Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 25 giugno 2015 condotta da Lanfranco Palazzolo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 34 minuti.
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14:00 - Camera dei deputati
14:00 - Camera dei deputati
Bene sono e le otto e cinquantanove minuti questo è il notiziario mattutino di Radio Radicale
Oggi nel nostro spazio di informazione torneremo sull'incontro a Dharamsala tra Marco Pannella e il Dalai Lama sulle prospettive di autonomia per il Tibet e parleremo del consiglio europeo che si apre
Oggi anzi si apre tra tra tra pochi minuti di alludiamo agli incontri che proseguiranno trattasi prassi all'Autorità europea per uscire da questa difficile situazione della crisi del debito greche e poi ci occuperemo della questione e delle dell'immigrazione che all'ordine del giorno del Consiglio europeo per quanto riguarda la politica italiana ci occuperemo della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti del pubblico impiego della decisione di Stefano
A Siena di lasciare il Partito Democratico della possibile alleanza elettorale tra lega e Forza Italia e della vicenda della mancata proclamazione degli eletti nelle recenti elezioni regionali sì in e Puglia parleremo quindi delle polemiche sulla nomina di Adriano Sofia coordinatore di uno dei tavoli di lavoro degli stati generali sul carcere e della sua rinuncia all'incarico
Infine parleremo del prossimo si noto della
Famiglia convocato da Papa Francesco e la legge di iniziativa popolare su l'eutanasia promossa dall'Associazione Coscioni che ancora non viene calendarizzata alla Camera dei deputati
Nei giorni scorsi Marco Pannella è stato a Dharamsala in India sede del Governo tibetano in esilio dove è stato invitato a partecipare ai festeggiamenti per gli ottant'anni del dai lei grama
Radio radicale ha seguito da vicino questa visita con Claudio Landi e Stefano Martella abbiamo sentito lo stesso Pannella in collegamento da degli nell'edizione speciale della conversazione settimanale andata in onda
Ieri sull'incontro tra Pannella il Dalai Lama sul possibile futuro della questione tibetana Giovanna Reanda chiesto una valutazione a Luigi Manconi Presidente del Comitato diritti umani del Senato
Innanzitutto se posso fare una considerazione
Vorrei non solo diremmo urlare largo i vecchi loro momento io trovo davvero confortante che si siano incontrati un ottantenne l'ottantacinque enne
Perché non credo di essere solo e non solo in ragione della mia età a non poterne più del giovanilismo
Che quasi sempre fuori precipita in
Infantile quindi il fatto che ci siano due grandi vecchi
Che abbiamo ancora qualcosa da dirci lo trovo davvero
Una sorso avviati ristoro operino come
Nel merito devo dire che da quanto ho sentito raccontare da Pannella è emersa
Ancora una volta alla verità
Direi più occultata
Su
Il programma
Per dare la mai trama diciamo pure antico quindi del Governo libertà missing diamo
Occultata non certo perché ci sia un interesse censorio ma perché semplicemente difficile
Epicrisi di invidia comprende per il fatto cioè
Che il motivo ispiratore
E quello ad una sorta di federazioni me
Cioè
Dai tempo
Diritto nel dare la ma in un incontro avvenuto qualche mese fa a Roma in una delegazione
Cui ero parte
Da
La metà degli anni Cinquanta il Tibet non chiede attenzione non chiede l'indipendenza chiede
Uno Statuto di autonomia
All'interno di un'organizzazione federale che preveda quindi altrettanta autonomia per le altre minoranze numerosissime presenti in Cina
Il punto e
Quello di riferimento sintomo
A lo statuto dell'Alto Adige Südtirol o
Può sembrare una bizzarria nelle strategie geopolitiche mondiali ma l'elemento concreto che è stato evocato da quella ma
Anche in quell'incontro che ricordavo prima
E
Penso una cosa molto importante
Perché appunto
Terrà
Lo statalismo centralistico fatalmente destinato a comprimere le istanze di Beretta
Dei popoli
I Terni che rivendica l'autonomia o la secessione dell'indipendenza ce con un'altra vigna
Che o oggi oltretutto se posso aggiungere
Conosce
Ulteriori ditta dpi vivacità grazie alla riflessione pensate che sta facendo il popolo curdo
Il popolo curdo Kennedy su due
Piemonte più avanzate che oggi sono quasi un giurano in Sardegna purtroppo no non parlano più di Stato indipendente commesso o la soluzione ma parla di rapporti di fede l'azione con i diversi Stati l'Iraq
Versilia direi inutili e la Turchia alcuni interno vi sono minoranze curde
Ieri a Bruxelles si è tenuta la riunione dell'Eurogruppo sulla crisi del debito greco alla vigilia del Consiglio europeo che si apre
Oggi pomeriggio alle sedici e che oltre alla crisi greca all'ordine del giorno anche la questione immigrazione per capire cosa possiamo ante attenderci dal vertice io oggi e domani ci colleghiamo con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta buongiorno
Buongiorno a voi cominciamo dalla Grecia all'Eurogruppo ieri è stato molto breve durato
Poco meno di un'ora perché in crisi delle finanze dell'Unione europeo non avevano nulla di cui discutere
Nell'arco URS mattinata c'era stata una dichiarazione del primo ministro greco alle crisi tranche di rottura con i creditori internazionali che ha accusato di non volere d'accordo in particolare perché
Il Fondo monetario internazionale aveva
Rigettato la sua proposta per realizzare l'uno per cento di avanzo primario quest'anno il due prossimo attraverso una programma fatto al novantatré per cento di aumenti di tasse e contributi sociali
E solo il sette per cento di tagli alla spesa per cui per il Fondo monetario internazionale la ricetta che ostilità di filtrazione porterebbero una recessione
Ancor più solo profonda per la Grecia una serie di
Licenziamenti di conseguenza a presentato le firme una
Contro proposta per ribilanciare dal punto di vista dell'equilibrio di bilancio di Bilancio queste misure più tagli meno tasse e a quel punto si è aperta una lunga trattativa tra lo stesso tipo nasce e i leader delle
Istituzioni coinvolte nel negoziato il Presidente della Commissione Franco Dune Carrie Presidente dalla BCE Mario Draghi
Quello dell'Eurogruppo Jerome dai secondo me la direttrice della Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde che sono rimasti chiusi in una stanza per oltre sei ore
Nel tentativo di arrivare a un accordo poi questo accordo non è arrivato
La riunione breve dei ministri delle finanze che hanno deciso di riaggiornarci a oggi all'una
I cinque cifrarci bunker trafila carpetta esserlo ma sono tornati e ossia nella a a me alle undici e mezza ieri sera
Per un altro incontro che un paio d'ore ma che non ha prodotto risultati e starci gli crearci sette minuti sono
Di nuove
Sì ore nel palazzo del per lemon la sede della Commissione europea per tentare di arrivare finalmente a questa
Intesa il messaggio che è stato dato accentrasse molto semplice dal primo luglio non ci sarà più il programma del senza
Finanziaria se questo programma non verrà prolungato se non verranno prolungati in termini temporali di aiuti
E titola se non accetterà la le condizioni otto dei creditori per la Grecia dovrà fare da sola che significa default probabilmente controlli sui capitali
E la possibile uscita dalla zona euro il primo ministro greco secondo diverse indiscrezioni sta insistendo su un punto per accedere diciamo sulle misure di bilancio ed è quella della ristrutturazione del debito greco
I creditori europei sono pronti a ribadire un impegno che era stato fatto nel due mila dodici cioè si incontra una volta concluso il programma rispettate tutte le condizioni
Non andare oltre non
Mettere impegni più precisi
Per il momento anche perché non sarebbero accettabili perché verso i Parlamenti
Nazionali il tempo sta scadendo se entro sabato al massimo domenica non si arriverà a un accordo non ci sarà il tempo per ratificarlo in cui i Parlamenti nazionali tra cui quello
Di Atene dove la maggioranza di Alexis Sipra fra l'altro è sempre
Più fragile quanto al tema dell'immigrazione anche qui
Non ci sono buone notizie c'è stata una sorta di raccolta contro Del Prete tette i Governi europei contro proposta della Commissione di introdurre una sistema obbligatorio di quote per ripartire quaranta
Mila migranti dall'Italia dalla Grecia verso
Altri Paesi europei nelle conclusioni queste quote obbligatorie non ci saranno si arriverà al massimo a un sistema
Volontario con la possibilità di
Attenere i la l'obiettivo dei quaranta mila che però sarà difficile da
Realizzare
Ieri capitato di governo punteranno soprattutto sulla chiusura delle frontiere cioè le misure
Le misure per rendere l'Europa una sorta di Fortezza con identificazione immediata dei migranti che arrivano e espulsione più rapida possibile se no o la detenzione per diciotto metri nel caso in cui siano migranti
Economici non se non sia possibile identificarli in questo contesto c'è stata anche
L'annuncio poi con una mezza marcia indietro dell'Ungheria di voler abbandonare del regole trattato di Tito Baylor pistola questo massiccio di migranti in particolare dal Kosovo
Il risultato qual è e che questo tema
Molto caldo anche per le opinioni pubbliche
Monopolizzare la discussione del vertice a meno che non ci sia un fallimento totale sulla
Grecia prima della riunione dei Capi di fatti di governo il pericolo che l'Europa anche in questo caso sì di in qualche modo si Dio integri non solo in termini di posizioni politiche ma anche in termini di regole in gioco c'è Dublino che è l'applicazione a livello europeo delle regole internazionale sul rinvio e c'è anche e soprattutto scendi Anna cioè l'Europa senza frontiere a quelle che
Ci permette di circolare di veramente senza dover fare le code
Al confine con la Francia o con l'Austria o con la Slovenia e che ci permette
Di essere più liberi su questo continente
Bene grazie a David Carretta torneremo naturalmente a collegarci con David Carretta nelle prossime edizioni del nostro notiziario perseguire i lavori e le conclusioni del Consiglio europeo a partire dalle dell'Eurogruppo delle delle tredici e poi dal vertice prevedere proprio del Consiglio europeo che si aprirà alle ore sedici è sempre a proposito di Unione europea Bruxelles agito nel migliore dei modi nei confronti della
Della Grecia lo abbiamo chiesto ad Antonio Martino deputato di Forza Italia già Ministro degli esteri del difesa e autorevole economista ascoltiamo che cosa ci ha detto
L'Unione europea non si è comportato affatto bene in tutta questa vicenda non dimentichiamo che i cosiddetti aiuti
Alla Grecia all'inizio della crisi vennero usati non per benevolenza per offre nessun Paese membro l'Unione europea ma perché le banche tedesche francesi erano piene di titoli di debito pubblico greco e quindi cercano di salvare le loro banche non aiutare la Grecia
Per di più mentre Ingrid il Governo greco tagliava gli stipendi dei dipendenti di dipendenti pubblici e persino di quelli privati
Il consenso o la Grecia ad acquistare materiali militari Accardi armamento che avevano
Si era impegnati a comprare dalle ditte tedeschi e francesi Cocche fecero mentale enormemente il Bilancio la difesa rendendo molto più grave la situazione della Grecia
L'intera questione e assolutamente priva di senso
Negli Stati Uniti d'America e cinquanta Stati usano tutti la stessa moneta che il dolore americano ma ogni Stato è perfettamente libero il perseguire la politica di bilancio e tributarie meglio Pechino che più l'IRAP
Per esempio dello Stato lo Steps non esiste l'imposta so dalle supreme
Il bilancio dello Stato al Texas e imperfette condizioni
L'occupazione in aumento lo Stato principe
Il tasso d'interesse pagato sul debito titoli del debito pubblico dello Stato il Texas sono molto bassi la California nostro campo a un welfare costosissima il bilancio disastrato
Ti devi lavoratori California rimane cercare lavoro in Texas e naturalmente i tassi d'interesse sui titoli californiani sono molto più alti che non quelli dello Stato del Texas la parola spread è una parola inglese
Non ho mai sentito un americano che si preoccupava dello spread creditori subito
Debito pubblico californiane quelli texani perché a nessuno viene in mente che se magari porre non riesce più a vendere i titoli del debito pubblico i cittadini al Texas debbano comprare titoli cult californiani
Nel che il la feroce al sistema dovrebbe stampare
Quattrini per salvare la California o dopo
Né tanto meno che dovrebbe intervenire il Governo federale ora tutto questo se vale per gli Stati Uniti d'America era oltre due secoli hanno un Governo federale perché non dovrebbe valere in Europa dove non esiste non esisterà mai un Governo federale perché questo Unione Europea ci sta portando all'opposto di quello che era il sogno degli euro previsti tra cui mio padre
Non avremo mai disse
Fissa limiti ed Europa avremo accordi intergovernativi costosissimi e dal
Oltre alla crisi del debito credo l'altro argomento al centro dei lavori del Consiglio europeo di oggi e domani come abbiamo già ricordato e quello dell'immigrazione ieri dopo l'intervento del Presidente del Consiglio
Matteo Renzi in Parlamento nei due rami del Parlamento in Camera e Senato sul vertice europeo
Andrea villa o ha chiesto al Sottosegretario agli Interni Domenico Manzione Coccia cosa ci si può aspettare da Bruxelles
Il tema per le quote ancora sul tappeto evidentemente e quindi
La questione diciamo così e non è chiusa credo anzi che dal
Il diciamo così dal punto di vista degli altri Paesi europei la tematica delle quote che è una tematica tutto sommato bene accetta il problema fondamentale ed è su questo che
Probabilmente si sviluppi il diritto alla discussione Sella quota aveva debba avere il carattere dell'obbligatorietà oppure debba essere su base volontaria insomma credo che il grosso della discussione
Sì produrrà su questo per quanto riguarda gli autori
Lei ricorderà nostri ascoltatori ricorderanno che era già inserito è andata nel piano Jucker che già prevedeva la realizzazione di quelli che venivano definiti allora hot spot
Sia in Grecia che in Italia essendo i due Paesi più soggette all'il bar chi i numeri nostra parte vanno esattamente in quella direzione
Tra l'altro aspetto che è emerso direi piuttosto nitidamente nella
Nella nel discorso che ha fatto oggi alla Camera che al Senato latte del Consiglio
è la condivisione da parte dell'Europa nelle riammissioni perché evidentemente immaginare di fare
Degli otto spot nel nostro Paese significa poi condividere tutte le conseguenze quindi da un lato le quote nella distribuzione ma dall'altro anche accordi di riammissione complicati probabilmente ad accordi con lo sviluppo con i Paesi di origine
E anche condivisione della riammissione agli Stati di origine
I penalisti italiani hanno espresso preoccupazione per le contestazioni alla nomina anche Adriano Sofri come coordinatori di uno dei tavoli di lavoro degli Stati Generali del carcere
Per l'Osservatorio carcere delle Camere penali la rinuncia di Sophie rappresenta una grave perdita per i lavori e per far comprendere il vero senso della pena Lorena Durso assentite responsabile dell'Osservatorio carcere delle Camere penali l'avvocato Riccardo Polidoro
I radicali sanno bene che chi si occupa di carceri impopolare ma impopolare ma perché mai mancava educazione dell'opinione pubblica sul tema fine danneggiati avete rinuncia di torri saranno i detenuti e come io
No
L'intento danneggiato essendo uno dei coordinatori del taglio del testo
Sono un coordinatore come scoprì che avrebbe dato sicuramente un contributo importantissimo la partecipazione è vera e propria invece dei detenuti agli Stati Generali vissuto esecuzione penale non sarebbe comunque stata giusta
Perché ovviamente non sono scelte che
Ha fatto un osservatorio carcere tanto microtelecamere penale io credo che i detenuti comunque avranno voce
C'era un'identica maniera e gli avvocati penalisti comunque rappresenta in tutto e per tutto i detenuti e io credo che il coordinatore del tavolo attività abitava degli stati generali abbia previsto anche ovviamente di ascoltare i detenuti
Non è come dire le persone che sono state nominate almeno quello che io conosco solo persone come lei stesso diceva prima la Rita Bernardini sono persone che ben conoscono la realtà delle senza
Far credere RC aderire
I nomi che se non ci diceva l'amico loro che coordineranno i tavoli sì stambecchi cavoli poi ci potranno essere anche detenuti eccetera c'è da dire a coordinare un tavolo del piano non so forse un po'disattenta diverrà complicato non è chiaro che essa per quanto riguarda mettono certo anche per quanto riguarda gli operative per molti altri coordinatori dei tavoli detenuti fanno i protagonisti di
I loro diritti no le loro richieste i loro diritti faranno al primo posto
Il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici è illegittimo ma non per il passato lo ha deciso la Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi sul blocco degli stipendi del pubblico impiego scattato nel due mila nove rinnovato fino all'ultima legge di stabilità non ci sarà però nessun effetto retroattivo dunque cade il rischio che i conti pubblici debbano far fronte a trentacinque miliardi di euro di rimborsi per il periodo due mila dieci due mila e quindici
Anche se secondo altre stime l'impatto sulle casse dello Stato sarebbe stato molto inferiore
Sulla sentenza della Consulta sentiamo le valutazioni del sottosegretario all'economia
Ricco strane che l'iter disciplina scelta civica al microfono di Giovanna Reanda si applica da ora in avanti quindi non ci sono obblighi di ritagli coloro del dei risorse presuntivamente non
Attribuite ai lavoratori negli anni passati dal due mila dieci in avanti cioè da quando il blocco cominciato si tratta di ripristinare adesso sulla contrattazione che gli scarichi salariali che viceversa in assenza
Della sentenza avrebbero continuato ad essere bloccati anche per questo due mila
I conti pubblici
Sono da considerare comunque non intendo
B nell'istante in cui il pregresso non viene messo in discussione cosa che avrebbe
Abilmente generato ordini di cifre
Difficilmente gestibili e ciò non accade nel rispetto dell'articolo ottantuno della nostra Costituzione come peraltro era accaduto anche in occasione di altre sentenze ci troviamo di fronte sicuramente ad un aspetto che deve essere gestito ma che può puntuali
Se gestito con capacità politica nell'istante in cui
Viene meno ed è anche un bene che sia così un'arma di taglio lineare
Naturalmente bisogna comunque ragionare in termini di spending review anche sul costo del personale il che vuol dire garantire gli scatti a chi merita
Ma anche fare delle riflessioni approfondite rispetto un sistema che oggi
In molti casi non si è visto a Roma ma è un esempio quale probabilmente per tantissime altre amministrazioni si tende invece a dare il premi di risultato a pioggia questo meccanismo non può più funzionare di quegli stessi sindacati che oggi risultano per questa sentenza devono smettere di essere spesso corresponsabili invece di quei meccanismi
Sempre sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici anche se non non per il passato sentiamo
Giorgio aiutando sindacalista il deputato di Sinistra ecologia e Libertà constatiamo che oltre ad aver utilizzato le pensioni
Caro a tappare i buchi del bilancio di sono usati anche per i salari dei dipendenti pubblici
Possiamo quindi sappiamo oggi che è in legittimamente quattro Governi
Berlusconi lei Monti letta eventi
Non potevano bloccare gli aumenti salariali e cioè gli stipendi
Dei dipendenti pubblici invece li hanno bloccati quindi i lavoratori
Avevano ha ragione a protestare però hanno torto o perché ci salgono le casse dello Stato ma non si salvano i conti correnti
Dei cittadini italiani che lavorano per il pubblico
Quindi diciamo che l'operazione di intimidazione era e partita dopo la sentenza sulle pensioni ha ottenuto qualche risultato la Corte costituzionale riconosce il torto ma non lo sana
C'è una dichiarazione di qualche istante Fadel Presidente della Regione Veneto Zaia che invita i prefetti alla ribellione imprese ti devono ribellarsi rispettare le istanze dei territori rappresentare nel mio caso i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono del Governo
Così si è espresso il Governatore del Veneto Zaia arrivando poco fa a Palazzo Chigi dove è previsto l'incontro Regioni Governo ANCI
Sull'immigrazione
Andiamo avanti con il nostro notiziario Stefano Fassina lasciato il Partito Democratico l'annunciato ieri in una conferenza stampa la Camera nella quale è stata comunicata anche l'uscita di Monica Gregori
Altra parlamentare ex del PD Fassina ha detto di non riconoscersi più in un partito che è diventato sempre più attento all'establishment a Marchionne alla finanza internazionale ai rappresentanti di un management
è sempre più invade le strutture dello Stato sentiamo lo stesso Fassina ai microfoni di Radio Radicale
Se di fatica in giro tra gli insegnanti che sono qua fuori i quali
In misura molto significativa hanno votato PD non solo nelle ultime elezioni ma anche prima
Vi diranno che non aspettano Fassino a Gregorio Civati per non votare tutti l'hanno già deciso il punto è se noi
Quegli uomini quelle donne le perdiamo nell'astensionismo le regaliamo qualche altro partito o proviamo a tenerle agganciati a una prospettiva
Di di sinistra che che consenta di dare risposte alle domande che pongo
No le quanto avvenuto sulla scuola ma non le le proteste quando sulla scuola e l'ultima tappa di un percorso
Non abbiamo insieme a Monica ha votato già Brusatti perché l'abbiamo ritenuto la proposta di disegno e liberista iniqua dannosa per i lavoratori e per lo sviluppo del Paese
Non abbiamo condiviso ho
Scelte sul Senato sulla legge elettorale adesso c'è la scuola sulla quale siamo entrati nel merito abbiamo fatto emendamenti quando arriva da qua alla Camera
Secondari sono in piazza ascoltare insegnanti abbiamo proposto di cancellare il potere di chiamata dei presidi abbiamo
Proposto un piano pluriennale senza oneri aggiuntivi di finanza pubblica in quanto legata al pensionamento per assumere i precari abbiamo impatto delle proposte siamo anche riusciti eliminare il cinque per mille altri per sì del sostegno alle finanzia anzi Ario fiscale alle scuole private non siamo riusciti eliminarle ed è rimasto quindi la scuola e l'ultimo indicatore
Però è significativo
Sui temi veri e reali Berlusconi è molto più vicino alle posizioni della lega rispetto a quanto lo scrivono i giornali ho detto ieri Matteo Salvini leader della lega dopo il vertice di Arcore con Silvio Berlusconi
Salvini ha dichiarato tuttavia che non ci saranno mai liste uniche che la lega non si scioglierà in un partitone sui rapporti tra la lega e Forza Italia sentiamo il capogruppo della lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga
Avete fatto questo incontro puntando al programma vedere e
Parleremo con tutti coloro che vogliono seguire il percorso che abbiamo indicato anche alle ultime elezioni regionali e che ha trovato il consenso della gente
E sono i cittadini che hanno dato con chiarezza un'indicazione su quello che vogliamo muoverci chi vuole stare in questo percorso il benvenuto però chiediamo assoluta chiarezza trasparenza rispetto
Degli degli accordi presi dunque la lega ma con la gente
Non siamo più disposti a fare accozzaglia di questi purtroppo piuttosto di vincere se si vince per governare e mettere in atto ciò che si promette la gente
Se si vince soltanto per gestire il potere come sta facendo Renzo i risultati non arrivano e non ci interessa semplicemente avere la poltrona a disposizione
Parliamo ora delle recenti elezioni regionali in Puglia venerdì dovrebbe essere proclamato ufficialmente l'elezione di Michele emiliano come Presidente della Regione mentre quella dei Consiglieri regionali si terrà la prossima settimana
Resta il fatto che a quasi un mese dal voto non è stata ancora insediato il Consiglio regionale nella giunta
Che deve essere nominata su questa
Vicenda ieri è intervenuto nuovamente Maurizio Turco tesoriere del partito radicale che in una dichiarazione ha detto che
A ventiquattro giorni dalle elezioni ancora non sono stati proclamati eletti è un fatto che unanimemente deve essere dovrebbe essere considerato grave
A poche ore dal voto c'era chi ad alti livelli istituzionali ha pensate provata cambiare la legge elettorale
è un fatto che unanimemente dovrebbe essere considerato gravissimo
Che tutto questo avvenga in un assordante silenzio politico ed istituzionale assurdo o semplicemente comprensibile visto che una lista imprevedibilmente ha superato il quorum per poco meno di mille voti
è già accaduto che la prima lista del tripudio capeggiata dall'ex Sindaco di Avetrana Francesco
Scarciglia per disse il seggio ma il tutto si consumo la notte delle elezioni ha ricordato il tesoriere del partito radicale
Maurizio o turco
Alla base del ritardo della proclamazione degli eletti in Puglia c'è l'intricata vicenda della dell'approvazione della legge elettorale regionale con cui si è votato il trentuno maggio e dei ricorsi presentati
Su questo da due Consiglieri non eletti un caso di cui ci siamo occupati da Radio radicale molto in questi giorni come avrete potuto ascoltare
Sentiamo l'opinione della deputata di Sinistra ecologia e Libertà Donatella
Duranti che ha fatto parte tra l'altro della della Giunta Vendola
Penso che insomma si sia sempre la legittimità anche i
Considera che sia stato violato un principio che sia stato violato il suo diritto a fare ricorso
Il timore è appunto che si blocchi una macchina che che deve continuare a funzionare che deve
Subito dare risposte a un territorio come quello pugliese con territorio
Laddove c'è stato non si è determinato un grande cambiamento negli ultimi dieci anni
Ma sicuramente non si può permettere di rimanere bloccato
Anzi bisogna dare impulso all'attività legislativa l'attività amministrativa nel la Regione perché insomma peraltro parliamo di una Regione importante del del meridione d'Italia una Regione che
Che conta quattro milioni e mezzo di abitanti per cui insomma non è una regione piccola
è stato presentato in strumento ma laborista cioè il documento base per il sinodo sulla famiglia convocato da Papa Francesco per il prossimo ottobre disse che quello che si svolse
Nel due mila quattordici nel testo si parla tra l'altro di omosessualità della comunione divorziati che io tenessi e di aborto
Andrea villa interpreta ha interpellato Marco Politi vaticanista del fatto quotidiano e collaboratore della CNMV della BBC e di altri network internazionali ascoltiamo
Noi siamo evidentemente al centro di un braccio di ferro che è cominciato poco dopo l'inizio del pontificato di Francesco
E che ha come terreno questi due Finotti del due mila quattordici e per il due mila e quindici dedicati al tema della famiglia
Quello
Che è chiaro e che Francesco vorrebbe portare la gerarchia ecclesiastica su una posizione
Di maggiore comprensione della situazione esistenziale dei fedeli uomini e donne di questo lo hanno capito i cattolici e lo hanno capito i non credenti
E anche gli appartenenti alle altre religioni e Francesco vorrebbe che
La chiesa superasse il veto assoluto alla comunione ai divorziati risposati
E al tempo stesso che ci fosse un atteggiamento di accoglienza nei confronti delle coppie gay non del matrimonio che il ma certamente delle coppie che è il
Coppie stabili copie anche unite da un vincolo o pubblico
Ecco questa strategia che è stata impersonata
Nel due mila quattordici dal cardinale Carlo spero al
Fino a dove l'ottobre due mila quattordici in realtà ha subito una forte battuta di arresto la Chiesa cattolica nel momento in cui Francesco apre una strategia riformista
Il primo è quello che è successo in altre confessioni cristiane e cioè la spaccatura fra conservatori e riformisti e soprattutto la nascita
O il rinforzare assi in un'ala integralista e fondamentalista che diventa molto aggressiva
A proposito di eutanasia la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Luca Coscioni non riesce ancora ad essere calendarizzato alla Camera dei deputati già Anna Reanda chiesto alla capogruppo di Sinistra ecologia e Libertà a Montecitorio Arturo scotto le cause di questa situazione
C'è stato un'opposizione molto forte venne o clericali del nuovo centro destra
Sostengono che questa proposta come non è stata ancora incardinata in Commissione
Naturalmente visto che loro sono la maggioranza di Governo negli uffici di segreteria la blocca
Hanno chiesto che non venisse incardinata nel calendario luglio settembre
C'è un tema che riguarda questo Parlamento l'incapacità di accogliere quelle istanze che vengono dalla società civile ad Traverso le iniziative di legge popolari che dovrebbero essere una delle cose caratterizzanti di una legislatura
Che si è assunta la responsabilità di fare le riforme
E che contemporaneamente però non riesce a rinnovare la democrazia rappresentativa in Conferenza dei capigruppo detto il tema non è di seguire il tema è un'istanza un'istanza che viene ad associazioni
Dei radicali da donne e uomini in carne ed ossa che chiedono la possibilità
Di scegliere
E taglia trasversalmente tutti i partiti noi dovremmo accompagnare una discussione da Paese maturo invece la stiamo bloccando perché
Gli interessi di qualche piccola forza politica impediscono a questo Parlamento di esprimersi
Prosegue la campagna di iscrizione al partito radicale non violento transnazionale trans partito vi ricordiamo che per iscriversi al partito radicale agli altri
Soggetti della terra dica le potete andare sul sito internet del Partito Radicale punto ordine oppure chiamare il numero zero sei
Sei otto nove sette nove tre Sergio Gerfo ripeto zero sei sei otto nove sette nove tre zero zero vi ricordiamo
Che anche gli ascoltatori di Roma del Lazio possono seguire Radio Radicale Conto TV al canale ottocentotredici del digitale terrestre come sempre potete inviarci i vostri commenti anche solo di dirci che ci ascoltate scrivendo la nostra e-mail
Io ascolto chiocciola radio radicale spunto
Ittiche vi ringraziamo del del del dell'ascolto che auguriamo buona aggiornato ringraziamento a Piero Scaldaferri vi lasciamo alla replica di stampa che regime a cura di Massimo Bordignon buono sconto
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