Sindacato e imprese: c'è futuro per l'industria e la contrattazione?

Buonasera
Allora io dovevo venire qui a moderare un dibattito ed era una cosa molto facile invece ho scoperto che vengo qui a moderare Maurizio Landini e questo è molto difficile
Non essendo brava come tutti i conduttori dentro
Quindi
Questo mi
Riusciamo in modo errato per l'agricoltura e foreste molto moderato è che ti disegnano costituiti da
E quindi
Mi toccherà anche fare
Varie parti in commedia perché ovviamente non li potrò dire sempre quanto sei bravo quanto sia bello eccetera cioè dovrò anche quindi tanto per
Non
Perdere tempo ti comincerei a chiedere subito
Marchionne
Allora gli obiettivi Marchionne
Vedi
Perché come sospetto danni in realtà il vostro è un problema di maschi al fa che stesse alla fine c'è sempre quello sotto però parlando seriamente ieri al di là del fatto che ha presentato la nuova macchina però
Non so come dirlo così mi tirate subito i pomodori in testa ma
Cioè
Chi vuoi dire contro Marchionne scusa ha presentato un piano industriale ha rilanciato un'azienda che tutti consideravamo defunta in un Paese dove molte altre aziende sono defunte
A il suo modello funziona allora mi chiedo
Come è possibile che
Cioè dopo
Coltelli rimproveri al di là di insomma di quella che può essere
Un atteggiamento appunto di incomprensioni tra maschi Alfa perché
Oggi in FIAT mi dicono gli esperti che si lavora anche meglio di come si lavorava vent'anni fa ha promesso che riassume tutta la cassa integrazione entro i prossimi due anni
Aveva promesso che facevano i modelli li sta facendo ha promesso che darà dei soldi è vero li darà in maniera unilaterale però è anche vero che
Se poi non riesce a darli vuol dire che ha fallito anche lui quindi vorrei capire qual è il tuo problema nei confronti di Marchionne oggi
Ma allora innanzitutto
Secondo me quello che Marchionne la figlia
Hanno fatto nel nostro Paese
La messa in discussione di un sistema di relazioni sindacali e contrattuali molto precisa
Se ti ricordi quando
Nel due mila dieci venne fuori la prima vicenda di Pomigliano
Tutti raccontavano che l'intervento fatto allora da
Da FIAT era un fatto eccezionale non ripetibile
E invece era un disegno molto preciso
Era un disegno che prevedeva prima ancora degli Investimenti
Quasi una condizione per poter investire era cambiare il sistema di relazioni sindacali i diritti delle persone che lavoravano non a caso
Questa azienda che non si chiama più FIAT
E adesso ci sono due aziende in realtà e tra le altre cose sono aziende che non hanno sede nel nostro Paese che hanno la testa da un'altra parte
E il ruolo naturalmente dell'Italia rischia di essere un ruolo marginale perché qui produci cose che vengono decise da altre parti non progetti più qui e a un'altra dimensione ma
Quello che sta venendo fuori
è un disegno in cui la contrattazione collettiva il ruolo dei lavoratori dei delegati non c'è più
E sei di fronte ad un modello di relazioni in cui il sistema è totalmente aziendale
Dove Hilla l'azienda controlla complessivamente tutto il sistema
E dove il ruolo insisto della contrattazione collettiva e quindi dell'autonomia delle persone non è più riconosciuto
E quindi ridisegno modello molto più a meritano anche in Italia
Autoritario di gestione dell'impresa in cui
Dentro questo schema chi non è d'accordo non deve esistere non a caso
Tutto questo modello è stato costruito sul fatto che un sindacato in questo caso siamo stati noi che hanno detto che non erano d'accordo
Con quello che stava avvenendo non con gli investimenti che venivano fatti come è noto ha cambiato come dice Crozza sette otto nove dieci piani non siamo al piano iniziale stiam parlando di altre cose anziani questo bene che è un manager cambi i piani e che non per ascoltare il minore sia no che
Si sta ridimensiona vorrei ti faccio semplicemente questo esempio se va fatto bene il Piano che sta facendo Marchionne in Italia
Se cioè funzionerà tutto io mi auguro che funzioni
Questo diventa un Paese che arriverà a produrre settecento mila auto
Io mi ti limito mi limito a fare osservare che in Europa
Siamo
Il Paese che produce meno auto la Spagna da sola ne produce più di due milioni l'Inghilterra pure la Polonia ne produce più di noi
La per non parlare della Germania della Francia dove non esiste un produttore di auto ne esistono cinque tre e quattro quindi siamo di fronte al fatto che quest'operazione
Che è servita a non diminuire i dividendi degli Agnelli a permettere la famiglia Agnelli di spendere i soldi da un'altra parte e di non avere più questo elemento centrale
Sta determinando in prospettiva una riduzione del ruolo dell'industria automobilistica nel nostro Paese ma per tornare a un altro punto quello cui volevo arrivare
Io dico che non siamo di fronte ad un dato
E questo deve essere un tema
Questa idea in cui i contratti nazionali non esistono più
Il sindacato come soggetto che può interloquire i lavoratori come persone che possono intervenire sulle loro condizioni non esistono
E sei dentro ad un disegno piuttosto autoritario dove la prospettiva del sindacato e quell'azienda alle corporativa quindi io ho sempre denunciato non Marchionne non ce l'ho mai avuto con la persona Marchionne
Io non sono uno che personalizza
Ho sempre ragionato su quello che significava estendere quel modello fuori dalla FIAT
E in tutta Italia e se si pensi quello che sta avvenendo in questo periodo anche sul piano dei diritti anche sul piano di altre cose vorrei farti notare che se la FIOM
Ha potuto tornare in patria perché l'operazione fatta era la cancellazione della presenza di un sindacato perché non era d'accordo è stata grazie alla Corte costituzionale il fatto che si sta così bene cioè il gli esperti che dicono che si lavora così bene dentro in FIAT sono esperti che sulle linee di montaggio non sanno mai lavorato ti aggiungo quello che sta succedendo in questi giorni che di preoccupa un po'dopo cinque anni
Si sta tornando a votare in FIAT e votano anche
Per la FIOM se vogliono perché per la prima volta con le perché c'è una legge sui rappresentanti alla sicurezza si sta votando e guarda caso ancora sta succedendo che in
Nelle prime venticinque ventisei mila lavoratori che ha votato liberamente guarda caso il sindacato che loro non volevano sta risultando il primo sindacato anche in FIAT
Vuol dire che i lavoratori non sono proprio così contenti di quello che succede sulla loro condizione se il sindacato che votano e proprio quello che è stato cercato che è stato escluso e che sta dicendo che bisognerebbe cambiare fare delle cose
L'ultimo dato arriva da Ferrara queste ore no alla VM che è stata comprata dalla figlia dove si sta
Registrando sono andato a fare le assemblee un peggiora tu della condizione di lavoro guarda caso le liste della piombi i delegati della FIOM hanno vinto le elezioni prendendo il quarto il quarantanove per cento dei voti quindi vuol dire
Che noi siamo di fronte a un dato io protesto e gli faccio questo esempio quando si parla di condizioni di lavoro oggi c'è un disegno
Che non è solo della FIAT che delle grandi multinazionali che è quello che a prescindere da dove producono
Loro vogliono un sistema di gestione della produzione che deve essere identico cioè l'azienda deve avvenire il controllo pieno del funzionamento della fabbrica degli orari delle condizioni
E quando si dice che sta lavorando meglio si racconta una bugia
Perché io ti fanno disdettato di accordi ti faccio un esempio le catene di montaggio ci sono ancora non le ante anzi e latte gli accordi del settantuno prevedevano che suoni minuto di lavoro sulla linea tu non potevi avere saturato più di cinquanta un secondi
E quindi voleva dire che dovevi dare un po'di spazio perché la gente non si rompesse e non può rischia lavorare otto ore dietro fila
Oggi con i nuovi metodi che sta raccontando sei di fronte al fatto che suoni minuto di lavoro la saturazione Tisato Rota i cinquantotto e cinquantanove secondi
Vuol dire che le persone non hanno neanche più il tempo per respirare
Rispetto alle condizioni di lavoro e non è vero che c'è questo entusiasmo alle cose che sta succedendo certo che la gente ha bisogno di lavorare certo che c'è la paura di perdere il posto di lavoro del resto gli unici referendum campato sono stati quelli sul voto di e dissi io ti chiudo la fabbrica vorrei farvi notare che quando affiata disdettato tutti gli accordi e noi abbiamo chiesto facciamo tare tutti gli ottanta mila a vedere se son d'accordo con quelli critici ha rifiutato di far votare si è votato a Pomigliano si è votato Mirafiori si è votato Vertone fine ha votato diecimila lavoratori non ottanta mila per decidere se il modello andava bene e una volta che hanno votato quelli che erano sotto ricatto e non è sempre andato come voleva lui non ha fatto più votabile sull'allora la critica che io faccio
è il primo che siamo di fronte a un modello di gestione di impresa autoritario che rischia di cancellare la contrattazione l'esistenza stessa dei sindacati in quanto tale perché limita le libertà delle persone una di un persona deve essere libera
Dentro luogo di lavoro di sedersi sindacato che vuole e di poter contrattare la propria condizione questo viene messo in discussione e qui c'è un arretramento al punto che oggi la Confindustria molti casi
Sta chiedendo la stessa cosa se la ragione sulla prospettiva son passati cinque anni le solite fanno assunzioni vorrei far notare che il gruppo FIAT in quanto tale
In questi anni dal due mila nove a venire a oggi ha perso più di sei mila posti di lavoro spende quindi c'è un ridimensionamento e il cambiamento che è stato fatto poi io mi auguro che funzioni sta determinando però il rischio che gli stabilimenti italiani diventino stabili gli enti che fanno prodotti progettati e studiati da qualche altra parte perché le tecnologie migliori e più importanti sono state portate negli Stati Uniti ce ne sono già in parte totale del Governo da parte dell'accordo con Obama bene ma l'ha fatto vedi con Obama allora quello che io ti sto di tendo la critico sempre fatto non è solo Marchionne al Governo italiano ai Governi che ci sono stati da Berlusconi ammonti a letta chiunque a Renzi chiunque ha cavalcato senza mai svolgere un ruolo
Nazionale che intervenisse che ponesse il problema di cosa succede in Italia di quali altri produttori posso convenire dica rafforzamento della produzione puoi fare Diotti edite di questi giorni
Hanno fatto un accordo e guarda caso viene fuori che l'acciaio di cui ha bisogno di farle macchine non lo prenderà né dal Libano e dalla siderurgia italiana lo prende in Corea lo sta prendendo da altre parti
Siamo di fronte a un punto to trova pensare cosa è successo in Francia quando il peso hanno detto che volevano chiudere dentista dirimenti non è intervenuto il sindacato non è intervenuto Landini è intervenuto Olanda quando voleva comprare l'Opel e l'hanno conosciuto i tedeschi non gli ha detto di no Landini gli ha detto di no lui di metalli ha detto di no al Governo mi ha detto se fai quelle cose lì siccome deve dire prima che cosa fa qualcuno gli ha detto di no
In Italia siamo di fronte alla situazione che Luini lunghi largo può fare quello che gli pare sta cambiando la natura del sistema industriale si stanno spostando le teste le produzioni è un'altra parte e alla lunga io vedo il rischio di una perdita del ruolo e dell'occupazione del nostro Paese queste la critica che noi stiamo facendo e dall'altra parte c'è però una dell'elemento
Se si conferma questo dato dove la FIOM diventa il primo sindacato dentro la FIAT vedremo ci sono nei prossimi giorni altre votazioni molto importanti ma se emerge questo dato io penso noi siamo di fronte a un problema di democrazia
A cui dovrebbe dare una risposta non solo Marchionne ma dovrebbe dare una risposta anche il Governo italiano
Quello di garantire la libertà ai lavoratori in qualsiasi parte essi siano di potersi sedere sindacato che vogliamo
Eterna italiano
Secondo secondo me l'attuale Governo italiano rilascia scegliere che sindacato vogliono tranquillamente che tanto non gliene frega assolutamente niente del sindacato come sappiamo Renzi non ci parla col sindacato ispettivo
No non non è che cambia
Cambia granché le cose comunque
Va bene mi ha spiegato perché Marchionne comunque non fa i miracoli io contino a pensare che
Rispetto a come stava la FIAT e chi e chiaro lui ha fatto affatto quello per cui gli Agnelli lo pagano d'altra parte è un manager però so vedo cose peggiori in Italia vedo vedo situazioni di
Sa
C'è stata la vertenza della Terni
Che
Sa era una cosa vergognosa una cosa di cui nessuno si è occupato il Governo non si è occupato finché non ci sono state le botte in piazza
C'è stata la situazione l'Ilva che non so come andrà a finire ce ne sono mille cioè non quello che non capisco e pesca
Il più cattivo è sempre Marchionne ma lo dico cioè lo dico proprio con curiosità e giornalista perché poi Marchionne è una persona molto antipatica tra l'altro molto molto arrogante molto scostante non fa assolutamente nulla per piacere a nessuno
Al sindacato ma neanche probabilmente a
A
A sua madre si accenna una quindi
Voglio
Immagino che anche l'ampia laureare a una mamma che hanno già un cuore sono una mamma un padre Masi mai ma
Il punto che io vedo non è che la questione io la domanda la capovolgere
Cioè non è stata la FIOM che se l'è presa con Marchionne
C'è questo se non si capovolge il mondo no
è stato Marchionne che ha deciso che i sindacati che non erano d'accordo non potevano più esistere ed era fuori debbo dire che quelli che lei l'ha suggerita questa cosa forse li dovrebbe anche cambiare no perché gli han fatto un fare gliela suggerita
Ma non so a quelli che ha gestito la trattativa i suoi buoni quelli che gli ha spiegato che era sufficiente uscire dal contratto
A uscire da Confindustria
Non applicare il contratto
Perché tanto a quel punto lì si sarebbe determinato che la FIOM in poco tempo avrebbe finito e non sarebbe più esistita e che loro potevano fare quello che gli pare
Penso che dovrebbe chiedere di danni no perché son passati cinque anni e quello che sta succedendo fuori non solo che la FIOM cioè ma addirittura sta venendo fuori che i lavoratori la prima volta dopo cinque anni che possono libera impedire quello che pensano votano per i delegati della FIOM vuol dire che non ha funzionato o no vuol dire che tutto il disegno che ha messo in campo non ha prodotto quel risultato ora il problema che vedo io è cosa succede per il Paese
Perché il punto che io vedo noi assorbiamo ti faccio questo semplice esempio perché
Ci sono per fortuna ci sono altre esperienze sia uno ci ragiona vent'anni fa
La Borsa vaghe e la FIAT erano uguali
Come numero di dipendenti come numero di macchine
Adesso stiamo vedendo che lavori suadente è nel mondo sta diventando quasi il primo e la sua sede ancora in Germania non è che l'ha cambiata anzi è venuta a investire in Italia guarda caso investe la Lamborghini alla Ducati alla Giugiaro posti dove la FIOM Alotta anche al novanta per cento dei voti e sta facendo cose molto importanti che dimostrano che l'unico modo per fare le auto non è quello che ha deciso la ci sono anche altri modi di produrre di far funzionare di coinvolgere le persone di ragionare sugli orari che hanno altre caratteristiche
E da questo punto di vista il problema per me e il futuro di questo Paese perché se tu fai dei prodotti finalmente nuovi esista faccia do ma che vengono dagli Stati Uniti e la progettazione la teste fuori dal nostro Paese e le tecnologie migliori sono fuori dal nostro Paese
Io vorrei capire quando anche Marchionne tra un po'non ci sarà più visto che è stato comunque ricercando un accordo con la General Motors perché altrimenti anche l'accordo FIAT Chrysler non è è sufficiente ad affrontare i problemi il problema che io mi pongo e il nostro Paese quali garanzie ha in futuro che visto che la testa le tecniche
Le tecnologie le produzioni vengono prese da altre parti vanno da affrontare e abbiamo la certezza che ci sia una politica industriale degna di questo nome è un impegno al mantenimento delle produzioni del nostro Paese questo è tutto da vedere e in ogni caso
Il cambiamento anche produttivo che è stato fatto va in altra direzione ma io torno alle condizioni perché sono quelle che mi interessano
Oggi i salari dei lavoratori della FIAT sono più bassi di qualsiasi altro lavoratore metalmeccanico in Italia perché la storia che lui avrebbe portato i salari europei una bugia pura oggi siamo di fronte al fatto che se io prendo un lavoratore della FIAT
è un lavoratore metalmeccanico di qualsiasi altra azienda italiana che applica il contratto
Nazionale i lavoratori della FIAT prende settanta euro settantasei euro al mese in meno di un altro lavoratore perché da quando è uscito non applica più i minimi del contratto
E altri il salario aziendale che oggi dice che gli darà sostituisse quel salario non incide sugli istituti ed è legato semplicemente alla variabilità
Quindi noi siamo di fronte al fatto che oggi quel modello lì se si estende a bassi salari e in più siamo di fronte al fatto che dentro a quell'azienda sia aumentata la prestazione lavorativa e l'orario di lavoro delle singole persone
A Melfi
Che fanno il venti turni settimanali la gente fa quaranta ore alla settimana e fa degli straordinari comandati centoventi ore all'anno quindi il suo orario medio e oltre le quarantacinque ore settimanali
Non c'è nessun'altra azienda in Europa che fa auto che ha lavora su venti turni e che fa quarantacinque ore alla settimana vuol dire che le singole persone e di chi di di lavorare di più quando sono in fabbrica perché aumentata la saturazione e per più ore che vuol dire meno posti di lavoro con la Ducati con la Lamborghini
Dice tedeschi campato accordi con noi dissi vietato l'utilizzo degli impianti lavorano la notte il sabato la domenica
Ma la gente guarda caso anziché fare quaranta ore alla settimana ne fa trentadue pagate quaranta anziché tre squadre che ruotano sui turni ce ne sono cinque da aumentata l'occupazione e quindi siamo anche dentro un altro modello
Che anziché usare la produttività per aumentare l'occupazione e ridurre l'ordinario di lavoro sta semplicemente aumentando la produttività facendo lavorare di più le persone
Riducendo in questo caso anche l'occupazione che potrebbe fare peggiorando le condizioni semplicemente per non ridurre i dividendi suoi e i dividendi della famiglia Agnelli quindi questo grande interesse per il nostro Paese è tutto da di
Rare secondo a me sembra quello un modello che rischia di estendersi che fa male al nostro Paese nonché fa crescere il nostro Paese o che fa migliorare le condizioni di chi lavora in asta Paese dubito che possa crescere questi
Da quello che vedo
Non
Non ci non vedo prospettive di crescita è un Paese dove da vent'anni nessuno investe più niente quindi moglie di la FIAT in qualche modo qualcosa aveva investito
Per per quei motivi che dici tu sicuramente però insomma ripeto io vedo un panorama ancora peggiore speravo di poter guardare al al futuro della FIAT con più serenità matto ormai convinto che
Scusa
Finanziate io
Quando ma chiaramente manderà finirà tutto minimo io sto semplicemente dicendo un'altra cosa io non so cosa succede ma quando Marchionne se ne andrà io questo non lo so attaccati sicuro a oltre il due mila diciotto quindi vedremo di sicuro siamo di fronte al fatto che
La FIAT in quanto tale come l'abbiamo conosciuta non c'è non è che ha fatto solo delle cose positive no cioè Termini Imerese a rischio di chiusura tutto il settore degli autobus è stato venduto non si sa che prospettive che fine hanno quindi noi non siamo di fronte
Semplicemente ad una crescita ma
Il e siamo di fronte a una riduzione del numero delle produzioni che venivano fatte nel nostro ESE perché ci sono anche tante aziende di componentistica che lavoravano per l'ora che si sta ridimensionando allora se la ragione in senso generale
Io dico che ci sarebbe
Una discussione da fare oggi nel nostro Paese la diversità di quello che ha fatto Obama negli Stati Uniti o di quello che è un fatto in Germania non han fatto una politica industriale io quando sono stato in Germania tifato queste se non la fanno da
Trecento della
Ho capito ma quando c'era però chiarito politica industriale benissimo ma infatti lo stiamo pagando non è che adesso noi siamo di fronte al fatto che quello è un modello di politica industriale quale sarebbe il modello di politica industriale della FIAT
Quella che decide di fare produzioni da un'altra parte poi evitando di portare quale modello qui qual è il modello industriale che viene proposto quali sono i nuovi prodotti nuovi modelli parevano ad
No industriale che viene proposto da tutte le altre aziende perché là sotto mici tali
Ma io
Ti sto dicendo che c'è un problema gradirei di governo quante macchine fa però e
Cioè non credo che stia un po'come quelli che di con l'Italia deve vivere di turismo
Cioè
Non sono cose paragonabili recente l'afferrarlo il figlio come Lamborghini però anche quella predisponeva Beatrice
C'ero siamo di fronte al padre durante i numerosi pone un punto cioè non vai avanti è un problema
Con la Lamborghini
Vai avanti con le ci vuole accogliere che ci sono competente insomma vuol dire anche utilizzare tecnologie competenze
Di fatto questo esempio politica un'idea di che cosa vuol dire per me discutere di politica industriale io sono stato in Germania invitato dallo sommario perché ha comprato aziende
Lì le imprese tedesche insieme al Governo tedesco ai sindacati ai parlamentari tedeschi e c'eravamo anche noi italiani perché ci avevano invitato si sono incontrati tutti assieme
E la discussione che è stata fatta lì era cosa dobbiamo fare
Perché in Germania si possono produrre e vendere entro il due mila venti
Un milione di auto totalmente elettriche e quindi si son porti in Germania quando si parla di politica industriale cos'è oggi il prodotto
Quale deve essere la mobilità come si vende l'impresa e si sono posti il problema tutti assieme chiedendo anche agli imprenditori privati di fare gli investimenti di usare le migliori tecnologie non di portare le produzioni all'estero non di far diventa aree gli stabilimenti dei semplice cacciavite che montano dei pezzi prodotti da un'altra parte ma pare una discussione tutto questo in Italia non lo vedo ma lui in fine in usa l'ha fatto e
Cioè non è che l'ha salvata lui la Chrysler è stato Obama che mettendo i soldi pubblici ha chiesto a lui porta qui le tecnologie pari delle altre cose e poi al limite mi ridà indietro anche i soldi allora quello che io sto denunciando in modo molto esplicito non è semplicemente io con Marchionne ho avuto una discussione sindacale
Ho teorizzato e penso che se uno mi dice che pur di lavorare uno deve accettare di perdere i suoi diritti o di non avere più diritti sindacali io non sono d'accordo mai perché questa è una logica folli lavoro ha dei diritti o non è un lavoro punto
Dopodiché e quindi c'è un problema di fondo poi c'è un problema di politica industriale
Questo riguarda anche la politica però
Noi abbiamo avuto in questo suo son d'accordo con te Governi in Italia di destra di sinistra non è un problema che negli ultimi anni la politica industriale non l'ha mai fatta e infatti
Noi stiamo pagando questo stiamo pagando questo ritardo questa mancanza ma che è un problema che riguarda anche gli imprenditori
Siccome riguarda anche la politica in senso generale allora io insisto e in questo senso che non riesco a vedere quale modello sarebbe
Dai estendere quello che ha dato Marchionne utile Pertini per la famiglia Agnelli per lo intenti utile per il Paese sono queste le condizioni sono queste relazioni dal mio punto di vista quadretto Lamborghini certo fa un certo numero di macchine ma il punto non è quanto Mati fa è e possibile o no produrre auto buone ma con modelli organizzativi riversi con un investimento maggiore sul lavoro con più occupazione con relazioni sindacali diverso e guarda caso sono con i tedeschi e con la borsa guarda caso
I tedeschi son disponibile a fare delle cose che altri non sono disponibile a fare quindi vuol dire che non è vero che c'è un unico modello quello destinato o deciso da Marchionne ci possono altre essere altri modi intelligenti diversi per far fronte fare le imprese e per far funzionare diciamo il Paese mentre lì c'è un'idea molto autoritaria poco democratica anche poco rispettosa del fatto che le imprese non funziona non solo perché c'è un un fenomeno manageriale per fa funzionare ma perché ci sono delle persone in carne ed ossa allora questo è il punto è l'elemento che io vedo che andrebbe affermate bisognerebbe aprire in questa Paese la discussione non so quante flessibile il lavoro ma sul quale mi è bello di impresa ci servirebbe su quale ruolo anche l'impresa dovrebbe esserci di funzione sociale anche dell'imprenditore questo secondo me e il punto di discussione che dovremmo aprire dicevi prima
Che è riferito alla FIAT sul fatto che non ci può essere ricatto voi lavora allora rinuncia I diritti purtroppo io vedo con
Un certo disagio che questa
è ormai il mondo in tutto il Paese cioè quando io provo a discutere con persone normalissime io Presidente trovo che Giobatta sia
Un pastrocchio ma soprattutto trovo irritante che si sostenga che è un contratto tutele crescenti perché io le tutele non le vedo cioè vedo un indennizzo che sale a seconda di quanti mesi tu hai lavorato no io già ne faccio
Questa stupida battuta è a tempo indeterminato nel senso che non si fa il giorno venti licenziamo pub può essere domani dopodomani eccetera però
Quando io provo a parlare di questo con i famosi giovani senza lavoro mi saltano tutti alla gola cioè mi dicono tutti che dico stupidaggini che non ho capito niente che loro finalmente in questo modo possono lavorare allora però il modello Marchionne
è ormai diventato da questo punto di vista il modello Italia cioè il concetto che
Non devi cedere al ricatto
Rinuncia ai diritti e se vuoi lavorare
Non dovrebbe passare invece passa e io però non vedo la gente in piazza a urlare e a protestare contro questo cioè vedo una sorta di accettazione
Di cui veramente credo che Marchionne alla fine si anche
Il l'esempio meno meno drammatico cioè vedo tutta una serie di privazioni di di di di di diritti chiamiamoli con un nome molto semplice ormai
E diventa cioè però questo lo vedi anche tu quello che ti chiedo perché secondo te non c'è una
Scorta di sollevazione popolare contro questo
Perché questa è una cosa che riguarda tutti perché nessuno si incazza nessuno nessuno protesta
Cioè protesti tu protesta o qualche altro sindacato fine
Ma io vedo due cose
Una
Non solo c'è una protesta inferiore e qui secondo me c'è un problema che riguarda anche noi
Quando dico noi riguarda anche il sindacato una riflessione la necessità di un cambiamento anche del sindacato
Ma l'altra riflettori su questo dirò l'altra riflessione che io faccio che c'è però una forma di protesta c'è molto forte
Quella che ormai il cinquanta per cento degli italiani a votare non ci va più
E se il partito in una regione come questa dove siamo andato a votare il trentasette per cento quindi noi siamo di fronte al fatto che in assenza di una fiducia sulle forme di possibile protesta
Se di fronte al fatto che poi ci sono forme individuali di protesta che non organizzano collettivamente e la situazione
In questo senso io dico siamo di fronte al rischio che il ricatto passi al punto che le persone non ritengono più utile Oppo
Sibille organizzarsi collettivamente perché non serve ma allora li faccio una riflessione io dico qui c'è un elemento di critica da fare anche su di noi su cosa han fatto i sindacati supporre sono stati i sindacati in questi anni
Perché faccio questo ragionamento perché siccome noi dobbiamo riconoscere
Che non abbiamo affrontato che non siamo stati capaci di affrontare e di cogliere fino in fondo cosa significava un processo di frantumazione del mercato del lavoro e di estensione della precarietà e quando noi abbiamo dato
Per scontato diciamo così
Che questo poteva essere un prezzo da pagare e non ci siamo resi conto che quello era invece l'elemento che serviva per disarticolare le persone e per frantumare le persone allora dobbiamo Carrieri rimettersi in moto in questo senso
Perché la cosa che tu dice vera
Che un lavoratore metti che sia un co.co.co. o che sia con un contratto di lavoro del tavolo che lavori in una cooperativa in sé gli propongono il contratto tutele progressive
è vero che lo licenzia non ma nell'immediato potrebbe trovarsi
Che ci ha salari un po'più alto che tra le ferie e quindi nell'immediato può avere una condizione diversa ma il dato che emerge
E che oggi non viene vissuto perché la zia da non agisse in quella direzione di e che però e licenziato e che come tutti gli altri allora qual è il punto secondo me da cui noi dobbiamo ripartire per ricreare anche una fiducia tra le persone
Il fatto che noi dobbiamo porsi il problema di come il sindacato anche cambia da allarga la sua rappresentanza riconosce anche una sua crisi e dei suoi ritardi e si pone il problema di rappresentare oggi tutte le forme di loro non solo le forme di lavoro disse diciamo così di lavoro dipendente classico ma come l'abbiamo conosciuto ma che si affronti
Problema di come recuperare una rappresentanza di tutte le forme di lavoro compreso il lavoro autonomo e in cui in questo perché
Perché se faccio una riflessione
è qual è stato l'errore che noi abbiamo considerato la precarietà come un male minore come una cosa che era legato al mercato del lavoro senza capire invece
Che il processo di precarietà era il processo che serviva ad un altro modello di impresa
Cioè era l'impresa che si è riorganizzata che aveva bisogno di un sistema di precarietà con diritti interiore quindi non abbiamo capito qual è stato e oggi perché dico
Dovrebbe essere aperto perché accanto alla precarietà oggi è venuta avanti anche un'altra cosa pensa tutte le leggi che sono state fatte e che permettono il sistema degli appalti subappalto sotto appalto quindi
Quello che è avvenuta avanti in questi anni non è solo quello di rendere precario il lavoro ma è stato anche quello di dire che per fare impresa potevi fare qualsiasi cosa
E addirittura sono state fatte leggi che andavano in una certa direzione in cui come puoi notare hai l'appalto e subappalto diciotto appalto il soprappalto la cooperativa e sei di fronte al fatto che genti in Italia nord fuori da lì
Taglia è costretto a lavorare a due tre quattro euro l'ora e deve ringraziare per poter lavorare si è creata una cultura allora il punto che io vedo è che siccome questa cosa alla fine sta portando indietro tutto il Paese non lo sta portando avanti
Se ragioni rispetto a che cosa sta succedendo io penso che qui ci sia la necessità di un nostro cambiamento
In questo caso il sindacato ha perso forse credibilità anche in termini di mobilitazione perché in alcuni casi non è stato capace di mettere in campo questo elemento e di tornare a parlare con le persone perché non è vero che oggi non c'è una domanda di sindacato che la gente non ha bisogno il problema è che tante volte si sente da sola si sente non rappresentata non si sente tutelata ed è passata l'idea di una contrapposizione e questo che noi dobbiamo rompere perché la l'analisi che io faccio è che il numero di persone
Che per vivere debbono lavorare anche con forme di lavoro le più diverse non è mai stato grande come adesso il punto vero e che non siamo mai stati divisi contrapposti separati e frantumati come adesso se non comprendiamo
E allora il protesto che dobbiamo aprire
è affrontare in modo diverso la ricostruzione
L'unità del mondo da nessuna parte in questo devo cambiare anche i sindacati si dobbiamo essere più autonomi più indipendenti meno legata ai partiti meno legate ad altre cose dobbiamo tornare
A fare un lavoro in mezzo alla gente dove la gente dove i problemi esistono e questi il meccanismo che dobbiamo mettere in campo e ridare voce parola perché siccome la gente non va a votare non è neanche iscritto al sindacato
Tu sei di fronte al fatto che non solo adesso la maggioranza di italiani non va a votare perché non si sente rappresentato da nessuno ma la maggioranza di quelli che lavorano seicento neanche rappresentati da nessun organizzazione sindacale perché non sono in
Liti adesso un'organizzazione centrale ma non è che non hanno il bisogno la domando la necessità di affrontare questi temi mi allora a me sembra che questo sia il problema che abbiamo di far sì potrei potrei anche diretti
Che non si sentono rappresentati forse anche perché il sindacato in questi anni avvallato tante di quelle cose lì cioè io sono abbastanza vecchio per ricordarmi quando è cominciata la la famosa flessibilità
No era un Governo di centrosinistra il Governo Prodi e l'unico e si opponeva era Cofferati e Cofferati
Che credo stia qui domani no sì viene promesso Eurostar tutto cioè io mi ricordo seguivo
Seguivo la CGIL in quel periodo Cofferati diventò il signor no perché spiegava che se si fosse cominciato a fare
Quella roba lì che era il famoso pacchetto Treu si sarebbe finiti esattamente dove siamo finiti però anche lui si è opposto la CGIL si è opposta fatto le manifestazioni contro dopodiché è finito tutto finito tutto lì al Circo Massimo
Quando il Governo Monti ha fatto l'operazione quindi tutti ogni non la vita i sindacati discende rimpiattino l'unico sindacato lo rivendico che l'unico sindacato che superato otto ore contro le pensioni è stata la FIOM
Punta offerto
Poiché in cui è stato posto e terza ma io sto proprio dicendo la stessa cosa le dico c'è
Adesso io non credo che il sindacato sia in grado di cambiare
E e forse come diceva Cofferati ai tempi quando gli dicevano che dal signor no Luigi diceva ognuno il suo mestiere il sindacato dice questa legge fa schifo dopodiché il Governo si prende la responsabilità di farla lo stesso perché mette il sindacato vuole sostituirsi al Parlamento o al Governo però oggi è giusto che faccia sentire la sua voce e la il dimostri e e faccia anche il casino per impedire certe leggi
Oggi tutto questo io non lo vedo più vero capito si fanno delle manifestazioni e sopra amo la manifestazione però non incide più sul niente allora
Quello che vorrei capire è che cos'è è un problema di gruppi dirigenti che non funzionano più
è un problema di persone è un problema
Di che cosa perché anche io penso che mai come oggi ci sarebbe bisogno di sindacato in questo Paese però onestamente se poi deve essere la Corte costi
Tale sette riporta alcun il contratto no cioè il contratto dei pubblici adesso io non so se è giusto no oggi sul Corriere della Sera c'era una grande
Doppia pagina che dimostrava
Che i contratti pubblici bloccati da sei anni tuttavia sono riuscite aumentare in termini salario più dei contratti privati che invece non erano bloccati quindi
Può darsi che questo sia vero però sta di fatto che i contratti bloccati non gli assi bloccati il sindacato gas bloccati una sentenza la Corte Costituzionale che ha detto è illegale bloccare i contratti
Letta missioni che erano state sottratte i pensionati non gliela restituite al sindacato gli ha restituito di nuovo la sentenza la Corte costituzionale allora mi chiedo perché la gente dovrebbe dare ancora credito al sindacato o no
Secondo me bisogna fare anche un'altra distinzione però cioè noi siamo di fronte a un fatto che non era mai successo prima che siamo di fronte ad un Parlamento
Che sta facendo delle leggi senza alcun consenso nel Paese
Che stanno cancellando completamente i diritti che avevi
Generalmente il Parlamento non era mai arrivato a tanto non aveva fatto eventualmente delle leggi quando vedi conquistato delle cose ma che il Governo e il Parlamento agissero su richiesta di una parte la Confindustria
Cancellando i diritti non è mai successo è evidente che non è uguale avere dei diritti o non averne no per poterle difendere avere delle leggi lo dico perché ci si pone anche un problema no
Io lo dico noi
Siamo cresciuti e siamo stati abituati
Al fatto che al limite le leggi chiedevi tu di applicarle
Erano in tuo ha difeso cioè lo Statuto dei lavoratori difendeva la parte più debole adesso tu sei di fronte al fatto che non solo devi Contrà Porti a un'impresa ma addirittura ti devi battere per cambiare delle eletti che sono contro di te che sono sbagli a te non è uguale a prima non è più facile più complicato il più difficile allora io dico qua c'è un problema che riguarda la politica e cioè il fatto che siamo di fronte in questi anni ad una sua valutazione anche del lavoro e alla solo tale norma rappresentanza politica degli interessi delle persone che lavorano all'opposto siamo di fronte a un'altra situazione e questo rende più difficile più ricattabile c'è una situazione oggettiva più complicata legata alla disoccupazione le data la competizione tra le persone e sono letti che sono andati in questa direzione quindi io lo dico non per giustificazione ma per se faccio un esempio su di me io una situazione così complicata e difficile ma è mai vissuta se ragiono da sindacalista io sono entrato da apprendisti impatto ricca dove c'erano dei diritti non li ho conquistati o c'era lo Statuto potevi andare alle assemblee potevi iscriverti al sindacato potevi fare
Io il sindacalista senza lo Statuto dei lavoratori senza i diritti non l'ho mai fatto non tanto in chiaro è un altro quadro è un'altra cosa più difficile più complicata
E in questo quadro c'è bisogno che ci sia anche una ripresa di rappresentanza politica del lavoro perché oggi è rappresentato solo un punto di vista allo stesso tempo non mi nascondo
Che oggi c'è anche un problema di cambiamento del sindacato e qual è il punto di fondo che io vedo è la democrazia perché il proprio il processo di analisi che faccio è che se ci pensi in tutti questi anni le pensioni
Le cose il Giobatta qualsiasi altra cosa non sono mai state sottoposte al giudizio al voto delle persone cui quegli accordi sono interessati
Tu quel tutto questo è potuto avvenire proprio perché non c'è la democrazia cioè la FIAT fa quello che fa perché non c'è una legge sulla rappresentanza nel nostro Paese se ci può
C'è stato una legge sulla rappresentanza con il tavolo che Marchionne poteva decidere quali erano i sindacati quali non esistevano e sei lavoratori che veramente potevano fare delle cose ti chiamo
E dall'altra parte
Sei di fronte al fatto
Che
Anche nel sindacato c'è poca democrazia e c'è la necessità di un processo democratico gli accordi separati esistono non può
Perché
Qualcuno li firma perché sono le imprese che possono scegliere con chi fare gli accordi e sei di fronte alla situazione in questo caso
Insisto che le persone non ha mai potuto votare non ha mai potuto decidere
E oggi da questo punto di vista io il processo di cambiamento di questa situazione lo vedo nell'estensione della democrazia ad ogni livello della partecipazione perché per poter agire anche il corpo Vito che è necessario bisogna che ci siano anche le condizioni che ti permettono di poterlo dire a partire dal diritto delle persone di poter votare e di poter agire poi certo c'è una credibilità da recuperare
E cioè il fatto di fare sul serio fino in fondo le battaglie che paio mi limito non voglio dare responsabilità ad altri ma io faccio un Bilancio mi permetto
In questi anni io mi ricordo quando un patto l'accordo quando il primo accordo di Pomigliano e
In quegli anni in quei giorni di
Non è che erano tutti gradire brava la FIOM che non firma l'accordo è
In quei giorni lì tutti i partiti di destra di sinistra non dico tutti quasi tutti perché qualche partito e qualche qualcuno che ha detto altre cose ma i grandi diciamo così
Erano tutti a favore di Marchionne a tutti dire la FIOM Landini son dei matti che non si capisce che cosa parlo ci siamo c'è voluta la Corte costituzionale ma io giudico il voto di questi giorni dei lavoratori un punto molto importante
Perché se dopo cinque anni con tutto quello che ci hanno fatto tanto molto gli iscritti tanto alto gli scritti tante alzato fuori dalla fabbrica
A Pomigliano seri iscritti alla FIOM non gli assumevano abbiamo dovuto fare intervenire il giudice
Per superare la discriminazione
Se dopo tutti quelli che raccontavano che Marchionne era un fenomeno che i sindacati erano un fenomeno che la FIOM avrebbe finito viene fuori che nelle urne quasi il quaranta per cento vota per la FIOM allora vuol dire che la gente ha capito
Che forse non dicevamo delle cose che stanno fuori di testa e che forse se non avessimo fatto quella battaglia oggi non ci sarebbe neanche quella possibilità poi se mi dice è sufficiente no
Non è sufficiente però ci sono dei momenti in cui bisogna fare quello che penso che sia giusto fare e quello che a volte secondo me è venuto meno anche nel sindacato corrida dico tutte del mio pensiero e parlo in particolare dell'azione della CGIL che conosco meglio
E anche il coraggio
Perché ci sono dei momenti cioè se tu vuoi sapere come va a finire c'è un modo molto semplice ti devi mettere d'accordo prima
Se vuoi sapere come va a finire una vertenza come va a finire un'altra cosa
Se ci sono invece dei momenti che pensi che sia giusto fare quella battaglia lì non perché sai che tali che la vincerà il ma perché è giusto farla
Perché se non la paga già perso e perché ci sono dei principi e dei valori che non sono né comprati linee negoziabili allora devi avere il coraggio di farla
Devi tornare al fare a fare quello che è di di avere un elemento di coerente e di provare a rispondere di quello che fai queste
Se questa cosa viene meno e chiaro che la gente poi
Stato deve
Non è che ha detto che si fidi o al limite non è detto che sia disponibile allora secondo me questa forza volti ripresa e io credo che questa domanda se mi fai non è vero che non c'è una domanda di sindacato ingenerato dicendo del sindacato organizzato
Di sindacato come idea che le persone
Che lavoro non si mettono insieme con giustizia come
Dice la parola per difendere la loro condizione io penso che un bisogno di sindacato come adesso non c'è mai stato il problema è se noi ci siamo adeguati a Visco a questo bisogno e se dobbiamo cambiare io penso che ne abbiamo bisogno di una riforma radicale del nostro modo di informa del sindacato
Penso che l'aveva perché detto questa cosa della riforma il sindacato la stai dicendo da un po'io non ho capito come intendi farla però ti volevo chiedere dato che intanto sta succedendo qualcosa no
C'è questa ritorno a sorpresa del fantasma dell'unità sindacale
In questi giorni abbiamo visto la Camusso ha scritto
A CISL e UIL loro hanno risposto si dovrebbero vedere eccetera dopodiché su Repubblica sono uscita una serie di interviste no che ho trovato molto carine perché
Praticamente
Allora
Si dice la fa la faccio molto breve e si dice
Che Susanna Camusso vuole fare ha tirato fuori questa cosa e l'unità per far fuori Landini dopodiché
La CISL e le ha risposto
Sì bene però non possiamo fare l'unità finché c'è di mezzo ma Landini perché luglio e di visivo quindi praticamente viene fuori che l'unico ostacolo cioè di unificare CGIL CISL e UIL che si sono separati come ricordiamo dai tempi della scala mobile
L'unico ostacolo sei tu a questo punto no io ho letto anche una tua intervista dove dicevi
Che questa è una cosa vecchia anni settanta io onestamente ti volevo anche chiedere
Cosa ci trovavi di brutto nell'unità sindacale gli anni Settanta perché io
Vagamente mi ricordo che quelli sono stati gli anni in cui i sindacati insieme hanno ottenuto nei
Credo le conquiste più grandi no
Lo Statuto dei lavoratori per esempio oppure insieme sono Gius citi a reggere l'onda d'urto del terrorismo nelle fabbriche e così via quindi
Perché cioè io sono una nostalgica gli anni Settanta però non ho capito perché tu Bocci quell'idea di unità sindacale quindi la domanda
Tu la vedi possibile l'unità sindacale numero uno numero due pensi di essere Tule unico ostacolo sull'unificazione
Tre pensi che sia bene da la voce che gira che tutto questo ambaradan dell'unità sindacale ha fatto per l'appunto per liberarsi di te e diciamo impedire che tu dopo domani possa diventare segretario generale della CGIL
Alla quale domanda da cui partire alla fine arriviamo ai
Per fortuna la prima
No la prima cosa è sulla unità sindacale
Allora io penso che almeno nella mia testa
Non non c'è l'unità sindacale se semplicemente CGIL CISL e UIL si mettono d'accordo di fare qualcosa c'è un'unità d'azione su qualche tema secondo me l'unità sindacale di più
E penso che l'unità sindacale non è la semplice somma di organizzazioni sindacali son talmente convinto che l'unità è un valore che secondo me L'Unità deve essere un diritto delle persone che lavorano quindi di più
Delle organizzazioni sindacali
Sono le persone che lavorano in carne ed ossa che debbono avere il diritto di potersi unire per difendere i pro
I diritti ma per poterlo fare qui c'è il punto ci vuole la democrazia non semplicemente le organizzazioni sindacali
Arrivo e ti dico anche perché gli anni Settanta
La democrazia c'è oggi e per me la democrazia è molto semplice chi lavora iscritte non iscritto e oggi se dovessi ragionare anche i precari debbono avere questo diritto
Anche quelli che cercano lavoro e non lo trovano deve avere devono avere questo diritto
Debbono poter votare e decidere su tutti gli aspetti che li riguardano anche quando tra i sindacati ci sono idee diverse perché l'unico modo
Per ricostruire un'unità è la democrazia cioè il diritto di chi lavora di poter sempre decidere su quello che lo riguarda accordi o non accordi
E oggi questo non c'è
E perché ho detto che mi sembra un'idea vecchia e non sufficiente ad affrontare il problema visto la frantumazione che c'è
Perché uno deve partire dalle esperienze
Cioè l'unità sindacale in Italia non è mai arrivata
A costruire un nuovo soggetto sindacale democratico che si togliesse anche le diverse organizzazioni costruisce qualcosa di nuovo
Al massimo è arrivata la Federazione unitaria e se parlo dei metalmeccanici io non c'ero facevo le scuole elementari allora ma studiando
Ho visto e poi con qualcuno già anche parlato che benvenuto Carniti e Trentin c'erano i segretari erano arrivati a un punto l'esperienza più avanzata che c'è stata eletta e lei in meno avevano dato vita FIM FIOM UILM allerta LM
Dov'è che sia bloccata quell'esperienza quando a un certo punto si doveva sciogliere la FIOM la fine la UIL e Napoli far dar vita ad un nuovo sindacato letto LM un sindacato democratico fondato sui consigli di fabbrica fondato su persone che erano elette su scheda bianca nei luoghi di lavoro
E non l'hanno fatto perché le confederazioni non han voluto perché i partiti di destra di sinistra non han voluto perché avevano paura perché è un sogno
Detto sindacale per essere davvero autonomo e indipendente deve essere democratico e pluralista ma deve avere stima caratteristiche
Allora siccome noi abbiamo vissuto
E gli anni Settanta c'è un portato delle dei risultati non c'è alcun dubbio i diritti più importanti sociali e del lavoro sono stati ottenuti in quegli anni lì grazie alle lotte dei lavoratori non c'è alcun dubbio ma uno dei tanti a riflettere che quelle per gli anziani è proprio finita perché non c'è stata una vera unità sindacale c'è stato un unità d'azione è un'unità al massimo tra confederazioni sindacali che nessuno di loro ha messo in discussione i propri poteri e la propria
Realtà allora io ho fatto un ragionamento oggi secondo me
Proprio per la frantumazione ancora più grande che c'è nel mondo del lavoro
Se uno parla di unità sindacale non è L'Unità dei gruppi dirigenti che si trovano e si mettono d'accordo
Quella e l'arroccamento sindacale non l'unità sindacale per non cambiare nulla per me oggi il problema è unità se c'è la democrazia e la democrazia vuol dire che ci deve essere un processo che riparte dal basso dai l'pochi di lavoro e che mette nelle condizioni precarie non precari e i lavoratori di poter decidere sempre sulle proprie condizioni allora il sindacato per me e questo l'operazione che deve fare l'avventura che deve fare
Vuol dire
Devono
Intanto si devono sciogliere CGIL CISL e UIL salari vita un nuovo soggetto perché questo mi ricorda il sindacato Unico che chiedere a Renzi no non c'è peraltro rilevare per
Cosa mi ricorda anche il sindacato è unico è un'altra cosa
No questo è un processo di armonizzare vanta io sto dicendo la vi debbo partire con la democrazia
Oggi io ti faccio una domanda quando votano i lavoratori
Votano sui loro contratti se qua come viene misurata la rappresentanza dei sindacati cioè qual è il livello di democrazia che c'è oggi le decisioni dove vengono prese i dirigenti sindacali dove vengono votati da chi vengono decisi quando mi vai ad esempio degli anni Settanta io sono andato a vedere
Negli anni Settanta il Progetto Democratico era che i delegati dei luoghi di lavoro venivano eletti non solista sul scheda bianca erano i lavoratori e nella storia della pelle me
C'è stato un momento in cui con un sistema di questa natura tu eri arrivato ad avere in Italia centocinquanta mila delegati a delegati
E i consigli di fabbrica erano stati riconosciuti come il soggetto autonomo che nei luoghi di lavoro aveva il diritto di negoziare la propria condizione oggi tu sei di fronte al fatto che metà del mondo del lavoro non ne vengono neanche letti delegati ci sono di RSA
Nominati dalle organizzazioni sindacali sei di fronte alle RSU che hanno determinate caratteristiche insisto quando tra i tre sindacati non sono d'accordo cosa succede che i lavoratori non ha mai diritto di votare che agli accordi separati hai le pratiche di ogni organizzazione porrò vuol dire richiamare l'unità sindacale certo sono mi dice tu sei per la divisione dei lavoratori no no per la legge contro unitaria che contro l'Unità
Messa così non vuol dire nulla il problema è come la ricostruirsi se la democrazia ma attraverso la democrazia
Ci attraversa OLAF azzerare tutto pago tali ordinati novanta io sto dicendo che se si affermarono adesso tante ma sì io sto dicendo che il processo che va aperto è un processo di rinnovamento del sindacato che deve accettare di mettersi in discussione e che deve fondare un nuovo processo sulla democrazia sull'elezione dei delegati dappertutto sulle scelte che vengono fatte sul fatto che se ci sono le
Ed è diverso e tra i sindacati sono i lavoratori che decidono e da questo punto di vista di riaprire un processo democratico che abbia questo fondamento poi c'è
Il come lo costruisci meglio che come committenti intanto bisognerebbe arrivare a una lembi insieme
Sto convincendo sto dicendo che se uno mi dice che la novità
Oggi
è
Vediamo se i sindacati tra di loro son d'accordo del resto vorrei farvi notare che nelle interviste fatte se io non ho letto male la Segretario della CISL
Non dice semplicemente c'è un problema della FIOM volantini dice anche alla CGIL che egli ha proposto di fare l'unità lì dice guarda che non c'è un problema politico
C'è un problema di merito sindacale perché dice la Gisec io col Giobatta son d'accordo io con questo son d'accordo bene allora
Se uno mi dice ci sono diversità io ti faccio un esempio molto classico
Inoltre per me il votare vuol dire che se FIM FIOM UILM adesso dove a rinnovare il contratto io glielo proposto affinché io
Vogliamo farla piattaforma assieme bene
Vediamo su cosa siamo d'accordo ci sono sei punti che siamo d'accordo bene ce ne sono tre che non siamo d'accordo andiamo nelle fabbriche coinvolgiamo i metalmeccanici ognuno prese
Dal suo punto di vista e i metalmeccanici votano quello che decide la maggioranza si impegna a tutti e tre per me questo è il processo deve arrivare e semplice che non sono d'accordo
Ebbene
Ma allora
Se uno mi dice che l'unità
è se io mi metto d'accordo con loro due quella non è unita sarà Massimo un'unità d'azione ma non è l'unità dei lavoratori un'unità di cui c'è bisogno del Sabelli qualora non andremo mai da nessuna parte no
Basterebbe che si facesse una legge sulla rappresentanza io un po'più fiducia verso i lavoratori che si farà la legge sarà presentato penso che sarebbe assolutamente necessaria una legge sulla pendenza molto semplice che dice due cose molto banali
Che sono i lavoratori che hanno diritto di sede del sindacato io sono poi anche per la trasparenza del sindacato e
Io sono perché bisogna misurare gli iscritti sono per rendere trasparenti i bilanci sono per pubblicare le buste paga sono per rendere trasparente per me il sin adesso te la dico brutalmente quando io sento dei sindacalisti che che mestiere fa il sindacalista il mio spinto sarebbe quello di rimandarli a lavorare in fabbrica Capizzi
Vuol forse perché non può essere il mestiere non che uno non deve viaria che non deve essere competente che non si deve informare ma se tu pensi che il tuo lavoro di sindacalista è diventato un mestiere c'è qualcosa che non torna
O lo fai perché crede in quello che stai facendo e devi sapere di essere pronto a dover rispondere sempre di quello che fai alle persone che rappresenti questo il punto ricordo
Allora Terzo elemento io
Sbaglierò ma io faccio delle incombenze
Perché coi precari poi giovani coatti parlo anch'io non è vero purché non ci interessa
Niente non è vero che sono distanti non è vero molto spesso non hanno i luoghi dove andare Pamela dire brutalmente se noi continuiamo
Anche qui non voglio generalizzare ma lo dico come punto e noi dobbiamo fammela dire così e guarda riguarda anche noi noi dobbiamo stare un po'meno negli uffici
E non dobbiamo pensare che sto in ufficio ad aspettare se arriva un lavoratore che ha bisogno di me dobbiamo capovolgere sono io che da abbondare dove ci sono le persone e tentare di organizzare esibirli che sono aziendale
Sono io che devo ritrovare i luoghi elevato io non ti sto dicendo che è facile
Perché quando dico che ci sono idee diverse lo sappiamo tutti che se fai una discussione così c'è da litigare con chi lavora non è mica vero che son tutti buoni e che siamo solidali nell'animo non è mica così ci son delle discussione da fare tra italiani e stranieri tra operai e impiegati tra precari io no quante volte può succedere che è un'azienda ti dice sai che c'è
Ciò da lavorare di notte il sabato la domenica e io che lavoro dico io alla notte io no la domenica dicono e quattro assumere qualche giovane eventualmente che lavori la notte la domenica è chiaro
Quando ci sono cose così noi dobbiamo sapere che quegli elementi li rompono la solidarietà rompono il sindacato quando c'è una cosa poi devi anche litigare discutere ma se tu non dimostra che quando c'è un problema sei pronto ad affrontarlo assieme e lo redistribuiti se c'è un sacrificio da pare nonché lo scarichi cinquantuno certo che quel giovanili scuse
Io l'ho fatto su di me
Io quando ho cominciato a lavorare mi sono iscritto all'ufficio di collocamento
E quello del collocamento ma detto c'è quell'azienda raggiunti assume vai a lavorare capirci per me il diritto al lavoro in una cosa precisa se tu oggi vedi come funziona con un giovane
Il collocamento non c'è più
Ma addirittura sei all'opposto che è un giovane per lavorare in alcuni casi deve pagare se uno non lo so ma non è anche l'affitto è chiaro cosa sta succedendo allo
Ora
Bene alcun allora queste cose ma qui io sto dicendo che se noi non affrontiamo con radicalità questa situazione
E ci poniamo il problema che il sindacato deve diventare lo strumento per tutti per riaprire questa discussione
E quindi io continuo a pensare la democrazia e quindi la possibilità di agire anche il conflitto e di affrontare questi temi noi non siamo in grado di capovolgere perché c'è anche un problema culturale che in questi anni si è determinato questa idea che tutto si può comprare e vendere è un elemento che ha prevalso mentre io penso che se tu hai affermare un altro modello sociale devi avere altre caratteristiche allora per me queste la discussione
Che va fatta sull'unità sindacale queste la discussione che riguarda la nostra vita io sto pensando ad una cosa ed è una discussione più aperti in CGIL e mi hanno accusato di Lidia risme di populismo no io ho fatto un ragionamento molto banale
I delegati
Quelli che rappresentano la CGIL o la FIOM nei luoghi di lavoro dove vengono votati hanno una
Spicca ci mettono la faccia e vengono votati da tutti i lavoratori da tutte le lavoratrici io ho fatto una domanda molto banale noi sindacalisti dove veniamo eletti
Quando rispondiamo di quello che stiamo facendo e quelli che sono iscritti o che sono delegati quanto contano nelle scelte che facciamo di andiamo a spiegare ogni tanto o dobbiamo porci il problema di quale forma
Possiamo costruire per partecipare e sai perché ti dico questo proprio perché è una situazione così difficile
Di competizione tra le persone che per vivere devono lavorare così forte io non l'ho mai vissuta ma mi sto rendendo conto almeno questo è il mio pensiero
Che non sono quei lavoratori che non sono in sintonia con me sono io che non sono in sintonia con loro capisci e quindi debbo pormi il problema di come insieme
Siamo in grado di poter riaprire una fase di discussione
E per questo io considero grave il modello Marchionne
Perché se passa il modello Marchionne il sindacato confederale cioè il diritto dei lavoratori collettivamente di organizzarsi non esiste più negli Stati Uniti perché quello è il modello è vietato per legge si operare contro il Governo è chiaro quello sto dicendo non è che può esistere lo sciopero generale fa è vietato per legge non lo puoi fare il sindacato esiste solo in azienda e quindi diventa un sindacato aziendale corporativo chi ha dei diritti se lavori in quell'azienda lì
Ma non esiste la confederali tal senso generale allora siccome io vedo che sta venendo avanti questo modello perché la cancellazione del contratto
Perché le dico il modello che si estende a queste caratteristiche allora il sindacato secondo me questa sfida di fronte e la CGIL a questa sfida di fronte
è un processo di unità sindacale non può essere una risposta semplicemente ci mettiamo assieme perché il Governo ti parla poco o perché i padroni ci filano poco ci siamo perché quello rischia di essere insisto non
Un avanzamento ma un arroccamento è un arretramento ed è inadeguato ai processi che abbiamo di fronte allora se tu milizia hai già una ricetta in tasca no sono per avviare questo processo ma mi permetto di dire la proposta di coalizione sociale che come siamo abbiamo avanzato
Nasce proprio da questa analisi
Poi uno la può condividere o no ma parte da una ragione puramente sindacale
La dico secca se noi non ci riformiamo non cambiamo non diventiamo più democratici non siamo in grado di unificare il mondo del lavoro secondo me il sindacato non ha futuro diventa un'altra roba allora ottusa in grado oggi di aprire questo
Processo di cambiare e di porsi il problema di come riuniti tutto ciò che oggi è diviso nel sociale o altrimenti ha prevalso un'altra logica vince un'altra partita va avanti un altro modello sociale e cambiano anche le persone perché poi le persone
Giustamente fanno i conti quando uno per vivere ha bisogno di lavorare e se non lavora non conta nulla in un altro ruolo è chiaro che se vede uno spazio crede che collettivamente sia possibile farlo e qualcuno gli offre questa sponda lo può far ma se non c'è necessariamente si deve arrangiare deve trovare il modo di sopravvivere ma allora a quel punto l'ITT dalla risposte qualcun altro e l'impresa e l'imprenditore tanti analogica cambi un'altra logica queste pro e allora noi dobbiamo avere un progetto generale
E quando mi si dice qualcuno ma ha fatto anche la battuta che il sindacato non deve far politica secondo me non sta tanto bene di salute non so come dire in modo separato è un avvocato che è l'andamento ed è l'opposto di quello che avviene
Tu non hai anche nonché di sostituirsi ai partiti ma se tu non hai un progetto sociale se non hai una tua dimensione ma a cosa serve prima di fare e allora queste la dimensione che dobbiamo recuperare e secondo me la battaglia che dobbiamo ma
Più che altro
Va beh naturalmente
Come
Alle predette difficilissimo governare Landini però riprendiamo un attimo il filo la riforma dei contratti
Si fa o non si fa secondo te
Cioè
Renzi ha minacciato di fare una legge di riforma dei contratti allora la mia prima domanda è ma è possibile fare una legge che ci riforma i contratti non lo so foreste una
E le condotte lo
Scusa
Ha quindi pensi che i sindacati siano in grado di farla prima ed eventualmente tutto il modello di riforma contrattuale immagine esiti
Allora quello che sta facendo Renzi
è la continuazione di quello che ha iniziato a fare Marchionne punta perquisito quindi se arriva a fare
Se arriva a fare
Come ha detto
Una legge dove c'è il salario minimo legale
E se il salario minimo legale che il Governo un certo punto vorrebbe decidere
è più basso dei minimi dei contratti nazionali è evidente che i contratti nazionali non ci sono più
è molto evidente e quindi a quel punto lì vuol dire
Che la legge ha sostituito la contrattazione e che addirittura abbassato il livello dei salari e a quel punto lì non è più la contrattazione tra le parti sociali che aumento non aumenti salari ma diventa un ruolo che fa il Governo
E in quella logica dice la cancellazione del contratto nazionale non a caso
Fiat
Esprime un modello molto preciso un unico livello di contrattazione che sostituisse il contratto nazionale e che alternativo al contratto nazionale con una riduzione dei diritti
Io penso che quel modello di noi non lo possiamo accettare dobbiamo neanche la controbattente accetta perché quando la Confindustria diciamo così un anno fa
Nel documento che presentò a Renzi che chiedeva tutto sì aveva al suo interno c'è una proposta molto precisa oggi ho io sta dicendo sta dicendo però dobbiamo vederlo
Che si potrebbero mantenere i contratti nazionali però il salario si contratta soli in azienda
Tu capisci che le due cose non stanno molto assieme di fatto l'esempio dei chimici perché tra un po'lo potrebbero fare anche a noi no
Hai chimici cosa che è successa i sindacati senza problema che devono di arrivare a una lettera
Che dice che siccome fa abbiamo dato più soldi dell'inflazione che c'è stata ci dovete dare indietro settantanove euro tanti ce l'aveva dati Renzi
Antiquata quindi come vedete sono buonissimi non è
Il resto per il caffè bene se uno ti dice così è chiaro che il contratto nazionale non c'è più
è un modo diverso per dirti che livello salariale Lupoi contrattare soli in azienda legato alla produttività che non si capisce messa così com'è che decide comunque le aziende che totalmente variabile
Allora oggi noi siamo di fronte a questo modello e io penso che questo modello noi non lo possiamo accettare poi se tu mi dici
Ma come funzione no io penso che noi dobbiamo cambiare noia dovremmo avere delle proposte io in Palestina tre proposte molto precise sì io penso primo che è il momento di andare a una semplificazione dei contratti
Non è più a chi non ha più senso avere quattrocento contratti nazionali di lavoro diversi io penso che quando ci sono cinque o sei grandi contratti penso al contratto dell'industria contratto i servizi
Sono sufficienti e debbono essere contratti che garantiscono determinati diritti e chiaro che questo vuol dire cambiare anche le modalità sindacali perché se cambi contratti vuol dire che anche i sindacati di categoria
Debbono riarticolare si vuol dire che cambiare questo ora infatti scusami aggiungo che la legge sulla rappresentanza e poi sto zitto è importante in questo quadro Ballarò poi parlare in questi quadro no ma era
Per dare vivacità la discussione
Ma in questo
In questo in questo quadro
Fino in questo quadro la moglie in questo quadro vanno bene la santa donna
L'intento quattro
Inique in questo quadro la legge sulla Printemps ha un senso perché io non sono contrario al salario orario minimo
Io sostengo che debbono essere i minimi del contratto nazionale che una volta che il contratto è firmato dai sindacati che alla maggioranza
E approvato dai lavoratori diventa un contratto con validità di legge e i minimi del contratto nazionale diventano il salario minimo sotto il quale nessuno può andare
Io mite e in più penso che se completi al però per questo ci vuole una legge sulla rappresentanza poi penso che ci vuole anche una riforma degli ammortizzatori sociali vera non quella che si sono inventata adesso che due estende la cassa integrazione a tutti perché tutti pagano un contributo a niente lavoratori ma vale per qualsiasi forma di lavoro e per qualsiasi azienda e poi secondo me bisogna anche introdurre in Italia in sostituzione la cassa in deroga a carico della fiscalità generale alcun sistema di reddito minimo che garantire e al diritto allo studio che garantisti passati di lavoro che dia davvero il diritto universale alle persone non essere ricattati ed è avere un reddito di dignità come dice non luoghi quindi per me è chiaro che c'è un quadro
Di questa natura ma allora il sindacato oggi
Se vuole fare i conti deve avere la forza di mettere in campo una proposta di essere in grado di sostenerla ci sono idee diverse tra i sindacati sì ma allora è questa la democrazia e chi è che deve decidere
Decidono i sindacati tra di loro sono sono d'accordo mai o segua donatore no arriviamo a far votare decide ricordi ma hai quella percentuale che fai li portino a proposte Lentini quella di Camusso quella di Tizio con Caio questa pratica
I porti un ventaglio di proposte e dice serie si Ariete quale preferite no non sapete fare precede ci deve essere una mediazione prima a occhio no ma se la mediazione prima sempre altri però non può neanche
Non può neanche essere
Che ai lavoratori noi li consideriamo gente non capace di decidere e che quindi li consideriamo dei soggetti che per decidere hanno bisogno che io pensi al loro posto e vado da loro che la domanda massima che l'impatto e dimmi se sei d'accordo o no
Quello che ho capito però sperimentate anche ergere togliendola con una proposta al massimo può è arrivare con una proposta una proposta di Mishima meglio onore Thatcher tutte le procure e del mondo il PAI ma ci stiamo dicendo a questo serve Orsolina cioè l'adozione ma io non sono contrario la mediazione io ti sto dicendo però che quando arrivi al dunque
E le alternative come sempre avviene sono due perché ce ne una o ce n'è un'altra l'alternativa debbono essere i lavoratori a poterla decidere e non sull'arco Vic ma sulle piattaforme cioè prima quando decido quale rivendicazione pare debbo farla io ti faccio un esempio oltre a quanto chiedo che oggi vedo un punto
Secondo me è venuto il momento di riaprire una discussione anche sugli orari di lavoro
Perché oggi noi siamo il Paese che ha l'orario di lavoro più alto d'Europa mille settecento ore medie e dicono che siamo quelli che lavorano di meno poi tendenzialmente dopo ne raccontano tante ma vi assicuro adesso siamo lì
Allora se siamo di fronte alla disoccupazione che sta aumentando
Noi non possiamo essere il Paese che ha l'età pensionabile settant'anni e l'orario più alto perché le due cose assieme aumento la disoccupazione
E quindi una discussione che riapra anche la redistribuzione dell'orario è un punto che deve essere affrontato di una vorrei fare questa discussione con i lavoratori
E se ci sono posizioni diverse vorrei decido io mi rendo conto che se uno sceglie una redistribuzione una riduzione dell'orario non può chiedere
Tutto e di più non è che Stasi M. l'aumento massimo dei salari la riduzione degli orari o altre cose devi fare delle scelte ma se oggi
Sei di fronte al punto noi sindacato
Ci poniamo il problema della piena occupazione
Gara non precaria con diritti sì o no
Ci poniamo il problema che a parità di lavoro corrisponda parità di diritti di retribuzione sì o no e quali sono le politiche le strategie che devi mettere in campo in questa direzione io sento queste necessità strategica di discussione
Non quella di ridurre il danno che pensi di far lei quando pensi di aprirla io la sto proponendo a film Win per il rinnovo del contratto i loro e se
Dicono di no penso di andarlo a fare io coi lavoratori perché ho imparato che quando mi dicono di no io vado avanti con i lavoratori uguale e vado a discutere con le
Quindi penso di farla comunque ma penso che sarebbe utile anche per loro
E in questo senso io penso se ha ragione alla CGIL penso che anche la CGIL è venuto il momento che dovrebbe fare una serie di scelte e non continuare a rinviarle questa discussione del sindacato e riduce di fatto l'esempio su di me io vado in in Europa è nato cena
Stato dell'industria nel mondo cioè dalla Federazione del sindacato l'industria tavolo tutte le volte che superò le frontiere torna in Italia non possa più discutere perché qui se ti metti assieme tre sindacati che fuori c'è un'unica federazione non discuto ma è una follia
Ieri ero a Messina
Né i petrolchimici io ti faccio un esempio per dirti che c'è proprio la necessità di un cambiamento
Nei petrolchimici
Ci sono i chimici
Che decidono tutte contratte
Poi ci sono i metalmeccanici gli edili e qualche altra categoria che son quelli che fan funzionari petrolchimici che si fanno il mazzo ma che non contano nulla perché non hanno nessuna sede di discussione
Noi diamo all'ambasciata parte date dissi di fare una cosa del genere una riforma e Gianese cominciata parla da metà degli anni Novanta io non l'ha mai fatto non hanno la mancata fa
è in atti è una delle ragioni per cui siamo in crisi
Infatti è una delle ragioni per cui tra la competizione tra lavoratori perché questo fenomeno se tu lo guardi oggi diffuso dappertutto
Il sistema degli appalti diffuso dappertutto nel pubblico e nel privato tu vai in qualsiasi settore vai nella scuola vai nella sanità vai nel pubblico impiego vai nel commercio vai nella logistica paline metalmeccanici
E allora di fronte a questa frantumazione
La proposta è quella mettiamoci assieme senza cambiare nulla secondo me vuol dire semplicemente rischiare di difendere le burocrazie sindacali allo ma penso che il problema concreto oggi sia un processo di cambiamento io non sto dicendo che quello che penso io sarà quello che penso né i lavoratori
Io penso che questa discussione dobbiamo avere la forza di aprirla e soprattutto con un Governo che assieme a Confindustria sta cancellando tutti i diritti e tutte le leggi questo tema c'è
Perché io mi pongo anche un altro problema
Come faccio a cancellare e a non fare applicare delle leggi sbagliate posso provare con la contrattazione ma non è sufficiente
è un certo punto si io voglio costruire un'alleanza le leggi in questo Paese o le tante al Parlamento fai del referendum per abrogare delle leggi sbagliate ma se voglio aprire questa discussione cosa che secondo me un certo punto dovremo fare
Perché delle leggi sbagliate Toole devi contrastare dei ripensamenti e quali strumenti ci sono state allora altiforni sorvegliate ormai benissimo o
Il sogno anche di mettere in campo un'azione di questa natura
E anche di pensare ad una partecipazione oltre all'azione contrattuale che possa portare anche ad un processo referendario di abrogazioni delle leggi sbagliate ma per farlo debba avere un progetto debbo unire LEP zone da punire il mondo del lavoro da punire anche pezzi dell'impresa perché non tutte le imprese pensano che sia giusto lettore che sta venendo avanti e non tutti gli imprenditori sono uguali anche questo Dabo saper cogliere cioè
L'elemento che io vedo e che io considero un limite è la semplificazione
Io penso che non si possono semplificare cose complicate
Tu devi fare i conti con la complessità oggi perché la Chieti semplifica le cose ti sta prendendo in giro distinguo al vendere delle cose
Diverse da quelle che sono e allora di fronte ad una complessità pensare a strade già percorse un po'vecchi e non ci porta da nessuna parte
Io penso che dobbiamo avere il coraggio di mettersi in discussione e di osare anche su un terreno nuovo in questo senso penso alla democrazia
è una riforma del sindacato e a un recupero di dimensione politica c'è da ricostruire anche una cultura politica in questo Paese che è andata persa
è una cultura politica che sia fondata sulla onestà sulla giustizia totale e che sia affrontata sugli altri due vengo da Roma non menzionare una vittoria dell'una e proprio per due aspetti girare in altre parti chi di noi pensava che tra un po'la nostra capitale potrebbe essere sciolto per mafia chi lo pensavo
Uno poteva dire sento una iscritti di riempire nel dette tante di cose no
Però se uno ci riflette ti ragione però se sei di fronte a questa situazione quale
Che dobbiamo passare alle forze armate che governano o che dobbiamo Bezze affidarsi a un ricambio e a una democrazia
Alla partecipazione della gente e quindi anche a un camion Lenzi queste quando verranno a quello che io ti dicevo all'inizio
Gente ci ha
Diciamo del sistema nervoso appiattito siamo un popolo di indignati rassegnati cioè non non vedo tutta questa
No cioè
Non non vedo
Il MUD nel PAI non vedo il lusso su cui far cresce da queste cose molto belle né di CIPE quindi a questo punto ti volevo chiedere una cosa di politica perché fare forti anche perché poi
Tutte le fuoriuscite dal Partito Democratico
Cosa ne pensi
Le ultime anche
Mai cominciano un bel problema per il Partito Democratico
Ma
E tanto per sapere tutto cosa voti
Io vado a votare
Cosa voto finché faccio il segretario della FIOM non lo dico per rispetto delle persone chiede voglio rappresentare
E perché ma in questo senso voglio difendere anche un livello di autonomia della mia organizzazione
Dopodiché io a votare ci sono sempre andato non sono tra quelli che dicono di non usare il diritto del voto forse lì c'è una deformazione familiare
Perché in casa mia essendo mio padre partigiano se uno si azzardava a dire che
Avete in mente di non aver andare a votare veniva preso a calci in culo enorme
Però
Però questa forse
è una deformazione media però io cosa voto non lo dico anzi
Ma non lo dico per polemica io penso che un dirigente sindacale è giusto che abbia le sue idee che voti
Ma io per esempio quando ci si è schierati qualcuno per le primarie per cui per la secondo me no storicamente
Altomeni anch'io penso che sia un errore
Io penso che un dirigente sindacale non troverete nel tema se vota no secondo me no
Perché tu sei un rappresentante
Di tutti i lavoratori iscritti non iscritti e Tura presenti le persone a prescindere da quello che votano
Dopodiché tu devi avere le tue idee appare le tre cose ma se tutti metti a schierarsi riduce il tuo ruolo
Riduce il tuo ruolo
Perché tu hai un ruolo di rappresentanza più generale
Ed è di poter discutere alla pari io penso davvero un sindacato che ha una sua autonomia una sua indipendenza che deve parlare alla pari con tutte le forze politiche ma per farlo devi costruire le due proposte assieme le persone che rappresenti poi io non non non voglio fare il furbo rispetto alla tua domanda
Certo
C'è un processo in atto io paggio una semplice valutazione no
E cioè se prendo quello che è avvenuto alle ultime amministrative
Uso l'Istituto Cattaneo di Bologna quindi prendo per buono una serie di dati
L'istituto Catania ha detto che il PD ad esempio in queste elezioni confrontato con un periodo analogo nel giro di un anno ha perso due milioni di voti no in due milioni in meno l'hanno votato
Ha perso qualche voto anche Grillo è l'unico che ha aumentato dei voti e servizi
è chiaro che credo che dentro il Pd
Una discussione si apre dopodiché quando sento persone che dicono che escono da lì
Perché ciò che avevano detto di fare le elezioni non lo stanno facendo ma stanno facendo l'opposto rispetto la coerenza di uno che prende una decisione di questo genere no
Ma dopodiché quale progetto si aprirà se sono in grado di farlo io lo guardo con rispetto ma è un problema di tempi riguarda loro non è il quadro è una che riguarda il Rosina ricade in quanto tale
Loro però Asinara ha detto impari interviste
Quale lato tutti loro dicono che guardano con molto interesse alla coalizione sociale
Allora vi chiedevo sulla Puglia quello sociale un'altra così lo so non hanno non devi spiegarmi favori per fare questo cerchiamo tutti della coalizione tuttora
No se è chiaro a tutti siamo
Ricominciano Ripa migliorata
No l'abbiano capita nome al partito adesso dato che abbiamo capito così
Ok per atti volevo chiedere per esempio il quattro luglio sui loro fanno questa cosa a Roma il Palladium con Fassina Cofferati Civati eccetera tutti questi fuoriusciti
Ci fai un salto vai a dare un'occhiata sei curioso
No io il quattro luglio vado a Faenza all'accisa
Azienda in cui nei giorni scorsi la multinazionale annunciato che vuol fare duecentottanta licenziamenti quindi io vado lì perché bisogna impedire che questo avvenga
E poi sarei contento
Se quei lavoratori lì non si trovassero solo i sindacalisti a sostegno ma che ci fossero anche le forze politiche che difendono quei lavoratori che fanno la battaglia sia ma non
Dopo vediamo
Cosa succede però il quattro luglio sono impegnato dice e quindi faranno senza dite
Sì auguro anche che facciamo anche perché
Anche perché consentimi solo questa ho visto che Fassino Adige che è rivolta agli ex Pd
Io non centro Betti Sky
Ma anche
Scusa ma no tredici sì no no all'Arena netto che noi ieri di perché io non ho la tessera analoghi o a due teste rendita sui terreni o la tessera dell'ampi e la tessera della TV fino al punto era solo per la precisione
Senti ma
Adesso no
La coalizione sociale non è un partito ok però
Loro Fassina Civati Cofferati e tutti gli altri sotto tre persone che stimo molto però diciamo
Per un motivo o per l'altro non hanno il fisico durò il del leader e trascinare folle
Hanno tutti i grandi cioè Sergio lo l'ha avuta eccome come nessuno in Italia
Però diciamo che manca un leader
Tu invece ai delle doti leader naturale
Proprio adesso non è che ti sta facendo io ma no eravamo d'accordo prima ad andare avanti presentare io
Cioè lo dico lo scrivo eccetera
Io osservo le leadership mi interessa vedere nelle persone
Quelle che hanno capacità di leadership ed è un dono di natura ce l'hai o non ce l'hai voglio poi coltivare volendo no Renzi indubbiamente c'è la
Tutti ce l'hai tra l'altro ho avuto una prova quando ho visto
Quella filmato
Del degli scontri a Piazza Indipendenza sull'AST di Terni
Cioè quando Totti visto che con le mani nude fermali Manganelli adesso detto così sembra veramente una cosa da lettino d'Oro se mi sente Marco Travaglio
Non mi fa più scrivere una riga sul fatto quotidiano
Però invece la cosa mi è
E vera quell'osservazione che faccio ma perché c'erano i manifestanti furibondi
Da una parte la polizia furibonda dall'alta tutti i sei mesi e mezzo
E loro si sono fermati quindi questa è una prova in più di una leadership naturale allora tenendo conto che noi abbiamo uno schieramento di persone con molte capacità probabilmente molto più appunto e delle tue
Per certi versi perché Fassina indubbiamente è un economista
Più sto zitto
Sul no cioè che potrebbe insegnare qualcosa
Diciamo
Anche anche altri Civati Ciaravolo la sua cultura Sergio idem ma non pensi che tu potresti fare il leader di tutti questi cioè tu potessi fare il fronte Menna
Perché poi tutto è quello che sa parlare la gente perché Fassina va a parlare alla gente la gente manco lo ascolta
Sergio un tempo era grandioso nel parlare alla gente ma forse adesso e troppo tempo che che il
Che lo fa e che lo ha fatto no e così via quindi non pensi che
Si potrebbe fare no il partito dei Carini che è quello di Montezemolo
Oppure il partito unico di Renzi ma si potrebbe fare un partito mettendo insieme varie persone con doti naturali appunto
La tua capacità di leadership nella competenza di Tizio di Caio di Sempronio cioè è una
Non la vedi come possibilità nella storia
Nome non non mi interessa tanto cioè sta in un gruppo di persone in cerca di un leader alla fine no ma guarda se faccio un ragionamento generale
Io penso che
Questa idea leaderistica della politica secondo me è una delle malattie del nostro tempo
E io continuo non
Non perché
Non perché pensi che non ci devono essere persone capaci di o che abbiano carisma ritenne fare politica ma perché io rimango convinto che noi abbiamo bisogno di recuperare
Cosa che oggi non c'è
Una cultura della politica è una partecipazione della politica che essi in grado di produrre cambiamento
Perché oggi noi abbiamo bisogno non di pochi cambiamenti
Ma abbiamo bisogno di profondi cambiamenti anche nei comportamenti e nei modelli sociali
Io son convinto che un processo di questa natura ha bisogno di una consapevolezza di una cultura di un'intelligenza molto diffusa
E quindi noi non dobbiamo correre dietro al fatto che c'è bisogno dell'idea per risolvere i problemi perché quello che stiamo vedendo in questi anni e che è un po'la
Esso di questa natura ha portato progressivamente ad un allontanamento della politica delle persone e a un cambiamento della natura stessa della politica
Dopo quindi lo dico si può condividere o no ma è un pensiero che ho
In testa e quindi penso che sia una cosa da fare
Dopodiché lo dico in modo molto preciso due cose
Allora
Io
Un po'so fare il metalmeccanico diciamo così no non ho fatto altre cose nella mia vita che non il metalmeccanico il sindacalista né i metalmeccanici non ho fatto altre cose
Uno come me lo dico con molta tranquillità che è partito facendo l'operaio l'apprendista che è diventato Segretario generale della FIOM se uno dice cosa speri di più nella vita io più di così sinceramente perché
Cosa TT avrebbe mai pensato e quindi per quello che ho potuto fare quindi non ho ambizioni tra virgolette personale dire che cosa debbo fare e allo stesso tempo ragiono sul fatto che a me oggi interessa perché vedo questo
Il problema che riguarda un rinnovamento un cambiamento del sindacato perché io vedo il rischio poi potrà essere sbagliato che se noi non cambiamo
E se noi non siamo in grado di
Può porre un problema anche di cambiamento nel Paese io vedo il rischio che il sindacato in quanto tale sparisse e cambia natura e quindi da questo punto e penso che è un Paese
Perché c'è anche il problema la politica deve essere in grado di rappresentare se c'è qualcosa da rappresentare
Ma se c'è un mondo frantumato divise tutto il resto qualcuno usa la frantumazione la divisione per non rappresentare ma gli interessi di qualcuno e quindi per sono alimenti io sono molto più interessato a un processo di riforme di cambiamento del sindacato e di costruzione anche di un nuovo modello sindacale
Quindi se la domanda è
Quello che è pari a me interessa questo tipo di cosa e la coalizione sociale
Dal nostro punto di vista nasce proprio per questa obiettivo e per questa caratteristica poi certo
Che si vuole rivolto non a caso ma se fuori dai partiti e si vuole rivolgere alla politica in modo indiretto cioè con delle proposte con delle azioni con delle pratiche
Chiedendo un cambiamento anche alla politica dopodiché faccio un altro ragionamento generale che potrebbe apparire contraddittorio
Ma io penso che bisogno c'era anche dai recinti
Cioè se uno mi fa la domanda che adesso non riguarda me e poi
I nomi che tu hai fatto penso ad altri partiti c'è una discussione aperta no se sento quello che dice Vendola quello c'è un po'diciamo alla così detta sinistra del PD uso questo termine mi sembra che ci sia un processo di discussione avverto non so cosa produrrà ma c'è un un processo di discussione aperto
Ecco se io debbo
Con ragionamento che ti facevo prima io dico che oggi uno non dovrebbe ambire semplicemente di essere a sinistra di qualcosa capissi
Io penso che oggi uno perché se non sei dentro al recinto cioè dentro ad uno schema ora io penso che
Oggi uno se vuole
Provare a disco ad avviare un processo di cambiamento si deve porre il problema non di essere
Un pezzettino di qualcosa ma si deve porre il problema di come può essere il soggetto che produce il cambiamento non semplicemente a sinistra qui qualcuno o di qualcosa anche perché c'è il rischio
C'è il rischio
Che quello che di Emporio che le parole hanno perso un po'di significato no
Se tu parli con tanti giovani a me è capitato se tu parli con tanti giovani al limite per uno come me
La parola sinistra un significato no l'ha avuta nel suo tempo
Ma
Per un giovane
Che è precario
Che era precario quando c'era un Governo di sinistro poi andato al Governo di destra è rimasto per caso è tornato un Governo di sinistra e precarie ancora per lui la parola sinistro destro coro vuol dire lì non è mai cambiato nulla
Qual è il significato di una parola allora da questo punto di vista Turi devi dare anche un significato ma allora il significato e la costruzione di un progetto ed è la costruzione di un progetto alternativo
Perché adesso quando sento dirmi
Come fa a volte il premier o come mi è capitato stasera in un dibattito
Anche se eravamo lontani dall'altra parte c'era il vice segretario del Pd la serrati anni che mi spiegava che era di sinistra fare zoppa
Che è di sinistra a fare la riforma della scuola campato che è di sinistra non fare il fisco me tenuto distinto di dirgli io non sono di sinistra perché
Se quelle robe lì hanno un significato gli offre su un'altra cosa
E in questo senso però
Io trovo che oggettivamente
Sta aumentando le persone che non si sentono rappresentate ma è proprio per questo che bisogna porsi il problema è
Perché io ho fatto questo ragionamento non so se è giusto è sbagliato il cinquanta per cento a votare non ci dà
Il cinquanta per cento a votare non ci va
Chi è questo cinquanta per cento
Generalmente sono quelli che stanno peggio ad oggi
Perché quelli che non stanno male a votare ci danno
E molto spesso tu sei di fronte al fatto
Che questo processo visto anche una logica di lotti politica che sta venendo avanti
Tutto operi che saranno delle minoranze organizzate che al limite hanno una forza che decidono per la maggioranza in senso generale e perché dico che è vero questo problema perché a me colpisce una cosa
Avete sentito le forze politiche discutere di come si recupera la partecipazione di quelli che non sono andati a votare no
La discussione anche se vota il trentasette per cento come è successo qui la discussione che ha vinto le elezioni nessuno si può con il problema che se vai a vedere quanti voti hai preso rispetto a quelli che votavano rappresenti una minoranza assoluta
Di quella regione o di quel Paese
Ora
Per me questo è un processo allora io dico io guardo con grande interesse
A quello che succede prima di Antenucci ATO che non c'è una rappresentanza politica del lavoro quindi non è che io sono indifferente al patto se lavoro torna ad essere rappresentato uno ma nella mia testa rappresentare il lavoro vuol dire rappresentare non una
Minoranza la maggioranza di questo Paese e vuol dire avere un'idea di trasformazione e di cambiamento per governare un Paese non certa cioè di fare testimonianza o di fare opposizione a me non me ne frega nulla non sorge chiaro
Non è che
Non è che questo è il mio obiettivo mi interessa approvare a cambiare le cose
Poi ci può investire o no io la sto ragionando dal punto di vista sociale sindacale e allo stesso tempo dico che c'è bisogno anche di una rappresentanza politica perché se non c'è e c'è solo la rappresentanza dell'impresa per chi lavora e sempre per indiscussa
Dovevano restare dentro il Pd combattere detengono no io non mi permetto di dire questo no cioè
Siccome è stato più utile e che è una scuola un pensiero c'è chi dice però io lo fanno orrore ma resta dentro un occhio e ad un certo punto di vista mi permetto di dire
Vedo tu hai fatto dei nomi
Io vedo degli atti di coerenza no Cofferati e se perché sono successe delle cose di un certo tipo e dice
Per quello che è avvenuto in Liguria per quello che ho visto e tutto il resto
Problemi anche proprio di corruzione di onestà di gestione io non ci sto lo trovo un elemento coerente altri che hanno votato contro
Sono in un Parlamento dicono siamo stati eletti suo mandato il Governo sta facendo cose opposte voto sempre contro un certo punto dice non tocchi in un partito in quel bene io li trovo atti di coerenza di rispetto
Non sto dicendo come può decidere qualcun altro che vuol fare la battaglia del geometra perito compimento relativo radiofonico tre dal mio punto di vista guardo con rispetto a quello che sta dentro di quello che dico è un processo politico anche se ha un futuro
Sì non varrà da nessuna parte stai dicendo torno io non sto dicendo questo quello che succederà lo vedrò valori non sto dicendo questo io rispetto a
Uno che viene rispetto alla domanda che tomi facendo io sto dicendo un'altra storia che il processo che noi abbiamo tentato di proporre con la coalizione sociale
Non a caso abbiamo scelto di non farlo assieme i partiti e di non coinvolgere i partiti non perché ce l'abbiamo con la politica o con i partiti ma perché noi vogliamo partire dalla ricostruzione
Di un'unità sociale che oggi non c'è e di unire sul piano sociale tutto ciò che oggi diviso anche per ricostruire una cultura politica
E per riattivare una pratica di solidarietà sui territori e di battaglie sul lavoro ma anche sui diritti fondamentali dal diritto alla casa al diritto alla salute al diritto alla lotta anche alla corruzione domani sera sarà qui
Don Ciotti sarà qui Carlin Petrini per ragionare anche ad un'altra idea di modello di sviluppo avremo altri soggetti
Quindi da questo punto di vista la nostra interlocuzione vuole essere basta perché vogliamo costruire un progetto su quello che avviene lo guardo con rispetto
Facciano quello che sono in grado di fare
Dal punto di vista dell'elemento quello che voglio ribadire che quel processo di se andrà avanti e la coalizione sociale sono due cose diverse non in contrapposizione opero vi
Deve dire ci sono due cose diverse che hanno debbono avere un loro processo e un loro futuro punto era semplicemente questo manchevole utenti dura
Ho avrà dei problemi
Ma adesso mi pare che sia in una fase un po'complicata e difficile
Non so che valutazioni farà
Penso che il vero banco di prova
E quello se sul terreno del lavoro sul terreno dell'economia
è in grado di produrre dei cambiamenti
E soprattutto io trovo che ciò che oggi lo mette in difficoltà e che lui anziché unire il Paese lo ha diviso e lo ha contrapposto questo a me pare il punto che mette in difficoltà c'erano molte aspettative nei suoi confronti io non nascondo
E quando lo è diventato premier a nome anche della FIOM io gli ho scritto una lettera per dirci guarda che se vuoi cambiare il Paese noi siamo pronti cambiamo la CM e abbiamo anche riconosciuto che all'inizio alcune cose che secondo noi erano giuste
Gli erano state fatte la tassazione delle rendite finanziarie gli ottanta euro ma poi ha scelto un'altra strada
A Sesto la strada di decidere da solo di non confrontarsi con nessuno assetto la strada delle proposte fatte da Confindustria a Sesto
La strada di mettere in discussione i diritti e assente una strada di contrapposizione nel Paese seconda non è quella di cui ha bisogno secondo te perché
Perché è un certo punto è più facile mettersi d'accordo con i poteri forti bastonare quelli che sta male che non fare l'opposto e quindi i suoi grandi cambiamenti hanno avuto questa caratteristica io ti faccio un esempio qui c'è un po'l'Europa
A proposito di discussione non lo saltiamo
Cioè
Le cose che sta facendo Renzi sono quelle che erano scritte nella lettera della BCE che Draghi e l'altro che non mi ricordo scrisse quando c'era ancora Berlusconi fate questo esercizio se voi andate a prendere quella lettera
Che servì a far cadere Berlusconi a fare Monti letta ci trovate scritto il programma che sta applicando anche Renzi vi ricordate sono io che rinnovo il Paese e cancello le Province era una richiesta della bici
Se vai a leggere quella c'era il taglio alle pensioni c'era stato allo Statuto c'era il superamento dei contratti nazionali era tutto scritto allora io penso che l'altro tema che abbiamo e che se tu oggi
Vuoi produrre un processo di cambiamento devi aprire secondo me una battaglia drastica per cambiare la politica di austerità in Europa perché lì c'è quella politica era alterità quei vincoli ci stanno ammazzando
E se tu non aprire una discussione di
La puoi raccontare come ti pare le viene come battuta no non ha detto che aveva sostituito letta perché c'era da andare anche in Europa
Io farei una domanda c'è qualcuno che esso si ricorda in Europa che c'è stato per sei mesi Presidente
L'Europa Renzi nessuno avevano sto leggendo conta niente su modelli semestre europeo è iniziata in quanto una volta aveva un Paese vera legge aveva raccontato che dovevo farle attendano tutti ma e quale battaglia aperto
Qual è il materiale di avverso in Europa su questo
Però minuti adesso io sono
In genere dico sempre che nessun uomo mi ha mai deluso come Renzi neanche il mio primo marito per cui
Sono assolutamente una super delusa però l'unica cosa su cui lui sta combattendo è proprio quella contro la spedita in Europa Malcovati capace
Aumenta lo dice almeno agli operai valuti il Governo hanno capito ma cosa sta concretamente facendo cioè quale battaglia aperti non lo so credo che non abbia nessun potere di farla comunque allora nessuno derivano adesso ci sono delle battagliare possono la sera cioè Carrieri al palo che sta dicendo basta
Va bene
Al lei va bene è invece urna notturno anche
Allora
Va bene quindi
Lui non se ne deve andare io me ne vado e come immaginavo non riesco dominanti