Rassegna stampa vaticana

Posso
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Vengono
Buona giornata e buon anno nuovo giubilare prima puntata di questo due mila sedici di rassegna stampa vaticana
Nell'urbi et orbi messaggi urbi et orbi
Alla città e al mondo di Papa Francesco tradizionale messaggio rivolto nella giornata di Natale il Papa si sofferma appellandosi per una pace
Nei Paesi tormentati dalla guerra dal terrorismo il testo di questo
Di questa
Il messaggio che il Papa ha letto prima della benedizione Urbi et orbi è stata pubblicata ovviamente dall'Osservatore romano ma anche da Avvenire
L'invito a trovare in questo messaggio lo sintetizzo un'intesa in seno alle Nazioni Unite per far tacere mi pare il fragore delle armi allo definisce così il Papa Francesco in tante nazioni
Come accade nello Yemen né nell'Africa subsahariana
E poi prosegue pace concordia chiediamo per le care popolazioni della Repubblica Democratica del concorde il Burundi e del sud Sudan affinché mediante il dialogo si rafforzi l'impegno comune per l'edificazione di società civili animati da un sincero Spiritu di riconciliazione di comprensione reciproca
Il Natale porti i piedi vera pace anche all'Ucraina
Offra sollievo a chi subisce le conseguenze del conflitto ispiri la volontà di portare a compimento gli accordi presi per ristabilire la concordia dell'intero Paese e intanto proprio a Natale c'è stato nelle sola delle Filippine un assalto di miliziani islamisti
Che ha due anni con presso questo assalto sono stati uccisi nelle risaie nove contadini nove contadini cattolici scrive Michele Farina sul
Su il Corriere della Sera del ventisette dicembre secondo la polizia filippina duecento uomini hanno preso parte ad almeno otto raider
E cinque sono stati uccisi nel cuore di Mindanao grande isola con significativa presenza di mussulmani in un Paese di Filippine di cento milioni di abitanti
Di cui il novantadue per cento sono cristiani il bis
è questo
La formazione che raccoglie i miliziani islamisti Filippini Biffi una formazione minore staccata si Dal Moro islamica Liberation Front
Perché contraria l'accordo di pace firmato inizio due mila quattordici fra il governo di Manila il principale movimento un ribelle dell'insomma
Accordo ancora sulla carta con la nascita di un'entità autonoma denominata
Balance Moro prevista per il due mila sedici nel clima di questa incerta transizione che l'ala dura debiti fatta ai cristiani
E il visto nel due mila quindici scrive il giornalista del Corriere della Sera ha professato fedeltà
All'il SIS del reportage di Lorenzo Cremonesi sul Corriere della sera del ventisette dicembre
Sui cristiani assiri minacciati dall'il SISS
Oltre centocinquanta cristiani e scrivi scrive l'inviato del Corriere della Sera sono stati rapiti dalle dissi se nel nord della Siria nel febbraio due mila quindici una settantina sono stati liberati
Nel nord della Siria le gerarchie ecclesiastiche nelle chiese principali
Dica Mascitelli considerando il regime di Damasco come l'unico potere indici kimono il CUR vengono definiti nemici
La situazione è diversa anni villaggi in prima linea controlli si sono dove i curdi invece sono agli atti
I cristiani in Iraq ravvedo noi peshmerga curdi come salvatori storicamente i cristiani iracheni erano protetti dall'ex dittatura di Saddam
Quelli siriani sono parte integrante
Regime
O al proposito
Appunto poi Lorenzo Cremonesi la lettura che
Su Cremonesi offerto anche incontrando in un liceo dei ragazzi dei liceali sull'Islam è stata contestata
E e questa in contestazione
Ha offerto un mutuo il destro ad alcuni editorialisti del Corriere di
Segnare marcare la differenza anche di cultura di tolleranza tra che ha una visione occidentali chi ha una visione non occidentale tre in modo particolare
Islamica ma questa chiavi di lettura essenziali Istat
Viene contestata in un pezzo di i provocatorio e intelligente da Guido Rampoldi
Sulla fatto quotidiano del ventotto di dicembre
Potremmo obiettare qui che i mussulmani non sono tutti uguali scrive Rampoldi non lo sono tutti gli slum e probabilmente non lo sono neppure ammina i suoi compagni nessuno era i ragazzi di Ciadi che hanno contestato
La lettura offerta sull'Islam ma dai
Da un paio di giornalisti del Corriere della Sera che erano andati a parlarne appunto un liceo fra cui Lorenzo Cremonesi e l'altro l'altro mi pare fosse l'ARRA
Forse Marra Vergole comunque
Qui potremmo obiettare che i mussulmani non sono tutti uguali non lo sono tutti l'Islam e probabilmente non sono neppure anni nei suoi compagni ma un essenziali stanno la bocca
Se siete mussulmani vi faranno tante appartenete comunque ad una civiltà che radicalmente diversa dalla nostra
Che poi si atti su Fiumicino a distanza la fitta uguali vi progressista conservatore praticanti o quasi agnostico
Questo è affare vostro quali valori formino però l'essenza chi ci comprime tutti dentro il noi che va da Giovanardi a Vendola dalla lega e centri sociali Darina a papà Bergoglio
E questione complicata osserva Ramponi
è infatti essenziali visti si astengono guardano al lungo periodo mica i dettagli
Ma ecco il punto appena si volgono indietro la storia si mette di traverso uno essenziali sta che si fosse affacciato sull'Europa degli anni trenta
Con la convinzione che la nostra e la civiltà dell'illuminismo di Russo o di Voltaire
Di quant'altro i giornalisti del Corriere rileggono prima di incontrare il mais nati islamiche sarebbe rimasto di stucco
I fascismi le leggi razziali e la flemma con la quale la suscita cristiane scritto tra virgolette per fortuna
Ma di sicuro non ha ancora giudaicocristiane anche questi scritto tra virgolette accolsero l'espulsione degli scolari darei
La santa crociata indetta contro i repubblicani Dalla Chiesa spagnola egli inarrivabile ferocia con la quale il PIL carristi massacra vanno massoni anarchici sindacalisti
L'asilo concesso dalla Gran Bretagna dieci mila ebrei in fuga ma anche l'ostilità di molta stampa interesse all'ingresso di quegli immigrati
Che a ragionare essenziali sta apparivano come portatori di valori alieni in da soli di un'altra civiltà conta minatori dal nostro stile di vita
I giornalisti avevano ragione è uno degli invasori si chiamava Sigmund Freud effettivamente subito Steve una delle regole principali di cui lo stile di vita non discutere ma è di sesso
Questo è di peggio prosegue
Altro seguirmi dovrà rispondere di questo e di peggio avrebbe visto un essenziali sta e ne avrebbe concluso che la civiltà europea attratti inquietanti non meno inquietanti dei tratti che oggi attribuiamo la civiltà islamica
Siamo spaventosamente simili punto di domanda prima che possiate concludere che non c'è grande differenza per l'anno voi e loro l'essenziali sta però vi farà notare che la storia va misurata in secoli o millenni
Mica indecenti
Con il fascismo arrivo all'antifascismo e il primo Perin mentre il secondo vinse
Seppure con l'aiuto degli americani che sempre i cristiani sono però al contrario la civiltà islamica non produce analoga anticorpi liberali in quanto la sua essenza hanno li prevede
Qui però di nuovo la storia si mette di traverso a partire dagli anni Sessanta nel cosiddetto mondo mussulmano fiorire uno darci movimenti islamici che mettevano in discussione la tradizione annunciavano la rivoluzionaria riforma
In Paesi come il Pakistan conobbero un successo travolgente dunque il loro spirito libertario non era estraneo all'Islam
Però metteva in pericolo gruppi dominanti regimi autoritari anche quelli un prodotto della storia non della religione
E quei regimi liquidare uno anche fisicamente i riformatori per mezzo delle polizie segrete e del fondamentalismo armato cui un fiume di petrodollari aveva garantito il peso che altrimenti non avrebbe avuto
Forse non l'assenso concludere molli chiedere come apparirebbe oggi l'Islam
Sì al tempo di Reagan Thatcher la repressione il denaro non ne avessero avviene invertito il senso di marcia dal cambiamento alla reazione
Però non possiamo fare a meno di domandarci se l'essenza dell'essenzialità IMO non sia la manipolazione della storia
Tecnico vi è questa
Questa discussione questa querelle attraversa non solo il mondo giornalistico attraversa anche anzi soprattutto il mondo dei figli
Nella storiografia sono tornati i tempi di ma ho la Cina inferno dei cristiani scrive il giornale
Non c'è la firma e su questo articolo in ventinove di dicembre era dei tempi della rivoluzione culturale che i cristiani in Cina non conoscevano una persecuzione così massiccia
I tempi sono sicuramente cambiati da quando ma un settore nel mille novecentosessantasei
Messi al bando i quattro vecchiume religione compresa
Non si sentono più storie come quelli di padri Filippo Yeyaul Min morto a gennaio all'età di centocinque anni e così De Rato l'ultimo degli anziani cioè i preti ordinati prima dell'avvento della Repubblica popolare del mille novecentoquarantanove
Padre Yao Ming dopo essere stato condannato perché controrivoluzionario un campo di lavoro
Dove ha Pasquato maiali per venticinque anni è stato sepolto vivo dalle guardie rosse i suoi fedeli però l'hanno salvato FIT calando nella terra una canna di bambù per farmi respirare ricordava lui
E lui passata la bufera è tornata in auge il sanare il Paese oggi però la persecuzione meno violenta ma più subdola
La Cina garantisce formalmente la libertà religiosa ma il nuovo slogan coniato dall'attuale segretario generale del partito comunista cinese nonché presidente nel Paese Xisheng Pinto
Recita le religioni devono essere i cinesi
Cioè uno strumento nelle mani del partito il Governo stimati in Cina ci siano trenta milioni di cristiani
Ma la cifra non è attendibile un sondaggio di un istituto molto regole di ricerca statunitense del due mila undici ha riscontrato questo sondaggio la presenza di almeno sessanta sette milioni di cristiani
Mentre un esperto come egli anche assente bianca
Docente di Sociologia in una delle università cinesi più prestigiose afferma che invece i cristiani su in città sono ben cento ottanta milioni e intanto la porta sanità ancora sul giornale
Desidero ventinove dicembre la Porta Santa in Cina non si apre colpa del vescovo ribelle solo a Shanghai il rito è stato rimandato sine die
Perché monsignor ma da chi non si vuole convertite al marxismo cinese
Controlli non fra John laico studiamo le religioni Donatella dice essere
Recente di filosofia all'Università
Di Roma la Sapienza attrice anche di di libri
Fanno discutere uno dei quali ne abbiamo proprio discusso qui a Radio Radicale l'anno scorso sul Corriere della sera del ventinove
Dicembre scrive la presenza dell'Islam come religione in Europa ha fatto emergere un fenomeno diffuso
Già da qualche anno il ritorno delle religioni nella sfera pubblica sono stati smentiti coloro che avevano indicato nella secolarizzazione un processo irreversibile
Immaginando che le religioni sarebbero state confinate per sempre alla sfera privata
Giustamente gli organi Habermas parla perciò di società apposto secolare
Ebraismo e cristianesimo prosegue Donatella Di Cesare hanno dovuto rinunciare alla loro dimensione politica
Senza che questa rinuncia fosse mai definitiva forse perché è la separazione tra religione e politica è una pretesa della il cinismo fittizia quanto irrealizzabile
E se a essere un problema fosse proprio quella sorta di religione civile dello Stato che sta tramontando insieme con lo Stato nazione si chiede
Certo che le componenti più light che sembrano oggi le più impreparati a comprendere quel che accade nel complicato processo della globalizzazione
Quel che appare prosegue ormai evidente che la laicità non è il luogo neutroni un confronto tra religioni e culture diverse non è il terreno di una non meglio precisata morali universale
Nella forma dell'identità collettiva ciò a cui oggi si assiste proprio il naufragio della laicità così intesa
Il patto laico che ha sempre avuto tratti fortemente nazionali non funziona nel mondo globalizzato ma a ben guardare non ha funzionato neppure prima lasciando una difficile eredità
Giudicate dall'alto della Regione illuministica le religioni sono state ridotte a dogmi superflui e dannosi quasi che non facessero parte del patrimonio culturale
E peraltro proprio quando oramai in quasi ogni classe ci sono studenti delle tre Regioni e sarebbe auspicabile la mutua conoscenza
Ma come si può dialogare con la religione degli altri se si sa poco o nulla della propria e se si è portati a credere che in un caso come nell'altro si tratta di oscuri dogmi
Dove conclude Donatella dicesse e non si è stati abituati all'ermeneutica dei testi alla riflessione su concetti religiosi si resta Mutti di fronte alla sperimentazione di una pretesa verità
Che dovrebbe invece essere subito dei costruita i fondamentalismi religiosi tentano infatti di separarsi dalla cultura di provenienza mentre il Corano come i Vangeli come la Torah richiedono interpretazione
Falsa con la falsa contrapposizione tra religione lei cita il titolo anche di un'analisi dello storico Napolitano Giuseppe Galasso
Sul Corriere della Sera
Del il trenta dicembre Galasso scrive nella scelta politica della liberal democrazia moderna
Non solo la tolleranza ma la piena libertà di religione di pensiero è non da oggi un punto primario e non negoziabile
Si deve però tornare a discutere e da posizioni non ideologiche gliene antagonistiche
è Dario Antiseri
E piste monologo
Sul ancora il Corriere della Sera che aperto presidenti un dibattito sull'argomento
Di giovedì trentuno dicembre l'Europa non deve rinnegare la sua coscienza cristiana non si comprende perché afferma Antiseri
Chi professa altre fedi funge da Paesi dilaniati dal fondamentalismo dovrebbe sentirsi offeso da crocifissi e presepi simboli proprio di chi è disposto ad accogliere
La Grecia passato all'Europa l'idea di razionalità come discussione critica in questo senso per dirla con le scelte in noi tutti siamo presi
Ma non fu la Grecia passare all'Europa i suoi denti questi come è scritto Giovanni reale erano già stati resi vani dei filosofi a cominciare depresso Crati cinque
Il dio delle popolazioni europee il dio della Bibbia del Vangelo che cosa sarebbe l'Europa un corto esattamente l'Occidente senza il cristianesimo
William Röpke lo storico Salt affermava soltanto il cristianesimo ha compiuto l'atto rivoluzionario di sciogliere gli uomini come figli di Dio dalla costruzione dello Stato e per parlare con Guglielmo Ferrero
Di demolire gli Spritz fra roaming dello Stato antico
Ed ecco da parte sua Cossa per semplice osservanza della verità vuole precisare Benedetto Croce del famoso scritto in perché non possiamo non dirci cristiani
Il cristianesimo
Scrisse
Il filosofo Napolitano è stato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuto
E la ragione di ciò precisa croce
E che la rivoluzione cristiana sono ancora parole di Benedetto Croce operò nel centro dell'anima nella coscienza morale conferente un risalto all'intimo al proprio di tale coscienza
Qua si parli perché le acquistasse una nuova virtù una nuova qualità spirituale
Che fine allora era mancata l'umanità e dopo Croce conclude Antiseri Cal Popper suo maestro riconosco egli scrive nella società aperta i suoi nemici che la sua opera più famosa
Che gran parte di uno scooter Skopje Fini occidentali come l'umanitarismo la libertà l'uguaglianza di dobbiamo all'influenza di cristianesimo i primi cristiani ritenevano che la coscienza che deve giudicare il potere e non viceversa
E la coscienza quali ultima accorte di giudizio nei confronti e potere politico
In unione con l'etica dell'altruismo è diventata la base della nostra
Civiltà occidentale naturalmente cosa poi sia intenta per coscienza nel ventunesimo secolo su alcuni sulla libertà di coscienza in modo particolare combinando questi due nomi
Su cui Antiseri ma non solo Antiseri
è pronto a riconoscere i meriti non piccole al cristianesimo poi però quando si tratta come si dice oggi di declinare in concreto e libertà di coscienza su alcune tematiche molto delicate per esempio
L'aborto o ancor di più
L'eutanasia ebbe allora lì
Vale il detto taci che hanno tot capita tot sentenze
Sia al crocifisso ma anche al Ramadan in classe idea dei preti di frontiera sul foglio Matteo Mazzuca si fogli ogni mercoledì trenta dicembre crocifisso canti natalizi tre seppie simboli del Ramadan
Da esporre nelle aule scolastiche italiane in nome del multiculturalismo nel quale siamo immersi non è una provocazione da salotto televisivo pomeridiano bensì il passaggio cardine della lettera di Natale
Che i dodici preti di frontiera si definiscono così friulani riuniti nel centro Balducci hanno come di consueto pubblicato sul proprio sito internet a cavallo delle fiscalità di fine anno
Non è la prima volta osserva Mazzin psiche il messaggio natalizio del centro Balducci fa discutere nel due mila tredici l'elezione di Francesco fu salutata come un atto di evidente discontinuità
Di spostamento del baricentro della dottrina al Vangelo
Dalla Chiesa chiuso in sé alla storia
Mentre l'anno prima auspicava nonché le alte gerarchie cattoliche si interrogasse ero responsabilmente sul sacerdozio alle donne sul celibato dei preti sull'ordinazione gli uomini sposati
La proposta di quest'anno ha subito trovato il muro della Curia udinese con il vicario Guido genero che si domanda
In una scuola paritaria di impostazione islamica vi sarebbe la possibilità di mettere il presepe cristiano
A Natale e poi sulla simbologia chiedo scusa
Sulla simbologia nelle classi vedo complicato fare una sintesi
Chi deve scegliere quali le religioni ammesse quelle che hanno una percentuale di scolari fatta con il manuale Cencelli
E poi chiusa ancora il vicario dovremmo rivoluzionarie calendario scolastico si starebbe a casa per osservare il sabato il Braico o il venerdì mussulmano punto di domanda
Bene il Papa Francesco ha aperto la porta a Santa Maria Maggiore nella basilica dove è conservata d'immagine della Madonna che finita la Salus populi Romani la protettrice della città
Luigi Accattoli vaticanista par suo rilevanza Corriere della Sera
Come sua consuetudine Bergoglio dedica il tende come di fine anno che ha celebrato in San Pietro i mali di Roma il trentuno dicembre due mila quattordici aveva accusato la società romana di costringere i poveri a mafia sì
E nessuno Terminio Luigi Smoke e appena esploso lo scandalo di mafia capitale
Quest'anno ha denunciato le gravi incertezze che hanno dominato la nostra città lungo gli ultimi dodici mesi che sono sintomi di scarso senso di dedizione al bene comune
Il linguaggio stavolta è stato più cauto perché è venuta in molti un primo piano la politica avremo le elezioni amministrative a giugno il Papa argentino non vuole mescolarsi essa
Ma il contenuto altrettanto drammatico riguarda la debolezza della politica in una città commissariata la perdurante incapacità della comunità cittadina occuparsi degli ultimi
La mancanza di voci pubblica della comunità cattolica
è ovvio che il passaggio che al passaggio dell'anno il Papa pensi continui rilanci dell'azione della magistratura
E scopre interminabili catene di malaffare in cui sono coinvolte sia la destra sia la sinistra nonché all'attuale mortificante paralisi amministrativa
Dopo la troppo lenta uscita di scena del Sindaco Marino alla quale si direbbe che Francesco abbia posto mano in prima persona
Ma non c'è solo la politica nella veduta di Bergoglio l'altro ieri ha svolto questa implora azione rivolta alla Chiesa romana
Non manchi mai affermato un apporto positivo della testimonianza cristiana per consentire a Roma di essere interprete privilegiata di fede di accoglienza di fraternità e di pace
Chi frequenta Papa Francesco conosce la sua preoccupazione per l'incapacità dei cattolici romani a far sentire la loro voce nella scena pubblica
E il Papa dei poveri delle periferie che i Comuni via faceva tremare l'ufficialità Argentina stenta capire queste rilevanza nella sua
Ci diocesi nette racconto conclude accattoni per la nomina del nuovo vicario
Che aprile nei prossimi mesi
Per la l'analisi anche di Gianfranco Brunelli
Sui scenari geopolitici di Papalia della Santa Sede e il due mila sedici pubblicato il ieri due gennaio sul Sole ventiquattro Ore il tema dell'indifferenza
Definita vergognosa scrive Gianfranco Brunelli e tornato per tre volte negli interventi natalizi del Papa
Dopo l'ultimo massacro di cristiani di Filippini è scritto in un Twitter preghiamo perché se anche sono perseguitati prevede spesso nel silenzio vergognoso di tanti
E l'indifferenza verso la persecuzione dei cristiani nel mondo un segno del nostro tempo una persecuzione che va dal Medioriente alla Cina
Dalla Nigeria l'Indonesia che nell'ultimo decennio si è andata aggravando anche grazie al fondamentalismo islamico riguardando una popolazione potenziale che è stata calcolata fra i cento duecento milioni di persone
Ci sono più cristiani perseguitati in questo tempo che in ogni altro ma ciò che forse colpisce di più il Papa non è la persecuzione in sei
Quando l'indifferenza dell'opinione pubblica dei Paesi occidentali
Delle altre culture e religioni degli Stati e dei Governi
E ancora all'opera in Occidente soprattutto in Europa un laicismo di derivazione illuministica che non disdegna di lasciar pagare i cristiani di oggi le colpe passate
Quelle vere anche quelle presunte della Chiesa e questo uno dei motivi di debolezza dell'Europa di fronte al fondamentalismo e che metterà capo a reazioni scomposte
In questo senso e non solo a favore delle comunità cristiane si può immaginare nel corso dell'anno due mila sedici una intensificazione dell'attività diplomatica della Santa Sede nei confronti dei pesi dove libertà sono meno garantite
Così come una richiesta di accelerazione dell'intervento della comunità internazionale delle zone di guerra
Ma il Papa non rinuncia un'azione a tutto campo anche su altri temi lo dichiara la geografia dei suoi viaggi il primo previsto in Messico dal dodici al diciotto febbraio
Difficile non affrontare in questo viaggio il tema del narcotraffico delle disuguaglianze economiche dell'immigrazione dell'IPI rifiuti urbani anche previsto un viaggio ancora senza dati in Uruguay Cile Argentina
Quasi un ritorno h
Ha ha cassato dove si consumano sfide sociali economiche democratiche non minori per il futuro dell'America latina
Già fissato il viaggio in Polonia tra copia Città di Giovanni Paolo II dal ventisei al trentuno luglio per la trentunesima giornata mondiale della gioventù
Fra i viaggi europei sono previsti ma non ancora fissati quello in Francia e quello in Spagna
Difficile che un numero significativo di viaggio europei non reintroduca né in maniera più sistematica prosegue Brunelli il tema dell'Europa nel pontificato il tema del rapporto fra Chiesa d'Europa
Quella attuale è un'Europa diversa da quella lasciate in eredità da Giovanni Paolo secondo
Ma è anche in Europa dove in corso una grande ricambio delle gerarchie cattoliche in terra una nuova generazione di vescovi di impronta più pastorale
Che possa radicare nuovamente il cristianesimo nelle società indifferenti dell'Europa in questo contesto proprio la carta ecumenica rivolta particolarmente all'ortodossia
E a Mosca potrebbe essere la novità del due mila sedici e probabile anche un viaggio in Armenia luogo naturale di confronto con una parte della tradizione cristiana orientale
Sia con la sia con la geopolitica mediorientale
Ma l'anno del Giubileo conclude Brunelli o della Misericordia conoscerà molte indicazioni di Papa Francesco che ama sorprendere improvvisare quanto avverte la necessità di intervenire con urgenza
Per dire che è particolarmente significativo in questo articolo denso
Ancorché sintetico naturalmente e questo riferimento all'alleanza tra a Roma le chiese della ortodossia che già si notano anche in Italia a Milano che ad esempio
E sarà interessante poi approfondire nelle prossime settimane
L'ultimo minuto undici soffermo
Su
Comunale ricostruzione
Offerta
Da L'Osservatore Romano in occasione dell'uscita di un libro pubblicato da Marsilio res titolo risponde Papa Francesco che raccoglie tutte le interviste le conferenze stampa fatte
Finora da Papa Francesco sottolineo finora e
Ebbene in questa ricostruzione pubblicata da Osservatore Romano del trenta dicembre molto ben fatta c'è proprio
Da si parte dall'incontro del trentuno luglio mille ottocentonovantadue farà una giornalista
Delle Figaro e lei un me Papa Leone tredicesimo fu la prima vera intervista all'ultima degli al giornalista sempre Franci sette
Carolin Pigozzi a Papa Francesco e che ha avuto inizio punto al nove ottobre due mila e quindici e fra queste si ricordano le interviste di Montanelli a Giovanni ventitreesimo le interviste
Di Cavallari a Paolo sesto le interviste
Di
IACP avrò Ski che è stato nostro ospite a Radio Radicale qualche settimana fa e che ha ricordato la sua intervista
Novantatré al Giovanni Paolo secondo ma poi anche altre interviste quella
Sei ogni di Messori sia Giovanni a Giovanni Paolo II e poi altre interviste
Concesse da papà al Papa Ratzinger ma messi insieme tutte queste interviste non fanno neanche la metà delle interviste che da solo ha concesso
Il Papa Francesco come segnale esplicito del cambiamento di concezione anche del munus Petrolino
E con questo si chiude l'appuntato odierna la prima puntata dell'anno nuovo due mila sedici nel ringraziarvi di rinnovo gli auguri buoni hanno giubilare
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di Leo