Le proposte per il Mezzogiorno dei gruppi parlamentari del Partito Democratico nella nuova legge di stabilità

Essere qui noi abbiamo valutato e scelto un
Di fare un punto un momento di approfondimento
Su
Quelle che sono state in queste in questi giorni in queste settimane il dibattito sulla vicenda Mezzogiorno dentro questa legge di stabilità noi come di far d'Italia come deputati
Di rifare l'Italia abbiamo già presentato da un po'le nostre proposte le abbiamo approfondite anche alla luce delle ultime novità presentate ieri sera dal presidente del Consiglio
Durante la riunione di gruppo e soprattutto le abbiamo ovviamente valutate anche alla luce delle ultime
Uscite a proposte la vicenda il master tranne che in qualche modo oggi è stato in ogni caso presentato
E volevamo quindici aggiornare le proposte che abbiamo già e soprattutto entrare un po'più nel dettaglio rispetto soltanto alla vicenda Mezzogiorno perché quando l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto con un mouse quanto a trecentosessanta gradi su tutto aleggia instabilità
Crediamo invece che in questo momento sia il caso di a focalizzare la nostra attenzione anche alla luce di un'attività devo dire particolarmente significativa che si è mossa dal territorio in modo particolare
Un documento voluto dare tutti gli assessori allo sviluppo delle regioni meridionali che ha intrecciato in gran parte anche parte insomma delle nostre posizioni e delle nostre cose rispetto a questo quindi abbiamo ulteriormente aggiornato le nostre riflessioni e soprattutto le nostre proposte che ovviamente di qui a qualche giorno avvieremo
E presenteremo come come emendamenti quindi oggi le presentiamo entrando un po'più nel dettaglio e per questo dare direttamente la parola all'onorevole Misiani
Buongiorno a tutti questo documento idealmente in continuità con le proposte come ricordava l'onorevole Valente che rifare l'Italia ha presentato
In prossimità della Barrot in Consiglio dei Ministri del disegno di legge di stabilità per il due mila sedici
La coincidenza temporale vuole che noi discutiamo di mezzogiorno di uno dei punti cardine del della politica economica e sociale
Del del Governo nello stesso giorno in cui viene reso noto vengono rese note le linee guida del del ma sta daranno aperto nel Mezzogiorno quindi
Anche la prima valutazione sicuramente la daremo su questa importante iniziativa del Governo che manterrà l'impegno che Presidente del Consiglio aveva assunto pubblicamente mesi fa
Alcuni numeri di contesto riprendono quanto recentemente presentato dalla Svimez noi abbiamo avuto un drammatico allargamento dalla forbice
Di sviluppo tra nord e sud negli anni della crisi il Paese ha perso quasi nove punti di PIL
Ma questi nove punti sono la media del pollo di Trilussa perché sono tredici punti di calo nel Mezzogiorno e sette punti e quattro nel centro nord quindi l'economia nel sud è crollato ad una velocità doppia rispetto a quella dell'arresto del Paese
Siamo in ripresa come abbiamo già sottolineato ma questa ripresa e per il momento del tutto asfittica nel Mezzogiorno la crescita dello zero otto stimato dallo Svimez nazionale ancora una volta il frutto di una media
Tra un centro nord che cresce dell'uno per cento e a mezzogiorno dello zero uno quindi la ripresa nel Mezzogiorno non si è ancora manifestata
Lo sarà ci sarà forse nel due mila sedici ma sempre ad un ritmo molto molto inferiore rispetto al resto del Paese quindi mezzogiorno che un'aria dalle grandi potenzialità
In questa fase frena la ripresa del Paese perché mentre il Centronord vari temi paragonabili a quelle delle economie più forti delle d'Europa il sud purtroppo arranca dopo avere perso molte posizioni negli anni della crisi
Il nodo forse più importante dal punto di vista della politica economica sono gli investimenti
Che sono crollati del trentotto per cento nel Mezzogiorno tra il due mila otto e due mila quattordici oltre dieci punti in più rispetto al calo già molto forte
Che si è registrato nelle regioni del Centro-Nord questo calo drammatico degli investimenti nel Mezzogiorno a depauperato la capacità produttiva dell'industria del sud
E il rischio ormai visibile quella di una desertificazione industriale in un'area che già era debole dal punto di vista del tessuto produttivo
Quindi gli Investimenti la politica industriale la rinascita del sistema produttivo meridionale devono nostro giudizio essere il cuore delle iniziative delle scelte
Del
Del Governo tenendo conto anche di un elemento di un'altra interessante tabella dello Svimez
Gli attuali meccanismi di incentivazione degli Investimenti degli aiuti gli interventi di somma di politica industriale messi in campo a livello nazionale solo in minima parte vengono utilizzati
Nella mezzogiorno la nuova Sabatini per esempio che un aiuto agli investimenti
In a beni strumentali utilizzata per l'otto per cento cioè l'otto per cento del totale degli aiuti soltanto va nel Mezzogiorno
I due fondi di politica industriale il fondo di investimento italiano il Fondo strategico italiano non esistono nella loro iniziativa nelle regioni meridionali e così via come si può evincere dalla tabella
Questa slide la saltiamo perché ne parliamo successivamente noi oggi discutiamo però di una legge di stabilità espansiva
Che
Peggiore il deficit tendenziale di quasi un punto di PIL lo fa per consolidare la ripresa economica nel nostro Paese
Che ancora modesta rispetto alla alla necessità di riassorbire la disoccupazione e la povertà e la legge più espansiva dal due mila uno la legge di stabilità che andrà in discussione
In questi giorni in Senato come è noto interviene molto con molta forza sulla pressione fiscale l'ottanta per cento degli impieghi vanno
Alla neutralizzazione delle Causi salvaguardia e la riduzione la pressione fiscale su famiglie e impresa ci sono interventi per gli investimenti e la coesione sociale
Ci sono interventi puntuali per il Mezzogiorno terra dei fuochi piuttosto che il bar
Ci sono altre due temi che diciamo sono collaterali in parte la legge di stabilità ma che sono invece di grande rilevanza per il Mezzogiorno
Il primo che collaterale per modo di dire è l'attivazione della clausola di investimenti europea
Come è noto lo sto lo zero otto per cento espansivo della legge di stabilità per zero cinque deriva dalla clausola delle riforme cioè l'Europa ci permette di spendere mezzo punto di PIL in più perché stiamo facendo importanti riforme strutturali
Uno zero tre
Riguarda il tema degli investimenti l'Europa riconosce con una serie di Investimenti collegati finanziamenti europei possono mentali potenziale di crescita italiano e ci danno la possibilità l'Europa
Di peggiorare tra virgolette nostri obiettivi di finanza pubblica fino allo zero tre per cento
Che sono cinque miliardi e centocinquanta milioni che sono legati a finanziamenti europei per sei miliardi e centocinquanta milioni quindi
Con l'applauso loro per noi ride abbiamo la potenzialità di attivare investimenti per undici miliardi e tre
Undici miliardi tre di cui almeno sette sono nel Mezzogiorno e questa è una grande opportunità che le regioni del sud hanno di fronte nel due mila e sedici del prossimo anno c'è la possibilità se
Ci dimostreremo l'altezza dal punto di vista dei meccanismi di governance dare una grande accelerazione agli investimenti pubblici
Nel Mezzogiorno grazie all'attivazione dal clausole europea di flessibilità sugli investimenti che è la base di partenza per il masterplan a perimetro giorno che è stato presentato oggi
Oggi sono state presentate le linee guida naturalmente sono indirizzi generali
Noi riteniamo importanti in linea di principio condivisibili poi è chiaro che
Sarà nei dettagli dei quindici fatti per il Sud nelle modalità di costruzione della cabina di regia della governance dell'accelerazione degli investimenti che si vedrà se abbiamo i numeri per vincere la sfida
Dell'accelerazione degli investimenti pubblici nel mezzogiorno ma saprà da un punto di partenza importante il Governo ha mantenuto l'impegno
è però appunto un punto di partenza prossimi mesi da qui a fine anno sono decisivi per
Entrare nel merito di un grande progetto di ripresa del Mezzogiorno
Il nostro contributo si lega e alla legge di stabilità i al masterplan
Per il Mezzogiorno e lo si lega
Lavorando innanzitutto sui meccanismi di incentivazione riteniamo importante e lo sottolineiamo il tema degli investimenti pubblici
Riteniamo però che sia necessario da una spinta forte
Alle scelte dell'impresa sull'occupazione e sugli investimenti Ina beni strumentali
Differenziando territorialmente alcuni strumenti di incentivazione
Il primo punto è sicuramente il bonus assunzioni stabili ha funzionato nel due mila quindici quando era previsto per le sole assunzioni del due mila e quindici cento per cento di sgravio contributivo per tre anni
Con un tetto di otto mila euro e questo ha provocato una crescita del quaranta per cento delle assunzioni stabili in tutta Italia come è noto la legge di stabilità Dori propongo le mari ma diminuito
Non più cento per cento di sgravi ma quaranta per cento non più otto mila euro a tre mila duecentocinquanta non più tre anni ma due
Noi riteniamo che nel Mezzogiorno in virtù della disoccupazione elevata il tasso di precarietà e quant'altro sia necessario riproporre il bonus
Con la stessa percentuale il cento per cento e con lo stesso tetto che era previsto nel due mila quindici quindi nel sud bisogna fare uno sforzo in più
Per quanto riguarda l'incentivazione del lavoro stabile si può differenziare Presidente le consiglio ieri poneva in dubbio questo tema noi riteniamo che non ci sia contrasto con le regole europee si può e si deve differenziare tra nord e sud
Si può finanziare questo intervento dirottando
Su questo obiettivo l'obiettivo del lavoro stabile incentivato le risorse del fondo sviluppo coesione nazionali o se questo non fosse possibile o sufficiente utilizzando
Parte di quante le risorse che vengono inizialmente programmate nella legge di stabilità per lo sgravio IRES
Siccome anche questi soldi sono soldi che vanno all'impresa
In ultima istanza perché sono imprese che pagano meno contributi per assumere stabilmente
Le persone le riteniamo che nell'ambito di risorse dedicate al sistema delle imprese si debba fare un'operazione più coraggiosa sulle attribuzioni stabili nel Mezzogiorno il secondo punto
Sono gli incentivi il potenziamento degli incentivi per gli investimenti privati
E noi lavoriamo su due fronti il primo punto è il credito per la ricerca e sviluppo
Che oggi è debolissima nel
E l'apparato produttivo privato meridionale
Noi proponiamo di portare per tutte le tipologie di spesa al cinquanta per cento l'aliquota
Di agevolazione del credito di imposta per la ricerca e sviluppo che nel resto d'Italia e al venticinque per cento per alcune tipologie al cinquanta per altre insomma potenziarlo nelle regioni del Mezzogiorno
Il secondo punto che riproposto dal documento degli assessore lo sviluppo economico
E anche da Confindustria è quello di un credito di imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi da destinare alle strutture produttive credito di imposta per gli investimenti le su
Come è stato fatto nel due mila e sei per il ciclo di programmazione
Due mila sette due mila tredici come è riproponibile come ripropone Confindustria come ripropongono l'assessore lo sviluppo economico non riteniamo
Che si debba dare una fortissima spinta per la ripresa degli investimenti
Delle aziende private del Sud che sono crollati come ricordavamo del quaranta di quasi quaranta per cento negli anni della crisi anche qui la copertura si può trovare
Nell'ambito delle risorse per lo sviluppo e la coesione già stanziate per il Mezzogiorno ultimi due punti
Che non costano invece ma sono ugualmente decisivi sono
Spendere le risorse liberate dalla clausola Europea degli Investimenti ci sono sette miliardi su undici che vanno
In investimenti nel Mezzogiorno infrastrutture Agenda digitale
Reti di comunicazione e quant'altro
E che sono la base di partenza dei novantacinque miliardi del masterplan per il Mezzogiorno qui è una sfida decisiva che non semplice perché ne abbiamo una spesa media del ciclo di programmazione due mila sette due mila tredici i cinque miliardi di euro
Otto virgola quattro dall'undici al quattordici
Noi dobbiamo andare a undici di cui sette nel Mezzogiorno nel due mila sedici e chiaro che qui la governance è un elemento fondamentale siccome il nostro obiettivo perché le risorse per il Sud rimangano e vengano spese nel Sud
Allora il tema di un intervento sostitutivo dello Stato quando le Regione gli enti territoriali sono inadempienti è un punto cruciale ci come le vogliamo che queste risorse vadano spesi e dove sono destinate
Il meccanismo di chi decide cosa è un elemento fondamentale che qualificherà il masterplan e noi su questo diciamo laddove le Regioni non ce la fanno
O non vogliono farcela intervenga allo Stato l'Agenzia per la coesione territoriale somma le strutture preposte per vincere
La sfida del
Due mila sedici e più in generale del masterplan l'ultimo punto veramente chiuso
Il Fondo strategico italiano il Fondo italiano per gli investimenti
Che sono due strumenti di politica industriale partecipazione pubblica
Fondo strategico italiano e Cassa depositi e prestiti e Banca d'Italia il Fondo italiano di investimento e invece è una azionariato diffuso tra MEF Cassa depositi e prestiti ma anche ABI Confindustria e le banche
Questi fondi non investono nel Mezzogiorno sono fondi uno di Private equity e l'altro per la salvaguardare riprese di interesse nazionale
Noi proponiamo che nella mission sia dell'uno che dall'altro venga inserito un esplicito riferimento alla riduzione del divario territoriale
E quindi nella mission di questi due strumenti di politica industriale entri il tema del Mezzogiorno poi chiaro che si tratti di ragionare con logiche di mercato
Non bisogna riproporre pessime esperienze assistenzialistiche del passato ma non è accettabile che due strumenti di politiche industriali importanti che il Paese si è dato negli ultimi quattro anni siano totalmente assenti
In un'opera di ricostruzione del tessuto produttivo meridionale che deve essere al cuore
Delle iniziative della politica del Governo
Grazie onorevole Misiani chiedere adesso l'onorevole Massa anni soprattutto di focalizzare forza l'attenzione tra indiciamo intrecci la proposta è di fare l'Italia credo che questo documento dei assessore allo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno
Io credo che non casualmente le proposte si incrociano
Perché
E qui diciamo sostanzialmente
E male sintetizzo
Forse il cuore politico del dell'intervento dell'onorevole Misiani che ha voi come devo dire dettagliato tecnicamente gli strumenti operativi
è evidente che queste proposte stanno dentro una proposta di legge di stabilità
Espansiva e quindi
Estremamente positiva nel quadro
Rispetto allo sviluppo del Paese
Noi possiamo
Articolare queste proposte perché si è determinato un contesto
Di possibile espansione sia degli investimenti pubblici che degli investimenti privati
è però evidente che mentre c'è come devo dire un'incidenza diretta sull'orientamento degli investimenti pubblici
E cioè vorrei dire come devo dire la naturale necessità
Di
Accorciare le distanze anche dal punto di vista della dotazione infrastrutturale che poi
E una delle ragioni per le quali gli investimenti al Sud diventano più difficili cioè le due cose stanno insieme perché io credo
Ritengo
Che i dati dimostrino pone
Una infrastrutturazione insufficiente
Scoraggia l'investimento
E poiché non è pensabile
Che i tempi pura accelerati che noi
Intendiamo
Attribuire all'investimento infrastrutturale nel Mezzogiorno possa da solo determinare un contesto diverso e quindi
Che sia la sola migliore e più rapida infrastrutturazione determinare un investimento anche privato nel Mezzogiorno d'Italia
Pensiamo
Che per accelerare quella ricomposizione che e
Come devo dire la condizione per lo sviluppo del Paese perché se noi vogliamo crescere
Molto in termini di PIL se questa crescita si concentra nelle aree settentrionali lo spazio della crescita medesima estremamente ridotto
Perché è ovvio che
Come devo dire in condizioni di maggio quando si parte
Titti da un livello inferiore l'espansione e molto più
Più semplice ed agevole questo non avviene naturalmente
E per questo bisogna pensare a strumenti che rendano più conveniente l'investimento al Mezzogiorno
Questa è una scelta che trova giustificazione anche io credo nella
Rapporto con la Comunità europea sulla base diciamo della oggettiva situazione di sofferenza di quelle aree
Di quelle aree territoriali e quindi credo per per chiudere perché diciamo la Lai informazione sul dettaglio delle proposte è stato assolutamente esaustiva che qui ci sia il segno
Di un'attenzione politica verso un'area che è decisiva per la crescita del Paese noi io
Ritengo importantissimo la influenza degli investimenti pubblici ai fini della crescita del PIL e ai fini quindi di una nuova stagione di sviluppo dell'economia
Ma è evidente che investimenti privati devono e possono svolgere una funzione
Altrettanto importante e il nord e la capacità di una politica economica di orientare gli investimenti
Verso le aree svantaggiate del Paese e un elemento di grandissima importanza
Che si lega lunedì
L'ultima cosa che voglio dire tornando al documento delle Regioni
Sulla
Valenza politico-istituzionali e di una scelta che superata
Come devo dire i paradigmi del vecchio regionalismo barra federalismo
Cioè noi pensiamo
E vado alla parte finale dell'intervento dell'onorevole Misiani che però secondo me importantissima
Per
Un
Una razionalizzazione un potenziamento del ruolo delle delle delle Regioni ma in un quadro
Nazionale cioè noi riteniamo
Che sia decisiva una funzione di
Coordinamento e di direzione generale da parte del Governo che non solo si estrinseca nel momento in cui si scelgono
Diciamo gli strumenti dell'interventi ma si deve estrinsecare a mio giudizio anche nella
Possibilità capacità orbitante ordinamentale
Che offra al
Governo e allo Stato nazionale la possibilità di interventi in deroga ad interventi surrogatorie laddove i territori non riescano ad
Ottimizzare l'utilizzazione degli strumenti che vengono messi a disposizione
Grazie
Ma se adesso la parola al senatore Tomaselli comprende la Commissione industria del Senato per qualche ulteriore considerazione
Ma i colleghi hanno già detto quindi io mi limito solo due rapidissime considerazioni
La prima e che
L'ultimo anno ha visto una serie di
Elementi che danno il segno dell'inversione di tendenza nello Stato dall'economia del nostro Paese tutti si tutti i principali indicatori hanno ripreso un segno più un segno che tende a consolidarsi
Per quanto riguarda il prodotto interno lordo produzione industriale il rilancio dei consumi e la capacità di produrre nuovo occupazione questo è avvenuto grazie ad una serie di riforme di iniziative
Messa in campo dal Governo grazie certo anche a fattori internazionali che hanno aiutato questa fase tende a consolidarsi e questa legge instabilità va nella direzione di consolidare
Questi elementi di positività tra i principali indicatori dello stato di salute del nostro Paese a cominciare ripeto da prodotto interno lordo produzione industriale consumo occupazione
Tutto ciò va oggi declinato con l'assunzione di responsabilità che il Governo ha si è impegnato a produrre
Già nei mesi scorsi è destinato declinato con particolare attenzione alla voce mezzogiorno d'Italia
La coincidenza tra questa nostra iniziativa di oggi
In cui annunciammo alcune misure di dettaglio che trasformeremo nelle prossime ore
Già in alcuni emendamenti sia in Senato e poi ovviamente
Il lavoro andrà completato in seconda lettura alla Camera e quello che è avvenuto questa mattina con l'anticipazione del linee guida del cosiddetto masterplan vada nel segno di un impegno coerente
è solito del Governo e se posso dire del Partito Democratico attorno a questo tema di mettere in campo finalmente non una iniziativa episodica ma mi serviva strutturale
E di sostegno alle potenzialità da un lato volti a risolvere le criticità del Mezzogiorno d'Italia
Due sono le misure fra le tante che il collega Misiani ha messo in campo a illustrato insomma che voglio qui richiamare perché
A legge di stabilità interviene in tutto il Paese con una fortissima riduzione dell'impatto rischiare su famiglie imprese e consumatori
Noi abbiamo bisogno io credo di impegnare nelle prossime ore nei prossimi giorni prossima settimana durante l'esame registrabilità sia al Senato che alla Camera
Il nostro lavoro di concerto con il Governo abbassi che detto questo quadro di espansibilità di questa legge di stabilità diceva misure solide
Per
Il Mezzogiorno e due tra queste mi piace ricordarlo è già in qualche modo illustrato i colleghi
Sono il tema dell'occupazione degli investimenti
Siamo in una fase di lancio sia della capacità di produrre un'occupazione che di rilancio degli investimenti che riguarda tutto il Paese
La necessità di immaginare e due misure di sostegno
Come quella del consolidamento delle politiche di sostegno all'occupazione attraverso la conferma del bonus così come l'abbiamo conosciuto quest'anno lo scorso anno
Anche negli anni a venire per il Mezzogiorno attraverso la modalità le chiedo di imposta sostegno sia della ricerca e sviluppo che
Dell'acquisizione di nuovi beni strumentale da parte delle imprese sono due misure che esse
Declinate con un valore aggiunto rispetto a mezzogiorno io credo noi crediamo possano offrire nei prossimi mesi anche un contributo significativo a ad accelerare la ripresa
Che anche nel Mezzogiorno timidamente tornata a farsi vedere
Ricordiamo tutti questo dato per quanto minimo dello zero uno per cento in più
Che lo Svimez ci ha regalato
Con grande
Pinuccia riconosciuta ci ha regalato qualche settimana fa rispetto ad un lungo elenco di trimestri negativi degli ultimi anni
Ha prodotto dalla capacità di produrre ricchezza nel Mezzogiorno d'Italia queste misure diventeranno ripeto ne prossime ore emendamenti che presenteremo cioè in Senato e ovviamente una parte del lavoro volendo ha completato uno
In seconda lettura alla Camera e sono misure di sostegno all'occupazione e gli investimenti che ovviamente vanno dentro e finisco
Un più generale quadro di sostegno al rilancio delle condizione degli ambienti favorevoli ad una fase nuova e positiva che riguarda tutto il Paese ma che il Mezzogiorno d'Italia
Io sono particolarmente felice di aver
Letto né nelle linee guida con cui è stato presentato oggi da parte del Governo
Il masterplan l'inciviltà insomma parte dai punti di forza di eccellenza anche dal punto di vista industriale del Mezzogiorno d'Italia
Siamo tra quelli che pensano che avere contezza chiara delle difficoltà che a quella parte del Paese
Non ci può come dire
Far nascondere
I punti di eccellenza numerosi punti di forza numerosi che in questi anni nonostante la crisi non solo hanno tenuto mano mostrato grandi signor vitalità a cominciare da un reticolo di piccola e media impresa nei settori più innovativi
Che ci sono sia nel Mezzogiorno ma più in generale del Paese che vanno dalla chimica nello spazio dalla meccanica di precisione a meccatronica l'agroalimentare all'Energia e così via
Celli come dire quel Mezzogiorno che non si piange addosso e a cui ci piace fare riferimento
A cui noi vorremmo aprire un'ulteriore chance di consolidamento di sviluppo anche attraverso non solamente a una politica attenta alla questione Mezzogiorno ma anche una serie di misure concrete che qui oggi come rifare l'Italia abbiamo presentato che diventeranno lavoro quotidiano nelle prossime ore
Io nelle ringraziare
Anche domande del senatore Tomaselli volevo soltanto aggiungere due considerazioni in chiusura in sostanza intanto mi preme sottolineare che
Come di fare l'italiano il tema del Mezzogiorno non lo assumiamo oggi assumiamo da da un po'di tempo anche in un tempo nel quale forse pochi
L'avevano assunto come priorità quindi riteniamo il fatto che oggi in ogni caso adesso al di là del merito anche delle
Valutazioni rispetto agli interventi
Proposto ipotizzati e messi in campo dal Governo e quelli che saremo in grado di correggere in Parlamento di aggiungere in Parlamento
Credo che sia un dato assolutamente positivo e in parte diciamo anche ascrivibile a chi ci ha sempre creduto e credo che noi possiamo dirci che avere dato un piccolo contributo
Affinché si arrivasse a questa assunzione di in ordine a meno di priorità il Mezzogiorno oggi una priorità per questo Governo è una priorità sicuramente
Per il gruppo parlamentare del Partito Democratico è da sempre una priorità per noi
Forse il caso di dire che dentro quindi una
Come dire uno spirito positivo con il quale finalmente si approccia alla questione
Un ulteriore salto di qualità ecco bene ci aspettiamo
è intanto una dose di maggiore forza e coraggio nel dire fondamentalmente che a
Per il Mezzogiorno e necessario oggi adottare delle misure specifiche adotta
Ce ne crediamo che per il Mezzogiorno proprio anche alla luce dei dati Svimez iniziano incoraggiare in qualche modo cioè che spingono a una lettura un po'positiva
Più positiva di quelle che abbiamo avuto fino a questo momento finalmente uno zero uno sarà poco e
Ma indicano l'avvio di una ripresa del crediamo che proprio in questo momento bisogna a entrare diciamo mettere come dire
Al centro interventi in grado di costituire una sorta di terapia sciocco sciocco per il Mezzogiorno quindi facciamolo con più determinazione con coraggio non temendo più
Che in qualche modo dobbiamo soltanto mettere in campo interventi di carattere generale che possono anche avere una ricaduta nel Mezzogiorno
Diversa penso per esempio uno tradotti onde o misure di contrasto alla povertà evidente che quelle misure di contrasto valgono per tutto il Paese
è evidente che hanno delle ricadute diverse nel Mezzogiorno perché gli indici di povertà nel Mezzogiorno i numeri sono assoluti la povertà nel Mezzogiorno sono diverse quindi avranno delle ricadute diverse
Oltre però questo forse il caso di pensare a degli interventi invece valgono solo per il Mezzogiorno anche perché anche perché l'Unione europea
Ha sempre adottato questo come un criterio ciò quando il divario eccessivo quando l'imposizione di partenza le disparità di partenza sono tante e troppe si giustificano anche interventi diversificati e allora ne chiediamo
Appunto la il merito delle nostre proposte a partire dalla strada la decontribuzione o in qualche modo il credito di imposta misure ad hoc specifiche per il Mezzogiorno coraggio su questa posizione perché
Forse ancora su questo non ce l'abbiamo fino in fondo come potremmo in qualche modo a dirlo e affianco a questo il superamento di una cultura lasciatemelo dire così dato nel Mezzogiorno di
Rispetto a questo forse si ha visto come dire dibattiti estenuanti e
Anche come dire
Secondo me ingenerosi verso il Mezzogiorno questa storia in qualche modo di oscillare tra responsabilità delle classi dirigenti e troppe risorse anche questo dibattito visto da Ultimo alcune considerazioni sulla storia Cassa per il Mezzogiorno strumento utile clientele spesa pubblica spesa pubblica improduttiva nel Mezzogiorno soldi spesi nel tempo
Adesso tutti i dati ci dicono che la spesa pubblica una spesa pubblica
Che in qualche modo si è notevolmente ridotta i dati ci delle ance ricorda ogni ogni anno la Svimez in maniera quasi direi
Come dire inquietante dobbiamo riconoscere che le le risorse destinati al Sud sono diminuite e che non è più accettabile incolpare le classi dirigenti o meglio se poi ci sono delle responsabilità sicuramente ci sono anche le classi dirigenti meridionali questo non può essere un alibi per continuare a togliere risorse al Mezzogiorno per questo la storia dei poteri sostitutivi quindi noi destiniamo le risorse nel Mezzogiorno le destiniamo perché pensiamo che ce ne sia bisogno
E tentiamo in qualche modo di fare in modo gaffe abbia quindi affiancare agli investimenti pubblici
Anche interventi e misure che attraverso finanza pubblica riescano in qualche modo a riattivare i finanziamenti investimenti privati
Detto questo quando queste risorse rischiano di non essere spesi guai a pensare a penalità che significa in qualche modo togliere che vanno nella direzione di togliere quelle risorse per ritardi al centro
No questo non è non è la risposta data una risposta che invece abbiamo
In qualche modo adottato forse negli anni precedenti togliamo sottraiamo le risorse destiniamo nell'altro spesso abbiamo visto che le risorse Mezzogiorno sono state addirittura di dirottate verso altri tipi di interventi anche di carattere nazionale penso appunto alla sfera della decontribuzione fondo
Di sviluppo e coesione li abbiamo presi dai soldi per un intervento quindi si giustificherebbe a maggior ragione una misura quest'anno ad hoc come in ogni caso dico si poteri sostitutivi quindi le tra paghino le classi dirigenti incapaci sostituiamo togliamo le classi dirigenti che sono sì quelle che si rivelano incapaci distende il potere di continuare a spendere e mettiamoci invece
Quelle che diceva appunto l'onorevole Misiani qualsiasi sia la struttura venendo villa ma dall'Agenzia una struttura ministeriale non è importante l'importante è che quelle risorse io dico non sono e resto nel Mezzogiorno ma resti ma addirittura nello stesso tipo di programmazione perché anche il fatto di cambiare programmazione
Perdita di tempo quindi rischio ovviamente poi di non del rendicontare quindi spreco di risorse allora terapia shock cambiare
In qualche modo cultura attraverso interventi specificare il coraggio di pensare che il Mezzogiorno ha bisogno di interventi specifici ad hoc differenziati rispetto al resto del Paese e soprattutto poteri sostitutivi e niente più alibi che le classi dirigenti sono incapaci perché il sud in questo momento
Ha bisogno di risorse soprattutto che vengano spese esattamente le ragioni per cui sono state pensate e programmate grazie
Dunque per quanto riguarda il masterplan allora diciamo
La realizzazione dei patti che riguarda il sud dovrà essere diciamo anche trattata dalle
Dalle delle Regioni allora l'interrogativo che pesa su questa legge di stabilità è
Diciamo si sta creando un buon rapporto tra Palazzo Chigi e le Regioni per diciamo la defiscalizzazione che annunciata per che è stata annunciata per l'IMU
E per per la tasse ovvero le Regioni avranno la forza di arrivare al
Mi sembra che sia l'inizio di dicembre la scadenza per
La realizzazione di questi patti in condizione da diciamo di dar corpo a questo masterplan
Noi dobbiamo avere ad inizio del due mila sedici la cassetta degli attrezzi operativa e quindici patti con le regioni con le città metropolitane che sono un elemento assolutamente decisivo come è scritto nelle
Nelle linee guida
Governo in preparazione un decreto per affrontare il tema dei disavanzi regionali che sono emersi negli ultimi mesi quindi c'è uno sforzo di buona volontà
Per una cooperazione la leale cooperazione interistituzionale che
Deve essere in generale il cuore del
Del funzionamento della Repubblica e non poche adesso la maggior ragione per è il piano di investimenti per terra per il sud quindi noi
Siamo assolutamente convinti che al di là delle polemiche di questi giorni
Governo e le amministrazioni regionali sapranno rapidamente ritrovare quello spirito costruttivo indispensabile per fare marciare le cose
Comunque ci risulta aggiungo che tutte le Regioni stanno già collaborando a farlo non ne sono a senso trattando in qualche modo quindi ci sono io non mettevo il dubbio che stanno già lavorando si metteva in dubbio