Intervista a Gianni Farina sulle dichiarazioni dell'ex Primo ministro del Regno Unito, Tony Blair, che ha ammesso qualche errore nell'invasione dell'Iraq del 2003 e sulle elezioni federali in Svizzera

Radio radicale e con l'onorevole Gianni Farina del Partito Democratico per parlare della
Retromarcia di Toni Blair sul sull'Iraq
E del voto nella Confederazione elvetico che si è svolto due settimane e fa e che comunque non è ancora del tutto definito perché noi aspettiamo il voto del secondo turno del Consiglio degli degli Stati e la nomina del
Delle Consiglio filiera del direttorio
Allora che il tipo di valutazioni può fare sul comportamento di Toni Blair qualcuno dice
Che il l'ex premier britannico abbia messo le mani avanti in attesa del pronunciamento della Commissione ci ricotta che sta valutando anche il suo operato durante il periodo che ha portato alla guerra in in Iraq nel due mila e tre
Le dichiarazioni di Toni Blair sono figlia di una mossa dicono straordinario cinismo e di un'ipocrisia senza descritti
Lo sapevano tutti allora che non vi so che non vi erano le armi di distruzione di massa lo sapeva Bush lo sapeva Toni Blair lo sapevano alle Nazioni Unite
Quando mandare hanno un garante Segretario di Stato Power a fare quella beh rimborso dichiarazione con Lucio costretto naturalmente di difesa
Del comportamento di Bush la verità è che si voleva dare una lezione a tutto il Medioriente liquidare Hussein dimostrare all'Unione Sovietica ancora in quel periodo
Che il nuovo mondo era figlio di un altro forza di un altro egemonia
E che quindi l'Unione Sovietica non aveva più alcun ruolo nel contesto mondiale ci sono riusciti facendo dei disastri terrificanti di cui
Li subiamo ancora oggi le conseguenze
Senta secondo lei in Italia sono state capite le dichiarazioni di toni di Toni Blair molti hanno ironizzato abbiamo visto anche delle vignette sulle prime pagine dei quotidiani che ironizzava non sulle sue scuse ma Blera chiesto veramente scusa
Assolutamente non gli ho detto che una dichiarazione figlia di un fortissima ipocrisia
E non dimentichiamo che in Italia in genere la memoria su questi abbonamenti è molto labile e partiti in una realtà nessuno patto molta attenzione alle scuse di Toni Blair
Io credo oltretutto che ci sia un mettere le mani avanti nelle dichiarazioni Tony Blair rispetto a eventuali conseguenze il futuro
Da parte di questa Commissione importante che vuole sviscerare la verità su quei tragici avvenimenti lei ritiene che la Commissione circo abbiamo lavorato seriamente io penso proprio di sì
Senta per quanto riguarda il voto nella Confederazione elvetica noi siamo ancora in attesa della definizione del voto
Del Consiglio degli degli Stati e della nomina del direttorio però sappiamo che
Né al Consiglio nazionale c'è stata una netta affermazione
Della destra xenofoba anche se le parti sia le le variazioni percentuali che ci ha abituato il voto nella Confederazione elvetica sono sono minime
Possiamo legare questo voto anche col voto della della Polonia o sono due cose completamente diverse
No son due cose diverse io credo anche ci se ci sono dei punti in comune
Non va dimenticato che movimento anti stranieri svizzera esiste da tempo dai primi anni Settanta
In cui vigono delle consultazioni popolari referendaria crescono sfiorano il cinquanta per cento non siamo più lì
E nemmeno con l'UDC che era stata vinto queste elezioni raggiungendo il trenta per cento sfiorando il trenta per cento caso estremamente raro in quel Paese la Svizzera
Ha sempre paura al popolo svizzero ha sempre paura di partiti troppo grande
Chi preferisce medio piccoli in una tradizione di consociativismo che loro chiamano concordanza una bellissima espressione italiana
E io non sarei estremamente preoccupato anche se evidentemente questo partito già presente in Consiglio federale con un rappresentante ASP
Dirà oggi persino legittimamente la seconda rappresenta era un secondo rapporto la già Bhutto passato l'ha già avuto quando era addirittura meno porte di oggi
E la situazione ma possiamo riassumere così in attesa di di qualche variante il quattro novembre quando si eleggeranno
I rappresentanti i rimanenti
Del consiglio degli Stati ma non sono una piccola minoranza o sette o otto rispetto al quarantadue di chi è composto il Consiglio degli Stati
Io credo che naturalmente con questa situazione politica la Svizzera la Confederazione elvetica va un po'più forza nel negoziare a Bruxelles
La questione dirimente di fondo oggi in quel Paese che la libera circolazione
Naturalmente qui siamo di fronte a una tragedia umanitaria in Europa di più un migliori di di di persone
Qualcuno chiede ai e per ragioni economiche Amanda realtà la tragedia è largamente umanitario colossale è una cosa mai vista
Naturalmente in una situazione di pace nel continente europeo
E credo che le del secondo Consigliere Pedrale dell'UDC cercherà
Cercherà di portare a Bruxelles una ha necessità una proposta che potrebbe anche essere ventuno nuova clausola di salvaguardia se ne parla molto
Che significa significa che la Svizzera vorrà chiedere pretendere non può perché ha firmato gli accordi bilaterali chiedere
Che oltre un certo numero di ingressi nella e nel territorio dalla Confederazione elvetica vi sia una
Clausola di salvaguardia per non andare oltre ecco questo credo sia il tema di fondo oggi in quel Paese
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Farina del Partito Democratico