Trasparenza e privacy. Le questioni aperte e l'opportunità di un intervento normativo

Voi mi pare e all'accesso civico del due mila e tredici
La trasparenza è divenuta forme regola organizzativa dell'agire amministrativo offrendo al cittadino in quanto tale uno strumento di controllo diffuso dell'esercizio del potere
E quindi la trasparenza assunto un ruolo fondamentale nell'architettura della nostra democrazia
Ma proprio perché assunto questo ruolo noi pensiamo che richieda una regia accorta tale da favorire realmente la partecipazione senza pregiudicare diritti libertà di alcuno
L'accessibilità a totale infatti sganciata dal momento Proci dei mentale ed alcuna posizione giuridica qualificata rischia di rendere difficile l'indispensabile bilanciamento tra diritti costituzionalmente garantiti
Se priva di adeguati criteri descrittivi la divulgazione di un patrimonio informativo immenso e sempre crescente si pensi a quello che sarà l'agenda digitale quanto riusciremo davvero a farla rischia
Di mettere in piazza spaccati di vita individuale la cui conoscenza inutile Ai fini del controllo sull'esercizio del potere ma per l'interessato può essere estremamente dannoso
Del resto proprio perché lo strumento di partecipazione responsabilità e legittimità la trasparenza deve essere preservata
Da effetti distorsivi e da quella opacità per confusione con un termine che io trovo molto felice per rendere l'idea di quello che voglio dire che rischia di caratterizzarlo assente genera in una indiscriminata bulimia di pubblicità
Si pensi alla pubblicazione dei principali documenti dal fascicolo di ogni procedimento amministrativo
Con anche l'elenco dei beneficiari di ogni canoni di locazione o del piano degli indicatori di Bilancio con ogni documento contabile immesso rette
E dunque concreto il rischio di occultare informazioni realmente significative
Con altre del tutto inutili così ostacolando anziché agevolare il controllo diffuso sull'esercizio del potere degenerando in strumento di sorveglianza di massa
Penso che la trasparenza che per la trasparenza ci sia bisogno di un approccio di qualità e non verrà
Meramente di quantità per citare
Una
Espressione felice della prima intervista di Raffaele Cantone
Da
Presidente dell'Autorità quindi meno dati ma più qualificati
Quello dell'opacità per confusione
è un rischio in qualche modo implicito nell'approccio scelto dal legislatore italiano
Che non ha optato per l'accesso aperto
Differito M.O.F. information lette
O quello della Unione europea ma per la divulgazione dovette di tutto ciò che altre norme obbligano a pubblicare ferma restando la possibilità
Del Pubblica amministrazione di pubblicare dati ulteriori
Questo sistema a cascata moltiplica infrazioni dismisura gli oneri di pubblicità
Creando una Siber una singolare eterogenesi dei fini incertezza in ordine allo specifico regime di pubblicità di ogni singolo atto
In contrasto con la invocata esigenza di semplificazione e certezza normativa
Un eccesso informativo e normativo aumentar grado di opacità per confusione opere incomprensibilità opere entrambe dall'ordinamento e conseguentemente
Aumento del grado o alto di inosservanza e in effettività delle norme stesse e si ripropone in questo
Il vizio di eccesso di regolamentazione che già
Dal due mila e cinque aveva portato l'introduzione di più di cento norme su altrettanti obblighi di pubblicità con rischi conseguenti al duplice fallimento legato alla frammentarietà l'elevato tasso di osservanza della disciplina
Proprio ciò
Che al decreto legislativo trenta tre avrebbe dovuto superare con il criterio del riordino degli obblighi di pubblicità ma che invece sembra avere in qualche misura riproposto
Ora non è in discussione l'affermazione della trasparenza come forma ineludibile dell'agire amministrativo
Ma vanno probabilmente ripensate le modalità di realizzazione questa nostra discussione avrebbe questa il proposito di sollecitarne
Una maggiore attenzione e in particolare
Vorrei sottolineare il carattere indifferenziato degli obblighi di pubblicità che si applicano con analogo contenuto a realtà ed enti nazionali e locali profondamente diversi fra di loro
Senza distinguere nella portata la ragione del grado di esposizione dell'organo al rischio di corruzione dell'ambito di esercizio Dalla Riva attivazione o comunque delle risorse pubbliche assegnate
Della cui gestione all'ente debba
Comunque
Dunque rispondere
La dubbia ragionevolezza uso questo termine richiamando i princìpi dalla nostra Costituzione di questa assimilazione ancor più evidente dopo la conversione
Del decreto legge novantadue mila quattordici che nella fase di conversione parlamentare a notevolmente esteso gli obblighi di pubblicazione
In misura a nostro parere eccessiva e con effetti in larga parte disfunzionali rispetto allo scopo
Con tale provvedimento tra le pubbliche amministrazioni tenuti agli obblighi di pubblicità sono stati ricompresi infatti anche in tutti
Per i quali l'esigenza di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali sull'utilizzo delle risorse pubbliche non appare così forti o così evidente o almeno non tanto da giustificare
Limitazioni alla riservatezza degli interessati così incisive quali ad esempio
La pubblicazione dello stato patrimoniale dei componenti degli organi di indirizzo politico tra virgolette
Dei loro Comuni oggi dei parenti siano secondo grado dai nonni ai genitori e figli persino almeno nei fratelli e nipoti positivo l'obiezione che questo obbligo per i parenti non sarebbe
Sarebbe eludibile con una dichiarazione di cui si è dato per cui tutte le volte che ognuno di noi dovrà servire il mio congiunto non mi autorizza
All'uso o alla pubblicazione dei suoi dati sorgeranno elettore nel dubbio perché mai cosa da nascondere
E quindi tendenzialmente ci sarà la proliferazione di pubblicazioni ne ho letto alcuni in questi giorni e per curiosità
Autorevoli rappresentanti del nostro Governo dove
Ci sono tutti dati compresi quelli dal nonno beato lui chi al nonno vivo ma insomma mi sembrano i soldi che in questo momento il patrimonio dal nonno sia interessante
Per conoscere questi dati
Ho anche la pubblicazione di incarichi compensi ogni altra informazione relativa a ciascun dirigente o consulente presso enti la cui natura pubblica solo formale o comunque non espressiva
Di una pubblica potestas penso alle Università non statali a tante altre
A tanti enti enti ad esempio mi chiedo è proprio necessario ai fini di quel sindacato diffuso sull'azione amministrativa
Pubblicare in rete
Indicizzato dolo lo stato patrimoniale di tutti i componenti
E dei relativi congiunti dal Senato Accademico ivi inclusi gli studenti e anche di Università non statali o dei componenti gli organi di indirizzo degli enti per il diritto allo studio universitario o delle Camere di commercio degli ordini professionali
Ed è davvero utile conoscere comprese di ogni dirigente scolastico del Paese
E ragionevole assimilare sotto il profilo degli oneri di pubblicità il Presidente del Consiglio dei Ministri al consigliere del Comune di Noale
Che ha da poco superato i quindici mila abitanti
La categoria degli enti soggetti agli obblighi di pubblicità andrebbe dunque complessivamente rivista
In funzione del loro grado di esposizione a fenomeni corruttivi dell'ambito di esercizio del potere da ciascuno detenuto o comunque delle risorse pubbliche assegnate della cui gestione all'Ente debba quindi rispondere
Come pure andrebbe adeguatamente distinto in ragione della rilevanza dell'ente del suo grado di esposizione al rischio corruttivo il contenuto degli obblighi di pubblicazione
Peraltro gli oneri amministrativi conseguenti che ogni Stato membro dell'UE dell'Unione tenuto in linea generale minimizzare sono naturalmente notevolmente accresciuti
C'è dunque anche un problema che pure non è il principale di insostenibilità della disciplina segnalato da più parti in questo periodo nel Regno Unito
Ad esempio il foglio del due mila
Che pure basato sull'idea ed all'accesso aperto e non debba discriminata devoluzione rette entrato in vigore dopo quattro anni proprio per consentire alla pubblica amministrazione
Di organizzarsi e anche di
Valutare
In termini
Di ragionevolezza gli oneri imposti
Delle criticità di cui abbiamo detto sembra del resto consapevole anche al Governo come dimostra la delega prevista dall'articolo sei del decreto sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni in esame da parte della prima Commissione del Senato
In relazione si dice per
Correggere le eventuali per corrispondere alle esigenze emersa
Nel solco del nel segno nel corso della sua applicazione non essendo sempre agevole individuare l'intento del legislatore parole dal Governo soprattutto nell'ambito delle società partecipate e controllata
L'esigenza di uno sforzo che ha ricercatore si deve anche alle conseguenze sanzionatorie che intanto sono aperte a carico del responsabile a trasparenza una revisione della disciplina
Vigente
Si impone e dovrebbe auspicabilmente non attendere i tempi della delega
Ma a fidarsi è un iter più veloce non so spetta al Parlamento al Governo valutarlo penso che però quel dirigente amministrativo che oggi si trovi nel dubbio se interpretare
In termini totalmente aderenti alla lettera delle norme
Ho esercitare un atteggiamento prudenziale quel dirigente comunque si trova esposto sanzioni
Da una parte o dall'altra e quindi il tempo per un'eventuale se ritenuto utile correzione non può essere quello di un decreto legislativo che magari da tra la vita
Se va bene fra sei mesi fra un anno
Alcuni decreti legislativi hanno tempi come sappiamo molto lungo
Avviandomi alla conclusione però per dire la cosa più importante per rendere gli obblighi di trasparenza realmente funzionali esigenze di controllo sull'esercizio dell'azione amministrativa
Andrebbero soprattutto ripensate le modalità di assolvimento degli obblighi di pubblicità
Vorrei sottolineare che non sempre la pubblicazione rette garanzia dei reali d'informazione e trasparenza e quindi democraticità
Perché comporta rischi di alterazione manipolazione riproduzione per fini diversi che potrebbero frustrare frustrare ogni esigenza di informazione veritiera e quindi di controllo
La sfida reale e garantire una trasparenza democratica non demagogica utili ai cittadini a non lesiva della loro persona questo quanto meno dovrebbe essere l'obiettivo coniugando valori entrambi essenziale per lo Stato di diritto
Conformemente alla loro gerarchia costituzionale diritto alla buona amministrazione
E diritto alla protezione dei dati personali che vuol dire libertà che vuol dire dignità
Nel realizzare questo bilanciamento va ricordato che la divulgazione indirette non è minimamente comparabile alla ostensione del singolo documento
Perché lascia tracce la cui espansione non è possibile limitare con l'indicizzazione che pure è stata reso obbligatorio dal decreto legislativo trentatré contro un parere che noi avevamo a suo tempo su questo
Esplicitamente proposto
Che consente di rintracciare anche dopo anni a partire da una sola parola notizia spesso obsoleti decontestualizzata rendendo tra l'altro impossibile
Quel diritto all'oblio che fa ormai parte della nostra della cittadinanza europea questi rischi sono poi accentuati da una durata della pubblicazione spesso sproporzionata è indipendente dalla loro utilità
Molti degli obblighi in questione potrebbero essere trasformati in obblighi di ostensione da parte dell'Amministrazione a chiunque ne faccia richiesta e non solo
A chi vanti un interesse qualificato
Così ampliando l'accessibilità ben oltre i limiti
Della legge duecentoquarantuno
Sarebbe questo un ragionevole bilanciamento tra le esigenze di ampia conoscibilità dei dati la loro qualità l'esattezza la veridicità e infine la riservatezza degli interessati dal resto e questo e il sistema
Del Freedom OP information arte spesso indicato come modello ispiratore della nostra disciplina
Ove la ditta pubblicità degli atti si realizza nella forma non della divulgazione preventiva sistematica e indiscriminata in rete
Ma dell'ostensione su istanza di parte ove non vi ostino prevalenti esigenze tra l'altro riservatezza
Ed era questo il sistema di accesso generalizzato prefigurato dalla Commissione micro
Che si è poi scelto di restringere con il criterio dell'interesse qualificato per timore di caricare troppo sulle spalle della pubblica amministrazione
E comunque questo inoltre il modello adottato dall'Unione europea fin dal Regolamento mille quarantanove e due mila uno che ha sancito il diritto di accesso in termini
A questi modelli dunque dovremmo guardare se non altro per quelle categorie di dati personali la cui indiscriminata divulgazione in rete
Rischia di pregiudicare la libertà e diritti individuali senza neppure diminuire anzi paradossalmente aumentando il tasso di opacità dei processi decisionali
Dentro questo ambito si apre lo spazio di intervento che è prossimo da parte del legislatore del Governo
Quale insieme al Presidente Cantoni abbiamo rivolto nei giorni scorsi
Una lettera segnalando alcune delle criticità che entrambe le autorità hanno registrato e penso che esista proprio per questo uno spazio perché le autorità indipendenti possano
A fronte della
Norma ritagliarsi un ruolo giusto per un intervento che serva a rendere più giuste e più equilibrate più governabili le norme che il Parlamento ha prodotto
Grazie grazie al Presidente Soru
Vorrei notare dal giornalista che ha il suo intervento che pure ha molti giudizi e valutazioni in realtà è una cronaca indiscutibilmente una cronaca molto analitica anche molto chiara di fatti
E mi piace però dalla conclusione finale che sintetizza uno Stato per certi aspetti è drammatico inquietante delle mie azioni che vengono portate Marche diventano a questo punto controproducente che fallisce
Inevitabilmente quale
La innovazioni iniziale trasformare la nostra Amministrazione l'Amministrazione di esercizio di potere un'Amministrazione che eroga servizi il potere continua
Il potere viene esercitato a maggior ragione nella confusione e nella di fatto inaccessibilità perché è un'accessibilità agli atti per
Confusione o per l'incomprensibilità
Voglio anche sottolineare che in realtà all'ultimo aspetto lo spazio di intervento in una occasione
Legislativa è in realtà la vera partita che si gioca oggi su cui solo e Cantone hanno già giocato la loro prima carta come
Accennava il Presidente Soru in una lettera
Appunto le due facce della stessa l'una che però insieme scrivono al Governo chiedendo di riflettere su questo temi e io a questo punto passo volentieri la parola Presidente Cantone ricordando un suo precedente intervento in cui una sua battuta che forse adesso gli ruba ero mi colpì particolarmente cancan con il tema della trasparenza anche quello
E tutto da da costruire si sta costruendo faticosamente e lì si chiedeva in un evento precedente ma perché
In tante amministrazione il responsabile per la trasparenza avviene individuato scusate interne non troppo elegante fra i più sfigati di tutta la dirigenza qua anche questo è un segno di maturità che dobbiamo superare pre
Grazie per la verità dottore io facevo riferimento soprattutto al responsabile la prevenzione della corruzione
Che quasi quaranta ancora peggio non so infatti quasi sempre viene individuato con logiche tutt'altro di efficienza dalle pubbliche amministrazioni
Non solo lo ribadisco ma purtroppo l'esperienza sta dimostrando quanto questo sia vero
Andiamo in nella nostra questione Pedoto vorrei dire che io credo che oggi ci sia un segno importante prima di tutto due autorità che apparentemente si approcciano sullo stesso tema da due angoli visuali diverse
Operano in modo comune o o con una logica parzialmente comune perché molte delle cose che ha detto il Presidente Soro mi trovano d'accordo alcune meno
Io vorrei ricordare che fra l'altro il nostro rapporto Presidente Soru è nato praticamente il giorno dopo che io mi sono insediato perché il giorno che io mi sono insediato da solo ancora non c'era il Consiglio dell'Autorità
Ci trovi mi trovai sulla scrivania le linee guida della privacy che stavano per essere approvate su cui la civiltà e non aveva ritenuto di voler dare un Paride per una scelta che non ho mai ben capito io chiamai il Presidente Soru e gli chiesi
Di darci il tempo materiale quanto meno di leggerle queste linee guida mandammo una serie di nostri rilievi ovviamente fatti soprattutto dagli uffici condivisi ricordo che lo facemmo di sabato di domenica alcuni di quei rilievi vennero accolti
Anche se alcuni aspetti di quelle linee guida vi arrestano per me non del tutto condivisibili ma fu un segnale
Di grande apertura e anche dell'idea che non è vero che privacy e trasparenza non possono lavorare insieme ma che anzi l'obiettivo vero della democrazia lo ribadisco non è una qualsiasi trasparenza ma è una trasparenza utile una trasparenza buona e una trasparenza che deve avvenire un fine specifico
Qual è l'idea della trasparenza che noi proponiamo e su cui stiamo lavorando anche in modo concreto l'idea che la trasparenza è l'antidoto vero alla corruzione
Io sono convinto che
Fra tutte le norme sulla prevenzione e la corruzione il gioco il ruolo che può avere la trasparenza non è paragonabile neanche
Alle attività amministrative e messe in campo come i piani anti corruzione nel senso che quanto maggiori sono le informazioni che vengono date su attività sensibili
Minore e certamente il rischio della corruzione noi abbiamo provato per esempio nell'ambito dei controlli che sono stati effettuati col suo Xpò
Di prevedere un meccanismo di trasparenza assolutamente innovativo che il programma open Expo per il quale un'azienda pubblica una società pubblica ha accettato di sottoporsi al decreto legislativo trenta tra il due mila tredici pur non avendo obblighi anzi andando al di là e pubblicizzando con una logica di qualità tutti i dati che riguardavano gli appalti e allora io parto dall'idea che la scelta del legislatore
Di ampliare gli ambiti di pubblicità di introdurre gli open data
Di prevedere meccanismi per i quali ogni Amministrazione debba utilizzare l'amministrazione trasparente per il colloquio quotidiano continuo democratico voi cittadini si un'esigenza irrinunciabile
Sia un passo in avanti che abbiamo fatto in grande ritardo sono d'accordo col Presidente Soro
Che forse è calato troppo velocemente sulle pubbliche amministrazioni però è anche vero che il sistema sanzionatorio del decreto legislativo trentatré talmente blando
Che questo non ha cagionato tutti questi danni alle pubbliche amministrazioni anzi ne ha cagionato affatto se ci sono ancora amministrazioni importanti in qualche caso persino ministeri Presidente
Che non si sono ancora del tutto adeguati alla legislazione al decreto trentatré del due mila tredici
Quindi sotto questo profilo nessuno ha agito con una logica da carabinieri e con tutto il rispetto che è noto che io abbia nei confronti dei carabinieri nei confronti di chi non ha ottemperato agli obblighi anzi
Abbiamo lavorato in questa prima fase soprattutto lo ha fatto già lasci richiamarlo rivendico come uno delle attività che abbiamo messo in campo da subito quando è nata la nuova autorità nazionale anti corruzione in una logica su
Dall'ente collaborativa con tutte le autorità non puntando il dito sino e dicendo come sei stato cattivo hanno mettere questi dati nella tua Amministrazione trasparente ma con una logica del tutto diversa
Provando a capire provando a dare una mano e fra l'altro operando con una logica del controllo sede e Tivoli non su tutti i dati ma su quelli realmente importanti
Quindi sul discorso della trasparenza di qualità noi abbiamo già fatto delle scelte assumendoci delle responsabilità
E provando a creare un'interlocuzione continua quotidiana con tutte le autorità che sono tenute
A svolgere questo compito ovviamente per esempio io non sono molto d'accordo nel ritenere critico l'intervento del decreto legge novanta del mila quattordici assolutamente no quella norma che modifica l'articolo undici del decreto legislativo trenta del due mila tredici scritta ma non c'è dubbio
Quell'imitata mente alle funzioni pubbliche è un tema su cui
Si creano sicuramente di una serie di problemi
Ma rappresenta una scelta io credo molto giusta nell'idea di l'ampliamento della trasparenza in tutti quei settori che sono ancora più a rischio sul piano della corruzione perché
Attraverso le pratiche di esternalizzazione dei servizi pubblici si favorisce l'aggiramento della legge succo del Codice degli appalti sia favorisce
Sempre
Sempre di più la regola diciamo del rischio di aggiramento delle regole anche di contabilità di Stato e allora il punto vero che
Lì dove si consente una logica per esempio di maggiore privatizzazioni Ugo vedova ampliato il livello di poi trasparenza e pubblicità lo abbiamo chiesto al Governo abbiamo chiesto al Parlamento con riferimento allo scopo che l'Italia
Prevedendo chiedendo per esempio che in alcune norme nelle quali fosse previste fossero previste deroghe molto significative l'articolo nove dello sblocca Italia
Deroghe molto significative al Codice degli appalti dette veniva innalzata la trasparenza cosa che è stata accolta dal Governo prevedendo che in quei casi pur non essendo tenute le stazioni appaltanti dovranno applicare il decreto legge trentatré del due mila tredici
Questo per dire che cosa ed è il primo punto su cui intendo soffermarmi che la trasparenza e irrinunciabile
Che la trasparenza fatta bene un antidoto assolutamente necessario alla corruzione che anzi la trasparenza può e deve essere pensata a maggior ragione quanto altri obblighi eventualmente vengono riduttivo
Su questo credo
Che le mie idee quelle del Presidente Soru siano sostanzialmente coincidenti
Così come sono coincidenti le i temi su quello che sono le modalità attraverso le quali va fatta la trasparenza
Su questo è inutile girare dietro
Il tema ovviamente il punto si è posto soprattutto quando noi abbiamo adottato una delibera
Una delibera che io credo il giuridico amente difficilmente contestabile anche se uno dei nostri autorevoli componenti del Consiglio ha fatto comparire contrario
Utilizzando soprattutto le regole costituzionali ma quella delibera centoquattordici del due mila quattordici con cui abbiamo individuato gli organi di indirizzo politico
E certamente una delibera giuridicamente difficile da mettere in discussione cioè l'idea che gli organi di indirizzo politico non siano solo il soggetti eletti dalla politica o non sia non solo i politici
Ma che all'interno di ogni ente che esercita un esercizio politico ci sia un organo indirizzo politico noi
Nella nostra autorità siamo organi di indirizzo politico e del resto abbiamo applicato le regole di trasparenza e non avessimo fatto non sarebbe stato un paradosso da sempre
All'interno di quei di di tutti gli enti quindi esistono organi di indirizzo politico e quegli organi di indirizzo politico io chiedo
Credo vadano imposte indicazioni e regole di trasparenza maggiori rispetto per esempio a quelle dei dirigenti
Proprio perché rappresentano la volontà dell'ente proprio perché comunque si interfacciano con scelte che in qualche caso
Sono particolarmente rilevanti anche per la vita democratica io credo che sia giusto che si sappia chi siano quei soggetti quanto guadagnano e tutta una serie di dati che attengono alla loro sfera anche personale e chiaro
Che quella delibera che in qualche caso in qualche modo finisce anche per essere eccessivamente ampliativi
Pone il vero problema le modalità attraverso le quali rendere noti i dati soprattutto quei dati in particolare
E su questo punto io credo che la posizione nostra come autorità quella dell'autorità del l'onorevole Soru non siano affatto molto distanti nel senso che noi siamo dell'idea
Che a tutti gli organi che abbiano e cioè tutti gli enti che abbiano organi di vizio politico si debba applicare l'articolo quattordici ma che possa e debba essere fatta una graduazione
Che riguarda l'attenzione non gli obiettivi e modalità attraverso le quali da pubblicità deve essere fatta
Potendo si prevedeva e sicuramente obblighi maggiori di pubblicità per chi per esempio
Accetta di sottoporsi alle regole della democrazia e quindi al voto per i quali evidente il livello di trasparenza deve essere maggiore
E per chi invece quelle quelle diciamo condizioni di partenza non ha e che quindi non necessariamente deve avvenire la stessa pubblicità nel senso che potrebbe essere sufficiente
Il deposito della situazione patrimoniale personalmente l'attestazione da parte dell'ente che gli che quegli atti sono stati depositati messi a disposizione delle sole autorità che ne abbiano in per essere operando una distinzione asseconda degli enti assecondarla ter il livello di esposizione di rischio alle ragioni della democrazia da un lato e della corruzione dall'alto
Su questo punto quindi da parte nostra dal punto di vista degli urea condito abbiamo operato ad oggi un'interpretazione il Papa Giuni vuole possibile
Non facciamo diciamo terrorismo psicologico ad oggi non è stata applicata nessuna nessun caso sanzione assente al senso dell'ai sensi del decreto legislativo trentatré
Tra l'altro l'articolo quarantasette che prevede l'impianto sanzionatorio una delle norme scritte peggio del decreto trentatré non si capisce neanche chi materialmente
Deve irrogare la sanzione su questo punto stiamo avviando una riflessione faremo da qui a un po'una delibera
Il punto vero è che ad oggi noi abbiamo già dato un'interpretazione degli ore compito siamo disponibili de iure condendo e siamo disponibili a farlo con l'autorità
Per
Per la privacy anzi io propongo
Pubblicamente dal Presidente Soru siccome noi abbiamo istituito una Commissione che in qualche modo vuole fare delle proposte di partecipare con il voi componenti alla nostra Commissione una nostra una Commissione si occuperà
La riforma del trentatré per trentanove ma nella parte che riguarda il trentatré
Ben venga questa collaborazione istituzionale
Mi lascia solo perplesso Presidente glielo dico la possibilità di un intervento che rischi di essere insolito intervento tampone io mi rendo conto che attendere
La legge più riforma della pubblica amministrazione con i tempi incerti detti un Parlamento che in questo momento ha tantissima carne a cuocere
E poi dopo i decreti delegati rischi di essere un'operazione molto lunga e di ottenere risultati da cui hanno un prima di un anno e mezzo
Ma un intervento del legislatore avrebbe un senso se si intervenisse su tutto il decreto trentatré del due mila tredici
Per evitare sembrare di un intervento sia il solito meccanismo attraverso il quale
Si risponda a una logica di pressione degli eletti che in questi giorni
Si sono fatte sentire molto pesantemente quando per esempio abbiamo affermato un principio che devo dire ho persino banale che gli ordini professionali dovessero essere assoggettati alle regole dell'anticorruzione della trasparenza
Ben venga una riforma anche anticipata rispetto a quella della legge la pubblica amministrazione ma una riforma organica
Che consenta di vedere molte storture che ci sono nel decreto trentatre
Consenta di sistemare le norme sull'impianto sanzionatorio consenta di individuare noi io quali sono gli obblighi che devono essere
Effettivamente gli obblighi di pubblicità effettivi e consenta di disciplinare le modalità diverse di alcuni obblighi di pubblicità
Sulla cui pericolosità noi siamo i primi ad essere consapevoli perché imporre
Al Presidente di un un consiglio di un ordine di indicare nel sito istituzionale le proprie non solo il proprio per ultima la propria situazione patrimoniale in certi contesti dal territorio pur dar luogo anche a pericoli per la propria incolumità individua o pericoli per l'incolumità della famiglia su questo tema però una riflessione deve essere una riflessione complessiva non un intervento i soldi go che appaia un intervento semplicemente per soddisfare gli interessi di una parte soltanto dei cittadini e non della generalità
Grazie grazie al Presidente Cantone se posso fare una sintesi con una metafora che spesso sono banale
L'intervento presente Cantone certamente non è
Quello di un angelo che brandisce una
Una spada pronto a a tagliare
Ed mi colpì al fatto che finora non è stata ancora esercitato nessun potere sanzionatorio probabilmente anche perché è stato viene formulata male la
La norma sulla procedura però
Per
Messi fare una sintesi complessiva dei dei due interventi quello che mi colpisce spero che abbia colpito anche
Il presente il fatto che abbiamo avuto due letture che non hanno mancato di manifestare le loro contrapposizione alle loro differenza perché sono anche due posizioni che difendono le istituzioni differente ma che hanno comunque
Descritto moltissimi necessità
E condivisioni
Di
Comune capacità di innovare approfittando di questa occasione
E mi colpiva in particolare il presente Cantone quando diceva
Che la moto la graduazione delle modalità con cui si rendono applicabile non me la tratta raspare mensa è sicuramente un terreno con cui s'si può
A ragionare giocare è il caso Bay degli ordini professionali da questo punto di vista penso che sia emblematico mi pare che ci sia stata anche
Una decisione recente visto che l'impatto di quelle norme su tutto il sistema degli ordini professionali
E diciamo difficile da gestire per l'interessato loro perché di un po'diventa un fatto culturale
Da innovare
E proprio perché e molto difficile sostituire
L'esercizio del potere all'erogazione del servizio a questo punto presidente Finocchiaro serve la risposta alla politica che
In realtà e anche
La scelta di un
Posizione di equilibrio fra diverse esigenze e questo è inevitabile da una parte
Oltre i principi che probabilmente nessuno può permettersi di mettere in discussione la definizione di un equilibrio è una scelta politica ed è una scelta di efficacia
La risposta della politica quale può essere
Ma io penso che prima di affrontare questa questione occorre un poco contestualizzare
E contestualizzare anche dal punto di vista
Politico nel senso di soci
Ripercorre quello che è stato il dibattito pubblico quando parla di Burt sul pubblico non mi riferisco soltanto i dibattiti in sede parlamentare ma il dibattito pubblico sui temi della corruzione sui temi della trasparenza
Ora è fin troppo ovvio che in un Paese tanto più se approvato da una forte crisi finanziaria come il nostro il tema della corruzione è un tema centrale ed è il tema centrale come dire
Ed è stato anche un crinale lungo il quale abbiamo visto consumare una frattura
Fondata molto spesso sul sospetto sospetto fondato infondato che fosse tra
Cittadini politiche e in particolare esercizio delle fughe che funzioni quindi anche pubblica amministrazione
Di fronte ad un'arretratezza che di cui
Parlava il presidente Cantone che è stata un'arretratezza del nostro sistema complessivo di prevenzione intercettazione repressione della corruzione
Il legislatore italiano
Anche a fronte di una spinta dell'opinione pubblica così poderosa nonché nella necessità a di corrispondere ad una quantità di sollecitazioni che venivano delle sedi internazionali ha ritenuto di fare
Con il decreto legislativo trentatré mi riferisco a quest'ultimo prodotto diciamo come il più significativo un lavoro davvero
Significativo sotto il profilo dell'innovazione il Presidente Soru ricordava che nonostante
La questione che riguarda la trasparenza dell'agire della pubblica amministrazione si sia già manifestata negli anni Novanta con la legge duecentoquarantuno
Noi siamo passati da un sistema nel quale c'era il
Diritto la necessità di cono e diciannove tuttora ex novo sostanzialmente cioè
Il soggetto interessato che potesse vantare una posizione
Soggettiva poteva chiedere alla pubblica amministrazione e l'accesso agli atti siamo passati a un diritto di ciascun cittadino
Di conoscere
Gli atti della pubblica amministrazione i procedimenti amministrativi e lo svolgimento quindi della capacità e del potere decisorio della pubblica amministrazione
Tutto questo è stata una rivoluzione della cui portata immediatamente probabilmente non ci siamo resi corrotto e trascinati lo dico con
Ogni
Franchezza se volete da questo impeto di corrispondere ad una domanda
Che veniva con ogni forma dalla anche la più aggressività da dai cittadini ebrei
Soggetti che intervenivano nel dibattito pubblico pressati da un ritardo che non era più tollerabile di fra onde numerosi inviti che ci venivano dalle organizzazioni internazionali alle quali
Il Paese appartiene o fa riferimento
Abbiamo messo in campo
Uno strumentario certamente
Importantissimo perché assegnato una svolta e io spero abbia segnato un punto d'arrivo rispetto al quale non tornare mai più indietro
Mi pare però che sia il momento adesso affermato questo punto dal quale non tornare più indietro
Come fare affinché
Tutto quel complesso di norme risulti davvero utile io sono d'accordo col Presidente Soro
La pubblicazione di migliaia di dati rischia di ingenerare una opacità nella lettura da parte del cittadino sulla qualità della decisione della pubblica amministrazione
Su un percorso sugli eventuali luoghi nei quali insieme dato potrebbe annidarsi la corruzione
Che rende quel controllo praticamente inutile
Se noi siamo fermi e come dire credibili
Nel ritenere quella frontiera che abbiamo raggiunto non più arretrati dire dobbiamo fare in modo che il complesso delle disposizioni sia messo a disposizione di una
Reale
Effettiva con lo sci spedita dei dati che sono utili vengano messi a disposizione di ogni cittadino per governare l'agire della pubblica amministrazione faccio un esempio un appalto pubblico
E utile per il cittadino vedere la pubblicazione di ogni singolo atto ho o è molto più utile potere disporre di documentazione indicatori che gli dicono
Perché l'opera che si doveva fare insieme se si è fatta in tre anni o rischia di farsi in treno in quattro anni perché ha un costo iniziale di un milione di euro diventa strada facendo sette milioni di euro e potrei continuare
Così da dare davvero ingiusto elementi di una come lo scibile età reale e dare soprattutto a questa conoscibilità e la sua funzione essenziale che quella della prevenzione
E dell'accertamento della corruzione nell'agire della pubblica amministrazione
Ora questo operazione è un'operazione molto delicata
Molto seria che deve essere fatte in maniera molto puntuale e con gente che sa come si fa
Con le competenze necessarie perché il rischio e altrimenti che torni a infilarsi
Quel banco che è sempre presente come ci ricordava il presidente Cantone che considera gli adempimenti di trasparenza i fini della prevenzione della corruzione
Una cosa che si deve fare ma che tanto annoia
Non a caso il Presidente Cantone riceve responsabili della anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni sono spesso non ho proprio lo stesso termine che adoperava Presidente Acampora ma insomma ci siamo capirete
Io direi di più leggendo le cronache
Di tante brutte vicende
Che essi in questi mesi hanno occupato le pagine dei giornali e che si riferivano a fatti di corruzione di malversazione del denaro pubblico molto spesso
Coinvolto nelle indagini era esattamente quel responsabile anticorruzione che avrebbe dovuto garantire circa l'applicazione del del decreto legge Margherita cioè non c'è niente da ed io sì il vero garante no ecco se allora
Di questo dobbiamo
Come si fa allora a ricondurre il sistema ha ragione perché io concordo col Presidente
Noi rischiamo di avere un eccesso di trasparenza non finalizzato e talvolta
Addirittura ingiustificato
Sei il Senato Accademico organo di indirizzo politico
Io non mi limiterei Presidente Cantone a dire solo coloro i quali
Sedere in Senato Accademico dopo però i Comuni una una elezione
E devono essere controllati perché se no i ragazzi i rappresentanti delle organizzazioni studentesche che sono eletti per partecipare al Senato Accademico devono essere controllati io francamente contro le Ray molto più da vicino il loro libretto e loro
Come dire la loro passione per lo studio del re in pegno per lo studio piuttosto che controllarli conti che probabilmente saranno
A
Come dire diritti assai poco momento se c'è qualcosa che un disonesto
E fortunatamente non ce ne sono
Tre ragazzi che sono impegnati in qualunque sfera della politica è difficile trovare a vent'anni un disonesto pago le tasse peggiorate Jean
Ma vent'anni normalmente che si impegna in un'associazione studentesca una passione per quello che fai anche una passione per il funzionamento dell'Ateneo per l'accesso allo studio di insomma è è una
Attività nobile non so se la mia nostalgica che mi fa dire questo passibile
Ma insomma contro gli eredi più se approfitta della sua posizione per avvicinare il professore con cui deve fare l'esame che lucri sul
Voto sequenza mi pare francamente
Esagerato quale può essere l'approccio certo noi ci troviamo di fronte a un'occasione dice il Presidente Soru che è l'occasione che ci viene data dal disegno di legge sulla pubblica amministrazione
è un percorso lungo certo che un percorso lungo perché la legge verrà esitata dal Senato che in questo momento si occupa della legge elettorale probabilmente alla ripresa dell'anno dovrà essere
Approvata dalla Camera poi ci saranno i decreti legislativi ma al di là di alcune
Questioni che possono essere macroscopicamente degli errori io sarei dell'opinione che invece sia bene intervenire in maniera
Sistematica
Rimettendo il sistema
A Sesto nel senso di meglio accentrarlo rispetto al fine che deve avere il fine di prevenire
La corruzione e consentire un controllo pubblico sull'esercizio del potere che però sia per davvero un controllo pubblico capace di incidere
Perché ci sarà pure in maniera un po'che colleziona duemila fotocopia due mila e stampate di dati che ha
Attinto dal
Wet ma vorrei sapere quanti sono messi davvero nelle condizioni di potere e
Consapevolmente esercitare la loro capacità di
Controllo il loro dovere civico il loro diritto civico di
Controllare l'agire della pubblica amministrazione quindi e francamente eviterei il rischio di interventi a macchia di leopardo e preferirei un intervento complessivo che valga a rimettere a Sesto la normativa
Sapendo che
Non è poco quello che c'è da mettere a Sesto io ricordo a tutti che in particolare noi abbiamo avuto
Una
Legislazione che si è applicato in assenza di disciplina transitoria
Queste ancora conduce a una serie di situazioni borderline né che come sappiamo
Infiamma talvolta il dibattito pubblico qualche volta è come dire ha messo in difficoltà la stessa autorità
Quindi dicevo l'intervento organico di ripensamento del
Sistema e probabilmente ci vorrebbe anche un poco di lavoro ben fatto sulla pubblica amministrazione
Perché se l'altro suo oggetto cioè la pubblica amministrazione e il disinteressata
Rispetto alla
Questo fine
Ebbe il rischio è un rischio notevole rischiamo di rendere come dire non
Mordente l'intero sistema di prevenzione della corruzione
Potremmo nel frattempo lo dicevo prima lo ripeto forse limare qualche punta che ha in sé una evidente ragione con Lezza un'evidente illogicità un'evidente inutilità ma francamente complessivamente io poi mi atterrei
Ad un intervento di sistema perché altrimenti noi rischiamo tra l'altro
Di rendere incoerente e quindi illeggibile il sistema di norme che regola questa materia e questa è un'altra questione
Il cittadino ha diritto non soltanto di poter accedere ai dati che gli consentono di esercitare un controllo sull'agire dei pubblici poteri e della pubblica amministrazione ma anche il diritto di
Capire
Perché alcuni dati sono disponibili e altri
No
Deve essere messe in grado di legge l'intero sistema eppure leggerlo soltanto se il sistema è coerente per questo io insisto su una risistemazione che abbia carattere di organicità
E carattere di
Sistematicità
Un'ultima cosa voglio dire
Io ho molto apprezzato la relazione del Presidente Soro
Perché
è una relazione non soltanto molto
Precisa e direi chirurgica
Ma anche perché apposto il
Tema e in questo Paese è difficile discutere di questo tema lasciatemi usare il termine senza paura
Perché la confusione e ancora comunque somma
Una intelligente giovane intervistatrice che mi ha fermato all'ingresso
Mi ha formulato una domanda dalla quale chiunque avrebbe dedotto che il nostro Paese non ha un sistema contro la corruzione
Non aveva reati contro la corruzione non ha un sistema di prevenzione non ha una legislazione così compiuta e come diciamo talvolta anche alluvionale
Non hanno un'autorità che invece sono qui e siedono a questo tavolo non ha forza e invece ogni giorno assistiamo all'emanazione di una circolare diventerebbe trazione
Allora io penso che invece affrontare questa questione in maniera laica possa essere grandemente utile
Al
Al sistema
Un'ultima questione perché una questione che insomma io trovo particolarmente significativa
Io non so quanti i cittadini sappiano e apprezzi non lo sforzo che è stato fatto in questi anni non perché lo sforzo non fosse dovuto
Ma perché il nostro sistema non è attrezzato rispetto a questo sforzo il nostro sistema difficilmente leggibile e difficilmente comunicabili due
Né io
Vi faccio vedere soltanto una cosa che ho trovato per caso su una
Sito che
Come molti di voi consulto spesso e che
La voce
Voglio farvi vedere questo grafico guardate questo grafico
Questo quadro astratto come dice l'articolo questo grafico e il grafico delle Società partecipate di Regione Lazio comune di Roma e provincia di Roma
Sono circa settantacinque società partecipate in maniera assolutamente diversa tutte intrecciate tra loro
Come si rende leggibile un sistema come questo eppure ciascuno di noi sa che cosa
Legge la cronaca essa come tanto spesso e troppo spesso questo settore sia un settore che viene interessato da fenomeni corruttivi o comunque da fenomeni che sono inquadrabili fattispecie penali
Quindi lo sforzo che si deve fare e che già si è fatto io credo che il legislatore abbia fatto il suo dovere e quello di introdurre ulteriori criteri che valgono a
Mettere in mano i cittadini gli strumenti giusti per leggere la realtà
E alla pubblica amministrazione per dare alla pubblica amministrazione
L'arma di quel dovere di trasparenza e di lealtà
Del quale
Troppo ancora si dubita non non sarà un lavoro da fare in qualche mese sarà un lavoro molto più lungo è però diciamo è uno dei parametri ai quali il nostro Paese
Non può ancora remorare nel nell'adeguarsi grazie
Grazie
Grazie presidente Finocchiaro io vorrei soltanto sottolineare alcuni punti velocemente e commentarle la citazione di situazioni borderline
Ci sono molte forse sono troppe e probabilmente
Scatenano anche quella che prima è stata evocata come un'aggressività per la richiesta di trasparenza a volte diventa persino un'isteria poi però naturalmente tutto questo produce la confusione no
E in tutto questo secondo me
Resta quella posizione che
Presidente Finocchiaro nella grandemente ha definito disinteressata
Forse qualcosa di più ma io qui posso permettermi illustro l'esponente Poddi più della pubblica amministrazione nell'esercizio
Del suo potere allora
Rivisitare in modo sistemico tutto credo che sia inevitabile forse però anche molto impegnativo
Io darei un diritto di replica di un minuto se lo vogliono al Presidente Soru e al presente Cantone ma anche
Magari anche prima
Se si vuole un intervento la domanda se c'è qualcuno in platea che voglia farla altrimenti possiamo procedere
Con un commento
No
Due minuti
Vado per punti
L'autorità
Che protegge dati personali
Non ha mai pensato
Neanche prima dalla nostra gestione che privacy a trasparenza fossero
Due
Le dimissioni conflittuali
Ne come usa dire spesso
La Presidente gli animi e la privacy dello strumento in funzione dei malfattori
Perché qualche volta la discussione o morale come diceva prima nostro coordinatore porta
A non ragionare sulle cose concrete oggi abbiamo posto mi pare correttamente alcune cose concrete io
Riassumo due aspetti che mi stanno particolarmente a cuore il primo è possibile
Introdurre
Correttivi
Che siano giocati tutti sui principi fondamentali costituzionali
Finalità proporzionalità non eccedenza delle informazioni che noi rendiamo disponibili
Facciamo questo più con l'obiettivo di centrare gli ho
Ma la finalità che abbiamo dichiarato e quindi le correzioni non potranno non mettere in gioco un'articolazione
Dell'ambito soggettivo di applicazione di queste norme
E conseguentemente di verificare diversificare gli obblighi per qua lo che si ripete si riferisce ai contenuti che dobbiamo rendere pubblici
Come farlo credo che sia da accogliere ecco consideriamola accolta sul campo la proposta del Presidente a Crotone di partecipare a una Commissione congiunta per offrire anche al Governo al Parlamento le nostre valutazioni
Mi preme richiamare perché
La considero
L'altro mio dovere istituzionale ma
Ma osservo sempre che
E abbastanza sottovalutato uno dei profili
Che sono in campo in questo caso una discreta sottovalutazione dei rischi connesse con la organizzazione digitale della nostra vita i big dato
Sono una dalle conquiste
Trionfali dalla nostra generazione ma sono anche
Una dimensione nella quale i rischi per le persone
Non solo genericamente per i princìpi per le persone sono altissimi per cui quando io esco da un convegno come questo e vado in un altro convegno in cui parliamo dei big data però farà fatica per dire badate
Che tutto quello che sta accadendo nel mondo dalla sorveglianza globale alla profilazione spinta ma soprattutto al furto di identità attraverso quale furto di identità
Sì operano i furti dei nostri beni materiali ma anche si rovinano reputazione ma anche se si mettono in gioco la sicurezza degli Stati delle comunità dei singoli
Cioè la libertà questo rischio non lo possiamo contenere se utilizziamo la protezione dei dati personali come una misura etica per governare questi processi
Cioè sapere che se noi non proteggiamo i dati non proteggiamo le persone il primo compito e quindi di utilizzare la dimensione digitale da parte dei singoli
Utilizzando il consegnando la rete solo i dati essenziali cioè
Facendo ognuno di noi nello spazio digitale quello
Che responsabilmente faremmo nello spazio fisico e non una briciola in più però questo vale anche per la pubblica amministrazione che invece da questo punto di vista tendenzialmente rimuove il problema
Quando la pubblica amministrazione scaraventati in modo indiscriminato comma leggerezza senza un momento di particolare attenzione a questi rischi tutti i dati che detiene
E lì indicizzato ti o meglio nuovo provvedi appendice usarli e questo è un punto sul quale vorrei insistere perché entri nella
Consapevolezza di tutti noi quando noi abbiamo
Obiettato
In corso di parere sullo allora emanando decreto per la trasparenza
La necessità di non indicizzare i siti ove non indicizzato in modo indiscriminato
E partiva da questo assunto e diverso avere l'accesso ha un sito dedicato in cui uno per accedere io e poi noi abbiamo posto in questo periodo un problema
Alla Corte di Cassazione sulla quale credo che dovremmo tornare perché c'è una certa sordità
Certo le leggi possono consentire tutta la pubblicizzazione che vogliamo ma quando noi mettiamo in rete non identici diamoli pure tutte le sentenze di questi anni e con tutti i dati personali di quelli che hanno avuto un ruolo dentro le sentenze dentro il procedimento e noi non le indichi non lede indici Tiziano
Stiamo cristallizzate do per l'eternità
In tutto il mondo una serie di
Dati personali che non sono indispensabili per diffondere la cultura giuridica del Paese della Società degli studiosi e anche dei singoli cittadini e l'approccio ai big data che va ripensato
Cominciare dalla pubblica amministrazione c'è la pubblica amministrazione entra in questo ordine di grandezza poi
Si viaggia in automatico nel senso che l'utilizzo di accorgimenti di misure di precauzione
Porterà a mettere in rete tutto quello che è indispensabile per centrare l'obiettivo che ci siamo proposti e l'anti corruzione metteremo in rete accessibile a tutti tutto quello che è necessario
Per centrare questo obiettivo e metteremo in un sito dedicato oppure semplicemente con accesso a richiesta anche
Al per tutti quelli che non ne hanno uno specifico interesse in questo senso andando molto avanti rispetto dalla dimensione
Della duecentoquarantuno tutte le altre informazione che uno volesse per ragioni
Di qualunque diritto di cittadinanza voglia esercitare conoscere credo che questo cambia molto probabilmente il percorso conclusivamente io capisco
Meno e vogliamo un intervento
Come dire fatto sulla spinta emotiva di una ordine professionale che protesta perché costa
O a fare
Vorrei che si ponesse il Governo e Parlamento poi non spetta a me
Dare un'indicazione il problema specifico di chi oggi all'onere
è la responsabilità perché è vero che non ci sono state sanzioni finora da parte dell'altro anti corruzione
Ce ne sono state per altro verso da parte nostra nei confronti di Comuni che hanno pubblicato i dati relativi alla salute mentale di alcuni cittadini diversi comuni italiani abbiamo avuti sanzionare perché il nostro ordinamento prevede che vuole sanzioniamo allora
Nella
Periodo non breve che ci separa dal decreto legislativo che farà seguito alla legge di riforma mi fa piacere che ci sia anche il relatore oltre al Presidente presente in questa sede
In questo in questo momento poniamoci l'interrogativo ci sono alcune persone
Che in ogni ufficio pubblico italiano oggi si interrogano su quello che devono fare
Se pensiamo che l'immissione in rete generalizzata non sia un bene
Noi non possiamo illuderci che questa decisione la trasformeremo in norma quando vorrete ci sarà tutto perché sarà troppo tardi
Mi fermo qui ma
Pongo all'attenzione di chi ne ha titolo la riflessione su quello che può accadere se
Nessuno fare niente in tutto questo periodo probabilmente la riflessione che faremo a posteriori avrà un'altra natura
Presidente Cantone
Sì
Alcuni spunti di riflessione molto velocemente anche il tentativo di porre da subito una possibile strada risoluzione nei limiti ovviamente della normativa
Ma evidente che nessuno ha mai pensato che la privacy fosse diciamo sinonimo di illegalità tutt'altro la privacy è uno dei diritti costituzionali che nessuno mette in discussione viva Dio ci mancherebbe
Volete bisogna capire come
La privacy si debba infatti affacciare bene con diritto dei cittadini di conoscere e io sono assolutamente d'accordo che devono conoscere quei dati che sono effettivamente utile
Resto dell'idea che proprio perché questo decreto legislativo trentatré del due mila tredici è una grande conquista
Ed è secondi sicuramente come diceva il presidente Finocchiaro un punto di arrivo irrinunciabile un decreto su cui ha fatto un lavoro attento un lavoro attento complessivo
E sono anche però convinto che l'esigenza che pone il Presidente Soru nell'immediatezza è un'esigenza reale perché è evidente che molti correttivi arriveranno probabilmente a babbo morto
L'approviamo o utilizzare i poteri di soft regulation né che ci danno sostanzialmente le leggi
Proviamo invece non solo di
Lavorare de iure condendo che ovviamente io credo sia indispensabile provando a dare una mano o a dare quali sono le nostre idee al Parlamento al Governo in prospettiva futura
Proviamo a verificare se c'è uno spazio per fare le linee guida condivise
Linee guida condivise da subito che possono secondo me trovare su molti aspetti già alle soluzioni dei problemi provando a dare indicazioni alle pubbliche amministrazioni perché il vero tema è
Le difficoltà delle pubbliche amministrazioni di capire cosa devono fare è vero le pubbliche amministrazioni spesso mettono tantissimi dati ma non sanno cosa fare
Il problema è quello di dare un aiuto alle pubbliche amministrazioni cosa che ne stiamo facendo con grandissimo sacrificio ma stiamo facendo se troviamo uno spazio per individuare da subito un linee guida da subito nel in tempi brevi
Linee guida condivise e che riguardano l'applicazione allo stato del decreto legislativo trenta tre
Una sorta veramente di vademecum articolo per articolo in cui ci confrontiamo sulle vicende sulle questioni
Provando a dare interpretazioni restrittive lì dove si possono dare interpretazioni restrittive o interpretazioni meno restrittive dove necessario
Io credo che noi in tempi brevissimi possiamo ottenere un risultato senza imporre al Parlamento interventi che rischia di essere una soluzione peggiore
Io su questo si può apprezzare moltissimo l'intervento Presidente Finocchiaro perché so benissimo quanto in questo momento ci siano una serie di pressioni forti
Perché si intervenga su alcune norme noi stessi siamo consapevoli che alcune interpretazioni rischiano di essere pesanti e paradossali per esempio gli ordini professionali ci hanno chiesto di
Allontanare di stabilire un termine diverso per l'inizio dei controlli noi già oggi abbiamo spostato
Il termine l'inizio dei controlli al primo gennaio due mila quindici ovviamente abbiamo detto gli ordini professionali che vogliamo col loro lavorare per capire quali sono le criticità nell'applicazione concreta
Il tema è quello di provare a dare una mano alle pubbliche amministrazioni non mandando però messaggi che rischino di essere contraddittorio allora la proposta concreta da subito
Lavoriamo su linee guida condivise che ovviamente riguardano il decreto trentatré punto per punto indicando alle pubbliche amministrazioni quello che andrebbe fatto e quello che non andrebbe fatto così evitiamo anche la deresponsabilizzazione
Di chi dice ma io non so cosa fare
Quindi non lo faccio o lo faccio
Questo
Oppure perciò dico lo faccio ma
Allora forse in tempi brevissimi ci possiamo dare un tempo tutto sommato accettabile di un mese forse mese ottimistico due mesi ma già per esempio dall'inizio dell'anno nuovo
Provare a stilare questi linee guida da poi sottoporre per conoscenza anche al Parlamento in cui noi già indichiamo
Quali sono le possibili interpretazioni quali sono i possibili punti di criticità età passare dai punti di crisi criticità anche alle proposte di correzioni che siano
Diciamo perché abbiano un senso io su questo punto ripeto
Questo decreto rappresenta per i cittadini troppo un risultato importante per chiedere interventi di tipo alluvionale io ho salutato con entusiasmo la modifica dell'articolo undici
Ma con un entusiasmo relativo perché anche quello è un intervento alluvionale evitiamo di farne altri questo decreto è un per noi un punto di partenza fondamentale teniamocelo stretto negli aspetti positivi
Cominciamo da subito a dare il nostro contributo e possiamo già io credo in tempi brevi sterilizzare alcuni dei problemi che il Presidente Soru indica
Cosa
Ho molto interessante la precisazione del Presidente Soru e quell'ulteriore del Presidente Cantone sottolineo tra l'altro che la possibilità di agire per linee guida
Nel mentre che si ridefinisca ovviamente negli assi normativi indicibili massima avallo nella legislazione
Consente
Di ottemperare ad una questione che Soro
Ha sollevato e che quella di avere un strumento sufficientemente flessibile per riuscire a intervenire su un processo che tra l'altro curato cronologico che è molto accelerato
E che potrebbe condurre in assenza di una
Puntualizzazione costante
Appunto delle degli errori macroscopici io capisco la preoccupazione del presidente Soro
Perché un difetto di consapevolezza delle pubbliche amministrazioni l'assenza di linee guide precise è un difetto di responsabilizzazione appunto
Per fare in modo che per le verso il pensiero si butti Rete tutto quello che c'è in maniera tale da non correre alcun rischio
Ma si perde di vista la funzione che invece la pubblica amministrazione esercita in senso di contrasto alla corruzione nel momento in cui appunto decide la pubblicazione di alcune date le decide
Con le modalità di un compiuto accesso da parte
Dei cittadini
è una questione delicatissima e mi pare che oggi le due autorità abbiano dato il senso
Che è davvero sappiamo di che cosa stiamo parlando nel senso che terreno sanno di che cosa stanno parlando da ben hanno la consapevolezza di quanto i preziosi siano i beni e i valori che
Che le loro
Alterità conto che le autorità che presiede Anna ogni giorno custodisca da una parte l'assegno in generale dall'altra grazie
Che che non è scontato voglio concludere
Le conclusioni di fatto ha fatto Presidente ma non è scontato e vorrei sempre semplicemente Santo lineare io quando mi ha affidato l'incarico di coordinatore mi sforzo sempre di capire qual è il senso di un incontro
E se può essere stato utile efficace
Perché è un servizio anche questo in qualche modo può essere un servito un suo momento dibattito può essere un servizio
E vorrei sottolineare che non soltanto che ha parlato ha dimostrato come ha detto Presidente che sapeva di cosa stesse parlando ma che abbiamo cominciato
Diciamo con una rappresentazione di contesto che fornisse a chi non ne avesse la consapevolezza delle dinamiche ma siamo anche giunti a un percorso
Operativo
Vorrei concludere dicendo che naturalmente il percorso operativo e auspicabili stessimo efficace
E posso perire mio mi attendo che l'impegno politico a rimettere a Sesto il sistema possa essere mantenuto
Perché e decisivo soprattutto per risollevare alcune dinamiche che ancora persistono grazie e buon lavoro a tutti