Notiziario del mattino

E sono le otto e cinquantacinque minuti ecco c'è l'appuntamento con la prima edizione del
Notiziario di radio radicale in studio Sonia Martina alla
Regia Piero Scaldaferri ci occuperemo nel notiziario di oggi
Della conferenza internazionale per i vent'anni della fondazione dell'associazione Non c'è pace
Senza giustizia conferenza che
Si è svolta ieri vi faremo ascoltare alcuni passaggi dell'intervento degli interventi di Emma Bonino di Marco Pannella ma anche delle Presidente del Senato Pietro Grasso che a aperto
I lavori e poi torneremo
Ad occuparci della legge sui rimedi risarcitorie sentiremo Marcello Bortolato magistrato di sorveglianza Padova componente della giunta dell'Associazione nazionale
Magistrati è ancora ci occuperemo della missione nello Zimbabwe tre di Nessuno tocchi Caino come sempre poi nel nostro notiziario lo spazio a quella che è la politica
Europea chiuderemo quindi come sempre con la corrispondenza da Bruxelles e del nostro David
Carretta
Quindi a vent'anni dalla fondazione dell'associazione Non c'è pace senza giustizia nata con il mandato di avviare la campagna per l'istituzione della Corte penale internazionale
Si è tenuta ieri appunto al Senato una una conferenza una giornata di iniziativa politica come ha detto Emma Bonino che vi facciamo subito sentire una sintesi del suo intervento se uno ha una memoria una saturo
Quindi ripercorrere vent'anni è stato importante non per appunto celebrare e basta ma per
Capire che la strada per andare avanti e a ostacolino costa con le dal punto di vista del contesto noi viviamo un contesto dove
I grandi successi della del diciamo della legalità internazionale sembrano oggi molto più fragili dati nessuno parla più dalla responsabilità di proteggere come principio fondante
Lo stesso Consiglio di Sicurezza sembra ibernato sulle crisi sulle crisi maggiori
E sulla Corte e diciamo che il sostegno di parecchi degli Stati membri non dico quelli che non ne sono membri ma anche del sostegno degli Stati membri e è venuto scemando questo lo si vede dalla diminuzione delle risorse
E da una serie di altre diciamo polemiche o critiche che qui sono stati apertamente discusse e sviscerate i due punti
Sostanziali a parte altri sono la cooperazione nel senso che quando un verdetto emesso per esempio dei mandati d'arresto Paesi che pure sono parte della Corte
Non coprano eseguirlo questo estrazione del presidente Bashar per esempio ad altro giusto o sbagliato che sia il verdetto ma il problema come viene detto la cooperazione
Non è un optional e un obbligo stabilito nello Statuto per i Paesi
Che ne fanno parte e l'altra questione della complementarità perché è evidente
Che punire più altri crimini questo ecco ruolo della Corte ma l'alto la questione è che la Corte deve intervenire solo quando lo Stato non vuole o non può
Perseguire appunto questi questi crimini e l'obiettivo è di arrivare un giorno in cui non ce ne sia più bisogno non perché finiscono i crimini ma perché gli Stati si sono messi in condizione
Di e questo non avviene non avviene sempre però abbiamo avuto qui la testimonianza di un esempio positivo che è il Senegal
E che però ci ha messo dieci anni a formare i giudici e a riformare la magistratura in modo che oggi come diceva il nostro amico senegalese se succedesse qualcosa nel mio paese non abbiamo bisogno della Corte perché diremmo guardate noi ci siamo
Non è il caso di altri e questo può anche essere un'indicazione importante
Parla futuro aiuto allo sviluppo
La nostra politica di aiuto allo sviluppo caparbio il fatto che va rivista siamo fermi agli accordi di Cotonou nel mondo nel frattempo è cambiato
Ma la cooperazione giudiziaria che comunque l'Italia cerca sempre di fare dall'Afghanistan o in tutte le di ruoli dove le zone geografiche dove interviene
è davvero un filo importante non solo per i crimini ma anche per l'amministrazione della giustizia vera e propria nel Paese
E così Emma Bonino e allora io era la Conferenza è intervenuto anche
Marco Pannella che fra un istante vi facciamo ascoltare ma le vogliamo ricordare che Marco Pannella giunto oggi all'undicesimo giorno di
Di giù uno sugli obiettivi obblighi indizi indicati denunciati anche dalla Presidente della Repubblica Napolitano con il suo messaggio inviato
Alle Camere sul tema della giustizia
E sul tentativo di impedire il compiersi dell'assassinio di stato di Bernardo Provenzano che come e noto in regime di quarantuno bis pur non essendo più in grado di intendere di volere
Ieri i medici hanno invitato Pannella riprenda l'alimentazione le sue condizioni generali sono risultate discrete sebbene si evidenzia una marcata i potrò sia muscolare si legge nel bollettino medico firmato
Dal professor Claudio Santini
Il collegio medico che segue sempre tra l'altro Marco Pannella alle condizioni di salute di Marco Pannella
Ha il professor Santini a proseguito nel bollettino medico in particolare sono risultate buone le condizioni cardiocircolatorie respiratorie di esami ematochimici eseguiti il dodici novembre sono risultati nella norma il collegio medico
Ha comunque invitato Pannella riprendere subito una corretta alimentazione ritenendo che la debita attenzione quel verrebbe incontro persistendo il digiuno
Possa compromettere seriamente l'attuale precario compenso mantenuto nonostante le numerose patologie croniche le recenti
Terapie debilitanti il collegio medico rammenta anche che saranno presto necessari nuovi impegnativi controlli clinici radiologiche potranno essere effettuati sono in condizioni di buona
Funzionalità d'organo così appunto il bollettino medico firmato dal professor Claudio
Santini ma adesso sentiamo questo passaggio appunto questa sintesi dell'intervento di Marco Pannella ieri durante la Conferenza appunto PRI vent'anni della fondazione dell'associazione Non c'è pace senza giustizia
Riteniamo che la peste italiana
Come in pochi mesi
Nel mille novecento venti e ventuno
Questo Paese periferico allora no
All'improvviso
Da una piccola rivolta
A
Indigena immediate dopo due o tre anni
Il fantasma del MEF fascismo del nuovo fascismo aveva conquistato l'orizzonte europeo poi l'Europa
Oggi siamo
Credo nella situazione dal loro anch'essi ripete non solo in Italia ma è quello che voglio dire
Quando
Noi adesso siamo
Analizzando
E credo in modo importante che dimostra
Le ragioni storiche
A e la crescita delle ragioni storiche e per le quali
Che abbiamo costituito Non c'è pace continua continuiamo a proporla e a viverla
Ma
Che per esempio
Vi sia
Un riflesso nell'OSCE dappertutto
Ma anche
Corte penale e via dicendo
Ci sono delle cose che riguardano i bianchi e ci sono delle cose che riguardano il colorate insomma
Le
Delle attenzioni
Ora
Puramente e semplicemente nella realtà italiana lo appena evocata
Ma noi stiamo lavorando facendo in questo momento una attività di ricerche e di intervento
Sulla appunto prevalere ma ufficiale è evidente senza sembra quasi
Corrispondenza di fatti
Bella ragion di Stato delle ragion di Stato e ragion di Stato sono innanzitutto nazionali
Ma non ci rendiamo conto non
Non è la giustizia norme il diritto
Ma la campagna quei Matteo Angioli al nostro compagno che a Londra a Bruxelles dappertutto riuscito ad animare convegni anche di certo interesse anche direi scientifica o
Ma abbiamo
Una sordità non c'è rapporto noi sappiamo quello che accade in Gran Bretagna con la Commissione esci il corto
Quella inchieste
Sono cinque sei anni sette otto
Costantemente l'ardire nei Paesi anglosassoni quelli nostri
Quelli delle information un'altra
Niente nulla si arriva
A interventi del Foreign Office tre quattro volte in tre anni
Per impedirne che cosa è sintomatico
Perché accade a Londra
Ma accade ancor più voci entro ci siamo assuefatti tutti
Sappiamo tutti
Nella sostanza
Cos'è accaduto con l'occasione IRE
Nella sostanza sono stato felice almeno avevo sentito evocare il fatto
Saddam
Sono altri indicate ma
Quello che terrorizzante che dinanzi al diritto alla conoscenza
Perché a volte vedendo incardinare al loro un po'il diritto alla verità sul
Devo dire io dico il diritto alla conoscenza mi basta perché sono negata
Ancora adesso tutte le cose
Accadute allora alleghi in violazione del diritto non solo dei diritti umani
Specifico statunitense e del diritto internazionale e deve menzogna all'ONU
E delle altre cose son passate su quello Obama che è arrivato la cosa che ha fatto credo che nemmeno ce n'è uno
Dei malfattori
Di stato
Della guerra dell'inversione come accaduto e l'invasione dell'erario in quelle sui costi rincresce con stanze
Non è venuto fuori nulla hanno coperto l'ignoranza di Stato contro quello che gli archivi di Stato e degli Stati gridavano
Blair bonus
è
Concretamente e noi siamo andati e stiamo lottando
E così Marco Pannella ieri durante la conferenza di Non c'è pace senza alcun giustizia
E me informazione però vi vogliamo da aree ieri lei ministro
Dell'istruzione e Stefania Giannini a ha firmato il decreto di approvazione di una proposta che ha avanzato il rettore d'università di Teramo di conferire la laurea honoris causa in scienza della comunicazione
A Marco Pannella per le sue straordinarie innovazioni introdotte nel linguaggio politico è comunicativo
Quindi appena sarà fissato a poi la data della cerimonia di consegna ovviamente Radio Radicale viene da conto è ovviamente un avvenimento che seguiremo rifaremo poi
Ascoltare ma adesso continuiamo ancora con la conferenza appunto che si è svolta ieri a vent'anni dalla fondazione dell'associazione Non c'è pace senza giustizia perché ad aprirla stato il presidente del Senato
Pietro Grasso vi facciamo ascoltare una sintesi del suo intervento è con vero piacere che auguro il benvenuto al Senato della Repubblica a tutti voi per celebrare
Insieme il ventesimo anniversario di Non c'è pace senza giustizia un'organizzazione nata
Con allo scopo di sostenere la storica campagna del Partito Radicale transnazionale per l'istituzione di un tribunale penale internazionale permanente e che proprio in questa sala
Nel novembre del mille novecentonovantasette organizzò una conferenza su questo tema
E in questi vent'anni lo spettro di azione di Non c'è pace senza giustizia
Si è ampliato sempre di più per comprendere oltre la giustizia penale internazionale anche programmi sulle mutilazioni genitali femminili sulla promozione democratica in Medioriente
E i nordafricani la mappatura dei conflitti esistenti il filo conduttore che ha sempre animato Emma Bonino e Marco Pannella
E il senatore Sergio Stanzani che c'è all'OSCE ci ha lasciato lo scorso anno e che voi oggi ricordare con commozione insieme a tanti altri credo sia una sede inestinguibile
Che a che io ho profondamente condivido per la giustizia per i diritti per la dignità degli esseri umani ovunque essi si trovino
La storia del diritto penale internazionale densa come la storia dei diritti umani e segue il progressivo
Maturare del diritto internazionale sia nelle prassi sia nelle coscienze di quelle ideali dell'assoluta supremazia della persona nell'ordinamento giuridico internazionale
Tradizionalmente visto come un mondo di Stati dove le persone in passato non avevano alcuna soggettività giuridica
Stupri deportazioni omicidi di civili feriti prigionieri di guerra esecuzioni di massa
Ecco le atrocità di fronte alle quali la comunità internazionale ha
Con lentezza ma
Elaborato norme e meccanismi giurisdizionali per affermare che certe condotte certi comportamenti sono da considerarsi crimini internazionale
E infine sentiamo anche l'intervento del sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova
L'anniversario accade a pochi giorni dall'inizio
A New York dei lavori dell'Assemblea dagli Stati parte dello Statuto e comincerà alla seconda settimana di dicembre e durante il semestre di presidenza
Italiana dell'Unione europea in cui i temi di maggiore attualità per l'attività della Corte a partire dall'universalità ed integrità
Dello statuto complementarietà e cooperazione come citava Emma alla fine del suo intervento rappresentano priorità per l'Italia e sono stati dibattuti in seno i gruppi di coordinamento intergovernativi
Il ventesimo anniversario da considerarsi una scadenza speciale perché è un periodo di vent'anni costituisce il termine di passaggio da una generazione
All'altra
E qui ci sono tantissimi Giovanni o comunque persone che
Di Non c'è pace senza Giustizia hanno prima sentito parlare e poi ne ha Anna sono diventati partecipi
Poi da una generazione all'altra permettendo di poter tracciare un primo bilancio nel segno della continuità di intenti ed obiettivi non c'è pace senza giustizia è nata e continua infatti le proprie attività
A sostegno di una sempre maggiore sviluppo della giustizia penale internazionale attraverso la Corte penale internazionale
L'idea soggiacenza il movimento a favore della punibilità dei responsabili dei crimini più atroci e la non opposizione fra due concetti fondamentali appunto quelli di pace e di giustizia
Poiché la pace presuppone l'edificazione della giustizia e con l'istituzione della Corte penale internazionale si è creduto pessimi crede ancora oggi fondamentale questo volti fondamentalmente in questo valore fondamentale
E cambiamo argomento sono le nove e dodici minuti notiziario di radio radicale adesso torniamo ad occuparci di carceri la Corte di Strasburgo ha respinto i ricorsi dei detenuti sì sui rimedi risarcitori il le norme introdotte con l'ultimo decreto legge carceri con lo svuota carceri dello scorso dicembre sono state ritenute sufficienti dai giudici ma sentiamo su questo che cosa
A ha detto la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini in un comunicato diffuso
Ieri alla
Stampa a c'è da chiedersi dice Rita Bernardini sarà peste italiana dell'inganno della menzogna del tradimento dello stato di diritto
Si stia diffondendo e definitivamente insediando in Europa persino presso quelle istituzioni che dovrebbero garantire diritti fondamentali dei cittadini
Reagisce così la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini alla notizia che la Corte di Strasburgo appunto ha respinto oltre tre mila cinquecento ricorsi detti tout sì ritenendo i rimedi risarcitori introdotti in Italia validi in quanto i ricorrenti possono ora ottenere giustizia dei tribunali nazionali
Abbiamo dimostrato argomenta Bernardini dati ordinanze dei magistrati di sorveglianza alla mano che la legge undici agosto due mila quattordici numero centodiciassette
Riguardante rimedi preventivi risarcitori non è minimamente in grado di essere effettiva per i detenuti che subiscono che hanno subito in passato trattamenti inumani e degradanti
Abbiamo portato le testimonianze di presidenti di tribunali di sorveglianza che hanno spiegato come sia impossibile nella pratica mettere in piedi un'istruttoria che ricostruisca lo stato di detenzione di ogni singolo caso
Abbiamo rese note le ordinanze attraverso le quali in modo massiccio diversi uffici di sorveglianza respingono le stanze dei detenuti ritenendo si non competenti materia in quanto il pregiudizio subito deve essere attuale e grave
Che è come dire che chi è stato vittima di un terremoto non possa essere risarcito sul terremoto non si è ancora in corso
Bernardini conclude la sua dichiarazione chiedendo al Ministro della Giustizia Andrea Orlando di avere il senso delle istituzioni di rispondere come suo dovere alle interrogazioni presentate in materia dal vicepresidente della Camera
Dei deputati Roberto giacchetti e dall'onorevole Saverio Romano così Rita Bernardini che vi ricordiamo che ora come ogni venerdì alle dieci e trenta circa sarà
Protagonista della consueta conversazione appunto intervista settimanale quindi alle dieci e trenta circa quindi i nostri studi
Ma delle ragioni per cui la legge riguardante i rimedi risarcitori mostra difficoltà applicative evidenti ha parlato nei giorni scorsi Marcello Bortolato magistrato di sorveglianza a Padova e componente della giunta dell'Associazione nazionale magistrati
Lo ha intervistato Lorena D'Urso
Ficili sorveglianza si trovano oggi a dover affrontare innanzitutto una valanga di ricorsi perché tutti i detenuti più o meno legittimati a presentare questa domanda hanno avanzato la richiesta del rimedio quindi anzitutto cioè un problema di istruttoria
Secondariamente c'è un problema di esubero di domande perché noi abbiamo una dico solo che nel mio ufficio già sono pendenti più di seicento ricorsi
Solo nell'Ufficio di Sorveglianza di Padova e quindi sono tutti ricorsi che dovranno essere decisi in una udienza come dobbiamo fare con le parti tra cui anche l'amministrazione
ENI terziaria che ha la facoltà di presentare le proprie richieste nel proprio seno ogni ricorso si sa ognuno di essi si fa un'udienza col detenuto il suo difensore l'amministrazione penitenziaria e il pubblico ministero vede e la Corte di Strasburgo ha chiesto che i rimedi siano effettivi perché ha ritenuto il mero rimedio risarcitorio diciamo davanti al giudice civile perché detenuto prima poteva
Intentare una causa contro lo Stato per avere un risarcimento che ne so del danno esistenziale danno biologico l'ha ritenuto
Un rimedio in effettivo perché lungo perché costosa e così via
Questo strumento che dovrebbe essere più agile derive per poter soddisfare l'esigenza che la Corte richiede essere effettivo ora io per quanto sia un ottimista credo che sia molto difficile arrivare al ventotto maggio del due mila e quindici
E aver esaurito tutti i ricorsi che sono stati presentati a
Avanti magistrato di sorveglianza perché quello che la Corte ci dirà questo rimedio che avete introdotto è stato effettivo io credo che sarà molto difficile
E adesso torniamo ad occuparci della missione di Nessuno tocchi Caino del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito nello
Zuin Bauer ieri Sergio D'Elia Marco Perduca e Marco Maria freddi accompagnati dall'ambasciatore d'Italia Enrico De Agostini e dalla responsabile governance dell'Unione Europea Paola Vasquez
A hanno incontrato il vice ministro degli esteri dello Zimbabwe e allora sentiamo Marco Perduca al microfono di Michele lembo
Le acque per la prima di per ettaro e dopo lo Zimbabwe daremo alle Isole Comore poi settimana prossima con l'arrivo anche di Marco Pannella i leader per continuare la campagna di Nessuno tocchi Caino del Partito radicale a favore
E l'ampliamento del numero dei Paesi
E poco sponsorizzano votano i a favore della mozione e proclama la moratoria universale come un pazzo globalmente riconosciuto a favore dell'abolizione della pena di morte in tutto il mondo tutti paura è un Paese
Che ha modificato la Costituzione del due mila tredici ha ristretto la possibilità di imporre la pena di morte a soltanto gli uomini compresi tra letali venture settant'anni e ha ridotto
Grazie unicamente l'appeal crimini per cui questa può essere
Impostano soltanto quelli contro lo Stato di terrorismo gradimento può ammutinamento ma anche il
L'omicidio volontario
Stamani abbiamo incontrato
Grazie anche alla presenza dell'ambasciatore italiano ed il rappresentante della delegazione dell'Unione europea il viceministro degli Esteri Christié Buccino Angola
E è notoriamente contrario alla pena di morte che a qualcuno che ha partecipato alla lotta di liberazione
Nella fine alla fine degli anni settanta chili
Pongo anni a
Modificato la sua posizione relativamente a
Alla politica in generale includendo nella propria agenda anche il rispetto dei diritti umani ritenendo proclamando sin almeno la nostra presenza ateneo la necessità
Di una riconciliazione non si parli più sull'occhio per occhio dente per dente
Vice Ministro degli esteri
Oltre ad averci informato degli ultimi sviluppi
Principi attivi relativi alla pena di morte in
Bauer anche detto che
Tutta nuova Costituzione età creando i presupposti per l'ampliamento di un dibattito circa all'abolizione vera e propria della pena di morte perché
Avverrà discriminato in maniera negativa in questo caso gli uomini rispetto alle donne potrebbe far nascere il per qualcuno
Ci lavorasse in maniera più strutturata unità possibile ricorso di fronte a quella che oggi è la Corte Costituzionale prima richiamava Corte suprema dica discriminazione per discriminazione che potrebbe avviare il meccanismo
Abolizione totale della pena di morte la nostra missione ne fa equità una missione fatta nell'abitato del due mila dodici
Non ha oggi come oggi lo scopo di guadagnare la Polstrada abolizione della pena di morte anche inventavo e anche perché
In ballo e non si pratica le esecuzioni dal due mila
A te quindi crea un decennio abbondante che non si ammazza nessuno ma a come diciamo obiettivo principale una modifica di atteggiamento del governo dello Zimbabwe alle Nazioni Unite
Quando si voterà questa risoluzione
E sono le nove ventuno minuti adesso è il momento del nostro collegamento con Bruxelles e con il nostro David Carretta David buongiorno o lo voi
Allora intanto facciamo un po'un punto su quella che l'agenda europea tanti sono gli argomenti ancora SIP parla del lucro Lux l'X di Juncker della nostra manovra finanziaria e della riunione dell'Ecofin
Cominciamo con lo scandalo lucri o di un per il nuovo Presidente della Commissione questo fine settimana rappresenterà l'unione europea al ci tempie dopo la sua spiegazione un po'a sorpresa improvvida di mercoledì le proposte introdurre
Un una uno scambio automatico di informazioni sui cosiddetti tax Rowling gli accordi riservati tra le autorità fiscali del Lussemburgo e ma non solo anche di altri Paesi ed e multinazionali
Fondamentalmente per pagare
Meno tasse io che ero chiederà al G venti che applicare lo stesso principio va credibilità continua ad essere
Metà in in discussione su questo dossier della fiscalità
Perché dopo aver detto io non sono stato l'architetto del modello lussemburghese io non ho mai dato istruzioni a all'Autorità al amministrativa fiscale del mio paese su alcuni dossier
Particolare dai Wall Street Germano ieri a pubblicato un
Un intervento di un poker del due mila e tre quando era primo ministro lo sa è un cui diceva chiaramente che
Il caso avvertono in fatto Camardon fosse arrivate Lussemburgo e ammattona concludo uno di questi tax Rowling
è stato il frutto di intensi negoziati che lui stesso aveva condotto come Ministro delle finanze in altri discorsi secche ogni siamo andati a cercare nel due mila cinque del due mila sette
Perché nel due mila tredici Jucker ha sempre sostenuto la necessità di mantenere concorrenziale la piazza
Finanziaria del Lussemburgo più volte evocando la necessità anche di fare accordi con queste con queste multinazionali insomma la sua posizione politica resta fragile al contempo
Sempre a proposito del tronco di un calcio un'altra notizia che sottolineata soprattutto dalla stampa britannica e la Presidente della Commissione ha deciso Titti sparsi del suo principale consigliere scientifico chi consiglia uno scienziato canta una scienziata britannica che consiglia la Commissione europea sulle questioni scientifiche taglio GM
A alla ricerca sugli embrioni eccetera e la lettura della della stampa britannica è molto e molto netta Juncker e contrario agli OGM ha una posizione molto conservatrice
Sulle su tutte le questioni che riguardano la libertà scientifica e di conseguenza si è voluto tifare di questo peso di questa personalità che avrebbe potuto condizionare in qualche modo
Il suo operato non è non è un del gesto c'è preoccupazione da parte della comunità scientifica britannica e più in generale
Europea agli altri tre le altre notizie gli altri appuntamenti la legge di stabilità non c'è ancora una data pregiudizio definitivo oggi invece ci sarà ci sarà un così
Figlio ECOFIN dedicato al bilancio comunitario una questione complicata
Che semmai avremo tempo di approfondire nelle prossime ore lo faremo riguarda anche il rimborso riguarda anche il dal la richiesta da parte della
Per la Commissione ha Regno Unito di pagare un po'di più la bilancio comunitario lo scontro con Cameron la la il tema che però forse sarà più caldo nelle prossime ore quello dell'Ucraina
Perché perché l'OSCE ha constatato nuovi arrivo miti
Armi pesanti soldati attraverso la frontiera russa verso la città di Torre schema scritto un rapporto su questo Federica Mogherini il nuovo Alto rappresentante evocato la possibilità di nuove sanzioni
Contro la Russia ma ancora una volta i i trentotto sono tipi
Se rafforzare le sanzioni economiche contro Mosca sei Paesi lo chiedono esplicitamente tra cui il Regno Unito di replicare però non ha la cancellazione spagnola perché l'ha già detto che
Queste sanzioni non sono sul tavolo i poteri dei diciamo è quella di prendere misure individuali
Ma anche su questo ci sono cioè un congelamento dei visti e degli asset finanziari cari
Ribelli i livelli ribelli dell'est dell'Ucraina ma anche in questo ci sono tutti tutti espressi anche tra l'altro dalla delegazione di italiana Matteo Renzi e l'ultimo Consiglio europeo aveva chiesto proprio istituire il linguaggio sull'ipotesi di nuove sanzioni in caso di escalation l'escalation c'è non c'è la volontà politica però di andare avanti su
Sulla strada del confronto con
La Russia almeno in termini di di sanzioni di questo discuteranno lunedì i Ministri degli esteri dell'Unione escono SEA ma è molto probabile che chiedo che venga rinviato al vertice europeo che ci sarà a metta a dopo la metà di dicembre qui a Bruxelles cioè la questione deve tornare prima a livello di Capi di Stato e di Governo
Certo
Allora David noi caso mai per quanto riguarda invece questa riunione dell'Ecofin torneremo a collegarci Conte durante il notiziario delle quattordici e per il momento ti ringrazio e buon lavoro lo show
E sono le nove ventisette minuti siamo in chiusura del nostro notiziario uno sguardo veloce a quella che è la nostra programmazione come vi ho già preannunciato alle dieci e trenta circa ma sarà in torno alle undici meno un quarto dopo la replica di stampa e regime la intervista settimanale con la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini la nostra programmazione sarà poi dedicata ai nostri programmi in convenzione
La seduta dei lavori del
Parlamento poi gli appuntamenti con il notiziario di radio radicale alle quattordici e alle
Venti alle venti e trenta vi faremo ascoltare in indiretta la trasmissione checkpoint indiretta dati ci con ventiquattro dove ospitare Marco Pannella
Alle ventuno lo speciale giustizia curato questa sera da Sergio Scandurra alle ventitré lo speciale Commissioni alle ventitré e trenta il Medioriente visto da Gerusalemme e poi a mezzanotte la lettura delle prime pagine dei quotidiani a mezzanotte e mezza nostro servizio d'archivio ha curato da Aurelio a versa ma adesso prima di chiudere notiziario vi vogliamo leggere una dichiarazione del tesoriere di radicali italiani valere io
Federico in in merito alle nomine dei membri del di direzione del movimento scrive Valerio Federico la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini
A nominato la direzione delle movimento precisando di non aver raggiunto l'intesa con il tesoriere prevista dallo Statuto Rita Bernardini prosegue il tesoriere mi ha presentato da subito una lista di quindici nominativi gli stessi che ha poi nominato
Ho avanzato delle proposte rispetto a compagni che anche per quanto fatto in questi anni ad esempio tra gli altri Michele governatori e Rocco Berardo ho ritenuto avrebbero potuto collaborare proficuamente con segretario e tesoriere nella conduzione politica nella gestione amministrativa finanziare ed organizzativa del movimento la segretaria non ha ritenuto di coglierne alcuna l'intesa dunque più che non raggiunta ritengo non sia stata voluta si tratta a mio avviso di un errore politico espressione di un metodo di chiusura respinto dal Congresso sia attraverso l'voto sulla mozione generale che sulle cariche statutarie e che rischia di privare il movimento di risorse preziose un approccio decisamente non in così il voto da parte mia rinnovo l'impegno nel perseguire gli obiettivi della mozione approvata dal Congresso invito tutti gli iscritti nominati o meno
Ad essere protagonisti su questo obiettivo così Valerio Federico tesoriere di radicali italiani vi ricordiamo che per inviarci commenti domande o anche solo dieci che ci ascoltate sempre attiva la nostra meglio l'ascolto chiocciola Radio Radicale punto detti e ricordiamo gli ascoltatori di Roma del Lazio che potesse seguirci in potete seguire radio radicale TV anche sul canale ottocentotredici del digitale terrestre adesso ringraziamento
Alla regia di Piero Scaldaferri adesso il momento di stampa il regime la replica