"Legalizzare la droga: una ragionevole proposta di sperimentazione"

Due tre
Da circa un mese disponibile nelle librerie un un libro molto interessante dal titolo legalizzare la droga una ragionevole proposta di sperimentazione il libro edito dalla Feltrinelli a cura di Luigi Manconi
E contiene testi di alcuni personaggi particolarmente impegnati sul fronte della legalizzazione sul problema delle droghe testi di Arnaboldi ferraioli dello stesso Manconi di di sappia di Marco Taradash lei che abbiamo con ai nostri microfoni Luigi Manconi proprio per parlare di questo libro innanzitutto Manconi come è nata l'idea di uscire con una pubblicazione di questo genere
E nata dalla necessità che io ma le altre persone che come hanno fatto il libro sentivamo
Di fare uscire la posizione antiproibizionista da quell'angolo in cui diciamo era costretta l'angolo in cui l'ha costretta la posizione antiproibizionista era diciamo quella della marginalità politica l'estremismo radicale se non addirittura del Fichetto Nismo
Cioè
In Italia per una serie di ragioni lunghe da indagare l'antiproibizionismo non ha avuto un senso di dentro are
L'ispirazione liberale o come dire di laicismo radicale
Ma è nato intorno all'ipotesi diciamo decora e aste intatto a procedere ed è stato in qualche misura isolato
Come il ridotto a folclore politico o al massimo a provocazione intellettuale sentivamo il bisogno di portare ragioni scientifiche giuridiche
Motivazioni di natura terapeutiche
Indicazioni di plausibilità sociale
Di attendibilità scientifica di appunto come dice la seconda parte di quello che è il titolo una ragionevole proposta di sperimentazione un
Idea appunto di ragionevolezza
E quindi avete appunto costruito questo prodotto
Interdisciplinare perché appunto la dai diversi autori
Uno specialista di una parte specifica Cecchini tratterà come Taradash l'approccio politico la questione Chiti come Pisapia l'approccio giuridico Arnaut quello scientifico immagino che da parte sua da parte di ferraioli Cinzia un approccio più legato ai problemi della società
Sì va be io mestiere faccio sociologo molto concentrato sulla politica ferraioli è un filosofo del diritto quindi abbiamo completato attraverso questi diversi punti di vista
L'analisi di un tema un tema che abbiamo cercato di rovesciare rispetto a quello che stato finora il modo in cui è stato percepito cioè quindi non semplicemente come costantemente Jane gli ha detto una stimolante provocazione credendo concio di farci un complimento un'interessante ipotesi estremista è però come dire priva di concretezza no
Vogliamo dimostrare che l'antiproibizionismo è qualcosa di estremamente ragionevole infinitamente più ragionevole
Della full Lia proibizionista è e direi che le risposte nostro Ribot incontra ci dimostrano che questo tentativo sta in qualche misura riuscendo
Va quindi è stato accolto per quanto sia diciamo recente il periodo vini fusione è stato accolto negli ambienti universitari negli ambienti che più
Diciamo fallo cultura nel nostro Paese in maniera positiva globale dunque questo libro ha uno strano destino finora è stato scarsamente recensito
Perché credo tuttora provochi imbarazzo
Non voglio assolutamente dire che ci sia censura lungi da me qualunque tentazione persecutore figuriamoci non siamo ne perseguitati né marginale siamo gente che ha uno spazio in un ruolo verremo recensiti magari domani
Settimana tra un mese o comunque me lo auguro dove sicuramente non abbiamo avuto una grande accoglienza nella stampa però io ho trovato un grandissimo interesse in settori della magistratura tra gli avvocati
Un crescente interesse in settori diciamo di operatori sociali e poi devo dirlo francamente mi fa anche piacere dirlo una straordinaria risposta diciamo nell'Area
Far riferimento al PDS questo libro è stato presentato o sta per essere presentato in una ventina di città
Nel senso che diciamo al quindici novembre
La presentazione sarà stata fatta appunto in oltre una ventina in città tutte queste presentazioni con l'eccezione forse di quella di Milano sono state proposte da gruppi locali
In genere anche se non esclusivamente sia chiaro da gruppi che hanno a che fare col PDS
Io non sono del PDS non sono nemmeno particolarmente legato al PDS ma troppo come dire confortante che un'intera formazione politica della sinistra che attraverso un travaglio estremamente doloroso anche
Dimostri tanto interesse soprattutto perché questo formazione politica a nella sua cultura una così forte ispirazione autoritaria
Quella che io chiamo del libro di solidarismo autoritario cioè la vocazione a intervenire autoritativamente per il bene del soccorso colui che a cui si presta soccorso quindi fare il tuo bene nonostante tenti
Questa vocazione molto presente nel partito
Che fu comunista e che ora il PDS allora questo interesse che io trovo da parte del PDS verso questo ripeto sono sovrapposte lo trovo un segno importanti di movimento delle culture a sinistra
Senti da parte dell'editore Feltrinelli c'è stata piena disponibilità nel pubblicare un testo di questo genere beh l'editore della persona ante voi colui che ha il nome Carlo Feltrinelli rispetto alla Corte
E quindi su questo nessun dubbio e sente ancora volevo chiederti nel nei momenti che hai già avuto invece di incontro presso dicevi che il PDS ha intenzione di realizzare questa serie di presentazione ma invece nelle occasioni che ci sono già state la reazione del gente comune che hai potuto se in qualche misura la caduta misurare qual è stata
Va be'non c'è dubbio che
La proposta della legalizzazione fa paura
Ora anche per un motivo elementari che viene scambiata anche per colpa dei nostri avversari
Nel loro caso è un merito perché loro lo fanno intenzionalmente o per disinformazione o per una sequela infinita di equivoci e di errori da parte di coloro che magari non sono nostri avversari ma sono nostri amici pasticcioni da legalizzazione viene scambiata per liberalizzazione quindi la nostra proposta che gli ascoltatori di radio radicale sanno benissimo qual è viene volgarmente orgogliosamente definita come Broken Drogheria come droga libera come libertà di drogarsi che l'esatto contrario della nostra proposta questo certo non aiuta
Non aiuta in presenza di un diffuso allarme sociale ampiamente motivato per quello che continua a essere e sarà ancora di più la droga una terribile situazione occasione di sofferenza collettiva
Un'ultima domanda il libro che forse ha più colpito l'immaginario della gente comune delle persone sulla droga è stato Cristiana F. nel libro che parlava della vita dei ragazzi dello zoo di Berlino un libro che non era un saggio era un raccontò l'esperienza vissuta e che sicuramente ha contribuito a creare intorno al consegnare la droga anche alcuni miti di particolare importanza quello di una vita un po'disperata ma comunque con qualche possibilità di di via d'uscita alla fine
Quello se vogliamo anche di un certo rivolgimento positivo di alcune situazioni indotte dalla tossicodipendenza e certamente anche però uno squarcio molto chiaro su quella gara la vita ride che è la vita di un tossicodipendente ecco pensi che un'operazione di quel genere sia possibile da realizzare con un'impostazione che invece quella degli antiproibizionisti cioè possibile immaginare anche uno sforzo narrativo non solo uno sforzo saggistico per dare più gambe alla proposta antiproibizionista
La mia risposta è seccamente no perché non ritengo che
L'opera d'arte
Alta o bassa riuscito non riuscita
Debba essere ispirata da una ipotesi politica strutturata programmatica finalizzata come quella che noi proponiamo in questo libro io credo che ci possa essere un'opera tarda cioè un'opera narrativa un'ombra di fiction che non sia ispida da contenuti autoritari
O quell'esempio scandalistici o per esempio non fondata su degli occhi incerto
Spero e voglio che ci siano questi opere ma sicuramente mi sembra molto difficile che un opera d'arte libera come deve essere la badante sia addirittura trasparente espressione narrativa di un programma come quello di antiproibizioniste che è un programma politico e come tale
Acuire suoi spazi sui linguaggi specifici
Bene io ringrazio Luigi Manconi abbiamo parlato di un libro che edito da Feltrinelli si può trovare nelle la libreria in tutta Italia il libro s'intitola legalizzare la droga una ragionevole proposta di sperimentazione grazie
L'avvocato Giuliano Pisapia è intervenuto recentemente nella bulimica che è sorta in seguito alla fuga di del boss mafioso per nemico dall'ospedale di Palermo e polemica che è legata all'intervento del ministro alla Giustizia Claudio Martelli controllerà giudice barricate ecco Pisapia innanzitutto ti chiedo come sei intervenuto in questa politica cioè tu
Prendi le parti di Martelli Potì Barretta nutrendo le parche né di cartellini di Patrick
Nel senso che io ritengo che visone di vita del discorso sotto svalutare il discorso sotto due profili diverso i da un lato c'è il problema dell'applicazione della legge dall'altro di vedere se la legge sia o meno corretta allora da un pool riviste dell'applicazione della legge io ritengo che il giudice barrica applicato correttamente la legge ingegno ed in particolare il decreto legge al cosiddetto anticriminalità quello cui a sì accennato in questi giorni da sostenere le tesi del ministro della Giustizia in quanto Presidente Della Portella pelli d'assise d'appello di Palermo e non solo lui ma tutta la corte d'assise d'appello di Palermo a a mio parere correttamente ha ritenuto chi rispetto al alla non concessione degli arresti domiciliari o quanto meno rispetto al fatto che venissero eliminati gli arresti domiciliari il ricovero in ospedale per tutti quelli a cui erano stati precedentemente concessi non ci potesse essere una applicazione retroattiva del decreto legge
Dall'altra io ritengo anche che sia estremamente gravi chiede persone imputate i gravissimi dal di delitti tanto più se già condannati possano essere in una situazione che non impedisca loro la fuga qualora essi intendano fucile come è successo purtroppo in questo caso il problema purtroppo ancora una parola volte quella di contemperare cure esigenze contrapposte quelle della tutela della collettività e quella però dell'applicazione della legge
A mio parere ci poteva essere un metodo molto semplice e cioè quello di fare un decreto legge che prevedesse espressamente qualora vi fossero reali e concreti pericoli di fuga chi si impedisce ai ai gli imputati di gravi reati
Che la detenzione agli arresti domiciliari
Altro discorso e secondo me il discorso su cui può essere opportuna un'ispezione dei sicuramente necessaria un'ispezione ministeriale come quella portata avanti del ministro Martelli
E quello di valutare se effettivamente in quei casi i giudici abbiano concesso gli arresti domiciliari su consulenze medico-legali corrette o su consulenze mediche legali invece falciato falsificati
Ma questo è un problema non di responsabilità di giudici che nel momento in cui hanno avuto delle consulenze mediche legali che assumevano la la vita delle malattie degli imputati hanno giustamente concesso gli arresti domiciliari non problemi invece di valutare la corrente la correttezza di queste consulente medico legale
Chi decide quali sono i medici che devono fare queste valutazioni queste perizie sullo stato di salute dei detenuti
Ma chi lo decide in genere la stessa corte o lo stesso giudice che poi i deve prendere provvedimento sugli arresti domiciliari o Sciolla rime sono in libertà il problema purtroppo che i giudici di limiti ci disponibili sono sempre in numero limitato
Purtroppo sono sempre gli stessi di il rischio è che in una situazione come quella di Palermo chiede la Sicilia in cui l'intimidazione estremamente facile su quei pochi medici ci possono essere delle influenze anche in senso coercitivo
Ecco però questo è un problema non dei giudici ma purtroppo di tutela dei mitici o di controllo di maggiore controllo della correttezza delle risultanze delle perizie di questi medici incaricati dal tribunale
Quindi per venire a quello che può succedere da oggi in poi
A Palermo così come in altre parti d'Italia dopo questa ispezione che ci sarà avverrà a verificare se appunto queste perizie mediche vengono fatte nel rispetto delle norme di deontologia professionale o meno
Tu credi che ci sarà un orientamento nelle prossime settimane nei prossimi mesi ispettore diffuse sul territorio nazionale crede si tratti di un caso legato solo alla Sicilia
Oppure questo problema esiste anche in altre parti d'Italia
Perché lei che è un problema che esiste soprattutto in Sicilia di una città come Milano vi è un controllo di carattere generale da parte della società in Cina da parte della magistratura in generale
Sugli accertamenti clinici che impediscono salvo casi rarissimi
Delle influenze da parte degli imputati di sui limiti incide sulla poetessa delle consulenze medico-legali
Il problema secondo me si può risolvere in maniera molto semplici spesso la semplicità e quella che più porta anche al senso della giustizia e all'applicazione della giustizia e cioè il fatto di di farsi che gli accertamenti medico-legali Sud imputati o suddetti reati imputati con l'effettuato da mitici che non siano sotto il controllo di Ministero di Grazia e Giustizia ma te mi dici che non possono subire l'ambiente intimidatorio
Della mafia poco ingegnere chiaramente dell'ambiente mafioso in Sicilia
Ecco però che imponibili sulla base di questi gravi fatti come l'evasione di imputati di reati di mafia di condannati domicilio sì tenti di interferire anche nella valutazione dei giudici questo a mio parere
In gara e estremamente gravi e questo è ciò che il ministro della giustizia in qualche misura fa
Allora io vorrei proprio dividere i due momenti del ministro della Giustizia necessario Stiffi ha iniziato un'azione disciplinare contro il presidente barrette
Era suo diritto dal punto di vista procedurale io ritengo spiedo che il Consiglio Superiore della Magistratura non Procida in un in questo procedimento disciplinare in quanto sarebbe un'interferenza gravissima nei confronti di una valutazione dell'autorità giudiziaria di Tulsa tutto l'autorità giudiziaria collegiale dall'altra invece ho visto un intervento a mio parere estremamente si era estremamente importante del Ministero di Grazia e Giustizia e cioè i figli fare tutta una serie di accertamenti sulla correttezza delle consulenza medico-legale che avevano portato poi i giudici applicare gli avessi domiciliare un ricovero in ospedale quindi un contro al controllo e la verifica
Su o attività non giurisdizionale un'altra invece il la critica sull'attività giurisdizionale che può essere corretta altro queste gravi invece l'intervento repressivo nei confronti di determinati i giudici che hanno precedenti dominati provvedimenti che si possono anche non condividere ma in modo che non condividiamo dei e senza entrare interferire nell'attività dell'autorità giudiziaria e quella di fare tutto l'impugnazione che pure erano permesse nel caso in esame controlla dall'ordinario sa del presidente barrette la corte d'appello era possibile e spero che sia stata fatta un ricorso per Cassazione la Cassazione avrebbe deciso applicando l'Adige forse anche in maniera difforme come spesso capita
Grazie all'avvocato Giuliano Pisapia