Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 24 ottobre 2015 condotta da Lanfranco Palazzolo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 … minuti.
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Rubrica
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Sono le otto e quarantotto minuti questo è il notiziario mattutino nei Radio Radicale in apertura parleremo docet oppure la fame
Dialogo con il Ministro della Giustizia iniziata la mezzanotte scorsa dalla segretaria di radicali italiani Rita Bernardini
Ci occuperemo quindi del Congresso dell'Associazione nazionale magistrati che si è aperto ieri a Bari torneremo coi sul caso romane sul sindaco Ignazio Marino che ieri in un'intervista ha dichiarato di non aver ancora deciso
Se confermare o no le sue dimissioni per la politica internazionale parleremo delle crisi dei profughi nei Balcani che rischia di trasformarsi in una catastrofe
Umanitaria e delle condanne emesse ieri da un tribunale turco contro alcune centinaia di partecipanti
Alle proteste di massa perché si parte nel due mila il tredici infine come ogni sabato la rubrica Cinema Cinema
Ieri mattina Teramo Rita Bernardini candidata alla carica di garante regionale dei detenuti dell'Abruzzo nel corso di una conferenza stampa annunciato l'avvio dalla mezzanotte scorsa di uno sciopero della fame di dialogo nei confronti
Del Ministero della giustizia del Ministro della Giustizia Orlando sul problema degli organici dei giudici di sorveglianza e di uffici dell'esecuzione penale esterna sentiamo una sintesi della conferenza stampa della Segreteria di radicali italiani Rita Bernardini
Credo che dall'Abruzzo
Anche per
Alcuni momenti di intesa che abbiamo non solo con Riccardo ed altri esponenti politici ma anche con
Il Presidente dal Fonzo dall'Abruzzo può partire un esempio
Per tutta l'Italia e naturalmente non è che io sono qua quella brava che fa le cose no avrà bisogno della collaborazione
Di Vincenzo Di nanna di Riccardo Calicchia Varoli di Maurizio Acerbo dell'Unione delle Camere penali delle Camere penali
Che si sono espressi ecco io sarò brava se sa però veramente far muovere tutte queste energie e che ci saranno per affermare lo stato di diritto per affermare il diritto
E siccome sono radicale e concludo così io sono coordinatrice di uno dei tavoli degli stati generali sulle carceri indetti
Dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando del tavolo numero sei sull'affettività sono convinta
Che gli stati generali sulle carceri potranno funzionare solo al solamente
Tutte le riforme che verranno proposte solamente se ci saranno infrastrutture pronte ad accogliere queste riforme
Queste riforme che devono fare in modo che la detenzione corrisponda a quel che prevede
La nostra Costituzione e a quel che prevede già oggi ma noi proporremo delle modifiche
L'ordinamento penitenziario e la legge che ne ha dettato del regolamento di attuazione
E allora una cosa certa e che in Italia guarda io ho girato veramente quasi tutte le carceri italiane che sono più di duecento
E in ogni caso c'era e non ci sono stati dire dieci minuti
Molti li ho girati proprio con Marco Pannella per fare in modo di lasciare poi l'intervista no ci siamo stati ore e ore
Però in tutti gli istituti quel che i detenuti chi dicono come se fosse una novità e dicono qui non funziona la magistratura di sorveglianza perché perché loro presento no lei istanze e
De non ricevono risposte a questo questa il problema è di fondo e
Se pensiamo che il nostro ordinamento penitenziario prevede e che addirittura i magistrati di sorveglianza debbano visitare frequentemente i luoghi di detenzione
Affinché e questo è compito anche del direttore affinché i detenuti possano direttamente presentare le istanze proprio scritto così
Ma nelle carceri nelle celle nei luoghi di detenzione il magistrato di sorveglianza adesso un po'di più dopo che lo ha detto circa
Un milione di volte adesso un po'di più qualcuno si avvicina al carcere ci mettono mai piede
è vero però
Che
Gli organici della magistratura di sorveglianza sono assolutamente insufficienti
Quindi è un problema che pongo al Ministro della Giustizia o un buon rapporto lo voglio sottolineare
Con Giovanni Legnini vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura quindi ministro della giustizia vice Presidente del CSM questo problema e i della distribuzione ma anche dell'aumento degli organici perché è vero
E ne hanno messi altri quattordici che ancora non sono stati eletti nominati
Dal CSEN ma comunque non sarebbero insufficienti così come pongo il problema
Dei figli UEPE cioè gli uffici per l'esecuzione penale esterna stiamo parlando
Di deficit e non vi alcune unità ma di deficit che devono essere assolutamente colmati
Quindi io su questo inizierò dalla mezzanotte prossima uno sciopero della fame di dialogo
Nei confronti del Ministro della Giustizia
Affinché venga affrontato questo problema problema
Che se lasciato andare come sta andando rischia di vanificare anche quello sforzo significativo e importante al quale sto partecipando
Delle proposte di riforma che verranno avanzate dagli stati generali dell'esecuzione penale
Vi segnaliamo che tra poco alle nove e trenta Rita Bernardini sarà a Parma con Marco Pannella il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia
E altri ospiti per partecipare all'incontro dal titolo io non sono il mio reato liberarsi dalla necessità del carcere organizzato da Nessuno tocchi Caino presso la sala dell'assistenza pubblica in viale Gorizia due barra col quale ci collegheremo indiretta al termine di questo
Notiziario si è aperto ieri a Bari il trentaduesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati nel corso della sua relazione il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli a parte la parlato tra l'altro dei rapporti tra politica e magistratura
Lo scontro aperto nell'era dei governi Berlusconi non c'è più ma i rapporti dei giudici con la politica sono tutt'altro che gli IACP
La tensione resta i magistrati si sentono vittime di una consapevole strategia di delegittimazione visto che sono stati dipinti come una
Corporazione volta la difesa dei propri privilegi sentiamo Sabelli al microfono di Losanna D'Urso chi ha chiesto anche un giudizio sul caso che
Coinvolto
La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo a proposito della gestione dei beni confiscati alla mafia
Sono
Abituato a pensare watt al rapporto fra politica magistratura in termini di drammatizzazione
Ognuno ANAS nel proprio campo e nel proprio ambito e quindi
Occorre rispettare anche la reciproca autonomia
E però innegabile che queste tensioni si siano è importante però che restino in un alveo di fisiologia quando invece questo al buio si rompe allora
Le cose vanno vanno male Presidente sull'è a casa a Palermo sulla gestione dei beni confiscati alla mafia e lei ha fatto
Una riferimento nella sua relazione ma non crede che lei ne è mete BA prendere una posizione più netta
La posizione noi l'abbiamo l'abbiamo presa nel senso
Che
Il fatto che si verifichino soltanto che ci sia soltanto la ipotesi di comportamenti in mente corretti costituisce un danno gravissimo quello che noi possiamo
Dobbiamo fare è veramente rivolgerci a coloro che hanno la responsabilità di accertare
L'accertare i fatti cosa di Prato stanno facendo cioè
La l'autorità giudiziaria di Caltanissetta e
Da parte sua il Consiglio Superiore della Magistratura perché
Accettino quello come stanno le cose accertino
Nel tempo soprattutto più breve perché
Sono
Soltanto queste ipotesi sono sufficienti a creare sconcerto
E sul fatto che questi magistrati indagati siano ancora in servizio
Riguardi nono elementi di valutazione che i giornali quindi le notizie di di giornale per questo
Noi da magistrati diciamo le ipotesi sono già in sé come ipotesi in sé tali da creare sconcerto ci auguriamo ma siamo anche certi che la Procura di Caltanissetta e il Consiglio superiore
Accettino di fatti nel tempo nel tempo più breve
Sempre a margine del Congresso dell'Anm in corso a Bari Loseto Durso l'intervista del Presidente della Corte d'Appello di Milano Giovanni Canzio sulla questione di tempi eccessivamente lunghi della giustizia italiana
I tempi del processo
Che richiedono riflessione vettura studio non possano essere i tempi nel qui e subito nell'economia
Ma vie un aspetto patologico proprio del nostro paese che dal corto circuito
Cioè il nostro tempi processuali sono troppo lunghi rispetto ai tempi dei processi europei
Sia civile che
Il giudice devono fare la loro parte
Devono intervenire organizzando mentale
I propri processi e quindi eventi
Riferisco
All'organizzazione proprio la capacità professionale i capi degli uffici e l'organizzazione degli uffici e personale amministrativo e così via
è però ACLI legislatura
Deve lavorare
Sui tempi concesso cioè come è possibile solo nel nostro Paese
Decadenza
Primo secondo e terzo grado signor
E ulteriori gradi siano infinite
Che siano tutte paritetiche senza che ci siano dei filtri di ammissibilità
Nell'impugnazione
In tutti i Paesi europei sono previsti dei filtri sull'ammissibilità dell'impugnazione
Si può fare di più
Sia la parte dei magistrati possono e debbono fare di più nel senso da parte dei magistrati che lo farà anche organizzare il lavoro
Scegliendo
Mi riferisco al CSM scegliendo capi degli uffici che abbiano queste doti io realizzati
Resta faceva informando i giudici anche sul terreno dell'organizzazione del lavoro
Quindi io mi ricordo che effettua i magistrati non ci sono almeno avere sia bisogna era la cifra dovrà ed insieme direi limiti per ora culturali e responsabilità
Nell'organizzazione dei tempi
Però
Le regole fondamentali ed evitare il legislatore
Io chiedo soltanto che vengono cadenzati tempi come vengono cadenzati nella maggior parte dei Paesi europei
Se si riuscisse a fare quello
Noi potremmo essere
Veramente considerati alla pari degli altri pensiero
Vi ricordiamo che questo pomeriggio alle quindici torneremo a collegarci in diretta con il Congresso dell'Associazione nazionale magistrati perseguire l'intervento del Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Parliamo ora del caso Roma ieri in un'intervista a Repubblica il Sindaco Ignazio Marino ha dichiarato di non aver ancora deciso se confermare le sue dimissioni
Giovanna Reanda chiesto un commento a Walter Verini Capogruppo del Partito Democratico in Commissione giustizia alla Camera e già stretto collaboratore di Walter Veltroni
La mia opinione personale questa
Che ebbene che manchino come mi pare abbiano fatto anche personalmente andando in Procura
Chiarisca
In maniera
Trasparente totale tutte
Le questioni legate alla gestione dette deserti dei rimborsi spesi gli scontrini che francamente
Però lui ha detto di aver richiede liti e quindi io mi auguro che sia che sia così ma il punto vero e che
Purtroppo io dico purtroppo perché
Secondo me marina avrebbe potuto anche qualche mese fa
Imprimere una svolta alla la sua Giunta piuttosto che mettere una toppa come in realtà felice purtroppo si è logorato
L'apporto
Con la città
Un rapporto che forse non è mai nato un po'perché forse
La conosce meno di altri un po'perché
Non ha
Forse ha vinto le primarie ma nel mio ruolo di Sindaco una cosa un po'delicata quindi io francamente a questo punto sarebbe bene davvero staccare la spina sarebbe bene naturalmente giusto anche che si dica che Marino al non è una
Persona che che che c'è uno iato ha dato una mano per cercare di portare più trasparenza si è trovato tra capo e collo quella questione di mafia capitale
E ha reagito bene
Cioè contribuendo a a stare
Un po'di più sia però questo non basta non è bastato ripeto si è rotto muta
Poco con la città
In più ci sono state alcune questioni
Che riguardano la vita dei cittadini
Dove eliche Maroni non è stato bocciato io
Penso che da questa fase difficile si debba uscire con percorso per cui ci sarebbe un commissario speriamo di profilo che acquisti che gestisca bene la vicenda del Giubileo e poi
La politica il PD deve provare a ricostruire un rapporto con la città
Il Presidente la Commissione europea convocato per domani a Bruxelles o a un vertice sulla situazione dei profughi che dal Medioriente attraverso la cosiddetta rotta balcanica
Cercano di raggiungere la Germania il nord Europa intanto l'emergenza di queste settimane rischia seriamente di trasformarsi in una catastrofe umanitaria Roberto Spagnoli ne ha parlato quaranta Rossini di osservatorio balcanica un caso che ha appena compiuto viaggia nella regione
La mia sensazione è che stiamo andando lentamente ma consapevolmente nel senso che tutti Starnone formazione su quello che sta avvenendo sulla rotta balcanica
Adesso una una crisi umanitaria sulla situazione di crisi umanitaria dei grandi dimensioni ecco
Perché in questa massa di di persone che stanno attraversando i Balcani cercando di raggiungere la la Germania ci sono categorie vulnerabili soprattutto
Molti bambini ho visto in questi giorni ma anche anche Graziani nei confronti dei quali non c'è non c'è
Tenta non c'è assolutamente architetto e so che c'è io ero stato piani queste imposte circa quindici venti giorni fa purtroppo dopo questo ultimo viaggio di questa settimana devo dire che la situazione non è migliorata è peggiorata non c'è una presenza maggiore o più
Come dire efficace da parte delle organizzazioni
Internazionali una precarie ce n'è di meno
Ci sono fortunatamente molti volontari che vengono da diversi Paesi europei
Organizzato in maniera del tutto informale la paura di tutte è quella di
Restare bloccati nei Balcani di non riuscire a portare a termine è il il proprio viaggio prima anche arrivi quella orari perché tutto il tema in cui verranno chiuse le chiuse le frontiere magari dalla Germania magari dall'altra magari dalla Slovenia e quindi che il
Il flusso venga venga interrotto quello che mi sembrano non stia ma non venga presa in considerazione e la dimensione di crisi umanitaria di questo
Di questo fenomeno
E veniamo alla Turchia ad una settimana dalle elezioni anticipate del primo novembre ieri un tribunale turco ha condannato duecentoquarantaquattro persone per aver preso parte
Alle proteste di massa richiesti parche nell'estate due mila e tredici ora ci colleghiamo con Mariano Giustino del direttore della
Rivista giustizia libertà che si trova proprio
In Turchia buongiorno
Una voi allora è una condanna molto dura quella che abbiamo che abbiamo visto ieri allora
Certo la sentenza è l'assenza di radar da parte della cinquantacinquesima accolte penale di primo grado Istanbul
E che giunge con medici di turno poco più di una settimana nelle elezioni politiche infine danno domenica al primo novembre
Sono stati condannati duecentoquarantaquattro manifestanti di trecentocinquantacinque imputati mi quello che
Era il
Processo principale che gli scontri cioè legati alle proteste del parco di tutti i tamburi Vecchiati il trentuno maggio il nel due mila tredici
King lo ricordiamo hanno avuto origine dando a tutti conto a circa incontrollato in posizione di un attacco di piazza Axum
Ettari spazio ha un grande centro commerciale gli appartamenti di lusso caricare cinese identica caserma ottomana e ad una moschea
La repressione della protesta da parte della polizia era stata
Particolarmente violenta con un bilancio complessivo di nove morti e con otto mila centosessanta crei
Filippi letterine e comminate dal tribunale banche non va bene
Che quindici giorni all'anno e sul e quindici giorni
E solo quattro degli imputati sono stati accolti
I condannati pubbliche stranieri sono stati processati e con il frequentati imputazione
Danneggiato opere pubbliche per avere partecipato a manifestazioni non autorizzate per aver imperfetto i pubblici servizi provocato danni in luoghi di culto e ad essa protetto di criminali
In quattro sono stati condannati a dieci c'è un parere profanato una moschea e hanno indossato la divisa una dedicata ai medici
Cura a
Avendo ormai accedere
Mi sento mai accettato che questi erano davvero medici che avevano assistito a decine di manifestanti finiti e chi si erano rifugiati nell'anno Schena moschea eliminando Matache la moschea valide insultare nei quartieri Beşiktaş
Dove ci sono stati trattati decine i manifestanti in classi politiche da chi della politica che applichi a quindici versava ricordiamo in gravissime condizioni
Vi sono molte testimonianze viene accettato il fatto che nella moschea nessuno aveva fatto nell'uso di alcol nei il fumo c'è confermato anche dalle munizioni la moschea
Allora immobili storici in pay per view Anna diventati insistentemente sostenuto dei manifestanti a Milano venuto a con all'interno della moschea depressi significati da l'attacco della polizia
Le trattenute dinieghi dovuti chiatte e come dicevo il macchinario istituto ma anche quella di dire sedici come era stato
Diciamo impedito adulto perché hanno iniziato ad avere assicura seicento Alderighi pacco di tutto il nuovo simbolo di ritrovo di chiuderlo entro dieci
Il
Virtuali nella mica dopodiché la polizia attacco pacifici manifestanti conta
Quella che non ci importa niente scanditi con bastoni lettrici granate assordanti e politico ma
Ed è ciò che intende degli ambientalisti dedichi erano accampati
Ma da giorni
Un giovane perché la Giunta la notizia di da un po'come ANCI perché sconta onda in tutta la Turchia
Una nuova Cardarelli da quel momento una nuova
Generazione afflitta da ritenersi social network nel cuore della megalopoli
Turca con con nuovo linguaggio e con una nuova Antropologia che e quella il
I diritti civili i diritti umani perché il petto negati questo Paese
La la patente tali da un po'in tutte le ottantuno province da chicchessia e quella che il primo diciamo Chiaie viene chiamata generazioni di tutti
Ha dato dignità proprio nell'ottobre di quell'anno al Partito Democratico di popoli partita diceva indennità esce
Assieme all'ammonimento curdo e ai livelli diverse organizzazioni per i diritti umani periti e civili
E movimenti delle donne e delle comunità eleggibili chi
Domani il Frattini e Mustafà Facebook il fratello le tensioni Lucchetti perse la vita durante le proteste che chi paga
Colpito da un proiettile sparato del poliziotto che
Che anche serie candidato ad Ankara il Partito Democratico dei popoli
Per le elezioni del prossimo il movente domani farà il suo primo discorso televisivo canale impattare Peretti Beccarini dichiarato tra il rappresentante il rivolta
Mi chiede il pacco i cinque anni fa
Nelle liste il Partito Democratico dei popoli e annunciato Chieri assumerà le ragioni della protesta eccetera tutti gli elettori di dire termino coloro che vogliono fare della Turchia un Paese reca
Chiudo dominato da una sulla parte politica che il rispetto delle regole democratiche
Diamo appunto dice scarichi impedire che tutte le istituzioni tariffe siano controllate da un solo uomo dure sono state le coperte che l'Associazione dei medici che gli avvocati per le assurde condanne contro i manifestanti litigi
Per il momento bancari tutto un saluto a voi
Grazie a Mariano Giustino come ogni sabato nel momento della rubrica Cinema Cinema cura di Gianfranco circonda
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
In occasione dei cinquant'anni dalla la sua prima uscita ritornate da alcuni giorni nelle sale in una versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna un classico del cinema italiano e cioè i pugni in tasca di Marco Bellocchio
Si è detto tante volte che il film appunto del mille novecentosessantacinque anticipa alcuni temi della contestazione che come si sa esploderà anche in Italia nel sessantotto
Gli affetti protagonista un ragazzo che appartiene a una famiglia della provincia emiliana
Si sente a tal punto oppresso dall'ambiente in cui vive in particolare dai legami familiari che prima uccide la madre cieca gettandola in un burrone
Poi uccide il fratello minore ritardato è soggetto a crisi epilettiche addormentando lo e annegando lo nella vasca da bagno e poi per poco non soffoca con un cuscino la sorella
Unità Luisa un affetto in odore di incesto
Il personaggio che trovo un interprete straordinariamente congeniale il Luca ASSTEL
Nella sua stravaganza dei suoi furori e nella sua violenza
è rimasto fissato dell'immaginazione almeno uno dei cinesi di insomma di chi ha visto il film con una specie di prototipo del contestatore
Rivedendo l'oggi però i pugni in tasca viene da chiedersi se questo cliché in cui
Protagonista è stato per così dire incapsulato non sia inadeguato o riduttivo
è evidente che ciò che esasperare il giovane fino al paradosso fino alla follia omicida sono le abitudini più che noiose
Mortuarie della vita familiare e di provincia per le quali io non so si va a messa la domenica si fida tutti insieme riuniti intorno alla tavola da pranzo
Si segue sui giornali la rubricati necrologi o la sera si va a ballare in un dancing ognuno di questi riti appare vuoto perché privo anche dove
Dovrebbe
Di autentica fede religiosa o di affetto familiare ma ciò che forse risulta soprattutto insopportabile e che la vita si riduca per intero alla somma di questi abitudini che manchi insomma
Di qualsiasi slancio ideale o creativo
Ed è forse per rifiuto di questa forma di vita che il ragazzo protagonista non studiano lavora non si impegna nemmeno in una relazione sentimentale
Sembrerebbe allora davvero che in un modo
Istintivo viscerale più che intellettuale prima dell'inerzia e poi attraverso la distrutti vita e l'autodistruttive Italia egli sia davvero a suo modo un contestatore
Ma se poi si considera proprio il suo comportamento omicida si nota
Una grave contraddizione l'unico membro della famiglia che egli a priori risparmia è il fratello maggiore Augusto che è del tutto integrato in quella vita normale
Che il presunto contestatore dovrebbe detestare
E invece appare quasi affascinato dal fratello
E sopporta con una soggezione quasi masochisti ca i suoi rimproveri più ANAS primi e perfino le sue violenze forse perché gli appare sano dal momento che segue
Con determinazione un suo progetto di vita sebbene del tutto conformistico
E dal momento che ha un grande successo con le donne
Mentre le vittime dell'omicida solo i familiari che a vario titolo gli appaiono malati e diversi
Insomma in questo personaggio dal punto di vista artistico molto bello proprio per le sue contraddizioni e le sue sfaccettature che insomma la complessità della vita
Che dietro la maschera di una vitalità teatralmente esibita è sterile è simile
Che malato cui spesso si sente come esiliato dalla vita vera ecco in Louise sentimento più profondo e segreto che alberga è forse il desiderio struggente
Di essere normale e chissà anche della sua ambiguità non ci svegli qualcosa della contestazione almeno come si è sviluppata e conclusa in Italia
Per conoscere le date in cui i pugni in tasca sarà proiettato dei cinema
Si può consultare il sito distribuzione punto il cinema ritrovato punto it comunque il primo è stato anche ripubblicato in DVD non le si trova in libreria
Allegato a un libretto ricco di contributi critici tanto il DVD quanto il libretto a cura della Cineteca di Bologna dunque i pugni in tasca di Marco Bellocchio un saluto tra Gianfranco Cercone
In chiusura vi ricordiamo che siamo in attesa di collegarci indiretta con la sala dell'assistenza pubblica di viale Gorizia due barra A Parma perseguire l'incontro dal titolo io non sono il mio reato liberarsi dalla necessità del carcere organizzato da Nessuno tocchi Caino
Partecipano Marco Pannella Rita Bernardini segretaria di radicali italiani Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Desidero uno garante dei detenuti della Regione Emilia-Romagna don Umberto Cocconi Presidente l'associazione San Cristoforo responsabile della pastorale universitaria della Diocesi di Parma Paolo Moretti Presidente della Camera Penale di Parma
Carlo Berdini direttore degli istituti penitenziari di Parma Paolo volta direttore del
Delle attività socio sanitario della ASL di Parma
Vi segnaliamo anche questo pomeriggio alle quindici e trenta Firenze presso la Sala Masaccio dello sparo Tele Michelangelo in viale Fratelli Rosselli l'assemblea pre pre congressuale dell'Associazione per l'iniziativa radicale già tamburi in vista della quattordicesimo congresso
Di radicali italiani che si terrà a Chianciano dal ventinove ottobre al primo novembre
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