archivio a compiere delle ricerche storiche direttamente in prima persona
E credo che questo sia molto importante non solo come un
Nel momento in cui uno strumento per la creazione di un ponte
Tra la società alle istituzioni ma ancor di più tra i cittadini e la democrazia
Detto questo molte delle note sintetiche notevole progresso
Io inviterei il professor mica il brano della è avvertito va a prendere la parola per un saluto ricordando che questa posta in questo convegno sono stati resi possibili anche grazie al concorso
Dellai gli artisti Tung ed dell'Istituto Gramsci cui ci lega una lunga collaborazione che per noi la grande importanza che sicuramente darà grandi risultati anche nel prossimo futuro
Grazie io farò davvero un brevissimo saluto per il semplice motivo che abbiamo quanto occhio Rogoli distingue persone che ci parla Ranno del significato degli effetti
Per la caduta del muro su questo tema Piero quindi io niente dico solo noi siamo molto felici di organizzare questa iniziativa insieme con la Biblioteca del Senato
Insieme con istituto fondazione Gramsci
Qualcuno riapro voglia molti di voi avranno seguito li immagini in tv di due giorni fa delle celebrazioni a Berlino di questa lista in sé questa frontiera di Lucera a mio avviso un'idea molto bella
Che i concerti lì sotto la porta di Brandeburgo noi avevamo un po'il problema il nostro roba dice né
Telegrammi uscì nel Dellai per ci permetteva di invitare appare un po'o Pita che Iblea quindi potevamo escludere simili festeggiamenti qui a Roma
Poi
Abbiamo pure pensato che magari nostro compito come fondazioni politico culturali più che
Il festeggiamento la
Celebrazione ARRA la riflessione comune in questo caso fra Italia Germania una riflessione che vogliamo infatti portare avanti questo pomeriggio con i due relatori
Il professor Michele CRAI le che ci parlerà del ruolo
Cambiato
Cambiato forza anche radicalmente poi ce lo dirà lui della Germania in Europa poi il professor poneste la fondazione Gramsci che dava più uno sguardo italiano sull'evento sugli perfetti
Ma probabilmente conoscendolo non si ferma l'Alitalia
E poi abbiamo voluto invitare due testimoni più e che personaggi due giornalisti molto autorevoli che per lunghi annoia hanno seguito gli eventi
Magari anche quella notte quando cadeva il muro dopo ce lo diranno con questo più e ringrazio tutti per l'interesse e ringrazio di nuovo i nostri partner e ci ha Okoro un pomeriggio molto interessante grazie
Seguendo l'ordine
Mi risulta dalla dal programma del convegno do la parola professor ricerca edile prima il suo intervento
Frazzetta avanzo
Io vorrei
Per cominciare ringraziavo gradiva mentre l'Istituto Gramsci la Fondazione ribattere ovviamente impiccato a Omar e soprattutto questo sede prestigiosa
Purtroppo mio italiano non è all'altezza chi TV una prelazione vero e proprio dunque
Proprio
Tedesco
Abitativo
Bettin tappettini
Terzietà Vargas fuochi costi volto ad esso dolcificanti nolo poco
FIOM più come Stato altro momento un e comuni fatta e sospetti di egemonia
Negli ultimi venticinque anni la posizione della Germania in Europa
Es continua venire al centro clou del dibattito politico e scientifico a causa degli avvenimenti contemporanei
Intanto del nuovo ordinamento dell'Europa dopo la fine del conflitto est-ovest e Hillary inefficace o ne ha suscitato il timore che questa Germania riunificata avrebbe seguito
Non avete più seguito la tradizione che aveva seguito sino ad allora ovvero quella di autolimitarsi
Si temeva quindi che la Germania avrebbe creato una nuova egemonia sull'Europa
Mi fa sapere il Governo con la venisse sostituito dalla coalizione rosso verde nel novantotto
Sollevo la questione di sapere se la Germania con un cambio generazionale avrebbe seguito i suoi interessi nazionali
E egli avrebbe perseguiti
E senza troppo lasciarsi ostacolare dal
Pesante passato
I critici hanno
Attribuito al Governo Schroeder
Fischer hanno hanno criticato molto questo Governo Resce Reder Fischer causa della rottura con Washington nel caso della guerra in Iraq
Quindi una sorta di peccato che è stato loro attribuito e quindi il timore appunto di vedere la Germania assumere un ruolo egemone in Europa
Io invece con il mio la mia relazione voglio dimostrare in primo luogo perché la politica europea della Germania dopo la riunificazione è stata caratterizzata da una grande continuità
In secondo luogo anche la Germania a differenza di quello che molti osservatori ritengono non è diventata una potenza egemone in Europa in terzo luogo
Che la necessità indiscutibile di una leadership politica in un'Unione europea allargata non può essere garantita soltanto dalla Germania
In quarto luogo che è una riforma dell'unione economica e monetaria
Ritiene che delle prestazioni di carattere collettivo ha una leadership collettiva lavora
Il cambiamento delle condizioni internazionali e i limiti del riorientamento della politica estera europea della Germania
Bisogna forse chiarire che la politica europea della Germania smontata caratterizzata dalla continuità
Si potrebbe rispondere affermativamente tenendo conto del i fattori seguenti il cambiamento delle condizioni generali internazionali
Della politica estera tedesca il dibattito politico interno sugli interessi nazionali le responsabilità internazionali e lo status di grande potenza della Germania riunificata
è un nuovo orientamento delle politiche di sicurezza nonché viene espresso appunto
Nel numero crescente di missioni all'estero della Bundeswehr
Il crollo dell'Unione del scusate
Del impero sovietico e la scomparsa del bipolarismo
Anche caratterizzato per tantissimo tempo il sistema internazionale ha liberato in Europa occidentale dalla minaccia militare da parte del Patto di Varsavia quindi
La Germania riunificata viene quindi posta in un
In un campo internazionale completamente cambiato un ambiente completamente cambiato
A differenza della vecchia Repubblica federale e la Germania e non è più uno Stato
In prima linea non è esposta a minacce militari come viene spesso detto invece circondata da amici
Con il colore nutre l'accordo due più quattro del mille novecentonovanta a acquisitore piena su verrà sovranità
E
In questioni interne il estere
Quindi questa differenza distacca Urso rispetto a potenze nucleari come la Francia e la Gran Bretagna
Rimase perché la Germania rinuncio alle armi abbiccì
L'aumento del territorio con l'aumento della popolazione e in una certa misura le più importante economia
Che dunque ha dato luogo la riunificazione in modo particolare la sua collocazione centrale nella nuova Europa pongono o il Germania riunificata
Come attore internazionale e in una nuova classe diciamo di equilibrio
Quindi se sì considera la politica internazionale come prodotto di una concorrenza tra potenze
è una sorta di equilibrio meccanico si potrebbe facilmente concludere che il passaggio da con una ordine mondiale bipolare a uno multipolare
Questo avuto conseguenze avrebbe potuto avere conseguenze pesantissime per l'Europa
Quindi dopo la sparizione della minaccia esterna così pensavano i i sostenitori della scuola realistica delle relazioni internazionali e l'Europa avrebbe potuto
Per ritornare are una concorrenza tra potenze nello stile del diciannovesimo secolo o addirittura del periodo tra le due guerre l'oratore pregato di leggere più lentamente la Germania
Pensano i realisti
Sarebbe diventata una potenza mondi viale e quindi avrebbe poi richiesto di entrare nel club delle potenze Agca amiche
A d'eccezione delle guerre nei Balcani che hanno accompagnato il crollo delle cose la via queste premesse non si sono realizzate
La svolta degli anni mille novecentottantanove novantuno anzi ha dato nove imporsi all'integrazione europea nella direzione di un'ampia ma un approfondimento riempie mento
Lei élite politiche degli stati riformati dell'Europa centrale e orientale
Quindi si sono
Hanno
Atteso che si adempie se la promessa di un ritorno nella casa comune europea
Nel discorso in materia di politica estera del Governo con l'ora
L'adeguamento ai mutamenti dell'ambiente dell'Internazionale
Venne definito responsabilità e interesse che dovevano essere collegati tra di loro allora senza scadere in una retorica di grandi potenze
I decisori in materia di politica estera
Si resero conto
Di essere cambiati
Dalle attese dalle sfide poste dai partner perché particolarmente dagli Stati Uniti ma anche nella consapevolezza
Di avere assunto un peso maggiore a livello della politica mondiale
Il la Germania riunificata
Accetta l'invito la Germania in primo luogo deve assumersi più
Responsabilità internazionali si trattava quindi di preparare la popolazione al fatto che la Bundeswehr in futuro
Oltre a garantire diciamo la la difesa del Patto Atlantico
Si sarebbe impegnata in nuove missioni partecipando a missioni di pace delle Nazioni Unite e anche alla gestione multinazionale delle crisi nell'ambito della NATO
Di A due e otto
Quindi
La coalizione rosso verde
Malgrado notevoli resistenze di anni entrambi i partiti
Porto avanti la politica dell'assunzione di responsabilità internazionale e moltiplicare il numero delle missioni all'estero della Bundeswehr
Pensiamo per esempio la partecipazione alla guerra del Kosovo nemmeno centonovantanove la solidarietà illimitata con gli Stati Uniti come reazione all'undici settembre del due mila e uno
La partecipazione all'ISAF in Afghanistan
Per l'ampliamento del
Della politica europea di sicurezza e di difesa
Quindi fatto di aver rifiutato di partecipare alla guerra in Iraq dette luogo a peggiorano
Do notevole dei rapporti con gli Stati Uniti
Però
Sia per quanto riguarda i programmi e che per quanto riguarda la prassi della politica estera e di sicurezza il coinvolgimento della Repubblica federale nelle istituzioni dell'integrazione europea del Patto atlantico
Rimasta determinante
Nel secondo Carlo il Kaiser
E cito
La necessità di una riflessione nazionale in merito agli interessi
Non elimina la necessità di agire a livello multilaterale perché da sola ma la Germania non ha la forza
Di assumersi
Dei compiti di ordine globale europeo per non parlare poi dell'ordine globale internazionale quindi per quanto riguarda le missioni all'estero della Bundeswehr a servizio del mantenimento della pace
Che si debbano svolgersi soltanto in un quadro in un contesto multinazionale e a seguito di un mandato impartito dal Consiglio di sicurezza dell'ONU come nella guerra del Kosovo
Un una corrente molto ampia del pacifismo da Stato sociale della pubblico tedesco richiede una cultura
Della
Della tutti
Moderazione e
Quindi
Moltiplica quelli che sono le riserve molto molto ampie per quanto riguarda l'impegno dello strumento militare
Il coinvolgimento della Repubblica federale nel processo di integrazione europea ma è stata soltanto una premessa essenziale
Affinché la unificazione della Germania venisse accettata dai partner nei paesi vicini senza importanti resistenze
Ma venne appunto rafforzata grazie alla alla riunificazione il fresco il Trattato di Maastricht svolse una funzione chiave all'interesse della Francia e di altri Paesi partner
Affinché la Germania o unificata
Venisse sempre più coinvolta in una Europa una comunità europea rafforzata corrispondeva all'interesse tedesco i timori di
Dissipare i timori che degli altri Stati che la Germania adottasse una sua via propria
E quindi considerate gli interessi dei partner come con modalità per rafforzare la propria integrazioni
O malgrado la crescente ambivalenza dell'opinione pubblica rispetto ad un'integrazione europea e malgrado le controversie perduranti
Circa i rischi dell'Unione monetaria il Governo di con
Niente né duro
E si decise a favore dell'introduzione dell'euro
Quindi
Come si può considerare un potere una potenza egemone un Paese che rinuncia alla propria comunità
Tra le varie condizioni internazionali della politica estera tedesca dopo la riunificazione
Si deve considerare il fatto che le dimensioni e la forza economica della Germania suscitarono sfiducia e sospetto
Nei partner reagendo alla riunificazione con una serie di Stati partner
Hanno subito diciamo un
Cambiamento di percezione
E hanno dato un'immagine distorta specie nei media di in quelle che erano le condizioni della Germania riunificata
Diciamo il senso di disagio per una presunta o reale di dominio della Germania
Normale ridusse la volontà di integrazione della Germania nella misura in cui
Giusto
Nella misura in cui ovviamente non punto rimanessero nelle menti degli Stati partner delle immagini del passato e
Mescolando le con l'idea del del Grande Fratello
Anche da questo punto
Prevista non è sorprendente che la politica estera della Germania dopo la riunificazione
Non corrisponde né al
Tipo ideale dello Stato mercantile e neppure a quello di una potenza e civile
Parliamo adesso della potenza della Germania a livello dell'Unione europea i limiti dell'egemonia e delle di leadership politica
Per la politica tedesca
Europea il fattore potenza
Importante nella misura in cui che attori politici
Temo no una crescita del potere della Germania e quindi
In queste diciamo percezioni sono state confermate dalle élites politiche degli Stati parti quindi
L'origine della crescita del potere non sono dovute soltanto all'aumentata dimensione dello Stato
Numero maggiore di della popolazione e del vale al momento del file ma anche
Alla
Ad una migliore migliore percezione della sovranità e dello status della Germania credo che è importante è che la crescita
Della potenza o del potere della Germania
Dal punto di vista dei francesi
Disturbava una l'equilibrio dei poteri che era stato accettato
Quindi pensiamo a come strana diciamo la ragione cartesiana praticamente nemmeno prima del mille novecentottantanove
Si parlava di equilibrio otterrà la bomba atomica francese e il marco tedesco
Per la Francia Stato veramente molto difficile
Accettare che la leadership politica dell'unione europea
Venisse
Che in questa diciamo leadership partecipasse e la German
Perché uccisi chiedeva la fosse eterno ancora in conto e più mi sono mosso
E impegni tendenzialmente si rispondeva intenso affermativo però
Rimaneva allora differenza notevole dal punto di vista democratico ed economico tra i due Paesi
E questo ovviamente gravava sulla percezione che francesi avere notizie esaminando le questioni più da vicino il problema del dominio tedesco non è
Non è soltanto un problema di equilibrio tra Germania e Francia perché
Il fatto perché la Germania
Abbiamo diciamo un potere soverchi antenna e non è vero non Rossi lo si può vedere controllando e comparando le due economie
Nel due mila dodici la cosa della Germania del PIL dell'euro zona del ventisette virgola otto per cento quella della Francia del ventuno virgola quattro per cento
Se si considera poi la dimensione militare appare chiaramente che la Germania in questo settore
Ben lungi dall'aver assunto una posizione egemonica un ruolo lidi leader scelte nel due mila e tredici le spese francesi per la difesa
Ammontavano al due virgola tre del BIM del PIL quelle tedesche ammontavano all'uno virgola trenta per cento
Secondo loro proprie Dio piglia un'importante teorico delle relazioni internazionali negli Stati Uniti
L'egemonia con la leadership politica si baseranno su una convenzione generale della loro legittimità
Nel contempo
Questa egemonia limitata dalla necessità di mantenere la legittimità
Altri Stati accertano il dominio delle egemone
A causa del suo prestigio del suo status al livello del sistema politico internazionale
Quindi necessaria una grande un grande consenso ideologico sei leggemmo né
Può fondo può fondare può basarsi su un notevole sostegno da parte di altri Stati potenti
Se gli altri Stati inizieranno a considerare le azioni e delle Gemmo nel come egoistiche come volte soltanto i propri interessi politici ed economici
Il sistema egemone viene notevolmente indebolito i politici tedeschi equestre chiaro non si propongono di assumere l'egemonia tedesca in Europa
Se dicono che la Germania deve svolgere un ruolo di leadership nel processo di integrazione e questa è soltanto una
Uno scusate il non il ruolo di leadership
Perché la Francia e la Germania vengono considerati come un tandem di leader
Nella discussione sulla leadership tedesca del sistema dell'Unione europea bisogna tener conto dei seguenti punti di vista è una leadership politica
Si basa sulla capacità
Di integrare gli interessi degli Stati partner e non Progetto strategico
E mobilitando risorse a tal fine
Al tempo stesso si deve basare sulla volontà dei parchi di partecipare
Quindi questi partner possono farlo perché sono convinti perché si attendono dei benefici o perché sono deboli dal punto di vista del diciamo capacità di trattare quindi
Sicuramente
Non è in vista un duraturo ruolo di leadership della Germania
Perché appunto
Dovrebbe basarsi sulla volontà la disponibilità di altri Stati membri di seguire nella Francia nel Regno Unito nell'Italia sono disposti
A rinunciare la parità politica con la Germania all'interno dell'Unione europea
E neanche la codecisione nella leadership dell'Unione
Inoltre bisogna tener conto del fatto che il sistema delle istituzioni e procedura decisionale all'interno dell'Unione europea sono organizzati in modo anti egemone
La regola dell'unanimità da anche alle
Più piccolo Stato membro diritto di voto di veto scusatemi
Quindi decisioni a maggioranza qualificata
Impongono la creazione di ampie coalizioni le coalizioni funzioneranno spesso sulla base di accordi di di pacchettini diciamo in tale misura all'Unione europea
Possa inverare un ambito nel quale non può prosperare una leadership egemone
Più facile ovviamente per gli Stati più grandi creare coalizioni e fare in modo che le risorse vengano messi a disposizione
Dei loro interessi
Un'occasione
Di una leadership temporanea nel sistema Mondello Unione europea è proprio la Presidenza del Consiglio che ruota la politica europea della Germania nel due mila sette
Si è avvalsa proprio di questo per ancorare
Le norme principali del Trattato fondativo in quello di Lisbona
Per quanto non a caso studi di politica economica
Sottolineano
Importanza del sistema delle istituzioni europee per quanto riguarda
La limitazione della potenza della tedesca quindi si tratta di una potenza addomesticata per così dire una potenza che viene esercitata
Attraverso lo diciamo quello che
L'assetto delle istituzioni a differenza avevo rispetto alla Gran Bretagna come bon cioè il flirt altre sono hanno dimostrato
La Germania a la capacità
Di
Guidare l'integrazione per cui la politica europea
Quindi strategica ha avuto un'influenza essenziale sulla forma delle istituzioni degli sviluppi politici è del della concezione valoriale dell'Unione europea
Quindi come questi
Da potenza chiamiamola così domata
Si può collegare all'esportazione delle istituzioni tedesche dimostrato proprio dall'unione monetaria
Perché l'argomento del influenza della Germania sulle istituzioni europee
Non deve essere esagerato perché le decisioni in materia di politica costituzionale dell'Unione ricchi richiedono l'unanimità quindi
è chiaro che questo apra aprì ad altri Stati membri la possibilità di partecipare all'assetto di queste
Di questi
Il CTO
Il nuovo capitolo che riguarda la crisi del debito europeo
E
La Germania nella crisi del debito degli ultimi anni e la Germania ha svolto un ruolo
Importante per quanto riguarda la stabilizzazione della zona euro e l'assetto dell'Unione economica e fiscale
E questo ha suscitato un dibattito europeo circa il ruolo guida del Germania
E la sua eventuale egemonia però non ci si può chiedere se la politica tedesca
Riguardo alla crisi giustifichi questo concetto di legge non mia l'egemonia quello che colpisce perché
Tra agli autori anglosassoni
Non viene con connotato in maniera negativa questo concetto di egemonia viene associato
A funzioni diciamo di ordine prestazioni che la Germania
Dovrebbe svolgere come egemone benevolo
Però viene criticato il fatto che la Germania come egemone riluttante si presenti come Gemonese riluttante secondo Patterson la Germania
Nella crisi dell'euro zona avrebbe potuto evita
Non avrebbe potuto evitare un ruolo egemone
Però
Aveva delle difficoltà ad assumersi questo ruolo
Responsabile di ciò secondo Patterson è stata lo stile politico della cancelliera caratterizzato da
Attendismo oltre al ruolo centrale della Corte Costituzionale Federale i costi
Degli impegni che un ruolo egemone comporta mentre nella stampa italiana il concetto dell'egemonia tedesca
Era sempre visto da un maniera negativa Angelo Bolaffi
Favorevole ad un'egemonia e tedesca in Europa
A
TA a creare una nuova Costituzione materiale per l'Europa sulla base del modello economico e sociale tedesco
Allora se si considerano le trattative sui pacchetti di salvataggio per gli Stati in crisi
E il potenziamento dell'unione economica e fiscale si vede che la Germania
è riuscita ad attuare gran parte dei suoi obiettivi questo vale per il principio che gli aiuti debbano essere collegati a delle condizioni molto rigide
Per quanto riguarda poi anche il patto sociale
La disciplina fiscale degli Stati che deve essere migliorata la regolamentazione
Del e regolamenti scusate per quanto riguarda l'Unione bancaria
E alla Germania
Cioè scusate il il coinvolgimento del Fondo monetario internazionale nella
Politica volta a gestire la crisi
Cometto eroica Commissione Europea Banca Centrale Fondo monetario
è qualcosa che si deve alla insistenza della Germania la politica tedesca di gestione della crisi ha dei caratteri difensivi
Perché
Era volta a
Limitare l'impegno di risorse finanziarie della Germania dell'assunzione di
Di promesse e di di miliardi di euro dalla Germania quindi sto terza
Riscattato un
Qualcuno che poneva dei venti come ha detto alla cancelliera nel maggio due mila e dieci Europa adesso guarda alla Germania senza di noi
Contro di noi non vi sarà nessuna decisione che sia sostenibile dal punto di vista economico
Che tenga conto di quelle che sono le esigenze e giuridiche tenendo conto del diritto europeo e del diritto nazionale
La menzione e del diritto nazionale
Indicati quali fossero le costrizioni in materia di politica interna che venivano poste al Governo federale in primo luogo
Bisogna parente
Pensare alla Corte costituzionale che rafforza la posizione del Bundestag in materia di politica di gestione delle crisi
E l'assunzione di garanzie di credito carico del bilancio federale
Per quanto riguarda i partiti più importante che un partito euro critico l'alternativa cioè se Deutschland abbia ottenuto il quattro virgola sette per cento dei voti in occasione delle elezioni europee
Del due mila e tredici
E mentre nel quattordici scusate per il Bundestag nel due mila tredici e del quattordici è arrivato al sette virgola uno per cento
Una Ricci secondo una recente analisi della politica tedesca in materia di crisi nel periodo due mila nove due mila tredici
Le iniziative tedesco francesi i compromessi per quanto riguardava la i sostegni alla Grecia
E la creazione di una sorta di
Di ciambella di salvataggio
Sono stati essenziali la posizione importante dei due Paesi
Appare anche considerando che
Nel quadro del del sistema monetario europeo solo la Germania la Francia con la loro
Con la loro minoranza di oltre il venti per cento del capitale versato hanno potuto evitare che si adottassero decisioni contrarie alla loro volontà
Qui in tal senso la politica
Gestione della crisi
è stata caratterizzata dalla tradizione del bilateralismo tedesco francese nell'Unione europea io annuisce e altri
A al tratto la seguente conclusione di interpretazione di un'egemonia unilaterale esercitata dalla Germania nell'ambito dell'Unione europea
Non
Tiene conto della realtà in pineta la leadership tedesco francese viene sosta
A
Diciamo
Assunto maggiore importanza attraverso la Presidenza di Hollande mentre la disponibilità
Ad agire diciamo in maniera incisiva sul piano economico avesse delle riforme sociali in Francia non è molto forte ai relativa debolezza della Francia
Può essere compensata da un'egemonia tedesca ma per questo alla Germania
Mancano le risorse manca la volontà di diventare egemone e manca la disponibilità a seguirla degli altri Stati membri le istituzioni europee
Non sono sufficientemente dotate di competenze e di risorse per poter esercitare una forte leadership la leadership politica nell'Unione Europea quindi
Dipende ancora ampiamente dal comma dalla collaborazione di grandi Stati membri e di istituzioni europei grazie dell'attenzione
Siamo
Tali
Esposizione
Do ora la parola questo Silvio Pons nessuno escluso
Grazie molte
Malgrado il cambiamento globale negli ultimi venticinque anni
Il mille novecentottantanove ci propone ancora una prospettiva sul nostro passato che non possiamo ignorare
A fine pacifica del comunismo della guerra fredda in Europa
Resta un momento per realizzare penso effetto simbolico il suo impatto geopolitico
E le sue conseguenze sui processi politici nazionali internazionali
L'onda lunga nell'ottantanove si propaga per un decennio dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica
Sulla caduta dei regimi autoritari complessivi monocratici dal Sudafrica alla Serbia
Ed è inevitabile richiamarla anche per analizzare fenomeni più elusivi incerto a disegno analogo
Quali le rivoluzioni arancioni nello spazio posso Vietti co e persino la cosiddetta primavera araba
In un senso opposto ottantanove cinese non è meno importante
Perché la violenta repressione della
Rivolta pacifica in piazza Tienanmen
Nel giugno due ottantanove sulla premessa per ribadire modello autoritario destinato a sostenere affermazione della Cina potenza mondiale
Sotto tutti questi aspetti l'ottantanove fu un evento globale anche se non il primo è il nostro tempo
Già nel sessantotto si era verificata una ribellione ampiamente generazionale che presentava una dimensione planetari
Ma a differenza di quanto era accaduto vent'anni prima l'ottantanove produsse tangibili sommovimenti politici
E tutte le principali culture politiche in una certa misura dovette ore inventarsi
Perché il verdetto finale sul comunismo
Sul comunismo storico non significava necessariamente il trionfo delle tendenze individualistiche
Sulle ragioni della solidarietà ma piuttosto l'impossibilità di fare una scelta esclusiva e definitiva in un senso o nell'altro
Come invece era accaduto per tutto il ventesimo secolo
Ciò nonostante la nostra capacità di concettualizzare storicamente l'ottantanove non sembra ancora matura
Quello che appare ovvio è che l'alternativa tra rivoluzione collasso è un'alternativa ingannevole
Ribellione di massa non si sarebbe potuta verificare senza l'evidente collasso del sistema
Nestlé i regimi comunisti
Largamente indotto dal cambiamento dall'alto ma la sua estinzione fu accelerata con sorprendente velocità dalla mobilitazione dal basso in alcuni casi
Le vecchie liti e furono capaci di restare al potere di manipolare le successive trasformazioni
Ma gli Stati comunisti ebbero fine per sempre in euro
Quello che appare meno ovvio e la possibilità di impiegare il termine di rivoluzione nello stesso modo in cui è stato usato nel ventesimo secolo
O anche prima di esso non soltanto perché
Una rivoluzione
Tra
Travolse paradossalmente regimi che rappresentava la principale tradizionale rivoluzionario del secco
Il punto è che gli obiettivi prevalenti dei protagonisti dell'ottantanove per quanto radicale potessero sembrare dinanzi agli stivali establishment conservatori del comunismo dell'epoca
Vengono definiti con formule come
Ritorno all'Europa
Tornare normali recuperare una dignità civile
Creare una sfera pubblica
Il cambiamento Fura dica ma non il suo linguaggio
Perché l'obiettivo non era sfidare la civiltà mondiale
Ben si integra arsi dimessa non emersi una nuova filosofia politica la famosa definizione degli organi Habermas e quella della rivoluzione recuperate
Tra virgolette
Una rivoluzione priva di idee innovative un paradosso
Eppure la nostra riflessione deve guardare proprio al linguaggio moderato il postmoderno dell'ottantanove
La mancanza di originalità ideologica pone una sfida concettuale la nostra comprensione dell'evento più in generale delle rivoluzioni
Europee degli passati due secoli
In quanto le nozioni di un cambiamento storico
Unità uniti uni lineare e irreversibile ne risultano delegittimato senza per questo che si debba abbandonare un'idea di progresso
Si tratta perciò di mettere a fuoco l'ottantanove con movimento pacifico
Nazionale
Malgrado l'enorme potenziale di violenza e distruzione di massa esistente ancora allora nel cosiddetto campo socialista
In Europa la moderazione il compromesso generare un esito pacifico
Poi estesa la dissoluzione dell'URSS un esito che combinava la non violenza dal basso diciamo il modello Solidarność
Con la non violenza dall'altro grazie a Mikhail Gorbaciov
Concetto alle zero e l'ottantanove in termini storici significa prima di tutto spiegare perciò il suo carattere pacifico insieme sul significato globale
Non la fine della storia ma l'inizio di una storia più complessa
Le rivoluzioni dell'ottantanove risorse però la duplice evoluzione dell'Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Rimuovendo definitivamente l'eredità del conflitto civile che aveva rappresentato il nucleo stesso della guerra fredda e condizionato gran parte del mondo
Ancora più del vecchio continente
Sotto questo profilo certo lecito chiedersi se l'ottantanove sia stato l'ultimo evento storico europeo a giocare un ruolo centrale nella politica globale
Però
L'equazione tra
Centralità
Europea ereditata dai secoli precedenti
Ripercussioni globali dell'ottantanove e fine della centralità europea forse è un'equazione troppo semplice
Quindi non hanno centottantanove fu in realtà un passaggio è pieno di potenzialità per una ridefinizione del ruolo dell'Europa nel mondo e in questo senso è stato definito semplicemente come un'occasione mancata
Dobbiamo considerarlo così
La risposta
è difficile da dare ma la domanda va fatta ma
Il problema non risiede soltanto
Nel caso della quota europea sul PIL mondiale in quello che resta ancora oggi il mercato più grande e qualitativo del mondo non è soltanto un problema economico
Problema risiede nella volontà politica la capacità di immaginazione ricostruzione politica fuori da il dogma che esista un'unica ricetta intellettuale e politica
E a proposito di occasioni mancate piuttosto di nuovi scenari credo che valga la pena e
Di
Spendere alcune considerazioni sull'Italia
E quello che mi propongo di fare nella seconda parte di questo intervento esiste un rapporto tra l'ottantanove e l'Italia
Secondo me sì
In termini di specificità nazionale certamente ma forse anche
Nei termini della componente di uno scenario europeo più generale non riguarda soltanto
La specificità italiana
Di certo nessun altro evento come la caduta del muro di Berlino mette in luce
La presenza di una specificità italiana
Chi incita gli Stati d'Europa occidentale non subirono particolari di percussioni nella loro politicamente furono semmai indotti a rivedere il proprio modo di pensare l'Europa
Dopo le prime incertezze portò all'accelerazione dell'integrazione
Soltanto per la Germania si posero oggi implicazioni statuale risolte nella scelta dell'annessione
E nell'integrazione dei territori orientali nella compagine federale
Tutte l'interazione tra unificazione della Germania e il rilancio dell'integrazione europea e ovviamente alla base del Trattato di Maastricht
La fine dell'ordine della guerra fredda fu piena di ambivalenze incertezze ma sin da quel momento è difficile dubitare che esso apriva le porte appunto a processi di portata globale
Ma in questo contesto prima ancora che un evento destinato a investire politica estera le strategie internazionali la collocazione
Internazionale la caduta del muro per l'Italia costituì invece una questione di politica e per
Il tramite diretto fu ovviamente la fine e lo scioglimento del Partito Comunista Italiano che produsse un effetto paradossale invece che favorire un'articolazione del gioco politico e una ridislocazione delle forze
La trasformazione comunista ebbe in un certo senso non da sola l'effetto contrario
L'ESA con una certa proprie dose di coraggio subito dopo la caduta del muro la decisione di Achille Occhetto di porre fine all'esistenza del Partito Comunista Italiano non era il frutto di una strategia
Bensì di una improvvisazione
Ma per altro verso nello schieramento delle forze di governo che avevamo sempre governato la Repubblica
è difficile all'epoca rintracciare una visione dei contraccolpi generati dalla fine dell'ordine bipolare più lungimirante del semplice
è inutile vanto di stare dalla parte dei vincitori della guerra fredda
La ricerca di un diverso e più incisivo vincolo esterno europeo che caratterizzò l'opera dei governi Andreotti fino alla firma del Trattato di Maastricht
Non suscitò autentici interrogativi nella classe politica dirigente dell'epoca sull'idoneità del sistema italiano così com'era a confrontarsi con le trasformazioni internazionale
E noi se anzi una netta contraddizione tra le esigenze di stabilizzazione di rigore sollecitate fin da allora dal vincolo europeo e la fragilità del quadro politico nazionale
A maggioranza delle forze politiche non realizzo che il nuovo vincolo europeo presentava una duplice implicazione offriva l'opportunità di realizzare riforme economiche altrimenti impossibile
Ma a condizione di smantellare un consolidato tessuto di relazioni tra Stato partiti e mondo economico cresciuto sotto l'ombrello dell'ordine bipolare
Il bipolarismo interno italiano era invece largamente sinonimo di un immobilismo di un'incapacità di autoriforma della politica
In un contesto definitivamente ormai separato da ogni giustificazione legata all'ordine bipolare
Fu così che la questione irrisolta di una riforma della democrazia bloccata italiana lascia il passo alla critica del sistema dei partiti nel suo complesso
Facendo emergere sentimenti antipolitici che non erano mai stati liquidati nella pancia profonda del Paese e persino tra le sue classi dirigenti
Simili sentimenti configuravano risposta difensiva e impaurita alle sfide della globalizzazione si chiamava in causa la Società italiana non meno che il suo sistema politico
Queste sfide furono ignorate pure l'uso della politica ma la società e il sistema Paese si rivelarono prima risorse sufficientemente differenziate e di culture attrezzate per affrontare
In sintesi finito il sistema bipolare internazionale la cultura politica italiana che ne invita l'ABI polarità ereditata dalla guerra fredda
E fondata sulla delegittimazione reciproca risalente alla fine degli anni Quaranta
La deriva cieca di questa transizione logoramento della credibilità dei partiti l'esaurimento del vincolo esterno dalla guerra fredda
Sono questi a spiegare l'effetto dirompente delle inchieste giudiziarie cosiddetta Tangentopoli e non viceversa
La crisi dei partiti di massa e della rappresentanza politica rimanda certo a sommovimenti profondi della società italiana nel suo passaggio
Dell'epoca post fordista che non può essere collegata soltanto al cambiamento internazionale e che riguarda tutte le società europee
Ma la fine della combinazione tra i due piani negli anni ottanta
Quello della guerra fredda e quello del così detto sciocchi globale presenta un impatto specifiche in Italia
Lo sblocco del sistema politico italiano si verificò soltanto per consunzione e collasso perché vecchi e nuovi soggetti politici erano incapaci clinico
Il movimento di opinione che improvvisamente affermo il primato della rigenerazione morale dopo decenni di sonnolenza pubblica
E che attraversava trasversalmente tutto l'arco politico non era portatore di una riforma e non segnava la fine delle concezioni antagonistiche dell'identità politica
Era un impasto di vecchi denti partitiche e di nuovi linguaggi volti ad affermare
L'emergere della supremazia ho la pretesa della supremazia la sfera pubblica o della società civile sulla crisi della rappresentanza politica
Il crollo dei partiti di massa in Italia
Via e talvolta visto con un evento che ha costerebbe l'esperienza del nostro Paese
Molto di più i Paesi dell'Europa centrorientale che non a quelli dell'Europa occidentale
Secondo me questa visione rischia di essere alquanto fuorviante
Nei Paesi comunisti si verifica un collasso dello Stato è una dissoluzione delle istituzioni neppure neppure lontanamente paragonabile agli eventi italiani
La cosiddetta società incivile tra virgolette
è una definizione di un famoso storico americano costituita dalle élite comuniste
Ho nobile una progressiva paralisi che produsse l'arresto infine il crollo dei poteri burocratici di tutti i meccanismi basilari dell'attività amministrativa ed economica
Stabilire un'analogia con l'Italia significa istituire una dubbia distinzione
Tra un establishment politico istituzionale screditato nella sua totalità e una società civile appunto candidata rifondare la sfera pubblica la sovranità
Una distinzione che appartiene alla retorica di alcuni protagonisti dell'epoca nel nostro Paese ma può difficilmente costituire una categoria di interpretazione storica e politica
E significa soprattutto ignorare che in Italia il crollo dei partiti non coinvolte le istituzioni dello Stato queste anzi svolse una funzione di tenuta di supplenza del sistema politico
Destinato a trasformarsi
Da un elemento contingente di crisi in un elemento permanente della Repubblica
Così si delinea sin dai primi anni Novanta un mutamento sostanziale della costituzione materiale del nostro Paese che i soggetti della politica
Nel ventennio successivo non saranno in grado di tematizzare indigesti
La figlia dei partiti di massa dunque
Configura un caso a parte e una serie anomalia dell'Italia nel mondo occidentale denunciando la fragilità una figura politica dello Stato nel suo rapporto con la società
Entra definitivamente in crisi il duplice principio di legittimità fondata tanto sull'antifascismo quanto sull'anticomunismo che aveva caratterizzato la Repubblica dalle sue origini
E l'impalcatura del sistema politico e costituzionale italiano caduto l'equilibrio asimmetrico tra i due principi insieme all'ordine internazionale che gli aveva sovrapposti dopo la Seconda guerra mondiale
E sì sì separarono quali pentita contrapposte incapaci di fondare un nuovo patto politico e civile
Il vincolo esterno costituito dall'Unione europea non ha avuto la forza né il profilo per contenere questa riproduzione in forme diverse dell'ABI polarità italiana risalente alla guerra fredda
Tutte le forze politiche italiane sollevo previste fin dai primi anni Novanta
Ma
Emerge il carattere astrattamente ideale
Dello yuppismo Italia
Mentre infatti il vincolo dell'ordine bipolare internazionale presupponeva una comunità nazionale divisa
Ma implicava anche le forme del reciproco contenimento nel quadro delle interdipendenze mondiali
Il vincolo europeo
Presuppone al contrario una comunità nazionale coesa hai finito il perseguimento dell'interesse del Paese nel quadro di integrazione e della globalizzazione con
E tuttavia concludo è proprio questa caratteristica assegnare un limite
Dello stesso vincolo europeo
Che presuppone astrattamente un circuito virtuoso tranne esso europeo e coesione nazionale oggi sempre più in crisi e sotto la minaccia di una disgregazione non soltanto in Italia
Dunque credo si possa riproporci
Credo che tutto questo possa riproporci un interrogativo fondamentale
L'Italia all'ultimo quarto di secolo è soltanto un'anomalia
L'ennesima patologia del malato d'Europa
Ora presente il caso estremo di una contraddizione tra integrazione sovranazionale comunità nazionali
La globalizzazione economica spazi della politica che l'Unione europea nella sua forma attuale non appare in grado di governare
Su questa domanda mi fermo grazie
Professor Ponzo
Per la sua interessantissima relazione e passiamo ad ascoltare i testimoni anzi i ricchi ha vissuto da vicino anche una sensibilità degli osservatori attento e partecipe la vicenda della crollo del muro iniziamo
D'accordo volte cornacchie
Ci parlerà in particolare il punto di vista della Polonia
Buonasera grazie per avermi invitato a io appunto io a quei tempi mio Cappato di
Quello che si chiama gli esteri
Io qua o di quello che dei dipendenti delle questioni di politica internazionale per L'Espresso mi occupavo moltissimo ovviamente anche della Polonia
Se non altro perché sono di origini polacche sono nato e cresciuto in Polonia
E volevo qui quando sono stato invitato ho proposto di appunto portare qui un punto di vista una testimonianza
In apparenza laterale in apparenza marginale
Secondo me centrale e più passa il tempo e più penso che e vada rivendicata la centralità dell'esperienza polacca
Nella vicenda del crollo del comunismo nella vicenda del crollo del muro di Berlino in particolare lo penso uno perché ne sono convinto profondamente due per ragioni anche più contingenti perché
E quell'esperienza viene ho l'impressione sempre più messa appunto al margine sembra che
Beh il crollo del comunismo sia stato qualcosa quasi di misterioso quasi di metafisico certo c'è stato Gorbaciov sono state tante cose
La protesta spontanea del popolo tedesco della DDR
Però
Come si è arrivati c'è
L'esperienza polacca che è fondamentale anche alla luce di quello che è stato qui detto soprattutto dal professor Ponzo
è
Secondo me e abbastanza sa ma fa va in qualche modo recuperata e io lo vorrei fare per raccontando tre
Più o meno tre episodi e partendo proprio parto professor Pausania in qualche modo ha facilitato molto il mio compito e dicendo alcune cose
Che mi fanno riflettere
E ed è e
La prima è sul fatto
Che insomma è stata una rivoluzione che voleva la normalità no voleva normalità voleva tornare in Europa ricongiungersi con l'Occidente
Priva di
Linguaggi innovativi e priva di idee innovative e io un po'riflettuto su questo io in realtà voglio raccontare tre episodi capitati nell'ottantotto è uno nell'ottantanove
Ho riflettuto su questa cosa ho riflettuto sulla Polonia che è stata a partire dal mille novecentottanta dall'esperienza di Solidarność interrotta poi dallo stato
Di emergenza decretato dal generale Jaruzelski nel dicembre dell'ottantuno interrotta ma non completamente sconfitta
E
Questa esperienza in qualche modo ho l'impressione che abbia anche avuto una certa influenza su quello che è successo in Unione Sovietica credo che certe cose di Gorbaciov o certi
Certi tentativi di Gorbaciov di democratizzare l'Unione Sovietica non sarebbero stati possibili senza l'esperienza polacca senza che
Gorbaciov avesse visto la leadership sovietica avesse visto
Come un sistema
Statale in Polonia stesse crollando perché lui stava crollando tutto semplicemente
E nell'ottantotto che si è capito che i comunisti avevano più semplice nel tempo la foglia di governare ci avevano più una mezza idea su cosa fare su cosa fare ma prima ha detto parlare di questo
Quando
Si parla del fatto che e non c'erano idee innovative e mi è venuto in mente ora
E
Una cosa molto una considerazione molto semplice evidente che non c'è l'anno e non potevano esserci perché in Europa dell'est nel sessantotto qualunque idea innovativa è stata sconfitta del scatti stata sconfitta soprattutto in due Paesi
Il primo la Polonia
Dove alla protesta degli studenti che aveva un po'a che fare con quella in Europa occidentale molto di più di quanto si pensi
E il regime comunista reagito in una maniera molto semplice ha cominciato a usare quello che era il classico linguaggio dei fascisti polacchi d'anteguerra c'ha scatenato una
Campagna antisemita in nome della
Purezza del popolo polacco
Vengono espulsi
Quindici mila ebrei dalla Polonia usando il linguaggio semplicemente tale e quale fascista
Spesso erano le stesse persone
Quindi per tutta una generazione il linguaggio di sinistra o linguaggio comunista era auto cioè non era più proponibile è finito lì persone che scrive in Ivano dalla sinistra curo ognuno Zaleski venivano dal comunismo
Nello stesso momento e
L'Unione Sovietica sugli eventi in Cecoslovacchia adagi sarà classica maniera imperialista
C'è quindi anche lì non c'è ed
E
E credo e non voglio non possiamo ora entrare in questa storia
Che l'intervento nel sessantotto in Cecoslovacchia non sia uguale e analogo a quello del cinquantasei in Ungheria sono due situazioni diverse
E credo che quello del sessantotto ad a a ha molte più caratteristica da più di un imperialismo brutale dove non c'è più neanche una un non c'è più niente di ideologico se non
Fuoco è pura retorica tanto è vero che in Occidente è in Italia il partito comunista d'agisce diversamente del cinquantasei e diversamente dal sessantotto a due invasioni e non solo perché si evolve il Partito Comunista secondo me
La perché si evolve il mondo era questa la situazione che troviamo nell'ottantotto con un'aggiunta
Che è quella che in Polonia ma non solo in Polonia anche in Cecoslovacchia basta vedere
Che non era cattolico anzi veniva accusato dai cattolici di essere al massimo un massone
L'unico linguaggio disponibile è quello più o meno quell'oggi non più o meno quello genericamente umanitario umanista Di Carlo in positivo e dico proprio di Karol Wojtyla non di del Papa di Papa Wojtyla che è un'altra di di Di Giovanni
Di di di di Giovanni Paolo che un'altra storia c'erano il linguaggio ecclesiastico appena ingaggio filosofico suo da quando era ancora il cardinale
A Cracovia cioè la centralità dell'esperienza umana e della dignità umana nella vita politica tutto qui non c'era altro
E in nome di questo che si sono mobilitati Diop i di intellettuali che poi
Hanno in qualche modo e
Si sono
Hanno in qualche modo favorito la nascita di Solidarność dall'ottanta
A partire dagli scioperi a Danzica che erano un'altra cosa ancora ok e qui siamo etnie molto mi è stato molto funzionale tutto questo per dire
Che nell'ottantotto in Polonia all'improvviso
Proprio perché c'è nel frattempo c'è Gorbaciov in Unione Sovietica e proprio perché lo spazio si apre Grazia Corbaccio grazie al suo tentativo di Locri CRA attizzare Unione Sovietica
E all'improvviso entra in crisi tutto entra in crisi
L'apparato statale
La crisi economica eh
Molto si sente cioè nel senso che c'è la penuria dei beni di prima necessità
è il Paese allo stremo e i comunisti capiscono che
Basta non hanno più niente da dire non hanno più nessun modo di agile sulla società
E in tal proposito vi racconto una storia una storiella molto semplice di dello che che è la storia dello smarrimento sono episodi ma in realtà raccontano come
Durante le risoluzioni quando succede una rivoluzione le cose cambiano all'improvviso da un giorno all'altro
E dunque un giorno era nell'ottantotto
C'erano già i primi contatti tra l'opposizione e
Il partito e il potere anche l'opposizione anche Solidarność la molto debole a quei tempi
Che
O piuttosto debole dopo otto sette anni di direi di di di di di di regime di regime militare
Un giorno ad amici miei che allora era uno dei
Dell'intellettuali di punta dell'opposizione oggi e direttore di Caserta borsa mio carissimo amico
E mi dice sai dovresti andare a incontrare un tizio e si chiama Alexander fascio Yevski quel tizio credo che fischiava Alexander classi è scritto è diventato i presidi Presidente della Polonia
è segretario del Partito comunista e Ministro per le questioni è questione di gioventù e dello sport io che ero giovane
è un po'cronista d'assalto io ho chiesto ma scusa perché devo andare a parlare con il ministro che di di delle questa idea della Gioventù comunista pensando che facesti non conta assegni
La risposta di vitigni che era perché per due motivi uno perché
Credo che sarà interessante per te e due perché te lo sto chiedendo e allora torno in albergo non c'erano i telefonini chiama la Segreteria di facile rischi mi presento dico che sono amico di ad annichilire la segretaria mi dicessi lo sappiamo
La stiamo aspettando
Quindi vado
Lì al avverasse delle del Comitato non sono non non è l'ANAS nel Comitato centrale un'azione del suo ministero
Entro Lumia spetta mi fa sedere mi dice versiamo quei tagli quindi diamoci del tu e poi mi piace darsi del tu perché tu sei amico di persone che io ammiro moltissimo
E mi spiega
Un discorso di circa un quarto d'ora ma proprio esplicitamente era ovviamente of record
Sì verdi io ho fatto un errore nella vita quest'errore statale se le ritirato nel Partito comunista non è che le cose mi siano andate badate fa poi questa il suo
Studio il suo coso e e dice però da quando l'ho capito da quando ho capito che questo regime non ha nessun futuro e non ha senso io sto qui a quel in questo Ministero è dentro il comitato centrale Church ho deciso di non e lasciare il partito e di starci dentro
Per distruggere da dentro questa cosa esso che a questo punto io sto la scommessa è molto semplice per me
Ho
Ci riusciamo io i tuoi amici cenni sicuro ogni oppure tutti quanti finiamo dentro e pazienza
E questo è e
Perché lo racconto lo racconto un po'perché è divertente ma un po'anche per far capire
Quanto a quel punto il e lo stesso apparato comunista appunto non aveva più niente da dire e l'unica cosa che
Desiderava era salvare se stessi c'è anche un minimo di onestà deve consentire di intellettuale forse possiamo dirlo questa cosa di facile rischi
Ma anche perché appunto l'unica cosa che potevano Acqui potevano pensare era era
Quella normalità di cui ha parlato il professor post c'è la normalità occidentale
L'altro episodio il secondo e che il contrario ho detto prima che e dopo il sessantotto ce i
Di i dissidenti lectio posizioni quello che era all'opposizione di sinistra
Rinuncia completamente al linguaggio di sinistra del resto non nonna oltre al linguaggio classico di della sinistra del resto della sinistra europea occidentale non arrivavano molti stimoli
Durante gli anni Ottanta
Visto che stiamo IPT quasi che stiamo parlando anche della Germania da parte della socialdemocrazia tedesca arriva da pochissimo la socialdemocrazia tedesca era piuttosto interessata a dialogare con
Con i con con con con il potere molto raramente dialogava con l'opposizione perché l'Ospol ittiche era anche questo
Qualche aiuto quindi
Loro è assolutamente erano fuori da tutte queste cose bene certo punto vengo siamo dalla nella primavera dell'ottantotto prima del negoziato perché poi a metà dell'ottantotto
è cominciato il negoziato tra Solidarność la Chiesa e il regime che porto alle elezioni libere
Ha già quattro quattro quattro giugno ottantotto ottantanove cioè il giorno
Giorno dove lo stesso giorno in cui a Piazza Tienanmen tengono viene compiuto il massacro bene nell'ottantotto prima ancora vengo coinvolto persone una serie di ragioni in una riunione che si teneva
Nel quartier generale dei Gesuiti a Varsavia
E dove c'erano c'era un c'era appunto il generale dei gesuiti per la Polonia ad amici miei naso Vietti che è stato dopo il primo Presidente del Consiglio non il comunista polacco
Bronislaw Geremek che è stato un po'l'architetto della transizione democratica in Polonia e della tavola rotonda e alcune altre persone di cui che perché non conoscete inutile quindi dirlo è e in quel momento Adamich dice bene io ho convocato questa riunione perché noi dobbiamo cominciare a parlare di Corbaccio
La nostra chance
E spiega insomma e la reazione e viene vecchi è cauto molto cauto chi lo conosceva sacche era sempre un uomo molto cauto
E naso dieci chi dice a Dante date non mi aspettavo questa cosa io credevo che tu con il riformismo comunista a questi fini finita una volta per tutte all'improvviso di nuovo hai fiducia dei comunisti
Allora di nuovo perché lo racconto ridefinire ovviamente che ma sa dirci chi è stato il primo ministro primo primo ministro
E polacco in base a un compromesso con i comunisti coniato sesti Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica eccetera eccetera
Perché lo dico perché di nuovo e
La rivoluzione di nuovo non ha un
Baggio innovativo non ha niente di nuovo perché nasce
E lo ripete e lo ripeto ancora una volta dalla stanchezza dalla debolezza
Cheney nonna in quel momento da proporre altra cosa che usare quello che i comunisti possono dare per allargare un po'la base
Delle la l'altra la base delle libertà per avere qualche libertà in più tutto questo poi finisce con la tavola tavola rotonda in cui si sta negoziando non il passaggio dei poteri
Dai comunisti a Solidarność ma si sta negoziando la compartecipazione
La tavola rotonda questo produce né il quattro giugno ottantanove
Ci sono le elezioni le elezioni non sono del tutto libera perché c'è una quota di
Seggi al Parlamento alla Camera bassa non alla non al Senato che vengono assegnati ai comunisti
E per tutta una serie di cose però risulta che è la vittoria soltanto per i risultati al Senato dove Solidarność prende il novantanove per cento dei prodotti
E risulta che
Insomma i comunisti sono fuori giochi e fuori giochi e devono in qualche modo
Trovare un modo per
Dare il potere per consegnare il potere nelle mani di quello che era Solidarność quello che è stata l'opposizione e qui ancora una volta sola mancanza di linguaggio guardate che la gente uno pensa quattro giugno ottantanove
Grandi festeggiamenti no perché ha vinto Solidarność c'è finalmente dopo tutti quegli anni di di di di diritti e delle leggi per vincere l'opposizione non c'è stato nessun nessun festeggiamento
Il quartier generale di Solidarność c'è quartiere elettorale di Solidarność era chiuso
Ideali Solidarność per lo più avevano paura BO escono nuovi comunisti escono di nuovo dicono a b abbiamo giocato
E riescono a conti carri armati ovviamente non avevano più la forza di farlo ma di nuovo
è
è in qualche modo quel desiderio di essere come l'Occidente derivava non dal fatto che non del della fede
In un futuro radioso per le sorti di sa di in qualcosa di nel progresso ma semplicemente
Dal desiderio di
Cominciare a vivere di cominciare a vivere da questo punto di vista credo contrariamente a quanto si pensa e qui concludo
Che sia stato un successo sia stato un successo nel senso che se io guardo oggi la Polonia la Polonia è un Paese assolutamente normale nel senso buono della parola
Nel senso che sono tornate per esempio la Polonia contrariamente a quanto si raccontasse non è mai stata un Paese monolitica mente cattolico in Polonia assente assente
E si sono scontrate due culture una cattolica nazionalista e l'altra cosmopolita laica oggi di nuovo abbiamo la stessa situazione
Cioè c'è una specie di
Non dico guerra fredda ma quasi tra queste due tradizioni con la Chiesa
Assolutamente contraria per esempio alle alle alle aperture di di Papa Francesco cioè è tornata un po'così come era e soprattutto è questa l'ultima cosa che dico
è stata capace lascio perdere ora alle questioni economiche ovviamente ma è stata capace la Polonia di fare i conti con il proprio passato
E quindi con il proprio passato con le questioni con il proprio passato antisemita
Con il proprio passato nazionalista con le cose con gli errori fatti da varie
Anche Buzz tra le due guerre nella Polonia dalle classi dirigenti della Polonia
Indipendente eccetera eccetera e quindi un Paese che dà più garanzie di democrazia anche all'Europa
Last but not least non c'entra niente la Polonia quando s'si parla male cioè l'Europa e del fatto che l'Europa forse un fallimento fossero né un fallimento consiglio a tutti di guardare l'Ucraina
Per capire che l'ultimo Paese allora
Di nuovo semplicissima ultimamente mi è capitato di parlare il comma uno scrittore ucraino Iulian Brucoli c'è uno scrittore ucraino molto brava molto conosciuto in Germania in Francia un po'meno
In Italia ed io ho chiesto che cosa può dare l'Ucraina all'Europa e Luigi ha detto una cosa molto semplice guardano e siamo l'ultimo Paese dove la gente ancora disposta a morire
In piazza per far parte dell'Europa significa che odori siamo completamente pazzi o per l'Europa comunque qualcosa di buono ancora rappresenti
E questa è l'eredità dell'ottantanove la migliore grazie
Grazie avvocato col contro i suoi ricordi dato anche il clima umano della rivoluzione polacca della normalità e ascoltiamo ora Vanna Mannucci
Sì sua testimonianza imponesse emersi io parlerà soprattutto del momento questi
Diciamo
Allo stesso tempo entusiasmante e
Drammatico della
Drammatico in senso positivo però facciamo sì una grande storia della caduta del muro perché
Io appunto ero lì come dicevano gli altri come diceva
Coliforme come
E in realtà
Il la
E chi è era proprio nella Germania estere era l'esperienza della Polonia e
La e quello che faceva Corbascio offre per l'Unione Sovietica che aveva
Veramente è cambiato le cose però ancora sotto traccia ancora non sì
Si sapeva che molto si stava muovendo ma non si definiva ufficialmente tutto era rimasto fermo e fu proprio per questo
Che riuscite per un caso così ad ottenere un visto per andare nella Germania Est
Con un po'il pretesto di vedere le
Lei i restauri artisti si che stavano facendo attrezzi Taher forza
E e in altre città vai in mare perché diciamo sino
A quasi al lupo al fino a quel momento
Il regime comunista nella Germania Est aveva voluto diciamo
Imporre o comunque promuovere un'identità
Pongo comunista un'identità internazionalista e poi visto che Nunzio funzionava era ritornato all'idea di promuovere un'identità tedesca
E quindi di restaurare tutto io quello che c'era di
Diciamo di beni culturali della Germania
Lei nelle varie città ai c'era molto perché
Erano stati completamente tralasciati
Fino a quel momento dal regime
E quindi con questa diciamo con questa
Per con questo ho visto
Dubbi uno viaggia ai per parecchie città della Germania Est dove appunto
C'erano tutte quelle cose che descriveva gli ha descritto i criteri precedenti delatori cioè
La la voglia di normalità il bisogno
Di la voglia di Europa e e diciamo queste tutta questa
Desiderio di cambiamento che veniva
Davide
Riforme di Gorbaciov poi dei tentativi di riforme di Gorbaciov per l'Unione Sovietica e in più qui Cera questa resi senza della Germania Ovest di cui ormai
I diciamo i dirigenti gli importi della Germania Est non si rendevano nemmeno più tanto conto
Uno
Del così come non si rendevano conto a furia di
Descrivere Berlino con me fa opposta detto vede la capitale della DDR di non non si vedevano più conto che era una città divisa infatti quando ci fu la
Femme non sa intervista
Io ero lì diciamo boss che quando lui arrivò in vista del si possono passare che vuole dar vita a cuor passare dai confini la prima domanda
Dei giornalisti fu ma
I confini questo significa anche a Berlino e e due disse sì Berlino perché
Per due Berlino ma era la capitale della del del e non era turni rimaneva a questo ormai
Tanta era stata la
Diciamo la propaganda che questo
Che che era stata in interiorizzato nata e quindi fu allora che
A
Successe come ormai sappiamo che immediatamente tutte io mi ricordo che ero con un collega dell'unità quella conferenza stampa tornammo subito in albergo pensando stasera
Si sarà movimento ma effettivamente non avevo nessuno di noi aveva previsto questa enorme
Vero gente che è appunto l'accento severo voleva semplicemente andare a vedere
Questa parte della città dove aveva parenti e amici eccetera che ha e che non dunque non era più potuta andare
Da
Decenni
Ecco
La
L'effetto
Chiede quello
Come si sa i tedeschi dell'Est una volta che arrivavano in Germania Ovest erano ad ogni effetto trattati come tedeschi come cittadini vecchie questo
Voglio dire rendeva molto più facile a loro se è un polacco andava il veniva in occidente era sempre un polacco e sulle o un ungherese
Diciamo piuttosto che un buon onesto perché veniva di qua mentre il tedesco era ad ogni per arriva qui acquisiva immediatamente i diritti di cittadinanza
E quindi
Su questo a
Diciamo provocò
Questa grande Mascia di
Di fughe
Io vi ricordo accresca quando vidi tra il
Le persone che fuggivano in treno per andare
Poi a Praga intermedi
Eterno di oppure a Budapest belli nella Germania Ovest
Quindi diciamo
Ormai abbiamo visto tutti in questi in televisione e quindi è un po'difficile per me
Appunto il crisi come dire dare la sensazione di quello che significava
Vivere questa storia nel nel suo farsi no la mattina uno si alzava aveva una notizia strabiliante e poi
La sera era già diventata cassata era già vecchia perché erano successe mi ricordo che per io andavo per l'Inter avere un'idea di quello che è un'altra
La diciamo il l'effetto che faceva la presenza della Germania Ovest io andavo spesso applaudendo che era una città a
Quindici chilometri dal confine
Con la Baviera
E dall'altra parte c'era Bouffes e basta e parlavo è una confermeranno stare erano
Storicamente erano stati due città sempre
Collegate tant'è vero che per esempio facevano la stessa birra oltre a creare
Rara in Germania dove ognuno fa una birra diversa da quella del della città a pochi chilometri di distanza
Ebbene
E lì Cera una fabbricati FS che era la più famosa della Germania Est faceva
Macchine tipo per la che per le tipografie ed erano fieri che le esportava hanno anche la
Anche la la Pravda a Mosca si stampava su queste
Con queste macchine
E
E e e lì conoscevo una famiglia dove
Appunto il senso della
Appartenenza a diciamo di avvenire comunque
Una chiarezza del lavoro del
Di di di avere una fabbrica che esportava e chi è fu così travolto dal
Dallo scoprire poi dopo pochi mesi dopo l'unificazione
Che quella fabbrica prese era stata chiusa insomma ci fu
Sono
Delle diciamo delle
Sconvolgimenti proprio
Mai
Che però e voglio dire è veramente è stato
Un
Una grande
Un successo per la Germania Ovest e via oggi qui visto
Di questo non c'è più traccia ci sono stati
Vari passaggi sia stato un certo punto del risentimento per esempio quando scrivevo questo piccolo libro per ragazzi al di qua del muro
Ho incontrato tanti giovani della Germania Est
Che era noto arrivano non so massimo dieci anni quando è caduto il muro che diceva alle io si toglie chiedevi si è tende comuni disattenti
Non
Tedesco del resto il tedesco dell'Ovest
Diceva sono
Che undici o sono tedesco nel senso sono nato nella Germania all'ippica riceva fanno divisa dodici
Che vuoi voglio ribadire son diverso darò il tedesco non sono il tedesco che nasce l'Occidente sono comunque esattorie se non ora tutto questo non non c'è più buoni un al professore come dire ora mi son Malick Kaire che spiegava
Appunto tutti uno i meriti che ha avuto nel Sernaglia aumenta sorprende sempre che nel
Nel fare il giusto il lecco dei meriti e anche del non non la ricerca di egemonia ma
Diciamo un comunque una certa
Crist avente come dire non essere però sublocato laddove viene parole tra
Un certo riserbo tedesco rispetto appunto all'egemonia
Non viene mai menzionato
Che questo grande sforzo del economico e che le risultato in un grande successo
Che è stata la Germania è stato pagato da tutta l'Europa questo mi mila gli atti e nessuno lo dice mai
No no
Invece voglio dire farebbe un tema d'attualità visto che siti è queste nessuno dello
Lo dice ma pienamente Brookings come la la la lettura del professore è stata molto diciamo
Per il Cisa e dettagliata mi stupisce che anche in questo caso scherzavamo io non lo sento mai lire da nessun tedesco mai
Bene e il un minimo
L'altra cosa
Che secondo me invece anche un'altra domanda che in questo caso vorrei fare io armi né i relatori che si è questa che aveva a ho sempre pensato la diciamo il
La Germania è stata la Germania Ovest siamo è stata delegata in qualche modo
Dalla NATO dall'Europa a
Trattare l'unificazione tedesca e quindi l'aspetto dell'Europa con
Corbaccio sua
Dal dagli è stata delegata dall'Europa insomma hanno fatto e dalla NATO hanno sono stati loro quelli che hanno e e sono stati anche loro quelli che hanno fatto in effetti ancor prosciolto delle promesse
Delle promesse di
Punto non so
C'erano delle premesse
Dove sarebbe arrivata dove non sarebbe arrivata alla NATO e e e diciamo non sono sa anche su questo secondo me bisognerebbe interrogarsi perché
Secondo me non è
Voglio dire non era possibile che la Germania prego si facesse carico di decidere
Del futuro dei dei Paesi dell'Europa dell'est o o dell'Ucraina o del
Però e anche vero
Che queste offese e quindi nido sarebbe una cosa da
Diciamo da porta ad analizzare e approfondire
Un po'meglio io non foglio più con
Continuare a voglio dire faccio queste domande e
E poi finisco qui perché
Perché comunque e anche tardi e così Lazio le conclusioni Anna
Allora i due relatori grazie
Grazie Baccini per le sue
Solisti Moni anzi anche per le sue domande
Mi domando destinatari
Sul RAI
Costanti
Fare due precisazioni disposizioni
Possiamo allora
Chiedere come il diritto si
Pubblico diverso qualcuno è interessato domanda i relatori approfondire alcuni aspetti
Abbia tenuto di particolare interesse
Ora
Possiamo chiudere qui questo incontro non
Senza aver prima fatto alcuni grazie a mentire per me sono d'obbligo
Perché si tratta di
Persone che hanno dato
Non ho svolto un'importante realizzazione della mostra signor Jordan
Contratti all'ecografia la totale nella chiusura all'ufficio emeroteca ma che ha curato la scelta di articoli e dell'immagine particolare a Maria Cristina fattori avere milioni Francesco Gentiloni agli assistenti parlamentari
Nella biblioteca che ha maturato la scansione delle immagini in poi
Riprodotte
Grazie a tutti dell'attenzione auguro a tutti una buona serata