#astaradicale, per il Diritto e Diritti, dal passato al futuro. Intervista a Emma Bonino

Martedì nove alle quindici alle sedici terminano due aste per due notti
Nell'ambito dell'asta radicale per i sessanta anni
Del Partito Radicale questi due lotti sono due fotografie originali di Emma Bonino scattata a Kabul nelle meno novecentonovantasette e una manifesto sulle sti in e delle
Mutilazioni genitali femminili in Africa del due mila tre per parlare di questi due lotti di questa iniziativa siamo in collegamento con Emma Bonino buongiorno Emma
Comunque abbiamo andranno a voi tutti allora diciamo di questi due lotti due lotti che riguardano direttamente la tua iniziativa politica ci vuole parlare un po'di queste di queste di queste fotografie di queste esperienze
Sono
Dove abbiamo manifestato sulle mutilazioni genitali femminile a cui sono molto legata
Le prime due attengono a mille novecentonovantasette
Come dicevo anche nella
A sporcare lastra
Stiamo parlando di un partito che non è solo di storia radicale ma di storia del nostro Paese dell'Europa
Rientrando allo un
Incontro che ho alcun molto emozionante devo dire anche sorprendente che ho avuto con una serie di di donne
E a Kabul proprio in particolare al cosiddetto ospedale femminile
Che Eataly vari volevano volevano a creare e che io visitato e dove appunto subito dopo ma hanno
I talebani appunto arrestato con tutta la delegazione portata in questo carcere aperto eccetera eccetera
E in realtà la storia nasce perché nel novantasei talebani un conquistano Kabul e Sky credano evidentemente le donne immediatamente
E sono ora in poi quindi anche con gli uomini che non abbiano la barba abbastanza lunga o che vengano scoperte
Con la musica o altre cose è da comunitaria europea per aiuti Amma umanitari quindi gestivo peraltro un portafoglio abbastanza importante di aiuti umanitari che l'Unione europea i cittadini europei
Avevano stanziato quindi per gli aiuti umanitari alla popolazione di di Kabul e non potevo accettare questo tipo discriminazioni evidentemente ritrattate
Sugli aiuti umanitari che tutti abbiamo firmato sono molto chiari devono essere aiuti non discriminatori eccetera eccetera
E le donne non ne potevamo più raggiungere quindi e avremmo dovuto fidarci dei non so chi detta rimane suppongo dare gli aiuti umanitari a loro che poi distribuivano ma questo non era proprio possibile
E ho tentato per un anno di andare a Kabul magari insieme con
L'UNICEF polacca C.R. o altre agenzie umanitarie ma non sono mai era riuscita coinvolgerle più di tanto sentire
Passato un anno decide di andare comunque peraltro subito
Del Ministro D'Alema qualità tali vanno
Punto appena arrivata invece da un po'di o ingenui nostri partner che mi
Complicano di andare di persona verificare questo ospedale
Ci vado la mattina e l'ospedale era una cosa veramente strana senza letti gli ottanta niente con alcune donne lì abbandonata impropriamente all'ultimo piano un gruppo di donne chiedono di vedermi
Arrivano tutte coperte mi raccontano che sono alle dottoresse del cosiddetta del dello del luogo mi raccontano della loro umiltà segregata e
è un certo punto ci stanno abbastanza confidente per cui
Chiedendo di non essere fotografate però
Ci sono tutte tolto il vero e sottolinea grande sorpresa erano tutto molto tutte molto truccata e mi dicevano che
Per loro era un modo di semplici i livelli comunque voler continuare a esistere
Anche sotto il regime Calimani insomma una un momento molto importante se tenete conto di tutto quello che è successo dopo
Scusatemi nel due mila e uno
Con l'attacco alle Torri Gemelle poi l'Afghanistan e avanti di questo passo ora e mi ricordo che durante quello in quel viaggio mi resi conto che a parte la segregazione delle donne in realtà
L'Afghanistan era un un grande campo di training Bindi terroriste giradischi estremiste di tutti i tipi
E ricordo che al ritorno presso un parente era una nota in visita in molte capitali europee proprio per dire che
Sempre Belloli emozionale al fattore destino di milioni di donne
Però in punto dall'Afghanistan era che
Ed anche più di questo una norma in campo a cielo aperto litri uniformazione
Di terroristi di tutti i tipi fortunatamente nessuno vuole reagire a nessuno pure non ne ha una testimonianza ogni tanto credo che anche l i report dei vari ambasciatori
Sanzionati in pachistano ai a Islamabad o non so dove certamente riflettevano le mie stesse opinioni
E quello che è successo dopo credo sia nella mente di tutti
Però anche a fare le capitali non mi avevano dato ascolto insiste su quella cosa e nel nel marzo mille novecentonovantotto lanciamo proprio per l'otto marzo un fiore per le donne di Kabul
Che fu sostenuto dal Partito radicale in Italia con una serie di iniziative manifestazioni per strada
Però poi il mondo è andata in quella
In quell'altra abitazione accolte perché come spesso succede i segni premonitori nessuno li vuole mai mai vedere poi si fanno i convegni per dire che prevenire è meglio che curare ma
Di fatto questo una politica
Poco poco diffusa e e poco
Il manifesto attiene ad un altro periodo del due mila tre quindi stiamo parlando di
Qualche anno dopo
Allora rappresenta un manifesto un grafico insomma che facemmo per la prima grande Conferenza del Cairo
Sullo motivati contro le mutilazioni genitali femminili avevamo già avuto vari contatti con il Comitato intero africano conto le pratiche nefasta e trovammo alla sponda esosa Novara
E che organizzò il con la quale come non c'è pace soltanto giustizia e da lì è nata la campagna che poi ha portato alla anni dopo dieci anni dopo un po'di più alla risoluzione
Delle Nazioni Unite contro le mutilazioni genitali femminili
E ricordo in particolare di quella grande Conferenza anche parteciparono tutti e tre i leader religiosi in particolare prima importante allargata
Di Manhattan tavoli tufaceo tutto un discorso che si chiude dicendo una ramo insomma il Corano non prevede questo mutilazioni
E non le ombre gli anelli prevede sicché se volete continuare a tagliare le vostre figlie
Trovatemi un altra scusa ma non è la religione non è il Corano lo dice
Il prezzo e costo lo dissero gli ortodossi insomma una
Un momento molto molto importante
Con questa dichiarazione che ci aiuto moltissimo nelle iniziative successive nei Paesi islamici particolare a Gibuti per esempio o in Kenya e e c'è io trovo veramente molto
Dare vita questo accada lunghissima campagna che si è
Non è ancora conclusa non c'è pace sta lavorando adesso in Senegal per
La applicazione della della risoluzione in Nigeria
In in Gambia in Costa d'Avorio anzi credo che
Albini decadenze hanno appena rientrata mentre in via abbiamo messo le mani in tasca una seconda campagna femminile che contro i matrimoni forzati che il giornalino
Questo sono un po'due momenti dico importante è non solo nella storia radicale
Ma credo non credo siano momenti importanti di storia italiana in generale di
Come difficile lavorare su questi temi ma come
Non bisogna smettere quindi mi auguro che ci sia qualcuno che siano in molti che vogliono portarsi a casa questo ricordo dei fatti
Diciamo non tutti positivi ma che
Che aiutano a ricordare anche se solo volessimo leggere meglio
I sintomi che crescono molto
Nel mondo potremmo davvero prevenire grandi tragedie vale lo stesso per tutto il mondo mediterraneo di cui mi occupo mi occupo in particolare in questo momento quindi mi auguro davvero che
Queste fotografie accordato con qualche difficoltà che lì sono molto molto care
Si era anche cari a molti che ci stanno ascoltando
Allora ricordiamo asta e radicali a sradicare punto it le due aste terminano martedì nove giugno le due fotografie alle ore sedici e io manifesto alle ore quindici grazie ma vogliono grazie a mare eletto