La guerra in Bosnia-Erzegovina e il dramma dei profughi in fuga verso la Crozia e la Slovenia

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Marco Ventura impianto del giorno in Croazia nell'ex Jugoslavia lo innanzitutto ci può fare un po'il punto della situazione militare nella Bosnia Erzegovina stamattina si è parlato di un nuovo attacco a Sarajevo è vero cosa sta succedendo
C'è stata ieri sera una un'intesa firmata dalla presidenza torni torni a casa i vertici dell'armata che riguarda l'evacuazione delle caserme però è un'evacuazione estremamente completa soprattutto perché i federali gli ex federali vorrebbero andar bene con tutte le armi mentre i Berretti Verdi mussulmani questo non possono consentirlo
E teoricamente ammettono come massima concessione che se ne vada ma con le armi leggere
Allora che cosa succede che ma c'è un mobile c'era stato un ultimatum sono riprese i combattimenti perché allo scadere dell'ultimatum dei musulmani per l'evacuazione appunto
Nulla era accaduto e e quindi dalle colline impervie avevano cominciato a cannoneggiare la città dopodiché c'è stata questa intesa ma
I combattimenti pare appunto che che continuino e soprattutto pare che anche a mostrarci siano nuovamente combattimento si mostra lo ricaviamo la capitale dell'Erzegovina
Tele due grosse città in Bosnia Erzegovina sono appunto per eco e poi morta che nell'Erzegovina conta soprattutto nelle precorrina controllata dai croati dell'Erzegovina occidentale
Ecco qui fin qui la situazione in acrobazie ieri alcune notizie d'agenzia riportavano che c'erano stati anche alcuni bombardamenti serbi su o si è che Zara che che sta succedendo anche da quell'altro da quell'altra parte
Da un paio di giorni e teoricamente io affiderà allievi dico i caschi blu hanno preso hanno preso il controllo della della prova del settore della Slavonia orientale
L'armata dovrebbe secondo gli accordi arricchirà
Per una trentina di chilometri per costituire quella fascia di sicurezza che chiamo sempre quando c'è il pattugliamento di forze di pace dell'ONU e pare che l'amata circhi effettivamente ritirando
Quelli ieri però irregolari c'è finisce questo ripiegamento ovviamente non lo gradiscono perché L'Armata diarrea febbre protetti finora e hanno paura che prima o poi i croati portano contrattaccare
Allora cosa fanno che a fare le barricate per la prima volta proprio contro contro l'armata contro la Santa Arafat afferra
E sembra che l'armata abbia addirittura chiesto ai croati un passaggio libero di notte territorio croato pro andartene nel frattempo ci sono ancora delle provocazioni come le chiamano qui
Cioè cannoneggiamenti e ci sono ancora morti riferite però non non pedante ecco veniamo un po'alla questione che ora ci interessa emblema
Arrivata alla ribalta dell'opinione pubblica anche in Italia la questione dei profughi innanzitutto quanti sono i profughi in acrobazie per proporvi anche i profughi interni per così dire dalla Croazia
Le cifre ufficiali sono inferiori a quelle reali perché ci sono molti profughi che sono arrivati nelle nelle ultime settimane tutti i limiti in Croazia e non si sono neanche registrati negli uffici
Avvolti dei profughi questo significa che
L'alto commissariato dei rifugiati prima che ci siano almeno un milione duecento mila profughi in questo momento dalla Croazia e dalla Bosnia ivi anche profughi serbi per i territori della cornea ed era croate
Ma già un paio di settimane fa diceva che presto il la cifra avrebbe raggiunto addirittura un milione e mezzo
I combattimenti continuano io naturalmente con il
Proseguire delle delle battaglie con Mara situazione calda ancora su tutti i fronti i fronti i profughi non fanno che aumentare ora che cosa è successo di nuovo ieri è successo che per la prima volta schierarlo Venezia la classica
Hanno bloccato nella stazione dedita Cabria un treno di mille duecento profughi e che non trovano più opposto nello venne in Croazia
Ieri mattina era arrivato una composizione a Lubiana ed a Lubiana e lo Stato
Respinto ed era tornato indietro qui a Zagabria nella capitale croata equity cinquecento profughi erano spartite dei giardini pubblici ripiegate pare arrivato il secondo treno di mille due
E questo treno è ancora bloccato oggi a Zagabria su un binario morto inattesa che l'Italia abbia una risposta pronto ad accettarle Onno
Il ministro degli Esteri separo che c'è per la prima volta che circola Demichelis proprio di di prendere in carico di ospitarli De Micheli ancora non ha dato una risposta attraverso l'ambasciata d'Italia qui a Zagabria
Ma retrazione nel frattempo è diventata ancora più drammatica perché deve essere arrivato secondo con voi dei due mila profughi e oggi è atteso un altro
Quindi questo è il momento in cui esplode la crisi è pienamente l'allarme ma è un momento che Totti noi insomma la stampa
Cui Radio Radicale eccetera avevamo previsto Eramo previsto da da destinare se non se non danesi
Quindi ecco bisognerebbe anche riflettere sul fatto che si parla di allarme ma è un allarme largamente preannunciata del previsto
Ecco praticamente si è precostituita come al solito una situazione di emergenza come per gli albanesi in tra il De Michelis e appunto al chiesto Dini farsene carico la presidenza portoghese della Comunità europea da parte del governo di Zagallo ci sono reazioni a questa iniziativa e De Michelis
Decleva ed che aveva chiesto aiuto no soltanto De Micheli ma anche all'Austria e alla Germania
Veramente Shotaro greci correte perlomeno che
Una un aiuto finanziario per creare delle tendopoli che ospitino questi profughi ora non so ci sono trattative in corso sono le classiche trattative frenetiche
Quelle che si dicono trattative frenetiche no l'ambasciata qui movimento che aspetta istruzioni riunioni al ministero in Italia in questo momento e e ancora una situazione fluida ci sono diverse opzioni
E possibile anche che l'Italia accetti di ospitare a un certo numero di profughi ma non di più
Fra l'altro bisognerebbe anche capire chi sono effettivamente questi profughi della prima ondata di profughi era ondata di profughi ricchi per così dire
Erano profughi data Dubrovnik erano profughi dalla Slavonia che è comunque un territorio ricco con pianure fertili
è considerato il granaio della Croazia ed è era era tutta gente estremamente dignitosa e con propri mezzi che arriva anche parenti a Zagabria che ha trovato ospitalità nel resto della Croazia in Slovenia e così via
Lei però e che si trovano attualmente bloccati alla stazione di Zagabria sono profughi molto diverse perché sono in gran parte musulmani della Bosnia che vengono quindi ragione povere Perrone
Dove insomma non hanno nulla e sono soprattutto bambini e donne gli uomini sono rimaste accanto a combattere o sono stati uccisi o sono prigionieri non hanno alcuna forma di sostentamento e sono veramente i profughi così può dire perché viene da un punto di vista proprio economico di potenzialità che hanno loro proprio di di mantenersi sono profughi che hanno bisogno di tutto che sono veramente profughi sono quelli che più si somigliano agli albanesi che noi abbiamo abbiamo rivisto
Negli ultimi negli anni arrivare sulle nostre coste anche se per la verità sono profughi estremamente degli intrusi che non chiedono nulla
E che ci trovano però di fronte alle porte sbarrate della Croazia della Slovenia in questo momento è davvero non fanno dove andare
Ecco tu appunto hai parlato un po'con anche con questi profughi quali non quali storie quale vicende danno raccontata a parte ovviamente le vicende di di tortura di sangue ecco qua quale sono le loro storie
Arrivano con un carico di sofferenza che per noi inimmaginabile
Le storie che raccontano sono storie di Pietro Citati orrore
Che sono le prime cose che ti dicono
Raccontano ogni volta editori terzi sembra veramente che la fantasia di queste atrocità non abbia fine
Ti capitasse eparina uomini dotati di bambini separati dalle madri deportazioni perché la realtà è che insomma questa è una guerra che si combatte contro i civili i civili sono i veri nemici in quanto sono provati in quanto sono musulmani in quanto sono serbi e quindi con questa guerra che serve a ridisegnare etnicamente
La ex Jugoslavia e creare zone etnicamente pure è chiaro che i civili sono i primi obiettivi vi è ed è chiaro anche che il primo obiettivo è quello di terrorizzare i per farli scappare
Ed è la vecchia storia no storia dell'esempio come potevano essere nei tempi dell'Impero ottomano le teste mozzate
Infilate sui pali all'ingresso delle città così oggi ci sono i significati all'ingresso dei villaggi e così ci sono appunto le deportazioni e ci sono
Ecco Thule anche nel ultimo articolo per il giornale parlato di campi di concentramento ma si sa qualcosa di questi campi di concentramento quanti sono dove sono quanti prigionieri hanno
Si hanno notizie no cita molto poco cita appunto quello che dicono i profughi
Uno dei propri con cui ho parlato mi dice che uno dei campi di concentramento la caserma quattro luglio dopo i
Dove si era dove si trova dopo il più giovane Nord della prova ed è una città che è in questo momento è in mano ai serbi è stata occupata conquistata credo circa dieci giorni fa
E bisogna vedere queste che teme in mano a chi sono sono andate dopo che per il grado finirà nella capitale serba si è disimpegnato ufficialmente e formalmente dalla Borsa
In realtà l'esercito in questo momento passato sotto il comando dell'iter locali costumi e scene sterpi
Che sono notoriamente degli estremisti
Ecco qui quindi ma esistono questi campi di concentramento ma
Non si sa molto di più insomma Mincuzzi Parlamento cui perché parlato in passato anche i campi di concentramento nella zona nell'entroterra Tamada attorno attenti Corazza
Che è una città a grande maggioranza serba che però si trova in Croazia Illy appunto vi sarebbe un altro campo di concentramento però son tutte cose che potranno sapere soltanto fra molto tempo
Sono notizie che vengono raccolte appunto per i profughi che arrivano e per quel poco che gli osservatori della Cei riescono a ottenerne sapere sul campo e del resto sono notizie che riguardano non soltanto la minoranza offerto la minoranza croata o o gli ateniesi ma riguardano per esempio a chi gli ungheresi della Vojvodina sembra infatti che siano stati sono stati chiamati alle armi
Gli ungheresi in poi gotica la cui codina è come come pensai alla Regione
A North autonoma della Serbia comunque che confina con l'Ungheria in cui codina c'è il venti per cento di ungherese è una minoranza molto consistente allora anche gli ungheresi vengono chiamati alle armi
Dieci rifiutano come stanno facendo vengono altre andati vengono previsti c'è notizia di un centinaio di i ragazzi
Sotto processo quindi sembra che siano già cominciate anche delle esecuzioni sommarie delle fucilazione
Ecco in conclusione qual è insomma la situazione come come può evolvere la situazione in in Bosnia Erzegovina in Croazia
Ma la situazione in questo momento è ancora affidata alle armi non si parla di c'è chi parla di trattativa ma sono trattative ancora estremamente luce molto improbabili anche al prelievo il presidente bosniaco intervengo dice nord non riesce a parlare direttamente non potrete questo momento con il suo antagonista Iside Alberto carnefice
Insomma per il momento sono ancora le armi che che parlano la riscrittura della mappa Jugoslavia da un punto di vista etico e tuttora in corso quindi continueranno i profughi concreta questo flusso di profughi
Bene ti ringraziamo ringraziamo Marco Ventura inviato del giornale nella ex Jugoslavia per questa corrispondenza per questa intervista dedicata appunto i problemi della Bosnia e della Croazia nonché come avete sentito la questione centrale dei profughi