Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militante e dicono tipi diversi di poetici sono i poeti che cambiano
Sistema formale e anche temi quasi ad ogni libro i poeti apparentemente inquieti a volte volontari Ricci
Che ci sono invece Poretti che sembrano battere i piedi sul posto poeti che ripartono continuamente tetto dopo testo dall'architetto situazione
Che danno l'idea non di un percorso lineare ma ciclico chiuso su se stesso spesso i primi poeti il primo tipo il tipo dei del poeta immerso nella storia
Il poeta anche più più rumoroso più più vicino alla cultura del suo tempo non sempre è un tipo di poeta però maggiore avanti
I poeti che sembrano come dicevo
Rimanere immobili
Quando non sono mediocri ma sono dei poeti a utenti ICI notevoli sono spesso dei poeti più risolti sono dei poeti più autosufficiente
Verrebbe quasi da dire che sono dei poeti monopoli senza monotonia che anzi leggo nono
Le loro poi dire come
Come si mangiano o le ciliegie uno dopo l'altra lasciandosi tirare pur sapendo
Che la Puglia successiva probabilmente ricomincerà dall'aspetto situazione differenziale ed è proprio questa fedeltà a una
Condizione a uno Stato i Chicco ideologico che non si riesce a risolvere che si ripropone a dare a fornire l'ispirazione di questo tipo di poesia pensate nel Novecento a Sandro Penna
Pensate alla alla fine del tackle in questi anni ha una poetessa come Patrizia Cavalli che molto deve a penna ma oggi parliamo di di un terzo poeta della generazione appena più
Pian piano della cavalli nato nel mille novecentotrentotto Anna Maria Carpi germanista grande produttrice di autori tedeschi
è una delle pulite che uno degli autori più più limpidi della letteratura italiana di oggi non sono invertiti ma anche in prosa
è appena uscito ha una sua raccolta dalla vita felice intitolata l'anima atto porto
E anche qui appunto Carpi ripropone un soggetto unico che i suoi elettori conoscono bene
è un mio esattamente come il suo stile da un certo punto di vista nitidi in mora Fiona lì in modo maturo che può apparire perfino Ana affettivo prosciugato
Come che non avete avuto infanzia ma la grande emozione che danno queste poi ieri e che questa vocazione
Per così dire apollinea si scontra continuamente invece con un'altra parte di questo soggetto che invece una parte assolutamente infantile una parte che non sa darmi ragione dell'invecchiamento della morte
Una parte che cerca continuamente alleanze affetti corpi
Una torta per usare un'immagine da una
Sui di Anna Maria Carpi di qualche anno fa una sorta di cucciolo alla catena
E questi due io convivono che non si conciliano non si conciliano mai nella sua poesia la Carpi è bravissima con una sorta di identità in un minimo di minima
Di minimo allestimento scenografico a restituirci luoghi bar sanzioni
Tante d'appartamento camere da letto cucina
Dario porti in cui si svolge una vita ridotta ai minimi termini una vita
In cui nessuno dice basta più a nessuno
In cui sostanzialmente lì io non trova una forma non trova una consistenza tema tipicamente dissidente libico
Ma soprattutto non a una continua fame di riconoscimento e di affettività è il punto in cui le di trenta lire non potremmo dire coincide con quello che è stato chiamato un narcisismo di massa e finitime la poetessa nel restituirci questa
Questa tentazione di angoscia perenne chiudo leggendo un tetto uno dei tanti tempi bellissimi di questo libro che va bene l'idea del suo stile e anche della del suo leit motiv
Avete avuto fratelli scatenanti a giocare con me finché vien buio una madre che mi stringe al petto audire Padrin battaglia e camini accesi in ogni tanta e sui termini temi di una TIR perché non ha fine
Avere a vere a che serve l'essere non lo vedi ha perduto e il dire
Ho già detto indicibile ed è ben poco contro la paura
Quindi il Consiglio di oggi è l'animato porto puoi vie di Anna Maria Carpi pubblicate dalla vita felice a risentirci venerdì prossimo