Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori al microfono Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna dalla stampa
E della blogosfera cinese di a Radio Radicale tolgo dice dubbia esige abbiamo se interrompo cos'altro in Sicilia su dieci
In situ tolgo con esultanza un giudice sia in condizioni scampati oggetti
E così così la CCTV così la televisione di Stato di Pechino dava notizie degli ultimi dati sullo stato di salute e dell'economia cinese
E nel primo trimestre del due mila e quindici hanno evidenziato una crescita del prodotto interno lordo
Del sette per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in quello che il dato più basso a livello trimestrale dall'inizio del due mila e nove
E così tra gli analisti internazionali tornano di moda le e previsioni più catastrofiste sulla
Sulla tenuta dell'economia della Repubblica popolare
E secondo cui sarebbe soprattutto un mercato mi immobiliare piuttosto debole oltre alla contrazione della produzione industriale
Scesa del cinque virgola sei per cento rispetto all'anno scorso a a spingere verso il basso i dati macroeconomici e cinesi
Tanto che e secondo alcuni sarebbero a rischio le previsioni annuali di crescita fissate dal Governo centrale di Pechino
Tuttavia secondo il professor vallivo input dell'Università di sia Menna l'economia cinese tornerà molto probabilmente a riprendere slancio a partire dalla seconda metà dell'anno
I dati economici di oggi sono effettivamente più bassi di quelli che ci aspettavamo all'inizio dell'anno tuttavia ci sono anche alcuni segnali positivi
Gli investimenti in FIPSAS setta delle zone non rurali che è l'indicatore che misura gli investimenti i fattori produttivi durevoli sono aumentati di oltre il tredici per cento nel primo trimestre
Mentre i consumi sono rimasti costanti e la vendita di casi in alcune grandi città sta lentamente tornando a crescere insomma concludeva l'accademico cinese
è presto per dire che la Cina farà fatica a raggiungere l'obiettivo di crescita per il e due mila e quindici e fin qui fin qui il dal professor lingue in puro e però non c'è alcun dubbio che anche sui temi dello Stato dell'economia della Repubblica popolare
E l'evento politico mediatico della scorsa settimana è stata l'intervista rilasciata da lì che ci hanno al direttore del financial Times
Ed è la prima volta tra l'altro che il capo del Governo di Pechino parla con un giornale occidentale
Chiedeva l'ENEL Barber Presidente lì sono arrivato appicchino da Tokyo dove ho avuto anche un colloquio di un'ora con il Primo Ministro ha a bere e dopo potuto osservare da vicino l'esperimento economico del Giappone
Mi chiedo lei è preoccupato per il deprezzamento dell'Euro e dello iene nei confronti del renminbi
Ritiene che la Cina possa perdere competitività o che potrebbe essere necessario svalutare risponde di che siamo
Da qualche tempo che è stato una leggera svalutazione della moneta cinese ma che non è dipeso dalle misure adottate da Pechino bensì da un dollaro forte
Ma tutto sommato ritengo che il valore corrente del renminbi sia sostanzialmente stabile
Noi non vogliamo assisteremo a un'ulteriore svalutazione della moneta cinese perché quel che dobbiamo fare invece spingere sulla nostra domande in Terna altrimenti sarà difficile per noi è regolare la nostra struttura economica
Non pensiamo che le aziende cinesi dovrebbero fare affidamento sul renminbi debole per favorire le esportazioni bensì concentrarsi sul miglioramento della qualità dei prodotti e delle innovazioni tecnologiche
Allo stesso tempo precisava il Primo Ministro cinese ci auguriamo di vedere un maggior coordinamento delle politiche macroeconomiche
Non vorremmo assistere a uno scenario in cui le principali economie si pestano i piedi l'una con l'altra in una corsa alle svalutazioni
Che alla fine porterebbe a una guerra di valute
Domanda alcuni dati evidenziano che l'economia della Repubblica popolare cresca al di sotto del sette per cento
Presidente lì siete preoccupati che l'economia possa rallentare troppo velocemente
Risposta noi non vogliamo solo che la crescita del PIL si attesta al sette per cento ma garantire anche un discreto livello occupazionale l'omento di redditi delle famiglie il miglioramento della situazione ambientale
Misure preventive aggiustamenti delle nostre politiche fiscali e monetarie così come la politica di riforma finalizzata a dare un ruolo maggiore al mercato hanno bilancia più Larry basamento della crescita economica
Abbiamo quindi gli strumenti prose quelli che ci hanno
Per mantenere le attività economiche all'interno di una dimensione corretta
Il volume dell'economia cinese è diventato così ampio che non sarà semplice raggiungere una crescita del sette per cento un obiettivo che richiederà visione perseveranza e coraggio
E chiedeva ancora il quotidiano della City
Passando alla Banca asiatica per gli investimenti alle infrastrutture
Presidente lì e soddisfatto che sia stata Londra fare da apripista alle molte nuove visione all'istituzione finanziaria guida cinese
Risposta la considerazione alla base del lancio dell'iniziativa è stata che c'era una carenza di fondi per lo sviluppo delle infrastrutture in Asia
E questo deficit doveva essere soddisfatto con il sostegno di diverso istituzioni finanziarie multilaterali
La Cina vuole lavorare con gli altri per sostenere il sistema finanziario internazionale esistente
Siamo quindi pronti a collaborare con le attuali istituzioni così come a dare il nostro contributo per rendere il sistema più giusto ragionevole e ed equilibrato e così alcuni passaggi dell'intervista al Primo Ministro Colli che siamo pubblicata nei giorni scorsi sulle pagine del financial Times
E noi ci avviamo questo punto rapidamente alla conclusione con le ultime segnalazioni finali che questa settimana vogliamo dedicare
Al Tibet infatti nei giorni scorsi le autorità della Repubblica popolare hanno pubblicato un corposo libro bianco sulla situazione della regione autonoma
Del Tibet
Al cui interno si continua soprattutto a porre l'accento sullo sviluppo economico della Regione
E si ribadisce la legittimità storica della presenza cinese all'Asa mentre la cosiddetta via di mezzo proposto dal Dalai lama e ben conosciuta anche agli ascoltatori di Radio Radicale
E viene liquidata come un e le incognite parole ambigue all'interno di una strategia volta alla disintegrazione della Cina
E e per dare un po'l'idea anche del tono del dibattito o prendiamo innanzitutto un commento pubblicato sulla pancia scialba OP
Il documento reso pubblico mercoledì scorso dall'ufficio informazioni del Consiglio di Stato afferma che l'attuale modello di sviluppo del Tibet eh corretto e affidabile
La relazione sottolinea anche che il Dalai lama è quell'intorno a lui guidati dall'obiettivo dell'indipendenza del Tibet e legati al precedente sistema più Crati codici servitù feudale
Stanno negando i risultati raggiunti dalla Regione
Ma il libro bianco del Governo di Pechino attacca anche la cosiddetta via di mezzo cioè l'approccio proposto al Dalai lama
Definendo l'un tentativo di creare uno Stato nello Stato come obiettivo intermedio verso la piena indipendenza e così così il quanto Cioce bravo
E sembra insomma abbastanza evidente che almeno in questa fase la corrente anti dalle lame all'interno del è partito comunista cinese
E si sia rafforzata e questo dopo che permisi erano circolate voci che sembravano evidenziare soprattutto il e prevalere di un approccio più prudente alla questione tibetana
Da parte delle autorità di Pechino e ci torneremo ci torneremo già alla prossima settimana
Intanto però anche per oggi ci dobbiamo fermare qui e non prima di aver ricordato che per fare commenti o per dire che ci ascoltate
è possibile scrivere a Radio Radicale all'indirizzo io ascolto chiocciola radio radicale e punto it
E vi segnaliamo infine che da lunedì prossimo e per alcune settimane il format di questa rubrica subirà qualche piccolo cambiamento
Non ci soffermeremo più sulla strettissima attualità ma andremo a proporvi l'ascolto di alcuni speciali monografici e il primo l'abbiamo detto sarà proprio dedicato alla situazione del Tibet
Un saluto quindi da Francesco Radicioni con alla rassegna della stampa e della biosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo