Il rovescio del diritto - La Pillola

Tre giorni fa la Corte di Assise di Torino assolto quattro attivisti No TAV
Dall'accusa più grave che la Procura di Torino aveva sollevato a loro carico nel novembre del due mila tredici e cioè di aver compiuto atti terroristici nel famoso assalto al cantiere TAV di Chiomonte
La Corte via si sia escluso le condotte di terrorismo per insussistenza del fatto condannando gli imputati alla pena di
In tre anni e sei mesi di reclusione per i soli reati di danneggiamento seguito da incendio resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi da guerra con riferimento alle bottiglie molotov Fusato nel corso dell'assalto
I pubblici ministeri avevano chiesto per quei fatti
Contestati appunto come terroristici la pena di nove anni e sei mesi di reclusione per i quattro imputati che perciò sono detenuti in carcere regime di custodia cautelare dal novembre due mila tredici
La vicenda non può essere certo sbrigativamente annoverata nel quadro della fisiologica LEA di ogni processo penale
Al contrario la sua parabola dal clamoroso fragore dell'indagine degli arresti al suo odierno esito processuale
Pare a me straordinariamente pertinente ed utile a sollecitare riflessioni in relazione all'inchiesta giudiziaria oggi agli onori e dai clan Gori direi per la cronaca cioè quella romanzesca mente definita mafia capitare
Cosa c'entra di rete voi la presunta mafia capitolina con in un più presunti terroristi torinesi
C'entra e come dico io
Esattamente come sta accadendo oggi nell'inchiesta romana nel novembre del due mila e tredici la Procura di Torino
Di fronte a fatti di inconfutabile rilievo penale ma agevolmente classificabile nella loro
Nel loro naturale con testo di gravi fatti di danneggiamento e violenza ed altro
Scelse di operare una qualificazione giuridica come quella di atti con finalità terroristiche che sollevo da subito stupore non poche perplessità ed obiezioni tecnico-giuridiche
La scelta di qualificare come terroristiche condotte comunque poste in essere nel contesto di una pubblica manifestazione di dura opposizione alla realizzazione di un'opera pubblica giudicata dai manifestanti
Di devastante impatto ambientale ancorché odiosa mente connotate da violenza su cose persone
Parve i più avveduti e consapevoli osservatori un azzardo giuridico bello e buono
Cosa c'entri il terrorismo ci si chiedeva
E quale necessità soprattutto vi è di forzare in modo così palese l'interpretazione normativa in presenza di fatti comunque gravi ed agevolmente inquadrabili in fattispecie di reato di per sé sufficienti a sanzionare anche se veramente quelle condotte
Sì corsi allora da parte dei difensori degli arrestati e dei simpatizzanti d'area ma anche seppur con la ormai consueta ossequiosa prudenza che accompagna ogni fiato di qualsivoglia procure italiana da qualche autorevole giurista
La natura ideologica e sempre l'are
E diremmo quasi scientificamente progettuale dal punto di vista comunicativo di quella Zardo
Che aveva per di più il pregio di facilitare enormemente il momento repressivo e la Parma la pervasività delle indagini
In ragione appunto delle norme processuali e sostanziali di forte favore per l'accusa che si accompagnano alle contestazioni di simili gravissimi reati
Ed è questa appunto la medesima perplessità che seppure sopraffatta da un impatto mediatico di micidiale sostegno all'operato dalla Procura di Roma
Se il peggio in modo crescente di fronte alla scelta in questo caso di qualificare come mafiosi fatti di sicuro rilievo penale
E certamente gravi ma non agevolmente e soprattutto non necessariamente riconducibili nell'alveo del famigerato articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
La verità è che ormai va affermandosi un vero e proprio un metodo nelle indagini penali per fatti di grande impatto sociale mediatico intorno ai quali non poche servì il pieno consenso della pubblica opinione alla loro firma depressione
è un metodo che definirei della contestazione iperbolica
Che nasce dalla sempre più avvertita utilità che l'azione penale possa essere esercitata e la sua forza centuplicato al con il supporto di un micidiale consenso popolare
Oltre che di scorciatoie processuali garantiti all'accusa solo dalla contestazione di categorie di reati di straordinario allarme sociale
Ci sono i terroristi in Val di Susa e i mafiosi a Roma e per un paio d'anni si lavora sul velluto con la folla in delirio e la politica ridotto al tre nel mondo simulacro di se stessa
Quando poi una Corte d'Assise dirà come accaduto ora per i fatti di Val di Susa che i fatti di terrorismo non sussistono e che Roma è corrotta sì ma non c'è l'ombra di mafia a chi importerà più nulla
Solo qualche breve di cronaca ed una bella sentenza che pochi sapranno e vorranno leggere
Buona giornata a tutti