La campagna referendaria a Napoli e provincia

Ringraziamo tutti voi
Venuti ad ascoltare nel dibattito di questa sera
Che è un appuntamento importante forse quello più importante della campagna referendaria
Per la raccolta
Delle firme che stiamo svolgendo nella città e nella provincia di Napoli
A questa iniziativa promossa dalla Corella territoriale di Napoli in collaborazione con il Co-lead che il comitato che appoggia l'iniziativa per la riforma democratica promossa dal Comitato presieduto dall'onorevole Giannini
Vi ringraziamo di essere intervenuti numerosi
Del resto abbiamo
Da molte settimane segnali
Di un interesse straordinario della città intorno a questa campagna referendaria
Un interesse diffuso
Che sta superando con moto di mobilitazione spontanea
La difficoltà che stiamo incontrando nel nostro lavoro a superare
Un atteggiamento un atteggiamento
Pressoché generalizzato tranne che un che qualche ovviamente che ho con qualche lodevole eccezione dei mezzi di informazione della città
Naturalmente anche l'interesse dei mezzi d'informazione nella giornata di oggi intorno all'iniziativa ci dà il segno appunto che nell'opinione pubblica della città cresce la mobilitazione
Noi
Abbiamo avuto il nove giugno scorso intorno al referendum la preferenza unica
Un risultato sorprendente questa città
Ha votato a maggioranza
Allora s'superando il quorum nessuno credo un po'in pochi pochi
Ottimisti
Avrebbero scommesso su quel risultato qui nella città
Che è un po'per molti aspetti la città in cui ci sono i panzer delle preferenze ci sono le corazzate del mercato politico del voto di scambio
Eppure ci fu una mobilitazione allora diffusa un articolarsi
Ed un organizzarsi della società civile civile napoletana intorno
A quel referendum
E fu così in qualche modo
Sconfitta un po'l'immagine
Che l'immagine preponderante che circolare il si veicola attraverso gli strumenti di informazione di massa cioè l'immagine di una città rassegnata
Vittima di un sistema di potere che divide lascerà disgregata e far rifluire le coscienze l'immagine di Napoli con il nove giugno non fu questa
E fu un risultato straordinario raggiunto con quella mobilitazione referendaria che ha pesato nelle vicende successive non lo svolgimento della vita successiva della città
Perché tutto ciò che si aggregò di positivo in quella battaglia referendaria non è andato disperso ha continuato a lavorare a vivere nell'interesse della città al svolge una funzione positiva
Nella vita della città
E quindi
Quella mobilitazione sta andando adesso avanti in questi giorni
Sta andando avanti in questi giorni
E sta dimostrando che intorno a proposte concrete e positive di riforma del sistema politico e della politica
Si può costruire uno schieramento
E mobilitare un arco di forze che dà speranza
Per l'avvenire democratico del nostro Paese e della nostra città
Stiamo raccogliendo le firme
Il Presidente del nove del nostro comitato del colore il professor Barbarisi dirà nella sua introduzione come stanno andando le cose
Raccogliendo le file
Sentiamo naturalmente che il nostro sforzo organizzativo non corrisponde ancora non riesce ad incontrare ancora tutta la disponibilità che c'è nella città
E allora
Io vorrei limitarmi e concludo a fare a una un appello a tutti i partecipanti questa sera alla nostra iniziativa
Ad essere qui presenti e ne siamo lieti ad ascoltare questa discussione
E questo dibattito ma subito dopo mobilitarsi dare una mano impegnarsi concretamente per cercare di estendere lo sforzo organizzativo nella ricco nella raccolta delle firme
Un gap che costituita così un grande fatto democratico e positivo ancora nella vita della città e del Paese in questo momento
Abbiamo bisogno di fronte a tanti segnali di crisi istituzionale di difficoltà
Di marasma per certi aspetti che attraversa
Nostro sistema politico abbiamo bisogno di un grande sforzo costruttivo e positivo democratico e diffuso e o di un impegno attivo dei cittadini
Ci mette una firma per questi referendum
Porta un mattone per costruire una nuova casa democratica per il nostro Paese
E più firme metteremo più mattoni porteremo più costruiremo un solido edificio
Che costituì Lala precondizione per
Un ordinato libero da ipoteche svolgimento del conflitto democratico
E della battaglia e la competizione tra i i partiti e le forze politiche per la raccolta del consenso intorno a programmi scelte per l'avvenire del mezzogiorno e del Paese
Grande sforzo positivo
E di questo naturalmente di quali risultati noi speriamo di raccogliere con l'iniziativa referendaria che si sta svolgendo in questa fase
Come a questi temi abbiamo adesso la discussione dando la parola al professor Barbarisi presidente del Coreco territoriale di Napoli
Il presidente del Comitato napoletano corre l'obbligo di introdurre questo dibattito e non con poco imbarazzo mi accingo a farlo dato che sono nuovo a queste manifestazioni
Tuttavia proprio orrore riflettevo che forse Calatrava puntuale questo mio intervento se riuscirò a dare voce con la mia testimonianza a quell'ampia fetta di società sana che ha detto basta la prassi politica attuale
Che si è rimboccata le maniche per essere di nuovo a arbitro della propria vita
Questa ritiene che improrogabile il suo attivo coinvolgimento nella politica di tutti i giorni sta feeling sacrificando pure una parte del suo privato
Io come cattolico e spero tutti noi napoletani sento ancora l'eco delle parole del Santo Padre in visita a Napoli
Con cui sollecitava tutti i cittadini io quindi cultura agli imprenditori a un maggior senso di responsabilità e partecipazione nei confronti delle istituzioni
Come dovere morale e ad operare con onestà e competenza per il bene comune
Io non mi permetterò in un dibattito di così illustri personaggi tiene rizzare le modalità tecniche di una riforma elettorale o delle istituzioni ma debba fermare a gran voce che non è più sopportabile l'attuale situazione
Che bisogna dare un'anima etica alla politica bisogna fermare credere che la politica è servizio per la comunità
Se quindi una rinnovata attenzione alla cosa pubblica dei cittadini sarà la via maestra per un rinnovamento radicale della situazioni politico sociali dell'Italia
Dare dignità e forza al voto personale e appena il mio il primo momento di tale rinnovamento
Ecco perché mi hanno convinto il referendum Segni ecco perché ho lasciato in parte la mia professione per dare una mano a questi
Tutta questa azione di rinnovamento di partecipazione convinta e morale non vuole essere certo sostitutiva delle istituzioni o dei partiti politici ma vuole aiutarli a rigenerarsi come partecipazione
Dirette competente dei cittadini stessi
Pertanto non posso esimermi e credo tutti voi qui presente di ringraziare l'onorevole Mario Segni quale presidente da animatore e tutti i promotori di questa era referendaria perché ha dato non solo l'avvio alla modifica del sistema elettorale
Ma ha colto come ormai la classe non politica difficilmente riesce a fare l'istanza di rinnovamento democratico della società
Con tempismo degno di grandi statisti e con serietà degno della mine navali a tradizione culturale dell'Italia
Grazie a nome di tutti noi italiani grazie anche in particolare a nome dei napoletani per questa impegnativa trasferta Napoli di un così numeroso gruppo illustri promotori mi sembra particolarmente significativa la vostra attenzione a Napoli a Napoli infatti storicamente la capitale del Mezzogiorno d'Italia emessa vivono tutte le contraddizioni della situazione meridionale contraddizione fatti di valori fortemente positivi e fortemente negativi
E da questi valori positivi che noi napoletani abbiamo tratto la caparbia volontà di sostegno del referendum di giugno o lontani incondizionata e in condizionabile Dabo eco Taggì palesi o striscianti
E da questa ancora è scaturito il nostro attuale comitato che raccoglie trasversalmente partiti associazioni e tanti singoli cittadini come me che non iscritti a partiti sono me motivati soltanto da valori etici
La richiesta di firmare da parte non è dei napoletani e alta e sempre in graduale ascesa ed è convinta e motivata purtroppo i problemi si in parte anche economici non fa riuscire a soddisfare tutte le richieste e Comitato in quest'occasione che sia autofinanzia ovviamente chiede la vostra collaborazione la collaborazione delle organizzazioni proprio in questo senso
Infine voglion dare alcuni dati sull'andamento organizzativo di del comitato di Napoli
Nonostante ritardi burocratici che hanno fatto perdere circo mese per la raccolta delle firme e la difficoltà di regolari informazione del cittadino da parte dei mass media napoletani
Attualmente si è raggiunta la raccolta di venticinque mila firme
Tuttavia non bisogna dichiarare in questa sede che si riscontrano iniziale difficoltà di evasione da parte l'ufficio elettorale delle richieste dei certificati che potrebbe essere un grave ostacolo all'efficacia della raccolta
Ed infine a tutti un grazie di cuore e un anelito di speranza per una società migliore
Bene allora cominciamo subito la discussione io darei la parola per il primo giro di interventi al senatore Ferdinando Imposimato
In pochi minuti cercherò di fare alcune riflessioni di sintesi sul mio pensiero per quanto concerne questi referendum
Che io condivido pienamente e che secondo me sono momento essenziale per la moralizzazione della vita pubblica nel nostro Paese
I referendum popolari sono secondo me il principale strumento di riforma istituzionale
Affidato alla sovranità popolare
Io non conosco altre forme di rinnovamento delle istituzioni
Al di fuori delle regole e dei meccanismi che sono previsti dalla Carta costituzionale
E questo ritengo doveroso di dire in un momento in cui
Di riforme istituzionali si parla anche qualche volta a sproposito
E quindi ritengo che noi dobbiamo rimanere nell'alveo della Costituzione quindi
Diciamo è un bisogno che essendo quello di soddisfare quello di dire di richiamare l'attenzione della gente del vede i cittadini di Napoli sul al momento difficile che stiamo vivendo e sulla necessità che noi attraverso i referendum cerchiamo di cambiare le cose nel nostro Paese
Vorrei dire anche che se questi referendum hanno una valenza politica notevole su tutto il territorio nazionale hanno un'importanza ancora maggiore nella nostra terra nella nostra provincia nella nostra zona dove i brogli elettorali sono stati all'ordine del giorno
Dove lo sperpero del denaro pubblico l'utilizzazione dei fondi della legge sessantaquattro ha portato dei guasti irreparabili
E quindi io credo che dobbiamo dare atto assegni e ha
Giannini
Dei questi questa iniziativa che sicuramente serve a moralizzare
La la vita istituzionale e anche a porre un freno allo sperpero del pubblico danaro
I referendum elettorali servono a limitare lo strapotere dei partiti e a dare maggiore spazio ai cittadini
Servono a introdurre nuovi elementi di moralizzazione nello svolgimento delle elezioni al Senato
E nelle amministrazioni locali
Consentono la introduzione di meccanismi che prevedono un rapporto più diretto tra elettori ed eletti
Con la ulteriore conseguenza che gli eletti
Proprio per via di questo rapporto diretto con gli elettori sono costretti a dar conto di quello che fanno cosa che purtroppo oggi non accade
Perché la maggior parte degli eletti deve dar conto soltanto al partito
Per cui può commettere anche le più grandi nefandezze però può anche verificarsi il caso che queste letto viene confermato viene imposto nonostante la condanna della volontà popolare
Ora questo fenomeno della prepotenza dei partiti della violenza che i partiti esercitano sugli elettori
Nel senso che i partiti riescono a imporre sempre sicché l'elezione possiamo dire che avviene per decisione del partito e non per volontà degli elettori noi vogliamo superarla Traverso questi referendum
Ecco
E questo sono soltanto alcune considerazioni che volevo fare per quanto concerne i referendum
Al Senato risparmiando free riflessioni di ordine tecnico
Del resto l'approvazione del referendum la il sì al referendum non significa che si possa poi decidere di non dire un po'di votare
Ecco io volevo anche fare qualche riflessione in per quanto concerne i referendum sulla
Sulle nomine bancarie
Ecco anche qui io credo che sia importante proprio a Napoli
Sottrarre al ministro del tesoro quindi al potere centrale la nomina dei presidenti e dei vicepresidenti delle casse di risparmio
Questo referendum è un referendum controlla lottizzazione partitica in favore della competenza della professionalità e della onestà dei direttori delle casse di risparmio
Ancora più rilevante mi sembra il referendum sull'abrogazione del ministero delle partecipazioni statali
Che tende ad eliminare un ministero
Che anziché esercitare compiti di controllo sugli enti pubblici economici
Ha favorito anche in questo campo la lottizzazione delle cariche e quindi gli intrecci tra politica affari e criminalità
Il ministero delle Partecipazioni statali ministro Mannino coi tutti lo sapete appunto è venuto meno ai suoi compiti
E quindi acconsentito che questi enti pubblici economici siano diventati centri di potere che anziché operare nell'interesse del paese operano nell'interesse di gruppi di potere
Che invece bisogna contrastare l'altro referendum che pure mi pare molto importante è quello sull'intervento nel Mezzogiorno sul quale si probabilmente soffermerà all'unico Ada Becchi colli da che ha già fatto degli interventi autorevoli sui giornali
E io voglio qui ricordare che questo referendum tende all'abrogazione della legge sessantaquattro fatta eccezione delle norme per lo sviluppo dell'attività produttiva quindi questo referendum non incide sulla entità delle risorse che vengono destinate al Mezzogiorno ma sul modo in cui queste risorse sono sospese
Ecco noi possiamo sicuramente dire tutti quelli che vivono a Napoli e che no visto che cosa è accaduto in questi anni
Che finora queste risorse non hanno sicuramente aiutato il Mezzogiorno
Ma hanno soprattutto aiutato quel cento di mediatori parassiti
Che ha finanziato le segreterie dei partiti
Ha finanziata ha favorito la corruzione è certamente ha finanziato centri
Di potere criminale
Ora l'applicazione distorta della legge sessantaquattro con uno sperpero mi pare di di di di di centoventi mila miliardi anche comportando la distruzione dell'ambiente mentre non ha ridotto la disoccupazione né ha risolto l'emergenza delle case
Del problema casa e quindi io credo che solo questi argomenti
Siano sufficienti a dimostrare la il valore essenziale di questi referendum
E diciamo la possibilità che in essi incidano profondamente sulla nostra realtà sociale ed economica e sulla moralizzazione della vita pubblica grazie
Allora professor Galasso
Vorrei
Innanzitutto raccoglitore raccogliere uno spunto già avanzata dal collega Imposimato
Per ripetere l'affermazione che è assolutamente necessaria
Secondo cui il fatto di questa grande sollecitazione referendaria che c'è oggi in Italia anzi c'è da qualche anno in Italia non vuole assolutamente significare da parte di coloro che promuovono il referendum una sfiducia nella normale vita democratica del paese
Qui non si vuole passare da una democrazia rappresentativa ad una democrazia di piazza e nessuno intende trasformare l'Italia in una serie di piccoli paesotto di tipo svizzero dove peraltro con ammirevole
Costanza democratica da secoli i capi famiglia si riuniscono sulla piazza principale del paese la domenica e trattano pressappoco di tutti gli affari della comunità non vogliamo fare questa anche perché sarebbe tecnicamente difficile
Per non dire impossibile fare
Questa ondata referendaria dovuta innanzitutto all'immobilismo del sistema politico e alla incapacità di cui sta dando prova la classe politica
Di procedere anche qui la vogliamo dire con modestia e senza grandezza di procedere non nemmeno ad una kettle radicale trasformazione del nostro sistema ma alla modificazione di quei punti essenziali
Che nell'analisi di tutti ormai anche di coloro che sono immobili stia restano fermi
Hanno determinato le condizioni negative di stallo di involuzione dei deterioramento della nostra situazione politica di cui tutti ci lamentiamo e parlo della situazione politica per non parlare di altri aspetti morali e sociali di questo di questa stessa situazione che egualmente su uno nella mente di tutto da estremamente positivo
Il fatto è che almeno una parte della classe politica sia pure una parte minoritaria della classe politica abbia avvertito questa esigenze abbia la forza di proporre al Paese
Dico la forza perché la forza già stata dimostrata dal referendum precedente e la si sta dimostrando anche con questa campagna referendaria la forza di proporre le istanze Dieter rinnovamento
Necessarie le quali istanze di rinnovamento necessario torno a dire non sono affatto sconvolgenti sono l'istanza di razionalizzazione di miglioramento funzionale del sistema di ritorno allo spirito intrinseco della Scelta democratica
Che le deviazioni partitocratica del nostro sistema soprattutto non voglio adesso
Anzi mi tratterrò un attimo su questo non voglio con questo direi fuori partiti no ma la patologia partitica del nostro partito paese a determinata ed ecco la precisazione che volevo fare si è sentito dire spesso in questi anni che gli italiani erano stanchi di fare la politica io credo che non ci sia affermazione più falsa di questi
è vero che gli italiani sono stanchi della politica ma per essere precisi bisogna dire che sono stanchi di una certa politica
Quando sono stati chiamati a scelte politiche responsabili ed effettivamente rinnova tredici vedi referendum precedente gli italiani sono andati in massa a votare contro l'incitamento di uno dei maggiori partiti di governo
E contro l'incitamento della massima parte del maggiore partito di governo io qui non voglio fare polemica politico perché stiamo in uno
Seguito da una fase di collaborazione di convergenza ma queste cose servono dei contro l'avviso esplicito del Partito socialista che invitava gli italiani andarsene al mare e controlla viso altrettante esplicito della stragrande maggioranza della Democrazia Cristiana e gli italiani sono andati alle urne
E magari sono elettori che poi porteranno socialista e democristiana nessuno lo esclude né alcuno vuole proibire che votino in questo senso ma sono andati gli italiani a votare dimostrando una grande ansia di politiche diciamo la verità
Il modo come sta andando
L'attuale campagna di sottoscrizione della richiesta di referendum non è un'altra prova non è un'altra prova che gli italiani invece alla politica cioè all'impegno Cividale responsabilità pubbliche
Alla sensibilità per i problemi della società e del Paese credono ancora vigorosamente sono pronti a mobilitarsi se vedono alcuni segni evidenti di credibilità di concretezza di effettivo rinnovamento io credo che lo spettacolo più confortante più confortanti anche
Più alto di questa fase della vita politica italiana sia precisamente la scoperta che gli italiani non solo non sono stanche nella politica ma vogliono di nuovo impegnarsi nella politica naturalmente su basi mutate
Naturalmente sotto condizioni diverso i referendum elettorali per i quali si è mobilitato il comitato il cosiddetto comitato segni di charme
Ebbene questi referendum elettorali propongono alla cittadinanza italiana quella credibilità quel rinnovamento di cui
Comprovata mente
Gli italiani sentono ancora il bisogno eccome potrebbero non sentirono il bisogno ma qual è il Paese che può vivere senza politica senza una responsabilità pubblica qui non si tratta di Mion negare l'alfabeto
Qui si tratta soltanto dei come dicevo prima razionalizzare e moralizzare
Il gioco politico
è stato rimproverato ai promotori del referendum di aver accentuato il carattere personale delle scelte elettorali
E io
Cosa avete faccio di mestiere lo storico io ricordo molto bene
Per averlo studiato infinite volte lo sapete certamente anche voi che quando in Italia nel mille novecentodiciannove si passò dal sistema uninominale molto più vicino a quello al quale attualmente attendiamo adesso
Al sistema proporzionale che quello invece che noi vogliamo in parte abbandonare
Vi furono forti motivazioni si disse con sistema uninominale e la scelta diventa personale si favorisce il clientelismo si favorisce il rapporto personale tra elettore i parlamentare fondato
Su elementi anche se i personali invece che su grandi scelte ideologiche invece portante per i partiti si vota per le idee si vota per le le grandi tradizioni politiche e quindi non si cerca di rompere di rompere questo vincolo personalistiche magari clientelare tra parlamentare
E rappresentanza
Politica e questa era vero allora
In ipotesi sarebbe è vero anche oggi se noi non avessimo avuto la degenerazione del sistema politico italiano che abbiamo avuto è buona Anna adesso come possibile staccarsi da una diagnosi che del resto è viene ripetuta tutti i giorni da tutti i giornali da tutti studiosi che sta nella sensibilità stessi dei cittadini oserei dire della quasi totalità dei cittadini
Circa l'invadenza dei partiti ma soprattutto un'altra cosa e quindi non è questione pure l'invadenza dei partiti qui è questione di Sclero utilizzazione dei partiti
La verità è che i partiti sono in mano essenzialmente ad alcuni e sopra tutti i partiti che più contano sono in mano ad alcuni gruppi che li padroneggia no e li manipolano
Dove da venti anni dove da venticinque anni dove da trent'anni e dove udite udite da quarant'anni fisicamente con le stesse persone
Creando situazioni di immobilismo
Che probabilmente poi costituiranno qui c'è qualche illustre professore di medicina e costituiranno uno studio storico di casi clinici eccezionale perché pochi esempi sta Morici si hanno dei
Durate inalterate di questo genere ecco io volevo soltanto
Per ricordare ai cittadini presenti a
Che il ricorso ai referendum non significa affatto sfiducia nella democrazia rappresentativa noi crediamo profondamente nella democrazia rappresentativa
Che è la democrazia dei grandi paesi delle grandi democrazie anglosassoni grandi democrazie europee nei loro momenti più felici
Usiamo i referendum come arma di trasformazione del sistema politico proprio per garantire una base più solida migliore hippie un morale alla stessa democrazia rappresentativa
Be vorrei ricordare che i referendum se non altro stanno servendo il Paese perché dimostrano concretamente l'interesse sussistente e anzi forte della cittadinanza italiana per le questioni politica terzo
Vogliamo dire che
Accanto al fine di razionalizzare il sistema e di moralizzare uno c'è anche un bisogno
Che credo innegabile in tutti di rendere il sistema efficiente
Perché qui la grande tragedia di tutte è che poi attraverso il sistema attuale le sue immoralità alle sue confusione le sue lungaggini non si riesce più in Italia a governare non si riesce più limitare ad adottare decisioni politiche grandi o piccole che siano comunque la tempestività e rapidità che è richiesta dai bisogni di un grande Paese è io ho Osoppo vorrei permettermi quasi una frase blasfema
Un lunatico una bestemmia esami permettete si avrebbe bestemmia di carattere particolare non si preoccupi farmacista sette ho visto è servita allarmata barbari perfino si potrebbe pensare
Fate pure i comodi vostri ma fate funzionare i sistemi e punta è qui che si fanno i comodi propri e il sistema non funziona queste il punto fondamentale
Ed era una bestemmia a fin di bene su questo punto dei referendum elettorali io mi fermo
Ma gli organizzatori della riunione e gli amici presente mi permetteranno di dire solo una parola anche per i cosiddetti referendum Giannini dei quali sono cofirmatario
E anche per il referendum sulla legge Gozzini dei referendum Giannini ha già parlato io anche il collega Imposimato
Ottimamente
E io non voglio tornare su questi ma quando allori
Proponiamo di sopprimere il potere di nomina dei presidenti e vicepresidente della Cassa rurale di sopprimere il ministero delle partecipazioni statali e DIA valide per gran parte la legge vigente per l'intervento è straordinario nel Mezzogiorno
Noi abbiamo in mente
Soprattutto un grandissimo obiettivo che si connette ai referendum elettorali ecco perché entro un attimo si connette molto direttamente ai referendum elettorali e perché
Perché il senso generale di questi referendum di questi tre referendum casse rurali mezzogiorno e partecipazione è stata è questo
Tagliare
Tagliare con decisione
Tagliare in modo da staccare radicalmente
Il cordone ombelicale tra la sfera politica e la sfera economici se noi non togliamo al sistema politico la possibilità di essere i padroni
I proprietari di una gran parte delle aziende italiane dei posti di responsabilità economica noi no sotterranei quella moralizzazione della politica
Che è una condizione della funzionalità della politica
Senza della quale neppure la funzionalità della politica può verificarsi non è possibile
Che né i partiti politici si entri per tante ragioni e poi si entra per diventare presidente di questo vicepresidente di quell'altro amministratore di quell'altra cosa con tutte le cliniche
Gli annessi e connessi di queste situazioni per cui coloro che vengono nominati dal potere politico nel aziende servono il potere politico
Perché lo debbono servire dipende dal potere politico la loro nomina però il potere politico a sua volta serve questi sui serbi
Perché quelli governano le aziende come li governano senza preoccupazioni economiche e il potere politico e garantisce il padre e il Parigi e dell'azienda ma siamo tutti bravi dirigenti industriali se non abbiamo la preoccupazione del Bilancio
E anche a casa nostra se noi potessimo fare a meno di fare il conto delle entrate e delle uscite e come vivremo bene vi prego benissimo noi i nostri figli nostri parenti dei nostri amici questa è la ragione fondamentale di questi referendum e non è vero affatto
Come si è scritto anche sulle colonne di più di uno dei giornali della nostra città
Che il referendum sul Mezzogiorno è un referendum antimeridionalista io non entro negli aspetti tecnici di questo referendum ma il referendum sul Mezzogiorno è il più meridionalista dei referendum possibile
Perché il referendum che vuole tagliare anche qui la zona malata delle opere pubbliche dei lavori pubblici che è quella dalla quale sono derivate tutti i maggiori scandali della politica meridionalistica e dove sono stati fatti
I più dove si sono verificati i più gravi episodi
Di dispersione di vanificazione dice oblio delle risorse pubbliche per valorizzare l'unica e vera parte
Dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno che deve essere cara a noi meridionale cioè di quella dell'incoraggiamento delle attività direttamente produttive e basta
Col ricorrere all'intervento straordinaria anche per costruire la stradina di campagna parte fatte che c'è una grande meridionali battaglia meridionalistica da fare
Perché bisogna finirla col considerare la politica del Mezzogiorno come una politica straordinaria questa deve diventare alla politica ordinaria del paese a parte questa
Indubbiamente
Il Mezzogiorno ha bisogno di essere sostenuto ma chi parla contro l'intervento straordinario non pensa neppure lontanissima mente al fatto che la superamento dell'intervento straordinario debba significare che il Mezzogiorno debba essere abbandonata a se stessa e chi l'ha detto questo
Nessuno di noi lo ha detto lo pensa si pensa invece a sostenere il Mezzogiorno anche qui in modo più funzionale e più produttivo di quanto non abbiamo visto specialmente in questi ultimi venti anni nei primi venti anni l'intervento straordinario
Fatto parecchia dato quello che poteva dare di buono lo ha dato e negli ultimi venti anni che abbiamo assistito a questa trasformazione cancerosa dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Su questo non mi soffermo perché so che qualcun altro ne parlerà voglio soltanto spendere una parola sulla legge Gozzini che come sapete la legge delle detenzioni facili degli arresti difficili
Questa è un referendum promosso soprattutto da noi repubblicani io vi prego di tenerlo molto presente anche qui noi non pensiamo affatto ad un ritorno ad una legislazione penale afflittiva
Tubi lamenta ed esclusivamente punitiva anche noi abbiamo una concezione moderna e democratica del sistema di pena per cui il sistema di pena deve essere innanzitutto un'occasione o di recupero
Degli elementi
Delinquenti alla vita fisiologica della Società anche noi pensiamo a a sottrarre al sistema di pena il suo carattere afflittivo e meramente repressivo ma che c'entra questo
Col fatto della pubblica sicurezza a cui si attenta quotidianamente non solo con la grande criminalità ma anche con una microcriminalità che ai fini della nostra vita privata è ancora più disastrosa e disperante di quanto non sia ed è tutto dire ed è tutto dire di quanto lo sia
La grande criminalità noi proponiamo la soppressione di alcune delle norme della legge Gozzini perché riteniamo che quella legge buona nella sua ispirazione moderna
Democratica anche cristiana
Abbia però scelto strumenti di realizzazione
Che giovano
Dimostratami allo sviluppo della criminalità e non alla sicurezza pubblica e noi vorremmo fare qualcosa per ripristinare ragioni più tranquille di sicurezza pubblica questa ultima considerazione con la quale ho finito Meda il destro di ripetere
Carissimi concittadini presenti
Che tutti i referendum senza eccezioni o non sono colpi di testa i colpi alla circa data contro punti singoli del sistema vigenti sono scelte razionali in vista
è vero anche di una modificazione è quando bisogna cambiare bisogna cambia
Anche di una modificazione del sistema vigente laddove essa ha dimostrato di essere
Per niente funzionante per giunta cattivo dal punto di vista morale ma i referendum sono soprattutto una richiesta di razionalità di moralità e difficile Enza
Da cui la vita democratica del nostro Paese nel anche ai fini della democrazia rappresentativa
E la vita sociale del nostro Paese dal punto di vista della sicurezza della tranquillità e della moralità non potranno che trarre giovamento e torno a ripetere che l'afflusso alle urne per il precedente referente
E la partecipazione vivissima di cui a testimonianza questa sala stessa stasera più affollata credo di quanto mai i promotori potessero prevedere è dimostrazione ripeto che in Italia non c'è affatto
Un fastidio e un ripudio della politica c'è soltanto la richiesta di una politica che sia veramente degna di questo nome
In un Paese che per tanti versi è così vitale e da dimostrata tanta forza e capacità a sua volta di trasformazione da essere uno dei paesi più interessanti del mondo contemporaneo noi sappiamo che che venga detto contro i referendum che questo è vero ma bisogna che lo ricordiamo a tutti il referendum non è una pazzia improvvise che appresa alcune parti del nostro della nostra classe politica alcune parti del nostro corpo sociale il ricorso ai referendum
è uno strumento anche essa razionale per conseguire quei Fini di razionalizzazione di moralità e dire efficienza ai quali credo che tutti teniamo in non possiamo non Teti
La parola ore Valitutti
Io
Parola sforzo di rimanere entro il quindici minuti che mi sono stati suggeriti
Vi dico subito che sono molto preoccupato cioè il basso numero e definisce vi sono state effettuate quindi il comune di Napoli perciò è necessario che parlino soprattutto gli amici che ci ascoltano per cercare di aumentare di incrementare questo numero io vi dico subito che ho firmato tanto il referendum
Che fanno capo al comitato presieduto dall'onorevole Segni quando quelli
Fanno capo al comitato presieduto dall'onorevole Gianni sono convinto peraltro come ha detto il senatore Callas Galasso che l'organo per legiferare il mezzo per legiferare non aiuta ad avere il referendum è un mezzo eccezionale al quale bisogna ricorrere in situazioni eccezionale
Quanti si presentano troppi referendum se gli abusi
Quindi questo mezzo di eccezionale perde la sua validità
Però il punto è un altro senatore Galasso
Se continuando a votare
Con l'attuale sistema elettorale cioè la proporzionale si scialli lei oppure ci distruggono la democrazia nel nostro Paese
Questo è il vero quesito io sin dal mille novecentottantatré
Scrissi un articolo alla vigilia di quelli lezioni elettorali per il rinnovo del Parlamento con il seguente titolo interrogativo
La proporzionale distruggerà la democrazia nel nostro Paese naturalmente l'articolo ci propose di dimostrare che mantenendo intatte in vigore la legge proporzionale questa legge avrebbe distrutto la leva ovverosia nel nostro Paese
Ecco la ragione per cui io ho dato la mia decisione
Sì ai quesiti referendari dell'onorevole Segni
E sì ai quesiti
Referendari del professor severo Massimo Severo Giannini pur essendo
Dubbioso caro Segni dell'opportunità di quel quesito relativo all'estensione della maggioritaria nei comuni con più di cinque mila abitanti ma il referendum come istituto in questo momento dobbiamo necessariamente portarlo avanti se vogliamo fare uno sforzo dice al mare la democrazia nel nostro Paese non dobbiamo più andare a votare con la proporzionale
L'ipotesi che si continui a vorrei che anche le prossime elezioni si facciano le elezioni con la proporzionale mite errori sua
Io condivido il timore di coloro che poi prendono delle involuzioni autoritarie nel nostro Paese per la ragione che queste
Involuzioni autoritarie
Non le vogliono gli uomini ma ne crea nuove situazioni storiche in cui non si può succedere tra la libertà e l'autorità per assicurare la continuità del week nella storica dei popoli in cui questi situazioni ci producono
Se il prossimo Parlamento
Sarai incapace
Di esprimere
Un governo capace di correre governare compattamente ed omogeneo Mendes paese gli sarà fatale una rivoluzione autorità
Questo è il mio terrore
Io giorno però il cattivo gusto di reggeva il mio articolo però l'ultima pagina sei
Quella debole il genere
Non
Sciopero molti minuti dei quindici che mi sono stati assegnati
Dicono in ultima pagina
Il mio l'articolo
C'è una crescente RC io per la pubblica opinione a
Iniziale ossia alle elezioni specie Acea anticipate
Per i piedi fuso discernimento che le nuove elezioni non Gambino nullo nelle scene girate ecco perciò sono superflue
Se si prevede l'incremento del numero delle schede bianche ciò accade perché la scelta della scheda bianca appare come l'unica alternativa ad un sistema che nel che
Ad un sistema che nelle sue ripetute applicazioni non modificato qua sostanzialmente conferma i risultati precedenti
Il così detto va bianco voto bianco presuppone la disaffezione verso i partiti ma ha come suo bersaglio il sistema elettorale per la sua irreversibile tendenza aperto e Soirée lo status quo se non è il più piccolo dei suoi difetti Giovanni Giolitti scrisse nelle sue memorie
Che la proporzionale
Fu voluto anche perché tende ad evitare mutamenti Brusca di radicali egli cita l'esempio delle reazioni del ventuno
Quindi voi su otto milioni di votanti ci furono spostamento i cinquecento mila voti
Il numero di seggi questo spostamento dice Giolitti il costo la perdita dei ventiquattro deputati
Giolitti e che Giolitti disse che se si fosse votato con il sistema maggioritario
I gruppi che perso lo qui quei quei ventiquattro deputati si sarebbero dimezzati comunque le conseguenze
Con la conseguenza che sarebbe stato eletto un borgo ma avendo del tutto nuovo perciò capace di funzionare
Longo stile
O con la proporzionale a cui la crisi che l'anno dopo offrono fatalmente in quell'orrendo che resta ricordo errore anche se anche se non soprattutto per il fatto
Fu chiamato a presiedere il nuovo governo un deputato e si chiamava Benito Mussolini
Il quale non soltanto era il capo di un partito presente in Parlamento Consoli trentacinque di potassio
Buona presentando degli Young apocope presentandosi alla Camera
Presentando il governo dolori prevedono preceduto alla Camera norma scorsoio affatto i suoi sentimenti intendi antidemocratici
Il Garante apertis verbis
E se avesse voluto avremmo potuto fare di quell'aulo Carige sordo il bivacco dei suoi Gallipoli che erano già entrati trionfo anti a Roma il ventotto ottobre
Non pochi uomini politici queste però già detto anche oggi propendono le rivoluzioni di autoritario io
Condivido il timore di questo uomini politici e mi resta soltanto di ricordare fare
Un lanciato al pari
Da un comitato che volle
Comitato per la difesa delle libertà democratiche questo appello
Aveva come firmatari Einaudi colpisce
Mancini il socialista Maggi poi persino Nitti
Il quale era stato l'autore della proposta che coi approvò il Parlamento per la istituzione della proporzionale ma proprio la presenza di diritti e impressionante questo a manifesto per la difesa delle libertà democratiche
Fu lanciato al Paese nel mille novecentoquarantacinque nel mille novecentoquarantacinque quando la Costituzione non era ancora stata elaborata non e qui tanto meno entrate in vigore e quindi non vigeva la disciplina che attualmente vige feriti referente e onorò costoro questi uomini rigidità altissimi
Dicevano non bisogna dare per deciso che si voti che si vada alla prossima consultazione elettorale con la legge proporzionale noi proponiamo aderente il governo non può decidere da sé se non ha avuto ancora la fiducia del popolo nella democrazia e la fiducia del popolo che vale e quindi Nori
Proponiamo un referendum
Mediante il quale il popolo nella sua libertà e sovranità posso esprimere il suo parere sulla legge elettorale e loro proponevano sin d'allora caro Segni il mille novecento quarantacinque
Il voto ignominia
Quello stesso copie
Messina
Hai previsto
Perché
Quindi abbiamo questo precedente
La cui collegarci io quando ho riletto quel manifesto mi sono come dire confortato nel riconoscere che io avevo scelto la stessa la strada giusta firmando i referendum che sono favori sottoposti grazie
Allora la parola all'onorevole Ada Becchi colpita
Si sono già state dette molte cose
Sulla quasi totalità delle quali credo tutti concordiamo
E come molti altri seduti a questo tavolo io sono per
Sono tra i promotori sia dei referendum elettorali sia con maggiore responsabilità dei referendum ma
Diciamo del professor Giannini per semplicità o della riforma democratica ma forse sono più difficilmente identificabili in questo secondo modo
Su questi sei referendum io credo che ci siamo ritrovati in tanti nella convinzione
Che il problema prioritario in questo momento in questo Paese
La questione democratica può sembrare una cosa banale detta con queste due sole parole va invece non è questione banale e mentre noi abbiamo organizzato la campagna di raccolta delle firme
E mentre faticosamente in fondo per molti aspetti la portiamo avanti vediamo che questa questione democratica si aggrava ogni giorno sotto i nostri occhi
Il professor Galasso
L'onorevole Galasso diceva prima siamo stati costretti a ricorrere allo strumento referendario per via della paralisi riformatrice delle istituzioni rappresentative
A questo punto non siamo neanche più di fronte a una paralisi sia pure riferita alle riforme siamo di fronte dei delle manifestazioni controllate di incapacità di tenuta delle nostre istituzioni rappresentative
A cui corrispondono fatti ad norme che avvengono nei corpi dello Stato insomma è una situazione io credo molto pericolosa credo che abbia ragione Salvatore Valitutti a dire che se ci fossero le condizioni in termini mi sembra di capire di cattivo di personaggi estremamente rappresentativi potremmo dire
Proprio l'ordinamento democratico come in teoria ancora cenno perché l'ordinamento in teoria democratico è correre dei seri pericoli con le prossime elezioni politiche
Io so che qui si discute molto sulla stampa meridionale in generale su quella napoletana in particolare dei pericoli dei rischi che sono impliciti diciamo nel voto di Brescia
Sottolineando la carica anti meridionalistica che questo voto a
E in questo c'è indubbiamente qualcosa di vero
Ma a me pare che ci sia un pare la parallelismo pericoloso
Tra il voto di Brescia cioè una quota importante dell'elettorato che vota ormai neanche più soltanto per una lista ma per varie liste che sono solo espressione di protesta
Di contenuti molto beceri tra l'altro e situazioni come quella che si è verificata Napoli nelle ultime elezioni in cui il trentotto per cento degli elettori se non mi sbaglio se non mi ricordo male non è andato a votare
Ecco a me pare che non ci sia grande differenza nella sostanza tra queste cose che il dibattito andrebbero opportunamente portato a questo livello
Non
Non concedendo troppo ad una
Da delle spinte
Di tipo razzistico che certo ci possono essere ma che per ora probabilmente intaccano
Le idee sentimenti di pochissimi italiani che anche per questo io credo non sia giusto alimentari
Se la questione democratica esiste a livello nazionale esiste in Parlamento esiste in maniera palese ormai nelle massime a livello delle massime autorità dello Stato tutti noi sappiamo bene che a Napoli è se esiste Napoli in campagna
Informa quasi paradossale nel senso che voi commessa Pepe che è paradossale
Che al limite non sia un diritto il certificato che l'anagrafe rilascia che non su un diritto una scuola decente per i propri figli che non sia un diritto il godere dei servizi sanitari essenziali eccetera eccetera
Prima Galasso diceva il sistema non funziona si qui e anche a questo livello che non funziona cioè a questo livello minimale
Perché io mi chiedo come possa esistere una società civile laddove queste cose minime non sono garantiti ecco allora i referendum sono la strada che abbiamo per rispondere a tutto questo certo
Tutti credo preferiremmo
Avremmo preferito che la strada fosse quella maestra che l'ordinamento consente cioè il parlamento
Ma tale così non è
Ciascuno a modo suo lo ha sperimentato
Sino a valutare forse che
Una mobilitazione dei cittadini
Si renda necessaria e richieda per esplicarsi una partecipazione maggiore anche in termini di mobilità attori dei cittadini stessi
Come l'altra volta come nell'estate del mille novecento era stato nel mille novecentonovanta anche questa volta la campagna referendaria Napoli incontra particolari difficoltà
Non è strano perché se noi facciamo l'analisi che pure facciamo di come funziona questo sistema
B e diciamo che riteniamo loro questa campagna referendaria un modo giusto di interrompere questo sistema è ovvio che abbiamo dei nemici
Così come se poniamo mettiamo in questione un modo di utilizzare gli interventi pubblici
Sedicenti di sviluppo del Mezzogiorno perché sviluppano alcuni meridionali soltanto e magari anche alcuni non meridionali
E è ovvio che abbiamo dei nemici
Qui però lo scontro è molto duro io come napoletana un'ora riuscirà l'osso La Stampa il per il maggior giornale cittadino praticamente fa il silenzio stampa sui referendum anche se pubbliche i tavolini quando ne parla e parla in particolare di un referendum ne parla per darne un'immagine la più negativa possibile
Le difficoltà sono poi di analoghe forse un po'applicate quelle dell'altra volta sono quelle logistiche
Di cui per esempio le amiche delle Ande sanno tutto la difficoltà a trovare tavolini persone Cancellieri soldi
Ecco queste difficoltà che esistono in generale per la campagna referendaria in tutti Italia qui sono più acute più gravi qui forse più che altrove e grave che chi formalmente appoggia i referendum
Ma che pubblicizzando anche molto il proprio appoggio e giustificando volantino come quello che distribuisce fra occorre all'entrata Rifondazione poi di fatto non assume nessun comportamento conseguente nel sostenere ed aiutare la raccolta delle firme
Giustificandosi da un lato questa accusa di essere tutti servi del padrone e dall'altro don mettendo a disposizione nulla che consenta di superare le gravi difficoltà in cui siamo poi Segni ve lo dirà molto più documentatamente di me
Essendo lui presidente di un comitato cosa che io ahimè non sono ma qui le difficoltà sono molto gravi e c'è bisogno davvero che se le cose che noi diciamo
Con convenzione voi credete che siano vere bisogna che l'aiuto di chiunque
Sia possibile recuperando una situazione di forte marginalità che per ora la campagna referendaria avuto a Napoli
Se facciamo se se lasciamo da parte la meritoria peraltro azione di presenza ai TAR coi tavoli per la città dei degli amici radicali
Ecco io
Che sono resto convinta nella mia
Nel mio insuperabile ottimismo che Napoli sia una città forte moderna intelligente e civile credo che questo si debba vedere anche in quest'occasione in maniera più chiara
E sotto quest'da questo punto di vista avverrà di rivolgo un appello proprio a
Ora atto abbiamo bisogno di avere più energie
Disponibili per questa battaglia che ringrazio
Ve ne proponiamo di procedere in questo modo di abbiamo numerosi
Rappresentanti delle associazioni degli degli organismi che aderiscono al comitato che sostengono la campagna referendaria
Più numerose adesioni partecipazioni autorevoli quindi noi saremmo per adesso dare inizio al dibattito
Auspicando di interventi che ci sono stati già assicurati da contenere ognuno nell'ambito di cinque sei minuti
E a conclusione di questi interventi potremo dare la parola per pochi minuti per una breve replica gli intervenuti e poi per dare fra l'adeguato spazio conclusivo all'intervento dell'onorevole segni quindi se siamo d'accordo a procedere così io inviterei subito ad intervenire
E dopo la cioè già alcuni iscritti a parlare e do la parola al professor Marco Gubitosi
A prego stelle
Dunque io sono qui
Citato dal professor Barbarisi anche come invito questa veste come inviato dell'associazione Luigi Sturzo
Mi fa molto piacere vedere la partecipazione che che si è riusciti a ad attivare e anche la qualità cosa che non va sempre di pari passo con la quantità dunque ho preso alcuni appunti mentre mentre si parlava si discuteva
Sono anche emozionato di parlare dopo persone di al teca appassita culturale intellettuale soprattutto morali cosa difficilissime attualmente in campo politico
Che cosa può dire i giovani impegnato politicamente ben poche cose Teletutto vedo tante persone
Questo innamoramento per la politica che si sta avendo per il cambiamento
Noi del centro Sturzo siamo convinti che all'innamoramento più una fase passionale in fieri del divenire si dovrebbe arrivare a contenere l'amore cioè l'amore l'istituzione istituzionalizzazione della fase dell'innamoramento
Allora io non vorrei e spero che non sia così
Che presi dalla foga dalla massa di trattare di questi argomenti poi passato il momento referendario ci si allontani e si ritorna nel tran-tran quotidiano su questi problemi politici
Il perché vi sono enormi difficoltà manipolazioni e corruzioni del mondo politico e perché i cittadini sono disinteressati e non attuano un controllo almeno di opinione pubblica
Su quello che combinano
Io penso che si parla sempre di diritti tutti quanti Ullate sempre i diritti diritti diritti ma vi siete dimenticati doveri che avete ognuno non erano né parlate mai di doveri sempre di diritti la civiltà che voi vogliate uno e una milizia la si difende perché se non è quasi nell'anarchia
E chiedete sempre diritti mai doveri il dovere primario adesso di un cittadino è quello di andare a votare per il referendum per la campagna referendaria perché è l'unico motivo momento e possibilità reale di fare un qualche cosa e semplicissima la critica sterile ed inutile che tantissimi fanno specialmente i giovani perché sono più vecchi dei vecchi
E però la colpa è anche nostra si dice che il cittadino o e il popolo si mangia il Governo che vuole che si mantiene il Governo che vuole quindi io via in via punto invito a preoccuparvi di più dei problemi di questi per e poi ecco questo adesso lo dico anche al l'onorevole Segni che qui voi e c'è adesso una visione del mondo cattolico un mondo cattolico al quale punto io faccio parte repressa antica non mi credete oggi c'è un nuovo mondo cattolico illuminato cioè con una volontà di vedere le cose in maniera diversa
Quindi io ho desiderio più grande di quello che all'onorevole la Malfa persona stimatissima di vedere il suo partito fatto da partito degli onesti
Gli onesti devono rimanere propri posti nei vari partiti perché se non si mettono d'accordo i partiti Italia non va allora bisogna rimanere ognuno ai propri posti e fare onestamente il proprio lavoro
Non vi rubo più tempo dico soltanto una cosa noi siamo la coscienza critica al oppure dovremmo esser la della Democrazia Cristiana
Stiamo diventando esorcisti così da riuscire a contratti nere il male che adesso si è inserito nel partito dateci anche più fiducia
Io credo fermamente nella politica si è sempre detto che la politica sporca non è possibile farne a meno
E sporca perché si è lasciato fare troppo quindi dovetti riavvicinare della politica è un qualche cosa che noi chiediamo io li ha mai quattro venti ma la cassa e contano di fare perché per forza di cose e per la realtà e limiti oggettivi soltanto questa classe che dirigenziale può fare qualche cosa
Concludo tutto
Non ho più niente da dire soltanto che si parla di riforme costituzionali
Si parla di riforma dell'istituzione quando si è svilita la Costituzione prima ancora di attuarla cioè si vuol cambiare Seconda Repubblica non c'è ma è stata la prima questa è la mia opinione personale e quindi può essere anche contraddetta da tanti autorevoli persone e poi parliamo sempre di picconi
Io sono sicuro che lo scalpello che attua Mario Segni in questo momento una cosa molto più funzionale a quello che abbiamo bisogno noi il piccone distrugge e rovina lo scalpello cioè il fare
Progetti mirati funzionali fa diventare una bella statua
Se qualcuno comunque dovesse invitarvi la prossima volta si situa cicli si farà vistate ad andare al mare invece di andare a votare io credo che siccome si vota in un giorno e mezzo una persona che riesce stare trentasei ore in acqua sia un anfibio quindi non lo so fino a che punto
Ora nella vita ci sono flussi e di flussi finalmente nella vita individuale nazionale internazionale questo riflusso sta tornando e l'alta marea sta andando allora questa scintilla
Che è nata chiudo subito presso le grazie fa per alimentari benzina V e quindi un grande fuoco grazie
C'è Gianni De Luca di alternativa a Napoli Coleridge
L'assessore Pietro Mastranzo attacco arriva va be ecco le scuse eccolo qua
Per un saluto a questa credo l'ultima grande manifestazione prima della dello sforzo finale della raccolta delle firme
Io voglio fare un appello a tutti quanti presenti in questo senso che non bastano
Le grandi manifestazioni non bastano le dichiarazioni di sostegno all'iniziativa referendaria occorre raccogliere le firme
Occorre che questa città
Più delle altre si impegna a raccogliere le firme e dobbiamo dire
Noi che abbiamo costruito con grande sforzo i comitati referendari i banchetti che costano per le strade di Napoli costume sia in termini economici sia in termini di sforzo fisico fa freddo bisogna stelle Morelli a raccogliere le firme
Abbiamo notato che non tutta
La parte migliore di questa città sì sta impegnando in maniera come richiesti in maniera efficace
Per dimostrare che anche a Napoli è possibile una svolta civile come siamo riusciti a fare col voto referendum di giugno
Quindi l'appello mio è che va bene finiamo
Filmati stiamo firmando tutti ma aiutati ICI a organizzare i banchetti abbiamo chiesto anche a forze economiche che hanno dichiarato di aderire alle iniziative referendarie anche un sostegno economico per diffondere volantini manifesti firmati le cose non abbiamo avuto ancora una risposta in questo senso
Quindi l'appello che voglio fare solo questo non basta dichiarare di aderire occorre negli ultimi giorni dare la forza ai comitati per raccogliere le firme
Grazie
Pietro Mastranzo
O sarò breve brevissimo anche perché vorrei sentire un po'degli altri un'occasione ultimi e mi dispiace che non c'è nemmeno l'onorevole Galasso
Quindi rientrano in cinque minuti forse oppure meno e io sto notando una che un aspetto caratteristiche della nostra epoca forse possiamo dire
La dicotomia caratteriale
Quindi
Dove ci troviamo
Passivo che posso dove ci troviamo interpretiamo il personaggio
Per cui molto spesso non ce ne accorgiamo nemmeno che nella foga di interpretare vari personaggi
Disconosciamo poiché quello che è il nostro ruolo fondamentale la scelta che spesso il cinema ci ha distinto
Che significa questo
Che il problema dei referendum
Non è un carro
Su cui tutti diciamo possono salire
Possono salire quelli là che hanno dei comportamenti
Costanti coerenti
E non possono chi poi sale disconoscere quello che magari l'attività che quotidianamente svolge e vengo al dunque sembra rientranti nei cinque minuti
Io ho aderito al ai referendum di Segni
L'altra volta diciamo più in silenzio
Come uno che segue le cose e le rivalutare accetta incontrato il professore Barberis parlavamo di politiche sociali
Pecchia
Ci siamo convinti che forse era opportuno impegnarsi di più
Questo non significa che io questa sera disconosco l'impegno politico
I partiti hanno dei difetti ci hanno come tutti quanti
E dobbiamo corregge c'è un parlamentarismo esasperato
Che molto spesso vede parlamentari impegnati in dieci mila cose consigliere parlamentare e questo
Va corretto
Ma va corretto stando pure dall'altro lato quindi con la coerenza e l'impegno all'interno dell'attività politica
Quando recentemente si parlava a Napoli di preliminare di piano indicano regolatore
C'è stato chi ha rischiato l'espulsione dal partito e non l'ha votata
C'è invece chi la vota poi nei momenti referendari va a dire che bisogna correggere i partiti bisogna correggere il parlamentarismo
Quindi ecco
Io volevo dire questo io non sto non salgo sul carro
Chiaro vuoto il referendum Segni per quali motivi è uno perché prima si citava Sturzo Sturzo parlava delle forme politiche le forme politiche sono cresciute quindi attraverso i vari strumenti concorriamo il momenti particolari a correggere spronare spingere il referendum è uno di questi momenti non son momenti eccezionali
Anzi vuoto aderisco alla linea segni per lo stile referendari Gadda
Diciamo quasi non di eccezionalità
Di maravedí ordinario strumento civile che lo si diceva spesso viene adoperati in altre democrazie mature quindi come come modo per spingere per spronare per far capire questo diciamo e i motivi con molta serenità e molto impegno e sull'impegno poi chiaramente quanto una definisce non aderisce solo perché viene qua tu parla si deve caricare il suo fardello
Quindi c'è aderisce deve cercare di pensare quanto meno possibile sull'organizzazione cose che penso siamo facendo e poi dopo magari mostrare la nota dell'impegno un'ultima citazione chiudo veramente
Non è che adesso tornando a casa
Abbiamo il timore di vedere i colpi di Stato è alle porte
Le cammino tanto che non funziona ami citare sono passati più di quarant'anni
La Costituzione le istituzioni erano state formulate per quei momenti particolare perché tenevano conto di una realtà è caduto il Muro è accaduto tra Zucca di tante cose
Cadono pure le istituzioni annoi quindi non ci dobbiamo spaventare noi vivremo dieci anni io penso di più grossi movimenti
E sarà la capacità dei referendum degli amici che ci rappresenteranno di noi stessi a far sì che questo cambiamento possa avvenire in modo più civile possibile grazie
Carlo come se il segretario regionale della Confesercenti
Ad esempio per una categoria difficile
E vi garantisco che abbiamo fatto in quest'ultimo periodo rafforzo notevolissimo
Con gli operatori commerciali e turistici di questa regione di tutta Italia
Tentare di riportare al democrazia di questo Paese dibattito a contare nell'economia nella difesa delle libertà una categoria che era rimasta sostanzialmente ai margini della discussione politica nel nostro Paese
E abbiamo tentato di far capire ai nostri venti mila iscritti in campagna
Aziende piccole e medie assai deboli nei confronti del sistema politico particolare assai debole nei confronti del sistema camorristico assai debole nell'economia che sono la loro unita la loro capacità di collegarsi determinava
La loro la loro forza
E abbiamo anche spiegato ai nostri iscritti trovando al di là delle cose che pensavamo e dei luoghi comuni una grande disponibilità
Che
C'era dentro questa categoria una grande forza per la moralizzazione della politica e dell'istituzione una grande voglia di combattere
La corruzione spicciola e organizzata di cui le aziende soffrono e non poco di contrastare le mafie non sono quelle delle tangenti ma anche quelle
Di grande portata
Di grande presenza era l'economia
E si è compresi fino in fondo che non ci sia bisogno di politiche coerenti economiche e sociali soprattutto in questa regione in questa città e quindi abbiamo collegato al letto il referendum la riforma elettorale e rinnovamento delle istituzioni come uno strumento
Non sono la soluzione di tutti i problemi questo lo sappiamo sappiamo che sono una piccola riforma nell'ambito di quelle che noi chiediamo che sono un piccolo strumento per cambiare le cose
Ma sappiamo anche che la società meridionale di questi cambiamenti anche piccoli ne ha un bisogno estremo
Non li abbiamo letti come uno strumento importante dunque una iniziativa
In sintonia con le cose
Che pensavamo con le aspettative nostre noi perciò ci stiamo dentro questa battaglia con i nostri venti mila iscritte nella regione Campania stiamo già lavorando so che da noi ci si aspetta concretezza cercheremo di dare le risposte che toglie aspettate nei prossimi giorni nelle
L'assessore De Flavis
Io desidero
Mi ingraziare i promotori di questo primarie Frenda aria
Non sono di questo in corso quando quello anche quando quello precedente
Una boccata di ossigeno quando alcuni dei nomi più anziani anagraficamente o di milizia di impegno politico
Eravamo sul punto di arrenderci caro onorevole Segni
Molte delle cose che oggi sono sul tappeto
Hanno rappresentato intuizioni dei giovani sempre della DC
Nei quali io ricopriva il ruolo di segretario regionale allora c'era una struttura partitica
In Italia Ost esistevano strutture partitiche più garantiste di quando non lo fossero oggi o di quando non siano oggi
Erano intuizioni valide perché voi ci fu un'esplosione strumentalizzate violenta la quale ovviamente nel suo primo poteva lontanamente accostarsi o ritenere di condividerlo
La vostra iniziativa la tua
Mentre rassegnati prendevamo atto
Che dopo violenza
Degli anni della fine degli anni Sessanta dell'inizio del settanta
Avessero apportato come contraccolpo
Un ulteriore indebolimento
Del costume democratico nel nostro Paese
Una involuzione anche nei partiti
Nel mio partito nel nostro partito Perosini Mannuccio nostri
Dopo quel momento c'è stato una rilevante involuzioni
Il collega Mastranzo l'amico Mastranzo con molto garbo
Ha detto vige un parlamentarismo eccessivo
E io direi è venuta meno
La struttura garantista di democraticità nell'aggregazione del consenso e nemici e qui ha ragione l'onorevole Elia che al convegno di Milano della democrazia cristiana non è il primo in Italia c'è stato al momento dell'elaborazione della carta costituzionale questo dibattito molto animato
Ha sostenuto che i partiti dovessero assume una funzione diversa di associazioni private con grande erede di grande rilevanza pubblica
Precisi
E qui nudo del problema e quindi ore del problema
L'onorevole Galasso cioè io stimo e del quale sono amico da parecchi anni da molti diciamo da quando
Non ha detto tutto
Cioè denunziare la tosse ecco in sala ci sono molti medici Muti sanitari e curare la tosse e non curare la patologia dalla bronchite Crisci io ho l'impressione che il problema resti
Irrisolto io do atto agli amici della comitato referendario
Di aver ripreso un cammino in una condizione di estrema difficoltà con intelligenza coraggio detta otto
Tentando di accerchiare
Ottenne alle risolve il problema prendendolo alla larga
Ma resta il problema
Dei partiti caro Segni
Abbiamo detto abbiamo votato per il voto individuale il voto singolo
Ma tu sai come saranno fatte le liste dei partiti
Con quale consenso con quale verifiche noi avremmo ma piatti ma in tutti i partiti dall'onorevole Segni in tutte le province d'Italia
Quindi non testo partito quel partito un ulteriore appiattimento nella elaborazione delle liste non si sceglierà l'elemento più qualificato più preparato più rappresentativo più raccordato con la società civile si sceglierà
Qualcuno che risponda certe esigenze in tutti i partiti
Per i partiti che nel sessantotto furono assenti
Per paura di perdere
Certe un certo tipo di gestione Alitalia
E probabilmente se fossero stati più consapevoli avrebbero forse avremmo potuto evitare alcune strumentalizzazione e alcuni eccessi di violenza
Allora la mia adesione totale e piena collegio uninominale benissimo anche si presenta alcune la presenta alcuni problemi la maggioritaria benissimo dovrebbero riso contribuire a risolvere certe tematiche
Dovremmo avere dei parlamentari più soggette a controllo
Dovremmo arrivare a delle aggregazioni precedenti alle elezioni mio finito per cui
Il compromesso volgarmente detto della politica sia invece la mediazione
La mediazione e non di arrivo e non di partenza perché l'Italia fra l'altro ha bisogno di essere governato
E molto spesso in parlamento negli Enti locali dovunque purtroppo per aggregare una maggioranza si parte con un compromesso
Non dico come lascia immaginare tutti quanti voi dove si arriva
Allora continuiamo il nostro cammino piena adesione per questa fase referendaria mi auguro che ce ne siano altre e ci siano altre risposte adeguate grazie
Propriamente bile tutti quanti noi ci rendiamo conto che i tempi si stanno sfuggendo di mano non so che cosa onorevole sedi fino deve gli altri partecipanti devono partire
Facciamo
Di mi prendo l'arbitrio di selezionare tra i tanti interventi che avevamo deciso di fare svolge solo altri due svolge rapidamente nel giro di cinque minuti e poi diamo la parola all'onorevole Silvio
Allora la parola a Gianluca dipinti Gianluca dipinto del movimento giovanile socialista
Faccio politica da circa due anni questi due anni ho
Imparato tante cose fatto diverse esperienze ha avuto a che fare con tante persone
Ho combattuto delle battaglie a favore o combattute le battaglie contro
Io credo che nel caso della battaglia referendaria
Dell'onorevole Segni del comitato per il referendum elettorale anche del del comitato del professor Giannini
Vada spesa una una una parola vada spezzata una lancia in favore di questi di questi uomini che insomma cercano di barcamenarsi in un sistema bloccato in una democrazia bloccata per far nascere qualcosa di nuovo
Io
Mi sono avvicinato a questo nel comitato questi referendum per un motivo un po'particolare che forse dipende anche da motivi se vogliamo ideologici di di di di fede politica io sono stato prima appartenente al Partito Comunista dopodiché sono passato con il Partito socialista ma è sempre stata presente in me
La l'aspirazione alla formazione di un unico schieramento progressista contrapposto allo schieramento nel quale milita
Diciamo al all'onorevole segni questo non perché voglio la guerra fra bianchi e rossi insomma ma perché mi rendo conto che se continuano a governare i bianchi e metà dei russi insieme
Non non si riesce a trovare una una una politica per per il nostro paese allora da quanti anni insomma
Sì si dice cerchiamo di costruire questi due schieramenti questo schieramento progressista e questo schieramento conservatore facciamo come in Inghilterra facciano come in America ma chiede che veramente si è dato da fare nessuno io
Mi piace guardare a sinistra perché sono di sinistra
Insomma Craxi governa con Andreotti continua a governare a svernare con Andreotti
La Ganga viene arrestata Biagio dirà Ganga perché sappiamo che era commessa di PSI
Calabrese viene arrestata Craxi fa finta di niente i comunisti all'opposizione non hanno nessun interesse a fare l'unità socialista e allora io dico
Che come socialista mi mi piace Minali ringraziare il democristiano segni se riesce ad ottenere l'affetto di agganciare finalmente di far agganciare fra loro socialiste e comuniste in modo cominciamo ad alternarci al governo a governare un po'i democristiani è un po'l'unità socialista un po'insomma la sinistra
In modo da poter direi di stare in uno Stato democratico a che serve io mi mi chiedo come giovane fare politica in uno Stato in cui il Governo è e sarà sempre lo stesso e per giunta e incinta nello stesso uomo da quaranta a che serve
Io credo che non serve a niente perché a questo punto cadono l'ideologia cade non gli ideali cadono i valori è quindi cade l'uomo cane l'interesse per la politica accollarsene più una battaglia politica se non si sa intorno a che cosa ho fatto
Perché tanto chi governa governa per governare non governa perché crede in quello che fa o per chi vuole governare in un certo modo chi sta all'opposizione stallo posizione perché gli gli serve stare all'opposizione non ha nessuna intenzione di governare perché sta bene così allora se cambiando sistema elettorale
Riusciamo a far cambiare la mentalità dell'agente che fa politica
Credo che abbiamo resta un grosso servizio al al Paese quindi io auguro buon lavoro al l'onorevole Segni al comitato per la riforma elettorale mi scuso se ho parlato troppo ma sono cose che sento che volevo dire
Anche la CGIL
In te la CGIL
Come molte organizzazioni sindacali nella sua pratica materiale si è dato un limite che io voglio rispettare
Questo limite di non partecipare attivamente in quanto organizzazione
A la raccolta delle firme e dal sostegno per i referendum
Questo per una precisa scelta che rispetta il pluralismo interno dell'organizzazione
Che abbiamo mantenuto perfino quando si è fatto un referendum che trattava molto direttamente le condizioni del lavoro e dei lavoratori come quello Six che ricorderete sulla scala mobile
Tuttavia io individualmente e come persona
Sia nella vicenda prima del referendum sia oggi sono fortemente convinto che c'è bisogno di una ulteriore vittoria in ulteriore scosso per due ragioni tra le tante di quelle che sono state qui riportate da molti amici che ringrazio
La prima è che io sono convinto che c'è sempre più la situazione sta dimostrando che nella capacità dei partiti così come essi oggi sono presenti e così come sono stati nei fatti
Su con le loro scelte con le scelte che sono fatte nel sistema politico nel regime di rappresentanza non vedo se non con una grandissima spinta dal basso come si dice con una grandissima trasversalità della gente l'unica possibilità condurre una vera concreta riforma di questa nostra non dico solo costituzione ma di questo ordinamento rappresentativo solo così non potrei vincere non penso che ci sia una capacità di auto-governo e di autogestione di autoriforma che si limiti come si dice al Palazzo senza questa grande spinta interferendo me lo ha dimostrato a giugno penso che dobbiamo continuarla dimostrare che questa è la vera esigenza del Paese dei cittadini la seconda e tutta napoletana
Ci sono quei molti uomini politici napoletani io penso che uno delle deficienze più grandi che stiamo vivendo sulla nostra pelle in questa città e la crisi totale della politica Napoli è stata nelle nei suoi momenti maggiori un un grande produttore di politica
La politica è stata una cosa bella alta culturalmente oggi noi vediamo che la politica Annapolis e inserita come qualità
Emise Rita come scelta di rappresentanza questa città sostanzialmente dipende in tutto non ha una sua vita democratica dipende in tutto da Roma
Dipende tutto dagli accordi che si fanno a Roma non c'è una classe dirigente autonoma che interpreta questa città
E queste essenzialmente avviene perché il sistema elettorale non da possibilità attuare che un meccanismo di selezione di irresponsabilità
Per la formazione di una classe dirigente napoletana in grado di interpretare i e di governare i bisogni di Napoli non esiste
E io proprio per questo penso che Napoli debba produrre uno sforzo molto forte
Per scrollarsi di dosso tutte le forme diciamo così di direi more le forme anche di ipocrisia e che si sono fatte per determinare una svolta nel Paese e proprio per questo penso che una svolta possa venire direttamente sei i cittadini prendono in mano le sorti del Paese
La parola l'onorevole
E ringrazio molto di essere qui
Allora
A o l'acquisto
Credo che il fatto che Estia Pernigotti ampi e l'interesse che che avvenne no senta nella finalmente mix
Sia dovuto al fatto che voi ad si è capito e voi tutti capite che ciò che stiamo facendo
Non è
L'iniziativa qualunque non è un referendum qualsiasi
Non si tratta di cambiare alcune le norme alcune leggi per importanti che segnano ciò che stiamo facendo la ricerca di un cambiamento della politica
Il nuovo tipo di Stato
Di un nuovo modo proprio di gestire la cosa
Stiamo cercando di fare legalmente costituzionalmente
La rivoluzione più importante forse che essi fatta in questi decenni
Stiamo cercando di porre le basi di uno Stato diverso
Stiamo cercando di predisporre gli strumenti perché si possano arginare l'estensione la diffusione del malcostume
Del degrado
Che nella politica italiana diciamolo pure perché queste cose bisogna dirle perché le sappiamo tutti e arrivata a un livello intollerante
Stiamo facendo delle iniziative perché finalmente le nostre istituzioni siano in grado di funzionare perché i governi possano governare perché i Parlamenti siano in grado di fare le leggi perché i sindaci e le amministrazioni comunali siano in grado
Di svolgere il loro compito di amministrare i loro comunque
Di fare insomma uno statuto a misura del cittadino
Uno stato una politica fatta a misura d'uomo
è questo il significato e preferendo crei un significato no
Devo simili ed è una svolta sarà una svolta se riusciremo a portarlo
Nel sistema che noi vogliamo creare
Che diciamo è un sistema di modernizzazione delle nostre istituzioni di europeizzazione del nostro sistema politico qualcosa che porterebbe l'Italia un sistema tra Francia Inghilterra per impegni intende CIPE spiegarci nel nostro nei nostri obiettivi del noto il tipo di Stato che noi vogliamo creare nel tipo di politica che noi vogliamo che si faccia
Intanto il primo obiettivo e quello di riportare il cittadino al centro delle scelte politiche
Chi non avverte oggi il senso di di stanchezza di distacco di sfiducia che serpeggia tra l'opinione
Chi non avverte oggi che paese si divide in due parti
Una molto più ristretta di tutti coloro che fanno politica che in qualche modo sono intorno alle organizzazioni politiche
Che in qualche modo sono addetti al mestiere
Sopra il quale ci sono anche tante brave persone intendiamoci siamo anche noi crediamo di essere tali ma indubbiamente sono fanno parte del mondo politico e l'altra parte del paese e che il fossato fra queste due parti sì alla
Che non c'è intesa non c'è comunicazione e che c'è proprio soprattutto una crisi di fiducia
Mi nel nostro Paese verso la classe politica verso destra
Sta crisi fiducia delle esplosioni
Impressionanti particolari significative in certe zone del no
Dove la gente vota lei
Ma è presente in tutto
Nelle regioni meridionali sarà temperato dal clientelismo stata ottemperata
Dalla mancanza di un soggetto in cui che incarni la protesta dal fatto che molto spesso la protesta si traduce in astensione qualcuno ricordava prima anche Napoli sfiora il trenta per cento ma dall'astensione ma il fenomeno generale
Bene noi vogliamo cerchiamo di creare un tipo di politica che porti il cittadino al centro le scelte e TIR Vitinia quindi al cittadino la sensazione di essere partecipe
E questo è un fatto che scomparso nel nostro sistema il nostro sistema in cui invece il voto è diventato molto spesso una specie di lotteria voto che si imbocca da qualche parte non si sa poi cosa verrà fuori
Un voto che
Spesso che si traduce sostanzialmente in una tele che ha in bianco ai parchi
Nelle bianco che poi usata bene o male col fosse più male che bene in tanti campus che spesso tradisce le reali indicazioni nel mi detto
Non ricorda due anni fa l'elezione comunale di Roma
Nove le indicazioni chiare elettorato per un partito sindaco democristiano furono poi travolte
E calpestate sotto ovviamente non l'accordo partitico preesistente negato durante la campagna elettorale ma in realtà ha fatto dal prima del buio apertamente applica
Chi non ricorda tanti altri episodi del genere
Chi non vede oggi che esso che il sistema dei partiti e il modo di funzionamento dei partiti un e in gran parte per la maggior parte dei partiti
Il modo di funzionamento
Che al di fuori del reale controllo dei cittadini per cui i partiti appaiono più dei bunker che si rischi si chiudono in se stessi e che cercano di mantenere fuori una società esterna e dei canali di comunicazione fra le istituzioni i cittadini sono stato
E la società
No noi vogliamo una cosa diversa un sistema intanto di democrazia in media qualche in cui il cittadino scelga direttamente decida in cui si riappropri praticamente del suo potere dello strumento dalle foto che uno strumento di decisione non determina
Come avviene in altri Paesi non cerchiamo un sistema in cui i cittadini a tutti i livelli scelgano direttamente il governo scelgano il sindaco nelle amministrazioni comunali
Scelte hanno la maggioranza il governo nelle nelle nelle scelte nelle elezioni politico e in cui quindi il vero potere decisione né vero potere di scelta torni nelle mani del detto
Come in realtà i principi fondamentali per la democrazia sistema
Come avviene in in altri paesi in cui il cittadino va a votare sapendo che con il suo motto decidesse il primo ministro sarà come accadrà in Inghilterra con lezione il conservatore Major ma io ero suo antagonista laburisti complessi
Vogliamo questo perché siamo convinti che intanto questo è un meno un modo fondamentale
Per
Riavvicinare i cittadini alla politica per farlo sentire nuovamente partecipe e non lontana
Per togliere la sensazione che la politica è una cosa ti addetti al mestiere incomprensibile alla quale comunque inutile avvicinarsi
E se non si è nel gioco non si può realmente incinta
Per aprire la politica la società alla società civile
E
Volevo dire in fondo ma forse prima ancora di tutto per creare intanto istituzioni stabili istituzioni efficienti e istituzioni che siano in grado di svolgere un lavoro
Dicevo prima a Calasso
Così con quella battuta felice potremmo anche perdonare tutto
A questa classe politica sia almeno sapesse svolge il proprio ruolo
Non è certo non vogliamo perdonare ma vogliamo che prima di tutto le istituzioni siano in grado di svolgere il proprio ruolo
E perché siano in grado di svolgere il proprio ruolo occorrono strumenti che assicurino stabilita
Che assicurano chiarezza che assicura un reale potere di esercitare il mandato
Questo strumento non va adesso col sistema proporzionale puro che esiste in cui necessariamente la i governi e le maggioranze le giunte vengono fatte sulla Bassetti
Coalizioni ampie collezioni il rissoso e collezioni eterogenee coalizioni instabili questa stabilità viene assicurata il giorno che attraverso strumenti legislativi attraverso leggi elettorali diverse il cittadino sceglie instaura direttamente col con solo otto al suo posto il sindaco il governo a maggio
Una politica che torni nelle mani dei cittadini una politica che riavvicini gli elettori
Allo stand
All'accusa pubbliche
Alla presso all'arresto
E un sistema che pronta
Alcuni dei meccanismi per le sicché oggi purtroppo insomma restaurati nella vita politica e che stanno operando un degrado progressivo
Noi viviamo in un Paese nel Paese che ha certamente il più alto grado di partitocrazia
I partiti basati su uno strumento indispensabile per la democrazia moderati
Ma quello che non è indispensabile ma è deleterio e li porterebbe norme che hanno assunto i partiti quello
Poteri che non è solamente quello di terminare l'indirizzo politico di concorrere alle elezioni che è tipico dei partiti di essere strumenti di dibattito discussione della formazione del consenso per la formazione di volontà politica dei cittadini ma quello di essere diventati come sono diventati strumenti di gestione di un potere di un potere sempre maggiore
Di un potere che non si limita a controllare le istituzioni ma si limita a occuparmi si riduca
Di un po'correttivo pupazzetti e sempre più rilevanti dei servizi pubblici pensate cosa accade nell'UE Selmi
Sette sempre più importanti dell'amministrazione settori sempre più ampi dell'economia attraverso sistemi varie attraverso quei sistemi che è uno dei prendo alcuni referendum Giannini vogliono colpire le partecipazioni statali le nomine diretto e credo che purtroppo questa Regione conosco molto bene fenomeni
Di questo genere che sappia valutare la sua estensione ad assolvere
Ora il questo è un circuito chiuso che va rotto che va spezzato perché di partitocrazia l'Italia sta morendo di partitocrazia questa società sta soffocando
La reazione i cittadini e non è solo per le disfunzioni del sistema e anche perle per le per le ingiustizie del sistema
Per la Abb norme in grado di di occupazione dei partiti che arriva qui a toccare con mano praticamente la qualche volta la vita dei cittadini che fa sì che la pubblica amministrazione i servizi che sono occupati e i partiti non siano più imparziali ma siano partiti Zatti quindi lottizzati
Che diffonde in tutto il Paese la sensazione che questo è un Paese che è ormai una nazione in cui i cittadini son divisi in due grandi categorie in quelle che hanno una tessera e quindi una forma di protezione
E quelli che non ce l'ha
E che la vita
Si svolge soprattutto sotto criteri di aiuto a chi si mette sotto la protezione del potente o del partito dell'apparato per l'elezione di invece di diniego a chi non fa resta
Fatto che badate e terribile del mondo giovanile ne stiamo impartendo ai giovani una le consiglio una lezione gravissima di diseducazione di moralità diffondendo la sensazione
Che in questa società non valgono e non si avanza non si progredisce per i meriti per il cibo progredisce per le protezioni per i favori che si chieda Messico
Questo potere abbia norme della partitocrazia Barrot
Ed ha rotto cambiando le regole dello Stato
Spostando il centro delle decisioni dall'interno ai partiti alla società civile dando più poteri all'istituzione
Pensate cosa come sarebbe diversa l'amministrazione comunale con un sindaco eletto direttamente sindaco deve rispondere ai cittadini detto direttamente non più i segretari di partito
Perché è lì che trova la sua legittimazione e la sua la sua l'acconto del suo potere
Pensate che regole questo generale se l'OPA a tutti i livelli
I partiti non sarebbero cancellati avrebbero sempre la loro funzione come è giusto che ce l'abbiano ma sarebbero in qualche modo ridimensionati costretti a esprimere candidature graditi alla società civile
Le spinte esterne da suggerire potrebbero trovare espressione diretta in politica qualche volta anche al di fuori delle mediazioni partiti insomma
Non vogliamo cancellare i partiti non vogliamo dare un colpo serio un colpo di piccone se io questo voglio dirlo francamente si usa tanto lo dico anch'io a questa partitocrazia ormai intollerante
E c'è un'altra cosa che che va detta
E che fondamentale secondo me e che alla base uno dei dei punti che è alla base della nostra azione
Noi dobbiamo
Riportare nella vita pubblica italiana il principio della responsabilità
Che è fondamentale
Perché quello che consente la chiarezza che consente il controllo e consente il giudizio
Principe responsabilità non esiste più in questo Paese in cui le decisioni ormai sono prese sempre collegialmente da decine di persone in cui non non si sa mai essere
La scelta è stata fatta dal sindaco gruppi classe solo dai vertici dei segretari di partiti o se è stata fatta dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Splinter partito
E quindi
Le scelte vengono fatte da tutti
Le responsabilità non sono di nessuno
E in cui quindi nessun ossia affrontati viene affrontato il taglio
Dal giudizio degli elettori alla fine tutti rimangono a casa
Quando in altri Paesi non capita sì altri Paesi con sistemi politici più chiari politico
I poteri che si assuma le sue responsabilità
Bush ha deciso la guerra del Golfo giusto o sbagliato che fosse il giudizio quindi adesso sunto di fronte al suo paese la responsabilità diretta di una fascia nella scelta impegnati
Noi vogliamo che questo principio sia restaurato sia riportato
Nella vita pubblica nella vita politica del nostro Paese
Vogliamo perché esso è fondamentale perché i cittadini possano esercitare il controllo il giudizio
è fondamentale perché ognuno sappia qual è il suo compito quindi sistemi che diano
A chi ha ricevuto il mandato dai cittadini dagli elettori tutti gli strumenti per esercitarlo tutti i poteri per esercitarla ma che contemporaneamente chiariscano di fronte a tutti che al potere e sempre connessa alla responsabilità
Perché questo è la base del controllore del giudizio da parte dell'opinione pubblica e dei cittadini
Il ritorno di questi principi
E fondamentale per sperare
Non solo in una migliore funzionalità dell'istituzione
Ma per sperare anche in una inversione di tendenza rispetto al degrado morale
Badate non c'è legge che da sola basti sotto questo profilo questo è evidente
Occorre anche un recupero di valori occorrono nuove tensioni morali occorrono nuove energie occorre sui mobilitare suscitare nuovi sforzi ma
Ciò che e va va detto è che
Non è vero che ci siano sprechi sistemi che i sistemi politici le regole le norme siano indifferenti rispetto a questo problema
Noi viviamo in un Paese in cui per l'ingrato di partitocrazia esistente consentito dal sistema legislativo attuale
La spinta al degrado al malcostume la corruzione fortissimo
In cui il sistema spinge
Al ai alla
A tutte quelle forme di collusione tra politica e gestione del Col dell'economia tra gestione della cosa pubblica e affarismo che possono numero senso
Bosco il terreno dove viene si coltiva e cresce pure in maniera purtroppo fertili sino a questa pianta del malcostume della degrado delle tangenti
Dobbiamo rompere questo circolo e dobbiamo rompere no rompendo le cause di tutto questo rompendo i meccanismi la partitocrazia e dando più poteri ai cittadini agli elettori
Perché così col controllo con la scelta di retta sarà possibile che sì qualche volta anche le spinte negative ma son convinto anche le spinte forti che sono buone in seno alla società civile verso una maggiore efficienza verso una maggiore pulizia verso una maggiore linearità si esprimano in politica
Io son convinto che se si permette rompendo questi circuiti che lui si permette alla società di avere un'influenza diretta di rompere nel circo nella politica io son convinto che si creano le basi per un miglioramento per una scelta della vita pubblica sotto il profilo morale per scelte diverso
Per meccanismi diversi di selezione della classe dirigente
Insomma noi siamo convinti e da un pezzo che oggi questione morale questione istituzionale sono strettamente legate
Non perché i cambiamenti istituzionali da soli bastino a rigenerare un clima morale ma perché se non si cambiano alcune regole la lotta contro il malcostume la lotta contro il degrado
Vogliamo porre le premesse perché sia possibile un'inversione di tendenza in e siamo convinti che se avverrà questo polo inversione di tendenza ci sarà perché c'è nel Paese una richiesta forte
Di pulizia morale c'è nel Paese una richiesta forte di chiarezza di linearità
E se questa forza se queste spinte se queste richieste se queste istanze hanno un modo per esprimersi hanno un modo per per premier e per incidere sulla vita pubblica la vita pubblica sarà diverso
Noi vogliamo trasformare la responsabilità la cosa pubblica i partiti
Da da bunker e quali essi sono adesso in caso in cui i vetri siano limpidi puliti in cui si possa guardare fuori si veda tutto ciò che ci ha detto e son sicuro che la cura sarebbe efficaci
Per questo abbiamo lanciato l'iniziativa referendaria naturalmente
Ricordate i rimproveri e lungo
Bisogna agire in Parlamento lo strumentario referendum uno strumento improprio uno strumento rozzo
Qualche volta anche demagogico suscitare emozioni passioni ma non risolve i problemi
Tutte cose vere totalmente o in parte
Solo che
Non c'era altra strada solo che quelli che ci rimproveravano queste cose dimenticavano però di dire che il Parlamento era bloccato dall'avvocato per colpa loro
Che i partiti non si muove bloccati dai veti reciproci
E non c'era da parte dei grandi partiti in grado di smuovere le cose un colpo d'ala che che desse via veramente che desse il via al cammino delle riforme istituzionali che ancora oggi è tutto appare immobile blocca
è per questo che siamo ricorsi e referente
Non perché amiamo cominciamo innamorati lo strumento referendario San non perché così siamo per vocazione referendari perché era l'unico strumento costituzionale ma forte forte ed efficace per prendere dall'esterno
Sulla andamento della del delle delle quest'della riforma istituzionale l'unico modo per rompere il muro di immobilismo che vivere che viene ancora oggi in tutto il mondo politico era ed è
Almeno per il momento quello di dare la parola a voi direttamente attraverso il meccanismo perfetto
Su questa iniziativa referendaria
Se creato un un fermento un faro cose che già di per sé un fatto straordinario
Straordinaria intanto la convergenza anche di parti politiche diverse quella che è stata definita la trasversalità anche fenomeno anche di cui siamo stati ampiamente rimprovera
Chi considera invece un fatto di grande importanza
Il fatto che su un grande obiettivo di ricostruzione dello stato di nuove regole si siano trovate conversioni convergenze di tutti forze politiche di Verdi uomini politici appartenenti a partiti diversi
è un fatto di grande valore di grande importanza e gran fortemente positivo
Del resto nei momenti
Costituenti fondono riceviamo in qualche modo una fase costituente le maggioranze saltano
I consensi cercano di essere il più avanti possibile occorre trovarsi in più in tanti occorre coinvolgere tutti nel dettare le nuove regole del gioco di nuove regole dello Stato
E quello che hanno fatto il referendum
Ma pochi hanno notato che accanto alla porta alla trasversalità politica si è creata
Una trasversalità sociale altrettanto importante
Sui referendum hanno confluito
Organizza parti della società diversissime tra di loro organizzazione di categoria padronali di produrli imprenditori non solo l'imprenditore non rosse negli agricoltori di produttori in Germont do produttivo in genere pezzi di sindacato
Grandi organizzazioni cattoliche e associazioni la uomini di cultura e rappresentanti del mondo del lavoro delle professioni cittadini in genere di varie parti di culture diverse di filoni culturali di spesa diviso d'ispirazione diverso
Senza nesso che nessuno rinunzia a sia la proprietà per istiga le proprie diversità ma tutti coinvolti in questo sforzo unito di migliorare le cose di dettare regole del gioco diverso e tutti quindi
Con le proprie caratteristiche diverse ma pienamente consapevole del fatto che si dovrà lavorare assieme
Per produrre questo nuovo Progetto questo nuovo questo nuovo tipo di sta
Insomma il movimento referendario nel in tutte le sue varie fazioni dalla prima raccolta di firme nella campagna elettorale del Nord referendaria il nove giugno in quello che stiamo facendo adesso
Ha suscitato un fervore di iniziative di interessi di speranze nella società civile
E che forse nessuna iniziativa politica primario
Quanti giovani
Abbiamo visto e mostrine stamane io sono stato a una direi quasi commovente riunione alla facoltà di Scienze politiche in un'aula gremita di studenti appassionanti interessati al test
Credo che sia ben difficili in riunioni di partito dei partiti classici tradizionali oggi avere un'adesione un interesse così spontaneo
E e c'era c'era stamattina c'è altre volte mi pare di sentirlo anche adesso questo interesse c'è proprio perché tutti in qualche modo ci rendiamo conto che in questa iniziativa referendaria è un'iniziativa che non perché noi facciamo non per noi stessi ma che facciamo per la comunità per la collettività per lo Stato
Facciamo proprio per migliorare la qualità della politica in cui viviamo per rendere un servizio al Paese e quindi l'iniziativa referendaria il fascino delle cose
Attraverso cui non si ottiene Massidda attraverso i quali non si hanno vantaggi personali ma si realizza qualcosa per la collettività per la comunità
Certo non ci nascondiamo le difficoltà
Ci sono state in passato ricordate la difficoltà è raccogliere firmeranno scosso ricordate la doccia fredda nella sentenza la Corte costituzionale sappiamo bene di andare incontro a
Temiamo sappiamo che la pace esiste la possibilità di tranelli di trabocchetti di insidie dei ci saranno nuovi giudizi della Corte nessuno può prevedere cosa saranno tutti sappiamo che purtroppo l'influenza politica sulla corte forte la strada è dura
Ma mi pare che stiamo dimostrando di essere molto tenaci
Di voleri a tutti i costi questa riforma il consenso si sta allargando lo vedete voi stessi lo vediamo tutti
Anche dentro i partiti più Ostilio più freddi sì si aprono spazi nuovi spazi maggiori insomma da quando abbiamo iniziato questo lungo cammino di strada se ne fa
E non solo abbiamo tenuto in questo sia diventato il problema numero uno ma abbiamo ottenuto ottenuto che su questo ormai sia pronta a mobilitarsi gran parte della società civile
Se questo è vero il nostro cammino incerto irto di difficoltà ma in cammino che alla fine ci porterà dal pittore
Si sta creando un no
Una massa di consensi di interesse di passione per questa riforma che cresce
Se lo strumento referendario è stato lo strumento che ha con le coalizzato tutto questo che ha unificato che ha acceso la miccia ma vi saranno anche altre forme politiche se dovesse fallire questo altri strumenti altre iniziative
Noi sappiamo e dobbiamo sapere che comunque noi andremo avanti che non ci fermeremo che siamo chiamati a compiere questo ruolo che questo ruolo dobbiamo farlo non per noi ma proprio per dare un servizio al Paese
Quindi grazie di essere qui
Grazie dell'aiuto grazie le firme che mangino apre tra l'avete messo starete permettere di quelle che ci aiuterete apprendere che poi quello strumento essenziale
E
Andiamo avanti con coraggio con perseveranza e Conte
Andiamo avanti ricordando anche una cosa che il io dico spesso sano di numeri pare d'averla detta insoluto spesso soprattutto ai giova e anche non giovani io mi iscrivo che sta ormai sono iscritto a questa seconda categoria
Questa è un compito e una strada un'iniziativa che soprattutto rivolta ai giovani generazioni giù
Perché queste grandi riforme sono proiettate nel futuro
Son destinate sono lunghe a ottenere si sono destinate poi a durare per un lungo periodo
E quindi
Una delle cose che dobbiamo sapere che ci deve confortare in questa nostra azione e quella che fra gli scopi principali di ciò che facciamo vi è quello di lasciare le generazioni future
Una politica uno stato un arresto ubicata migliore di quella in cui noi viviamo adesso
Veniva