Tra gli argomenti discussi: Cossiga, Decreto Legge, Governo, Terrorismo.
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Scusami mi potete
Se devo dire che io potrei anche sperarlo signor Presidente quando il suo pane Coghetti mia lustrini mi dice
Mi dice mi dice che è convinto Colanero dice e che quindi è inutile che io prosegua ecco devo dire che che accompagna convenuto che ti sia convinto di queste tesi dello metto in dubbio
Non lo metto in dove è sempre stato convinto osservazioni pochi suo presidente sono nella rara anche particolarmente autorevoli questo Gattinara il primo segnale peraltro ricco mi pare importante io sono convinto ed era importante il tema vedere registrassero
Per viste per tra i pochi dette quando poi blocchetti e Gruppo Comunista voteranno
Per questa norma poliziesca sbagliata
Si dimostrerà che la Realpolitik il calcolo fa fare delle impressione che il loro guardando che l'impressione è che pochi e gli altri riguarda che in termini Pannella lo spingono a parlare oltre la misura
Presidente lei ha ragione ma non glielo diciamo tra
Di che cos'era così convinte persuaso l'onorevole poche pigia segretario delle gruppo comunista a Montecitorio nel corso di questo dibattito di questa discussione lo ricordiamo
Delle dieci maggio mille novecento settantotto alla Camera dei deputati si stavano discutendo le norme le norme cosiddette eccezionali del decreto Cossiga del decreto antiterrorismo
Era il giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro il leader della Democrazia Cristiana ucciso dalle Brigate Rosse avviati ai cani fra l'asse e del PC e la sede della Democrazia Cristiana di che cosa dicevamo era così convinto l'onorevole pochi ricchi del Partito Comunista Italiano
Era convinto della giustezza della necessità e della validità della norma che permetteva
E la norma del decreto Cossiga antiterrorismo che permetteva che da allora in poi avrebbe permesso alla capo del Viminale al ministro degli interni della Repubblica italiana
Di interferire apertamente esplicitamente nei processi giudiziari a queste acquisendo potendo acquisire in qualsiasi momento sia nella fase istruttoria sia in quella dibattimentale documenti in possesso dell'autorità giudiziaria detto in altri termini l'onorevole pochettino il gruppo comunista e quasi tutto il gruppo comunista era convinto
Nella giustezza
E della validità della norma grazie alla quale probabilmente qua in che onde ministro degli interni sicuramente democristiano in quanto il Viminale è sempre stato feudo del partito della Democrazia Cristiana
Ha potuto probabilmente fa sparire documenti riguardanti proprio la vicenda di quel leader della democrazia cristiana Aldo Moro
Il cui cadavere era stato ritrovato il giorno prima la discussione di cui ma stiamo in parte riproponendo da Radio radicale lo svolgimento di cui era stato appunto trovato il giorno prima il cadavere ucciso dalle Brigate Rosse
Ora vi proponiamo appunto una parte di questo dibattito il i radicali deputati radicali i pochi deputati radicali
Presentarono nel corso di questo svolgimento l'inno in corso di questo dibattito alla Camera dei Deputati presentarono una serie di pregiudiziali di incostituzionalità su alcuni punti importanti del decreto Cossiga del decreto antiterrorismo innanzitutto ascoltiamo l'intervento una parte dell'intervento con il quale Marco Pannella
Presente a spiega le ragioni della incostituzionalità proprio della norma di cui stavamo parlando e di cui pochettino onorevole pochi etti del gruppo comunista era appunto così convinto non ascolta la radio radicale
Fece
Signor presidente
Non riteniamo che sia incostituzionale l'articolo quattro
Nella parte in cui prevede che il ministro per l'interno possa chiedere l'autorità giudiziaria copie di atti processuali ed informazioni scritte sui processi pendenti in fase istruttoria e anche in fase dibattimentale
Perché si pone in evidente contrasto con il principio costituzionale di ordine generale della divisione dei poteri creando una commissione e due una commistione di un evidente interferenza fra potere esecutivo e potere giudiziario e inoltre riteniamo che l'articolo quattro si pone in contrasto con l'articolo centouno prima comma della Costituzione secondo il quale i giudici sono soggetti solo alla legge con l'articolo centoquattro prima comma della Costituzione secondo il quale la Magistratura costituisce un ordine un ordine indipendente da ogni altro potere e per questo quindi che noi proponiamo il al di non passare all'esame di questa legge viziata in un modo così potente da questa proposto da questa norma io penso poi che nella recente storia del nostro Paese
Abbiamo già avuto prove continue di commistioni strane
Di impedimenti alla giustizia che venivano dal potere politico e venivano da interferenze magari non legali
Ma di fatto dalla capacità del potere politico di premere ogni volta che la giustizia per avventura riuscisse a muoversi nella sella per esempio da dieci anni delle stragi di Stato di quella vicenda che iniziata in qualche misura il dodici maggio in qualche misura mille novecentosessantanove nella con la strage della banca rigature Piazza Fontana ha trovato ieri un altro episodio indubbiamente il più grave il più tragico e anche il più emblematico
Noi e non vogliamo nemmeno ipotizzare che il Parlamento della Repubblica
Veda il le responsabilità del ministro degli interni sempre più ufficialmente aderire nemmeno alla visione fascista
Nella quale per un minimo questa separazione dei poteri era tenuta strettissima anche dalla pratica concreta dal codice Rocco
Ma noi non vogliamo nel modo più assoluto nemmeno immaginare che senza proteste e senza riflessioni sente mutamenti
Si configuri il ministro come ministro della polizia dopo aver fatto l'operazione che abbiamo fatto che avete fatto in trent'anni
Di non attuare quella parte della Costituzione che affida la polizia giudiziaria alla dirette dipendenze organizzazione della magistratura
Adesso andate oltre inumata dal mercato il ministro degli Interni
Il ministro di polizia con la sua polizia sequestra di fatto è chiaro è chiaro chiaro qui è prevista poi la possibilità in qualche misura di resistenza
Da parte del magistrato ma intanto io penso che citare un meccanismo perverso di questo genere significa eccitare proprio quei riflessi nella vita dello Stato che hanno distrutto lo Stato di diritto
Che hanno fatto sì che la ragion di Stato la ragion di partito la ragion di Chiesa
Sempre di più nella misura in cui hanno ritenuto in questi trent'anni che la legge dello Stato di diritto fossero impaccio alla buona amministrazione delle cose e della società hanno finito oggi lo vediamo anche per distruggere in parte se stesse o distruggere parti magari le più nobili di se stessi
Noi dobbiamo dire no a questa recupero di una visione alla funzione in fondo della funzione della polizia che era una funzione Nobile è una fusione cross non c'era un grosso ministro di polizia ha certamente letto ma era uno Stato di polizia
Si reggeva su due presupposti di poter polizia e pretendere che il ministro di polizia Possa interferire ordinare l'acquisizione rompere l'economia la moralità spessa della ricerca giudiziarie dell'indagine è un'operazione alla quale abbiamo assistito abbiamo ha dovuto attendere trent'anni ma io direi non trent'anni abbiamo dovuto attendere cent'anni e c'è più anni della nostra vita nazionale visto che nemmeno il fascismo ha avuto l'impudicizia
Ha avuto da questo punto di vista il coraggio se voi volete di proporre così chiaramente
Un colpo contro la separazione dei poteri contro il garantismo colto l'esercizio concorrente di responsabilità a volte ad accertare che cosa la verità mentre il vero che l'economia di questa legge
è quella di accertare che è quella non di accertare la verità
Ma di colpire comunque
Per indicazioni di polizia e volontà dell'esecutivo non già il presunto innocente il presunto non colpevole del quale ci parla la Costituzione va di colpire il presunto colpevole nei processi e nelle vicende particolarmente politici
Ecco io non so se tutti i colleghi questa auguravo di quest'aula con il procedere delle cose siano sicuri che nel decennio precedente
Sia mai accaduto che all'interno dell'amministrazione degli Interni ci siano affermate lei me ne anti-Stato anti repubblicane ci siano affermate complicità si siano affermate in realtà meccanismi perversi
Che erano quelli di protezione delle imprese criminali nei confronti della Repubblica e delle sue leggi
Io non sono
Se il persistere
In realtà di questa volontà di disattendere l'importanza delle intuizioni anche costituzionali e legislative dei padri della repubblica ieri
Il senatore Saragat ha detto e Malta la Prima Repubblica io dico che noi dobbiamo renderci conto che invece la Prima Repubblica dobbiamo creare la la Prima Repubblica è quella fondata sulle leggi repubblicane fondata sulla Costituzione non sui codici Rocco e non sulla loro perversione
Perché quello al quale Stati assistendo in realtà è un fatto preciso
E che non è possibile
Agire in una sorta di terra di nessuno della quale stiamo agendo non è possibile nella società moderna sempre più complessa sempre più drammatica e difficile mantenere le strutture portanti della legislazione fascista e lasciarla lì dov'è e bisogna peggiorarla bisogna aggravarla
E anche si avessimo fantasia e dignità maggiore
Di quella dei giuristi reale e via dicendo di coloro che certamente non sono all'altezza tecnica giuridica
Del legislazione fascista di coloro che hanno peggiorato le leggi fasciste a livello tecnico oltre che a livello politico con questa valanga questa cascata i provvedimenti due l'anno la Bartolomei contro i sequestri l'avete votata a maggioranza la Democrazia Cristiana in buona fede
è necessaria la Bartolomei demagogica abbiamo avuto trecentosette sequestri a cosa è servita l'anno scorso la Bartolomei chi la ricorda più la Bartolomei
E poi la reale ministro Cossiga Repubblica non qui qui parla poco dopo il dodici maggio dell'anno scorso
Ma a Repubblica ha dichiarato due volte che la legge Reale non era servita a niente il parlamento era sembrato sconvolto ecco dal proposizione di questa legge è forse un po'illiberale
Forse un po'anticostituzionale ma necessaria
Per salvare la vita degli italiani e l'ordine pubblico dalla delinquenza politica
Stiamo facendo l'anniversario delle proposte delle leggi reali
Quale anniversario
E poi son venuti e l'altra a cascata degli altri provvedimenti Cossiga Bonifacio le mille settecentonovantotto contro propone proporre tutte queste misure e dove siamo peggio sicuramente di prima perché perché in realtà il reato di casco restaurata
Dalla
Senso profondo così di difesa dell'ordine pubblico con la reale poi peggiorata con la Bonifacio non è stata mai contestata pensate imposte brigatista rosso si fa arrestare
Perché va con la motocicletta in corteo con i miei compagni autonomia non violenti
Col casco per farsi arrestare per reato di casa
Così come pensate che terrore pensate che guaio ecco per le Brigate Rosse
Dare all'amministrazione degli Interni
Si sono sciolte molte cose i colleghi della maggioranza
Ogni due anni poi scioglie vate
Gli affari riservati e poi venivano sciolti perché i magistrati vi dicevano che quegli affari riservati erano molto riservati per lo Stato e magari lo erano poco per le forze dell'eversione nera o rossa o bianca o gialla che fosse
Ebbene pensate che forza maggiore date allo Stato il giorno in cui consentite all'amministrazione consentite all'esecutivo
Di sottrarre
Il processo formativo delle convinzioni e dell'acquisizione delle prove con la riservatezza d'obbligo no al magistrato perché circolino dove con quale concreta e non obbligo la possibilità di riservatezza il giorno in cui
Ma saranno distribuiti a tutti DIGOS perché volevo dire
Se si compie questa misura perché misto di polizia sicuramente può ritenere la utile
E se la ritiene utile cosa ne fa la distribuisce agli uffici politici che erano stati a erano stati aboliti e mentre invece abbiamo i DIGOS che son venuti fuori
Quindi dinanzi a queste storture
Io credo che non ci stiamo dialogando stiamo dialogando anche in fondo tutto il dibattito politico che stiamo svolgendo e noi sappiamo che il problema e delle strutture
Che devono essere capaci di applicare le leggi
Il problema abbiamo sentito Marco Pannella e quello delle strutture delle strutture dell'amministrazione degli Interni delle strutture delle forze di polizia del nostro Paese
Anche i comunisti negli anni precedenti pensavano che almeno uno dei problemi fosse quello delle strutture degli apparati dei dei preposti all'ordine pubblico
Ora ascoltiamo quello che lo stesso Marco Pannella nel corso della presentazione della pregiudiziale di incostituzionalità
Dice rivolto non più semplicemente ai colleghi deputati della maggioranza era il periodo della solidarietà nazionale della maggioranza di unità nazionale ma specificatamente rivolto ai deputati comunista
Per questo i ministri degli Interni
Dobbiamo dare la possibilità di mandare all'aria i processi la giustizia
Fare il sì magari che dinanzi ai nuovi fatti di Milano alle nuove stragi alla Banca dell'Agricoltura oltre a tutte le cose che abbiamo viste saputo ai giudici da Ambrosoli agli altri poteva arrivare la telefonata del sottosegretario del ministro per sequestrargli qualche altro documento
Perché per coprire gli atti che c'erano sulle chiavi dati avventura sulle concorrenti o fra i vari servizi segreti sulle concorrente fa i servizi di polizia quelli militari agli altri
Fra vicari e Miceli e Miceli e Maletti pensate quanta più sicurezza e forza adesso con questo provvedimento che dobbiamo votare per salvare la democrazia date allo Stato democratico la certezza del diritto
In un momento in cui tutto appunto dovrà apparire ed essere confuso nei quali le urgenze che non devono più passare vari
Per la loro soluzione dagli alberi costituzionali sempre di più gli affiderete agli esecutivi che non risponderanno al Parlamento
Che risponderanno ai segretari dei partiti anche quando per avventura compagni comunisti non fosse più in quelle maggioranze perché il giorno in cui si creano questi alberi
Di
Responsabilità diverse questi canali diversi per i quali si può per cinquantaquattro giorni non rispondere al Parlamento
Mentre si risponde ogni giorno alle oligarchie di partito che poi non combattono nemmeno a immagine del Parlamento i loro consigli nazionali le loro direzioni con questo processo sempre di più oligarchico con questo processo sempre più folle
Nel quale i pochi uomini hanno sempre più responsabilità primarie per salvare la patria da chi
Dai brigatisti rossi che poi vengono a Botteghe Oscure a Piazza del Gesù come vogliono quando gli pare con il corpo di chi gli pare il ministro di polizia devono essere più forti contro i magistrati la magistratura non deve avere la polizia giudiziaria
Debbano essere con le leggi codici penali militari
Ricordatevelo queste
Ancora adesso
La fandonia dell'autonomia in fondo no della polizia giudiziaria nei confronti della magistratura quando poi sappiamo che il carabiniere
In servizio di polizia giudiziaria poi uno il codice penale militare al quale rispondere per il quale gli fa obbligo di vivere anche il il momento della polizia giudiziaria in assoluta fedeltà ai regolamenti militari rispetto al suo superiore
Perché in quel caso se disobbedisce questa concorrenza contino che fine esistenza
Del direte braccio secolare della magistratura della giustizia per accertare le cose questa già commistione gravissima adesso volete emblemi zero dal punto che il comitato d'affari di amministrazione degli Interni posso intervenire ogni volta che lo creda opportuno all'interno di un indagine giudiziaria e quindi non basterà più voglio dire non ci sarà più solamente se ci sarà quella corte di cassazione così brava nel distribuire a molti giudici a molti tribunali a molti territori i processi che se restano in uno rischiano probabilmente di arrivare a compimento ma avremo anche l'interruzione avremo le interferenze ma scusate mi è la domanda
Che io faccio a voi legislatori di maggioranza
Se il ministro degli Interni acquisisce
L'unica autorità politica esecutivo un documento in effetti importante
Per la ricerca della verità giudiziaria in tema di eversione di ordine pubblico e dice
Che cosa ne fa
Di quella cosa che prende
Certamente per intervenire permutare permutare la realtà sulla quale il magistrato indaga
Quei fatti non saranno più veri e scusatemi voi stessi avete rifiutato l'anno scorso la visione radicale sui servizi di sicurezza del Paese e avete sostanzialmente all'interno di quella legge
Chiaramente previsto che i servizi segreti già di per loro non sono responsabili delle violazioni di legge che sono al di là delle leggi abbiamo cercato di avvisarvi su questo e se queste la riforma complessiva che viene fuori quando voi consentite al ministro degli Interni all'amministrazione perché mise all'amministrazione
Di acquisire gli atti i più importanti di processi che possono coinvolgere compagni comunisti accompagnatore lo capisco ma dico tutti i profeti di escludere
No ma tutte la senti di escludere scusami almeno che per altri sei mesi no è un dialogo serio
Te la senti di escludere che fra per altri sei mesi per esempio nell'indagine su Trento super Teano su Milano venga fuori una nuova responsabilità di un direttore generale ministero degli Interni ora o di un ministro
O delle altre cose e allora il giorno in cui il giorno in cui esiste la possibilità dell'amministrazione degli Interni sull'indagine in corso che coinvolge la responsabilità di servizi sec. Rezza o di generali i capi dei servizi segreti o di altri comunque di alti responsabili quindi le quali avete parlato voi stessi scritto su Rinascita cosa avete scritto in questi giorni
Avete scritto bene ma il giorno in cui esistono deviazioni nei confronti delle quali l'esecutivo non può non vuole muoversi che cosa significa dare la possibilità all'esecutivo di acquisire i documenti più gelosi di un processo del quale sono per aver volete almeno mettere almeno mettete una riserva
Che nel caso in cui il ministro degli Interni o ambienti del ministero degli Interni sono in quella in quel processo in quel procedimento configurabili come parte e come possibili imputati non hanno il diritto infatti portare a casa i documenti che si stanno edificando probabilmente contro le responsabilità dolose o colpose non lo so che loro hanno
E quindi come sempre
La sciatteria il la Colli vita il realismo politico la Realpolitik per la quale si fa poi strage di norme antiche i norme che sembra o semplicemente classiche il garantismo
La separazione dei poteri ma via poi lo Stato abbiamo altre urgenze bisogna essere concreti ecco quando in realtà si pensa sempre
Che le varie urgenze
Che ci propone la vita sociale e politica queste varie urgenze per essere risolte richiedono molte eccezioni
Richiedono di non tener ferme ai principi che pur devono principiare e andare avanti se questa è la situazione io vi chiedo davvero allora perché legiferare
Perché questi inseguirsi di leggi continuamente riverse opposte sì che tre anni fa avete detto delle cose
Gravissimi avendo ragione
Sulla legge Reale adesso magari vi accingete a difenderla o a difenderla anche nel referendum se lo si facesse ecco le cose dette contro i fermi di polizia
Contro le intercettazioni telefoniche cioè io credo che per l'ottanta per cento la letteratura italiana contro l'Ina Anita di certi servizi di intercettazione applicati a scala di massa è una lettura natura l'ottanta per cento comunista
Negli anni precedenti e adesso tranquillamente invece vengono fuori queste nuove che cosa illusioni
Avevate ragione abbiamo sempre avuto ragione
Non servirà contro il brigatista visto che abbiamo letto che nel manuale dell'apprendista brigatista c'è scritto
E che non bisogna mai telefonare nemmeno la fidanzata nemmeno alla mamma bisogna andare lì mentre poi magari Nori ci telefoni Remo dicendo in chiave con l'ingenuità ecco sai non posso troppo Palach ingerita tipiche
Appunto di coloro i quali non hanno nulla da temere e si muovono in una certa direzione
E quindi in un'altra serie
Di previsioni legislative di questo genere è serio davvero chiedere
Che sia affidata la speranza del Paese dei nostri elettori a misure come queste quando non avete nemmeno ancora assicurato nemmeno la legge parate poteva leggere l'attuazione della legge c'è tempo
Un mutamento delle strutture stesse che devono applicare questa o altre leggi
In cui avete ci avete risposto avete detto per anni che senza la riforma della PS un tempo ricevevate senza la riforma della pole
Senza la riforma della polizia che era un'altra cosa
Ma perché la polizia sono i carabinieri e guardia di finanza e non a caso la riforma della polizia senza la riforma dell'amministrazione non esistono strutture portanti di politica esecutiva delle leggi che voi votate
Costantemente l'amministrazione non è in grado per la sua stessa natura la riforma sanitaria non c'è salute pubblica salute nel senso proprio stretto della parola senza riforma sanitaria e l'avete ripetuto per vent'anni anche se non siete riusciti ad ottenerla e avete detto che non ci sarebbe stato riforma che non sarebbe stata possibilità vera
Di riforma in positivo dell'ordine pubblico senza la riforma delle pulizie della pubblica sicurezza e adesso la riforma che ci date la riforma che tirate queste quella per la quale il ministro di polizia ad ogni livello come amministrazione può interferire nel procedimento giudiziario ancora di più continuando
Ad aggredire a diminuire il perimetro del garantismo costituzionale ancora di più sollecitando leggi queste sono leggi e norme straordinarie eccezionali
Sono inconcepibili non c'è uno solo dei vostri teorici levato i professori d'università dei vostri addetti operatoria questo che abbia il coraggio di difendere la liceità di questa norma
Era il dieci maggio mille novecentosettantotto la Camera dei Deputati stava discutendo lo ricordiamo il decreto antiterrorismo il decreto Cossiga il giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro avvia Caetani ora abbiamo ascoltato Marco Pannella che illustrava la pregiudiziale di incostituzionalità relativa proprio alla norma che da allora in poi ha permesso
Mi permetta al ministero degli interni al ministro di polizia di interferire apertamente in qualsiasi process procedimento giudiziario in atto acquisendone i documenti sia nella fase lo ricordiamo istruttoria sia in quella dibattimentale
Però il decreto Cossiga il decreto antiterrorismo
Introduceva anche altre norme
Lesive dell'ordinamento costituzionale della Repubblica italiana relative alla fermo di polizia relative alle intercettazioni telefoniche relative allo stesso diritto di difesa degli imputati
Ecco ora vi proponiamo un'altra parte del dibattito
In particolare la presentazione delle pregiudiziale di incostituzionalità da parte dei deputati radicali proprio su questa altre norme su quest'altri principi del decreto Cossiga del decreto antiterrorismo cominciamo con il fermo di polizia
No pregiudiziale di costituzionalità che io ho presentato si riferisce all'articolo undici del decreto legge l'articolo undici è quello che prevede il l'accompagnamento nel sedi di polizia per identificazione degli imputati e il trattenimento degli stessi per non oltre ventiquattro ore
Il testo dalla pregiudiziale da noi presentato rileva che l'articolo undici del decreto legge consentendo di trattenere negli uffici di polizia cittadini in casi non tassativamente indicati e al di fuori di qualunque previsione di eccezionalità necessità ed urgenza si pone in contrasto con l'articolo tredici primo e terzo comma della Costituzione
Credo che su questo argomento la cosa sia abbastanza chiara se solo si va a leggere l'articolo tredici dalla nostra Costituzione in particolare il comma uno dice la libertà personale è inviolabile e al terzo comma dice in casi eccezionali di necessità ed urgenza indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori
Che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e se questa non li convalida nelle successive quarantotto si intendono revocati e restano privi di effetto
Ora l'articolo undici del decreto legge ci sembra che non risponda assolutamente a questa dizione costituzionale
E questo perché se noi andiamo a vedere l'articolo undici così come è stato approvato dal senato ed è uno degli articoli che è stato approvata in realtà con delle modifiche puramente formali è suggerita dal Consiglio superiore della magistratura l'articolo undici dice gli ufficiali e gli agenti di polizia possono accompagnare nei propri uffici chiunque richiesto né rifiuta di dichiarare le proprie generalità e ivi trattenerlo per il tempo necessario all'identificazione strettamente necessario al solo fine delle identificazione e comunque non oltre le ventiquattro ore
La distilleria la disposizione prevista nel comma precedente si applica anche quando ricorrano sufficienti indizi per ritenere la falsità delle dichiarazioni della persona richiesta sulla propria identità personale o dei documenti di identità da essa esibiti
Dell'accompagnamento e dell'ora in cui è stato compiuto è data immediata notizia al procuratore dalla Repubblica il quale se riconosce che non ricorrono le condizioni di cui ai commi precedenti ordina il rilascio della persona accompagnata in più è stata aggiunta una modifica ancora al procuratore della Repubblica e data altresì immediata notizia del rilascio della persona compagni alta e dell'ora in cui e avvenuto ora ci sembra evidente che nella stesura di questo articolo
Neppure la dizione formale previsto dall'articolo tredici della Costituzione è stata mantenuta
In casi la Costituzione cioè prevedeva i casi eccezionali di necessità ed urgenza indicati tassativamente dalla legge
Ora questo articolo non indica tassativamente nulla
Ma se c'è una cosa che indica tassativamente è il sospetto del poliziotto
Il sospetto che il poliziotto abbia rispetto a dei documenti che non che il cittadino povera e che questi siano falsi
Non ci sembra una canditi icone tassativamente espressa per legge ecco non ci sembra che i sufficienti indizi possano rientrare in una condizione di tassatività legislativa
In realtà quello che succede poi in realtà con questo articolo che certo fermo di polizia è una brutta parola è una parola che non non facilmente viene usata sostanzialmente anche se l'articolo quindici dalla legge Reale bis che peraltro si discuta in commissione legislativa e ma che ci sembra abbia riferimento con questo decreto
Perché non si può andare avanti a pensare all'ordine pubblico con una visione non dico globale ma così parcellizzata al punto tale che il fermo di polizia è prevista dalla legge Reale bis qui si usa una formula per così dire più blanda
Viene sostituita da ad una formulazione verbale o linguistica un pochino più accettabile cioè viene detto che la polizia serenamente accompagna qualcuno in questura quando c'è il sospetto
Che il cittadino abbia mostrato una carta di identità evidentemente o un documento falso
Allora noi riteniamo da questo punto di vista che poiché al di là delle distinzioni linguistiche tra l'accompagnamento e il fermo di polizia in realtà la restrizione della libertà per personale debba dipendere esclusivamente dall'articolo tredici della Costituzione
E poiché riteniamo che in questo decreto non siano mantenuti neanche i limiti più diciamo più comuni di quello che si è andata via via dicendo in questi anni
Senta sottolineare il fatto che trattenere una persona per identificarla ventiquattrore pare un po'eccessivo perché se è vero che una persona viene accompagnata a mezzanotte l'ufficio dell'anagrafe apre il mattino dopo ma ci sembra che il trattenimento di una persona per ventiquattro ore al solo fine dall'identificazione non abbia nessuna giustificazione reale perché credo che in realtà si può strappare molto prima
Quello che però mi preme sottolineare in questo modo e che per quanto previsto dall'articolo undici in realtà non
è tassativamente previsto dalla legge nulla se non la legittimazione del sospetto
E dopo Emma Bonino che come abbiamo sentito ha parlato contro il fermo di polizia ora ascoltiamo Mauro Mellini contro l'uso e l'abuso certo intercettazioni telefoniche buon ascolto la radio radicale
è grave signor presidente colleghi che questo provvedimento venga nella realtà
Nei discorsi che si fanno fuori di quest'aula nelle esortazioni alla ragionevolezza che in questi giorni e in queste ore ci vengono da parte di molti colleghi più sperimentati certamente Dinoi nelle cose politiche
E che in questi giorni
Più che nel passato nei nostri confronti ostentano
Una sorta di senso dalla realtà e di commiserazione
Per la mancanza del nostro senso dalla realtà
è grave che in queste
Discussioni è grave che in questi suggerimenti
Spesso ci venga ricordato
Che questi intercettazioni telefoniche e le norme che riguardano solo poi tutto sommato
Cosa infondo norme di poca importanza perché tanto in contingenze come queste le intercettazioni telefoniche sono state fatte si danno senza ovviamente preoccuparci
Nemmeno di quelle norme che a nostro avviso rappresentano
Una grave violazione la Costituzione
Ci si viene a dire ma di che vi preoccupate in fondo ma vuole perché in queste condizioni qualcuno si preoccupi del come fare le intercettazioni telefoniche
Vi preoccupate di questo problema della motivazione ma tanto la polizia i carabinieri la guardia di finanza
Ma tanto se hanno necessità vitale è chiaro io sarebbe in questo momento Bielli
Che c'è un problema di forma è un problema di autorizzazione certo sarebbe cosa imprudente sarebbe cosa poco docente addirittura in questo momento richiamare queste cose e quindi tutto sommato ben vengano le disposizioni sull'autorizzazione orale all'EUR intercettazioni telefoniche che almeno sarà un richiamo per dire che bene o male anche in situazioni eccezionale una intercettazione sia pure oralmente dalla magistratura deve essere autorizzata noi non abbiamo mai fatto discorsi di questo genere saremo in razionalizzi avremo il ragionevole respingiamo questa sorta
E
Ragionevolezza da strapazzo
E siamo convinti che a questa ragionevolezza da strapazzo e dovuto in gran parte la situazione catastrofica in quel per per il Paese in cui il Paese si sta rivoltando in questi giorni
E di conseguenza facciamo volentieri a meno di questa ragionevole siamo convinti
Che la mancanza di
Questi limiti
Costituzionali e legali alle attività di polizia sia una delle ragioni e dei motivi per i quali la scelta di fondo
Compiuta per combattere la criminalità e il terrorismo
è stata ed è la scelta delle operazioni a tappeto che proprio perché a tappeto sono anche operazioni a casaccio e danno quelle conseguenze miserevoli e sconvolgenti
Di cui tutti quanti siamo testimoni
Bene dopo Mauro Mellini ascoltiamo sempre dalla seduta della Camera dei deputati del dieci maggio mille novecentosettanta utile mille novecentosettantotto in sede di discussione
Di rapidissima approvazione peraltro dei decreti antiterrorismo presentati dal ministro degli interni di allora Francesco Cossiga
Ricordiamo il giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro avvia Caetani ecco dopo Mauro Mellini sulle norme riguardanti le intercettazioni telefoniche ora vi proponiamo un altro intervento assume sempre sulle pregiudiziali di incostituzionalità presentate dai deputati radicali
Stavolta è quello di Adele faccio riguarda i diritti della difesa ovverosia la contrazione e la restrizione dei diritti della difesa da parte dei decreti dell'emergenza buon ascolto da Radio radicale
A questo scopo che gli innocenti e gli indifesi siano utili siano protetti è interessante e importante che l'interrogatorio sommario fatto dalla polizia non venga fatto senza la perché la presenza del difensore
A questo proposito metto a confronto
La norma della sentenza della Corte Costituzionale a cui allude il senatore Franca quando città la sentenza numero ottantasei del mille novecentosessantotto
In cui si parla delle indagini preliminari del Pubblico ministero e della polizia giudiziaria
All'interrogatorio dell'indiziato deve assistere il difensore dice Branca sono nel caso di assoluta urgenza può farsene meno purché se ne indicono i motivi in un verbale
E il decreto legge invece si esprime con molta cautela non parla di interrogatorio la polizia può chiedere informazioni dell'arrestato ma per avere informazioni dovrà fargli domande dunque dovrà interrogarlo
Perciò la prudenza verbale del decreto non impedirà a funzionari ed agenti se vorranno di interrogare duramente l'indiziato anche se c'è l'assoluta urgenza
E le informazioni avute in questo primo interrogatorio non potranno essere utilizzate nel processa e questo è un bene da un lato ma dall'altro è male infatti il Pubblico ministero negli stessi casi di assoluta urgenza
Deve verbalizzare i motivi per cui interroga l'indiziato senza che sia presente il suo difensore
In parole povere dovrà dimostrare che se non avesse proceduto immediatamente in quel modo avrebbe compromesso l'andamento delle indagini
La polizia invece no la polizia potrà fare tutte le interrogazioni e l'interrogatorio a testa a testa con l'indiziato ma non deve né può motivare l'assoluta urgenza
è costituzionale una norma di questo genere è costituzionale prevedere una cosa che stravolge una legge che stravolge tutto quello che era stata la grossa conquista di civiltà della difesa della presenza del difensore
In modo che la difesa sia diritto inviolabile in ogni Stato e in ogni grato del procedimento quindi fin dal primo momento fin dalle prime domande fin dai primi interrogatori che si fanno all'accusa inoltre ad aggravare questa situazione l'articolo nove bis del decreto legge prevedendo di espellere l'imputato per tutto il corso del processo beh io la in modo macroscopico il diritto di difesa dell'imputata spesso risolvendosi in tal modo il processo in un procedimento in contumacia dell'imputato contro la sua volontà
E dunque violando l'articolo ventiquattro secondo comma e l'articolo ventisette primo e secondo comma della Costituzione
Non è possibile che di fronte a situazioni di emergenza sì di emergenza ma a situazioni che poi tutto sommato rientrano nella storia degli individui nella storia dei cittadini nella storia di un Paese
Non so se abbia altra capacità giuridica altra capacità di prevedere la possibilità di istruire un processo di raccogliere testimonianze di avere le prime impressioni al primo momento se no con ma conoscono Piquet gigantesche distruzioni di quelle che erano state via via e le conquiste
Della civiltà giuridica di un Paese e le conquiste democratiche popolare e le conquiste che avevano rappresentato anche un risvolto di civiltà anche un risvolto di evoluzione sia giuridica sia civile di questo nostro Paese
Che era riuscito a darsi una costituzione decente è una Costituzione costruita ripeto con intelligenza con cultura e con amore e con civiltà
E noi adesso stiamo distruggendo l'operato di questi nostri costituzionalisti
Ed è veramente grave questo questo momento
Di inciviltà che noi stiamo dimostrando perché cancelliamo nelle stesse cancelliamo la nostra vita civile cancelliamo trent'anni di storia trent'anni di conquiste sociali e civili e questo a noi sembra estremamente grave e per questo proponiamo la incostituzionalità di questo decreto legge
Era Adele faccio che illustrava la pregiudiziale di incostituzionalità presentata dai radicali riguardante come avete sentito la restrizione l'annullamento dei diritti della difesa presenti presente nel decreto Cossiga nel decreto antiterrorismo
Gli abbiamo proposto in questi quarantacinque minuti circa di programmazione di Radio Radicale una sintesi delle dibattito parlamentare che si svolse il giorno dopo il ritrovamento del cadavere del leader della Democrazia Cristiana Aldo Moro ucciso
Dalle Brigate Rosse
Ritrovamento che avvenne lo ricordiamo a via Caetani a Roma tra la sede nazionale della Democrazia cristiana la sede nazionale della Partito comunista italiano dibattito parlamentare riguardante l'approvazione a tamburo battente del decreto Cossiga dei decreti antiterrorismo
Gli abbiamo in particolare proposto una parte degli interventi radicali circa le pregiudiziali di incostituzionalità presentate appunto dai deputati radicali
Innanzitutto quella la pregiudiziale in costruzione di incostituzionalità contro la norma che da allora permette ai ministeri degli Interni ovvero sia al ministro di polizia
Di interferire apertamente esplicitamente in procedimenti giudiziari in corso sia nella fase istruttoria sia nella fase dibattimentale
Acquisendo potendo acquisire atti e documenti anche coperti da segreto istruttorio relativi a quei procedimenti si tratta della norma lo ripetiamo in base alla quale il ministero degli Interni negli anni scorsi ha richiesto documenti riguardanti la vicenda Moro alla Procura della Repubblica del Tribunale Penale di Roma glieli abbiamo inoltre proposto alcuni altri interventi alcune parti gli altri interventi radicali in quella discussione parlamentare delle dieci maggio mille novecentosettantotto alla Camera dei deputati
Interventi in parte degli interventi di Emma Bonino Di Mauro Mellini
E di Adele faccio naturalmente le pregiudiziali di incostituzionalità furono respinte con il voto contrario del gruppo comunista e del decreto Cossiga fu approvato con il voto favorevole della Gruppo Comunista buon ascolto la radio radicale
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