LavorareInfo- Occupazione, disoccupazione e ultimi dati Inps su domande di disoccupazione e cassa integrazione

Radio Radicale bentrovati a un nuovo appuntamento con lavorare info la rubrica di Radio radicale che cerca di raccontarvi notizie approfondimenti e novità che riguardano il mercato del lavoro vuol fare con un occhio attento all'economia sia nel nostro paese che nel resto d'Europa chi vi parla in studio Valeria Manieri troviamo davvero con piacere in con in collegamento con noi Maurizio sor Cioni responsabile dell'Ufficio studi di Italia lavoro ben trovato Boroli-Drago ulteriori che da qualche
Da qualche tempo ira di ascoltatori potranno anche diciamo vedere ascolta aree su RAI tre la domenica intorno a mezzogiorno nella trasmissione il posto giusto di cui è autore e a cui partecipa tra l'altro parlando di temi molto affini a quelli di questa di questa rubrica in tant'do il il tema di questa di questa puntata è un'ulteriore approfondimento che riguarda l'andamento dell'occupazione della disoccupazione
Sotto tanti e molteplici profili nel nostro Paesi sia un po'riacceso il l'attenzione su questo
Tema anche alla luce
Di alcuni articoli usciti in particolare ricitiamo uno io Luca Luca Ricolfi sulla stampa a proposito anche degli effetti delle politiche di Renzi del gioco secco intanto una prima qua Nora ammira Maurizio store Cioni su come sta andando diciamo dei dati ufficiali
Non sta andando malissimo c'è una una ripresa una ripresina del numero di occupati una diminuzione seppur debole del numero di disoccupati tra confronto tra il due mila quattordici e due mila e quindici ed è notizia
Di queste ultime ore dall'Osservatorio INPS giù le domande di disoccupazione meno quindici virgola nove per cento in un un anno voi ci sarebbero altri dati da citare che invece riguardano le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzare che sono invece aumentar
è come leggere tutti questi tutte queste informazioni dunque diciamo che nel due mila quindici abbiamo assistito ad un miglioramento del mercato del lavoro cioè
Ecco perché si immaginava che in poco tempo sarebbe cambiato insomma radicalmente lo scenario beh questo non è accaduto nel senso che i miglioramenti sono rilevanti
Ma sono ancora mantengono ancora alcuni
E gli squilibri del nostro mercato del lavoro assolutamente intatti cominciamo dai dati forniti dall'Istat rispetto alla alle dinamiche di occupati disoccupati e inattivi
Di dati pubblicati relativi a dicembre due mila quindici ci dicono che il rispetto
A le dicembre due mila quattordici gli occupati sono aumentati di centonove mila
E contemporanea e diciamo così si è trattato di un aumento che ha riguardato prevalentemente i lavoratori con contratto a tempo ho diciamo così con contratto di tipo dipendente mentre sono diminuiti i lavoratori indipendenti e questo è un primo fatto
Il secondo fatto è che la disoccupazione sempre su base annua tra dicembre due mila quindici e dicembre due mila quattordici a dirmi l'unità di duecentocinquantaquattro mila unità rimane sempre molto elevata ma c'è stato un raro sensibile ridimensionamento
Abbiamo assistito peraltro comincia documenti secondo i dati che ci ha fornito l'INPS e che fanno riferimento a a posizioni contrattuali quindi sono dati di natura amministrativa
Che sono aumentati significativamente i contratti a tempo indeterminato
E
E
Parallelamente sono aumentarle anche abbastanza significativamente le trasformazioni da contratti a tempo indeterminato a contratti a da contratti a tempo determinato a contratti a tempo indeterminato
Quindi un quadro complessivamente
Abbastanza favorevoli che però dobbiamo tenere presente mantiene sostanzialmente inalterati i grandi squilibri strutturali stesse
E questo è un po'il punto su cui bisognerà riflettere è ancora presto per dare un giudizio
Sulle riforme perché bisognerà fare degli studi di analisi controfattuale un tipo più robusti ma questi sono i segnali che provengono dagli ultimi dati che sono stati pubblicati ecco ci sono due aspetti su cui mi concentrerei prima appunto una evidenze
La Shell l'aumento degli occupati rispetto al dato diciamo dicembre due mila quattordici dicembre due mila e quindici in cui si registra ne parlavamo microfoni spenti un aumento di contratti dipendenti quindi diciamo in questo senso il giorno sette qualche piccolo risultato lo sta
Dando dall'altra però se parliamo in termini di di disoccupazione i trend generale anche nell'eurozona più o meno si registrano né a queste variazioni no a a volte in altri Paesi anche più significative un po'dappertutto
Come a dire c'è una mini ripresina quindi questo è una
Conseguenza
Diciamo quasi quasi logica anche se poi invece c'è questo dato sulla cassa integrazione che forse andrebbe analizzato un po'più con cura
Sì obiettivamente c'è da dire che il fenomeno diciamo della ripresina come come veniva chiamato è sostanzialmente presente in tutta Europa anzi l'Italia da questo punto di vista manifesta delle dinamiche
Meno evidenzi di crescita rispetto agli altri Paesi
C'è anche da dire che però nel nostro Paese ancora non sono partite le cosiddette riforme che riguardano
Le politiche attive del lavoro in particolare quelle riguardanti il reinserimento dei disoccupati di lunga durata e qui soprattutto quelli che beneficiano di un sostegno al reddito sappiamo che il Giobatta introdotto delle importanti novità e ancora di questo comunque non abbiamo traccia perché dire di fatto ancora la riforma non è partita
Per quanto riguarda diciamo così il dato sulla cassa integrazione c'è da dire che la crisi ovviamente risente anche dei fenomeni più recenti diciamo così delle
Diciamo così delle di questo ottovolante che hanno che stanno vivendo le borse dei richiami continui a fenomeni di gara di sì ricettiva che potrebbero interessare tutto il mondo ed è chiaro che da questo punto di vista ancora la situazione non può essere definita
Stabile prudenza grande prudenza da parte delle imprese e ovviamente uno dei dei principali indicatori e quello del ricorso alla Caf CIPE enti alla cassa integrazione è interessato però il dato della riduzione delle domande di disoccupazione che dimostra appunto che fa il paio un po'con il dato che ci ha fornito lista rispetto alla riduzione della platea dei disoccupati sesto sesta
è chiaro che rispetta l'Europa e l'Italia ancora ancora non ha ingranato la quarta come si dice tecnicamente nel senso che i Paesi che hanno fatto investimenti sulle politiche attive sulla miglioramento della qualità a della formazione sul tutte le diciamo così l'insieme delle politiche attive
Stanno ottenendo dei risultati molto interessanti non dimentichiamo per esempio possiamo fare qualche esempio indirizziamo ma io ecco appunto l'esempio che volevo fare principalmente quello relativo alla Germania annoiarvi
Amo siccome ho saputo di recente che ha come dire festeggiato questo grande risultato cioè il tasso di lire il con quarantatré milioni arrivata al più alto numero di occupati dalla riunificazione in poi
è interessante questo dato perché la Germania è uno di quei Paesi che ha fatto degli investimenti massicci
Sul tema delle politiche delle del lavoro e in particolare sulla qualificazione del capitale umano a partire dal due mila e quattro gli investimenti maggiori sono stati fatti proprio in politiche attive e la riqualificazione dei servizi per il lavoro negli investimenti
Sulla ricerca e sviluppo e sulla formazione e i risultati di questo processo di qualificazione e lo Stato in molto interessanti non dimentichiamo ad esempio che nel due mila
E cinque la Germania aveva un tasso d'occorre di disoccupazione che era tra i più alti d'Europa
E nell'arco di quindici anni ha sostanzialmente ribaltato a la situazione facendo perno l'investimento sul lavoro diciamo pensando al lavoro come principale corneale sei grazie parliamo della riforma perché sì appunto
Chi è contro che diciamo che è stata a Balata intorno al due mila quattro e che poi accompagnato tutto questo grande processo di sviluppo della Germania dal punto di vista occupazionale
In pratica i tedeschi hanno messo al centro dei processi di crescita il fattore lavoro
Cioè ritenendo che sia proprio il fattore lavoro che produce diciamo così
Che consente che permette uno uno sviluppo e una crescita economica più significativa sembrerebbero aver avuto ragione da questo punto di vista non l'abbiamo fatto molto di meno e tagliamo diciamo una serie di ritardi
Su questo tema che sono abbastanza corre gravi insomma ecco a proposito di politiche attive per il lavoro
Abbiamo parlato di questo e di domande di disoccupazione quindi anche di sussidi diciamo questo elemento al di là poi della riqualificazione
Hillary messe in campo sul mercato del lavoro del disoccupato secondo Tales sussidi messi a disposizione parlato a Spinadesco eccetera eccetera sono stati delle misure sufficienti rispetto all'emergenza
Di un Paese che comunque appunto ricordavamo a una ripresina forse fatica anche più di di altri
Paesi europei e appunto
Stavamo citando anche la prudenza a grande prudenza ancora se non ha paura da parte delle aziende a riprendere la marcia insomma
Ma ha dunque circa c'è da fare un doppio ragionamento se dovessimo valutare in assoluto se sono se gli interventi sono più o meno adeguati c'è da dire che
Probabilmente non lo sono ma c'è anche da ricordare che abbiamo dei vincoli di bilancio che non ci permettono diciamo così di essere più o meno essere molto più generosi
Di quello che siamo stati fino adesso
Peraltro l'allungamento del sussidio di disoccupazione con l'anarchia ventiquattro mesi è invece un intervento molto importante anzi sarà come dire
Altrettanto decisivo che in futuro si possa come dire consolidare questo tipo di processo di universalizzazione dei sostegni al reddito che è avvenuto coordina l'anarchia e poi con l'introduzione di un sussidio successivo dell'ACTV
Perché il problema qual è è che qui è che ovviamente questo tipo di sussidi hanno un costo molto rilevante per la finanza pubblica
Il problema e cercare di intervenire per ridurre la può cioè per aumentare la quota di disoccupati che nell'arco di un periodo di quattro sei mesi possa essere inserito nel mercato del lavoro costi Pacelli non si produce un effetto virtuoso che ci permette progressivamente di estendere i diritti diciamo così dei disoccupati e quindi di ampliare anche il sostegno al reddito proprio in virtù del fatto che la platea sostanzialmente
Si riduce
Ecco importante tenere presente questo aspetto perché la sostenibilità di sostegni al reddito a molto generosi dipende proprio dalla capacità che avremo de reinserire il più rapidamente possibile disoccupati con la durata nel mercato del lavoro è un po'come dire una specie di meccanismo a assolutamente
Virtuoso quello di c'è care di ridurre i tempi di attesa tra la perdita del lavoro e il reinserimento allora professionale e su questo le politiche attive sono assolutamente
Decisive da un punto di vista appunto del del del risultato
Ecco perché bisogna stare attenti
Nell'immaginare anche un aumento
Dei dei costi dei sostegni di di dei sussidi o dei supporti economici ai lavoratori disoccupati
Perché ovviamente senza un sistema di politiche attive del lavoro c'è il rischio che la platea cresca in modo esponenziale e quindi diventi poi sostanzialmente insostenibile coprire questi sussidi
Insomma bisogna costruire un meccanismo che ci permetta contemporaneamente di allargare
I diritti ma contempla parallelamente ad impedire il più rapidamente possibile riso cupa di nel mercato del lavoro o un altro paio di domande la prima è sicuramente è un banco di
No va interessante anche se tragico da questo punto di vista è stata sulle politiche attive del lavoro è stato all'occasione direi parzialmente persa di garanzia giovanili che a ha funzionato poco e male insomma ci sono stati vari articoli su questo anche gli amici di riadattare professor Tiraboschi su Radio radicale rassegna la ATO c'è tornata anche Eleonora Voltolina quella Repubblica degli stagisti insomma da più parti sono arrivate segnalazioni e tra l'altro anche il lo stesso Ministero del lavoro è stato
Piuttosto insomma poco preciso nella selezione degli annunci delle offerte di lavoro per i giovani insomma erano spesso posti poco qualificati se non delle vere e proprie false
Però era diciamo un qualcosa di poi un'altra un'aria di una morte annunciata da questo punto di vista diciamo decidere tanto che dunque ci sono due discorsi da fare su un tema di garanzia giovani
Guardiamo dal lato diciamo così del
Tema
è è praticamente un miracolo che ci siano stati seicento mila giovani
Nove diciamo così che il burqa un numero così elevato di giovani abbia potuto a entrare all'interno del programma ed essi ripresa in carico dei diversi servizi per il lavoro teniamo presente che noi abbiamo
Un numero di operatori dei servizi per il lavoro pubblici che il più bus su in assoluto d'Europa per fare un esempio la media della spesa per servizi per il lavoro in Europa è intorno a seicentosessantanove euro per disoccupato da noi arrivasse Cantù uno Euro è dieci volte più bassa di quella che normalmente gli altri Paesi spendono
Sui servizi per il lavoro questo sta a dire che il nostro sistema era sostanzialmente Lorna come dire non in condizioni di sopportare uno stress così forte generato proprio da un programma come garanzia giovani
E questo e quindi in un certo senso è stato un miracolo riuscire ad ottenere i risultati anche se diciamo modesti che sono stati raggiunti in questa fase
C'è poi da dire che la garanzia giovani sconta il fatto sconta il fatto di essere stata attivato in una fase in cui ancora diciamo così il sistema delle politiche del lavoro non aveva diciamo non non era stato riformato come invece è accaduto Collegio battute quindi ci auguriamo che nel tempo
Diciamolo ricorreremo mai fuori perché erano stati messi a disposizioni e eventualmente un un prosieguo della del del programma europeo che è stato peraltro richiesto anche al ministro politici somma vorrebbe essere un un esperimento che continua non potrebbero essere anche investiti quei fondi in qualche modo per riformare le stesse politiche attive per il lavoro cioè c'è un modo per
Questi intanto c'è l'esigenza di garantire ai giovani che si sono registrati la possibilità di partecipare al programma perché questo sarebbe un un boomerang no immaginiamo che quando si
Posso dirvi Ficarelli gran parte dei giovani che continuano peraltro registrati al programma non vengono nemmeno preso in contatto dei servizi gravami altri non riescono ad arrivare in virgola già vi sarebbe come dire veramente una débâcle dal punto di vista istituzionale quindi il primo
Obiettivo è quello di garantire a tutti coloro i quali si sono registrati e che hanno diritto ovviamente a partecipare al programma di ricevere una proposta di politica attiva del lavoro c'è da dire che su questo le Regioni hanno come dire messo in campo delle forze non adeguate ad affrontare il problema perché ovviamente la la principale misura
Che è stata utilizzata è l'ambito garanzia giovani sono i tirocini ma chi vuol fare molto di più si poteva investire molto di più ad esempio nella formazione
Nella formazione per garantire il diritto-dovere all'istruzione cioè per il coprire diciamo con interventi formativi quella fascia che va tra i quindici e diciannove anni dove ci sono moltissimi giovani troppa auto che non hanno finito il ciclo seconda io che sono usciti dalla scuola prematuramente ecco lì bisognerebbe riuscire a investire molto di più dal punto di vista anche di garanzia giovani per avere dei risultati
Molto significativi
Chi può dire che garanzia giovani è stata una una palestra per lo sviluppo di quello che potrebbero essere le politiche attive
In un futuro non foss'altro per l'impatto A che sono state introdotte delle innovazioni importanti che poi sono state riprese anche da job batte il profiling no per esempio c'è infatti o che ogni giovane nel momento in cui si presenta un centro per l'impiego a come dire una Barbra viene individuato rispetto alla alla categoria di svantaggio alla quale appartiene
E che peraltro di ritorsione quindi abbiamo tenuto comunque dei dati importanti hanno ottenuto ipotizzati molto importanti abbiamo sperimentato alcune modalità di gestione
Delle politiche attive che sono molto innovative come dicevo appunto fatto di essere presi in carico di Rieti sottrarci
Ad un portale nazionale fino a qualche tempo fa c'erano come dire c'era un po'di confusione sul sistema informativo ogni Regione aveva il suo ognuno gestiva le modalità in maniera diversa oggi c'è quanto meno
Una dimensione nazionale di questo programma perché peraltro era un programma nazionale affidato però alle Regioni e quindi si è sperimentata una modalità di intervento che è abbastanza originale interessanti sono stati anche
E come come dire i bonus occupazionali che possono essere cumulati agli incentivi che ci sono quindi comincia a diventare conveniente trasformare ad esempio un tirocinio in un contratto di di possa andarci sono una serie di elementi che sono molto interesse
Chi sono le zero SS nuovi siti al sistema certo valutando referto co come dire il risultato complessivo del programma siamo ancora una dimensione piuttosto modesta rispetto a quello che c'eravamo immaginati si potesse fare però sicuramente
è stata un'occasione per sperimentare delle modalità di intervento molto originali che potrebbero essere molto utili in futuro
Ma in buona sostanza le politiche attive per il lavoro al di là delle di garanzia giovani possono essere riformate
In qualche modo o servono molti quattrini per dirla proprio Roma innanzitutto sarebbe sufficiente spendere tutti i saldi del Fondo sociale europeo e del genere cominciamo a dire quella struttura è chiaro che siamo in una fase
Di come dire di di vincoli di bilancio quindi è difficile immaginare degli investimenti consistenti in questa fase massiccia fossimo capaci
A spendere tutte le risorse che i fondi europei ci mettono a disposizione questo ci permetterebbe di mobilitare molti chi meglio risorse in più rispetto a quelle che abbiamo visto in passato parliamo di circa cento miliardi nei prossimi sette è anni che riguarda il referto delle l'FSE e immaginando di poterli spendere tutti anche solo utilizzando il Fondo sociale europeo con circa
Cinquanta miliardi che si traducono in sei sette miliardi all'anno che si è spesso interni in modo intelligente garantendo i diritti
E a tutti i disoccupati e quindi la possibilità di partecipare a programmi di politica attiva potrebbero essere molto importanti
Nella nell'innova nel processo di c'è questa volontà politica atto parere ecco questo è un bell'ipermercati nella domanda
Diciamo che la la Commissione più volte chi ha ricordato che dobbiamo concentrare gli investimenti dei fondisti Tura lì fare meno progetti ma farle qualche mappare progetti diciamo più grande che abbiamo dei un impatto maggiore
Ci ricorda sistematicamente che dobbiamo aumentare la partecipazione dei lavoratori ai programmi di lanusei non è che essa Bastard avanzano in diciamo nel adesso non abbiamo ascoltato diciamo i ricchi
Le indicazioni puntuali che ci vengono dall'Unione europea dovremmo imparare a farlo e su questo secondo me le leggi
Contano poco è un problema di cultura è un problema di come dire
E di modalità quindi con le quali questi programmi vengono implementati e lasciami dire che c'è a mio parere un de principi tecnico della capacità poi di come dire sfruttare queste risorse quindi farebbe una programmazione
Che sia molto efficace
Diciamo che le Regioni da questo punto di vista non tutte hanno dei comportamenti virtuosi passami questo eufemismo e i conti quanto ai moltissimi contatti soprattutto dovrei sarebbe più bisogno questi soldi dell'Unione europea vengono sostanzialmente sperperati
In varie maniere ecco su questo dover dovremmo fare un un'attenta riflessione concentrare gli sport io credo
Faccio solo un'ultima domanda primari liberarti razzista questa intervista spesso in questo spazio ricordiamo anche altri altri aspetti
Ti diciamo in qualche modo a costo zero per lo Stato parliamo anche di un mercato del lavoro che cambia spesso si parla nel nostro Paese a proposito di professione di liberalizzazioni mancate e spesso anche in questo spazio parliamo ho dei cambiamenti che sta producendo non solo da un punto di vista economico di incontro tra domanda e offerta utenti etc ma anche e in termini di cambiamento di modalità il lavoro a ci riferiamo ovviamente al fenomeno della Schering economica giuridiche cosa che cosa ne pensi John sette è un pezzo però è un pezzo che regolamenta un qualcosa che abbiamo tardato no a ammodernare quest'altra parte invece come dire pretende dal nostro Paese ha un un salto di qualità
Ancora più più importante ma lasciatemi economiche come dire una grandissima opportunità no basti pensare al car sharing a tutte le le innovazioni che sono state introdotte stanno nascendo dei nuovi mestieri esattamente esattamente c'è da dire che c'è bisogno che non diventi un'economia cannibale
Nel senso che c'è bisogno di trovare delle soluzioni che impediscano che questa economia si mandi un pezzo dell'altra
Economia e questo ovviamente non è così semplice pensiamo al fenomeno di Huber
In alcuni vecchi anche all'impatto sociale che hanno avuto fenomeni di questo tipo anche se ovviamente rientrano in un'ottica più ampia
Di liberalizzazione però ecco c'è bisogno di mantenere equilibrio anche
Nell'introduzione di queste innovazioni sicuramente un'opportunità questo nazista aleggi saranno dunque eolica facendo poco e bisognerebbe fare
In più anche perché poi il mercato come sappiamo produce le innovazioni indiveri trapanesi inserire a studiare soluzioni esatto copre tutti gli spazi vuoti
Sostanzialmente quindi c'è bisogno di riflettere su questo TIA aspetti certo è che lascerà economia una grandissima opportunità io che sondando in giro con il programma di RAI tre e a vedere le migliori prassi perché bisogna vedere le buone prassi in giro per l'Italia mi sto accorgendo che ci sono delle esperienze
Eccezionali dal con cuore King alle opportunità diciamo di intere all'allo sviluppo degli artigiani tre punto zero cioè tutta quell'attività artigianale che poi viene proiettata sulla Rete che permette di creare diciamo
Grammichele molto inferiore no è perché la domanda è quanto spazio ci sarà nei prossimi anni ancora veramente per il lavoro dipendente oppure diventeremo tutti un po'degli imprenditori e noi stessi con realtà
Più piccole microscopiche più grandi in cui
Si forniranno servizi diverso si ci si inventeranno mestieri e quindi magari si cimenteranno anche
Tipologie e modalità per regolamentarle ancora diverse da quelle che abbiamo appena diciamo varato bene dunque guarda io ricorderò ricordo insomma che molti avversari
Il Censis aveva come dire anticipato questa di questa questa questa diciamo così questa
Allora ipotetiche più avanti
Pensando ad un
Escavo nel lavoro un fatto quasi completamente da lavoratori indipendenti beh io non credo che ci si possa spingere a questo ma sicuramente
Diciamo i rapporti di lavoro molti modificheranno nel tempo io non credo che avremo delle tratte restare o un aspetto che è sempre stato trascurato dalla politica ma di pensare
Per esempio l'esercito delle partite vadano su questo non c'è alcun dubbio che ho sempre pensato che i fenomeni non potessero assumere una dimensione più grosso di quello che avevano poi in realtà invece
Come abbiamo visione aspettano risposte esatte dovuti a leggi che aspettano risposte io credo che il processo sarà abbastanza graduale anche se ci sarà sicuramente
Diverso la tendenza che abbiamo che vediamo in tutta Europa e quello dell'aumento del del del lavoro cosiddetto flessibile non di una sua riduzione quindi c'è
Le imprese chiedono sempre di più ma flessibilità
Sia in ingresso sia in uscita e questo è un punto diciamo così grasso ormai assolutamente assodato quindi
Bisognerà confrontarsi con questi con questi scenari c'è da dire che dal punto di vista
Della precarizzazione ancora in Italia siamo abbastanza
Diciamo così tra i Paesi che hanno introdotto lavori flessibili in meno di altri no c'è la polemica citati prima gli articoli
Dico
A sproposito allora di questo tema tant'è che lui ha sollevato il fatto che c'è stato un aumento
Come dire del del lavoro precario proprio nell'ultimo anno aumento che in realtà come dire va letto come in una prospettiva diversa Ricolfi sostiene che c'è stato un aumento
Dei contratti a tempo determinato sul totale dei contratti né di natura dipendenti ed ha perfettamente ragione perché siamo arrivati a circa il quattordici per cento che è la percentuale più alta
Tuttavia c'è da dire che per esempio si sono drasticamente ridotti i contratti a progetto
Nel senso che i contratti a progetto sono stati per l'appunto in parte riassorbiti dei contratti a tempo determinato allora questo è un bene è un male no dal punto di vista del mercato io ritengo che sia un bene
Che un contratto a te a progetto si trasforma in un contratto a tempo determinato perché
I diritti dei lavoratori aumentare in modo rilevante ancorché si tratta ovviamente di un contratto diciamo così a termine quindi c'è da fare certa come dire leggere in maniera un pochino più accurata anche le dinamiche del lavoro cosiddetto inammissibile perché all'interno del lavoro flessibile ci sono condizioni più o meno precarie a seconda del rapporto di lavoro che c'è e questo è un aspetto che è stato molto sottovalutato nelle analisi che abbiamo condotto insomma non sempre il lavoro a termine applica Marino non sempre il lavoro a tempo indeterminato è diciamo così invece abile sanciamo per esempio ai contratti di lavoro per le badanti sono tutti a a tempo indeterminato ma che ovviamente hanno una durata spesso molto bravi o tutti i contratti che si realizzavano prima per le imprese tutta quindici dipendenti insomma
Tabita e precarietà sono due categorie che andrebbero studiate con un pochino più di accurati accuratezza ecco certamente davvero grazie a Maurizio sor c'è una richiesta sulla panoramica ricordo responsabile dell'Ufficio studi di italiana voi
Ora noi autore insieme a Romano Benini su RAI tre e del trasmissioni al posto giusto che va in onda la domenica intorno a mezzogiorno in cui si parla tra l'altro di alcuni aspetti invece positivi guardando ad aspetti interessanti e innovativi
Mercato del lavoro della ricerca e non solo
Sicuramente io vi guarderò domenica preveda te sempre gli spunti interessanti davvero davvero grazie per voi proprio voi per lavorare i info con Radio Radicale per stamane eh tutto i nostri riferimenti www punto Radio Radicale punteggi descriverci farci avere i vostri commenti solo dirci che sia ascoltate io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it alla prossima